SNAIPO
Sindacato Nazionale Insegnanti di Pratica Operativa
e altro Personale della Scuola e della Pubblica Amministrazione
www.snaipo.it
Sede Legale e Amministrativa
Prof. Roberto Faraotti
Il più rappresentativo degli Insegnanti Tecnico Pratici Alberghieri e del Personale degli IPSSAR
(Istituti Professionali di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione)
Convenzionato in esclusiva con
Via Copernico, 22 40055 Castenaso (BO)
Segr./Fax: 051.787591 – cell. 335.6471423
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Consulenza sindacale e legale
Prof. Vincenzo Di Marco
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Riconosciuta dal MIUR per
l’Aggiornamento Professionale
www.arfascuola.it
Aderente al
Parlamentino del Turismo Italiano - FIST
Qualità nel Turismo - www.fisturismo.it
Milano, 26 ottobre 2012
Lettera raccomandata
Al Direttore Generale per l'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore
e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni Dott. Raimondo MURANO
MIUR Via Ippolito Nievo, 33/35
00153 ROMA
e, p.c., al Capo Dipartimento per l’Istruzione Dott.ssa Lucrezia Stellacci
al Coordinatore del Gruppo di lavoro “Problematiche nuovo ordinamento Istituti
Tecnici e Professionali” Ispettore Dott. Maurizio Tirittico
al Presidente della RENAIA Prof. Ilario Ierace
all’Ispettrice Dott.ssa Liliana Borrello
Oggetto: Aggiornamento dei percorsi art. 7 DPR n. 87/2010. Proposte di modifica indirizzi:
- Istituti Professionali per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera;
- Istituti Professionali Servizi Commerciali – Ambito turistico.
Istituti Professionali per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Lo SNAIPO (Sindacato Nazionale Insegnanti di Pratica Operativa), la FIST Turismo (in rappresentanza di 40
organismi di settore aderenti al Parlamentino del Turismo Italiano) e ARFA Scuola (Associazione Riforme
Formazione e Aggiornamento), dopo avere accuratamente analizzato il documento prodotto dalla RENAIA
“Proposta dell’Osservatorio sul Riordino degli Istituti Professionali Alberghieri” in data 24 luglio 2012,
esprimono le seguenti considerazioni in merito:
1) per il biennio iniziale, pur apprezzando l’attenzione data alle discipline di laboratorio dell’ambito
ristorativo, ritengono più idonea la proposta presentata da SNAIPO-ARFA-FIST in data 24 maggio
2012, per la più equa distribuzione delle ore delle discipline di laboratorio e per una maggior la
valorizzazione della seconda lingua straniera. Riportano di seguito la proposta già presentata di
schema orario, evidenziando in giallo le modifiche rispetto al quadro orario attuale.
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SNAIPO – FIST Turismo – ARFA Scuola
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI DELL’INDIRIZZO
Scienze integrate (1°: fisica; 2°: chimica)
Scienza degli alimenti
(*) Lab. servizi enogastronomici – Cucina
(*) Lab. servizi enogastronomici – Sala e vendita
Lab. servizi di Accoglienza turistica
Seconda lingua straniera
1° biennio
1ª
/
66
66
66
99
99
2ª
/
66
66** (°)
+ 33 con tutta la classe
66** (°)
+ 33 con tutta la classe
66
66
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono
riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito
della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio
sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
(°) con il decreto ministeriale di cui all’art. 8, comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione all’organizzazione
delle classi in squadre.
2) per il secondo biennio e il quinto anno, SNAIPO-ARFA-FIST condividono l’impostazione della
Proposta RENAIA e il quadro orario presentato.
Ritengono però fondamentale l’attuazione dello sdoppiamento delle classi nelle ore di laboratorio
di Enogastronomia e Sala e vendita, per le motivazioni già presentate (lettera inviata il 31/01/2012)
e che questa Direzione ha fatto proprie, inviando lettera il 7 febbraio 2012 (prot. n.320/AOODGPS)
alla Direzione Generale per il Personale.
Istituti Professionali Servizi Commerciali – Ambito turistico
Premessa
Il DPR n. 87/2010 e le linee guida ministeriali rimangono fortemente ambigui sul profilo formativo
“turistico” precedentemente legato agli IPC. Infatti, da una parte il DPR cita nel profilo dei nuovi IPC
competenze inerenti il turismo (“8. Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali
all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.”) e dall’altra
non vi sono discipline che possano dare una formazione specifica in tal senso.
Si evidenzia inoltre la forzatura fatta nelle linee guida – in particolare in quelle del secondo biennio e del
quinto anno – quando si vanno a individuare tre ambiti per l’indirizzo “Servizi Commerciali” non previsti
nel DPR 87/2010 (Ambito Commerciale, Ambito Turistico e Ambito Comunicazione). In questa situazione di
indeterminatezza, moltissimi IPC hanno caratterizzato la loro offerta formativa con una curvatura sul
turismo, pur senza avere nel quadro orario alcuna materia specifica, sia di titolarità, sia di compresenza.
Si rende necessario sanare questa situazione paradossale. Le possibilità sono numerose, e spaziano dal
creare un’unica ampia articolazione afferente all’ospitalità alberghiera e al turismo presso gli Istituti per
l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera a quella più semplice – ma più facilmente praticabile – di
modificare il quadro orario B4.
Considerazioni sul quadro orario B4
Al riguardo, si propongono le seguenti considerazioni.
•
Come indicato più volte da tutti i documenti della Riforma: “I laboratori e le tecnologie applicate assumono
un ruolo centrale nella didattica”.
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SNAIPO – FIST Turismo – ARFA Scuola
•
Nella nota ministeriale in calce al quadro B4 si legge: “L’insegnamento può essere attribuito a diverse classi di
concorso in quanto le conoscenze e le abilità indicate fanno riferimento al settore economico in senso
generale ed approfondiscono, in relazione alle scelte dell’Istituzione scolastica, conoscenze ed abilità relative
alla produzione di servizi dell’area commerciale, del turismo e della comunicazione.”.
• Si riscontrano sovrapposizioni di conoscenze, competenze, abilità tra le discipline di “Tecniche professionali
dei servizi commerciali” e “Diritto/Economia”.
• La seconda prova dell’esame di Stato, proposta dal Ministero negli ultimi 10 anni (ad eccezione delle sessioni
2004 e 2006) verte su Economia e tecnica dell’azienda turistica con tratti distintivi e comuni a Economia
Turistica, Tecniche di comunicazione e relazione, Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa.
• Nel comunicato stampa del MIUR del 23 gennaio 2012 si legge: “Per gli istituti tecnici e professionali sono
state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnicopratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma
scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto”.
Tutto ciò è in palese contrasto con l’assoluta mancanza di una disciplina tecnico-pratica dell’ambito turistico, in
quanto attualmente la C150-C520 non è presente né come titolarità, né in compresenza (nonostante vi siano 132
ore di compresenza nel primo biennio e 198 tra secondo biennio e quinto anno). Preme far presente che i docenti di
Discipline Economico Aziendali (A017) laureati in Economia e Commercio non necessariamente sono specializzati
nella pratica operativa del settore turistico; lo stesso dicasi per gli insegnanti di laboratorio trattamento testi, calcolo
e applicazioni gestionali (A076) specializzati nel settore puramente commerciale.
Proposte di modifica del quadro orario B4
1. In via prioritaria si chiede di eliminare gli insegnamenti di fisica e di chimica nel primo biennio introducendo
al loro posto la disciplina 52/C “Laboratorio Tecnica dei servizi e pratica operativa”;
2. In via subordinata si chiede di introdurre sia nel biennio iniziale, sia nel triennio successivo la 52/C
“Laboratorio Tecnica dei servizi e pratica operativa” tra le discipline che possono svolgere la compresenza,
insieme a 75/A-76/A "Trattamento testi", 38/C "Laboratorio e reparti di lavorazione per le arti grafiche",
49/C "Reparti di lavorazione per le arti fotografiche".
Si fa presente, peraltro, che anche per un vero e proprio potenziamento degli Istituti Tecnici per il
Turismo, è fondamentale rafforzare l’asse professionale inserendo alcune ore di compresenza con la
disciplina di laboratorio caratterizzante l’Istituto (52/C “Laboratorio Tecnica dei servizi e pratica operativa”) nel
secondo biennio e nell’ultimo anno di corso. La compresenza di una disciplina di laboratorio caratterizzante il corso
di studi è presente in quasi tutti gli Istituti Tecnici e non si capisce come mai non sia stata introdotta in questo.
I sottoscritti sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e per fornire ulteriori contribuiti in merito; sono
inoltre disponibili e interessati a un confronto diretto sulle singole tematiche affrontate dalla Commissione.
Nel ringraziare per l’attenzione, i sottoscritti forniscono i loro recapiti:
• SNAIPO: prof. Vincenzo Di Marco, c/o IPSSAR “A. Vespucci”, Via Valvassori Peroni 8 – 20133 Milano –
tel. 339.1816548
• Fist Turismo: prof. Roberto Faraotti, c/o Centro Congressi Artemide, Viale delle Terme 1010/C – 40024
Castel San Pietro Terme – tel. 335.6471423
• ARFA Scuola: prof. Paolo Gentili, c/o IPSSAR “P. Artusi”, Via Tarlombani 7 – 48025 Riolo Terme – tel.
Tel. 328.4472727
Si porgono distinti saluti.
SNAIPO
Fist Turismo
ARFA Scuola
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SNAIPO – FIST Turismo – ARFA Scuola
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