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Data pubblicazione: 02/11/2015
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"Non c'è cibo senza agricoltura",
una riflessione per il dopo-Expo
Sei mesi di Expo 2015, tanti spunti, molte domande su agricoltura,
etica e salute
di Cristiano Spadoni
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Mangiare è un atto agricolo - Non c'è cibo senza agricoltura. Il tavolo dei partecipanti al
convegno organizzato da Confagricoltura Roma
"L'imminente conclusione della grande manifestazione di Expo 2015 ci
porterà rapidamente ad un altro evento di portata mondiale, il Giubileo
Straordinario, che inizierà il prossimo 8 dicembre e rappresenterà
un'occasione di approccio alle tematiche fondamentali del momento storico
attuale: Agricoltura, Cibo, Ambiente, Etica, Inquinamento, Cultura dello scarto,
Salute, Alimentazione". Sono le parole di Claudio Destro, presidente della
Confagricoltura di Roma, in apertura del convegno dal titolo "Dall'Expo al
Giubileo Agricoltura Protagonista - Etica, Salute, Alimentazione" svoltosi a
Roma il 30 ottobre, presso l'Aula Paolo VI dell'Università Pontificia
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Lateranense. L'iniziativa è stata un'occasione per valutare un percorso
virtuoso che parte dalle indicazioni del Santo Padre all'Assemblea dell'Onu e
ha coinvolto esponenti della Santa Sede, autorità istituzionali del mondo
agricolo e rappresentanti della società civile.
Tra gli obiettivi dichiarati all'indomani dell'incontro, l'opportunità di "dare il
giusto valore al cibo, ma soprattutto ridare il giusto valore a chi lo produce,
di produrre con modalità etiche per dare maggiore sicurezza alimentare ai
consumatori, di considerare il cibo in rapporto diretto con la salute
Altri articoli relativi a:
("mangiare sano per vivere meglio") e di analizzare lo spreco alimentare per
Aziende, enti e associazioni 
dare un piccolo contributo alla risposta sulla fame nel mondo perché siamo
Confagricoltura
Confagricoltura Roma :: Unione
provinciale agricoltori Roma
Fondazione Edmund Mach
convinti che il principio ‘coltivare e custodire', che risale alla Genesi (2,15),
rappresenti ancora oggi valori insostituibili della società" ha sottolineato
Destro.
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"Non dovremmo mai separare il cibo dalla tavola" ha dichiarato monsignor
Roberto De Odorico, segretario generale Università Pontificia Lateranense.
"Quello che accade a tavola è la metafora della vita: il modo di convenire e
andarsene, di servire il cibo, di partecipare alla mensa. A tavola può
scoppiare una guerra o si può stringere un accordo di pace".
Una delle istanze del nostro vivere quotidiano è la lotta allo spreco
alimentare, attorno alla quale fa perno l'intervento di Andrea Segrè,
presidente Fondazione Edmund Mach.
"Il Papa è intervenuto tante volte sul tema dello spreco del cibo. Il 5 giugno del
2013 ha sottolineato come lo spreco di cibo sia spreco di risorse naturali:
terra, suolo, acqua, energie. Quando getti via cibo, c'è uno spreco anche di
risorse umane: in questo atto, un disvalore etico, morale, ambientale, sociale
ed economico. Il recupero di cibo sprecato crea invece una nuova relazione
fra le persone: fra le imprese che producono e le persone che hanno carenze;
una relazione che si basa sul dono".
Va bene recuperare, ma occorre interrogarsi sul perché ci sia lo spreco.
"Gettiamo via del cibo buono perché ne abbiamo perso il valore. Spendiamo
di più per metterci a dieta che per mangiare". Viviamo in un Paese che vive di
agricoltura e cibo ma "ci siamo allontanati dalla cultura del cibo. Non oggi:
ricordiamo che fino al 1963 a scuola si studiava economia domestica".
Parlando di Fico, il "parco agroalimentare italiano" di cui è ideatore e
coordina il comitato scientifico, Segrè conviene che in realtà esso dovrà
diventare "un grande progetto di educazione alimentare. Creeremo delle
filiere - non corte ma - colte, con un percorso ideato soprattutto per gli
studenti: l'educazione alimentare e ambientale entri nelle scuole! Io inizierei
dalle materne! Se rispettiamo il cibo, rispettiamo l'altro. Se non accettiamo il
cibo che sta per scadere e che non è perfetto, non accettiamo il diverso. Ecco
perché il cibo è un elemento straordinario di cultura".
Paradosso agricoltura-cibo "1 agricoltore fa mangiare
200 cittadini.Ma 200 cittadini fanno mangiare 1
agricoltore?" Giansanti #expogiubileo
— AgroNotizie (@agronotizie) 30 Ottobre 2015
Con lo sguardo rivolto all'apertura del Giubileo straordinario della
Misericordia, Massimiliano Giansanti, vicepresidente di Confagricoltura, ha
ricordato, citando un editoriale del Corriere della Sera che "uno dei più
grandi insegnamenti di Expo è che siamo passati dal sistema
dell'abbondanza all'era dell'abbastanza". Cambiano i paradigmi della
produzione, ma non i fondamenti dell'opera degli agricoltori i cui "valori
ispiratori sono sempre quelli della solidarietà e della resilienza. Abbiamo da
sempre rispetto della terra che per noi significa storia, origine, famiglia.
Durante il Giubileo dovremmo essere in grado di raccontare quali sacrifici e
sforzi, quali tradizione e storie ci sono dietro ad un prodotto agricolo".
Questo è lo spirito nuovo, il messaggio che Expo ci lascia. "Il mondo ha
bisogno di agricoltura" ricorda Segrè. Secondo la Fao sarà necessario un
aumento di produzione del 60/70% per sfamare una popolazione mondiale in
crescita. Ma se è vero che un terzo della produzione viene sprecata, "non
sarebbe il caso di cominciare da lì, dal ridurre e prevenire lo spreco? Come se
dovessimo rispettare un undicesimo comandamento laico: non sprecare". Ma
chi può prevenire lo spreco? In particolare "il primo e l'ultimo anello della
filiera" sottolinea Segrè. Non solo quindi presso le catene distributive ma
anche nei processi agricoli, sviluppando "maggiore efficienza, senza aver
paura di ricerca e innovazione".
Commenta Segrè: "viviamo in un epoca di grandi squilibri. O c'è un cibo
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"alto" (dop, eccellenze, km zero...) o c'è dall'altra parte un cibo spazzatura. Io
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parlo di cibo medio: noi l'abbiamo già! È una dieta mediterranea equilibrata".
"Spiegare l'importanza di una dieta corretta è un compito anche di noi
medici" aggiunge Francesco Riva, direttore del reparto di Chirurgia
dell'Ospedale odontoiatrico George Eastman, "contribuendo così a far fronte
agli allarmismi che abbiamo rilevato in questi giorni".
Monsignor De Odorico ha infine sottolineato il ruolo educativo
dell'agricoltura: "L'agricoltura trasmette un valore importante, il valore del
tempo, contro la sindrome del distributore automatico, in cui con un gesto e
in pochi secondi puoi ottenere subito qualcosa da mangiare, senza
comprendere quanto lavoro c'è dietro a quel cibo".
"Agricoltori,sappiate organizzarvi per ridare a questa
società la concretezza e il ritmo del tempo" De Odorico
@unilateranense #expogiubileo
— AgroNotizie (@agronotizie) 30 Ottobre 2015
Di Paolo De Castro, coordinatore S&D, commissione Agricoltura e sviluppo
rurale Parlamento Europeo, e Sonia Ricci, assessore all'Agricoltura, caccia e
pesca della Regione Lazio, gli interventi conclusivi.
In collegamento @paolodecastro a convegno
#expogiubileo @confagricoltura Roma
https://t.co/zuDP72Wroa pic.twitter.com/6gojngoiZj
— AgroNotizie (@agronotizie) 30 Ottobre 2015
Parlando di export agroalimentare e del dibattito in corso in merito al Ttip,
De Castro ha sottolineato che "non basta fare qualità perché le condizioni di
mercato si traducano in reddito. Occorrono capacità organizzative e logistica
per portare i nostri prodotti nei mercati dove essi stessi hanno un valore.
Occorre un grande sforzo imprenditoriale".
Grande attenzione all'approvazione del nuovo Psr Lazio, nelle parole
dell'assessore Ricci che prende le mosse da un richiamo di Papa Francesco:
"La sfida che ci lancia il Santo Padre ha come oggetto il futuro: ci chiede di
affrontare economia e politica con una rinnovata etica. Parola chiave è
"condivisione": essa fa attivare una relazione". Anche per questo nel
prossimo Psr del Lazio ci sarà attenzione alle reti fra vari soggetti: "Il nuovo
Psr è una sfida innovativa: l'aggregazione verrà premiata".
Ricci #expogiubileo "Psr, sfida innovativa:
l'aggregazione verrà premiata. Da lì parte il futuro
della nostra regione"
— AgroNotizie (@agronotizie) 30 Ottobre 2015
Ricci #expogiubileo "Innovazione: la sfida vera nel
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nostro territorio è coniugare la ricerca alle istanze
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dell'azienda agricola"
— AgroNotizie (@agronotizie) 30 Ottobre 2015
Guarda la video-intervista a Claudio Destro e Andrea Segrè per saperne di
più:
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© AgroNotizie - riproduzione riservata
Autore: Cristiano Spadoni
Tag: CARNE
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