Giovedì, 19 marzo 2009
Andamento dei Sottostanti Hang Seng
China Enterprises (linea arancione) e
ETF iShares MSCI Brazil Fund (linea
bianca) nell’ultimo anno
DOPPIA CHANCE PER BRASILE E CINA
CARTA
D’IDENTITÀ
CODICE ISIN:
DE000DB0NN62
DESCRIZIONE:
Double Chance su
basket di indici
emergenti
CARATTERISTICHE:
Partecipazione 200%
fino al Cap del 146%
ORIZZONTE TEMPORALE:
Fino alla scadenza
dell’8 ottobre 2012
Per chi pensa che sia il
momento di tornare sui
mercati emergenti Deutsche
Bank propone un certificato
con leva solamente al rialzo
che permette di guadagnare
fino ad un massimo del 92% in
due anni e mezzo. Cina e
Brasile i due paesi su cui
investe il Double Chance
Con un rialzo del 24% lo
Shanghai SE Composite è, tra i
91 maggiormente capitalizzati al
mondo, di gran lunga il migliore
indice del 2009. E se l’anno non
è partito nel migliore dei modi
per i mercati azionari europei, ed
in particolare per il nostro
S&P/Mib che nonostante il
corposo rimbalzo delle
ultime sedute è ancora sotto
del 20%, altrettanto non si
può dire in generale per i
mercati emergenti. Travolti
lo scorso anno dalla crisi
economica globale, gli indici
dei paesi emergenti o
cosiddetti “ di frontiera”
stanno ben figurando in
questo primo trimestre. Per
chi volesse tornare a dar
fiducia
agli
emerging
markets, Deutsche Bank
terrà in collocamento fino al
3 aprile un nuovo certificato
di investimento legato a due dei
mercati che fino ad un anno fa
hanno fatto la fortuna degli indici
Bric: il Brasile e la Cina. Il
certificato è un Double Chance e
prevede un meccanismo di
partecipazione
in
leva
alle
performance
di
un
basket
equiponderato
composto
dall’indice cinese Hang Seng China
Enterprises ( non altrettanto
performante come l’indice della
piazza di Shanghai) e dall’ETF
iShares MSCI Brazil Fund. Nel
dettaglio il certificato, che verrà
emesso il prossimo 8 aprile ad un
prezzo unitario di 100 euro,
rifletterà nel durante come a
scadenza ( fissata per l’8 ottobre
2012) la variazione positiva del
basket con una leva del 200%
mentre in caso di andamento
negativo la partecipazione alla
performance dei due indici sarà
Giovedì, 19 marzo 2009
diretta, e quindi non in leva. Il punto di equilibrio dal
quale la performance verrà considerata positiva o
negativa verrà stabilito nel giorno di strike, ovvero il
7 aprile prossimo, sulla base dei rispettivi prezzi di
chiusura dei due costituenti del basket. Tornando al
meccanismo di partecipazione in leva, questa verrà
applicata solamente fino ad un tetto massimo
individuato nel 146% dello strike. Ne deriva che se
la performance ponderata dei due indici dovesse
La leva del 200% applicata su
indici storicamente molto
volatili rende il certificato
potenzialmente
esplosivo.
Qualora la variazione del
basket fosse positiva del 20%
il
rimborso
verrebbe
calcolato nella misura di 140 euro (
ovvero il doppio del rialzo del basket
applicato sui 100 euro nominali) e con lo
stesso criterio si procederebbe al
rimborso di 192 euro se la performance
positiva del basket fosse del 46%
rispetto allo strike. Va infine rilevato che
la struttura del certificato è Quanto, cioè
permette di rendere l’investimento
immune dal rischio cambio presente tra
l’euro e il dollaro di Hong Kong ( valuta
dell’indice Hang Seng China Enterprises)
e il dollaro statunitense ( valuta di
quotazione dell’ETF).
essere positiva del 40% si avrà diritto ad un
rimborso di 180 euro viceversa se dovesse risultare
positiva del 70% il rimborso sarebbe limitato ai 192
euro risultanti dal 200% del Cap. Il certificato verrà
collocato con una commissione implicita massima
pari allo 0,5% del prezzo di emissione e al termine
del periodo di sottoscrizione l’emittente farà
richiesta di quotazione sul mercato lussemburghese.
Non essendo prevista alcuna opzione di
protezione del capitale il rischio
maggiore è legato ad un’eventuale
performance negativa del basket. Se la
performance sarà negativa del 20% , il
rimborso sarà pari a 80 euro ma in ogni
caso
non
si
subirà
alcuna
penalizzazione rispetto all’investimento
diretto nei due sottostanti ( se non nella
parte relativa ai dividendi che non
verranno percepiti). Soltanto in caso di
performance del sottostante superiore
al livello massimo del 146%
la
partecipazione al rialzo si bloccherebbe:
un progresso del 60% del basket ad
esempio darebbe in ogni caso vita ad un
rimborso massimo di 192 euro. Se ne
deduce che il certificato risulterà
penalizzante, fatta sempre eccezione
per i dividendi a cui si rinuncia per
garantirsi la leva, soltanto se il rialzo del
basket dovesse spingersi oltre il 92%.
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