Che cos'è il software libero
Il software come strumento di cooperazione
Cattedra di Comunicazione Mediata dal Computer, Università
di Roma ''La Sapienza''.
Doc. Arturo Di Corinto
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Una definizione
Storicamente l'espressione di software libero
(free software) si deve alla concettualizzazione
che ne fece Richard Marshall Stallman nei primi
anni '80
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Una definizione
Nella concettualizzazione di RMS l'espressione
"software libero" si riferisce alla libertà
dell'utente di eseguire, copiare, distribuire,
studiare, cambiare e migliorare il software
www.gnu.org
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Una definizione
In particolare, nella concezione di Stallman il
software è libero se garantisce le seguenti
quattro libertà:
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Le quattro libertà
✔
# Libertà 0 - Libertà di eseguire il programma,
per qualsiasi scopo
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Le quattro libertà
 # Libertà 1 - Libertà di studiare come funziona
il programma e adattarlo alle proprie necessità.
 L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito
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Le quattro libertà
 # Libertà 2 - Libertà di ridistribuire copie in
modo da aiutare il prossimo
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Le quattro libertà
 # Libertà 3 - Libertà di migliorare il programma
e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in
modo tale che tutta la comunità ne tragga
beneficio
 L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito
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Le quattro libertà
 Si noti che le libertà sono dell’utente. La
seconda e la quarta hanno come presupposto
l’accesso al codice sorgente
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Garantire la libertà
 Perciò un software è libero sotto certe
condizioni...
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Come dovrebbe funzionare?
 Quando si è liberi di ridistribuire copie, con o
senza modifiche, gratis o a pagamento.
 Essere liberi di fare queste cose significa che
non bisogna chiedere o pagare nessun
permesso.
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Come dovrebbe funzionare?
 Quando si possono apportare delle modifiche e
usarle privatamente nel proprio lavoro o
divertimento senza obbligo di comunicarlo a
nessuno.
 Se si pubblicano le proprie modifiche, non si
deve essere tenuti a comunicarlo a qualcuno in
particolare o in qualche modo particolare.
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Come dovrebbe funzionare?
 La libertà di usare un programma significa che
chiunque possa usarlo su qualsiasi sistema
informatico, per qualsiasi attività e senza dover
obbligatoriamente comunicare con lo
sviluppatore o con qualsiasi altra entità
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Come dovrebbe funzionare?
 La libertà di ridistribuire copie deve includere le
forme binarie o eseguibili del programma e
anche il codice sorgente, sia per le versioni
modificate che non modificate
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Come dovrebbe funzionare?
 Affinché le libertà di fare modifiche e di
pubblicare versioni migliorate abbiano
senso, si deve avere accesso al codice
sorgente del programma.
 Perciò, l'accessibilità al codice sorgente è
una condizione necessaria per il software
libero
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Come dovrebbe funzionare?
 Queste libertà per essere reali devono essere
irrevocabili fin tanto che non si fa qualcosa di
sbagliato: se lo sviluppatore del software ha il
potere di revocare la licenza anche senza che
l'utente sia causa di tale revoca, il software
non è libero
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Come dovrebbe funzionare?
 Tuttavia, certi tipi di regole sul come distribuire
il software libero sono accettabili quando non
entrano in conflitto con le libertà principali
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“Free” non significa “gratuito”
 Indipendentemente dal fatto che si siano
ottenute copie di software libero a pagamento
o gratuitamente, si ha sempre la libertà di
copiare e cambiare il software, e anche di
venderne copie.
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E' libero e commerciabile
 "Software libero" non vuol dire "noncommerciale". Un programma libero deve
essere disponibile per uso commerciale,
sviluppo commerciale e distribuzione
commerciale
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Una licenza di libertà
La libertà inscritta nel software libero è
garantita dall'uso di un'apposita licenza di
copyright
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Libertà e diritto d'autore
Senza una specifica licenza di copyright, questi
comportamenti sono vietati dal diritto d'autore
internazionale
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Il progetto GNU
 Nel 1984 Richard Marshall Stallman diede vita
al progetto GNU, con lo scopo di tradurre in
pratica il concetto di software libero, e creò la
Free Software Foundation per dare supporto
logistico, legale ed economico al progetto GNU.
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Il progetto GNU
 “GNU” è un acronimo ricorsivo che sta per
“Gnu's not Unix”.
 GNU è il nome di un sistema operativo che ha
le caratteristiche di multitasking e multiutenza
di Unix, ma non è proprietario
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Il progetto GNU e la Gpl
 All'interno del progetto GNU è stato elaborato il
concetto di General Public Licence o GPL.
 E' il fondamento legale del Copyleft
 Il copyleft si appoggia alla normativa
internazionale sul diritto d'autore
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Il copyleft
 Il copyleft, il peculiare diritto d'autore
elaborato a tutela del software libero è il
fondamento giuridico che mantenendo i diritti
dell'autore, amplia i diritti dell'utilizzatore e
quindi rende oggettive le quattro libertà
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Il copyleft
 Il copyleft, è il risultato di un gioco linguistico:
“left” significa “sinistra” ma anche “lasciato”. E'
pertanto l'opposto linguistico e concettuale di
copyright: “right” significa “destra” ma anche
“diritto”
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Il “Permesso d'autore”
 Il permesso d'autore è la regola che garantisce
che, quando il programma è ridistribuito, non è
possibile aggiungere restrizioni per negare ad
altre persone le libertà principali. Questa regola
non entra in conflitto con le libertà principali,
anzi le protegge.
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Democrazia Elettronica?
 Quando nacque l’informatica tutti i programmi
erano liberi. Con l’evolversi del mercato
dell’informatica i produttori cominciarono ad
introdurre contratti di non diffusione.
 La regola imposta dai produttori di software
divenne: “Se condividi il software con il tuo
vicino sei un pirata. Se vuoi modifiche, pregaci
e pagaci per farle”.
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Democrazia Elettronica?
 Richard Stallman fu tra i primi a capire che la
concezione di software proprietario è
antisociale e contraria all’etica, in quanto
impedisce la cooperazione
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Democrazia Elettronica?
 Il progetto GNU (GNU’s Not Unix) fu fondato
proprio per creare un sistema Libero nel quale
la cooperazione nel reciproco interesse fosse
possibile.
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Democrazia Elettronica?
 Il software libero si basa su:
 Il libero scambio delle informazioni
 La libera condivisione di idee e risultati
 Il libero utilizzo del patrimonio comune delle
conoscenze per un ulteriore sviluppo
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Democrazia Elettronica?
 ...che sono i presupposti della “Repubblica
della Scienza”, come ha spiegato Karl Polany,
cioè le modalità attraverso cui procede la
ricerca scientifica
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Similitudini
• Ricerca scientifica
• Diffusione pubblica
dei risultati
• Libertà di ricerca
• Peer Review
• Attribuzione della
paternità dei risultati
• Cooperazione
Internazionale
• Competizione libera
• Free/OSS
• Distribuzione aperta
del codice sorgente
• Libertà di modifica
•
Security auditing, debugging
• Licenze GPL o OSS,
CCpl
• Team di sviluppatori
distribuiti in rete
• Competizione libera
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La democrazia del software
 L'uso di software libero ha dei vantaggi pratici
dal punto di vista dell'utilizzatore...
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La democrazia del software
 Il software libero più diffuso costa pochissimo
 Spesso la manutenzione è buona e aderisce
agli standard
 Probabilmente non fa cose strane di nascosto
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La democrazia del software
 Si può pagare chiunque per adattarlo o
personalizzarlo
 Si può imparare leggendone il codice e
studiandolo
 Si può dare agli amici, copiarlo dal computer
dell'ufficio a quello di casa, non costringe ad
accettare complicate norme per l'utente per
usarlo legalmente
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La democrazia del software
 Il software libero ha dei vantaggi dal punto di
vista “politico”
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La democrazia del software
 Il software libero crea un ambiente che
incoraggia:
 La cooperazione fra le persone
 La diffusione della conoscenza e verifica
reciproca
 L'aderenza agli standard e interoperabilità
 Lo shift dal modello economico dalla vendita di
licenze verso i servizi, con valorizzazione delle
- Arturo Di Corinto competenze Copyleft
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La democrazia del software
 Il software libero crea un ambiente che
scoraggia:
 I monopoli
 L'obsolescenza indotta
 ll controllo del produttore sul consumatore
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La democrazia del software
 Il software permea le nostre vite in maniera
crescente: è per questo necessario che gli
utilizzatori ne possediano il controllo
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Bibliografia
AA. VV. Revolution OS: Voci dal codice libero, Apogeo Editore, 2003
(copylefted)

Sam Williams, Free as in Freedom. Richard Stallman's crusade for
free software, O'Reilly, 2002 (copyleft)

A. Di Corinto, T.Tozzi, Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete,
Manifestolibri, 2002 (copyleft)

M. Berra, A.M. Meo, Informatica solidale. Storia e prospettive del
software libero, Bollati Boringhieri, 2001 (copyright)

P. Himanen, L'etica hacker e lo spirito dell'età dell'informazione,
Feltrinelli, 2001 (copyrigh)

L. Torvalds, D. Diamond, Rivoluzionario per caso, Garzanti, 2001
(copyright)
Copyleft - Arturo Di Corinto 
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