ANAAO TOSCANA
Sabato, 01 novembre 2014
ANAAO TOSCANA
Sabato, 01 novembre 2014
Anaao Toscana
01/11/2014 Corriere Fiorentino Pagina 5
1
Il taglio delle Asl pronto entro il 14 E per i vecchi Dg c' è...
01/11/2014 Corriere Fiorentino Pagina 5
Giuseppe Remuzzi
Meyer, bimbi e superchirurghi Perché l' elicottero non basta
01/11/2014 Il Tirreno Pagina 23
4
Influenza, vaccinazione al via 100mila dosi da distribuire
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Cecina) Pagina 14
5
Influenza, mercoledì disponibili i vaccini per i medici di famiglia
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Cecina) Pagina 14
6
Prime ricette elettroniche per otto camici bianchi cecinesi
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Lucca) Pagina 31
7
Barga, nuova dialisi pronta nel 2015: posti raddoppiati
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pisa) Pagina 13
8
Un vero centro commerciale nel complesso dei Trovatelli
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pisa) Pagina 18
9
Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pisa) Pagina 29
10
Si rinnova il festival "Coralmente abili" a Volterra
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 15
11
Al via le vaccinazioni contro l' influenza
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 16
12
Al via lo screening al colon retto
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 19
14
In pensione il primario Laura Niccoli
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 19
15
Ospedale, il consiglio si spacca sul futuro
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pontedera) Pagina 14
17
La Valdera sperimenta l' assistenza domiciliare
01/11/2014 Il Tirreno (ed. Pontedera) Pagina 14
19
Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario
01/11/2014 La Nazione (ed. Arezzo) Pagina 4
MARIA ROSA DI TERMINE
Cade dal lettino in endoscopia E una settimana dopo muore
01/11/2014 La Nazione (ed. Livorno) Pagina 25
GALEOTTI LUCA
Dialisi a Barga, i posti saranno raddoppiati Day hospital oncologico al...
01/11/2014 La Nazione (ed. Lucca) Pagina 19
MAGISTRELLI DINO
Operazioni al femore, Castelnuovo al secondo posto in Italia
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 2
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 2
LUPARIA ANDREA
Una rete' per la salute dei lavoratori Patto fra Asl, imprese e sindacati
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3
32
Commissione di inchiesta
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3
33
La nuova «casa»avanzaa passo di lumaca
FRUZZETTI ANGELA MARIA
Rischio sincope, nuovo metodo per la diagnosi senza ricovero
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 23
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 11
37
Il 3 novembre sciopero degli infermieri
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 11
38
Arriva l' influenza: pronte 55mila dosi di vaccino Ecco chi può...
MANCINI ELEONORA
Medici e pazienti da tutto il mondo a San Rossore
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 13
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 28
42
Cambio al vertice Arriva Maccari
BARONI CARLO
«Assistenza sociale e welfare Sarete la nuova capitale: in arrivo...
Malata, e l' Asl non ha i prodotti per alimentarla
39
41
Mauro Maccari nuovo direttore dell' Asl 5
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 34
34
36
«Sfratto alle auto dell' Asl che occupano i posti­auto...
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 28
28
30
Più ambulatori e servizi sul territorio di Carrara
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 11
25
27
Una questione culturale
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 3
23
26
«Collaborare per prevenire»
01/11/2014 La Nazione (ed. Massa Carrara) Pagina 2
20
22
I libri che fanno bene alla salute: ecco gli appuntamenti
01/11/2014 La Nazione (ed. Lucca) Pagina 19
2
PANZANI GIULIO
43
44
01/11/2014 La Nazione (ed. Pisa­Pontedera) Pagina 37
45
Alla Sant'Anna con "Il sorriso delle donne"
01/11/2014 La Nazione (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 5
46
INFLUENZA Vaccinazioni al via più di 55mila dosi da distribuire in...
01/11/2014 La Nazione (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 5
MONTI MICHELA
Parcheggio: arriva la convocazione del tavolo sul «nodo»...
01/11/2014 La Nazione (ed. Pistoia­Montecatini) Pagina 5
48
Ricetta elettronica: quasi tutti in regola Dal 7 novembre orari normali...
01/11/2014 La Nazione (ed. Prato) Pagina 9
50
Parcheggio nuovo ospedale Incontro il 20 novembre con l' assessore Marroni...
01/11/2014 La Nazione (ed. Viareggio) Pagina 19
51
Per 5 esami attesa di molti mesi «Non ho soldi per le visite...
01/11/2014 La Repubblica (ed. Firenze) Pagina 7
"L' ateneo ha bisogno di un ricambio"
47
MARIO NERI
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Corriere Fiorentino
Anaao Toscana
La riforma.
Il taglio delle Asl pronto entro il 14 E per i vecchi Dg
c' è già un piano B
Accorpamento delle Asl: Enrico Rossi vuole
bruciare i tempi. La bozza di legge con la
quale si passa dalle attuali 16 aziende (le 12
Asl più le 4 universitarie­ospedaliere «Le
Scotte» di Siena, Cisanello di Pisa, Careggi e
Meyer di Firenze) a tre di area vasta (Firenze,
Pisa, Siena, oltre a Meyer, Monasterio e Estar)
dovrebbe esser pronta entro il 14 novembre,
per poi approdare in Consiglio il 16 dicembre
assieme alla finanziaria. Rossi è stato chiaro,
vuole portare a tutti i costi in porto una riforma
epocale prima delle prossime elezioni. Lo ha
ribadito anche ai direttori generali delle Asl
che ha incontrato a inizio settimana, tra lo
sconcerto e la preoccupazione dei dirigenti
che potrebbero trovarsi senza incarico nel giro
di poco. Il contratto prevede infatti la fine
immediata del mandato in caso di fusione
delle Asl e i dirigenti dell' attuale rosa che
manterranno l' incarico di direttori generali
sono soltanto i tre che guideranno le aziende
di area vasta: in pole position ci sarebbero
Monica Calamai, Paolo Morello e Maria Teresa
De Lauretis. Gli altri, però, non sarebbero
rottamati, ma potrebbero restare alla guida dei
presidi sanitari di zona corrispondenti alle
attuali Aziende. (G.Ce.
)
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Corriere Fiorentino
Anaao Toscana
Politica e Salute Le scelte della Regione, l' appello dei primari e cosa serve ai piccoli pazienti.
Meyer, bimbi e superchirurghi Perché l' elicottero
non basta
SEGUE DALLA PRIMA Possibile? Purtroppo
sì, e non dovrebbe succedere più. Il chirurgo e
l' endoscopista della trachea hanno ragione da
vendere, non possono stare uno da una parte
e uno dall' altra. Il Meyer è uno dei grandi
Ospedali pediatrici d' Italia. Il migliore? Forse
no, per lo meno non ancora e certo non senza
la cardiochirurgia pediatrica.
Perché? Per provare a rispondere bisogna
prima avere le idee chiare su chi sono i
bambini che potrebbero avere bisogno che un
bravo cardiochirurgo e uno dei massimi
esperti di interventi sulla trachea lavorino
insieme. Sono soprattutto bambini che con un
brutto termine i medici chiamano «sindromici»,
vuole dire che hanno malformazioni
complesse ­ a volte estremamente complesse
­ a carico di diversi organi. La diagnosi la si fa
al Meyer, dove arrivano per queste patologie
bambini di tutta Italia e persino dall' Europa.
Qualcuno di questi bambini dev' essere
operato al cuore e allora lo portano a Massa e
rimarrà là per il tempo della terapia intensiva e
anche dopo. Ma i rianimatori di Massa che
hanno certamente tutte le competenze che
servono per curare chi si opera al cuore non
possono poi occuparsi di tutto il resto
(manifestazioni molto complesse a carico di
diversi organi, perché in quei bambini lì la
stessa malattia che ha colpito il cuore colpisce anche polmoni, fegato, rene e tanto d' altro).
Gli specialisti di Firenze le competenze le avrebbero ma sono lontani e così di tutto il resto ci si
occuperà dopo, quando i bambini saranno dimessi. Intanto al Meyer si fanno interventi delicatissimi
sulla trachea in bambini molto malati senza cardiochirurgo. È sbagliato.
La trachea è un organo delicatissimo, passa molto vicino all' aorta, quegli interventi si possono
complicare in qualunque momento e allora bisogna poter operare e non basta un cardiochirurgo
qualsiasi, dev' essere uno abituato a lavorare con gli endoscopisti per quegli interventi lì. «Ma c' è l'
elicottero», dirà qualcuno. No, non è così. L' elicottero va bene quasi sempre, ma non in casi come
questo. Chi fa quei tipi di interventi (ed è la stessa cosa per l' emodinamica cardiaca) deve averlo vicino
il cardiochirurgo, parlargli, cambiare strategia mentre opera e quando serve farlo con lui. In questo
campo i minuti sono preziosi, i tempi dei chirurghi non sono quelli di chi deve organizzarsi per guidare l'
elicottero.
E allora perché non tenere a Massa la chirurgia del cuore dell' adulto e portare a Firenze quella
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Continua ­­>
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<­­ Segue
Corriere Fiorentino
Anaao Toscana
pediatrica? Si dirà che c' è la «spending review» e che non è il momento di duplicare i servizi, se mai si
dovrà tagliare, razionalizzare, ridurre. Si dirà che coi tempi che corrono nessuno si può più permettere
di fare quello che faceva prima. Sì ma il modo per risparmiare non è quello di tagliare e basta, è quello
di governare il sistema, «To reduce cost, the best approach is often to spend more on some services to
reduce the need of others» ­ insomma per ridurre i costi l' approccio migliore è spendere di più in certi
settori per ridurre la necessità di altri, ha scritto qualche anno fa Michael Porter sul New England
Journal of Medicine . Gli hanno messo un titolo bellissimo: «Dall' etica dei tagli all' etica di evitare gli
sprechi».
L' etica di evitare gli sprechi dovrebbe diventare un imperativo morale di tutti, amministratori, medici e
infermieri. Molto di quello che facciamo in tutti gli Ospedali d' Italia non serve a nulla o è fatto male ed
insieme fa fino al 30% della spesa. Con quello che si risparmia vanno potenziati i servizi che funzionano
e che servono davvero.
Impresa impossibile? No, in tante parti del mondo l' hanno fatto, scrive il Lancet di qualche mese fa. E
come ci sono riusciti? Politici dedicati e consapevoli dell' importanza di raggiungere quell' obiettivo,
burocrazia efficace e la volontà di trovare soluzioni innovative per adattarsi alle risorse limitate per
venire incontro ai bisogni della gente.
Senza la cardiochirurgia il Meyer non sarà mai all' altezza dei grandi Ospedali pediatrici del mondo. È
un vero peccato prima di tutto per la salute e per la sicurezza dei bambini, ma non è nemmeno giusto
nei confronti dei medici che hanno fatto grande questo Ospedale. E non serve neanche alla Regione
Toscana che in una scelta così dovrebbe farsi guidare soltanto dalle ragioni della Medicina e dal
buonsenso.
Giuseppe Remuzzi.
Giuseppe Remuzzi
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Il Tirreno
Anaao Toscana
sanitÀ.
Influenza, vaccinazione al via 100mila dosi da
distribuire
LIVORNO Ammontano a circa 100mila le dosi
di vaccino per la campagna antinfluenzale
2014­2015 che saranno distribuite a partire da
mercoledì prossimo nelle quattro zone dell' Asl
6. In una nota diffusa dall' azienda sanitaria si
spiega che saranno consegnate a medici d i
famiglia e pediatri, in base al numero di
pazienti da vaccinare, e nelle strutture
aziendali deputate alla somministrazione.
Chi si deve vaccinare e quando. Il periodo
giusto per vaccinarsi, spiegano ancora dall'
Asl, è il mese di novembre: il vaccino diventa
efficace dopo circa due settimane dal
momento della vaccinazione, e i picchi
epidemici si verificano di solito tra la fine di
dicembre e i primi di febbraio. Chiunque può
acquistare il vaccino in farmacia.
Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini
a p p a r t e n e n t i a l l e c a t e g o r i e a rischio l a
vaccinazione sarà offerta gratuitamente,
attarverso i medici di famiglia, i pediatri e gli
ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio
rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e
adulti affetti da particolari patologie croniche
(malattie croniche a carico dell' apparato
respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli
organi emopoietici, diabete e altre malattie
dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o
acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono
programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con
acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita.
Per chi è gratuita. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo
trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario
interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. «Obiettivo
della vaccinazione antinfluenzale ­ concludono dall' Asl ­ è prevenire le complicanze e ridurre del 70­80
per cento la mortalità legata all' influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli
anziani verrà somministrata anche la vitamina D, per proteggere le ossa».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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Il Tirreno (ed. Cecina)
Anaao Toscana
Influenza, mercoledì disponibili i vaccini per i medici
di famiglia
100mila dosi nelle 4 zone, distribuite anche ai pediatri Ecco chi deve sottoporsi alla
campagna di prevenzione.
CECINA Ammontano a circa 100mila le dosi di
vaccino per la campagna antinfluenzale 2014­
2015 che saranno distribuite a partire da
mercoledì prossimo 5 novembre nelle quattro
zone dell' azienda Usl 6.
Saranno consegnate a medici di famiglia e
pediatri, in base al numero di pazienti da
vaccinare, e nelle strutture aziendali deputate
alla somministrazione.
Chi si deve vaccinare e quando. Il periodo hi si
deve vaccinare e quandogiusto per vaccinarsi
è il mese di novembre: il vaccino diventa
efficace dopo circa due settimane dal
momento della vaccinazione, e i picchi
epidemici si verificano di solito tra la fine di
dicembre e i primi di febbraio.
Chiunque può acquistare il vaccino in
farmacia.
Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini
appartenenti alle categorie a rischio la
vaccinazione verrà offerta gratuitamente,
tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli
ambulatori delle Asl.
Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di
età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da
particolari patologie croniche (malattie
croniche a carico dell' apparato respiratorio,
circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi
da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino
carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi
chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini
pretermine e di basso peso alla nascita.
Per chi è gratuita. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo
trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario
interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio.
Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 70­80 per cento la
mortalità legata all' influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verrà
somministrata anche la vitamina D, per proteggere le ossa.
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Il Tirreno (ed. Cecina)
Anaao Toscana
LA NOVITà.
Prime ricette elettroniche per otto camici bianchi
cecinesi
CECINA È partita da questa settimana la
dematerializzazione della ricetta, ovvero la
prescrizione dei farmaci da parte di alcuni
medici di famiglia senza il rilascio della
tradizionale ricetta rossa.
Ed i primi a prendere parte al progetto che nei
prossimi mesi arriverà a coinvolgere tutti gli
assistiti, sono gli aderenti al gruppo di medici
di medicina generale "Etrusca Medica" di
Cecina che ha già iniziato a prescrivere
farmaci in maniera dematerializzata.
I professionisti interessati sono Gianfranco De
Feo, Stefano Granchi, Carlo Barsotti, Sandra
Gherardi, Alessandro Vannini, Anna
Zmydlena, Fabio Magherini, Ornella Loru, con
ambulatorio a Cecina in via Susa. Questi
medici, in caso di prescrizioni farmaceutiche,
consegneranno ai propri pazienti in
sostituzione della ricetta rossa un promemoria
su carta bianca che dovrà essere mostrato alle
farmacie per ritirare i medicinali necessari.
Anche questo foglio sostitutivo della ricetta,
una volta a regime il passaggio al nuovo
sistema, scomparirà del tutto e rimarrà solo un
codice dell' avvenuta prescrizione.
Il promemoria, infatti, non ha alcun valore di
per sé, ma solo quando viene riconosciuto dai
sistemi telematici di cui sono dotate tutte le farmacie. Sul promemoria non deve essere apposto né il
timbro né la firma del medico. La ricetta riporterà in modo automatico la posizione del paziente
relativamente al ticket e alla fascia di reddito.
Per informazioni telefonare all' Asl 6 al numero verde 800.03.08.08, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16.
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Il Tirreno (ed. Lucca)
Anaao Toscana
a castelnuovo day hospital oncologico.
Barga, nuova dialisi pronta nel 2015: posti
raddoppiati
BARGA L' attivazione a Barga a settembre del
2015 della nuova struttura per la dialisi e la
realizzazione a Castelnuovo Garfagnana,
sempre nel corso del 2015, della nuova sede
per il day hospital oncologico.
Sono i due capisaldi del piano di
riorganizzazione a breve termine dei servizi
sanitari ospedalieri in Valle del Serchio che sta
predisponendo l' Asl come spiega il direttore
generale Joseph Polimeni: «La nuova dialisi
che si sta realizzando nello stabilimento
ospedaliero di Barga avrà 20 posti (quasi il
doppio di quelli attuali), sarà all' avanguardia
dal punto di vista tecnologico e rappresenterà
un punto di riferimento importante per i
cittadini di tutta la Valle. Lo stabile, in cui si sta
effettuando la seconda tranche dei lavori per la
dialisi, è fra l' altro totalmente antisismico.
«Sempre nella stessa sede ospedaliera, c' è
da segnalare che abbiamo sbloccato il
finanziamento per la ristrutturazione della sala
chirurgica del blocco parto. È previsto, poi, un
adeguamento del reparto di riabilitazione, con
alcuni miglioramenti strutturali che
consentiranno di avere tutte stanze di degenza
a due posti».
Importanti ­ prosegue Polimeni ­ «anche gli
interventi previsti nei prossimi mesi a Castelnuovo ­ dove si lavorerà per realizzare la nuova sede del
Day Hospital Oncologico, una struttura fondamentale in grado di accogliere in maniera sempre più
adeguata i pazienti oncologici bisognosi di cure e trattamenti.
«Sempre per Castelnuovo ­ conclude Polimeni ­, la nostra azienda ha avviato uno studio di fattibilità per
definire esattamente i lavori di ristrutturazione per tre nuove sale operatorie».
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1 novembre 2014
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Il Tirreno (ed. Pisa)
Anaao Toscana
la soluzione.
Un vero centro commerciale nel complesso dei
Trovatelli
PISA «Sul tavolo dell' amministrazione
comunale c' è l' ipotesi dei Trovatelli come
sede definitiva per tutte le attività ambulanti
del Duomo. Aspettiamo quindi di aprire il
percorso che, ovviamente, deve passare
anzitutto dal ritorno in Piazza dei Miracoli dei
bancarellai per il tempo necessario a
completare il progetto». Questa la posizione di
Confcommercio e Confesercenti a sostegno
del consorzio "Pisa dei Miracoli" per quanto
riguarda la partita decisiva della sede
definitiva delle bancarelle. Sede definitiva che
sarebbe stata individuata nel complesso dei
Trovatelli, anch' esso di proprietà dell' Azienda
ospedaliero­universitaria pisana, che in questi
anni non mai trovato acquirenti. L' idea
Trovatelli ha preso il posto della prima ipotesi,
quella dell' Umi 1 all' interno del Santa Chiara.
Era stato proprio il consorzio degli ambulanti
ad ufficializzare la rinuncia all' unica area
commerciale del vecchio ospedale con un
lettera del maggio scorso in cui
conseguentemente si manifestava il proprio
interesse appunto per il palazzo dei Trovatelli.
Un passaggio che, di fatto, ha sbloccato il
bando unico per la vendita del Santa Chiara
per il quale il 20 ottobre scorso si è chiusa la
fase in cui le aziende pretendenti dovevano presentare la loro candidatura.
Bando tornato a questo punto più appetibile proprio per la presenza dell' unica area commerciale.
«Abbiamo rinunciato all' Umi 1 per venire incontro alle esigenze di vendita dell' intero complesso
ospedaliero ­ spiega Gianmarco Boni ­ individuando nei Trovatelli la soluzione definitiva per le nostre
attività. Operazione che deve comunque passare attraverso un nostro ritorno temporaneo in Piazza dei
Miracoli per ridarci ossigeno». E che avrebbe un costo di almeno 12 milioni di euro.
Il complesso dei Trovatelli, già ospizio per malati e agli inizi del XIV secolo ricovero per bambini
abbandonati, è stato fino a un paio di anni fa sede dell' archivio dell' Azienda ospedaliera.
Il complesso ha una superficie lorda complessiva di 5.777 metri quadri. Le destinazioni d' uso sono
varie: hotel, appartamenti, negozi. Il grande edificio necessita di notevoli opere di ristrutturazione. Nel
nuovo centro commerciale troverebbero posto una sessantina di operatori, ovvero quelli attualmente in
piazza Manin, piazza Arcivescovado e via Maffi.
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1 novembre 2014
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Il Tirreno (ed. Pisa)
Anaao Toscana
ASL 5.
Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario
PISA Il dottor Mauro Maccari il nuovo direttore
sanitario della Asl 5 di Pisa. Succede alla
dottoressa Simona Dei, e proviene dalla Asl 7
di Siena dove ricopriva il ruolo di direttore
sanitario. Nel 2000 è stato responsabile della
zona­distretto pisano e successivamente, dal
2004 al 2009, direttore della Società della
salute della zona pisana.
Nato a Roma nel 1959, è sposato ed ha un
figlio, Enrico. A Roma si è laureato in medicina
e chirurgia e specializzato in chirurgia
generale, presso l' Università "La Sapienza" .
Nel 1991 ha vinto una borsa di studio presso l'
Università di Losanna dove ha conseguito il
dottorato. Dopo un periodo di esperienza
clinica presso strutture di chirurgia generale in
ospedali del Friuli, nel 1994 è giunto in
Toscana. Oltre alle docenze universitarie e alle
pubblicazioni, Maccari, ha frequentato il
master Cogesan presso l' Università Bocconi
di Milano e il corso per dirigenti di struttura
complessa presso la Scuola Sant' Anna di
Pisa.
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Pagina 29
Il Tirreno (ed. Pisa)
Anaao Toscana
il 7 e 8 novembre.
Si rinnova il festival "Coralmente abili" a Volterra
VOLTERRA Venerdì 7 e sabato 8 novembre ,
a Volterra, si rinnova l' appuntamento annuale
con il festival "Coralmente abili", giunto alla
nona edizione: protagonisti i cori attivi in
percorsi di riabilitazione e di inclusione delle
persone con disagio e malattie psichiatriche. Il
tema del festival di quest' anno sarà la
creatività come risorsa per affrontare
positivamente situazioni di crisi e per
mantenere uno stato di salute, definito dall'
organizzazione mondiale della sanità come
benessere fisico, psichico e relazionale. Il
programma della manifestazione prevede per
venerdì una giornata di studio nella sala
consiliare di Palazzo dei Priori durante la
quale tecnici della salute mentale, insegnanti
ed artisti si confronteranno sulla creatività
espressa nei percorsi artistici. Sabato 8
pomeriggio, nel foyer del teatro Persio Flacco,
tutti i creativi sono invitati a confrontarsi sulla
loro esperienza artistica nell' iniziativa
"Creatività: la parola ai poeti ed agli artisti". La
sera, lo spettacolo vero e proprio, con i cori
che operano nella riabilitazione psichiatrica,
provenienti da Toscana, Emilia, Lazio e
Umbria.
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Il Tirreno (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
Al via le vaccinazioni contro l' influenza
PISTOIA A partire da lunedì anche nella
provincia di Pistoia inizierà la vaccinazione
contro l' influenza, per la stagione 2013­2014.
L' Asl 3 per garantire la copertura agli anziani
con oltre 65 anni e alle categorie a rischio al
momento ha prenotato 55.300 dosi di vaccino.
I vaccini sono già in distribuzione presso i
medici di famiglia ed i pediatri di libera scelta
che li somministreranno, gratuitamente nei loro
ambulatori nei prossimi giorni.
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Il Tirreno (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
agliana.
Al via lo screening al colon retto
Il dottor Natali: prevenzione fondamentale per evitare il tumore.
AGLIANA Al via lo screening per la
prevenzione del tumore del colon retto per i
residenti nel Comune di Agliana. In questi gli,
uomini e donne di età compresa tra i 50 e i 69
anni, riceveranno un invito per effettuare il test
(la ricerca del sangue occulto ­non visibile­
nelle feci), nell' ambito del programma di
prevenzione del tumore del colon e del retto.
L' esame è semplice e indolore: consiste nel
raccogliere, a casa propria, un piccolo
campione di feci in una particolare provetta
che potrà essere ritirata presso la Casa della
Salute di via Curiel dal lunedi al sabato dalle
ore nove alle dodici.
Per il ritiro non è obbligatoria la presenza del
cittadino interessato, ma è necessario
presentare la lettera di invito recapitata per
posta.
L' importanza di questo screening è legata al
fatto che i tumori dell' intestino si sviluppano
molto lentamente a partire da piccole
formazioni benigne chiamate polipi che
possono iniziare a sanguinare diversi anni
prima dalla comparsa di altri disturbi.
All' inizio questo sangue non è visibile ad
occhio nudo ma può essere rilevato con un
esame delle feci chiamato "ricerca del sangue
occulto".
«L' esame ­spiega il dottor Alessandro Natali, direttore della unità operativa aziendale complessa di
gastroenterologia­ permette di trovare polipi benigni la cui asportazione tempestiva evita che possano
trasformarsi in tumori maligni. Pertanto, anche se il test risultasse positivo, cioè venisse rilevata la
presenza di sangue nelle feci, non significa che il soggetto interessato abbia sviluppato il tumore del
colon retto, in quanto molte altre patologie possono provocare sanguinamento».
I cittadini che risulteranno positivi al test saranno invitati a sottoporsi ad un ulteriore accertamento, la
colonscopia, per la conferma o meno del caso.
«La colonscopia, ­prosegue il medico­ al momento dell' esame, su richiesta dei singoli interessati può
essere eseguita anche in sedazione cosciente evitando disagi che eventualmente possono associarsi
all' esame».
La campagna di screening è promossa dall' Azienda Usl3 di Pistoia in collaborazione con i medici di
medicina generale e con il contributo delle associazioni di volontariato.
Per ulteriori chiarimenti è possibile rivolgersi al proprio al medico di famiglia. Per informazioni di natura
organizzativa è invece necessario telefonare alla segreteria screening: tel. 0573/228218, dal lunedì al
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Il Tirreno (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
sabato dalle ore 8 alle 12, o inviare la mail:[email protected] ; [email protected].
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Il Tirreno (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
ostetricia e ginecologia.
In pensione il primario Laura Niccoli
PESCIA Ha lavorato continuativamente per 35
anni nella Asl 3 di Pistoia, e sempre nel
reparto di ostetricia e ginecologia dell'
ospedale SS Cosma e Damiano di Pescia, all'
interno del quale la sua professionalità e le sue
competenze sono progredite fino a farla
diventare primario. Da oggi, la dottoressa
Laura Niccoli andrà in pensione, lasciando un
reparto che, grazie alla sua dedizione, ha
raggiunto livelli di qualità che lo hanno posto
tra le migliori strutture a livello regionale e
nazionale per la gestione fisiologica di
gravidanza e parto. Ginecologi, ostetriche,
infermieri, operatori sociosanitari, insieme ai
colleghi di tutto l' ospedale, la ringraziano per
il lavoro svolto e la salutano con affetto.
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Il Tirreno (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
Ospedale, il consiglio si spacca sul futuro
Il sindaco Oreste Giurlani assicura che non sarà smantellato ma l' opposizione non è
convinta e non vota il documento Pd
PESCIA L' ospedale di Pescia torna ad
infiammare il dibattito all' interno del consiglio
comunale: ed è l' ennesimo muro contro muro
tra maggioranza e opposizione.
Diversi i punti all' ordine del giorno che giovedì
sera avevano al centro il nosocomio
pesciatino, o per meglio dire quella famosa
"riorganizzazione della rete ospedaliera" a
livello provinciale, di cui il Cosma e Damiano
fa parte. Che sebbene sia stata votata all'
unanimità dalla conferenza dei sindaci oltre un
anno fa, continua ad essere rappresentata
dalle forze d' opposizione come «una
gigantesca e sapiente opera di
smantellamento» da parte del governo
regionale nei confronti della sanità pubblica.
Forza Italia ha parlato di un «lento e continuo
deupaperamento» dell' ospedale pesciatino a
favore di quello di Pistoia dietro cui ci sarebbe
la volontà palese di «relegale Pescia ad un
mega pronto soccorso che stabilizza i pazienti
urgenti e li smista altrove». In quest' ottica «il
costoso progetto pistoiese sulle
colecistectomie rappresenterebbe uno scippo
ulteriore al nostro ospedale». Allineata su
posizioni pressoché identiche, un' Altra Pescia
ha presentato una mozione nella quale veniva
richiesto al sindaco di dare assicurazione ai cittadini circa il fatto che l' ospedale di Pescia non sarà
toccato, «ma sarà potenziato come merita».
E nonostante la bocciatura della mozione citata, la rassicurazione da parte del sindaco arriva. Nessun
nuovo ospedale sostituirà il Cosma e Damiano.
Quest' amministrazione si sta impegnando non solo nel mantenere l' attuale livello di servizi del
nosocomio pesciatino, ma in una costante opera di potenziamento della struttura. A riprova di ciò
Giurlani ha citato il potenziamento del pronto soccorso, l' arrivo della nuova Tac, del mammografo e
dell' angiografo e ancora le richieste da parte dell' attuale amministrazione alla Asl di indire un bando di
concorso per primario di ostetricia, un altro per referente unico aziendale di anatomia patologica, di
creare tutte le condizioni perché si efficienti il punto nascite.
Nonostante il nutrito elenco, l' opposizione compatta rimane ferma sulle proprie posizioni.
«Noi vorremmo che tutti i sindaci della Valdinievole facessero fronte comune dinanzi a questo scempio,
che penalizza tutti, se non altro come potenziali utenti ­ è l' auspicio di Forza Italia, che idealmente
sembra rappresentare anche le posizioni dei colleghi del Movimento 5 Stelle e di Un' Altra Pescia ­ ma
non ci speriamo perché i sindaci, come le autorità sanitarie, agiscono in ottemperanza alle disposizioni
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Il Tirreno (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
di partito. Del partito da sempre egemone nelle nostre zone, che ha da tempo decretato il destino del
nostro nosocomio». Alla fine di un estenuante dibattito di oltre due ore a passare, coi soli voti della
maggioranza, è una risoluzione del Partito Democratico che impegna la consulta sanità, la commissione
welfare e la giunta, a procedere ad una verifica puntuale del rispetto degli impegni assunti all' interno
del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera da parte dell' Asl e di riferirne al consiglio entro i
prossimi tre mesi.
Maria Salerno.
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Il Tirreno (ed. Pontedera)
Anaao Toscana
La Valdera sperimenta l' assistenza domiciliare
Un laboratorio finanziato dalla Regione da esportare poi in tutta la Toscana La
vicepresidente Saccardi: «Vi copierò anche il progetto di agricoltura sociale»
di Emilio Chiorazzo wPONTEDERA La
Valdera diventa laboratorio per la Regione
Toscana per l' assistenza domiciliare. L'
integrazione tra tutti i soggetti ­ l' Asl, i
Comuni, gli enti pubblici e privati e le
associazioni ­ che hanno un ruolo nell'
assistenza degli anziani al proprio domicilio,
diventerà ancora più forte di quanto già non lo
sia. E, grazie anche ai soldi che arriveranno
dall' Europa e dalla Regione, l' esperimento
che già in parte è attuato nei tredici comuni
dell' Unione, diventerà esportabile anche in
altre località della Regione.
È quel che il vicepresidente della Regione
Toscana, Stefania Saccardi, ha annunciato nel'
incontro istituzionale che s' è tenuto a Palazzo
Stefanelli. E non sarà l' unico legame, tra la
sanità locale e quella regionale.
Una visita lungo un giorno. la vice presidente
della Regione è arrivata di buon mattino in
Valdera. Prima ha incontrato i sindaci del
territorio e i vertici dell' Asl, poi ha visitato
alcune strutture presenti sul territorio: dal
Poliedro alla comunità Le Badie, a Pardossi,
dove nel pomeriggio è intervenuta anche alla
discussione sul tema "Le risorse del territorio
della Valdera e le sinergie tra il privato sociale
e il sistema dei sevizi pubblici".
Le idee da "rubare" alla Valdera.
L' assistenza domiciliare in Valdera già funziona nel modo in cui la Regione Toscana vuole impostarla
su tutto il territorio regionale. Il passo in più, nell' integrazione di tutti i soggetti, riguarda il fatto che l'
esperimento verrà ampliato anche al Valdarno inferiore. «Una zona ­ spiega Giovanni Forte, direttore
del' Unione ­ che si differenzia dalla nostra perché i compiti dei Comuni sono maggiori rispetto a quelli
dell' azienda sanitaria. Il compito della sperimentazione sarà quello di integrare il più possibile tutti
questi enti».
Al progetto sono legati alcuni finanziamenti: 2 milioni e mezzo, gran parte di provenienza comunitaria.
«Se non dovessero arrivare i finanziamenti europei ­ prosegue Forte ­ la regione è intenzionata a
metterci i soldi necessari per far partire tutto entro la primavera del prossimo anno».
Una carta sociale come anagrafica. La novità che Stefania Saccardi vuole introdurre al sistema dell'
assistenza ­ sia sanitaria che sociale ­ è quella di un' anagrafica. «Una carta nella quale per ogni
soggetto vengano segnati tutti gli interventi che riceve. Uno status di tutti gli interventi sia sociali che
sanitari. In questo modo si ottengono risparmi, una gestione più equa e si selezionano anche gli
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Il Tirreno (ed. Pontedera)
Anaao Toscana
interventi che vengono realizzati».
La Regione copia la Valdera. «Il progetto di agricoltura sociale che qui state attuando con successo ­ ha
spiegato la vice presidente della Regione ­ voglio proporlo e realizzarlo in altre zone della Toscana». Si
tratta dell' integrazione in aziende agricole dei soggetti fragili, soprattutto disabili, ai quali attraverso un
progetto di lavoro nei campi, si offre un percorso di integrazione sociale.
Le case popolari. Novità anche sui bandi futuri delle case popolari. «Finanzieremo i Comuni che
acquisteranno immobili invenduti sul mercato e li destinano ad alloggi Erp», spiega Stefania Saccardi
che invita i Comuni ad aspettare l' attuazione di queste direttive, prima di emettere nuovi bandi.
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Il Tirreno (ed. Pontedera)
Anaao Toscana
ALL' ASL 5.
Mauro Maccari è il nuovo direttore sanitario
PONTEDERA È Mauro Maccari il nuovo
direttore sanitario della Usl 5 di Pisa. Arriva al
posto di Simona Dei, che ha lasciato l' incarico
da alcune settimane. Per Maccari è un ritorno:
era stato a Siena, a ricoprire lo stesso incarico
all' Asl 7 e qui era arrivato proprio da Pisa
dove era direttore del Dipartimento Cure
Primarie.
Maccari nel 2000 è stato responsabile della
zona­distretto pisano e successivamente, dal
2004 al 2009, direttore della Società della
Salute della Zona Pisana.
Nato a Roma nel 1959, è sposato ed ha un
figlio, Enrico.
A Roma si è laureato in medicina e chirurgia e
specializzato in chirurgia generale, presso l'
Università "La Sapienza" . Nel 1991 ha vinto
una borsa di studio presso l' Università di
Losanna dove ha conseguito il dottorato.
Dopo un periodo di esperienza clinica presso
strutture di chirurgia generale in ospedali del
Friuli Venezia Giulia, nel 1994 è giunto in
Toscana dove si è specializzato in Igiene e
Medicina Preventiva ed iniziato l' attività
dirigenziale nell' organizzazione dei servizi
sanitari di base.
Oltre alle docenze universitarie e alle
pubblicazioni in ambito igienistico e organizzativo, il dott. Maccari, ha frequentato il master C.o.ge.san
presso l' Università Bocconi di Milano e il corso per dirigenti di struttura complessa presso la Scuola
Sant' Anna di Pisa.
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La Nazione (ed. Arezzo)
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Cade dal lettino in endoscopia E una settimana dopo
muore
C' è un nesso? A giorni l' esito dell' autopsia. La posizione della Asl.
di MARIA ROSA DI TERMINE A FINE
AGOSTO era stata ricoverata all' ospedale del
Valdarno perché accusava forti dolori allo
stomaco che le causavano vomito e le
rendevano impossibile alimentarsi
regolarmente. Liliana Dugini, 86 anni di
Terranuova, è morta sette giorni dopo essere
caduta dal lettino nel reparto di endoscopia
dove era stata sottoposta a una gastroscopia.
Per i due figli è un caso di malasanità e il loro
legale di fiducia ha presentato denuncia alla
Procura della Repubblica di Arezzo con un'
accusa pesantissima nei confronti dei sanitari
del Santa Maria alla Gruccia: omicidio
colposo.
E' PROPRIO il legale di famiglia Stella
Scarnicci a ripercorrere la vicenda. «L' anziana
­ spiega ­ era stata trasferita al monoblocco
dalla Rsa terranuovese. Inferma, da tempo si
muoveva solo con l' ausilio di una sedia a
rotelle. Le era stato destinato un posto nel
reparto di medicina e dopo qualche giorno di
cure aveva mostrato dei progressi. Per fugare
ogni dubbio sulle sue condizioni, i medici
hanno prescritto una gastroscopia. La mattina del primo settembre è stata portata in ambulatorio e i
familiari durante la visita sono rimasti all' esterno. I tempi, tuttavia, si erano allungati e i figli avevano
cominciato a notare un gran via vai di infermieri. Quando la loro mamma è uscita, aveva una borsa di
ghiaccio che le copriva parzialmente il volto e un infermiere ha riferito che era scivolata e che le erano
stati dati alcuni punti di sutura alla testa. Solo al ritorno in camera, però, ci si è resi conto davvero delle
sue reali condizioni».
«NESSUNO ­ prosegue Scarnicci ­ ha riferito ai congiunti che la signora era caduta dal letto.
All' immediata richiesta di chiarimenti, si è risposto che erano stati tirati giù i cancelli e che l' ottantenne
era finita a terra». Il responso della Tac, eseguita nelle ore successive, parla di frattura orbitale sinistra
con dislocazione di frammenti nel seno mascellare omolaterale. «Da quell' episodio ­ continua Scarnicci
­ le condizioni della paziente peggiorarono fino alla morte sopraggiunta la mattina dell' 8 settembre. Il
giorno dopo abbiamo presentato la denuncia e il pubblico ministero Marco Dioni ha disposto l' autopsia.
E' stata eseguita l' 11 settembre da Iacopo Nofri, medico legale dell' Università di Siena ,e ha assistito,
in qualità di consulente tecnico di parte, il dottor Simone Santopietro. Non abbiamo ancora i risultati,
perchè i termini scadono l' 11 novembre, ma intanto la cartella clinica è stata sequestrata dagli agenti
del Commissariato di Montevarchi, che hanno condotto le indagini». I figli non hanno dubbi, «non
vogliono condannare nessuno, ma credono ­ conclude il legale ­ che i sanitari in quella stanza siano
venuti meno al loro dovere di custodia. E manifestano il rammarico di una totale mancanza di
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La Nazione (ed. Arezzo)
Anaao Toscana
informazione su quanto successo».
NON REPLICA la Asl ma da fonti sanitarie si apprende che il' esito dell' autopsia viene atteso in
assoluta tranquillità, nella convinzione che non ci sia un nesso tra la caduta in endoscopia e la morte di
Liliana.
MARIA ROSA DI TERMINE
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La Nazione (ed. Livorno)
Anaao Toscana
PIOMBINO IL PROGETTO DELLA REGIONE NELLE BIBLIOTECHE COMUNALI.
INCONTRO IL 5 A RIOTORTO.
I libri che fanno bene alla salute: ecco gli
appuntamenti
­ PIOMBINO ­ NUOVO appuntamento alla
Biblioteca Bidibi Book di Riotorto con il
progetto "Angolo di salute @lla tua biblioteca"
promosso dalla Regione Toscana. L' iniziativa
ha lo scopo di promuovere la salute dei
bambini con età compresa fra i 3 e i 10 anni. Il
progetto, attuato in collaborazione con l' Usl 6
e le bibliotechecomunali di Livorno, Rosignano
e Riotorto, prevede la realizzazione di
incontridi promozione della lettura che
sottendonomessaggi di salute e laboratori perl'
acquisizione di competenze psico­socialirivolti
a genitori, educatori ed insegnanti. Le letture
sono tratte dalla collana di racconti
promossadalla Regione Toscana dal titolo "Io
stobene: dieci libri che si prendono cura di te".
LA PARTECIPAZIONE agli incontri è
gratuita.Dopo il primo appuntamento il
secondo si terrà mercoledì 5 novembre alle
17.30 con "Life skills: competenze per la vita ­
l' area emotiva" a cura di Anna Maria Franci
Unità operativa educazionealla salute, Azienda
Usl 6. "Le life skills sono le competenze che
portano a comportamenti positivi e di
adattamento che rendono l' individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della
vita di tutti i giorni". Poi ancora mercoledì 12 alle ore 16.30 con "Billi acchiappapaura: chi ha paura di
cosa?", una lettura animata in Biblioteca dei Ragazzi per bambini 4­6 anni a cura di cooperativa Sociale
Il Cosmo e coop. Itinera. Ed infine mercoledì 19 alle 16.30: lettura animata per bambini 4­6 anni del libro
"Volare alto: la gioia delle piccole cose".
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La Nazione (ed. Lucca)
Anaao Toscana
SANITA' L' USL2 HA PRESENTATO LE NOVITA' IN ARRIVO PER I DUE OSPEDALI DELLA
ZONA.
Dialisi a Barga, i posti saranno raddoppiati Day
hospital oncologico al «Santa Croce»
NOVITA' in arrivo per gli ospedali di Barga e
Castelnuovo. Annunciate per il «San
Francesco» cambiamenti per dialisi, sala
chirurgica di ostetricia e riabilitazione, mentre
per il «Santa Croce» di Castelnuovo in
programma la realizzazione della nuova sede
del day hospital. Sono questi gli interventi
varati dall' azienda Usl 2, relativi ai due presidi
ospedalieri e resi noti dal direttore generale
Joseph Polimeni nell' ambito dei punti
fondamentali del piano di riorganizzazione a
breve termine dei servizi sanitari ospedalieri in
Valle del Serchio.
«La nuova dialisi avrà 20 posti (quasi il doppio
di quelli attuali), sarà all' avanguardia dal
punto di vista tecnologico e rappresenterà un
punto di riferimento importante per i cittadini di
tutta la Valle del Serchio rendo noto Polimeni ­
Lo stabile, in cui si sta effettuando la seconda
tranche dei lavori per la dialisi, è fra l' altro
totalmente antisismico e questo intervento
rappresenta quindi un importante investimento
per il futuro. La sede potrà infatti essere
mantenuta, a prescindere dalle decisioni che
verranno assunte dalla Conferenza dei sindaci. Anche nel caso in cui dovesse nascere il nuovo
ospedale unico».
SEMPRE nella stessa sede ospedaliera è stato anche sbloccato il finanziamento per la ristrutturazione
della sala chirurgica del blocco parto che verrà attuato nei prossimi mesi.
«E' previsto anche aggiunge il direttore generale ­ un adeguamento del reparto di riabilitazione, con
alcuni miglioramenti strutturali che consentiranno di avere tutte stanze di degenza a due posti. I letti
resteranno gli stessi ma alcuni di essi, una decina, saranno utilizzati come residenziali configurandosi
anche come presidio di cure intermedie e ampliando il ventaglio dei servizi offerti ai cittadini dell' intera
azienda e quindi recuperando fughe che oggi abbiamo verso il Don Gnocchi della Versilia o Casciana di
Pisa».
A CASTELNUOVO invece nei prossimi mesi si lavorerà per realizzare la nuova sede del day hospital
oncologico, una struttura fondamentale in grado di accogliere in maniera più adeguata i pazienti
oncologici bisognosi di cure e trattamenti. Una sede dove sottoporsi alle chemioterapie in totale
tranquillità e assistiti da personale qualificato. «Nello stabilimento ospedaliero di Castelnuovo ­
aggiunge Polimeni ­ si lavorerà sempre più in rete con il day hospital oncologico e soprattutto con l'
unità farmaci antiblastici».
Luca Galeotti.
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La Nazione (ed. Lucca)
Anaao Toscana
GALEOTTI LUCA
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1 novembre 2014
Pagina 19
La Nazione (ed. Lucca)
Anaao Toscana
SANITA' RISULTATO DI ECCELLENZA PER IL REPARTO DI ORTOPEDIA GUIDATO DAL
PRIMARIO ALESSANDRO GIUSTI.
Operazioni al femore, Castelnuovo al secondo posto
in Italia
PER le operazioni al femore entro le 48 ore
dall' incidente, l' ospedale «Santa Croce» di
Castelnuovo è secondo in Italia.
Dunque anche le statistiche confermano la
bontà e la professionalità del reparto di
ortopedia del nosocomio garfagnino.
Il parametro delle 48 ore è importante da
rispettare perché si riducono la mortalità e le
complicanze per il paziente.
Il «S. Croce», nel 2013, ha infatti raggiunto l'
89,6% (77 interventi), preceduto soltanto dall'
ospedale di Merano con l' 89,9% (su 110
interventi annui), davanti a quello di Cles
(Trento) con l' 87,9% su 104 operazioni.
Questo risultato è stato possibile grazie ad un
grande «lavoro di squadra» che il
responsabile dottor Alessandro Giusti fin dall'
inizio del suo incarico, due anni e mezzo fa, ha
impostato e perseguito con tutti i colleghi, i
dottori Battaglini, Lodovici, Ragghianti, Tarrini,
Cinzia Malatesta, Gallo, valorizzando al
massimo le loro competenze e favorendo
pertanto la «crescita» del gruppo (foto). Di
fondamentale aiuto è stato poi l' impegno
assiduo, l' alta qualità professionale e la costante abnegazione dei colleghi anestesisti e di tutto il
personale di reparto e delle sale operatoria e gessi. Tra l' altro i dati dell' Asl 2, riportano il risultato di
92,39%, che sarebbe primo in Italia.
Dino Magistrelli.
MAGISTRELLI DINO
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La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
«Collaborare per prevenire»
L a d o t t o r e s s a M a u r a P e l l e g r i , d e l l ' Asl,
conferma che si tratta di un progetto
sperimentale, che ha come punto di partenza l'
importanza della prevenzione. Ma per portarlo
avanti con successo è necessaria la
collaborazione di tutti, in primis delle
organizzazioni sindacali.
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La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
Una questione culturale
SEBASTIANO Amore (direttore Sanac)
durante un faccia faccia con medici e sindacati
sul progetto ha ricordato che è una questione
anche culturale.
Il progetto è partito negli anni scorsi è ha come
scopo il miglioramento delle condizioni di
salute della salute dei lavoratori, tema
fondamentale data la centralità assunta oggi
dal fattore uomo nelle imprese. E la «scatola
nera» del progetto è stata realizzata in
collaborazione con la scuola Sant' Anna di
Pisa.
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La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
Una rete' per la salute dei lavoratori Patto fra Asl,
imprese e sindacati
I questionari restano bianchi, piano alternativo per il monitoraggio.
MASSA NON E' FACILE vedere insieme, e
con lo stesso obiettivo, industriali, medici e
sindacati. Eppure è avvenuto. A realizzare
questo «miracolo» è l' idea di creare una rete
che integri i dati in mano ai medici di famiglia
con quelli dei medici del lavoro. Il primo
incontro si è svolto nella sede dell'
Associazione industriali e basta leggere la
lettera firmata da Massimo Bani e inviata a
Cgil, Cisl e Uil per capire che è un lavoro
ambizioso. «La condivisione tra medici d i
famiglia e medici del lavoro delle informazioni
sulle condizioni di salute dei lavoratori, sulle
loro patologie, sulle mansioni svolte, sull'
ambiente di lavoro e sui rischi connessi, potrà
avere ricadute postive sia sulle imprese che
sui lavoratori scrive Bani . Sono state coinvolte
nel progetto di sperimentazione 4 aziende di
settori differenti (metalmeccanico, chimico,
lapideo e servizi portuali) per una platea di
400 lavoratori».
Dopo l' incontro, ai dipendenti delle 4 ditte è
stato consegnato un questionario. Cinque
pagine dove c' è di tutto: oltre ad indicare i
nomi dell' azienda e del medico, bisogna specificare se il lavoratore è risultato idoneo alla mansione
svolta, se ha avuto infortuni e li ha denunciati all' Inail, quali sono i rischi a cui è sottoposto, se è esposto
ad effetti cancerogeni, se ha bisogno di sorveglianza sanitaria per alcool e droghe, ecc. E sono sorti
problemi. Perchè non tutti compilano bene il questionario e non tutti ne danno copia al medico d i
famiglia. Aziende e medici hanno chiesto aiuto ai sindacati.
E nel corso di una faccia a faccia, il dottor Passetti ha ammesso: «Il progetto si è interrotto perché non
sono rientrati i questionari.
Dopo averlo compilato con il medico aziendale, diversi lavoratori non hanno consegnato i questionari al
medico curante e quindi il team che lavora al progetto non ha visto ritornare le informazioni necessarie
per condurre le elaborazioni». Tra i più impegnati a trovare una soluzione c' è Daniele Del Freo,
segretario provinciale Filctem­Cgil: «Il progetto è stato ideato dagli industriali: conviene di più prevenire
ed evitare malattie che inseguire il lavoratore se sta male. E' una strategia di taglio delle spese ma il
sindacato da sempre è attento alla salute. Se in Italia c' è la medicina del lavoro è grazie ai noi. E' un
progetto interessante e siamo disponibii a svilupparlo.
C' è bisogno di informazione, ma è una opportunità per i lavoratori: non possiamo essere indiffernti».
Andrea Luparia.
LUPARIA ANDREA
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Pagina 3
La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
Più ambulatori e servizi sul territorio di Carrara
CARRARA CASE della salute, scuola infermieri,
ambulatori e tanto altro ancora. I circoli del Pd di Carrara
sollecitano l' amministrazione a fare chiarezza sul futuro
della sanità cittadina, in particolar modo dopo l' apertura
del nuovo ospedale di viale Mattei. «Chiediamo che ci sia
data la rassicurazione che nel nosto territorio siano
collocati diversi servizi spiega Paolo Biagioni a nome della
commissione salute del Pd . Per prima cosa bisognerà
migliorare i percorsi assistenziali in maniera completare a
quanto avverrà al nuovo ospedale.
In particolare bisognerà rafforzare l' oncologia, dalla
prevenzione alla diagnostica avanzata, fino al day service
assistenziale integrato con l' attività di radioterapia già
presente nel civico'». I rappresentanti del Pd passano poi
all' elenco delle attività che chiedono siano mantenute in
città. «Devono restare prosegue Biagioni la
neuropsichiatria infantile e la farmaceutica territoriale, il
Sert e l' attività di diagnostica per immagini unica nel suo
genere e completa nella sua offerta. Servono poi spazi per
l' attività di medici di medicina generale e pediatri che
opereranno in forme associative avanzate, la scuola
infermieri e la sede per la formazione permanente del
personale. Serviranno inoltre aggiunge spazi di attività
amministrative varie e di supporto al cittadino». DALL'
ASSEMBLEA dei circoli sottolineano poi la necessità di
provvedimenti tesi a rafforzare la medicina del territorio.
«Serve dice Biagioni raccogliere e politiche in grado di
raccogliere il bisogno di salute delle singole comunità e di
identificare gli opportuni percorsi di assistenza, con forti
investimenti sul territorio, andando a incrementare l'
assistenza domiciliare, realizzazando le case della salute'
e andando ad aumentare i posti letto per le cure interm
edie». DAL PD hanno poi le ideee chiare anche su dove
dovrebbero trovare posto tutti questi diversi servizi. «Al
monoblocco spiega Biagioni dovrebbe trovare spazio il
distretto e la casa della salute. Per quanto riguarda
Avenza, invece è necessario sollecitare la firma della
delibera da parte della dirigenza Asl riguardante l'
affidamento in comodato gratuito di locali di proprietà del
comune nella scuola Leonardo da Vinci' in via Campo D' Appio ad Avenza per la costruzione della casa
della salute e adeguamento per il nuovo dist
retto. In questo caso aggiunge è bene raccomandare un rapido inizio dei lavori di adeguamento,
sfruttando da subito i periodi di vacanza scolastica in modo da ultimare i lavori entro settembre 2015.
Un capitolo a parte lo merita poi la rsa di Fossone. Questa struttura deve essere, come da progetto
originario, una casa di riposo e non va riconvertita nellasede del dipartimento della prevenzione. Questa
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La Nazione (ed. Massa
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scelta comporterebbe notevoli disagi per gli anziani e loro familiari del territorio. Infine conclude il
responsabile della commissione sanità del Pd è bene mantenere l' attuale struttura col potenziamento di
fisioterapia e riabilitazione a Marina e poi ci si deve applicare per risolvere il problema delle liste d'
attesa troppo lu
nghe».
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La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
Commissione di inchiesta
LA COMMISSIONE di inchiesta del Consiglio
regionale sulle operazioni immobiliari delle
aziende sanitarie, guidata da Stefano Mugnai
(Fi), ha ascoltato i vertici dell' Azienda Meyer.
Nella prossima seduta, sono attesi anche i
vertici dell' Asl di Massa per approfondimenti
sull' utilizzo del patrimonio dei vecchi ospedali.
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1 novembre 2014
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La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
PONTREMOLI.
La nuova «casa»avanzaa passo di lumaca
PONTREMOLI AVANZA a passo di lumaca di progetto
per realizzare la nuova Casa della Salute. Ce ne sono
già due funzionanti in Lunigiana (ad Aulla e Villafranca),
inaugurate a fine luglio. Una terza nascerà a Fivizzano,
ma per quella pontremolese l' Asl attende di sapere le
intenzioni del Comune. Il sindaco Lucia Baracchini la
primavera scorsa ha votato un ordine del giorno in cui si
dice no allo spostamento del Distretto sanitario di via
Mazzini, votato in assemblea anche dai consiglieri Paolo
Bissoli (Pontremoli Democratica) e Rolando Scatena
(Cittadini per Pontremoli), mentre il Pd aveva espresso
parere contrario. La destinazione della nuova struttura
caldeggiata dall' Asl è la sede dell' Istituto Cabrini dove
è operante uno studio con 6 medici di base. Questo
viene ritenuto il punto di riferimento più idoneo per l'
accesso ai servizi territoriali. Il restyling sanitario punta a
rinforzare la medicina territoriale per allentare l' assalto
agli ospedali. Dentro la Casa della Salute ci saranno la
guardia medica, gli specialisti ambulatoriali, infermieri
fisioterapisti e medici di base. Ma è braccio di ferro
perché il Comune vuole conservare la sede del Distretto (per non impoverire il centro storico) ritenuta
dai medici di famiglia non operativa per le funzioni che la nuova struttura deve esercitare. Sono
trascorsi mesi e il progetto è in stand by. «Ma non troppo ­ spiega Paolo Arrighi, già presidente del
consiglio comunale e coordinatore dell' Aft Alta Lunigiana ­ perché il progetto qualche passo avanti lo
sta facendo. L' Asl ha acquisito le certificazioni di idoneità dei locali del Cabrini, anche se non ha fatto
pressioni sul Comune. Mi auguro che la giunta dica come intende muoversi anche con un progetto
alternativo che, a mio parere, non può obbligare i medici a spostarsi». N.B.
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La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
Rischio sincope, nuovo metodo per la diagnosi
senza ricovero
Presentato il modello scientifico­pilota adottato anche a Massa.
di ANGELA MARIA FRUZZETTI MASSA UN
NUOVO modello scientifico per la diagnosi e
la cura della sincope. Si chiama Day Service,
organizzazione già adottata da molte Asl
toscane per varie patologie croniche e che a
Massa Carrara debutta con la sincope. A
presentare l' iniziativa, che sarà oggetto di un
congresso che si terrà al Castello Malaspina il
prossimo 15 novembre, il direttore dell' Unità
operativa di Cardiologia dell' ospedale di
Massa, dottor Giuseppe Arena, e la dottoressa
Rossana Tongiani, dirigente medico d e l
reparto di cardiologia referente del percorso
Sincope.
L' evento rientra nel progetto Massa Aritmie,
giunto alla seconda edizione dopo il primo
argomento che trattava di fibrillazioni atriali.
MA COS' È la sincope? «E' una perdita di
coscienza transitoria ha spiegato il dottor
Arena ­ che nella maggior parte dei casi si
risolve spontaneamente. Può essere benigna
ma talvolta può essere premonitore di un altro
evento quale la morte improvvisa».
La sicope può riguardare tutte le fasce d' età e
tutta la popolazione indistintamente. L' argomento sarà trattato nel congresso scientifico per addetti alla
presenza di luminari di fama nazionale ed internazionale.
La novità per l' Asl 1, come abbiamo detto, è l' applicazione del Day Service, una metodologia nuova
consistente in un pacchetto diagnostico che, come ha sottolineato la dottoressa Tongiani, consente di
prendere in carico il paziente affetto da sincope e fornirgli una diagnosi nel più breve tempo possibile.
«E' UN PERCORSO in cui il paziente viene visitato in ambulatorio spiega la dottoressa Tongiani, che
già lo ha avviato e sperimentato in forma volontaria ­ ma si va ad interfacciare con le multi
specialistiche». IL PAZIENTE necessita non solo di un cardiologo ma di specialisti quali psicologo,
neurologo, geriatra. In un contesto storico­sociale in cui si parla di razionalizzare i servizi ed ottimizzarli,
il Day Service dà una risposta concreta, assicurano gli specialisti: «Con questo sistema possiamo
evitare la pratica inappropriata del ricovero, diminuire la ridondanza di esami inutili e applicare l'
appropriatezza prescrizionale con finalità esclusivamente diagnostiche». Ma a che punto siamo nella
preparazione del nuovo modello di diagnosi e cura della patologia? «Il pacchetto dal punto di vista
ospedaliero è pronto fa sapere il dottor Arena ­ ma ancora non è definito nei dettagli. Manca il percorso
c o n i medici d i medicina generale». Insomma, si tratta di pianificare un percorso diagnostico
personalizzato senza che il cittadino debba ricorrere a prescrizioni e code al Cup.
FRUZZETTI ANGELA MARIA
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Continua ­­>
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La Nazione (ed. Massa
Carrara)
Anaao Toscana
L' APPELLO VALTER CHIAPPINI IN PISTA PER AUMENTARE LE POSSIBILITÀ DI
PARCHEGGIO AI RESIDENTI DEL CENTRO STORICO.
«Sfratto alle auto dell' Asl che occupano i posti­auto
gratuiti»
VI SONO troppi veicoli dell' Asl che prestano
servizio continuativo assieme a quelle delle
cooperative collegate che non utilizzano
parcheggi di proprietà dell' azienda sanitaria
che sostano in città negli stalli gratuiti
occupando sia saltuarialmente che a volte
sistematicamente per giorni e giorni in
determinate aree le aree di sosta bianche per
non pagare il pacheggio. E' qanto sostiene in
una proposta di ordine del giorno del consiglio
comunale il capogruppo del Movimento 5
Stelle Valter Chiappini. L' esponente grillino
che di impegnare la giunta a stipulare con la
direzione Asl un accordo che preveda la
concessione di un abbonamento per gli stalli a
pagamento di importo pari a quelli per
operatori sarzanesi per ogni mezzo di servizio,
sia per auto o furgono di proprietà dell'
azienda sanitaria locale o di soggetti che per
la stessa gesticono i servizi sanitari. Per
Chiappini è un modo per venire incontro alle
esigenze degli abitanti e di chi
quotidianamente deve raggiungere sarzana
per lavoro. Fra l' altro l' esponente M5S fa
presente che l' Asl 5 ha deciso di concedere in appalto per passarli a pagamento, i parcheggi
pertinenziali dell' ospedale San Bartolomeo. In questo sarà possibile per l' Asl introitare ulteriori risorse
dai cittadini ai quali vengono invece sottratti dalla stessa azienda parcheggi bianchi liberi da veicoli.
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La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
OSPEDALE.
Il 3 novembre sciopero degli infermieri
LUNEDÌ sono a rischio gli interventi chirurgici
programmati e le attività ambulatoriali negli
ospedali pisani per lo sciopero generale degli
infermieri pubblici proclamato dal sindacato
delle professioni infermieristiche Nursind.
Al centro della protesta, il blocco del turn over
e quello contrattuale. E' prevista anche una
manifestazione a Roma.
Alle motivazioni di carattere nazionale, si
aggiungono anche quelle relative alla
situazione della scarsità degli organici e al
«superlavoro» cui sono chiamati gli infermieri
per la mancanza di personale di supporto all'
assistenza (Oss) nonché all' elevato carico di
ore di straordinario in capo ad ogni singolo
infermiere.
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La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
PREVENZIONE L' USL PER LE CATEGORIE A RISCHIO.
Arriva l' influenza: pronte 55mila dosi di vaccino
Ecco chi può averlo gratis
COMINCIA anche nella nostra città e nella
provincia la campagna antinfluenzale
promossa da Asl5, che distribuirà oltre 55mila
dosi di vaccino ai medici e ai pediatri di
famiglia.
A partire da martedì 4 novembre, i soggetti
appartenenti alle categorie a rischio potranno
rivolgersi al proprio medico di famiglia per
effettuare la vaccinazione. Chi invece non fa
parte delle categorie a rischio, ma desideri
comunque avere copertura contro l' influenza
stagionale, può acquistare il vaccino in
farmacia. Il periodo giusto per vaccinarsi è
infatti proprio il mese di novembre, dato che il
vaccino è efficace dopo due settimane dalla
prima somministrazione e di solito il picco
epidemico è tra dicembre e febbraio.
«Invitiamo i soggetti a rischio e chi svolge
attività di pubblico interesse ­ spiegano i
sanitari della Asl5 ­ a vaccinarsi. E' comunque
buona pratica, visto che oggi è questo lo
strumento più efficace per prevenire l'
influenza stagionale e le sue complicanze.
Questa patologia causa ogni anno in Italia
circa otto mila morti, l' 84% dei quali sono ultra 65enni, ed è la terza causa di morte nel nostro Paese. L'
obiettivo ­ concludono ­ è quello di prevenire le complicanze e ridurre del 75% la mortalità legata all'
influenza».
COME ogni anno la vaccinazione per l' influenza stagionale è gratuita per gli ultra 65enni, i bambini
sopra ai sei mesi, ragazzi e adulti con malattie croniche, chi è affetto da tumore, diabetici, cardiopatici,
immunodepressi, donne al secondo o al terzo mese di gravidanza, pazienti ospedalieri e in comunità,
medici e personale sanitario, familiari e soggetti a rischio, addetti ai servizi di pubblico interesse e
persone a contatto con animali per motivi lavorativi. Per ritirare i vaccini i medici di famiglia possono
recarsi in via Cocchi il 4, 5 e 13 novembre dalle 9 alle 17. A Pontedera in via Fleming e a Bientina in via
Pacini dalle 14.30 alle 18.30 nella giornata del 4 novembre e il 5 a Ponsacco e a La Rosa negli stessi
orari.
Al poliambulatorio ospedale di Volterra, in Borgo San Lazzero, il 4 novembre dalle 12 alle 14 e dalle
14.30 alle 15.30. Nei distretti di Larderello, Pomarance e Ponteginori dalle 12 alle 13.
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La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
Medici e pazienti da tutto il mondo a San Rossore
Premio internazionale alla casa di cura.
PORTA il nome di Pisa in tutto il mondo e
porta a Pisa i nomi dei migliori. Mai sbavature
né autocelebrazione, ma discrezione estrema
e lavoro quotidiano all' insegna del low profile.
Perché per la Casa di Cura San Rossore
parlano i grandi specialisti della sanità e i tanti
pazienti, fra i quali molti vip (garantito il
rispetto della privacy), che scelgono Pisa per
curarsi e sottoporsi a delicatissimi interventi.
Nell' estate appena trascorsa, La Nazione
aveva rivelato, nonostante la segretezza, la
presenza a Pisa del Primo Ministro albanese
che aveva scelto la città della Torre e la
Clinica di San Rossore, per far nascere il suo
primogenito Zaho Rama.
PER la casa di cura di proprietà della famiglia
Madonna, arriva ora un altro riconoscimento
mondiale, un premio ricevuto al World Health
Tourism Congress tenuto a Dubai nei giorni
scorsi. «Il nostro centro ­ spiega orgoglioso
Andrea Madonna (nella foto) , presidente della
Casa di Cura San Rossore ­ ha ricevuto il
Quality Award per gli elevati standard
qualitativi della struttura, dei servizi offerti,
della tecnologia in cui abbiamo investito in questi anni e del costante lavoro del nostro personale
medico, infermieristico e amministrativo che ha reso possibile questa premiazione. Ringraziamo ­
conclude Madonna ­ tutti i pazienti che si sono affidati alle nostre cure e con i loro pareri, consigli e
reclami ci hanno permesso di migliorare giorno dopo giorno».
NELLA scorsa settimana, un paziente israeliano ha rivisto la luce grazie a un intervento di protesi
retinica eseguito a San Rossore da Stanislao Rizzo con un team dell' Aoup. L' eccellenza della struttura
e la presenza, fra gli altri grandi specialisti, di Enrico Castellacci, l' ortopedico della Nazionale, porta a
Pisa da tutto il mondo i grandi campioni dello sport.
Incredibile è la richiesta dall' Estremo Oriente: la prossima settimana è in programma un intervento
chirurgico su un calciatore cinese, e nell' ultimo anno Castellacci ha operato quattro calciatori del
Guangzhou Evergrande Football Club Ltd, i campioni asiatici in carica. La fama e gli alti livelli di San
Rossore sfondano anche in Inghilterra: ai primi di ottobre un calciatore ceco dell' Aston Villa e della
Nazionale ha scelto la Clinica per essere operato. L' eccellenza del centro pisano è confermata dalla
presenza di Takanori Fukushima, fra i più grandi neurochirurghi del mondo, che ha fatto della Casa di
Cura di San Rossore la sua base in Italia prendendo residenza a Pisa, che diventa così il quartier
generale europeo per gli interventi di alta neurochirurgia su pazienti che arrivano qui da ogni parte del
mondo.
Eleonora Mancini.
MANCINI ELEONORA
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1 novembre 2014
Pagina 13
La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
Mauro Maccari nuovo direttore dell' Asl 5
IL DOTTOR Mauro Maccari è stato eletto
come nuovo direttore sanitario della Asl 5.
Nato a Roma nel 1959, Maccari prende il
posto di Simona Dei e proviene dalla Asl7 di
Siena, dove ricopriva il ruolo di direttore
sanitario. Nel 2000 è stato inoltre responsabile
della zona­distretto pisano e successivamente,
dal 2004 al 2009, direttore della Società della
Salute pisana. Il nuovo presidente sanitario è
sposato e ha un figlio. Si è laureato a Roma in
medicina e chirurgia generale a La Sapienza e
nel 1991 ha vinto una borsa di studio all'
Università di Losanna, dove ha preso il
dottorato. E' tornato in Toscana nel 1994 dove
si è specializzato in Igiene e Medicina
preventiva.
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Pagina 28
La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
Cambio al vertice Arriva Maccari
CAMBIO al vertice della direzione sanitaria dell' Asl 5.
Arriva Mauro Maccari che rileva il testimone di Simona
Dei. Maccari proviene dalla Usl 7 d i S i e n a d o v e
ricopriva il ruolo di direttore sanitario. Nel 2000 è stato
responsabile del distretto pisano e dal 2004 al 2009,
direttore della Società della Salute della Zona Pisana.
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1 novembre 2014
Pagina 28
La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
«Assistenza sociale e welfare Sarete la nuova
capitale: in arrivo 2,5 milioni di euro»
LA VALDERA come modello nenell' assistenza sociale.
Ma anche come laboratorio sperimentale (insieme al
Valdarno) di una nuova metodologia che mette al centro
la persona, prendendola pienamente in carico in modo
da razionalizzare e valorizzare risorse e obiettivo finale.
«Con perno in quella carta sociale ­ ha detto il
vicepresidente della giunta regionale Stefania Saccardi ­
che è un progetto che intendo portare a compimento in
modo da attivare un nuovo welfare sulle politiche sociali,
fatto di progetti invece che di assistenzialimo».
PAROLE importanti, pronunciate nella sala del consiglio
comunale di Pontedera, dove Saccardi ha anche
annunciato che il progetto avrà un finanziamento di
mezzo milione di euro dalla Regione Toscana e due
milioni da parte dell' Europa. Ecco il motivo della sua
visita qui, in Valderta, a toccare con mano le realtà dei
servizi sociali e socio sanitari, le potenzialità presenti e
future del territorio, e il livello di cooperazione e
coordinamento raggiunto. Il vicepresidente della
Regione Stefania Saccardi è stata ospite della Società
della salute e ha iniziato una giornata di impegni in Comune a Pontedera dove ha incontrato i sindaci
dell' Unione Valdera e il direttore generale dell' Asl 5 Rocco Damone, oltre al presidente della Società
della salute e al direttore generale dell' Unione Valdera. Quindi un programma di visite davvero denso:
il centro Poliedro e la casa famiglia per minori di via Colombo, centro diurno per disabili L' Aquilone,
quindi alla comunità per tossicodipendenti La badia, a Pardossi.
SODDISFAZIONE da parte del sindaco di Pontedera Simone Millozzi che spiega: «Saccardi vuol
cambiare alcune cose e di queste alcune noi le abbiamo attive da tempo». I traguardi, i grandi numeri, e
i progetti della Società della Salure della Valdera sono stati illustrati dalla direttrice Patrizia Salvadori.
Carlo Baroni.
BARONI CARLO
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1 novembre 2014
Pagina 34
La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
Malata, e l' Asl non ha i prodotti per alimentarla
L' Azienda, dice la figlia, ha indetto l' appalto, ma passerà del tempo per poterne
disporre.
di GIULIO PANZANI UNA VICENDA complicata. E
sicuramente dolorosa specie per i familiari di un'
anziana donna di San Pierino da tempo sofferente di un
tumore alle vie biliari, pressoché inferma e per di più
diabetica, che riesce a sopravvivere, fra una terapia e l'
altra, grazie a un' alimentazione forzata con speciali
prodotti semiliquidi che vengono forniti, in base alle
leggi, dall' Asl 11. Sennonché il servizio preposto alla
consegna periodica di questi alimenti, altamente calorici
ma assolutamente privi zuccheri, ha annunciato di non
averne più la disponibilità. Le scorte sono terminate e
passerà del tempo, fra gara d' appalto e ordinaria
burocrazia, prima di poterli consegnare agli aventi
diritto.
NEL FRATTEMPO possono essere consegnati altri brik
sostitutivi dei pasti, ma non propriamente adatti ai
diabetici. Il che obbliga coloro che sono in terapia
insulinica, con l' ormone cioè altrimenti prodotto dal
pancreas per metabolizzare i glucidi, ad aumentarne le
dosi, dopo averle opportunamente tarate, cosa che può
danneggiare, in qualche modo, chi soffra di altre patologie e debba dunque mantenere un particolare
equilibrio fisiologico dosando con grande attenzione le diverse cure. LA FIGLIA della donna, F.B,
racconta di aver sollecitato l' Asl ad adeguare le scorte degli alimenti più indicati senza essere riuscita
nell' intento: «Avevamo accantonato una piccola quantità di questi brik che servono a mia madre per
poter vivere, ma siamo ormai alla fine e non sappiamo come fare». Per di più l' implacabile regola della
burocrazia vuole che anche per ritirare gli altri alimenti, seppur non indicati anche se in grado di
garantire il nutrimento della paziente, serva una specifica relazione del medico curante. «Il quale,
dovendo richiedere dei prodotti non conformi alle esigenze di mia madre continua F.B. ha qualche
perplessità, forse per non essere responsabile di un trattamento che potrebbe avere effetti dannosi».
Certo, alla fine il medico non si tirerà indietro, ma il problema resterà sul tappeto. Stando così le cose e
considerata l' attendibilità delle affermazioni della figlia della donna, non si vede perché l' Asl non
autorizzi al prelievo gratuito, così come accade per le specialità medicinali ospedaliere, presso le
farmacie convenzionate, pubbliche e private, del territorio che possono reperire gli alimenti speciali per
diabetici sul mercato e consegnarli senza alcun addebito, salvo la richiesta dell' Asl, ai familiari della
paziente. Cosa che, per inciso, accadde tempo fa, sempre a Fucecchio, a un' altra malata, anch' essa
inferma e sofferente di Alzahimer, risolvendo così un problema che a prima vista sembrava
insormontabile. Comunque resta il fatto che l' Asl non può rimanere sguarnita di prodotti che servono a
garantire la vita di un paziente.
PANZANI GIULIO
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1 novembre 2014
Pagina 37
La Nazione (ed. Pisa­
Pontedera)
Anaao Toscana
Alla Sant'Anna con "Il sorriso delle donne"
CONTINUANO gli incontri inerenti alla campagna «Il
sorriso delle donne», promossa dalla Lega Italiana per
la Lotta contro i Tumori gruppo di Pisa, con una
conferenza sostenuta dal consiglio cittadino per le pari
opportunità, dalla campagna «Nastro rosa 2014», dal
Comune di Pisa e ideata dall' agenzia Guidi & Partner.
Lunedì 3 novembre dalle 17, nell' aula magna della
Scuola Superiore Sant' Anna di piazza Martiri della
Libertà, l' incontro «Il sorriso delle donne nelle scienze,
nell' arte e nella vita».
Parteciperanno alla giornata di dibattiti Pierdomenico
Perata, rettore della Scuola Sant' Anna, Maricia
Mancino, presidente Lilt Pisa, Valeria Di Bartolomeo, e
presidente del comitato pari opportunità. Interverranno
gli onorevoli Maria Chiara Carrozza e Federico Gelli,
insieme a Mario Gabriele, direttore dell' unità operativa
odontostomatologia e chirurgia orale di Pisa, Cecilia
Laschi, delegata del rettore alla ricerca e al PhD dell'
istituto di biochimica della Sant' Anna, Cristina
Cagianelli, storica dell' arte e testimonial Nastro Rosa
Lilt Pisa, e Manuela Roncella, dell' unità operativa senologia dell' azienda ospedaliero universitaria
pisana.
Modera e conclude la giornata il vice sindaco di Pisa, Paolo Ghezzi.
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1 novembre 2014
Pagina 5
La Nazione (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
INFLUENZA Vaccinazioni al via più di 55mila dosi da
distribuire in tutto il territorio della provincia
A PARTIRE dalla prossima settimana anche
nella provincia di Pistoia inizierà la
vaccinazione contro l' influenza, per la
stagione 2013­2014. L' azienda Usl 3 p e r
garantire la copertura vaccinale agli anziani
con oltre 65 anni e alle categorie a rischio al
momento ha prenotato 55.300 dosi di vaccino
(30.300 per la zona distretto di Pistoia e
25mila per quella della Valdinievole). I vaccini
sono già in distribuzione presso i medici d i
medicina di generale ed i pediatri di libera
scelta che li somministreranno, gratuitamente
nei loro ambulatori nei prossimi giorni. Anche
quest' anno la totalità dei medici e dei pediatri
ha aderito alla campagna vaccinale
garantendo un impegno straordinario per
assicurare la vaccinazione ai loro assistiti.La
vaccinazione è offerta gratuitamente anche ai
familiari che assistono soggetti ad alto rischio.
Secondo l' andamento storico delle epidemie
influenzali il periodo giusto per vaccinarsi è il
mese di novembre: il vaccino diventa efficace
dopo circa due settimane dal momento della
vaccinazione.
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1 novembre 2014
Pagina 5
La Nazione (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
SAN JACOPO L' ASSESSORE MARIO TUCI INSODDISFATTO: «CI RIUNIREMO IL 20
NOVEMBRE, TROPPO TARDI. VOGLIAMO RISPOSTE SUBITO»
Parcheggio: arriva la convocazione del tavolo sul
«nodo» tariffe
E' FINALMENTE arrivata, dopo innumerevoli
sollecitazioni da parte dell' amministrazione
comunale, la convocazione del tavolo di
confronto sul «nodo» tariffe dei parcheggi nei
nuovi ospedali di Prato, Pistoia, Lucca e
Massa. L' assessore regionale alla salute Luigi
Marroni h a d a t o a p p u n t a m e n t o a i p r i m i
cittadini coinvolti e al gestore,la Gesat e Apcoa
Parking, per il prossimo 20 novembre a
Firenze. Tempi decisamente troppo lunghi per
l' assessore Mario Tuci che, insieme al
sindaco Samuele Bertinelli, si sta occupando
in prima persona della questione. «Mi pare
davvero che non ci si renda conto della gravità
del disagio commenta Tuci .
Si convoca un tavolo dopo diverse
sollecitazioni da parte dei Comuni e lo si fissa
tra venti giorni. Non ci siamo davvero. Ci sono
centinaia di dipendenti delle cooperative al
servizio del nuovo ospedale San Jacopo che ,
a fronte di uno stipendio di neanche 500 euro
al mese, si vedono costrette a parcheggiare a
pagamento. Non parliamo, poi, delle tariffe per
gli utenti che come già detto più volte, non
vanno all' ospedale per divertimento ma per curarsi o assistere un proprio caro». Linea dura quella dell'
amministrazione comunale sulla questione che ha già pronte le sue proposte.
«SPERO che non ci siano più spazi per ultetiori rinvii sottolinea Tuci . Chiediamo di arrivare ad una
soluzione definitiva e che accontenti tutti rapidamente così come è giusto che sia». Già nell' ultimo
consiglio comunale l' assessore Tuci aveva manifestato la propria infdignazione per l' assenza di
risposte da parte dell' assessore regionale. Resta in ballo l' ipotesi dell' area di sosta gratuita qualora
non si arrivasse ad un accordo soddisfacente. «NOI avevamo previsto aree verdi nelle zone limitrofe al
parcheggio ufficiale spiega Tuci ma qualora non si arrivasse a risposte soddisfacenti siamo pronti a
creare, senza alcuna provocazione, un' area di sosta gratuita per tutti».
Michela Monti.
MONTI MICHELA
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1 novembre 2014
Pagina 5
La Nazione (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
Ricetta elettronica: quasi tutti in regola Dal 7
novembre orari normali nei Cup
In provincia più di 36mila autocertificazioni in soli due mesi.
LA SCADENZA per autocertificarsi è stata
prorogata dalla Regione Toscana al 30
novembre prossimo. C' è, quindi, ancora
tempo per mettersi in regola in particolare per
chi ha ricevuto la lettera dell' azienda sanitaria
a casa, per posta, perché dei suoi redditi non
c' era traccia negli archivi forniti dal Ministero
dell' economia e delle finanze. Resta, quindi,
ancora un mese per comunicare la fascia
economica di riferimento ­ Era, Erb, Erc
(ovvero fino a 36.151,98 euro, 70 mila e da 70
a 100 mila euro) ­ senza pagare così ticket
sanitari non dovuti. Ad oggi sono 36.140 i
cittadini residenti nella Ausl 3 c h e h a n n o
regolarizzato la propria posizione economica.
Il positivo risultato è stato raggiunto in appena
due mesi (settembre e ottobre) grazie allo
straordinario lavoro svolto dal personale
addetto agli sportelli di front office, (coordinato
dal direttore tecnico amministrativo di zona
dottor Simone Fini e dalle responsabili delle
segreterie amministrative Mirna Cioni e Angela
Iannello), che ha garantito le aperture
straordinarie pomeridiane delle sedi territoriali
per offrire ai cittadini un servizio migliore. Si stima di appena l' 11,59 per cento il numero degli assistiti
con posizione economica non conosciuta ma verosimilmente saranno molto meno in quando il dato
economico del Mef non tiene conto dei molti cittadini che hanno fatto l' Isee e che non devono fare nulla.
La percentuale dei cittadini delle provincia pistoiese che ancora devono mettersi in regola è comunque
tra le più basse di tutta la Toscana e ciò gratifica gli operatori in questi giorni ancora impegnati sia nelle
attività di rilascio delle autocertificazioni che in quelle di inserimento dei dati con il lavoro di retro­
sportello (back office).
PROPRIO a fronte dell' ormai ridotto numero di cittadini che devono ancora autocertificarsi la Ausl3 ha
deciso che a partire dal prossimo 7 novembre verranno sospese le aperture straordinarie pomeridiane.
L' autocertificazione potrà essere consegnata agli sportelli territoriali negli orari di apertura o inviata per
fax al numero per Pistoia 0573 352812/352515; per la Valdinievole 0572 477914/490172.
ALTRIMENTI, avendo attivato la tessera sanitaria, anche in farmacia on line o attraverso i Totem
multimediali collocati nei presidi territoriali e negli ospedali e ben visibili agli ingressi del San Jacopo,
del Cosma e Damiano e del L. Pacini. Dopo il 30 novembre, nel caso di accesso a prestazioni
specialistiche, saranno direttamente gli operatori del servizio sanitario regionale a provvedere
contestualmente a regolarizzare la posizione e i cittadini non dovranno fare nient' altro. Si ribadisce che
non devono fare nulla coloro che hanno un' esenzione per età e con un reddito inferiore a 36.151,98.
Anche chi ha un reddito superiore a 100mila euro non deve fare niente così come coloro che
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La Nazione (ed. Pistoia­
Montecatini)
Anaao Toscana
appartengono ad una delle specifiche categorie indicate come esenti assoluti sul sito della regione
Toscana.
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1 novembre 2014
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La Nazione (ed. Prato)
Anaao Toscana
Parcheggio nuovo ospedale Incontro il 20 novembre
con l' assessore Marroni «Ma è troppo tardi»
E' FINALMENTE arrivata, dopo innumerevoli
sollecitazioni da parte dell' amministrazione comunale,
la convocazione del tavolo di confronto sul «nodo» tariffe
dei parcheggi nei nuovi ospedali di Prato, Pistoia, Lucca
e Massa. L' assessore regionale alla salute Luigi Marroni
ha dato appuntamento ai primi cittadini coinvolti e al
gestore, la Gesat e Apcoa Parking, per il prossimo 20
novembre a Firenze. Ci sono già polemiche: da Pistoia,
ad esempio, considerano troppo lunghi i tempi della
convocazione.
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1 novembre 2014
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La Nazione (ed.
Viareggio)
Anaao Toscana
SANITA' TEMPI BIBLICI.
Per 5 esami attesa di molti mesi «Non ho soldi per le
visite private»
SI E' RECATO all' ospedale «Versilia» per
prenotare cinque esami ma non gli è andata
benissimo: quello più delicato glielo hanno
fissato per fine febbraio. A raccontare la sua
disavventura è un noto disabile pietrasantino
che chiede di mantenere l' anonimato per
motivi di privacy. «Due settimane fa ho avuto
un malore legato al diabete ­ scrive ­ ma prima
del 26 febbraio non potranno visitarmi.
Ne hanno fissati altri a dicembre mentre per gli
ultimi due le agende sono chiuse e dovrò
tornare per fissare un appuntamento, come
minimo a maggio 2015. La beffa è che con 500
euro di pensione non posso neanche andare
da un privato, senza contare che mi hanno
consigliato, in caso mi sentissi male, di andare
al pronto soccorso, che è sempre intasato».
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1 novembre 2014
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La Repubblica (ed.
Firenze)
Anaao Toscana
L' anno accademico.
"L' ateneo ha bisogno di un ricambio"
Alberto Tesi alla sua ultima inaugurazione come rettore: "Dobbiamo insistere sull'
internazionalizzazione" Già si fanno i primi nomi per il successore: Sordi, Mecca, Dei e
Cerbai. Ma Medicina vorrebbe Milani o Carini.
MARIO NERI VA ALIMENTATO «il
cambiamento al nostro interno». E per farlo
«dobbiamo favorire il ricambio
generazionale». L' università di Firenze
inserisca «nuove energie, giovani ricercatori»
con «percorsi di reclutamento trasparenti e
attenti al merito».
Non ne parla mai esplicitamente, Alberto Tesi,
ma si capisce che quello che pronuncia da
Palazzo Vecchio non è un semplice discorso
inaugurale. Per l' ingegnere informatico giunto
ai vertici di San Marco nel 2009 il via dato ieri
all' anno accademico è l' occasione per
indicare la rotta a chi, il prossimo ottobre,
dovrà ereditare da lui il timone dell' ateneo.
Anche se Tesi non sembra intenzionato a
passare gli ultimi otto mesi (si vota a giugno)
da rettore in standby.
Sono molti i punti su cui si sofferma, è la sua
ultima relazione con l' ermellino addosso. Il
suo è un appello all' innovazione. «La capacità
di muoversi sugli scenari internazionali
diventerà sempre più importante ­ dice ­ È
indispensabile insistere sull'
internazionalizzazione, quasi uno su dieci dei
nuovi immatricolati è straniero. Un segnale che
va colto ». Aumenteranno ancora dunque i
corsi di laurea a doppio titolo e quelli in lingua inglese e aumenterà anche la propensione a rastrellare
risorse all' esterno, «già raddoppiata negli ultimi anni ». Poi i pensionamenti. Fra poco ce ne saranno
una cinquantina. Lasceranno prof di fama come Sergio Givone e Giampiero Nigro, ma l' ateneo potrà
assumere 60 docenti associati e 12 ricercatori.
Tesi è il rettore che ha saputo invertire una china pericolosa.
Dal suo arrivo, la quota premiale dei fondi statali assegnati dal Miur sulla base della qualità della ricerca
è passata dal 7% al 18%.
Con lui ­ che sorride ma non nega di aver adottato un austerity in stile Angela Merkel ­ i bilanci sodi no
passati da un deficit di 17 milioni a un attivo di 39. «Resta un clima di incertezza sui finanziamenti
ministeriali». E sul governo Renzi dice: «Dal testo della legge di stabilità per ora arrivano buone notizie,
sembra vengano confermate le risorse per fermare i tagli, ma si sono bloccate le procedure per l'
assegnazione di importanti programmi avviati dalla Carrozza». Poi lancia un appello: «Sul diritto allo
studio bisognerebbe fare di più per i giovani capaci ma privi di mezzi».
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La Repubblica (ed.
Firenze)
Anaao Toscana
È la strada tracciata per studenti e prof, e anche ai suoi successori. Sono molti i nomi che circolano in
ateneo come possibili candidati. Fra i competitor più accreditati ci sarebbe Elisabetta Cerbai, attuale
prorettrice alla ri­ cerca e docente del dipartimento di Neuroscienze. Una biologa espressione dell' area
biomedica, che potrebbe convogliare i consensi della vecchia facoltà di Medicina e quelli delle Scienze
per diventare così la prima rettrice donna nella storia accademica fiorentina. Eppure lei si schermisce:
«La cosa mi lusinga, ma ancora è prematuro parlare di candidati». Non un caso, visto che fra i medici il
suo nome non convince. A Careggi frenano. Da molti decenni i camici bianchi non esprimono un rettore
e questa volta in molti coltivano l' ipotesi di riconquistare San Marco.
«Su indicazione del collegio, i direttori dell' area biomedica stanno programmando un lavoro di raccolta
delle problematiche per potere offrire elementi di riflessione a un futuro possibile candidato, ma per ora
atti ufficiali non ce ne sono», chiarisce Gianni Forti, presidente della scuola di Scienze della Salute.
Eppure due nomi si fanno: sarebbero Stefano Milani, a capo di Scienze biomediche, e Marco Carini,
primario di oncologia. Ha dato la sua disponibilità, poi, Bernardo Sordi, docente di Giurisprudenza con
cui si è laureato Matteo Renzi.
Avrebbe già un programma Saverio Mecca, ex preside di Architettura e oggi a capo del dipartimento.
Dice di non averci ancora riflettuto Luigi Dei, direttore del dipartimento di Chimica, su cui spingono
numerosi prof dell' area scientifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fra poco andranno in pensione una cinquantina di prof, tra cui Givone
e Nigro.
MARIO NERI
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