Il Nodo dei pagamenti. Cosa cambierà a breve nei Comuni e come (provare a) fronteggiare il cambiamento Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Il mio contesto: Comune di Besana in Brianza Popolazione: ca 15.500 abitanti Superficie: 15,77 Kmq. Strade: 80 Km Dipendenti: 60 Provincia: Monza e Brianza Comune certificato ISO 9001 dal 2004 e socio dell’AQC (Associazione Qualità Comuni) Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Chi lo deve fare? ……Perché io? Segretario Generale Area 1 Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Area 2 SIC e Tutela Privacy Sistema Gestione Qualità Servizio Segreteria Servizio Archivio Area 3 Area 4 Area 5 Daniela Caminiti Il 21/08/2015 Agid e ANCI ci scrivono e scopriamo che dobbiamo… 1.Sottoscrivere ed inviare ad AgID la Lettera di Adesione entro il 31/12/2015 2.Predisporre ed inviare ad AgID, entro 30 giorni dall’invio della richiesta di adesione, il Piano di Attivazione finalizzato a • Integrare e connettere il proprio sistema informativo al Nodo dei Pagamenti • Attivare i servizi previsti entro il 31/12/2016 Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Di cosa stiamo parlando? Come procedere? Da dove partire? Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Cosa mi dice il mio Manuale delle Giovani Marmotte ovvero la norma ISO 9001:2008? Punto 7.3 Progettazione e sviluppo Requisiti in ingresso •requisiti cogenti applicabili •requisiti funzionali e prestazionali; •ove applicabile, informazioni derivanti da precedenti progettazioni similari; •altri requisiti essenziali per la progettazione e sviluppo. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Punto 7.3 Progettazione e sviluppo Requisiti in uscita • soddisfare i requisiti cogenti, funzionali e prestazioni; • capire cosa mi serve per l'approvvigionamento, la produzione e l'erogazione del servizio; • capire, una volta a regime, come tenere sotto controllo il processo e la sua conformità ai requisiti; • capire, una volta avviato il servizio, come assicurarmi una sicura ed appropriata utilizzazione del servizio (es. comunicazione interna ed esterna). Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Requisiti cogenti = inquadramento normativo o riferimenti di legge • art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) • art. 15 comma 5 bis del DL 18 ottobre 2012 n. 179 • “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori dei pubblici servizi” (e relative Specifiche Attuative allegate) pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 7 febbraio 2014 dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) • Nota Riepilogativa sui Pagamenti elettronici a favore della PA, allegata alla lettera di agosto. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Nella Lettera di adesione che invieremo, dichiareremo… …. di avere preso visione dei provvedimenti emanati dall’Agenzia per l’Italia Digitale in applicazione degli artt. 5 e 81 del CAD, e precisamente, del documento denominato “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazione e dei gestori di pubblici servizi”, ivi inclusi gli allegati (di seguito, Linee guida), nonché del regolamento inerente l’uso del marchio collettivo registrato “pagoPA”. documenti in buona parte da tradurre, ricchi di acronimi… SANP = specifiche attuative del nodo dei pagamenti SPC PAP = porta applicativa dei pagamenti e poi PdD, IUV, FESP, SOAP ecc. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Inoltre non sono chiari i ruoli: Referente dei Pagamenti : il punto di contatto unico tra l’Amministrazione e l’AgID, la figura deve essere unica e può essere interna alla PA o presso l’Intermediario tecnologico. Intermediari tecnologici : soggetti che aderiscono sia in qualità di enti creditori, sia a supporto di altre PA (es. la Regione nei confronti di Province, Comuni e ASL) Partner tecnologico : Fornitore di servizi di intermediazione come partner tecnologico per la connessione al Nodo(presentazione M.P.Giovannini del 27 luglio 2015 a Venezia) Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Requisiti funzionali e prestazionali Il sistema permette a cittadini e imprese: • scegliere liberamente il prestatore di servizi di pagamento (es. banca, istituto di pagamento/di moneta elettronica); • scegliere tra più strumenti di pagamento (es. addebito in conto corrente, carta di credito, bollettino postale elettronico), • scegliere il canale tecnologico di pagamento preferito per effettuare l’operazione (es. conto web, ATM, mobile); •conoscere preventivamente i costi massimi dell’operazione da effettuare e contemporaneamente avere garanzia della correttezza dell’importo da pagare; • ottenere immediatamente una ricevuta con valore liberatorio. Dalla Nota Riepilogativa sui Pagamenti elettronici a favore della PA Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Requisiti funzionali e prestazionali Il sistema permette alle P.A. : • velocizzare la riscossione degli incassi, ottenendone l’esito in tempo reale e potendo effettuare la relativa riconciliazione (e rendicontazione) in modo certo e automatico; •ridurre i costi e ottimizzare i tempi di sviluppo delle nuove applicazioni online, grazie anche all’utilizzo di soluzioni ed esperienze riusabili; IRIS della Regione Toscana e PEOPLE del Comune di Firenze • eliminare la necessità di stipulare specifici accordi con i prestatori di servizi di riscossione. Dalla Nota Riepilogativa sui Pagamenti elettronici a favore della PA Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Four Corners model Risorse Comuni - 4 novembre 2015 – pagina 16 Specifiche Attuative del Nodo dei Pagamenti-SPC Daniela Caminiti Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Informazioni derivanti da precedenti progettazioni similari ancora un po’ pochini presentazione M.P.Giovannini del 27 luglio 2015 a Venezia Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Altri requisiti essenziali per la progettazione e sviluppo La sindrome dell’ultimo comma… Comma 5 (l’ultimo) dell’art. 5 del CAD: Le attività previste dal presente articolo si svolgono con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente. Manca solo la frase finale : …senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica Riferite alla Giunta e avvisate che i vostri capitoli di spesa per il triennio 2016-2018 non diminuiscono ! Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Torniamo ai requisiti funzionali e prestazionali Cosa devono pagare cittadini e imprese al Comune? Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 8 punto 4 delle Linee Guida Le operazioni di pagamento oggetto delle presenti Linee guida afferiscono a quanto dovuto agli enti creditori a seguito di obblighi di legge, conseguenti all’erogazione di servizi ovvero per pagamenti a qualsiasi titolo dovuti e possono essere attivati, sia da parte dell’ente creditore, sia su iniziativa dell’utilizzatore finale. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Occorre stendere un Catalogo dei pagamenti. - Servizio pagato dall’utente - Tipologia (occasionale opp. periodica – mensile, trimestrale, annuale ecc.) - Come è gestito il servizio (con o senza un applicativo, con un servizio web) - Quantità di incassi per annuo o per periodo (5, 50 o 1000) con un file di Excel e coinvolgendo tutte le aree/servizi Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Fonte dati: SIOPE Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Per terminare la ricognizione vale la pena: - scorrere i capitoli in entrata - scorrere la lista delle Tipologia di procedimento (pubblicazione ai sensi dell'articolo 35 del D. Lgs. n. 33/2013) nella sezione del sito Amministrazione Trasparente | Attività e procedimenti | Tipologie di procedimento Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 9 punto 6 delle Linee Guida Il ciclo di vita del pagamento Le fasi possono essere schematizzate come segue: a) nascita della necessità del pagamento (da parte dell’ente o del privato); b) generazione delle informazioni necessarie per dar corso al pagamento; c) pagamento; d) regolamento e riversamento degli importi; e) riconciliazione del pagamento; f) emissione della quietanza da parte dell'ente creditore ed eventuale erogazione del servizio. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti -Tipologia (occasionale opp. periodica – mensile, trimestrale, annuale ecc.) - Come è gestita l’entrata (con o senza un applicativo, con un servizio web) - Quantità di incassi per annuo o per periodo (5, 50 o 1000) Proviamo a immaginare le possibili modalità operative degli uffici in base ai tre aspetti Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti 4 casi concreti Utilizzo sale pubbliche: • occasionale • pochi casi l’anno (5 o 10 casi al massimo) • senza un applicativo Pasti a domicilio: • periodica (mensile) • circa 23 utenti • senza un applicativo TOSAP del mercato settimanale: • periodica (settimanale) • circa 124 operatori • con applicativo “interno” Trasporto pubblico urbano e scolastico • periodica (2 rate all’anno) • circa 443 utenti • con applicativo “esterno” Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 10 delle Linee Guida punto 8 - Effettuazione del pagamento Le Linee guida non dettano specifici workflow procedurali che gli enti creditori possono definire in relazione ai procedimenti amministrativi correlati e che possono essere attivati sia dai siti web degli stessi enti creditori ovvero attraverso i servizi e le apparecchiature messe a disposizione dei prestatori di servizi di pagamento, fermo restando l’obbligo, fissato dal quadro normativo, di mettere a disposizione sul proprio sito web il codice IBAN o il codice di conto corrente postale e la causale di versamento contenente il codice “Identificativo Univoco di Versamento” (IUV). Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Rendicontazione riguarda l’ufficio specifico che gestiste il servizio Riconciliazione riguarda la tesoreria e la ragioneria per la “chiusura” dei provvisori in entrata con l’emissione delle reversali Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 15 delle Linee Guida Punto 10- Riconciliazione e rilascio della quietanza Gli enti creditori eseguono la riconciliazione dei pagamenti sulla base delle informazioni contabili fornite dal proprio istituto tesoriere, dei codici IUV forniti dai prestatori di servizi di pagamento che hanno eseguito i singoli versamenti, nonché dei codici IUV presenti sulle proprie evidenze informatiche costituite in accordo con quanto descritto al capitolo 7 (Informazioni necessarie per l’effettuazione del pagamento). Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 16 delle Linee Guida Punto 10.4 – Attestato di pagamento e rilascio quietanza Una volta riconciliato il pagamento, l’ente creditore rende disponibile sul proprio sito web ovvero invia al pagatore tramite posta elettronica certificata e/o strumenti analoghi, ivi incluso il domicilio digitale del cittadino di cui all’articolo 3-bis del CAD , un documento che costituisca per il debitore prova dell’avvenuto pagamento. (segue) Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 16 delle Linee Guida Punto 10.4 – Attestato di pagamento e rilascio quietanza Tale attestato deve poter essere riproducibile, a richiesta e cura del pagatore, su supporto cartaceo: al fine di assicurare la provenienza e la conformità tra la copia analogica così ottenuta e l’originale informatico da cui è tratta, si rimanda alle “Linee Guida sul Contrassegno elettronico” a cura della scrivente Agenzia. Le ricevute di pagamento rilasciate dai prestatori di servizi di pagamento che aderiscono al “Nodo dei Pagamenti-SPC”, di cui al paragrafo 8.3 hanno potere liberatorio per il pagatore, a condizione che i dati identificativi del pagatore o del soggetto versante, le coordinate di addebito o di accredito del pagamento riportati su tali documenti siano esatti. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Strategico per queste due fasi è lo IUV (Identificativo Univoco di Versamento) L’identificativo univoco di versamento (IUV) da indicare obbligatoriamente, […], rappresenta l’elemento essenziale della causale del versamento, il cui formato deve essere conforme a quanto specificato nella Sezione I dell’Allegato A - Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione. …che non può essere associato nel tempo ad alcun altro incasso emesso dal medesimo ente creditore. Gli enti creditori possono demandare ad un soggetto terzo, in tutto o in parte, la generazione dell’Identificativo Univoco di Versamento, curando che ne sia mantenuta l’univocità nel tempo. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 13 delle Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione 3.1 Esempi di generazione del codice IUV […] D - Contatore numerico univoco per codice di contabilità: Si definisce un contatore numerico di capacità bastevoli per l’ente, ad esempio di 6 cifre, che viene incrementato di una unità, nell’ambito dello stesso codice di contabilità dell’ente e dello stesso anno, ogni volta che è necessario attribuire un nuovo IUV. Esempio nel quale si usa il codice SIOPE per i comuni (3126) 'Proventi da trasporto scolastico’ e l’anno di riferimento è il 2013: - 31262013000001 (non standard) - RF0731262013000001 (standard ISO 11649) Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Pagina 13 delle Linee Guida punto 8.3.1 Le funzionalità del Nodo dei pagamenti-SPC Le “Ricevute telematiche” costituiscono prova dell’avvenuto addebito del pagatore o del soggetto versante e devono essere conservate, a cura degli enti creditori, con le modalità indicate nelle disposizioni sulla conservazione dei documenti informatici. L’adesione dei prestatori di servizi di pagamento al “Nodo dei Pagamenti-SPC” consente a questi ultimi di rilasciare al pagatore una ricevuta, telematica o cartacea, con potere liberatorio. Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Cosa mi serve per l'approvvigionamento, la produzione e l'erogazione del servizio? 1.un intermediario? (ma se non ce n’è uno disponibile?) 2.un partner tecnologico ? (uno o più di uno) 3.e il referente interno o esterno? Sentire le software house per capire •se si propongono loro come partner tecnologici •se voglio generare gli IUV o acquisirli dal vostro partner tecnologico •come pensano di lavorare con i dati delle RT (ricevute telematiche ) per la rendicontazione/ riconciliazione Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti Grazie per l’attenzione Daniela Caminiti Risorse Comuni - 4 novembre 2015 Daniela Caminiti