Liceo Scientifico Tecnologico
4ta Piacenza
“NON VERBO SED SANGUINE”
“La vita vola via come un sogno e spesso
non riesci a far nulla prima che ti sfugga
l’istante della sua pienezza. Per questo è
fondamentale apprendere l’arte del
vivere,tra la più ardua ed
essenziale:colmare ogni istante di un
contenuto sostanziale,nella consapevolezza
che esso non si ripeterà mai più come
tale.”
Pavel Florenskij
Mauthausen 31/03/2007
Mauthausen
MONUMENTI ALLA MEMORIA
Mauthausen
Mauthausen
FORNO CREMATORIO
“Ho visto i morti sconosciuti, i morti repubblichini.
Sono questi che mi hanno svegliato. Se un ignoto, un
nemico, diventa morendo una cosa simile, se ci si
arresta e si ha paura a scavalcarlo, vuol dire che
anche vinto il nemico è qualcuno, che dopo averne
sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a
questo sangue, giustificare chi l’ha sparso. Guardare
certi morti è umiliante. Non sono più faccende
altrui:non ci si sente capitati sul posto per caso. Si
ha l’impressione che lo stesso destino che ha messo
a terra quei corpi tenga noi altri inchiodati a vederli,
a riempircene gli occhi. Per questo ogni guerra è una
guerra civile:ogni caduto somiglia a chi resta e
gliene chiede ragione.”
C. Pavese
Mauthausen
Mauthausen
“La cosa più sconcertante è che uomini
comuni,uomini dalla vita ordinaria,
uomini che, se non avessero incontrato
queste ideologie, se non avessero fatto
parte di questi partiti, movimenti,
prospettive, avrebbero vissuto una vita
semplice, tranquilla, di gente per bene,
come si suol dire………”
“IL MALE E’ BANALE, non richiede
menti mefistofeliche,richiede gente
ordinaria”
Hannah Arendt
Massacro di TREUNBRIENZEN
“WO IST MAMMA”
......I due superstiti raccontano che il fuoco
durò molto tempo. Essi che si erano gettati a
terra al primo fuoco,si trovarono ricoperti e
protetti dai compagni colpiti. Poterono così
udire tutto:il grido delle vittime,le risa di
rabbia dei carnefici,il pianto e il lamento dei
feriti che invocavano la mamma, e la risposta
sarcastica: “who ist mamma?”.Il crepitio del
fucile mitragliatore e finalmente la pistola
vicina ,che finiva con un colpo alla testa degli
agonizzanti sentirono ancora i soldati
chiedere munizioni fino ad esaurirle……
_La Pietà_
“L’esperienza che ci fa vedere un miracolo in
ogni evento non è né arbitraria né artificiosa,
anzi è naturalissima, nella vita di tutti i giorni.
Non è per nulla superstizioso, anzi è realistico
cercare quel che non si può prevedere.”
Hannah Arendt
LA MEMORIA DEL BENE VA FATTA PER CAPIRE
LA REALTA’ ODIERNA.
LA SOFFERENZA DI IERI HA PERMESSO…
FINE
I SORRISI DI OGGI
4TA liceo Colombini
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