pag.
l’Olmo
8
Continuano
le
Giorgio
iniziative
Marchio europeo
per il Peperoncino
per
Gallo
Adesso si mobilita il popolo di
Facebook per Giorgio Gallo.
Sono oltre 600 le persone
che si sono iscritte al gruppo
“Giustizia per Giorgio Gallo”
creato dalla sorella Giuditta
che vive in Costarica e che da
lì bombarda di lettere il
Governo e la Giustizia
Costaricana.
Una timida risposta da parte
del Tribunale del Costarica è
giunta nel mese di marzo alla
famiglia Gallo. Una risposta
che non è una risposta e che
ha spinto la famiglia a scrivere di nuovo alla Procura
Generale ed al Pubblico
Ministero questa missiva:
Alla Procura Generale della Repubblica , Pubblico Ministero
– Potere Giudiziale , San Jose , Costa Rica
n. 83 - anno 8 Luglio 2009
Direttore Editoriale: Ernesto Magorno
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo
GIUSTIZIA NON VENDETTA
Comitato di solidarieta’
GIORGIO GALLO E FAMIGLIA
CHI CI AMMINISTRA
ERNESTO MAGORNO- sindaco
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico,
Progetto Strategico "Golfo Amico".
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,
Politiche sociali, Politiche Territoriali.
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,
Relazioni con Pubblico.
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio
CONSIGLIERI CON DELEGA:
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro
Bernardo Riente: Demanio
Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri.
LE OPPOSIZIONI:
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe
Savarese
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.
“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860
M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A
“ L'industria nazionale, ricorrendo alle importazioni dall'estero,
non può mettere a rischio la salute del consumatore.
Ci vuole per il peperoncino un marchio europeo per avere certezza sull'origine del prodotto, sulle sue qualità igienico-sanitarie e sulle caratteristiche organolettiche più importanti come il
profumo e l'aroma".
Così Enzo Monaco, presidente dell'Accademia Italiana del
Oggi 25 di giugno 2009 continuo ad aspettare la risposta alle
nuove indagini che il 5 di marzo del 2009 nel caso d’Ufficio Nº
346–FGR-2009 mi e’stato risposto che:” il caso e’ sotto d’indagini”.
D’ allora ad oggi nulla e’ cambiato in voi.
Pero’ qualcosa si e’ cambiato in me e nell’opinione pubblica italiana. La gente che conoce il caso di mio fratello , la gente italiana che conoce le inefficienze , le bugie, i giochi della Procura
Generale e’ ogni giorno di piu’.
Siamo piu’ di 600 persone in Facebook , in un gruppo denominato “ Giustizia Per Giorgio Gallo” contro lo stato del Costa Rica .
E’ gente d’Italia, Spagna, Argentina, Nicaragua, Brasile , Stati Uniti
e altri.
Quello che stiamo ottenendo e’ di BOICOTTARE IL VOSTRO
PAESE PER NON ANDARE IN VACANZA ,nessun italiano che
conosce questo caso andra’ in vacanza in Costa Rica ed inoltre
stiamo cominciando un BOICOTTACCIO PER NON COMPRARE
I PRODOTTI CHE ESPORTATE IN ITALIA.
Non termineremo di lottare , FINO A CHE NON SIA FATTA GIUSTIZIA.
L’economia di tutto il mondo e’ ogni giorno piu’ fragile , instabile ,
la paura e la mancanza di sicurezza la viviamo tutti ogni giorno, vi
consiglio di prendere seriamente in considerazione tutto questo
rumore, cattiva pubblicita’,che noi possiamo e continueremo a
produrre contro lo Stato.
l’Olmo
Giuseppe: restituita una dignità negata
a cura dell’Ufficio servizi sociali
peperoncino, in un'intervista sul settimanale "Il Salvagente",
commenta il sequestro di grosse partite di polvere provenienti
dall'India contaminate da pesticidi dannosi alla salute e bandite dalle norme comunitarie che le ritengono neurotossiche.
"Una vicenda - è detto in un comunicato dell'Accademia del
peperoncino - che rischia di concludersi negativamente per i
consumatori italiani, visto che il Ministero della Salute in risposta ad un'interpellanza dell'Associazione italiana industrie prodotti alimentari, ha alzato i limiti di tolleranza dei due pesticidi
interessati l'ethion e il fosalone evitando così un sequestro di
massa.
Così l'Accademia Italiana del peperoncino è di nuovo impegnata col settimanale 'Il Salvagente' in una battaglia a salvaguardia dei consumatori e in difesa dell'immagine del 'diavolil-
Giuseppe, personaggio tipico di Diamante, lo conoscono tutti e, per la sua disabilità, è sempre stato lo
“zimbello del paese “.
Bambini , adulti ..chiunque si è divertito alle sue spalle
facendolo ubriacare e costringendolo a comportamenti ridicoli.
Giuseppe, non avendo un’adeguata rete parentale di
riferimento, si è sempre “autogestito” vivendo alla giornata, mendicando per racimolare qualche soldo da
andare immediatamente a riversare sul tavolo di un
bar in cambio di una birra.
Questo era Giuseppe fino allo scorso anno quando gli
operatori del servizio sociale comunale hanno avviato
un non facile intervento di recupero della dignità negata. Oggi è affiancato quotidianamente da un’assistente alla persona , la signora Cusmà Patrizia che, per
alcune ore della giornata, si occupa di lui con amorevole cura e con grande umanità.
La metamorfosi di Giuseppe la si deve particolarmente a lei.
Oggi lo si vede, infatti, girare poco per le strade e si
presenta pulito, sbarbato e non ubriaco.
Il servizio sociale comunale che segue questo ed altri
casi simili, ha acquistato, con questo intervento, una
ulteriore valenza perché ha lavorato concretamente
per promuovere il benessere , i diritti e la pari dignità di
un soggetto disabile che non per scelta si è ritrovato a
vivere tale condizione.
lo', come era già avvenuto nel 2003 con lo scandalo diventato
famoso col nome di 'Sudan rosso uno' che portava in Europa
un peperoncino indiano colorato con sostanze cancerogene".
"Questa volta a fianco dell'Accademia e del settimanale dei
consumatori - prosegue la nota - si è schierato anche il
Codacons.
E lo stesso ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, dopo
aver ricordato la bontà del peperoncino calabrese, ha ribadito
la 'tolleranza zero' contro la contraffazione e la sofisticazione
dei prodotti dell'agricoltura".
"Una battaglia - sostiene Enzo Monaco - per la quale
l'Accademia vede una sola soluzione il riconoscimento del
marchio europeo al Peperoncino di Calabria IGP".
Hanno collaborato a questo numero:
Giovanni Amoroso, Carlo Andreoli , Ciro R. Cosenza ,
M.R.de Maria, Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,
Eugenio Magurno ( foto sindaco)
Tutte le collaborazioni sono gratuite.
L’OLMO
I cittadini possono scrivere e le lettere
verranno pubblicate solo se firmate.
Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante
e.mail:[email protected]
Stampa: - Tipografia Lapico
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro
L’impaginazione grafica è di
Francesco Cirillo
L’Olmo viene distribuito gratuitamente
nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli
Uffici Comunali.
Testi e foto inviate non vengono restituite.
Questo numero è stato chiuso in tipografia
il 29 giugno 2009
1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°82
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002
Tribunale di Paola
Giuseppe ieri
Comune di Diamante
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021
Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante
DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804
NUMERI UTILI
Caserma dei Carabinieri
tel. 0985 81117
Capitaneria di Porto
tel. 0985 876075
Guardia Medica
tel. 0985 81000
Poste Italiane Ufficio Diamante
tel. 0985 81070
Poste Italiane Ufficio Cirella
tel.0985 86064
Poliambulatorio ASL 1 Diamante
tel. 0985 876722
Vigili Urbani Diamante
tel. 0985 81035
Consultorio Familiare Diamante
tel. 0985 876389
SERT - Servizio Tossicodipendenze
tel. 0985 91449
Commissione Invalidi Civili
tel. 0985 81030
AIAS Diamante
tel.0985 81638
Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043
MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073
Ass.Culturale Cerillae
tel. 0985 86361
Accademia Italiana del Peperoncino
tel. 0985 81130
TELEDIAMANTE CANALE 21-65
tel.0985 876078
ACI DIAMANTE
te.0985 81385
Nuccio Ordine
Cavaliere nell’Ordine
delle Palme Accademiche
Il sindaco Ernesto Magorno
riconfermato alla Provincia
Un grande festival
per il Cinema al Sud
Il Prof. Nuccio Ordine –
professore ordinario di
Letteratura
italiana
nell’Università
della
Calabria e collaboratore
del «Corriere della Sera»
– è stato insignito dal
governo francese della
decorazione di Cavaliere
nell’Ordine delle Palme Accademiche.
L’importante onorificenza gli è stata attribuita
dal Primo ministro su proposta del ministro
dell’Éducation nationale come riconoscimento
per la sua attività di studioso.
Il Prof. Ordine ha insegnato nelle più prestigiose università francesi (tra cui EHESS,
École Normale Supérieure, Paris IVSorbonne, Institut Universitaire de France) e
dirige a Parigi diverse collane di classici presso Les Belles Lettres.
La notizia è stata accolta con soddisfazione
dal rettore dell’Università della Calabria Prof.
Giovanni Latorre : “Sono particolarmente
lieto per questo nuovo e prestigioso riconoscimento che viene assegnato ad uno dei
docenti dell’Ateneo di Arcavacata che, maggiormente in questi anni, ha saputo proiettare
i propri interessi scientifici e la propria attività
di ricerca a livello internazionale, ricevendo
ovunque apprezzamenti e ottenendo risultati
di assoluto rilievo.
Voglio ricordare che il Prof. Ordine è oggi
unanimemente considerato tra i maggiori studiosi del filosofo Giordano Bruno e del
Rinascimento; e che alcuni tra gli esponenti
più insigni della cultura e della scienza, a livello non solo italiano, dal Nobel Ilya Prigogine a
Paul Oskar Kristeller a Eugenio Garin a
Umberto Eco a Giacomo Marramao a
Umberto Galimberti a Giulio Giorello, tanto
per citare i primi nomi che mi vengono in
mente, riconoscono a Ordine una non comune capacità di analisi ed una straordinaria
chiarezza di pensiero che hanno trovato
espressione in volumi fondamentali tradotti in
varie lingue, tra cui cinese, giapponese e
russo.
Per non parlare, poi, dell’apprezzatissimo e
qualificatissimo contributo che il Prof. Ordine
ha dato in questi mesi in occasione del V centenario della nascita di Bernardino Telesio,
coinvolgendo, proprio grazie al prestigio di cui
gode negli ambienti scientifici internazionali,
studiosi e conoscitori del “primo degli uomini
nuovi” di ogni parte del mondo.
Questo per dire che l’iniziativa del governo
francese non mi sorprende affatto, ma anzi
rafforza in me - e in tutta la comunità di
Arcavacata - il convincimento che quella di
Nuccio Ordine è un’esperienza scientifica e
culturale di grandissimo livello di cui essere
tutti orgogliosi “.
L’Amministrazione Comunale
di Diamante intende formulare
le sue congratulazioni ed il
suo augurio di buon lavoro
all’On. Gerardo Mario Oliverio,
confermato con un ampio consenso popolare alla guida
della Provincia di Cosenza.
L’Amministrazione Comunale,
intende altresì esprimere le
sue felicitazioni al Sindaco,
l’Avv. Ernesto Magorno, confermato
Consigliere
Provinciale, quale rappresentante eletto con il maggior
numero di voti nel collegio n.5 .
Un ruolo, quello di Consigliere Provinciale, che consentirà
all’Avv. Magorno, così com’è avvenuto nelle due precedenti
legislature, di continuare ad essere un costante punto di riferimento per la Città di Diamante e per l’intero comprensorio
dell’Alto tirreno cosentino.
Operando una analisi del voto di Diamante, occorre rilevare che
l’ampio consenso riscontrato dalla coalizione di centrosinistra
suona come una bocciatura per chi, nel corso della campagna
elettorale,
ha
chiamato
impropriamente
in
causa
l’Amministrazione Comunale, ponendo al centro del dibattito
tematiche più adatte ad una campagna elettorale “comunale” e
snaturando l’importante confronto che avrebbe dovuto svolgersi
sugli argomenti inerenti il rilevante ruolo della Provincia.
Numeri alla mano, visto il consenso personale riscontrato
dall’Avv. Magorno e dalla sua coalizione, l’Amministrazione
Comunale non può che ricevere ulteriori stimoli per affrontare
con rinnovato vigore gli impegni che la attendono, a cominciare
da quelli relativi alla stagione estiva, nella consapevolezza che,
come detto sopra, troverà nell’Amministrazione Provinciale di
Cosenza un valido e presente interlocutore istituzionale.
Dal 9 all’11 di Luglio la prima edizione
di “Diamante film festival.
Cinema al Sud”. Con l’assegnazione
dei premi “I Diamanti e il cinema”.
Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessorato al turismo.
Un evento che valorizza Diamante come
straordinario set cinematografico.
Tre giorni dedicati al cinema che vogliono imporsi all’attenzione nazionale,
diventare riferimento obbligato per chi fa
cinema al Sud.
Diventare un importante “attrattore
turistico” alla vigilia della stagione estiva.
Un evento che nei prossimi anni, sarà
anticipato nel mese di Giugno.
L’amministrazione comunale realizzerà
così il progetto di ospitare due grandi
manifestazioni.
Il “Peperoncino Festival” che prolunga a Settembre i flussi turistici.
Il “Diamante Film Festival” che vuole
attrarre nuovi flussi a partire da Giugno.
Un
progetto
ambizioso
che
l’Assessorato al turismo conta di realizzare evitando finanziamenti a pioggia e
concentrano le risorse disponibili su due
grandi iniziative.
Al
Diamante
Film Festival
che è ai nastri di
partenza, l’augurio che possa
emulare da subito
i successi del
Festival
di
Settembre.
Addio Corrado
maestro della pesca
Il mese scorso se ne è andato Corrado
Magurno all’età di 81 anni.
Una vita nel mare di Diamante.
Da sempre pescatore , Corrado, era un
grande conoscitore di secche, fondali, scogli,piccole tane dove si nascondevano le
cernie, i polpi, le murene.
Esperto di lampara e di coffe fino all’anno
scorso ha pescato nel nostro mare come
dimostra questa foto dove mostra fiero un
dentice ed una cernia appena pescati.
“Il mare era la sua vita” dice suo figlio
Pasquale detto “muccichill’” Non passava giorno in cui papà, insieme a
suo nipote Marco prendevano una barca e
andavano a pesca per giornate intere.
E tornavano sempre con pesci e polpi “.
Con Corrado , Diamante perde un pezzo
importante della sua storia marinara.
Un vuoto che purtroppo le nuove generazioni non saranno in grado di colmare.
Grazie Corrado per averci insegnato ad
amare il nostro mare .
Francesco Maiolino Assessore al turismo
Ordinanza comunale
M O D A L I TA ’ D I
CONFERIMENTO
DEI RIFIUTI URBANI
a pag. 2
pag.
l’Olmo
2
n.83- Luglio 2009
Gemellaggio Rep.Ceka - Diamante
Il ringraziamento del sindaco per l’avvenuta rielezione
n.83- Luglio 2009
Cirella tra luci di un tempo ed ombre del
presente
di Ennio Magurno
Il Consigliere Provinciale Ernesto Magorno esprime grande soddisfazione per il risultato che ha
visto prevalere ampiamente l’On. Gerardo Mario Oliverio nel turno di ballottaggio per l’elezione del
Presidente della Provincia di Cosenza.
Un grande risultato che ha ulteriormente confermato la forza del centrosinistra nel collegio n.5, nel
quale in rappresentanza del P.D., Magorno è stato eletto già dal primo turno, risultando il candidato più votato.
Un dato decisamente positivo che assume una speciale valenza a Diamante, città della quale
Magorno è Sindaco, dove il centrosinistra ha largamente prevalso, poiché deve essere letto in
risposta a quanti volevano trasformare il confronto elettorale per le Provinciali in una partita da giocarsi esclusivamente sul terreno cittadino, inscenando un test il cui risultato avrebbe dovuto mettere in difficoltà l’Amministrazione comunale.
Un tentativo completamente fallito, vista la schiacciante vittoria del centro sinistra a Diamante che
spinge l’attuale maggioranza ad operare con rinnovata energia per il lavoro che la attende.
Con la conferma di Oliverio, sottolinea il Consigliere Provinciale Magorno, gli elettori hanno rinnovato la loro fiducia ad un Presidente e ad una coalizione che hanno ben governato in questi cinque
anni per rendere la Provincia di Cosenza autenticamente moderna ed “Europea”.
Nel formulare le sue felicitazioni ed il suo augurio di buon lavoro all’On. Oliverio, il Consigliere
Ernesto Magorno intende ancora ringraziare gli elettori, nonché il P.D. e tutti i sostenitori, che con
il loro impegno ed il loro consenso hanno contribuito a questo nuovo ed importante successo elettorale.
Avv. Ernesto Magorno Consigliere Provinciale
M O D A L I TA ’ D I C O N F E R I M E N T O
DEI RIFIUTI URBANI
IL SINDACO
R E N D E
N O T O
C H E :
I R I F I U T I U R B A N I D E V O N O E S S E R E D E P O S I TAT I
N E G L I A P P O S I T I C O N T E N I T O R I R I S P E T TA N D O I L
SEGUENTE ORARIO:
TUTTI I GIORNI DALLE ORE 22.00 ALLE ORE
0 2 . 0 0 D E L M AT T I N O S U C C E S S I V O .
DAL 1 LUGLIO 2009 I CARTONI DA IMBALLAGGIO
S A R A N N O R I T I R AT I R I S P E T TA N D O I L S E G U E N T E
ORARIO:
TUTTI I GIORNI DALLE ORE 13.00 ALLE ORE
15.30.
I CARTONI DA IMBALLAGGIO DOVRANNO ESSER E R I P I E G AT I E D E P O S I TAT I A C C A N T O A I C A S SONETTI PER I RIFIUTI URBANI.
PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI
I N G O M B R A N T I G L I U T E N T I D E V O N O O B B L I G AT O R I A M E N T E C O N TAT TA R E G L I U F F I C I C O M U N A L I
AI SEGUENTI NUMERI:
Gemellaggio all’insegna del calcio tra giovanissimi (nati dal 98 al 2001) della
Repubblica Ceka e di Diamante.
Si è svolto, infatti, lunedì 15 giugno presso le strutture del “Lido Tropical” un
incontro di calcio che ha visto contrapporsi amichevolmente i giovanissimi calciatori di una delle società più prestigiose di Praga, il Viktoria Zizkov e i ragazzi della
Scuola Calcio Diamante Mediterranea , guidati dal responsabile Giovanni Greco,
supportato per l’occasione da Biagio Magurno.
Ha prevalso alla fine la squadra praghese dei piccoli eredi di Pavel Nedved, ma
non era certo l’aspetto agonistico quello più importante, in un pomeriggio dedicato soprattutto alla conoscenza ed all’amicizia tra ragazzi provenienti da nazioni
e culture diverse. Alla fine infatti, foto di gruppo tra i partecipanti, scambio delle
magliette ed una targa ricordo di Diamante consegnata dal Consigliere con delega allo sport del Comune di Diamante, Mariano Casella, agli ospiti provenienti
dalla Repubblica Ceka.
Lo stesso Consigliere non ha mancato di rivolgere il suo saluto ai dirigenti del
Viktoria esprimendo la sua soddisfazione per il successo e la particolare valenza
della manifestazione.
L’iniziativa è stata promossa dall’ operatore turistico, Antonio Castellucci, proprietario dell’ “Hotel Cristina”.
Una iniziativa, come sottolineato dallo stesso Castellucci, all’insegna dei valori
dello sport ma anche finalizzata a consolidare i rapporti con i visitatori provenienti dalla Repubblica Ceka, a motivo del grande e crescente interesse che le
località turistiche calabresi, ed in particolare quelle della Riviera dei Cedri, hanno
per i turisti che provengono dal centroeuropa.
Un interesse che vede attivi diversi tour operator come la “Buy Calabria” che ha
portato i ragazzi della squadra praghese sul tirreno cosentino ospiti nei giorni
della loro permanenza del “Florida” di Sangineto.
0985/81035 – 3355326430
E ' A S S O L U TA M E N T E V I E TAT O D E P O S I TA R E N E I
CASSONETTI O ALL'ESTERNO RIFIUTI PROVENIENTI DA GIARDINI.
I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI A NORMA DI
LEGGE CON UNA SANZIONE PECUNIARIA AMMIN I S T R AT I VA E D E N U N C I AT I A L L ' A U T O R I TA ' G I U D I Z I A R I A I N B A S E A L L ’ A R T. 6 D E L L A L E G G E
2 1 0 / 2 0 0 8 C H E P U N I S C E C O M E R E AT O L ’ A B B A N DONO E IL DEPOSITO DI RIFIUTI INGOMBRANTI
DOMESTICI E NON.
DIAMANTE, LI’ 26/06/2009
I L S I N D A C O AV V. E R N E S T O M A G O R N O
DONNE IN CONDIZIONI DI DISAGIO SOCIALE.
Ieri , scendendo lungo la strada riviera dei fiori, che
porta verso Cirella Mare,ho visto stese su di un
muro,che si affaccia sopra lo splendido e unico mare di
Cirella,delle reti da pesca,messe lì ad asciugare ad un
sole pauroso che stenta a ritornare dopo un lunghissimo problematico inverno .
Alla vista delle reti ho fermato la macchina sono
sceso,guardavo quelle reti,con una mano le accarezzavo,ho sognato.
Sono andato indietro nel tempo.
Quelle reti si affacciavano su di di un angolo di mondo
appartenuto alla mia fanciullezza:”Lo Scoglio del
Mulino" .
Era proprio li,in quel tratto di mare,in quell'angolo di
Paradiso,dove lo sciabordio delle onde lambivano gli
scogli del promontorio ,ora cementificato, acque del
ruscello mare,finivano le limpide acque del ruscello
detto:"U fussu du mulino" .
Qui in questo mitico mare Vittorio Labanchi,eccellente
educatore,calava le sue reti.
A riva c'eravamo i suoi amici che tiravamo le cime.
Nelle splendide notti di primavera,arrivavano nel mare
di Cirella, le ammiraglie ! Le grandi barche dei pescatori di Diamante:Le “ sciabbiche" , grandi barche da
pesca che calavano le reti di fronte le due punte ora
recintate.
Queste barche erano attrezzate per pescare le alici,
pesce azzurro,che coincideva con la mietitura del
grano .
Le nostre mamme preparavano le alici in tante specialità,oggi divenuti piatti tipici .
Le alici migliori erano quelle delle "minaite",riconoscibilìi perché erano scapate, perché pescate sotto le
lampare.
I pescatori avevano i loro estimatori,e la notte appena
pescato venivano a casa e ti portavano una spasella di
alici,in cambio si riportavano vino,salame e quant’altro;e dopo aver bevuto una cannata di vino e cantato
una bella canzone,tornavano a riva.
Ora, quel mare quelle notti di luna che si riflettono sul
mare,non più dai colori vicini,li avresti potuti accarezzare,ci sono ahimè preclusi.
I beni comuni si dileguano uno dopo l'altro .
Un anziano, Ritondale Luigi, desideroso d'incontrare
gli altri, noi come lui,chiedeva, ad un sindaco del
nostro comune non una stanza,un ripostiglio,addirittura un pulman fuori uso per poterci incontrare,per stare
insieme,lui rispose con un "Ni".
A Diamante si attrezzavano per gli anziani Saloni .
Beati loro.
Meno male che nei lunghi mesi d'inverno ci ripariamo
e stiamo un poco insieme nel Salone di Angiolino il
barbiere.
Almeno tu Angiolino accogli gli anziani .Grazie .
Cirella è così,forse sarà sempre così . Ma non importa, noi l'amiamo lo stesso cosi .
l’Olmo
In archivio il 5° Memorial Castrini,
a n c o r a ta r g a t o T h e L e g e n d
di Giovanni Amoroso
Si è chiusa la Quinta Edizione del Memorial Sergio Castrini.
Come sempre a far da cornice alle gare ad alta tensione il Centro
pag.7
LA SCOMPARSA DI UN NOTO ERUDITO
di Ciro R. Cosenza
la foto è stata scattata nella sede della Pro Loco Civitae
Citrari, a Cetraro il 10 dic.1993 . Da sinistra il prof. Raffaele
Sirri,docente di lingua e letteratura italiana dell’Un.di Napoli,
il dr Giuseppe Ricucci, lo storico Ciro Cosenza, il prof.Ciro
Visca allora sindaco di Cetraro ed il rettore dell’UNICAL.
Il 15 dello scorso mese di giugno si è spento nella sua
Cetraro, il N..H. dr. Giuseppe Ricucci.
Sportivo The Legend.
Per scelta organizzativa hanno partecipato complessivamente otto squadre, soglia raggiunta prima dello scadere del termine delle iscrizioni.
Varia anche quest’anno la provenienza, anche se gli “stranieri” sono
andati per lo più a rinforzare squadre dl posto piuttosto che a formare
compagini “estere”. Ogni formazione come nella tradizione del torneo ha
Chi non è più giovanissimo, lo ricorda a Diamante perché ha
tenuto, negli anni sessanta, il suo ambulatorio dentistico in
Via Amendola.
E tutti ricordano che mai ha rimandato indietro chi non aveva
la prescrizione o arriva nello studio all’improvviso.
Per tutti aveva un consiglio prezioso, una parola di conforto,
schierato dilettanti allo sbaraglio, amatori, semiprofessionisti e, soprat-
un sorriso.
tutto giovani promesse.
Perché egli era anzitutto galantuomo nell’animo e si mostra-
Ha sovrinteso all’organizzazione anche quest’anno Angelo Perrone,
va sempre buono e sorridente.
storico dirigente della locale Società di calcio, coadiuvato nell’organizza-
Non è di questo però che io voglio parlare, ma del fatto che
zione da Domenico Romito e dal “fuochista” Tommaso Barbiera.
con lui se ne va un appassionato di storia e un amico della
Tutte le gare sono state dirette da arbitri professionisti, nota importante
cultura. Il suo bisnonno era stato un ardente carbonaro prima
ed indispensabile per il mantenimento del fair play e per la crescita del
e mazziniano dopo, tanto da incorrere in Napoli nelle grinfie
livello tecnico del torneo, ormai diventato appuntamento fisso anche per
della gendarmeria borbonica.
molti semi professionisti perché arriva a fine stagione agonistica, quan-
Il nonno, invece, Giuseppe come Garibaldi e come lui, era
do la mente e il corpo sono liberi dagli stress del campionato.
Dopo la fase a La finalina 3°-4° che ha visto prevalere la squadra
GREEN HOUSE – L’ARMATA nei confronti della MG EVENTI, si è disputata la finale che visto in campo per la quarta volta su cinque edizioni
il THE LEGEND TEAM contrapposto a U’ CARICATURU.
La squadra capitanata da Oreste Gaglanone ha confermato i favori del
pronostico, ma il merito è da ascrivere non solo al collettivo, ma anche al
talento cristallino del giovane Simone Vaccaro.
stato, sebbene proprietario terriero, un socialista della prima
ora, fegatoso ed appassionato, amico di Labriola e di Turati;
e aveva guidato la delegazione calabrese, nel 1904, al
Congresso di Bologna, uno dei più burrascosi nella storia del
Partito Socialista.
Questi morì giovanissimo di tifo, a soli 26 anni, dopo aver
dato alle stampe alcuni pregevoli scritti sulla “Questione
Meridionale”.
La nonna, invece donna Elena Schettino, napoletana, che,
Alla serata finale hanno preso parte nei rispettivi compiti anche
con la sua amica Marussia Bakunin, figlia del grande anar-
l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante” e l’emittente locale
chico, fu tra le prime donne ad entrare nell’Ateneo parteno-
Telediamante che instancabilmente porta nelle case dei diamantesi tutto
peo, si era laureata In Belle Lettere, discutendo la tesi in
ciò che succede nella “Perla del Tirreno”, ad entrambi i ricordi della mani-
Letteratura Italiana con il cosentino Bonaventura Zumbini.
festazione offerti dall’organizzazione. Anche quest’anno, grazie al suc-
Una volta a Cetraro, con Suor Crocefissa Militerni, aveva fon-
cesso tecnico e di pubblico riscosso dalla manifestazione, l’organizza-
dato l’Educandato femminile “Principessa Mafalda di Savoia”,
zione è riuscita ad onorare nel migliore dei modi Sergio Castrini.
per l’elevazione morale e culturale delle ragazze del popolo.
Il suo ricordo ha permesso di riunire familiari ed amici che non lo hanno
Ma amiamo sopratutto i ragazzi, i giovani, ve lo dice
dimenticato e s’impegnano a ricordalo anche in futuro con manifestazio-
uno che è stato per tanti felicissimi anni in mezzo -a
ni sempre più riuscite e partecipate.
Una monaca ed una “compagna” unite nella lotta contro l’imperante maschilismo dell’epoca. Il nostro Peppino fu geloso
custode di queste memorie, non tanto perché appartenenti
loro.
alla sua famiglia, ma perché parte della storia stessa del
Certe volte mi hanno contestato, specialmente quelli di
socialismo sul Tirreno cosentino.
certi caratteristici anni.
Elenco Premi
Sicché il Nostro ha sempre aperto gli archivi della sua famiglia a storici e ricercatori, stimolando i giovani alla ricerca.
A seguito dell’istituzione di un Comitato Tecnico Distrettuale avente finalità di ela-
Li ho sempre accolti e capiti.
borazione progetti nelle diverse aree sociali, quali minori, anziani , disabili e fami-
Oggi quando l'incontro non li conosco,ma sono loro
Coppa Disciplina : MG Eventi
glie, è in fase di istituzione un Albo Distrettuale di donne in condizioni di disagio
che mi vengono incontro mi salutano con affetto,non vi
“Civitas Citrarii”, dando un’impronta e lasciando il segno.
Capocannoniere : Angelo Sticozzi (Junior)
ricordate di me?
Organizzò infatti convegni, incontri con personaggi della cul-
sociale, appartenenti alle seguenti categorie: donne singole capofamiglia; vedove
con figli a carico; madri sole con figli minori a carico , e/o affidati al Servizio Sociale
Sono Francesco, vivo in Germania,sono sposato ho
a seguito di provvedimento del Tribunale per i Minorenni; separate con figli a cari-
una bella famiglia,sono un pilota della Luftansa .
co; ragazze madri; donne con coniuge detenuto.
Così altri, professionisti affermati, imprendi tori, uomini
Classifica Finale
ex Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, il ch.mo
L’Albo ha la finalità di rilevare il fabbisogno sociale in tutto il Distretto Socio-
seri e capaci.Ma ora non mi distraete,lasciatemi
1) The Legend Team
prof. Giuseppe Talamo, a tenere una dottissima conferenza.
Sanitario Praia a mare – Scalea.
sognare,lasciate che il vecchio maestro vi ricordi coi
2) U’ Caricaturu
Oppure quando volle fermamente dare alle stampe il diario,
Ogni donna che si trova nelle condizioni suddette, può presentare domanda d’inclu-
vostri grernbiulini azzurri quando a Natale sulla piaz-
3) Green House – L’armata
postumo, di Pasquale Giordanelli, pregevolissima opera, altri-
sione all’Albo, ritirando la modulistica c/o l’Ufficio Servizi Sociali, entro l’11/7/2009.
zetta di Cirella,si recitava la commedia il “Dono Più
4) MG Eventi
L’Istituzione dell’Albo riveste una importanza fondamentale, in quanto , in aderenza
Bello".
con la normativa Regionale che istituisce i Piani di zona, non sono più previsti
Vi ricordate? Voi eravate gli attori,protagonisti di un
finanziamenti ai singoli comuni , ma al Comune Capofila del Distretto – Socio –
nuovo secolo.
Sanitario.
Oggi,purtroppo le scuole si chiudono.
L’UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Premio Simpatia : Gli Amici di Sergio
Miglior Portiere : Gigi Ferraguto
Portiere più Giovane : Francesco Leporini
Ricoprì a lungo la carica di presidente della Pro-Loco
tura, iniziative, rassegne e appuntamenti con la storia.
Come quando, in occasione del bicentenario della
“Repubblica Partenopea”, invitò a Cetraro il suo amico ed
5) Grecia
6) Gli Amici di Sergio
7) Autonico
8) I frati galletti
menti rimasta ignota ai più, “Quell’estate del ‘43”. Troppo
arduo sarebbe ricordare tutto il suo impegno per la cultura e
per la storia..
Gli appassionati di storia della Riviera dei Cedri, con la sua
scomparsa, perdono dunque un punto di riferimento. Io ho
perso anche un amico.
pag.
l’Olmo
6
n.83- Luglio 2009
di poeti, di arte e di cose nostrane
Non avvicinarti troppo
Armand “u capitanìll’ “
di Ugo Grimaldi (1965-2007)
di Giovanni Grimaldi
Radici di Calabria
Chìn ' si merita u ricòrd'
Diamànt ' non s'u scòrd'.
Non si scorda u "Capitanill' ",
na chjnéra di Cirivìll'.
Non avvicinarti troppo
al cane che sonnecchia.....
Potrebbe ringhiarti...
E se vai per accarezzarlo
Na sc.. casciòrra da jttà
T'a facìva caminà.
—Mìtt ' in mmòt '. .fàmm ' sènt’—
A "diagnosi " ndà nènt' !
sii cauto
fagli vedere bene
il tuo sguardo
lascia che ti annusi
Arricchiàvid' u mutùr ':
—Ccà si senta nnu rumùr '.
Làssila ccà, è nna fissarìa.
E ' sballata a Punterìa—
porgigli la mano
parlando la sua stessa lingua.
E come lui
dimostragli la tua
-A Ballila, a Milleccìnt',
l' 850, a Cinqucìnt'.
A meccanica nd'u sàngh '...
E d' Estàt' pùr' u...Tàngh '.
contentezza
nel vederlo.
Così facendo
avrai un amico
Di Staggiùn ' a Diamànt '
Arrivàvin ' i bagnànt '.
Ed Armand ', ' ncravattàt’ ',
arrangiàvid'a... sirata.
che con conosce
il significato
della parola
“tradire”
Màj attaccàt’ allì dinàr’.
Di sti tìmp’ assàj ràr’.
Rispittàvid’ amicìzzia.
Di sti tìmp’ fa nutìzzia.
P E R R I C E V E R E L’ O L M O
FUORI DIAMANTE .
B A S TA A B B O N A R S I .
U rispètt’, a majstrìa
Nònn’ i trùv’ mmìnz’ a via.
Cùm’ Armànd’, di sti pirzùn’,
ògn’ tànt’ ni nàscia ancùnì !
V E R S A M E N TO D I € 1 2
S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a :
Comune di Diamante-
Anno 2009 nell’anniversario della sua scomparsa
Servizio di tesorieria-
A Diamante si mangia così
Causale:
di Lili Genovese
A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O .
in via M.Pagano, in pieno borgo antico del
paese, a due passi dal lungomare,ecco una
novità nel campo delle tradizioni culinarie
calabres i: il negozio di Giuseppina, dove è
possibile trovare vere specialità calabresi
provenienti da aziende certificate e soprattutto dall’esperienza.
Qui si possono acquistare non solo peperoncini,cedro,fichi secchi, patè d’olive, ‘nduja e
confetture, ma tutte quelle spiecalità che la
stessa Giuseppina crea ; come i famosi
“cugnitti d’alici” tipici di Diamante,le ‘nzerte di
peperoncini piccantissimi, e gli esclusivi
vasetti artigianali di sott’oli di ogni genere.
E’ possibile anche ordinare cesti regalo telefonando allo 0985 81658.
Recita dalle suore
di Maria Rosaria De Maria
Tr o v i L’ O l m o
on line in PDf su:
w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t
w w w. c i r e l l a p o i n t . i t
Pesce spada grigliato
Ingr. per 4 persone: - 4 fette di pesce spada fresco - Una manciata di
capperi sotto sale -
Un quarto di cipolla di Tropea - Prezzemolo -
Peperoncino - Olio extra vergine d’oliva -Limone -Sale
Procedimento:
w w w. d i a m a n t e s i . i t
Lavate e tritale il prezzemolo insieme alla cipolla, i capperi dissalati e
w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m
lavati ed il peperoncino. Preparate la salsa mescolando i precedenti
ingredienti con l’olio e qualche goccia di limone e lasciate riposare.
Scaldate la griglia, cuocete il pesce spada tre minuti per parte e salate.
Disponetelo su un piatto da portata e cospargetelo con la salsa preparata.
Informazione,
modulistica,
pagamenti,
contatti con il sindaco,
assessorati,
uffici comunali.
http://www.comune-diamante.it/
Crocchette di patate
Ingr. per 4 persone: -500 gr. di patate - Un tuorlo d’uovo - Tre uova
intere-Mezza scamorza-Due cucchiai di parmigiano grattugiato Prezzemolo -Farina-Pangrattato-Olio per friggere-Sale e pepe
Procedimento: Cuocete le patate in acqua, scolatele, pelatele e passatele versandole in una ciotola. Unite il parmigiano, il tuorlo d’uovo, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe.
Tagliate la scamorza a bastoncini, prendete il composto di patate preparato ed aiutandovi con il palmo della mano formate delle crocchette, inserendo in ognuna un bastoncino di scamorza, ricomponete, passate prima
nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato. Fate scaldare l’olio in una padella, friggetevi le crocchette, passatele su carta
assorbente e servite calde.
Anche quest’anno, come di consueto, si è
ripetuta la recita di fine anno presso l’asilo
infantile “Suore Missionarie del Sacro
Costato”.
I piccoli, magistralmente seguiti dalla giovane
e brava insegnante Milena Biondi, hanno
recitato con tanto entusiasmo e bravura,
impegnandosi con dedizione sia nella recita
sia nell’attività motoria diretti dall’insegnante
Pietro Lanza.
La scuola ha voluto sviluppare nei bambini
l’amore verso la natura proprio perché da piccoli si è più sensibili a certe tematiche.
Il progetto educativo di quest’anno ha avuto
come riferimento la relazione che intercorre
tra il bambino e il suo ambiente, immaginandolo come una girotondo di stagioni.
I bambini , grazie anche al fatto della vicinanza di un bel giardino nella loro scuola, hanno
potuto esplorarlo e conoscere così tante
caratteristiche della natura che il buon Dio ci
ha donato, dedicandosi con passione e dedizione a questa “giostra delle stagioni”.
Di tutti questi bei risultati bisogna dare merito
alle suore, all’insegnante Milena e anche alla
maestra Lina Vaccaro che da volontaria dà
una mano con tanto affetto.
l’Olmo
n.83- Luglio 2009
pag.3
To n f i n e l l a n o t t e
Tra storia e costume: A MARGINE DELLE ULTIME ELEZIONI PROVINCIALI:
di Carlo Andreoli
di Ciro R. Cosenza
Alle due di notte, e con l’afa che ti lecca il
torso, anche l’architettura barocca della
chioma di Marzullo sembra abbiosciarsi
in una sconcia mollezza.
Lo diceva Moravia: la tv, nella lunga notte
insonne, bisogna godersela senza il conforto dell’audio.
Si capisce di più; il cervello si fissa sui
dettagli; ed in fondo quel che si dice sono
sempre pappolate.
Meglio inseguire il colore dei calzini, il
sorriso rarefatto dell’ospite di turno, la forfora imminente sul risvolto della giacca.
Dettagli preziosi d’umanità in corso d’opera.
Il telecomando scatta nervoso sui sentieri cogniti del vizio di regime: donne e donnine che dimenano il bacino in alcove
affocate di studi di frontiera.
Telefona, mio caro, ti prometto il paradiso
a buon mercato, da scontarsi sulla prossima bolletta del telefono. Mario il sensitivo, opulento e coi capelli a schiaffo, con
ancora in bocca gli spaghetti alle vongole
veraci e mezza pinta di birra superitaliana, promette terni e la buona novella;
sulla via dell’abbiocco pure lui.
Ed il bazar d’anticaglie, nel canale a fianco, mostra avori cinesi di dubbie dinastie
e tappeti persiani per il salotto buono di
coppie scambiste.
Il trionfo algido della porta spalancata del
maxi-frigorifero offre dovizia fresca in luce
opalescente: mezzo cocomero dalla
sezione rossa lievemente corrugata; bottiglie d’acqua di fonte (la sola da consumare, dicono a New York) che trasudano
rugiada sul vetro verdolino; una collezione assortita di yogurt vita-snella; una scatola di formaggini della nonna, ancora
intatta. Il cocomero mi tenta: ma affettarlo
ed imbrattarsi le mani e poi lavarle.
Decido per una rapida bevuta a collo di
bottiglia: vivere solo in casa è proprio un
bel vantaggio: puoi bere come vuoi e
girare in mutande indisturbato: sospirata
libertà! Attacco pure mezzo sigaro toscano e tento una lettura d’alto bordo.
La bella estate di Cesare Pavese, con
ancora intatta la dedica della compagna
di liceo, porta veloce in casa suoni di gril-
li della campagna torinese: amori frusti
della media borghesia in ville fuori porta.
Amare risulta sempre faticoso nei libri di
Pavese; e la pendola di là batte le tre.
Sdraiarsi seminudo sopra il letto è cosa
facile; difficile è assopirsi con la puntura
di spillo del lampione comunale che ferisce la tapparella sgangherata.
C’è troppa luce nelle strade d’oggi, come
pensano furfanti e innamorati: e forse
hanno ragione.
Camminare nella notte guidati solo dalla
luna ha un tratto d’evangelo che la nostra
società s’è prefisso di bandire. S’evita
forse l’inciampo; ma si guadagna una
consapevolezza ipocrita del proprio camminare. Trascinare il chiarore del giorno
nella notte di mistero è una bella improntitudine: una sagacia da assessore comunale che uccide i penetrali della notte.
Le nottole soltanto fanno festa, con voli
pencolanti attorno al palo della luce.
Disegnano nell’aria trame oscure d’ultrasuoni che le portano felici a volteggiare
senza mai battere ostacoli: vivono sempre al buio ma sanno sempre dove andare.
Mentre vagheggio sogni pii, che sconfinano di tratto in procaci visioni della vicina
d’ombrellone, come un rumore sordo,
quasi un tonfo ripetuto, mi manda all’aria
ogni piano di riposo.
Dev’essere una lontana discoteca che
allegra col suo ritmo di falsa tribù avanzata una folla festante di ragazzi.
Del suono resta solo nell’aria, come
avanzo, il ritmo infernale della cassa: la
melodia e il contrappunto sono sciccherìe
di cui oggi non si sa che fare.
Basta il tonfo d’una cassa a confortare
l’animo perduto di tanti giovani in cerca
d’evasione.
Trovano in discoteca il ritmo che manca
loro nell’incongrua esistenza.
Laissez faire suggerisce la mia morale
stoica.
E cerco perlomeno d’accordare quell’ossessiva lontana monferrina col battito
silente del mio cuore: per riacquistare,
insieme, pace e sonno.
E sperare che domani piova un poco.
Ecco com’era il calcio in provincia in un nuovo libro di Ciro Cosenza
di Giuseppe Gallelli
“Adesso ve lo racconto io il calcio in provincia
e non solo quello …”.
Annuncia bonario, con la sua immancabile
pipa in bocca, Il Prof. Ciro Cosenza, dalla
copertina della sua ultima opera, già in libreria: “Quando leggevamo il Calcio Illustrato”
(Editore Salviati di Milano) .
Per il lettori dell’Olmo, Ciro Cosenza non ha
bisogno di molte presentazioni: cetrarese di
nascita, diamantese di adozione, ha insegnato per lunghi anni storia e filosofia nei licei,
ed oltre ad essere autore di importanti ed
autorevoli opere di divulgazione storica è
anche, come egli ama definirsi, un “microstorico”, un autore che “studia con attenzione certosina le fonti minori, in particolare quelle del
900, e le cosiddette ‘carte povere’, portandovi
anche la passione del collezionista”.
Quest’ultima fatica letteraria del Prof. Cosenza
è una sorta di amarcord nel quale vicende
autobiografiche e di formazione dell’autore si
intrecciano con storie del “calcio di provincia”
del Tirreno cosentino.
Fanno da sfondo le gesta dei grandi campioni
della serie A e della Nazionale, raccontate dal
1931 al 1974 dal settimanale “Il Calcio
Illustrato”.
In “Quando leggevamo il Calcio Illustrato”,
infatti, i fatti storici e di costume, dal dopoguerra ai giorni nostri, si intrecciano con le
imprese dei grandi campioni della pedata
nazionale , così come da quelle di eroi del calcio minore, sconosciuti ai più, ma veri e propri
idoli per i loro supporters locali.
Emerge da questo libro di Ciro Cosenza un
ritratto, tenero, ironico e appassionato di una
provincia non ancora smaliziata, ma ricca di
autenticità, di un calcio non ancora guastato
dall’invadenza degli sponsor o da ingaggi
multimilionari.
Quasi in conclusione del libro, a segnare una
sorta di spartiacque, di momento di passaggio
in cui il football ha perso la sua “innocenza”, il
racconto dei tragici fatti dell’Heysel accaduti in
occasione della finale di Coppa Campioni
dell’85 svoltasi a Bruxelles, dei quali il Prof.
Cosenza, grande sostenitore della Juventus,
fu testimone diretto.
Un notevole interesse ed una calorosa partecipazione ha riscosso la presentazione del
libro tenutasi a Diamante il 21 maggio scorso
per iniziativa dell’Assessore alla Cultura del
Comune di Diamante, Battista Maulicino.
L’incontro moderato da chi ha scritto questo
articolo, ha visto i saluti del Sindaco Ernesto
Magorno e dell’Assessore Battista Maulicino.
Ernesto Caselli ha ampiamente relazionato sul
libro.
Sono intervenuti: Antonio Ferrazzo, membro
del Comitato Regionale della FIGC Calabria;
Osvaldo Cardillo editore del libro e fratello dell’ex calciatore di serie A della Terzana,
Antonio; l’ex campione della Juventus e del
Cagliari, Silvio Longobucco; per diversi anni
bandiera calcistica, a livello nazionale, dell’alto tirreno cosentino.
Oltre a questi personaggi citati nel libro e che
hanno preso la parola nel corso della presentazione, tra il numeroso pubblico che ha
seguito l’incontro, composto da diverse persone giunte anche da Cetraro e Scalea, erano
presenti, inoltre, alcuni di quegli eroi e testimoni del calcio di provincia fotografato con
maestria nell’ultima opera di Ciro Cosenza.
QUANDO LA POLITICA FIGLIA COME UNA CONIGLIA
Un seggio elettorale a Diamante tra il 1965-70: Da sinistra : Sergio Benvenuto, Pinuccio
Trifilio, Elisa De Rosa, Vincenzo Di Maio, Gino Romagno, Ernesto Magurno, Paolo Vaccaro.
Anzitutto una doverosa premessa! Queste
mie divagazioni non sono dirette a nessuno
dei candidati che si sono presentati nelle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio
Provinciale.
Ognuno di essi ha esercitato infatti il sacrosanto diritto di “elettorato passivo”, che è sancito dalla legge e dalla Costituzione, quel diritto per il quale tanti nostri fratelli si sono battuti nella guerra di Liberazione contro un regime
che aveva definito tutte le elezioni, abolendole, dei “ludi cartacei”.
Un modo importante, dunque, per riaffermare
la libertà e la democrazia. Ma attenti quando
la legge elettorale e i partiti rendono equivoca
proprio la stessa democrazia.
La prima volta che andai a votare, nei primi
anni ’60, fu proprio in occasione di una consultazione per la Provincia.
In quel collegio elettorale, quello di Cetraro,
aveva sempre trionfato il democristiano
Giuseppe Mario Militerni, ma nel 1958 eletto a
Palazzo Madama, aveva dovuto rinunciare
sia alla presidenza di quel consesso, dove era
stato eletto dal dopoguerra in poi, e sia alla
candidatura a consigliere.
Presidente al suo posto era stato eletto il diamantese avv. Adolfo De Luna, mentre era
stato candidato al suo posto l’avv. Giuseppe
Masella.
Due gentiluomini di vecchio stampo, entrambi
ovviamente democristiani. Ricordo che fra i
candidati, non più di cinque o sei, per il M.S.I.
c’era don Leopoldo Iannelli, direttore delle
Terme Luigiane. Costui, gobbo dalla nascita,
era una persona gentile, di grande umanità e
di grandissima cultura.
Il 9 e il 10 giugno del 1991, con un referendum popolare, venne approvata una nuova
legge elettorale che introduceva la preferenza
unica.
Andava così in archivio il “proporzionale
puro”, la più democratica delle leggi. Il nuovo
meccanismo avrebbe dovuto essere, nelle
intenzioni dei firmatari di quel disegno, che il
popolo approvò “modus pecudum”, il primo
passo verso il bipartitismo, secondo il consolidato modello anglosassone. Invece……Ai
più era sfuggito il semplice particolare che noi
siamo latini e la fazione è, al contrario, nella
nostra natura. Sebbene eredi di una civiltà
millenaria, ci lasciamo sedurre da modelli che
non ci appartengono.
Lo avevamo già fatto quando avevamo scimmiottato la scuola americana introducendo
nel nostro sistema i rappresentanti dei genitori nei vari organismi scolastici.
Ed era stato un totale fallimento.
Anche allora nessuno aveva pensato che nel
mondo anglosassone le famiglie sopportano
quasi interamente le spese di gestione, per
cui è giusto che essi partecipino alla organizzazione della vita stessa delle scuole e delle
università.
Ricordo che quando mio figlio Fabio lavorò
per un lungo periodo all’Università del
Maryland, in pratica la seconda università di
Washington, visitai in lungo e in largo College
Park e rimasi sorpreso che i locali riservati ai
genitori, compreso il salone delle feste, erano
i più lussuosi di tutto il vastissimo complesso.
Tornando alle elezioni provinciali del Collegio
di Belvedere, nella tornata del 1995, le formazioni in lizza, anziché diminuire, furono dieci.
Ognuno avrà pensato, a quel punto, che bisognava attendere qualche anno, che le cose.
Insomma, si assestassero.
Quella volta comparve sulla scheda il nuovo
simbolo dei “Progressisti”, bruttissimo, simile alla sbavatura di un pennello.
Ma nel ’99 i simboli diventarono 17, quasi il
doppio e apparvero nuove squadre: con i
“Democratici di Sinistra”, il “Patto Segni”,
la “Lista Dini”, nonché gli”eredi della vecchia
D.C., cioè i “Cristiano Democratici”.
“UCD” e “Popolari”.
Ancora cinque anni e i simboli diventarono 24!
Abbiamo toccato il fondo?
Ma neppure per sogno….. Come si disse ne
“Il Caimano”, il film di Nanni Moretti del 2006,
noi italiani quando arriviamo al fondo, invece
di risalire in superficie, cominciamo a scavare.
E, infatti, nella consultazione dello scorso giugno, i simboli e i candidati furono 38, dico 38,
signori miei!
Ma proprio a nessuno viene in mente che,
con la dispersione dei voti, la maggioranza
che ci governa o ci amministra è, di fatto, una
minoranza?
Tuttavia, sulla scheda elettorale, grande
quanto un lenzuolino da culla, abbiamo ritrovato simboli di cui avevamo perso memoria,
anche se alcuni in collocazioni non proprio
ortodosse: c’era il “rosso garofano” dei
socialisti, il “sole che ride” dei verdi e la
“foglia d’edera” dei repubblicani, la “bandiera rossa con falce e martello” dei comunisti italiani e di rifondazione comunista, mentre il vecchio “scudo crociato” compariva
per i candidati di Casini. C’era persino il “sole
nascente” del buon Giuseppe Saragat.
Bè…..anche l’inventiva e la fantasia dei grafici, ogni tanto si appannano.
pag.
l’Olmo
4
n.83- Luglio 2009
l’Olmo
n.83- Luglio 2009
pag.5
Luglio d’arte a Diamante a Cirella
l’Ultima settimana di luglio
“Quest’anno,d’estate,artisti delle tre regioni delle
quali fa parte l’ampio golfo di POLICASTRO e non
solo,lo “conquistano all’arte” piantando le loro bandiere nelle località più prestigiose.
C’è un’evidente necessità d’emersione e comunicazione di percorsi culturali e vicende d’arte che spesso,invisibili,scorrono sotto la pelle e nelle vene dei
nostri territori e oltre.
La bandiera “informa” fornendo visivamente dati e
simboli della sua appartenenza e “comunica” il perchè della propria presenza. E’ conquista o resa. E’
guerra o pace.
E’ festa o lutto. E’ pericolo o sicurezza. E’ transito o
quarantena o solo saluto.
Segnali d’arte colorati e sventolanti identificano luoghi,tracciandone appartenenze artistiche e identità
culturali.
Un piccolo spazio,leggero e sventolante,interpretati
con i più personali segni,forme,colori e trame,caratterizzerà l’opera di ognuno degli artisti attraverso l’unicità del proprio codice estetico e formale.
BANDIERE D’ARTISTA è un progetto che nasce
dalla collaborazione tra le associacioni culturali
LITOMUSEUM e MARartEA,obbiettivo di arricchire
di contenuti artistici di alto livello il Festival d’Arte sul
Mare,evento organizzato dall’associazione culturale
MARartEA,nel porto di MARATEA,nel mese di luglio
2009.
L’intento è quello di coinvolgere nell’iniziativa,rafforzandola,le più importanti località a vocazione turistica che si affacciano nel golfo di POLICASTRO,cittadine appartenenti a tre Regioni diverse (
Basilicata,Calabria, Campania ) che si ritrovano
abbracciate in un breve,ma bellissimo, tratto dicosta.
Il progetto BANDIERE DI ARTISTA si inserisce come
formidabile mezzo di comunicazione e di immagine,nel piu vasto progetto di integrazione e sviluppo
territoriale,denominato GOLFO AMICO,andando a
creare cosi una sorta di “rete” interragionale attraverso il filo conduttore dell’arte e della cultura più in
generale.
Gli artisti invitati al progetto BANDIERE D’ARTISTA
sono: Salvatore Cominiello, Enzo Cascone, Niccolò
De Napoli, Vittorio Fumasi, Carolina Giordano,
Raffaele Iannone, Luca Leandri, Antonello Leone,
Biagio Limongi, Mimmo Longobardi, Felice Lovisco,
Arcangelo Moles, Dino Patroni, Tobia Ravà, Paola
Zito.
GIOVANNI SOLDINI(Milano,16 Maggio 1966) è un
velista italiano,divenuto famoso soprattutto per le sue
navigazio ni solitarie.
Diamante Film Festival Cinema al Sud 9-10-11 Luglio
Mostra Archeologica
a Cirella
Bandiere d’artista a Diamante
Programma
Proiezioni
Cirella/Piazzetta Margherita
Ore 21,30 La seconda volta
non si scorda mai
di Alessandro Siani
Giovedì 9
Diamante/Piazzetta S. Biagio
Ore 21,30
Premiazione
Facce nostre/
Il cinema a Diamante
di Giovanni De Pietro
Emigranti
di Marco Ottavio Graziani
Alla scoperta del mondo antico con l’aiuto
dell’archeologo: è il titolo della mostra che verrà
allestita a fine luglio
presso la delegazione
Ore 21,30
comunale di Cirella e che resterà a disposizione
Laboratori
Diamante/Corso Garibaldi
Facce nostre/ Il cinema a Diamante
di Giovanni De Pietro
Giovedì 9
di turisti e cittadini per tutta l’estate.
Curata
per
la
parte
scientifica
dalla
Ma l’amore si
Regia Tonino Zangardi
Soprintendenza per i Beni Archeologici della
Calabria e sponsorizzata dalle
Associazioni
Ore 10.00
Culturali Perla del Tirreno e Cerillae, con il contributo della Provincia di Cosenza, la mostra si
Cirella/Piazzetta Margherita
Ore 21,30 Facce nostre/Il
cinema a Diamante
di Giovanni De Pietro
propone di ricordare - attraverso un percorso di
taglio didattico-divulgativo – quanto sia importante la ricerca storico-archeologica per la conoscenza di un territorio nell’antichità.
In particolare, attraverso una serie di dati di cono-
E se domani
Regia di Gianni La Pàrola
scenza relativi a diversi periodi storici acquisiti
con gli scavi archeologici condotti nell’area tirrenico settentrionale, verrà tratteggiata anche la
Venerdì 10
storia del territorio di Diamante e dei comprensori limitrofi.
La mostra, costituita da una serie di pannelli e
Ore 10,00
modellini unitamente ad una selezione di reperti
di varia tipologia e periodo, esporrà materiale di
grande pregio storico-artistico appartenente al
Diamante/Sala comunale
Carne Inquieta
Regia di Silvestro Prestifilippo
e Carlo Musso
con Raf Vallone
Introduzione di Eugenio Attanasio
“Locandina mon amour”
Decollages
di Stefano Pagano
Musiche
Banda musicale Provincia di Cosenza
Cataldo Perri
Diamante/Palazzo di città
Cinema e Sud
Incontro col regista Tonino Zangardi
Venerdì 10
Ore 10.00
Sabato 11
Cirella/Teatro dei ruderi
Serata finale/Cerimonia di premiazione
Presenta Selene Rossiello
Diamante/Palazzo di città
La cineteca regionale
Incontro con Eugenio Attanasio
Mostre
Giovedì 9
Diamante Museo Dac
Ore 19.00
Premio “I Diamanti del cinema”
Cinema e Sud
Cinema “On the road”
Cinema e gastronomia
Cinema prima volta
Ridere al cinema
Cinema documento
Cinema a Diamante
Premio speciale “Per Diamante”
Premio speciale della critica
Inaugurazione mostre
“Il bianco & nero”
di Armando Maniscalco
La giuria del premio
Alessandro Benvenuti, (Presidente)
Giampiero Ingrassia, Maria Amelia Monti,
Edoardo Erba, Mauro Donzelli
patrimonio della zona archeologica di Cirella.
Ore 21,30
Ore 21,30
Diamante/Piazzetta S. Biagio
Focaccia blues
di Nico Cirasola
Diamante/Corso Garibaldi
Rosso Malpelo
di Pasquale Scimeca
Il premio “I Diamanti del cinema”
È una creazione esclusiva di
CHRISEORA
Grisolia
pag.
l’Olmo
6
n.83- Luglio 2009
di poeti, di arte e di cose nostrane
Non avvicinarti troppo
Armand “u capitanìll’ “
di Ugo Grimaldi (1965-2007)
di Giovanni Grimaldi
Radici di Calabria
Chìn ' si merita u ricòrd'
Diamànt ' non s'u scòrd'.
Non si scorda u "Capitanill' ",
na chjnéra di Cirivìll'.
Non avvicinarti troppo
al cane che sonnecchia.....
Potrebbe ringhiarti...
E se vai per accarezzarlo
Na sc.. casciòrra da jttà
T'a facìva caminà.
—Mìtt ' in mmòt '. .fàmm ' sènt’—
A "diagnosi " ndà nènt' !
sii cauto
fagli vedere bene
il tuo sguardo
lascia che ti annusi
Arricchiàvid' u mutùr ':
—Ccà si senta nnu rumùr '.
Làssila ccà, è nna fissarìa.
E ' sballata a Punterìa—
porgigli la mano
parlando la sua stessa lingua.
E come lui
dimostragli la tua
-A Ballila, a Milleccìnt',
l' 850, a Cinqucìnt'.
A meccanica nd'u sàngh '...
E d' Estàt' pùr' u...Tàngh '.
contentezza
nel vederlo.
Così facendo
avrai un amico
Di Staggiùn ' a Diamànt '
Arrivàvin ' i bagnànt '.
Ed Armand ', ' ncravattàt’ ',
arrangiàvid'a... sirata.
che con conosce
il significato
della parola
“tradire”
Màj attaccàt’ allì dinàr’.
Di sti tìmp’ assàj ràr’.
Rispittàvid’ amicìzzia.
Di sti tìmp’ fa nutìzzia.
P E R R I C E V E R E L’ O L M O
FUORI DIAMANTE .
B A S TA A B B O N A R S I .
U rispètt’, a majstrìa
Nònn’ i trùv’ mmìnz’ a via.
Cùm’ Armànd’, di sti pirzùn’,
ògn’ tànt’ ni nàscia ancùnì !
V E R S A M E N TO D I € 1 2
S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a :
Comune di Diamante-
Anno 2009 nell’anniversario della sua scomparsa
Servizio di tesorieria-
A Diamante si mangia così
Causale:
di Lili Genovese
A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O .
in via M.Pagano, in pieno borgo antico del
paese, a due passi dal lungomare,ecco una
novità nel campo delle tradizioni culinarie
calabres i: il negozio di Giuseppina, dove è
possibile trovare vere specialità calabresi
provenienti da aziende certificate e soprattutto dall’esperienza.
Qui si possono acquistare non solo peperoncini,cedro,fichi secchi, patè d’olive, ‘nduja e
confetture, ma tutte quelle spiecalità che la
stessa Giuseppina crea ; come i famosi
“cugnitti d’alici” tipici di Diamante,le ‘nzerte di
peperoncini piccantissimi, e gli esclusivi
vasetti artigianali di sott’oli di ogni genere.
E’ possibile anche ordinare cesti regalo telefonando allo 0985 81658.
Recita dalle suore
di Maria Rosaria De Maria
Tr o v i L’ O l m o
on line in PDf su:
w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t
w w w. c i r e l l a p o i n t . i t
Pesce spada grigliato
Ingr. per 4 persone: - 4 fette di pesce spada fresco - Una manciata di
capperi sotto sale -
Un quarto di cipolla di Tropea - Prezzemolo -
Peperoncino - Olio extra vergine d’oliva -Limone -Sale
Procedimento:
w w w. d i a m a n t e s i . i t
Lavate e tritale il prezzemolo insieme alla cipolla, i capperi dissalati e
w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m
lavati ed il peperoncino. Preparate la salsa mescolando i precedenti
ingredienti con l’olio e qualche goccia di limone e lasciate riposare.
Scaldate la griglia, cuocete il pesce spada tre minuti per parte e salate.
Disponetelo su un piatto da portata e cospargetelo con la salsa preparata.
Informazione,
modulistica,
pagamenti,
contatti con il sindaco,
assessorati,
uffici comunali.
http://www.comune-diamante.it/
Crocchette di patate
Ingr. per 4 persone: -500 gr. di patate - Un tuorlo d’uovo - Tre uova
intere-Mezza scamorza-Due cucchiai di parmigiano grattugiato Prezzemolo -Farina-Pangrattato-Olio per friggere-Sale e pepe
Procedimento: Cuocete le patate in acqua, scolatele, pelatele e passatele versandole in una ciotola. Unite il parmigiano, il tuorlo d’uovo, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe.
Tagliate la scamorza a bastoncini, prendete il composto di patate preparato ed aiutandovi con il palmo della mano formate delle crocchette, inserendo in ognuna un bastoncino di scamorza, ricomponete, passate prima
nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato. Fate scaldare l’olio in una padella, friggetevi le crocchette, passatele su carta
assorbente e servite calde.
Anche quest’anno, come di consueto, si è
ripetuta la recita di fine anno presso l’asilo
infantile “Suore Missionarie del Sacro
Costato”.
I piccoli, magistralmente seguiti dalla giovane
e brava insegnante Milena Biondi, hanno
recitato con tanto entusiasmo e bravura,
impegnandosi con dedizione sia nella recita
sia nell’attività motoria diretti dall’insegnante
Pietro Lanza.
La scuola ha voluto sviluppare nei bambini
l’amore verso la natura proprio perché da piccoli si è più sensibili a certe tematiche.
Il progetto educativo di quest’anno ha avuto
come riferimento la relazione che intercorre
tra il bambino e il suo ambiente, immaginandolo come una girotondo di stagioni.
I bambini , grazie anche al fatto della vicinanza di un bel giardino nella loro scuola, hanno
potuto esplorarlo e conoscere così tante
caratteristiche della natura che il buon Dio ci
ha donato, dedicandosi con passione e dedizione a questa “giostra delle stagioni”.
Di tutti questi bei risultati bisogna dare merito
alle suore, all’insegnante Milena e anche alla
maestra Lina Vaccaro che da volontaria dà
una mano con tanto affetto.
l’Olmo
n.83- Luglio 2009
pag.3
To n f i n e l l a n o t t e
Tra storia e costume: A MARGINE DELLE ULTIME ELEZIONI PROVINCIALI:
di Carlo Andreoli
di Ciro R. Cosenza
Alle due di notte, e con l’afa che ti lecca il
torso, anche l’architettura barocca della
chioma di Marzullo sembra abbiosciarsi
in una sconcia mollezza.
Lo diceva Moravia: la tv, nella lunga notte
insonne, bisogna godersela senza il conforto dell’audio.
Si capisce di più; il cervello si fissa sui
dettagli; ed in fondo quel che si dice sono
sempre pappolate.
Meglio inseguire il colore dei calzini, il
sorriso rarefatto dell’ospite di turno, la forfora imminente sul risvolto della giacca.
Dettagli preziosi d’umanità in corso d’opera.
Il telecomando scatta nervoso sui sentieri cogniti del vizio di regime: donne e donnine che dimenano il bacino in alcove
affocate di studi di frontiera.
Telefona, mio caro, ti prometto il paradiso
a buon mercato, da scontarsi sulla prossima bolletta del telefono. Mario il sensitivo, opulento e coi capelli a schiaffo, con
ancora in bocca gli spaghetti alle vongole
veraci e mezza pinta di birra superitaliana, promette terni e la buona novella;
sulla via dell’abbiocco pure lui.
Ed il bazar d’anticaglie, nel canale a fianco, mostra avori cinesi di dubbie dinastie
e tappeti persiani per il salotto buono di
coppie scambiste.
Il trionfo algido della porta spalancata del
maxi-frigorifero offre dovizia fresca in luce
opalescente: mezzo cocomero dalla
sezione rossa lievemente corrugata; bottiglie d’acqua di fonte (la sola da consumare, dicono a New York) che trasudano
rugiada sul vetro verdolino; una collezione assortita di yogurt vita-snella; una scatola di formaggini della nonna, ancora
intatta. Il cocomero mi tenta: ma affettarlo
ed imbrattarsi le mani e poi lavarle.
Decido per una rapida bevuta a collo di
bottiglia: vivere solo in casa è proprio un
bel vantaggio: puoi bere come vuoi e
girare in mutande indisturbato: sospirata
libertà! Attacco pure mezzo sigaro toscano e tento una lettura d’alto bordo.
La bella estate di Cesare Pavese, con
ancora intatta la dedica della compagna
di liceo, porta veloce in casa suoni di gril-
li della campagna torinese: amori frusti
della media borghesia in ville fuori porta.
Amare risulta sempre faticoso nei libri di
Pavese; e la pendola di là batte le tre.
Sdraiarsi seminudo sopra il letto è cosa
facile; difficile è assopirsi con la puntura
di spillo del lampione comunale che ferisce la tapparella sgangherata.
C’è troppa luce nelle strade d’oggi, come
pensano furfanti e innamorati: e forse
hanno ragione.
Camminare nella notte guidati solo dalla
luna ha un tratto d’evangelo che la nostra
società s’è prefisso di bandire. S’evita
forse l’inciampo; ma si guadagna una
consapevolezza ipocrita del proprio camminare. Trascinare il chiarore del giorno
nella notte di mistero è una bella improntitudine: una sagacia da assessore comunale che uccide i penetrali della notte.
Le nottole soltanto fanno festa, con voli
pencolanti attorno al palo della luce.
Disegnano nell’aria trame oscure d’ultrasuoni che le portano felici a volteggiare
senza mai battere ostacoli: vivono sempre al buio ma sanno sempre dove andare.
Mentre vagheggio sogni pii, che sconfinano di tratto in procaci visioni della vicina
d’ombrellone, come un rumore sordo,
quasi un tonfo ripetuto, mi manda all’aria
ogni piano di riposo.
Dev’essere una lontana discoteca che
allegra col suo ritmo di falsa tribù avanzata una folla festante di ragazzi.
Del suono resta solo nell’aria, come
avanzo, il ritmo infernale della cassa: la
melodia e il contrappunto sono sciccherìe
di cui oggi non si sa che fare.
Basta il tonfo d’una cassa a confortare
l’animo perduto di tanti giovani in cerca
d’evasione.
Trovano in discoteca il ritmo che manca
loro nell’incongrua esistenza.
Laissez faire suggerisce la mia morale
stoica.
E cerco perlomeno d’accordare quell’ossessiva lontana monferrina col battito
silente del mio cuore: per riacquistare,
insieme, pace e sonno.
E sperare che domani piova un poco.
Ecco com’era il calcio in provincia in un nuovo libro di Ciro Cosenza
di Giuseppe Gallelli
“Adesso ve lo racconto io il calcio in provincia
e non solo quello …”.
Annuncia bonario, con la sua immancabile
pipa in bocca, Il Prof. Ciro Cosenza, dalla
copertina della sua ultima opera, già in libreria: “Quando leggevamo il Calcio Illustrato”
(Editore Salviati di Milano) .
Per il lettori dell’Olmo, Ciro Cosenza non ha
bisogno di molte presentazioni: cetrarese di
nascita, diamantese di adozione, ha insegnato per lunghi anni storia e filosofia nei licei,
ed oltre ad essere autore di importanti ed
autorevoli opere di divulgazione storica è
anche, come egli ama definirsi, un “microstorico”, un autore che “studia con attenzione certosina le fonti minori, in particolare quelle del
900, e le cosiddette ‘carte povere’, portandovi
anche la passione del collezionista”.
Quest’ultima fatica letteraria del Prof. Cosenza
è una sorta di amarcord nel quale vicende
autobiografiche e di formazione dell’autore si
intrecciano con storie del “calcio di provincia”
del Tirreno cosentino.
Fanno da sfondo le gesta dei grandi campioni
della serie A e della Nazionale, raccontate dal
1931 al 1974 dal settimanale “Il Calcio
Illustrato”.
In “Quando leggevamo il Calcio Illustrato”,
infatti, i fatti storici e di costume, dal dopoguerra ai giorni nostri, si intrecciano con le
imprese dei grandi campioni della pedata
nazionale , così come da quelle di eroi del calcio minore, sconosciuti ai più, ma veri e propri
idoli per i loro supporters locali.
Emerge da questo libro di Ciro Cosenza un
ritratto, tenero, ironico e appassionato di una
provincia non ancora smaliziata, ma ricca di
autenticità, di un calcio non ancora guastato
dall’invadenza degli sponsor o da ingaggi
multimilionari.
Quasi in conclusione del libro, a segnare una
sorta di spartiacque, di momento di passaggio
in cui il football ha perso la sua “innocenza”, il
racconto dei tragici fatti dell’Heysel accaduti in
occasione della finale di Coppa Campioni
dell’85 svoltasi a Bruxelles, dei quali il Prof.
Cosenza, grande sostenitore della Juventus,
fu testimone diretto.
Un notevole interesse ed una calorosa partecipazione ha riscosso la presentazione del
libro tenutasi a Diamante il 21 maggio scorso
per iniziativa dell’Assessore alla Cultura del
Comune di Diamante, Battista Maulicino.
L’incontro moderato da chi ha scritto questo
articolo, ha visto i saluti del Sindaco Ernesto
Magorno e dell’Assessore Battista Maulicino.
Ernesto Caselli ha ampiamente relazionato sul
libro.
Sono intervenuti: Antonio Ferrazzo, membro
del Comitato Regionale della FIGC Calabria;
Osvaldo Cardillo editore del libro e fratello dell’ex calciatore di serie A della Terzana,
Antonio; l’ex campione della Juventus e del
Cagliari, Silvio Longobucco; per diversi anni
bandiera calcistica, a livello nazionale, dell’alto tirreno cosentino.
Oltre a questi personaggi citati nel libro e che
hanno preso la parola nel corso della presentazione, tra il numeroso pubblico che ha
seguito l’incontro, composto da diverse persone giunte anche da Cetraro e Scalea, erano
presenti, inoltre, alcuni di quegli eroi e testimoni del calcio di provincia fotografato con
maestria nell’ultima opera di Ciro Cosenza.
QUANDO LA POLITICA FIGLIA COME UNA CONIGLIA
Un seggio elettorale a Diamante tra il 1965-70: Da sinistra : Sergio Benvenuto, Pinuccio
Trifilio, Elisa De Rosa, Vincenzo Di Maio, Gino Romagno, Ernesto Magurno, Paolo Vaccaro.
Anzitutto una doverosa premessa! Queste
mie divagazioni non sono dirette a nessuno
dei candidati che si sono presentati nelle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio
Provinciale.
Ognuno di essi ha esercitato infatti il sacrosanto diritto di “elettorato passivo”, che è sancito dalla legge e dalla Costituzione, quel diritto per il quale tanti nostri fratelli si sono battuti nella guerra di Liberazione contro un regime
che aveva definito tutte le elezioni, abolendole, dei “ludi cartacei”.
Un modo importante, dunque, per riaffermare
la libertà e la democrazia. Ma attenti quando
la legge elettorale e i partiti rendono equivoca
proprio la stessa democrazia.
La prima volta che andai a votare, nei primi
anni ’60, fu proprio in occasione di una consultazione per la Provincia.
In quel collegio elettorale, quello di Cetraro,
aveva sempre trionfato il democristiano
Giuseppe Mario Militerni, ma nel 1958 eletto a
Palazzo Madama, aveva dovuto rinunciare
sia alla presidenza di quel consesso, dove era
stato eletto dal dopoguerra in poi, e sia alla
candidatura a consigliere.
Presidente al suo posto era stato eletto il diamantese avv. Adolfo De Luna, mentre era
stato candidato al suo posto l’avv. Giuseppe
Masella.
Due gentiluomini di vecchio stampo, entrambi
ovviamente democristiani. Ricordo che fra i
candidati, non più di cinque o sei, per il M.S.I.
c’era don Leopoldo Iannelli, direttore delle
Terme Luigiane. Costui, gobbo dalla nascita,
era una persona gentile, di grande umanità e
di grandissima cultura.
Il 9 e il 10 giugno del 1991, con un referendum popolare, venne approvata una nuova
legge elettorale che introduceva la preferenza
unica.
Andava così in archivio il “proporzionale
puro”, la più democratica delle leggi. Il nuovo
meccanismo avrebbe dovuto essere, nelle
intenzioni dei firmatari di quel disegno, che il
popolo approvò “modus pecudum”, il primo
passo verso il bipartitismo, secondo il consolidato modello anglosassone. Invece……Ai
più era sfuggito il semplice particolare che noi
siamo latini e la fazione è, al contrario, nella
nostra natura. Sebbene eredi di una civiltà
millenaria, ci lasciamo sedurre da modelli che
non ci appartengono.
Lo avevamo già fatto quando avevamo scimmiottato la scuola americana introducendo
nel nostro sistema i rappresentanti dei genitori nei vari organismi scolastici.
Ed era stato un totale fallimento.
Anche allora nessuno aveva pensato che nel
mondo anglosassone le famiglie sopportano
quasi interamente le spese di gestione, per
cui è giusto che essi partecipino alla organizzazione della vita stessa delle scuole e delle
università.
Ricordo che quando mio figlio Fabio lavorò
per un lungo periodo all’Università del
Maryland, in pratica la seconda università di
Washington, visitai in lungo e in largo College
Park e rimasi sorpreso che i locali riservati ai
genitori, compreso il salone delle feste, erano
i più lussuosi di tutto il vastissimo complesso.
Tornando alle elezioni provinciali del Collegio
di Belvedere, nella tornata del 1995, le formazioni in lizza, anziché diminuire, furono dieci.
Ognuno avrà pensato, a quel punto, che bisognava attendere qualche anno, che le cose.
Insomma, si assestassero.
Quella volta comparve sulla scheda il nuovo
simbolo dei “Progressisti”, bruttissimo, simile alla sbavatura di un pennello.
Ma nel ’99 i simboli diventarono 17, quasi il
doppio e apparvero nuove squadre: con i
“Democratici di Sinistra”, il “Patto Segni”,
la “Lista Dini”, nonché gli”eredi della vecchia
D.C., cioè i “Cristiano Democratici”.
“UCD” e “Popolari”.
Ancora cinque anni e i simboli diventarono 24!
Abbiamo toccato il fondo?
Ma neppure per sogno….. Come si disse ne
“Il Caimano”, il film di Nanni Moretti del 2006,
noi italiani quando arriviamo al fondo, invece
di risalire in superficie, cominciamo a scavare.
E, infatti, nella consultazione dello scorso giugno, i simboli e i candidati furono 38, dico 38,
signori miei!
Ma proprio a nessuno viene in mente che,
con la dispersione dei voti, la maggioranza
che ci governa o ci amministra è, di fatto, una
minoranza?
Tuttavia, sulla scheda elettorale, grande
quanto un lenzuolino da culla, abbiamo ritrovato simboli di cui avevamo perso memoria,
anche se alcuni in collocazioni non proprio
ortodosse: c’era il “rosso garofano” dei
socialisti, il “sole che ride” dei verdi e la
“foglia d’edera” dei repubblicani, la “bandiera rossa con falce e martello” dei comunisti italiani e di rifondazione comunista, mentre il vecchio “scudo crociato” compariva
per i candidati di Casini. C’era persino il “sole
nascente” del buon Giuseppe Saragat.
Bè…..anche l’inventiva e la fantasia dei grafici, ogni tanto si appannano.
pag.
l’Olmo
2
n.83- Luglio 2009
Gemellaggio Rep.Ceka - Diamante
Il ringraziamento del sindaco per l’avvenuta rielezione
n.83- Luglio 2009
Cirella tra luci di un tempo ed ombre del
presente
di Ennio Magurno
Il Consigliere Provinciale Ernesto Magorno esprime grande soddisfazione per il risultato che ha
visto prevalere ampiamente l’On. Gerardo Mario Oliverio nel turno di ballottaggio per l’elezione del
Presidente della Provincia di Cosenza.
Un grande risultato che ha ulteriormente confermato la forza del centrosinistra nel collegio n.5, nel
quale in rappresentanza del P.D., Magorno è stato eletto già dal primo turno, risultando il candidato più votato.
Un dato decisamente positivo che assume una speciale valenza a Diamante, città della quale
Magorno è Sindaco, dove il centrosinistra ha largamente prevalso, poiché deve essere letto in
risposta a quanti volevano trasformare il confronto elettorale per le Provinciali in una partita da giocarsi esclusivamente sul terreno cittadino, inscenando un test il cui risultato avrebbe dovuto mettere in difficoltà l’Amministrazione comunale.
Un tentativo completamente fallito, vista la schiacciante vittoria del centro sinistra a Diamante che
spinge l’attuale maggioranza ad operare con rinnovata energia per il lavoro che la attende.
Con la conferma di Oliverio, sottolinea il Consigliere Provinciale Magorno, gli elettori hanno rinnovato la loro fiducia ad un Presidente e ad una coalizione che hanno ben governato in questi cinque
anni per rendere la Provincia di Cosenza autenticamente moderna ed “Europea”.
Nel formulare le sue felicitazioni ed il suo augurio di buon lavoro all’On. Oliverio, il Consigliere
Ernesto Magorno intende ancora ringraziare gli elettori, nonché il P.D. e tutti i sostenitori, che con
il loro impegno ed il loro consenso hanno contribuito a questo nuovo ed importante successo elettorale.
Avv. Ernesto Magorno Consigliere Provinciale
M O D A L I TA ’ D I C O N F E R I M E N T O
DEI RIFIUTI URBANI
IL SINDACO
R E N D E
N O T O
C H E :
I R I F I U T I U R B A N I D E V O N O E S S E R E D E P O S I TAT I
N E G L I A P P O S I T I C O N T E N I T O R I R I S P E T TA N D O I L
SEGUENTE ORARIO:
TUTTI I GIORNI DALLE ORE 22.00 ALLE ORE
0 2 . 0 0 D E L M AT T I N O S U C C E S S I V O .
DAL 1 LUGLIO 2009 I CARTONI DA IMBALLAGGIO
S A R A N N O R I T I R AT I R I S P E T TA N D O I L S E G U E N T E
ORARIO:
TUTTI I GIORNI DALLE ORE 13.00 ALLE ORE
15.30.
I CARTONI DA IMBALLAGGIO DOVRANNO ESSER E R I P I E G AT I E D E P O S I TAT I A C C A N T O A I C A S SONETTI PER I RIFIUTI URBANI.
PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI
I N G O M B R A N T I G L I U T E N T I D E V O N O O B B L I G AT O R I A M E N T E C O N TAT TA R E G L I U F F I C I C O M U N A L I
AI SEGUENTI NUMERI:
Gemellaggio all’insegna del calcio tra giovanissimi (nati dal 98 al 2001) della
Repubblica Ceka e di Diamante.
Si è svolto, infatti, lunedì 15 giugno presso le strutture del “Lido Tropical” un
incontro di calcio che ha visto contrapporsi amichevolmente i giovanissimi calciatori di una delle società più prestigiose di Praga, il Viktoria Zizkov e i ragazzi della
Scuola Calcio Diamante Mediterranea , guidati dal responsabile Giovanni Greco,
supportato per l’occasione da Biagio Magurno.
Ha prevalso alla fine la squadra praghese dei piccoli eredi di Pavel Nedved, ma
non era certo l’aspetto agonistico quello più importante, in un pomeriggio dedicato soprattutto alla conoscenza ed all’amicizia tra ragazzi provenienti da nazioni
e culture diverse. Alla fine infatti, foto di gruppo tra i partecipanti, scambio delle
magliette ed una targa ricordo di Diamante consegnata dal Consigliere con delega allo sport del Comune di Diamante, Mariano Casella, agli ospiti provenienti
dalla Repubblica Ceka.
Lo stesso Consigliere non ha mancato di rivolgere il suo saluto ai dirigenti del
Viktoria esprimendo la sua soddisfazione per il successo e la particolare valenza
della manifestazione.
L’iniziativa è stata promossa dall’ operatore turistico, Antonio Castellucci, proprietario dell’ “Hotel Cristina”.
Una iniziativa, come sottolineato dallo stesso Castellucci, all’insegna dei valori
dello sport ma anche finalizzata a consolidare i rapporti con i visitatori provenienti dalla Repubblica Ceka, a motivo del grande e crescente interesse che le
località turistiche calabresi, ed in particolare quelle della Riviera dei Cedri, hanno
per i turisti che provengono dal centroeuropa.
Un interesse che vede attivi diversi tour operator come la “Buy Calabria” che ha
portato i ragazzi della squadra praghese sul tirreno cosentino ospiti nei giorni
della loro permanenza del “Florida” di Sangineto.
0985/81035 – 3355326430
E ' A S S O L U TA M E N T E V I E TAT O D E P O S I TA R E N E I
CASSONETTI O ALL'ESTERNO RIFIUTI PROVENIENTI DA GIARDINI.
I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI A NORMA DI
LEGGE CON UNA SANZIONE PECUNIARIA AMMIN I S T R AT I VA E D E N U N C I AT I A L L ' A U T O R I TA ' G I U D I Z I A R I A I N B A S E A L L ’ A R T. 6 D E L L A L E G G E
2 1 0 / 2 0 0 8 C H E P U N I S C E C O M E R E AT O L ’ A B B A N DONO E IL DEPOSITO DI RIFIUTI INGOMBRANTI
DOMESTICI E NON.
DIAMANTE, LI’ 26/06/2009
I L S I N D A C O AV V. E R N E S T O M A G O R N O
DONNE IN CONDIZIONI DI DISAGIO SOCIALE.
Ieri , scendendo lungo la strada riviera dei fiori, che
porta verso Cirella Mare,ho visto stese su di un
muro,che si affaccia sopra lo splendido e unico mare di
Cirella,delle reti da pesca,messe lì ad asciugare ad un
sole pauroso che stenta a ritornare dopo un lunghissimo problematico inverno .
Alla vista delle reti ho fermato la macchina sono
sceso,guardavo quelle reti,con una mano le accarezzavo,ho sognato.
Sono andato indietro nel tempo.
Quelle reti si affacciavano su di di un angolo di mondo
appartenuto alla mia fanciullezza:”Lo Scoglio del
Mulino" .
Era proprio li,in quel tratto di mare,in quell'angolo di
Paradiso,dove lo sciabordio delle onde lambivano gli
scogli del promontorio ,ora cementificato, acque del
ruscello mare,finivano le limpide acque del ruscello
detto:"U fussu du mulino" .
Qui in questo mitico mare Vittorio Labanchi,eccellente
educatore,calava le sue reti.
A riva c'eravamo i suoi amici che tiravamo le cime.
Nelle splendide notti di primavera,arrivavano nel mare
di Cirella, le ammiraglie ! Le grandi barche dei pescatori di Diamante:Le “ sciabbiche" , grandi barche da
pesca che calavano le reti di fronte le due punte ora
recintate.
Queste barche erano attrezzate per pescare le alici,
pesce azzurro,che coincideva con la mietitura del
grano .
Le nostre mamme preparavano le alici in tante specialità,oggi divenuti piatti tipici .
Le alici migliori erano quelle delle "minaite",riconoscibilìi perché erano scapate, perché pescate sotto le
lampare.
I pescatori avevano i loro estimatori,e la notte appena
pescato venivano a casa e ti portavano una spasella di
alici,in cambio si riportavano vino,salame e quant’altro;e dopo aver bevuto una cannata di vino e cantato
una bella canzone,tornavano a riva.
Ora, quel mare quelle notti di luna che si riflettono sul
mare,non più dai colori vicini,li avresti potuti accarezzare,ci sono ahimè preclusi.
I beni comuni si dileguano uno dopo l'altro .
Un anziano, Ritondale Luigi, desideroso d'incontrare
gli altri, noi come lui,chiedeva, ad un sindaco del
nostro comune non una stanza,un ripostiglio,addirittura un pulman fuori uso per poterci incontrare,per stare
insieme,lui rispose con un "Ni".
A Diamante si attrezzavano per gli anziani Saloni .
Beati loro.
Meno male che nei lunghi mesi d'inverno ci ripariamo
e stiamo un poco insieme nel Salone di Angiolino il
barbiere.
Almeno tu Angiolino accogli gli anziani .Grazie .
Cirella è così,forse sarà sempre così . Ma non importa, noi l'amiamo lo stesso cosi .
l’Olmo
In archivio il 5° Memorial Castrini,
a n c o r a ta r g a t o T h e L e g e n d
di Giovanni Amoroso
Si è chiusa la Quinta Edizione del Memorial Sergio Castrini.
Come sempre a far da cornice alle gare ad alta tensione il Centro
pag.7
LA SCOMPARSA DI UN NOTO ERUDITO
di Ciro R. Cosenza
la foto è stata scattata nella sede della Pro Loco Civitae
Citrari, a Cetraro il 10 dic.1993 . Da sinistra il prof. Raffaele
Sirri,docente di lingua e letteratura italiana dell’Un.di Napoli,
il dr Giuseppe Ricucci, lo storico Ciro Cosenza, il prof.Ciro
Visca allora sindaco di Cetraro ed il rettore dell’UNICAL.
Il 15 dello scorso mese di giugno si è spento nella sua
Cetraro, il N..H. dr. Giuseppe Ricucci.
Sportivo The Legend.
Per scelta organizzativa hanno partecipato complessivamente otto squadre, soglia raggiunta prima dello scadere del termine delle iscrizioni.
Varia anche quest’anno la provenienza, anche se gli “stranieri” sono
andati per lo più a rinforzare squadre dl posto piuttosto che a formare
compagini “estere”. Ogni formazione come nella tradizione del torneo ha
Chi non è più giovanissimo, lo ricorda a Diamante perché ha
tenuto, negli anni sessanta, il suo ambulatorio dentistico in
Via Amendola.
E tutti ricordano che mai ha rimandato indietro chi non aveva
la prescrizione o arriva nello studio all’improvviso.
Per tutti aveva un consiglio prezioso, una parola di conforto,
schierato dilettanti allo sbaraglio, amatori, semiprofessionisti e, soprat-
un sorriso.
tutto giovani promesse.
Perché egli era anzitutto galantuomo nell’animo e si mostra-
Ha sovrinteso all’organizzazione anche quest’anno Angelo Perrone,
va sempre buono e sorridente.
storico dirigente della locale Società di calcio, coadiuvato nell’organizza-
Non è di questo però che io voglio parlare, ma del fatto che
zione da Domenico Romito e dal “fuochista” Tommaso Barbiera.
con lui se ne va un appassionato di storia e un amico della
Tutte le gare sono state dirette da arbitri professionisti, nota importante
cultura. Il suo bisnonno era stato un ardente carbonaro prima
ed indispensabile per il mantenimento del fair play e per la crescita del
e mazziniano dopo, tanto da incorrere in Napoli nelle grinfie
livello tecnico del torneo, ormai diventato appuntamento fisso anche per
della gendarmeria borbonica.
molti semi professionisti perché arriva a fine stagione agonistica, quan-
Il nonno, invece, Giuseppe come Garibaldi e come lui, era
do la mente e il corpo sono liberi dagli stress del campionato.
Dopo la fase a La finalina 3°-4° che ha visto prevalere la squadra
GREEN HOUSE – L’ARMATA nei confronti della MG EVENTI, si è disputata la finale che visto in campo per la quarta volta su cinque edizioni
il THE LEGEND TEAM contrapposto a U’ CARICATURU.
La squadra capitanata da Oreste Gaglanone ha confermato i favori del
pronostico, ma il merito è da ascrivere non solo al collettivo, ma anche al
talento cristallino del giovane Simone Vaccaro.
stato, sebbene proprietario terriero, un socialista della prima
ora, fegatoso ed appassionato, amico di Labriola e di Turati;
e aveva guidato la delegazione calabrese, nel 1904, al
Congresso di Bologna, uno dei più burrascosi nella storia del
Partito Socialista.
Questi morì giovanissimo di tifo, a soli 26 anni, dopo aver
dato alle stampe alcuni pregevoli scritti sulla “Questione
Meridionale”.
La nonna, invece donna Elena Schettino, napoletana, che,
Alla serata finale hanno preso parte nei rispettivi compiti anche
con la sua amica Marussia Bakunin, figlia del grande anar-
l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante” e l’emittente locale
chico, fu tra le prime donne ad entrare nell’Ateneo parteno-
Telediamante che instancabilmente porta nelle case dei diamantesi tutto
peo, si era laureata In Belle Lettere, discutendo la tesi in
ciò che succede nella “Perla del Tirreno”, ad entrambi i ricordi della mani-
Letteratura Italiana con il cosentino Bonaventura Zumbini.
festazione offerti dall’organizzazione. Anche quest’anno, grazie al suc-
Una volta a Cetraro, con Suor Crocefissa Militerni, aveva fon-
cesso tecnico e di pubblico riscosso dalla manifestazione, l’organizza-
dato l’Educandato femminile “Principessa Mafalda di Savoia”,
zione è riuscita ad onorare nel migliore dei modi Sergio Castrini.
per l’elevazione morale e culturale delle ragazze del popolo.
Il suo ricordo ha permesso di riunire familiari ed amici che non lo hanno
Ma amiamo sopratutto i ragazzi, i giovani, ve lo dice
dimenticato e s’impegnano a ricordalo anche in futuro con manifestazio-
uno che è stato per tanti felicissimi anni in mezzo -a
ni sempre più riuscite e partecipate.
Una monaca ed una “compagna” unite nella lotta contro l’imperante maschilismo dell’epoca. Il nostro Peppino fu geloso
custode di queste memorie, non tanto perché appartenenti
loro.
alla sua famiglia, ma perché parte della storia stessa del
Certe volte mi hanno contestato, specialmente quelli di
socialismo sul Tirreno cosentino.
certi caratteristici anni.
Elenco Premi
Sicché il Nostro ha sempre aperto gli archivi della sua famiglia a storici e ricercatori, stimolando i giovani alla ricerca.
A seguito dell’istituzione di un Comitato Tecnico Distrettuale avente finalità di ela-
Li ho sempre accolti e capiti.
borazione progetti nelle diverse aree sociali, quali minori, anziani , disabili e fami-
Oggi quando l'incontro non li conosco,ma sono loro
Coppa Disciplina : MG Eventi
glie, è in fase di istituzione un Albo Distrettuale di donne in condizioni di disagio
che mi vengono incontro mi salutano con affetto,non vi
“Civitas Citrarii”, dando un’impronta e lasciando il segno.
Capocannoniere : Angelo Sticozzi (Junior)
ricordate di me?
Organizzò infatti convegni, incontri con personaggi della cul-
sociale, appartenenti alle seguenti categorie: donne singole capofamiglia; vedove
con figli a carico; madri sole con figli minori a carico , e/o affidati al Servizio Sociale
Sono Francesco, vivo in Germania,sono sposato ho
a seguito di provvedimento del Tribunale per i Minorenni; separate con figli a cari-
una bella famiglia,sono un pilota della Luftansa .
co; ragazze madri; donne con coniuge detenuto.
Così altri, professionisti affermati, imprendi tori, uomini
Classifica Finale
ex Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, il ch.mo
L’Albo ha la finalità di rilevare il fabbisogno sociale in tutto il Distretto Socio-
seri e capaci.Ma ora non mi distraete,lasciatemi
1) The Legend Team
prof. Giuseppe Talamo, a tenere una dottissima conferenza.
Sanitario Praia a mare – Scalea.
sognare,lasciate che il vecchio maestro vi ricordi coi
2) U’ Caricaturu
Oppure quando volle fermamente dare alle stampe il diario,
Ogni donna che si trova nelle condizioni suddette, può presentare domanda d’inclu-
vostri grernbiulini azzurri quando a Natale sulla piaz-
3) Green House – L’armata
postumo, di Pasquale Giordanelli, pregevolissima opera, altri-
sione all’Albo, ritirando la modulistica c/o l’Ufficio Servizi Sociali, entro l’11/7/2009.
zetta di Cirella,si recitava la commedia il “Dono Più
4) MG Eventi
L’Istituzione dell’Albo riveste una importanza fondamentale, in quanto , in aderenza
Bello".
con la normativa Regionale che istituisce i Piani di zona, non sono più previsti
Vi ricordate? Voi eravate gli attori,protagonisti di un
finanziamenti ai singoli comuni , ma al Comune Capofila del Distretto – Socio –
nuovo secolo.
Sanitario.
Oggi,purtroppo le scuole si chiudono.
L’UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Premio Simpatia : Gli Amici di Sergio
Miglior Portiere : Gigi Ferraguto
Portiere più Giovane : Francesco Leporini
Ricoprì a lungo la carica di presidente della Pro-Loco
tura, iniziative, rassegne e appuntamenti con la storia.
Come quando, in occasione del bicentenario della
“Repubblica Partenopea”, invitò a Cetraro il suo amico ed
5) Grecia
6) Gli Amici di Sergio
7) Autonico
8) I frati galletti
menti rimasta ignota ai più, “Quell’estate del ‘43”. Troppo
arduo sarebbe ricordare tutto il suo impegno per la cultura e
per la storia..
Gli appassionati di storia della Riviera dei Cedri, con la sua
scomparsa, perdono dunque un punto di riferimento. Io ho
perso anche un amico.
pag.
l’Olmo
8
Continuano
le
Giorgio
iniziative
Marchio europeo
per il Peperoncino
per
Gallo
Adesso si mobilita il popolo di
Facebook per Giorgio Gallo.
Sono oltre 600 le persone
che si sono iscritte al gruppo
“Giustizia per Giorgio Gallo”
creato dalla sorella Giuditta
che vive in Costarica e che da
lì bombarda di lettere il
Governo e la Giustizia
Costaricana.
Una timida risposta da parte
del Tribunale del Costarica è
giunta nel mese di marzo alla
famiglia Gallo. Una risposta
che non è una risposta e che
ha spinto la famiglia a scrivere di nuovo alla Procura
Generale ed al Pubblico
Ministero questa missiva:
Alla Procura Generale della Repubblica , Pubblico Ministero
– Potere Giudiziale , San Jose , Costa Rica
n. 83 - anno 8 Luglio 2009
Direttore Editoriale: Ernesto Magorno
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo
GIUSTIZIA NON VENDETTA
Comitato di solidarieta’
GIORGIO GALLO E FAMIGLIA
CHI CI AMMINISTRA
ERNESTO MAGORNO- sindaco
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico,
Progetto Strategico "Golfo Amico".
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,
Politiche sociali, Politiche Territoriali.
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,
Relazioni con Pubblico.
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio
CONSIGLIERI CON DELEGA:
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro
Bernardo Riente: Demanio
Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri.
LE OPPOSIZIONI:
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe
Savarese
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.
“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860
M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A
“ L'industria nazionale, ricorrendo alle importazioni dall'estero,
non può mettere a rischio la salute del consumatore.
Ci vuole per il peperoncino un marchio europeo per avere certezza sull'origine del prodotto, sulle sue qualità igienico-sanitarie e sulle caratteristiche organolettiche più importanti come il
profumo e l'aroma".
Così Enzo Monaco, presidente dell'Accademia Italiana del
Oggi 25 di giugno 2009 continuo ad aspettare la risposta alle
nuove indagini che il 5 di marzo del 2009 nel caso d’Ufficio Nº
346–FGR-2009 mi e’stato risposto che:” il caso e’ sotto d’indagini”.
D’ allora ad oggi nulla e’ cambiato in voi.
Pero’ qualcosa si e’ cambiato in me e nell’opinione pubblica italiana. La gente che conoce il caso di mio fratello , la gente italiana che conoce le inefficienze , le bugie, i giochi della Procura
Generale e’ ogni giorno di piu’.
Siamo piu’ di 600 persone in Facebook , in un gruppo denominato “ Giustizia Per Giorgio Gallo” contro lo stato del Costa Rica .
E’ gente d’Italia, Spagna, Argentina, Nicaragua, Brasile , Stati Uniti
e altri.
Quello che stiamo ottenendo e’ di BOICOTTARE IL VOSTRO
PAESE PER NON ANDARE IN VACANZA ,nessun italiano che
conosce questo caso andra’ in vacanza in Costa Rica ed inoltre
stiamo cominciando un BOICOTTACCIO PER NON COMPRARE
I PRODOTTI CHE ESPORTATE IN ITALIA.
Non termineremo di lottare , FINO A CHE NON SIA FATTA GIUSTIZIA.
L’economia di tutto il mondo e’ ogni giorno piu’ fragile , instabile ,
la paura e la mancanza di sicurezza la viviamo tutti ogni giorno, vi
consiglio di prendere seriamente in considerazione tutto questo
rumore, cattiva pubblicita’,che noi possiamo e continueremo a
produrre contro lo Stato.
l’Olmo
Giuseppe: restituita una dignità negata
a cura dell’Ufficio servizi sociali
peperoncino, in un'intervista sul settimanale "Il Salvagente",
commenta il sequestro di grosse partite di polvere provenienti
dall'India contaminate da pesticidi dannosi alla salute e bandite dalle norme comunitarie che le ritengono neurotossiche.
"Una vicenda - è detto in un comunicato dell'Accademia del
peperoncino - che rischia di concludersi negativamente per i
consumatori italiani, visto che il Ministero della Salute in risposta ad un'interpellanza dell'Associazione italiana industrie prodotti alimentari, ha alzato i limiti di tolleranza dei due pesticidi
interessati l'ethion e il fosalone evitando così un sequestro di
massa.
Così l'Accademia Italiana del peperoncino è di nuovo impegnata col settimanale 'Il Salvagente' in una battaglia a salvaguardia dei consumatori e in difesa dell'immagine del 'diavolil-
Giuseppe, personaggio tipico di Diamante, lo conoscono tutti e, per la sua disabilità, è sempre stato lo
“zimbello del paese “.
Bambini , adulti ..chiunque si è divertito alle sue spalle
facendolo ubriacare e costringendolo a comportamenti ridicoli.
Giuseppe, non avendo un’adeguata rete parentale di
riferimento, si è sempre “autogestito” vivendo alla giornata, mendicando per racimolare qualche soldo da
andare immediatamente a riversare sul tavolo di un
bar in cambio di una birra.
Questo era Giuseppe fino allo scorso anno quando gli
operatori del servizio sociale comunale hanno avviato
un non facile intervento di recupero della dignità negata. Oggi è affiancato quotidianamente da un’assistente alla persona , la signora Cusmà Patrizia che, per
alcune ore della giornata, si occupa di lui con amorevole cura e con grande umanità.
La metamorfosi di Giuseppe la si deve particolarmente a lei.
Oggi lo si vede, infatti, girare poco per le strade e si
presenta pulito, sbarbato e non ubriaco.
Il servizio sociale comunale che segue questo ed altri
casi simili, ha acquistato, con questo intervento, una
ulteriore valenza perché ha lavorato concretamente
per promuovere il benessere , i diritti e la pari dignità di
un soggetto disabile che non per scelta si è ritrovato a
vivere tale condizione.
lo', come era già avvenuto nel 2003 con lo scandalo diventato
famoso col nome di 'Sudan rosso uno' che portava in Europa
un peperoncino indiano colorato con sostanze cancerogene".
"Questa volta a fianco dell'Accademia e del settimanale dei
consumatori - prosegue la nota - si è schierato anche il
Codacons.
E lo stesso ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, dopo
aver ricordato la bontà del peperoncino calabrese, ha ribadito
la 'tolleranza zero' contro la contraffazione e la sofisticazione
dei prodotti dell'agricoltura".
"Una battaglia - sostiene Enzo Monaco - per la quale
l'Accademia vede una sola soluzione il riconoscimento del
marchio europeo al Peperoncino di Calabria IGP".
Hanno collaborato a questo numero:
Giovanni Amoroso, Carlo Andreoli , Ciro R. Cosenza ,
M.R.de Maria, Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,
Eugenio Magurno ( foto sindaco)
Tutte le collaborazioni sono gratuite.
L’OLMO
I cittadini possono scrivere e le lettere
verranno pubblicate solo se firmate.
Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante
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Stampa: - Tipografia Lapico
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro
L’impaginazione grafica è di
Francesco Cirillo
L’Olmo viene distribuito gratuitamente
nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli
Uffici Comunali.
Testi e foto inviate non vengono restituite.
Questo numero è stato chiuso in tipografia
il 29 giugno 2009
1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°82
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002
Tribunale di Paola
Giuseppe ieri
Comune di Diamante
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021
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DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804
NUMERI UTILI
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Poste Italiane Ufficio Diamante
tel. 0985 81070
Poste Italiane Ufficio Cirella
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tel. 0985 876722
Vigili Urbani Diamante
tel. 0985 81035
Consultorio Familiare Diamante
tel. 0985 876389
SERT - Servizio Tossicodipendenze
tel. 0985 91449
Commissione Invalidi Civili
tel. 0985 81030
AIAS Diamante
tel.0985 81638
Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043
MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073
Ass.Culturale Cerillae
tel. 0985 86361
Accademia Italiana del Peperoncino
tel. 0985 81130
TELEDIAMANTE CANALE 21-65
tel.0985 876078
ACI DIAMANTE
te.0985 81385
Nuccio Ordine
Cavaliere nell’Ordine
delle Palme Accademiche
Il sindaco Ernesto Magorno
riconfermato alla Provincia
Un grande festival
per il Cinema al Sud
Il Prof. Nuccio Ordine –
professore ordinario di
Letteratura
italiana
nell’Università
della
Calabria e collaboratore
del «Corriere della Sera»
– è stato insignito dal
governo francese della
decorazione di Cavaliere
nell’Ordine delle Palme Accademiche.
L’importante onorificenza gli è stata attribuita
dal Primo ministro su proposta del ministro
dell’Éducation nationale come riconoscimento
per la sua attività di studioso.
Il Prof. Ordine ha insegnato nelle più prestigiose università francesi (tra cui EHESS,
École Normale Supérieure, Paris IVSorbonne, Institut Universitaire de France) e
dirige a Parigi diverse collane di classici presso Les Belles Lettres.
La notizia è stata accolta con soddisfazione
dal rettore dell’Università della Calabria Prof.
Giovanni Latorre : “Sono particolarmente
lieto per questo nuovo e prestigioso riconoscimento che viene assegnato ad uno dei
docenti dell’Ateneo di Arcavacata che, maggiormente in questi anni, ha saputo proiettare
i propri interessi scientifici e la propria attività
di ricerca a livello internazionale, ricevendo
ovunque apprezzamenti e ottenendo risultati
di assoluto rilievo.
Voglio ricordare che il Prof. Ordine è oggi
unanimemente considerato tra i maggiori studiosi del filosofo Giordano Bruno e del
Rinascimento; e che alcuni tra gli esponenti
più insigni della cultura e della scienza, a livello non solo italiano, dal Nobel Ilya Prigogine a
Paul Oskar Kristeller a Eugenio Garin a
Umberto Eco a Giacomo Marramao a
Umberto Galimberti a Giulio Giorello, tanto
per citare i primi nomi che mi vengono in
mente, riconoscono a Ordine una non comune capacità di analisi ed una straordinaria
chiarezza di pensiero che hanno trovato
espressione in volumi fondamentali tradotti in
varie lingue, tra cui cinese, giapponese e
russo.
Per non parlare, poi, dell’apprezzatissimo e
qualificatissimo contributo che il Prof. Ordine
ha dato in questi mesi in occasione del V centenario della nascita di Bernardino Telesio,
coinvolgendo, proprio grazie al prestigio di cui
gode negli ambienti scientifici internazionali,
studiosi e conoscitori del “primo degli uomini
nuovi” di ogni parte del mondo.
Questo per dire che l’iniziativa del governo
francese non mi sorprende affatto, ma anzi
rafforza in me - e in tutta la comunità di
Arcavacata - il convincimento che quella di
Nuccio Ordine è un’esperienza scientifica e
culturale di grandissimo livello di cui essere
tutti orgogliosi “.
L’Amministrazione Comunale
di Diamante intende formulare
le sue congratulazioni ed il
suo augurio di buon lavoro
all’On. Gerardo Mario Oliverio,
confermato con un ampio consenso popolare alla guida
della Provincia di Cosenza.
L’Amministrazione Comunale,
intende altresì esprimere le
sue felicitazioni al Sindaco,
l’Avv. Ernesto Magorno, confermato
Consigliere
Provinciale, quale rappresentante eletto con il maggior
numero di voti nel collegio n.5 .
Un ruolo, quello di Consigliere Provinciale, che consentirà
all’Avv. Magorno, così com’è avvenuto nelle due precedenti
legislature, di continuare ad essere un costante punto di riferimento per la Città di Diamante e per l’intero comprensorio
dell’Alto tirreno cosentino.
Operando una analisi del voto di Diamante, occorre rilevare che
l’ampio consenso riscontrato dalla coalizione di centrosinistra
suona come una bocciatura per chi, nel corso della campagna
elettorale,
ha
chiamato
impropriamente
in
causa
l’Amministrazione Comunale, ponendo al centro del dibattito
tematiche più adatte ad una campagna elettorale “comunale” e
snaturando l’importante confronto che avrebbe dovuto svolgersi
sugli argomenti inerenti il rilevante ruolo della Provincia.
Numeri alla mano, visto il consenso personale riscontrato
dall’Avv. Magorno e dalla sua coalizione, l’Amministrazione
Comunale non può che ricevere ulteriori stimoli per affrontare
con rinnovato vigore gli impegni che la attendono, a cominciare
da quelli relativi alla stagione estiva, nella consapevolezza che,
come detto sopra, troverà nell’Amministrazione Provinciale di
Cosenza un valido e presente interlocutore istituzionale.
Dal 9 all’11 di Luglio la prima edizione
di “Diamante film festival.
Cinema al Sud”. Con l’assegnazione
dei premi “I Diamanti e il cinema”.
Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessorato al turismo.
Un evento che valorizza Diamante come
straordinario set cinematografico.
Tre giorni dedicati al cinema che vogliono imporsi all’attenzione nazionale,
diventare riferimento obbligato per chi fa
cinema al Sud.
Diventare un importante “attrattore
turistico” alla vigilia della stagione estiva.
Un evento che nei prossimi anni, sarà
anticipato nel mese di Giugno.
L’amministrazione comunale realizzerà
così il progetto di ospitare due grandi
manifestazioni.
Il “Peperoncino Festival” che prolunga a Settembre i flussi turistici.
Il “Diamante Film Festival” che vuole
attrarre nuovi flussi a partire da Giugno.
Un
progetto
ambizioso
che
l’Assessorato al turismo conta di realizzare evitando finanziamenti a pioggia e
concentrano le risorse disponibili su due
grandi iniziative.
Al
Diamante
Film Festival
che è ai nastri di
partenza, l’augurio che possa
emulare da subito
i successi del
Festival
di
Settembre.
Addio Corrado
maestro della pesca
Il mese scorso se ne è andato Corrado
Magurno all’età di 81 anni.
Una vita nel mare di Diamante.
Da sempre pescatore , Corrado, era un
grande conoscitore di secche, fondali, scogli,piccole tane dove si nascondevano le
cernie, i polpi, le murene.
Esperto di lampara e di coffe fino all’anno
scorso ha pescato nel nostro mare come
dimostra questa foto dove mostra fiero un
dentice ed una cernia appena pescati.
“Il mare era la sua vita” dice suo figlio
Pasquale detto “muccichill’” Non passava giorno in cui papà, insieme a
suo nipote Marco prendevano una barca e
andavano a pesca per giornate intere.
E tornavano sempre con pesci e polpi “.
Con Corrado , Diamante perde un pezzo
importante della sua storia marinara.
Un vuoto che purtroppo le nuove generazioni non saranno in grado di colmare.
Grazie Corrado per averci insegnato ad
amare il nostro mare .
Francesco Maiolino Assessore al turismo
Ordinanza comunale
M O D A L I TA ’ D I
CONFERIMENTO
DEI RIFIUTI URBANI
a pag. 2
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Olmo 83 - Comune di Diamante