ANAAO TOSCANA Sabato, 01 novembre 2014 ANAAO TOSCANA Sabato, 01 novembre 2014 Anaao Toscana 01/11/2014 Corriere Fiorentino Pagina 5 1 Il taglio delle Asl pronto entro il 14 E per i vecchi Dg c' è... 01/11/2014 Corriere Fiorentino Pagina 5 Giuseppe Remuzzi Meyer, bimbi e superchirurghi Perché l' elicottero non basta 01/11/2014 Il Tirreno Pagina 23 4 Influenza, vaccinazione al via 100mila dosi da distribuire 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Cecina) Pagina 14 5 Influenza, mercoledì disponibili i vaccini per i medici di famiglia 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Cecina) Pagina 14 6 Prime ricette elettroniche per otto camici bianchi cecinesi 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Lucca) Pagina 31 7 Barga, nuova dialisi pronta nel 2015: posti raddoppiati 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pisa) Pagina 13 8 Un vero centro commerciale nel complesso dei Trovatelli 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pisa) Pagina 18 9 Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pisa) Pagina 29 10 Si rinnova il festival "Coralmente abili" a Volterra 01/11/2014 Il Tirreno (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 15 11 Al via le vaccinazioni contro l' influenza 01/11/2014 Il Tirreno (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 16 12 Al via lo screening al colon retto 01/11/2014 Il Tirreno (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 19 14 In pensione il primario Laura Niccoli 01/11/2014 Il Tirreno (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 19 15 Ospedale, il consiglio si spacca sul futuro 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pontedera) Pagina 14 17 La Valdera sperimenta l' assistenza domiciliare 01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pontedera) Pagina 14 19 Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario 01/11/2014 La Nazione (ed. Arezzo) Pagina 4 MARIA ROSA DI TERMINE Cade dal lettino in endoscopia E una settimana dopo muore 01/11/2014 La Nazione (ed. Livorno) Pagina 25 GALEOTTI LUCA Dialisi a Barga, i posti saranno raddoppiati Day hospital oncologico al... 01/11/2014 La Nazione (ed. Lucca) Pagina 19 MAGISTRELLI DINO Operazioni al femore, Castelnuovo al secondo posto in Italia 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 2 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 2 LUPARIA ANDREA Una rete' per la salute dei lavoratori Patto fra Asl, imprese e sindacati 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3 32 Commissione di inchiesta 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3 33 La nuova «casa»avanzaa passo di lumaca FRUZZETTI ANGELA MARIA Rischio sincope, nuovo metodo per la diagnosi senza ricovero 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 23 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 11 37 Il 3 novembre sciopero degli infermieri 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 11 38 Arriva l' influenza: pronte 55mila dosi di vaccino Ecco chi può... MANCINI ELEONORA Medici e pazienti da tutto il mondo a San Rossore 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 13 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 28 42 Cambio al vertice Arriva Maccari BARONI CARLO «Assistenza sociale e welfare Sarete la nuova capitale: in arrivo... Malata, e l' Asl non ha i prodotti per alimentarla 39 41 Mauro Maccari nuovo direttore dell' Asl 5 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 34 34 36 «Sfratto alle auto dell' Asl che occupano i postiauto... 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 28 28 30 Più ambulatori e servizi sul territorio di Carrara 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 11 25 27 Una questione culturale 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3 23 26 «Collaborare per prevenire» 01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 2 20 22 I libri che fanno bene alla salute: ecco gli appuntamenti 01/11/2014 La Nazione (ed. Lucca) Pagina 19 2 PANZANI GIULIO 43 44 01/11/2014 La Nazione (ed. PisaPontedera) Pagina 37 45 Alla Sant'Anna con "Il sorriso delle donne" 01/11/2014 La Nazione (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 5 46 INFLUENZA Vaccinazioni al via più di 55mila dosi da distribuire in... 01/11/2014 La Nazione (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 5 MONTI MICHELA Parcheggio: arriva la convocazione del tavolo sul «nodo»... 01/11/2014 La Nazione (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 5 48 Ricetta elettronica: quasi tutti in regola Dal 7 novembre orari normali... 01/11/2014 La Nazione (ed. Prato) Pagina 9 50 Parcheggio nuovo ospedale Incontro il 20 novembre con l' assessore Marroni... 01/11/2014 La Nazione (ed. Viareggio) Pagina 19 51 Per 5 esami attesa di molti mesi «Non ho soldi per le visite... 01/11/2014 La Repubblica (ed. Firenze) Pagina 7 "L' ateneo ha bisogno di un ricambio" 47 MARIO NERI 52 1 novembre 2014 Pagina 5 Corriere Fiorentino Anaao Toscana La riforma. Il taglio delle Asl pronto entro il 14 E per i vecchi Dg c' è già un piano B Accorpamento delle Asl: Enrico Rossi vuole bruciare i tempi. La bozza di legge con la quale si passa dalle attuali 16 aziende (le 12 Asl più le 4 universitarieospedaliere «Le Scotte» di Siena, Cisanello di Pisa, Careggi e Meyer di Firenze) a tre di area vasta (Firenze, Pisa, Siena, oltre a Meyer, Monasterio e Estar) dovrebbe esser pronta entro il 14 novembre, per poi approdare in Consiglio il 16 dicembre assieme alla finanziaria. Rossi è stato chiaro, vuole portare a tutti i costi in porto una riforma epocale prima delle prossime elezioni. Lo ha ribadito anche ai direttori generali delle Asl che ha incontrato a inizio settimana, tra lo sconcerto e la preoccupazione dei dirigenti che potrebbero trovarsi senza incarico nel giro di poco. Il contratto prevede infatti la fine immediata del mandato in caso di fusione delle Asl e i dirigenti dell' attuale rosa che manterranno l' incarico di direttori generali sono soltanto i tre che guideranno le aziende di area vasta: in pole position ci sarebbero Monica Calamai, Paolo Morello e Maria Teresa De Lauretis. Gli altri, però, non sarebbero rottamati, ma potrebbero restare alla guida dei presidi sanitari di zona corrispondenti alle attuali Aziende. (G.Ce. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 1 novembre 2014 Pagina 5 Corriere Fiorentino Anaao Toscana Politica e Salute Le scelte della Regione, l' appello dei primari e cosa serve ai piccoli pazienti. Meyer, bimbi e superchirurghi Perché l' elicottero non basta SEGUE DALLA PRIMA Possibile? Purtroppo sì, e non dovrebbe succedere più. Il chirurgo e l' endoscopista della trachea hanno ragione da vendere, non possono stare uno da una parte e uno dall' altra. Il Meyer è uno dei grandi Ospedali pediatrici d' Italia. Il migliore? Forse no, per lo meno non ancora e certo non senza la cardiochirurgia pediatrica. Perché? Per provare a rispondere bisogna prima avere le idee chiare su chi sono i bambini che potrebbero avere bisogno che un bravo cardiochirurgo e uno dei massimi esperti di interventi sulla trachea lavorino insieme. Sono soprattutto bambini che con un brutto termine i medici chiamano «sindromici», vuole dire che hanno malformazioni complesse a volte estremamente complesse a carico di diversi organi. La diagnosi la si fa al Meyer, dove arrivano per queste patologie bambini di tutta Italia e persino dall' Europa. Qualcuno di questi bambini dev' essere operato al cuore e allora lo portano a Massa e rimarrà là per il tempo della terapia intensiva e anche dopo. Ma i rianimatori di Massa che hanno certamente tutte le competenze che servono per curare chi si opera al cuore non possono poi occuparsi di tutto il resto (manifestazioni molto complesse a carico di diversi organi, perché in quei bambini lì la stessa malattia che ha colpito il cuore colpisce anche polmoni, fegato, rene e tanto d' altro). Gli specialisti di Firenze le competenze le avrebbero ma sono lontani e così di tutto il resto ci si occuperà dopo, quando i bambini saranno dimessi. Intanto al Meyer si fanno interventi delicatissimi sulla trachea in bambini molto malati senza cardiochirurgo. È sbagliato. La trachea è un organo delicatissimo, passa molto vicino all' aorta, quegli interventi si possono complicare in qualunque momento e allora bisogna poter operare e non basta un cardiochirurgo qualsiasi, dev' essere uno abituato a lavorare con gli endoscopisti per quegli interventi lì. «Ma c' è l' elicottero», dirà qualcuno. No, non è così. L' elicottero va bene quasi sempre, ma non in casi come questo. Chi fa quei tipi di interventi (ed è la stessa cosa per l' emodinamica cardiaca) deve averlo vicino il cardiochirurgo, parlargli, cambiare strategia mentre opera e quando serve farlo con lui. In questo campo i minuti sono preziosi, i tempi dei chirurghi non sono quelli di chi deve organizzarsi per guidare l' elicottero. E allora perché non tenere a Massa la chirurgia del cuore dell' adulto e portare a Firenze quella Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 1 novembre 2014 Pagina 5 < Segue Corriere Fiorentino Anaao Toscana pediatrica? Si dirà che c' è la «spending review» e che non è il momento di duplicare i servizi, se mai si dovrà tagliare, razionalizzare, ridurre. Si dirà che coi tempi che corrono nessuno si può più permettere di fare quello che faceva prima. Sì ma il modo per risparmiare non è quello di tagliare e basta, è quello di governare il sistema, «To reduce cost, the best approach is often to spend more on some services to reduce the need of others» insomma per ridurre i costi l' approccio migliore è spendere di più in certi settori per ridurre la necessità di altri, ha scritto qualche anno fa Michael Porter sul New England Journal of Medicine . Gli hanno messo un titolo bellissimo: «Dall' etica dei tagli all' etica di evitare gli sprechi». L' etica di evitare gli sprechi dovrebbe diventare un imperativo morale di tutti, amministratori, medici e infermieri. Molto di quello che facciamo in tutti gli Ospedali d' Italia non serve a nulla o è fatto male ed insieme fa fino al 30% della spesa. Con quello che si risparmia vanno potenziati i servizi che funzionano e che servono davvero. Impresa impossibile? No, in tante parti del mondo l' hanno fatto, scrive il Lancet di qualche mese fa. E come ci sono riusciti? Politici dedicati e consapevoli dell' importanza di raggiungere quell' obiettivo, burocrazia efficace e la volontà di trovare soluzioni innovative per adattarsi alle risorse limitate per venire incontro ai bisogni della gente. Senza la cardiochirurgia il Meyer non sarà mai all' altezza dei grandi Ospedali pediatrici del mondo. È un vero peccato prima di tutto per la salute e per la sicurezza dei bambini, ma non è nemmeno giusto nei confronti dei medici che hanno fatto grande questo Ospedale. E non serve neanche alla Regione Toscana che in una scelta così dovrebbe farsi guidare soltanto dalle ragioni della Medicina e dal buonsenso. Giuseppe Remuzzi. Giuseppe Remuzzi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 1 novembre 2014 Pagina 23 Il Tirreno Anaao Toscana sanitÀ. Influenza, vaccinazione al via 100mila dosi da distribuire LIVORNO Ammontano a circa 100mila le dosi di vaccino per la campagna antinfluenzale 20142015 che saranno distribuite a partire da mercoledì prossimo nelle quattro zone dell' Asl 6. In una nota diffusa dall' azienda sanitaria si spiega che saranno consegnate a medici d i famiglia e pediatri, in base al numero di pazienti da vaccinare, e nelle strutture aziendali deputate alla somministrazione. Chi si deve vaccinare e quando. Il periodo giusto per vaccinarsi, spiegano ancora dall' Asl, è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione, e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. Chiunque può acquistare il vaccino in farmacia. Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini a p p a r t e n e n t i a l l e c a t e g o r i e a rischio l a vaccinazione sarà offerta gratuitamente, attarverso i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell' apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita. Per chi è gratuita. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. «Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale concludono dall' Asl è prevenire le complicanze e ridurre del 7080 per cento la mortalità legata all' influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verrà somministrata anche la vitamina D, per proteggere le ossa». ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 1 novembre 2014 Pagina 14 Il Tirreno (ed. Cecina) Anaao Toscana Influenza, mercoledì disponibili i vaccini per i medici di famiglia 100mila dosi nelle 4 zone, distribuite anche ai pediatri Ecco chi deve sottoporsi alla campagna di prevenzione. CECINA Ammontano a circa 100mila le dosi di vaccino per la campagna antinfluenzale 2014 2015 che saranno distribuite a partire da mercoledì prossimo 5 novembre nelle quattro zone dell' azienda Usl 6. Saranno consegnate a medici di famiglia e pediatri, in base al numero di pazienti da vaccinare, e nelle strutture aziendali deputate alla somministrazione. Chi si deve vaccinare e quando. Il periodo hi si deve vaccinare e quandogiusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione, e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. Chiunque può acquistare il vaccino in farmacia. Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell' apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita. Per chi è gratuita. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 7080 per cento la mortalità legata all' influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verrà somministrata anche la vitamina D, per proteggere le ossa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 1 novembre 2014 Pagina 14 Il Tirreno (ed. Cecina) Anaao Toscana LA NOVITà. Prime ricette elettroniche per otto camici bianchi cecinesi CECINA È partita da questa settimana la dematerializzazione della ricetta, ovvero la prescrizione dei farmaci da parte di alcuni medici di famiglia senza il rilascio della tradizionale ricetta rossa. Ed i primi a prendere parte al progetto che nei prossimi mesi arriverà a coinvolgere tutti gli assistiti, sono gli aderenti al gruppo di medici di medicina generale "Etrusca Medica" di Cecina che ha già iniziato a prescrivere farmaci in maniera dematerializzata. I professionisti interessati sono Gianfranco De Feo, Stefano Granchi, Carlo Barsotti, Sandra Gherardi, Alessandro Vannini, Anna Zmydlena, Fabio Magherini, Ornella Loru, con ambulatorio a Cecina in via Susa. Questi medici, in caso di prescrizioni farmaceutiche, consegneranno ai propri pazienti in sostituzione della ricetta rossa un promemoria su carta bianca che dovrà essere mostrato alle farmacie per ritirare i medicinali necessari. Anche questo foglio sostitutivo della ricetta, una volta a regime il passaggio al nuovo sistema, scomparirà del tutto e rimarrà solo un codice dell' avvenuta prescrizione. Il promemoria, infatti, non ha alcun valore di per sé, ma solo quando viene riconosciuto dai sistemi telematici di cui sono dotate tutte le farmacie. Sul promemoria non deve essere apposto né il timbro né la firma del medico. La ricetta riporterà in modo automatico la posizione del paziente relativamente al ticket e alla fascia di reddito. Per informazioni telefonare all' Asl 6 al numero verde 800.03.08.08, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 1 novembre 2014 Pagina 31 Il Tirreno (ed. Lucca) Anaao Toscana a castelnuovo day hospital oncologico. Barga, nuova dialisi pronta nel 2015: posti raddoppiati BARGA L' attivazione a Barga a settembre del 2015 della nuova struttura per la dialisi e la realizzazione a Castelnuovo Garfagnana, sempre nel corso del 2015, della nuova sede per il day hospital oncologico. Sono i due capisaldi del piano di riorganizzazione a breve termine dei servizi sanitari ospedalieri in Valle del Serchio che sta predisponendo l' Asl come spiega il direttore generale Joseph Polimeni: «La nuova dialisi che si sta realizzando nello stabilimento ospedaliero di Barga avrà 20 posti (quasi il doppio di quelli attuali), sarà all' avanguardia dal punto di vista tecnologico e rappresenterà un punto di riferimento importante per i cittadini di tutta la Valle. Lo stabile, in cui si sta effettuando la seconda tranche dei lavori per la dialisi, è fra l' altro totalmente antisismico. «Sempre nella stessa sede ospedaliera, c' è da segnalare che abbiamo sbloccato il finanziamento per la ristrutturazione della sala chirurgica del blocco parto. È previsto, poi, un adeguamento del reparto di riabilitazione, con alcuni miglioramenti strutturali che consentiranno di avere tutte stanze di degenza a due posti». Importanti prosegue Polimeni «anche gli interventi previsti nei prossimi mesi a Castelnuovo dove si lavorerà per realizzare la nuova sede del Day Hospital Oncologico, una struttura fondamentale in grado di accogliere in maniera sempre più adeguata i pazienti oncologici bisognosi di cure e trattamenti. «Sempre per Castelnuovo conclude Polimeni , la nostra azienda ha avviato uno studio di fattibilità per definire esattamente i lavori di ristrutturazione per tre nuove sale operatorie». ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 1 novembre 2014 Pagina 13 Il Tirreno (ed. Pisa) Anaao Toscana la soluzione. Un vero centro commerciale nel complesso dei Trovatelli PISA «Sul tavolo dell' amministrazione comunale c' è l' ipotesi dei Trovatelli come sede definitiva per tutte le attività ambulanti del Duomo. Aspettiamo quindi di aprire il percorso che, ovviamente, deve passare anzitutto dal ritorno in Piazza dei Miracoli dei bancarellai per il tempo necessario a completare il progetto». Questa la posizione di Confcommercio e Confesercenti a sostegno del consorzio "Pisa dei Miracoli" per quanto riguarda la partita decisiva della sede definitiva delle bancarelle. Sede definitiva che sarebbe stata individuata nel complesso dei Trovatelli, anch' esso di proprietà dell' Azienda ospedalierouniversitaria pisana, che in questi anni non mai trovato acquirenti. L' idea Trovatelli ha preso il posto della prima ipotesi, quella dell' Umi 1 all' interno del Santa Chiara. Era stato proprio il consorzio degli ambulanti ad ufficializzare la rinuncia all' unica area commerciale del vecchio ospedale con un lettera del maggio scorso in cui conseguentemente si manifestava il proprio interesse appunto per il palazzo dei Trovatelli. Un passaggio che, di fatto, ha sbloccato il bando unico per la vendita del Santa Chiara per il quale il 20 ottobre scorso si è chiusa la fase in cui le aziende pretendenti dovevano presentare la loro candidatura. Bando tornato a questo punto più appetibile proprio per la presenza dell' unica area commerciale. «Abbiamo rinunciato all' Umi 1 per venire incontro alle esigenze di vendita dell' intero complesso ospedaliero spiega Gianmarco Boni individuando nei Trovatelli la soluzione definitiva per le nostre attività. Operazione che deve comunque passare attraverso un nostro ritorno temporaneo in Piazza dei Miracoli per ridarci ossigeno». E che avrebbe un costo di almeno 12 milioni di euro. Il complesso dei Trovatelli, già ospizio per malati e agli inizi del XIV secolo ricovero per bambini abbandonati, è stato fino a un paio di anni fa sede dell' archivio dell' Azienda ospedaliera. Il complesso ha una superficie lorda complessiva di 5.777 metri quadri. Le destinazioni d' uso sono varie: hotel, appartamenti, negozi. Il grande edificio necessita di notevoli opere di ristrutturazione. Nel nuovo centro commerciale troverebbero posto una sessantina di operatori, ovvero quelli attualmente in piazza Manin, piazza Arcivescovado e via Maffi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 1 novembre 2014 Pagina 18 Il Tirreno (ed. Pisa) Anaao Toscana ASL 5. Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario PISA Il dottor Mauro Maccari il nuovo direttore sanitario della Asl 5 di Pisa. Succede alla dottoressa Simona Dei, e proviene dalla Asl 7 di Siena dove ricopriva il ruolo di direttore sanitario. Nel 2000 è stato responsabile della zonadistretto pisano e successivamente, dal 2004 al 2009, direttore della Società della salute della zona pisana. Nato a Roma nel 1959, è sposato ed ha un figlio, Enrico. A Roma si è laureato in medicina e chirurgia e specializzato in chirurgia generale, presso l' Università "La Sapienza" . Nel 1991 ha vinto una borsa di studio presso l' Università di Losanna dove ha conseguito il dottorato. Dopo un periodo di esperienza clinica presso strutture di chirurgia generale in ospedali del Friuli, nel 1994 è giunto in Toscana. Oltre alle docenze universitarie e alle pubblicazioni, Maccari, ha frequentato il master Cogesan presso l' Università Bocconi di Milano e il corso per dirigenti di struttura complessa presso la Scuola Sant' Anna di Pisa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 1 novembre 2014 Pagina 29 Il Tirreno (ed. Pisa) Anaao Toscana il 7 e 8 novembre. Si rinnova il festival "Coralmente abili" a Volterra VOLTERRA Venerdì 7 e sabato 8 novembre , a Volterra, si rinnova l' appuntamento annuale con il festival "Coralmente abili", giunto alla nona edizione: protagonisti i cori attivi in percorsi di riabilitazione e di inclusione delle persone con disagio e malattie psichiatriche. Il tema del festival di quest' anno sarà la creatività come risorsa per affrontare positivamente situazioni di crisi e per mantenere uno stato di salute, definito dall' organizzazione mondiale della sanità come benessere fisico, psichico e relazionale. Il programma della manifestazione prevede per venerdì una giornata di studio nella sala consiliare di Palazzo dei Priori durante la quale tecnici della salute mentale, insegnanti ed artisti si confronteranno sulla creatività espressa nei percorsi artistici. Sabato 8 pomeriggio, nel foyer del teatro Persio Flacco, tutti i creativi sono invitati a confrontarsi sulla loro esperienza artistica nell' iniziativa "Creatività: la parola ai poeti ed agli artisti". La sera, lo spettacolo vero e proprio, con i cori che operano nella riabilitazione psichiatrica, provenienti da Toscana, Emilia, Lazio e Umbria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 1 novembre 2014 Pagina 15 Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana Al via le vaccinazioni contro l' influenza PISTOIA A partire da lunedì anche nella provincia di Pistoia inizierà la vaccinazione contro l' influenza, per la stagione 20132014. L' Asl 3 per garantire la copertura agli anziani con oltre 65 anni e alle categorie a rischio al momento ha prenotato 55.300 dosi di vaccino. I vaccini sono già in distribuzione presso i medici di famiglia ed i pediatri di libera scelta che li somministreranno, gratuitamente nei loro ambulatori nei prossimi giorni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 1 novembre 2014 Pagina 16 Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana agliana. Al via lo screening al colon retto Il dottor Natali: prevenzione fondamentale per evitare il tumore. AGLIANA Al via lo screening per la prevenzione del tumore del colon retto per i residenti nel Comune di Agliana. In questi gli, uomini e donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, riceveranno un invito per effettuare il test (la ricerca del sangue occulto non visibile nelle feci), nell' ambito del programma di prevenzione del tumore del colon e del retto. L' esame è semplice e indolore: consiste nel raccogliere, a casa propria, un piccolo campione di feci in una particolare provetta che potrà essere ritirata presso la Casa della Salute di via Curiel dal lunedi al sabato dalle ore nove alle dodici. Per il ritiro non è obbligatoria la presenza del cittadino interessato, ma è necessario presentare la lettera di invito recapitata per posta. L' importanza di questo screening è legata al fatto che i tumori dell' intestino si sviluppano molto lentamente a partire da piccole formazioni benigne chiamate polipi che possono iniziare a sanguinare diversi anni prima dalla comparsa di altri disturbi. All' inizio questo sangue non è visibile ad occhio nudo ma può essere rilevato con un esame delle feci chiamato "ricerca del sangue occulto". «L' esame spiega il dottor Alessandro Natali, direttore della unità operativa aziendale complessa di gastroenterologia permette di trovare polipi benigni la cui asportazione tempestiva evita che possano trasformarsi in tumori maligni. Pertanto, anche se il test risultasse positivo, cioè venisse rilevata la presenza di sangue nelle feci, non significa che il soggetto interessato abbia sviluppato il tumore del colon retto, in quanto molte altre patologie possono provocare sanguinamento». I cittadini che risulteranno positivi al test saranno invitati a sottoporsi ad un ulteriore accertamento, la colonscopia, per la conferma o meno del caso. «La colonscopia, prosegue il medico al momento dell' esame, su richiesta dei singoli interessati può essere eseguita anche in sedazione cosciente evitando disagi che eventualmente possono associarsi all' esame». La campagna di screening è promossa dall' Azienda Usl3 di Pistoia in collaborazione con i medici di medicina generale e con il contributo delle associazioni di volontariato. Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi al proprio al medico di famiglia. Per informazioni di natura organizzativa è invece necessario telefonare alla segreteria screening: tel. 0573/228218, dal lunedì al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 1 novembre 2014 Pagina 16 < Segue Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana sabato dalle ore 8 alle 12, o inviare la mail:[email protected] ; [email protected]. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 1 novembre 2014 Pagina 19 Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana ostetricia e ginecologia. In pensione il primario Laura Niccoli PESCIA Ha lavorato continuativamente per 35 anni nella Asl 3 di Pistoia, e sempre nel reparto di ostetricia e ginecologia dell' ospedale SS Cosma e Damiano di Pescia, all' interno del quale la sua professionalità e le sue competenze sono progredite fino a farla diventare primario. Da oggi, la dottoressa Laura Niccoli andrà in pensione, lasciando un reparto che, grazie alla sua dedizione, ha raggiunto livelli di qualità che lo hanno posto tra le migliori strutture a livello regionale e nazionale per la gestione fisiologica di gravidanza e parto. Ginecologi, ostetriche, infermieri, operatori sociosanitari, insieme ai colleghi di tutto l' ospedale, la ringraziano per il lavoro svolto e la salutano con affetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 1 novembre 2014 Pagina 19 Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana Ospedale, il consiglio si spacca sul futuro Il sindaco Oreste Giurlani assicura che non sarà smantellato ma l' opposizione non è convinta e non vota il documento Pd PESCIA L' ospedale di Pescia torna ad infiammare il dibattito all' interno del consiglio comunale: ed è l' ennesimo muro contro muro tra maggioranza e opposizione. Diversi i punti all' ordine del giorno che giovedì sera avevano al centro il nosocomio pesciatino, o per meglio dire quella famosa "riorganizzazione della rete ospedaliera" a livello provinciale, di cui il Cosma e Damiano fa parte. Che sebbene sia stata votata all' unanimità dalla conferenza dei sindaci oltre un anno fa, continua ad essere rappresentata dalle forze d' opposizione come «una gigantesca e sapiente opera di smantellamento» da parte del governo regionale nei confronti della sanità pubblica. Forza Italia ha parlato di un «lento e continuo deupaperamento» dell' ospedale pesciatino a favore di quello di Pistoia dietro cui ci sarebbe la volontà palese di «relegale Pescia ad un mega pronto soccorso che stabilizza i pazienti urgenti e li smista altrove». In quest' ottica «il costoso progetto pistoiese sulle colecistectomie rappresenterebbe uno scippo ulteriore al nostro ospedale». Allineata su posizioni pressoché identiche, un' Altra Pescia ha presentato una mozione nella quale veniva richiesto al sindaco di dare assicurazione ai cittadini circa il fatto che l' ospedale di Pescia non sarà toccato, «ma sarà potenziato come merita». E nonostante la bocciatura della mozione citata, la rassicurazione da parte del sindaco arriva. Nessun nuovo ospedale sostituirà il Cosma e Damiano. Quest' amministrazione si sta impegnando non solo nel mantenere l' attuale livello di servizi del nosocomio pesciatino, ma in una costante opera di potenziamento della struttura. A riprova di ciò Giurlani ha citato il potenziamento del pronto soccorso, l' arrivo della nuova Tac, del mammografo e dell' angiografo e ancora le richieste da parte dell' attuale amministrazione alla Asl di indire un bando di concorso per primario di ostetricia, un altro per referente unico aziendale di anatomia patologica, di creare tutte le condizioni perché si efficienti il punto nascite. Nonostante il nutrito elenco, l' opposizione compatta rimane ferma sulle proprie posizioni. «Noi vorremmo che tutti i sindaci della Valdinievole facessero fronte comune dinanzi a questo scempio, che penalizza tutti, se non altro come potenziali utenti è l' auspicio di Forza Italia, che idealmente sembra rappresentare anche le posizioni dei colleghi del Movimento 5 Stelle e di Un' Altra Pescia ma non ci speriamo perché i sindaci, come le autorità sanitarie, agiscono in ottemperanza alle disposizioni Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 1 novembre 2014 Pagina 19 < Segue Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana di partito. Del partito da sempre egemone nelle nostre zone, che ha da tempo decretato il destino del nostro nosocomio». Alla fine di un estenuante dibattito di oltre due ore a passare, coi soli voti della maggioranza, è una risoluzione del Partito Democratico che impegna la consulta sanità, la commissione welfare e la giunta, a procedere ad una verifica puntuale del rispetto degli impegni assunti all' interno del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera da parte dell' Asl e di riferirne al consiglio entro i prossimi tre mesi. Maria Salerno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 1 novembre 2014 Pagina 14 Il Tirreno (ed. Pontedera) Anaao Toscana La Valdera sperimenta l' assistenza domiciliare Un laboratorio finanziato dalla Regione da esportare poi in tutta la Toscana La vicepresidente Saccardi: «Vi copierò anche il progetto di agricoltura sociale» di Emilio Chiorazzo wPONTEDERA La Valdera diventa laboratorio per la Regione Toscana per l' assistenza domiciliare. L' integrazione tra tutti i soggetti l' Asl, i Comuni, gli enti pubblici e privati e le associazioni che hanno un ruolo nell' assistenza degli anziani al proprio domicilio, diventerà ancora più forte di quanto già non lo sia. E, grazie anche ai soldi che arriveranno dall' Europa e dalla Regione, l' esperimento che già in parte è attuato nei tredici comuni dell' Unione, diventerà esportabile anche in altre località della Regione. È quel che il vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, ha annunciato nel' incontro istituzionale che s' è tenuto a Palazzo Stefanelli. E non sarà l' unico legame, tra la sanità locale e quella regionale. Una visita lungo un giorno. la vice presidente della Regione è arrivata di buon mattino in Valdera. Prima ha incontrato i sindaci del territorio e i vertici dell' Asl, poi ha visitato alcune strutture presenti sul territorio: dal Poliedro alla comunità Le Badie, a Pardossi, dove nel pomeriggio è intervenuta anche alla discussione sul tema "Le risorse del territorio della Valdera e le sinergie tra il privato sociale e il sistema dei sevizi pubblici". Le idee da "rubare" alla Valdera. L' assistenza domiciliare in Valdera già funziona nel modo in cui la Regione Toscana vuole impostarla su tutto il territorio regionale. Il passo in più, nell' integrazione di tutti i soggetti, riguarda il fatto che l' esperimento verrà ampliato anche al Valdarno inferiore. «Una zona spiega Giovanni Forte, direttore del' Unione che si differenzia dalla nostra perché i compiti dei Comuni sono maggiori rispetto a quelli dell' azienda sanitaria. Il compito della sperimentazione sarà quello di integrare il più possibile tutti questi enti». Al progetto sono legati alcuni finanziamenti: 2 milioni e mezzo, gran parte di provenienza comunitaria. «Se non dovessero arrivare i finanziamenti europei prosegue Forte la regione è intenzionata a metterci i soldi necessari per far partire tutto entro la primavera del prossimo anno». Una carta sociale come anagrafica. La novità che Stefania Saccardi vuole introdurre al sistema dell' assistenza sia sanitaria che sociale è quella di un' anagrafica. «Una carta nella quale per ogni soggetto vengano segnati tutti gli interventi che riceve. Uno status di tutti gli interventi sia sociali che sanitari. In questo modo si ottengono risparmi, una gestione più equa e si selezionano anche gli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 17 1 novembre 2014 Pagina 14 < Segue Il Tirreno (ed. Pontedera) Anaao Toscana interventi che vengono realizzati». La Regione copia la Valdera. «Il progetto di agricoltura sociale che qui state attuando con successo ha spiegato la vice presidente della Regione voglio proporlo e realizzarlo in altre zone della Toscana». Si tratta dell' integrazione in aziende agricole dei soggetti fragili, soprattutto disabili, ai quali attraverso un progetto di lavoro nei campi, si offre un percorso di integrazione sociale. Le case popolari. Novità anche sui bandi futuri delle case popolari. «Finanzieremo i Comuni che acquisteranno immobili invenduti sul mercato e li destinano ad alloggi Erp», spiega Stefania Saccardi che invita i Comuni ad aspettare l' attuazione di queste direttive, prima di emettere nuovi bandi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 1 novembre 2014 Pagina 14 Il Tirreno (ed. Pontedera) Anaao Toscana ALL' ASL 5. Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario PONTEDERA È Mauro Maccari il nuovo direttore sanitario della Usl 5 di Pisa. Arriva al posto di Simona Dei, che ha lasciato l' incarico da alcune settimane. Per Maccari è un ritorno: era stato a Siena, a ricoprire lo stesso incarico all' Asl 7 e qui era arrivato proprio da Pisa dove era direttore del Dipartimento Cure Primarie. Maccari nel 2000 è stato responsabile della zonadistretto pisano e successivamente, dal 2004 al 2009, direttore della Società della Salute della Zona Pisana. Nato a Roma nel 1959, è sposato ed ha un figlio, Enrico. A Roma si è laureato in medicina e chirurgia e specializzato in chirurgia generale, presso l' Università "La Sapienza" . Nel 1991 ha vinto una borsa di studio presso l' Università di Losanna dove ha conseguito il dottorato. Dopo un periodo di esperienza clinica presso strutture di chirurgia generale in ospedali del Friuli Venezia Giulia, nel 1994 è giunto in Toscana dove si è specializzato in Igiene e Medicina Preventiva ed iniziato l' attività dirigenziale nell' organizzazione dei servizi sanitari di base. Oltre alle docenze universitarie e alle pubblicazioni in ambito igienistico e organizzativo, il dott. Maccari, ha frequentato il master C.o.ge.san presso l' Università Bocconi di Milano e il corso per dirigenti di struttura complessa presso la Scuola Sant' Anna di Pisa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 1 novembre 2014 Pagina 4 La Nazione (ed. Arezzo) Anaao Toscana Cade dal lettino in endoscopia E una settimana dopo muore C' è un nesso? A giorni l' esito dell' autopsia. La posizione della Asl. di MARIA ROSA DI TERMINE A FINE AGOSTO era stata ricoverata all' ospedale del Valdarno perché accusava forti dolori allo stomaco che le causavano vomito e le rendevano impossibile alimentarsi regolarmente. Liliana Dugini, 86 anni di Terranuova, è morta sette giorni dopo essere caduta dal lettino nel reparto di endoscopia dove era stata sottoposta a una gastroscopia. Per i due figli è un caso di malasanità e il loro legale di fiducia ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Arezzo con un' accusa pesantissima nei confronti dei sanitari del Santa Maria alla Gruccia: omicidio colposo. E' PROPRIO il legale di famiglia Stella Scarnicci a ripercorrere la vicenda. «L' anziana spiega era stata trasferita al monoblocco dalla Rsa terranuovese. Inferma, da tempo si muoveva solo con l' ausilio di una sedia a rotelle. Le era stato destinato un posto nel reparto di medicina e dopo qualche giorno di cure aveva mostrato dei progressi. Per fugare ogni dubbio sulle sue condizioni, i medici hanno prescritto una gastroscopia. La mattina del primo settembre è stata portata in ambulatorio e i familiari durante la visita sono rimasti all' esterno. I tempi, tuttavia, si erano allungati e i figli avevano cominciato a notare un gran via vai di infermieri. Quando la loro mamma è uscita, aveva una borsa di ghiaccio che le copriva parzialmente il volto e un infermiere ha riferito che era scivolata e che le erano stati dati alcuni punti di sutura alla testa. Solo al ritorno in camera, però, ci si è resi conto davvero delle sue reali condizioni». «NESSUNO prosegue Scarnicci ha riferito ai congiunti che la signora era caduta dal letto. All' immediata richiesta di chiarimenti, si è risposto che erano stati tirati giù i cancelli e che l' ottantenne era finita a terra». Il responso della Tac, eseguita nelle ore successive, parla di frattura orbitale sinistra con dislocazione di frammenti nel seno mascellare omolaterale. «Da quell' episodio continua Scarnicci le condizioni della paziente peggiorarono fino alla morte sopraggiunta la mattina dell' 8 settembre. Il giorno dopo abbiamo presentato la denuncia e il pubblico ministero Marco Dioni ha disposto l' autopsia. E' stata eseguita l' 11 settembre da Iacopo Nofri, medico legale dell' Università di Siena ,e ha assistito, in qualità di consulente tecnico di parte, il dottor Simone Santopietro. Non abbiamo ancora i risultati, perchè i termini scadono l' 11 novembre, ma intanto la cartella clinica è stata sequestrata dagli agenti del Commissariato di Montevarchi, che hanno condotto le indagini». I figli non hanno dubbi, «non vogliono condannare nessuno, ma credono conclude il legale che i sanitari in quella stanza siano venuti meno al loro dovere di custodia. E manifestano il rammarico di una totale mancanza di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 20 1 novembre 2014 Pagina 4 < Segue La Nazione (ed. Arezzo) Anaao Toscana informazione su quanto successo». NON REPLICA la Asl ma da fonti sanitarie si apprende che il' esito dell' autopsia viene atteso in assoluta tranquillità, nella convinzione che non ci sia un nesso tra la caduta in endoscopia e la morte di Liliana. MARIA ROSA DI TERMINE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 1 novembre 2014 Pagina 25 La Nazione (ed. Livorno) Anaao Toscana PIOMBINO IL PROGETTO DELLA REGIONE NELLE BIBLIOTECHE COMUNALI. INCONTRO IL 5 A RIOTORTO. I libri che fanno bene alla salute: ecco gli appuntamenti PIOMBINO NUOVO appuntamento alla Biblioteca Bidibi Book di Riotorto con il progetto "Angolo di salute @lla tua biblioteca" promosso dalla Regione Toscana. L' iniziativa ha lo scopo di promuovere la salute dei bambini con età compresa fra i 3 e i 10 anni. Il progetto, attuato in collaborazione con l' Usl 6 e le bibliotechecomunali di Livorno, Rosignano e Riotorto, prevede la realizzazione di incontridi promozione della lettura che sottendonomessaggi di salute e laboratori perl' acquisizione di competenze psicosocialirivolti a genitori, educatori ed insegnanti. Le letture sono tratte dalla collana di racconti promossadalla Regione Toscana dal titolo "Io stobene: dieci libri che si prendono cura di te". LA PARTECIPAZIONE agli incontri è gratuita.Dopo il primo appuntamento il secondo si terrà mercoledì 5 novembre alle 17.30 con "Life skills: competenze per la vita l' area emotiva" a cura di Anna Maria Franci Unità operativa educazionealla salute, Azienda Usl 6. "Le life skills sono le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l' individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni". Poi ancora mercoledì 12 alle ore 16.30 con "Billi acchiappapaura: chi ha paura di cosa?", una lettura animata in Biblioteca dei Ragazzi per bambini 46 anni a cura di cooperativa Sociale Il Cosmo e coop. Itinera. Ed infine mercoledì 19 alle 16.30: lettura animata per bambini 46 anni del libro "Volare alto: la gioia delle piccole cose". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 1 novembre 2014 Pagina 19 La Nazione (ed. Lucca) Anaao Toscana SANITA' L' USL2 HA PRESENTATO LE NOVITA' IN ARRIVO PER I DUE OSPEDALI DELLA ZONA. Dialisi a Barga, i posti saranno raddoppiati Day hospital oncologico al «Santa Croce» NOVITA' in arrivo per gli ospedali di Barga e Castelnuovo. Annunciate per il «San Francesco» cambiamenti per dialisi, sala chirurgica di ostetricia e riabilitazione, mentre per il «Santa Croce» di Castelnuovo in programma la realizzazione della nuova sede del day hospital. Sono questi gli interventi varati dall' azienda Usl 2, relativi ai due presidi ospedalieri e resi noti dal direttore generale Joseph Polimeni nell' ambito dei punti fondamentali del piano di riorganizzazione a breve termine dei servizi sanitari ospedalieri in Valle del Serchio. «La nuova dialisi avrà 20 posti (quasi il doppio di quelli attuali), sarà all' avanguardia dal punto di vista tecnologico e rappresenterà un punto di riferimento importante per i cittadini di tutta la Valle del Serchio rendo noto Polimeni Lo stabile, in cui si sta effettuando la seconda tranche dei lavori per la dialisi, è fra l' altro totalmente antisismico e questo intervento rappresenta quindi un importante investimento per il futuro. La sede potrà infatti essere mantenuta, a prescindere dalle decisioni che verranno assunte dalla Conferenza dei sindaci. Anche nel caso in cui dovesse nascere il nuovo ospedale unico». SEMPRE nella stessa sede ospedaliera è stato anche sbloccato il finanziamento per la ristrutturazione della sala chirurgica del blocco parto che verrà attuato nei prossimi mesi. «E' previsto anche aggiunge il direttore generale un adeguamento del reparto di riabilitazione, con alcuni miglioramenti strutturali che consentiranno di avere tutte stanze di degenza a due posti. I letti resteranno gli stessi ma alcuni di essi, una decina, saranno utilizzati come residenziali configurandosi anche come presidio di cure intermedie e ampliando il ventaglio dei servizi offerti ai cittadini dell' intera azienda e quindi recuperando fughe che oggi abbiamo verso il Don Gnocchi della Versilia o Casciana di Pisa». A CASTELNUOVO invece nei prossimi mesi si lavorerà per realizzare la nuova sede del day hospital oncologico, una struttura fondamentale in grado di accogliere in maniera più adeguata i pazienti oncologici bisognosi di cure e trattamenti. Una sede dove sottoporsi alle chemioterapie in totale tranquillità e assistiti da personale qualificato. «Nello stabilimento ospedaliero di Castelnuovo aggiunge Polimeni si lavorerà sempre più in rete con il day hospital oncologico e soprattutto con l' unità farmaci antiblastici». Luca Galeotti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 1 novembre 2014 Pagina 19 < Segue La Nazione (ed. Lucca) Anaao Toscana GALEOTTI LUCA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 1 novembre 2014 Pagina 19 La Nazione (ed. Lucca) Anaao Toscana SANITA' RISULTATO DI ECCELLENZA PER IL REPARTO DI ORTOPEDIA GUIDATO DAL PRIMARIO ALESSANDRO GIUSTI. Operazioni al femore, Castelnuovo al secondo posto in Italia PER le operazioni al femore entro le 48 ore dall' incidente, l' ospedale «Santa Croce» di Castelnuovo è secondo in Italia. Dunque anche le statistiche confermano la bontà e la professionalità del reparto di ortopedia del nosocomio garfagnino. Il parametro delle 48 ore è importante da rispettare perché si riducono la mortalità e le complicanze per il paziente. Il «S. Croce», nel 2013, ha infatti raggiunto l' 89,6% (77 interventi), preceduto soltanto dall' ospedale di Merano con l' 89,9% (su 110 interventi annui), davanti a quello di Cles (Trento) con l' 87,9% su 104 operazioni. Questo risultato è stato possibile grazie ad un grande «lavoro di squadra» che il responsabile dottor Alessandro Giusti fin dall' inizio del suo incarico, due anni e mezzo fa, ha impostato e perseguito con tutti i colleghi, i dottori Battaglini, Lodovici, Ragghianti, Tarrini, Cinzia Malatesta, Gallo, valorizzando al massimo le loro competenze e favorendo pertanto la «crescita» del gruppo (foto). Di fondamentale aiuto è stato poi l' impegno assiduo, l' alta qualità professionale e la costante abnegazione dei colleghi anestesisti e di tutto il personale di reparto e delle sale operatoria e gessi. Tra l' altro i dati dell' Asl 2, riportano il risultato di 92,39%, che sarebbe primo in Italia. Dino Magistrelli. MAGISTRELLI DINO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 1 novembre 2014 Pagina 2 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana «Collaborare per prevenire» L a d o t t o r e s s a M a u r a P e l l e g r i , d e l l ' Asl, conferma che si tratta di un progetto sperimentale, che ha come punto di partenza l' importanza della prevenzione. Ma per portarlo avanti con successo è necessaria la collaborazione di tutti, in primis delle organizzazioni sindacali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 1 novembre 2014 Pagina 2 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana Una questione culturale SEBASTIANO Amore (direttore Sanac) durante un faccia faccia con medici e sindacati sul progetto ha ricordato che è una questione anche culturale. Il progetto è partito negli anni scorsi è ha come scopo il miglioramento delle condizioni di salute della salute dei lavoratori, tema fondamentale data la centralità assunta oggi dal fattore uomo nelle imprese. E la «scatola nera» del progetto è stata realizzata in collaborazione con la scuola Sant' Anna di Pisa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 1 novembre 2014 Pagina 2 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana Una rete' per la salute dei lavoratori Patto fra Asl, imprese e sindacati I questionari restano bianchi, piano alternativo per il monitoraggio. MASSA NON E' FACILE vedere insieme, e con lo stesso obiettivo, industriali, medici e sindacati. Eppure è avvenuto. A realizzare questo «miracolo» è l' idea di creare una rete che integri i dati in mano ai medici di famiglia con quelli dei medici del lavoro. Il primo incontro si è svolto nella sede dell' Associazione industriali e basta leggere la lettera firmata da Massimo Bani e inviata a Cgil, Cisl e Uil per capire che è un lavoro ambizioso. «La condivisione tra medici d i famiglia e medici del lavoro delle informazioni sulle condizioni di salute dei lavoratori, sulle loro patologie, sulle mansioni svolte, sull' ambiente di lavoro e sui rischi connessi, potrà avere ricadute postive sia sulle imprese che sui lavoratori scrive Bani . Sono state coinvolte nel progetto di sperimentazione 4 aziende di settori differenti (metalmeccanico, chimico, lapideo e servizi portuali) per una platea di 400 lavoratori». Dopo l' incontro, ai dipendenti delle 4 ditte è stato consegnato un questionario. Cinque pagine dove c' è di tutto: oltre ad indicare i nomi dell' azienda e del medico, bisogna specificare se il lavoratore è risultato idoneo alla mansione svolta, se ha avuto infortuni e li ha denunciati all' Inail, quali sono i rischi a cui è sottoposto, se è esposto ad effetti cancerogeni, se ha bisogno di sorveglianza sanitaria per alcool e droghe, ecc. E sono sorti problemi. Perchè non tutti compilano bene il questionario e non tutti ne danno copia al medico d i famiglia. Aziende e medici hanno chiesto aiuto ai sindacati. E nel corso di una faccia a faccia, il dottor Passetti ha ammesso: «Il progetto si è interrotto perché non sono rientrati i questionari. Dopo averlo compilato con il medico aziendale, diversi lavoratori non hanno consegnato i questionari al medico curante e quindi il team che lavora al progetto non ha visto ritornare le informazioni necessarie per condurre le elaborazioni». Tra i più impegnati a trovare una soluzione c' è Daniele Del Freo, segretario provinciale FilctemCgil: «Il progetto è stato ideato dagli industriali: conviene di più prevenire ed evitare malattie che inseguire il lavoratore se sta male. E' una strategia di taglio delle spese ma il sindacato da sempre è attento alla salute. Se in Italia c' è la medicina del lavoro è grazie ai noi. E' un progetto interessante e siamo disponibii a svilupparlo. C' è bisogno di informazione, ma è una opportunità per i lavoratori: non possiamo essere indiffernti». Andrea Luparia. LUPARIA ANDREA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 1 novembre 2014 Pagina 2 < Segue La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 1 novembre 2014 Pagina 3 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana Più ambulatori e servizi sul territorio di Carrara CARRARA CASE della salute, scuola infermieri, ambulatori e tanto altro ancora. I circoli del Pd di Carrara sollecitano l' amministrazione a fare chiarezza sul futuro della sanità cittadina, in particolar modo dopo l' apertura del nuovo ospedale di viale Mattei. «Chiediamo che ci sia data la rassicurazione che nel nosto territorio siano collocati diversi servizi spiega Paolo Biagioni a nome della commissione salute del Pd . Per prima cosa bisognerà migliorare i percorsi assistenziali in maniera completare a quanto avverrà al nuovo ospedale. In particolare bisognerà rafforzare l' oncologia, dalla prevenzione alla diagnostica avanzata, fino al day service assistenziale integrato con l' attività di radioterapia già presente nel civico'». I rappresentanti del Pd passano poi all' elenco delle attività che chiedono siano mantenute in città. «Devono restare prosegue Biagioni la neuropsichiatria infantile e la farmaceutica territoriale, il Sert e l' attività di diagnostica per immagini unica nel suo genere e completa nella sua offerta. Servono poi spazi per l' attività di medici di medicina generale e pediatri che opereranno in forme associative avanzate, la scuola infermieri e la sede per la formazione permanente del personale. Serviranno inoltre aggiunge spazi di attività amministrative varie e di supporto al cittadino». DALL' ASSEMBLEA dei circoli sottolineano poi la necessità di provvedimenti tesi a rafforzare la medicina del territorio. «Serve dice Biagioni raccogliere e politiche in grado di raccogliere il bisogno di salute delle singole comunità e di identificare gli opportuni percorsi di assistenza, con forti investimenti sul territorio, andando a incrementare l' assistenza domiciliare, realizzazando le case della salute' e andando ad aumentare i posti letto per le cure interm edie». DAL PD hanno poi le ideee chiare anche su dove dovrebbero trovare posto tutti questi diversi servizi. «Al monoblocco spiega Biagioni dovrebbe trovare spazio il distretto e la casa della salute. Per quanto riguarda Avenza, invece è necessario sollecitare la firma della delibera da parte della dirigenza Asl riguardante l' affidamento in comodato gratuito di locali di proprietà del comune nella scuola Leonardo da Vinci' in via Campo D' Appio ad Avenza per la costruzione della casa della salute e adeguamento per il nuovo dist retto. In questo caso aggiunge è bene raccomandare un rapido inizio dei lavori di adeguamento, sfruttando da subito i periodi di vacanza scolastica in modo da ultimare i lavori entro settembre 2015. Un capitolo a parte lo merita poi la rsa di Fossone. Questa struttura deve essere, come da progetto originario, una casa di riposo e non va riconvertita nellasede del dipartimento della prevenzione. Questa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 1 novembre 2014 Pagina 3 < Segue La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana scelta comporterebbe notevoli disagi per gli anziani e loro familiari del territorio. Infine conclude il responsabile della commissione sanità del Pd è bene mantenere l' attuale struttura col potenziamento di fisioterapia e riabilitazione a Marina e poi ci si deve applicare per risolvere il problema delle liste d' attesa troppo lu nghe». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 1 novembre 2014 Pagina 3 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana Commissione di inchiesta LA COMMISSIONE di inchiesta del Consiglio regionale sulle operazioni immobiliari delle aziende sanitarie, guidata da Stefano Mugnai (Fi), ha ascoltato i vertici dell' Azienda Meyer. Nella prossima seduta, sono attesi anche i vertici dell' Asl di Massa per approfondimenti sull' utilizzo del patrimonio dei vecchi ospedali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 1 novembre 2014 Pagina 3 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana PONTREMOLI. La nuova «casa»avanzaa passo di lumaca PONTREMOLI AVANZA a passo di lumaca di progetto per realizzare la nuova Casa della Salute. Ce ne sono già due funzionanti in Lunigiana (ad Aulla e Villafranca), inaugurate a fine luglio. Una terza nascerà a Fivizzano, ma per quella pontremolese l' Asl attende di sapere le intenzioni del Comune. Il sindaco Lucia Baracchini la primavera scorsa ha votato un ordine del giorno in cui si dice no allo spostamento del Distretto sanitario di via Mazzini, votato in assemblea anche dai consiglieri Paolo Bissoli (Pontremoli Democratica) e Rolando Scatena (Cittadini per Pontremoli), mentre il Pd aveva espresso parere contrario. La destinazione della nuova struttura caldeggiata dall' Asl è la sede dell' Istituto Cabrini dove è operante uno studio con 6 medici di base. Questo viene ritenuto il punto di riferimento più idoneo per l' accesso ai servizi territoriali. Il restyling sanitario punta a rinforzare la medicina territoriale per allentare l' assalto agli ospedali. Dentro la Casa della Salute ci saranno la guardia medica, gli specialisti ambulatoriali, infermieri fisioterapisti e medici di base. Ma è braccio di ferro perché il Comune vuole conservare la sede del Distretto (per non impoverire il centro storico) ritenuta dai medici di famiglia non operativa per le funzioni che la nuova struttura deve esercitare. Sono trascorsi mesi e il progetto è in stand by. «Ma non troppo spiega Paolo Arrighi, già presidente del consiglio comunale e coordinatore dell' Aft Alta Lunigiana perché il progetto qualche passo avanti lo sta facendo. L' Asl ha acquisito le certificazioni di idoneità dei locali del Cabrini, anche se non ha fatto pressioni sul Comune. Mi auguro che la giunta dica come intende muoversi anche con un progetto alternativo che, a mio parere, non può obbligare i medici a spostarsi». N.B. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 1 novembre 2014 Pagina 3 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana Rischio sincope, nuovo metodo per la diagnosi senza ricovero Presentato il modello scientificopilota adottato anche a Massa. di ANGELA MARIA FRUZZETTI MASSA UN NUOVO modello scientifico per la diagnosi e la cura della sincope. Si chiama Day Service, organizzazione già adottata da molte Asl toscane per varie patologie croniche e che a Massa Carrara debutta con la sincope. A presentare l' iniziativa, che sarà oggetto di un congresso che si terrà al Castello Malaspina il prossimo 15 novembre, il direttore dell' Unità operativa di Cardiologia dell' ospedale di Massa, dottor Giuseppe Arena, e la dottoressa Rossana Tongiani, dirigente medico d e l reparto di cardiologia referente del percorso Sincope. L' evento rientra nel progetto Massa Aritmie, giunto alla seconda edizione dopo il primo argomento che trattava di fibrillazioni atriali. MA COS' È la sincope? «E' una perdita di coscienza transitoria ha spiegato il dottor Arena che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente. Può essere benigna ma talvolta può essere premonitore di un altro evento quale la morte improvvisa». La sicope può riguardare tutte le fasce d' età e tutta la popolazione indistintamente. L' argomento sarà trattato nel congresso scientifico per addetti alla presenza di luminari di fama nazionale ed internazionale. La novità per l' Asl 1, come abbiamo detto, è l' applicazione del Day Service, una metodologia nuova consistente in un pacchetto diagnostico che, come ha sottolineato la dottoressa Tongiani, consente di prendere in carico il paziente affetto da sincope e fornirgli una diagnosi nel più breve tempo possibile. «E' UN PERCORSO in cui il paziente viene visitato in ambulatorio spiega la dottoressa Tongiani, che già lo ha avviato e sperimentato in forma volontaria ma si va ad interfacciare con le multi specialistiche». IL PAZIENTE necessita non solo di un cardiologo ma di specialisti quali psicologo, neurologo, geriatra. In un contesto storicosociale in cui si parla di razionalizzare i servizi ed ottimizzarli, il Day Service dà una risposta concreta, assicurano gli specialisti: «Con questo sistema possiamo evitare la pratica inappropriata del ricovero, diminuire la ridondanza di esami inutili e applicare l' appropriatezza prescrizionale con finalità esclusivamente diagnostiche». Ma a che punto siamo nella preparazione del nuovo modello di diagnosi e cura della patologia? «Il pacchetto dal punto di vista ospedaliero è pronto fa sapere il dottor Arena ma ancora non è definito nei dettagli. Manca il percorso c o n i medici d i medicina generale». Insomma, si tratta di pianificare un percorso diagnostico personalizzato senza che il cittadino debba ricorrere a prescrizioni e code al Cup. FRUZZETTI ANGELA MARIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34 1 novembre 2014 Pagina 3 < Segue La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 1 novembre 2014 Pagina 23 La Nazione (ed. Massa Carrara) Anaao Toscana L' APPELLO VALTER CHIAPPINI IN PISTA PER AUMENTARE LE POSSIBILITÀ DI PARCHEGGIO AI RESIDENTI DEL CENTRO STORICO. «Sfratto alle auto dell' Asl che occupano i postiauto gratuiti» VI SONO troppi veicoli dell' Asl che prestano servizio continuativo assieme a quelle delle cooperative collegate che non utilizzano parcheggi di proprietà dell' azienda sanitaria che sostano in città negli stalli gratuiti occupando sia saltuarialmente che a volte sistematicamente per giorni e giorni in determinate aree le aree di sosta bianche per non pagare il pacheggio. E' qanto sostiene in una proposta di ordine del giorno del consiglio comunale il capogruppo del Movimento 5 Stelle Valter Chiappini. L' esponente grillino che di impegnare la giunta a stipulare con la direzione Asl un accordo che preveda la concessione di un abbonamento per gli stalli a pagamento di importo pari a quelli per operatori sarzanesi per ogni mezzo di servizio, sia per auto o furgono di proprietà dell' azienda sanitaria locale o di soggetti che per la stessa gesticono i servizi sanitari. Per Chiappini è un modo per venire incontro alle esigenze degli abitanti e di chi quotidianamente deve raggiungere sarzana per lavoro. Fra l' altro l' esponente M5S fa presente che l' Asl 5 ha deciso di concedere in appalto per passarli a pagamento, i parcheggi pertinenziali dell' ospedale San Bartolomeo. In questo sarà possibile per l' Asl introitare ulteriori risorse dai cittadini ai quali vengono invece sottratti dalla stessa azienda parcheggi bianchi liberi da veicoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 1 novembre 2014 Pagina 11 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana OSPEDALE. Il 3 novembre sciopero degli infermieri LUNEDÌ sono a rischio gli interventi chirurgici programmati e le attività ambulatoriali negli ospedali pisani per lo sciopero generale degli infermieri pubblici proclamato dal sindacato delle professioni infermieristiche Nursind. Al centro della protesta, il blocco del turn over e quello contrattuale. E' prevista anche una manifestazione a Roma. Alle motivazioni di carattere nazionale, si aggiungono anche quelle relative alla situazione della scarsità degli organici e al «superlavoro» cui sono chiamati gli infermieri per la mancanza di personale di supporto all' assistenza (Oss) nonché all' elevato carico di ore di straordinario in capo ad ogni singolo infermiere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 1 novembre 2014 Pagina 11 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana PREVENZIONE L' USL PER LE CATEGORIE A RISCHIO. Arriva l' influenza: pronte 55mila dosi di vaccino Ecco chi può averlo gratis COMINCIA anche nella nostra città e nella provincia la campagna antinfluenzale promossa da Asl5, che distribuirà oltre 55mila dosi di vaccino ai medici e ai pediatri di famiglia. A partire da martedì 4 novembre, i soggetti appartenenti alle categorie a rischio potranno rivolgersi al proprio medico di famiglia per effettuare la vaccinazione. Chi invece non fa parte delle categorie a rischio, ma desideri comunque avere copertura contro l' influenza stagionale, può acquistare il vaccino in farmacia. Il periodo giusto per vaccinarsi è infatti proprio il mese di novembre, dato che il vaccino è efficace dopo due settimane dalla prima somministrazione e di solito il picco epidemico è tra dicembre e febbraio. «Invitiamo i soggetti a rischio e chi svolge attività di pubblico interesse spiegano i sanitari della Asl5 a vaccinarsi. E' comunque buona pratica, visto che oggi è questo lo strumento più efficace per prevenire l' influenza stagionale e le sue complicanze. Questa patologia causa ogni anno in Italia circa otto mila morti, l' 84% dei quali sono ultra 65enni, ed è la terza causa di morte nel nostro Paese. L' obiettivo concludono è quello di prevenire le complicanze e ridurre del 75% la mortalità legata all' influenza». COME ogni anno la vaccinazione per l' influenza stagionale è gratuita per gli ultra 65enni, i bambini sopra ai sei mesi, ragazzi e adulti con malattie croniche, chi è affetto da tumore, diabetici, cardiopatici, immunodepressi, donne al secondo o al terzo mese di gravidanza, pazienti ospedalieri e in comunità, medici e personale sanitario, familiari e soggetti a rischio, addetti ai servizi di pubblico interesse e persone a contatto con animali per motivi lavorativi. Per ritirare i vaccini i medici di famiglia possono recarsi in via Cocchi il 4, 5 e 13 novembre dalle 9 alle 17. A Pontedera in via Fleming e a Bientina in via Pacini dalle 14.30 alle 18.30 nella giornata del 4 novembre e il 5 a Ponsacco e a La Rosa negli stessi orari. Al poliambulatorio ospedale di Volterra, in Borgo San Lazzero, il 4 novembre dalle 12 alle 14 e dalle 14.30 alle 15.30. Nei distretti di Larderello, Pomarance e Ponteginori dalle 12 alle 13. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 1 novembre 2014 Pagina 11 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana Medici e pazienti da tutto il mondo a San Rossore Premio internazionale alla casa di cura. PORTA il nome di Pisa in tutto il mondo e porta a Pisa i nomi dei migliori. Mai sbavature né autocelebrazione, ma discrezione estrema e lavoro quotidiano all' insegna del low profile. Perché per la Casa di Cura San Rossore parlano i grandi specialisti della sanità e i tanti pazienti, fra i quali molti vip (garantito il rispetto della privacy), che scelgono Pisa per curarsi e sottoporsi a delicatissimi interventi. Nell' estate appena trascorsa, La Nazione aveva rivelato, nonostante la segretezza, la presenza a Pisa del Primo Ministro albanese che aveva scelto la città della Torre e la Clinica di San Rossore, per far nascere il suo primogenito Zaho Rama. PER la casa di cura di proprietà della famiglia Madonna, arriva ora un altro riconoscimento mondiale, un premio ricevuto al World Health Tourism Congress tenuto a Dubai nei giorni scorsi. «Il nostro centro spiega orgoglioso Andrea Madonna (nella foto) , presidente della Casa di Cura San Rossore ha ricevuto il Quality Award per gli elevati standard qualitativi della struttura, dei servizi offerti, della tecnologia in cui abbiamo investito in questi anni e del costante lavoro del nostro personale medico, infermieristico e amministrativo che ha reso possibile questa premiazione. Ringraziamo conclude Madonna tutti i pazienti che si sono affidati alle nostre cure e con i loro pareri, consigli e reclami ci hanno permesso di migliorare giorno dopo giorno». NELLA scorsa settimana, un paziente israeliano ha rivisto la luce grazie a un intervento di protesi retinica eseguito a San Rossore da Stanislao Rizzo con un team dell' Aoup. L' eccellenza della struttura e la presenza, fra gli altri grandi specialisti, di Enrico Castellacci, l' ortopedico della Nazionale, porta a Pisa da tutto il mondo i grandi campioni dello sport. Incredibile è la richiesta dall' Estremo Oriente: la prossima settimana è in programma un intervento chirurgico su un calciatore cinese, e nell' ultimo anno Castellacci ha operato quattro calciatori del Guangzhou Evergrande Football Club Ltd, i campioni asiatici in carica. La fama e gli alti livelli di San Rossore sfondano anche in Inghilterra: ai primi di ottobre un calciatore ceco dell' Aston Villa e della Nazionale ha scelto la Clinica per essere operato. L' eccellenza del centro pisano è confermata dalla presenza di Takanori Fukushima, fra i più grandi neurochirurghi del mondo, che ha fatto della Casa di Cura di San Rossore la sua base in Italia prendendo residenza a Pisa, che diventa così il quartier generale europeo per gli interventi di alta neurochirurgia su pazienti che arrivano qui da ogni parte del mondo. Eleonora Mancini. MANCINI ELEONORA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 1 novembre 2014 Pagina 11 < Segue La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 1 novembre 2014 Pagina 13 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana Mauro Maccari nuovo direttore dell' Asl 5 IL DOTTOR Mauro Maccari è stato eletto come nuovo direttore sanitario della Asl 5. Nato a Roma nel 1959, Maccari prende il posto di Simona Dei e proviene dalla Asl7 di Siena, dove ricopriva il ruolo di direttore sanitario. Nel 2000 è stato inoltre responsabile della zonadistretto pisano e successivamente, dal 2004 al 2009, direttore della Società della Salute pisana. Il nuovo presidente sanitario è sposato e ha un figlio. Si è laureato a Roma in medicina e chirurgia generale a La Sapienza e nel 1991 ha vinto una borsa di studio all' Università di Losanna, dove ha preso il dottorato. E' tornato in Toscana nel 1994 dove si è specializzato in Igiene e Medicina preventiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 1 novembre 2014 Pagina 28 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana Cambio al vertice Arriva Maccari CAMBIO al vertice della direzione sanitaria dell' Asl 5. Arriva Mauro Maccari che rileva il testimone di Simona Dei. Maccari proviene dalla Usl 7 d i S i e n a d o v e ricopriva il ruolo di direttore sanitario. Nel 2000 è stato responsabile del distretto pisano e dal 2004 al 2009, direttore della Società della Salute della Zona Pisana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 1 novembre 2014 Pagina 28 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana «Assistenza sociale e welfare Sarete la nuova capitale: in arrivo 2,5 milioni di euro» LA VALDERA come modello nenell' assistenza sociale. Ma anche come laboratorio sperimentale (insieme al Valdarno) di una nuova metodologia che mette al centro la persona, prendendola pienamente in carico in modo da razionalizzare e valorizzare risorse e obiettivo finale. «Con perno in quella carta sociale ha detto il vicepresidente della giunta regionale Stefania Saccardi che è un progetto che intendo portare a compimento in modo da attivare un nuovo welfare sulle politiche sociali, fatto di progetti invece che di assistenzialimo». PAROLE importanti, pronunciate nella sala del consiglio comunale di Pontedera, dove Saccardi ha anche annunciato che il progetto avrà un finanziamento di mezzo milione di euro dalla Regione Toscana e due milioni da parte dell' Europa. Ecco il motivo della sua visita qui, in Valderta, a toccare con mano le realtà dei servizi sociali e socio sanitari, le potenzialità presenti e future del territorio, e il livello di cooperazione e coordinamento raggiunto. Il vicepresidente della Regione Stefania Saccardi è stata ospite della Società della salute e ha iniziato una giornata di impegni in Comune a Pontedera dove ha incontrato i sindaci dell' Unione Valdera e il direttore generale dell' Asl 5 Rocco Damone, oltre al presidente della Società della salute e al direttore generale dell' Unione Valdera. Quindi un programma di visite davvero denso: il centro Poliedro e la casa famiglia per minori di via Colombo, centro diurno per disabili L' Aquilone, quindi alla comunità per tossicodipendenti La badia, a Pardossi. SODDISFAZIONE da parte del sindaco di Pontedera Simone Millozzi che spiega: «Saccardi vuol cambiare alcune cose e di queste alcune noi le abbiamo attive da tempo». I traguardi, i grandi numeri, e i progetti della Società della Salure della Valdera sono stati illustrati dalla direttrice Patrizia Salvadori. Carlo Baroni. BARONI CARLO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 1 novembre 2014 Pagina 34 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana Malata, e l' Asl non ha i prodotti per alimentarla L' Azienda, dice la figlia, ha indetto l' appalto, ma passerà del tempo per poterne disporre. di GIULIO PANZANI UNA VICENDA complicata. E sicuramente dolorosa specie per i familiari di un' anziana donna di San Pierino da tempo sofferente di un tumore alle vie biliari, pressoché inferma e per di più diabetica, che riesce a sopravvivere, fra una terapia e l' altra, grazie a un' alimentazione forzata con speciali prodotti semiliquidi che vengono forniti, in base alle leggi, dall' Asl 11. Sennonché il servizio preposto alla consegna periodica di questi alimenti, altamente calorici ma assolutamente privi zuccheri, ha annunciato di non averne più la disponibilità. Le scorte sono terminate e passerà del tempo, fra gara d' appalto e ordinaria burocrazia, prima di poterli consegnare agli aventi diritto. NEL FRATTEMPO possono essere consegnati altri brik sostitutivi dei pasti, ma non propriamente adatti ai diabetici. Il che obbliga coloro che sono in terapia insulinica, con l' ormone cioè altrimenti prodotto dal pancreas per metabolizzare i glucidi, ad aumentarne le dosi, dopo averle opportunamente tarate, cosa che può danneggiare, in qualche modo, chi soffra di altre patologie e debba dunque mantenere un particolare equilibrio fisiologico dosando con grande attenzione le diverse cure. LA FIGLIA della donna, F.B, racconta di aver sollecitato l' Asl ad adeguare le scorte degli alimenti più indicati senza essere riuscita nell' intento: «Avevamo accantonato una piccola quantità di questi brik che servono a mia madre per poter vivere, ma siamo ormai alla fine e non sappiamo come fare». Per di più l' implacabile regola della burocrazia vuole che anche per ritirare gli altri alimenti, seppur non indicati anche se in grado di garantire il nutrimento della paziente, serva una specifica relazione del medico curante. «Il quale, dovendo richiedere dei prodotti non conformi alle esigenze di mia madre continua F.B. ha qualche perplessità, forse per non essere responsabile di un trattamento che potrebbe avere effetti dannosi». Certo, alla fine il medico non si tirerà indietro, ma il problema resterà sul tappeto. Stando così le cose e considerata l' attendibilità delle affermazioni della figlia della donna, non si vede perché l' Asl non autorizzi al prelievo gratuito, così come accade per le specialità medicinali ospedaliere, presso le farmacie convenzionate, pubbliche e private, del territorio che possono reperire gli alimenti speciali per diabetici sul mercato e consegnarli senza alcun addebito, salvo la richiesta dell' Asl, ai familiari della paziente. Cosa che, per inciso, accadde tempo fa, sempre a Fucecchio, a un' altra malata, anch' essa inferma e sofferente di Alzahimer, risolvendo così un problema che a prima vista sembrava insormontabile. Comunque resta il fatto che l' Asl non può rimanere sguarnita di prodotti che servono a garantire la vita di un paziente. PANZANI GIULIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 1 novembre 2014 Pagina 37 La Nazione (ed. Pisa Pontedera) Anaao Toscana Alla Sant'Anna con "Il sorriso delle donne" CONTINUANO gli incontri inerenti alla campagna «Il sorriso delle donne», promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori gruppo di Pisa, con una conferenza sostenuta dal consiglio cittadino per le pari opportunità, dalla campagna «Nastro rosa 2014», dal Comune di Pisa e ideata dall' agenzia Guidi & Partner. Lunedì 3 novembre dalle 17, nell' aula magna della Scuola Superiore Sant' Anna di piazza Martiri della Libertà, l' incontro «Il sorriso delle donne nelle scienze, nell' arte e nella vita». Parteciperanno alla giornata di dibattiti Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Sant' Anna, Maricia Mancino, presidente Lilt Pisa, Valeria Di Bartolomeo, e presidente del comitato pari opportunità. Interverranno gli onorevoli Maria Chiara Carrozza e Federico Gelli, insieme a Mario Gabriele, direttore dell' unità operativa odontostomatologia e chirurgia orale di Pisa, Cecilia Laschi, delegata del rettore alla ricerca e al PhD dell' istituto di biochimica della Sant' Anna, Cristina Cagianelli, storica dell' arte e testimonial Nastro Rosa Lilt Pisa, e Manuela Roncella, dell' unità operativa senologia dell' azienda ospedaliero universitaria pisana. Modera e conclude la giornata il vice sindaco di Pisa, Paolo Ghezzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 1 novembre 2014 Pagina 5 La Nazione (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana INFLUENZA Vaccinazioni al via più di 55mila dosi da distribuire in tutto il territorio della provincia A PARTIRE dalla prossima settimana anche nella provincia di Pistoia inizierà la vaccinazione contro l' influenza, per la stagione 20132014. L' azienda Usl 3 p e r garantire la copertura vaccinale agli anziani con oltre 65 anni e alle categorie a rischio al momento ha prenotato 55.300 dosi di vaccino (30.300 per la zona distretto di Pistoia e 25mila per quella della Valdinievole). I vaccini sono già in distribuzione presso i medici d i medicina di generale ed i pediatri di libera scelta che li somministreranno, gratuitamente nei loro ambulatori nei prossimi giorni. Anche quest' anno la totalità dei medici e dei pediatri ha aderito alla campagna vaccinale garantendo un impegno straordinario per assicurare la vaccinazione ai loro assistiti.La vaccinazione è offerta gratuitamente anche ai familiari che assistono soggetti ad alto rischio. Secondo l' andamento storico delle epidemie influenzali il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 1 novembre 2014 Pagina 5 La Nazione (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana SAN JACOPO L' ASSESSORE MARIO TUCI INSODDISFATTO: «CI RIUNIREMO IL 20 NOVEMBRE, TROPPO TARDI. VOGLIAMO RISPOSTE SUBITO» Parcheggio: arriva la convocazione del tavolo sul «nodo» tariffe E' FINALMENTE arrivata, dopo innumerevoli sollecitazioni da parte dell' amministrazione comunale, la convocazione del tavolo di confronto sul «nodo» tariffe dei parcheggi nei nuovi ospedali di Prato, Pistoia, Lucca e Massa. L' assessore regionale alla salute Luigi Marroni h a d a t o a p p u n t a m e n t o a i p r i m i cittadini coinvolti e al gestore,la Gesat e Apcoa Parking, per il prossimo 20 novembre a Firenze. Tempi decisamente troppo lunghi per l' assessore Mario Tuci che, insieme al sindaco Samuele Bertinelli, si sta occupando in prima persona della questione. «Mi pare davvero che non ci si renda conto della gravità del disagio commenta Tuci . Si convoca un tavolo dopo diverse sollecitazioni da parte dei Comuni e lo si fissa tra venti giorni. Non ci siamo davvero. Ci sono centinaia di dipendenti delle cooperative al servizio del nuovo ospedale San Jacopo che , a fronte di uno stipendio di neanche 500 euro al mese, si vedono costrette a parcheggiare a pagamento. Non parliamo, poi, delle tariffe per gli utenti che come già detto più volte, non vanno all' ospedale per divertimento ma per curarsi o assistere un proprio caro». Linea dura quella dell' amministrazione comunale sulla questione che ha già pronte le sue proposte. «SPERO che non ci siano più spazi per ultetiori rinvii sottolinea Tuci . Chiediamo di arrivare ad una soluzione definitiva e che accontenti tutti rapidamente così come è giusto che sia». Già nell' ultimo consiglio comunale l' assessore Tuci aveva manifestato la propria infdignazione per l' assenza di risposte da parte dell' assessore regionale. Resta in ballo l' ipotesi dell' area di sosta gratuita qualora non si arrivasse ad un accordo soddisfacente. «NOI avevamo previsto aree verdi nelle zone limitrofe al parcheggio ufficiale spiega Tuci ma qualora non si arrivasse a risposte soddisfacenti siamo pronti a creare, senza alcuna provocazione, un' area di sosta gratuita per tutti». Michela Monti. MONTI MICHELA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 1 novembre 2014 Pagina 5 La Nazione (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana Ricetta elettronica: quasi tutti in regola Dal 7 novembre orari normali nei Cup In provincia più di 36mila autocertificazioni in soli due mesi. LA SCADENZA per autocertificarsi è stata prorogata dalla Regione Toscana al 30 novembre prossimo. C' è, quindi, ancora tempo per mettersi in regola in particolare per chi ha ricevuto la lettera dell' azienda sanitaria a casa, per posta, perché dei suoi redditi non c' era traccia negli archivi forniti dal Ministero dell' economia e delle finanze. Resta, quindi, ancora un mese per comunicare la fascia economica di riferimento Era, Erb, Erc (ovvero fino a 36.151,98 euro, 70 mila e da 70 a 100 mila euro) senza pagare così ticket sanitari non dovuti. Ad oggi sono 36.140 i cittadini residenti nella Ausl 3 c h e h a n n o regolarizzato la propria posizione economica. Il positivo risultato è stato raggiunto in appena due mesi (settembre e ottobre) grazie allo straordinario lavoro svolto dal personale addetto agli sportelli di front office, (coordinato dal direttore tecnico amministrativo di zona dottor Simone Fini e dalle responsabili delle segreterie amministrative Mirna Cioni e Angela Iannello), che ha garantito le aperture straordinarie pomeridiane delle sedi territoriali per offrire ai cittadini un servizio migliore. Si stima di appena l' 11,59 per cento il numero degli assistiti con posizione economica non conosciuta ma verosimilmente saranno molto meno in quando il dato economico del Mef non tiene conto dei molti cittadini che hanno fatto l' Isee e che non devono fare nulla. La percentuale dei cittadini delle provincia pistoiese che ancora devono mettersi in regola è comunque tra le più basse di tutta la Toscana e ciò gratifica gli operatori in questi giorni ancora impegnati sia nelle attività di rilascio delle autocertificazioni che in quelle di inserimento dei dati con il lavoro di retro sportello (back office). PROPRIO a fronte dell' ormai ridotto numero di cittadini che devono ancora autocertificarsi la Ausl3 ha deciso che a partire dal prossimo 7 novembre verranno sospese le aperture straordinarie pomeridiane. L' autocertificazione potrà essere consegnata agli sportelli territoriali negli orari di apertura o inviata per fax al numero per Pistoia 0573 352812/352515; per la Valdinievole 0572 477914/490172. ALTRIMENTI, avendo attivato la tessera sanitaria, anche in farmacia on line o attraverso i Totem multimediali collocati nei presidi territoriali e negli ospedali e ben visibili agli ingressi del San Jacopo, del Cosma e Damiano e del L. Pacini. Dopo il 30 novembre, nel caso di accesso a prestazioni specialistiche, saranno direttamente gli operatori del servizio sanitario regionale a provvedere contestualmente a regolarizzare la posizione e i cittadini non dovranno fare nient' altro. Si ribadisce che non devono fare nulla coloro che hanno un' esenzione per età e con un reddito inferiore a 36.151,98. Anche chi ha un reddito superiore a 100mila euro non deve fare niente così come coloro che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 48 1 novembre 2014 Pagina 5 < Segue La Nazione (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana appartengono ad una delle specifiche categorie indicate come esenti assoluti sul sito della regione Toscana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 1 novembre 2014 Pagina 9 La Nazione (ed. Prato) Anaao Toscana Parcheggio nuovo ospedale Incontro il 20 novembre con l' assessore Marroni «Ma è troppo tardi» E' FINALMENTE arrivata, dopo innumerevoli sollecitazioni da parte dell' amministrazione comunale, la convocazione del tavolo di confronto sul «nodo» tariffe dei parcheggi nei nuovi ospedali di Prato, Pistoia, Lucca e Massa. L' assessore regionale alla salute Luigi Marroni ha dato appuntamento ai primi cittadini coinvolti e al gestore, la Gesat e Apcoa Parking, per il prossimo 20 novembre a Firenze. Ci sono già polemiche: da Pistoia, ad esempio, considerano troppo lunghi i tempi della convocazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 1 novembre 2014 Pagina 19 La Nazione (ed. Viareggio) Anaao Toscana SANITA' TEMPI BIBLICI. Per 5 esami attesa di molti mesi «Non ho soldi per le visite private» SI E' RECATO all' ospedale «Versilia» per prenotare cinque esami ma non gli è andata benissimo: quello più delicato glielo hanno fissato per fine febbraio. A raccontare la sua disavventura è un noto disabile pietrasantino che chiede di mantenere l' anonimato per motivi di privacy. «Due settimane fa ho avuto un malore legato al diabete scrive ma prima del 26 febbraio non potranno visitarmi. Ne hanno fissati altri a dicembre mentre per gli ultimi due le agende sono chiuse e dovrò tornare per fissare un appuntamento, come minimo a maggio 2015. La beffa è che con 500 euro di pensione non posso neanche andare da un privato, senza contare che mi hanno consigliato, in caso mi sentissi male, di andare al pronto soccorso, che è sempre intasato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 1 novembre 2014 Pagina 7 La Repubblica (ed. Firenze) Anaao Toscana L' anno accademico. "L' ateneo ha bisogno di un ricambio" Alberto Tesi alla sua ultima inaugurazione come rettore: "Dobbiamo insistere sull' internazionalizzazione" Già si fanno i primi nomi per il successore: Sordi, Mecca, Dei e Cerbai. Ma Medicina vorrebbe Milani o Carini. MARIO NERI VA ALIMENTATO «il cambiamento al nostro interno». E per farlo «dobbiamo favorire il ricambio generazionale». L' università di Firenze inserisca «nuove energie, giovani ricercatori» con «percorsi di reclutamento trasparenti e attenti al merito». Non ne parla mai esplicitamente, Alberto Tesi, ma si capisce che quello che pronuncia da Palazzo Vecchio non è un semplice discorso inaugurale. Per l' ingegnere informatico giunto ai vertici di San Marco nel 2009 il via dato ieri all' anno accademico è l' occasione per indicare la rotta a chi, il prossimo ottobre, dovrà ereditare da lui il timone dell' ateneo. Anche se Tesi non sembra intenzionato a passare gli ultimi otto mesi (si vota a giugno) da rettore in standby. Sono molti i punti su cui si sofferma, è la sua ultima relazione con l' ermellino addosso. Il suo è un appello all' innovazione. «La capacità di muoversi sugli scenari internazionali diventerà sempre più importante dice È indispensabile insistere sull' internazionalizzazione, quasi uno su dieci dei nuovi immatricolati è straniero. Un segnale che va colto ». Aumenteranno ancora dunque i corsi di laurea a doppio titolo e quelli in lingua inglese e aumenterà anche la propensione a rastrellare risorse all' esterno, «già raddoppiata negli ultimi anni ». Poi i pensionamenti. Fra poco ce ne saranno una cinquantina. Lasceranno prof di fama come Sergio Givone e Giampiero Nigro, ma l' ateneo potrà assumere 60 docenti associati e 12 ricercatori. Tesi è il rettore che ha saputo invertire una china pericolosa. Dal suo arrivo, la quota premiale dei fondi statali assegnati dal Miur sulla base della qualità della ricerca è passata dal 7% al 18%. Con lui che sorride ma non nega di aver adottato un austerity in stile Angela Merkel i bilanci sodi no passati da un deficit di 17 milioni a un attivo di 39. «Resta un clima di incertezza sui finanziamenti ministeriali». E sul governo Renzi dice: «Dal testo della legge di stabilità per ora arrivano buone notizie, sembra vengano confermate le risorse per fermare i tagli, ma si sono bloccate le procedure per l' assegnazione di importanti programmi avviati dalla Carrozza». Poi lancia un appello: «Sul diritto allo studio bisognerebbe fare di più per i giovani capaci ma privi di mezzi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 52 1 novembre 2014 Pagina 7 < Segue La Repubblica (ed. Firenze) Anaao Toscana È la strada tracciata per studenti e prof, e anche ai suoi successori. Sono molti i nomi che circolano in ateneo come possibili candidati. Fra i competitor più accreditati ci sarebbe Elisabetta Cerbai, attuale prorettrice alla ri cerca e docente del dipartimento di Neuroscienze. Una biologa espressione dell' area biomedica, che potrebbe convogliare i consensi della vecchia facoltà di Medicina e quelli delle Scienze per diventare così la prima rettrice donna nella storia accademica fiorentina. Eppure lei si schermisce: «La cosa mi lusinga, ma ancora è prematuro parlare di candidati». Non un caso, visto che fra i medici il suo nome non convince. A Careggi frenano. Da molti decenni i camici bianchi non esprimono un rettore e questa volta in molti coltivano l' ipotesi di riconquistare San Marco. «Su indicazione del collegio, i direttori dell' area biomedica stanno programmando un lavoro di raccolta delle problematiche per potere offrire elementi di riflessione a un futuro possibile candidato, ma per ora atti ufficiali non ce ne sono», chiarisce Gianni Forti, presidente della scuola di Scienze della Salute. Eppure due nomi si fanno: sarebbero Stefano Milani, a capo di Scienze biomediche, e Marco Carini, primario di oncologia. Ha dato la sua disponibilità, poi, Bernardo Sordi, docente di Giurisprudenza con cui si è laureato Matteo Renzi. Avrebbe già un programma Saverio Mecca, ex preside di Architettura e oggi a capo del dipartimento. Dice di non averci ancora riflettuto Luigi Dei, direttore del dipartimento di Chimica, su cui spingono numerosi prof dell' area scientifica. © RIPRODUZIONE RISERVATA Fra poco andranno in pensione una cinquantina di prof, tra cui Givone e Nigro. MARIO NERI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53