Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia
Segreteria Provinciale Milano
Lettera Aperta al Dirigente del Compartimento Polfer Lombardia
Dott. Crea
In questi giorni moltissimi colleghi mi hanno segnalato un comunicazione Trenitalia Divisione
Passeggeri N/I n° 20-13 FR del 18.12.2013 recante come oggetto: Nuove modalità viaggi Polfer.
Vede, tralascio le mie personali considerazioni sui toni con cui Trenitalia si permette di rivolgersi
agli operatori Polfer, diventerei offensivo tuttavia francamente, leggendo quella comunicazione,
rimango a dir poco stupefatto. Si parla di “attestazione di servizio” da esibire al capotreno che
equivale a dire “certificazione di onestà”, o sbaglio ?
Mi faccia capire: Trenitalia ritiene che possa accadere che un collega della Polfer si metta la divisa
solo per viaggiare gratis sul Frecciarossa, fingendosi in servizio? Mi perdoni ma lo ritengo
assolutamente offensivo e mi auguro che Lei immediatamente intervenga per tutelare la dignità e il
valore dei Suoi uomini. Inoltre potrebbe rendere pubblico, ammesso che esista, il numero di tessere
ritirate a seguito di violazioni alla convenzione Polfer? Così potremmo capire di quale entità sia il
danno che Trenitalia ha dovuto subire per queste presunte violazioni, tanto da dover mettere in
condizione la Polfer di certificare l’onestà dei propri operatori. Rispetto alla comunicazione
01/2013, sono scomparsi i carnet 30 viaggi per i treni Frecciarossa e Frecciargento, con i quali i
colleghi avrebbero potuto viaggiare con prezzi assolutamente competitivi (euro 25,00 e 20,00). Il
servizio di Polizia Ferroviaria non è riuscito neanche a garantire questi sconti oppure sono stati di
proposito omessi nell’ultima comunicazione perché riservati soltanto ad alcune qualifiche?
Mi perdoni Dott Crea, i miei collaboratori più maliziosi mi segnalano che il figlio di un alto
dirigente della Polfer italiana lavora, guarda caso, proprio per Trenitalia… sicuramente la crisi del
nostro Paese ha incattivito molti dei miei e sono assolutamente certo che si sbaglino. Se così non
fosse però, sarebbe veramente una coincidenza molto singolare e quantomeno scomoda no? Del
resto un politico del passato affermava che “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”.
Il Siulp milanese cercherà con tutte le sue forze di impedire questo scempio che, contestualmente,
da un lato abbassa in misura notevole il livello di sicurezza sui treni Frecciarossa e Frecciargento e
dall’altro umilia la dignità dei lavoratori della Polfer. A brevissimo Le chiederemo un incontro
urgente per affrontare la problematica e, in assenza di risposte, annunciamo sin da ora una
conferenza stampa per denunciare il rapporto subalterno che la Dirigenza Polfer ha nei confronti di
Trenitalia: a discapito di tutti i cittadini.
Milano, 23.12.2013
Il Segretario Generale Provinciale
Mauro GUAETTA
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lettera polfer 2013 12 23