salute e benessere
health&wellness
dott. claudio paganotti
Il perineo “ritrovato”
Quando “non è in salute” e come mantenerlo “in salute”
I
l perineo femminile è quell’area del corpo situata tra il pube e il
coccige o più semplicemente quella parte che si appoggia sulla sella
della bicicletta. È composto da tessuto connettivale e muscolare (pavimento pelvico). La sua funzione
dott. claudio paganotti è di sostenere i visceri pelvici (utero, vescica e retto) e di regolare l’apertura e la chiusura degli sfinteri del corpo (vagina,
uretra e ano). Non si tratta solo di connettivo e muscolo, ma è un mondo “intimo” che rappresenta ogni
donna. È il collegamento tra il “dentro” e il “fuori”,
l’organo della nascita, il centro della sessualità, la sede
della minzione e della defecazione.
La gravidanza e la menopausa sono eventi critici per
la salute del perineo. La gravidanza può comportare
un rilassamento e un cedimento dei tessuti connettivali e della muscolatura pelvi-perineale, in seguito
all’aumento di peso della madre, del volume dell’utero
e alla compressione della testa del feto sul perineo nel
periodo espulsivo del parto. Circa il 50% delle donne
dopo il parto riferiscono una disfunzione del perineo.
La menopausa potrebbe accentuare la presenza di un
problema perineale. Infatti la riduzione degli estrogeni determina una perdita di fibre collagene ed elastiche del connettivo. È un processo fisiologico che porta
alla perdita di tono ed elasticità dei tessuti, più noto
per gli effetti sulla cute (compaiono le rughe!) meno
conosciuto per quelli sul tessuto perineale. Gravidanza e menopausa conducono a un quadro di ipotonia del
perineo che ci informa che “non è in salute” attraverso
i seguenti sintomi: secchezza vaginale, dolore durante i rapporti sessuali e riduzione del piacere sessuale;
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sensazione di pesantezza perineale; piccole perdite di
urina in caso di tosse, starnuti o risate, improvvisa voglia di urinare non controllabile, difficoltà a trattenere
le feci e i gas intestinali.
Le disfunzioni del perineo non vanno trascurate, anzi,
possono essere prevenute con trattamenti anche domiciliari, pratici ed efficaci. Come ci prendiamo cura di
altre parti del corpo (viso, mani, gambe etc.) prendersi
cura del perineo dovrebbe diventare un’abitudine altrettanto rilevante. In gravidanza il massaggio perineale, con creme a base di collagene e acido ialuronico
l’aiuta a rendere i tessuti più elastici preparandoli a
“non opporsi” ma a facilitare il passaggio del nascituro. Nel post-partum, dopo, la completa cicatrizzazione
di eventuali lacerazioni, la ripresa del massaggio favorisce il recupero del tono del tessuto perineale, facilitando anche la ripresa dei rapporti sessuali. In menopausa, il massaggio perineale agevola l’idratazione e
il mantenimento del collagene nel tessuto perineale,
prevenendo la perdita di trofismo e tono perineale.
Al massaggio perineale, inoltre, è opportuno abbinare la ginnastica perineale, con esercizi del pavimento
pelvico e l’uso dei coni vaginali per ottimizzare la
salute del perineo.
dott. Claudio Paganotti
specialista in Ostetricia e Ginecologia
Istituto Clinico Città di Brescia
paganotti.it
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Il perineo “ritrovato”