I DSA
inquadramento generale
Dr.ssa Alessandra Luci
Psicologa/Psicoterapeuta – Logopedista
Presidente Comitato Professionale AID
SOSdislessia, San Raffaele, Roma
Una difficoltà
di lettura e scrittura
 Può essere la conseguenza di uno “svantaggio”
 Può far parte di un quadro clinico più ampio
 Può essere la conseguenza di un disturbo non
risolto
 Può costituire un disturbo settoriale
- Disturbo Specifico di Lettura (dislessia)
- Disturbo Specifico di Scrittura (disortografia)
- Disturbo Specifico del Calcolo e Numeri
(discalculia)
- Disturbo Specifico di Apprendimento (misto)
Definizione
DSA
Disturbi Evolutivi
Specifici di
Apprendimento
disturbi delle abilità scolastiche:
DISLESSIA
DISORTOGRAFIA
DISGRAFIA
DISCALCULIA
*Neuropsicologia
Doppia Dissociazione:
2 gr di pz con difficoltà in aritmetica
test: A (lettura, scrittura e ripetizione N.)
B (risoluzione di calcoli)
Gr 1: difficoltà solo nel test A
Gr. 2: difficoltà solo nel test B
→ sistemi coinvolti:
diversi e distinguibili*
I Disturbi Specifici di
Apprendimento
Difficoltà significativa * nell’acquisizione del controllo
del codice scritto
(lettura,
scrittura, calcolo)
che interferisce con il funzionamento adattivo
in presenza di
 Normodotazione intellettiva
 Adeguate opportunità di apprendimento
in assenza di
 disturbi neuromotori o sensoriali
 disturbi psicopatologici (pre-esistenti)
Caratteristica principale dei
DSA
SPECIFICITA’
il disturbo interessa uno specifico
dominio di abilità
in modo significativo ma circoscritto
lasciando intatto il funzionamento
intellettivo generale
Principale criterio
diagnostico
DISCREPANZA
abilità nel
dominio specifico
interessato
deficitaria
intelligenza generale
adeguata
Implicazioni sul piano
diagnostico
1. Utilizzazione di test standardizzati
2. Esclusione di altre condizioni che
potrebbero influenzare i risultati ai test:
A. menomazioni sensoriali e neurologiche
B. disturbi significativi della sfera emotiva
C. svantaggio socio-culturale
Test standardizzati e
discrepanza
1. compromissione dell’abilità specifica:
<-2ds
2. livello intellettivo nei limiti di norma:
QI non < -1ds (QI = 85)
Proprietà di una curva Gaussiana
Frequenza relativa
distanza dalla md (y)
m = media della
popolazione
s = deviazione
standard
Il 68,3% dei dati di una pop ricade nell’intervallo ± s
Il 95,5% dei dati di una pop ricade nell’intervallo ± 2s
Valutazione Dislessia
1)
prove standardizzate di lettura a più livelli:
lettere, parole, non-parole, brano
2) valutare i parametri di rapidità e accuratezza
<2ds dalla media per la velocità
< 5° percentile per l’accuratezza
DISTURBO NELLA COMPRENSIONE DEL TESTO
SCRITTO: possibile DSA
Lettura: dissociazioni
Disturbi
Decodifica*
DISLESSIA
Disturbi
Comprensione*
DISTURBO
COMPRENSIONE*
Disortografia e Disgrafia
DISTURBO
della
SCRITTURA
componente di
natura linguistica :
deficit nei processi
di cifratura
componente di
natura motoria:
deficit nei processi
di realizzazione
grafica
Valutazione
Disortografia/Disgrafia
1. Disortografia
correttezza < 5° percentile
(correttezza = numero di errori)
1. Disgrafia
fluenza <2 ds
analisi qualitativa del segno grafico
Età diagnostica: dislessia
disortografia disgrafia
fine 2^ elementare
completamento del ciclo dell’istruzione
formale del codice scritto
(riduzione della variabilità inter-individuale)
Anticipazione: ipotesi diagnostica
fine della 1^elementare
- profili funzionali molto compromessi
- presenza di altri specifici indicatori
diagnostici (DSL/familiarità)
Discalculia: profili
-debolezza nella strutturazione
cognitiva delle componenti di
cognizione numerica
(intelligenza numerica basale)
•subitizing
• quantificazione/
comparazione/seriazione
• calcolo a mente
- debolezza nelle
procedure esecutive
- problemi nel calcolo
•lettura
• scrittura
•messa in colonna dei numeri
•recupero dei fatti numerici e
algoritmi del calcolo scritto
ESCLUSE:DIFFICOLTA’ DI SOLUZIONE DEI
PROBLEMI MATEMATICI
Discalculia: diagnosi
< 2 ds per correttezza e rapidità
• Cognizione numerica:
- rapidità
- Sogg a rischio: ritardi in età prescolare
Principi a 5 a: corrispondenza/ordine
stabile/cardinalità/irrilevanza
dell’ordine/astrazione
• Disturbi delle procedure esecutive/calcolo:
diagnosi non prima della fine della 3^
primaria
International Dyslexia Association
la Dislessia è:
• Una disabilità specifica dell’apprendimento di origine
neurobiologica
• caratterizzata dalla difficoltà ad effettuare una lettura
accurata e/o fluente e da scarse abilità nella scrittura e
nella decodifica.
• Queste difficoltà derivano tipicamente da un deficit nella
componente fonologica del linguaggio
• inattesa in rapporto altre abilità cognitive e alla garanzia di
un’adeguata istruzione scolastica.
• Conseguenze secondarie possono includere problemi nella
comprensione della lettura e una ridotta crescita del
vocabolario e della conoscenza generale
…Una disabilità specifica dell’apprendimento
di origine neurobiologica…
Differenze nelle regioni temporo-parieto -occipitali fra dislessici e
normo-lettori anche nei bambini, quindi non determinati da lettura
scadente (Shaywitz eta al, 2002)
Georgiewa et al, 1999
Anomalie strutturali microscopiche
Galaburda and Livingstone, 1993
Basi genetiche della dislessia
Cromosoma 6 (6p21.3-22) Kaplan, 2002
Abilità fonologiche e ortografiche e
consapevolezza fonologica in rapporto
al QI
Cromosoma 2 (2p12-16) Francks, 2002
Locus di suscettibilità per la dislessia
Cromosoma 18 (18p11.2 ) Fisher, 2001
Zona di rischio generico? Lettura di
parole singole
… Essa è caratterizzata dalla difficoltà ad
effettuare una lettura accurata e/o
fluente e da scarsa abilità nella
scrittura e nella decodifica
In un DSA possono essere
compromessi:
•
La rapidità/fluidità della lettura/scrittura/calcolo:
Lettura/scrittura sillabica, pause, riletture, autocorrezioni;
Non automatizzazione fatti numerici e algoritmi
•
La correttezza della lettura/scrittura/calcolo
Sostituzioni, elisioni-inversioni-aggiunte, errori ortografici;
Errori di scrittura, incolonnamento, calcolo
•
L’uso cognitivo della lettura/scrittura/calcolo
Comprensione, studio; progettazione testo scritto;
Risoluzione di problemi aritmetici e geometrici
Ipotesi patogenetiche
Visuo-spaziale-motoria
Processamento delle informazioni
Metacognitiva
Linguistica - Metafonologica
Queste difficoltà derivano
tipicamente da un deficit
della componente fonologica
del linguaggio, inattesa in
rapporto alle abilità
cognitive e alla garanzia di
un’adeguata istruzione
scolastica
Consapevolezza fonologica
Abilità di confrontare, segmentare e
discriminare le parole in base alla loro
struttura fonologica
Identificare il numero di sillabe o suoni
Identificare la “parola che non c’entra”
Giudizio di rime
Generazione di rime
Analisi e sintesi fonemica
Aggiungere, togliere o spostare un
suono
Anagrammi
Meccanismi alla base del disturbo
Esiste una correlazione significativa tra
abilità di lettura e abilità linguistiche
Le competenze linguistiche in scuola
materna sono i migliori predittori del livello
di lettura successivo
Questa correlazione è particolarmente
significativa per le abilità di processamento
fonologico
Nei soggetti con DSA è compromesso anche
il recupero automatico di informazioni
I fattori di rischio per un DSA
Ritardo nelle acquisizioni linguistiche
(anche solo a livello fonologico)
Ritardo nelle acquisizioni prassiche più
complesse
Ritardo o difficoltà nelle competenze
grafico-rappresentative
…conseguenze secondarie possono
includere problemi nella
comprensione della lettura e una
ridotta crescita del vocabolario e della
conoscenza generale
Le caratteristiche evolutive
deI DSA 1.
• Inizialmente le difficoltà sono
rappresentate soprattutto dagli errori e
dalla lentezza nella lettura e nella scrittura
• Più avanti gli errori tendono a diminuire,
mentre rimane la lentezza esecutiva e
possono comparire difficoltà di
comprensione e di stesura di un testo
• Le reazioni emotive al disturbo, se non
riconosciuto, tendono a crescere nel tempo
Le caratteristiche evolutive
dei DSA 2.
• Il controllo della lettura e della scrittura
diventa difficilmente automatico
• Leggere e scrivere diventano raramente
attività piacevoli
• Curiosità e voglia di imparare si riducono di
fronte alla fatica necessaria per leggere
• Il gap tra potenzialità e livello scolastico
tende ad aumentare
• Rischio di abbandono scolastico e di deriva
sociale nei casi non riconosciuti
Distribuzione dei Disturbi
Psicopatologici nei DSA
10%
3% 1% 4%
40%
13%
10%
9%
10%
Norm
ADHD
Atten
Depr
Dist
Ans
DOP
DCon
Altro
Rapporto tra età e disturbo
psichiatrico associato
100
90
2,08
4 , 17
6,45
3,23
5,26
5,26
5,26
12 , 5 0
9,68
80
70
60
12 , 9 0
25,00
36,84
25,81
50
16 , 6 7
40
15 , 7 9
30
20
4 1, 9 4
39,58
3 1, 5 8
10
0
6-8aa
norm
9-11aa
att
depr
ansia
12-14aa
cond
altro
Fattori di rischio per la strutturazione
di disturbi psicopatologici nei DSA
•
•
•
•
gravità del DSA
segnalazione tardiva
discontinuità nella presa in carico
discontinuità nella storia scolastica e nelle
relazioni educative
• modalità di elaborazione dei conflitti e
organizzazione di personalità
• ruolo del DSA nel processo di identificazione
• peso e ruolo del DSA nelle interazioni
familiari e sociali
Milani L., Gentile S., Guzzino D. (2008), Aspetti psicopatologici nei
Disturbi Specifici di Apprendimento, presentazione poster al
Congresso dell'Associazione Italiana Dislessia “Essere Dys”, Roma
n. soggetti con DSA: 101
Scolarità: 2^ cl scuola primaria
3^ cl scuola secondaria I°
• 46% dei casi: normalità
• 31% dei casi: psicopatologia conseguente DSA
• 23% dei casi: co-occorrenza DSA/Psicopatolog
Brizzolara D., Stella G. (1995), La Dislessia Evolutiva. In G.
Sabbadini (a cura di) Manuale di Neuropsicologia dell’età
evolutiva, Bologna, Zanichelli, pp 411-437
• alcune statistiche evidenziano che il 50% dei
suicidi in età adolescenziale riguarda soggetti
con Disturbo d’Apprendimento
• raggiunge il 75% la presenza di soggetti con
Disturbo di Apprendimento fra i devianti
aventi problemi con la giustizia
La Riabilitazione e
l’insegnamento nei
DSA
La riabilitazione del DSA
- Dominio-specifica
- Logopedista /
Neuropsicomotricista EE
(curriculum vitae!!!!)
- Intensiva
- Prolungata
La Riabilitazione
del DSL come
prevenzione e
trattamento dei
DSA!!!
La ricerca
• I Disturbi del linguaggio sono il predittore
più affidabile della dislessia (Stella 2008)
• I bambini che a 4 anni presentano ancora
alterazioni fonologiche hanno l'80% di
probabilità di sviluppare un DSA
(Bishop 1992, Stella 2004)
La Riabilitazione nel DSL
Chi?
Quando?
Individuale/gruppo?
Intensità?
Cosa si riabilita?

Logopedista

1a Ipoacusia/2a RL/3a DSL

Individuale/gruppo

Minimo 2 volte/settimana

Deficit dominio-specifico:
- Lessico/Vocabolario
- Morfologia/Sintassi
- Fonologia globale (3-4 a)
- Fonologia analitica (5-6 a)
1. La costruzione dell’abilità
• Acquisizione (stabilizzazione) del
codice alfabetico e del sistema di
“mappatura” Grafema-Fonema
• Costruzione (stabilizzazione) delle
operazioni basilari di analisi e
sintesi fonemica
2. L’automatizzazione dell’abilità
LEGGERE: è decifrare dei segni arbitrari
(i grafemi), disposti secondo una
sequenza ordinata nello spazio, in
suoni (i fonemi)
↓
Transcodificazione
Quando un b. sa leggere?
quando ha automatizzato questo
processo di transcodificazione
Domande per voi…
• Che significa che il bambino ha
automatizzato la procedura?
• L’attenzione risparmiata che
fine fa?

Fase Logografica (indici visivi)

Fase Alfabetica (corrispondenza g/f)

Fase ortografica (regole conversione)

Fase lessicale (lessico ortogr./fonol)
Modello a 2 Vie
Analisi Visiva
Via Lessicale
Via Fonologica
Lessico Input V
Sistema Semantico
Conversione
grafema-fonema
Lessico Output F
Buffer Fonemico
Secondo voi…
• Quale delle 2 vie si sviluppa prima?
• Una volta che si è sviluppata la via lessicale
la fonologica la usiamo ancora?
• Come fa il cervello a decidere quale delle 2
Vie utilizzare?
• Quando leggiamo parole che conosciamo
quale via fa prima? *
Caratteristiche dislessico
italiano?
• Lento
• Corretto: anticipazioni, esitazioni
Quale riabilitazione???
Analisi Visiva
Via Lessicale
Via Fonologica
Lessico Input V
Sistema Semantico
Conversione
grafema-fonema
Lessico Output F
Buffer Fonemico
Che fare?
Circolare Prot. n 4099/A/4
emanata dal MIUR il 05.10.2004
Legge 170, 8 Ottobre 2010
www.aiditalia.org
Fase di apprendimento
•
•
•
•
•
Principio alfabetico
Lettura per anticipazione
Libri di lettura diversi
Lavori molto graduali
Divisione: decodifica/comprensione
Motivazione
• usate il rinforzo positivo
• leggete ad alta voce
• lasciate tempo per la lettura individuale
gratuita
• non fate leggere a voce alta il bambino
Per lo studio a casa
• Usate molto materiale audio-visivo
• Chiarire bene in classe
• Scritte sempre in stampato maiuscolo
• Più tempo per i compiti a casa
• Suggerimenti ai genitori
• Schemi e mappe concettuali:
- www.studioinmappe.it
- Supermappe www.anastasis.it
Nella valutazione
•
•
•
•
•
Più tempo nelle verifiche in classe
Valutate l’impegno e il contenuto
Interrogazioni programmate
Interrogazioni con schemi davanti
Valutatelo in rapporto alle sue capacità
e difficoltà
Giustizia!!!
Strumenti Compensativi
Prot. N.4099/A/4 del 05.10.2004
permettono di ridurre la difficoltà
funzionale derivante dal disturbo:
• compensando le difficoltà di esecuzione
derivanti da una disabilità specifica
• mettendo il soggetto in condizione di
operare più agevolmente
(Stella 2001)
Strumenti Compensativi:
Prot. N.4099/A/4 del 05.10.2004
-
Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei
vari caratteri
Tavola pitagorica
Tabella delle misure, tabella delle formule
geometriche
Calcolatrice
Registratore
Computer con programmi di video-scrittura
con correttore ortografico e sintesi vocale
Internazionale 12-18/3/2010, n.837,
anno 17: Non toccate quel tasto!
TECNOPSICOSI:
• Socrate: “la scrittura crea dimenticanze nell’animo dei
discenti, perché non usano la memoria”
• Malesherbes: “la lettura dei giornali isola socialmente le
persone distogliendole dalla pratica, spiritualmente
edificante, di ricevere in gruppo le notizie dal pulpito”
(1700 DC)
ADAMS:
“la tecnologia che c’era quando siamo nati
sembra normale,
quella che arriva prima dei nostri 35 anni è
emozionante
e tutto quello che viene dopo è sospetto…”
Misure Dispensative
Prot. N.4099/A/4 del 05.10.2004
• Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto
dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle
tabelline
• Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua
straniera in forma scritta
• Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e
per lo studio a casa
• Organizzazione di interrogazioni programmate
• Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che
tengano conto del contenuto e non della forma
• Ulteriori strumenti possono essere utilizzati durante il
percorso scolastico, in base alle fasi di sviluppo dello
studente ed ai risultati acquisiti: MAPPE
Prot.n.26/A 4° del 5
gennaio 2005
• Per l’utilizzazione dei provvedimenti
dispensativi e compensativi è sufficiente la
diagnosi specialistica di disturbo specifico di
apprendimento (o dislessia)
• Tali strumenti devono essere applicati in tutte
le fasi del percorso scolastico, compresi i
momenti di valutazione finale
Strumenti Compensativi/Software
didattico: lettura
- Registratore
- Computer con programmi di sintesi vocale: applicativo
che trasforma un testo digitale in audio (doppio canale:
audio-visivo)
Personal Reader - Alfa Reader : lettore portatile in
chiavetta usb, legge qualsiasi testo selezionabile (4
giga); italiano/inglese
- Software per la creazione di MAPPE concettuali
- libro digitale: formato digitalizzato della versione
stampata (1 canale: visivo)
LIBROAID: www.libroaid.it
- libro parlato / Audiolibro: audio di testi (1 canale:
audio)
Superquaderno
Personal Reader
Alfa Reader
I compiti a casa:
Il G che cerca di far fare i compiti al suo
bambino diventa un torturatore
inflessibile
La storia di Eleonora
“Ci ripenso solo oggi – dopo che ci hanno finalmente detto
che Eleonora è dislessica – a tutte le prediche che le
abbiamo fatto e quello che più mi dispiace è che allora
lei non si sentisse capita nemmeno da noi, dai suoi
genitori. Ammetto di aver pensato che non si impegnava
abbastanza fino a quando non ho provato io, in un
periodo di vacanza, a farle fare i compiti. Sono rimasto
colpito soprattutto un giorno in cui, dopo aver scritto una
pagina di parole ripetute, girando il foglio, Eleonora non
si ricordava più come si scriveva la parola che aveva
scritto almeno 20 volte. Sono andato su tutte le furie
rimproverandola per la scarsa attenzione, e, come al
solito, è finita in lite e in pianti…”
Come risolvere…
affidare il lavoro scolastico a casa ad una
persona diversa: TUTOR
↓
persona con esperienza
si preservano i rapporti affettivi
risorse affettive*
Perché un estraneo?
Tollera meglio*
Può esercitare la sua pazienza*
Si eliminano tutte le implicazioni di tipo
etico-educativo
Non ha le inquietudini del genitore
Esitazioni e Vantaggi
Esitazioni:
Fare i compiti col B: prendersi cura
stargli vicino
non delegare*
Vantaggi:
equilibrio educativo e affettivo
insegnante: alleato °
La Riabilitazione
della Disortografia
1. La costruzione dell’abilità
• Acquisizione (stabilizzazione) del
codice alfabetico e del sistema di
“mappatura” Fonema-Grafema
• Costruzione (stabilizzazione) delle
operazioni basilari di analisi e
sintesi fonemica
2. L’automatizzazione dell’abilità
SCRIVERE: è codificare dei suoni (i
fonemi) in segni arbitrari (i grafemi),
secondo una sequenza ordinata nello
spazio
↓
transcodificazione
Quando un b. sa scrivere?
quando ha automatizzato questo processo di
transcodificazione
Domande per voi…
• Che significa che il bambino ha
automatizzato la procedura?
• L’attenzione risparmiata che fine fa?




Fase Logografica (scrittura globale)
Fase Alfabetica
(corrispondenza fonema/grafema)
Fase ortografica (digrammi/trigrammi)
Fase lessicale (lessico ortografico)
Modello a 2 Vie
Analisi Fonemica
Via Lessicale
Via di conversione
Lessico Ortografico
Conversione
Fonema-grafema
Patter Grafomotori
Errori Fonologici
Non è rispettato il rapporto grafema/fonema:
•
•
•
•
Scambio di grafemi (folpe/volpe)
Omissione/aggiunta lettere/sillabe
Inversioni (li/il)
Grafema inesatto (pese/pesce)
Errori Non Fonologici
Errori nella rappresentazione ortografica:
•
•
•
•
Separazioni illegali (in sieme)
Fusioni illegali (lacqua)
Scambio grafema omofono (C/Q)
Omissioni aggiunta h (verbo/locativo)
Altri
Processo deficitario sottostante dipendente da
analisi uditiva/sviluppo nella competenza
ortografica:
• Raddoppiamenti
• Accenti
Logografico
Alfabetico
Errori …
Ortografico
Errori…
Lessicale
Logografico
Alfabetico
Errori Fonologici
Ortografico
Errori Non Fonologici
Lessicale
Metodi e modalità di trattamento

Diortografia:
Evidenze sull’efficacia di metodi per il
recupero degli altri DSA: scarse!

Disgrafia:
Evidenze sull’efficacia di metodi per il
recupero degli altri DSA: scarse!
Fase di apprendimento
• insegnamento del principio alfabetico
• utilizzate una parete per la scrittura
• Insegnate a scrivere con lo stampato
maiuscolo
• Evitate di presentare più caratteri
contemporaneamente*
…INTRODUZIONE DEL CORSIVO NELLA
2° cl PRIMARIA…
;-)
• Date indicazioni molto precise per la
scrittura
• Lasciate usare ai bambini il carattere che
preferiscono*
Motivazione
usate il rinforzo positivo
Scrittura = mezzo di comunicare:
rispondere a personaggi; scrivere messaggi;
descrivere; raccontare; parlare di sé; inventare
rime, storielle; scrivere avvisi, lettere e
cartoline; scrivere piccoli dialoghi e fumetti;
scrivere giornali scolastici e pubblicità
Per lo studio a casa
• Piano di lavoro mirato
• Assicuratevi che tutti abbiano scritto ciò
che c’è sulla lavagna prima di cancellare
• Non rilevate la loro brutta grafia
• Programmi di videoscrittura
• Registratore/fotocopie
Nella valutazione
• Più tempo nelle verifiche in classe
• Valutate l’impegno e il contenuto
• Valutatelo in rapporto alle sue capacità
e difficoltà
Giustizia!!!
Strumenti Comensativi:
scrittura
- Registratore
- Quaderni/Gommini per disgrafia Erickson
- Computer con programmi di video-scrittura
con correttore ortografico / predittore
ortografico (T9)
- Livescribe pen
Quaderni per la disgrafia
Adattamenti…
•Stabilo penna Easy
original
•penna piacevole
•forma che attira
molto l’attenzione
•colore esce
abbastanza bene
•c’è una versione per
destroidi ed una per
mancini
Superquaderno
Livescribe pen
Livescribe pen
La Riabilitazione
della Discalculia
Indipendenza funzionale!
Sistema
dei Numeri
Sistema
del Calcolo
Quale Riabilitaizone?

Il sistema dei
numeri…
•
•
•
•
•
Quantificazione
Comparazione
Seriazione
Lettura
Scrittura

Il sistema del
calcolo…
Sistema dei Numeri
sistema di elaborazione e processazione
numerica
che consente la comprensione e la
produzione dei numeri attraverso regole
lessicali e sintattiche condivise.
Regole sintattiche:
Vengono assemblati:
- elementi lessicali primitivi
(1-9, decine, 11-16)
Ai quali vengono aggregati:
- elementi miscellanei (moltiplicatori)
(cento, mila, milione etc.)
Costruzione sintattica
Relazione di tipo additivo:
24 = 2 n. primitivi legati da una relazione
additiva: 20+4
Relazioni additive e moltiplicative
324 = sia relazione moltiplicativa: 3*100
sia additiva: 20+4 *
Codici Diversi
alfabetico orale (“sette”)
alfabetico scritto (S E T T E)
il codice arabico (l’ideogramma 7)
il codice pittografico (°°°°°°°°)
il sistema di numerazione romano (VII)
Transcodificazione N.
la scrittura sotto dettato di numeri*
la lettura ad alta voce di numeri*
Sistema del calcolo
Indipendenza funzionale S.N.*
organizzato secondo 3 livelli non gerarchici
→ attivati a seconda del tipo di compito
aritmetico richiesto
1) S. Elaborazione delle
informazioni numeriche
consente di attribuire al segno algebrico le
relative procedure di calcolo:
Sommare: +
Sottrarre: -
2) S. Fatti aritmetici
ES: tabelline, calcoli semplici (3+3), risultati
memorizzati (50+50)
↓
accesso al risultato di un operazione per via
associativa (MLT) piuttosto che
eseguendola
3) S. Procedure di calcolo
Impegnano a rispettare le regole previste per
l’esecuzione del calcolo, quali: l’ordine di
svolgimento delle sotto-operazioni,
l’incolonnamento, i prestiti e i riporti
Discalculia Evolutiva
La DE è un disturbo delle abilità numeriche
e aritmetiche che si manifesta in bambini
di intelligenza normale, che non hanno
subito danni neurologici. Essa può
presentarsi associata a dislessia, ma è
possibile che ne sia dissociata*
Discalculia Evolutiva
difficoltà ad apprendere o ad automatizzare
qualcosa*
difficoltà in abilità di base: processamento
numerico*; conoscenza degli algoritmi di
base del calcolo*, apprendere le tabelline
e il calcolo mentale rapido*
sono intelligenti*
Come aiutarli?
• calcolatrice
• dispensa dallo studio mnemonico:
tabelline, formule
• dispensa dalla scrittura veloce sotto
dettatura di numeri
• tempi più lunghi per prove scritte e per lo
studio a casa
• valutazione con modalità che tengano
conto del contenuto e non della forma
Strumenti Compensativi:
calcolo
- Tavola pitagorica
- Tabella delle misure, tabella delle formule
geometriche
- Calcolatrice (parlante)
- Linea dei numeri
- Orologi parlanti
• Pc con calcolatrice
• Fogli elettronici di calcolo (excell)
STRUMENTI per lo STUDIO
Prendere
appunti
Leggere
Elaborare
Libro
LiveScribe
Sintesi
Vocale
Mappe
Tabelle
Memorizzare ed
esporre
Mappe
Tabelle
Ricordiamo che:
MOTIVAZIONE!
- Lettura
- Scrittura
- Calcolo
Relazione diagnostica
REFERTO SCRITTO
Il professionista sanitario redige un referto
scritto sulla valutazione attuata,
indicando:
• motivo d’invio
• risultati delle prove somministrate
• giudizio clinico sui dati riportati
• Strumenti compensativi e misure
dispensative
Il Piano Didattico
Personalizzato:
richiesta e stesura
Il Piano Didattico
Personalizzato (PDP)
• Circolari Ministeriali: indicano il dovere di
predisporre PDP o PEP vs alunni con diagnosi
specialistica di DSA
• PDP implica l'adozione di tutte le misure
dispensative e compensative appropriate
all'entità ed al profilo della difficoltà per quel
singolo caso
Il PDP: Richiesta
• Presentare al Dirigente Scolastico una richiesta scritta di
stesura del PDP e farla protocollare in segreteria
• Inviarla con raccomandata con ricevuta di ritorno
(da conservare)
• Contattare il Referente per la dislessia della scuola
Mancata risposta da parte dei docenti:
far presente la situazione all'Ufficio sostegno alla persona/
integrazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale (exprovveditorato) e all'Ufficio Scolastico regionale
Il PDP: Stesura
• PDP, adottato dall'intero Consiglio di classe e
adeguato per ogni materia
• Nella scelta delle misure compensative e
dispensative vengano sentiti: specialista,
famiglia, studente
• E' DOVERE del Consiglio di classe consegnare
il PDP alla famiglia fin dall'inizio dell'anno
OMS “Innovative care for Chronic Conditions
(2002)”: ottimale gestione condizioni croniche
DSA = PERISTENTI → fattore potenziale di vulnerabilità
Persona/famiglia
P. sistema sanitario
P. Comunità (scuola)
L’assistenza ad ogni condizione cronica è più efficace se i
protagonisti della triade indicata si muovono sullo sfondo di
concezioni culturali comuni
(Ciro Rugerini, intervento Panel di aggiornamento Consensus Conference DSA, Bologna, maggio 2010 )
La scommessa di fronte ai DSA
E’ possibile insegnare ad usare il codice
scritto anche a chi non riesce a farlo “da
solo”
E’ possibile imparare/conoscere anche se
non si sa usare bene il codice scritto
Una convergenza di interventi rafforza
l’efficacia di ciascuno di essi e riduce il
rischio di disturbi secondari
Elementi Prognostici
Pentagono di Critchley
Capacità
cognitive
Epoca
dell’intervento
Equilibrio
psicologico
Comprensione da parte
dell’ambiente
Atteggiamento
didattico
Gli adulti di fronte al DSA
•
•
•
E’ una difficoltà
reale o un problema
di volontà?
•
E’ una difficoltà
didattica o un
disturbo?
•
E’ un problema
psicologico o ha una
base organica?
•
•
•
•
E’ necessario aspettare
che “si sblocchi”
Bisogna ottenere che si
impegni di più
La famiglia deve
seguirlo meglio
Deve fare più esercizio
Se è un disturbo
organico non si può
fare nulla
E’ necessaria una
didattica “speciale” fuori dalla classe -
Un consiglio ai bambini e ragazzi
con la mia stessa difficoltà
Andrea, 18 anni (Dr.ssa Roberta Penge)
GRAZIE!!!
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lezione introduttiva - boccea590.altervista.org