SERIOUS
MACHINERY
Marzo 2009
LA RIVISTA OFFERTA DA CHALLENGER
Le macchine premiate – P3
Compattazione del suolo: i fatti – p7
La storia dei cingolati – P8-9 Lancio del nuovo RoGator – P16
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Benvenuto
SERIOUS
MACHINERY
In
questo
numero
Le vincitrici dei primi premi
Terra-Gator in azione
Il 2008 e’ stato senza dubbio un anno di notevoli cambiamenti, sia nei nostri mercati che a livello globale.
Quello che si continua a verificare è una grande volubilità su tutti i fronti: dal prezzo del grano ai tassi di
interesse al cambio della valuta, ai costi del petrolio e del carburante. Tutto ciò si riflette ovviamente sulle
industrie con ripercussioni in molti settori dell’economia mondiale.
L’agricoltura, tuttavia, continua a godere di un sostegno positivo per una crescita costante grazie ad un fattore
fondamentale ed inevitabile: il bisogno di mangiare. Mentre le tendenze alimentari si susseguono in base ai
costi di alcuni cibi, il consumo degli alimenti base non solo rimarrà costante negli anni a venire ma aumenterà
esponenzialmente in virtù dell’esplosione demografica globale. In effetti, la popolazione mondiale dopo
aver raggiunto i sei miliardi nel corso di diversi millenni, aumenterà di altri quattro miliardi nei soli
prossimi 40 anni.
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4-5
Profitti derivanti dalla tecnologia
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Alle prese con la compattazione
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Cinghie: sviluppo e fabbricazione
8-9
Il MT765B risparmia sul carburante
10-11
Nuove impareggiabili mietitrebbia
12-13
Prestazioni stupefacenti dell’irroratrice
Spra-Coupe 7660
14-15
Challenger riconosce che la produzione agricola, come qualsiasi altro settore, deve adattarsi alla domanda
crescente. Innanzitutto, è necessario soddisfare le esigenze per garantire il massimo valore e la massima
efficienza e produttività per i nostri clienti. Quello che vogliamo dimostrare è che Challenger non
significa solo attrezzature più grandi ma anche e soprattutto attrezzature migliori.
Ad esempio, in questo numero sono riportate le esperienze di persone in cui sarà facile riconoscersi, che
utilizzano Challenger per il lavoro nonsolousufruendo della tecnologia e del design vincente ma anche
ottenendo risultati effettivi nella produzione
e nei profitti.
Lancio del nuovo RoGator
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Quindi, sedetevi, mettetevi comodi e divertitevi.
Siamo lieti di poter condividere il nostro mondo
con voi e di poter mostrare alcune Serious
Machinery di Challenger.
Challenger al lavoro nell’Antartide
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Vi auguriamo un felice e prospero 2009
nell’attesa di potervi servire quanto prima.
Novità: riunione del team in Italia, la
serie “C” sul Web, nuovi punti
vendita, nuove falciandanatrici,
movimentazione dell’insilato
Il MT665B alle prese con la
stabilizzazione del terreno
I vincitori!
Onori a Mosca
L’attrezzatura Challenger ha vinto i primi premi indipendenti
per l’innovazione dei macchinari agricoli alla prima fiera
AgroSalon tenutasi a Mosca, con una medaglia d’oro
assegnata al trattore articolato a trazione integrale
MT975B ed una medaglia d’argento all’irroratrice
semovente RoGator 1084C.
18-19
“Siamo entusiasti all’idea che le nostre macchine Challenger
abbiamo ricevuto questi riconoscimenti indipendenti”,
afferma Eric Raby, vicepresidente e amministratore delegato
Challenger per l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente.
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G. Eric Raby
Vicepresidente e Amministratore delegato
Challenger, EAME
Il marchio Challenger di AGCO produce un’ampia
gamma di macchinari agricoli ad elevate
prestazioni e specifiche avanzate per il settore
agricolo e per i contoterzisti professionisti.
Tra i prodotti, trattori cingolati, attrezzature per
applicazioni, trattori gommati, mietitrebbia
e imballatrici.
Se preferisci ricevere Serious Machinery regolarmente
via e-mail, collegarsi al sito Web riportato sopra e
seguire le istruzioni di abbonamento.
© AGCO Limited 2009
MT975B.
Inoltre, desideriamo fornirvi la visione dall’interno
di uno dei nostri fornitori di cinghie per cingoli in
gomma e alcuni suggerimenti pratici per evitare la
compattazione del suolo. Viaggeremo dai Paesi
Bassi alla Repubblica Ceca, fino giù all’Antartide
per tornare su verso la Russia e la Polonia e darvi
un senso reale del significato di Challenger
e dei relativi prodotti a livello globale.
The Editor
Serious Machinery
AGCO Limited
Abbey Park Stoneleigh
Kenilworth CV8 2TQ
Inghilterra
Email: [email protected]
Sito Web: www.challenger-ag.com
“Tutte le attrezzature Challenger sono progettate sugli
standard più elevati. Questi stimati premi sono una conferma
indipendente del fatto che Challenger fornisca tecnologia e
caratteristiche ben oltre le esigenze degli agricoltori
professionisti e delle aziende agricole di grandi
dimensioni”, aggiunge.
Alla nuova fiera AgroSalon di Mosca erano presenti marchi
di macchinari agricoli ben noti, una vetrina dei migliori
macchinari agricoli disponibili in Russia. I giudici dei premi
per l’innovazione hanno assegnato le medaglie d’oro alle
attrezzature con caratteristiche innovative volte all’aumento
del rendimento, alla riduzione dei consumi e dei costi
e al miglioramento della produttività senza tralasciare la
sicurezza. Le medaglie d’argento sono andate alle attrezzature
con nuove caratteristiche basate su design esistenti ma
volte al miglioramento del rendimento e del risparmio.
Assegnando la medaglia d’oro al trattore a trazione
integrale con sterzo articolato MT975B, i giudici ne hanno
riconosciuto la posizione come trattore gommato più
potente sul mercato, con una potenza nominale di 570 CV
ed un rendimento massimo di 610 CV grazie al motore
Caterpillar C18 di tecnologia avanzata con capacità di
18,1 litri. I giudici hanno inoltre encomiato il MT975B
per il passo più lungo e più largo della categoria.
Il giunto dello sterzo articolato, osservato dai giudici,
offre un angolo di sterzata a sinistra e a destra di 42° leader
nella categoria con un’oscillazione di +/- 13° che rende la
macchina estremamente manovrabile e al contempo stabile.
L’elogio riguarda anche la cabina Challenger che garantisce
all’operatore il massimo comfort e controllo. La cabina
spaziosa dotata di un ampio vetro offre inoltre una visuale
a 360 gradi, apprezzata dai giudici. La consolle e il bracciolo
moderni ed ergonomici contengono tutte le principali
funzioni idrauliche e della trasmissione e soddisfano
gli standard più elevati.
I giudici dell’AgroSalon hanno assegnato la medaglia
d’argento ai design esistenti che hanno presentato nuove
caratteristiche per garantire un funzionamento migliore,
aumentare i ritmi di lavoro e migliorare il lavoro pratico.
Tutto ciò è valido sicuramente per l’irroratrice semovente
Challenger RoGator 1084C, vincitrice della medaglia
d’argento. In grado di funzionare fino ad una velocità di
RoGator 1084C.
53 km/h, il veicolo per applicazioni ha ricevuto il premio per
il braccio largo 36 m e il sistema di livellamento automatico
che migliora il livello di precisione delle applicazioni.
Lo sterzo Auto-Guide completamente automatico consente
di mantenere la stessa precisione di larghezza di applicazione
per molte ore. L’Auto-Guide inoltre migliora il rendimento,
riduce il consumo di carburante ed aumenta la precisione.
I giudici hanno apprezzato il massimo sfruttamento
dell’investimento nel RoGator poiché può essere
rapidamente convertito per applicare fertilizzante solido
o calce viva tramite un applicatore a disco New Leader.
Vedere pagina 16 per i dettagli completi sul
nuovo RoGator 1084C
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Grandi volumi in brevi tempi
A metà degli anni ‘70, Stassen Manure Recycling e
Transport ha svolto operazioni di spandimento e
commercio di concime basandosi essenzialmente su un
veicolo industriale, un rimorchio da 36 m3 ed un trattore
con serbatoio trainato. Oggi l’azienda offre lavoro a
30 persone e gestisce oltre 300.000 tonnellate di
concime liquido e secco ogni anno.
Situata a Sittard nei Paesi Bassi meridionali, l’azienda è
stata originariamente avviata da Ghislain Stassen ma è
stata poi gestita dai due figli, Roger e Arthur, a partire
dal 1998. Sotto la loro amministrazione, l’azienda ha
conosciuto un’espansione anche maggiore. “Disponiamo
ora di un magazzino di stoccaggio di 50.000 tonnellate,
25 veicoli industriali (17 con rimorchio e otto
combinazioni di container per le operazioni di trasporto)
e due Terra-Gator per l’applicazione del concime”,
afferma Roger, il maggiore dei due fratelli.
“Abbiamo acquistato il nostro primo Terra-Gator nel
2001, un modello 2104 con serbatoio in acciaio da
14 m3 e sterzo DogWalk. Tre anni dopo l’abbiamo
sostituito con un altro 2104. Nel 2008, abbiamo fatto
un passo in avanti acquistando il nuovo TG 3244
con serbatoio per concime liquido da 15 m3.”
Il nuovo TG 3244 da 395 CV è dotato di sterzo DogWalk,
iniettore per terreni arabili da 9 m, braccio spanditore di
calce viva da 16 m e iniettore per prato Schuitemaker da
8,40 m. Azionato da Jos Niessen e, nei periodi di punta
dal secondo conducente, Thijs van den Goor, il 3244
esegue operazioni di iniezione e spandimento di circa
60.000 m3 di materiale all’anno.
“Il 3244 offre maggiore potenza e maggiore scelta tra le
marce selezionabili”, spiega Roger. Il 3244 è dotato di
un potente motore Caterpillar Tier III/Stage 3A che, in
combinazione con la trasmissione meccanica, migliora
le prestazioni e riduce i consumi di carburante. Per
trasferire più potenza alle ruote con elevata flottazione è
stata sviluppata una potente trasmissione Powershift
dotata di pulsanti per passare alle marce superiori o
inferiori con 16 marce in avanti e 3 in retromarcia. In
questo modo si garantisce che venga selezionata la
marcia corretta nella gamma desiderata.
Un altro motivo che ha portato gli Stassen ha preferire
il TG 3244 con serbatoio da 15 m3 consiste nella
distribuzione ottimale del 50% del peso sull’assale
anteriore e del restante 50% sulla parte posteriore
quando l’iniettore è innestato nel suolo. Ciò consente la
migliore distribuzione per limitare al massimo la
compattazione del suolo.
“Dobbiamo movimentare grandi volumi di materiali in
tempi relativamente stretti e nei periodi di punta arriviamo a
lavorare sul Terra-Gator per 15-18 ore al giorno”, continua
Roger. “I ridotti consumi di carburante rappresentano un
valore aggiunto effettivo, appena 21-25 litri di diesel/h per
il 3244 e 19-21 litri/h per il 2104.”
“La centralina multifunzione Falcon VT compatibile ISO
funziona decisamente bene e abbiamo iniziato a utilizzare
il kit di guida Raven Envizio che offre un controllo più
preciso in particolare nei lavori notturni”, aggiunge.
“Il sistema registra i confini del campo e visualizza
l’area interessata sullo schermo.”
Raven Envizio Plus è un sistema multifunzionale e pratico
per i clienti che richiedono uno strumento di guida
semplice e conveniente. Combina un pacchetto di guida
avanzato che comprende la funzione di guida LastPass con
comando opzionale automatico della sezione e dell’altezza
del braccio, oltre a funzioni di registrazione dati.
“Il servizio Challenger è eccellente e siamo contenti
del fatto che ascoltino i nostri commenti e prendano
provvedimenti quando suggeriamo miglioramenti
da apportare alle macchine”, sottolinea Roger.
“In passato, la nostra forza trainante era la crescita del
volume di affari. Ora la chiave del nostro lavoro consiste
nel mantenere alti standard di qualità nonostante i grandi
volumi di lavoro. Ci stiamo guardando intorno per
opportunità di lavoro in Germania e Belgio”, afferma.
“Una nuova area di lavoro per noi è rappresentata
dall’iniezione di concime nel frumento.”
(Vedere il riquadro)
Il consumo di carburante sul TG 3244 è di appena 21-25 litri di diesel/h.
I TG 2104 e 3244 consentono l’applicazione del concime.
Iniezione nel frumento invernale
Stassen Manure Recycling and Transport ha raggiunto una notevole crescita di prodotti
grazie all’iniezione di concime nel frumento invernale.
“Per la nostra esperienza, le rese in tonnellate sono identiche all’uso di miscele di
fertilizzanti con un vantaggio economico”, afferma Arthur Stassen.
“È importante iniziare le operazioni di iniezione il prima possibile durante la primavera
quando il campo non è troppo bagnato”, spiega. “Un’iniezione di 25-30 m3 di concime
può sostituire la prima e la seconda applicazione di fertilizzante. Solo nelle fasi
successive del ciclo di crescita, è necessario applicare una piccola quantità di
fertilizzante per ottenere le rese desiderate.”
Effettuare l’iniezione all’inizio della primavera limita anche i danni al suolo. Il grande
vantaggio dei Terra-Gator è rappresentato in questo caso dallo sterzo DogWalk che
consente il passaggio di un solo pneumatico nei singoli tracciati determinando la
minima compattazione del suolo.
“Sebbene alcuni agricoltori siano stati scettici sui vantaggi rappresentati dall’iniezione
nel frumento invernale, una volta provata non hanno potuto negarne l’efficacia e questa
procedura è divenuta parte del normale processo lavorativo”, aggiunge Arthur.
Roger (a sinistra) e Arthur Stassen hanno
portato avanti l’azienda del padre.
Gli Stassen hanno avuto ottimi risultati dall’iniezione del concime nel frumento invernale.
Riempimento del TG 2104.
L’imponente linea completa dei veicoli industriali Stassen.
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Adottare i nuovi ritrovati della tecnologia più
recente ha rappresentato il punto di forza per
aumentare il rendimento e l’efficienza afferma
Dorus van Esch, direttore del reparto di
sviluppo tecnico-aziendale Challenger.
Profitti derivanti
dalla tecnologia
Importanza e
potenza dei dati
La gestione dei dati migliora le capacità
decisionali e di pianificazione.
Alle prese con la
compattazione del suolo
La tecnologia ha cambiato l’aspetto dei macchinari
agricoli ormai da diversi anni. Mentre lo sterzo
automatico e il sistema di guida GPS hanno ormai
guadagnato le luci della ribalta e portato a concetti
avanzati di guida, la tecnologia Challenger offre molto
di più di queste due applicazioni.
La domanda principale da porsi con l’introduzione di
qualsiasi sviluppo tecnologico è: fa la differenza ai fini
della redditività dell’agricoltore? Challenger è un leader
riconosciuto in termini di tecnologia ma quello che è
fondamentale è che non aggiungiamo tecnologia
semplicemente fine a sé stessa. L’applicazione pratica
e redditizia è sempre al centro dei nostri studi.
Tutto ciò che bisogna sapere sulla compattazione del
suolo è contenuto in un nuovo libretto informativo ed
estremamente utile che verra’ pubblicato da Challenger.
La guida di 24 pagine riguarda le cause della
compattazione e le modalità di diagnosi e gestione
di questo problema.
Ed è stata l’innovativa tecnologia del sistema di cingoli
in gomma che ha portato Challenger ai vertici della
categoria 20 anni fa. L’innovazione si basava
semplicemente sul fatto che la potenza trasferita al suolo
tramite le cinghie era migliore di quella trasferita tramite
le ruote e consentiva costi ridotti, maggiore efficienza,e
portata oltre ad una minore compattazione del suolo.
Le altre importanti soluzioni hi-tech offerte da Challenger
includono l’irrorazione ad alta velocità su applicatori
Spra-Coupe e RoGator, l’irrorazione pneumatica di
fertilizzanti grazie al sistema Air Max e applicazioni a
quantità variabile di prodotti quali sementi, fertilizzante
e prodotti chimici.
Dopo lo sterzo automatico (disponibile con il collaudato
sistema Auto-Guide di Challenger o con il sistema per
percorsi paralleli Raven) ormai parte integrante dei
regimi di meccanizzazione dei clienti, la successiva area
da prendere in considerazione è la raccolta di dati sulle
prestazioni del campo, dei macchinari e dei conducenti.
La raccolta e l’analisi di questi dati svolge un ruolo
fondamentale nell’assistenza agli agricoltori ai fini di
corrette decisioni gestionali.
Qui la tecnologia è già presente. I clienti Challenger
possono implementare tecniche di mappatura della resa
Poiché le particelle di suolo vengono pressate insieme a causa della compattazione, lo spazio disponibile per le radici della pianta, i nutrienti,
l’umidità e l’aria del terreno viene ridotto, limitandone la resa. La crescita delle radici di queste piante viene quindi gravemente ridotta a causa delle
croste di lavorazione causate dall’effetto della compattazione. Si tratta di un caso estremo ma anche una compattazione moderata può limitare la resa.
Il nuovo terminale all’interno della cabina della serie “C” di Challenger agisce da centro nervoso delle macchine.
e applicazione a quantità variabili grazie al nostro
pacchetto GTA100-400 e al software SGIS GTA500
che registra i dati della resa e crea mappature di rese
e prescrizioni. Centraline di controllo avanzate, quale
il terminale Falcon VT, regolano automaticamente la
quantità di prodotto da applicare. Il centro di gestione
del trattore (TMC, Tractor Management Centre), presente
su tutti gli ultimi modelli della serie “C”, agisce come
centro nervoso del trattore, non solo offrendo comandi
facilmente accessibili per tutte le funzioni ma
monitorando e registrando ogni azione della macchina.
Ciò significa che è possibile raccogliere i dati
provenienti da ciascuna macchina per ogni
campo, unità e conducente.
L’uso di una SD (Secure Data) card o di una penna USB
per trasferire tutte le informazioni su un PC per l’analisi
consente di creare panoramiche sulle prestazioni dei
macchinari per consentire il confronto tra diversi
conducenti, singole rese delle macchine e consumi di
carburante. Sulla base di queste informazioni, l’operatore
può effettuare modifiche sull’uso dei macchinari per
ottenere efficienza e prestazioni massime.
• Rivolgersi al proprio rappresentante Challenger per
ulteriori informazioni sul modo in cui sfruttare i
sistemi tecnologici più recenti per ottenere il
massimo dalle operazioni agricole.
“La compattazione del suolo è uno dei problemi più
comuni che gli agricoltori si trovano a dover
fronteggiare, limita le rese e riduce i profitti”, afferma
Mark Grigson, responsabile dell’assistenza prodotti
Challenger. “La compattazione si verifica quando le
particelle del suolo vengono pressate insieme riducendo
la quantità di spazio per aria e acqua necessaria per
consentire la crescita della pianta. Può essere causato
da fattori naturali o da pratiche agricole. Più spesso
la compattazione è generata dal passaggio delle
attrezzature. La chiave per mantenere il controllo del
problema consiste nel comprendere come si verifica
e apprendere come ridurne gli effetti costosi.”
“La compattazione tende ad aumentare nel tempo
e peggiora a ogni operazione sul campo”, afferma.
“Se i campi non sono stati dissodati a fondo, ad
esempio, la compattazione causata da una primavera
umida di tre anni prima riduce la resa dell’anno
in corso.”
Alcuni suoli sono caratterizzati da una maggiore
predisposizione alla compattazione. I suoli composti
da particelle più o meno della stessa dimensione si
compattano meno rispetto ai suoli con particelle di varie
dimensioni. I suoli bagnati si compattano più facilmente
di quelli asciutti, mentre i suoli con alto contenuto di
materiale organico hanno una struttura migliore e
resistono maggiormente alla compattazione. Il suolo
ottimale per la produzione delle colture deve essere
composto da 25% di aria, 25% di acqua e 50% di
particelle del terreno.
Fattori importanti da ricordare:
• Gran parte della compattazione è dovuta al
passaggio delle attrezzature
• Fino all’80% di compattazione del campo si
verifica alla prima passata della stagione
• La compattazione superficiale è causata da
un’elevata pressione sul terreno generata
da un’area di contatto ridotta
• La compattazione profonda è causata da
elevati carichi sull’assale
• La compattazione da slittamento è causata da aree
di contatto a superficie ridotta e spaccatura della
superficie superiore
• La compattazione interfilare è causata da ruote
gemellate e triple in quanto la pressione esercitata
sul terreno dagli pneumatici passa dal centro dello
pneumatico verso l’esterno
• La compattazione può essere ridotta in due modi:
tecniche meccaniche e passaggi controllati
Alcune delle aree illustrate nel nuovo libretto verranno
discusse nelle edizioni future di Serious Machinery.
Tutti gli agricoltori hanno sperimentato con
mano la compattazione. Le immagini
mostrano le tracce lasciate dai macchinari
(figura in alto) e la conseguente scarsità di
prodotto causata dalla compattazione del
suolo (figura in basso).
Foto: Professor Dick Godwin, Cranfield University,
Regno Unito.
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Fornitore principale: Camoplast
“Nella progettazione di un cingolo in gomma per
applicazioni agricole o ruspe, i nostri ingegneri hanno
preso in considerazione diversi aspetti principali tra cui la
durata, la trazione, la pressione sul terreno, le capacità di
lavoro in pendenza, le condizioni del suolo, l’uso su
strada e i tipi di attrezzi utilizzati”, afferma Dan Nelson,
direttore vendite account OEM in Camoplast, il fornitore
dei cingoli per trattori cingolati Challenger. “Basandosi
sui siti di test dedicati alla ricerca e allo sviluppo avanzati,
i nostri ingegneri riescono a bilanciare in modo esclusivo
le caratteristiche di prestazione delle cinghie per
soddisfare le varie applicazioni richieste dai clienti.”
Camoplast ha prodotto oltre quattro milioni di cingoli
e cinghie dalla fondazione nel 1958. Per molti anni, la
produzione è stata limitata a cingoli per macchine
spazzaneve ma a partire dalla metà degli anni ‘90 ci si
è interessati allo sviluppo di cinghie per applicazioni
agricole e industriali. La lunga storia dello sviluppo delle
cinghie è stata rafforzata nel 2002 con l’acquisizione
del Mobil-Trac Systems Group di Caterpillar e di
conseguenza delle tecnologie avanzate nel settore
agricolo e dell’impianto di produzione di cinghie in
gomma più avanzato a livello mondiale situato a Emporia,
Kansas. L’offerta dei prodotti ha ricevuto un’ulteriore
spinta grazie all’acquisizione di Taeryuk Rubber Belt
Company Ltd (Corea del Sud) nel 2008.
“Le cinghie sono realizzate con composti di gomma
specifici previsti dalla progettazione, con fili e cavi in
acciaio”, continua Dan. “Utilizziamo la qualità migliore e
più resistente di gomma sul mercato. I nostri esclusivi e
innovativi processi di fabbricazione garantiscono una
disposizione precisa e coerente dei componenti delle
cinghie così come una vulcanizzazione completa e
uniforme della gomma lungo tutta la cinghia. Come
risultato di questa attenzione al dettaglio, il cliente
Challenger ottiene la cinghia più duratura e con la
migliore qualità presente sul mercato.”
Per i talloni, le guide e la carcassa della cinghia sono stati
creati composti di gomma speciali formati da gomma
naturale di qualità elevata, carbone naturale ed altre
sostanze chimiche specifiche, perfettamente combinati
per fornire le migliori prestazioni. Ciascun fascio di
gomma utilizzato nel processo di fabbricazione viene
testato per verificarne la conformità rispetto a elevati
standard di qualità.
Oltre un chilometro di cavo in acciaio corre lungo
ciascuna cinghia Challenger per fornire la resistenza alla
trazione, la capacità di allineamento e la resistenza alla
foratura adeguate alle condizioni
di lavoro interessate. Il cavo
perimetrale principale impedisce
alla cinghia di allungarsi se
sottoposta a tensione. Alcuni strati
di filo in acciaio, anche noti come
cavi di rinforzo, situati al di sopra
e al di sotto dei cavi principali
fanno parte della struttura della
cinghia. Questi strati di acciaio offrono capacità di
allineamento, rigidità della cinghia e resistenza alla
foratura del cavo principale avanzate.
Le guide, composte da gomma indurita speciale per
ridurre abrasione e usura, impediscono lo slittamento
della cinghia, o meglio il decentramento della cinghia
durante le svolte del trattore.
“La nostra azienda in Kansas ha aderito al sistema
ISO9000 per mantenere costante la qualità all’interno
dei propri processi”, aggiunge Jason Collins, Direttore
impianto. “Il processo di fabbricazione delle cinghie viene
sottoposto a estesi controlli di qualità in sede e vede
l’applicazione di processi severi per tutte le cinghie
prodotte. A causa dell’elevato valore di questi prodotti
e delle materie prime, lavoriamo duro per ridurre al
massimo scarti e prodotti non conformi.”
Negli ultimi cinque anni, Camoplast ha triplicato gli
investimenti nella ricerca e nello sviluppo ed ha ottenuto
materiali e caratteristiche tecnicamente avanzati per gli
elementi strutturali. Nel 2007 l’azienda ha aperto un
nuovo centro tecnico avanzato per consolidare le attività
di ricerca e sviluppo di cingoli e termoplastica in un solo
ambiente. Il centro include laboratori per i materiali,
impianti di test dei prodotti e test su campo. L’azienda
inoltre utilizza più di 50 altri siti per test su campo sparsi
negli altri tre continenti. Oltre 50 ingegneri, tecnici e
chimici per la composizione della gomma lavorano con
una serie completa di strumenti per l’analisi numerica e
la modellizzazione al computer 3D. “Il nostro vasto team
di ricerca e sviluppo è orientato alla tecnologia delle
cinghie”, afferma Jeff Staab, responsabile tecnico
assistenza prodotti. “Ci stiamo dedicando completamente
allo sviluppo e alla produzione di cinghie a prestazioni
elevate leader nei mercati che serviamo.”
Cinghie:
analisi
effettiva dei cingoli
Le cinghie in gomma sui trattori cingolati Challenger trasferiscono la potenza sul
terreno. Passiamo ora a esaminare cosa comportano questi componenti essenziali.
Esempio dei processi di qualità eseguiti da
Camoplast, Camoplast che mostra una
dettagliata ispezione laser tridimensionale
eseguita sulla ruota centrale: i vari colori
indicano la severa conformità con le dimensioni
nominali CAD del progetto delle ruote.
Analisi degli elementi finiti di una cinghia per applicazioni agricole: questo programma di modellazione
al computer consente di determinare la sollecitazione dei materiali impiegati nella progettazione della
cinghi mentre questa ruota su alcuni angoli o gomiti. Il modello a griglia consente di migliorare la
visualizzazione in 3D, mentre i colori rappresentano i vari gradi di sollecitazione. Mano a mano che la
cinghia si piega intorno a un raggio, i colori verde e giallo indicano le aree maggiormente sollecitate.
I tecnici quindi utilizzano i dati per migliorare la resistenza di queste zone.
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Un contoterzista della Repubblica Ceca ha
utilizzato un MT765B per un anno e ora registra
un risparmio nei consumi di carburante del
10-20%. Pavel Pánek lo ha imitato lo scorso
inverno durante il periodo di massima aratura.
Man mano che il MT765B da 320 CV passa sul
campo, il verde diventa rapidamente marrone. Il
trattore procede in modo uniforme sulla superficie
del campo come una barca che scivola sulle onde,
trascinando l’aratro semi-trainato a nove solchi
Gregoire Besson come fosse un giocattolo e il tutto
su un terreno irregolare. Le vicine città di Vrchovany
e Horky evocano il paesaggio montuoso ceco.
“Utilizziamo questo tipo di aratro con il trattore
per fare in modo che vi sia sempre una riserva di
potenza”, spiega Karel Kubec, direttore dell’azienda
contoterzista Agroslužby Kubec, con sede a Doksy.
“Il collaudo è stato effettuato in tutte le condizioni e
durante un lungo turno di lavoro; il MT765B è in
grado di arare da 30 a 40 ettari.”
Oltre ad eseguire operazioni di aratura, il trattore
funziona con un erpice da 11,5 m, dischi Amazon
da 6 m ed una seminatrice Farmet da 6 m. Grazie a
quest’ultima, Karel è stato in grado di seminare
avena su 107 ettari di erba in appena 24 ore.
“A partire da novembre 2008, il MT765B ha trattato
più di 2000 ettari per ricoltivare i campi di erba, con
operazioni di dissodamento e semina. È stato inoltre
utilizzato per la semina dell’orzo primaverile e del
mais e per l’aratura della stoppia”, afferma. Karel si
alterna al volante con i colleghi Václav Svoboda e
Jan Zajkr. Se necessario, guidiamo la macchina per
tre turni di lavoro ininterrotti, giorno e notte, sabato
e domenica inclusi.
è sufficien te un solo trattore!
Karel, impegnato nella fornitura di servizi agricoli dal
1991, ha calcolato che il MT765B svolge il lavoro di
due trattori gommati da 200 CV. “In questo modo è
sufficiente un trattore invece di due. Un trattore,
un conducente, una serie di attrezzi e una sola
manutenzione. I risparmi sono notevoli”, osserva.
A questo, si può aggiungere un consumo inferiore
di carburante. Gli aumenti del prezzo del carburante
nel 2008 hanno rappresentato per Agroslužby
Kubec l’argomento decisivo. “I cingoli offrono
una trazione migliore e lo slittamento è ridotto
all’1%-2%”, continua Karel. “Con un trattore
gommato si può arrivare fino al 15%. In questo
modo, si ha un consumo di carburante inferiore
del 10-15% ad ettaro.”
Il distributore Phoenix-Zeppelin ed i relativi
partner offrono contratti di leasing estremamente
vantaggiosi, aprendo la strada alla nuova tecnologia.
Karel si prodiga in elogi per il servizio fornito.
“Phoenix-Zeppelin si è sempre preoccupato di ogni
particolare”, aggiunge. “Dall’aspetto finanziario fino
all’assistenza, all’olio, ai filtri e alla manutenzione
complessiva, tutti fattori che stanno alla base delle
motivazioni che inducono a vistarci da Praga.”
Ovviamente, la domanda principale che si pone
qualsiasi operatore professionista è quanto
dureranno i cingoli in gomma di Challenger? Con
un carico medio, stimiamo circa 7000 - 8000 ore
difunzionamento del motore. “Il nostro trattore è
dotato di cingoli per applicazioni agricole generiche
adatti alle condizioni del nostro suolo”, afferma
Karel. “Percorriamo brevi tratti stradali ma il trattore
si trova per la maggior parte del tempo su campo.
Ci limitiamo a passare da un lavoro a un altro.
Il carburante viene portato sul campo con
un’autocisterna, mentre le operazioni di
manutenzione ordinaria vengono svolte direttamente
sul campo.” Il cliente che deve operare su terreni più
duri, rocciosi, irregolari o ripidi, può dotare il trattore
di cingoli speciali per applicazioni agricole estreme,
ideati per condizioni di lavoro più difficili.
Sulla strada, il trattore può marciare a velocità
non superiori ai 40 km/h ma, dovendo tenere in
considerazione l’attrezzatura montata, Karel
preferisce viaggiare a velocità comprese tra
15 e 20 km/h.
Per i fornitori di servizi agricoli come Agroslužby
Kubec, il grande vantaggio delle macchine cingolate
è rappresentato da un minor consumo di carburante
e dai risparmi complessivi che consente. Per il
cliente, un altro fattore fondamentale è la ridotta
compattazione del suolo. “È ciò che fa la differenza
per un buon agricoltore”, conclude Karel.
Tutto il peso del trattore è perfettamente distribuito sull’intera superficie dei cingoli.
Lo slittamento e la compattazione del suolo sono praticamente pari a zero.
Il perfetto allineamento dell’aratro viene
mostrato dai passaggi estremamente precisi.
Václav Svoboda al volante.
La spaziosa cabina offre un ambiente di
lavoro confortevole ed un’eccellente
visuale in tutte le direzioni.
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Vincente nelle
condizioni di umidità
Lancio di nuovi modelli di mietitrebbia
Anche la giornata di raccolta
più lunga sembra essere corta
“Il 2008 è stato un anno caratterizzato dall’umidità e di
conseguenza ha determinato la raccolta di prodotti umidi,
soprattutto per noi vista la notevole vicinanza al fiume Narew”,
afferma Włodzimierz Niesteruk, presidente della Rolnicza
Spółdzielnia Produkcyjna (RSP) Dorożki, un’azienda agricola
di 1000 ettari situata nel nord-est della Polonia.
Challenger ha inaugurato due nuove mietitrebbia
tradizionali a capacità elevata: la 654B da 378 CV e la
658B da 413 CV.
“Destinate alle aziende agricole e ai contoterzisti che
operano su terreni di grandi dimensioni e resa elevata,
queste due macchine sono caratterizzate dal rinomato
sistema a otto scuotipaglia che, associato ad un apparato
trebbiante delicato ma ugualmente efficiente, consente di
ottenere elevate prestazioni, campioni di granella pulita,
qualità eccellente della paglia; il tutto con un basso
consumo di carburante”, afferma Torben Larsen,
responsabile sviluppo mietitrebbia Challenger.
“L’intero kit di funzioni disponibile sulle nuove
654B e 658B è stato progettato per far sembrare
corte anche le giornate di raccolta più lunghe.”
Con il nuovissimo design, perfettamente conforme allo
stile della famiglia Challenger, i due modelli sono dotati
di tutte le più recenti caratteristiche per garantire le
massime prestazioni durante la raccolta. Tra queste sono
incluse le piattaforme PowerFlow montate di serie con
cilindro dell’apparato trebbiante a inerzia elevata con
larghezza 1680 mm x un diametro di 600 mm,
controbattitore altamente poroso, Rotary Separator a
doppia velocità, sistema di pulizia a cascata, trinciatore
per coltivazione minima del terreno, coclea di scarico
a torretta a elevata capacità e sistema di controllo e
monitoraggio Datavision II di ultima generazione.
Entrambi i modelli sono dotati di motori aggiornati
AGCO SISU DIESEL 8.4L Tier III Common Rail conformi
alle normative sulle emissioni. Sono inoltre caratterizzate
da Power Boost 30 CV per garantire rendimenti elevati e
costanti anche durante il ciclo di scarico.
Taglio, trebbiatura e separazione
Grazie all’ampio gioco tra coltello e coclea e al
sistema di alimentazione a convogliatore, la collaudata
piattaforma PowerFlow garantisce che tutti i prodotti
vengano inseriti “di testa” in modo uniforme. Sono
disponibili quattro larghezze da 6,2 m a 9,2 m. È inoltre
possibile montare una coclea per colza e coltelli laterali
per garantire la massima resa della colza da olio e di
altri prodotti alti.
Il sistema a otto scuotipaglia offre una capacità di
separazione maggiore del 33% rispetto ai modelli a
sei scuotipaglia. Ruota, dispone e agita lo strato di
paglia in modo da rilasciare eventuale granella
ancora intrappolata, riducendo le perdite e
aumentando il rendimento.
La struttura del cilindro dell’apparato trebbiante a
elevata inerzia è estremamente robusta. Le spranghe
sostituibili sono imbullonate alle barre di supporto in
acciaio che, a loro volta, sono attaccate al cilindro.
Questa configurazione lo rende estremamente
resistente ai piegamenti in caso di ingresso accidentale
di oggetti estranei nella macchina. Il flusso rapido
di granella trebbiata è garantito da un controbattitore
altamente poroso, a regolazione elettrica dotato di una
barra di strofinamento pre-trebbiatura che mantiene
costante la qualità della granella.
Abitacolo con comandi principali.
più bassa possibile riducendo il rischio di
“schiacciamento del terreno” del campo.
La prima Challenger 654B a lasciare la linea di produzione nell’impianto Randers di AGCO in
Danimarca è legata a un cliente bulgaro. Qui, Torben Larsen ha consegnato le chiavi a Elisaveta
Markova, amministratore delegato del distributore bulgaro di Challenger Varex.
Situato dietro il battitore posteriore, il Rotary Separator
aumenta gradualmente il volume dello strato di paglia,
liberando un maggior numero di fori da cui la granella
intrappolata può fuoriuscire. La serie “B” utilizza un
sistema di pulizia a cascata reale con due pianali
preparatori separati, un crivello superiore ed uno
inferiore a regolazione elettrica ed un apparato
trebbiante ausiliario separato per trattare il
materiale di recupero.
La nuova coclea di scarico ad elevata capacità
garantisce la massima accessibilità ai rimorchi alti
e un accesso migliore per gli interventi di assistenza
e manutenzione.
Tutto sotto controllo
La cabina dotata di tutti i comfort offre al conducente
una visuale completa su tutte le operazioni e in
particolar modo sulla piattaforma di taglio. Il
bracciolo del sedile contiene gli interruttori e i
comandi principali, mentre il controllo totale della
climatizzazione consente all’operatore di impostare
l’ambiente di lavoro ideale.
Il sistema di controllo e monitoraggio
Datavision II può essere azionato tramite
touch-screen o tramite i pulsanti di
navigazione sulla leva multifunzione
all’interno del bracciolo del sedile. Uno slot per
schede PCMIA consente l’agevole trasferimento dei
dati sul raccolto per l’interpretazione nelle
mappature delle rese tramite il software GTA di
AGCO o altri pacchetti software per la gestione
delle aziende agricole.
Tramite il modulo dei comandi, l’operatore può
controllare e monitorare una miriade di funzioni.
Oltre alle funzioni di livellamento automatico e
controllo automatico dell’altezza della piattaforma
(note come Automatic Table Height Control e
piattaforma Auto Level), che consentono la regolazione
automatica dell’inclinazione della piattaforma a sinistra
e a destra per mantenere un’altezza di taglio uniforme
anche su campi ondulati, le mietitrebbia sono dotate
della funzione di regolazione automatica della
velocità dell’aspo, che mantiene
automaticamente costante il rapporto tra
velocità di avanzamento e velocità
dell’aspo impostato dall’operatore. Il
regolatore della pressione su campo (di serie
sulla 658B e opzionale sulla 654B) consente
di regolare la piattaforma all’altezza di taglio
Tra gli altri sistemi di controllo automatizzato
della macchina, è necessario annoverare Returns
Indicator (Indicatore recupero) che mostra
all’operatore il volume di materiale presente
nel sistema di recupero tramite il terminale
Datavision; Constant Flow che controlla il
carico sul cilindro dell’apparato trebbiante della
macchina e regola la velocità di avanzamento
della macchina per mantenere il carico
sull’impostazione desiderata; Crop Yield (Resa
coltura), Moisture Sensors (Sensori umidità)
e Yield Mapping (Mappatura resa) che, in
combinazione con il ricevitore GPS, utilizza la
scheda PCMCIA per registrare e memorizzare
la resa e altri eventi sul campo per analisi future.
Le nuove mietitrebbia sono
caratterizzate da un nuovissimo design.
“Coltiviamo mais, frumento, orzo, foraggio e altre colture miste.
Quando cerchiamo una mietitrebbia, innanzitutto guardiamo che
sia facile da utilizzare e da sottoporre a manutenzione e che
goda di un buon servizio di assistenza”, afferma.
Tutto questo è ben sintetizzato dalla mietitrebbia Challenger
648 completa di piattaforma FreeFlow da 6 m, testata mais a
6 file e supportata da un buon servizio di assistenza post-vendita
offerto da Agro Serwis Zambrów. Nell’ultima stagione, la
macchina ha raccolto frumento con un tasso di 2,5-3 ettari/h su
campi con rese da 6-6,5 tonnellate/ettaro e mais a circa
2 ettari/h su campi con rese da 10 tonnellate/ettaro.
“Amiamo la semplicità della 648 e i ridotti interventi di
manutenzione che richiede”, continua Włodzimierz. “Il Rotary
Separator della macchina si č rivelato fondamentale per il lavoro
del 2008 a causa dell’elevato contenuto di umiditŕ del raccolto.
Č una funzione veramente utile per questa regione
della Polonia.”
Il Rotary Separator con controbattitore e velocità regolabile viene
montato di serie sulle mietitrebbia 648. Ciò offre una capacità di
separazione aggiuntiva in condizioni umide o con elevati volumi
di paglia. Caratteristica esclusiva di questa unità è inoltre la
capacità di ruotare il controbattitore verso l’alto e sul Rotary
Separator, quando non è richiesto, per migliorare la resa anche
in condizioni di raccolto secco.
Włodzimierz Niesteruk.
Un altro valore aggiunto è costituito secondo RSP Dorożki
dall’eccellente consumo di carburante: “Lavorando con le nostre
varietà di prodotto, la scorsa stagione abbiamo registrato
appena 15 litri/ettaro di consumo di diesel con la
648”, aggiunge Włodzimierz.
“La cabina è estremamente confortevole, le regolazioni
sono facili e la macchina dispone di punti di accesso agevoli
per gli interventi di manutenzione”, afferma.
Altre funzioni principali della 648 comprendono la trasmissione
idrostatica a quattro marce, i motori AGCO SISU POWER
Tier III di ultima generazione, i cinque scuotipaglia chiusi e
ribassati e velocità di scarico del serbatoio della granella
di 105 litri/sec.
“Grazie alla 648 otteniamo granella pulita di buona qualità
senza perdite”, riassume Włodzimierz.
Challenger 648 dotata di testata mais a 6 file alla RSP Dorożki. Il consumo medio di carburante
registrato nella raccolta di prodotti umidi del 2008 è stato di 15 litri/ettaro.
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Il passaggio a operazioni di coltivazione intensiva ha determinato l’interesse di
un’azienda agricola russa ai macchinari Challenger. Cronaca di Dmitriy Trofimov.
Una prestazione Stupe facente !
“I criteri per la scelta dell’attrezzatura corretta sono ottime
prestazioni, basso consumo di carburante ed elevata
affidabilità”, osserva Vladimir Anatolyevich Golikov,
proprietario della ZAO Agrofirma Rus da 7300 ettari.
L’azienda si trova nel villaggio di Slobodka, distretto di
Lebedyansky nella regione Lipetsk della Russia. Qui, il
suolo è composto prevalentemente da una ricca varietà
di terra nera. Le piogge annuali sono in media dai
450 ai 500 mm. Le colture prevalenti dell’azienda sono
barbabietola da zucchero, frumento invernale, orzo
primaverile (utilizzato per la fermentazione della birra),
mais, colza primaverile e grano saraceno. L’azienda è
composta inoltre da 700 capi di bestiame inclusi bestiame
da latte e bestiame da ingrasso. Durante gli ultimi due anni,
l’azienda si è impegnata in pratiche di coltivazione intensiva.
Il trattore cingolato Challenger MT855B e la Challenger
Spra-Coupe 7660 sono parte della flotta di macchine di
cui dispone l’azienda.
“Abbiamo comprato l’MT855B nel 2007 e le prestazioni del
trattore hanno superato le nostre aspettative”, commenta
Vladimir. “Lavorando con una seminatrice da 15 m siamo
in grado di trattare più di 250 ettari di terreno al giorno
e troviamo tecniche sempre nuove per ridurre
i costi. Lavorare è diventato un puro piacere. Nessun
operatore desidera più lavorare su un trattore
gommato dopo aver provato i cingoli del MT855B.”
All’inizio della stagione del 2008, abbiamo avuto grandi
problemi di irrorazione poiché la coltivazione intensiva è
inconcepibile senza i moderni trattamenti con pesticidi
chimici. “Abbiamo dovuto affrontare il problema seriamente”,
spiega Vladimir. “Avevamo bisogno di una macchina che
potesse combinare l’irrorazione ad alta velocità con volumi
ridotti di liquidi. Anche il costo della macchina ovviamente
doveva essere preso in considerazione.” Come risultato di
tutte queste osservazioni, l’azienda ha acquistato un
Challenger Spra–Coupe 7660 con braccio da 27 m.
“Il lavoro qui è organizzato in modo tale che il riempimento
dell’irroratrice richiede circa sette minuti”, spiega Frank
Rombouts. “Abbiamo appena avuto il tempo di preparare la
macchina fotografica e fare qualche foto che il lavoro era già
terminato! Agrofirma Rus utilizza l’irroratrice sfruttando tutti
i vantaggi offerti dal progetto. Anche il lavoro sul campo
è organizzato in modo eccezionale, un altro fattore
fondamentale nella realizzazione di prestazioni elevate.”
Insieme ai miei colleghi, specialisti Challenger, Frank
Rombouts e Roman Nazarenko, responsabile della
distribuzione nell’ufficio di rappresentanza Zeppelin a Lipetsk,
abbiamo visitato Agrofirma Rus durante le operazioni di
irrorazione. Quando siamo arrivati nell’azienda, la
Spra-Coupe era impegnata nel trattamento dei terreni
a maggese con glisofato.
Grazie alla loro capacità di coprire una maggiore area di
terreno più velocemente, le irroratrici Challenger Spra-Coupe
serie 7000 aiutano gli operatori ad utilizzare qualunque
opportunità di irrorazione. Alcune recenti caratteristiche del
nuovo modello 7660 e del suo simile, 7460, comprendono
nuovi motori Tier III/Stage IIIA, una nuova sospensione
anteriore ed una nuova centralina Raven 5000.
Secondo Roman Nazarenko, ZAO Agrofirma Rus è una delle
migliori aziende agricole del distretto di Lebedyansky
perfettamente in grado di competere con le maggiori
aziende della regione.
I modelli utilizzano gli ultimissimi motori Caterpillar
C6.6 a sei cilindri con impianto di alimentazione Common
Rail e quattro valvole per cilindro in conformità alle normative
sulle emissioni dei motori Tier III/Stage IIIA. Con capacità
6.6L, il motore fornisce un massimo di 174 CV. I nuovi
motori producono inoltre livelli di rumorosità inferiori ed
ottimi consumi di carburante specifico. Grazie alle elevate
caratteristiche di coppia, questi motori offrono tutta la potenza
di traino necessaria per affrontare con facilità ripidi pendii
e terreni soffici.
“Precedentemente non effettuavamo l’irrorazione sui terreni
a maggese poiché la capacità delle nostre irroratrici ci
permetteva di trattare esclusivamente le colture”, spiega
l’agronomo capo dell’azienda, Galina Anatolyevna
Kolykhalova. “Adesso, con l’irroratrice 7660 possiamo
ottenere prestazioni massime trattando 450 ettari/giorno
con 75–120 litri/ettaro in 18 ore di lavoro su campi
collinari di dimensioni medie di 70 ettari.”
Un maggiore comfort di guida ed una maggiore stabilità della
macchina sono resi possibili dal nuovo assale anteriore. Un
aumento del passo pari a 5,08 cm fornisce una maggiore
stabilità, mentre il miglioramento delle prestazioni della
sospensione è reso possibile dalle nuove molle lineari con
costante della molla ridotta che permettono un maggiore
movimento della sospensione. I modelli sono dotati di
sistema di controllo di irrorazione Raven 5000 per garantire
quantità di applicazione precise. Il sistema monitora i litri/
ettaro, la pressione di irrorazione, il volume irrorato e gli
ettari, la velocità e il volume del serbatoio.
Agrofirma Rus utilizza già lo sterzo automatico Auto-Guide
sul trattore cingolato MT855B ed è in previsione
l’acquisto di questo sistema anche per l’SC7660
per la stagione successiva.
Riassumendo, Vladimir Golikov afferma: “Siamo rimasti
sbalorditi dalle prestazioni dell’irroratrice 7660 in funzione
tutta la stagione senza nessuna interruzione, così come.
siamo rimasti piacevolmente colpiti dal servizio di
manutenzione di Zeppelin. Per questo motivo, stiamo
seriamente valutando la possibilità di acquistare altre
attrezzature Challenger per la prossima stagione.”siamo
rimasti piacevolmente colpiti dal servizio di manutenzione di
Zeppelin. Per questo motivo, stiamo seriamente valutando la
possibilità di acquistare altre attrezzature Challenger per la
prossima stagione.”
Lo Spra-Coupe 7660 usa l’ultimissimo motore Caterpillar C6.6.
Vladimir Golikov: “Mi diverto a fare
fotografie in un campo privo di erbacce e ciò
è possibile solo grazie all’SC 7660.
(Da sinistra a destra): Vladimir Golikov, Dmitry Trofimov e Frank Rombouts di Challenger e Roman Nazarenko con l’SC 7660.
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Prestazioni senza
pari fornite dal
vincente RoGator
Solo pochi giorni dopo il suo lancio, il nuovo
modello Challenger RoGator 1084C ha ottenuto una
prestigiosa medaglia d’argento alla fiera AgroSalon
di Mosca (per ulteriori dettagli sui premi Challenger
andare a pagina 3). Il nuovo modello vincente è
stato progettato e costruito specificatamente per
fornire la produttività più elevata e consentire alle
aziende agricole e ai contoterzisti che operano su
terreni di grandi dimensioni di sfruttare al massimo
tutte le opportunità di applicazione, sia per sostanze
liquide che solide.
Tecnologia motore di elevata qualità
Il motore Caterpillar C7, 7.2L a sei cilindri di ultima
generazione eroga una potenza nominale di più di
275 CV per il RoGator 1084C. Inoltre offre un
surplus di potenza dell’8% che consente di
arrivare a 299 CV nelle situazioni necessarie.
I tecnici Challenger si sono inoltre impegnati nello
sviluppo dell’erogazione della potenza e della coppia
per offrire la massima produttività nel lavoro di
applicazione. Un incremento di coppia del 42% ad
un massimo stupefacente di 1324 Nm con un
regime motore di 1400 giri/min garantisce notevoli
prestazioni di traino anche in condizioni difficili.
Il motore è conforme alle severe normative sulle
emissioni di scarico Tier IIIA ed ha ricevuto
l’approvazione per l’uso con biodiesel
B30 (EN14214).
Trasmissione “trasversale”
Con l’introduzione dell’innovativo sistema di
trasmissione traversale, ormai diversi anni fa,
i tecnici RoGator hanno stabilito gli standard
industriali per la trasmissione idrostatica per i
veicoli di applicazione semoventi.
La potenza viene trasmessa tramite pompe
idrostatiche tandem Bosch Rexroth per azionare
motori a pistoni radiali Sampo montati direttamente
sulle ruote. Il sistema a trasmissione trasversale
utilizza due trasmissioni idrauliche completamente
separate che azionano i motori sulle ruote anteriori
e posteriori opposte.
Questo sistema garantisce una distribuzione più
uniforme della potenza e significa che se una ruota
slitta a causa di condizioni avverse del terreno, le
altre continuano a girare, migliorando quindi le
prestazioni e la trazione.
Controllo completo grazie a Falcon VT
Il nuovo terminale Falcon VT è montato di serie sul
RoGator 1084C e consente il controllo simultaneo di
quantità variabili su un massimo di sette prodotti.
Nessun altro sistema nel settore offre livelli di
flessibilità e controllo così avanzati.
Irroratrice semovente all’avanguardia
Per le applicazioni dei liquidi, la macchina è dotata
di un serbatoio da 4088 litri, un serbatoio di acqua
pulita da 418 litri e una barra monopezzo per
l’agitazione e il risciacquo per consentire una
pulizia rapida ed efficace.
La macchina può essere dotata di braccio largo
30 m o 36 m con distanza selezionabile degli ugelli.
Costruito per applicazioni gravose, il braccio è
montato su un perno centrale e presenta una
sezione centrale più robusta e resistente sul braccio
da 36 m. Questo, insieme alle sospensioni del
veicolo, mantiene stabile e a livello il braccio,
garantendo sempre l’altezza corretta e la precisione
dell’applicazione. La pompa centrifuga Hypro
9306 offre una capacità massima di 696 litri/min,
a seconda del tipo di braccio e della distanza
degli ugelli.
Applicazioni liquide e a secco
Per un uso ottimale dell’investimento, il RoGator
1084C può essere rapidamente convertito anche per
applicare fertilizzanti solidi o calce viva attraverso
uno spanditore a disco New Leader L3020.
I modelli MT865B hanno vinto il freddo estremo nella costruzione
della nuova stazione polare.
Caratteristiche di rilievo
• Motore Caterpillar C7, 7.2L da 275 CV a sei cilindri
di ultima tecnologia con potenza massima di 299 CV
• Nuovo sistema di trasmissione idrostatica
trasversale per mantenere la trazione costante
in tutte le condizioni
• Sospensione pneumatica sugli assali anteriore e
posteriore con ammortizzatori per garantire il
massimo comfort di guida e la massima
stabilità del braccio
• Telaio straordinariamente resistente costruito per
sostenere carichi pesanti a velocità elevate per la
massima produttività e durata Regolazione della
larghezza della carreggiata anche in movimento da
3,05 m a 3,86 m con distanza da terra di 1,22 m
• Nuova cabina spaziosa, confortevole e
pressurizzata, con ampia area in vetro per
consentire una visuale completa, e dotata di
controllo della climatizzazione di serie. Sedile a
sospensione pneumatica con bracciolo flottante
incorporato, comando joystick e display TMC
• Centralina Falcon VT di ultima generazione con
touch-screen a colori da 25 cm per precise
applicazioni a quantità variabile
• Sistema di guida automatico Auto-Guide opzionale
con selezione del livello di accuratezza
• Scelta delle larghezze del braccio a perno
autolivellante con inclinazione separata a sinistra
e a destra. Funzione AutoBoom per il controllo
automatico dell’altezza del braccio opzionale
• Spanditore a disco New Leader con scatola in
acciaio inossidabile da 5,7 m³ e sistema di
alimentazione con cinghia su catena per
applicazioni accurate di calce viva e fertilizzante
Il nuovo colore rosso dei trattori Challenger
MT865B ne consente la facile identificazione
anche nelle condizioni più impervie.
I ricercatori hanno portato i cingoli
fino ai massimi picchi dell’Antartide
In seguito al nostro rapporto sui trattori cingolati
Challenger utilizzati dalla British Antarctic Survey nella
Brunt Ice Shelf, abbiamo appreso che un team di ricerca
cinese sta impiegando le macchine per attività di trasporto
nel posto più freddo della terra.
Nel novembre 2007, durante il viaggio verso l’Antartide,
la rompighiaccio cinese Snow Dragon si è fermata a
Fremantle, nell’Australia occidentale per caricare quattro
trattori Challenger MT865B venduti al Polar Research
Institute of China (PRIC) e modificati adeguatamente per
poter essere utilizzati in condizioni di freddo estreme.
I Challenger MT865B sono estremamente adeguati per
l’uso a basse temperature proprio grazie al sistema di
trasmissione ad attrito perfettamente funzionante su neve
e ghiaccio e in grado di trasferire più potenza sul terreno
di qualsiasi altra macchina disponibile in commercio.
William Adams, il concessionario Challenger per Victoria
e Tasmania, Australia che si è occupato della fornitura
delle macchine, ha effettuato una serie di modifiche per
consentire il funzionamento dei Challenger in condizioni
estremamente fredde. Queste modifiche includono
luci aggiuntive, doppi vetri, componenti speciali per
temperature fredde, riscaldatori olio ed elettrici e una
nuova verniciatura rossa per garantire la facile
individuazione dei trattori in qualsiasi condizione.
Secondo Peter Fewkes, responsabile dei progetti polari per
William Adams, lo scopo principale è quello di allontanare
il freddo da tutti i componenti. “Dovendo funzionare e al
contempo essere affidabili a -50°C, le funzionalità dei
componenti sono state portate al massimo delle capacità
previste. Dobbiamo garantire che tutti i componenti
funzionino normalmente anche nelle condizioni più
estreme, in quanto la rottura del Dome A, ad esempio,
implicherebbe una situazione di vita o di morte.”
La funzione principale di queste macchine consiste nel
trasportare materiali di costruzione e risorse alimentari
e mediche fondamentali su slitte per 1400 km di neve
e ghiaccio, dalla costa dell’Antartide al picco più
alto, Dome Argus (o Dome A), una salita verticale di
4093 metri. Dome A è uno dei posti più freddi della terra,
con temperature che raggiungono i -90°C in inverno.
In estate, quando i trattori iniziano il loro viaggio,
le temperature sono relativamente più miti: -50°C!
Grazie al potente motore, alle sospensioni pneumatiche
sugli assali anteriore e posteriore, alla trasmissione
idrostatica versatile e alla centralina Falcon VT, il
RoGator 1084C è stato costruito pecificatamente per
applicazioni di sostanze liquide e solide ad alta velocità.
Il team PRIC ha raggiunto Dome A nel gennaio 2008,
solo la seconda spedizione alla volta del picco più alto. In
collaborazione con numerose altre organizzazioni tra cui
la University of New South Wales, il PRIC ha installato un
osservatorio robotizzato chiamato PLATO su Dome A con
lo scopo di effettuare indagini sul campo relativamente ai
settori di glaciologia, geofisica, astronomia, topografia e
metereologia. La stazione dovrebbe essere completamente
realizzata all’inizio del 2009 e sarà completamente
robotizzata in quanto le estreme condizioni climatiche non
consentono la permanenza prolungata di esseri umani.
I modelli MT865B acquistati dal Polar Research Institute
of China funzionano a temperature inferiori a -50°C.
Brrrr!! Un membro del team
di ricerca cinese ha sfidato le
temperature sotto zero senza
protezioni termiche per
dimostrare che non solo i trattori
possono vincere il freddo.
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NEWS
Nuovi punti
vendita in Austria
Dicembre ha visto l’apertura ufficiale di nuovi
concessionari in Austria per presentare i
prodotti Challenger.
“ACA Centre Janu, situato a Tresdorf, è una joint
venture con sette concessionari capeggiata da Harald
Janu”, spiega Rasso Schatz, responsabile vendite di
Challenger, in Germania, Austria e Svizzera. “ACA copre
tutta l’Austria orientale, Tirolo incluso, ed è il maggiore
importatore Challenger della regione. Il nuovo punto
vendita ha uno stile all’avanguardia e include
showroom e officine.”
In mostra
Oltre 42 visitatori sono giunti all’AGROVAK a
Brabanthhallen in Den Bosch, Olanda, lo scorso
dicembre dove il marchio Challenger mettereva in
mostra macchinari Terra Gator e Spra-Coupe.
Agricoltori e contoterzisti erano di ottimo umore
nonostante la recessione economica.
Una grande
spinta
all’insilato
La versatilità, la potenza e la presa di un Challenger
MT765B da 320 CV accelerano le operazioni di
riempimento di un pozzetto di scolo in Germania e
consentono un notevole risparmio di carburante.
“Utilizzando una lama da 4 m x 1,5 m, il MT765B è stato in
grado di movimentare 28 tonnellate di insilato in appena
due corse al pozzetto di scolo, consumando appena 11-13
litri/h di carburante”, spiega Rasso Schatz, responsabile
vendite Challenger per Germania, Austria e Svizzera. La
velocità di questa operazione offre maggiore tempo per la
compattazione dell’insilato. La combinazione Challenger e
lama è stata messa a confronto con un trattore gommato
da 190 CV e una caricatrice gommata standard che hanno
richiesto sei viaggi al pozzetto e 50 litri/h per movimentare
la stessa quantità di insilato con un consumo di carburante
pari al doppio.”
La lama è dotata di ali pieghevoli idrauliche che permettono
di ridurne la larghezza a 3 m, consentendo di mantenere i
cingoli del trattore vicini alla parete dell’insilato e di
comprimerlo in queste aree. Grazie all’assenza di
slittamento delle ruote, non si verifica alcuna perdita
di insilato ed è possibile dar vita a una superficie
estremamente regolare. La lama è inoltre dotata di un
sistema di attacco rapido per consentire cambi rapidi
tra il caricamento dell’insilato e il lavoro su campo.
Falciandanatrici a
capacità elevata
Fare clic
sulla
serie C
Per informazioni aggiornate sulle nuovissime
macchine Challenger della serie C, accedere al
sito HYPERLINK “http://www.challenger-ag.com/
cseries” www.challenger-ag.com/cseries
Questo nuovo e innovativo microsito, parte del
sito Web principale di Challenger, è disponibile
in 16 lingue e riporta i nuovi trattori gommati
MT600C, i nuovi trattori cingolati MT700C e
MT800C e la gamma di veicoli articolati MT900C.
Il nuovo microsito vi condurrà attraverso un tour
virtuale delle quattro diverse gamme disponibili
con informazioni specifiche sui punti critici
dell’innovazione. Inoltre, sono disponibili primi
piani dettagliati e istantanee delle macchine in
funzione, emozionanti immagini di repertorio,
screensaver scaricabili in esclusiva e una serie
di informazioni tecniche.
Le lingue disponibili includono inglese, francese,
tedesco, italiano, olandese, ceco, slovacco,
polacco, ungherese, russo, rumeno, bulgaro,
svedese, danese, ucraino e kazako.
MT765B: un lampo nella movimentazione dell’insilato.
Il team si riunisce in Italia per l’evento di lancio
Le falciandanatrici Challenger serie C illustrate nella figura sono dotate di una testata a coclea
(sinistra) e di una testata a disco.
Challenger offre ora due modelli di
falciandanatrici semoventi.
La SP115C da 120 CV e la SP185C da 190 CV presentano
ampie cabine confortevoli montate su un telaio lungo e
solido per garantire la massima stabilità e comfort di
guida. Un sistema ad attacco rapido consente l’uso di una
vasta varietà di testate, inclusi trasportatore, coclea e
testate a disco.
Si tratta di macchine a capacità elevate per impieghi su
vasta scala. La cabina estremamente confortevole vanta un
sedile a sospensione pneumatica per l’operatore, un sedile
passeggero, una consolle di controllo laterale e
un parabrezza curvo per offrire una visibilità eccellente.
La velocità della macchina e le funzioni della testata sono
regolabili con una sola mano. Per garantire la coppia
massima e velocità elevata, la potenza di trasmissione
viene fornita da una pompa ad alta potenza collegata a un
motore montato direttamente sui mozzi ruote.
L’accesso per gli interventi di assistenza e manutenzione è
estremamente agevole e include un filtro aria montato in
alto, un cofano con due posizioni di inclinazione
e un radiatore scorrevole.
Per annunciare il lancio della nuova linea di trattori
gommati, articolati e cingolati della serie “C” e del
nuovissimo applicatore RoGator, Challenger ha
organizzato un evento importante per oltre
100 distributori, concessionari e personale interno
alla fiera EIMA tenutasi lo scorso novembre in Italia.
“La richiesta dei nostri prodotti è sempre
costantemente elevata”, afferma Denis Alizé, direttore
marketing Challenger per l’Europa, l’Africa e il Medio
Oriente. “Si è rivelata una fantastica opportunità di
riunire tutto lo staff Challenger, mostrare la nuova linea
di prodotti e discutere gli obiettivi principali per offrire
i macchinari più stupefacenti e la migliore
assistenza nel settore.”
Schieramento del personale Challenger per la fotografia di gruppo durante l’evento di lancio svoltosi in Italia.
20 www.challenger-ag.com
Lavorando a pieno carico per oltre il 90% del
tempo, questo Challenger MT665B viene impegnato
nella stabilizzazione del terreno in un progetto di
costruzione di un’autostrada nella Repubblica Ceca.
Creazione di un terreno solido
Come è evidente dalla fotografia riportata, la
stabilizzazione del terreno è un’operazione
estremamente polverosa.
In questo caso un Challenger MT665B è in azione con
uno stabilizzatore da 3700 kg, miscelando calce viva
con il terreno per un nuovo progetto di costruzione di
un’autostrada nel nord-est della Repubblica Ceca.
La nuova autostrada D47 tra Belotin e Hladke Zivotice
è stata realizzata dal governo della Repubblica Ceca.
Il principale contoterzista è Inzinierske Stavby Kosice
(gruppo Colas), mentre il Challenger MT665B
appartiene ed è azionato dal contoterzista Slovak,
Cezles s.r.o..
“Mentre la produttività e il consumo di carburante
variano a seconda del tipo di terreno e di umidità, la
combinazione trattore/stabilizzatore funziona a una
velocità media di 0,4 km/h su una profondità di 0,4 m,
sebbene la macchina sia in grado di raggiungere
profondità di 0,5 m”, afferma Róbert Buci, direttore di
Cezles. “Il trattore funziona per il 93% del tempo a
pieno carico di lavoro e per il resto viene impiegato per
operazioni di trasporto. Il nostro consumo medio di
carburante su 1050 ore di funzionamento è stato di
25 litri/h (incluse le operazioni di trasporto).”
Una volta applicata la calce viva alla superficie e
miscelata a fondo, assorbe tutta l’acqua del suolo.
Questo processo genera calore e quindi l’evaporazione
dell’umidità. La reazione chimica così determinata tra
le molecole nel suolo e la calce viva consente la
compattazione della miscela.
Grazie ad una vasta gamma di macchinari a tecnologia
elevata, Cezles può concentrarsi sulla costruzione di
strade, in particolare in aree boschive. L’azienda è
impegnata in operazioni a basso impatto ambientale,
riciclando materiali esistenti laddove possibile.
Cat®, Caterpillar® e Challenger® sono marchi commerciali depositati di Caterpillar
Inc e sono utilizzati sotto licenza da AGCO.
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