COMUNE DI
MARCALLO CON CASONE
(Provincia di Milano)
RELAZIONE FINE MANDATO
2009/2014
(art. 4 D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 149)
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PREMESSA
La presente Relazione è redatta ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislative 6 settembre 2011, n. 149,
per descrivere le principali attività normative ed amministrative svolte durante il mandato amministrativo
2009/2014, in relazione agli obiettivi contenuti nelle Linee programmatiche di mandato approvate con
delibera dal Consiglio Comunale con deliberazione n.29 del 16.07.2009, nonché l’andamento della
situazione finanziaria ed economico patrimoniale dell’Ente nel quinquennio considerato.
Lo stesso art. 4 del D.Lgs. 149 già citato prevede l’adozione, da parte del Ministero dell’interno di
concerto con il Ministero dell’economica e delle finanze, di uno schema tipo di relazione.
Nella predisposizione della relazione è tenuto conto dello schema tipo approvato dal DM del Viminale del
26/04/2013, integrandolo con l’esposizione di dati e la rendicontazione sullo stato di attuazione
dell’attività amministrativa attuata in questo mandato al fine di creare uno strumento che, oltre ad
ottemperare alla normativa, sia altresì un ulteriore momento di trasparenza dell’attività della Pubblica
Amministrazione.
Tale relazione è stata predisposta dal Segretario Comunale e dal Responsabile del Servizio Finanziario, in
collaborazione con i responsabili di P.O. delle varie aree de Comune di Marcallo con Casone.
Per quanto riguarda i dati contabili, interamente predisposti dal Servizio Finanziario mediante
estrapolazione dalla contabilità dell’Ente, approvati nei rendiconti di gestione dei vari esercizi
componenti il periodo in questione, si specifica che i dati relativi all’annualità 2013 sono dati al
31/12/2013 ma da considerare ancora presunti in quanto non è ancora avvenuta l’approvazione del
rendiconto di gestione 2013, avente scadenza 30/04/2014.
La presente Relazione è strutturata nelle seguenti sei parti in modo da rispecchiare gli ambiti ed i temi
individuati nel D. Lgs. 149:





Parte I - Dati generali
Parte II - Descrizione attività normativa e amministrativa svolte durante il mandato
Parte III - Situazione economico finanziaria dell’Ente
Parte IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo
Parte V – Organismi controllati
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PARTE I - DATI GENERALI
1.1 Popolazione al 31.12
anno 2009
anno 2010
anno 2011
anno 2012
anno 2013
5903
6048
6090
6141
6192
1.2 Organi politici
Sindaco e Giunta:
Sindaco: Massimo Olivares
Vicesindaco: Roberto Valenti
Assessori: Ermanno Fusè, Oscar Zorzato, Giuseppe Cantoni (sino al 16.11.2010) Gianluca
Campana (dal 25.11.2010)
Consiglio Comunale:
Presidente: Massimo Olivares
Consiglieri:
Lega Nord - Massimo Olivares, Roberto Valenti, Ermanno Fusè, Oscar Zorzato,
Massimo Garavaglia (sino al 18.06.2013), Tiziana Moscatelli (dal 27.06.2013),
Marco Garanzini, Vittorino Garanzini, Luca Mazzeo, Cristian Rovera, Enrico
Zaffinetti, Gianluca Campana.
PD - Fabio Gaspani, Adelio Valenti, Mutti Marco (dal 26.09.2011 al posto di
Chiodini Sergio).
PDL - Luigi Calcaterra (dal 14.10.2009 al posto di Silvestri Francesco), Roberto
Ermanno Ceruti
Consigliere indipendente - Giuseppe Cantoni (dal 08.02.2012 a seguito di uscita
dal Gruppo Consigliare)
1.3 Struttura organizzativa
La struttura organizzativa è articolata in quattro aree:
 Area Tecnica
 Area Contabile
 Area Affari Generali e Servizi alla Persona
 Area Polizia Locale
Segretario Comunale:
1. Lorenzo Olivieri:
- in convenzione con Santo Stefano Ticino dal
01/10/2009 e fino al 20/12/2011;
- in convenzione con Santo Stefano Ticino e Corbetta
dal 21/12/2011 al 09/09/2012.
2. Diana Rita Naverio:
- a reggenza dal 10/09/2012 al 28/10/2012;
- a reggenza dal 29/10/2012 al 07/01/2013;
- a reggenza dal 08/01/2013 al 31/01/2013.
3. Antonella Annecchiarico: - a reggenza dal 01/02/2013 al 31/03/2013;
- a reggenza dal 02/04/2013 al 13/05/2013;
- in convenzione con Boffalora sopra Ticino e
Ossona dal 14/05/2013.
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Numero titolari di Posizione Organizzativa: 4
Numero totale personale dipendente:
2009
2010
2011
2012
2013
25
26
26
25
25
Di seguito è riportato l’organigramma:
Sindaco
Segretario Generale
AREA AFFARI GENERALI
E SERVIZI ALLA PERSONA
AREA POLIZIA
AREA
CONTABILE
AREA TECNICA
LOCALE
Ufficio Segreteria
Ufficio Servizi alla
Persona
Ufficio Ragioneria
Lavori Pubblici
Ufficio Polizia
Locale
Ufficio
Protocollo
Ufficio Istruzione
Ufficio Tributi
Edilizia Privata
Ufficio
Commercio
Ufficio URP
Biblioteca
Ufficio Personale
Ufficio EcologiaU.D.A.
Ufficio Servizi
Demografici
Ufficio SUAP
Ufficio Servizi
decentrati Casone
1.4 Condizione giuridica dell’ente
Durante il mandato l’Ente non è stato commissariato ai sensi degli art. 141 e 143 del TUEL
1.5 Condizione finanziaria dell’ente
Durante il mandato l’ente non è stato annoverato tra gli enti in situazione strutturalmente deficitaria e
non ha richiesto dissesto finanziario ai sensi degli art. 242, 243 bis e 244 del TUEL. Non ha, inoltre,
fatto ricorso al contributo di cui all’art. 3-bis del D. L. 174/2012, convertito in L. 213/2012.
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1.6 Situazione di contesto interno/esterno
Il contesto esterno in cui si è operato nel periodo 2009/2013 è caratterizzato dalla forte crisi
economica che ha investito il nostro paese.
Il riflesso sulla gestione dell’Ente è dato dalle innumerevoli nuove normative e restrizioni imposte
agli Enti Locali in questi anni, quali ad esempio:



i limiti di assunzione del personale;
i limiti di investimento sia per il contenimento dell’indebitamento pubblico sia per i vincoli
altamente restrittivi del patto di stabilità interno;
i limiti negli affidamenti di incarichi e consulenze.
Tutte queste restrizioni hanno influenzato radicalmente le scelte attuabili dall’Amministrazione,
anche in un Ente come il Comune di Marcallo con Casone, che aveva ed ha una solida capacità
finanziaria pur in ristrettezze di entrate.
Il Comune di Marcallo con Casone ha chiuso i vari esercizi di questo mandato con i seguenti fondi
cassa:
31/12/2009
€ 1.713.008,46
31/12/2010
€ 1.699.901,89
31/12/2011
€ 1.727.447,81
31/12/2012
€ 2.001.011,55
31/12/2013
€ 1.319.187,28
Nel corso di tutto il periodo non è stata mai utilizzata l’anticipazione di cassa di cui all’art. 222 del
TUEL.
SERVIZIO FINANZIARIO
Le problematiche maggiori sono state:



la gestione con monitoraggio costante del rispetto del limite del patto di stabilità;
la programmazione dei bilanci e la successiva gestione finanziaria in un contesto normativo a
volte incerto, soprattutto nella determinazione delle entrate da contributi statali;
il contenimento della spesa corrente.
SERVIZIO TRIBUTI
Nel periodo 2009/2013 vi è stata una evoluzione epocale dei tributi comunali, che ha portato
l’Amministrazione ad esporsi in maniera continuativa su decisioni importanti quali determinazioni di
aliquote, regolamenti, esenzioni, detrazioni in ambiti a volte poco chiari anche per gli “addetti ai
lavori”, con il forte rischio di fare un’errata previsione e, pertanto, intervenire con variazioni al
bilancio, tagli di spesa e di servizi non propriamente in linea con le scelte iniziali
dell’Amministrazione.
SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI
Il tema dei servizi alla persona negli ultimi anni è entrato con prepotenza nelle emergenze che le
amministrazioni comunali si sono ritrovate ad affrontare: il progressivo invecchiamento della
popolazione, l’insorgere di nuove povertà, le domande di assistenza da parte delle famiglie, hanno
messo a dura prova i servizi comunali, i quali hanno cercato, nonostante i drastici tagli nei
trasferimenti (basti pensare ai trasferimenti del Fondo Sociale regionale che hanno visto dal 2009 al
2012 una riduzione del 55% o a quelli del Fondo Nazionale Politiche Sociali che hanno visto nel
medesimo periodo una riduzione del 74%) e nella più totale incertezza degli stessi (basti pensare a
fondi destinati a persone in situazione di disagio che da un anno con l’altro sparivano) di rispondere
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con i mezzi a loro disposizione, ossia cercando innanzitutto di rendere l’utente parte attiva e
responsabile, sviluppando un’attività di rete a 360° con i servizi del territorio e cercando di
valorizzare quanto più possibile nuove risorse, quali ad esempio la creazione di associazioni di auto
mutuo aiuto, ottimizzando i servizi resi e facendo partecipi gli utenti con una quota di copertura delle
spese sostenute, secondo quanto condiviso ai Tavoli di Zona.
SERVIZI ISTRUZIONE CULTURA SPORT E TEMPO LIBERO
In un ottica di una maggior razionalizzazione dei servizi e di un contenimento dei costi si è cercato
anche nei servizi della pubblica istruzione di mantenere invariati i servizi offerti ma cercando di
responsabilizzare quanto più possibile gli usufruenti degli stessi. Nell’ambito scolastico si è
proceduto a garantire gli stessi interventi offerti negli anni passati all’interno del diritto allo studio e
dell’assistenza scolastica a minori con disabilità, cercando di ottimizzare il personale in servizio e le
ore destinate ai minori stessi.
Per quanto riguarda le attività in ambito di tempo libero si è cercato di coinvolgere maggiormente le
associazioni presenti sul territorio, siano esse sportive, sociali o culturali, nella realizzazione di vari
interventi a favore della cittadinanza, a fronte del sostegno economico riconosciuto alle stesse da
parte dell’Amministrazione Comunale mediante l’erogazione dei contributi ordinari e straordinari.
SERVIZI AFFARI GENERALI
Le continue innovazioni legislative in materia di organizzazione hanno portato il personale ad un
continuo aggiornamento, oltre a farsi carico, a partire dal 2011, di una riorganizzazione dell’Area. A
seguito di licenziamento di un dipendente in forza ai servizi demografici si sono riveduti tutti i carichi
di lavoro e il personale in forza all’Ufficio segreteria si è fatto carico di una parte di attività afferente i
servizi demografici.
SERVIZI DEMOGRAFICI
Nel corso del quinquennio il personale è stato ridotto di una unità. Ciò nonostante si è continuato a
garantire alla cittadinanza i medesimi servizi nei tempi previsti, oltre a farsi carico di tutte le attività
relative alle nuove incombenze a seguito di continue modifiche normative e al ripetersi continuo di
elezioni.
POLIZIA LOCALE
Per quanto riguarda le criticità registrate nel corso di questi ultimi 5 anni, le stesse sono da imputarsi
alla carenza di personale a causa del blocco delle assunzioni imposto dalla Stato. Nonostante ciò e
seppur con molta difficoltà il Comando Unico di Polizia Locale è riuscito a garantire i servizi alla
cittadinanza.
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2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai
sensi dell'art.242 del TUOEL
Per tutto il periodo del mandato, l’Ente è risultato NON DEFICITARIO:
anno 2009
Codice
Parametri da considerare per
l’individuazione delle
condizioni strutturalmente
deficitarie
1.
Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate
correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l`avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);
50010
| _ | Si
| X | No
2.
Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l`esclusione
dell`addizionale Irpef, superiori al 42 per cento dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi i valori
dell`addizionale Irpef;
50020
| _ | Si
| X | No
3.
Ammontare dei residui attivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento (provenienti dalla gestione dei residui attivi)
rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III;
50030
| _ | Si
| X | No
4.
Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa
corrente;
50040
| _ | Si
| X | No
5.
Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti;
50050
| _ | Si
| X | No
6.
Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai
titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a
29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti (al netto dei contributi regionali nonché di altri
enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale);
50060
| _ | Si
| X | No
Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per
gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un
risultato contabile di gestione negativo (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all`articolo 204 del tuoel);
50070
| X | Si
| | No
8.
Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell`esercizio superiore all`1 per cento rispetto ai valori di accertamento
delle entrate correnti (l`indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni);
50080
| _ | Si
| X | No
9.
Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate
correnti;
50090
| _ | Si
| X | No
10.
Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all`art.193 del tuoel riferito allo stesso esercizio con misure di
alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente.
50100
| _ | Si
| X | No
7.
anno 2013
Codice
Parametri da considerare per
l’individuazione delle
condizioni strutturalmente
deficitarie (1)
1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a
tali fini al risultato contabile si aggiunge l`avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);
50010
| _ | Si
| X | No
2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l`esclusione
delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 del 2011 o di fondo di
solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 delle legge 24 dicembre 2012 n.228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di
accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di
riequilibrio o di fondo di solidarietà;
50020
| X | Si
| | No
3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivivi di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad
esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 o di
fondo di solidarietà di cui all'articolo 1, comma 380 delle legge 24 dicembre 2012 n.228, rapportata agli accertamenti della gestione di
competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale
di riequilibrio o di fondo di solidarietà;
50030
| _ | Si
| X | No
4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa
corrente;
50040
| _ | Si
| X | No
5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli
a seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159 del tuoel;
50050
| _ | Si
| X | No
6) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai
titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999
abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di
altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al
denominatore del parametro;
50060
| _ | Si
| X | No
7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli
enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato
contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all`articolo 204 del tuoel con le modifiche di
cui all'art.8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n.183, a decorrere dall'1 gennaio 2012;
50070
| _ | Si
| X | No
8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell`esercizio superiore all`1 per cento rispetto ai valori d i accertamento
delle entrate correnti, fermo restando che l`indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi
finanziari;
50080
| _ | Si
| X | No
9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;
50090
| _ | Si
| X | No
50100
| _ | Si
| X | No
10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all`art.193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o
avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'art.1, commi 443 e 444
della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dal 1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il r iequilibrio in
più esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione dei beni
patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.
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PARTE II – DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE
DURANTE IL MANDATO
1. Attività normativa
Nel corso del mandato sono stati predisposti i seguenti atti amministrativi:
ANNO
SEDUTE DELIBERE SEDUTE DELIBERE COMMISSIONI
ORDINANZE DECRETI
C.C
C.C
G.C.
G.C.
REGOLAMENTI
2009
11
55
43
184
1
46
14
2010
8
40
43
218
2
96
7
2011
8
43
41
166
2
54
9
2012
8
43
38
161
5
73
8
2013
7
31
28
161
2
60
11
Nell’ambito degli interventi normativi comunali si segnalano, in particolare, le modifiche
regolamentari necessarie al fine di adeguare costantemente la struttura organizzativa del Comune
all’attuazione dei programmi amministrativi oltre che alla normativa nazionale in continua evoluzione.
In ambito tributario gli interventi regolamentari sono stati in tutto 5, ambito nel quale assume
particolare rilievo la regolamentazione dell’IMU in vigore dal 2012, adottato con atto del Consiglio
Comunale n. 11 del 02.04.2012.
Sul piano istituzionale si segnalano in particolare il nuovo regolamento per il Consiglio Comunale,
approvato con atto del Consiglio Comunale n. 40 del 28.11.2011 e l’approvazione del regolamento sui
controlli interni con atto del Consiglio comunale n. 7 del 07.03.2013, ai sensi dell’art. 3 del D. L.
174/2012.
In ambito edilizio si ricorda l’approvazione definitiva della modifica al Regolamento Edilizio
comunale, approvato con atto n. 20 del 27.06.2013.
Nell’ambito del commercio è stato approvato, con atto del Consiglio Comunale n. 32 del 23.11.2012 il
Regolamento di organizzazione e funzionamento del servizio di sportello unico attività produttive
(SUAP) ai sensi del DPR 160/2010.
Ulteriori interventi hanno riguardato la contabilità, l’edilizia, il commercio, l’utilizzo delle strutture
comunali, ecc.
2. Attività tributaria
2.1 Politica tributaria locale
La politica tributaria locale nel corso del periodo 2009/2013 è stata oggetto di continue rimodulazioni
normative, a livello nazionale, che hanno limitato drasticamente il potere locale di autonomia
impositiva e finanziaria di cui all’art. 3 del Testo Unico.
La reale autonomia tributaria degli Enti locali consiste nella concreta possibilità degli stessi di
regolamentare alcuni aspetti rilevanti dei tributi propri (quali la base imponibile o la struttura delle
aliquote).
Purtroppo i margini di autonomia sono quasi nulli in quanto lo Stato è intervenuto spesso per
sospendere la facoltà degli Enti locali di modificare i tributi locali lasciando solo minimi interventi
discrezionali.
A partire dal periodo d’imposta 1999 ai Comuni è attribuita l’addizionale all’IRPEF. Lo Stato è
tuttavia intervenuto più volte per disciplinare il livello minimo e massimo dell’aliquota.
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I Comuni hanno la facoltà di introdurre un addizionale entro i limiti stabiliti dal Legislatore: il tetto
massimo è stato fissato allo 0,5 per cento fino al 2006, mentre la Legge Finanziaria per il 2007 ha
innalzato tale limite allo 0,8 per cento e ha soppresso il precedente vincolo che imponeva ai Comuni il
limite dello 0,2 per cento alla variazione annua in aumento dell’addizionale comunale.
In modo particolare nel 2011 il sistema tributario è stato modificato in maniera significativa con la
definizione di un nuovo assetto dei tributi comunali che coinvolge anche il riparto dei trasferimenti
statali, introducendo prima il Fondo sperimentale di riequilibrio e la Compartecipazione IVA, per poi
eliminarli entrambi ed istituire il fondo di solidarietà comunale.
Importante sottolineare che sparisce completamente, in questi anni, il trasferimento statale introitato al
titolo 2° del Bilancio Comunale e viene introdotto un sistema di solidarietà tra enti.
Le modifiche del sistema tributario comunale sono riconducibili al D.lgs. n.23 /2011, alla c.d. legge
“salva- Italia” n.214/2011 e agli ulteriori cambiamenti introdotti dal D.L. n.16/2012 sulle
semplificazioni fiscali.
Dal 2012, anche se in forma sperimentale sino al 2014, è stata introdotta l’imposta municipale propria
(IMU) in sostituzione dell’ICI.
Dal 2013 è stato istituito il “tributo comunale sui rifiuti e servizi” (TARES), a copertura del costo del
servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in
regime di privativa dei comuni, e dei costi dei servizi indivisibili dei comuni con la parallela
soppressione di tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani di natura patrimoniale e
tributaria (TARSU/TIA).
2.1.1 ICI/Imu
Aliquote ICI/IMU
2009
2010
2011
2012
2013
Aliquota abitazione principale
esente
4‰
4‰
0,4%
esente
105,00
105,00
5,000
5,000
Detrazione abitazione principale
Altri immobili
5,000
200,00 + 50,00 per 200,00 + 50,00 per
figlio <26 anni
figlio <26 anni
Fabbricati rurali e strumentali
(solo IMU)
0,760
0,760
0,200
0,200
2.1.2 Addizionale IRPEF
Aliquote addizionale IRPEF
2009
2010
2011
2012
2013
Aliquota massima
0,600
0,600
0,600
0,600
0,800
NO
NO
NO
NO
SI
Fascia esenzione
Differenziazione aliquote
Per l’anno 2013, le aliquote sono state approvate con applicazione degli scaglioni di reddito stabiliti
dalla legge statale come indicato:
SCAGLIONI DI REDDITO
Da euro 0
Da euro 15.000,01
Da euro 28.000,01
Da euro 55.000,01
Oltre euro 75.000,01
a euro 15.000,00
a euro 28.000,00
a euro 55.000,00
a euro 75.000,00
ALIQUOTE - %
0,60%
0,77%
0,78%
0,79%
0,80%
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2.1.3 Prelievi sui rifiuti
Prelievi sui rifiuti
2009
2010
2011
2012
2013
Tipologia di prelievo
TIA
TIA
TIA
TIA
TARES
Tasso di copertura
100%
100%
100%
100%
100%
Costo del servizio procapite
105,52
107,99
112,07
121,15
129,20
3. Attività amministrativa
3.1 Sistema ed esiti e controlli interni
Nel rispetto dell’art. 147 del TUEL gli enti locali, nell'ambito della loro autonomia normativa e
organizzativa, individuano strumenti e metodologie per garantire, attraverso il controllo di regolarità
amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.
Nel rispetto dell’art. 3 del d.l. 174/2012 convertito in Legge 213/2012, l’Ente ha adottato, con
deliberazione di consiglio comunale n. 7 del 07/03/2013, il “Regolamento sui controlli interni”.
Il sistema integrato dei controlli interni, approvato, è articolato in:
a) controllo di gestione: verifica l’efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa ed
ottimizza il rapporto tra costi e risultati;
b) controllo di regolarità amministrativa: per garantire la legittimità, regolarità e correttezza
dell’azione amministrativa;
c) controllo di regolarità contabile: per garantire la regolarità contabile degli atti;
d) controllo sugli equilibri finanziari: volto al mantenimento degli equilibri di bilancio per la
gestione di competenza, dei residui e di cassa. Esso viene disciplinato a parte nel Regolamento di
contabilità.
Per il controllo sulla Gestione è stato assunto come parametro la Relazione Previsionale e
Programmatica, nonché il Piano Esecutivo di Gestione e il Piano integrato di obiettivi e performance.
Il controllo si articola nelle seguenti fasi:
- Definizione degli obiettivi in sede di approvazione della Relazione Previsionale e Programmatica
e del Piano di obiettivi e performance;
- Monitoraggio in corso di esercizio e comunque in coincidenza con le fasi di monitoraggio
dell’andamento economico finanziario;
- Verifica dei risultati eseguiti;
- Rendicontazione delle attività dei risultati in coincidenza della ricognizione sullo stato di
attuazione programmi e con l’approvazione del rendiconto economico finanziario.
Il controllo di regolarità amministrativa è assicurato:
- nella fase preventiva di formazione degli atti, dal Responsabile del Servizio attraverso il rilascio
sulla proposta del parere di regolarità tecnica attestante la legittimità, la regolarità e la correttezza
dell’azione amministrativa, così come disciplinato dal Regolamento di Contabilità all’art. 22,
comma1;
- nella fase successiva con un controllo sugli atti di tipo interno e a campione. Il segretario
comunale svolge il controllo successivo, con tecniche di campionamento, con cadenza almeno
semestrale.
Il controllo sugli equilibri finanziari garantisce, in chiave dinamica, il costante raggiungimento del
risultato di sostanziale pareggio di bilancio, nel rispetto delle norme previste nell’ordinamento
finanziario e contabile degli enti locali e delle regole di finanza pubblica.
Pag. 10
Il controllo sugli equilibri finanziari di bilancio è svolto sotto la direzione ed il coordinamento del
Responsabile dei Servizi Finanziari e con la vigilanza dell'Organo di revisione.
CONTROLLI EFFETTUATI
N. controlli
Date
Controllo successivo atti
1
Controllo equilibri finanziari
3
23/07/2013
16/07/2013
07/10/2013
23/01/2014
3.1.1 Controllo di gestione
Il controllo di gestione, come già specificato nel punto precedente, è disciplinato dal titolo II del
Regolamento sopra citato.
Il controllo di gestione è concomitante allo svolgimento dell’attività amministrativa, orienta l’attività e
tende a rimuovere eventuali disfunzioni e ad avere i seguenti principali risultati:
a) la corretta individuazione degli obiettivi prioritari per la collettività;
b) il raggiungimento degli obiettivi nei modi e nei tempi migliori per efficienza ed efficacia, tenendo
conto delle risorse disponibili;
c) l’imparzialità e il buon andamento dell’azione amministrativa;
d) il grado di economicità dei fattori produttivi.
Di seguito vengono evidenziati i principali obiettivi con riferimento ai singoli servizi/settori:
PERSONALE
Il Comune di Marcallo con Casone evidenzia una spesa per il personale notevolmente inferiore alla media
nazionale. Nel corso del mandato la spesa è ulteriormente diminuita dal 23,14% al 18,41 % sul totale della
spesa corrente.
A decorrere al 1 giugno 2013 è partita la convenzione di Segreteria Comunale con i Comuni di Ossona e
Boffalora Sopra Ticino (con popolazione complessiva di circa 15.000 abitanti,) anche al fine di creare
maggior coordinamento fra le strutture amministrative dei comuni convenzionati e di conseguire l’obiettivo
di processi lavorativi, piani di formazione e sistemi di controllo omogenei.
Il segretario Comunale, responsabile della Prevenzione della Corruzione della corruzione nei tre Comuni
convenzionati, sulla basa del Piano triennale approvato, ha avviato in collaborazione con le P.O. dei
Comuni interessati, attraverso tavoli di lavoro intercomunali, la stesura dei protocolli per la valutazione del
rischio e l’analisi delle azioni correttive.
I processi in materia di prevenzione della corruzione sono diventati parte integrante e sostanziale della
valutazione delle performance.
I dipendenti dei Comuni convenzionati partecipano a un unico piano di formazione intercomunale.
LAVORI PUBBLICI
Gli interventi realizzati durante il mandato 2009/2014 hanno subito un ridimensionamento rispetto
all’effettiva capacità di spesa del comune a causa del rispetto del vincolo imposto dal patto di stabilità
In questa sezione vengono esposti i lavori pubblici realizzati suddivisi nelle seguenti sezioni:
- gestione del verde - interventi di nuova realizzazione e manutenzione –
- interventi di riqualificazione energetica
- recupero e funzionalizzazione del patrimonio edilizio pubblico
- realizzazione di nuove opere pubbliche, comprensive di interventi in campo viabilistico e
ciclabile
- manutenzione del patrimonio
GESTIONE DEL VERDE - INTERVENTI DI NUOVA REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE
Il verde urbano è un elemento dell'ambiente costruito in fondamentale relazione con il paesaggio e ha
rappresentato un’area di forte attenzione nel corso del mandato amministrativo , sia a titolo di recupero e
salvaguardia, sia a livello di rifunzionalizzazione delle aree già esistenti:. il parchetto di via Don Landini, il
parco in piazza Bubry, l’area a verde in via Machiavelli e l’ultimissima piccola area a verde in via A. Moro
dedicata ai Bersaglieri.
Pag. 11
Si tratta di aree verdi più o meno estese, presenti nell’ area urbana o ai suoi margini, che svolgono una
importante funzione ricreativa, ambientale e culturale. I parchi urbani possono essere caratterizzati dalla
suddivisione in zone con diverse funzioni (riposo, gioco, attività sportive, servizi, centri culturali e
ricreativi).
Parco Del Ge.L.So
E’ stato riconosciuto da parte della Provincia di Milano il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del
Ge.L.So. (Gestione Locare Sostenibile) ricompreso tra i Comuni di Marcallo con Casone, Mesero e Santo
Stefano Ticino.
Durante la seduta della Giunta Regionale del 10/11/2008 con deliberazione n.846/08 è avvenuto il
riconoscimento ai sensi dell’art.34 della L.R. 30/11/1983 n.86, con l’erogazione di un contributo a favore
dei comuni coinvolti pari a € 25.181,85 per le attività di pianificazione, programmazione e realizzazione di
segnaletica e tabellazione.
Nel corso dell’anno 2009 è stata deliberata la nomina del Direttore del Parco e la costituzione dell’Ufficio
del Parco, presso l’ufficio tecnico del Comune di Marcallo con Casone.
Verso la fine del 2009 è stata indetta gara pubblica per l’identificazione di un tecnico professionista per la
redazione della pianificazione territoriale del Parco, documentazione pervenuta al comune di Marcallo con
Casone in data 19/12/2013 con prot.n.12407).
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Laghetto di Cava C. na Menedrago
Dopo l ‘ultimazione del recupero ambientale dell’area, da parte del consorzio CAV.TO-MI, la vita
acquatica e terrestre si è sviluppata nel lago di cava composta da un grande numero di specie vegetali ed
animali, con il risultato di aver ricostituito un ecosistema integro nelle sue parti e capace di auto
mantenersi.
Nell’area sono anche state poste in essere attività di svago e per il tempo libero, accessibili, a favore della
cittadinanza.
Parco Bersaglieri
Riqualificazione area a Casone con aggiunta di arredo urbano, dedicata al Corpo dei Bersaglieri.
L’esigenza principale che ha motivato lo studio di fattibilità iniziale, è nata dalla necessità di riqualificare
un’area attualmente destinata a parco pubblico in località Casone, inutilizzata da tempo, lo studio ha
individuato come obiettivo principale la realizzazione di un piccolo spazio verde da utilizzare e nel
contempo creare uno spazio di “memoria” del prestigio dei Bersaglieri.
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La città dei bambini
Ogni anno oltre alla verifica dei giochi presenti nelle aree adibite a verde pubblico, sono stati inseriti nuovi
elementi per le attività ludiche.
L’Amministrazione ha dato molto peso anche alla vivibilità dei nostri spazi verdi con particolare sguardo ai
piccoli utilizzatori degli stessi. A seguito di un'analisi della tipologia ludica esistente, sono stai previsti
inserimenti di elementi innovativi che hanno caratterizzato il Parco Ghiotti e il parco di via Walt Disney.
Parco piazza Bubry e campetto di calcio
E’ stato eseguito un intervento molto importante di riqualificazione dell’area adibita a gioco presso l’Asilo
Nido di Casone, inizialmente era prevista la sistemazione di un edificio residenziale da adibire a museo
agricolo, ma le necessità emerse dalla consultazione delle esigenze dei cittadini di Casone .hanno messo in
evidenza la mancanza di spazi aperti destinati al gioco.
Area di sgambamento cani
Con deliberazione G.C. n.87 del 07/06/2012 il Comune di Marcallo con Casone ha individuato un’area di
circa 3.000 mq presso il Parco Ghiotti di via Vitali, dedicata allo sgambamento dei cani.
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Stele di San Carlo
La stele un tempo posizionata sull’incrocio tra via Jacini e via S. Carlo è stata negli anni rimossa e
posizionata in via Gornati lato strada, l’Amministrazione a seguito di uno studio ha posizionato la stele nel
viale centrale di Piazza Bubry.
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Luci a LED in via Copernico
Sono stati realizzati i lavori di ampliamento dell’impianto di illuminazione pubblica in via Copernico, per il
quale si è utilizzato la tecnologia Led. Sono stati rimossi i centri luminosi attuali, dotati di lampade da 125
W vapori di mercurio, e sono stati forniti sette nuovi centri luminosi modello Alchilede, con apparecchi di
illuminazione dotati di lampade da 84 W a Led.
ENEA
Il Comune di Marcallo con Casone con deliberazione C.C. n.54 del 30/11/2009 ha approvato un accordo di
partenariato, al fine di svolgere una attività di ricerca nel campo della illuminazione pubblica, è stata fatta
una gara d’appalto per individuare la ditta che dovrà realizzare gli interventi che al momento sono stati
sospesi in attuazione alle disposizioni connesse con il patto di stabilità.
Sostituzione caldaie scuole
Al fine di migliorare il fabbisogno energetico annuo del sistema Edificio/Impianto, nel 2009 è stata
sostituita la caldaia presso il Plesso Scolastico di via Al Donatore di Sangue.
Il nuovo impianto è centralizzato e viene utilizzato per il riscaldamento degli ambienti della scuola media,
scuola elementare, palestra e mensa, per la produzione di acqua calda ad uso sanitario per la palestra.
RECUPERO E FUNZIONALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO PUBBLICO
Recupero Chiesa di San Marco
Sono state concluse le opere di recupero dell’area dell’ex Chiesa di San Marco e l’edificio è stato aperto
alle attività culturali e sociali.
L’intervento è stato molto importante per l’Amministrazione nell’ambito delle azioni rivolte al recupero del
patrimonio edilizio esistente, e con la sistemazione dell’area di contorno, senza occupare necessariamente
altro suolo libero.
Ad oggi la ex chiesa di San Marco è stata identificata come Centro Culturale Polivalente ed ospita mostre,
convegni, rassegne teatrali, corsi anche a livello sovra comunale.
Pag. 15
Fontana piazza Italia
Nell’ambito degli interventi di riqualificazione del centro storico, ed in particolare della piazza principale, è
stata realizzata dall’Amministrazione la riposizionare della fontana un tempo esistente sulla piazza
principale del paese.
Lo studio fatto dall’ufficio ha evidenziato alcune possibili soluzioni per il posizionamento della fontana
che, sottoposte poi al vaglio della Giunta Comunale, si è deciso di installare la fontana in P.zza Italia, nella
posizione originaria.
Centro pensionati
E’ stato concluso l’intervento di realizzazione del nuovo centro Pensionati in via Pasteur di Marcallo.
Nell'immobile trova spazio anche la nuova sede dei "Combattenti e Reduci". Il nuovo edificio, totalmente
in legno, è stato un impegno che va oltre il semplice costruire, è stato uno sforzo comune di committenti,
progettisti ed esecutori al fine di creare una struttura ricettiva con spiccata propensione all’accoglienza, al
confort ambientale dell’edificio, alla massima attenzione alla diminuzione dei consumi energetici.
Nuova fonte dell’acqua Marcallo
Uno degli obiettivi prefissati dall’Amministrazione era la realizzazione della Nuova Fonte dell’Acqua da
posizionare nell’abitato di Marcallo presso la Piazza Macroom e nell’abitato ci Casone presso Piazza
Bubry. Il servizio di erogazione viene offerto ai soli cittadini residenti che possono recarsi alla FONTE e
utilizzare la CARTA REGIONALE DEI SERVIZI, per approvvigionarsi dell’acqua.
La struttura nasce per una politica ambientale mirata al RIUTILIZZO ed alla RIDUZIONE DEGLI
SPRECHI:
evitare di produrre e smaltire tonnellate di plastica ;
soddisfare le esigenze di base delle famiglie in una logica di risparmio economico;
garantire la sicurezza e la qualità dell’acqua erogata.
Pag. 16
possibilità di incontri e socializzazione: il cittadino è protagonista e autonomo nell’esperienza di
utilizzo, è gratificato dal servizio anche dal punto di vista sensoriale, e anziani, bambini e persone
diversamente abili hanno un accesso facilitato grazie al design aperto e senza barriere delle
strutture
Nuova fonte dell’acqua Casone
Dopo il grande successo ottenuto dopo la realizzazione della Fonte dell’Acqua presso la Piazza Macroom,
nel 2011 è stata realizzata la Fonte dell’Acqua anche a Casone in via Gornati.
L’Amministrazione comunale ha sempre dato molta importanza alla realizzazione di studi e progetti con
l’obiettivo di attuare percorsi ciclopedonali adeguati. In sostanza la nostra città risulta percorribile
interamente con l’uso di biciclette in percorsi realizzati con lo scopo principale della sicurezza.
Pista ciclabile via S.G. Bosco
Tenendo conto del traffico a cui è sottoposta la via San Giovanni Bosco, dovuto alla presenza di importanti
strutture pubbliche come la Scuola Materna e l’Oratorio, è stata realizzata una comoda pista ciclabile dove
vi era la sede il canale Villoresi. La nuova pista è stata collegata a quella già esistente sul tratto principale
di via Don Bosco, tramite un attraversamento ciclo-pedonale.
Pag. 17
Allargamento strada cimitero Casone
Nel 2010 è nata la necessità di migliorare l’aspetto sicurezza ciclo pedonale degli utenti che si recano al
cimitero di Casone via Leopardi, per cui la Giunta Comunale ha realizzato il progetto per ampliare la
strada carraia, e creare una corsia in sicurezza ad esclusiva disposizione dei cittadini a piedi od in
bicicletta.
Pista ciclabile TAV
Nel 2010 è avvenuta la consegna dal CAV TO-MI al Comune delle piste ciclabili lungo la tratta del treno
alta velocità, una grande opera che rappresenta una grande opportunità per i cittadini di collegamento con il
Naviglio e con Milano .
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MANUTENZIONI OPERE PUBBLICHE Giugno 2009 – Aprile 2014
ANNO DI
REALIZZAZIONE
Sett 2009
Nov 2009
Mag 2010
Gen 2012
Ott 2012
Ott 2012
Ago 2013
OGGETTO
Rifacimento Membrana di
copertura Tennis c/o Parco Ghiotti
Ripristino Marciapiedi vie Clerici,
Roma, San Giovanni Bosco
Sistemazione Strade Comunali
Ripristino Marciapiedi vie Roma e
Varese
Ripristino Marciapiedi via Al
Donatore di Sangue
Ripristini Stradali 2012
Ripristini Stradali 2013
PROGETTAZIONE
E DL
IMPORTO
LAVORI
CONTENZIOSO
Plasteco srl
€ 25.900,00
No
Ufficio Tecnico
€ 22.539,55
No
Ufficio Tecnico
€ 327.519,08
No
Ufficio Tecnico
€ 61.099,60
No
Ufficio Tecnico
€ 5.892,35
No
Ufficio Tecnico
Ufficio Tecnico
€ 44.263,96
€ 80.918,48
No
No
NUMERO APPALTI GESTITI
7
REALIZZAZIONE NUOVE OPERE PUBBLICHE Giugno 2009 – Aprile 2014
ANNO DI
REALIZZAZIONE
Giu.2009
Feb.2010
Gen 2011
Gen 2011
Mar 2011
Ott 2011
Ott 2011
Gen 2012
Lug 2012
Ott 2012
Nov 2013
Nov 2013
OGGETTO
Realizzazione Parco Bersaglieri
Realizzazione Fonte dell’acqua
c/o P.zza Macroom
Realizzazione Centro
Polifunzionale via Pasteur.
Pista Ciclabile via S.Giovanni
Bosco
Pista Ciclabile Strada Cimitero
Casone.
Realizzazione Fonte dell’acqua
via Gornati
Demolizione edificio pericolante
Casunin
Adattamento e Adeguamento a
diverse possibili destinazioni di
utilizzo Ex chiesa San Marco
Realizzazione Campo da Calcio e
sistemazione Parco Casunin
Posa stele di San Carlo c/o p.zza
Bubry
Sistemazione esterna Centro
Polifunzionale San MArco
Ampliamento Loculi Cimitero di
Marcallo 3^lotto
NUMERO APPALTI GESTITI
PROGETTAZIONE
E DL
IMPORTO
LAVORI
CONTENZIOSO
Ufficio Tecnico
€ 22.398,13
No
ASM SRL
€ 86.000,00
No
Ufficio Tecnico
€ 434.000,00
No
Ufficio Tecnico
€ 75.619,28
No
Ufficio Tecnico
€ 46.975,13
No
ASM SRL
€ 57.600,00
No
Ufficio Tecnico
€ 18.272,34
No
Studio Pensa &
Drago
€ 118.259,40
No
Ufficio Tecnico
€ 35.337,00
No
Ufficio Tecnico
€ 8.932,60
No
Ufficio Tecnico
€ 36.620,10
Ufficio Tecnico
81.266,69
No
12
Pag. 19
GESTIONE DEL TERRITORIO
In questa area di competenza vengono inseriti gli interventi del Comune in tema di pianificazione
sostenibile ed il proprio impegno nella gestione delle attività di riqualificazione urbana del territorio.
P.G.T. Piano di Governo del Territorio
L’Amministrazione ha concluso la procedura di revisione degli strumenti urbanistici in coerenza con le
nuove leggi urbanistiche regionali 12/05 e nazionali DPR 380/01.
E’ stata definita la stesura del Documento di Piano, del Piano dei Servizi e del Piano delle Regole, (tutti
strumenti correlati con il P.G.T.), nonché il Rapporto Ambientale e lo Studio Geologico, Nel 2009 si è
conclusa la fase di revisione delle proposta del Piano da parte del funzionario comunale, a seguito delle
nuove linee di indirizzo espresse dalla Giunta Comunale e nel 2011 è stato definitivamente approvato il
PGT del Comune .
2009
2010
2011
2012
2013
(da giugno)
PERMESSI DI
COSTRUIRE
DIA/SCIA
26
47
58
42
33
38
68
42
27
37
13
50
57
65
17
27
28
25
CIA/CEA
AGIBILITA'
19
VIABILITA’/SICUREZZA STRADALE
Nel corso di questi 5 anni, particolare attenzione è stata alla viabilità. Ogni anno, in concerto con il
Comando Unico di Polizia Locale, si è provveduto al ripasso della segnaletica orizzontale ed alla
sostituzione o integrazione di quella verticale. Nell’eseguire i lavori di segnaletica, sono state ascoltate le
richieste dei cittadini, curando in particolar modo i tratti di strada maggiormente trafficati e frequentati
dalle persone (scuole, ambulatori, Comune) con la finalità di rendere più sicura la circolazione dentro
l’abitato di Marcallo con Casone e laddove possibile, per creare nuovi parcheggi.
Dal 2009 al 2013, nonostante i pesanti tagli sugli investimenti e la rigidità del patto di stabilità, sono stati
investiti oltre 90.000,00 € per la segnaletica stradale e più precisamente:
2009 - € 15.000,00;
2010 - € 31.000,00;
2011 - € 17.000,00;
2012 - € 15.000,00;
2013 - € 20.000,00;
Grazie a questi fondi, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, si sono creati nuovi sensi
unici, piste ciclabili in sede propria, rotatorie, dossi artificiali. Questa serie di interventi ha permesso una
notevole diminuzione degli incidenti stradali, sia come numero che come danni alle persone (fatto
estremamente rilevante ed importante), come si evince dalla tabella qui sotto riportata:
Anno
Numero Incidenti
2009
2010
2011
2012
2013
19
16
10
13
3
La diminuzione degli incidenti stradali oltre che per gli interventi strutturali eseguiti, è stato anche il frutto
del lavoro svolto in strada dagli operatori del Comando Unico di Polizia Locale, con costanti controlli per
quanto concerne la velocità e la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. A
partire dall’anno 2010 il personale del Comando Unico, si è specializzato nel controllo dei mezzi pesanti,
così come previsto dalle normative Europee andando a controllare oltre 300 veicoli e sanzionandono 274.
E’ stato implementato, il servizio di controllo al di fuori delle scuole, sempre in collaborazione con gli
Angeli della Strada e modificata la viabilità, per rendere più sicura l’entrata e l’uscita dei ragazzi.
Pag. 20
Sono stati effettuati, presso le scuole diversi corsi di educazione stradale, grazie ai quali si è instaurato un
rapporto di fiducia (fondamentale) tra gli operatori ed i ragazzi e di conseguenza con i loro genitori,
riscontrando un sensibile miglioramento nei comportamenti in strada.
Rispetto ad altri paesi, il Comune di Marcallo con Casone è in grado di offrire numerosi parcheggi
(nessuno dei quali a pagamento) localizzati nel centro del paese, ed in prossimità delle strutture
maggiormente frequentate.
Il dato riassuntivo lo si può verificare nella presente tabella, dove sono compresi sia gli stalli disegnati, che
i posti auto non tracciati:
Luogo
Piazza Italia
Via Varese
Via Torchio
Via Roma (dall’intersezione semaforizzata con la via Da
Vinci, fino all’intersezione con la via Clerici)
Via Rossini
Via Manzoni
Numero Parcheggi
63
13
5
26
13
25
Sicurezza
Nonostante i pesanti tagli Statali, per quanto concerne le spese del personale, grazie ai fondi messi a
disposizione dall’Amministrazione Comunale, il personale del Comando Unico é riuscito a garantire i
servizi, anche in occasione di manifestazioni (domeniche e festivi) e pattugliamenti serali/notturni
localizzati prevalentemente nei mesi estivi. Il Comando Unico, nel corso di questi anni, in collaborazione
con gli altri Comandi di P.L. del territorio e con le altre Forze dell’Ordine, ha partecipato ai diversi progetti
S.M.A.R.T. (Servizio Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio) disposti dalla Regione Lombardia, con
l’intento di rendere sia più sicura nelle ore notturne la circolazione stradale (effettuando numerosi controlli
contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) sia per prevenire i reati in
generale.
Negli anni 2012 e 2013, è stato istituito il servizio denominato “Natale Sicuro”, con estensione durante il
periodo Natalizio dei servizi di pattugliamento, fino alle 22:00:
Anno
Manifestazioni
Pattuglie Serali/Notturne
2009
2010
2011
2012
2013
194 ore
183 ore
247 ore
409 ore
240 ore
171 ore
446 ore
305 ore
187 ore
160 ore
E’ stato inoltre ampliato il sistema di video sorveglianza, con 25 telecamere, disposte a controllo degli
immobili di proprietà dell’Ente, grazie alle quali, in diverse occasioni, sono stati individuati gli autori di
fatti – reati, con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Nell’anno 2010, è stata creata una Commissione contro il bullismo, formata dal Sindaco, dall’Assessore,
dai Responsabili del Comando Unico e dei Servizi Sociali, dall’Assistente Sociale, dal personale
ecclesiastico e della scuola, da un avvocato e da uno psicologo specializzato in problematiche giovanili. La
commissione, in collaborazione con la scuola, ha messo in atto una serie di iniziative e di incontri pubblici,
per prevenire il fenomeno del bullismo. L’Amministrazione Comunale ha previsto inoltre, l’assistenza
legale gratuita per tutte quelle famiglie vittime del bullismo e non in grado di sostenere le spese legali.
Protezione Civile
In questo quinquennio, come negli anni precedenti, non sono mancati i momenti e gli episodi in cui il
Gruppo Comunale di Protezione Civile è intervenuto a tutela della sicurezza dei cittadini in condizioni di
emergenza ambientale.
Durante le abbondanti nevicate di questi anni, la Protezione Civile si è sempre distinta per spirito di
collaborazione, intervenendo anche in situazioni di particolare difficoltà affrontate con tempestività e
dedizione dai volontari del Gruppo.
Il Gruppo è stato impegnato in alcune occasioni anche fuori del territorio, con esercitazione effettuate
all'interno del Centro Operativo Misto di appartenenza.
Pag. 21
Durante lo svolgimento di fiere e manifestazioni, la Protezione Civile ha sempre collaborato con il
Comando Unico di Polizia Locale, fornendo un fondamentale supporto.
Commercio
Un altro fronte su cui la Polizia Locale ha lavorato attivamente è stato il controllo delle attività commerciali
ambulanti, in particolare vi è stato un controllo capillare durante le tutte le fiere ed in particolare per le
Fiere di S. Marco, con impiego di tutto il personale del Comando Unico, al fine di ridurre il commercio
della merce contraffatta ed il fenomeno dell’abusivismo.
Mercato Settimanale
Istituito con Deliberazione di Giunta Comunale n° 78 del 27/05/2004, il mercato settimanale, è stato
localizzato in Piazza Macroom, dove vi è rimasto fino al 10 Aprile 2009.
Al fine di migliorare la visibilità e di conseguenza il transito delle persone, sentito il parere favorevole degli
operatori, si è deciso di spostare il mercato in Piazza Italia, con risultati molto soddisfacenti.
L’avvio di questa fase sperimentale, con lo spostamento dell'ubicazione e del giorno di esecuzione del
mercato settimanale, ha portato ad una implementazione della partecipazione degli operatori da un numero
esiguo e sporadico a circa 11 operatori commerciali stabilmente presenti, che con le varie categorie
merceologiche consentono una diversificazione omogenea del mercato e forniscono un adeguato servizio
all'utenza.
Con lo scopo di favorire il commercio e considerata la disponibilità della Piazza Macroom, con
Deliberazione della Giunta Comunale n° 74 del 18/06/2013, è stato istituito in via sperimentale il Mercato
Contadino Est - Ticino, con inizio dello stesso dal 12 Luglio 2013, con la partecipazione di vari operatori
del settore, che offrendo prodotti agricoli venduti direttamente al consumatore (filiera corta) hanno
garantito un buon prodotto ad un costo contenuto raggiungendo gli obbiettivi di:
1. Promuovere l'agricoltura integrata e biologica
2. Tutelare e promuovere la produzione locale
3. Favorire le colture e gli allevamenti tradizionali
4. Promuovere il consumo critico
5. Promuovere il turismo locale sostenibile
ISTRUZIONE PUBBLICA
L’istruzione
La formazione è di fondamentale importanza per permettere ai giovani di conoscere se stessi, le proprie
capacità, attitudini e aspirazioni in modo da poter intraprendere un proprio cammino di vita, confrontandolo
con le esigenze e le attese della società.
L’Amministrazione comunale incentiva questo processo di formazione mettendo a disposizione dei giovani
una serie di istituti e iniziative che offrono esperienze educative, occasioni di socializzazioni e di
formazione culturale e professionale.
Il Piano diritto allo studio è sempre stato valorizzato dall’Amministrazione Comunale e le attività promosse
hanno sempre riscontrato il successo da parte dei ragazzi frequentanti le locali scuole
L’Asilo Nido
Il Comune di Marcallo con Casone accompagna fin dall’infanzia il processo educativo e formativo dei
ragazzi. Nel 2003 il Comune di Marcallo con Casone ha realizzato l’Asilo Nido “Bimbi in Fiore”. La
struttura può ospitare un massimo di 36 bambini fino a 3 anni d’età.
Dal 2011 l’asilo nido si è identificato come struttura privata accreditata ed ha potuto partecipare al bando
dell’ufficio di piano per l’erogazione del bonus voucher nido a favore delle famiglie con bambini iscritti al
nido.
La struttura offre vari servizi impartiti da un personale qualificato, che vanno dalle normali attività di un
Asilo Nido, all’utilizzo dei computer, all’insegnamento delle prime parole in inglese. Gli orari coprono
l’intero arco settimanale tendo conto delle esigenze dei genitori.
Nel corso del 2012 il Comune ha garantito la presenza di una psicologa a supporto dei bambini e dei
genitori dei bambini frequentanti l’asilo nido che oltre ad un’attività di osservazione attiva in classe, ha
tenuto anche delle serate rivolte ai genitori su tematiche legate alla prima infanzia.
Pag. 22
Il comune di Marcallo con Casone sino a metà dell’anno 2012 ha erogato un “bonus” mensile di €50,00 per
i bambini full-time e di € 37,00 per i bambini part-time che erano residenti nel comune e usufruiscono
dell’Asilo Nido.
2009
2010
2011
2012
Bimbi iscritti
36
36
36
36
Bimbi iscritti residenti a Marcallo
13
19
23
23
7.183,00
12.900,00
10.745,00
6.450,00
Totale contributi erogati alle famiglie
I contributi erogati dal Comune si sono conclusi nel mese di luglio perché a decorrere dall’anno scolastico
2012/2013 l’asilo nido di Casone ha partecipato al bando dei voucher nidi istituito dall’Ufficio di Piano.
La Scuola Materna
Nel Comune di Marcallo con Casone sono presenti due scuole Materne paritarie: A. Zuccotti ed E. Gornati,
situate rispettivamente a Marcallo e Casone.
La frequenza dei bambini è di circa 130 alunni presso la scuola materna di Marcallo e 27 alunni presso la
scuola materna di Casone.
Il Comune di Marcallo con Casone ha deciso di sostenere le scuole Materne paritarie assegnando loro un
contributo annuale per il funzionamento, oltre che per contributi straordinari finalizzati alla realizzazione di
particolari progetti nonché mediante la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria agli immobili
che sono di proprietà del Comune.
Annualmente vengono stipulate apposite convenzioni sulla base delle quali i contributi erogati sono i
seguenti:
2009
Scuola materna Don Zuccotti –
Marcallo
Scuola materna Gornati - casone
2010
2011
2012
2013
75.000,00
75.000,00
85.000,00
85.000,00
85.000,00
22.000,00
22.000,00
23.000,00
23.000,00
23.000,00
Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 è stato fornito alle locali scuole materne il supporto di una
psicologa all’uopo nominata per poter effettuare supervisione all’interno delle classi e su espressa richiesta
da parte delle insegnanti, al fine di segnalare particolari situazioni di disagio e per poter dare indicazioni
nella formazione delle classi della scuola dell’obbligo.
La Scuola Elementare e la Scuola Media
Nel Comune di Marcallo con Casone è presente un Istituto Comprensivo che comprende scuola Elementare
e Scuola Media.
L’Istituto ospita un totale di circa 452 alunni, di cui 277 alla Scuola Primaria e 175 alla Scuola Secondaria
di Primo Grado.
L’obiettivo della assistenza scolastica è quello di assicurare alle famiglie e agli alunni la fruizione di servizi
in materia di assistenza e integrazione scolastica. Per tale motivo il Comune interviene con fondi e
contributi per il funzionamento dell’attività didattica per iniziative culturali, ambientali e sociali. Anche
quest’anno il Comune ha riconfermato la propria disponibilità nel garantire, con un contributo, una serie di
iniziative di fondamentale importanza per gli studenti.
Ristorazione scolastica
Un servizio a cui l’Amministrazione Comunale pone particolare attenzione è quello della ristorazione
scolastica per i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo.
Nel corso del 2010 si è provveduto ad espletare idonea gara d’appalto per la gestione del servizio, ed è stato
affidato ad una società esterna che si è aggiudicata l’appalto per gli anni 2010/2015.
Il Comune gestisce, per quanto riguarda iscrizioni alla mensa scolastica e buoni pasto, un sistema
informatizzato che permette la visualizzazione del credito residuo direttamente da casa, oltre alla possibilità
del pagamento on-line.
A seguito del nuovo affidamento sono stati inseriti diversi menù regionali e la gestione, con l’aiuto di un
medico, di diete per bambini con particolari esigenze alimentari.
Pag. 23
Nel corso del proprio mandato, l’Amministrazione Comunale, in ottemperanza con quanto condiviso a
livello sovracomunale con i comuni afferenti ad “Agenda 21” ha condiviso con la ditta che gestisce il
servizio mensa il concetto “Filiera Corta”. Questo significa che i prodotti e i cibi, che sono serviti
giornalmente agli alunni, provengono direttamente dal nostro territorio locale e soprattutto che la catena
distributiva sia attuata mediante un breve passaggio dal produttore al consumatore in modo da ridurre i
costi e garantire dei prodotti sempre freschi e genuini:
Numero alunni mensa
Numero pasti preparati
Costo a carico del bilancio comunale
Entrate a favore del bilancio comunale
2009
370
50.325
322.500,00
230.000,00
2010
356
48.315
297.188,22
215.000,00
2011
526
76.684
319.998,57
241.091,93
2012
645
80.802
381.200,00
283.000,00
2013
576
86146
395.288,32
328.617,20
Trasporto scolastico
L’Amministrazione Comunale ha attivato il servizio di trasporto scolastico a partire dal 2000. Il servizio
viene garantito sull’intero territorio del Comune di Marcallo con Casone ed è effettuato con mezzo
comunale. Nel 2007 è stato acquistato un nuovo scuolabus a metano che garantisce un basso inquinamento.
Oltre all’accompagnamento dei bambini alle scuole, lo scuolabus viene messo a disposizione delle scuole
per brevi visite di istruzione e per accompagnare i ragazzi ai corsi di nuoto.
Nel corso degli anni si è provveduto ad individuare idonea ditta a cui affidare in toto il servizio trasporto e
a prevedere, ancorché non reso obbligatorio dalla normativa vigente, la presenza di un accompagnatore
durante il tragitto da e verso le scuole.
Ai bambini che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico, viene garantito anche il servizio di pre e
post scuola compreso nel prezzo:
Alunni iscritti
Tariffa annua servizio
Costo a carico del bilancio comunale
Entrate a favore del bilancio comunale
2009
70
2010
69
2011
71
2012
70
130,00
130,00
140,00
140,00
40.740,00
7.000,00
28.932,98
7.000,00
23.028,91
8.615,00
27.720,00
11.960,00
2013
63
180.00 primo figlio
140,00 dal secondo figlio
34.408,44
11.140,00
Servizio pre - post scuola e di mensa assistita
Il Servizio garantisce un’integrazione al normale orario scolastico per poter rispondere quanto più possibile
a particolari esigenze dei genitori. A decorrere dall’anno 2011 tale servizio è stato ampliato, in quanto
l’orario di chiusura è stato posticipato dalle 17,00 alle 17,30 e hanno usufruito di tale servizio in media
circa 40 alunni .
Il Comune garantisce inoltre, un servizio mensa con l’assistenza di personale qualificato ai ragazzi che
frequentano le scuole secondarie dei primo grado nelle giornate in cui non hanno il rientro pomeridiano.
Borse di studio e Dote Scuola
L’Amministrazione comunale ha garantito durante il proprio mandato un sostegno ai ragazzi frequentanti le
scuole secondarie e ritenuti meritevoli, mediante l’erogazione di Borse di studio e buoni libro. Il bando per
la presentazione delle domande si è tenuto di norma nel mese di novembre e nel mese di dicembre
venivano erogate le borse di studio e i buoni libro agli studenti che rientravano nei parametri previsti dal
bando
Lo stanziamento destinato a tale intervento è stato di euro 6.000,00 annui.
La Regione Lombardia ha continuato con l’erogazione dei voucher ”Dote Scuola” alle famiglie degli alunni
che facevano richiesta ed individuati quali beneficiari sia per reddito che per merito.
La novità assoluta della “Dote Scuola” è costituita dal fatto che il contributo viene erogato preventivamente
e non più come rimborso. Se la domanda viene accolta viene rilasciato un buono per le diverse spese
scolastiche. I Buoni Servizi per la scuola sono spesi presso: scuole, comuni, cartolerie e librerie, negozi di
informatica per l’acquisto di sussidi scolastici e agenzie di viaggi.
Le attività integrative
Negli ultimi anni è aumentata la necessità di fornire nuovi servizi e attività al completamento delle normali
attività scolastiche. Per realizzare questi servizi l’Amministrazione Comunale stipula ogni anno un’apposita
convenzione con la Dirigenza Scolastica per la promozione, l’attivazione e la gestione di attività integrative
Pag. 24
che sono inserite nell’iter formativo degli studenti e nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) condiviso
con le famiglie e che contribuiscono ad arricchire le loro esperienze sia culturali che personali.
Nel corso del proprio mandato l’Amministrazione Comunale ha contribuito a realizzare i progetti di seguito
elencati:
attività natatorie
attività di animazione teatrale
attività di animazione musicale
corso di arte e laboratorio di pittura naturalistica
attività di avviamento allo sport
attività di potenziamento lingua inglese con insegnante di madre lingua
uscite didattiche
adesione a progetti contro il bullismo in collaborazione con la locale sede della polizia Locale e di
un legale appositamente individuato
adesione a vari progetti in collaborazione con altri enti a favore della legalità (Fondazione Ticino
Olona, ..)
corso di affettività e gestione dei conflitti
attività di screening logopedico per bambini con disturbi di dislessia e più generalmente
dell’apprendimento
Nel corso del proprio mandato l’Amministrazione ha sempre sostenuto mediante l’erogazione di un
contributo ad hoc l’attività di Gemellaggio che da la possibilità ai ragazzi che frequentano la terza media di
recarsi per un breve viaggio di istruzione in Irlanda:
2009
Contributo erogato
all’Istituto Comprensivo per
convenzione
Attività integrative sostenute
dal Comune
Alunni frequentanti l’Istituto
Comprensivo
2010
2011
2012
2013
28.900,00
36.680,00
48.720,50
52.279,00
49.908,60
18.600,00
29.500,00
32.207,43
25.302,21
27.438,51
394
390
426
452
485
Nel corso del 2009 e 2010 l’Amministrazione comunale ha sostenuto direttamente il costo di alcune attività
realizzate.
Sicurezza degli alunni
Importante progetto realizzato è l’istituzione degli “Angeli della Strada” che garantiscono assistenza
all’arrivo e all’uscita dalle scuole Materna, Elementare e Media.
Gli Angeli della Strada sono un gruppo di n. 9 volontari di Marcallo con Casone che coordinati dalla
Polizia Locale permettono di realizzare un servizio di vigilanza più accurato.
Nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 si è attivato in via sperimentale il Progetto piedibus e a partire
dalla primavera, quando le condizioni meteo lo hanno reso possibile si è proceduto a suddividere il
territorio in cinque settori tutti equidistanti dagli istituti scolastici e facendo affidamento all’attività di
volontariato di alcuni genitori all’uopo reclutati che fungevano da accompagnatori. L’esperienza pur
essendosi rivelata positiva, non ha avuto continuazione in quanto si è reso difficile reperire adulti
disponibili ad accompagnare i bambini.
Pag. 25
CICLO DEI RIFIUTI
Rifiuti
La gestione del Servizio di Igiene Ambientale, attraverso gara aperta europea, per il triennio è stata affidata
alla soc. Derichebourg San Germano. La società si occupa della raccolta rifiuti porta a porta, servizio di
spezzamento strade e custodia piattaforma ecologica.
Dai dati si rileva un aumento della percentuale della raccolta differenziata negli ultimi anni:
65,000
64,217%
64,000
62,843%
62,967%
63,000
59,960%
62,000
60,716%
61,000
60,000
59,000
58,000
57,000
1
2009
2
2010
3
2011
4
2012
5
2013
6
Il servizio di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, viene affidato attraverso appalti annuali, al fine di
mantenere i costi di competizione.
Ormai da anni il Comune di Marcallo con Casone rivolge a tutti i cittadini l’invito a differenziare i rifiuti
che in grande quantità tutti produciamo, mediante campagne di sensibilizzazione e soprattutto attraverso la
distribuzione del Calendario di Marcallo con Casone, che oltre ad indicare le data per la raccolta dei rifiuti
porta a porta, dà preziose indicazioni circa la corretta raccolta dei rifiuti. E’ attualmente allo studio l’analisi
costi-benefici per l’affidamento del servizio igiene ambientale per il prossimo triennio, alla partecipata
AEMME Linea Ambiente, al fine di coordinarsi con gli altri comuni della zona che hanno ricorso a questa
opportunità.
Comunicazione ed educazione ambientale
Sensibilizzare la cittadinanza
alle tematiche ambientali
è un aspetto molto importante. Per
l’Amministrazione Comunale promuovere l’informazione, la formazione, la discussione, la progettazione, a
partire dalle scuole è molto importante. Sono molti i corsi organizzati negli ultimi anni
dall’Amministrazione Comunale, anche in collaborazione con la soc. EESCO e La Fondazione per
Leggere. I corsi hanno trattato innumerevoli aspetti: Rifiuti, Acqua, Energia, Lavori in giardino, Aria e
territorio, Animali. Grazie al Piano di Comunicazione Comunale, al sito internet www.marcallo.it (per il
quale abbiamo ottenuto anche il premio “Comunicami” da parte della Provincia di Milano), la Gazzetta di
Marcallo con Casone e il Bilancio socio-ambientale. Il Comune di Marcallo con Casone attua un
importante azione comunicativa e di rendicontazione delle proprie azioni e delle ricadute delle proprie
azioni sull’ambiente.
Certificazione ISO 14001:2004
Il Comune di Marcallo con Casone ha avviato il Progetto di Certificazione Ambientale secondo le norme
UNI EN ISO 14001, in considerazione del fatto che il crescente deterioramento dell’ambiente naturale a
livello globale e locale e le possibili conseguenze che tale deterioramento può indurre in termini di minori
opportunità di benessere, richiede risposte e azioni a livello locale da parte degli Enti territoriali, delle
associazioni, delle imprese e dei cittadini, per perseguire un miglioramento generale delle condizioni
ambientali, in un’ottica di responsabilità condivisa del bene ambiente. Certificazione ISO 14001:2004
ottenuta in data 20/01/2010 dall’Ente Certificatore IMQ spa avente validità fino al 19/01/2016.
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Agenda 21 dei Comuni dell’Est Ticino
I Comuni dell’Est Ticino Albairate, Arluno, Bareggio, Boffalora S. Ticino, Casorezzo, Cassinetta di
Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cornaredo, Marcallo con Casone, Magenta, Mesero, Ossona, Robecco sul
Naviglio, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Vittuone hanno intrapreso un percorso unitario di Agenda 21
locale. I Sindaci uniti da comune sensibilità e civile interesse per le proprie realtà socio-economiche e
territoriali, hanno espresso la volontà di dare inizio a collaborazioni stabili e azioni comuni, integrate e
sinergiche in tema di sviluppo sostenibile, per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali a vantaggio
delle proprie collettività.
E’ stata approvata la nuova convenzione relativa agli anni 2013/2015 dell’Agenda 21 dei Comuni dell’Est
Ticino, con deliberazione C.C. n.34 del 23/11/2012.
Patto dei Sindaci
A seguito dell’adesione da parte del Comune di Marcallo con Casone all'iniziativa della Commissione
Europea "Patto dei Sindaci”, è stato approvato definitivamente il Piano di Azione Energia Sostenibile
(PAES), che permetterà di identificare gli obiettivi per il raggiungimento della riduzione delle emissioni di
CO2. Il progetto, a costo zero per l’Amministrazione Comunale, è stato totalmente finanziato dalla
Fondazione Cariplo
SOCIALE
Servizi alla Persona
Tra le diverse tematiche trattate dal servizio, quelle relative all’Assistenza sono indubbiamente quelle più
vicine ai cittadini e al loro vivere quotidiano. L’obiettivo principale dell’Amministrazione è quello di
garantire servizi socio-assistenziali a tutti i cittadini: minori, famiglie, giovani, disabili, anziani e stranieri.
L’Amministrazione ha quindi promosso e attivato una serie di progetti volti a ridurre i disagi, a soddisfare
al meglio i bisogni, a favorire l’integrazione di eventuali soggetti deboli. L’aggravarsi della crisi economica
ha richiesto maggiori interventi sia di carattere finanziario che strutturale.
Piano di zona
Secondo quanto disposto dalla Legge 328/00, le Amministrazioni locali hanno approvato il Piano Sociale
di Zona per i trienni 2010/2012 e 2012/2014.
L’obiettivo è quello di elaborare, attraverso l’Ufficio Piano, che ha sede a Magenta, strumenti operativi
idonei ad effettuare un’identificazione e un’analisi approfondita dei bisogni sociali della Comunità locale
con il fine di individuare le opportunità in grado di contribuire alla costruzione di un ampio sistema di
offerta dei Servizi Sociali per ogni ambito di intervento. L’obiettivo finale è quello di concorrere
concretamente alla crescita della socialità, offrendo una risposta adeguata ai bisogni individuali.
Il Sindaco del Comune di Marcallo con Casone è stato nominato Presidente del Tavolo degli
Amministratori per il triennio 2012/2014.
Per la Regione Lombardia, l’ambito territoriale di riferimento per l’elaborazione e l’attuazione dei Piani di
Zona è quello del distretto socio-sanitario come individuato dalla delibera della Giunta Regionale n.
VIII/1642 del 29/12/2005.
Il Piano Sociale di Zona del Distretto n.6 ASL MI 1, cui afferisce il comune di Marcallo con Casone,
coinvolge 13 Comuni (Arluno, Bareggio, Boffalora, Casorezzo, Corbetta, Magenta – comune capofila –
Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio. S. Stefano Ticino, Sedriano, Vittuone), per
un totale di circa 125.539 abitanti.
I progetti attuati all’interno del Piano di Zona, sono i seguenti:
1. Assistenza scolastica ai disabili sensoriali
Obiettivi: Favorire l’attuazione di progetti personalizzati per disabili sensoriali garantendo ai
minori e alle loro famiglie prestazioni professionali competenti, personalizzazione degli interventi e
uniformità sul territorio
2. Interventi per famiglie numerose e in difficoltà
Obiettivi: Supportare il carico di cura per famiglie particolarmente gravate da situazioni di crisi
economica o da elevate responsabilità relative al numero dei figli. Sono stati erogati contributi
finalizzati al sostegno di famiglie numerose e all’inserimento di minori in particolare situazione di
disagio in strutture quali asilo nido.
Pag. 27
3. Politiche per la casa
Obiettivi: Sperimentare nuove soluzioni e proposte volte ad aumentare il numero di alloggi da
destinare a nuclei familiari che non possono accedere agli alloggi a canone sociali, ma che hanno
difficoltà a mantenere gli affitti del mercato privato. Si è verificata la possibilità di creare un fondo
di garanzia per incentivare la partecipazione dei privati e delle Agenzie e si è promosso un lavoro
di “rete” tra le diverse amministrazioni afferenti all’U.d.P.
4. Tutela Giuridica
Obiettivi: Sperimentare forme innovative di risposta al bisogno di tutela giuridica delle persone
fragili, attraverso supporti che garantiscano il corretto esercizio della funzione da parte dei Servizi
incaricati e la necessaria relazione di prossimità e fiducia di cui le persone amministrate hanno
bisogno e che richiedono. Questa importante funzione di supporto può nascere all’interno di
relazioni di fiducia che necessitano la messa in gioco di reti di volontariato e di solidarietà.
5. Reti familiari
Obiettivi: Allargare la possibilità di sperimentare sul territorio di forme di risposta ai bisogni delle
famiglie che valorizzino la soggettività, la creatività e le risorse di gruppi di famiglie che,
accomunate da uno stesso bisogno, costruiscono progetti mettendo in campo competenze e risorse,
nei confronti delle quali il soggetto pubblico assume la funzione di partner, supporto, valorizzatore
e creatore di sinergie.
6. Politiche per il lavoro
Obiettivi: Sperimentare nuove soluzioni e proposte volte a favorire la ricerca del lavoro e a
sostenere le persone e le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà a causa della perdita del
lavoro, anche promovendo proposte di solidarietà intergenerazionale tra lavoratori.
7. Residenzialità leggera
Obiettivi: Mantenere la gestione unitaria dei progetti di residenzialità leggera, sostenendo il
potenziamento delle abilità legate alla gestione della vita quotidiana autonoma e delle competenze
sociali per soggetti affetti da patologia psichiatrica che necessitano di soluzione abitativa
extrafamiliare. Si è dato supporto alle famiglie di disabili anche mediante l’erogazione di buoni
sociali.
8. Sportello Stranieri
Obiettivi: Favorire il percorso di integrazione degli immigrati agevolando la comprensione delle
leggi italiane e del contesto culturale italiano con particolare attenzione a:
- supportare i principali percorsi burocratici: regolarizzazione, rilascio/rinnovo del
permesso/carta di soggiorno, cittadinanza, ricongiungimento familiare e rimpatrio assistito
- favorire e agevolare il rapporto con gli uffici pubblici
- consolidare e rafforzare un’attività di rete sempre più ampia e diversificata rispetto agli
Ambiti di intervento
- fornire una formazione sempre aggiornata della legislazione e delle buone pratiche attive
sui diversi territori
- sostenere gli interventi di mediazione culturale nelle Scuole e nei Servizi
9. Centri per l’impiego
Il Comune di Marcallo con Casone ha aderito all’associazione “Centro Lavoro Magentino
Abbiatense” che ha sede a Magenta. Il Centro ha lo scopo di far incontrare chi cerca lavoro con chi
lo offre. Le aziende infatti si rivolgono all’Associazione per la ricerca del personale: l’Associazione
attraverso la propria banca dati individua i canditati e trasmette la loro scheda all’azienda. Chi
cerca lavoro può rivolgersi all’Associazione per un colloquio, dove saranno richiesti i dati utili da
conservare nella Banca Dati, da utilizzare quando l’azienda cerca personale da assumere.
10. Servizi alle famiglie, ai minori e ai disabili
Obiettivi:fornire aiuti e assistenza economica ai nuclei familiari che sono in una situazione di
bisogno:
garantire interventi di tutela di protezione dei minori, collocandoli in caso di
bisogno presso strutture educativo assistenziali;
realizzare servizi educativi e ricreativi per il tempo libero, anche nei periodi di
sospensione dell’attività didattica;
impostare interventi di sostegno educativo didattico ed extra didattico agli alunni
segnalati dalle scuole;
garantire assistenza e sostegni socio-educativi ai disabili.
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Attività a sostegno delle famiglie
Nel corso del 2010 l’Amministrazione Comunale ha avviato un progetto sperimentale a sostegno delle
famiglie che si sono trovate in condizioni lavorative particolari o che hanno perso il lavoro e che pertanto
erano in condizione di svantaggio socio economico. Gli interventi sul triennio sono stati i seguenti:
 Riduzione parziale delle rette dei servizi scolastici educativi, sulla base di un ricalcolo dell’ISEE
 Rateizzazione dei debiti pregressi
 Dilazione dei pagamenti tariffa rifiuti
Nel corso del 2013 è stato approvato un progetto sperimentale di inserimento lavorativo di persone in
particolare situazione di disagio socio economico attraverso la collaborazione con Cooperative Sociali già
operanti sul territorio.
Sempre nel 2013 è stato approvato un progetto sperimentale denominato “Buoni Spesa” mediante il quale
l’Amministrazione Comunale ha erogato dei contributi alle famiglie residenti non abbienti spendibili negli
esercizi commerciali del territorio che hanno aderito all’iniziativa.
Al fine di agevolare i cittadini residenti, in collaborazione con ASL Milano 1 e a seguito di apposita
convenzione sottoscritta il Comune di Marcallo con casone ha istituito lo sportello per il rilascio del pin e
puk relativamente alle Carte regionali dei Servizi, cui si è aggiunto, nell’anno 2013 la possibilità dela scelta
e revoca del medico.
Nell’ambito delle politiche per la casa, in un momento di grave crisi abitativa, sono stati aperti nel corso del
mandato amministrativo due bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica: uno nel
2009 che ha visto la presentazione di 11 domande e l’assegnazione di 7 alloggi di edilizia residenziale
pubblica e uno nel 2013 che ha visto la presentazione di 12 domande e, ad oggi, l’assegnazione di 5 alloggi
di edilizia residenziale pubblica.
Assegni di maternità e per i nuclei familiari
L’Ufficio Servizi alla persona del Comune raccoglie e trasmette al portale dell’INPS le domande per gli
assegni destinati alle mamme non lavoratrici l cui ISEE non superi i limiti determinati di anno in anno
dalla normativa vigente.
Il Comune raccoglie e trasmette altresì al portale dell’INPS le domande per l’assegnazione di contributi a
nuclei composti di almeno tre figli minori con un ISEE non superi i limiti determinati di anno in anno dalla
normativa vigente:
A.M.
A.N.F.
2009
2010
2011
2012
2013
21
21
8
12
6
8
10
10
Inserimento in comunità
L’Amministrazione Comunale ha garantito, nei casi di allontanamento di minori dai nuclei familiari a
seguito di decreto emesso dal tribunale per i Minorenni di Milano, l’inserimento degli stessi in strutture
protette.
Prima di giungere ad un inserimento in strutture protette si è proceduto ad effettuare interventi di
prevenzione mediante l’attivazione di interventi di assistenza domiciliare minori.
Nel corso del quinquennio ci si è fatto carico dell’inserimento in struttura di 1 / 2 minori allontanati dal
nucleo familiare di appartenenza. 2012 è continuato il progetto di inserimento in Comunità per n. 1 minore.
La spesa a carico del bilancio comunale è stata la seguente:
Minori ricoverati
Spesa a carico del bilancio comunale
2009
1
13.000,00
2010
1
24.500,00
2011
2
52.000,00
2012
1
18.300,00
2013
2
45.800,00
Centri estivi diurni
Nel corso del quinquennio il Comune di Marcallo con Casone, in collaborazione con la parrocchia di
Marcallo, ha organizzato attività estive per fornire un servizio educativo e ricreativo per minori in età
scolare. Obiettivo è garantire interventi organici di prevenzione primaria e di socializzazione, integrati con i
servizi del tempo libero e in continuità con l’azione educativa della scuola.Il Comune ha inoltre continuato
a garantire ai bambini già seguiti a scuola o presso il proprio domicilio la presenza di un sostegno a mezzo
di personale della Cooperativa all’uopo incaricata. Sono stati erogati nel corso degli anni contributi
economici a parziale copertura delle spese sostenute per la realizzazione del centro estivo Parrocchiale e
Pag. 29
nel corso del 2013 la parrocchia è stata accreditata presso l’U.d.P. come ente erogatore di servizi cui
accedere mediante la voucherizzazione, ossia contributi che l’U.d.P. ha erogato direttamente alle famiglie
bisognose:
Iscritti
Contributo comunale
2009
210
13.000,00
2010
220
13.000,00
2011
220
13.700,00
2012
250
10.000,00
2013
250
9.000,00
Sostegno educativo alle Scuole
All’interno del piano diritto allo studio sono state garantite attività di sostegno socio-educativo per minori
in condizioni di disagio o disadattamento, compresi soggetti portatori di handicap.
Il Comune ha erogato tali servizi a mezzo di personale di cooperativa individuata mediante apposita gara
d’appalto. Nel corso del 2013 si è proceduto, in via sperimentale a indire la gara d’appalto in associazione
con la Centrale Unica di Committenza formatasi tra i Comuni di Boffalora sopra Ticino ed Ossona al fine
di garantire quanto più possibile i principi di efficacia, efficienza ed economicità.
Gli educatori comunali operano in sinergia con le insegnanti della classe, l’eventuale insegnante di
sostegno nominato dal provveditorato degli studi e con il consiglio di classe per i facilitare i rapporti tra
l’alunno problematico e la classe in cui è inserito.
La tabella seguente mostra il numero dei fruitori ed i costi sostenuti dal Comune:
2009
Utenti seguiti
Costo sostenuto da parte del Comune
8
50.000,00
2010
8
70.000,00
2011
12
66.000,00
2012
13
77.000,00
2013
10
73.000,00
Assistente Sociale
Il Comune di Marcallo offre servizio ai propri cittadini il servizio di assistente sociale. L’Assistente sociale
si occupa principalmente di segretariato sociale ed aiuto nel compilare le modulistiche presenti nel
Comune, oltre che nel fare “rete” con i servizi sociali territoriali.
Il servizio fornisce informazioni sui servizi sociosanitari dell’A.s.l. e le varie Unità Operative collaborando
con loro. Fornisce, inoltre, informazioni di tipo giuridico sui diritti dell’anziano, della famiglia, del
bambino e dell’extracomunitario, facendo da ponte di collegamento e lavorando con le varie istituzioni.
L’Assistente sociale dà un punto d’ascolto e di riferimento per le persone in difficoltà garantendo loro il
diritto alla privacy.
Da ottobre 2008 tale servizio è svolto in convenzione con l’ASCSP “Don Cuni” e da febbraio 2012 è stata
stabilizzata l’assistente sociale in forza al comune di Marcallo:
2009
Costo sostenuto da parte del Comune
25.836,00
2010
22.000,00
2011
17.000,00
2012
22.925,81
2013
25.000,00
Servizi Sociali ai disabili
L’Amministrazione comunale tutela i disabili attraverso una serie di iniziative volte ad assistere quanto più
possibile queste persone che si trovano in situazione di fragilità.
Il Comune di Marcallo con Casone promuove i Centri Socio Educativi (C.S.E.) ora Centri Diurni Disabili
(C.D.D.) versando una quota all’Asl Milano 1. Il C.D.D. è un servizio diurno che garantisce lo svolgimento
dell’attività educativa e assistenziale per il disabile. E’ un valido sostegno per le famiglie e punta alla
massima autonomia del soggetto e all’integrazione sociale sul territorio.
Nel corso del quinquennio considerato sono state tre le persone che hanno usufruito dei Centri Diurni
Disabili dislocati sul territorio. Oltre ai C.D.D. è presente sul territorio un Servizio Formazione per
l’Autonomia (S.F.A.) per disabili che si pone l’obiettivo di realizzare un processo formativo guidato che
coinvolge la persona nella sua globalità, attraverso l’acquisizione di abilità utili ad una vita il più possibile
autonoma.
Altri utenti sono stati accompagnati nell’inserimento di strutture diurne con il compito di accompagnarli
quanto più verso una quasi totale autonomia.
Pag. 30
Il Comune ha disposto gli interventi sottoelencati attraverso l’inserimento in idonee strutture, garantendo il
trasporto degli stessi a mezzo di convenzione con la Croce Azzurra.
2009
Utenti inseriti in struttura
Costo a carico del bilancio comunale
9
73.572,00
2010
9
66.675,00
2011
9
97.482,14
2012
9
83.936,06
2013
10
82.000,00
E’ presente anche il Servizio Integrazione Lavorativa S.I.L. che in collaborazione con l’Ufficio di Piano si
preoccupa di inserire in aziende e cooperative della zona le persone con un’invalidità riconosciuta. Nel
corso dei cinque anni sono state attivate le seguenti borse lavoro a favore di persone con disabilità
riconosciuta e residenti nel Comune di Marcallo con Casone:
2009
Utenti inserimento lavorativo
Costo a carico del bilancio comunale
2
3.600,00
2010
2
3.798,00
2011
2
3.987,75
2012
2
2.042,00
2013
2
2.700,00
Nel corso del 2009, anche grazie all’aiuto dell’Amministrazione, si è costituita formalmente l’Associazione
L’Oro, una onlus associazione di auto mutuo aiuto con fini di solidarietà sociale nonché tutela dei diritti
civili per la disabilità. Dal 2012 sono stati concessi all’associazione del locali situati nella “casetta rosa di
Via Roma” che sono diventati la sede dell’Associazione stessa.
Servizi Sociali per gli anziani
La popolazione di anziani nel territorio comunale è in costante crescita, basti pensare che nel quinquennio
2009/2013 gli ultrasessantacinquenni hanno visto un incremento percentuale del 6%. Gli obiettivi che
l’Amministrazione Comunale ha messo in atto per tutelare queste persone sono:
garantire servizi socio-assistenziali;
potenziare l’assistenza domiciliare;
incentivare i momenti di aggregazione con le persone anziane sole coltivando la collaborazione con
le associazioni operanti del territorio;
prosecuzione dell’organizzazione di soggiorni climatici per anziani.
Assistenza domiciliare per anziani
L’assistenza domiciliare comunale è un servizio che ha la finalità di favorire la permanenza nel proprio
ambiente di vita delle persone con problemi di autosufficienza psico-fisica, valorizzando le risorse familiari
e la rete sociale.
L’obiettivo del servizio è quello di evitare o ritardare il ricovero in struttura protetta rafforzando i processi
di autonomia e di mantenimento delle capacità presenti nelle persone assistite, sollecitando e gratificando
lo svolgimento di quelle attività che sono ancora in grado di svolgere da soli o con l’aiuto dei propri
familiari. Il servizio prevede una compartecipazione di costi da parte di chi ne usufruisce. Viene garantito il
servizio mediante una compartecipazione al costo, calcolato sulla base dell’ISEE del richiedente.
Nel corso del 2013 si è attivata in via sperimentale, insieme ai comuni di Boffalora sopra Ticino ed Ossona,
una modalità di gestione ed erogazione del servizio mediante voucher in collaborazione con l’Ufficio di
Piano che ha proceduto, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, ad approvare un albo delle
cooperative sociali accreditate a fornire questo tipo di servizio sul territorio:
2009
Utenti
Costo a carico del bilancio comunale
13
70.000,00
2010
13
63.550,00
2011
11
36.600,00
2012
13
38.000,00
2013
10
22.000,00
Residenza per anziani
Nel 2004 è stata inaugurata la Residenza per Anziani “San Marco” ubicata in via Roma. L’edificio,
costituito da piano terra e primo piano, è stato progettato per n.60 posti letto che corrisponde al minimo
standard regionale per l’ottimale funzionamento di una struttura di questo tipo.
La residenza è stata realizzata su un’area concessa in diritto di superficie dal Comune mediante apposita
convenzione con la società West Servizi Cooperativa, alla quale competeva anche la gestione della
struttura, poi passata alla Società Cooperativa Quadrifoglio. All’interno della Residenza lavorano un totale
di 54 dipendenti, tra medici, infermieri e ausiliari che offrono tutta la loro professionalità e disponibilità
nell’accudire le persone anziane ospitate.
Pag. 31
Il Comune ha scelto di investire nella Rsa “San Marco” creando una serie di iniziative per allietare la vita
quotidiana dei suoi ospiti, favorendo la loro integrazione e socializzazione. Piccoli lavori, disegni e
passeggiate impegnano gli anziani durante la loro giornata e rendono più piacevole il loro soggiorno.
Nel corso del 2012 è nata l’Associazione “Amici della RSA San Marco” che vede l’impegno di volontari
che giornalmente si recano presso la struttura per portare sollievo agli anziani ricoverati anche attraverso
l’organizzazione di attività ludico ricreative.
Il Comune di Marcallo con Casone eroga alle persone inserite in struttura e residenti all’atto
dell’inserimento da almeno 5 anni nel comune, un contributo economico mensile pari ad euro 150,00:
Utenti inseriti in struttura
Utenti residenti a Marcallo
inseriti
Costo a carico del bilancio
comunale
2009
2010
2011
2012
2013
60
60
60
60
60
8
9
10
10
12
13.500,00
15.625,00
17.350,00
17.800,00
21.039,00
Ambulatori comunali
Gli ambulatori Comunali sono stati ricollocati nell’anno 2004 nella ex sede comunale, dove è stata creata
una sorta di “cittadella sanitaria” in cui ha sede il Poliambulatorio e la Residenza per gli anziani. Nell’anno
2006 l’autorizzazione dell’Asl ha permesso l’insediamento di tre medici di base, divenuti nel corso del
2012 quattro, convenzionati tra loro nella “medicina di gruppo” che consente di avere una copertura
ambulatoriale per tutti i giorni della settimana. Il servizio di ambulatorio comunale comprende anche la
presenza di due infermiere in supporto ai medici di base per quanto riguarda i servizi di visite domiciliari
per anziani e disabili oltre che per la fornitura di prestazioni sanitarie a tariffe ridotte per i residenti. Ai
quattro medici di base si sono aggiunti medici specialisti, quali una fisioterapista, un nutrizionista, un
otorinolaringoiatra, una psicologa, una dermatologa, un oculista, un osteopata, un cardiologo e un
allergologo che a seguito di convenzione con il comune, forniscono le loro prestazioni a prezzi calmierati
per i residenti.
Nel corso del proprio mandato l’Amministrazione Comunale ha garantito la presenza di due infermiere
presso i poliambulatori, sia a sostegno dell’operato dei medici di base, sia per la fornitura di prestazioni
ambulatoriali a cittadini residenti a prezzo calmierati:
2009
Costo a carico del bilancio
comunale
38.000,00
2010
48.000,00
2011
48.000,00
2012
45.250,00
2013
36.000,00
Nel corso degli anni l’Amministrazione Comunale ha sempre promosso la campagna antinfluenzale
gratuita organizzata dall’ASL in collaborazione con i medici di Medicina Generale. La campagna è rivolta:
- alle persone che hanno più di 65 anni;
- agli adulti e ai bambini affetti da alcune patologie;
- al personale sanitario di assistenza;
- al personale che per motivi di lavoro à a contatto con animali;
- ai familiari di soggetto ad alto rischio.
Servizio di trasporto sociale
E’ un servizio di trasporto protetto attivato in collaborazione con la locale Croce Azzurra Ticinia onlus che,
a mezzo di apposita convenzione, si propone di integrare le risorse familiari e informali esistenti per
acconsentire l’accesso ad attività socio-sanitarie e riabilitative della zona.
Il servizio si rivolge in ordine di priorità a:
emodializzati;
persone sottoposte trattamento dialitico che necessitano di accompagnamento;
anziani e disabili sottoposti a trattamenti ambulatori riabilitativi in modo continuativo;
anziani frequentanti centri diurni della zona.
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L’Amministrazione Comunale ha partecipato mediante l’erogazione di contributi alla locale sede della
Croce Azzurra Ticinia onlus a parziale copertura delle spese sostenute:
2009
Costo a carico del bilancio
comunale
Numero soggetti trasportati a
richiesta dei servizi
Numero kilometri effettuati
Numero ore messe a disposizione
20.000,00
2010
20.000,00
2011
20.000,00
2012
20.000,00
2013
20.000,00
12
11
9
10
12
94.800
5.760
88.896
4.296
84.997
4.182
124.025
6.844
102.484
4.832
Centri diurni per anziani
Nel Comune di Marcallo con Casone vi sono numerosi anziani attivi e desiderosi di impegnarsi in attività
divertenti e ricreative. Sul territorio vi sono n. 2 centri Anziani gestiti da propri soci, uno in via Pasteur e
uno in via Jacini.
I Centri garantiscono il coinvolgimento del cittadino anziano nella realtà sociale, evitando per quanto
possibile l’isolamento dopo lunghi anni di lavoro e di partecipazione alla vita del nostro paese.
Il comune ha provveduto nel 2001 ad affidare a titolo gratuito i locali al Centro diurno a Casone e nel corso
del 2012 sono conclusi gli interventi presso la nuova sede dei pensionati di Via Pasteur che, mediante
apposta convenzione sottoscritta nel 2013, è stata concessa in uso all’Associazione Pensionati di Marcallo.
Nel corso degli anni sono stati realizzati numerosi eventi in collaborazione tra cui il corso base di p.c.
rivolto ai pensionati, che ha visto una nutrita partecipazione tanto da rendersi necessario il ripetersi del
corso, oltre ad una serie di serate a tema a carattere sanitario
Soggiorni climatici
A favore degli anziani che hanno compiuto i sessanta anni di età sono organizzati alcuni soggiorni climatici
in diversi periodi dell’anno, presso alcune località marine. Il progetto ha visto di anno in anno la
partecipazione di circa 40 utenti .
Il servizio di teleassistenza
L’Amministrazione comunale promuove il Servizio di Teleassistenza. Il Servizio è offerto gratuitamente
dalla Provincia di Milano ed è rivolto agli anziani con più di 65 anni d’età e comunque a tutte quelle
persone che hanno una limitata autonomia personale. Per attivare il Servizio viene installata presso
l’abitazione della persona un’apparecchiatura che permette il collegamento ad una centrale operativa 24 ore
su 24. In caso di emergenza si può lanciare l’allarme e l’operatore della centrale operativa provvederà ad
organizzare gli aiuti. La centrale operativa effettua settimanalmente anche una “telefonata di compagnia”
per conversare un po’ con la persona anziana, favorendo l’instaurarsi di un rapporto di fiducia. A decorrere
da febbraio 2014 il servizio è stato dismesso da parte della Provincia e, al fine di mantenere la continuità, il
Tavolo politico dell’ufficio di Piano ha deciso di continuare ad erogare tale servizio a favore delle persone
anziane a totale carico dell’Ufficio di Piano prevedendo una compartecipazione da parte dell’utenza,
calcolata sulla base della documentazione ISEE
Corso di alfabetizzazione informatica
Nel corso del 2012 e del 2013 sono continuati con successo i corsi di alfabetizzazione informatica, iniziati
in via sperimentale nel 2011, in collaborazione con l’associazione Centro Pensionati, con l’Università della
terza età, rivolti non solo ai “pensionati” ma a tutte quelle persone con la voglia di mantenersi aggiornate
ma con carente dimestichezza con i mezzi informatici.
Ogni corso di alfabetizzazione informatica, ha avuto la partecipazione di n. 15 iscritti.
I corsi, tenutisi presso l’aula informatica messa a disposizione dalla Scuola Media di Marcallo con Casone,
hanno previsto un totale di n.18 lezioni tenutesi due giorni alla settimana, più precisamente il martedì e il
venerdì pomeriggio.
Il corso ha voluto essere un’introduzione all’informatica e fornire le indicazioni di base per un approccio
corretto all’utilizzo del computer. Sono state fornite dispense illustrate ai partecipanti ed all’ultima lezione
è stato rilasciato ai partecipanti un attestato per l’uso del personal computer.
Pag. 33
TURISMO
Progetti per i giovani
Nell’arco del quinquennio l’Amministrazione Comunale ha sempre dimostrato un particolare interesse per i
giovani ed ha organizzato una serie di iniziative ludico creative effettuate all’interno dei plessi scolastici
presenti sul territorio di Marcallo con Casone o presso la sede comunale.
Tra le varie iniziative sono degne di essere ricordate le rassegne teatrali a tema, a cura di Giocofiaba,
piuttosto che le attività ludico ricreative a cura della locale associazione culturale Note e Metamorfosi. Nel
corso del 2013 è partito, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha concesso a titolo gratuito
lo spazio individuato nella Sala Polivalente San Marco, un progetto compiti che prevede la possibilità per i
ragazzini frequentanti e scuole medie di avere un supporto nei compiti nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e
venerdì.
Si è sempre garantito un corso di avvicinamento alla musica per i ragazzi frequentanti le scuole medie
locali, in orario extra scolastico; all’inizio i corsi venivano gestiti dal Professore di educazione musicale
della locale scuola secondaria di primo grado, poi direttamente da associazioni locali.
La biblioteca
Un luogo culturale per eccellenza è la biblioteca comunale. La biblioteca di Marcallo può contare su un
patrimonio di 11.293 documenti.
Nel corso dei cinque anni la biblioteca ha ampliato il suo patrimonio sia documentale che della sezione
dedicata ai DVD che è stata arricchita nuovi film e cartoni animati.
L’iscrizione alla biblioteca è aperta a tutti senza alcun limite di età o residenza ed è gratuita.
La tabella seguente mostra l’andamento degli iscritti e dei prestiti dal 2009 al 2013:
Iscritti
Prestiti
Patrimonio
2009
593
7186
9.293
2010
756
8046
9.860
2011
812
8844
10.407
2012
856
9150
10.809
2013
983
9360
11.293
La biblioteca è dotata anche di una sezione per bambini e ragazzi dove i genitori possono accompagnare e
sostare con i bambini per consultare e prendere in prestito i volumi suddivisi per fasce d’età e generi.
Nella primavera del 2006 si è costituita la Fondazione per Leggere, che riunisce in un unico ente i sistemi
bibliotecari del Comune d’ Abbiategrasso, di Magenta, di Castano Primo e di Rozzano. Questa fondazione
ha permesso di realizzare un prestito interbibliotecario che consente di avere quei libri che la biblioteca di
Marcallo con Casone non possiede o non sono momentaneamente disponibili. In virtù di questa fusione è
stato acquistato un software che ha permesso di uniformare le procedure di gestione: prestito, prestito
interbibliotecario, prenotazione, rinnovo e iscrizioni utenti. Il software permette di prenotare via Internet
libri e altri materiali e farli recapitare alla biblioteca più comoda.
Dal 2010 si può accedere al prestito librario mediante Crs ed è stata attivata presso la sede della biblioteca
comunale di via Vitali, un punto internet a disposizione del pubblico.
Nel corso del 2011 inoltre la Biblioteca di Marcallo con Casone ha aderito al progetto promosso dalla
Fondazione per Leggere di acquisto centralizzato dei documenti tra cui libri e materiale multimediale (dvd,
audiolibri ecc..) e alla piattaforma di MediaLibrayOnline dalla quale è possibile scaricare e-book, musica e
consultare le banche dati on-line di quotidiani, periodici italiani ed esteri. MediaLibraryOnline è una vera e
propria biblioteca digitale alla quale ogni iscritto alla biblioteca di Marcallo con Casone può accedere.
Nel corso del 2013 è stato approvato un progetto di inserimento volontari presso la Biblioteca che ha dato
modo ai residenti di “spendersi” in attività culturali a favore della cittadinanza e del proprio paese.
Iniziative Culturali
Nel corso del mandato sono state realizzate molte iniziative di carattere culturale e rivlte alla cittadinanza:
anno 2009
 Cineforum rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado e svolto presso l’Auditorium
della Scuola;
 Pubblicazione di un volume sui caduti della seconda guerra mondiale del Comune di Marcallo con
Casone con la collaborazione del 1° Maresciallo Riccardo Zibellini;
 Cinememoria Itinerante con proiezione di film, presso l’Auditorium della scuola di Marcallo con
Casone, e inserito nelle iniziative proposte dal Polo Culturale “Le
Filande”, al quale il
Comune di Marcallo con Casone aderisce.
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anno 2010
 Conferenza dal titolo: “Il Duomo e la sua storia” curata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo;
 Concerto di musica spagnola con il Duo Cuenca un’importante duo spagnolo con un’ampia carriera
artistica in tutto il mondo e insignito nel 2001 del “Premio Cultura”
della città di Linares”;
 Mostra personale di pittura della signora Lucia Moscatelli, pittrice locale autodidatta.
anno 2011
 “PAROLE E CULTURA. INCONTRO CON GLI AUTORI”. Ciclo di incontri per promuovere la
lettura, in particolare fra gli adulti e in collaborazione con la
Libreria il Segnalibro di Magenta e
il giornalista Danilo Lenzo;
 CONCORSO PIANO PIANISSIMO: concorso rivolto a giovani pianisti dall’età prescolare ai 16
anni;
 TEATAR: Rassegna teatrale sovracomunale per adulti;
 Stagione teatrale, in collaborazione con i Comuni di Bernate e Boffalora, con 7 spettacoli proposti
presso i maggiori teatri milanesi;
 DONNE IN CANTO: Rassegna teatrale per adulti a tema e dedicata alle donne con
proiezione
di film e spettacoli;
 Partecipazione allo spettacolo Nabucco, all’interno del Festival Lirico dell’Arena di
Verona, in
collaborazione con i Comuni di Bernate e Boffalora.
Dal 2011 al 2013
 Adesione al progetto “Corsi nel Cassetto”, curato da Fondazione Per Leggere” con l’attivazione dei
seguenti corsi: scrittura creativa, sceneggiatura e fotografia corso base e avanzato.
anno 2012
 Adesione al Progetto Vivicultura, curato da Fondazione Per Leggere, finalizzato a
sistema informativo territoriale per agevolare l’offerta culturale.
creare
un
anno2013
 E’stata inaugurata la"LITTLE FREE LIBRARY" (una minibiblioteca) nel Parco Ghiotti realizzata
dal signor Renzo Garavaglia e con la collaborazione dei gestori del Bar del Parco;
 Serata a tema contro la violenza alle donne con la realizzazione dello spettacolo teatrale in
occasione della giornata mondiale contro la violenza alle donne.
Dal 2009 al 2013
 Concerti di Natale nell’ambito della rassegna dei Concerti del Polo Culturale “Le Filande” che negli
anni hanno abbracciato vari filoni musicali dalla lirica, al gospel, alla musica d’organo, alla musica
sacra accompagnata da un coro di cento cantori tra soprani, contralti, bassi e tenori;
 Concorso di pittura curato dal Maestro Gionata Alfieri, nell’ambito della Fiera del 25 aprile, rivolto
ai dilettanti;
 Corsi di acquarello curati dal Maestro Gionata Alfieri e patrocinati dall’Amministrazione Comunale;
 Mostra di acquarello, patrocinata dall’Amministrazione Comunale e curata dal maestro Gionata
Alfieri, dei lavori eseguiti dagli allievi dei suoi corsi di acquarello;
 Adesione alla Rassegna Teatrale Sovracomunale per ragazzi “E’ arrivato un bastimento …” curata
dalla Ditta Gioco Fiaba con numerosi spettacoli di varie compagne presso la Sala Cattaneo del
Comune.
Strutture ricreative e sociali
Sul territorio esistono inoltre diverse strutture adibite alle attività ricreative comunali e private:
 La tensostruttura, all’interno del Parco Ghiotti, realizzata nel 2002 copre una superficie di circa
1000 mq. La struttura è realizzata in legno lamellare. La tensostruttura è regolarmente utilizzata per
tutte le manifestazioni comunali come concerti e spettacoli. Per poterla richiedere è necessario
presentare apposito modulo di richiesta e pagare quanto dovuto, stabilito annualmente dalla Giunta
Comunale in fase di approvazione delle tariffe.
Pag. 35


La sala Carlo Cattaneo è stata realizzata nel 2004 all’interno del Parco Ghiotti. Nella Sala sono
organizzati convegni e incontri. La struttura completata di cucina è affittata anche ai cittadini per
feste e cerimonie e prevede il pagamento di una tariffa approvata annualmente dalla Giunta
Comunale. Nel corso del quinquennio sono state presentate circa n 50 richieste di utilizzo da parte
di privati.
Il Centro Polifunzionale “San Marco” è attivo dal mese di ottobre 2012 ed è situato in Via Roma.
La struttura, che fino al secolo scorso era destinata a Chiesa, dopo un intervento di restauro
conservativo, è stata completamente riqualificata e attrezzata come Centro Polifunzionale e viene
utilizzata per corsi, conferenze, serate ed eventi a tema.
Fiere e manifestazioni
In un periodo come quello attuale, dove sono in atto numerosi processi economici e sociali che portano alla
disgregazione e alla perdita del senso di identità e di appartenenza alla comunità, è più che mai necessario
aprire una riflessione sulle nostre più antiche origini.
L’Amministrazione Comunale ha contribuito in questi anni ad attuare interventi mirati al recupero del
senso dell’identità attraverso una serie di eventi culturali e ricreativi.
Le feste patronali, culturali e le sagre costituiscono in prima linea quei canali che è necessario incoraggiare
per mantenere vivi i sentimenti della nostra tradizione.
Infatti, un appuntamento annuale con la popolazione di Marcallo con Casone è la fiera di S. Marco e il
Festival dell’Insubria, entrambi organizzati nel mese di aprile.
L’Amministrazione Comunale anno organizza la Fiera di San Marco in occasione del 25 Aprile.
Nell’ambito di tale iniziativa viene previsto l’allestimento di un’area dedicata all’“Agenda 21: sviluppo
ecosostenibile del territorio”. Un piccolo spazio per un grande argomento, che intende sensibilizzare alle
“buone pratiche” ambientali. Uno stand che centra un tema essenziale: le azioni concrete quotidiane per la
tutela ambientale, il risparmio energetico ed il consumo consapevole, senza trascurare il risparmio
economico.
La Fiera di S. Marco è la manifestazione storica, religiosa e popolare, ricca di convegni, mercatini e
degustazioni e ha visto un numero di visitatori in costante crescita ogni anno. La fiera è giunta nel 2013
alla sua ventottesima edizione. Partita 28 anni orsono con quattro bancarelle di mercato, è giunta nel 2013
con rischieste superiori alle 250 unità espositive ed un’affluenza stimata di oltre 30.000 visitatori in un
solo giorno. La manifestazione, che ha ottenuto la qualifica di “fiera regionale”, è dedicata al patrono del
Comune di Marcallo con Casone San Marco ed è caratterizzata, tra l’altro, dall’ecosostenibilità di Agenda
21 , il progetto ambientale sovra comunale che mira a garantire il progresso economico e sociale, il rispetto
della natura e dell’ambiente . Il numero dei visitatori è ogni anno in crescita costante.
Pag. 36
Dal 2003 si svolge sul territorio marcallese l’Insubria Festival. Insubria” è il nome storico della regione che
oggi comprende le zone della Lombardia, Piemonte e Canton Ticino e che in un tempo lontano erano
l’insediamento della popolazione celtica.
La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Terra Insubre e offre uno scenario storico e
folcloristico portando un tocco di storia dei nostri antenati, di manifestazioni popolari, di folclore, di
musica e di balli oltre che a ricostruzioni storiche e combattimenti in costume per illustre le gesta e la vita
quotidiana dei Celti insubri.
Oltre alle feste patronali, le principali manifestazioni ed eventi realizzati nel corso del mandato sono stati i
seguenti:
-
sfilate di Carnevale
Fiera 25 aprile e Festival Insubre
Concerti di Natale
Concerti d’estate
Mostre di quadri
Concorsi di pittura
Feste patronali di S.Nazaro a Marcallo
Feste patronali di san Carlo a Casone
Presentazioni libri con l’autore
Rassegne teatrali per ragazzi
Feste del vischio
Feste di Natale e di Capodanno
Feste di Ferragosto
Eurochina
Movimento e gioco – Sporticino
corse campestri
Aeromodellismo
Gare di pesca
Sagre del pesce
Sagre di San Michele a Casone
Feste dei bersaglieri
Feste con gli amici della RSA San Marco
Falo’ di Sant’Antonio
Feste di S.Valentino
Feste di Primavera
Feste della donna
Feste della mamma
Feste d’autunno
Feste della famiglia
Serate danzanti nei mesi di giugno/luglio/agosto/settembre
Per tutte le manifestazioni si è riscontrata un’ottima risposta da parte del pubblico, grazie anche al
coinvolgimento delle associazioni locali, che nel 1999 erano 17 e sono giunte ad oggi ad essere 49 a
dimostrazione dell’assoluto riscontro positivo da parte dell’Amministrazione Comunale.
Gemellaggio
Il Comune di Marcallo con Casone è gemellato dal 2002/2003 con due cittadine: Macroom che si trova nel
sud dell’Irlanda e Bubry che si trova in Bretagna (nord della Francia).
Lo scambio culturale con popolazioni diverse è volto alla divulgazione della cultura e della tradizione
lombarda per un’integrazione europea.
I cittadini di Marcallo con Casone, attraverso il Comitato per i Gemellaggi, partecipano attivamente alle
attività proposte per favorire gli interscambi culturali, sia proponendosi come ospitanti le famiglie che
provengono dalle due cittadine, sia come ospiti.
Nel progetto gemellaggio ha un’importanza fondamentale l’apporto della locale scuola secondaria di primo
grado che organizza all’interno delle attività extracurriculari, lo scambio culturale tra ragazzi provenienti
dal Macroom che vengono ospitati presso le famiglie degli studenti di Marcallo e viceversa con ragazzi
della scuola di Marcallo che si recano come ospiti presso le famiglie degli studenti di Macroom. Tale
progetto viene cofinanziato dall’Amministrazione Comunale che prevede una quota del contributo a
Pag. 37
sostegno del diritto allo studio proprio finalizzato al parziale pagamento delle spese sostenute per lo
scambio culturale.
Nel 2012 si è festeggiato il 10 anniversario del Gemellaggio che ha visto la prima settimana di giugno la
realizzazione di una serie di eventi e di attività atte a sviluppare le motivazioni che sono alla base dei
legami con le città di Macroom e Bubry; in quell’occasione sono stati ospitati una trentina di cittadini
provenienti dalle città gemellate.
Particolarmente durante il mese di aprile di ogni anno, si sono tenute varie attività:
- Visita a Macroom da parte dei ragazzi della scuola media di Marcallo con Casone.
- Scambio culturale con arrivo dei ragazzi di Macroom a Marcallo con Casone in occasione della
fiera di San Marco.
- Accoglienza di n. 30 ospiti per città gemellata in occasione della Fiera di san Marco del 25 Aprile.
Il gemellaggio costituisce un importante momento di relazione e partecipazione alla vita
comunitaria.
Sport e impianti sportivi
La promozione dello Sport come valore e momento di aggregazione è un ulteriore obiettivo perseguito. Sul
territorio di Marcallo con Casone esistono i seguenti impianti sportivi:
- n.2 campi da tennis, dati in gestione ad una associazione locale;
- n.1 campo da beach volley;
- n.1. palestra comunale e n.1 “palestrina” ubicate presso il plesso scolastico di via al Donatore di
Sangue;
- n. 1 campo sportivo di proprietà della Parrocchia SS. Nazaro e Celso con la quale nell’anno 2003 è
stata stipulata una convenzione per la concessione di comodato d’uso del campo per 12 anni.
Le attività della Palestra comunale e della “Palestrina” sono gestite direttamente dall’Ufficio Sport in modo
da assicurare la fruizione di tali spazi a tutte le associazioni che ne fanno richiesta.
Ormai da qualche anno si svolge, nel mese di marzo a Marcallo con Casone, presso il Palazzetto dello
Sport di Via Al Donatore di Sangue, il torneo di arti marziali cinesi Eurochina, curata dall’Associazione
Sportiva Dilettantistica FIWS.
A novembre del 2010 si sono svolti, presso il Palazzetto dello Sport, i “Campionati Italiani Thai Boxe”,
organizzati dalla Federazione Italiana Kick Boxing CONI e con il patrocinio del Comune di Marcallo con
Casone.
Sul territorio esistono inoltre diverse associazioni sportive locali che incoraggiano le varie attività sportive:
-
BASKET PLAYERS;
A.S.D PALLAVOLO MARCALLO;
U.S MARCALLESE - TWIRLING;
TENNIS “LA TORRETTA”;
F.I.d.C. FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA;
GINNASTICA DOLCE;
AEROMODELLISTICA;
FLIC FLAC (GINNASTICA ARTISTICA)
TOP MOUNTAIN;
S.C. MARCALLO-CASONE;
GRUPPO TWIRLING;
YOGA VIVEKA
Il Comune di Marcallo con Casone ha sempre sostenuto le locali associazioni mediante l’erogazione di
contributi economici. Inoltre è prevista una tariffa agevolata per l’utilizzo della palestra comunale da parte
di tali associazioni.
Nel corso del 2013 si è istituita una nuova associazione sportiva dilettantistica di pesca denominata “Gli
amici dell’Oasi di Menadrago” cui è stato concesso in uso il laghetto Oasi di Menadrago.
Pag. 38
Nell’ambito di una più ampia attività in tema di promozione di stile di vita sano, nel corso del proprio
mandato l’Amministrazione Comunale ha organizzato le seguenti attività:
 Screening carotideo nell’ambito della prevenzione dell’ictus cerebrale in collaborazione con
l’Associazione ADIVA, associazione amici del cuore Altomilanese, Centro pensionati di Marcallo,
Avis, Croce Azzurra Ticinia e Associazione “La Fenice” (2009)
 Erogazione di un contributo finalizzato all’acquisto di un nuovo mammografo da donare
all’Ospedale di Magenta per la diagnosi precoce dei tumori femminili in collaborazione con
l’Associazione Intervento contro i Tumori R. Corneo (2009.)
 Pesate di piazza in collaborazione con l’equipe medica della dieta Gift (2012.)
 Progetto denominato “Un defibrillatore per la vita” in collaborazione con le associazioni sportive
di Marcallo (U.S., Pallavolo, Basket, Twirling) con la cooperativa Song e l’Associazione Mosaico
(2013)
 Progetto “Gruppi di cammino” in collaborazione con l’Ufficio Prevenzioni dell’ASL Milano 1
(2011)

Progetto di attivazione centro counseling educativo/abilitativo a favore di soggetti con autismo e
disturbi generalizzati dello sviluppo in collaborazione con ASL Milano 1 e la Fondazione Istituto
Sacra Famiglia Onlus (2013.)
Attività di comunicazione
Al fine di garantire l’appropriatezza delle comunicazioni in funzione dei diversi target e contenuti, grande
attenzione è stata data allo scenario tecnologico cercando di sfruttare al meglio tutti gli strumenti
comunicativi inseriti nel “piano della comunicazione” approvato nell’anno 2009.
L’attività di comunicazione dell’Ente è svolta attraverso i seguenti strumenti:
 sito internet totalmente rinnovato nel corso dell’anno 2010 sia nella forma sia nella sostanza delle
informazioni veicolate: è divenuto uno strumento base nell’opera di comunicazione;
 Newsletter per informare e instaurare un contatto diretto con i cittadini.
 Comunicazioni cartacee, locandine e manifesti da distribuire in maniera capillare sul territorio nei
punti nevralgici e di maggior passaggio degli utenti.
Nell’anno 2010 il nostro Comune ha ottenuto dalla Provincia di Milano un importante riconoscimento: il
“premio comunicami 2010” una menzione per la buona interazione e integrazione dei diversi strumenti
telematici diffusi anche sul territorio.
“La Gazzetta di Marcallo con Casone”
Un giornale comunale, con il compito di raccogliere le informazioni e comunicarle ai cittadini. Notizie
obiettive e neutrali, un mensile di ventiquattro pagine ricche di notizie e informazioni oltre che di rubriche
fisse in ogni numero Alla conosciuta “Parola di Sindaco” si sono aggiunte pagine che si riferiscono alla
sanità e salute, al Comune e alla scuola agli annunci "cerca lavoro". Quattro pagine riservate alle
associazioni, appuntamenti fissi con autori Marcallesi e Casonesi. Per saldare ancora di più il senso di
comunità, c’è una pagina interamente dedicata all’anagrafe con il benvenuto ai nuovi nati, un breve saluto a
chi ci ha lasciato, e gli auguri alle nuove coppie di sposi.
Il periodico è recapitato nelle case di tutte le famiglie di Marcallo e di Casone grazie alla collaborazione dei
volontari delle associazioni Marcallesi. La stesura degli articoli è affidata a giornalisti che mettendo in atto
la loro professionalità raccontano in modo trasparente ed efficace ciò che accade nel nostro territorio.
E’ possibile la consultazione on-line di tutti i numeri del periodico, sul sito istituzionale del Comune.
Associazionismo e volontariato
L’Amministrazione comunale ha riconosciuto nel corso del proprio mandato il volontariato e
l’associazionismo come espressione di un impegno sociale.
Il Comune ha promosso forme di volontariato per un coinvolgimento della popolazione in attività volte al
miglioramento della qualità della vita personale, civile, sociale e della tutela dell’ambiente.
L’associazionismo è una risorsa fondamentale capace di rappresentare i bisogni dei cittadini e contribuisce
a definire le politiche sociali, di sviluppo della cultura, di valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni.
Il Comune si è sempre impegnato per trovare risorse in modo da erogare alle associazioni contributi
economici da destinarsi allo svolgimento dell’attività associata.
Pag. 39
Qui di seguito riportiamo un elenco delle associazioni socioculturali presenti nel nostro comune:
- AVIS
- FEDERAZIONE PENSIONATI CISL
- ASS. NAZIONALE CADUTI E DISPERSI IN GUERRA
- ASS. NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI
- CENTRO PENSIONATI MARCALLO
- SCHEDIA TEATRO
- CORPO MUSICALE SAN MARCO
- CIRCOLO FOTOGRAFICO “CLIC”
- ASSOCIAZIONI MUTILATI E INVALIDI DI GUERRA
- G3A GRUPPO AMICI ANIMALI ABBANDONATI
- CUORE DI GATTO
- RIONE S. ALESSANDRO
- CENTRO MISSIONARIO MAGENTINO
- ASSOCIAZIONE LA FENICE
- A.L.A
- TERRA INSUBRE
- AIDO
- ASS. NAZIONALE PENSIONATI CASONE BARCO
- CROCE AZZURRA TICINIA ONLUS
- PRO LOCO
- PROTEZIONE CIVILE
- COMITATO PER I GEMELLAGGI
- LE SCIURE DEI FIORI
- CENTRO AIUTO ALLA VITA
- NOTE E METAMORFOSI
- ASSOCIAZIONE AMICI RSA SAN MARCO
- ASSOCIAZIONE MUSIK ACADEMY
- AGIAD: ASSOCIAZIONE GENITORI, INSEGNANTI E AMICI DELLA DISLESSIA
- CARITAS
- BANCO ALIMENTARE
Pag. 40
3.1.2 Controllo strategico:
Il controllo strategico, disciplinato dall’art. 147-ter del TUEL prevede che gli enti locali con
popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014 e a
15.000 abitanti a decorrere dal 2015 definiscano metodologie di controllo strategico finalizzate alla
rilevazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti, degli aspetti economico-finanziari
connessi ai risultati ottenuti, dei tempi di realizzazione rispetto alle previsioni, delle procedure operative
attuate confrontate con i progetti elaborati, della qualita' dei servizi erogati e del grado di soddisfazione
della domanda espressa, degli aspetti socio-economici.
Il Comune di Marcallo con Casone, con n. 6192 non è tenuto ad attivare il controllo strategico.
3.1.3 Valutazione delle performance:
Il Comune di Marcallo con Casone, con deliberazione G.C. n. 103 del 05/07/2011 ha recepito il D.Lgs.
150/2009 ed introdotto la disciplina delle performance, approvando un sistema di misurazione e
valutazione delle performance.
Attraverso il sistema approvato nell’Ente, la misurazione e la valutazione delle performance individuali:
1. dei Responsabili di Servizio è collegata:
 alla performance generale del Comune;
 al raggiungimento di obiettivi relativi all’UO di appartenenza;
 al raggiungimento di obiettivi individuali;
 alle competenze professionali e manageriali dimostrate;
 alla capacità di valutazione individuale dei propri collaboratori;
2. dei dipendenti è collegata:
 alla performance generale dell’UO di appartenenza;
 al raggiungimento di obiettivi individuali e di gruppo;
 alle competenze e ai comportamenti dimostrati.
Il ciclo delle performance in attuazione di quanto previsto dall’art. 4 comma 2 e 16 comma 2 del
Decreto si articola secondo le seguenti fasi:
a) definizione dei piani/progetti/obiettivi in coerenza e sincronia con l’approvazione dei
documenti di programmazione contabile ed economico finanziaria di competenza del
Consiglio e della Giunta;
b) monitoraggio in corso di esercizio e comunque in coincidenza con le fasi di monitoraggio
dell’andamento economico e finanziario;
c) verifica dei risultati eseguiti;
d) applicazione degli istituti premianti connessi al salario accessorio;
e) rendicontazione delle attività dei risultati in coincidenza della ricognizione sullo stato di
attuazione programmi e con l’approvazione del rendiconto economico finanziario.
In coerenza con le Linee Programmatiche di Mandato, la Relazione Previsionale e Programmatica di
durata triennale, allegata al Bilancio di previsione annuale e pluriennale di pari durata, definisce i
programmi e i progetti nonché le finalità per ciascun programma/progetto cioè gli obiettivi gestionali,
che in tale sede vengono indicati in modo generale e sintetico.
Gli obiettivi gestionali vengono ulteriormente indicati e dettagliati in sede di Piano degli Obiettivi (PdO)
approvato dalla Giunta Comunale con riferimento a ciascun esercizio finanziario, successivamente
all’approvazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale. Nel PdO, in coerenza con i programmi
e progetti contenuti nella relazione previsionale e programmatica, sono indicati le risorse, gli indirizzi,
gli obiettivi, individuali e di gruppo, assegnati al personale dipendente, graduati in base alle priorità date
dall’amministrazione, alla complessità e al peso, gli indicatori per la misurazione e valutazione della
performance e i risultati attesi, nonché gli obiettivi e i relativi indicatori assegnati ai Responsabili di
servizio.
Il “piano della performance” di cui al Decreto coincide, in senso più generale, con la relazione
previsionale e programmatica e, in senso più dettagliato e operativo, con il Piano degli Obiettivi (PdO)
annuale.
Pag. 41
La Performance individuale è legata al raggiungimento di prestazioni rilevanti correlati ai obiettivi di
cui la P.O. è responsabile e alla Performance organizzativa, nonché ai comportamenti organizzativi e
alle competenze individuali.
La performance individuale dei dipendenti è collegata:
 alla performance generale dell’Ente
 alla performance generale dell’Area di appartenenza;
 al raggiungimento degli obiettivi di gruppo trasversali;
 al raggiungimento di obiettivi individuali;
 alle competenze e ai comportamenti dimostrati;
L’erogazione delle risorse della contrattazione decentrata destinate a remunerare la performance
organizzativa è subordinata e proporzionata alla percentuale di raggiungimento degli obiettivi ed alla
realizzazione dei progetti da accertare e certificare nell’ambito delineato dal “sistema di misurazione e
valutazione della performance”.
3.1.4 Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell'art.147-quater del TUOEL:
L'ente locale definisce, secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle societa'
non quotate, partecipate dallo stesso ente locale.
Tale disposizione, regolamentata dall’art. 147 quater del D.Lgs. 267/2000, si applica solo agli enti locali
con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014
e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015, e pertanto il Comune di Marcallo con Casone ne è esentato.
3.2 Obiettivi programmatici di mandato e risultati conseguiti
Le linee programmatiche di mandato approvate da Consiglio Comunale nel mese di luglio 2009 con
deliberazione n. 29, a seguito dell’avvio del nuovo mandato amministrativo, rappresentano il punto di
riferimento per la formazione dei programmi e progetti che, nell’arco del quinquennio 2009/2014,
l’amministrazione ha inteso perseguire.
Sin dalla presentazione di tali linee l’Amministrazione ha esplicato, contestualmente alle scelte
programmatiche il sistema valoriale che ha ispirato il programma di mandato, accompagnando le linee
programmatiche 2009/2014.
I principi che hanno ispirato le nostre azioni e i nostri progetti sono stati i seguenti:
il primato e la difesa della famiglia
la tutela dell’ambiente intesa come qualità della vita e difesa del territorio
la sicurezza, intesa come vivere sicuri
la solidarietà e l’attenzione ai servizi sociali, con riguardo alle fasce più deboli e ai giovani
la tutela della lingua e della cultura locale
la responsabilità – l’amministratore ricevendo un mandato dai cittadini deve mettersi nella
condizione di rispondere alle esigenze degli stessi e di fornire le ragioni della propria scelta al
fine di realizzare il bene comune
La tutela dell’ambiente intesa come qualità della vita e difesa del territorio
Pag. 42
PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE
3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente
ENTRATE
(IN EURO)
2009
2010
2011
2012
Percentuale di
incremento/decr
emento rispetto
al primo anno
2013
4.144.314,37
4.410.594,12
4.472.364,90
4.603.326,97
5.159.264,18
24,49 %
TITOLO 4 - ENTRATE DA
ALIENAZIONE E
TRASFERIMENTI DI
CAPITALE
920.748,94
1.109.481,26
715.987,96
580.092,35
364.621,66
-60,39 %
TITOLO 5 - ENTRATE
DERIVANTI DA
ACCENSIONI DI PRESTITI
595.087,22
ENTRATE CORRENTI
TOTALE
SPESE
(IN EURO)
5.660.150,53
2009
-100,00 %
5.520.075,38
2010
5.188.352,86
2011
5.183.419,32
2012
5.523.885,84
-2,40 %
Percentuale di
incremento/decr
emento rispetto
al primo anno
2013
TITOLO 1 - SPESE
CORRENTI
4.176.095,06
4.122.721,72
4.293.961,25
4.534.370,71
4.973.409,77
19,09 %
TITOLO 2 - SPESE IN
CONTO CAPITALE
1.241.036,16
1.171.545,60
598.700,84
351.597,70
265.617,55
-78,59 %
272.512,75
307.261,40
295.349,24
279.164,70
274.565,62
0,75 %
5.689.643,97
5.601.528,72
5.188.011,33
5.165.133,11
5.513.592,94
-3,09 %
TITOLO 3- RIMBORSO DI
PRESTITI
TOTALE
PARTITE DI GIRO
(IN EURO)
2009
2010
2011
2012
Percentuale di
incremento/decr
emento rispetto
al primo anno
2013
TITOLO 6 - ENTRATE DA
SERVIZI PER CONTO DI
TERZI
416.086,35
544.018,38
713.180,17
674.586,42
390.318,72
-6,19 %
TITOLO 4 - SPESE PER
SERVIZI PER CONTO DI
TERZI
416.086,35
544.018,38
713.180,17
674.586,42
390.318,72
-6,19 %
Pag. 43
3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
2009
2010
2011
2012
2013
Totale titoli (I+II+III) delle entrate
4.144.314,37
4.410.594,12
4.472.364,90
4.603.326,97
5.159.264,18
Spese titolo I
4.176.095,06
4.122.721,72
4.293.961,25
4.534.370,71
4.973.409,77
Rimborso prestiti parte del titolo III
272.512,75
307.261,40
295.349,24
279.164,70
274.565,62
SALDO DI PARTE CORRENTE
-304.293,44
-19.389,00
-116.945,59
-210.208,44
-88.711,21
EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE
2009
Entrate titolo IV
920.748,94
Entrate titolo V **
595.087,22
2010
2011
2012
2013
1.109.481,26
715.987,96
580.092,35
364.621,66
Totale titolo (IV+V)
1.515.836,16
1.109.481,26
715.987,96
580.092,35
364.621,66
Spese titolo II
1.241.036,16
1.171.545,60
598.700,84
351.597,70
265.617,55
274.800,00
-62.064,34
117.287,12
228.494,65
99.004,11
32.000,00
100.000,00
306.800,00
37.935,66
117.287,12
228.494,65
99.004,11
Differenza di parte capitale
Entrate correnti destinate a
investimenti
Utilizzo avanzo di amministrazione
applicato alla spesa in conto capitale
[eventuale]
SALDO DI PARTE CAPITALE
** Esclusa categoria 1 "Anticipazioni di cassa"
Pag. 44
3.3 Gestione competenza. Quadro riassuntivo
Il comma 4 dell'art. 228 TUEL prevede che il conto del bilancio si concluda con la dimostrazione del
"risultato contabile di gestione" e con il "risultato contabile di amministrazione, in termini di avanzo,
pareggio o disavanzo".
Il risultato contabile di gestione e il risultato contabile di amministrazione rappresentano, sotto due diversi
aspetti, il risultato differenziale dei movimenti finanziari in entrata e in uscita.
Mentre il risultato di amministrazione tiene conto della consistenza di cassa e di tutti i residui esistenti alla
fine dell’esercizio, compresi quelli riferiti ad anni precedenti, il risultato di gestione deriva dalla gestione di
competenza pura del bilancio di previsione. Infatti:
Risultato di amministrazione
Risultato di gestione
Fondo cassa (+)
Accertamenti a competenza (+)
Residui attivi a riportare (+)
Impegni a competenza (-)
Residui passivi a riportare (-)
Risultato di amministrazione (=)
Risultato gestione competenza (=)
Dunque, il risultato di amministrazione sarà pari alla sommatoria del risultato della gestione di competenza
e della gestione residui, mentre il risultato della gestione di competenza trova riscontro anche nel seguente
schema previsto dal conto del bilancio:
Gestione di competenza
Riscossioni (+)
Pagamenti (-)
Residui attivi (+)
Residui passivi (-)
Di seguito vengono evidenziati i due risultati: di gestione (competenza) e di amministrazione.
I dati relativi all’anno 2013 non vengono esposti in quanto non si è ancora proceduto alla fase del
riaccertamento dei residui:
Risultato di gestione:
2009
2010
2011
2012
2013
Riscossioni
(+)
4.139.799,38
4.595.767,51
4.344.387,54
4.044.377,60
Pagamenti
(-)
4.144.824,25
4.193.901,67
4.333.883,88
4.263.169,34
Differenza
(=)
-5.024,87
401.865,84
10.503,66
-218.791,74
Residui attivi
(+)
1.936.437,50
1.468.326,25
1.557.145,49
1.813.628,14
Residui passivi
(-)
1.960.906,07
1.951.645,43
1.567.307,62
1.576.550,19
Differenza
(=)
-24.468,57
-483.319,18
-10.162,13
237.077,95
Avanzo (+) o Disavanzo (-)
(=)
-29.493,44
-81.453,34
341,53
18.286,21
Pag. 45
Risultato di amministrazione, di
cui:
2009
2010
2011
2012
2013
127.872,89
168.258,41
Vincolato
Per spese in conto capitale
Per fondo ammortamento
Non vincolato
152.473,30
29.342,33
Totale
3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione
Descrizione:
2009
2010
2011
2012
2013
Fondo di cassa al 31 dicembre
1.713.008,46
1.699.901,89
1.727.447,81
2.001.011,55
1.319.187,28
Totale residui attivi finali
3.229.386,66
2.650.192,56
2.713.998,19
2.524.524,35
3.140.723,33
Totale residui passivi finali
4.789.921,82
4.320.752,12
4.313.573,11
4.357.277,49
4.281.250,75
Risultato di amministrazione
152.473,30
29.342,33
127.872,89
168.258,41
178.659,86
Utilizzo anticipazione di cassa
NO
NO
NO
NO
NO
2010
2011
2012
2013
3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione
Descrizione:
2009
Reinvestimento quote accantonate
per ammortamento
Finanziamento debiti fuori bilancio
Salvaguardia equilibri di bilancio
Spese correnti non ripetitive
Spese correnti in sede di
assestamento
Spese di investimento
32.000,00
100.000,00
32.000,00
100.000,00
Estinzione anticipata di prestiti
Totale
Pag. 46
4. Gestione dei residui:Totale residui di inizio e fine mandato
Le previsioni di entrata tendono a tradursi durante l'esercizio in accertamenti, ossia in crediti che il comune
vanta nei confronti di soggetti esterni. Gli accertamenti di competenza che non si sono interamente tradotti
in riscossione durante l'anno portano alla formazione di residui attivi, ossia posizioni creditizie.
Analogamente alle entrate, anche per le uscite il mancato pagamento dell’impegno nell’esercizio di
formazione porta alla creazione di residui passivi. L’accostamento delle situazioni di inizio e fine mandato
mettono in risalto il miglioramento e il peggioramento della situazione complessiva delle posizioni
creditorie o debitorie, per altro verso direttamente influenzate dai vincoli imposti ai vari livelli della
pubblica amministrazione da patto di stabilità interno.
RESIDUI
ATTIVI
ANNO 2009
Titolo 1Tributarie
Titolo 2 Contributi e
trasferimenti
Titolo 3 Extratributarie
Iniziali
Riscossi
Maggiori
Minori
Riaccertati
Da
riportare
a
b
c
d
e=(a+c-d)
f=(e-b)
Residui
Totali
provenienti
residui di
dalla
fine gestione
competenza
g
h=(f+g)
616.302,40
285.914,54
155.838,30
460.464,10
174.549,56
262.310,55
436.860,11
150.255,19
63.652,21
3.602,98
146.652,21
83.000,00
113.304,64
196.304,64
886.247,45
732.988,64
22.872,94
863.374,51
130.385,87
915.225,36
Parziale titoli
1.652.805,04 1.082.555,39
1+2+3
182.314,22
Titolo 4 - In
776.363,09 773.963,09
conto capitale
Titolo 5 Accensione di
726.517,04
92.734,10
prestiti
Titolo 6 Servizi per
392.877,95
15.942,54
conto di terzi
Totale titoli
1+2+3+4+5+6 3.548.563,12 1.965.195,12
RESIDUI
PASSIVI
ANNO 2009
2.400,00
105.704,62
290.418,84
1.470.490,82
387.935,43
773.963,09
1.290.840,55 1.678.775,98
36.797,88
726.517,04
633.782,94
595.087,22
287.173,33
271.230,79
13.711,85
36.797,88
1.228.870,16
284.942,64
3.258.144,28 1.292.949,16 1.936.437,50 3.229.386,66
Iniziali
Pagati
Maggiori
Minori
Riaccertati
Da
riportare
a
b
c
d
e=(a+c-d)
f=(e-b)
Titolo 1- Spese
correnti
1.214.230,83 760.145,12
Titolo 2 - Spese
in conto
3.770.644,92 1.371.745,49
capitale
Titolo 3 - Spese
per rimborso
5.722,49
prestiti
Titolo 4 - Spese
per servizi per
527.550,42 127.519,72
conto terzi
Totale titoli
5.518.148,66 2.259.410,33
1+2+3+4
1.045.611,23
198.155,71 1.016.075,12
255.930,00
Residui
Totali
provenienti
residui di
dalla
fine gestione
competenza
g
h=(f+g)
787.827,46 1.043.757,46
120.139,76 3.650.505,16 2.278.759,67 1.119.603,02 3.398.362,69
5.722,49
105.704,62
421.845,80
294.326,08
53.475,59
347.801,67
429.722,58 5.088.426,08 2.829.015,75 1.960.906,07 4.789.921,82
Pag. 47
RESIDUI
ATTIVI
ANNO 2013
Iniziali
Riscossi
Maggiori
Minori
Riaccertati
Da
riportare
a
b
c
d
e=(a+c-d)
f=(e-b)
Residui
Totali
provenienti
residui di
dalla
fine gestione
competenza
g
h=(f+g)
Titolo 1Tributarie
544.773,71 389.602,64
Titolo 2 Contributi e
5.550,00
550,00
trasferimenti
Titolo 3 Extratributarie 1.338.052,80 1.075.393,31
5.550,00
5.000,00
46.781,31
51.781,31
1.338.052,80
262.659,49
620.775,07
883.434,56
Parziale titoli
1.888.376,51 1.465.545,95
1+2+3
1.888.376,51
422.830,56 2.231.775,28 2.654.605,84
544.773,71
Titolo 4 - In
conto capitale
114.138,05
4.138,05
Titolo 5 Accensione di
343.539,53
21.667,02
prestiti
Titolo 6 Servizi per
178.470,26 158.850,57
conto di terzi
Totale titoli
1+2+3+4+5+6 2.524.524,35 1.650.201,59
RESIDUI
PASSIVI
ANNO 2013
155.171,07 1.564.218,90 1.719.389,97
114.138,05
110.000,00
343.539,53
321.872,51
178.470,26
19.619,69
Pagati
Maggiori
Minori
Riaccertati
a
b
c
d
e=(a+c-d)
f=(e-b)
Titolo 2 767.077,54
Spese in conto
2.914.564,81
capitale
Titolo 3 Spese per
rimborso
prestiti
Titolo 4 Spese per
381.700,31 287.433,05
servizi per
conto
Totaleterzi
titoli
4.357.277,49 1.731.219,34
1+2+3+4
108,55
1.060.903,82
384.195,07
2.914.564,81 2.147.487,27
381.700,31
108,55
321.872,51
33.478,48
53.098,17
874.322,76 2.266.400,57 3.140.723,33
Iniziali
676.708,75
111.146,81
2.524.524,35
Da
riportare
Titolo 1Spese correnti 1.061.012,37
1.146,81
94.267,26
Residui
Totali
provenienti
residui di
dalla
fine gestione
competenza
g
h=(f+g)
1.322.917,43 1.707.112,50
245.001,39
87.382,33
2.392.488,66
181.649,59
4.357.168,94 2.625.949,60 1.655.301,15 4.281.250,75
Il grande scostamento rilevato dai residui titolo I tra l’anno 2009 e l’anno 2013, derivante totalmente dai
residui provenienti dalla competenza, è determinato dal mancato incasso al 31/12/2013 del saldo IMU, non
ancora riversato alla data del 31/12/2013 da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Pag. 48
4.1 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza
Residui attivi al 31.12
Titolo 1 - Entrate tributarie
2009
e precedenti
101.768,75
2010
3.203,90
2011
9.833,90
Titolo 2 - Trasferimenti da Stato,
Regione ed altri enti pubblici
Titolo 3 - Entrate extratributarie
Totale
429.967,16
Totale residui
ultimo
rendiconto
approvato
544.773,71
5.550,00
5.550,00
2012
72.762,19
58.979,67
107.571,82
1.098.739,12
1.338.052,80
174.530,94
62.183,57
117.405,72
1.534.256,28
1.888.376,51
114.138,05
114.138,05
CONTO CAPITALE
Titolo 4 - Entrate da alienazioni e
trasferimenti di capitale
Titolo 5 - Entrate derivanti da
accensione di prestiti
343.539,53
Totale
518.070,47
Titolo 6 - Entrate da servizi per
conto di terzi
Totale generale
Residui passivi al 31.12
Titolo 1 - Spese correnti
Titolo 2 - Spese in conto capitale
343.539,53
62.183,57
3.968,00
522.038,47
62.183,57
117.405,72
1.648.394,33
2.346.054,09
9.268,45
165.233,81
178.470,26
126.674,17
1.813.628,14
2.524.524,35
4.502,43
14.221,11
50.163,42
992.125,41
Totale residui
ultimo
rendiconto
approvato
1.061.012,37
1.427.329,46
771.654,40
406.775,14
308.805,81
2.914.564,81
32.270,25
32.270,25
32.270,25
32.270,25
129.081,00
1.464.102,14
818.145,76
489.208,81
1.333.201,47
4.104.658,18
2010
2011
2009
e precedenti
2010
2011
2012
Titolo 3 - Rimborso di prestiti
Titolo 4 - Spese per servizi per
conto terzi
Totale generale
4.2 Rapporto tra competenza e residui
2009
Percentuale tra residui attivi titoli 1
e 3 e totale accertamenti entrate
correnti titoli 1 e 3
37,73 %
35,75 %
27,43 %
2012
2013
33,95 %
47,33 %
5. Patto di Stabiltà interno
Ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica, le Province e i Comuni con popolazione
superiore a 5.000 abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica.
Per l’anno 2009 la normativa di riferimento era l’art. 77-bis del D. L. n. 112/2008, convertito con L. n.
133/2008 e s.m.i..
In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, l’Ente è soggetto alle sanzioni.
Nel corso del periodo di mandato, la normativa ha subito radicali modifiche.
In modo particolare, nell’anno 2011, la Legge di stabilità 2011 ha disciplinato il nuovo patto di stabilità
interno per il triennio 2011/2013, introducendo una regola di carattere generale, che consiste nel
conseguimento, da parte di ciascun ente locale, del saldo finanziario espresso in termini di competenza
Pag. 49
mista pari a zero e l’introduzione di una regola specifica per la determinazione del concorso di ciascun ente
al contenimento dei saldi di finanza pubblica e prendendo a base la spesa corrente media sostenuta nel
periodo 2006/2008.
Le criticità riscontrate nella gestione soggetta a patto sono innanzitutto il problema che la continua
modifica normativa non ha permesso la programmazione su base triennale.
Infatti, seppur viene richiesto all’Ente di programmare con arco temporale triennale, annualmente si è
costretti a rivisitare le scelte in funzione a nuovi vincoli di patto.
2009
2010
2011
2012
2013
S
S
S
S
S
Legenda: S=soggetto NS=non soggetto
5.1 Indicare in quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno
L'Ente, seppur con enormi sacrifici, è riuscito a rispettare il vincolo posto dal patto di stabilità interno per
tutti gli anni del mandato:
2009
2010
2011
2012
Obiettivo progr.
- 142
-8
+ 147
+ 194
Risultato al 31/12
+ 529
-2
+ 170
+ 197
Differenza
+ 671
+6
+ 23
+3
5.2 Se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto
========
6. Indebitamento
6.1 Evoluzione indebitamento dell'ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit.V
ctg 2-4)
2009
2010
2011
2012
2013
Residuo debito finale
4.810.478,07
5.100.996,36
4.808.339,59
4.531.867,36
4.259.994,21
Popolazione residente
5903
6048
6090
6141
6192
814,92
843,41
789,54
737,96
687,98
Rapporto fra debito residuo e
popolazione residente
6.2 Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate
correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del TUOEL
Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate
correnti (art. 204 del TUEL)
2009
2010
2011
2012
6,34 %
6,04 %
5,57 %
5,29 %
2013
4,65 %
Pag. 50
6.3 Utilizzo strumenti di finanza derivata
Il Comune di Marcallo con Casone ha tuttora in corso di validità n. 1 derivato, concluso negli anni
precedenti, a partire dall’anno 2004, e successivamente rinegoziato nell’anno 2006.
Dal momento di inizio efficacia dei derivati fino ad oggi questo Comune ha avuto esclusivamente flussi
finanziari positivi.
Su indicazione nazionale della Corte dei Conti si è provveduto dall’anno 2008 ad utilizzare gli introiti delle
operazioni di strumenti derivati per finanziare spese in conto capitale.
Riepilogo elementi essenziali contratto in essere
Data di stipulazione:
20 Aprile 2006
Data iniziale:
31 dicembre 2005
Data finale:
31 dicembre 2024
Capitale di riferimento: piano di ammortamento (all. 2)
Debitore tasso Comune: Comune di MARCALLO CON CASONE
Tasso Comune: ●
Dal 31/12/2005 al 31/12/2008:
5.00% per anno pagato semestralmente
Dal 31/12/2008 al 31/12/2024:
Comune di Marcallo Con Casone paga Euribor 6m in arrears + 2.76% per anno pagato
semestralmente
Comune di Marcallo Con Casone acquista:
CAP
Strike:
6.19%
Tale per cui Tasso massimo:
8.95%
Comune di Marcallo Con Casone vende: FLOOR
Strike
2.39%
Tale per cui Tasso minimo:
5.15%
Parametro di riferimento Cap e Floor:
6 mesi euribor in arrears flat (spread escluso)
Fattore moltiplicativo tasso Comune:
act/360 (gg effettivi /360)
Date di pagamento tasso Comune:
ogni 31-12 e 30-06 a partire dal 30-06-06 fino al 3112-2024
Data di rilevazione euribor6m: venti giorni lavorativi antecedenti la fine del periodo di
calcolo degli interessi (in arrears)
Banca Intesa Spa paga: 30.000 euro valuta: 2 gg lavorativi success. alla conclusione
dell’operaz.
Banca Intesa Spa paga tasso fisso:
5,525% per anno pagato semestralmente
Fattore moltiplicativo: 30/360 (30/360)
Date di pagam. flussi di interessi: ogni 31-12 e 30-06 a partire dal 30-06-06 fino al 31-12-2024
Giorno lavorativo bancario:
TARGET
6.4 Rilevazione dei flussi
I flussi finanziari derivanti dal contratto in essere sono così riassunti:
Tipo di operazione
Data di stipulazione
OPERAZIONI
SWAP
20/04/2006
Flussi Positivi
Flussi Negativi
2009
9.691,39
//
2010
7.176,38
//
2011
9.628,49
//
2012
5.288,67
//
2013
5.276,01
//
Pag. 51
7. Conto del patrimonio in sintesi. Ai sensi dell'art 230 del TUOEL
Anno 2008
Attivo
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Importo
Passivo
37.808,36 Patrimonio netto
Importo
11.642.865,04
13.823.464,82
466.694,69
Rimanenze
Crediti
4.791.465,36
Attività finanziarie non immobilizzate
Disponibilità liquide
Conferimenti
2.764.140,59
2.012.248,54 Debiti
Ratei e risconti attivi
6.724.676,14
Ratei e risconti passivi
21.131.681,77 TOTALE
TOTALE
21.131.681,77
Anno 2012
Attivo
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Importo
Passivo
50.709,86 Patrimonio netto
Importo
18.142.821,34
21.613.977,89
976.296,69
Rimanenze
Crediti
Attività finanziarie non immobilizzate
Disponibilità liquide
Ratei e risconti attivi
TOTALE
2.739.323,95
Conferimenti
2.001.011,55 Debiti
4.174.506,54
5.063.992,06
Ratei e risconti passivi
27.381.319,94 TOTALE
27.381.319,94
Pag. 52
7.2 Conto economico in sintesi.
CONTO ECONOMICO ANNO 2012 (3) (6)
(Dati in euro)
Importo
A) Proventi della gestione
4.445.535,10
B) Costi della gestione, di cui:
4.046.192,51
quote di ammortamento d'esercizio
141.430,44
95.580,00
C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate
utili
95.580,00
interessi su capitale di dotazione
trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (7)
7.935,53
D.20) Proventi finanziari
243.652,97
D.21) Oneri finanziari
E) Proventi e Oneri straordinari
Proventi
271.656,06
Insussistenze del passivo
267.896,06
Sopravvenienze attive
3.760,00
Plusvalenze patrimoniali
Oneri
490.309,42
Insussistenze dell'attivo
249.556,75
Minusvalenze patrimoniali
Accantonamenti per svalutazione crediti
Oneri straordinari
240.752,67
40.551,79
RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO
(3) Trattasi di dati di cui al conto economico ex art. 239 TUEL
(6) Il quadro non riguarda i comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti, in quanto non tenuti alla compilazione
(art.1 comma 164 L.266/2005)
(7) Il dato deve essere riportato in valore assoluto
Pag. 53
7.3 Riconoscimento debiti fuori bilancio
Non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio nel quinquennio in questione, così come definiti dall’art.
194 del D. Lgs. 267/2000.
8. Spesa per il personale
8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato
2009
2010
2011
2012
2013
Importo limite di spesa (art.1, c.557
e 562 della L.296/2006) (*)
909.979,41
966.379,41
965.025,35
988.496,03
939.094,57
Importo spesa di personale calcolata
ai sensi art.1, c.557 e 562 della
L.296/2006
966.379,41
965.025,35
988.496,03
939.094,57
915.994,76
SI
SI
SI
SI
SI
24,77%
24,82%
22,31%
18,41%
2010
2011
2012
2013
Rispetto del limite
Incidenza delle spese di personale
23,14%
sulle spese correnti
(*) Linee guida al rendiconto della Corte dei Conti
8.2 Spesa del personale pro-capite
2009
Spesa personale (*) / Abitanti
163,71
159,56
162,31
152,92
147,93
(*) Spesa di personale da considerare: Intervento 01 + Intervento 03 + IRAP
8.3 Rapporto abitanti dipendenti
Abitanti / Dipendenti
2009
2010
2011
2012
2013
236
233
234
246
248
8.4 Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati
dall'amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.
Nel corso di tutto il periodo di mandato sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dall’art. 9 del d.l. 78 del
31/05/2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 30/07/2010.
Le uniche assunzioni di personale a tempo determinato sono state negli anni 2009 e 2013 per sostituzione
maternità.
8.5 Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie
contrattuali rispetto all'anno di riferimento indicato dalla legge:
Anno 2009 n. 1 dipendente per sostituzione maternità: € 17.273
Anno 2013 n. 1 dipendente per sostituzione maternità: € 5.818
8.6 Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano rispettati dalla aziende speciali e
dalle istituzioni:
SI
NO
Pag. 54
8.7 Fondo risorse decentrate
L’Ente, nel periodo esposto nella presente relazione, ha provveduto, nel rispetto della normativa, alla
riduzione della consistenza del fondo delle risorse decentrate dei dipendenti:
2009
Fondo risorse decentrate
96.719,00
2010
85.795,00
2011
2012
93.055,00
83.104,00
2013
81.933,51
8.8 Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art.6-bis del D.Lgs.165/2001 e dell'art.3,
comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni)
Non sono stati adottati provvedimenti in merito.
PARTE IV – RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO
1 Rilievi della Corte dei Conti
- Attività di controllo:
Nel corso del periodo 2009/2013, l’Ente non ha ricevuto alcuna sentenza da parte della Corte dei Conti in
merito a gravi irregolarità.
- Attività giurisdizionale:
Nel corso del periodo 2009/2013, l’Ente non ha ricevuto alcuna sentenza da parte della Corte dei Conti in
merito a gravi irregolarità.
2 Rilievi dell'Organo di revisione
L’ente non è stato oggetto di rilievi per gravi irregolarità da parte dell’Organo di revisione
3 Azioni intraprese per contenere la spesa
Per il contenimento della spesa sono stati applicati i tagli derivanti dal D.L. 78/2010 e dalla spending
review D.L. 95/2012.
In modo particolare si è provveduto all’adesione alle Convenzioni Consip per la telefonia mobile e fissa
nell’anno 2012, per il carburante durante tutto il periodo di mandato.
Nel corso degli ultimi 5 anni si è inoltre provveduto alla riduzione dei costi inerenti gli abbonamenti
cartacei, alla riduzione dell’uso della carta favorendo le procedure on line e di trasmissione a mezzo e-mail,
ai costi di spedizione postale, cercando ove possibile lo scambio mediante posta elettronica o PEC.
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PARTE V – ORGANISMI CONTROLLATI
1 Organismi controllati
Il Comune di Marcallo con Casone ha proceduto ad adottare i seguenti atti:
- Delibera C.C. n. 43 del 30/09/2009 avente ad oggetto: “VERIFICA PRESUPPOSTI PER IL
MANTENIMENTO DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE AI SENSI DELL'ART. 3 COMMI
28 E 29 L. 244/2007 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI”;
- Delibera C.C. n. 55 del 30/11/2009 avente ad oggetto: “TICINO SERVIZI SRL - ATTO DI
INDIRIZZO AI FINI DELLO SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA'”;
- Delibera C.C. n. 40 del 28/12/2010 avente ad oggetto: “ATTO DI RICOGNIZIONE DELLE
SOCIETA' PARTECIPATE”, con la quale il consiglio ha autorizzato il mantenimento delle
partecipazioni in quanto sussistenti i requisiti e presupposti previsti dall'art. 3, comma 27, della legge
finanziaria 2008;
- Delibera C.C. n. 42 del 21/12/2012 avente ad oggetto: “SOCIETA' SCR SRL - INDIRIZZI IN
MERITO ALLA MODIFICA DELLO STATUTO ED AL RIASSETTO DELLA COMPAGINE
SOCIETARIA, NONCHE' ALIENAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE”.
1.1 Le società di cui all'articolo 18, comma 2-bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall'Ente locale,
hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all'articolo 76, comma 7, del dl 112 del 2008?
Non ricorre la fattispecie
1.2 Sono previste, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle
dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente
Non ricorre la fattispecie
1.3 Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, codice civile.
Esternalizzazione attraverso società
Non ricorre la fattispecie
1.4 Esternalizzazione attraverso società e altri organi partecipati (diversi da quelli indicati nella
tabella precedente):
(Certificato preventivo - quadro 6 quater)
RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA' PER FATTURATO (1)
BILANCIO ANNO 2009
Forma giuridica Tipologia
azienda o società (2)
Campo di attività
(3) (4)
A
B
C
Fatturato
registrato o
valore
produzione
Percentuale di
partecipazione o
di capitale di
dotazione (5) (7)
Patrimonio netto
azienda o società
(6)
Risultato di
esercizio positivo
o negativo
3
13
3.134.146,00
30
42.263,00
9.046,00
2
13
4.216.600,00
2
51.604.575,00
4.115,00
2
5
809.018,00
1
571.771,00
-194.496,00
3
13
6.285.653,00
5
22.959.633,00
118.535,00
3
13
10.160,00
51
3.552,00
-13.551,00
(1) Gli importi vanno riportati con 2 zero dopo la virgola
l'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque
l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque
(2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle
partecipazioni.
Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale
alla persona (ASP), (6) altre società.
(3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato
(4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società
(5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitale o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende
speciali ed i consorzi - azienda
(6) Si intende la quota di capitale sociale più fondi di riserva per le società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le
aziende speciali ed i consorzi - azienda
(7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%
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RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA' PER FATTURATO (1)
BILANCIO ANNO 2012
Forma giuridica Tipologia
azienda o società (2)
Campo di attività
(3) (4)
A
B
C
Fatturato
registrato o
valore
produzione
Percentuale di
partecipazione o
di capitale di
dotazione (5) (7)
Patrimonio netto
azienda o società
(6)
Risultato di
esercizio positivo
o negativo
2
5
5.487.563,00
2
51.087.731,00
-536.600,00
3
13
4.295.149,00
5,31
23.644.805,00
228.401,00
(1) Gli importi vanno riportati con 2 zero dopo la virgola
l'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque
l'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque
(2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle
partecipazioni.
Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.l., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale
alla persona (ASP), (6) altre società.
(3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato
(4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società
(5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitale o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende
speciali ed i consorzi - azienda
(6) Si intende la quota di capitale sociale più fondi di riserva per le società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le
aziende speciali ed i consorzi - azienda
(7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%
1.5 Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per
oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle
proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244)
Denominazione
S.C.R. Srl
Oggetto
SOCIETA' SCR SRL INDIRIZZI IN MERITO ALLA
MODIFICA DELLO STATUTO
ED AL RIASSETTO DELLA
COMPAGINE SOCIETARIA,
NONCHE' ALIENAZIONE DI
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Estremi provvedimento
cessione
Stato attuale procedura
E’ stata attivata la procedura ad
evidenza pubblica per la
cessione delle quote di
partecipazione della Società da
parte del Comune di Corbetta in
Deliberazione C.C. n. 42 del
qualità di capofila.
21/12/2012
Entro il termine del 27/11/2013
per la presentazione offerte
previsto nell'asta non è
pervenuta alcuna proposta.
******************
Marcallo con Casone, 25 febbraio 2014
Il Sindaco
Massimo Olivares
******************
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CERTIFICAZIONE DELL'ORGANO DI REVISIONE CONTABILE
Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato
sono veritieri e corrispondono ai dati economico - finanziari presenti nei documenti contabili e di
programmazione finanziaria dell'ente.
I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex
articolo 161 del TUOEL o dai questionari compilati ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti delle
legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti.
Marcallo con Casone, 03 marzo 2014
Il Revisore Unico dei Conti
Marco Dott. Repossi
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comune di marcallo con casone relazione fine