Il giornale dell'Associazione Mandamentale Commercianti Schio
Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1, DCB Vicenza
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Formazione Ascom 2013
PROGRAMMA CORSI OBBLIGATORI 1° SEMESTRE 2013
16 ore
RSPP IN AZIENDE A RISCHIO BASSO
Lun. 13 - 20 - 27 maggio e 03 giugno
8.30 - 12.30
8 ore
Sicurezza
SUL LAVORO
Formazione dei Lavoratori
IN AZIENDE A Rischio BassO
D. LGS. 81/2008
e s.m.i
Il martedì dalle 8.30 alle 12.30
12 - 19 marzo - Commercio/Servizi
09 - 16 aprile - Turismo
14 - 21 maggio - Commercio/Servizi
4 ore
Aggiornamento 1° soccorso (ogni tre anni)
Lun. 06 giugno 8.30 - 12.30
4 ore
Addetto Antincendio Rischio Basso
Lun. 22 aprile 8.30 - 12.30
Libretto Formativo
(Ex libretto Sanitario)
Art. 1 della L. R.
19/12/2003 n. 41
IDONEITà PER LA
SOMMINISTRAZIONE
E VENDITA
DI PRODOTTI
ALIMENTARI
(ex REC)
3 ore
LIBRETTO FORMATIVO (ex libretto sanitario)
rilascio/rinnovo (ogni tre anni)
Il mercoledì 14.00 - 17.00
27 marzo
10 aprile
24 aprile
15 maggio
29 maggio
26 giungno
120 ore
Requisiti per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi della L.R.
29/2007
Inizio lunedì 13 maggio
Giorni di frequenza: Lun. - Mart. - Giov.
Orari: 14.30 - 18.30
Per informazioni ed iscrizioni contattare la segreteria Ascom Schio
al numero 0445 694911 - fax 0445 694994
AVVISI IMPORTANTI PER I SOCI ASCOM
Agenti e rappresentanti
di commercio
Agenti immobiliari e d’affari
in mediazione
Obbligo comunicazione telematica dati aggiornati
alla Camera di Commercio entro il 12 maggio 2013
PEC ditte individuali
Obbligo entro il 30 giugno 2013
Il 20 ottobre 2012 è entrato in vigore l’articolo 5 del
DL179/2012 che estende alle imprese individuali l’obbligo – già previsto per le società – di comunicare al
Registro Imprese competente un proprio indirizzo di
posta elettronica certificata (PEC).
L’Associazione ha stipulato una vantaggiosa convenzione
con primario gestore autorizzato.
Tutte le ditte che intendono continuare ad esercitare devono
inviare un’apposita comunicazione telematica al Registro
Imprese contenente i dati aggiornati.
Per informazioni e predisposizione della pratica contattare la segreteria Ascom
dott.ssa Chiara Benetti - tel. 0445/694911
2
Il Presidente Guido Xoccato
SPREMUTI SINO ALLA FINE
PRIMAVERA estate n. 112 - 2013
Rivista gratuita distribuita nei comuni di Arsiero, Laghi, Lastebasse,
Malo, Monte di Malo, Pedemonte,
Piovene Rocchette, Posina, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio,
Tonezza del Cimone, Torrebelvicino,
Valli del Pasubio, Velo d’Astico.
Aut. Trib. VI n. 874 del 10.09.1996.
A cura dell’Ascom Mandamentale
di Schio.
Il giornale dell'Associazione Mandamentale Commercianti Schio
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VIVERE I CEntRI CI
Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1, DCB Vicenza
editoriale
PRIMAVERA
EstAtE
DIREZIONE E REDAZIONE
Via Btg. Val Leogra, 47
36015 Schio (VI)
Tel. 0445 694911 - Fax 0445 694994
DIRETTORE RESPONSABILE
Siamo reduci da una faticosa campagna elettorale in cui
Mauro Sartori
quasi tutti, per non dire tutti, i contendenti hanno pigiato
REDAZIONE
l’acceleratore sulla necessità di ridurre drasticamente
la pressione fiscale che sta mettendo in ginocchio interi
comparti dell’economia italiana, fra i quali anche il
commercio. Caliamoci nella realtà locale: a Schio, come
è stato dato ampio risalto dalla stampa,alcuni negozi
importanti del centro storico hanno chiuso i battenti e
quelli rimasti in attività non stanno molto meglio, tanto
che è ormai diffusa la richiesta dei commercianti di
abbassare gli affitti, considerati troppo cari. Solo che i
proprietari fanno fatica a sentirci, visto che sulla loro
Carlo Dall’Alba, Carla Urban.
FOTOGRAFIE
Studio Urban Koala. Si ringraziano:
Musei Altovicentino Malo, Fondazione Teatro Civico Schio, Andrea
Tessaro associazione SchioAnch’io.
IN COPERTINA
Piazza Falcone e Borsellino Schio:
vivere il centro.
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I CONTENUTI
Come eravamo
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Schio verso un modello di centro città
La nuova legge regionale
sul commercio
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Ludopatia: obbligo di esposizione cartelli14
Dal casolin impegno sociale
e solidarietà
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15
Comprare italiano
Fondazione Teatro Civico
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testa è calata la mannaia dell’Imu. Tutto questo mentre,
PROGETTO ED IMPAGINAZIONE
in comuni limitrofi, si sta pensando al riutilizzo delle
Studio Pasquariello
via M. Corner, 21 - 36016 Thiene (VI)
Tel. 0445 368270
Prossimamente da non perdere
po, tanto per mantenere desta l’attenzione, dopo l’ormai
STAMPA
assimilato aumento dell’Iva, sta per arrivare la Tares,
Tipografia Marcolin
via Belfiore, 12 - 36015 Schio (VI)
Tel. 0445 671999
Arte spettacoli musica a Schio
20
vetrine vuote: a Malo con il progetto “Open” e a Marano
con spazi riservati all’esposizione di artisti. Nel frattem-
tassa che andrà a sostituire quella per la raccolta e
smaltimento dei rifiuti. Ovviamente con importi superiori, anche perché deve garantire un’entrata ai Comuni
per far fronte a determinati servizi. In un contesto così
drammatico, a Schio si sta pensando ad introdurre l’imposta di soggiorno da applicare agli ospiti delle strutture ricettive. Non graverà direttamente sulle tasche degli
scledensi ma farà lievitare i prezzi di alberghi, pensioni,
locande e via dicendo. Un ulteriore balzello di cui non si
sentiva proprio l’esigenza ma tant’è: ci faremo spremere sino alla fine.
PER LE INSERZIONI PUBBLICITARIE
Cartoline dall’inverno
Musei Altovicentino
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22
Carnevale a Malo e Schio
23
Ascom: 0445.694911
Studio Urban Koala: 0445.520635
Il piccolo centro commerciale di
via Strasseggiare a S. Croce
La Redazione non risponde del materiale
consegnato per la realizzazione degli articoli e
pubblicità.
La mediazione civile e commerciale
La Vie en Rose
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Generazioni a confronto
Gite Ascom
Il Presidente, Guido Xoccato
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via Btg. Val Leogra 47, 36015 Schio
www.ascomschio.it - [email protected]
3
di Carla Urban
come eravamo
storie di commercio sul filo della tradizione
Far ballare i clienti è nel loro DNA
Passava lì davanti la Vaca Mora, poi
arrivarono col pullman i giovani a ballare
accanto al bar… La piccola Paola aveva
il suo sgabellino per salire a fare i caffè
al banco, quasi per gioco, ma aiutando
di fatto papà Bortolo. Erano i tempi della
famosa sala da ballo la Capanna Azzurra,
inaugurata nel 1964 a fianco del Bar della
Stazione di Piovene, dove le signore venivano a ballare anche in bici. I Dal Ferro,
gestori dal 1950, un brutto giorno degli
anni ‘80 proposero di acquistare quello
storico edificio, per prolungare il mito del
locale, ma il Comune comprò e demolì. Resta un albero davanti alla stazione delle corriere di linea.
Paola Dal Ferro col marito Sergio Franzin e i due figli
Davide e Chiara oggi al bar 101 fanno pulsare il cuore
giovane della città, anche con la musica, proprio come
alle origini della storia di famiglia.
I Dal Ferro, consegnarono alla leggenda la Capanna
Azzurra: si mangiava un piatto di pasta per 500 lire e si
4
ascoltavano i Draghi o gli Angeli e altri gruppi storici.
Poi continuarono a far ballare in zona industriale e ad
organizzare pullman domenicali, che favorivano l’arrivo di molta gente di domenica. Scelsero nel 1981 la
discoteca Mach 2, dove li seguì la clientela di Piovene.
Sopra al locale, c’erano gli appartamenti: per il padre
e per Sergio con Paola, chiamata da tutti “la figlia di
Bortolo” papà trascinatore carismatico, con le sue
iniziative (come i mitici veglioni dei commercianti di via
Baccarini), che muore nel 1984.
Nasce Davide e nel 1987 Chiara, i Franzin costruiscono
il ristorante (oggi Il Socio), che soddisferà molti operai,
impegnati a tirar su capannoni, nella nuova area. Il
cuoco Rito, di Cogollo, resta un ricordo essenziale. E si
continua a ballare fino al’90, coi famosi dj Aldo Fontana
e Valerio Piva, e ad ascoltare ospiti famosi, come
Jachetti, che in una sera di nebbia ebbe talmente poca
gente che invece di farsi
pagare condivise una cena
in famiglia.
I bambini crescevano e
papà e mamma, per seguirli, cedono il ristorante.
In compenso “avviano”
il neonato bar in campo
Romano.
I Bar: passione di famiglia per Paola e poi per
Sergio, lasciata l’arma dei
Carabinieri nel’84. Nel ’95
sono al Plaza, con edicola
e arrivano nel 2003 anche
in Sardegna: trasformano un piccolo bar “vista
mare” in costa Paradiso in
un ristorante di pesce, La
Cala. Lo spirito di squadra
si rafforza: d’estate Chiara
e Davide vanno in vacanza
lì e piacevolmente…
lavorano! Al 101 sono dal
2010 e la musica fa ballare
ancora, la sera del sabato,
anche con musica a tema
ricordando con fierezza la
chitarra dal vivo di Vecchioni, quella sera al Mach 2…
servizi
Schio verso un modello
di centro città
Indagine e osservazioni dell’Ascom Confcommercio Schio
UN’INDAGINE CHE VA
NEL CUORE DEL PROBLEMA
L’indagine Ister relativa alle percezioni dei frequentatori del
centro storico, con indicazioni su esigenze e possibili interventi
di riqualificazione dell’area, è stata presentata il 30 gennaio a
palazzo Toaldi Capra.
All’incontro sulla “customer satisfaction” dei fruitori del centro di Schio sono intervenuti, con il Presidente dell’Ascom di
Schio Guido Xoccato e il direttore Carlo Dall’Alba, la coordinatrice dell’indagine Claudia Coppa di Ister e l’urbanista Fernando
Lucato, esperto del territorio e di programmazione urbanistica
(nella foto accanto). Tra il pubblico numerosi i rappresentanti
dell’Amministrazione comunale, tra i quali gli assessori Daniela
Rader e Roberto dall’Aglio con il vicesindaco Giorgio Pizzolato,
ma anche dirigenti dei mandamenti di Thiene e Bassano del
Grappa della Confcommercio oltre ad esponenti di varie associazioni locali e di categoria.
L’indagine, come si diceva, ha dapprima analizzato le caratteristiche dei fruitori del centro città, soffermandosi su alcuni argomenti importanti quali la sosta e l’accessibilità all’area centrale,
temi fortemente dibattuti negli ultimi mesi, con la chiara posizione dell’Ascom al progetto di pedonalizzazione del centro nel
fine settimana proposto dal Comune; sono state quindi presentate, dalla ricercatrice Coppa le motivazioni di frequentazione,
le abitudini di acquisto, i fenomeni di evasione verso altre realtà
commerciali, le manifestazioni e possibili iniziative di animazione ed infine la percezione relativa alle qualità ed alle problematiche della rete commerciale e dell’arredo urbano.
La presentazione ha seguito di poco la decisione dell’Amministrazione comunale di sospendere la sperimentazione di chiusura del centro storico nei fine settimana e dalle 20 alle 6 dei
giorni feriali. L’ordinanza rimane dunque in stand by in attesache vengano valutate le centinaia di osservazioni giunte in merito al piano di rilancio del centro. Mentre andiamo in stampa
l’iter non è ancora completamente definito.
Di seguito pubblichiamo la lettera inoltrata al comune con le osservazioni dell’Ascom.
Gentile Sindaco, Vicesindaco ed Assessori,
in riferimento al percorso iniziato nel gennaio 2011 ed intrapreso dall’Amministrazione
Comunale per definire un modello di centro città, l’Associazione Commercianti Ascom
Confcommercio di Schio vuole apportare il proprio contributo presentando le seguenti
considerazioni, osservazioni e proposte che vanno ad aggiungersi a quelle già inviate
(lettere rif. ns. prot. n. AS033.11 del 23.02.2011, n. AS036.11 del 2.03.2011, n. AS076.11 del
6.04.2011, n. AS078.11 del 18.04.2011, AS073.12 del 3.07.2012, n. AS075.12 del 17.07.2012,
n. AS102.12 del 26.9.2012).
Pur condividendo la volontà del Comune di prestare attenzione e di realizzare un piano
di riqualificazione del cuore cittadino si osserva che nella proposta di piano vengono
individuate molte azioni teoriche non definite nei modi, nei tempi e nella gestione finanziaria di realizzo. Dopo circa due anni dall’inizio di discussione in Consiglio comunale,
dopo le numerose assemblee e lettere di confronto per raccogliere i dati, le informazioni e le proposte sul tema, l’aspettativa era quella di una presentazione di una
proposta di azioni concrete. Le azioni individuate sono generiche e non chiare per cui
risulta difficile esprimere un motivato parere. Ad esempio cosa significa “semplificazione della normativa urbanistica…” oppure “semplificazione degli adempimenti amministrativi…” elaborazione di nuovi criteri di concessione del suolo pubblico…” oppure
“realizzazione del carrellino della spesa in P.zza A. Da Schio…”.
Molte azioni individuate, per la loro realizzazione, prevedono: “laboratori urbani
permanenti”, “seminari/convegni”, “momenti di incontro”, “lavoro di approfondimento
e preparazione di apposito bando di concorso…”, “progetti di promozione…”, “azioni
coordinate di realizzo…”, “possibilità di mettere a disposizione…”, “ulteriore sensibilizzazione…”, “riqualificazione dell’area… per la quale potrà essere formulato un progetto
di …” ecc…
Solo poche azioni non sono sottoposte ad ulteriori azioni, non costano o costano poco
all’Amministrazione Comunale e sono efficaci dal momento dell’ approvazione della
proposta da parte del Consiglio Comunale:
1. la chiusura al traffico dell’area mercatale, escluse piazza Statuto e piazza A. Da
Schio, di via Carducci e di via Pasubio (parte alta) nei fine settimana e nei giorni
festivi e la possibilità di chiusura della stessa area nelle ore serali da aprile a
ottobre;
2. l’eliminazione dei parcheggi in Piazza IV novembre a fronte del laboratorio urbano
già realizzato nel novembre 2012 nell’ambito dell’iniziativa Schio Design Festival.
5
servizi
CHIUSURA DEL CENTRO o più
precisamente ALLARGAMENTO
DELLA GIÀ ESISTENTE ED AMPIA
ZONA A TRAFFICO LIMITATO
Come ha ben spiegato ed argomentato, lo
scorso 30 gennaio a palazzo Toaldi Capra,
il dott. urbanista Fernando Lucato durante
l’incontro di presentazione dell’indagine condotta sul centro città, l’eventuale chiusura
al traffico di una zona centrale deve essere
il punto di arrivo di un percorso teso a
realizzare una riqualificazione. Non il punto
di partenza. Prima di chiudere il centro
cittadino si devono attuare interventi mirati
per creare attrattività. L’oggettiva minor fruizione in centro causata da un provvedimento
di limitazione del traffico deve essere compensata da provvedimenti che realizzino concretamente una maggior attrazione in quella
zona. Solo quando saranno realizzate azioni
concrete e reali che dimostrino la maggior
fruizione in centro la scrivente Associazione
potrà valutare assieme all’Amministrazione
Comunale la possibilità, l’utilità e il vantaggio
economico e sociale di un eventuale allargamento della ZTL, non sottovalutando nel
contempo anche la possibilità di coesistenza
del passaggio veicolare in un centro attrattivo
e piacevole. Poiché l’obiettivo comune è quello di aumentare il numero di persone che si
recano in centro, chiediamo all’Amministrazione di realizzare come prioritari una serie
di interventi tesi ad aumentare la fruizione
dell’area centrale quali il miglioramento
dell’arredo urbano, un arredo di continuità
per creare percorsi omogenei ed eliminare
e fuggi ecc… Per una analisi approfondita
e completa delle proposte e dei possibili
interventi da realizzare si rimanda alla lettura
delle allegate “linee di valorizzazione per
il centro di Schio” elaborate a conclusione
dell’indagine di customer satisfation condotta
da Ister srl su commissione di Ascom Schio.
Sulla fase di chiusura sperimentale adottata
nel 2012 si chiede di porre la massima
attenzione poiché anche un solo periodo di
limitazione del traffico provoca un cambiamento delle abitudini del cittadino/consumatore che non sempre vengono ripristinate
al momento della riapertura. Chiediamo se
prima, durante e dopo la chiusura sperimentale sono state fatte rilevazioni sul grado di
inquinamento, se e quanti operatori commerciali hanno usufruito delle agevolazioni su
Cosap e delle semplificazioni delle procedure
amministrative.
Inoltre vogliamo elencare alcuni dati oggettivi di riflessione:
• La chiusura del centro ha aumentato gli
atti vandalici (vedi articoli di giornale
sulla stampa locale).
• La chiusura del centro ha provocato una
raccolta di firme nelle vie Toaldi e S.
Rocco per protesta contro l’aumento del
traffico.
• La chiusura del centro ha causato una
minor affluenza di gente che ha provocato un anticipo della chiusura serale
dei bar, una minor consumazioni di colazioni ai bar la domenica mattina, una
minor partecipazione alla Santa Messa
in Duomo.
I° FASE
- indagine ai frequentatori del centro di Schio
- 200 interviste dirette
- luoghi maggiormente significativi del centro
- metodologia casuale (non sotto i 16 anni)
II° fase
- indagine agli operatori del centro di Schio
- 50 osservatori privilegiati (focus)
iii° fase
- schematiche linee di valorizzazione del
centro città
6
PIANO PARCHEGGI
Si propone di realizzare un grande parcheggio a sosta
gratuita a ridosso del centro all’entrata di Schio provenendo da Santorso. Si chiede un aggiornamento sul
progetto di spostamento della stazione degli autobus
e conseguente realizzazione al suo posto di un grande
parcheggio.
Attuare un sistema di sosta diverso da quello attuale nel parcheggio dello scalo merci dei treni perché
attualmente sottoutilizzato. È ipotizzabile istituire la
sosta gratuita in questo parcheggio e istituire la sosta a
pagamento nel parcheggio di via Milano?
Attivare una bus navetta elettrico gratuito che faccia
servizio da e per il centro dal parcheggio della stazione
dei treni, dal parcheggio dell’area ex Lanerossi e da
quello della stazione degli autobus.
Come rilevato dall’indagine condotta da Ister srl il
73% degli intervistati dedica meno di un’ora agli
acquisti in centro. Si chiede pertanto di reperire nuovi
parcheggi di prossimità per gli acquisti mordi e fuggi
a sosta breve e gratuita e di istituire la prima mezz’ora di parcheggio gratuito in tutto il centro città.
Inoltre si chiede, in un’ottica di costituzione di Centro
Commerciale Naturale, l’istituzione del parcheggio
gratuito il sabato pomeriggio.
ARREDO URBANO
METODOLOGIA E STRUTTURA
DELL’INDAGINE
eventuali “buchi “ o “brutture”, un’attenzione
a non interrompere i percorsi pedonali e a
non inserire ostacoli negli spazi di aggregazione o di passaggio, un’azione volta ad
istituire una serie di parcheggi di prossimità
a sosta breve e gratuita per gli acquisti mordi
• Poche persone hanno approfittato della chiusura
(32,8%), pur essendone a conoscenza (70,8%), per
recarsi in centro (fonte: indagine di Citizen Satisfation commissionata dal comune di Schio).
• Il 65% degli intervistati (fonte: indagine di customer satisfation commissionata da Ascom ad Ister
Srl) non ritiene significativa la chiusura del centro.
Di seguito riportiamo ulteriori spunti di riflessione, di
richieste e di proposte al piano “Verso un modello di
centro città”.
65%
Fino a che permane
la viabilità generale
attuale e non si realizzerà la strada destra
Leogra (SP n. 46 del
Pasubio) non sarà
tecnicamente possibile la chiusura del
centro durante tutto il
giorno. Pertanto per
le vie Btg. Val Leogra,
piazza Rossi e via Cap.
Sella si propone la realizzazione di un arredo urbano
(pavimentazione, marciapiedi, aiuole, fioriere, illuminazione ecc…) che coesista con il passaggio veicolare e al
tempo stesso aumenti l’attrazione verso il centro.
Si ripropongono (proposta avanzata al Comune
nell’autunno 2011) “i lampioni fioriti”: applicare a tutti
i lampioni presenti nel centro un contenitore per fiori
che in talune occasioni può essere utilizzato anche per
abbellimenti a tema e per la realizzazione di luminarie
servizi
natalizie alternative.
Si propone di poter studiare la fattibilità di
“coperture temporanee” di strade o porzioni
di strade con effetti scenici legati a manifestazioni o temi particolari (vedi foto allegata
di Agueda in Portogallo). Installare alle porte
del centro una cartellonistica moderna e
illuminata che segnali le manifestazioni, i
parcheggi, il mercato settimanale ecc.
Migliorare e aumentare il posizionamento di
cestini porta rifiuti e posacenere.
GIARDINO JACQUARD
Prevedere la sua apertura per tutto l’anno
con la possibilità di visite guidate al giardino
e ai punti significativi, architettonici, storici
e culturali del centro città. Individuare uno
spazio, punto di ristoro caffè letterario.
già attualmente meta preferita dalle famiglie e dai
bambini.
TURISMO, PRO LOCO E MANIFESTAZIONI
Realizzare la Pro Loco o ente o organismo simile che
deve coordinare e stendere un calendario almeno
OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
Come fattore attrattivo per i bar che somministrano alimenti e bevande e per i negozi
che espongono all’esterno i propri articoli si
evidenzia l’importanza della gratuità di Cosap
per tutto il centro città. Possibilità da parte
dei Pubblici Esercizi di sistemare all’esterno
strutture fisse per tutto il periodo dell’anno.
PIAZZE DEL CENTRO
Serve un progetto coordinato ed omogeneo
di sviluppo di tutte le piazze, non solo della
“IV novembre”. Il tema conduttore del “centro
commerciale naturale” potrebbe essere la
messa in comunicazione delle piazze per far
dialogare i tre quadranti individuati dal dott.
Claudio Bertorelli. A partire dalla possibile
La città di Agueda in Portogallo
FABBRICA ALTA
ZONA EX LANEROSSI
copertura della piazza Falcone Borsellino o
di una sua parte per realizzare un mercato
coperto e/o per manifestazioni varie. Usufruendo dei vari portici e gallerie esistenti, o
da individuare, da piazza Falcone Borsellino
giungere a piazza Rossi dove si può realizzare una struttura stabile (vedi esempio delle
casette di Natale o palco fisso) per ospitare
eventi musicali e manifestazioni di vario
genere. Arrivare al terzo quadrante passando
per via Cap. Sella fino alla piazza A. Da Schio
dove si possono sfruttare i portici esistenti,
attrezzando adeguatamente le colonne presenti, per organizzare esposizioni o mostre
che necessitano di spazi verticali.
Si condivide la volontà
espressa nel piano “Verso
un modello di centro città”
di provvedere alla manutenzione del parcheggio della
Fabbrica Alta.
In un’ottica di sviluppo
graduale dell’ attrattività
turistica dell’archeologia
industriale, sarebbe utile
sviluppare un percorso pedonale e ciclabile attorno ai capannoni della
Fabbrica Alta, ricreando, con poca spesa,
uno scenario spettacolare dei paesaggi della
nostra storia.
AREA DELLA VALLETTA
E DEL CASTELLO
Valorizzare l’aspetto naturalistico e creare
percorsi da e per il centro. Partendo dal fatto
che Schio è “Città dei bambini” far diventare
l’area una zona funzionale alle attività e ai
giochi delle famiglie e dei bambini. Creare un
percorso di continuità tra l’area della Valletta,
del Castello e di piazza Falcone Borsellino
che per la sua collocazione e struttura è
biennale delle manifestazioni mettendo insieme tutti
i possibili attori. Tale iniziativa deve esser sviluppata
in un’ottica di accoglienza turistica. Le manifestazioni
devono essere di qualità elevata ed originali. Ipotizzare
una manifestazione ogni seconda domenica del mese
per abituare la gente a frequentare il centro città.
PROCEDURA URBANISTICA E VISIONE
ALLARGATA DEL CENTRO CITTÀ
La procedura urbanistica dovrebbe essere flessibile e procedere con quella commerciale. Possibilità
di azzardare soluzioni urbanistiche innovative (es:
ascensori o scale esterni o interni che mettano in
comunicazione il piano terra con primo piano, possibilità di collegare più negozi adiacenti ecc…) per
avere attività commerciali con superfici di vendita che
possano essere concorrenziali con l’offerta commerciale esterna al centro città.
Secondo la scrivente Associazione è restrittivo e poco
lungimirante analizzare il centro di Schio senza prendere almeno in considerazione cosa sarà previsto in
tre aree strategiche per la città ed adiacenti al centro
stesso:
1. superficie dell’ex ospedale (nella proposta di
piano è accennato solo ad un ipotetico uso del
parcheggio);
2. area dell’ex Lanerossi. Una decina di anni fa è stato
presentato alla città il progetto, che oggi doveva
7
servizi
essere realtà, che prevedeva l’allargamento del centro storico e dove figuravano nuove piazze, nuovi parcheggi, nuovi
negozi, nuovi pubblici esercizi e un nuovo
supermercato.
3. La nuova area di Porta Venezia con nuovi
percorsi viabilistici, nuovi insediamenti
edilizi abitativi, commerciali e direzionali.
MERCATO SETTIMANALE
(si riprendono le proposte già inviate al
Comune il 19 aprile 2011)
Al fine rendere l’area mercatale più attrattiva,
interessante per gli acquisti e migliorativa
sotto l’aspetto estetico si evidenzia di:
reperire nuove possibilità di parcheggio poiché molti posti auto in centro sono occupati
dai posteggi degli ambulanti (ad esempio
dietro le scuole di via Marconi);
• nelle mattine di mercato rendere gratis i
parcheggi o in alternativa ridurre le tariffe;
• migliorare esteticamente le aree destinate
a isole ecologiche per il conferimento dei
rifiuti e predisporre pavimentazione di
facile pulitura (in particolare nella zona
dove sono collocati i bidoni per il rifiuto
umido);
• predisporre alle entrate di Schio un’apposita segnaletica stradale fissa con indicazione di direzione con l’orario, i giorni
di svolgimento del mercato e i parcheggi
disponibili;
• predisporre ogni mezz’ora un servizio di
bus navetta tra il parcheggio del piazzale
dei pubblici spettacoli e il centro di Schio;
• predisporre e promozionare una zona
AA (Artisti, Artigiani) dove artisti locali e
artigiani locali si esibiscono e mettono in
mostra i loro prodotti;
• prevedere un’azione efficace contro
l’accattonaggio e la presenza di mendicanti che intimoriscono le persone e non
favoriscono l’acquisto nelle vie del centro.
chiede pertanto la cancellazione dal piano
“Verso un modello di centro città” del punto
relativo alla chiusura al traffico (nel capitolo
3.7) e del punto relativo alla eliminazione dei
parcheggi (nel capitolo 3.2).
Si riporta in conclusione una frase detta ed
argomentata dall’arch. Fernando Lucato
all’incontro del 30 gennaio scorso: “Governare le trasformazioni con attenzione,
coerenza, gradualità, senza ideologie”.
Disponibili a qualsiasi chiarimento o approfondimento, con l’occasione si porgono i più
cordiali saluti.
Il Presidente di Delegazione Comunale,
Domenica Frusti
Il Presidente Mandamentale,
Guido Xoccato
PATTO PER LA CITTÀ
Si riprende quanto espresso ad inizio lettera
per ribadire che per l’ Ascom Confcommercio
Schio aderire al “patto per la città” significa
che l’Associazione potrà valutare assieme
all’Amministrazione Comunale la possibilità,
l’utilità e il vantaggio economico e sociale
di un eventuale allargamento della ZTL o
di una eventuale eliminazione di parcheggi
auto, non sottovalutando nel contempo anche
la possibilità di coesistenza del passaggio
veicolare in un centro attrattivo e piacevole, solo dopo che il Comune avrà realizzato
interventi concreti che abbiano dimostrato la
maggior attrattività e fruizione in centro. Si
8
LINEE DI VALORIZZAZIONE PER IL CENTRO DI SCHIO
Dalla presente indagine sono emersi alcuni interessanti elementi relativi al Centro di Schio ed alla percezione che ne hanno fruitori ed operatori. Emerge un Centro fortemente sentito come luogo di ritrovo
per socializzare che resta uno dei principali motivi di frequentazione. Molto forte appare quindi il senso
di appartenenza alla realtà locale. Come luogo di ritrovo la presenza di bar/locali fa da aggregante
ed è particolarmente gradito. Per quanto riguarda le attività commerciali, pur non avendo Schio una
particolare vocazione al commercio, dal sondaggio si evince come la rete commerciale sia apprezzata
SERVIZI
e molto utilizzata per gli acquisti. Infine l’aspetto urbano e la sua gradevolezza nonché
la godibilità degli spazi pubblici in particolari
circostanze (eventi/manifestazioni) sono elementi di primaria importanza, da sviluppare e
su cui puntare per valorizzare il Centro.
Grazie a quanto emerso riportiamo di seguito
alcune indicazioni relative alle strategie di
valorizzazione del Centro di Schio considerando che l’attrattività è importante sia
per i residenti, sia per gli avventori casuali
e frequentatori temporanei in occasione di
eventi particolari.
È importante che il Centro venga percepito
come il nucleo vitale della città, accessibile e
fruibile quotidianamente da tutti.
Per questo è importante che il Centro abbia
parcheggi
a servizio e
facilmente accessibile, che
sia gradevole,
che fornisca
una rete
commerciale
e di pubblici
esercizi competitiva con altre realtà commerciali (centri
commerciali) e che non venga completamente svuotato di funzioni e servizi, per evitare il
rischio di desertificazione e di perdita della
propria identità.
Lo schema di proposte di seguito riportato
non vuole essere esaustivo, ma solo indicativo di come sia possibile intervenire sul grado
di attrattività di un Centro che si misura
sicuramente dalla qualità del servizio offerto,
ma anche da quegli elementi che determinano l’aspetto estetico dei punti vendita e del
L’accessibilità al Centro, intesa anche come
viabilità e sosta è uno degli elementi più importanti per verificare il grado di attrattività e
di fruibilità di quest’area. Le Amministrazioni
comunali tendono ad avere a tale proposito
una politica di pedonalizzazione del Centro
per cercare di ridurre traffico e inquinamento. Tale politica però deve fare i conti con la
realtà e con i comportamenti dei fruitori del
Centro.
A tale proposito, i meccanismi di fruizione
dei servizi e del commercio e le abitudini di
acquisto dei consumatori, complici alcune ti-
di spostamento continua ad essere la preferita e la più
utilizzata.
A tale proposito riportiamo di seguito alcuni spunti di
riflessione:
1. Per quanto riguarda la questione della Zona a Traffico Limitato in Centro a Schio, si rileva che questa
opzione è stata attuata, in fase sperimentale, nei
fine settimana dal 21 luglio al 31 dicembre 2012
e nelle ore notturne, dalle 20.00 alle 6.00, dal 21
luglio al 31 ottobre 2012. L’ampliamento della Zona
a Traffico limitato sia in termini di superficie, sia in
termini di orario andrebbe, a nostro avviso verificata
in base alla reale necessità ed utilità pubblica nonché sulle ricadute positive o negative sui cittadini
(fruitori ed operatori). Tale verifica potrebbe essere
effettuata tramite monitoraggi (tasso di occupazione dei parcheggi, tasso di inquinamento, fatturato
pologie di vendita fornite di comodi parcheggi
(Centri Commerciali), incrementano l’abitudine ad avvicinarsi il più possibile alla meta
individuata. Nonostante i disincentivi ad usare
i propri mezzi di trasporto, questa tipologia
delle attività commerciali
presenti sul Centro, numero di passaggi autovetture etc.) per quantificare
gli eventuali effetti positivi
o negativi nell’interesse
collettivo. La chiusura
dell’area centrale appare
poco utile in assenza di
interventi compensativi
che attirino in Centro quei
frequentatori messi in
difficoltà da una limitata
accessibilità.
2. Relativamente alla questione dei parcheggi si consigliano, per una maggiore sicurezza, attrattività e
fruibilità, interventi di riqualificazione dei parcheggi
esistenti, qualora necessari: pavimentazione e se-
contesto commerciale ed urbano in cui sono
inseriti.
ACCESSIBILITÀ
9
servizi
gnaletica orizzontale; maggiore visibilità
degli accessi; riqualificazione urbana,
inserimento di segnaletica (tabelloni, pannelli, totem, etc.) per indicare direzione e
distanza del Centro; incremento dei posti
auto, in quelle parti del Centro non servite
e, se necessario, progettazione di parcheggi di interscambio nelle aree esterne
al Centro, con servizio di bus navetta.
3. Fondamentale mantenere i posti auto più
vicini all’area centrale, con possibilità di
sosta gratuita nei primi 30 minuti, per
agevolare la frequentazione del Centro e
permetterne una fruizione più snella.
4. Migliorare la fruibilità e l’attrattività dei
principali percorsi in Centro (pavimentazione in porfido, segnaletica orizzontale, marciapiedi, etc.). Alcuni elementi
possono infatti essere dei detrattori per
l’accessibilità, la fruibilità e la sicurezza di
questi percorsi, soprattutto considerando
che sono, insieme ai parcheggi, il biglietto
da visita della città, per chi si reca in Centro.
5. Verifica della sicurezza e dell’agibilità dei
marciapiedi e dei relativi scivoli nonché
delle barriere architettoniche in relazione
a determinati soggetti (anziani, bambini in
carrozzina, portatori di handicap).
2.
3.
4.
5.
RETE COMMERCIALE
In generale gradevole e di buona qualità,
presenta alcuni elementi che, se migliorati,
potrebbero incrementare ulteriormente il
grado di attrattività del Centro.
1. Rete commerciale nei percorsi secondari.
La differenza qualitativa di rete commerciale, nei percorsi dal Centro verso l’esterno, è evidente, con presenza di locali
chiusi e vetrine cieche. Prima di ampliare
la Zona a Traffico Limitato, che corrisponde sostanzialmente, ad un allargamento
del Centro, è quindi fondamentale riquali-
10
6.
ficarne l’aspetto urbano e la rete commerciale.
Riutilizzo dei locali attualmente chiusi, per
il ripristino di una omogeneità e gradevolezza del Centro, anche con strutture non
necessariamente commerciali (botteghe
di artigianato tradizionale, semplici spazi
espositivi, servizi, etc.), con canoni di affitto concordati o politiche di defiscalizzazione e con l’approvazione di regolamenti
specifici che prevedano tariffe agevolate
relativamente a determinate tipologie di
imposte.
In caso di nuove aperture di attività
commerciali, può essere utile istituire un
servizio che informi gli investitori relativamente alle merceologie carenti in Centro
per offrire una buona opportunità agli
imprenditori e rendere al tempo stesso un
servizio di varietà merceologica al cittadino.
Sostituzione, nelle attività commerciali,
delle serrande “cieche” consentendo la
visibilità del negozio anche dopo l’orario di
chiusura, con conseguente illuminazione
delle vetrine anche in orario di chiusura.
Ricerca di elementi di coordinamento
e di uniformità commerciali (insegne,
tendaggi, vetrine), attraverso un intervento progettuale che sottolinei l’importanza
attrattiva e comunicativa di tali elementi
e che dia un’immagine coerente della
rete commerciale. In altre realtà venete
ha avuto successo l’individuazione di un
nome ed un “brand” da attribuire ad una
strada procedendo poi con un progetto di
coordinamento di insegne e vetrine (es.
Borgo Altinate a Padova).
Riqualificazione/ristrutturazione di
alcuni edifici in cui sono inserite le attività
commerciali anche grazie ad incentivi
economici. L’immagine esteriore dei negozi o del contesto in cui sono inseriti è di
fondamentale importanza per la capacità attrattiva
loro e dell’intero Centro.
7. Qualora non esistente, si consiglia la realizzazione
di un Regolamento comunale per il Centro che
preveda la realizzazione di servizi (banche, agenzie,
uffici comunali, etc.) non sul fronte strada ma al
primo piano, in modo da non peggiorare ulteriormente la situazione con nuove interruzioni del
fronte commerciale.
8. Le medie strutture del settore alimentare e misto
(supermercati), dal momento che, nella maggior parte dei casi, sono caratterizzate da vetrine oscurate quindi poco attrattive, andrebbero
preferibilmente collocate non sul fronte strada, ma,
come accade già in altre realtà europee, nei piani
interrati.
9. Incrementare la presenza e la qualità di mercatini
specializzati e a tema, oltre quelli già esistenti (es.
mestieri in piazza, la piazza dei sapori, mercatino
dei libri, mercatino degli artisti locali, etc.) delocalizzando la loro collocazione.
10.Adeguare o protrarre gli orari ed i giorni di apertura
delle attività commerciali in occasione di manifestazioni o eventi particolari.
11. Progettare azioni formative (corsi di marketing, di
lingue, di gestione dell’attività, corsi di vetrinistica,
di packaging) per gli operatori del settore commerciale e turistico per favorire interventi di rinnovamento e riposizionamento dell’attività.
12.Centro Commerciale Naturale. I Centri Commerciali
Naturali si identificano storicamente nell’insieme
delle piccole e medie attività commerciali di vendita
al dettaglio insediate in un nucleo storico cittadino.
Questa formula prevede l’aggregazione e cooperazione degli operatori economici per rivitalizzare
e sviluppare il Centro con politiche comuni di
marketing e comunicazione. Offre al cliente una
proposta alternativa basata su qualità, prossimità,
piacevolezza dell’ambiente non solo da un punto di
vista storico, artistico, sociale, culturale e commerciale con iniziative, eventi, percorsi shopping,
offerta ristorativa e ricettiva. Il concetto di “Centro Commerciale Naturale” non riguarda solo la
collocazione delle attività commerciali, ma anche
la gestione unitaria degli spazi in cui sono inserite,
in modo particolare per alcuni elementi quali la
sicurezza, l’organizzazione degli eventi, gli orari di
apertura/chiusura, la qualità dei luoghi. Nel Centro
di Schio, viste le sue caratteristiche urbanistiche
e commerciali, è ipotizzabile un progetto di Centro
Commerciale Naturale.
13.Centri commerciali di media struttura in Centro. La
nuova frontiera del commercio per la rivitalizzazione dei Centri storici, già attuata in altri paesi europei, e prevista dalla nuova Legge Regionale 50/2012,
è relativa alla realizzazione di forti attrattori
commerciali all’interno dei centri storici. A tale proposito l’idea di realizzare dei centri commerciali di
media struttura in pieno Centro potrebbe risolvere il
servizi
problema del riutilizzo di edifici dismessi,
della desertificazione commerciale del
centro urbano, dell’evasione verso centri
commerciali situati in periferia.
CONTESTO URBANO
In relazione all’aspetto urbano, considerando
l’ampiezza del Centro di Schio, appare inevitabile che, nonostante un impatto generale
positivo, vi possa essere anche un certo
margine di miglioramento.
1. Interventi di riqualificazione nei percorsi primari e secondari mantenendo l’
uniformità di arredi già utilizzati in quelli
primari (pavimentazione, marciapiedi,
illuminazione) per conferire al Centro un
aspetto ordinato, unitario che dia ai luoghi
pubblici un’immagine coerente.
2. Incrementare la quantità e la qualità dell’
illuminazione soprattutto nei parcheggi e
nei percorsi secondari.
3. Interventi di inserimento di cartellonistica
ed illuminazione adeguata per rendere più
visibili gallerie e passaggi.
4. Per quanto riguarda gli edifici, vi sono
alcuni fronti edilizi per i quali sarebbe
opportuna un’azione di ristrutturazione.
5. Non svuotare il Centro di funzioni accessorie che differenziano l’uso degli
spazi pubblici e contribuiscono a dare
loro vitalità (servizi, scuole, uffici, etc.),
spostandole ai piani superiori per non
interrompere la continuità commerciale
del fronte stradale.
6. Valorizzare e rendere più fruibile il verde
pubblico.
EVENTI
1. Poiché dall’indagine è emerso che non
tutti conoscono gli eventi che si svolgono
a Schio, risulta necessario valorizzare e
pubblicizzare maggiormente e con largo
anticipo in particolar modo le manifestazioni secondarie.
2. Verificare quali tra le manifestazioni/eventi già esistenti abbiano un reale riscontro
di pubblico e valga la pena ripetere.
Ipotizzare invece l’ideazione di nuove manifestazioni perché, oltre alla tradizione,
le novità possono presentare un maggior
grado di attrattività.
3. Migliorare la qualità delle manifestazioni più importanti.
4. Poiché dall’indagine è emerso il gradimento nei
confronti di attività teatrali e legate al cineforum si
consiglia di intensificarne la programmazione.
5. Interventi di posizionamento, alle entrate della città, di adeguata e moderna cartellonistica illuminata
per comunicare le manifestazioni in programma.
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Ugo Dalla Fina
Massimo Simionato
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Palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio Regionale
La nuova legge regionale
sul commercio
Le osservazioni di Confcommercio Veneto alla norma
Confcommercio Veneto ha approfonditamente analizzato, in
queste settimane, la Normativa Regionale del Commercio,
destinata ad introdurre molte novità nel settore. Una legge
che ha alcuni aspetti positivi, ma che non manca di sollevare
preoccupazioni. Vediamo allora da vicino qual è il parere
dell’Associazione regionale, che riunisce le sette Confcommercio provinciali, sul provvedimento redatto dalla Giunta
Zaia.
Prima di tutto, l’Associazione esprime i propri dubbi sulla
struttura stessa della norma, configurata come una legge
quadro, in quanto rinvia a successivi provvedimenti di giunta
la determinazione dei criteri sui quali fondare i principi. Secondo Confcommercio Veneto, invece, regole di così grande
impatto per il futuro del territorio e della rete distributiva
veneta dovrebbero essere discusse e approvate dal Consiglio Regionale.
L’associazione chiede poi che venga abrogata la norma che
consente di derogare alle previsioni urbanistiche, lasciando
libertà assoluta alla Regione nel caso di progetti speciali di
interesse regionale, sulle aree comprese nel raggio di due
chilometri dai caselli autostradali.
Ancora: la volontà di non peggiorare la situazione di disequilibrio già esistente tra la piccola-media e grande distribuzione contrasta con la previsione di favorire l’apertura
di nuovi esercizi commerciali di media distribuzione in aree e strutture dismesse,
degradate o non attuate in quanto consente, non solo il recupero di capannoni in disuso,
creando nuove e ulteriori polarità extraurbane, ma apre la strada a nuove cementificazioni di terreni ancora liberi o con diverse destinazioni d’uso.
Infine Confcommercio Veneto esprime il proprio dissenso sul fatto che l’insediamento di
strutture oltre i 15.000 metri quadrati sia demandato semplicemente ad una “conferenza dei servizi”, senza che siano preventivamente individuati quali dovrebbero essere i
criteri da rispettare per una eventuale “ via libera” o diniego.
Concludendo, secondo Confcommercio Veneto, al positivo intento di considerare strategica la rivitalizzazione dei centri storici e delle aree urbane, introducendo strumenti
innovativi, si devono accompagnare norme e criteri più incisivi per limitare realmente
ed efficacemente ulteriori insediamenti di grandi strutture e ulteriori cementificazioni
di suolo agricolo. In questo senso, ispirarsi a grandi principi di tutela del territorio e
valorizzazione delle città, richiede anche una normativa chiara e cogente, che non lasci
spazi a comportamenti e interventi elusivi e diversi da quelli enunciati.
13
SERVIZI
LUDOPATIA
Obbligo di esposizione cartelli
Si ricorda che, come previsto dal D.L.158/2012 (Decreto
Salute), gli esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici ( non
solo apparecchiature “newslot”, ma anche, ad esempio, i
“gratta e vinci” e scommesse su eventi sportivi, ippici e non
sportivi) sono tenuti ad esporre, all’ingresso e all’interno dei
locali, il materiale
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE VENETO
AZIENDA U.L.S.S. N. 4 “ALTO VICENTINO”
informativo prediDIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE
sposto dalle aziende
AVVERTENZE PER I GIOCATORI
sanitarie locali, diretto
In applicazione della Legge 8 novembre 2012, n.189, art. 7 – comma 5
ad evidenziare i rischi
Il gioco dʼazzardo può creare dipendenza patologica
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che varie persone che giocano dʼazzardo, sono particolarmente
correlati al gioco e a
vulnerabili a sviluppare dipendenza patologica. Tutti i giochi con vincite in denaro possono essere molto
attrattivi fino a far sviluppare una dipendenza patologica, che è una vera e propria malattia. Essa si manifesta
principalmente con comportamenti di gioco ripetuti, non controllabili con la propria volontà. Questo
segnalare la presenza
comportamento può provocare rischi per la salute della persona, la sua socialità, la sua famiglia, e perdita di
ingenti somme di denaro.
sul territorio di servizi
I principali segnali che il tuo comportamento di gioco sta diventando
un problema o una patologia sono:
di assistenza pubblici/
1. Sei eccessivamente assorbito dal gioco.
2. Hai bisogno di giocare dʼazzardo con un ammontare crescente di denaro per raggiungere lʼeccitazione
desiderata.
privati.
3. Hai ripetutamente tentato senza successo di controllare, ridurre, o interrompere il gioco dʼazzardo.
4. Sei irrequieto o irritabile durante i tentativi di ridurre o interrompere lʼattività di gioco.
5. Giochi dʼazzardo per sfuggire problemi o per alleviare un umore disforico.
Pubblichiamo le
6. Dopo aver perso al gioco spesso torni per giocare ancora, rincorrendo le tue perdite
7. Menti ai tuoi familiari, al terapeuta e ad altri per occultare lʼentità del tuo coinvolgimento nel gioco dʼazzardo.
8. Hai commesso azioni illegali, come falsificazione, frode, furto o appropriazione indebita per finanziare il
locandine predisposte
gioco dʼazzardo.
9. Hai messo a repentaglio o perso una relazione significativa, il lavoro oppure opportunità scolastiche o di
carriera per il gioco dʼazzardo.
dal SERT dell’ULLS n.
10. Fai affidamento su altri per reperire il denaro per una situazione finanziaria disperata causata dal gioco.
Il giocatore problematico può facilmente evolvere in giocatore patologico se continua a giocare.
4 Alto Vicentino.
I possibili rischi correlati al gioco dʼazzardo sono
sviluppo di dipendenza patologica
stress psicofisico
I cartelli possono esdepressione e altri disturbi psicologici e psichiatrici
perdita della credibilità personale
sere ritirati presso la
conflitti famigliari
insuccessi personali, sociali, lavorativi
indebitamento
problemi legali
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AUTOTEST:
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SI NO
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IL CENTRO DIVENTA UN SET CINEMATOGRAFICO
Auto storiche e divise naziste dirette da Dennis Dellai
Per un’intera giornata, quella di domenica 17 febbraio, mentre fuori impazzava il carnevale scledense nella sua curiosa
edizione quaresimale, via Pasubio, ovvero l’antica Sareo, è
tornata indietro negli anni per ospitare il set del film “Oscar”
diretto dal regista e giornalista maranese Dennis Dellai, già
autore di “Terre rosse”, suo primo approccio con le vicende
belliche e la Resistenza. “Oscar” parla di un musicista jazz
ebreo che riesce a sfuggire ai campi di sterminio grazie all’aiuto della popolazione
dell’Altovicentino. Una storia vera che sarà presto disponibile sui grandi schermi,
visto che all’osteria Due Mori sono state girate alcune delle ultime scene. Tanti i
curiosi, attirati dall’auto d’epoca, dalle divise naziste e dalla troupe in azione.
14
ATTUALITà
Risotto e Whisky
Spirito di squadra e degustazione con De Giacomi
I fratelli De Giacomi hanno invitato clienti ed amici a gustare
un pasto abbinato solo a Whisky di piccole produzioni pregiate
scozzesi, ideali con risotto zucchine e gamberi.
Lo spirito di squadra attivato dall’enoteca De Giacomi ha
dimostrato che “insieme” è possible crescere, sotto il profilo
commerciale e culturale. Ospiti all’Hotel Eden a Schio: un
grande chef, Loris
di Cà Beregane di
Thiene, e i grandi
selezionatori
di Whisky della
Rossi&Rossi di
Treviso con Marina Dal Puppo.
COMPRARE ITALIANO PER
RILANCIARE L’ECONOMIA
L’Ascom promotrice di un’originale iniziativa
Molti negozi scledensi, a partire dalle festività natalizie,
hanno esposto un manifestino con su scritto “Io compro
italiano”. Si tratta di una campagna lanciata nella sede
dell’associazione alla presenza dell’assessore regionale
al lavoro Elena Donazzan, venuta a dare manforte ai
presidenti mandamentali Guido Xoccato (Schio), Emanuele Cattelan (Thiene) e Luca Maria Chenet (Bassano)
che si sono uniti per promuovere l’intento comune su
un più vasto territorio. La preferenza del “made in Italy”
potrebbe essere secondo l’Ascom una mossa giusta
per dare un contributo positivo all’economia locale e
nazionale. «È importante - ha affermato Xoccato - ragionare su tipologie d’acquisto più oculate e intelligenti,
facendo diventare il consumatore parte attiva attraverso
il modo di spendere. Acquistare prodotti locali signifi-
Dal CASOLIN
LE PERSONE HANNO PIù VALORE
L’impegno sociale di Elsa e Gregorio
Elsa Maino e Gregorio Barbiero
sono da 43 anni a fianco del duomo
nel “casolin”, ultimo di quelli di una
volta, in centro a Schio. I coniugi,
“Maestri del Commercio”, sono
sempre dietro al banco, ma li trovi
anche nelle conferenze pubbliche,
dove ascoltano, intervenendo anche
su temi sociali che li coinvolgono.
Generosi, ma non solo a parole: segnano per mesi i conti di chi non può
pagar ogni giorno quel che mangia,
accolgono abiti e cose usate che “i
poveri donano ai poveri”, come dice
Elsa, che sa dove portarli affinchè
vengano ridistribuiti. Lei si reca anche a segnalare casi urgenti: ”sono
andata più volte ai servizi sociali,
ma la burocrazia è lunga e c’è gente
che non può aspettare o andare di
persona in segreteria...come vorrebbe la prassi, perchè non possono muoversi... c’è la
signora malata cui cadono le cose dalle mani, o l’altra sofferente di cuore con problemi
ortopedici... come facciamo ad essere in Europa se in una città come la nostra tanta
gente vive in miseria suo malgrado!?”. Elsa e Gregorio ringraziano e segnalano la San
Vincenzo che a Natale ha emesso molti buoni per far pagare i debiti da molti clienti
“merito anche di Don Bruno sempre molto attivo e presente”.
ALIANO!
IO COMPRO IT
ca mantenerne i
proventi, reinvestiti, nel territorio
e a ridare slancio
all’economia tricolore». Dati alla mano il presidente Xoccato ha spiegato infatti che andando a
fare compere in punti vendita della grande distribuzione, su 100 euro spesi, circa
80 “volerebbero”all’estero e 20 resterebbero in loco. La proporzione s’invertirebbe
invece rivolgendosi ai piccoli negozi di vicinato. «Bisogna difendere i posti di lavoro
e le nostre aziende - ha dichiarato l’assessore Donazzan - e per farlo è opportuno
preferire i prodotti locali, italiani, la filiera corta, sostenendo l’occupazione attraverso
le microeconomie. Per questo Natale faremo di certo meno acquisti, ma almeno facciamoli meglio. Ad esempio possiamo evitare di comprare le matite tossiche cinesi
e rivolgerci piuttosto al negoziante sotto casa che saprà consigliarci».
15
CULTURA
L’angolo della poesia
Una poesia di Alessnndra
Buon anno
di cuore
Sia per voi tutti il nuovo anno,
fresco e leggero come il vento a
primavera,
luminoso come una stella nella
notte,
caldo come il fuoco di un bivacco.
Vi porti un sogno da inseguire,
e un po’ di speranza buona,
che porta avanti il cuore,
mentre il tempo, come farfalla vola.
Che il 2013 continui a fiorire
in primavere di soddisfazioni
nel lavoro come nella vita.
Ancora Buon Anno di cuore a voi e ai
vostri cari.
Da uno scritto di Neri Pozza
NEL CUORE DEL TEATRO CIVICO
Parla il direttore artistico della Fondazione
A Schio è direttore artistico della
Fondazione Teatro Civico dal 2002.
Ha vissuto sempre di teatro, dal
1977 per lavoro e prima in famiglia.
Annalisa Carrara nasce da Argia
e Tommaso, ideatori del Teatro
Mobile della compagnia CarraraLaurini, che sostò
anche a Rovereto, dove
lei nacque. Da allora:
divertimento, curiosità,
osservazione, vita intrisa
di emozioni da palcoscenico. Fin da bambina
recitava, distinguendo
poco finzione e realtà,
lacrime finte e vero soffrire, in ruoli impersonati anima e corpo.
Poi da grande altri
ruoli: consulenze, responsabilità
in organizzazioni teatrali, per Agis
delle Tre Venezie e Arteven, insegnamento in lezioni e corsi sulla
gestione delle sale di spettacolo,
per master a finanziamento europeo, etc.
Le stagioni teatrali da lei impostate, con artisti speciali per qualità
e originalità (a volte scoperti o
riscoperti), hanno portato ovunque
il tutto esaurito da Vicenza a Val-
dagno, Padova o Schio. La Carrara,
vulcano di energia, con spirito
libero, manageriale, anche nella
comunicazione, privilegia il rispetto
per chi lavora con lei, attori e colla-
(Mostra a Palazzo Chiericati-Vicenza):
“Vi sono uomini di intelligenza non
volgare che vivono tutta la vita in
una città senza averla mai guardata
in faccia…non conoscono il tessuto
delle piazze, la bellezza delle case, il
disegno dei giardini…l’uomo dovrebbe vivere nella città che gli somiglia”
“Cioccolatini per l’anima”
di Luciano Grendene
Preparare un incontro
è un’occasione
di arricchimento per te.
Con umiltà
perchè c’è sempre qualcuno
più sapiente di qualcun altro.
Mio amico povero
se sapessi che la miseria
tua grande disgrazia
è ciò che mette a nudo
la conoscenza della giustizia
e la comprensione della vita
saresti contento della tua sorte
boratori. E ama la creatività.
“Se chiudo gli occhi rivedo la
“stanza” larga 3 metri del nostro
carrozzone dove festeggiavo il
Natale coi miei fratelli... e poi fuori
a recitare, perchè era naturale che
fosse così...” dice oggi da autodidatta, fiera del contatto
con i grandi del teatro.
”Cerco di dare ascolto
sincero agli spettatori e
agli attori, portatori di
valori in scena... I comici
lavorano sulla memoria, ma i loro spettacoli
escono dalla narrazione
e diventano prosa”. Nel
2001 disse al consiglio di
amministrazione della
fondazione scledense:
“vi farò ballare tutti”, e vitalità
ha portato infatti, attenzione alle
aspettative degli spettatori, ai conti
da far quadrare, alle idee degli
artisti e al piacere del pubblico.
Buone idee in libreria
a cura di Carla Urban
LA MEDICINA DEI SEMPLICI
A cura di Ugo Scortegagna; Piante officinali delle montagne italiane.
Dedicato agli OPERATORI NATURALISTICI del CAI. Un libro coinvolgente sulla sapienza
senza confini di vivere la montagna come farmacia di natura. In foto e disegni anche tanti
fiori dei nostri monti, per scoprire che”amore è il solo fiore che cresca e sbocci senza l’aiuto
delle stagioni” (K. Gibran).
IL PAESE SILEnZIOSO
di Michele Santagiuliana; “Storie del Veneto che non c’è più.”
Un giovanissimo di Sant‘Urbano di Montecchio attinge a documenti antichi, per scrivere un
libro-omaggio ai grandi vecchi, protagonisti narranti la storia del suo paese. Il suo lavoro
prezioso tocca le piccole e grandi cose della vita, d’esempio per tutte le generazioni.
ABECEDARIO DI CUCINA VENETA
di Amedeo Sandri e Maurizio Falloppi; “Racconti e ricette di economia domestica.”
Originale raccolta di buon senso e buon gusto, tra cibi e bevande. Gli autori si occupano
di amore per la tradizione e di curiosità in cucina, fra straccetti di tacchino con uvetta allo
Xerres (cherry) e maionese alleggerita con lo yogurth... dimostrando anche com’è preziosa
l’acqua.
16
Cultura
BUONO A SAPERSI
Informazioni, consigli, vita e parole
“Natura in aiuto del commercio: la neve ha fatto vendere 30 pale in 24 ore... l’orto fai da te, per risparmiare,
fa salire le vendite di materiale da giardino” (Alan,
Ferramenta di Magrè)
Studio e fantasia nelle menti di
Bice Bortoli De Munari e Mario
Conforto.
“La mente è come un paracadute,
funziona solo se si apre” (A. Einstein)
“Il cervello è meraviglioso... se lo coltivi
funziona se lo metti in pensione lo indebolisci. Bisogna continuare a pensare”
(R. Levi Montalcini)
PROSSIMAMENTE...
da non perdere
“In negozio: invoglia all’acquisto l’aroma di vaniglia, in
particolare nell’intimo... il
colore rosa” (indagine
Neuromarketing)
“La carne fresca va conservata in freezer di casa fino a
4 mesi, mai avvolgere formaggi e carni a contatto con
l’alluminio” (V. Brandolini, prof. Tecniche Alimentari,
Università FE)
Novità
Per i soci ASCOM biglietto ridotto agli spettacoli della Fondazione Teatro Civico. Prossimo appuntamento: Teatro Astra 6
aprile, ore 21, “Coppelia” Balletto di Toscana compagnia Junior
- Supporter: Domus Danza di Schio tel. 800.601171.
”Regina Nera” di Matteo Strukul
23 marzo a Palazzo Toaldi Capra mostra proposta da Ubik e Due
Mori con Sugar, con esposizione del collettivo Schiocomics.
Ore 18.00
FESTIVAL DEL JAZZ
Dal 14 al 21 aprile, per le vie di Schio e nei palazzi festival organizzato da ASCOM e Accademia Musicale di Schio. Venerdì 12
alle 19,30 presentazione per tutti i commercianti.
Mostra di Pino Guzzonato
Fino al 5 maggio presso i restaurati Shed al Lanificio Conte,
grande emozione: arte, natura, pensiero. Tel. 0445.691392
concerto per piano ed orchestra
19 maggio a S. Francesco: concerto con Pietro De Maria e Orchestra Acc. Musicale Schio. Tel. 0445.529888
“Giochi e Mestieri di una volta”
2 giugno a Faedo
MOSTRA MERCATO ANTIQUARIATO e COLLEZIONISMO
Nella foto: ballerina da “Coppelia”
25 aprile 1 maggio 23 giugno 22 settembre a Malo in centro
storico. Tel. 0445.585211
17
COMMERCIO
Cartoline dall’inverno
Buone notizie, iniziative per il bene comune
glie contadine. Artisti e volontari han realizzato personaggi di grande somiglianza con gli
abitanti della contrada, con nuovi volti realizzati ad arte, con cura dei dettagli. I ristoratori
della zona hanno percepito buon passaggio turistico per un’attrazione originale e sentita
dalla nostra tradizione.
San Vito di Leguzzano
Tonezza del Cimone
Cristian Passarella e la mamma Ivana hanno organizzato una
distribuzione di calze della befana per i bambini della scuola
materna, utlizzando gran parte delle risorse del loro magazzino, con il contributo di Ascom
Confcommercio. E così qest’anno
anche i commercianti han partecipato alla festa delle famiglie sanvitesti,
alle quali il Comune dedica le iniziative di “Impronta Culturale”.
La strada dei Fiorentini quest’inverno è stata
chiusa solo pochi giorni, durante le nevicate più intense. A Natale e per gran parte del Carnevale, nei
giorni di nevicate contenute, il passaggio verso gli
impianti di sci del carosello che collega a Folgaria
è rimasto percorribile, per
decisione della Provincia,
anche grazie alle insistenti
richieste dei commercianti. Rispetto al 2011, positiva
differenza: molte case del
fine settimana son state
riaperte dopo anni, la neve
naturale ha reso competitive le piste dell’altopiano
veneto.
Valli del Pasubio
A contrà Bariola di S.
Antonio i personaggi
del Presepe più suggestivo dei Comuni
del Pasubio hanno
fatto toccare con
mano il mondo del
lavoro e delle fami-
VIVI SERENO La tua
denuncia dei redditi
730
RED
770
UNICO
CONSULENZA PER:
• mod. 730: dipendenti e pensionati
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Via Btg. Val Leogra 47, 36015 Schio - Tel. 0445.694911 - www.ascomschio.it - [email protected]
18
PUBBLIREDAZIONALE
Ristorante Albergo ITALIA RISORTA
Arsiero - P.zza F. Rossi, 20 - Tel. 0445.740345 - www.italiarisorta.it
DOVE TRADIZIONE E
INNOVAZIONE SI INCONTRANO
Lo chef Gianfranco Cervo propone tutto l’anno cene a tema.
Menù speciali per Cresime, Compleanni, Ricorrenze.
La famiglia Cervo vi aspetta per il MENÙ di PASQUA
Domenica 31 marzo
Nelle foto: piatti dalla
cena a base di cervo.
Barchetta alla mediterranea, spiedini di pollo ai 3 sapori
Crema di patate alle seppie e il suo nero
Ravioli al ragù di asino al burro chiarificato e salvia
Risotto primavera
Rotolo di coniglio con asparagi e polenta di Maranelo, patate al forno e carciofi trifolati
Sorbetto al limone
Bocconcini di cinghiale alla fiorentina, spinaci al burro e taccole trifolate
Millefoglie Pasqualina ai frutti rossi con Prosecco
OREFICERIA e OROLOGERIA COCILOVA E PANOZZO
Piovene Rocchette - P.za degli Alpini, 10 - Tel. e fax 0445.650934
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di oggetti in
tutti i metalli:
da disegno o su
descrizione.
Per la primavera: gioielli leggeri,
colorati con pietre dure e perle.
Scelta raffinata di doni in argento.
Dopo le “cipolle” antiche, tornano di moda gli
orologini da polso, i cui meccanismi hanno le
misure di un centesimo!
Il Laboratorio di Cocilova, famoso per le riparazioni, farà ripartire anche i minuscoli tic tac...
19
attualità
ARTE SPETTACOLI E MUSICA a Schio
Il mondo del commercio contribuisce ad animare
Palazzo Conti Maltraversi
Nel più antico palazzo di Schio, la mostra del pittore Andrea
Grotto ha inaugurato, con la collaborazione di Confcommercio, la sede di Fineco. Il giovane artista ha emozionato, con
opere ispirate al tema del rifugio. Grandi quadri ad olio, ma
anche piccoli disegni e pastelli han condotto i visitatori in
scenari immaginari, ma riconoscibili di montagne e cieli, non
sempre sereni, ma pieni di senso di libertà, nella solitudine
scelta dell’avventura interiore.
Teatro Astra di Schio
Il concerto “Gospel of Victory” (in collaborazione con
Confcommercio) all’ASTRA, momento memorabile di tensione
20
spirituale, ha donato
piacere di cantare e ballare. Il pubblico di Schio
alla fine si è lasciato
coinvolgere, ricambiando
con commosso applauso
liberatore.
I “Risi e Bisi” hanno sfidato la profezia dei Maya
e con spirito scaramantico han fatto tirare un sospiro di sollievo alla sala strapiena, facendo sciogliere lo
stress in un torrente di risate. Brindisi finale, con bollicine vespaiole dei “cugini” di
Breganze, e... buon anno a tutti!
Attualità
L’ALLEGRIA SFILA NELLE VETRINE
Commercianti attivi nel Carnevale
A Malo durante tutto il Carnevale molte vetrine si
son vestite di fantasia, continuando una giovane
e generosa tradizione locale. Era un concorso,
ma i commercianti volevano animare, fare qualcosa in più proprio quando la gente è disposta a
spendere meno. Le vincitrici: prima
VANITÀ idea pop, seconda UNICA
CALZATURE tutte scarpe di carta
fatte a mano “per chi vuol spender
meno”, Boutique GALLIOLI di sogno,
con farfalla azzurra.
Con lo stesso spirito Franca Martini del Bar Officina da Giorgio ha
organizzato il “Dog’s Carnival Show”,
altra gara di fantasia. Tra i bizzari cani
mascherati domenica 10 i vincitori son
stati: il cane scheletro il più originale,
il più simpatico quello hot dog e il più
bello in stile ‘700. Sabato grasso a Schio
il “pianista in strada” Paolo Zanarella
attraeva le nostre commercianti mascherate in vena di scherzare: Nica con
la sua mela ha tentato di stregarlo, mentre Barbara e Isabella di Kruder facevano sberleffi. Lorena e le sue collaboratrici
intanto se la ridevano al Baretto... sotto i baffi!
OTTICA MANUELA
Magrè di Schio - Viale Roma, 11 - Tel. 0445.521501 - [email protected]
L’ARTE IN... LUCE
dall’OtticO a Magrè
Il negozio della optometrista Manuela
Sandri compie un anno. Ottica Manuela ospita l’arte e propone montature
esclusive e accurata attenzione alle
problematiche di visione, anche nel post
vendita. Si è aggiunto allo staff Attilio
Marchesin, ottico esperto da 25 anni.
Il 7 aprile una serata speciale
“Riflessi e suoni ab-origine” con musica
didgeri-blues e sculture dell’australiano Flavio
Pozza.
Controllo della vista gratuito.
Per i bambini fino a 14 anni una lente è gratis!
Lenti Seiko-Kodak e Zeiss
21
CULTURA
Musei Altovicentino
Tanti musei sotto un unico nome per dare vigore a un territorio
che si racconta attraverso il suo patrimonio di cultura e natura
Il piacere di vedere, conoscere e condividere il paesaggio e la sua
cultura… anche divertendosi. MUSEI ALTOVICENTINO, già RETE
MUSEALE Alto Vicentino, nasce nel 2001, come convenzione tra
10 Comuni, dotati di “tesori” storici, culturali e ambientali. Di
recente i Comuni di riferimento son saliti a 15, in un’area che va
dall’Agno al Canal di Brenta, passando per la Val Leogra e la Pedemontana Vicentina, salendo fino agli altopiani di Tonezza e dei
Sette Comuni. A partire dai musei pubblici e
privati il nostro territorio si racconta attraverso il suo patrimonio: dagli oggetti e i luoghi
del lavoro all’arte popolare, a quella d’autore.
Centro Servizi e Informazioni
MALO, largo Morandi,
Museo La Casabianca
Tel. 0445.580459
IL CENTRO SERVIZI
Le diverse attività sono coordinate dal Centro Servizi di Malo, punto d’incontro
tra le realtà culturali ed il pubblico, dove si studiano itinerari adeguati alle
diverse esigenze di gruppi di visitatori, con particolare attenzione a quelli di
famiglie e scolaresche. Oltre a visite guidate, passeggiate a tema, si organizzano eventi, come festival, conferenze, giornate di presentazione e
ricerca,esposizioni e progetti in sinergia con licei e università.
I Comuni di MUSEI ALTOVICENTINO
Lusiana, Malo, Marostica, Monte di Malo, Nove, Recoaro
Terme, Roana, Rotzo, San Vito di Leguzzano, Santorso,
Schio, Tonezza del Cimone, Valdagno, Valli del Pasubio,
Valstagna.
L’Altovicentino offre una panoramica multiforme di testimonianze di storia e cultura locali, ma anche delle attività
dell’uomo: artigianato della serica, laterizia e tessitura,
arte d’impagliare, lavori del bosco e dai graffiti ai “cuchi”, alla storia della Grande Guerra, alla flora alpina
e molto altro ancora.
MUSEI A CIELO APERTO
Si apre la terza edizione: gruppi di
tutte le età vengono guidati in un
percorso tra natura e cultura, collegato ad uno o più di uno dei diversi
musei della Rete, ma c’è di più: si
tocca anche il piacevole aspetto della
gastronomia locale. Il momento del
pranzo, spesso porta i gruppi nei
nostri ristoranti che propongono
22
cucina tipica e
un’atmosfera di
accoglienza familiare. Passeggiate, escursioni,
attività ludiche consentono di
rendere partecipi i visitatori
anche alle realtà produttive
della zona.
attualità
CARNEVALE A MALO E SCHIO
Piazze piene, allegria a mille
All’89° Carnevale di Malo, festa popolare e travolgente, ha vinto il carro
UN MARE DI GUAI (Compagnia Moderna). Mirabili i travestimenti dei
giovani con riferimenti alla guerra e il lavoro dei campi, ma anche la
potenza delle coreografie dei gruppi.
Nella sfilata di domenica tra fiocchi di neve, gelo e squarci di sole, il pubblico era
come sempre uno spettacolo a parte, con grandi e piccoli a bocca aperta...
“Schio Carnevale Insieme” ha fatto il suo di spettacolo, anche in notturna, con vari
e folli carri Altovicentini. Nella gara tra gli scledensi ha vinto Giavenale con SVEGLIA, mentre il “pianista fuori posto“ Paolo Zanarella (artista di strada che gira
l’Italia) per la prima volta nel nostro centro storico, regalava atmosfera e classe.
Un gruppo thienese di maschere goldoniane ha visitato tutti i negozi faticando
un pò a far sorridere, ma riuscendo poi a lasciare un senso di magia... nel freddo
pomeriggio di sabato 16.
23
pubbliredazionale
Tempo e denaro... ben spesi!
Il piccolo centro commerciale
di Via Strasseggiare a S. Croce
Il quartiere S. Croce, fu il secondo a Schio dopo SS. Trinità
ad essere modificato nella viabilità, in base al progetto
comunale dei quartieri “Quiete”. La pista ciclabile e i mezzi
a 30 all’ora han dato tranquillità e sicurezza, ma il cambio
di sensi di marcia ha pesato sulle attività degli esercizi. Via
Strasseggiare, presso l’incrocio con l’edicola, era una “porta”della città dalle zone
est, con gran movimento fin dall’alba. Ora è diverso, ma commercialmente la strada
è viva, grazie all’impegno dei titolari degli esercizi: diminuita la clientela di passaggio,
han saputo fidelizzarne di nuova, con qualità di prodotti, cordialità e competenza.
Benvenuti IN via Strasseggiare, dove c’è di tutto...
L’esperienza ventennale delle sorelle Eva ed Erica Berlato per essere più belli, con un occhio alla salute
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Un negozio di parrucchiera come quelli di una volta, col
piacere della confidenzialità, ma moderno negli stili.
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Il negozio di Marco Bortoloso (terza generazione!) e sua
moglie Francesca è il cuore del quartiere: pane fresco dai
migliori laboratori locali, frutta, verdura, specialità tipiche
e prodotti per la casa. Gastronomia.
I fratelli Marangoni, Mauro a Santorso e Simone a S.Croce,
giovanissimi macellai per passione, sono professionisti
della carne fresca di qualità, con ricette pronte a cuocere e
gastronomia.
La signora Graziella è una presenza storica, nella sua
tabaccheria ci si ferma anche per un saluto, per un biglietto
d’auguri. Ora c’è anche bigiotteria, allegra e di moda.
Ricarica cellulari e bollette. Self service 24 ore.
È la novità: da Dario Strozzo, in via G. D’annunzio, in fondo
a via Strasseggiare, si trova servizio di installazione per
impianti d’antenna satellite e terrestre, assistenza audio e
video, riparazioni elettriche. [email protected]
25
pubbliredazionale
LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE a Schio
Una cultura da diffondere anche in Italia, per risparmiare tempo, danaro e tanto stress!
La Mediazione Civile e Commerciale indica una strada, semplice e legalmente riconosciuta, per la soluzione di quasi
tutte le controversie. Avviene col supporto di professionisti
autorizzati a favorire l’accordo fra le parti, che risultano alla
fine equamente soddisfatte. I mediatori sono professionisti
autorizzati dal Ministero di Grazia e Giustizia, specializzati
nella ricerca di un accordo amichevole, senza dover ricorrere
ad un Giudice, e di attendere quindi i lunghi tempi processuali, con costi molto elevati. La risoluzione di contenziosi
avviene in tempi brevi, ed ha costi limitati, senza comunque
pregiudicare un eventuale ricorso alle normali vie legali.
I costi e i tempi
Lorenzo Vezù e Andrea Genito
Chi, come, dove e quando
Il primo passo è inviare una richiesta raccomandata
all’organismo di Mediazione: moduli, bollettini e Informazioni anche presso la sede di ASCOM-Confcommercio di Schio - 0445.690911.
Le mediazioni avvengono nelle sedi autorizzate,
registrate ufficialmente presso il Ministro di Grazia e
Giustizia.
I Mediatori della Società Omnia a Schio: dr. Andrea
Genito, dr. Dino La Loggia, specialista in controversie
con le banche ed anatocismo, consulente legale avv.
Concetto Romeo. Titolare dello studio: Lorenzo
Vezù, amministratore di condomini.
Grazie alla Mediazione, negli Usa ed in molte parti del
mondo i Tribunali lavorano meglio, potendo concentrarsi soprattutto sulle grandi cause. In questi Paesi i mediatori sono
una realtà consolidata ed aiutano a trovare soluzioni tra parti
avverse, in questioni di minore gravità, mediante il dialogo e
lo scambio di proposte. Il Mediatore infatti ascolta le ragioni
delle due parti, avendo il tempo e le capacità comunicative
necessarie per farlo al meglio. Le parti espongono senza
limiti le loro versioni dei fatti, anche in sessioni separate
riservate. La soluzione, che in una causa viene decisa da un
Giudice, nella Mediazione invece viene condivisa: accordi su
tempi, modalità, forme di impegno reciproco e risarcimenti, sono proposti dalle stesse parti contendenti, e vengono
registrati in modo inconfutabile. In pratica, si raggiunge un
compromesso che soddisfa ambo le parti, mentre spesso da
un Tribunale esce un vincitore ed uno sconfitto.
26
40 euro + Iva di spese di cancelleria per la richiesta di mediazione (tramite bonifico o bollettino). Da 70 euro ad un massimo di 2.500 euro (nelle controversie che
superano in controvalore i 500.000 euro) per i costi totali della mediazione, ben al
di sotto delle normali spese legali, costi tra l’altro ridotti dalla prevista esenzione
fiscale per chi aderisce al procedimento.
La convocazione delle parti avviene categoricamente entro 15 giorni dalla
richiesta. La conclusione della mediazione deve avvenire entro 4 mesi, per
legge.
VANTAGGI
Non si devono aspettare anni per discutere una causa civile, che spesso non è necessaria. Gli avvocati possono essere chiamati a collaborare, come esperti, consulenti di parte
o anche affiancare il cliente nel corso della Mediazione. L’accordo viene raggiunto nella
massima riservatezza e viene depositato presso la cancelleria del Tribunale, quindi ha
valore legale ed è tutelato dalle norme giuridiche, ma non è reso pubblico.
Prevista una esenzione fiscale da 250 a 500 euro per chi ricorre alla Mediazione.
Qualche esempio di controversia
Liti condominiali, questioni di principio quantificabili dal punto di vista economico, in base al regolamento: da poco sono previste sanzioni anche per i trasgressori di regole di condominio.
Questioni familiari, eredità.
Risarcimenti assicurativi e controversie bancarie.
Dispute con fornitori e clienti, o imprese.
SONO ESCLUSE QUESTIONI TRIBUTARIE o RICORSI CONTRO AUTORITÀ
DI PUBBLICA SICUREZZA
A CHI PUÒ SERVIRE?
A tutti coloro che non vogliono o non si possono permettere di affrontare i rischi ed i
tempi del ricorso alle vie giudiziarie, per risolvere una controversia. La mediazione è
particolarmente adatta a questioni economiche legate ad interessi familiari, nelle liti
condominiali, nelle liti con clienti e fornitori:
permette di affrontare e dirimere anche le
problematiche indirettamente connesse all’ogVia Btg Val Leogra, 59 - SCHIO
getto del contendere, senza compromettere le
Tel. 0445527542
relazioni interpersonali, come purtroppo spesso
[email protected]
accade dopo una sentenza civile.
presso Studio Vezù - 1°piano
attualità
novità: LA VIE EN ROSE
22 - 23 - 24 marzo 2013
Mercatino del fai da te femminile in centro a Schio
“Renderemo il centro
come lo vorremmo sempre... con tanta gente
che guarda, anche le
vetrine, e si incontra col
pretesto di qualcosa di
originale” dice Barbara
Boscato (Kruder) de La
Vie en Rose e aggiunge
che “le donne non sono solo brave a
parlare su Radio Cottole... come mi diverte dire… ma anche a collaborare ad
un progetto. Con Catia Calesella, abile
in bigiotteria, pensammo quante cose
san creare le donne, raccontai poi l’idea
a Nica Frusti, caposezione dei commercianti di Schio (Erboristeria Via Sareo),
che ha dato indicazioni utili e sostegno
organizzativo, durante gli incontri.”
Puntavano almeno a trenta partecipanti, son arrivate quasi 80 adesioni.
Collages, macramè, bambole, oggetti in
legno, altri presi dal mare e trasformati
in arte, biglietteria, ricamo, merletto,
tessiture, cucito, pasticceria, pittura,
sculture, découpage, saponi, borse...
anche prodotti
alle erbe di suore
di Arezzo! Con le
onlus: Mondo nella
città, Andos, Centro
Aiuto alla Vita,
Raggio di Sole, Onlus Simona Trezzi,
Commissione Pari
Opportunita’ del Comune. Al taglio
del nastro 7 “veterane” dei negozi
di Schio: Angela dell’ottica Formilan, Mariuccia di Guglielmi intimo,
Le sorelle Piazzo di via Fusinato,
Elsa del casolin di via Cavour,
Gisella di Dionne confetteria, Attilia
della Cartolibreria Santacatterina.
Danzatrici del ventre e di flamenco,
le ragazze di Crappannone e mannequin nelle vetrine di Intimissimi
e Tezenis. I bar della zona proporranno l’aperitivo rosa. Parte del
ricavato andrà in beneficenza.
Con il patrocinio di Ascom e Comune di Schio. Info: 0445.539082.
tutto ciò che le donne sanno fare
Manifestazione per le vie del centro
con
storico, mercatino del fai da te
laboratori creativi.
Musiciste, ballerine, cantanti e artiste
le
di teatro animeranno le vie in tutte
giornate della manifestazione.
Per l’occasione i bar proporranno
l’aperitivo rosa.
one
Parte del ricavato dalle quote di iscrizi
sarà devoluto in beneficenza!
-24 marzo 2013)
e si svolgerà nel fine settimana 22-23
(in caso di maltempo la manifestazion
Sponsor:
SEGUI L’EVENTO:
KRUDER SCHIO
info: KRUDER via Garibaldi 5, Schio T. 0445.539082
TAKE & STAY YOGURTERIA YO!
Schio - Via Btg. Val Leogra, 75 - Tel. 338.8441136
Una sosta per: Waffel, Frisbee, Cupcakes, Frozen Yogurt, Gelato probiotico,
Praline... NONSOLOYOGURT!
Dal cappello magico di Take & Stay altra
qualità golosa: ora c’è anche il caffè Del
Doge veneziano e per Pasqua conigli di
cioccolata preparati dal mastro cioccolatiere belga Johan De Jaeger, che a S.
Valentino ha dato in piazzetta “lezioni” di
cioccolateria offrendo cuoricini ripieni.
I corsi serali per preparare cupcakes
continuano con successo.
27
Pubbliredazionale
A SCHIO
zona industriale: patrimonio
architettonico ambientale e urbanistico
Dagli anni ‘60 prese vita la zona
industriale 1 di Schio, ma non
in modo casuale. La sua mappa
includeva realtà rurali e nuove
abitazioni nel verde, mentre
si costruivano bei capannoni
“firmati, alcuni riflettenti il paesaggio del Tretto. Oggi l’operosa
“città”artigiana, con pista per le
bici, ha fama e valore urbanistico.
Ogni bel capannone è la miglior
pubblicità per l’impresa che
contiene. Anche questo è qualità
della vita, quella buona.
“Il piacere dell’immagine della propria azienda...” è sentito dagli
imprenditori, che” tengono ad essa come alla famiglia... perchè non
dovrebbero voler bene a quel capannone, quel piccolo mondo fatto di
uomini e macchine che loro hanno creato?” (S. Tomasoni da “Schio.
Architettura e industria verso il futuro” Schio, 2000).
LIVING Cafe
Schio - Via Lago Maggiore, 51 - Tel. 0445.576254 - [email protected] Aperti da lunedì a sabato
COME IN UN BEL SOGGIORNO
In zona industriale accanto al verde
Per Lino e sua moglie
Alessandra il Living è una
“stanza della convivialità”.
Buon gusto in cucina e ai tavolini.
Al mercoledì e venerdì: proposte di
serate a tema con degustazioni.
Serate di compleanno o feste speciali
su prenotazione.
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Menù completo a partire da: euro 7,50
con primo o 8.50 con secondo.
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Brioches fresche di laboratorio scledense.
Specialità: caffè decaffeinato macinato al
momento, panini, tramezzini, primi, insalatone, bruschettone con pane del fornaio,
secondi piatti grigliati. Anche a portar via.
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CENTRO OTTICO 3D
Schio - Via Lago di Lugano, 9 - Zona Industriale - Tel. 0445.517795
SCEGLI COME TI PIACI DI PIÙ e...
IL MEGLIO PER LA SALUTE DEGLI OCCHI
OCCHIALI PER TUTTI
Ilenia Dellai si è diplomata in optometria alla scuola
di Vinci, riconosciuta a livello europeo e dimostra una
vera passione per il settore dell’ottica e della contattologia. Dal 2011 Centro Ottico 3D è in zona industriale,
in un grande ambiente dove scegliere montature per
ogni esigenza: dal tipo economico ai modelli
firmati. I genitori trovano per i loro piccoli proposte colorate, con lenti di qualità e...
uno spazio per farli giocare.
RICONOSCERE LA QUALITÀ
Ilenia raccomanda: “non sottovalutare mai
la salute dei propri occhi...” e si affida infatti
esclusivamente alla storica azienda Zeiss, da
sempre sinonimo di affidabilità e garanzia di
durata per le lenti.
LE NOVITÀ
Le lenti fotocromatiche “Photofusion” sono l’evoluzione
delle “Transitions”: si scuriscono fino al 20% più rapidamente e si schiariscono in metà tempo, mantenendo
un’ottima performance costante nel tempo.
Per il piacere estetico: il modello Dual Vision consente
al presbite di utilizzare l’occhiale da lettura senza dover continuamente toglierlo
per guardare in lontananza… semplicemente con un clic!
INNOVAZIONE
Al passo con le nuove tecnologie Centro ottico 3D utilizza sistemi innovativi per una
più efficace illustrazione di tutti i suoi prodotti, dalla scelta della montatura alla
funzionalità delle lenti di ultimissima generazione.
29
di Carla Urban
GENERAZIONI A CONFRONTO
intervista doppia: storie di vita e di commercio
Maria Angela Palezza
Andrea Marcante
della sua libera uscita...”. E lei: “mi ispiro
massimo” dice il figlio: ”quello è il momento
re di scegliere quello che mi piace e mi aiuta
a quello che offre il mercato e compro col piace
ione, ma sono uniti da aspetti
a fare buoni i piatti”. Li separa una generaz
e
e per il lavoro. Entrambi estroversi
del carattere e da sincera passion
ire
to nel servizio a tavola, lei nel rifin
cordiali, lui è maniacalmente cura
ma
i pensano che l’altro esageri,
i cibi in fase di preparazione, entramb
utiamo... lui sarebbe troppo informale nel comporre
insieme non conoscono noia. “Disc
toria Al Ponte,
Andrea è titolare dal 2009 della Trat
ubio, di fronte
sulla provinciale 46 per Valli del Pas
Sua mamma Maalla storica pesa, poco più avanti.
cialista in piatti a
ria Angela è la cuoca maestra, spe
nie di fedelissimi
base di lumache nostrane. Compag
i 26 posti a
occupano periodicamente in allegria
iglia.
tavola, in un perfetto clima di fam
una mano in
Andrea, ex agente di commercio, dava
sempre anche
sala di domenica, e ora è coinvolto
fa la spesa, ma “è
in cucina. La mamma “capo chef”
con 5 o 6 cose, e
un incognita: parte con la lista che le preparo io,
otti, spendendo il
torna che ha comprato sacchi con decine di prod
LA pediatria e l’ascom
Materiale didattico e giochi ai bambini ricoverati
L’Ascom Schio e Thiene in occasione del Natale hanno
consegnato materiale didattico e giochi ai bambini del
reparto pediatrico dell’ospedale di Santorso.
Nella foto da sinistra a destra:
Nicola Maragnin,
direttore Ascom Confcommercio Thiene
Edoardo Vanzetto,
direttore direzione medica ospedale di Santorso
Silvia Veronese,
direzione medica ospedale di Santorso
Guido Xoccato,
presidente Ascom Confcommercio Schio
30
o, messo giusto nella tazzina da caffè: non
il piatto, io ci tengo” e “io invece tengo al cucchiain
rea, che tutto il giorno è al bar,
deve impedire la presa del manico!” replica And
mele per
are qualche preparativo o le
ma spesso fila in cucina a controll
la nonna.
per tempo, non prendersi in fretta, io dò l’esemPer Maria Angela “bisogna fare le cose
più adulto, ma quel che conta è l’onestà la
pio ma forse non basta, vorrei che mio figlio fosse
aggiavo, lo rassicuravo, anche se poi se c’era
sincerità e comportarsi bene, da piccolo lo incor
liare, una critica la accetto, se è giusta...”. Di
da dare una sculacciata... ma anch’io posso sbag
”ho
37 anni di eterno ragazzo, ammette
nuovo in sintonia, Andrea coi suoi
lavoro, anche al bar dove ci son mille cose
imparato guardando lei cucinare, questo è un bel
di più”. Mamma Maria Angela, che
da fare, prima quando andavo in giro mi stressavo
tutto
da sola, sbuffa e sorride: “gli va bene
invece imparò tutto arrangiandosi
e poi niente... anche io però son così!”.
L’Ascom Confcommercio Schio propone...
Meraviglie di
Toscana
Due giorni dal 19 al 20 maggio 2013
Sarà un itinerario davvero entusiasmante, la parte più pittoresca di Toscana, dolci colline
color cipria, ritti filari di cipressi ne “rompono” il profilo, silenziosi borghi e un’ottima cucina.
PROGRAMMA
Chianciano – sistemazione nelle camere riservate, cena e
pernottamento.
1° giorno - domenica:
Partenza ore 6.00 da stazione autobus Schio (piaz- 2° giorno - lunedì:
zale divisione Acqui) con autobus GT in direzione
Prima colazione. Partenza in direzione di S. Antimo,
BO-FI. Proseguimento verso PIENZA, la suggestiva
attraversando le morbide colline di Montalcino, patria del
città rinascimentale nata da un “sogno d’amore e
mondialmente noto “Brunello”. Una regolare “geometria”
un pensiero di bellezza” (G. Pascoli). Spettacolare
di vigneti ammanta l’area, qua e là alti e snelli cipresè l’immenso panorama che si abbraccia dalle sue
si, argentei ulivi creano un’atmosfera veramente unica.
mura fino all’Amiata. Oltre all’atmosfera incantata
Arrivo a S. Antimo, straordinario esempio di costruzione
del borgo con i suoi monumentali palazzi, il centro
“Cluniacense” realizzata con pietra d’onice dalle mirabili
è anche ricolmo di pittoreschi angoli che si aproe variegate venature alquanto suggestive. Proseguimento
no all’improvviso e dai nomi più bizzarri. E per il
verso la zona delle Crete Senesi e pranzo tipico. Nel pomepalato… numerosi negozietti di prodotti tipici come
riggio visita alla suggestiva Abbazia di Monte Oliveto
il cacio, i pici e l’ottimo vino!! Pranzo a base di speMaggiore, assai nota per la sua posizione alquanto singolare
cialità locali. Nel pomeriggio, tra le colline della Val
e il pregio degli affreschi del Chiostro oltre alle meravigliose
d’Orcia, ammantate da un vellutato tappeto ora verde
tarsie del coro. Al termine, inizio del rientro via autostrada
elettrico, ora tinta “ cipria” scenderemo verso la scenoper FI-Bologna. Sosta intermedia lungo il percorso, ed arrigrafica fontana di Piazza d’acqua calda – già conosciuta
vo a Schio ore 21.30 circa.
dagli Etruschi. Al termine sistemazione in Hotel zona
Quota di partecipazione
euro 160,00 (min. 45 partecipanti)
euro 164,00 (min. 40 partecipanti)
euro 170,00 (min. 35 partecipanti)
da versare dall’Ascom all’atto di iscrizione
Il viaggio verrà effettuato a raggiungimento
del numero minimo di partecipanti
La quota non comprende:
LA QUOTA COMPRENDE:
Mance; caffè; Extra personali; eventuali
Viaggio con pullman GT, pedaggi autostrada, seringressi; tutto quanto non espressamente
vizio autista; Sistemazione in Htl 3 stelle Sup. in
indicato alla voce “la quota comprende”;
camere doppie con servizi privati; Pensione comSuppl. singola Euro 25,00 a persona a notpleta dal pranzo del 1° giorno a quella del 2° giorte (salvo disponibilità).
no; Pranzi tipici, incluse le bevande (1/4 l. vino+ ½
l. acqua minerale); Guida specializzata per tutto il
viaggio; Assicurazione medico-bagaglio Aga.
Documenti:
carta d’identità in corso di validità
iscrizionI ENTRO IL 10 aprile 2013
Negli uffici dell’associazione ASCOM Confcommercio Schio in via Btg. Val Leogra, 47 - Tel. 0445.694911
ed inoltre da non perdere
dal 13 al 16 ottobre 2013
istaNbul
in Turchia
Per ulteriori informazioni:
Associazione Ascom Confcommercio Schio
VIA BTG. VAL LEOGRA 47 Schio
TEL. 0445 694911
Scheda tecnica per viaggi costruiti da Caliba Viaggi: Viale Grappa n. 20 Vicenza – filiale Thiene via S. M dell’Olmo n. 51 Autorizzazione amministrativa adv: vi n. 52 Del 25.11.91. –
Polizza assicurativa responsabilità civile: la Fondiaria Assicurazioni spa n. 038 37 243 1252.- Validità del programma al 31 dicembre 2013 – modalità di sostituzione e condizioni di
rinuncia da parte del consumatore come da cod. turismo e condizioni a tergo. Programma depositato in Provincia contratto di organizzazione ai sensi del Decreto Legislativo n. 79
del 23 maggio 2011.
Assicurazioni Spinella Matteo
Via Cap. Sella, 41 36015 SCHIO VI
tel. 0445/523923 - 523955 Fax 0445/527903
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