LA CIMO NELLA STORIA
DEL SINDACALISMO MEDICO
- (dagli albori al 2012)S.Biasioli
(Febbraio 2012)
Legge Crispi (1890)
gli Ospedali si trasformano da istituti di benefico ricovero a
“macchine per guarire”
(Cosmacini,1989)
-nasce la sanità pubblica gratuita, solo per i poveri
-per i non poveri, ci sono le Case di Cura private
Durante il fascismo
 Si creo’, nell’ospedale pubblico, lo spazio per gli ammalati “abbienti”,
 Era uno spazio a pagamento, con servizio di PRIMA e SECONDA
CLASSE,in camere singole od a 3-4 letti. Nasceva l’ospedale pubblico
“azienda”, con entrate proprie oltre a quelle comunali (dovute ai poveri).
- Il MEDICO OSPEDALIERO curava gratuitamente i poveri, imparava il
mestiere,era inserito in una gerarchia che ricalcava quella delle
corporazioni di arti e mestieri.
- ASSISTENTE (apprendista,volontario); AIUTO (del “Maestro”); PRIMARIO
(“Maestro”).
- La fase ospedaliera era propedeutica all’attività extraospedaliera.
SOLVENTI e MUTUATI
 Il salario accessorio era composto da 2 elementi specifici:
 a) uno relativo ai “SOLVENTI” (proventi)
 B) uno relativo ai “MUTUATI” (compensi fissi)
La misura dei proventi rimase incerta per decenni, con un limite fissato da
due Decreti di Mussolini (1940-1943) e da una Circolare Buffarini (..ai
sanitari va una % non superiore al 60% della tariffa complessiva…)
- I rapporti tra le 3 voci (stipendio/proventi/compensi fissi) erano aleatori:
1/6/13; 1/2/4 con il Primario arbitro della spartizione delle quote
mutualistiche.
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1. MEDICI E OSPEDALI ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
LE MUTUE
INAM (nato nel 1943)
=OK alle tariffe,
definite in via amministrativa
dal Ministero del Lavoro
Altre Mutue….tariffe
inferiori
 Caos istituzionale
 Metodo di ripartizione
 Pattuizione sindacale tra
Sind.Naz.Fascista dei Medici
e Ass.Naz. Pubb. Impiego
(Genn.1940).
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1. MEDICI E OSPEDALI ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
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Forti rimostranze dei laboratoristi e dei “secondari”:
- criteri non condivisi…
- arbitrio primariale…
- circolare poco applicata
-----------------------------------------------------------------------------PUNTO di PARTENZA di una nuova
AZIONE SINDACALE
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2. IL SINDACALISMO MEDICO NEL DOPOGUERRA:
LA NASCITA DELLA CIMO
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I SINDACATI MEDICI ITALIANI
1)
2)
3)
4)
5)
6)
SOI (Soc.ospedaliera Italiana) 1901, Roma
AMOI (Ass.Med.Ospedal.Ital.)
1906, Milan
AMDO
1912
SIND.MED.FASCISTA
1922, Roma
LASM (Libera Ass.sind.Medici)
1945, Milano
FIMOAI (Fed.Interr.Med.Osp.Alta
Italia)
1945, Milano
7) AMOICM (Ass.Med Osp.Centro
Meridionale)
1945, Roma
8) CIMO (da 5+6)
17/11/1946, Montecatini
La CIMO ( Confed. Italiana Medici Ospedalieri)
 1° Presidente: Ugo EREDE (Genova, ginecologo)
 1° Statuto: …”migliorare le condizioni morali, giuridiche, economiche
e culturali dei medici ospedalieri…perfezionare l’organizzazione
ospedaliera….rappresenta tutti i medici ospedalieri senza distinzione
di territorio, gerarchia, specialità…..
 SINDACATO di “MESTIERE/PROFESSIONE”
 1° SINDACATO AUTONOMO anti-CGIL
 SINDACATO ASSOCIATIVO
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La CIMO
 Sindacato professionale autonomo a tutela del M.Ospedaliero
(Legislazione arcaica, Legge Crispi del 1890)
 Non chiari i rapporti tra Medici Ospedal., Mutue, Ospedali, Enti statali
 Tutela della categoria associata ad una vocazione istituzionale:
contributo alla riorganizzazione del Sistema Sanitario.
 La CIMO nasce come UNIONE di ASSOCIAZIONI PROVINCIALI,
riunite in FEDERAZIONI REGIONALI (art.4), con ORGANI CENTRALI
aventi il compito di fissare gli indirizzi politico-sindacali.
 --------------------------------------------------------------------------------------------- Questo impianto originario viene modificato (Delibera Giunta Esecutiva
del 24/07/49) dalla adesione alla CIMO di 2 Associazioni specialistiche:
AOGOI ed APOI.
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La CIMO
 Ma lo Statuto originario non prevedeva la coesistenza di 2 forme di
rappresentanza: territoriale e di specialità…..
 Il connubio tra organizzazione territoriale (orizzontale) e specialistica
(verticale) sarà deleterio….
 L’organizzazione territoriale prescinde dalla specializzazione…
 L’organizzazione verticale contiene tutti i ruoli gerarchici,
contrapponendosi alle associazioni gerarchicamente omogenee.
 La CIMO cerca di dar voce a tutte le esigenze: territoriali, gerarchiche, di
categoria.
 Tensioni interne, esplose tra il 1955 ed il 1960
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La CIMO
 Il C. Nazionale (biennale) elegge una GIUNTA ESECUTIVA di 7 persone
 il PRESIDENTE + 6 MEMBRI, divisi pariteticamente tra Primari,Aiuti,
Assistenti. In dettaglio:
 2 VICE-PRESIDENTI
 4 MEMBRI
Spetta al Segretario Generale, eletto dalla Giunta, coordinare l’Attività ed i
rapporti tra Centro e Periferia.
 La quota di iscrizione passa da 300 lire (1946) a 500 lire (1949).
 Nel 1949 nasce “Il Medico Ospedaliero” mensile (2500-5000 copie).
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LA PROPOSTA CIMO (1946-1959)
1) CHIARIRE la FIGURA GIURIDICA del M.Ospedaliero
Se M.O.=dipendente pubblico (Cassaz.,Sez.Riunite n°628/1916)
È, pero’, dipendente pubblico “sui generis” cioè ATIPICO, data la
sua peculiare autonomia professionale (Cesare Astrua
Protto,1946)…..e data la………..
Coesistenza di Libera professione e dipendenza…
5) Peculiarità retributive (Legge 1938: tripartizione del reddito)
2) GARANTIRE STABILITA’ e CARRIERA per i Secondari (Assistenti
di ruolo A e B: A=formazione per il territorio; B=ospedalieri per
almeno 12 anni; dopo 4 anni di B---Aiuti in servizio per almeno
12 anni.
3) Stabilità totale o parziale? Parziale (VIII Cons.Naz.,1957) ….
STABILITA’ totale o parziale?
 Parziale (VIII Congresso. Naz. CIMO del 1957)… con possibile rottura tra
Primari ed Aiuti/Assistenti …. del 1959
 ATTIVITA’ CONTRATTUALISTICA
Accordi tra CIMO e FIARO. 1949-1951-1954-1955…
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Le CONTROPARTI sindacali e gli
ACCORDI
---ENTE OSPEDALIERO/FIARO
-ospedali= enti autarchici (Legge 1890)
- FIARO (Fed.It.Assoc.Region.Ospedaliere) ..decisioni
indicative e non vincolanti
- Accordi CIMO-FIARO ….poco applicati in periferia
---ACCORDO al MINISTERO LAVORO (1947) sui compensi
fissi
---ACCORDO 17/05/1951 garantisce:
- trattamento di malattia, assicurazioni (antiTBC,infortuni,
responsabilità civile) trattamento di previdenza,
compenso per guardia, riposi, ferie , denari…..
ACCORDO del 17/05/1951
-STIPENDIO MINIMO ( per lavoro sui “poveri”)
-INTROITI per DOZZINANTI (compartecipazione)
….al netto? al lordo?
….tabelle tariffarie FIARO-CIMO (art.10, Accordo 1951) e nuova
TABELLA (Accordo 25/01/54) articolata per 3 categorie di
Ospedali
-COMPENSI FISSI per l’attività mutualistica e loro ripartizione
….es 7,5/2,5/1,0 in caso di 1Primario, 1 Aiuto, 4 Assistenti
ACCORDO del 25/01/1954
Prevede:
-costanti accordi bilaterali CIMO-FIARO
-CIMO come principale organo di rappresentanza sindacale dei
medici ospedalieri
ACCORDO CIMO-INAM- MINISTERO LAVORO
(16/02/1955)
sui COMPENSI FISSI
--7000 lire x ricovero inMedicina
--7900 lire x in Chirurgia
. Problemi con Mutua Coldiretti e Mutua Artigiani….
Posizione CIMO: compenso da “fisso” a “differenziato (durata
degenza, gravità, tipologia interventi…) e criteri di ripartizione
dei compensi….
2. IL SINDACALISMO MEDICO NEL DOPOGUERRA: LA NASCITA DELLA CIMO
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2. IL SINDACALISMO MEDICO NEL DOPOGUERRA: LA NASCITA DELLA CIMO
Esempi di ripartizione dei compensi fissi in due reparti composti rispettivamente da (a Sx) 1 primario, 1
aiuto e 1 assistente e da (a Dx) 1 primario, 2 aiuti e 4 assistenti
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I PRIMI 10 ANNI della CIMO (1946-1956)
.Unico sindacato dei medici ospedalieri
.Sindacato autonomo e significativo
.Attriti con le istituzioni mediche:FNOM,ANCO (chirurghi),CISM
.FNOM= post-fascismo, tentativo di mantenere contemporaneamente
ruolo professionale e sindacale…..
.La CIMO chiede la separazione delle funzioni (Piazza@Fioretti,1957)
.CISM (Conf.It. Sind.Medici), partorita dalla FNOM nel 1947, per
riunire: condotti, mutualisti, liberoprofessionisti, ospedalieri
CIMO.
.Contrasti tra componente federativa ed associativa…
.La CIMO (IV Cong.Naz,1949) ribadisce la propria autonomia
sindacale rispetto alla CISM…..
CORSI e RICORSI STORICI
. La cosa doveva ripetersi, con Carlo Sizia, circa 33 anni dopo….
. Difficili anche i rapporti con l’ANCO che, pur costituita da
universitari ed ospedalieri, pretendeva di avere anche un ruolo
sindacale, sovrapponendosi alla CIMO.
. Da cio’ il tentativo della FIARO di trattare con CIMO e con ANCO e
la creazione di una Commissione comune CIMO-ANCO per
definire le rivendicazioni comuni contro le Mutue
(Tenconi,1957-VIII Cong. Naz. CIMO).
La CIMO e le ISTITUZIONI
DNA CIMO: temi sindacali e temi istituzionali
…la CIMO …”….giudica insostenibile l’attuale struttura degli
ospedali italiani, basata su anacronistici principi..di pubblica
beneficienza e minata dall’opera inetta ed incapace delle passate
ed attuali amministrazioni ospedaliere…”
Non sono affermazioni di E.Bruno, di C.Sizia o di S.Biasioli
ma di F. FIORETTI, nel lontano 1957.
Secondo la CIMO, la riorganizzazione del sistema
sanitario doveva seguire questi principi:
1) -GESTIONE STATALE della SANITA’ (regole nazionali, sanità per
tutti, risorse per costruzioni ospedaliere)
2) -ISTITUZIONE del MINISTERO della SALUTE
3) -ELIMINAZIONE della speculazione privata, in sanità
4) -LIBERTA’ di ASSICURAZIONE e SCELTA del LUOGO di cura
5) -RIFORMA dei CdAministrazione degli Ospedali, con
coinvolgimento dei medici e del personale sanitario
6) -RIFORMA dei CONCORSI e delle Carriere mediche
7) -RIFORMA delle PENSIONI, con abolizione della CPS(1939) e
passaggio alla CPDEL. ……………..In alternativa,
8) -Trasformazione della CPDEL, con pensione collegata
agli anni di lavoro ed alla retribuzione percepita………
….. Sarà la Legge n°87/1958 …..!!!
I DILEMMI della CIMO
Il compromesso organizzativo del 24/07/49 (organizzazione
territoriale e verticale) avrebbe portato ad un disastro :
-contrasto con le org. specialistiche e loro velleità sindacali..
-gerarchia: …. Cresce la solidarietà tra i “secondari..”
-aggregazioni tra primari vs aggregazioni tra gli altri…
per 10 ANNI la CIMO è riuscita nell’impresa di rappresentare
unitariamente la categoria: gli elementi di omogeneità prevalevano
sulle distonie…
..ma la logica dell’INFLUENZA e dell’APPARTENENZA sono spesso
in contrasto tra loro….
Difficoltà CIMO
 Puntare sull’INFLUENZA significa perdere di vista la SPECIFICITA’ e gli
associati.
 D’altro canto un sindacato basato sull’APPARTENENZA (membership)
rischia di non avere un peso specifico adeguato, nell’ambito sindacalpolitico, per l’eccessiva presenza di elementi analitici e per la scarsa
capacità di una visione universale/categoriale.

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(Biasioli,1996)
Difficolta’ CIMO
 La CIMO di allora aveva scelto di essere INFLUENTE: grande e
generalista, per “pesare” di piu’…
 Ma , nel corso degli anni sessanta, le logiche particolaristiche
(specialistiche e gerarchiche) prevarranno, aprendo alla CIMO un periodo
burrascoso, che terminerà solo nel 1974.
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3. LA DIFFICILE UNITA’: GLI EFFETTI SULLA
CIMO DELLA FRAMMENTAZIONE SINDACALE MEDICA
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3. LA DIFFICILE UNITA’: GLI EFFETTI SULLA CIMO DELLA FRAMMENTAZIONE SINDACALE MEDICA
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RAPPORTI CIMO-ANCO e CIMO AAOI
 Nel 1957, alla CIMO avevano aderito tutte le associazioni specialistiche,
tranne l’ANCO (“..i chirurghi sono diversi..”, A.M.Dogliotti,1958)
 L’11/6/58 il Presidente FNOM (Raff.Chiarolanza) sottoscrive un accordo
che va bene all’ANCO ma non alla CIMO: venivano migliorate solo le tariffe
chirurgiche..
 Ovvia la protesta degli internisti della CIMO-fuoriuscita dei chirurghi
ANCO e degli anestesisti AAOI , dalla CIMO..
 Progetto di riorganizzazione CIMO finalizzato a trasformarla in “una vera
Confederazione che riunisca tutte le attuali e future Associazioni di
categoria…per evitare il dissolvimento della Cimo..” (F.Fioretti,17/12/58)
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Problemi CIMO 1959
La CIMO arriva ad un Congresso straordinario (IX, Napoli,1959) che:
a) elegge presidente Giulio Palermo (“Lenin1”)
b) modifica lo statuto, cercando di salvare capra e cavoli:
le 2 rappresentanze (v-o),l’iscrizione individuale, 2 presenze
specialistiche/specialità in Cons. Nazionale.
NASCITA dell’ANAAO e dell’ANPO
 Scatta la frammentazione: Aiuti ed Assistenti chiedono piu’ tutele (stabilità
di carriera,diversa carriera, minor subalternità, migliori guadagni).
 Nella CIMO i Primari pesano piu’ dei Secondari, nonostante i numeri:5000
contro 20.000.
 I Secondari contestano, in occasione del C.N. CIMO del 1959: poi, a
Vicenza, nasce l’ANAAO ; stabilità, servizio fino a 65 anni…
 I Primari tentano di difendersi con l’ANPO (1961), per “reazione all’ANAAO
ed allo statuto CIMO” (S.Lentini,1962); servizio a 70 anni…
 I Primari degli Osped. di 3à categoria fondano il SIPO
 E la CIMO? In servizio fino a 65 (Secondari) e 70 anni (Primari)…caos
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SINDACATI e POLITICA
 ANAAO = orientata a sinistra e spesso sintonica con la Triplice
 ANPO = conservatrice
 CIMO
= liberal o liberal-democristiana

pro-gerarchia

contro il livellamento, retributivo e professionale del MO
 Antagonismo CIMO-ANAAO…. “guidata dai Ferolla, Uguccione,
Benettini….eversivi spregiudicati, con ben chiari mandanti politici…”
(M.Piazza, 06/08/1964)
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FIMCO-AMCO entra nella CIMO (1960)
 Nel 1960, l’aggregazione FIMCO-AMCO entra nella CIMO, che cede su 2
richieste: l’inclusione degli universitari e la valorizzazione delle associazioni
specialistiche.
 Nuovo caos interno
 Nel 1963, totale estromissione delle Associazioni provinciali e delle
Federazioni regionali, totalmente sostituite dalle Associazioni
specialistiche.
 GIUGNO 1963: nuovo statuto con la CIMO che si trasforma da
sindacato associativo a SINDACATO FEDERATIVO: da organo
rappresentativo dei singoli medici a (Art.1) ..”Confed. delle Associaz.
Naz. Sindacali Specialistiche Ospedaliere Italiane” .
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SCELTA SUICIDA
 Vista oggi, una scelta suicida:
 a) la CIMO perde buona parte del peso sindacale del 1946-1963
 b) al Congresso del 1963, viene eletto Presidente A.M.Dogliotti….proprio
Lui…..(1958..)
 La CIMO ENTRA IN CRISI…
 Dogliotti cerca una “stretta e leale intesa con ANAAO ed ANPO”……che,
ovviamente, non riuscirà…… A.M.D. darà le dimissioni, poi rientrate…
 Il Medico Ospedaliero non uscirà per 2 anni (1966-1967) e poi diverra’ un
notiziario di ANCO e di AMIO (!!!)
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 Medico: dipendente (per i poveri) e professionista (paganti in proprio e
Mutue)
 Battaglia sindacale: compensi fissi (nuovo accordo 1961 tra F.Sullo,
INAM, FNOM,CIMO sui compensi fissi) cosi’ articolati:
 anche per degenze per degenze mediche >30 gg
 articolati per categoria ospedaliera
 estesi anche ai Servizi (che - comunque - si lamentano..)
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NUOVO ACCORDO 1963
L’intesa CIMO-ANAAO-ANPO produce un nuovo accordo (FNOMMutue-M.Lavoro) sui compensi: +40% per medicina e chirurgia
ordinaria, +70% per altissima chirurgia
L’ANAAO – pur firmataria- blocca l’applicazione del D.M.
La CIMO non forza la situazione… Mancini emette un D.M. sui
CRITERI di RIPARTIZIONE dei COMPENSI FISSI…
In ogni Ospedale:fondo comune ripartito in 2 parti:
50% gerarchicamente (42-32-26%),
altro 50% secondo 4/2/1.
SCONFITTA CIMO……fuoriuscita COAS (1964)
 Viene perso uno degli obiettivi CIMO: la remunerazione agganciata alla
qualità ed alla quantità del lavoro svolto.
 Dogliotti reagisce: minaccia sciperi e ricorso alla Corte Costituzionale.
 Il Consiglio di Stato sospende il D.M.
 La CIMO (Piazza) chiede lo scorporo dei compensi ai Servizi e di
livellare gli importi tra le diverse categorie di Ospedali (PERCHE’? ndR).
 Reazione delle associazioni- Cons. Nazionale CIMO urgente, richiesto
dal COAS (Coordinamento dei Servizi)-nessun risultato, fuoriuscita del
COAS dalla CIMO (1/11/1964)-- nasce la FIAMCO (Rx,Lab, A.Patol.,
Cardiologi).
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D.M. MARIOTTI (Gennaio 1965)
 MARIOTTI, nuovo M.Sanità, risolve la questione con un D.M. (G.U.
25/01/65) che.
 - ribadisce la DIFFERENZIAZIONE RETRIBUTIVA per SPECIALITA’
 -introduce le QUOTE AGGIUNTIVE SCORPORATE per i SERVIZI (prima
erano incorporate)
 Suddivide i compensi con il 4/2/1 (formula ANAAO, che penalizzava le
equipe piu’ consistenti).
 Il D.M. Mariotti viene sospeso, con reazioni di FNOM ed ANAAO.
 L’ANAAO diventa il sindacato piu’ seguito…
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3. LA DIFFICILE UNITA’: GLI EFFETTI SULLA CIMO DELLA FRAMMENTAZIONE SINDACALE MEDICA
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3. LA DIFFICILE UNITA’: GLI EFFETTI SULLA CIMO DELLA FRAMMENTAZIONE SINDACALE MEDICA
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3. LA DIFFICILE UNITA’: GLI EFFETTI SULLA CIMO DELLA FRAMMENTAZIONE SINDACALE MEDICA
Ripartizione dei compensi : a Sx, 1 Primario, 1 Aiuto, 1 assistente
a Dx 1 Primario, 2 Aiuti, 4 Assistenti
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LA REAZIONE della CIMO (1965-1966)
 La CIMO (Manlio Piazza) avvia una azione sindacale anti-FIASO per una
rivalutazione degli stipendi pensionabili…
 Nel Gennaio 1965 il fronte sindacale si salda…fino al 30/06/1966
quando l’accordo tra FIASO e CIMO-ANAAO-ANPO-SIPO porta ad una
sensibile rivalutazione stipendiale, resa possibile dalla istituzione di una
CASSA NAZIONALE CONGUAGLIO (idea di Dogliotti) ove far confluire il
29% dei compensi fissi mutualistici + contributi statali + contributi
Amm.Ospedaliere.
 E’ il primo esempio di “autofinanziamento della categoria”
(S.Biasioli,2010)
 Viene fissato un ORARIO di LAVORO: 30 x Primari ;26 x Secondari
 Paga oraria: 2331/1926/1227 lire/lorde/ora
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3. LA DIFFICILE UNITA’: GLI EFFETTI SULLA CIMO DELLA FRAMMENTAZIONE SINDACALE MEDICA
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CIMO in crisi
 1963= 3500 iscritti
 1968= 1000 iscritti
 “Per voler rappresentare tutti, la CIMO finirà per non rappresentare
nessuno” (Corrado Confalonieri a Giorgio Valgimigli, 28/07/1966).
….e…..G. Valgimigli, Segretario Gen. CIMO dal 1960, nel 1996sfiduciato- abbandonerà la CIMO per l’ANPO.
 Salvo ammettere poi, nel 1976, che la “nuova CIMO” di Ercole Bruno era
stata un successo!
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4. LA CIMO DI FRONTE ALLA PROSPETTIVA
DELL’IMPIEGATIZZAZIONE DEL MEDICO OSPEDALIERO
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4. LA CIMO DI FRONTE ALLA PROSPETTIVA DELL’IMPIEGATIZZAZIONE DEL MEDICO OSPEDALIERO
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L’EVOLUZIONE del RUOLO PROFESSIONALE MEDICO
Al momento della Legge 132/1968 :
 - gli stipendi dei medici ospedalieri valgono 44 miliardi di lire
 - i compensi fissi (defalcati del 29% pensionistico) valgono 37 miliardi
 La Legge rivede i rapporti di lavoro dei medici:
 Controparte= lo Stato
 Medico= dipendente pubblico; stabilità del posto anche per Aiuti ed Assist.
 Accordi nazionali di lavoro tra OOSSMM ed Assoc. Enti Ospedalieri
 Contrattazione Nazionale, come chiesto dalla CIMO
 E’ l’avvio della impiegatizzazione? (M.Piazza,1969)
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5. DAL “CONTRATTO UNICO” ALL’AREA DI
CONTRATTAZIONE SEPARATA: IL DIFFICILE
PROCESSO DI COSTITUZIONE DEL “RUOLO MEDICO”
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2 CONCEZIONI
 A) BUROCRATICO-IMPIEGATIZIA (automatismo di carriera economica
legata alle ore ed all’anzianità)…. Modello ANAAO: stipendi uguali per
qualifica ed anzianità; scomparsa dei compensi fissi; ANAAO =TRIPLICE
 B) PROFESSIONALE: medico dipendente ma professionista, con
incentivazioni (secondo tipo/numero/qualità delle prestazioni eseguite)
- La CIMO conferma la seconda concezione, con l’opposizione a qualunque
tipo di appiattimento e livellamento della professione.
 REFERENDUM CIMO del 1969:
 A) stipendio base;B) assegno di responsabilità ed aggiornamento; C)
assegno incentivante di impegno professionale (quantità/qualità del lavoro)
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AUTUNNO 1969: PRIMO CCNL dei MEDICI OSPEDALIERI
 -ANAAO e FIARO delegittimano CIMO,UNACI (chirurghi),FIANCO (aiuti
ed assistenti) ed USIO (Un.Sind.Intersp.Ospedalieri) sulla base del principio
che “trattano solo i sindacati orizzontali” (ANAAO-ANPO).
 La CIMO sciopera (Nov-Dic 1969), inutilmente.
 Il CCNL 28/10/1970 vedrà l’abolizione dei compensi fissi; sarà firmato
da FIARO, ANAAO, ANMDO ed ANPO e recepito nel DPR 130/1969.
 E’ la sconfitta della CIMO, come sindacato e come idee.
 Nasce un nuovo medico ospedaliero : T.pieno (40 ore) e
T.definito (30 ore). Al primo è vietata la LP extramoenia e viene
regolamentata la LP intramoenia (25% all’Ente; 10% al Primario).
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CCNL 1970 (DPR 130/1969)
 Scompaiono i compensi fissi mutualistici
 Arrivano le COMPARTECIPAZIONI (tariffe nazionali) per l’attività
ambulatoriale extraorario. Ripartizione: 3/2/1.
 STIPENDI MINIMI (T.P.): 1.151.000 - 807.250 - 471.250 lordi/mese ben
superiori a quelli di molti altri laureati.
 La CIMO, delegittimata, firmerà per adesione….cio’ Le consentirà di
sopravvivere e di riorganizzarsi su base orizzontale (Cons. Naz. CIMO,
Gennaio 1971).
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ERCOLE BRUNO (1970-1982)
 Manlio Piazza non demorde ma muore alla fine del 1970, sostituito da E.
Bruno, che rilancia la CIMO “alla luce della visione corporativa di
ANAAO ed ANPO” (E.Bruno,1971).
 Riforma statutaria (XV Congresso,Genova,1972): si torna alle origini
(iscrizioni individuali ed organizzazione territoriale), abbandonata nel 1963.
 Obiettivo: NUOVA CIMO, che rappresenti le 3 qualifiche ospedaliere.
 Si apre la strada al sindacato associativo , anche se ancora commisto alla
logica verticale (nel CN, 4 membri/associaz.specialistica).
 La CIMO chiede: chiarezza sullo stato giuridico; rifiuta il TP obbligatorio, la
scomparsa della LP, l’abolizione della gerarchia, l’uniformità retributiva e
combatte l’intesa ANAAO-TRIPLICE.
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IL CONTRATTO UNICO (1972-1974)
 A fine 1972, la Triplice pretende un CONTRATTO UNICO con i medici.
 La CIMO richiede una trattativa separata; dopo qualche mese, l’ANAAO
cede.
 La FLO punta al medico unico, pubblico dipendente senza gerarchia;
all’abolizione del Consiglio dei Sanitari e delle specificità mediche.
 L’ANAAO aderisce e la FIASO (Luglio 1973) dichiara la sua indisponibilità a
stipulare contratti separati. All’ANAAO cio’ sta bene.
 CIMO ed ANPO reagiscono, inutilmente: interrompono le trattative
(Prim.1973)---- LODO FOSCHI (Sottosegr.Sanità; 24/01/74) che …”le
condizioni economiche dei medici potranno essere approvate solo se
sottoscritte dalle OOSS firmatarie, rappresentative della maggioranza del
personale medico…” Il Lodo non piace alla CIMO; 24/02/1974=protocollo
FIASO-ANAAO.
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24/02/1974 -23/06/1974 = il TRADIMENTO ANAAO….
 Il 23/06/1974 arriva l’accordo definitivo (“primo CCNL”).
 La CIMO non firma perché si tratta di un contratto:
 A) unico;
 B) che impiegatizza;
 C) che soffoca la professionalità dei medici;
 D) che minimizza le compartecipazioni;
 E) che vincola la LP ad un tetto orario e retributivo;
 F) che taglieggia i compensi LP: 40%all’amministrazione, 10% quota fissa,
50% secondo 2/1.5/1;
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QUALE FUTURO PER LA CIMO? (1976)
 Essere intransigenti o firmare il Documento interpretativo del Giugno 1976?
 La CIMO cresce: arrivano i dissidenti ANAAO ed ANPO.
 Il Cons. Nazionale CIMO opta per la firma al primo CCNL, riuscendo a
riguadagnare, in base al Lodo Foschi, il diritto di partecipare alle
trattative dei CCNL successivi.
 CONGRESSO DI SORRENTO (XVIII,1976)
 U.Marini fa approvare una modifica statutaria che stabilisce la
preponderanza dell’ISCRIZIONE DIRETTA alla CIMO
 L’obiettivo è porre la CIMO sullo stesso piano di ANAAO ed ANPO in tema
di rappresentatività, riducendone gli spazi.
 La CIMO si riorganizza: nuova sede e nuova struttura centrale.
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IL CCNL 1977-1978: trattativa separata (7/07/78)
 La CIMO partecipa alle trattative per il successivo CCNL (Gennaio 19777/07/1978), riuscendo ad ottenere una trattativa separata per i
medici,anche se destinata a confluire nell’unico CCNL.
 Il 7/07/1978 la CIMO firma (“minor danno”) e l’ANAAO non lo fa..
……..“anche se il contratto unico è stato da Lei voluto” (E.Bruno,1978).
 Page 59
Il CCNL 1979-1980
 Viene definito prima con i medici (13/5/1980) e poi con gli altri (24/6/80)
 Si tratta di 2 contratti interlocutori, frapposti alla Legge 833/78, istitutiva
del SSN.
 Quello del 1980 è l’ultimo contratto ospedaliero, in cui l’ANAAO ha
giocato a nascondino (“unilaterale defezione delle ultime ore”).
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DAL CONTRATTO UNICO al RUOLO MEDICO
 La CIMO osserva perplessa l’attuazione della riforma, che pur aveva
chiesto:
 -USL politicizzate
 -mancata separazione tra direzione tecnica e politica
 -mancata autonomia giuridica di USL ed ospedali
 -mancata definizione giuridica dei medici ospedalieri
 -impiegatizzazione dei medici
 -l’Art. 47 dell 833/78 assimila i medici ospedalieri agli impiegati civili
dello Stato
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DPR 761/79- Legge 93/83
 DPR 761/79
identifica nel RUOLO SANITARIO anche i medici delle USL (Art.1).
.Legge Quadro su Pubblico Impiego (93/83)
pone i medici tra i dipendenti delle USL (art.9)
---La CIMO contrasta questo “andazzo”, frutto decotto del contratto unico
del 1974.
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XX° CONGRESSO CIMO (Stresa,1982)
 Ercole Bruno lascia la Presidenza della CIMO: gli subentra Umberto
Marini (Primario Internista all’O.C. San Carlo di Milano), già Segretario
Generale CIMO dal 1975.
 Umberto Marini: personaggio frastagliato, che resterà in carica per circa 5
anni (Primavera 1987), fino al “piccolo golpe” di Trinità dei Monti, che
porterà ai vertici della CIMO il torinese Carlo Sizia.
Here comes your footer  Page 63
DI CORSA…….
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CCNL 1983 (29/04/1983, DPR 348/83)
 Il CCNL del 1983 riguarda l’INTERO COMPARTO della SANITA’, con
pesante presenza della Triplice.
 L’accordo viene firmato dal blocco TRIPLICE-ANAAO, ma non dalla
CIMO che punta a rinegoziare alcune parti..
 Cio’ avviene; la CIMO firma nel Luglio 1983, rivendicando le modifiche
ottenute.
 Le compartecipazioni diventano--INCENTIVAZIONE alla
PRODUTTIVITA’
 Viene valutata come PRODUTTIVITA’ AGGIUNTIVA l’attività effettuata
extra-orario di servizio, con tariffe nazionali. La Quota medica e’ articolata
in: 50% x Equipe; 50% x Fondo comune medici. Entrambe le quote sono
divise con criterio 1.8/1.4/1.0
 CIMO= aspetti negativi (FC eccessivo) e positivi (voce incentivante)
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LEGGE QUADRO sul PUBBLICO IMPIEGO (Legge 93/83)
 Identifica un UNICO COMPARTO SANITARIO, negando la possibilita’ di
una trattativa separata. Il livello confederale (Art.12; tavolo delle regole) è
garantito solo alla Triplice, con delegittimazione delle OOSSMM.
 La CIMO non ci sta e cerca di invertire la rotta, prima da sola e poi con gli
ALTRI.
 Difficoltà in casa ANAAO (3 Segretari in 2 anni; 1984-85:G.Bonfanti,
C.Monti, A.Paci)…. Con fuga di iscritti….l’ANAAO cambia linea….e cerca
una intesa con gli altri sindacati autonomi, CIMO inclusa….
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MARZO 1984: il patto dei sindacati medici autonomi.
 Marzo 1984: a Bologna, patto CIMO-ANAAO-ANPO contro il contratto
unico…--- 2 manifestazioni unitarie (4/7/84 e 14/10/85) seguite da una
serie di scioperi (7-8-9 Gennaio 1985; 15-21-22 Marzo 1985..) finalizzati
al raggiungimento dell’autonomia contrattuale, in deroga alla Legge
93/83.
 Dicembre 1984:CCNQ
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GENNAIO 1986: altri scioperi unitari
(7-8-9 Genn.1986)
 PER:
 CONTRO:
 Ruolo medico
 Protervia dei politici
 Libertà di lavoro
 Ignavia di Degan
 Totale autonomia contrattuale
 Strafottenza di Gaspari
 Autonomia della CPS
 Testardaggine di De Michelis
 Ristrutturazione delle ULSS
 Lesina di Goria
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CRAXI e le OOSSMediche: l’intesa del 7 Febbraio 1986
 La vertenza si chiude il 7/02/1986 con un’intesa tra CRAXI e le OOSSMM.
 Il 4/03/1986 il Governo emana un DPR (68/86) che, ad integrazione del
CCNQ del Dicembre 1984, rende operativi i COMPARTI di
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA.
 Il DPR 68/86, all’Art.6, prevede – nell’ambito del comparto della Sanita’un’APPOSITA AREA NEGOZIALE MEDICA…”nella quale saranno
negoziati tutti gli istituti, nessuno escluso, relativi all’assetto
normativo e retributivo della categoria medica”, attribuendo alle
OOSSMM rapresentative (art.7) il compito di negoziare gli accordi.
 E’ la vittoria degli Autonomi sui Confederali perché, nella nuova area, i
medici della Triplice sono una minoranza….
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CCNL 1986-1987 : scioperi e marcia dei camici bianchi
 L’apertura delle trattative per il nuovo CCNL rappresenta un’ulteriore
occasione per forzare..e chiedere forti incrementi retributivi…
 Arrivano SCIOPERI (17-18 Dicembre 1986) e la piu’ imponente marcia
sindacale medica del dopoguerra (11/02/1987): risonanza enorme…
 Il CCNL viene stipulato il giorno 08/04/1987 con un testo firmato da
CIMO ed ANAAO (valido per l’area medica), poi ratificato nel
DPR 270/87 (20/5/87)
Here comes your footer  Page 70
IN CASA CIMO
 La strategia di quegli anni è dovuta a 3 Presidenti:
 Ercole BRUNO, che rinuncia nel 1982, dopo 12 anni
 Umberto MARINI (1982-Giugno1987)
 Carlo SIZIA (dal Giugno1987 al Settembre 1999)
 Nella continuita’ la CIMO evolve. A Bruno, il merito di aver ricostruito la
CIMO….
 A Marini, la rivendicazione del ruolo medico autonomo, del tempo unico
CIMO e dell’ospedale come azienda atipica….
 A SIZIA il rilancio dei temi-CIMO: la LP, il ruolo medico, la riforma del SSN,
la contrattualità autonoma della categoria, il rifiuto della incompatibilità
imposta per legge, la tutela dei diritti acquisiti…..
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AREA MEDICA= vittoria puntiforme
 “Il DPR 270/87 è senza infamia per il TP ma peggiorativo per il TD”
 Sizia chiede l’uscita dal pubblico impiego
 La CIMO si smarca dall’ANAAO…anche sulla gerarchia (“deve
restare..”)
 PROPOSTA CIMO: 7 posizioni funzionali (3 x ass; 2 x Aiuti; 2 x Primari)
 L’ANAAO fonda la COSMED….
 La CIMO si smarca….
Here comes your footer  Page 72
CCNL 6 Aprile 1990 (DPR 384/90)
 Le trattative per il CCNL 1990 (Ott.1989-Aprile 1990) portano ad una
vittoria CIMO: si passa da 3 a 5 livelli funzionali, con diversi gradi di
autonomia….
 Ma Pomicino (dopo un intrallazzo con l’ANAAO a casa sua) aumenta
l’orario di lavoro:TP=38 ore; TD=28.5….
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„IL FINANZIAMENTO della SPESA SANITARIA“ : anni 1984-1993
Here comes your footer  Page 74
6. LA STRATEGIA CIMO DEGLI ANNI NOVANTA:
PROFESSIONALITA’ MEDICA E MANAGERIALITA’
COME SFIDA ALLE LOGICHE “AZIENDALISTICHE”
E “PRIVATISTICHE”
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Da DE LORENZO in poi…
 Gli anni 1991-1992 vedono la nascita della “Riforma della Riforma”…
 Il D.Lgs 502/92, la Legge Delega 421/92 ed il D.Lgs. 517/93 derivano
dalla volontà di:
 Sottrarre le nuove ASL (da USL ad aziende..) alla politica
(???)
 Trasformare i medici professionisti in dirigenti, valorizzandoli – in teoria –
ma,nella realtà, caricandoli di compiti accessori, gestionali e non….
 Le riforme sconvolgono la carriera medica, appiattendola in un unico
livello…
 La CIMO contesta, per tutto il 1991-1992 (sia da sola che con gli Altri), il
cambiamento, promuovendo anche un REFERENDUM ABROGATIVO,
(15/02/93) non ammesso pero’dalla Cassazione…..
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Aumenta il ruolo delle Regioni
Il FSN viene diviso su base regionale (quota capitaria corretta)
Le USL, finanziate dalla Regione, diventano (Lombardia) il terzo
pagante…
Viene bloccato il pie’ di lista..
Viene attivata una competizione tra ASL/ULS
Vengono applicati i DRG
Il SSN si frammenta in 20 realtà regionali,grossolanamemte diverse
tra loro.
D.lgs. 23/93
 Privatizzazione del rapporto di lavoro, anche se il datore di lavoro resta
pubblico. Obiettivi= aumentare la produttività…; separare la politica dalla
gestione e dai compiti professionali…; rottura della stabilità d’impiego
(contratti individuali a tempo determinato; verifiche…)
 Entra la logica del codice civile (cancellati il T.U.1957 e la Legge Quadro
n°93/1983.
 La gerarchia medica passa, prima, su 2 livelli e poi (1996) su un unico
livello, identificando competenze solo professionali od anche gestionali:
 S.S, Direttori U.O.C., Direttori di Dipartimento (Art.15,D.Lgs.502/92).
Here comes your footer  Page 78
La CIMO tenta di reagire
 1) troppe regole e pochi mezzi
 2) poca chiarezza sulle funzioni del medico; appiattimento della carriera
 3) interferenza tra D.Lgs.29/93 (P.I.) e D.Lgs.502/92
 4) aziendalismo spinto
 5) economicismo spurio e non efficienza/efficacia
 6) selezione arbitraria dei LEA
 7) mancata tutela delle cronicità
 8) Direttori generali monocratici
 9) concorsualità bypassata
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CCNL 1994-1997
 Il CCNL scaduto il 31/12/90 viene prorogato dal Governo….
 La trattativa inizia nell’Autunno 1995, zoppica per mesi (scioperi unitari
del 18/12/95), riprende nel Gennaio 1996 per concludersi il 22/07/1996
(preintesa, con brindisi all’ARAN), con stipula definitiva il 5/12/1996.
 La CIMO non firma, perché ritiene “letale” il CCNL.
 Le altre OOSS escludono la CIMO dalle trattative periferiche..
 I Colleghi non capiscono la gravità del momento….
 Nell’estate del 1997 (01/01/97)– alla fine - anche la CIMO è costretta a
sottoscrivere il CCNL, che pur Le dispiace…
 Page 80
CCNL 05/12/1996
 Definisce il sistema degli incarichi
 Vengono definiti i fondi contrattuali (posizione, risultato, disagio)
 Viene abolito il secondo livello
Here comes your footer  Page 81
XXV Congresso Nazionale CIMO (18-22/09/96, Chia
Laguna)
 SIZIA viene rieletto Presidente, dopo un Congresso segnato da qualche
contrasto e dal cambio di 6 dirigenti centrali (tra Vice Presidenti e Vice
Segretari Organizzativi).
 17/11/1996: La CIMO compie 50 anni ed edita il volume della “ Sua
Storia “(Autore: Terenzio Maccabelli).
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Nasce la CIMO-ASMD (24/12/96)
 Medici dirigenti “di latta”?
 La CIMO ne prende atto ed il C.N. del 24/12/96 cambia il nome del
sindacato da CIMO a:
 --------------CIMO-ASMD
 Associazione sindacale medici dirigenti…..
 …..particolare attenzione al “governo clinico”,ai “carichi di lavoro” ed al
“rischio clinico”…..
 …..Convegni, Corsi, decine di volumi CIMO, il sito Internet..., la FAD…
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BINDI’S DAY (19/01/99), a Vicenza
 Nel corso del 1998-1999 la CIMO attua una serie di iniziative contro la
volontà della Bindi di introdurre l’incompatibilità per Legge..(sarà il
D.Lgs.229/99)
 …il 19/01/99, all’ALFA HOTEL di Vicenza, medici CIMO e non-CIMO
assisteranno al “rogo della Befana-2”….
 …analoga manifestazione (senza rogo) avverrà, 1 mese dopo, a Roma,
nelle vicinanze di Montecitorio…..sotto stretto controllo della Polizia…
Here comes your footer  Page 84
Da SIZIA a BIASIOLI (XXVI° Congresso Nazionale)
 Il 17 Settembre 1999,a Rimini, Sizia passa il testimone a Biasioli.
 Il Congresso è importante anche perché vede il rientro nell’esecutivo della
CIMO-Lombardia, esclusa dal 1996.
 Continua la “Bufera contro la Bindi”, accusata dalla CIMO di voler abolire la
LP (anche quella intramoenia) del medico dipendente del SSN.
 Il 13/10/1999, Biasioli-Clivati non firmano –soli tra 14- un protocollo
bindiano (14 punti, di cui 13 mai realizzati) :promesse in cambio
dell’esclusività…
 E’ l’ennesima scelta solitaria della CIMO……..ma rientra nel suo DNA…
 L’indennità di esclusività è un “piatto di lenticchie” per chi ha una sostanziosa
LP…..per tutti gli altri è un “bel regalo…”
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D.Lgs. 229/99 ed OPZIONI INTRA-EXTRAMOENIA
La tutela dei dipendenti con LP extramoenia garantisce alla CIMO una grossa
visibilità, ma non provoca un’iscrizione in massa degli Colleghi extramoenisti.
 Ma la battaglia andava fatta….
 Il CCNL dell’8/06/2000 (con grossa dicotomia al Tavolo ARAN tra CIMO ed
ANAAO, e con evidente attività “dietro le quinte” dell’ANAAO) si caratterizza per
alcuni elementi:
 l’indennità di esclusività: valida economicamente,non rientra nel monte salari;
 funzioni del Collegio tecnico e del nucleo di valutazione:pesano sulla funzione
medica
 chiarezza nelle relazioni sindacali regionali ed aziendali
 definizione dei fondi aziendali e del processo di contrattualizzazione
 Penalizzazione dei medici extramoenisti
Here comes your footer  Page 86
2000: nasce il GRANDANGOLO
 Nel 2000, ad opera della SPEME (Presidente A. Catalano), nasce il
GRANDANGOLO, quaderno di cultura sanitaria, prevalentemente
monotematico.
 Primo tema:” PER UNA RIFORMA SANITARIA QUATER”
 Si riconferma la sostanza dell’azione della CIMO: sindacato autonomo di
proposizione e di lotta…
Here comes your footer  Page 87
IL LIBRETTO CIMO (Luglio 2001)
 Nel Luglio 2001 la CIMO, dopo una serie di confronti interni, diffonde un
volumetto dal titolo: “PROPOSTE per un NUOVO SERVIZIO
SANITARIO”.
 Pur diffuse “urbi et orbi” e pur apprezzate, le proposte CIMO resteranno
lettera morta …. mantenendo la loro attualità fino al 2010 ed oltre…
 La CIMO del team Biasioli si caratterizza per un forte impegno nel creare
e mantenere relazioni politico-sindacali (senza cedimenti) sia con le
Istituzioni che con i vari Sindacati autonomi….
 La CIMO acquisisce visibilità e credibilità, per la coerenza e l’autonomia..
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TEAM BIASIOLI: riconfermato nel Settembre 2002 e 2005
 Il lavoro del team Biasioli (Biasioli, Clivati, Poerio, Cassi) viene apprezzato dai
dirigenti sindacali CIMO, che -nel Settembre 2002 (XXVII Cong. Nazionale,
Rimini, 18-22 Settembre) – confermano quasi integralmente il gruppo dirigente.
 Unica novità: S. Caporelli sostituisce M.Poerio, come Segretario Organizzativo.
 Viene modificato lo Statuto CIMO: cariche quadriennali….2 mandati…nuovi
settori…
 Nel Settembre 2005 muore improvvisamente Alberto Clivati, Vice Presidente
Vicario dal Settembre 1999.
 Il Congresso di Ischia (XXVIII, Settembre 2005) risente della “Sua” scomparsa.
Biasioli viene rieletto con un lunghissimo applauso…nel team entrano, come -Vice
Pres.Vicario-Beppe Ricciardi e – come Segr.Organizzativo- Vincenzo Costa.
 Clivati mancherà molto a Biasioli…
Here comes your footer  Page 89
2003-2005
 Il periodo 2003-2005 si caratterizza per alcuni eventi:
 1) L’avvio e la diffusione dei Corsi CIMO sul rischio clinico, sui percorsi di
qualità, sulla comunicazione medico-paziente, sul consenso informato, sul
nuovo ruolo del medico dipendente……
 2) una serie di iniziative intersindacali a tutela del SSN e della
professione medica (Roma, manifestazione del 3/12/03; sciopero del 1624/04/04 con imponente manifestazione romana del 24/04/04; scioperi del
3-4/06/04);
 3) un nuovo sciopero (04/03/2005) per “il rinnovo del CCNL, scaduto da
38 mesi”….
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CCNL 03/11/2005 -09/03/2006 (quadriennio 2002-2005)
 Si tratta di un contratto importante, pur se concluso in ritardo. Infatti:
 Il CCNL completa l’intervento sui vari aspetti del RAPPORTO di
LAVORO
 Viene ristrutturato il trattamento economico
 Viene definito il ruolo delle Regioni (ex accordo Stato-Regioni dell’8/8/01)
 Vengono definiti i 2 livelli di contrattazione:
 -nazionale : regole omogenee, recupero inflattivo…
 -regionale(livello integrativo): regole sulla produttività, obiettivi strategici
regionali ed aziendali (concertazione, informazione,consultazione)….
r  Page 91
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA
 Le materie oggetto di contrattazione integrativa sono distinguibili in 3 gruppi:
 1) rapporto tra parte pubblica e parte sindacale (Art.4, lettera A)
 2) utilizzo delle risorse (Art.4, lettera B)
 3) condizioni di lavoro (Art.4, lettere C,D,E,F,G): formazione, aggiornamento,
LP
 …armi utili, ma spesso spuntate, per carenza formativa dei dirigenti sindacali
aziendali.
 Da cio’, la continua azione formativa CIMO (Corsi, Volumi,Convegni) su
questi temi, grazie all’azione efficace della SPEME….
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Il quadriennio 2005-2009
 In questo periodo, Biasioli adopera molto l’istituto della “delega” per
favorire la crescita del futuro gruppo dirigenziale: Cassi,
Lavra,Quici,Ricciardi….
 E’ un periodo di parziale intesa con la Dirigenza ANAAO (Lusenti e C.),
pur se restano le grossolane differenze di visione professionale e
sindacale:
 Professionalità (CIMO) contro impiego pubblico (ANAAO).
 Gerarchia (CIMO) contro appiattimento ed unico livello (ANAAO)
 Autonomia (CIMO) contro sudditanza politica (ANAAO: ProdiZucchelli,2006-2008)
 Confedir versus Cosmed
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CCNL 2006-2009 (17/10/08 e 09/02-06/05/2010))
 E’ un contratto di transizione, dal vecchio (quadriennio normativo e
doppio biennio economico) al nuovo: triennio completo, dal 2010.
 E’ l’effetto della Legge Brunetta (D.lgs.150/09), che travolge e stravolge
tutto il P.I.: sanzioni a gogo, valutazioni universali, spoil system, riduzione
del ruolo sindacale.
 CCNL con luci ed ombre
 Luci: recupero dell’inflazione, indennità di esclusività nel monte salari,
difesa della produttività (contro il tentativo delle Regioni di eliminare
l’orario settimanale), presenza sindacale nel tentativo di conciliazione.
 Ombre: sanzioni intermedie, pensionamento coatto, regole sul risultato…
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IL PRESENTE-FUTURO (2009-2013)
 Il XXIX Congresso Nazionale (Abano,24-27/09/09) vede il cambio del
Presidente CIMO-ASMD.
 Biasioli – non piu’ rieleggibile ai sensi dello Statuto – abbandona, dopo
10 anni,la Presidenza CIMO,sostituito da Riccardo Cassi, da un
decennio valido Segretario Amministrativo Nazionale.
 A Cassi è spettato il compito di stipulare il biennio contrattuale 2008-2009
(09/02 e 06/05/2010). A Lui spetterà soprattutto, quello di guidare – con il
suo team – la CIMO verso la prima metà degli anni 2010….mantenendo
salda la rotta: autonomia, indipendenza,professionalità, tutela assoluta dei
 “DOTTORI”…….”CAMICI BIANCHI”
 Ecco il team di Cassi:
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TEAM di CASSI
 Presidente: R. Cassi
 Vice Presidente Vicario: G.Ricciardi
 Vice Presidente: G.Quici
 Segretario Organizzativo: G.Lavra
 Segretario Amministrativo: P.Trovato
 Augurio: lavorate in sintonia e serenità!!!.....senza perdere colpi….!!
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La CIMO, 65 anni dopo

17/11/1946 ---------------------------------------- 17/11/2011
 …..65 ANNI DOPO, c’è la CIMO ma la SANITA’ e’ ancora piena di
problemi……..come il Nostro Paese
 …..65 ANNI DOPO, i MEDICI PUBBLICI sono ancora alle prese con
l’invadenza della politica, le lobbies, la confusione normativa, i blocchi
contrattuali e di carriera……….
 ….65 ANNI DOPO, la MEDICINA è straordinariamente cambiata ma la
tecnologia non ha disintegrato l’importanza del “FATTORE UMANO” nella
gestione della persona malata.
 …65 ANNI DOPO,….C’E’ ANCORA BISOGNO della CIMO !!!!!
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DAL PASSATO al FUTURO (2009-2012-2020)
 Cosa riserverà il futuro, ai medici dipendenti del SSN?
 Nemo propheta…. Percio’ ecco alcuni problemini:
 a) Le conseguenze del D.Lgs. Brunetta (150/09)
 b) I nuovi comparti/aree/sezioni……il declassamento sindacale….
 c) le “ classifiche “ di rappresentatività…ed….i “compagni di strada”
 d) il futuro dei “DOTTORI” e della SANITA’ PUBBLICA
 d) il futuro della ConfedirMit
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PERCIO’…………
CIMO-ASMD…………
c’è ancora tanto da fare !!!!
CIN-CIN……….CIMO….!!!
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CIMO