1° Giornata di Ittiologia e Gestione Ittiofaunistica
Conclusioni da parte dell'Assessore Provinciale Roberto Vasai.
Questa è stata una giornata molto importante, che ha avuto il contributo, nel
dibattito, di persone altamente qualificate e ha visto il nostro Presidente, cosa che mi
ha fatto altamente piacere, partecipare fino alla fine.
I problemi tecnici affrontati qui ormai fanno parte del nostro dibattito nella Consulta.
A proposito delle specie alloctone è un compito primario dell’Amministrazione
salvaguardare quelle che sono le specie indigene, ma ci sono anche altri elementi di
allarme che abbiamo sentito questa sera che ci devono far prendere delle decisioni.
Scelte magari difficili, che devono essere ponderate, ma che non possono essere
rinviate.
Sulla qualità delle acque credo che noi siamo in una condizione non troppo buona,
non solo per il livello dell’inquinamento che c’è ed è alto (anche se si può intravedere
qualche segnale positivo). Io credo che la situazione a livello della depurazione delle
acque è una situazione che va migliorando. A Sansepolcro, in Valdichiana, che è una
delle zone più a rischio, ci sono alcuni elementi positivi, l’acqua dell’Arno depurata,
che esce dai rubinetti degli aretini, è migliore.
Per preservare la qualità dei nostri fiumi nel periodo critico, quello estivo abbiamo
istituito una commissione speciale, che non valuta soltanto il momento in cui
emettere l’ordinanza di sospensione degli attingimenti, ma valuta, insieme alle
associazioni di categoria, non solo i limiti temporali dell’ordinanza, ma entra nel
merito della programmazione delle specifiche colture; questa estate, ad esempio,
erano esentate alcuni tipi di colture che come gli ortaggi. Ma ciò non è sufficiente,
occorre trovare il sistema per far capire ai coltivatori che non si può seminare il mais
a fine maggio, con la maturazione che cade proprio nel momento in cui c’è
l’ordinanza. Il compito della commissione, quindi è quello di predisporre i momenti di
semina, le specie da coltivare, ma anche definire i meccanismi per informare,
coinvolgere e sensibilizzare le categorie sulla questione di una gestione razionale
della risorsa. Questo è un processo difficile, ma inevitabile da percorrere, perché i
fiumi arrivano ad agosto ad un livello di degrado incredibile, ricordando che se
difendiamo i fiumi si difende l’ambiente in cui si vive.
1° Giornata di Ittiologia e Gestione Ittiofaunistica
Conclusioni da parte dell'Assessore Provinciale Roberto Vasai 2.
Esiste anche un meccanismo perverso per cui una miriade di agenzie, di competenze, soggetti diversi
(provveditorati, genio civile, ecc.) hanno competenze sulle acque. Io credo che noi bisogna anche tutta una serie di
competenze, riportarle ad una gestione unitaria, perché è nell’interesse di tutti, a cominciare dagli amministratori
locali avere dei fiumi che rispondono alle diverse esigenze, sui quali ci si può andare d’estate, non solo a pescare,
ma anche a camminare, fare il bagno come si faceva una volta.
Tornando al convegno ringrazio tutti voi e particolarmente le associazioni dei pescatori, con le quali abbiamo
instaurato un ottimo rapporto di collaborazione. Inoltre permettetemi un ringraziamento a Legambiente, con la
quale abbiamo, anche in altri settori, una collaborazione fattiva e seria, esempio di un ambientalismo non sterile e
arroccato a una negatività completa.
Per quanto riguarda il campo di gara di Laterina io sono convinto che essendo l’unico campo di gara che abbiamo
in prov. di Arezzo noi in questo settore dobbiamo valutare meglio gli interventi da fare, regolare gli accessi,
prendere contatto con le amministrazioni locali, ecc.
Abbiamo risorse importanti che vanno gestite al meglio, io parlo della risorsa Montedoglio, non solo del lago,
l’obbiettivo di questa Amministrazione è riuscire in tempi brevi a portare l’acqua di Montedoglio in Valdichiana.
Per concludere credo che questi interventi che sono stati fatti in questo convegno, per la loro alta qualità, vadano
tutti raccolti e prendo l’impegno, anche se ancora non ho parlato con il Presidente, di arrivare ad una
pubblicazione.
Quest’esperienza, le tante cose che nella giornata di oggi sono state dette, non deve andare dispersa. L’idea è
quella di darsi un appuntamento periodico per ritrovarsi, fare il punto della situazione, nel frattempo continuare in
quella ricerca che è stata fatta in modo egregio in Valtiberina ed anche in altre zone; come giustamente diceva
Carini noi dobbiamo studiare, capire a livello dell’ittiofauna cosa abbiamo in Valdarno, in Casentino ed in
Valdichiana, per arrivare ad avere poi la carta ittica che è elemento per operare e portare avanti nel miglior modo
possibile il nostro lavoro.
Vi ringrazio tutti per la pazienza ed in particolare Gigi Sacchini e Stefano Porcellotti che sono un po’ l’anima del
convegno insieme a tutti i membri della consulta che sono qui presenti insieme a noi.
Grazie.
1° Giornata di Ittiologia e Gestione Ittiofaunistica
Scarica

Disponibile in formato Power Point