“Le liberalizzazioni e le Authority
nella percezione degli italiani”
L’opinione dei cittadini e dei manager di grandi aziende italiane
Luglio 2007
GLI OBIETTIVI
PRESSO I CITTADINI:
 Misurare la conoscenza e la
percezione delle
liberalizzazioni;
 Misurare la conoscenza delle
Authority;
 Verificare i canali di
informazione auspicati su
liberalizzazioni e Authority.
PRESSO LE GRANDI AZIENDE:
 Rilevare la percezione
dell’impatto delle liberalizzazioni
sull’economia e i mercati;
 Verificare l’esistenza di criticità
per le aziende, dovute a
liberalizzazioni, vigilanza e
controllo;
 Misurare l’immagine delle
Authority e gli effetti delle
politiche di liberalizzazione e del
recente operato delle Authority
sulle aziende italiane.
2
LA METODOLOGIA
PER RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI:
E’ stata realizzata una indagine quantitativa
intervistando un campione di 1.000 italiani,
rappresentativo della popolazione maggiorenne.
Parallelamente è stata effettuata una
indagine quantitativa intervistando 204
manager di aziende di grandi dimensioni (con
oltre 99 addetti), nei settori energia,
trasporti, comunicazioni,
finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali.
3
LA CONOSCENZA DELLE
LIBERALIZZAZIONI E DELLE AUTHORITY
FRA GLI ITALIANI
4
La quasi totalità degli italiani ritiene di sapere cosa sono le
liberalizzazioni.
32
le conosce bene
ne ha almeno
sentito parlare
le conosce su
suggerimento
non le conosce
51
90%
7
10
In particolare:
al decrescere del titolo di studio (elementare 24%),
tra i più giovani (18-29enni 21%), tra le casalinghe
18% e le donne in generale 15%.
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di liberalizzazioni, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo
per averne sentito parlare, che cosa sono le liberalizzazioni?”
SUGGERIMENTO: “A seguito dell’apertura del mercato dell’energia elettrica dal 1° luglio 2007 potremo scegliere il nostro fornitore di energia elettrica,
come già oggi possiamo scegliere il gestore del telefono di casa o del cellulare. Sempre a seguito dell’apertura del mercato avremo ad esempio la possibilità di
estinguere in anticipo i mutui senza pagare le penali. Lei conosce, anche solo per averne sentito parlare, le liberalizzazioni?”
5
Il Garante per la privacy e la Banca d’Italia sono le Authority
più note fra gli italiani.
sì, la conosco bene
sì, ne ho sentito parlare, ma non so bene di cosa si tratta
no, non ne ho mai sentito parlare
84
Garante per la Protezione dei dati personali
(Privacy)
40
44
16
41
17
83
Banca D’Italia
42
76
CONSOB, Commissione Nazionale per le
Società e la Borsa
31
45
24
75
L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
24
51
25
68
AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato (Antitrust)
22
46
32
61
AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni
16
45
39
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Le Authority sono Autorità pubbliche di garanzia, previste dalla legge, che hanno il compito di garantire la concorrenza e l’efficienza e
di tutelare gli interessi dei consumatori in settori come quello finanziario, delle comunicazioni, dell’energia elettrica e del gas. Lei conosce, anche solo per
averne sentito parlare, le seguenti Authority che operano in Italia?”
6
La conoscenza delle Authority riguarda la quasi totalità degli
italiani.
24
le conosce bene
ne ha almeno sentito
parlare
53
le conosce su
suggerimento
14
(% di quanti hanno dichiarato di
non sapere cosa sono le
Authority, ma poi hanno detto di
conoscere almeno una delle
Authority elencate)
non le conosce
91%
In particolare:
tra i più giovani 18-29enni 24%,
tra chi ha un basso titolo di studio
(elementare /media inferiore 19%)
9
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di Authority, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo per
averne sentito parlare, che cos’è una Authority?”
Testo della domanda: “Le Authority sono Autorità pubbliche di garanzia, previste dalla legge, che hanno il compito di garantire la concorrenza e l’efficienza e
di tutelare gli interessi dei consumatori in settori come quello finanziario, delle comunicazioni, dell’energia elettrica e del gas. Lei conosce, anche solo per
averne sentito parlare, le seguenti Authority che operano in Italia?”
7
In sintesi: la percezione di conoscenza delle liberalizzazioni e
delle Authority.
Conosce
entrambe 88%
Conosce ...
almeno per averne
sentito parlare o su
suggerimento sia le
liberalizzazioni che le
Authority
67%
bene sia le
liberalizzazioni che le
Authority
21%
In particolare:
al crescere del titolo di
studio (da elementare 5% a
laurea 42%), tra i lavoratori
dipendenti con qualifica
medio - alta 32%, tra i 5059enni 29%, tra gli uomini
28%, tra gli
imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 27%
non conosce
solo le liberalizzazioni
7%
2%
solo le Authority
3%
Base casi 1000; valori percentuali
Incrocio degli indicatori sintetici di conoscenza delle liberalizzazioni e delle Authority.
8
LE FONTI DI INFORMAZIONE AUSPICATE
DAGLI ITALIANI SU LIBERALIZZAZIONI
E AUTHORITY
9
Governo e enti locali dovrebbero impegnarsi per informare i
cittadini sulle liberalizzazioni.
Totale risposte
Prima risposta
41
Il Governo
23
46
Gli enti locali (Comune, Provincia, Regione)
17
41
Le associazioni dei Consumatori
15
25
10
9
L’Unione Europea
Non so
I 40-59enni 17%
12
Le istituzioni centrali (i Ministeri)
Nessuno, non mi interessa informarmi su questo
argomento
Al decrescere del titolo di
studio (laurea 13%, elementare
24%)
31
Le Authority
Le aziende
Al crescere del titolo di
studio (elementare 14%,
laurea 31%), gli
imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 29%, chi risiede
in grandi comuni (con oltre
100 mila abitanti) 29%, i
lavoratori dipendenti con
medio alte qualifiche 28%
4
9
3
2
2
14
14
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Fra i seguenti soggetti, secondo lei, chi dovrebbe impegnarsi di più per informare i cittadini sulle Liberalizzazioni, già attuate o in
progetto, nel nostro Paese? Indichi al massimo tre risposte: prima la più importante, poi la seconda ed infine la terza.”
10
Le stesse Authority dovrebbero informare i cittadini sul loro
ruolo, insieme a Governo e enti locali,.
Totale risposte
Prima risposta
41
Le Authority stesse
22
41
Il Governo
20
44
Gli enti locali (Comune, Provincia, Regione)
18
37
Le associazioni dei Consumatori
10
21
Le istituzioni centrali (i Ministeri)
8
Nessuno, non mi interessa informarmi su questo
argomento
Non so
Chi risiede nelle grandi città
(con oltre 100 mila abitanti)
26%,
gli uomini 24%, i diplomati 24%,
gli imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 24%
10
L’Unione Europea
Le aziende
Al crescere del titolo di studio
(da elementare 5% a laurea
34%), chi risiede in medio grandi città (50- 100 mila
abitanti) 29%, gli
imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 26%, i 30-59enni
26%
4
6
2
2
2
14
14
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “Fra i seguenti soggetti, secondo lei, chi dovrebbe impegnarsi di più per informare i cittadini sul ruolo delle Authority nel nostro Paese?
Indichi al massimo tre risposte: prima la più importante, poi la seconda ed infine la terza..”
11
LA PERCEZIONE DELL’IMPATTO DELLE
LIBERALIZZAZIONI
12
Liberalizzazioni:
un fatto positivo per la maggioranza degli italiani.
Molto positivo
Abbastanza positivo
Né positivo né negativo
Abbastanza negativo
Molto negativo
66
per l’economia italiana
in generale
21
45
30
3
1
64
per le aziende italiane
20
44
30
5
1
58
per le condizioni della
sua famiglia
18
40
38
Base casi 1000; valori percentuali
Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni, lei direbbe che per … le liberalizzazioni sono un fatto …”
13
3
1
Un indicatore sintetico dell’impatto delle liberalizzazioni
secondo gli italiani.
49
Positivo su 3 aspetti
Positivo su 1 o 2
aspetti
26
Né positivo né
negativo su 3 aspetti
Negativo su almeno 1
aspetto
Soprattutto tra:
gli imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 66%, chi conosce
bene le liberalizzazioni 63%,
gli uomini 56%, i 40-59enni
55%, chi risiede al nord ovest
53%
21
4
Soprattutto tra:
chi ha un basso livello di
istruzione 41%,
i più giovani 18-29enni 30%,
gli operai 29%,
le donne in generale 26%
Nessun impatto
positivo
25%
Base casi 1000; valori percentuali
L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle risposte date alle tre domande precedenti.
14
Almeno un
impatto
positivo
75%
Per i manager le liberalizzazioni avranno un impatto positivo
più sull’economia che sull’azienda in cui operano.
Molto positive
Abbastanza positive
Né positive né negative
74
per l’economia italiana
in generale
23
51
26
60
per il settore in cui
opera la sua azienda
17
43
40
54
per la sua azienda in
particolare
18
36
46
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “Parliamo in generale di apertura e controllo del mercato, come ad esempio quella relativa al mercato dell’energia elettrica, dei mutui,
delle assicurazioni e del commercio, della telefonia.
Pensando all’impatto di queste misure e al calcolo costi-benefici che le caratterizza, lei direbbe che sono misure …”
15
Un indicatore sintetico dell’impatto delle liberalizzazioni
sull’economia e i mercati secondo i manager delle grandi
aziende.
51
Positivo su 3 aspetti
Soprattutto tra:
le aziende che operano nel settore trasporti 59%,
comunicazioni 58% e nel centro Italia 58%
Positivo su 1 o 2
aspetti
Né positivo né
negativo
27
Nessun
impatto
22%
22
Base casi 204; valori percentuali
L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle risposte date alle tre domande precedenti.
16
Almeno un
impatto
positivo
78%
La percezione dell’impatto positivo delle liberalizzazioni dal
punto di vista delle aziende e della popolazione: un confronto.
% di risposte “molto” o “abbastanza” positivo
I manager
per l’economia
italiana in
generale
per l’economia
italiana in
generale
74
per il settore in
cui opera la
sua azienda
per la sua
azienda in
particolare
Gli italiani
60
66
per le aziende
italiane
54
per le condizioni
della sua
famiglia
64
58
Base casi 204 manager e 1.000 italiani maggiorenni; valori percentuali
Testo della domanda per le aziende: “Parliamo in generale di apertura e controllo del mercato, come ad esempio quella relativa al mercato dell’energia
elettrica, dei mutui, delle assicurazioni e del commercio, della telefonia. Pensando all’impatto di queste misure e al calcolo costi-benefici che le caratterizza,
lei direbbe che sono misure …”
Testo della domanda per la popolazione: “A proposito di liberalizzazioni, lei direbbe che per … le liberalizzazioni sono un fatto …”
17
LIBERALIZZAZIONI, VIGILANZA E
CONTROLLO:
LE CRITICITA’ PER LE AZIENDE
18
Maggiore vigilanza e controllo è richiesta dai manager dei
servizi pubblici locali.
In questo momento in Italia bisogna privilegiare …
i controlli
sull’operato delle
aziende
47%
Soprattutto tra:
le aziende che operano
nel settore comunicazioni
65% e nel settore
energia 59% e tra le
aziende più grandi (con
oltre 550 addetti 60%)
Soprattutto tra:
le aziende che
operano nel settore
servizi pubblici
locali 68%
le liberalizzazioni
53%
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “Qualcuno pensa che le liberalizzazioni porteranno più concorrenza e quindi più benefici per l’economia, altri dicono che più che
liberalizzare bisognerebbe creare veri organismi di vigilanza e controllo dei mercati. Naturalmente entrambe le cose sono importanti, ma lei personalmente,
per quale propenderebbe di più in questo momento? In questo momento bisognerebbe privilegiare …”
19
Le principali criticità nei processi in materia di liberalizzazioni e
vigilanza/controllo, che potrebbero ostacolare le medio - grandi aziende
Risposte spontanee ...
Le resistenze
39%
La normativa
21%
Esistono resistenze al cambiamento, situazioni di monopolio, lobby e
interessi corporativi e politici 17%.
Non esiste ancora un piano preciso per le liberalizzazioni, c’è scarsa
volontà politica 8%.
La sfiducia per i risultati deludenti, gli scarsi vantaggi per il
consumatore e la scarsa tutela della qualità 6%.
L’interferenza statale e politica 5%.
Settori non ancora liberalizzati, ritardo nei decreti attuativi 3%.
La scarsa chiarezza delle normative, la mancanza di certezza di un
quadro normativo a medio termine 8%.
La rigidità legislativa 2%.
L’eccessiva burocrazia 11%.
Gli scarsi controlli
La scarse misure di controllo degli organi di vigilanza 11%.
11%
Il mercato
10%
La troppa concorrenza, la concorrenza sleale 7%.
Le dimensioni prevalenti delle aziende italiane (strutturalmente in
prevalenza piccole) 2%.
L’entrata dei mercati esteri 1%.
Altre risposte: scarsa informazione della gente, mentalità economica italiana non ancora pronta, difficoltà nel coordinamento legislativo
internazionale in materia 9%; nessuna criticità 10%
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “A suo parere, quali sono oggi in Italia le criticità nei processi in materia di liberalizzazioni e vigilanza/controllo,
che potrebbero ostacolare le medio - grandi aziende?”
20
L’IMMAGINE DELLE AUTHORITY PRESSO I
MANAGER DELLE GRANDI AZIENDE
21
Il favore dei manager intervistati si concentra maggiormente
sul recente operato di Banca d’Italia.
positiva (6-10)
negativa (1-5)
La Banca D’Italia
72
19
La CONSOB, Commissione Nazionale per le
Società e la Borsa
67
28
Il Garante per la Protezione dei dati personali
(Privacy)
65
34
L’ AGCM, Autorità Garante della Concorrenza
e del Mercato (Antitrust)
60
L’ Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
L’ AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni
51
45
voto medio
(esclusi i non so)
non so
5
1
34
35
39
6,6
9
6
6,1
6,0
5,9
14
5,7
16
5,4
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “Parliamo ora di Authority. Se lei dovesse dare una valutazione sul recente operato delle seguenti Authority, su una scala da 1 a 10
(dove 1 significa valutazione molto negativa e 10 valutazione ottima) complessivamente come valuterebbe …”
22
Un indicatore sintetico dell’immagine percepita del recente
operato delle Authority presso i manager delle grandi aziende.
Positiva
55%
buona
41%
ottima
14%
negativa
11%
Mediocre o
negativa
45%
mediocre
34%
Base casi 204; valori percentuali
L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle valutazioni positive (voti da 6 a 10) date alle singole Authority precedentemente elencate.
Immagine ottima=valutazioni positive a tutte le 6 Autorità; buona= valutazioni positive a 4 o 5 Autorità; mediocre=valutazioni positive a 2 o 3 Autorità;
negativa= nessuna valutazione positiva o valutazione positiva a una sola Autorità.
23
LA PERCEZIONE DEGLI EFFETTI DELLA
POLITICA DELLE LIBERALIZZAZIONI E
DEL RECENTE OPERATO DELLE
AUTHORITY SULLE AZIENDE
24
Gli effetti del recente operato delle Authority:
appesantimento burocratico, ma anche più concorrenza.
40
appesantimento burocratico e organizzativo
25
35
più concorrenza che costringerà le aziende ad adottare
comportamenti virtuosi per conquistare i clienti
21
30
riorganizzazione per far fronte alle nuove esigenze di rapporto con le
Authority
13
14
16
diminuzione dei prezzi dei prodotti/servizi
10
13
ottimizzazione/razionalizzazione del mercato
6
non so
Totale risposte
Prima risposta
12
miglioramento della qualità di prodotti/servizi
altro impatto
Soprattutto tra:
le grandi aziende (con oltre 550
addetti 40%)
26
potenziamento degli investimenti nella comunicazione con i
clienti/utenti
riduzione degli sprechi
Soprattutto tra:
le aziende che operano nel
settore finanza/assicurazioni
51%, le medio-grandi aziende
(con meno di 150 addetti 47%)
5
6
2
2
1
3
3
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “A proposito di Authority le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi
aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … il recente operato delle Authority che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende
che operano nel suo settore ?”
25
Più concorrenza sarà l’ effetto principale della politica delle
liberalizzazioni.
45
più concorrenza che costringerà le aziende ad adottare
comportamenti virtuosi per conquistare i clienti
29
27
riorganizzazione per far fronte alle nuove esigenze di rapporto con le
Authority
10
26
miglioramento della qualità di prodotti/servizi
10
25
appesantimento burocratico e organizzativo
17
23
diminuzione dei prezzi dei prodotti/servizi
non so
Soprattutto tra:
le medio-grandi aziende
(con meno di 150 addetti 32%)
Soprattutto tra:
le medio-grandi aziende
(con meno di 150 addetti 31%)
18
9
12
ottimizzazione/razionalizzazione del mercato
altro impatto
Soprattutto tra:
le grandi aziende
(con oltre 550 addetti 40%)
13
potenziamento degli investimenti nella comunicazione con i
clienti/utenti
riduzione degli sprechi
Soprattutto tra:
le aziende che operano nel
settore trasporti 50%
4
Totale risposte
4
3
Prima risposta
4
2
3
3
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi
aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … la politica delle liberalizzazioni che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende che
operano nel suo settore ?”
26
In sintesi: i principali effetti sulle medio-grandi aziende
DEL RECENTE OPERATO DELLE
AUTHORITY
DELLE LIBERALIZZAZIONI
Concorrenza, diminuzione
prezzi, razionalizzazione del
mercato, riduzione sprechi e
miglioramento qualità
42%
Concorrenza, diminuzione
prezzi, razionalizzazione del
mercato, riduzione sprechi e
miglioramento qualità
59%
Appesantimento burocratico,
organizzativo, riorganizzazione
38%
Appesantimento burocratico,
organizzativo, riorganizzazione
27%
Potenziamento investimenti
nella comunicazione con i
clienti/utenti 14%
Potenziamento investimenti
nella comunicazione con i
clienti/utenti 9%
Base casi 204 manager; valori percentuali
Testo della domanda: “A proposito di Authority le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro
Paese. In base alla sua esperienza, … il recente operato delle Authority che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende che operano nel suo settore ?”
Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro
Paese. In base alla sua esperienza, … la politica delle liberalizzazioni che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende che operano nel suo settore ?”
27
LA SCHEDA DELLA RICERCA: indagine sulla popolazione
(In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui
mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9 dicembre
2003)
 Soggetto realizzatore:
Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione – ISPO s.r.l.
 Committente – acquirente:
Consumers Forum
 Tipo e oggetto del sondaggio:
sondaggio di opinione a livello nazionale
 Metodo di raccolta delle informazioni:
panel telematico
 Universo di riferimento:
popolazione italiana maggiorenne
 Campione:
proporzionale alla popolazione italiana maggiorenne per genere, età,
titolo di studio, condizione professionale, area geografica e ampiezza del
comune di residenza
 Estensione territoriale:
nazionale
 Numero dei rispondenti:
1000
 Margine di errore:
+/-3%
 Elaborazioni:
SPSS
 Periodo / date di rilevazione:
11-13 maggio
 Testo integrale delle domande rivolte:
informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio
Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it. In caso di pubblicazione e'
obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di
inosservanza.
28
LA SCHEDA DELLA RICERCA: indagine sulle grandi aziende
(In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui
mezzi
di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9
dicembre 2003)
 Soggetto realizzatore:
Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione – ISPO s.r.l.
 Committente – acquirente:
Consumers Forum
 Tipo e oggetto del sondaggio:
sondaggio di opinione a livello nazionale
 Metodo di raccolta delle informazioni:
CATI- interviste telefoniche su questionario strutturato
 Universo di riferimento:
aziende di grandi dimensioni (con oltre 99 addetti), che operano nei settori energia,
trasporti, comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali
 Campione:
per quote, di aziende di grandi dimensioni (con oltre 99 addetti), nei settori energia,
trasporti, comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali
 Estensione territoriale:
nazionale
 Numero dei rispondenti:
204
 Margine di errore:
+/- 7%
 Elaborazioni:
SPSS
 Periodo di rilevazione:
maggio 2007
 Testo integrale delle domande rivolte:
informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio
Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it.In caso di pubblicazione e'
obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di
inosservanza
29
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Presentazione Mannheimer