Applicativo PAGHE PROJECT
Paghe per Aziende, Banche ed Assicurazioni, Enti Pubblici
Versione 04.09.00 del 30 Maggio 2014
Elenco contenuti
1 - Importazione dati da tabelle predefinite..............................................................2
2 - Contabilità...............................................................................................................3
3 - Disposizioni di pagamento SEPA - Implementazioni.........................................4
4 - Archiviazione/Pubblicazione documenti.............................................................8
Versione 04.09.00
Data rilascio 30-05-2014
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1 - Importazione dati da tabelle predefinite
Gli archivi indicati di seguito devono essere OBBLIGATORIAMENTE copiati in quanto
necessari alle elaborazioni.
Si ricorda che per procedere all'effettiva copia dei dati è necessario attivare l'opzione
“Copia dati”.
ATTENZIONE:
Durante la fase di importazione “Archivi Predefiniti” l'applicativo effettua le seguenti
verifiche:
✔ se il dato non esiste, si procede alla copia;
✔ se il dato esiste, viene aggiornato solo se ha mantenuto la caratteristica di
“Predefinito” ossia non risulta essere stato modificato dall'Utente
IMPORTANTE
Si ricorda che, dopo aver effettuato la copia tabelle predefinite nel proprio ambiente di
lavoro, è obbligatorio prendere visione delle relative stampe prodotte.
Entrare nello spool di stampa e verificare le seguenti stampe:
✔ “Copia tabelle predefinite” che contiene le sole segnalazioni di tipo [INSERITO]
e/o [AGGIORNATO]
✔ “Copia tabelle predefinite - segnalazioni” che contiene le segnalazioni di tipo
[SALTATO] e/o [ERRORE], quindi da verificare da parte dell'Utente
Quest'ultima evidenzia i record che, nell'ambiente in cui è stata eseguita la copia, non sono
più predefiniti [SALTATO] o hanno delle incongruenze tecniche [ERRORE].
Pertanto, per ogni segnalazione emessa nella stampa “Copia tabelle predefinite segnalazioni”, non è stato aggiornato o inserito il record dalla relativa copia. In tal caso, la
verifica e la relativa manutenzione e/o integrazione è a cura dell'utente.
Al fine di prendere atto dell'impostazione fornita con l'aggiornamento, in merito a tali record,
collegarsi all'ambiente Predefinito con la chiave indicata nella stampa.
1.1 Inquadramento territoriale
(Da: Dati comuni – Tabelle – Generiche – Inquadramento territoriale)
(Da: Dati comuni – Tabelle – ISTAT)
1.1.1 Istituzione di un nuovo comune
In data 22/02/2014 si è costituito il comune di Longarone (codice catastale M342) a seguito
di fusione dei comuni di Longarone (codice catastale E672) e Castellavazzo (codice
catastale C146); a seguito di ciò sono state predisposte le tabelle relative alla definizione
della Città, del CAP e dell'ISTAT città.
Si pone in evidenza il fatto che ad oggi, non essendo stato possibile recuperare tutte le
informazioni necessarie, mancano le seguenti impostazioni:
•
Codice ISTAT DMAG
•
Depresso/Montano
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•
•
•
•
•
Esenzione terreni agricoli
Codice INPS
Codice ASL
Numero residenti
Sede INAIL (informazione presente nella tabella “Statistiche città”).
Ai comuni estinti, sopra indicati, è stato attivato il relativo flag.
1.1.2 Rettifica CAP
A seguito dell'aggiornamento effettuato da Poste Italiane nel mese di maggio 2014 è stato
necessario rettificare il CAP dei comuni di seguito indicati (conversione z02 – Rettifica
tabella CAP – Nuovi comuni).
Cod. Catastale Denominazione comune
M317
M319
M321
M332
M336
M337
M338
M339
M340
RIVIGNANO TEOR
FABBRICHE DI VERGEMOLI
FIGLINE E INCISA VALDARNO
QUERO VAS
COLVERDE
VERDERIO
CORNALE E BASTIDA
MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA
BORGO VIRGILIO
CAP errato CAP corretto
33050
55020
50064
32030
22020
23878
27050
21010
46030
33061
55021
50063
32038
22041
23879
27056
21061
46034
ATTENZIONE:
Le modifiche apportate riguardano esclusivamente i comuni di recente istituzione.
2 - Contabilità
Fino al presente rilascio, è stato possibile ripartire i costi solo in base ai codici indicati nelle
suddivisioni e/o ai codici indicati nella tabella Ripartizione costi.
Esempio:
Codici da utilizzare per le suddivisioni
•
Codici usati nel cedolino
•
Da tabella ripartizione costi + Codici usati nel cedolino
In entrambi i casi, i valori vengono reperiti alla data del cedolino da contabilizzare.
Con questo aggiornamento, è stata aggiunta una nuova modalità di ripartizione dei costi:
•
Da tabella ripartizione costi + Codici usati nel cedolino MP
Nell'ultimo caso i dati delle suddivisioni sono reperiti leggendo la tabella ripartizione costi
e/o i codici utilizzati nel cedolino validi all'Ultimo giorno del mese precedente a quello del
cedolino da contabilizzare.
Anche i dati della tabella ”Ulteriore ripartizione” sono reperiti con la stessa modalità.
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2.1 Raggruppamento contabile
(Da: Elaborazioni post-paghe – Contabilità – Tabelle)
Nel campo "Codici da utilizzare nelle suddivisioni" è possibile selezionare il nuovo valore:
•
Da tabella ripartizione costi + Codici usati nel cedolino MP
Il valore indicato in questo campo sarà proposto nelle varie sezioni della tabella
“Associazione Raggr.contabili/Costi, durante l'inserimento di ogni nuovo dato.
2.2 Associazione Raggr.contabili/Costi
(Da: Elaborazioni post-paghe – Contabilità – Tabelle)
Nel campo "Codici da utilizzare per le suddivisioni" è possibile selezionare il nuovo valore:
•
Da tabella ripartizione costi + Codici usati nel cedolino MP
Durante l'immissione di un nuovo record, sarà proposto il valore presente nella tabella
“Raggruppamento contabile”.
2.3 Contabilizzazione
(Da: Elaborazioni post-paghe – Contabilità – Elaborazioni)
Il programma è stato adeguato al fine di considerare anche la nuova modalità di ripartizione
dei costi.
3 - Disposizioni di pagamento SEPA - Implementazioni
Con questo aggiornamento sono state effettuate due implementazioni per la generazione
delle disposizioni di pagamento SEPA: gestione addebito estero e possibilità di garantire in
automatico ai dipendenti la stessa valuta di accredito degli stipendi.
3.1 Gestione addebito estero per SEPA ISO 1
(Da: Dati comuni – Tabelle – Pagamento competenze)
Con la versione 04.06.00 nella tabella “Gruppo di addebito” è stato creato il box
“Coordinate per addebito su c/c estero per bonifici XML SEPA” nel quale sono presenti
il campo “Cod. banca” e “Coordinate IBAN” per poter indicare coordinate di addebito estero.
Con questo rilascio, viene introdotta la gestione dei pagamenti con banca di addebito
estera per la sola tipologia di file SEPA ISO 1 portale 'Connexis' (BNP Paribas).
Pertanto sarà possibile indicare le coordinate di addebito estere della banca che effettua i
pagamenti in alternativa alle coordinate bancarie nazionali.
(Da: Elaborazioni paghe – Gestione acconti – Supporto magnetico per le banche)
(Da: Elaborazioni paghe – Accredito netti – Supporto magnetico per le banche)
(Da: Elaborazioni post-paghe –Trattenute sindacali – Supporto magnetico per le banche)
(Da: Elaborazioni post-paghe – Prestiti – Supporto magnetico per le banche)
(Da: Elaborazioni post-paghe – Trattenute sul netto – Supporto magnetico per le banche)
(Da: Elaborazioni post-paghe – Accrediti generici – Supporto magnetico per le banche)
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(Da: Elaborazioni post-paghe – Fondi previdenza complementare – Supporto magnetico
per le banche)
L'elaborazione dei pagamenti e il tracciato non hanno subito variazioni e le rotture di file
effettuate seguono i criteri della banca di addebito nazionale.
Chiaramente nel caso in cui chi effettua i pagamenti è una banca estera, nelle informazioni
relative al debitore presenti nel file xml vengono indicati i dati relativi alla banca estera:
1) Nel tag <IBAN> vengono indicate le “Coordinate IBAN” estere (da: Dati comuni – Tabelle
– Pagamento competenze – Gruppo di addebito)
2) Nel tag <BIC> viene indicato il “Cod. BIC” della banca estera di addebito (da: Dati
comuni – Tabelle – Banche – Banca estera)
3) Nel tag <MmbId> non viene più indicato il codice ABI della banca in quanto non presente
per una banca estera, ma il nuovo campo presente nella tabella Banca estera “Id.banca
('Clearing code')” (CLECODE) (da: Dati comuni – Tabelle – Banche – Banca estera). Se
l'informazione non è presente non viene emesso il tag <ClrSysMmbId>.
Esempio:
<DbtrAcct>
<Id>
<IBAN>ABLL012445578D888888</IBAN>
</Id>
</DbtrAcct>
<DbtrAgt>
<FinInstnId>
<BIC>12345678911</BIC>
<ClrSysMmbId>
<MmbId>161715161715161715161715</MmbId>
</ClrSysMmbId>
</FinInstnId>
</DbtrAgt>
A tal fine, sono stati aggiornati con gli eventuali nuovi dati, tutti i report prodotti durante
l'elaborazione del supporto magnetico per le banche ed il report “Comunicazione alle
banche” (da: Elaborazioni paghe – Accredito netti).
3.2 Data esecuzione disposizioni e data valuta banca beneficiario
La struttura del tracciato relativo a tutte le disposizioni di pagamento SEPA prevede
l'indicazione di una unica data per l'esecuzione della disposizione nel tag <ReqdExctnDt>.
Questa data rappresenta la data nella quale il pagamento deve essere addebitato sul conto
del debitore oppure rappresenta la data di emissione degli assegni.
Prima di questo rilascio, l'ottenimento di tutti i supporti magnetici per le banche gestiti
nell'applicativo, compilava il suddetto tag con la “Data esecuzione disposizioni” presente
nella videata di lancio del file xml. Le altre date presenti non venivano considerate per
l'elaborazione dei file SEPA CBI o ISO 1.
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Usando come esempio l'accredito degli stipendi ai dipendenti, normalmente le banche
utilizzano il seguente criterio per effettuare gli accrediti:
- se i dipendenti hanno banca di accredito uguale a quella di addebito (banca azienda),
l'accredito avviene nel giorno stesso della data di esecuzione;
- se i dipendenti hanno banche diverse rispetto a quella di addebito (banca azienda)
l'accredito avviene nel giorno successivo.
Per poter garantire la stessa valuta a tutti i dipendenti sia che essi abbiano la stessa banca
rispetto alla banca di addebito sia che abbiano una banca diversa era necessario avere due
differenti gruppi di addebito (uno per dipendenti con la stessa banca e uno per dipendenti
con banche diverse) per poter effettuare singolarmente l'ottenimento del file ed indicare per
ogni lancio una diversa data di esecuzione della disposizione.
Con questo aggiornamento è possibile garantire la stessa valuta per tutti i dipendenti con
un unico lancio (in automatico, senza dover agire con l'impostazione di più gruppi di
addebito) tramite l'impostazione della già presente “Data valuta banca beneficiario”
utilizzata nel “vecchio” tracciato standard CBI.
In questo caso il programma provvede a generare più file suddividendo i pagamenti di
dipendenti con la stessa banca rispetto alla banca di addebito da quelli con banca diversa,
garantendo sempre lo stesso giorno di accredito e indicando una data di esecuzione della
disposizione differente all'interno del file.
Viene di seguito riportato un esempio semplificativo per spiegare il funzionamento del
programma.
Esempio:
Azienda 000001
Gruppo di addebito 000001
Banca addebito X
Bonifico SEPA “Sì,SEPA CBI” oppure “Sì, SEPA ISO 1 portale 'Connexis' (BNP Paribas)”
Nome file BONIFICI
Dipendente 0000001 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito A
Dipendente 0000002 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito X
Dipendente 0000003 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito C
Dipendente 0000004 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito X
Dipendente 0000005 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito E
Dipendente 0000006 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito D
Caso 1
Data esecuzione disposizione
Data valuta banca beneficiario
Caso 2
Data esecuzione disposizione
Data valuta banca beneficiario
Caso 3
Data esecuzione disposizione
Data valuta banca beneficiario
Caso 1
Versione 04.09.00
23/05/2014
24/05/2014
23/05/2014
24/05/2014
Data rilascio 30-05-2014
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Nel caso in cui venga indicata esclusivamente la “Data esecuzione disposizione” il
programma non effettua nessun controllo e funziona come precedentemente: viene
generato un unico file all'interno del quale sono presenti tutti i bonifici dei dipendenti
indicati.
Nel tag <ReqdExctnDt> “Data esecuzione disposizioni” viene indicata la data 201405-23.
Il conto di addebito verrà addebitato in data 23/05/2014.
L'accredito per i dipendenti 0000002 e 0000004 con bonifico su banca accredito X
avverrà in data 23/05/2014.
Per tutti gli altri dipendenti l'accredito avverrà in data 24/05/2014 come da regole e
consuetudini delle banche italiane.
Caso 2
Nel caso in cui venga indicata esclusivamente la “Data valuta banca beneficiario” il
programma in automatico genera due file differenti:
File 1 SE_BONIFICI_1.XML
Dipendente 0000002 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito X
Dipendente 0000004 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito X
Nel tag <ReqdExctnDt> (Data esecuzione disposizioni) viene indicata la data
2014-05-24
Il conto di addebito verrà addebitato in data 24/05/2014 in quanto la banca di
addebito è la stessa di accredito.
File 2 SE_BONIFICI_2.XML
Dipendente 0000001 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito A
Dipendente 0000003 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito C
Dipendente 0000005 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito E
Dipendente 0000006 Gruppo di addebito 000001 Bonifico Banca accredito D
Nel tag <ReqdExctnDt> (Data esecuzione disposizioni) viene indicata la data
2014-05-23
Il conto di addebito verrà addebitato in data 23/05/2014.
Le date di esecuzione così impostate permettono di garantire la stessa valuta per
tutti i dipendenti infatti l'accredito per i dipendenti con banca uguale e con banca
diversa dalla banca di addebito (Banca X) avverrà nello stesso giorno: 24/05/2014.
Per diversificare i file ottenuti viene concatenato un progressivo dopo il nome del file.
Per capire se i dipendenti hanno banche di accredito uguali o diverse rispetto alla
banca di addebito viene controllato il CODICE ABI della banca.
Caso 3
Nel caso in cui vengano compilate entrambe le date prevale la “Data valuta banca
beneficiario” perciò anche in questo caso il programma funziona esattamente come
nel Caso 2. Si precisa che:
1. Per i dipendenti ai quali vengono erogati degli assegni il programma elabora
già un file diverso rispetto a quello con bonifici ed è necessario indicare la
“Data esecuzione disposizione” come da indicazioni sulle specifiche del
tracciato xml.
Versione 04.09.00
Data rilascio 30-05-2014
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Pertanto se per lo stesso gruppo di addebito vengono gestiti dipendenti con
bonifici e con assegni e si desidera garantire la stessa valuta per i dipendenti
con bonifico, occorre indicare entrambe le date.
2. Per pagamenti effettuati con il “vecchio” tracciato standard CBI il programma
non ha subito variazioni e viene mantenuto il comportamento finora utilizzato
per quella tipologia di file.
4 - Archiviazione/Pubblicazione documenti
Da questa versione, per tutti gli utenti aventi il Portale HR allineato alla versione 06.01.02 o
successive, è possibile archiviare nel DMS (Document Management System) e pubblicare
nel folder organizzativo/dipendente, ulteriori documenti utili all'azienda e/o al lavoratore.
I report azienda abilitati sono i seguenti:
•
Estrazione dati (da: Anagrafici – Estrazione dati)
•
Prospetto costi (da: Elaborazioni post-paghe – Prospetto Costi)
•
Elenco Trattenute sindacali (da: Elaborazioni post-paghe – Trattenute sindacali)
•
Elenco prestiti (da: Elaborazioni post-paghe – Prestiti)
I report dipendente abilitati sono i seguenti:
•
Lettera per detassazione (da: Elaborazioni periodiche)
•
Richiesta ANF (da: Elaborazioni periodiche)
che potranno quindi essere pubblicati, oltre che nel folder organizzativo, anche in quello
dipendente.
Versione 04.09.00
Data rilascio 30-05-2014
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Riepilogo delle operazioni a cura dell'utente:
Si ritiene utile evidenziare le operazioni e le verifiche necessarie che l'utente dovrà
eseguire dopo il caricamento del presente aggiornamento (dettagliate nelle pagine
precedenti):
•
Importazione tabelle predefinite
Cordiali saluti
ZUCCHETTI
Divisione Paghe
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