4. Acqua calda sanitaria
3.Raffrescamento
2. Ventilazione a doppio flusso
1.Riscaldamento
Altissime prestazioni energetiche
ed efficiente
di una casa confortevole
Provate “l’aria”
Centrale termodinamica monoblocco EasyCompactClima “4 in 1”
e
m /11
r
fo 28
on gs
C L
D
al
1
COP Globale = 4,6 (*)
Basato sul recupero di
energia sull’aria espulsa.
Riscaldamento
termodinamico
g
b
Ingresso aria esterna
c
e
a
f
Uscita aria viziata
e
d
2
3
Grazie al “free cooling”
o durante il ciclo di
produzione ACS
Raffrescamento
“gratuito”
Estrazione aria viziata
Mandata aria esterna agli ambienti
Per mezzo di uno scambiatore
statico ad altro rendimento
(92%) e due ventilatori a
bassissimo consumo
Ventilazione
doppio flusso Centrale termodinamica ECC “4 in 1” sull’aria di estrazione
Riscaldamento, Ventilazione, Raffrescamento, Acqua Calda Sanitaria
15dB
35dB
45dB
Frigorifero
Conversazione a
bassa voce
25dB
Lavastoviglie
55dB
- Nessuna unità esterna
- Ingombro ridotto
- Sistema compatto
Monoblocco
Scala rumorosità
0dB
ECC “4 in 1”
65dB
2
Aspirapolvere
75dB
- Nessun rumore trasmesso all’esterno
- Pressione acustica < 35 dB (A)
- Isolamento acustico elevato
Silenziosa
- Confort igrometrico
- Nessun ricircolo
- Ottimo sistema di filtrazione
Elevata qualità dell’aria
statico e alla Pompa di Calore
ACS, grazie al recuperatore
riscaldamento che di produzione
COP elevati, sia in fase
Basso costo energetico
l’anno in maniera ottimale.
un’abitazione sono assolte tutto
per garantire il confort di
Le 4 esigenze fondamentali
1 centrale = 4 funzioni
4
75 cm
(2)Le principali fonti di calore latente sono
rappresentate dalla cucina, dal bagno,
dalla lavastoviglie e dalla lavabiancheria.
Da notare che in estate il ciclo si inverte e
l’energia è recuperata sull’aria esterna per
produrre ACS e raffrescare gratuitamente
gli ambienti
Sistema compatto ECC “4 in 1”
(1) Piuttosto che limitarsi ad espellere
all’esterno l’aria viziata dell’appartamento,
il sistema ECC “4 in 1” provvede a
recuperare quasi tutta tutta l’energia in essa
contenuta.
k
L’aria viziata, una fonte di energia
inesauribile
L’aria
viziata
può
diventare
la principale fonte di energia
dell’abitazione. Qualunque sia la
temperatura esterna, l’aria viziata da
estrarre è calda e carica di umidità
(2). L’energia in essa contenuta viene
recuperata dallo scambiatore statico
e dalla pompa di calore presenti
nella “4 in 1”, con enorme risparmio
di gestione.
COP globale = 5,0 (*)
Sistema compatto
Serbatoio termodinamico
per la produzione di ACS da
200 litri, fino a 60°C:
Acqua calda
sanitaria
Come funziona la centrale
La centrale ECC “4 in 1” recupera
in maniera molto efficiente il calore
contenuto nell’aria viziata che viene
estratta dagli ambienti: su questo
principio si basa il funzionamento del
sistema a doppio flusso con recupero
di energia (1).
Il calore sensibile e latente recuperato
viene trasferito sia all’aria esterna
utilizzata per riscaldare gli ambienti,
sia alla pompa di calore che produce
acqua calda sanitaria
*Si tratta del COP (Coefficiente di prestazione) globale a -7°C di aria esterna (vedere a pag. 10), in modalità riscaldamento o ACS.
i
La qualità dell’aria è un elemento
fondamentale per la salute
La centrale assicura una elevata
qualità interna di tutti gli ambienti,
grazie all’immissione di aria esterna,
filtrata. Il sistema ad alta efficienza
è in grado di trattenere la maggior
parte dei contaminanti (fino a 0,4μm),
come i pollini, gli acari e le polveri fini.
Per ridurre il consumo di energia,
la portata d’aria viene regolata in
base alla percentuale di umidità
contenuta nell’aria espulsa.
La
ventilazione
dell’abitazione
avviene senza alcun ricircolo, al
fine di eliminare anche i cattivi
odori e l’inquinamento proveniente
dal radon e dai composti organici
volatili).
j
h
Composti
organici volatili
Acari
spazi chiusi Inquinamento
Pollini, Batteri
l’80% del nostro tempo in
Noi passiamo in media
80 cm
l Basamento su ruote
con isolante termo acustico ad alto spessore
k Mantelllo di protezione in acciaio - RAL 9010
j Isolamento termico
i Condensatore ‘ACS’ o scambiatore a piastra
h Serbatoio ACS termodinamico (l 200)
g Pannello di controllo
f Compressore rotativo
e Batterie di scambio (evaporatore, condensatore)
d Ventilatori (x2) a basso consumo EC
c Scambiatore statico a flussi incrociati (92%)
b Pressostati differenziali
a Filtri (F5 e G4)
3
* L’integrazione del riscaldamento è sempre
necessaria. Sono previste: batterie sul canale di
mandata (400+800=1200W), radiatori o sistemi
a pavimento in tutti i locali privi di immissione aria
(bagni, ecc.) e dove la ventilazione è scarsa o le
dispersioni elevate.
e del raffrescamento.
l’integrazione*, della ventilazione
del riscaldamento, compresa
Regolazione stanza per stanza
- Nessun collegamento frigorifero
- Sistema di connessioni ”Plug & Play”
Facile da installare
Estrazione aria dai locali secondari
(cucina, bagni, locali tecnici, ecc.).
La temperatura è regolata
ambiente per ambiente.
Oltre al controllo sulla
portata aria e sulla sua
temperatura,
possono
essere
installati
sistemi
autonomi: pannelli elettrici
a soffitto o pavimento, e
radiatori.
Controllo delle temperature
Estrazione supplementare.
Mandata d’aria esterna in ogni locale principale
(soggiorno, camere da letto, ecc.)
Espulsione aria
all’esterno.
Il plenum di mandata è corredato di serrande motorizzate
che consentono la regolazione indipendente della portata
di aria esterna in ogni locale.
Il plenum, che serve da collettore di distribuzione, è
collegato a tutti i locali principali da una rete di canali isolati,
che possono terminare con un soffitto Radiante Climatico
Dinamico (vedere a pag. 5).
Controllo delle zone e regolazione delle portate:
La centralemonoblocco
twin’R 4 ECC
en 1 et
Centrale termodinamica
“4ses
in réseaux
1”
La macchina e le reti di distribuzione
garantiranno
una
corretta
della
condensa
e
Presa aria esterna.
magnetotermica differenziale.
4
collegamento 230 V con protezione
La centrale richiede un
Collegamenti Elettrici
svuotamento del serbatoio).
(eliminazione
un collegamento alla rete di scarico
fredda, uscita ACS). E’ necessario
dell’acqua sanitaria (alimentazione
La centrale è collegata alla rete
Collegamenti Idraulici
dalla cucina e dai bagni.
dell’aria viziata dai locali tecnici,
nelle camere da letto e il recupero
esterna nei locali di soggiorno e
ripartizione delle portate di aria
Essi
uno o più plenum di distribuzione.
a portata variabile, saranno installati
Sulla rete aeraulica a doppio flusso e
Collegamenti aeraulici
e
i ret
d
pio
m
Ese
uzio
ne.
ne
zio
a
t
en
lim
A
istrib
di d
Vedere pag. 9
Connettori e
accessori
la
l
de
a
ns
te
Re
sog
c
a
ucin
Manutenzione
La manutenzione richiesta si
limita alla verifica e sostituzione
dei filtri, operazione che potrà
essere eseguita direttamente
dall’utente.
Installazione
La centrale è molto silenziosa
e si può installare in un locale
ausiliario quale la lavanderia, lo
sgabuzzino, l’autorimessa, ecc.
Le perdite energetiche dovute
alle reti di distribuzione e al
serbatoio di accumulo sono
molto basse.
un locale di servizio
facilmente collocabile in
Molto silenziosa,
Le reti, che devono essere
adeguatamente isolate,
sono
dimensionate per garantire la
distribuzione e la ripresa dell’aria
in ogni locale, senza alcun rumore.
Dimensionamento:
CS
eA
on
uzi
trib
dis
Alimentazione 230V
Una sola macchina da collegare
L’unità
non
necessita
dell’intervento di un frigorista.
Il
collegamento
ai
canali,
all’impianto sanitario e alla rete
elettrica è molto semplice, grazie
ai raccordi predisposti, del tipo
“Plug & Play”. (vedere pagina 9).
e
nd
co
ria
ta
ni
sa
ne
sio
l
pu
Es
fre
cam
era
bag
1
no
2
gio
rno
no
bag
Sistema compatto ECC “4 in 1”
ac
a
qu
a
dd
era
cam
La centrale è regolata in
funzione dei parametri di
temperatura esterna ed
interna.
Regolazione dell’unità:
Un pannello di
controllo luminoso collocato
sul fronte della macchina,
permette di accedere a tutti i
controlli e regolazioni.
Pannello di
controllo:
5
“4 in 1”
Come funziona il Soffitto Radiante
Dinamico
La rete aeraulica può trovare il
giusto sbocco in un Soffitto Radiante
Dinamico, a bassa temperatura. L’aria
esterna, riscaldata o raffreddata a
seconda della stagione, viene immessa
nello spazio che si può ricavare in
ogni locale controsoffittato: il plenum
dinamico. Durante il suo passaggio nel
plenum, l’aria esterna scambia con il
soffitto l’energia che contiene. Durante
l’inverno l’aria lo riscalda, permettendo
allo stesso di irraggiare il calore verso
aE
ED
Cm
Ote
PSRis
E
veVttEaTto
BBre
RE
Maggior confort
L’aria esterna si distribuisce in
plenum. La temperatura del
diventa così molto omogenea:
punto caldo e nessun punto
tutto il
soffitto
nessun
freddo
l’ambiente. In estate l’aria raffredda
il soffitto che potrà così assorbire
l’energia termica in esubero presente in
ambiente. L’immissione dell’aria esterna
in ciascun locale avviene tramite una
feritoia speciale (profilo lineare) fissata
su un supporto magnetico: feritoia ad
effetto “coanda“
b
a Aria esterna trattata (preriscaldata o raffrescata), immessa nel controsoffitto dinamico
c
di
calore.
Che
dalla
portata
esterne.
d’aria e dalle condizioni climatiche
indipendentemente
assicura il confort in ciascun locale,
scambiatore
assume il compito di un enorme
Il «Soffitto Radiante Dinamico »
b Soffitto Radiante Dinamico su ogni locale principale (soggiorno, camere, ecc.)
c Feritoia di mandata ad effetto «Coanda» (vedere pagina 6)
(si evita il pericolo di condensazione).
Vengono privilegiati gli scambi per
irraggiamento e aumenta la sensazione
di benessere. Possono essere posati dei
film riscaldanti per garantire un apporto
supplementare (post-riscaldamento). In
questo modo viene assicurato il confort
anche in presenza di malfunzionamenti
della PdC o di freddo estremo. Il
funzionamento è automatico, locale
per locale, grazie alla regolazione
autonoma ed individuale.
a
Soffitto Radiante Dinamico: l’alleato del sistema per garantire ancora maggior confort
Centrale termodinamica monoblocco ECC
elevato
Temperatura
omogenea,
- Nessun ricircolo d’aria
- Assenza di polveri carbonizzate,
Aria salubre
velocità e senza rumore.
6
- L’aria circola nel plenum a bassissima
Silenzioso
- Nessuno spreco di spazio.
alternativa, nel pavimento).
ed è camuffato nel soffitto (in
- Il post riscaldamento non è visibile
raffreddamento del locale.
per garantire il riscaldamento o il
- Il soffitto diventa l’unico elemento
Invisibile
apporti gratuiti
- Garanzia di risposta immediata agli
- Rapida messa a regime.
Bassissima inerzia termica
regolazione
elevato livello del rendimento di
-
a
con
(irraggiamento
bassa temperatura),
molto
- Rendimento termico di emissione
eccezionali
Prestazioni energetiche
to
get
Pro
alia
TH It
A
ivo
cut
ese
-S
to
offit
Sistema compatto ECC “4 in 1”
(2).
La feritoia crea un movimento d’aria
tangenziale al soffitto: l’aria resta “incollata”
al soffitto per alcuni metri consentendo una
omogeneizzazione perfetta delle temperature:
l’occupante non avvertirà alcuna corrente
d’aria.
(1) Il Soffitto Radiante Dinamico coincide
con lo spazio di bassa altezza (da 10 a 20
cm), compreso tra soletta e cartongesso.
Feritoia di immissione effetto
"coanda"
Principio di funzionamento del sistema
“coanda”
L’immissione di aria esterna
nel locale avviene attraverso
una
feritoia
“coanda”
(2), praticamente priva di
perdite di carico.
La
feritoia
è
costituita
da un profilato lineare a
“L” regolabile in altezza e
di geometria idonea a garantire
l’effetto voluto. Il profilo viene fissato
grazie ad una striscia magnetizzata
preventivamente installata lungo la
parete esterna, quella opposta al canale
di mandata.
Cartongesso
Pannello isolante stagno e
riflettente.
Costruzione
del
Soffitto
Radiante
Dinamico
La tenuta del plenum (1) è garantita
da un isolamento a pannello riflettente
rivestito da un foglio per renderlo stagno,
fissato meccanicamente sotto la soletta
in calcestruzzo o la carpenteria di
sostegno.
La tenuta tra i pannelli è garantita da
nastri adesivi in alluminio. Il plenum è
chiuso dal cartongesso o da pannelli
modulari (normalmente utilizzati negli
uffici).
Ogni plenum è delimitato verticalmente
dalle pareti di chiusura dei vari locali
Elemento sottile (film) per
garantire il riscaldamento
supplementare.
Connessioni elettriche di
alimentazione moduli
riscaldanti.
Nessuna manutenzione
0%
e n er gi a
r
posizionato
a
pavimento,
il
lancio
profondo
e’
installare soffitti standard.
a
6
7
possibile
- adottando bocchette di immissione
standard
Possibilita’ di soffitto colla delle piastrelle.
riscaldamento può essere inserito nella
Se
forniti con adesivo auto incollante.
- Gli elementi riscaldanti possono essere
grazie al supporto magnetico.
- La feritoia “coanda“ è riposizionabile
installazione
Semplicità di
recuperata
incassate è totalmente
retro delle lampade
- L’energia rilasciata sul
Maggior economia
ha bisogno di alcuna manutenzione.
- Il soffitto Radiante Dinamico non
uperata
Regolazione radio,
locale per locale
Il calore rilasciato dalle
lampade incassate è
totalmente recuperato.
10
Canale di mandata
isolato
ec
e
0°C
PAE
20°C
c
ripresa
26°C
mandata
Soffitto riscaldante
Compressore
Recuperatore di calore
Ventilatori
L’aria estratta dagli ambienti cede l’energia che contiene all’aria
esterna per mezzo del recuperatore.
Prima dell’immissione in ambiente, l’aria esterna, se necessario,
viene riscaldata dalla pompa di calore e dal riscaldatore
supplementare.
5°C
espulsione
Riscaldamento con Pompa di Calore
Inverno
e
0°C
PAE
c
< 55°C
20°C
ripresa
12°C*
Bypass
mandata
Soffitto neutro
Compressore
Recuperatore di calore
Ventilatori
Quando la temperatura nei locali è soddisfatta, l’aria estratta,
dopo aver ceduto parte l’energia all’aria esterna per mezzo
del recuperatore, cederà ulteriore calore alla pompa di calore.
La stessa potrà così riscaldare l’acqua sanitaria contenuta nel
serbatoio.
5°C
espulsione
Riscaldamento dell’ACS con Pompa di Calore
Inverno
0°C
PAE
20°C
Ripresa
18°C
Mandata
70% HR
225 m 3/h
Q min
30% HR
300 m 3/h
Soffitto neutro
Compressore fermo
Recuperatore di calore
Ventilatori
Regolazione della portata
in funzione dell’umidità
relativa.
225 m 3/h
100% HR
Q min
7
8
Questa funzionalità, opzionale, consente di abbassare l’umidità
relativa degli ambienti durante la stagione fredda.
La regolazione può entrare in servizio quando sia la temperatura
dei locali che quella dell’ACS sono soddisfatte.
In questo caso, la portata dell’aria esterna viene aumentata in
funzione del tasso di umidità contenuto nell’aria estratta.
2°C
Espulsione
Regolazione umidita’ relativa.
Inverno
Centrale termodinamica
monoblocco
1”
La centrale
twin’RECC
4 en “4
1: leinconfort
Il confort in tutte le stagioni
15°C
PAE
25°C
16°C
Mandata
Ripresa
3 locali
225 m 3/h
2 locali
300 m 3/h
4 locali
Q min
Soffitto raffrescante
Compressore: fermo
Recuperatore di calore bypassato
Ventilatori
225 m 3/h
Regolazione della portata
in funzione della richiesta di
raffrescamento
relativa.
100% HR
70% HR
30% HR
Q min
1 locale
Sistema compatto ECC “4 in 1”
NB. Le temperature scritte sono fornite a titolo indicativo.
Nelle mezze stagioni, se si necessita di raffrescamento, si utilizza
l’aria esterna, se la stessa è più fredda di quella interna.
L’immissione in ambiente consentirà il raffreddamento del soffitto,
con la sola spesa di funzionamento dei ventilatori. Lo scambiatore
è by-passato e il compressore è fermo.
Il soffitto radiante, più freddo dell’ambiente, assorbe il calore per
irraggiamento.
24°C
Espulsione
“FREE COOLING”
mezze stagioni
25°C
c
e
16°C
Mandata
Ripresa
< 55°C
30°C
PAE
Soffitto raffrescante
Compressore: ciclo inverso
Recuperatore di calore
Ventilatori
Circuito
frigorifero
Batterie
Scambiatore
statico
Durante l’estate il ciclo frigorifero viene invertito e l’energia viene
recuperata sull’aria esterna e non su quella estratta.
L’aria esterna cede la sua energia all’evaporatore e permette al
ciclo frigorifero di riscaldare l’ACS.
L’aria raffreddata potrà, tramite il soffitto radiante, assorbire il
calore presente negli ambienti.
27°C
Espulsione
Riscaldamento acs e raffrescamento
estate
Compressore
c
30°C
PAE
25°C
e
16°C
Mandata
Ripresa
Soffitto raffrescante
Compressore: ciclo inverso
Recuperatore di calore
Ventilatori
Ventilatore
c
Condensatore
e
Evaporatore
Filtro
8
9
Condensa
Quando la temperatura nel serbatoio ACS è raggiunta,
l’utente potrà richiedere di raffrescare gli ambienti utilizzando il
compressore frigorifero.
Dopo essere passata nello scambiatore, aria esterna verrà
raffreddata e deumidificata nell’evaporatore e sarà immessa
negli ambienti tramite il plenum del controsoffitto che assorbirà il
calore per irraggiamento.
46°C
Epulsione
Raffrescamento
estate
7
750 mm circa
5
6
5
4
KG
800 mm circa
8
3
3
2
2.250
2
300 mm
4
3
130 mm
Attenzione! La soletta
deve essere in grado
di reggere il peso della
macchina piena di
acqua.
1.975
8
Vista laterale
Vista laterale
Plenum di mandata ed estrazione, a 5+1 zone (misure indicative)
1000 mm
1
Può essere inclinata a 90° (solo
nella direzione indicata) per la
movimentazione.
6
4
1
Vista frontale
Vista frontale
Pannello smontabile per accedere ai componenti interni
Pannello di controllo
Uscita acqua calda sanitaria 3/4’’
Quadro elettrico
Entrata acqua fredda sanitaria 3/4’’
Fori pretagliati (Ø160 mm)
4
5
6
7
8
std 225 mc/h-min 125 mc/h-free cooling 300 mc/h
W 2600 a -15°C
W 1900 (standard)
Portata aria
Potenza invernale
Potenza estiva
Inverno W 1200 integrazione sull’aria
Integrazioni opzionali: a pavimento, a soffitto e
radiatori
Acqua calda sanitaria
W 2400
66 Ripresa dagli ambienti, diametro 100 mm (x5)
55 Plenum di ripresa
4 Entrata/Uscita
3 Morsettiera elettrica di collegamento alla centrale “4 in 1”
2 Serrande motorizzate sulla mandata, diametro 100 mm (x5)
11 Plenum di mandata
Integrazioni
Potenza elettrica W 500 (escluse integrazioni) 230V monofase
Pressione acustica < 35 dB (A)
kg 270
H 2220mm x L 750mm x P800mm
Peso
Dimensioni
Centrale ECC “4 in 1”
Frontalino smontabile per l’accesso ai filtri
3
Ripresa
2
8
8
Copertura smontabile (per consentire il passaggio in ambienti ad H ridotta)
8
8
Immissione
1
Aria esterna
Espulsione
Pianta
in 1”
ne
urazio
Config icale
vert
ne
urazio
Config ta
mis
■ Il plenum di mandata da installare a soffitto nei pressi della
macchina è dotato di uscite motorizzate (da 1 a 5) da Ø100
mm. Il plenum è collegato alla macchina da un cavo elettrico
di comando (fornito).
■ Il plenum di estrazione è dotato di attacchi (da 1 a 5) da
Ø100 mm.
Plenum:
ne
urazio
Config ntale
orizzo
Attacchi modulari:
Per facilitare le connessioni aerauliche, la parte superiore è
preforata in più direzioni.
■ Collegamenti aeraulici: Sulla rete aeraulica
a doppio flusso, saranno installati uno o più
plenum di distribuzione. Essi garantiranno
una corretta ripartizione delle
portate nei locali di soggiorno
e nelle camere da letto e il
recupero dell’aria viziata dai
locali tecnici, dalla cucina e
dai bagni.
■ Alimentazione elettrica:
La centrale richiede un collegamento 230 V
con protezione magnetotermica differenziale.
■ Collegamenti idraulici:
La centrale è collegata alla rete dell’acqua
sanitaria. E’ necessario un collegamento alla
rete di scarico (eliminazione della condensa e
svuotamento del serbatoio).
Raccordi “Plug & Play”:
Centrale termodinamica monoblocco ECC “4
Facile da installare e da collegare
5 cm
Gruppo di sicurezza sul
bollitore
- Rete idraulica
Bocchette di
estrazione
Espulsione a tetto
Canali rigidi o
flessibili preisolati
a richiesta
10 cm
Nastro adesivo
Feritoia di mandata
effetto “Coanda“
1,50 m
Pannelli riscaldanti
10
Bocchette di mandata
a getto lontano
Griglie di presa
aria esterna
Plenum di mandata e
di estrazione
- Rete aeraulica a doppio flusso
Pannelli per
realizzazione plenum
Termostati radio
Linee di alimentazioni
specifiche
- Soffitto Radiante Dinamico
Accessori
105 m3/h*
0% HR
0
locale
locali
locali
...etc
100% HR
Portata aria
Igienica massima
3
70% HR
Portata igienica
2
Portata igienica
30% HR
1
Portata aria
in funzione dei locali e
delle loro esigenze termiche
(1)
Sistema compatto ECC “4 in 1”
Il motore brushless (“senza spazzole”) è un motore elettrico a corrente continua
ad alto rendimento, a commutazione elettronica, senza contatti elettrici striscianti e
praticamente senza manutenzione.
Consente di regolare la portata di ventilazione
HR: Umidita relativa media dell’appartamento
* La portata d’aria minima che occorre garantire, per ragioni igieniche, è
legata alle dimesioni dell’appartamento, con un minimo non inferiore, in ogni
caso, a 105 m3/h.
Portata minima 105 m3/h*
225 m3/h
Funzione controllo umidità:
Portata minima
225 m3/h
3
300 m /h
Funzionamento Free-cooling:
• Portata aria regolabile (pressione 100 Pa),
• Filtri ricambiabili, sull’aria esterna (F5) e
sull’aria di estrazione (G4),
• Scambiatore aria/aria a controcorrente, con
un’efficienza fino al 92% ,
• Ventilatori a basso consumo, «microwatt»
(motori brushless EC(1)),
• Funzionamento in Free-cooling, con ventilazione maggiorata,
• Regolazione con variazione delle portate in
funzione dell’UR dell’aria espulsa. Questa funzione permette di ridurre la portata aria esterna
al minimo livello igienico (riduzione dei consumi
energetici).
Temperatura esterna (°C)
-5
circa
0
1,5
3
4,5
6
5
10
COP 3,7
à +7°C
Temperatura esterna (°C)
Potenza scambiatore
0
COP 3,9
à +2°C
Temperatura esterna (°C)
-10
Potenza totale
-5
Temperatura esterna (°C)
(*) alle condizioni
standard: +20°C interno
/ ACS a 55°C
COP 5,0
à -7°C
0
1,5
3
4,5
6
0
5
10
COP 4,4
à +7°C
5.0 a -7°C esterni *
COP modalità ACS 4.4 a +7°C esterni *
• Prestazioni (2):
10
11
•
Sistema antilegionella con possibilità di
programmazione fino a 7 volte la settimana
• Funzionamento in emergenza con resistenza
da 2.400 W
• Temperatura massima dell’ACS con PdC a
60°C
• Scambiatore ACS a piastre o esterno al serbatoio
• Capacità di 200 litri
• Protezione elettronica contro la corrosione
Mantello in acciaio verniciato
Funzionamento ACS
Pompa di Calore sull’aria viziata
Potenza PDC riscaldamento
COP globale, della centrale “4 in 1“ + l’energia recuperata dallo scambiatore statico
I COP sono elevati perché il sistema ECC “4 in 1“ preleva energia sull’aria viziata, calda e umida
- “calore sensibile“,
- “calore latente“ (energia recuperata dal cambiamento di fase vapor d’acqua → acqua).
(2)
-10
Potenza assorbita
* alle condizioni
standard :
+20°C interni /
ACS a 55°C
à -7°C
COP 4,6
4.6 a -7°C esterni *
3.9 a +2°C esterni *
• Potenza di raffreddamento max: 2000 W
Modalità Raffreddamento:
COP Modo Riscaldamento: 3.7 a +7°C esterni*
• Prestazioni (2):
• Resistenze supplementari da 400, 800 o 1.200
W (riscaldamento ausiliario a pavimento o a
soffitto, opzionale),
• Potenza per il riscaldamento: 2.600 W (a -15°C
esterni),
• limiti di funzionamento standard: da -15°C a +35°C
esterni (kit bassissima temperatura opzionale),
• Fluido frigorigeno: R134A,
• Compressore rotativo ad alto rendimento,
Modalità Riscaldamento:
Potenza (W)
VMC a doppio flusso con recupero di calore
Funzionamento
RISCALDAMENTO e RAFFRESCAMENTO
PDC sull’aria viziata, reversibile
Potenza (W)
Funzionamento VENTILAZIONE
Potenza (W)
Un sistema ad alte prestazioni energetiche, che integra le più moderne tecnologie
Potenza (W)
installazione non invasiva :
“4 in 1”
Sistema di riscaldamento e raffrescamento privi di inerzia termica.
Confort incomparabile.
I vantaggi del sistema ECC “4 in 1“
Centrale termodinamica monoblocco ECC
La soluzione EEE « 4 in 1 » può essere considerata
una delle più avanzate risposte alle esigenze di
confort a basso consumo.
Aria ambiente sana e confortevole.
- Nessun corpo terminale visibile o ingombrante
Il sistema è stato appositamente studiato per gli
edifici residenziali, singole costruzioni o appartamento in condominio, sia nuovi che ristrutturati.
La dimensione ottimale dell’abitazione servita è
compresa tra 75 e 150 mq.
Manutenzione minima, che può essere eseguita dall’utente.
La manutenzione consiste nella sostituzione periodica dei filtri.
ACS per tutto l’anno a costi molto contenuti.
- Nessun rumore fastidioso durante il funzionamento
- Nessuna unità all’esteriore (nessuna lamentela dai vicini)
La centrale ECC « 4 in 1 » consente di produrre ACS
sufficiente per una famiglia media di 6 persone.
Riferimento commerciale
n
dipende
Casa in
Casa passiva
te
Casa da 200 mq, classe A
Condominio
Via Le Chiuse 73 – 10144 TORINO +39 0114370499 www.athitalia.it - [email protected]
12
11
ATH Italia srl – Servizio comunicazione - 02/2015 – Documentazione non contrattuale- Riproduzione vietata
BAT
©TRECO
©Ma Maison passive
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