SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO 7 N. 7, 26 FEBBRAIO 2010 W W W. D E N T R O M A G A Z I N E . C O M CALCIO PALOMBARA GUIDONIA TIVOLI TERME Guidonia stabile al terzo posto. Zagarolo sempre più irraggiungibile Cinque mesi per rimettere a nuovo la sala operatoria della Casa della Salute Barriere architettoniche e scarsa sicurezza. Niente palestra alla Giovanni XXIII Piazza della Queva continua a essere ostaggio del buio e del degrado Vincenzi, Gallotti, Paluzzi e Innocenti alla conquista di Palazzo San Bernardino Una poltrona per quattro Antenne, vincono le compagnie telefoniche di Yari Riccardi I l Tar ha detto sì alle antenne. Come tra l’al tro era ampiamente previsto. Ritorna così l’incubo delle onde elettromagnetiche per gli abitanti di Villalba Corso Italia, incrocio con via Forlì e Guidonia via dell’Unione, sopra il palazzo del Cilo che si trovano a stretto con tatto con le due costruzioni, abusive, comple tamente fuori dal piano delle antenne del co mune, predisposte da un noto gestore telefoni co. Leggiamo dalla sentenza del Tribunale, la numero 619 del 2010. L’accoglimento del ri corso della compagnia telefonica è stato causato “dalla carenza di un provvedimento inibitorio da parte dell’amministrazione.. PAG. 5 TERZAPAGINA: TIVOLI, “SOGNO UN MONDO PER TUTTI” PAG. 11 2 GUIDONIA MONTECELIO Niente ginnastica per i ragazzi della Giovanni XXII. La palestra c’è ma è inutilizzabile STOP ALL’ATTIVITÀ FISICA PER GLI STUDENTI DELLE MEDIE. GIAMMARIA: “IL COMUNE METTA IN SICUREZZA LA STRUTTURA” di Yari Riccardi VILLANOVA DI GUIDONIA – Avere una palestra è una fortuna per molte scuole. Tuttavia, c’è chi ce l’ha, e non la può utilizzare. Parliamo del l’istituto Giovanni XXIII di Villano va. Una situazione quantomeno de licata, della quale si sta occupando, come presidente del Consiglio di Isti tuto, il consigliere comunale Paolo Giammaria, e che descrive un pa norama assolutamente inaccettabile per una scuola. Andiamo nel detta glio. I percorsi che conducono alla palestra non salvaguardano l’inco lumità degli alunni, della recinzione restano solo le barre acuminate, quelle che un tempo sostenevano la rete metallica ormai divelta. Un quadro che prosegue con tombini sporgenti, porte di emergenza lega te da corde che di fatto rendereb bero impossibile l’evacuazione e tut ta una serie di barriere architettoni che. Quello che la scuola chiede, tra mite Giammaria, è “che il comune si prenda l’impegno spiega il con sigliere di mettere l’intera struttura in sicurezza, prendendo in conside razione anche la stipula di una con venzione con la Giovanni XXIII per l’utilizzo dei locali della palestra”. Una convenzione che diventa fon damentale, in quanto è dall’8 feb braio che nella scuola sono state so spese tutte le attività motorie all’in terno della palestra. La premura del Consiglio di Istituto è certamente quella di farle riprendere il prima pos sibile, in quanto lo sport è parte in tegrante del piano formativo della scuola di Villanova. Convenzione e messa in sicurezza: la richiesta, in viata al sindaco, all’assessore ai Lavori Pubblici e all’assessore alla Pubblica Istruzione, dovrebbe essere già sui ta voli dell’amministrazione. Si parla di scuola, e di giovani. La speranza è che non cada nel dimenticatoio, o di venti preda della burocrazia e dei suoi tempi “comodi”. VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 Salta il consiglio sul Bilancio. Rubeis sotto accusa? LA MAGGIORANZA NON RISPONDE ALL’APPELLO. LA POLITICA DEL SINDACO GENERA I PRIMI DISSENSI di Anna Laura Consalvi P rimi segnali concreti di insofferenza per la gestione Rubeis. Ad evidenziare che in quel di Palazzo Matteotti non è tutto oro quello che luccica è il risul tato del consiglio comunale di giovedì scorso, che ha registrato un nulla di fat to per mancanza del numero legale. Solo 14 le presenze annotate in maggioranza per un’assise consigliare importante visto che l’unico punto previsto all’ordine del giorno era l’approvazione del Bilancio di previsione del 2010, che, manco a dirlo, è uno degli atti fondamentali di programmazione politica. Un segnale che qualche pensiero nel primo cittadino a dirla tutta dovrebbe generarlo: non giova ad un’am ministrazione così giovane vedere una parte della sua maggioranza abbandonare la nave nel punto così importante della traversata. Quello che è certo è che il coro de gli scontenti della gestione Rubeis sembra essere ogni giorno più nutrito. A quanto pare sul banco degli imputati c’è finita la politica “rubiesiana” del “dire sì a tutti per poi non accontentare nessuno”. Un modus operandi che potrebbe iniziare a gene rare i primi veri dissensi, visto che il sindaco sembra essere nei fatti molto più incline all’accentramento che alla concertazione. Dissensi le cui prove tecniche si sono con sumate già qualche settimana fa a colpi di comunicati stampa proprio tra il primo cittadino e il capogruppo del suo partito su un’altra questione importante come quel la dell’impianto. Una gestione dei rapporti con la maggioranza, questa, che a lun go andare potrebbe indebolire la fortezza oggi un po’ meno dorata del sindaco. A lamentare “scarsa delicatezza” riguardo la scelta di convocare questa settimana un consiglio comunale su un tema così importante come il bilancio, nonostante, vale la pena dirlo, si conoscessero anticipatamente le assenze di Filippo Lippiello, Mi chele Pagano e Aldo Cerroni, anche il capogruppo del Pd, Domenico De Vincenzi: “è noto a tutti che il giovedì convoco il consiglio d’amministrazione del Cotral. Co munque i miei hanno fatto bene ad andare via. Non saremo di certo noi la stam pella dell’amministrazione Rubeis”. Ipse dixit. GUIDONIA MONTECELIO VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 3 Caso antenne, a vincere sono le compagnie telefoniche ACCOLTO IL RICORSO DAL TAR. PRONTA LA PETIZIONE PER VILLALBA di Yari Riccardi I l Tar ha detto sì alle antenne. Come tra l’altro era ampiamente previsto. Ritorna così l’incubo delle onde elettromagnetiche per gli abitanti di Villalba Corso Italia, incrocio con via Forlì e Guidonia via dell’Unione, sopra il palazzo del Cilo che si trovano a stretto contatto con le due costruzioni, abusive, com pletamente fuori dal piano delle antenne del comune, predisposte da un noto gestore telefonico. Leggiamo dal la sentenza del Tribunale, la numero 619 del 2010. L’ac coglimento del ricorso della compagnia telefonica è sta to causato “dalla carenza di un provvedimento inibito rio da parte dell’amministrazione”, che ha comporta to la formazione del titolo abilitativo tacito previsto dal la norma in esame, che avrebbe dovuto essere preven tivamente rimosso in autotutela prima dell’adozione del l’ordinanza demolitoria. In altre parole: il sì del Tar è stato causato non solo dal silenzio degli uffici dell’Ur banistica, interpretato come silenzio assenso, ma anche dalla mancata produzione di un documento in autotutela che avrebbe dovuto annullare la DIA richiesta dalla dit ta. Le ordinanze, due di settore e due sindacale, non ba stavano. Due sviste colossali da parte dell’Urbanistica, alla quale si sta tentando di porre rimedio. Il sindaco Ru beis ha predisposto una lettera in cui chiede chiarimenti al settore, e, a quanto pare, la predisposizione del do cumento di autotutela. Si muovono anche i cittadini, solo a Villalba, perché ai residenti di via dell’Unione l’ab biamo riferito noi. “Il testo della petizione spiega l’av vocato Panicciari, del comitato Villalba Ambiente è pronto, e con quello chiederemo un provvedimento al sindaco. C’è anche un esposto alla procura della Re pubblica, che sta proseguendo con le indagini e con lo studio degli atti del Tar”. Una petizione con 300 firme porterebbe ad una nuova ordinanza del comune il sin daco ha già ovviamente dato la sua disponibilità in ma teria di sicurezza e ordine pubblico. Ma stavolta la si tuazione va gestita meglio, anche perché è assurdo che la gente sappia queste cose a giochi fatti, quando gli ope rai tornano sul luogo “del delitto” a proseguire, legitti mamente, sentenza del Tar alla mano, i lavori. “Di cer to i gestori presenteranno ricorso al Tar contro l’ordi nanza. E la probabilità che vincano non è bassa”. Così Urp, servizio per le relazioni con il pubblico, ma senza telefono NON UN NUMERO VERDE, NEMMENO IL CENTRALINO, AL SERVIZIO PUBBLICO È STATA “APPIOPPATA” UN’UTENZA DI RETE MOBILE di Simona Boenzi P er contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) di Guidonia Montecelio, che numero deve comporre il cittadino? Il numero verde? Il centralino del comune? No. Il 3490798544, operatore mobile, numero riportato anche sul sito istituzionale. Alla faccia del risparmio, considerato che le tariffe dei cellulari quasi quasi si av vicinano a quelle dei numeri a tariffa zione aggiuntiva, tipo 899, 892 e via via discorrendo. Eppure il disagio c’è e non solo per gli utenti. L’ufficio che dai pri mi di settembre è stato istituito in piaz za Matteotti al pian terreno, fra il proto collo e il bar per intenderci, ad oggi non ha linea telefonica, fax e tutte le diavo lerie indispensabili alla funzione per la quale è destinato: la comunicazione.”Ab biamo richiesto un preventivo a Telecom Italia ha spiegato Gerardo Argentino (nella foto), dirigente per Affari Istitu zionali, area due ma si trattava di una cifra esosa, inaccettabile. Occorre l’in stallazione di una linea in grado di col legarsi al centralino, strutturata come quelle di tutti gli altri uffici, né più ne meno, quindi decidemmo di soprassedere in un primo momento per convincere il gestore ad una proposta fattibile. Oggi prosegue la pratica è stata riaperta con un netto ribasso rispetto all’offerta iniziale, per cui rimane solo di aspettare che ar rivino i tecnici per la messa a punto e av vio della linea telefonica”. Il guaio è che da settembre qualcuno già si è lamen tato per essersi trovato a dover effettua re la chiamata ad un telefono cellulare per comunicare con un servizio pubblico attivo talvolta anche il fine settimana esclusivamente per la popolazione. Du rante il periodo elettorale infatti da feb braio ad aprile 2010, l’ufficio rimarrà aperto anche il sabato e la domenica dal le ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 17.30. scrivevamo mesi fa, sullo stesso tema. Siamo stati buo ni profeti. La legge favorisce senza vergogna i gestori del telefono. Poco male se l’antenna nasce già illegale, fuo ri dal buon piano delle antenne del comune di Guidonia. Basta un ricorso, e un paio di sviste di chi dovrebbe oc cuparsi del tema, ed ecco pronto il nuovo smacco per i cittadini di Guidonia. Ma chi è che ha detto che al peg gio non c’è mai fine? 4 GUIDONIA MONTECELIO VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 Manutenzione straordinaria immobili comunali, ci pensa la Rey costruzioni srl Rocco Visca, ufficiale l’ordinanza di sgombero L’APPALTO DA 67.132,09 VA ALLA DITTA DI OSCAR ORREI, L’EX PRESIDENTE DELLA COOP ITALIA CHE NEL 2008 PULIVA PARCHI E GIARDINI COMUNICAZIONE DEI VIGILI LA SCORSA SETTIMANA. INTERESSE DELLA COMUNITÀ DI S.EGIDIO ALLA STORIA DELL’UOMO di Simona Boenzi di Yari Riccardi V a alla Rey Costruzioni srl la manutenzione straordina ria per gli immobili comu nali a destinazione residenziale. Con la determina numero 37 del 5 febbraio firmata dal dirigente ai La vori Pubblici, Marco Simoncini, la ditta, con sede in via dei Dei De’ To lomei ad Aprilia, è risultata vincitrice della gara svoltasi il 19 novembre 2009 e si è aggiudicata l’appalto da 67.132,09 euro. Iscritta alla Ca mera di Commercio il 21 novem bre 2006, la Rey Costruzioni srl, ha all’attivo un capitale sociale pari a 10mila euro e il suo amministrato re unico è Eduardo Orrei, 49 anni, residente a Campolimpido di Gui donia Montecelio. Il fondatore del l’impresa ed ex responsabile è invece Oscar Orrei, 40 anni, rimasto in ca rica fino a marzo 2007. Secondo la determina 37 del 5 febbraio, la dit ta degli Orrei dovrà svolgere lavori di sistemazione negli alloggi resi denziali di proprietà del comune. Vale la pena ricordare che fino al 30 aprile 2007, Oscar Orrei era stato presidente del consiglio di ammi nistrazione della cooperativa Italia, alla quale il 14 gennaio 2008 ven ne affidato un lavoro da 23.400 euro per la pulizia periodica delle su perfici erbose di viali e piste di pat tinaggio. Anche il 12 aprile 2007, con la determina numero 34, alla coop Italia venne affidato il servizio di mantenimento e cura dei parchi anche nelle vicinanze dei plessi sco lastici per un importo complessivo di 18.883 euro: 26 giorni prima, l’impresa aveva denunciato alla ca mera di commercio l’inizio della sua attività. Ricapitolando: la ditta ini ziò l’attività e solo un mese dopo l’amministrazione le affidò l’appal to. Nella cooperativa Italia, costituita nel 2004, facevano parte Maurizio Passamonti, 53 anni di Villanova, ormai ex presidente del circolo “La Destra”, entrambi rimasti in carica nel cda fino al 30 aprile 2007. Da una visura camerale, nella stessa data risultano aver lasciato il ruolo di consiglieri della cooperativa altri tre soci fondatori. Si tratta di Luca Lucangeli, 42enne di Villanova, professione imprenditore, all’epoca presidente del circolo di Alleanza Nazionale, Sergio Caleffi, 53 anni, ex consigliere di circoscrizione per “La Destra”. Ad Ottobre 2005 Oscar Orrei uscì dalla coop e al suo posto subentrò il nuovo presidente, Ma rio Proietti, 53 anni ex coordinatore de “La Destra”. A maggio 2009 lo stesso Proietti, insieme a Caleffi e a Passamonti (genitore di uno dei vincitori del concorso pubblico da vigile urbano dell’ottobre scorso), è confluito nel Pdl in quota Allean za Nazionale, tutti vicini al capo gruppo Marco Bertucci. L’ ordinanza di sgombero è arrivata. I vigili urba ni di Guidonia sono andati a casa di Rocco Vi sca, e gli hanno comunicato quanto già ci si aspet tava. L’uomo, l’invisibile riprendendo la splendida tra smissione di Marco Berry di qualche anno fa di via Zam beccari, deve andare via. Nessuna pietà, nessuno scon to. Rocco va via, perché deve farlo, perché a Guidonia la solidarietà va di moda solo per alcuni. Abbiamo in contrato l’uomo che saliva negli uffici dei Servizi sociali, sperando di avere qualche buona nuova. Buone notizie che non abbiamo avuto. La speranza che le Politiche So ciali si prendano a carico il caso di Rocco, come vuole una voce che gira il palazzo comunale, è ancora cam pata in aria, visto che a specifica domanda non ci è sta ta data risposta. Intanto Rocco sta ancora lì, e della sua storia si sta interessando fonte certa la Comunità di Sant’Egidio di Roma, e molte coscienze di Guidonia, tra cui il consiglio parrocchiale della chiesa di Santa Ma ria di Loreto, si stanno muovendo. Basteranno? Baste rebbe una abitazione, un posto dove vivere perché è evidente che Rocco lì non ci può stare ma sgombrare senza proporre un alternativa è indegno. TIVOLI VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 5 Il Pd cala il jolly: Picarazzi e Lucherini presentano la candidatura di Vincenzi CONFERENZA STAMPA PER L’UFFICIALIZZAZIONE DELL’EX SINDACO CANDIDATO ANCHE PER TIVOLI RINASCE E VERDI. PRIMI ATTACCHI CONTRO I DISSIDENTI PASSATI ALL’UDC: “C’ERA GIÀ UN ACCORDO SOTTERRANEO” di Anna Laura Consalvi E Vincenzi fu. Il sindaco di sempre torna in gran de spolvero per la corsa alla poltrona di primo cit tadino. Una poltrona che è stata già sua per due volte e a cui oggi torna ad aspirare dopo la pausa Bai si, interrotta prematuramente per cause di forza mag giore. La presentazione ufficiale è arrivata sabato scor so alla presenza del segretario cittadino del Pd, Anto nio Picarazzi, e di quello provinciale, Carlo Lucheri ni, anche lui in campagna elettorale ma per le regio nali. Ad aprire i lavori proprio Picarazzi: “Vincenzi ha garantito per dieci anni la stabilità e la governabilità. Mar co è un riferimento per la città. La sua è una candida tura unitaria. Abbiamo scelto l’uomo migliore del par tito che darà la stabilità oggi per noi necessaria”. Stabilità con cui ha aperto il suo intervento anche Carlo Lu cherini: “Vincenzi è un assegno coperto” ha dichia rato il segretario E Zingaretti ha stabilito che se dovesse essere eletto sindaco di Tivoli potrà mantenere anche la carica di assessore provinciale”. Un punto questo, lo ricordiamo, piuttosto controverso, e sui cui continuano ad esserci pareri discordanti: c’è chi come Lucherini ga rantisce sulla possibilità del doppio incarico, e chi in vece continua a declamarne l’incongruenza. Il tempo, come spesso capita, sarà foriero di verità, visto che lo stes so “strano caso” potrebbe riguardare il collega di Palazzo Ezio Paluzzi, pure lui assessore provinciale e pure lui candidato a sindaco. E non sono mancate le frecciate contro i dissidenti su cui si è visto anche un manifesto in giro per la città in questi giorni. “C’era già un accordo sotterraneo”, ha dichiarato Lucherini, “per cambiare par tito. E non parlo solo di quelli che stavano nel Pd ma anche di quello di Rifondazione Comunista e del loro ispiratore, Ezio Fiorenzi”. È stata poi la volta del can didato: “Abbiamo un programma ambizioso, di radicale trasformazione della città. Il nodo principale sarà la via bilità. Un percorso che abbiamo già iniziato e che vo gliamo completare. Pensiamo al parcheggio interrato su tre livelli che verrà realizzato in Piazza Garibaldi e che diventerà uno snodo fondamentale per la città”. At tenzione alta anche sui servizi sociali e politiche del la voro. Un ringraziamento, ad onor del vero arrivato da più parti, anche all’ex delfino, Giuseppe Baisi, candi dato pure lui ma come consigliere comunale. Un gior no si è re l’altro principe, l’altro si vedrà… Pronto, in vece, l’accordo oltre che con la vincenziana Tivoli Ri nasce, anche con i Verdi, orfani di Gianni Innocenti pure lui candidato ma con Sinistra Ecologia & Liber tà e Città dei Diritti. Storie, e partiti, che cambiano. Il centrodestra mette in campo Gallotti: “Io non sarò il padrone di Tivoli, ma il sindaco di tutta la città” L’IMPRENDITORE TIBURTINO TORNA IN PISTA SOSTENUTO DA PDL, UDC, LEGA DI CENTRO, LA DESTRA, ALLEANZA DI CENTRO E LA LISTA CIVICA AMORE PER TIVOLI di Silvia Valente TIVOLI – “Noi tutti. Insieme”. Recita così il mani festo elettorale con il volto e il nome di Sandro Gal lotti (al centro nella foto). In basso i simboli che ap poggiano il candidato a sindaco di Tivoli per il cen trodestra: oltre al PdL e all’Udc, anche la Lega di Cen tro, La Destra, Alleanza di Centro e la lista civica Amo re per Tivoli. La candidatura dell’imprenditore tibur tino è stata presentata ufficialmente alla stampa nel la mattinata di lunedì 22 febbraio nei locali del comitato elettorale che affaccia direttamente su piazza Garibaldi. Oltre alla pioggia, a battezzare la candidatura di Gal lotti, Eligio Rubeis, sindaco di Guidonia e commis sario per il Pdl di Tivoli. “Dopo aver ascoltato le opi nioni di tutti, è uscito fuori il nome con maggior con senso, nonostante molti fossero in lizza per questa can didatura. Ritengo che da oggi ha dichiarato Rubeis il candidato per tutti sia uno solo: Sandro Gallotti. Bi sogna fare una campagna elettorale sul sindaco se non vogliamo trovarci all’opposizione. Siamo convinti di vincere questa città, è un’occasione storica che si ripete. La città merita una classe politica sana e autorevole che guardi alla prospettiva di sviluppo del territorio, sal vaguardando il bene comune e guardando a una po litica territoriale per Tivoli e Guidonia univoca e sta re fuori da un disegno “storico” di questa città che ha guardato solo a se stessa”. La parola è poi passata a Gal lotti che ha subito affondato una prima stoccata ver so l’avversario del Pd, Marco Vincenzi. “Qualche gior no fa ho letto una dichiarazione di Vincenzi che af fermava che la mia prima amministrazione in due anni non ha fatto nulla di concreto mentre lui in due mesi ha realizzato molto. Per me questo è stato un grosso complimento perché probabilmente lui è arrivato a se dersi sulla poltrona e ha trovato dei cassetti pieni di pro getti, idee e lavori avviati. L’opera più importante rea lizzata a Tivoli negli ultimi quindici anni ha voluto ricordare è stata la sistemazione del depuratore di Vil la d’Este, opera di miliardi, realizzazione del centro destra”. E ha continuato: “Noi lasciammo un’ammi nistrazione con un bilancio a posto, ecco io non so cosa mi aspetta”. A parte queste considerazioni l’attenzio ne si è concentrata subito sul programma. Problemi da affrontare subito come “lo stimolo delle piccole e medie imprese, dell’artigianato, per uno sviluppo an che dal basso dell’economia e dell’occupazione”, un’azione decisa “sul centro storico di Tivoli e sulle pe riferie. Perché qui Tivoli appare come Totò che in un film sembrava che sotto la giacca avesse la camicia e invece poi non c’era niente”. E sulla questione della privatizzazione delle Terme: “Anche noi vorremmo la privatizzazione perchè il Comune non può continuare a fare il bagnino delle Terme, ma con criteri corretti, leciti”. E una frase a chiusura: “Ci presentiamo con umiltà. Io non sarò il padrone di Tivoli, ma il sinda co di tutta la città”. Che la campagna elettorale tiburtina abbia inizio, in una accalcata corsa verso la poltrona di primo cittadino della città dell’Arte. 6 TIVOLI VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 Il terzo polo sceglie Paluzzi: non rastrelleremo voti, recupereremo gli insoddisfatti FACCIA A FACCIA CON IL CANDIDATO A SINDACO DI IDV, RIFONDAZIONE COMUNISTA, PARTITO SOCIALISTA E LISTA GRILLO: VOGLIAMO FARE IL BENE PER LA CITTÀ anche questa nasce per caso. Ed è nata per caso il 20 febbraio al termine di una lun ga riunione, nella quale, per la prima volta, si ponevano pregiudiziali sul futuro politico del terzo polo, che non potevano essere accolte perché contravvenivano com pletamente ai presupposti di tale aggregazione. La soluzione è stata la resa di Sinistra Ecologia e Li bertà che ha deciso diversamente, mentre Rifondazione Comunista, il Partito Socialista, la Lista Grillo e i di rigenti di Italia dei Valori hanno trovato condivisione sul mio nome. Non tutti hanno accolto bene la nascita di questo “ter zo polo”, facendo sottointendere che è solo una mos sa elettorale per rastrellare quei voti che Vincenzi que sta volta potrebbe perdere per strada. Cosa risponde? di Anna Laura Consalvi Sembrava una sfida a due quella per la poltrona di primo cittadino e invece ecco spuntare anche il suo nome. Perché questa decisione? Come tutte le cose che possono diventare importanti Sarei curioso di sapere i nomi. Il terzo polo è nato sul l’onda di un sentimento diffuso, che ho avuto io stes so la possibilità di constatare tra i miei concittadini, di realizzare percorsi politici alternativi a quelli già spe rimentati e conosciuti, di dibattito aperto a tutti per co struire insieme una nuova aggregazione che guardi al mondo dei giovani, dei lavoratori e del precariato. Un’ag gregazione non di ceto politico ma di cittadini e citta dine che lottino e si impegnino per la partecipazione Il terzo polo perde un pezzo: Sinistra Ecologia e Libertà candida Innocenti SCENDE IN CAMPO IL QUARTO UOMO APPOGGIATO ANCHE DA LA CITTÀ DEI DIRITTI. “NON FACCIAMO ACCORDI SOTTO BANCO” TIVOLI – Sinistra Ecologia e Libertà non ci sta. Il terzo polo perde un pezzo, anzi due, visto che si porta dietro pure La Città dei Diritti e candida a sindaco l’ex verde Gianni Innocenti. Quattro i motivi per cui l’alleanza non s’adda fare: l’antivincenzismo troppo marcato dalla coalizione; la fragilità delle basi che uni scono i tre “destinata a sciogliersi un minuto dopo la chiusura delle urne”; la ri cerca di alleanze “ovunque anche a destra pur di colpire nemici personali”; la re legazione, da parte dell’Idv, degli altri a semplici portatori d’acqua: “Non si può imputare al Pd di arrogarsi la guida del centro sinistra solo in base ai numeri e poi praticare la stessa logica all’interno del proprio raggruppamento come ha fat to l’IdV, incurante di farli scomparire, anche se hanno Storia, Idee e Program ELEZIONI 2010: PRENOTAZIONE SPAZI PUBBLICITARI Ai sensi dell’art. 7 della legge n.28 del 22 febbraio 2000 e successive modifiche contenente le “Disposizioni per la parità di accesso aimezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica”, si comunica quanto segue: - per le prossime elezioni indette per i giorni 28-29 marzo 2010 con eventuali ballottaggi, la “Eventi Omnilazio” mette a disposizione, a partire dalla data odierna, gli spazi pubblicitari su questa testata di messaggi politici elettorali nelle forme consentite dall’art. 7 della legge n. 28 del 22 febbraio del 2000. democratica e per la difesa del bene comune. Nessu na volontà di “rastrellare voti”, ma solo di recuperare la fascia di insoddisfazione che avrebbe corso il rischio di una deriva improvvisa verso altri lidi e che, con il no stro posizionamento, pensiamo di poter arginare. Quale sarà il punto di forza del vostro programma e quale obiettivo vi siete posti? Il programma elaborato ha una serie di punti cardine, che si basano soprattutto su una rinnovata volontà di assoluta attenzione alle politiche giovanili e scolastiche, ad un innalzamento dei livelli culturali, al recupero del centro storico e sicuramente al nuovo sviluppo urba nistico della città. Si stanno ovviamente affinando le idee e gli indirizzi, che saranno poi determinanti per poterci confrontare con le altre forze politiche. E’ un programma redatto a più mani e, a tal proposito, voglio ringraziare l’apporto e il contributo degli amici di Rifondazione Comuni sta, del Partito Socialista, della Lista Grillo e di Italia dei Valori, che, in virtù delle loro esperienze e delle loro volontà di partecipazione, riaffermano insieme a noi i valori della legalità, della trasparenza amministrativa e della voglia di fare. E soprattutto, della voglia di fare bene per la nostra città. mi”. Una scelta, dunque, che nasce da una divergenza profonda e che qualche malumore sicuramente non esita a ce larlo, visto la contarietà, evidente so prattutto nell’ultimo punto, nei confronti di una linea politica che tenderebbe a schiacciare i cosidetti “partiti minori”, che oggi rispondono presenatndo un candidato proprio che può vantare oltre ad una lunga carriera politica alle spal le, anche una militanza d’annata nelle file di Legambiente. Una scelta che oggi potrebbe pesare non poco sulla bilancia elettorale, in un panorama politico che vede il centro sinistra è già fortemente frammentato. Una decisione questa che già fa parlare molto e a cui replica lo stesso Innocenti: “La nostra idea è quella che non si può lasciare Tivoli alla destra. Abbiamo cercato un percorso al ternativo al Pd ma ci tengo a precisare che noi non facciamo accordi sotto ban co. Se al ballottaggio arriverà Vincenzi o Paluzzi noi faremo un’assemblea pub blica con i nostri elettori e con il candidato e vedremo se ci saranno punti d’in contro su questioni per noi inderogabili. La forma è quella di Agenda 21 a cui, lo ricordiamo, il comune di Tivoli ha aderito”. (A.L.C.) - L’accesso agli spazi su Dentro Magazine è consentito a tutti i candidati e ai partiti politici che ne facciano espressa richiesta, attraverso un ordine firmato, nel pieno rispetto del principio della parità di trattamento. - Il materiale da pubblicare deve pervenire presso la redazione di Dentro Magazine sette giorni prima della sua pubblicazione. - Le condizioni temporali di prenotazione e le tariffe sonoquelle previste nel documento analitico depositato presso la redazione di Dentro Magazine, Piazza Baracca 18/a, Guidonia Montecelio 00012 Roma, tel. 0774 321003 Fax 0774 324569, e-mail: [email protected] TIVOLI VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 7 La segnalazione Tivoli Terme, Piazza della Queva ancora ostaggio del degrado BUIO, ABBANDONO E INSICUREZZA. I RESIDENTI ESASPERATI: “BASTA CON LE PRESE IN GIRO” di Silvia Valente T ivoli Terme, piazza della Queva, tardo pomeriggio. Una signora passeggia verso la tabaccheria e s’imbatte in una scena davvero spiace vole. I suoi passi s’incrociano con quel li di un uomo, ubriaco che barcolla e cammina con le brache calate (e gli “at tributi” di fuori). Alla signora non resta che scappar via. È successo lunedì scor so, ma potremmo scrivere martedì, mer coledì, giovedì, non cambierebbe mol to. Giorni e scene di ordinario bivacco. Si perché ormai sembra anche ripetiti vo parlare delle condizioni in cui versa il quartiere termale, o come scherzosa mente viene chiamato da un po’ di tempo “der male”. “Nel quartiere non si vive più tranquillamente afferma la signora Tullia, vittima della scena ver gognosa non si può nemmeno passeg giare. Quello che mi indigna è che non c’è ragione per cui i residenti deb bano continuare a subire questo stato d’abbandono. Non è giusto”. Con que sta ennesima segnalazione si torna a par lare di degrado e insicurezza. “Il bello è che davanti abbiamo le Terme cono sciute in tutta Europa. Se questo è un bi glietto da visita della città termale, non lo so dove vogliamo andare”. La riqua lificata piazza della Queva, con le sue panchine ormai sudice, continua ad es sere popolata da ubriachi che bivacca no dalla prima mattina fino a notte, in compagnia di tetrapak di vino e bottiglie di birra. Frequenti le piccole risse, come anche le scene che vedono la piazza come gabinetto all’aperto, visto che al Al Convitto la presentazione del libro “La stampa a Tivoli nel secolo XVI” S abato 6 marzo alle ore 17 nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “ A. di Savoia” a cura del circolo culturale “Ignazio Silone” sarà presentato il libro di Maria Luisa Angrisani dal titolo “La stampa a Tivoli nel se colo XVI”. Relatori saranno i professori Vincenzo Di Caprio, ordinario di Letteratura Italiana all’Università della Tuscia e Maria Accame, titolare di Filologia della Letteratura Italiana. Il libro presenta codici inediti del seco lo XVI (manoscritti e testi a stampa) ed una specifica sezione è curata da Gio vanni Sanfilippo che ha scoperto una particolare “Gazzetta” veneta, bat tistrada delle moderne forme del giornalismo “in diretta”. Ingresso libero l’occorrenza ci si cala i pantaloni e la si fa lì, nelle aiuole vicino alle palme piantate in bella mostra. Oggi invece che l’odore di zolfo ad accogliere residenti e passanti è la puzza di pipì e vomito. “Questa è la piazza che ci meritiamo, cosa stiamo aspettando che succeda una disgrazia?”. Oltre la piazza il degra do colpisce anche le altre vie del quartiere. La foto illustra uno dei cassonetti che si trovano all’esterno del parco dell’Arco baleno. Anche lì si bivacca, davanti ai bimbi che giocano. Purtroppo non è l’uni ca segnalazione che ci arriva da quel di Tivoli Terme. C.G., una donna di 38 anni residente nel quartiere, la scorsa settimana camminava da via Cesare Augusto verso piazza Catullo, ha incrociato due stranieri che hanno iniziato a girarle intorno con le biciclette. “Non si vive più. Soprattut to noi donne giriamo con il cellulare alla mano, anche di giorno, figuriamoci al ca lare del sole”. L’illuminazione è un altro tasto dolente nel quartiere. Continua l’odissea di via Nicodemi. I lampioni sono spenti da mesi e chi si trova già dal tardo pomeriggio a passare per quella strada (fre quentatissima poiché collega la stazione ferroviaria con il centro del quartiere) non riesce a vedere nemmeno dove mette i piedi. Tutto spento sia dal lato del Victoria Terme Hotel sia dall’altro lato della stra da. A dare un po’ di luce le insegne dei negozi, spente quelle, si va alla cieca. Non si riesce a capire perché nonostante le nu merose e assidue segnalazioni continua il buio. “Spero continua C.G. che qual cuno si renda conto della situazione in cui è Tivoli Terme. C’è insicurezza, im mondizia, tutto è abbandonato. Non è mai stato fatto nulla per questo quartie re, c’è gente che si vede in piazza solo sot to elezione per chiedere il voto e poi fa solo i propri interessi. Da qualche giorno hanno ricoperto le solite buche. Siamo stanchi delle prese in giro. I residenti si ricordino nella cabina elettorale dello sta to in cui siamo”. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Procurato allarme. Perché? Donne attenzione: procurato allarme. I n questi giorni su un volantino in distribuzione viene resa un’informazione distorta, strumentale, politicizzata e “terroristica” sulle attività di screening svolta da questa struttura di Screening e Prevenzione della Asl Roma G. Invitiamo la popolazione a considerare prudentemente le affermazioni contenute nel volantino poiché la salute individuale e collettiva rappresentano l’obiettivo primario della prevenzione oncologica che, sempre ed in ogni caso, è erogata mediante criteri di equità di accesso per la popolazione tutta, etica di realizzazione con governo dell’innovazione e tracciabilità delle risorse economiche delicate, anche in questa Asl della Provincia romana. Dott.ssa Maria Concetta Tufi Direttore UOC Screening e Prevenzione ASL ROMA G 8 AREA ERETINA E SABINA VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 Palombara, 5 mesi per i lavori in sala operatoria TEMPI DA LUMACA PER L’INTERVENTO DI RIMODERNAMENTO DELLA STRUTTURA FORSE PRONTA PER LA FINE DI APRILE di Yari Riccardi N el vuoto sanitario del nostro ter ritorio c’era una piccola oasi, quella dell’ospedale di Palom bara, ora casa della Salute, in cui date le piccole dimensioni capitava di andare per un primo soccorso e di non restarci 5 ore o, addirittura, di non aspettare cir ca un anno per una visita. Oppure, pen sate un po’, fare un intervento non a cuore aperto, per carità in day hospital, senza andare, per esempio per un’ernia, a Roma. Passiamo alla notizia. Quella buona: la sala operatoria della struttura verrà messa a norma e rimodernata. Dove sta il problema allora? Sta nel fat to che la sala è chiusa da dicembre, che solo in questi giorni è arrivata la delibera di inizio dei lavori, che inizieranno tra 20 giorni e che, nella previsione più ot timistica, la struttura sarà di nuovo ope rativa per fine aprile. Tempi burocrati ci, si potrebbe dire. Tempi di elezioni, quando per prendere una decisione ci vuole una vita. E potremmo anche es sere d’accordo. Se non fosse che questo blocco di 4 mesi ha di fatto bloccato tut te le operazioni per i pazienti già in li sta. Tutti, anche quelli già pronti, con analisi fatte, elettrocardiogrammi pron ti, ticket già pagati. Ci siamo divertiti ad immaginare la telefonata di un signore in attesa di essere chiamato per l’inter Anche Fonte Nuova dice no all’impianto dell’Inviolata RIUNIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE PRO SANTA LUCIA SANTA LUCIA – Un no forte all’ipotesi che vede un impianto per il trattamento dei rifiuti urbani all’Inviolata è arrivato dall’ “Associazione culturale Pro Santa Lucia” in un incontro che si è tenuto lo scorso 24 febbraio con i cittadini di Fonte Nuova. Cittadini che si dicono preoccupati per il for- tissimo impatto ambientale che provocherebbe l’impianto che ha già scatenato polemiche nella vicina Guidonia. Diniego che è arrivato anche da parte del sindaco di Fonte Nuova, Graziano Di Buò, che si è detto pronto a dare battaglia in tutte le sedi istituzionali. vento. “Dottore scusi, sono Tal dei Tali. Ma quando mi chiamate per l’inter vento? Sa, l’ernia è un po’ fastidiosa”. E il dottore, che non c’entra nulla, dall’alto del suo imbarazzo, risponde “Mah, sa, abbiamo avuto dei problemi, la sala ina gibile, ci richiami verso maggio”. E se l’ernia termine tecnico si strozza? A nostro parere, il buon senso avrebbe vo luto che prima di iniziare i lavori, si ter minassero gli interventi operatori già in programma. Poi, finiti quelli, iniziare i lavori nella sala. Anche perché è facile immaginare quello che accadrà. Si ac cavalleranno una marea di operazioni, molte analisi fatte non saranno più va lide, molti soldi saranno spesi, in parti colare dagli utenti. Ci risulta incom prensibile e ingiusto che per un in tervento abbastanza facile, la gente deb ba essere costretta ad andare a Roma. Ma la tendenza è ormai questa, aggravata an che dalla scarsissima fiducia che le per sone hanno verso l’ospedale di Tivoli. Quello che andrebbe tutelato, e qui chiudiamo, è la salute di una struttura, quella di Palombara che è ancora un punto di riferimento per il territorio. L’in cremento delle visite negli ambulatori presenti nell’ospedale è un dato di fatto. E allora basterebbe rifletterci su. Tanto più vedendo l’abbandono dal punto di vista sanitario in cui giace questo pez zo di Provincia romana. Progetto P.AL.CO.: avviciniamo i giovani alla politica IL COMUNE DI FONTE NUOVA PRENDE PARTE AL PROGETTO “PARTECIPARE AL COMUNE” di Valentina Alfonsina Della Corte I l progetto, promosso dall’Associazione Ideactiva e finanziato dalla Provincia di Roma nell’ambito del Piano Locale Giovani 20072009, ha come obiettivo quel lo di incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita istituzionale del pro prio Comune. Ideactiva si rivolge ai giovani tra i 15 e i 25 anni che intendono av vicinarsi alla vita politica delle proprie Istituzioni, per dar modo loro di partecipare attivamente alle decisioni che li riguardano. Sono previsti incontri dove i parteci panti avranno modo di scambiare le proprie esperienze e apprendere nuove co noscenze sugli strumenti necessari ad operare nel contesto politico del proprio Co mune; inoltre potranno assistere ad una seduta del proprio Consiglio Comunale per entrare a contatto con la realtà Istituzionale che li circonda. L’intento è di dif fondere una cultura della partecipazione politica e istituzionale e favorire la crea zione di un rete locale interassociativa che può diventare la base ed il vivaio na turale per la costituzione dei Consigli Comunali dei Giovani. Al fine di animare il dibattito sulle forme di partecipazione giovanile alla vita del Comune di Fonte Nuova sono stati attivati anche un blog ed una pagina di facebook, il social net work più in voga tra i ragazzi. Lo stesso Assessore alle politiche giovanili Mauri zio Guccini afferma: “Un’iniziativa atta a recuperare l’interesse giovanile verso l’isti tuzione, a far sì che le giovani generazioni, spesso chiamate in causa solo in am biti negativi e prese in giro dalla cultura del materialismo, possano rendersi con to dell’importanza della partecipazione alla vita amministrativa della città. I gio vani non devono solo essere invitati, ma spronati a considerarsi parte fondamen tale della crescita di una comunità numerosa come quella di Fonte Nuova”. PROVINCIA E REGIONE VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 9 Usura: tavola rotonda Giustizia più veloce: in Regione tra istituzioni in aula i lavoratori in mobilità e associazioni A P IL LAZIO AL QUARTO POSTO DELLE REGIONI A RISCHIO-USURA DOPO LA SICILIA, LA CAMPANIA E LA CALABRIA ortare avanti una progettualità in tegrata per con trastare l’usura, una si nergia tra vari assesso rati ed enti coinvolti. È questo l’obiettivo del primo “Workshop re gionale sull’usura. Vi deoconferenza con gli operatori del settore per contrastare l’usu ra” che si è tenuto lunedì 22 febbraio, presso la sede della Regione Lazio. “I fe nomeni dell’usura e dell’indebitamento delle famiglie ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali e delle Sicurezze Lui gina Di Liegro sono problemi partico larmente delicati che come istituzioni ab biamo il dovere di affrontare. Secondo gli ultimi dati, il Lazio, nella classifica del le Regioni in cui le famiglie rischiano di più l’indebitamento, figura addirittura al quarto posto dopo la Sicilia, la Campania e la Calabria. È per questa ragione che abbiamo ritenuto indispensabile pro muovere questo primo gruppo di studio regionale sull’Usura, per favorire il dialogo tra i vari livelli di go verno e il partenariato sociale, mettendo sullo stesso tavolo di lavoro le istituzioni e le associa zioni, i Confidi e le Fondazioni presenti sul territorio, per dialogare e attivare sinergie che permettano di mi gliorare le azioni di contrasto all’usura”. La parola è passata poi al direttore re gionale Enti Locali e Sicurezza, Vincenzo Boncoraglio che ha illustrato li interventi messi in campo dalla Regione Lazio per la lotta all’usura. “Nel quinquennio 20052010 dice Boncoraglio la Regio ne Lazio ha stanziato più di 18 milioni di euro per approntare una serie di strategie di contrasto e sostenere le persone vitti me di usura e sovra indebitate, finan ziando programmi di solidarietà in grado di ridurre le situazioni di disagio econo mico e sociale e cercando di riequilibra re l’economia familiare”. FIRMATO L’ACCORDO TRA PROVINCIA E TRIBUNALE DI ROMA: 700 MILA EURO PER 180 LAVORATORI iuteranno gli uffici amministrativi e le cancellerie del Tribunale di Roma nella raccolta di documenti, nella ricerca di dati e nella classificazio ne degli atti. I lavoratori in cassa integrazione o in mobilità daranno il loro contributo nella velocizzazione delle pratiche giudiziarie, ricevendo un contributo economico mensile di 300 euro che si sommerà all’indennità di disoccupazione o a quello che percepiscono perché in cassa integrazione. È questo, in breve, il contenuto dell’accordo firmato dal presidente della Pro vincia di Roma, Nicola Zingaretti e dal presidente del Tribunale di Roma, Paolo De Fiore, volto all’inserimento di figure professionali uscite dal mer cato del lavoro a causa della crisi. Attraverso questo protocollo d’intesa la Pro vincia di Roma mette a disposizione 700 mila euro per 180 lavoratori, un in vestimento proveniente dal Fondo sociale europeo. Il documento interesse rà inizialmente ottanta lavoratori per un periodo di dodici mesi che saranno ricollocati pressi gli uffici giudiziari di piazzale Clodio, mentre in base al l’investimento complessivo gli altri 120 lavoratori saranno inseriti su richie sta e con la sottoscrizione di specifici protocollo di intesa negli altri Tribu nali ordinari del territorio provinciale. Queste figure verranno selezionate dai Centri per l’impiego della Provincia di Roma in base alle liste e secondo cri teri oggettivi. I lavoratori, inoltre, saranno formati medianti corsi ed incontri. “La firma del protocollo afferma Zingaretti è l’esempio di una buona col laborazione e cooperazione tra le istituzioni. Da un lato diamo un contribu to nel garantire uno dei pilastri della sicurezza che è la certezza della pena e dall’altro diamo un aiuto concreto a chi è in difficoltà grazie ad un periodo di formazione che permetterà ai cassa integrati di avere inoltre un curriculum migliore”. Presto verranno stretti accordi anche con gli altri tribunali della Pro vincia come Velletri, Civitavecchia e Tivoli. 10 VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 Dott. Carmine Cafariello, Medico Responsabile RSA Disabilità I.H.G. Dott. Paolo Sabino, Medico Responsabile RSA Geriatria I.H.G. Dott.ssa Luciana Spinelli, Dirigente Infermieristico RSA I.H.G. “Le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) sono strutture extra-ospedaliere destinate a soggetti prevalentemente non autosufficienti, portatori di patologie geriatriche, neurologiche e neuropsichiatriche stabilizzate non curabili a domicilio, bisognevoli di trattamenti continui e persistenti, finalizzate a fornire accoglienza ed erogazione di prestazioni: sanitarie, assistenziali, di recupero funzionale e sociale; (…)“ (POA del 1992). Gli studi demografici evidenziano, a livello mondiale, un innalzamento delle aspettative di vita, con conseguente innalzamento del tasso di invecchiamento e raddoppiamento nel 2050 del peso della popolazione anziana. Purtroppo, pur in presenza di un costante miglioramento delle condizioni di salute dell’anziano, legato alla prevenzione, a stili di vita più attenti ed ai progressi medico-scientifici, la perdita di autonomia funzionale riguarda quasi un anziano su cinque. Pertanto, dobbiamo necessariamente confrontarci con l’emergenza di una nuova serie di bisogni socio-sanitari e clinico-assistenziali, che si caratterizzano proprio per la loro cronicità e lunga durata. In caso di problematiche clinico-assistenziali difficilmente gestibili a casa, l’alternativa all’accudimento da parte dei congiunti non può che essere il ricovero in strutture residenziali; questa evenienza rappresenta, quasi sempre, il momento conclusivo di un processo, spes- Italian Hospital Group Residenza Sanitaria Assistenziale Geriatria - Guidonia so lungo e doloroso, che vede le famiglie tentare tutte le possibili strategie di sostegno per mantenere il proprio caro in un ambiente affettivo e relazionale. I pazienti che necessitano di una struttura residenziale sono spesso affetti da più problematiche cliniche contemporaneamente e dall’associazione di disabilità fisica e cognitiva. Presso l’Italian Hospital Group (IHG) sono attive 2 RSA da 120 posti letto, organizzate per nuclei di 20 ospiti, specificamente destinate a: > area della senescenza; > area della disabilità. IHG ha implementato un sistema gestionale basato sull’organizzazione per nuclei omogenei e l’adozione di un modello organizzativo incentrato su Piani Assistenziali Individuali, convinta che solo la risposta ai bisogni specifici di ogni singolo ospite e la verifica continua della propria adeguatezza metodologica, organizzativa e numerica, consente di produrre salute, di conoscere e rispondere tempestivamente ai bisogni della Persona. L’accesso in RSA, secondo i vigenti regolamenti regionali, avviene per il tramite della ASL di residenza, alla quale va inoltrata domanda di inserimento. arte Sogno un mondo per tutti: parole e immagini in mostra alle Scuderie Estensi LUN 1 METEO MIN 8° MAX 17° VEN 26 MAR 2 MIN 9° MAX 15° MIN 11° MAX 19° SAB 27 MER 3 MIN 10° MAX 15° MIN 14° MAX 20° GIO 4 DOM 28 MIN 13° MAX 19° MIN 6° MAX 15° Un’idea che non trova posto a sedere è capace di fare la rivoluzione. [Leo Longanesi] 23 - 46 – 55 – 78 – 87 IL LIBRO DELLA SETTIMANA Miriam Toews “In fuga con la zia” [ di Barbara Rossi Sono in tre, partono dal Canada, sfrecciano verso il confine messicano. Alla guida Hattie, giovanissima zia, tornata al volo da Parigi perché la sorella Min, tanto per cambiare, picchia in testa e lascia i figli da soli. Di fianco a lei Logan, pantaloni troppo larghi, parole poche ma precise, incise sul cruscotto con la punta del coltello: la sua musica Crucifucks, OutKast, Public Enemy, e gli piace sapere che in ogni angolo del mondo troverà uno straccio di campetto da basket dove tirare a canestro. Ha quindici anni, succhiotti sul collo, e il suo sorriso è come un uragano, eroina, partorire un figlio. Sul sedile dietro Thebes, undici anni, un fiume di parole, costruisce aquiloni e buoni regalo giganti che danno diritto a diventare attore, o ad affidarle dieci segreti da custodire. Viaggia con un enorme dizionario che la tiene attaccata alla terra, mentre i suoi pensieri volano sempre più su. Il suo saluto è “Bonjourno!”, la sua sensibilità profetica, il suo umorismo irresistibile. Puntano al margine della California, al luogo sperduto nel deserto dove il padre si è rifugiato da anni, in esilio da un amore troppo difficile con la madre dei suoi figli. E’ un viaggio di sogni, giochi meravigliosi e parole, telefonate ad amori lontani. Nel vapore della doccia di un motel si vede chiaramente con chi stiamo, a cosa apparteniamo: seduti sul paraurti nel deserto apriamo finalmente le braccia a chi è dentro di noi. (Marcos y Marcos, 2009) concerti Sonorità e atmosfere rock nel sabato trasgressivo del Teatro dell’Applauso mostre Ferrovie Dimenticate: a Passo Corese fotografie d’epoca delle tratte storiche eventi Magari le cose cambiano… la vita quotidiana in un docu-film GLI AMICI DI SANT’EGIDIO ALLE SCUDERIE ESTENSI FINO AL 14 MARZO Sogno un mondo per tutti - Parole e Immagini per un Futuro senza Conflitti [ di Isa Pistoia TIVOLI - “Ci sono mondi che sembrano distanti anche quando si incontrano nello stesso palazzo, nel quartiere o nella stessa città e mondi che sembrano lontani per lingua, cultura, religione o geografia. In un percorso alla ricerca della coabitazione, gli artisti raccontano e rappresentano vita, storie e volti di stranieri, rom, anziani, gente comune e scoprono che l’amicizia rende amici i nemici, fa sentire vicini i lontani, difende quelli che non si possono difendere”. La consacrazione dell’arte di vivere insieme è il filo conduttore delle opere di questa presentazione di “Abbassa il grigio!”, frutto di un lavoro biennale de Gli Amici della Comunità di Sant’Egidio. Giunta alla seconda edizione, la mostra di artisti disabili, denominata “Sogno un mondo per tutti - Parole e Immagini per un Futuro senza Conflitti” sarà inaugurata domani, sabato 27 febbraio dalle ore 16.00, presso le Scuderie Estensi (Piazza Garibaldi). Parteciperanno al convegno inaugurale “È possibile vivere insieme anche se diversi!”: Giovanni Carapella (Regione Lazio), Claudio Cecchini (Provincia di Roma), Anna Maria Cubeddu (CGIL Roma Est), Virgilio Fantini (Caritas Tivoli), Antonio Napolitano (Direzione Generale INAIL), Pino Zarbo (Focus Casa dei diritti Sociali). Ad introdurre il meeting, coordinato da Francesco Antonelli (Università Roma Tre), Francesca Boccini (Vento di Tramontana). La conclusione ad opera di Daniela Pompei (Comunità di Sant’Egidio). L’accompagnamento musicale sarà diretto dall’Orchestra Giovanile “Ghironda” di Tivoli. La collettiva resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino a domenica 14 marzo. INTERVISTA AL NEO PITTORE DI ORIGINI CAMPANE E TIBURTINO D’ADOZIONE Il colore e la prospettiva di Pietro Lupo [ di Katia Olivieri TIVOLI - Alle Scuderie Estensi si è appena conclusa una collettiva che ha riunito con garbo e sapienza pittori del luogo e zone limitrofe, fra questi: Pietro Lupo, ex metalmeccanico e oggi pittore entusiasta. Come è giunto alla pittura e ad ottenere risultati così sorprendenti? Ho lavorato come metalmeccanico per cinquant’anni. Non appena sono andato in pensione, ho deciso di iscrivermi a un corso di pittura. Più dipingevo e più diventavo geloso dei miei quadri. E la metalmeccanica? È ancora presente nella sua vita? Sì, certo. Non c’è prospettiva che io non studi senza fare riferimento a quanto ho appreso nel mio lavoro. Quando, ad esempio, usavo il calibro. Il calibro? Sì, ancora oggi, uso questo strumento per indovinare la giusta prospettiva nei miei quadri. Così, in questo quadro? Dalle ampie figure geometriche. Sì. Sono pioppi. È il quadro che più mi piace. Come mai? Appartiene forse alla sua terra d’origine? No. Non è uno scorcio della Campa- nia. È la sua prospettiva che mi dà una certa soddisfazione. E il tema? Come sceglie certi luoghi piuttosto che altri? Casualità. Questa per esempio è un’immagine che mi ha colpito in una rivista. In genere prendo spunto dalle cartoline. Oppure scatto delle foto. Nei suoi quadri ricorrono, però, anche i temi più cari ai macchiaioli. Sì. Ma soprattutto per il colore. Il modo in cui dipingevano la natura. Veri maestri. Quanti quadri ha realizzato finora? Un centinaio. E sono geloso di tutti. Come fossero dei figli. Sono le sue creature. Ponte Milvio. La Roma Sparita. Sardegna. E la sua città natale? Salerno. Pietro Lupi è silenzioso come la sua pittura. Tutta chiusa nella sua geometria, regolata e capace. È la prospettiva e il colore che avanza con i vicoli e le donne sedute sull’uscio di un’altra città ancora. Domani Salerno. 12 rubriche La cantina di Claudia [ di Claudia Di Marsilio L’ULTIMA TENTAZIONE. IL BARBARESCO RABAJA Capita spesso a noi appassionati di vino di partecipare a degustazioni a tema , lo scopo è quello sì di ampliare il nostro bagaglio di conoscenze ma anche e soprattutto quello di goderci, con i tempi e modi dovuti, vini che normalmente a casa non stapperemmo se non accompagnati a pietanze importanti come arrosti di cacciagione e selvaggina o brasati e spezzatini la cui preparazione richiederebbe un tempo di cui difficilmente disponiamo. L’incontro di cui voglio parlarvi stavolta è quello con un grande vino del Piemonte. Come ben sapete i vini piemontesi hanno una tradizione centenaria e sono tra i vini italiani più noti e pregiati del mondo. Il vino è un patrimonio unico che fa del Piemonte una straordinaria area d’eccellenza a livello mondiale, un prodotto che si differenzia per le straordinarie caratteristiche climatiche e di coltivazione che interessano questa regione. Molto spesso si sente parlare di Barolo, meno spesso si parla di Barbaresco ed è invece proprio questo vino che in sala di degustazione ha attratto la mia curiosità e che all’assaggio non ha davvero tradito le aspettative. All’esame visivo il colore è apparso rosso rubino tendente al rosso granata. Intenso, complesso e davvero ampio al naso. Bouquet ricco e complesso, con sentori spiccati di frutta matura, accenni di spezie orientali, cuoio, catrame, tabacco, erbe aromatiche, rose secche e terra bagnata. Il gusto è splendido, perfettamente bilanciato, ricco di sapore e di sfumature: tannini soffici e vellutati, ampio, consistente, con una vivace acidità, una grande freschezza, e un finale molto lungo. Meraviglioso già bevuto ora, ma di certo potrà continuare a migliorare con alcuni anni di affinamento in bottiglia per cui il consiglio è di acquistarlo e lasciarlo in cantina per stapparlo in una grande occasione …sempre che riusciate a resistere alla tentazione di bere questo splendido Barbaresco Rabaja del 2004! ven 26 feb La psichiatra risponde [ di Maria Antonietta Coccanari de’ Fornari DISTURBI DELLA SFERA SESSUALE Sono ufficialmente distinti in tre gruppi, dai quali, a partire dagli anni ‘80, viene cancellata l’omosessualità, oggi considerata, come è noto, una condizione normale pur vissuta in maniera diversa a livello individuale e sociale. Per il capitolo in esame distinguiamo: le disfunzioni sessuali, inerenti la carenza del desiderio, l’avversione per la sessualità, l’incapacità di raggiungere o mantenere l’eccitazione e l’erezione, l’orgasmo, l’eiaculazione precoce, la dispareunia o dolore genitale, lo spasmo involontario della muscolatura genitale o vaginismo. Diverse condizioni mediche che richiedono un controllo internistico o specialistico come ad esempio il diabete possono essere sottese ad alcuni problemi, così come l’uso di sostanze stupefacenti, gli psicofarmaci, in particolare i serotoninergici, anche se il più delle volte sono fattori psicologici antichi o attuali ad avere un ruolo preminente, sia in forma generalizzata che situazionale cioè specifica verso un partner o una data stimolazione. Al secondo gruppo appartengono le parafilie, dove troviamo l’esibizionismo, il voyerismo, il frotteurismo (toccare una persona non consenziente), la pedofilia (attrazione per bambini al di sotto dei 13 anni, che può esprimersi in forma etero o omosessuale o verso entrambi gli oggetti), il masochismo, il sadismo, il feticismo anche con travestitismo; il terzo descrive il disturbo dell’identità di genere che consiste nel sentirsi sin da bambini appartenere al sesso opposto, da non confondere con l’omosessualità perché questi soggetti possono essere attratti sessualmente da maschi, da femmine, da entrambi o da nessuno. Per questi due gruppi sono state postulate varie ipotesi etiopatogenetiche biologiche e psicologiche senza una risposta esaustiva, e difficilmente accedono a una domanda di terapia. (Continua con: Disturbi degli impulsi) Così giocavano... [ di Giovanni Sanfilippo Nel tempo, nemmeno troppo lontano, in cui i bambini e gli adolescenti per passare il tempo libero, scendevano “per la strada” si trasmettevano con molta serietà giochi antichi, risalenti addirittura al tempo dei Romani, adesso perduti... ricordiamone qualcuno. MAZZAROCCATE È una versione dell’acchiapparella, nella quale l’inseguitore di turno, armato di un fazzoletto annodato ad una estremità, detto mazzarocca, rincorre i compagni cercando di colpire il primo malcapitato che risce a raggiungere. Quando l’inseguitore va a segno, deve gettare subito in terra la mazzarocca in modo che il compagno colpito possa raccoglierla e divenire il nuovo cacciatore. Quest’ultimo tenterà a sua volta di colpire un altro fuggiasco, e così via. La mazzarocca, così come è concepita, dovrebbe essere un’arma del tutto innocua e inoffensiva. Tuttavia i ragazzi usavano nascondere dentro al nodo un consistente ciottolo, detto bianchettone o marone proprio perché l’attrezzo, così predisposto, facesse un doloroso effetto sulla schiena di chi ne fosse stato colpito. Un altro sistema per rendere crudelmente efficace la mazzarocca, consisteva nel fare al fazzoletto un paio di nodi molto stretti, e di tenerli poi a bagno, per una buona mezzora, dentro una soluzione tiepida di acqua, colla di pesce, e amido, detta pappina. Gli attrezzi così trattati venivano detti “mazzarocche impappinate”, e i loro colpi diventavano veramente efficaci e tremendi... causando fieri litigi “di vicinato” che spesso finivano addirittura davanti ai Carabinieri... ven 26 feb musica Roma Roma Roma Brancaleone Via Levanna 11 Down Town Piazza Terracini 10 Atlantico Live V.le Dell’Oceano Atl. 271 ven 26 febbraio JORIS VOORN sab 27 febbraio ED RUSH & MATRIX Dissesto Musicale Per questo fine settimana l’associazione culturale di Via del Barco propone due appuntamenti energici e accattivanti, dedicati a sonorità vivaci e prorompenti. Sul palcoscenico del Dissesto Musicale si alterneranno vari gruppi, accomunati dalla passione per forme espressive vitali e comunicative. Bizzarra e un po’ raccapricciante sarà sicuramente la performance prevista per venerdì 26 febbraio, quando ad andare in scena saranno gli inglesi Zombina and the Skeletones (nella foto). La band, originaria di Liverpool, approderà al Dissesto per l’unica tappa laziale del proprio Italian Horror Tour. La loro musica è un originale fusione di rock punk e pop, il tutto farcito dalle macabre suggestioni regalate dal costante riferimento alle atmosfere horror. Ad inaugurare la serata ci saranno poi i nostrani Forgotten Dust, formazione nata nella nostra provincia che proporrà un rock intriso di sfumature new wave. Totalmente diverso l’approccio della serata di sabato 27 quando protagoniste saranno le sonorità aggressive tipiche della scena noise e punk. Sul palco si alterneranno tre band orientate verso questo genere: Palkosceniko al Neon, DDM e Drunk’n’Allienation. Per info: www.myspace.com/dissestomusicale sab 27 febbraio J-AX Il metal in scena al Teatro dell’Applauso G [ di Caroline Latini Roma Roma Roma Auditorium Alpheus Via Del Commercio 36 Qube - Via di Portonaccio dom 28 febbraio ROB MAZUREK QUINTET Rock arena di Chiara De Bonis LE SONORITÀ E LE ATMOSFERE DEL ROCK PIÙ TRASGRESSIVO PER UN SABATO SERA ESPLOSIVO rande serata all’insegna del metal, sabato 27 febbraio dalle ore 22, sul palco del Teatro dell’Applauso (via dei Canneti, 21) zona Ponte Lucano, Tivoli. Si esibiranno tre band emergenti: Rainfall, Human Dirge e Ruinthrone. Per tutti i fan delle sonorità progressive e heavy metal si prepara una serata eccezionale, di cui ci parlano direttamente i membri della band tiburtina Rainfall: Francesca Messali (voce), Giorgio Mannucci (tastiere), Emanuela Marino (chitarra), Veronica Roselli (basso) e Paolo Benedetti (batteria). Quando nasce il progetto musicale Rainfall? La band nasce nel 2006 con l’intento di proporre un’alternativa inedita nel panorama della musica metal emergente del nostro territorio,ma è solo da questi ultimi due anni che il nostro sound si è meglio delineato passando tra sonorità melodiche e sperimentazioni heavy metal. Avete registrato dei vostri brani? Si, abbiamo all’attivo un demo di tre canzoni intitolato “Lost In A Cold World”, registrato al Controfase Studio di Villa Adriana. Il demo è stato concluso nel Settembre 2009. Come nasce la serata di sabato al Teatro dell’Applauso? Sia i Ruinthrone che gli Human Dirge sono band nostre amiche provenienti da Roma. L’evento è stato organizzato con l’intento di trascorrere una serata in amicizia, all’insegna della nostra comune passione per la musica, perciò ci esibiremo a turno. Cosa dovranno attendersi tutti coloro che verranno a sentirvi? Sabato sera suoneremo circa 7 pezzi, alcuni dei quali sono contenuti nel demo “Lost In A Cold World”, altri invece sono totalmente inediti e ci sarà probabilmente anche a sorpresa un brano mai suonato Live. Il nostro obiettivo primario per sabato sarà divertirci e divertire il pubblico attraverso la nostra passione, insieme alla forza musicale dei Ruinthrone e gli Human Dirge cercheremo di coinvolgere tutti i presenti nelle atmosfere delle nostre canzoni! 13 lun 1 marzo AIRBOURNE Diatriba Dentro altre identità (CD, O.P.U. Records) Genere: rock, powerpop gio 4 marzo ENRICO CAPUANO E O’ZULU Questa settimana la nostra rubrica dedicata alle band emergenti vi propone l’ultimo lavoro dei Diatriba, gruppo romano da sempre orientato verso le sonorità tipiche del rock. I cinque ragazzi che animano il progetto (Andrea D’Avello batteria; Stefano Maffettone - tastiere; Max Ruggiero - chitarra; Marco Degli Onofri - voce e Marcello Todescato - basso) sono tutti provenienti da background musicali di chiaro stampo rock, come dimostra il loro ultimo lavoro, intitolato “Dentro altre identità”. Uscito nel 2008 e prodotto dalla O.P.U. Records, questo album contiene brani come “Chiudi gli occhi”, “Icaro” e “Non volo” capaci di esprimere in pieno lo scenario a cui la band fa da sempre riferimento. Le melodie e le scelte sonore si fondono bene con i testi, tutti in italiano e tutti capaci di esprimere l’influenza che la tradizione cantautorale italiana ha avuto su questi musicisti. Per maggiori informazioni: www.myspace.com/diatriba1991 14 cinema Crazy Heart [ di Domitilla Pirro Quando si dice “film d’attori”… Ennesima storia di redenzione con un antieroe di mezz’età a fare da star assoluta, Crazy heart racconta la vicenda di Bad Blake (uno stropicciatissimo Jeff Bridges in parte come non mai), ex stella del country ormai in declino che rasenta la sessantina e ha un serio problema d’alcolismo. La giornalista di provincia Jean Craddock (Maggie Gyllenhaal, limpida) è la donna che, dopo quattro divorzi off-screen, tornerà a fargli battere il cuore e scrivere canzoni; Tommy Sweet (Colin Farrell, credibile finché non brandisce il microfono) è invece il pupillo d’un tempo che, avendo superato il maestro, oggi è ricco e famoso in barba all’amareggiato mentore, ma sa generosamente tendere una mano all’occorrenza. Per Bridges, protagonista e one man, il film è chiaramente un buon trampolino di lancio verso l’Oscar. L’intreccio in sé sa indubbiamente di visto e stravisto, ma l’apporto recitativo del cast non può lasciare indifferente un pubblico presto conquistato dalla voce oltre che dall’interpretazione del nostro, che canta realmente e dona al ruolo una scintilla d’umanità ruvida e impagabile. Bad è sudato, maleodorante, lercio, un po’ viscido, menefreghista, fuori forma e fuori fase: ma fuori tempo no, mai. Il fascino da vecchio leone indomito fa sorridere. Perciò lo stereotipo è scansato, il personaggio respira di vita propria e l’operazione è quasi del tutto riuscita: ciò che spiace e non convince, di fatto, è l’impianto estremamente tradizionale del racconto assieme alla banalità forzata di un paio di snodi narrativi. In Crazy heart nulla stupisce realmente lo spettatore - nulla se non, s’intende, le intense strizzate d’occhio del pur patetico Blake, vero e vivo come non accade frequentemente d’incontrarne in sala. Carisma in pillole, qualche ghignata alcolica e nessuna sorpresa: se le ballate color nostalgia vi piacciono, dunque, questo film fa per voi. Giudizio: 3 su 5, country ven 26 feb La bocca del lupo [ di Maria Antonietta Coccanari de’ Fornari E questo che doveva essere un documentario commissionato dai Gesuiti che si dedicano alla emarginazione, ha tutta l’articolazione e la compiutezza di un film. Che ricorda un certo Maselli. Raffinatissimo. Emozionante. Vince il Torino Film Festival 09. Il giovane regista pittore Pietro Marcello lo gira con due persone reali che raccontano a via del Campo la loro storia desolata e felice tra gli “ultimi”. Contaminazioni tra miserie sporcizia e splendori sulla “cattiva strada” della Genova di De André, stessa turpitudine, stessa dolce pietas, stessa amara humanitas, stessa poesia. I due sono una trans (Mary Monaco) e un avanzo di galera (Vincenzo Motta) che racchiude tenerezza, smarrito in una libertà dimenticata. Tra le sbarre trovarono e coltivarono un amore di decenni perché lei ora aspetta fuori il suo ritorno per sperare in un sogno unanime di pace, ricompensa al dolore, vecchiaia alleata in una casetta in campagna con un desco caldo e cagnolini e un amore che è alleanza contro la vita brutale. La fosca Genova da cui partirono i Mille (“Una volta, una città, piccole e grandi storie. Questo è stato”), il mare, e una selezione musicale tra barocco ligure e nuove suggestioni, sono altri tre protagonisti. Scorre il viaggio di navi, velieri, tram, automobili, carrozze a cavallo con il viaggio di questo Ulisse tanto atteso (“ci sono io che ti amo ti adoro e ti aspetto dolcissimo bastardo”). Nelle segrete caverne sull’acqua vivono altri “rifiuti”, “come antiche figure”, ma una voce narrante (Franco Leo) dà al cielo parole da antologia (“solo la luce segna il Tempo dopo l’oscuro incanto della notte”), e intanto quel mondo ti appare in ogni tempo e senza tempo nel montaggio maestro di filmati d’archivio. Opera breve (67’), ruvida, elegiaca, solenne. Non una retorica, non un pleonasmo, non un errore. Che meraviglia! Giudizio: 5 su 5, imperdibile ven 26 feb spettacolo L’OPERA DI DANIEL FERMANI VENERDÌ 26 E SABATO 27 FEBBRAIO AL TEATRO DELLE PALLINE DI SAN LORENZO “L’uomo dei fili dorati”: in scena il mito di Penelope DAL 26 FEBBRAIO AL 5 MARZO LA PROIEZIONE AL CINEMA AQUILA PROMOSSO DA ZALAB E OFFICINE La vita quotidiana in un documentario: Magari le Cose Cambiano C [ di Giulia Neri [ di Claudia Crocchianti ROMA - La Quercia delle Fate, “associazione artistica per la diffusione di un linguaggio universale dell’arte” apre la stagione artistica 2010 e lo fa presentando per le due giornate di venerdì 26 e sabato 27 febbraio, alle ore 20.45 al Teatro Palline di San Lorenzo (via del Verano, 39) L’uomo dei fili dorati dell’autore italo-argentino Daniel Fermani, scritta su committenza di Laura Sales, per essere rappresentata in Italia. “La consegna era un’opera sui tappeti persiani attuata da tre/cinque donne, - racconta l’autore - mi sembrò allora adeguato creare una fantasia nell’atmosfera delle Mille una Notti, ma aggiungendo un carattere filosofico al racconto di - in questo caso - cinque donne. L’azione si sviluppa in una notte, termine che hanno le donne per tessere i tappeti i cui soggetti daranno forma e sostanza al mondo. Sebbene ci siano delle divinità invisibili che avrebbero ordinato questo compito, la creazione della terra e i suoi abitanti, dell’uomo e la sua anima, rimane lavoro delle donne. In questo modo ho preteso di riscattare il ruolo di dee primordiali che le donne hanno avuto nella mitologia umana, e restituire il loro protagonismo nella creazione. A tal fine era necessario introdurre una storia per giustificare quella notte nella quale le tre protagoniste avrebbero tessuto i loro tappeti, e ho scelto il mito di Penelope e la sua attesa nel palazzo di Itaca”. Il parallelismo tra il lavoro di Penelope e quello delle tre donne dell’opera teatrale rafforza il senso demiurgico del loro compito, che non finirà nella morte, ma nella vita. Si tratta di un’opera corale il cui ritmo è scandito dalle parole, in uno stile poetico, misterioso e quasi onirico. Le parole s’impadroniscono della forza degli impulsi fisici che nel corpo si devono limitare, per costituirsi nel vero movente delle azioni volte alla rappresentazione. L’uomo dei fili dorati è la creazione dell’ uomo dal punto di vista della donna, come dea primordiale. I protagonisti della rappresentazione sono Ludovica Cundari, Alessia Santoni e Laura Sales, scrittrice del testo dell’evento e con la partecipazione straordinaria di Marina Dore e Mario Farina. Le musiche sono di Corrado D’Ippolito. Per info e prenotazioni: Damona, port. 320-9640077 [email protected] 15 ari Lettori questa settimana vi invitiamo al Cinema Aquila nello storico quartiere del Pigneto per assistere ad una singolare proiezione: Magari le Cose Cambiano. Il film documenta le vite quotidiane di una zona di Roma, Ponte di Nona, attraverso il racconto spontaneo e dignitoso di cittadini, in particolare donne che hanno l’energia ed il coraggio di desiderare quel bene comune che tende con troppa facilità a perdere di significato, d’interesse e dunque di valore. Un film sostenuto da due nuove realtà produttive che segnaliamo perché libere ed indipendenti come ZaLab e Officine. Alla base della distribuzione del film c’è il concetto di distribuzione civile, cioè proiezioni organizzate da chiunque ne abbia voglia in spazi pubblici e privati, con un pagamento del noleggio dvd che va a finanziare la produzione del documentario. Se questo meccanismo funzionasse assisteremmo ad un nuovo cerchio produttivo capace di realizzare altri documentari liberi da condizionamenti, autentiche voci libere come quella di Magari le Cose Cambiano. Per informazioni: magarilecosecambiano.blogspot.com www.zalab.org www.officinepigneto.it 16 ven 26 feb CO.CO.CO. NATURA E EVENTI. QUANDO È L’EVENTO AD ESSERE PROTAGONISTA Festeggiare con stile… a Tivoli il compagno ideale [ di Maria Luisa Angrisani TIVOLI - Il 12 febbraio la strada dell’amore è arrivata al castello dei sogni, realizzato a via Tiburtina 107, in un raffinato showroom, che vanta ben 400 mq di esposizione! È il compagno ideale che accoglie chi vuole realizzare, con molto stile, il proprio matrimonio o qualsiasi altro felice evento della vita: la festa dei 18 anni, una laurea, le nozze d’argento, un ambito riconoscimento, i 100 anni della nonna!... La CO.CO.CO. Natura e Eventi, già ampiamente specializzata in organizzazioni di carattere esclusivo, conta infatti sulle competen- ze e le conoscenze di un team affiatato Francesco, Marco e Domenico - e sempre disponibile ad esaudire i desideri dei suoi clienti per la loro completa soddisfazione. Le conoscenze professionali acquisite attraverso lo studio e l’esperienza nel settore dai propri Wedding Planners, consentono alla “CO CO CO” di assistere il cliente in maniera accurata e altamente professionale, aiutandolo a realizzare i suoi sogni, consigliando le soluzioni più adatte curando ogni minimo dettaglio. L’organizzazione si occupa ancora di evidenziare al meglio convegni, meeting, inaugurazioni, mostre sfilate e feste private, mettendo a disposizione dei propri clienti il migliore servizio di ca- tering e banqueting nelle più svariate locations quali Ville, Castelli e dimore storiche, oltre a Hotel, ristoranti e agriturismi. Attraverso la collaborazione dei propri partner, la CO CO CO offre, nella realizzazione dei ricevimenti, allestimenti personalizzati, banchetti e buffet, addobbi e composizioni floreali, partecipazioni e inviti, bomboniere, tableau, abiti da cerimonia, acconciature e make up, oltre al noleggio auto d’epoca, viaggi di nozze e animazione. E accenniamo solo all’accuratezza degli splendidi abiti da sposa con gli accessori studiati ad personam per finire con il richiamo alla progettazione di fantastici giardini realizzati dagli esperti vivaisti del team… Come a dire… nello showroom manca solo il sacerdote o il sindaco per celebrare il matrimonio (ma, dicono i giovani entusiasti gestori… si penserà anche a questo…)! Considerazione non trascurabile: pur mantenendo sempre lo stesso standard elevato, ogni evento, che comprende anche un fantastico viaggio, può essere studiato sulla base delle disponibilità di ognuno, pianificando la spesa attraverso un finanziamento curato dalla stessa società. Raffinati amici a fianco dei nostri giorni più belli, cui affidare con fiducia la realizzazione di un sogno d’amore Info: [email protected]. Tel. 0774 336409. ven 26 feb surf’n’turfven 26 feb 17 I vostri annunci C. Monterano 28 febbraio SAGRA DELLA POLENTA Amatrice 28 febbraio CORSA DEGLI ASINI SINDACI DELLA VIA DEL SALE Info:[email protected] Cineto Romano 1 marzo SAGRA DELLA POLENTA Info:[email protected] Passo Corese 6 - 7 mar III GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE Info: 0765 27791 Roma 1 - 8 mar 36a EDIZIONE DELLA MOSTRA I CASAIDEA Info: www.casaidea.com Roma 7 marzo MOSTRA AUSTRALIA TODAY Info:www.provincia.roma.it Bracciano fino all’8 marzo SOVRANA ELEGANZA ROBERTO CAPUCCI al Castello Odescalchi Info: www.atlazio.it LAVORO FABBRO ESEGUE LAVORI in ferro e alluminio,PRONTO INTERVENTO 24H su roma e provincia, prezzi modici, manodopera italiana. Luciano 345.4590916 [email protected] TRASLOCHI E TRASPORTI, sgombero cantine ecc. Ditta specializzata esegue lavori in muratura, cartongesso, pittura, idraulica e riparazioni varie. Prezzi modici! Tel. 3277333861 327155571 35ANNI IMPIEGATA sette anni studio legale 4 mesi t.d. addetta reparto dosimetria in azienda sicurezza sul lavoro diplomata attestati stenodattilografa e tecnico edp automunita fax 0774 324569 email: [email protected] cerco lavoro principalmente Setteville Guidonia Tivoli Monterotondo Settecamini Via Tiburtina Talenti San Basilio e limitrofe Cell 3494031138 LEZIONI DI CHITARRA Moderna Roma. Compositore professionale impartisce lezioni di chitarra a domicilio ovunque in Roma e provincia. Tel. 3927388608 o 3333593523 UOMO TUTTO FARE, giardino, casa ecc. cerca qualsiasi lavoro con vitto e alloggio ovunque. Tel. 3891886618 PIANISTA ORGANISTA PER MATRIMONI serenate pianobar cantante (partita Iva agibilità Enpals) con strumentazione propria anche L’inserzionista è il solo responsabile dei propri annunci. Dentro Magazine declina ogni responsabilità riguardo a prodotti o lavori pubblicizzati. karaoke allieta feste con musica dal vivo tutti i generi ascolto e ballabili offresi + tenore + soprano. www.myspace.com/fortunatodarrigo cell.3934715525 tel. 069058371 COPPIA marito e moglie cerca lavoro ovunque con vitto, allogio e stipendio tel.3397762166 STIRATRICE con esperienza offresi proprio domicilio per privati, ristoranti, alberghi. Possibilità presa e consegna zona Colleverde, Fonte Nuova, Parco Azzurro. Max serietà e pulizia. Tel pomeriggio/sera 3471932031 IMMOBILIARI AFFITTASI STANZA PRESSO STUDIO PROFESSIONALE ad avvocato, perito CTP e CTU, consulente del lavoro fiscalista in Tivoli centro. Tel. 0774. 335712 AFFITTASI SALA per ricevimenti e feste , 300 Mq di superficie: ambiente accogliente con cucina, impianto stereo e luci da discoteca, riscaldamento, con tavoli e sadie, capienza circa 200 persone, senza vincolo di rinfresco. Villa Adriana –Tivoli tel. 339/3043824 VILLANOVA VICINO PIAZZA, app.to rifinito 87mq sala con a.c. e camino, 2 condizionatori, camera,cameretta, bagno, ripostiglio, stanzino/cabina armadio, balcone con tende e box doppio mq 26 soppalcato. 3707017503 ore pasti Le ricette di Petronilla (1936) a cura di Maria Luisa Angrisani GNOCCHI ALLA ROMANA Prepariamo dunque oggi la semplicissima ed economicissima ricetta degli gnocchi alla romana. Versate, in una casseruola, mezzo Kg. di farina bianca, 4 uova, e un etto e mezzo di formaggio grujera grattugiato. Mescolate e aggiungete poi, a poco a poco, latte (circa ¾ di litro) impastando per bene (con il cucchiaio di legno) e stando attente a sciogliere ogni possibile grumo (basterà schiacciarlo fra casseuola e cucchiaio). Avrete così una miscela bianca, omogenea e parecchio liquida. Mettete allora la casseruola su fuoco basso; mescolate di continuo fino a che non otterrete una pastella densa quanto una comune polenta; togliete allora la casseruola dal fuoco; rimescolate; aggiungete una presa di sale ed un etto di burro; rimescolate; versate la pasta sul marmo o sul legno del tavolo (prima lavato e lisciato poi ba- L’oroscopo di Santina Ariete: vi aspetta un weekend dav- vero mondano con la vostra dolce metà. Il resto della settimana dedicatelo al prossimo: siete in vena di beneficenza. strati gli gnocchi; su di ogni strato distribuite un po’ di burro fuso o di parmigiano grattugiato; e 20 minuti prima del pasto, mettete la teglia nel forno molto caldo e, se non possedeste nemmeno uno di quei forni di ferro o di alluminio che costano poco, che sono chiamati “di campagna” e che, a riscaldare, si possono mettere sia sul gas che sul carbone, mettete la teglia sul fornello con brace sotto e con brace sul coperchio. Gli gnocchi prenderanno così quel tal colore d’oro che fa sempre tornare l’umore lieto … persino a chi l’avesse, per caso, quel giorno, piuttosto nero! gnato); e, con il coltello, distendetela in modo da farne uno strato tutto uguale e grosso, quant’è grossa la punta del vostro mignolo. Quando la pasta sarà raffreddata fatene o tanti quadrati (con un coltello) o tanti dischi (con un bicchierino); imburrate una teglia; disponetevi a Cancro: prenderete letteralmente *** GUIDONIA, APPARTAMENTO 60 MQ. Soggiorno, angolo cottura, bagno, una camera, terrazzo abitabile più posto auto esterno. Da Euro 149.000 Tel. 3286269243 VENDESI ATTIVITÁ COMMERCIALE intimo−biancheria per la casa. Zona Fonte Nuova Tor Lupara,affitto 900 mensili. MQ 90. Euro 50.000 3495943810 VARIE COMPUTER DA TAVOLO Compaq Presario serie 5000 1.3-GHz Athlon, 512MB DDR SDRAM, 80GB hard drive, DVD-ROM drive, CD-RW drive, 15-inch monitor usato pochissimo manuale d’uso originale. €. 100 tel 3471160782 Direttore Responsabile Anna Laura Consalvi Editore Eventi Omnilazio S. C. di Sara De Bonis Redazione: Piazza Baracca 18a Guidonia (RM) tel 0774321003 fax 0774324569 [email protected] www.dentromagazine.com Stampa Telestampa Centro Italia Carsoli (Aq) Reg. Tribunale di Tivoli n. 9 del 10 Giugno 2004 Iscrizione Roc 14300 Concessionaria di pubblicità: Magenta Comunicazione tel - fax 0774 324569 [email protected] www.magentacom.it Chiuso giovedì 25 febbraio alle ore 21 Se dunque anche il vostro marito … ricordate soprattutto quel giorno, questi stranotti ma… straeccellenti gnocchi! Tutto il materiale cartaceo e fotografico inviato o consegnato alla redazione non viene restituito Tutte le collaborazioni sono considerate a titolo gratuito a meno di accordi scritti con l’editore. Bilancia: è il lavoro a darvi le mag- Capricorno: un breve viaggio Toro: ritiratevi in buon ordine, pensate alla salute e riposate. Da lunedì la musica cambia, in meglio naturalmente: nuovi lavori e grandi guadagni. il volo in qualsiasi situazione. Non fatevi fermare dalla stanchezza però, riposerete dopo con più soddisfazione. giori soddisfazioni questa settimana, riuscirete anche ad andare d’accordo con i colleghi! Nuove imprese da affrontare. farà bene anche al cuore, rilassatevi e bando al nervosismo. La famiglia è il vostro asso nella manica. Siate generosi. ra buttatevi, marzo vi porterà fortuna e forse un grande amore dal passato se volete. Guadagni non male da lunedì. mana! Ricca di avvenimenti piacevoli e colpi di scena: godetevela. Sorvolate su qualche piccolo inconveniente. Avversari. nella vita di coppia, gli astri vi spingono verso il lavoro e la carriera, ottimi affari che portano entrate cospicue. serpenti a rovinarvi l’umore! Meglio gli amici e gli amori “esotici”. Periodo confuso gli astri non vi aiutano molto. tutto vi remi contro! Tirate fuori la vostra proverbiale freddezza e ne uscirete alla grande. Amori proibiti da evitare. mai di spendere! Attenti, qualcuno potrebbe rifilarvi una grossa fregatura. Caos in famiglia per colpa vostra. Viaggi no. in questo momento, auguri! Riuscirete a realizzare i vostri sogni anche d’amore se volete: è il vostro anno. Gemelli: sempre i soliti parenti Leone: siete pronti amici?? Allo- Vergine: caos totale, sembra che Scorpione: Bella questa setti- Sagittario: però! Non vi stancate Acquario: dopo un po’ di maretta Pesci: che dire? Il mondo è vostro 18 VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 SPORT VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 Cerone-Mammetti show, il Guidonia ora è terzo CALCIO: IL PUNTO SUI CAMPIONATI N Zagarolo sempre più in fuga in Eccellenza. Promozione: seconda vittoria consecutiva per il Marcellina. Prima Categoria: pareggia ancora il Montecelio, la Sanpolese espugna Vicovaro. Seconda: Lo Sporting Tivoli non si ferma più di Alessandro Galastri el girone E di Serie D un grandis- simo Guidonia stravince al Comunale per 40 contro il Montevarchi, grazie alle doppiette di Cerone e Mammetti. Per il secondo si tratta del gol numero otto in campionato, mentre Cerrone avrebbe potuto arrotondare il proprio bottino di marcature personali se non avesse calciato fuori un calcio di rigore nella ripresa. Oltre ai due autentici protagonisti del match, c’è da segnalare anche l’ottima prova a centrocampo di Bettino. Ferretti e i suoi balzano quindi al terzo posto, a conferma del fatto che i giallorossi stanno vivendo una stagione davvero straordinaria. Nel girone B di Eccellenza, Zagarolo in fuga a più 7 dalle dirette inseguitrici. Amassoka e Giannetti stavolta sostituiscono Reali nel tabellino dei marcatori e confezionano il 2-1 con cui gli uomini di Scarfini si sbarazzano del Terracina. Per i prenestini si tratta della sesta vittoria di fila, ma siamo certi che quella di domenica non sarà neanche l’ultima. Debacle del Roviano in trasferta a Frascati: finisce 4-0 per la Lupa, con l’allenatore degli ospiti Iardino espulso per proteste. Vis Empolitana-Villanova 2-1: tanto per cambiare per i padroni di casa a segno il bomber argentino Juarez, capocannoniere del girone con 16 centri in campionato. Giornata numero 23 in Promozione, con il girone B che vede balzare in testa la Sabina. Nono pareggio stagionale per il Villa Adriana, ormai quasi sempre abbonato allo 0-0, stavolta ottenuto in trasfer- ta sul campo dell’Alba Reatina. Torna a sorridere il Marcellina: seconda vittoria consecutiva per la compagine guidata da Mastropietro, che batte per 3-1 il Centro Italia, portandosi a quota 10 punti in classifica, non necessari comunque per scrollarsi di dosso l’ultimo posto. In piena crisi il S.Angelo Romano, anche se contro la capolista Lucani e i suoi non hanno demeritato, perdendo solo di misura per 1-0. Girone E di Prima Categoria sempre molto entusiasmante ed avvincente. Alle spalle della capolista Montecelio, che pareggia clamorosamente in casa per 3-3 contro il fanalino di coda Pibe de Oro, c’è un’autentica bagarre con 7 quadre racchiuse in 4 punti. Albula (a quota 37), Sanpolese (36), San Basilio e Tivoli 1919 (35), Cerreto e Vicovaro (34) e la Quercia (33) lottano tutte almeno per il secondo posto, che garantisce l’accesso in Promozione. L’Albula appare in grande forma e dopo Orlandi, Maio e Cavaliere, stavolta è il turno di Golia andare a segno e decidere il match contro l’Atletico Trieste (gara nervosissima con ben tre espulsi in totale). Dopo l’ingiusta sconfitta nel recupero infrasettimanale contro la squadra di Tivoli Terme, reagisce alla grande la Sanpolese, che va ad espugnare il campo del Vicovaro grazie al 2-1 che porta le firme di Contu e Pichetti, rispettivamente vice e goleador della squadra. La Tivoli 1919 batte il Subiaco per 2-1, mentre il Cerreto sembra essere definitivamente guarito grazie alla cura Picconi, dimostrando tutta la propria forza andando a vincere per 3-0 a San Basilio, un’impresa davvero non da tutti. Si sblocca Magrini, poi raddoppia Cecchini e chiude Mastrecchia: i biancoazzurri tornano così a pensare in grande. La sorpresa Gerano vince anche contro La Quercia, che appare ormai in caduta libera e in piena crisi di gioco e di risultati. Aliberti non si ferma più: doppietta personale e quarto gol nelle ultime tre partite. L’estroso attaccante tiburtino smentisce così tutti i suoi critici che lo davano già per finito e dedito solo ai murales e allo skate. Infine, chiudiamo con la Seconda Categoria. Nel girone F continua il dominio incontrastato di Agosta e Cineto Romano, che non perdono mai. La Pro Tivoli si porta saldamente al terzo posto in classifica, vincendo per 4-3 contro il Municipio III, grazie alla doppietta di Pisanelli e al ritorno al gol di Danilo Aloisi, da non confondere con l’ex Cremonese John. Uno spettacolare Reali-Castel Madama finisce 2-3 in favore degli ospiti. Nel girone I continua la fuga verso la vittoria dello Sporting Tivoli di Cesari, vittorioso contro il Casal Bruciato con il punteggio di 5-1. La compagine di Pellegrini rimane così saldamente al comando della graduatoria, visto che rimane invariato il distacco dalla seconda, distante sempre 7 punti. VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 19 20 VENERDÌ 26 FEBBRAIO 2009 DALLA REGIONE in breve Stanziati 3milioni di euro a favore dei pazienti con insufficienza renale cronica di stadio 4 e 5, non ancora in dialisi, per l’acquisto dei prodotti aproteici. Il provvedimento prevede di dare ai pazienti un contributo mensile di 120 euro per gli adulti e di 160 euro per quelli di età inferiore ai 12 anni che assumono latte ipoproteico. Siglato un protocollo d’intesa tra Regione Lazio e associazioni agricole. Le parti costituiranno un Con- DALL’ITALIA TANGENTOPOLI 2. “Una corruzione dilagante. Una situazione che si configura ancora peggiore di quella dei tempi di Mani pulite. Il Paese oggi rischia di piegarsi sotto il peso dell’illegalità. Si chiude l’orizzonte dell’interesse generale e si aprono le cateratte dell’interesse privato, dell’arricchimento personale, della corruzione dilagante”. L’impietosa analisi è del presidente della commissione Antimafia, Giuseppe Pisanu. INTERNET. Il 44,2% degli italiani dai 18 anni in su ha un profilo attivo su Facebook, il popolare social network. Questo il dato dell’ultima rilevazione dell’Eurispes: il 41,7% risiede al Sud e il 41,9% nelle Isole, il 49,5% nel Nord-Ovest. DAL MONDO AFGHANISTAN. È arrivato a quota mille il numero dei soldati statunitensi morti in Afghanistan dagli inizi del conflitto nel 2001. A dare la notizia è il sito web icasualties.org spiegando che solo quest’anno i soldati Usa che hanno perso la vita in territorio afgano e in quello iracheno sono 54. SALUTE. Più intelligenti con la pennichella pomeridiana, un vero e proprio strumento in grado di potenziare le capacita’ di apprendimento, a detta dei ricercatori dell’University of California di Berkeley. Piu’ ore trascorriamo da svegli, piu’ il nostro cervello procederà lentamente: vivamente sconsigliato quindi a chi sta preparando un esame, ad esempio, guadagnare tempo rinunciando a preziose ore di sonno. sorzio entro il 31 marzo. Un’operazione a garanzia dell’intera filiera zootecnica. Il Consorzio sarà infatti un punto di riferimento per dare più certezze agli allevatori e maggiori garanzie di sicurezza e tracciabilità alimentare ai consumatori. DALLA PROVINCIA Laboratorio di design, giornata dell’imprenditore, promozione della cultura imprenditoriale nelle scuole. Tre iniziative dell’accordo siglato tra Provincia di Roma e Bic Lazio per favorire la nascita di nuove im- prese nei settori della creatività e dell’innovazione, per aiutare e sostenere anche le realtà imprenditoriali già esistenti. “Le iniziative per lo sviluppo sostenibile che abbiamo intrapreso avranno una ricaduta occupazionale di 22 mila addetti, tutti posti di lavoro veri e duraturi”. Lo ha detto Nicola Zingaretti parlando di progetti messi in campo da Palazzo Valentini, ricordando poi la scadenza del 3 marzo del bando per la realizzazione di tetti fotovoltaici su 301 scuole del territorio.