Ucraina, Putin non molla Caute aperture alla Merkel scontri di piazza in Crimea Il premier ucraino in visita dal presidente Usa Barack Obama. A pag. 6 Il nuovo CANADA’S ITALIAN LANGUAGE DAILY $1.00 Più tasse nella Gta (prezzo più alto fuori) ■ Anno 02 ■ N.46 www.corriere.com Lunedi 10 Marzo 2014 L’occupazione cresce soltanto in Alberta Le altre province sono nettamente in ritardo per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro in Canada OTTAWA - Da una parte l’Alberta, dall’altra il resto del Canada. È un Paese che viaggia a due velocità, per quanto riguarda la creazione di posti di lavoro, quello fotografato da Statistics Canada che conferma come lo scorso anno, su base annuale, circa l’87 per cento dei posti totali siano stati creati in Alberta. I numeri testimoniano come continui ad esserci un gravissimo scompenso occupazionale che provoca squilibri nell’economia canadese. f ARTICOLO A PAGINA 3 VOTO IN QUÉBEC Péladeau si candida con il Pq TORONTO - Pierre Karl Péladeau si candida nelle ila del Parti Quebecois in vista delle prossime elezioni provinciali in Quebec. La conferma dello notizia che stava circolando da qualche giorno è giunta ieri per bocca dello stesso ex presidente e ceo di Quebecor Inc, Quebecor Media Inc. e Sun Media Corporation. Callejon abbatte la Roma Il Napoli si avvicina al secondo posto, la Juventus batte la Fiorentina e allunga f ARTICOLI NELLO SPORT f ARTICOLO A PAG. 3 MALAYSIA Tre sorelline uccise a Lecco, la madre confessa Aereo scomparso, ipotesi terrorismo A bordo c’erano 239 persone, tra le quali 2 canadesi. Mistero sui passaporti rubati Alessandro Ursic f ARTICOLO A PAG. 5 BANGKOK - Ci sono detriti e scie di greggio sospette nelle acque di mare a sud del Vietnam, ma dopo oltre quaranta ore di ricerche la realtà è che la scomparsa del volo MH370 Kuala Lumpur-Pechino della Malaysia Airlines rimane un mistero. Con l’ombra di un attentato terroristico. f SEGUE A PAG. 7 Travolta sulla pista da sci, muore bimba di tre anni f ARTICOLO A PAG. 5 2 LUNEDI 10 MARZO 2014 • CORRIERE CANADESE CORRIERE CANADESE • LUNEDI 10 MARZO 2014 3 I FATTI DEL GIORNO OCCUPAZIONE Lavoro in crescita solo in Alberta TORONTO - Quando si tratta di posti di lavoro in Canada prima viene l’Alberta, poi il resto della terra dell’Acero. È quanto emerge a chiare lettere dagli ultimi dati sull’occupazione nel mese di febbraio in base ai quali la provincia occidentale del Paese ricca di petrolio ha creato un impressionante 18.800 posti di lavoro soprattutto nell’edilizia, nelle miniere e nel settore petrolifero mentre nel resto del Canada l’occupazione complessiva è scesa. Gli economisti, però, mettono in guardia invitando a non generalizzare troppo. Ma come la relazione di Statistics Canada mette in evidenza, quasi tutti i nuovi posti di lavoro creati lo scorso anno, 82.300 (87 per cento) per la precisione rispetto ai 94.700 di tutto il Paese, hanno visto la luce in Alberta: la provincia, ha assistito anche al considerevole aumento dell’occupazione del 3.8 per cento. In confronto le altre province hanno solo guadagnato 12mila posti che, ai fini del sondaggio dell’agenzia, costituisce un errore di arrotondamento. «So che quanto emerso non è affatto nuovo - ha detto Doug Porter, capo economista della Bank of Montreal - negli ultimi dodici mesi l’Alberta è stata l’unica provincia dove c’è stata una crescita significativa. Ha visto crescere il tasso di occupazione di quasi il 4 per cento mentre, al tempo stesso, sei province hanno registrato dei cali occupazionali». Le altre province canadesi, anche se ben al di sotto della soglia dell’Alberta, sono l’Ontario con un aumento complessivo di 28.700 posti, che considerata la grande popolazione della provincia, significa che l’aumento è dello 0,4 per cento, ed il Saskatchewan dove l’occupazione è salita dello 0.9 per cento con i nuovi 5.200 posti di lavoro. Di positivo c’è, secondo l’economista capo della Cibc Avery Shenfeld, che il mercato del lavoro in Canada funziona nel modo giusto ed i canadesi si trasferisco- no dove c’è il lavoro. Secondo un portavoce del Dipartimento delle finanze il periodo post-recessione, nel quale oltre un milione di posti lavoro sono stati creati, non mostra una importante inclinazione verso l’Alberta ma in generale il buon andamento dell’economia della provincia nel 2009 ha rappresentato una “spinta positiva per il Canada”. Sebbene la recente inclinazione sembra essere esagerata a causa di fattori ciclici, la direzione del flusso dei posti di lavoro è evidente già da qualche tempo. Con il settore manifatturiero in ginocchio e quello edile in fase di stallo, che sono due delle maggiori industrie operanti nel popolato Canada centrale, nel corso dell’anno passato non sono stati creati posti di lavoro. Un altro importante datore di lavoro, il governo, ha tagliato oltre 41mila lavoratori mentre Ottawa e altre province hanno concentrato la propria attenzione sull’eliminazione del deficit. Secondo l’economista del Canadian Labour Congress Angella MacEwen ci sono essenzialmente due mercati del lavoro in Canada: uno in Alberta e Saskatchewan, l’altro nel resto del Canada. «La prima cosa da riconoscere è che esiste un problema - ha detto la MacEwen - se osserviamo quello che sta succedendo con attenzione, ci rendiamo conto che il problema in Ontario, in Quebec, nelle Province Atlantiche e in Bc è ancor più grave». QUEBEC Il magnate dei media Péladeau in corsa col PQ TORONTO - Il magnate dei media Pierre-Karl Péladeau farà parte della lista del Parti Québécois: la sua candidatura è volta a raforzare la posizione del partito nel mondo degli afari. Péladeau presenterà la sua candidatura nel distretto di SaintJérÔme, appena a nord di Montreal. Un nome importante, questo di Péladeau, che ino a poco tempo fa è stato presidente della Quebecor Media Inc, società che controlla il Journal de Montréal, la rete televisiva Tva e la società Videotron: l’uomo d’afari si è dimesso per poter diventare vice-presidente della società e poter, così facendo, diventare parte del consiglio direttivo di Hydro-Quebec. SaintJèrÔme era il distretto dove l’ex membro del partito Coalition Ave- nir Quebec Jacques Duchesneau venne candidato nella campagna elettorale del 2012. Conosciuto per la sua crociata anticorruzione, Duchesneau è stato il candidato del Caq che ha raforzato la fortuna del partito in quelle elezioni: il Pq spera adesso di fare la stessa cosa con Pèladeau aiutando la Marois ad ottenere un governo di maggioranza il prossimo 7 aprile. «Temo che Pierre-Karl rimarrà deluso. Questo è quello che è successo a me quando facevo parte del Pq - ha detto il leader del Caq François Legault - tutte le proposte di cambiamento vengono bloccate dall’ossessione di raggiungere la sovranità». Quel che Péladeau dovrebbe dire alla gente, secondo Legault, è quali siano le sue intenzioni in relazione al controllo che egli esercita sui potenti mezzi di comunicazione. Péladeau viene considerato, inoltre dai lavoratori, una persona decisamente contro i sindacati soprattutto dopo l’imposizione di una serrata di due anni nel corso di una controversia di lavoro al Journal de Montrèal. Il leader liberale Philippe Couillard ha evitato di esprimere il suo parere sulla candidatura di Pèladeau dicendo che ha “accolto favorevolmente tutti i candidati”. Françoise David, leader del Québec Solidaire, è stato invece molto duro sulla scelta di Pèladeau: «Il Pq ha fatto una scelta che spero venga capita da tutti. Ha scelto di includere nelle proprie fila uno degli imprenditori più intransigenti e più antilavoratori che possa esistere», ha detto David senza peli sulla lingua. Accoltellato in strada a Etobicoke, muore 30enne TORONTO - Un uomo di 30 anni è morto dopo un accoltellamento avvenuto ieri mattina ad Etobicoke. I paramedici hanno trasportato l’uomo con una profonda ferita al torace al St. Michael’s Hospital dove è deceduto poco dopo. Secondo la polizia c’era stata una grande rissa in strada nelle vicinanze di Islington Avenue e Norseman Street. ¬ Ad Ottawa è stata chiamata in causa la Special Investigations Unit dopo che un sospettato è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre stava fuggendo da un luogo dove c’era stato un accoltellamento. L’intervento delle forze dell’ordine era stato richiesto in un condominio nella parte est della città dove quattro persone erano state accoltellate. Gli agenti hanno inseguito a piedi un uomo ferendolo: non si conosce la gravità delle ferite. ¬Un uomo di 75 anni residente ad Oakville è deceduto per le ferite riportate la scorsa settimana quando stava camminando ed è stato investito. L’anziano è morto all’Hamilton General Hospital: la donna che era alla guida dell’auto è rimasta illesa. Le indagini continuano. ECONOMIA ONTARIO Harper vola in Corea del Sud: accordo free trade? Sandra Pupatello nuovo presidente di Hydro One TORONTO - Il primo ministro canadese Stephen Harper è partito ieri alla volta della Corea del Sud dove dovrebbe portare a termine un altro lungo giro di negoziati di libero scambio considerato dai suoi critici “misterioso e potenzialmente negativo per i lavoratori canadesi”. Non è noto infatti se Harper abbia in programma di firmare il testo definitivo di un accordo di libero scambio con la Corea del Sud oppure se si sia recato nel Paese solo per annunciare un accordo in linea di principio. Harper, dal canto suo, ha affermato su 24 Seven che questo sarebbe il primo accordo commerciale del Canada nella regione Asia-Pacifico. «E che si aggiunge, naturalmente, agli importanti accordi che già abbiamo nelle Americhe e in Europa - ha detto il primo ministro - in grado di dare all’economia canadese un buono, se non migliore, acces- TORONTO - Sandra Pupatello sarà nominata presidente del consiglio di amministrazione di Hydro One mentre Bernard lord sarà il nuovo presidente del consiglio di amministrazione di Ontario Power Generation. Entrambe le nomine avranno decorrenza dal 1º aprile. La Pupatello è un ex ministro del governo liberale di Dalton McGuinty che ha perso la leadership del partito in Ontario contro Kathleen Wynne. Attualmente Sandra Pupatello è ceo del Windsor Essex Economic Development Corp. e direttore dello sviluppo aziendale e dei mercati globali di PricewaterhouseCoopers. Al momento l’ombudsman dell’Ontario Andrè Marin sta esaminando le pratiche di fatturazione di Hydro One: da quando ha annunciato l’indagine all’inizio del mese di febbraio ha ricevuto circa 2.500 denunce: il numero complessivo di reclami mi ha aiutato a sfruttare “ Anna quegli sconti di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza.” - Nancy R. il fatto che Anna possa parlare “ Amo in italiano e sia più facile per me capire.”- Paulino M. una persona preparata “ Finalmente e amichevole che comprenda me e le mie esigenze.” - Dante R. so al libero scambio di qualunque importante economia». Harper ha aggiunto che quella della Corea del Sud è un’economia relativamente aperta, la migliore porta d’ingresso per stipulare accordi a lungo termine nella regione Asia-Pacifico. giunti ad Hydro One è pari a oltre 3.100. Ci sono anche casi, ha detto Marin, in cui case sono state rase al suolo da incendi ma i proprietari continuano a ricevere la bolletta della luce. La Pupatello ritiene che il problema sia da imputare al “cambiamento del sistema di fatturazione”. Inizia a risparmiare oggi fino al 40% di sconto Per un preventivo gratuito senza obblighi, chiamate Anna Zangari-Talarico al 905-265-2711 o il numero gratuito 1-866-621-6980. standrewsinsurance.com LUNEDI 10 MARZO 2014 • •CORRIERE CANADESE 4 ITALIA WORTHY OF MERIT WORTHY OF MERIT WORTHY OF MERIT MERIT WORTHY OF On April 6, 2014 in Toronto, we will award the annual Meir Hospital Medal of Merit to ive exceptional Canadians OnOn April 6, 6, 2014 ininToronto, we will award the annual MeirHospital Hospital Medal of Merit toexceptional ive exceptional Canadians April 2014 Toronto, wewe willwill award Medal Merit exceptional Canadians. On April 6, 2014 in Toronto, awardthe theannual annual Meir Meir Hospital Medal ofof Merit to to iveive Canadians. 2014 MEDAL OF MERiT RECiPiENTS 2014 OF MERiTRECiPiENTS RECiPiENTS 2014 MEDAL RECiPiENTS 2014MEDAL MEDAL OF OF MERiT MERiT WORTHY OF MERIT On April 6, 2014 in Toronto, we will award the annual Meir Hospital Medal of Merit to ive exceptional Canadians. 2014 MEDAL OF MERiT RECiPiENTS Justin Trudeau, MP Leader of the Liberal Justin Trudeau, MP Party Justin Trudeau, MP of Canada Justin Trudeau, MP Leader of of the Liberal Party Leader the Liberal Party Leader of the Liberal of of Canada Canada Party of Canada Dr. Allan Abramovitch, MD Urologist, The Abramovitch, Scarborough Hospital Dr. Allan MD Dr. Allan Abramovitch, MD Jacqueline Abramovitch Dr. Allan Abramovitch, MD Urologist, The Scarborough Scarborough Hospital Urologist, The Hospital Community Activist Urologist, The Scarborough Hospital Jacqueline Abramovitch Jacqueline Abramovitch Jacqueline Community Activist CommunityAbramovitch Activist Community Activist Dr. Karen Mock Human Rights ActivistMock Dr. Karen Dr. Karen Mock Dr.Human David Mock Karen Mock Rights Activis t t HumanDr. Rights Activis Professor and Former Dean Human Rights Activis David Mock t Dr.Dr. David Mock Faculty of Dentistry, U of T Dr. David Mock Professor Former Dean Professor andand Former Dean Professor and Former Faculty of Dentistry, U ofUTDean Faculty of Dentistry, of T Faculty of Dentistry, U of T “There is no question in my that will always must always be, amore strong, true friend not just that is rife with strife andmind conlict is Canada a path toward a more be, stable, more peaceful, accepting world.to SoIsrael, I am happy to for Justin Trudeau, MP Dr. Allan Abramovitch, MD Dr. Karen Mock historical reasons for moral but because supporting the only realofdemocracy in the Middle East in an area say that ILeader am aor strong friendreasons, of Israel and theUrologist, Liberal Party is a strong friend Israel.” of the Liberal Party The Scarborough Hospital Human Rights Activist that is rife with strifeofand conlict is a path toward aJacqueline more stable, more peaceful, more accepting world. So I am happy to Canada Abramovitch Dr. David Mock that is rife with strife and conlict is a path toward a more stable, more peaceful, more accepting world. So I am happy to Community Professor and Former Dean say I am astrife strong friend of Israel and the Liberal Partystable, is aActivist strong of Israel.” that is that rife with and conlict is a path toward a more morefriend peaceful, more accepting world. So I am happy to say that I am a strong friend of Israel and the Liberal Party is a strong friend of Israel.” Faculty of Dentistry, U of T say that I am a strong friend of Israel and the Liberal Party–isJustin a strong friend of Israel.” Trudeau, MP, Leader of the Liberal Party of Canada sAVE THE DATE! sUnDAY, APRIL 6, 2014 5 p.m., Beth Emeth Bais Yehuda synagogue, 100 Elder street, Toronto sAVE THE DATE! sUnDAY, APRIL 6, 2014 sAVE THE DATE! sUnDAY, APRIL APRIL 6, 6, 2014 2014 thatspecial is rife with strife conlict is a pathinstitution toward a more stable, more peaceful,and more accepting world. So Iit am happy Join us for this event toand beneit a special in Israel, Meir Hospital, the important work does 365todays a year. say that I am a 5 strong friend of Emeth Israel and the Liberal Party is a strong friend Israel.” p.m., Beth Bais Yehuda synagogue, 100ofElder street, Toronto GREETInGs EnTERTAInMEnT p.m., Beth Emeth Bais synagogue, 100 street, Toronto p.m., Beth Emethinstitution Bais Yehuda Yehuda synagogue, 100 Elder Elder street, Toronto Join us for this special event55 to beneit a special in Israel, Meir Hospital, and the important work it does 365 days a year. The Hon. Kathleen Wynne, Premier of Ontario Ed Vokurka, Mr. DJ schneeweiss, Israel’s Consul General for Toronto and Western Canada Crowned 2013 National Senior Star in Canadian music this special Dr. event beneit aMeir special in Israel, Meir Hospital, and the important work it does 365 days Eytanto Wirtheim CEO, Hospitalinstitution Israel competition GREETInGs EnTERTAInMEnT Arie Fishbein, Former Brigadier General, IDF Justin Trudeau, MP, Leader of the Liberal ofBais Canada The Hon. Kathleen Wynne, Premier ofParty Ontario 5 p.m., Beth Emeth Yehuda synagogue, 100 Elder street, Toronto Ed Vokurka, Join us for this special event to beneit a special institution in Israel, Meir Hospital, and the important work it does 365 days aayear. year. sAVE THE DATE! sUnDAY, APRIL 6, 2014 Mr. DJ schneeweiss, Israel’s Consul General for Toronto and Western Canada Crowned 2013 National Senior Star in Canadian music GREETInGs EnTERTAInMEnT GREETInGs EnTERTAInMEnT Dr. Eytan Wirtheim CEO, Meir Hospital Israel competition Join us for this special event to beneit a special institution in Israel, Meir Hospital, and the important work it does 365 days a year. The Hon. Hon. Kathleen Kathleen Wynne, Wynne, Premier Premier of of Ontario Ontario Ed Vokurka, The Ed Vokurka, Arie Fishbein, Former Brigadier General, IDF For information about tickets and sponsorship opportunities, please contact Daliah Raif, National Director. Mr. DJ DJ schneeweiss, schneeweiss, Israel’s Israel’s Consul Consul General General for Toronto Toronto and Western Western Canada Crowned 2013 2013National NationalSenior SeniorStar Star ininCanadian Canadianmusic music Mr. Crowned Justin Trudeau, MP, Leader of the for Liberal Partyand of Canada Canada Email:Meir [email protected] • Fax: 416-226-2877 • www.meirfriends.com Dr. Eytan Eytan Wirtheim Wirtheim CEO, CEO, Hospital Israel Israel competition Dr. Meir Hospital competition GREETInGs EnTERTAInMEnT Arie Fishbein, Former Brigadier General, IDF Charity Registration #85211-5120-RR0001 Arie Fishbein, Brigadier The Hon.Former Kathleen Wynne, General, Premier ofIDF Ontario Ed Vokurka, Justin Trudeau, MP, Israel’s LeaderConsul of theGeneral Liberal Party ofand Canada Mr. DJTrudeau, schneeweiss, forParty Toronto Western Canada Crowned 2013 National Senior Star in Canadian music Justin MP, Leader of the Liberal of Canada your hosts For information about CEO, tickets sponsorship opportunities, please contact Daliah Raif, National Dr. Eytan Wirtheim Meirand Hospital Israel competitionDirector. Arie Fishbein, Former Brigadier General, IDF Email: [email protected] • Fax: 416-226-2877 • www.meirfriends.com Justin Trudeau, MP, Leader of the Liberal Party of Canada For information about tickets and sponsorship opportunities, please contact Daliah Raif, National Director. Charity Registration #85211-5120-RR0001 For information about tickets and sponsorship opportunities, please contact Daliah Raif, National Director. Email: [email protected] •your Fax:hosts 416-226-2877 • www.meirfriends.com dr. eytan wirtheim ceo, meir hospital israel Email: about [email protected] Fax: 416-226-2877 • www.meirfriends.com For information tickets and sponsorship•opportunities, please contact Daliah Raif, National Director. Charity Registration #85211-5120-RR0001 the hon . joe volpe Charity q.cFax: . peter mandell • saul feldberg , lld ( hon .) Email: daliah raif dinah kutner dr. oleg safir [email protected] 416-226-2877 • www.meirfriends.com Registration #85211-5120-RR0001 chairman of the board campaign chair chair, tribute committee national director canadian friends of meir medical center your#85211-5120-RR0001 hosts Charity Registration your hosts orthopedic surgeon dinner co-chair general manager, el al dinner co-chair arie raif vice-chairman & ceo, canadian friends of meir medical center your hosts dr. eytan wirtheim ceo, meir hospital israel saul feldberg , lld ( hon .) chairman of the board the hon. joe volpe campaign chair dr. eytan wirtheim the hon. joe volpe saul feldberg , lld ( hon .) chair ceo, meir hospital israel the hon . joe volpe dr. eytan wirtheim feldberg , lld (hon.) campaign chairmansaul of the board dr. eytan wirtheim joe volpe israel chair ceo, meir hospital saul feldberg , lld (of hon .) board the hon. campaign chairman the ceo, meir hospital israel campaign chair chairman of the board peter mandell q.c. chair, tribute committee peter mandell q.c. chair,peter tribute committee mandell q.c. q.c. peter chair,mandell tribute committee chair, tribute committee daliah raif national director canadian friends of meir medical center daliah raif director national daliah raif director national daliah raif canadian friends of canadian friends of director national meir medical center meir medical center canadian friends of meir medical center dr. oleg safir orthopedic surgeon dinner co-chair dinah kutner general manager, el al dinner co-chair arie raif vice-chairman & ceo, canadian friends of meir medical center arie raif dr. oleg safir dinah kutner vice-chairman & c arie raif orthopedic surgeon general manager, el al safir dinah kutner dr. oleg , arie raif vice-chairman & ceo canadian friends orthopedic surgeon , el al kutner dr . oleg dinah cosafir -chair general managerdinner co-chair dinner canadian friendsvice of -chairman ce meir medical & cent co chair co chair dinner dinner orthopedic surgeon almedical center general manager, el meir canadian friends o dinner co-chair dinner co-chair meir medical cente LEAVE A LEGACY BY INCLUDING MEIR HOSPITAL IN YOUR WILL 100 per cent of your gift will support and beneit the Meir Hospital in Israel and the important work it does 365 days a year. To learn more, please contact our oice for estate planning. email: [email protected] CORRIERE CANADESE • LUNEDI 10 MARZO 2014 5 ITALIA Fabrizio Cassinelli LECCO - Non ci sono moventi sufficienti quando si arriva a uccidere i propri figli, ma solo una follia inarrestabile. Quella che ha insanguinato, ieri all’alba, un piccolo appartamento alla periferia di Lecco, dove una madre, lasciata dal marito, ha impugnato due coltelli e ha ucciso senza pietà le bambine di 3, 10 e 13 anni. R e s a si conto, dopo quei terribili minuti trascorsi a fare mattanza delle persone a lei più care, dell’orrore commesso, ha cercato di tagliarsi le vene, senza riuscirci, e grondante di sangue è andata a suonare alla porta di un vicino, che ha chiamato il 118. Poi, dopo cinque ore di interrogatorio, ha confessato. In ospedale per suturargli le ferite i medici l’hanno sottoposta a un’operazione chirurgica ma non si troverebbe in pericolo di vita. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, in corso Bergamo 87, nella frazione periferica di Chiuso, si sono trovati davanti una scena definita «raccapricciante»: la donna, Edlira Dobrushi, casalinga albanese di 37 anni, coperta di sangue, sulle scale della palazzina, in stato confusionale, e le tre bambine, senza vita, con i terribili segni dei fendenti, ricomposte sul letto matrimoniale, in un delirante tentativo di riportare indietro il tempo o forse come tardivo gesto di pietà. L’allarme ai carabinieri di Lecco è così giunto pochi minuti prima delle 6.30 quando il 118 ha avvisato i militari di avere soccorso in una palazzina una donna in evidente stato confusionale e completamente imbrattata di sangue e di avere trovato dei cadaveri in casa. Il marito la lascia, donna uccide le tre figlie a Lecco I carabinieri davanti alla casa dove si è consumata la terribile tragedia Dai primi accertamenti le due bambine più piccole, Keisi, di 10 anni, e Sidnei, di appena 3, potrebbero essere state colpite nel sonno, mentre la più grande, Simona, di 13, dal tipo di ferite che presenta, sarebbe riuscita a rendersi conto dell’aggressione tentando di difendersi. La dinamica esatta di quanto accaduto è però ancora da chiarire nei particolari, visto che la donna si trovava in uno stato di profonda prostrazione anche durante il lungo interrogatorio da parte del magistrato. Di certo ha usato due coltelli, che sono stati trovati. Di certo era disperata per la separazione in corso con il marito, con cui il rap- porto si era spezzato dallo scorso settembre, ma non risultava in cura presso strutture sanitarie. Certamente non se la passava bene economicamente, e veniva aiutata dalla parrocchia, lei che è musulmana, con vestiti e generi di prima necessità. Per arrotondare faceva le pulizie in casa di conoscenti, che avevano di lei la massima fiducia. Qualche lite con le figlie, soprattutto la grande, e il marito, come sempre in questi casi, ma niente di grave, nessun intervento dei carabinieri, con il padre che andava a prendere le figlie a scuola e manteneva comunque un dialogo con la moglie. Insomma, nes- CAMORRA Due agguati mortali nel Napoletano NAPOLI - Due agguati mortali in poche ore, a Napoli e in provincia. Contesti diversi per episodi non legati tra loro, accomunati solo dalla pioggia di fuoco esplosa contro le vittime e dal fatto che in entrambi i casi siano stati presi di mira personaggi noti per la cronaca nera. Il bilancio è di due morti e un ferito grave, ma si indaga anche per accertare possibili connessioni tra la sparatoria avvenuta nel capoluogo e un successivo accoltellamento. Mercoledì intanto arriva a Napoli la Commissione parlamentare Antimaia, per una missione decisa venerdì scorso dopo l’escalation di delitti dell’ultimo mese. Ad Afragola, sabato notte, è stato ammazzato un detenuto in regime di semilibertà che stava rientrando in carcere. Gennaro Caliendo, 36 anni, scontava una condanna a 15 anni per l’omicidio di un ragazzo di 18 anni, Rodomonte Chiacchio, accoltellato nel 1999 durante la rapina di un cellulare. Era in auto, è stato avvicinato da due killer a bordo di un’altra vettura e freddato con cinque colpi di pistola. Non risultano collegamenti di Caliendo con la camorra, ma non viene trascurato il fatto che nell’hinterland a nord di Napoli è in corso una faida che ha visto in poche settimane cinque morti carbonizzati e un agguato, in un centro estetico di Arzano, con due vittime tra cui un uomo colpito per errore. A Napoli, sabato notte, è invece inito nel mirino un nome eccellente della camorra: Mario Lo Russo, 57 anni, fratello dell’ex capoclan Salvatore, oggi collaboratore di giustizia, e zio del superlatitante Antonio. Lo Russo è rimasto ferito in modo grave in un agguato in cui ha perso la vita suo genero, Domenico Raffone, morto proprio nel giorno in cui compiva 33 anni. Sul luogo della sparatoria sono stati trovati otto bossoli. Lo Russo, ferito alla schiena, è riuscito ad arrivare in ospedale Cardarelli a bordo di un’auto. Nulla da fare invece per Raffone. VATICANO «Il Papa studia le unioni gay» CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco ritiene che sia importante studiare le unioni gay. Ritiene che la Chiesa debba esaminare perché alcuni stati hanno deciso o stanno decidendo di legalizzare le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Ma questo non vuol dire che le approva: lo ha affermato il cardinale arcivescovo di New York Timothy Dolan, in una intervista alla Nbc News in cui ha allo stesso tempo ribadito di credere che il matrimonio sia tra un uomo e una donna. Il Papa «non è arrivato a dire che è a favore». Ciò che Francesco ha affermato, secondo Dolan, è che la Chiesa deve cercare e vedere “le ragioni” che hanno indotto alcuni stati a legalizzare le unioni civili delle coppie gay, «piuttosto che condannarle prontamente... poniamo domande sul perché questo ha fatto presa su alcune persone». Negli Usa le parole di Papa Francesco sulle unioni omosessuali sono seguite con parti- colare interesse sin da quando ha affermato che «se qualcuno è gay e cerca il Signore in buona fede, chi sono io per giudicare?». Lo scorso settembre la storica rivista della comunità gay “The Advocate” ha peraltro dedicato la copertina al Ponteice, scrivendo che “la persona più influente del 2013 nella vita del popolo Lbgt” (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) “non arriva dal nostro conflitto legale in corso” per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali, bensì dal “nostro conflitto spirituale”. Nell’intervista di ieri, il cardinale Dolan ha affermato di ritenere che il matrimonio tra un uomo e una donna «non è qualcosa che riguarda solo la religione, i sacramenti... è anche un elemento base della costruzione della società e della cultura. Pertanto, appartiene alla cultura. E se annacquiamo il signiicato sacro del matrimonio, temo che non soffra solo la Chiesa, temo che ne soffrano anche la cultura e la società». suna avvisaglia, in questo lasso di tempo, avrebbe potuto far presagire un’azione simile, tanto che la vita scorreva quasi normale. Fino a venerdì sera, quando l’uomo ha forse rotto gli indugi ed è partito per l’Albania, suo paese natale, dopo aver apertamente detto di avere un’altra donna. Il mondo deve essere crollato addosso a Edlira, e la follia deve aver preso piano piano il posto della paura armando la sua mano. Non a caso, davanti al magistrato e ai carabinieri che la incalzavano, tra le lacrime, gli occhi spenti, alla fine ha ammesso la sua colpa dicendo: «Ero disperata, sono sola, sono stata io». A tre anni muore sulla pista di sci GRESSONEY-SAINT-JEAN - Travolta e uccisa a soli tre anni mentre sciava sulla piste di Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta. L’incidente è avvenuto poco dopo mezzogiorno al Weissmatten: la bimba - Matilde D., di Milano - stava facendo lezioni con il maestro e altri coetanei quando su di lei è piombato uno sciatore di 17 anni, di Chieri (Torino). L’urto, nei pressi di un dosso segnalato all’altezza della stazione intermedia della seggiovia, è stato molto violento. La piccola è stata colpita al ianco e alla schiena. Altri due bambini sono stati investiti ma se la sono cavata con un grande spavento e qualche livido. A prestare i primi soccorsi sono stati un medico rianimatore e un traumatologo che stavano sciando nella stessa pista. Alla bimba sono state praticate le manovre rianimatorie. Pochi minuti dopo sul posto è giunto l’elicottero per il trasporto all’ospedale di Aosta, dove è arrivata in condizioni disperate. I medici l’hanno sottoposta “a rianimazione cardiopolmonare prolungata senza il recupero di un’attività cardiaca autonoma stabile”, come recita il referto. Alle 15.40 è stato dichiarato il decesso. Disperati i genitori si sono a lungo soffermati nella camera del pronto soccorso dove è stata composta la salma e solo in serata hanno lasciato la struttura sanitaria. LUNEDI 10 MARZO 2014 • CORRIERE CANADESE 6 FOCUS Claudio Salvalaggio MOSCA - Ad una settimana dal referendum per il ritorno in Russia della Crimea, dove ieri ci sono stati i primi scontri tra ilo russi e ilo Kiev, Putin scende in trincea non solo continuando ad occupare militarmente la penisola ma anche difendendo la “legittimità” delle nuove autorità locali e della consultazione referendaria. Più o meno allo stesso momento, la Casa Bianca annuncia che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, riceverà mercoledì a Washington il premier ucraino Arseni Iatseniuk, per tentare di trovare una soluzione paciica alla crisi nel rispetto dell’integrità dell’Ucraina, e con il sostegno economico della comunità internazionale. Vladimir Putin ha ribadito la sua linea nelle telefonate alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al premier britannico David Cameron, entrambi fermi su posizioni diametralmente opposte. Ma, secondo Londra, il presidente russo ha assicurato allo stesso Cameron di «voler trovare una soluzione diplomatica alla crisi», promettendo di parlare al suo ministro degli esteri Serghiei Lavrov del gruppo di contatto sollecitato dalle cancellerie occidentali. Putin «ha riconosciuto che è nell’interesse di tutti noi avere un’Ucraina stabile», ha sottolineato Downing Street. Intanto però blinda la Crimea ipotecando la sua annessione a Mosca, per dettare le condizioni dell’eventuale mediazione: la linea rossa del Cremlino, secondo molti analisti, è la permanenza della lotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, la sicurezza e la tutela (compresa quella linguistica) Ricatto del gas come nel 2006 e nel 2009 Soldati russi bloccano l’accesso a una base militare ucraina a Feodosia, in Crimea Ucraina, Putin non molla Caute aperture a Merkel della minoranza russa, anche tramite una maggiore autonomia locale, e il mantenimento della neutralità di Kiev, ossia la non adesione alla Nato. Garanzie diicili da ottenere in questa situazione di inasprita conlittualità internazionale e divisioni interne, con in più l’incognita delle presidenziali del 25 maggio dove tutti i candidati favoriti hanno il dente avvelenato con la Russia. Lo si è visto anche ieri, in un Maidan ostile tornato ad afollarsi, dove il premier Iatseniuk ha ammonito Putin che Kiev «non cederà un centimetro» della sua terra alla Russia. E ha promesso, in base al memorandum di Budapest del 1994, la protezione della Gran Bretagna e degli Usa, dove mercoledì sarà ricevuto da Obama per «discutere su come trovare una soluzione paciica che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina» e «del sostegno che la comunità internazionale può fornire all’Ucraina per affrontare le side economiche», come ha spiegato il portavoce della Casa Bianca Jay Carney. Al Maidan ha preso la parola anche un commosso Mikhail Khodorkovski: la grazia ricevuta a i- ne anno dal suo nemico Putin dopo 10 anni di carcere non gli ha impedito di criticare duramente il potere russo e la sua propaganda nella vicenda ucraina, scaldando la folla con slogan come «Russia, vattene». «Battetevi e trionferete. Dio vi aiuti», ha concluso, pronunciando in ucraino una famosa frase del poeta di casa Taras Shevcenko, simbolo della lotta di indipendenza ucraina contro l’impero russo e di cui oggi il Paese festeggiava i 200 anni della nascita radunandosi intorno ai suoi monumenti, a partire da quello di Kiev. KIEV - Russia contro Ucraina. Arma preferita, ancora una volta, il gas. Da anni ormai le guerre tra i due Paesi si combattono così, a suon di ricatti sul prezzo e di rubinetti chiusi. La prima grande crisi è scoppiata nel 2006, in coincidenza con le prime tentazioni europeiste di Kiev, lasciando anche l’Europa a corto di forniture. L’ultima è stata nel 2009, anche allora in pieno inverno. Nel marzo 2005, a pochi mesi dalla “rivoluzione arancione”, Mosca avanzò le prime richieste di pagamento del debito accumulato dalla compagnia nazionale del gas ucraina. La contesa culminò a gennaio 2006, provocando la completa interruzione delle forniture russe di gas verso l’Ucraina per tre giorni e conducendo alla rapida stipula di un nuovo contratto tra i due paesi, più favorevole alla Russia. Un secondo contenzioso insorse a ottobre 2007 attorno ai debiti ucraini nei confronti delle compagnie energetiche russe, e a marzo 2008 Gazprom tornò ad adottare la strategia della riduzione delle forniture di gas quale strumento di pressione. La disputa si protrasse per tutto il 2008, inché a inizio 2009 la sospensione paralizzò il comparto industriale ucraino e non solo. Furono infatti diciotto i Paesi europei che, legati al transito del gas sul territorio ucraino, sperimentarono forti cali o complete interruzioni dei propri approvvigionamenti. LA CRISI Il premier Aksionov: è iniziata la nostra Primavera SEBASTOPOLI (CRIMEA) - La Primavera della Crimea è arrivata, il destino della regione è nelle mani dei suoi cittadini, la maggioranza dei quali non hanno dubbi: vuole essere parte della grande madre Russia. C’è anche una minoranza articolata, sostenuta dall’etnia tartara che non ci sta: va nelle strade e nelle piazze reclamando la fedeltà a Kiev, gridando il no alla guerra e a Vladimir Putin, uno dei leader più amati in Crimea, secondo forse solo a Stalin. È la fotograia di una regione in cui cresce la tensione, con i mezzi militari - senza targhe - camion, blindati e qualche carro armato, che sfrecciano verso nord, per consolidare la ‘frontiera’ con i “fascisti di Kiev”. O assediano le residue sacche di “resistenza” dei soldati che riiutano di consegnare le armi e le basi ai miliziani, afiancati da militari armati di tutto punto, e senza mostrine, come i mezzi che li trasportano. «A Mosca stanno solo aspettando il nostro sì», ha detto il premier della Crimea Serghiei Aksionov, sulla cui testa pende un mandato di cattura spiccato da Kiev, alle migliaia di dimostranti ilorussi radunati in piazza Lenin a Simferopoli, capitale della regione che il 16 marzo voterà la secessione. «Questa è la Primavera della Crimea», ha tuonato scatenando l’ovazione della piazza, sotto lo sguardo severo della statua di Vladimir Ilic Lenin, un monumento difeso da giovani attivisti armati di scudi di protezione e co- lorati dai garofani e dalle rose rosse. E la piazza ha ruggito lo slogan che risuona da giorni: “Russia, Russia!” e ancora “Russia spasiba, Russia spasiba” (grazie Russia). Ma la mattinata è stata caratterizzata anche dalle manifestazioni di tante donne e bambini, a Simferopoli e nei villaggi tartari non distanti, che hanno sidato la rabbia dei ilorussi assiepando piazze e le arterie che portano alla capitale. “No alla guerra”, “Putin torni a casa”, recitano i cartelli. Le dimostrazioni seguono un copione prestabilito, tutti portano palloncini con i colori celeste e giallo dell’Ucraina. Non vogliono la secessione, e boicotteranno in massa il voto, nel quale il sì al referendum sembra non avere ostacoli sulla strada del successo. Intanto, le bandiere ucraine sono state ammainate sulle due navi militari di Kiev all’ancora nel porto di Sebastopoli: bloccate da giorni, oggi fonti qualiicate hanno confermato quanto immortalato da fugaci scatti. La bandiera è stata ammainata da giorni. A Simferopoli invece, dove un manipolo di marinai ucraini si riiuta di consegnare le armi nella caserma di viale Karl Marx, a due passi dal Parlamento secessionista, cresce la tensione. Testimoni oculari hanno raccontato di aver visto in serata i miliziani ilo-russi ammassare bastoni davanti ai cancelli, mentre gli altri hanno piazzato numerosi sacchi di sabbia e indossato i passamontagna. Il premier della Crimea Aksionov IL REPORTAGE Il “re della pizza” italiano: «La città non teme la guerra» Claudio Accogli SEBASTOPOLI (CRIMEA) - La sua avventura in Crimea è iniziata 15 anni fa: Massimo Conditi è il re della pizza di Sebastopoli. È infatti lui che ha fatto scoprire agli abitanti della città dove fa base la Flotta russa del Mar Nero la Margherita, uno dei piatti italiani più famosi nel mondo. Qui la crisi politica che vive l’Ucraina non desta particolari preoccupazioni: «Non c’è la guerra, sono convinto qui non ci sarà mai, e comunque Sebastopoli non la teme», sottolinea il ristoratore marchigiano che ora gestisce la cucina di due locali della città. «La gente si sente già russa, quindi protetta, non ha pau- ra» di un eventuale conlitto, spiega. «La mia avventura è partita da Senigallia, dove un amico che aveva una pizzeria al taglio collaborava con una ditta per vendere forni all’estero. Io poi andavo a insegnare come si faceva la pizza», racconta, mentre in uno dei “suoi” locali giovani camerieri sfrecciano tra i tavoli con le pizze appena sfornate, piatti di pasta e birre, e qualche stuzzichino di sushi. Il giorno in cui ha iniziato a lavorare in questo locale lo ricorda molto bene: «È lo stesso in cui è nato mio iglio, ho salutato la madre in ospedale ed è partito tutto». A Sebastopoli insegna ai cuo- chi di alcuni ristoranti «come si fa la cucina italiana, poi ho anche i miei menù e le mie ricette», ci spiega. Gli ingredienti li acquista in loco, soprattutto carne e verdura, tranne per alcuni piatti: «Pomodori, mozzarella, salami e prosciutti vengono tutti dall’Italia». E qui apprezzano molto: «L’accoglienza è molto calda. Amano la cucina italiana, però quella familiare, la più elaborata la lasciano un pochino da parte. Il rapporto è molto bello, sono 15 anni che sono qui, la gente mi conosce e viene per la cucina che faccio io». Non è l’unico ristoratore che arriva dal Belpaese: «Siamo in quat- tro. Roberto e Lorenzo hanno ha una gelateria - italiana, sottolinea con enfasi - e una pizzeria». I loro locali sono a due passi dal lungomare mozzaiato di Sebastopoli, dove i bambini giocano con le corazzate russe che silano poco lontano e vanno in porto. «C’è anche un altro Roberto, fa il capocuoco in un ristorante qui vicino». Il piatto che va più forte al momento nel locale di Massimo è del maiale farcito con miele e senape, arrotolato con il bacon e cotto alla griglia. E non mancano i “classici” della cucina romana, come la carbonara o la amatriciana, e qualche tocco di classe come le tagliatelle, «sono fatte in casa» preci- sa Massimo, alla crema di tartufo con funghi e prosciutto. Il locale ha appena organizzato una cena per la festa delle donne dell’8 marzo, «c’è stato il pienone,» dice il “re della pizza” di Sebastopoli. «Qui si passeggia in strada tranquillamente, la gente si diverte come prima della crisi» che attanaglia l’Ucraina. È tardi, dobbiamo tornare di corsa a Simferopoli per seguire gli sviluppi dell’estenuante braccio di ferro tra la capitale della Crimea e Kiev. «Però un pezzo di pizza lo devi assaggiare e dirmi sinceramente com’è», dice il 47enne adottato da Sebastopoli. E sia, un morso: è strepitosa. CORRIERE CANADESE • LUNEDI 10 MARZO 2014 7 ESTERI MALAYSIA Italiano telefona a casa: «Sto bene, non ero a bordo» Aereo scomparso, ipotesi attentato (segue dalla prima) Una serie di elementi - quattro identità di passeggeri sospette e in un caso collegate tra loro, una probabile inversione di rotta poco prima di perdere i contatti con la torre di controllo - fa però propendere le autorità malaysiane sempre più verso l’ipotesi terroristica, tanto da aprire un’indagine in tal senso in collaborazione con l’Fbi, che ha inviato tre agenti nel Paese. Le possibilità di ritrovare superstiti tra le 239 persone a bordo scemano con il passare delle ore, e la compagnia aerea ha ammesso di “temere il peggio”. Dopo aver perlustrato oltre 20mila chilometri quadrati di mare tra la Malaysia e il Vietnam per due giorni, la task force multinazionale non ha ritrovato nessun elemento riconducibile senza dubbio al Boeing 777-200: dei frammenti sospetti individuati a 80 km dall’isola di Tho Chu sono indicati dal Vietnam come possibili resti dell’aereo, ma la Malaysia nega. Secondo una fonte vicina all’inchiesta - citata da alcuni media internazionali - l’aereo potrebbe essere esploso in volo: «Il fatto che non si trovi ancora alcun rottame del velivolo potrebbe essere la dimostrazione che l’aereo si è disintegrato a circa 35mila piedi di altezza», ha riferito. Se sia stata una bomba o un problema tecnico a causare l’esplosione ancora non è chiaro, ha aggiunto la fonte. L’attenzione si concentra allora sulla lista dei dispersi, tra i quali igurano quattro sospetti: due persone che viaggiavano con passaporti europei rubati - tra cui quello dell’italiano Luigi Maraldi - e altre due di nazionalità non La disperazione di due familiari di un passeggero dell’aereo scomparso to dalla Thailandia. E dato che i radar dell’aeronautica di Kuala Lumpur hanno rilevato una “possibilità reale” di inversione di rotta del Boeing nei suoi ultimi minuti di volo, l’ipo- speciicata. Tutti avevano comprato i biglietti tramite la compagnia China Southern Airlines, nel caso dei due passaporti fraudolenti addirittura con un acquisto combina- IRAQ Kamikaze in azione, almeno 37 vittime HILLA (IRAQ) - Ennesima domenica di sangue in Iraq. Almeno 37 persone, tra cui due donne e cinque bambini, sono morte e altre 166 sono rimaste ferite nell’attentato suicida a un posto di blocco a Hilla, a sud di Baghdad, l’ultimo di una serie di attacchi che hanno colpito il Paese, a due mesi dalle legislative. Secondo fonti della sicurezza e mediche, un kamikaze a bordo di un minibus carico di esplosivo si è fatto saltare in aria in mezzo a una ila di auto in un momento di grande aluenza ad un checkpoint all’ingresso della città. «Ho visto le iamme avvolgere il posto di blocco e le auto in ila. Molte persone non sono riuscite a uscire dalle loro auto perché la pressione causata dall’esplosione ha bloccato le portiere», ha raccontato uno dei feriti che ha riportato ustioni ad una mano e al petto. «Alcune persone sono morte carbonizzate», ha confermato un poliziotto. Nell’attentato, riferisce l’emittente pubblica Al-Iraqiya, sono rimasti uccisi anche due dipendenti della stessa tv. tesi del terrorismo si è fatta progressivamente strada. Il fatto che un aereo considerato iper-sicuro (un solo incidente fatale in 19 anni di voli) abbia un cedimento strutturale nella fase di crociera, dove statisticamente ci sono meno problemi, è infatti una possibilità incredibilmente remota. Il volo MH370 è sparito senza che l’esperto pilota - 32 anni di esperienza - lanciasse alcun messaggio di allerta. D’altra parte, la circostanza dei passaporti falsi non signiica necessariamente che si tratti di terrorismo: il mercato dei documenti d’identità rubati nel Sud-est asiatico è lorido, e spesso viene utilizzato da aspiranti immigrati di nazionalità che fanno fatica ad ottenere dei visti per Paesi ambiti. Il “Maraldi” e l’austriaco “Kozel” avevano davanti una sosta di 10 ore a Pechino, prima di proseguire rispettivamente per Amsterdam e Francoforte. I rari precedenti di misteriose sparizioni di aerei fanno pensare che potrebbero essere necessarie lunghe ricerche prima di arrivare a qualche certezza; nel 2009, quando un volo Air France da Rio de Janeiro a Parigi scomparve sopra l’Atlantico, ci vollero due anni per ritrovare i suoi resti. Nel frattempo, le famiglie dei dispersi - di 14 nazionalità, tra cui 153 cinesi - stanno ormai perdendo le speranze. Sul volo erano presenti due cittadini canadesi che da tempo vivevano a Pechino: si tratta di Muktesh Mukherjee, 42 anni, e della moglie Xiaomo Bai, 37. Il settore del trasporto aereo internazionale si chiede quanto sia facile per delinquenti o terroristi volare sotto un’altra identità. CESENA - Il suo nome era sulla lista delle persone imbarcate sul volo Malaysian Airlines MH 370 sparito dai radar mentre era in volo da Kuala Lumpur a Pechino. Così quando Luigi Maraldi, 37 anni cesenate, ha sentito dai media thailandesi che veniva dato per disperso, ha subito chiamato al telefono i suoi genitori a Cesena: «Papà stai tranquillo, non sono io, io sto bene», ha detto al padre Walter. Resta ora il mistero di chi abbia usato, per salire su quel volo, il suo passaporto numero YA3189197, che igura al posto numero 35 della lista d’imbarco diffusa dopo l’incidente. Un documento il cui furto Maraldi aveva denunciato nel 2013. Il furto è avvenuto il primo agosto scorso mentre si trovava in Thailandia. Tornato in Italia Maraldi ha rifatto la denuncia già presentata nel paese asiatico e ottenuto un nuovo documento dalla questura di Ravenna (ha la residenza a Cervia). E col nuovo documento il ragazzo poi è tornato in vacanza in Thailandia, paese che ama frequentare. Walter Maraldi non aveva nemmeno fatto a tempo a spaventarsi per la sorte del iglio: infatti non aveva ancora sentito la notizia della scomparsa quando il iglio l’ha chiamato. «Solo dopo ho acceso RaiNews 24 - ha spiegato sorridendo - Poi è arrivata la polizia. Luigi è in vacanza, tornerà tra una ventina di giorni. Per fortuna è andato tutto bene, è tutto a posto». Un sospiro di sollievo l’ha tirato pure l’ispettore Paolo Campana, del Commissariato di Cesena, cui era toccato il diicile compito di andare a casa dei genitori dell’uomo per dire loro che il iglio risultava sulla lista d’imbarco. Una promozione SPECIALE! CANADA’S ITALIAN LANGUAGE DAILY 3 modi per abbonarsi: 3 Mesi a soli $ 60 , sfortuna an pali e ell’Atletico il M il r e d P la beffa nel finale prenota i quarti rn e y a B Il i, Kakà e Pol Legni di go decide Die 6 Mesi a soli +HST A pag. 11 l’Arsenal. battono tedeschi Costa. 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WEB Printing Ltd. 287 Bridgeland Ave. Toronto, On, M6A 1Z6 LUNEDI 10 MARZO 2014 • CORRIERE CANADESE 8 SERIE A SPORTISSIMO 25 11 21 33 13 88 20 7 17 14 9 15 80 2 5 3 22 13 19 24 91 Reina Maggio Fernandez Albiol Ghoulam Inler Dzemaili Callejon Hamsik Mertens Higuain Colombo Doblas Reveillere Britos Henrique Radosevic Bariti Pandev Insigne Zapata All Benitez 7 5,5 7 6,5 6,5 5,5 5 7 5 5,5 5,5 6 sv 6 Ghoulami Bastos Mertens Reina AlbiolDzemaili Nainggolan Florenzi Higuain Hamsik Fernandez Maicon Strootman Inler Gervinho Callejon Maggio NAPOLI – Il Napoli si avvicina alla Roma grazie allo spagnolo Callejon che trova il jolly con un gol davvero molto bello di testa che befa la banda Garcia. I giallorossi fanno per lunghi tratti la partita, giocano meglio ma non raccolgono quanto seminato: ora sono a 14 punti dalla Juventus sempre più prima in classiica e devono guardarsi dalle retrovie sempre più agguerrite rappresentate dai partenopei di Benitez. Il Napoli non fa di tutto per vincere, basti pensare che il migliore in campo è il portiere Reina decisivo in almeno tre occasioni. Ma concretizza cosa che la Roma invece non fa. La partita è molto combattuta sin dall’inizio con gli azzurri che spingono subito e si avvicinano alla porta difesa dall’ex De Sanctis già al sesto minuto: Higuain crossa per Callejon e costringe Romagnoli a chiudere in angolo. La Roma è sfortunata: al 7’ perde infatti Strootman per infortunio. Garcia, che deve fare a meno anche di De Rossi squaliicato, deve inserire Taddei. I giallorossi comandano il gioco cercando soprattutto dei lanci in verticale per la velocità di Gervinho. Al 19’ una sua discesa viene fermata mentre quattro minuti più tardi è Nainggolan a provarci con un tiro potente da fuori che va di poco a lato. Il gol è nell’aria e la Roma lo trova anche con Benatia ma la posizione del romanista è irregolare e la rete non viene giustamente Pjanic Castan Romagnoli (4-2-3-1) Reina è il grande protagonista della serata, giallorossi spreconi ora lo scudetto è sempre più lontano De Sancits Benatia (4-3-3) 6,5 6,5 6,5 6,5 5,5 6,5 sv 6 7 5,5 6,5 De Sanctis Maicon Benatia Castan Romagnoli Nainggolan Strootman Florenzi Pjanic Bastos Gervinho Skorupski Lobont Torosidis Toloi Dodò Taddei Mazzitelli Ricci Ljajic Destro 6 sv sv sv 6 Garcia 26 13 17 5 46 4 6 24 15 9 27 28 1 35 2 3 11 95 94 8 22 All Cal...Leon!!! Il Napoli piega la Roma e si avvicina al 2˚ posto grazie a una rete dello spagnolo convalidata. La Roma è sempre più pericolosa con Gervinho che la 37’ fa uno slalom in area e impegna con il destro Reina che gli chiude lo spazio in uscita. La prima vera incursione del Napoli è con Mertens al 44’: il belga dalla sinistra calcia ma De Santis si fa trovare pronto. Nella ripresa il Napoli è messo meglio in campo e soffre molto meno la manovra giallorossa. Callejon entra sempre di più in partita e ha una grande occasione in contropiede ma De Sanctis riesce a deviare col piede. I partenopei insistono e al 53’ con Higuain vanno di nuovo vicini al gol: l’argentino riceve una buona palla di Mertens ma calcia alto. Reina è in serata di grazia e fa un altro miracolo andando a prendere un tiro di Maicon reso insidiosissimo da una deviazione di Inler. La Roma prova a far male sem- pre con il brasiliano ex Inter che scodella di esterno un cross che Fiorenzi chiude di testa con la palla che va di poco a lato. La partita lentamente sembra lentamente spegnersi quando arriva il colpo del ko. Ghoulam da sinistra mette un cross preciso sul secondo palo e Callejon arriva puntuale all’appuntamento colpendo di testa. La palla molto precisa va a lambire il palo e si insacca in rete sul lato sinistro di De Sanctis. La Roma, visibilmente scossa tenta l’assalto inale: l’unica occasione degna di nota è ancora sul piede di Maicon: il brasiliano tira di destro e la palla inisce fuori alla sinistra di Reina davvero di pochissimo. Rocchi ischia la ine e tutta Napoli esulta. La Roma invece accusa il colpo: avrebbe potuto raccogliere almeno un pareggio ma il calcio si sa a volte è tutto tranne che giusto. CORRIERE CANADESE • LUNEDI 10 MARZO 2014 9 SERIE A La Juve in casa è davvero insuperabile Con la Fiorentina decide Asamoah, è la 14ª vittoria consecutiva allo Juventus Stadium TORINO - La Juve va, sempre e comunque, e conquista il suo primo record della stagione. Con la vittoria per 1-0 con la Fiorentina, raggiunta grazie ad un’invenzione di Asamoah, ha segnato ieri un primato storico per il campionato italiano: la 14ª vittoria consecutiva in casa. Dei 72 punti che ha attualmente in classiica, la Juventus ne ha fatti 42 allo Juventus Stadium: 14 partite, 14 vittorie. Solo il Torino della stagione 1975-’76 era stato capace in Italia di fare altrettanto. Con quella di ieri, la squadra di Conte ha vinto tutte le partite casalinghe disputate inora. Gli avversari (Mazzarri) dicono che lo Juventus Stadium «fa la differenza». Conte minimizza: «Puoi avere anche lo stadio più bello del mondo, ma se come squadra non ci sono i contenuti, non vinci». Contro la Fiorentina i contenuti ci sono stati per un tempo, il primo. È stato lì che la Juventus ha trovato e legittimato la vittoria, grazie a una grande organizzazione di gioco (bravo Marchisio nel ruolo di vice-Pirlo) e alla inconsapevole complicità dell’atteggiamento viola, fin troppo rinunciatario per tutto il primo tempo. I bianconeri, mai pressati in fase di impostazione, nella prima mezz’ora hanno fallito almeno quattro occasioni (15’ Lichtsteiner, 16’ Tevez, 26’ Asamoah, 29’ Po- JUVENTUS-FIORENTINA 1-0 gba). Poi (era inevitabile) hanno trovato il gol-partita con Asamoah, al 42’: grande dribbling in area del ghanese che si è smarcato con un colpo di tacco per poi fare partire un bolide di destro imprendibile per Neto. La Fiorentina al contrario, non si sa se intimorita dallo stadio o dal blasone dell’avversario, per un tempo altro non ha fatto che attendere, nonostante Montella avesse mandato in campo un apparentemente aggressivo 4-3-3 imperniato sul rientro dal primo minuto di Mario Gomez. Ma i viola per 45 minuti hanno atteso, sempre. Lo stesso Montella a fine partita si è detto “sorpreso” del primo tempo dei suoi. Data quella impostazione, era dunque solo una questione di tempo per il gol juventino. È arrivato al 42’, grazie all’invenzione di Asamoah. Nella ripresa però la musica è cambiata. La Fiorentina ha osato di più, ha alzato il suo baricentro, inserendo Fernandez al posto di uno spento Anderson e Wolski per Pizarro, e la Juve è andata, se non proprio in affanno, quantomeno in diicoltà. Diakité in mischia è anche riuscito a trovare il gol, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco (nessuno ha protestato). E a un quarto d’ora dalla ine Ryder Matos (subentrato a Gomez) ha colto in pieno una traversa a Buffon battuto. Date queste premesse, Juventus-Fiorentina di giovedì prossimo in Europa League sarà probabilmente un’altra partita. La Juventus rivedrà dal primo minuto Pirlo, ma certamente darà spazio al turnover. La Fiorentina, invece, forte del secondo tempo disputato allo Juventus Stadium, avrà certamente più convinzione nei suoi mezzi e meno timore dello “stadium”. Juventus (3-5-2): Buffon 6,5, Barzagli 6, Ogbonna 6,5, Chiellini 6,5, Lichtsteiner 5,5 (34’ st Caceres sv), Vidal 6, Marchisio 6,5 (43’ st Padoin, sv), Pogba 6, Asamoah 7, Llorente 6, Tevez 6,5 (37’ st Isla sv). (30 Storari, 34 Rubinho, 13 Peluso, 19 Bonucci, 12 Giovinco, 27 Quagliarella). All.: Conte 7. Fiorentina (3-5-2): Neto 6, Diakité 5,5, Rodriguez 5, Savic 5, Anderson 5 (11’ st Fernandez 6), Pizarro 6 (20’ st Wolski 5,5), Aquilani 5,5, Vargas 5,5, Cuadrado 5, Pasqual 6, Gomez 5 (31’ st Ryder, sv). (12 Lupatelli, 25 Rosati, 5 Compper, 4 Roncaglia, 8 Bakic, 21 Ambrosini, 17 Joaquin, 72Ilicic, 32 Matri). All.: Montella 6,5. Arbitro: Orsato di Montecchio (Vicenza) 6. Reti: nel pt 42’ Asamoah. UDINESE-MILAN 1-0 Di Natale rovina il sabato ai rossoneri UDINE - L’Udinese vede rossonero e si esalta. Dopo la vittoria raccolta a Milano in coppa Italia, stende il Diavolo di Seedorf anche in campionato. Provvidenziale ancora una volta il capitano Di Natale. Suo il gol partita a metà ripresa, che regala una boccata d’ossigeno ai friulani, reduci dal ritiro punitivo di questa settimana non gradito da squadra e tecnico ma che, evidentemente, ha funzionato. Balotelli si accomoda in panchina. Seedorf lo getta nella mischia nella ripresa. Super Mario entra tra i fischi del Friuli a rilevare un Robinho troppo poco incisivo. La partita tra Milan e Udinese è sfida tra le due sorprese negative del campionato. I rossoneri in fase di netta crescita dopo l’arrivo di Seedorf in panchina. L’Udinese ancora affossata nella parte bassa della classifica, in una continua altalena di risultati, reduce da una settimana di ritiro dopo la brutta sconfitta di domenica a Cagliari. Eppure in campo si vede subito bel gioco. Al 14’ Scuffet calcola male il tempo dell’uscita ma l’attaccante rossonero lo grazia con un colpo di testa a lato. Al 32’ il “Pazzo” ci riprova con un tiro al volo. Questa volta è provvidenziale l’intervento del baby portiere friulano, fresco di convocazione nella Nazionale di Prandelli. L’Udinese risponde in contropiede e si aida come al solito al talento del suo capitano. Di Natale non tradisce le aspettative. E nella ripresa, al 22’, regala il vantaggio ai friulani su una ripartenza ottimamente orchestrata. Appostato in area davanti ad Abbiati deve solamente spingere in rete. Impossibile sbagliare. Il gol mette le ali all’Udinese che legittima il vantaggio, sfruttando i contropiedi nei varchi che si aprono con un Milan costretto a rincorrere il pareggio. Al 31’ siora il raddoppio con un tiro a giro di Allan. E poco dopo ci riprova con Muriel, ma il tiro del colombiano, appena entrato, è debole. Onore al merito anche di Scuffet, provvidenziale nel salvare in angolo un colpo di testa insidioso di Muntari al 32’ e a togliere poco dopo il pallone dai piedi di Pazzini, lanciato a rete da un filtrante di Balotelli. Udinese (3-5-1-1): Scuffet 7; Heurtaux 6.5, Domizzi 6, Bubnijc 6; Widmer 7, Pinzi 6.5 (40’st Badu sv), Allan 6.5, Pereyra 7.5 (39’st Basta sv), Gabriel Silva 6; Bruno Fernandes 6.5; Di Natale 7 (31’st Muriel sv) (A disp. 1 Brkic, 30 Kelava, 2 Neuton, 4 Naldo, 17 Nico Lopez, 20 Yebda, 70 Maicosuel, 94 Zielinski). All. Guidolin 7. Milan (4-2-3-1): Abbiati 5.5; De Sciglio 6.5, Zapata 6, Mexes 5.5, Emanuelson 6; Montolivo 6, Muntari 5.5 (25’st Taarabt 5.5); Honda 6, Birsa 5.5 (12’st Essien 6), Robinho 5 (17’st Balotelli 6); Pazzini 7 (A disp. 1 Amelia, 35 Coppola, 8 Saponara, 20 Abate, 21 Constant, 22 Kakà, 26 Silvestre, 81 Zaccardo). All. Seedorf 5.5. Arbitro: Russo 5.5. Reti: 22’st Di Natale. Madison EVENT CENTRE LTD 17 Vinyl Court, Woodbridge, ON L4L 4A3 Presenta Serata di Gala con i Calabruzi (direttamente dall’Italia) Sabato, 29 marzo 2014 Open doors 6:00 pm - Cena 7:00 pm Ingresso $ 85 CATANIA-CAGLIARI 1-1 Al Massimino finisce in parità Catania (4-3-3): Andujar 6, Peruzzi 6, Rolin 5.5, Spolli 6 (41’ st Monzon sv), Biraghi 5.5, Izco 6, Lodi 6, Rinaudo 6, Barrientos 5 (14’ st Fedato 6), Bergessio 6.5, Keko 6 (14’ st Leto 6). (1 Frison, 35 Ficara, 22 Alvarez, 24 Gyomber, 6 Legrottaglie, 33 Capuano, 8 Plasil, 23 Boateng, 32 Petkovic). All. Maran 6. Cagliari (4-3-1-2): Avramov 6, Pisano 6, Astori 6.5, Rossettini 6, Avelar 5, Dessena 6, Conti 6, Vecino 6.5, Ekdal 5.5 (25’ st Cossu sv), Nenè 5.5 (39’ st Perico sv), Sau 6 (30’ st Eriksson sv). (1 Silvestri, 34 Del Fabro, 10 Ibraimi, 51 Pinilla). All. Lopez 6. Arbitro: Rizzoli di Bologna 6. Reti: nel st 7’ Vecino, 16’ Bergessio. ** I GOL ** - 7’ st: Nenè prolunga di tacco un traversone di Rossettini, Sau difende palla e la mette in mezzo per Vecino, che elude la guardia di Biraghi e riesce a battere Andujar. - 16’ st: punizione di Lodi dalla destra e correzione aerea vincente di Bergessio. Per informazioni e biglietti contattare la Madison Event Centre Tel. 905 264 8080 oppure Sanremo Records Tel. 416 743 4170 LUNEDI 10 MARZO 2014 • CORRIERE CANADESE 10 SERIE A Palacio non sbaglia, l’Inter sogna il quarto posto L’argentino decide contro il Torino, ora i nerazzurri sono a un punto dalla Viola MILANO - Thohir sfata la cabala contraria e, finalmente, dalla tribuna può applaudire l’Inter che - nel giorno del suo centoseiesimo compleanno - batte il Torino per 1-0 (gol di Palacio) e si porta a un’incollatura dalla Fiorentina. Solo un punto separa i nerazzurri dalla squadra viola per un quarto posto che appare sempre piu’ vicino. L’Inter conferma il proprio momento positivo, appare in crescita, archivia forse i propri tentennamenti e le proprie insicurezze. L’inserimento di Hernanes, la presenza di Icardi al fianco di un Palacio sempre determinante, la qualità di Rolando, l’esperienza di Cambiasso portano i nerazzurri fuori dalle sabbie mobili anche se la squadra non è riuscita a chiudere la partita con il gol della sicurezza. Mazzarri appare disteso e sorridente: voleva che la sua squadra facesse la partita, così è stato, missione compiuta. Il Torino non è incisivo, al contrario si mostra quasi rinunciatario, si sveglia in ritardo e merita la sconfitta: Cerci e Immobile restano in ombra e Ventura - pur alle prese con assenze pesanti non riesce a dare una svolta alla sfida di San Siro. L’Inter entra in campo grintosa e concentrata. Parte all’attacco, cerca la vittoria fin dai primi secondi. Il Toro si fa vivo al 9’ con Immobile sul quale è bravo Ranocchia. Al 14’ i granata costruiscono un’ottima occasione da gol ancora con Immobile che di destro non trova la porta. Al 26’ Rodrigo Palacio festeggia insieme con Esteban Cambiasso Palacio va vicino al gol: Guarin gli offre un gran pallone, bello anche il colpo di testa dell’argentino. Passano quattro minuti e arriva la rete: Cambiasso pesca Palacio che scavalca Padelli con una velenosa palombella. Piuttosto debole la reazione del Torino, giusto una punizione di Cerci. L’Inter potrebbe raddoppiare in contropiede con il tandem Palacio-Icardi. Il risultato è destinato a non cambiare: nel secondo tempo grande uscita di Padelli su Icardi, mentre Basha (11’) mette paura ai nerazzurri con un ottimo destro di poco a lato. Ventura sostituisce Kurtic con El Kaddouri ma le ripartenze sono improduttive. Il Torino è fiacco, ma i nerazzurri non riescono ad approfittare nonostante Palacio abbia avuto sul suo destro la palla del 2-0. Guarin sbaglia tanto ma esce fra gli applausi. Al suo posto Kovacic. Sugli spalti si soffre: il Torino si scuote, conquista campo, gli spazi si aprono. Campagnaro non sta bene e viene sostituito da Andreolli. Tiene la difesa nerazzurra, i granata spendono le ultime energie senza esito. Hernanes non è fortunato e sciupa un’occasione. Ultimi mi- nuti con il fiato sospeso con El Kaddouri che spara altissimo nel recupero l’ultima occasione. Al triplice fischio, lo stadio si scioglie in un lungo e liberatorio applauso. Sorride Thohir che non assisteva a una vittoria dell’Inter dal derby del 22 dicembre Anche in quell’occasione fu decisivo Palacio, il migliore in campo, giocatore costante nel rendimento e dal fiuto per il gol straordinario. «Per fortuna - dice il bomber il periodo nero è passato, ora c’è da lavorare duro in settimana e vincere. Il mio feeling con Icardi? Va bene, ma io mi trovo bene con tutti i miei compagni. Il rinnovo? Siamo vicini, manca poco. Sicuramente tra 10 giorni firmeremo». Inter (3-5-2): Handanovic 6, Rolando 6.5, Campagnaro 6 (31’ st Andreolli 6), Ranocchia 6.5, Jonathan 6, Guarin 6 (24’ st Kovacic 6), Cambiasso 6, Hernanes 6, Nagatomo 6, Icardi 6 (45’ st Taider 6), Palacio 7. (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 33 D’Ambrosio, 4 Zanetti, 16 Mudingayi, 17 Kuzmanovic, 20 Botta, 22 Milito). All. Mazzarri 6. Torino (3-5-2): Padelli 6, Darmian 6, Rodriguez 6, Moretti 6, Vesovic 5, Basha 6 (40’ st Meggiorini 5.5), Vives 5.5 (21’ st Tachtsidis 5.5), Kurtic 6 (13’ st El Kaddouri 6), Farnerud 5.5, Cerci 6, Immobile 5.5. (23 L.Gomis, 32 Berni, 34 Barreca, 14 Gazzi, 10 Barreto, 49 Aramu, 34 Barreca, 31 Gyasi). All. Ventura 5.5. Arbitro: Calvarese 6. Reti: nel pt 30’ Palacio. THOHIR «Zanetti resta con altro ruolo» MILANO - «Ero già orgoglioso dell’Inter ancora prima di diventarne il presidente»: sono le parole di Erick Thohir poco prima della partita contro il Torino. Il presidente nerazzurro ha parlato ai microfoni di Sky e Mediaset Premium. «Oggi - sottolinea Thohir - è un giorno speciale per l’ Inter, abbiamo creato un evento per festeggiare i 106 anni del Club. La serie A - riconosce il presidente - non è un torneo facile. Vogliamo fare un regalo ai nostri tifosi in questa giornata particolare». Infine una conferma sul futuro di Zanetti: «Vogliamo vederlo protagonista in questi tre mesi come giocatore, poi rimarrà all’Inter con un altro ruolo». A San Siro Inter-Torino si è giocata proprio nel giornata del 1060 compleanno dell’Inter. In occasione della sfida con i granata, omaggio al grande Torino, squadra che ha segnato un’epoca. L’ultima partita di campionato giocata da quel glorioso gruppo fu proprio al Meazza contro i nerazzurri. Era il 30 aprile del 1949, pochi giorni prima della tragedia di Superga. È un Parma d’alta quota Remuntada blucerchiata I ducali battono il Verona e vedono l’Europa vicina PARMA - Il sogno del Parma continua. Nemmeno il Verona, avversario diretto per l’Europa League, riesce ad interrompere la serie positiva degli emiliani, ora a quindici risultati utili consecutivi. Al Tardini finisce 2-0 con reti di Biabiany e Schelotto, ma soprattutto con un FantaCassano ed un collettivo solido e concreto che non perde un colpo ormai da più di quattro mesi. Male, malissimo, il portiere Rafael. C’è il suo zampino in entrambi le reti del Parma. Nella prima “battezza” la deviazione di Biabiany fuori dallo specchio della porta, e ovviamente non è così; nel raddoppio invece pasticcia con il pallone servendolo a Cassano. Al 4’ un rasoterra di Marchionni obbliga Rafael ad una difficile deviazione in angolo; quattro minuti più tardi Cassano, servito in area da Parolo, non supera il portiere avversario per una manciata di millimetri. Al 18’ l’unica vera occasione del Verona con un colpo di tacco di Romulo che pesca in area Iturbe, tiro potente ma il diagonale non è preciso. Preciso invece il tocco di Biabiany al 20’. Gobbi fa partire una conclusione dalla distanza, il francesino del Parma sfiora con la punta del piede quanto basta perché la conclusione finisca fra Maietta e Rafael e, poi, in rete. L’intervento del portiere è troppo tardivo: il pallone ha già superato la linea di porta quando l’estremo difensore si accorge che la conclusione non si sta spegnen- do a lato. Nella ripresa Mandorlini prova a gettare nella mischia altre forze importanti per il suo attacco. Le scelte sono giuste ma il Verona, a parte uno sterile predominio territoriale, ottiene ben poco. Il Parma invece è bravo a colpire in contropiede. Al 40’ Schelotto, entrato al posto di Palladino, serve in area Biabiany con conclusione di poco a lato. Sette minuti più tardi invece Schelotto non sbaglia quando Cassano, dopo un pasticcio in area di Rafael, colpisce il palo superando con un delizioso pallonetto lo stesso portiere avversario e trovando pronto sulla respinta l’ex giocatore del Sassuolo. Parma (4-3-3): Mirante 6, Cassani 6.5, Paletta 6.5, Lucarelli 6, Gobbi 5 (25’ st Molinaro 6), Gargano 6.5, Marchionni 6 (38’st Acquah sv), Parolo 5.5, Biabiany 6.5, Cassano 6.5, Palladino 5 (18’st Schelotto 6) (1 Pavarini, 91 Bajza, 19 Felipe, 35 Rossini, 20 Obi, 8 Galloppa, 24 Munari, 9 Cerri, 11 Amauri). All.Donadoni 6. Verona (4-3-3): Rafael 4, Cacciatore 5.5, Moras 6, Maietta 5, Agostini 6, Romulo 6.5, Cirigliano 5 (11’st Donadel 5.5), Marquinho 6 (37’st Gomez sv), Iturbe 5.5, Toni 5.5, Jankovic 5 (19’st Sala 5.5) (12 De Andrade, 25 Marques, 3 Albertazzi, 4 Pillud, 5 Donati, 10 Hallfredsson, 6 Martinho, 8 Cacia, 19 Rabusic). All.Mandorlini 5.5. Arbitro: De Marco di Chiavari 6. Reti: nel pt 20’ Biabiany, nel st 47’ Schelotto. Da 0-2 a 4-2 per la Samp che ha la meglio sul Livorno GENOVA - Con una grande rimonta, da 02 a 4-2, la Sampdoria affonda il Livorno al Ferraris, lo fa cadere al terz’ultimo posto in solitario e arriva a un punto dietro i rivali del Genoa e il Milan. La salvezza ora sembra virtualmente conquistata. Sampdoria e Livorno giocano un tempo per parte ma alla fine la maggiore forza tecnica e fisica dei blucerchiati ha la meglio sui toscani. La sconfitta sembrava impossibile all’intervallo, chiuso col doppio vantaggio grazie a una doppietta di Mbaye. Gli ospiti sono stati più concreti e avrebbero potuto fare il terzo gol con un tiro di Paulinho che ha colpito la traversa. La prima volta Mbaye è stato bravo a ribattere in rete una respinta del portiere Da Costa su tiro di Mesbah. Al 27’ ha raddoppiato con un tocco su assist di Greco. Nell’intervallo Mihajlovic ha cambiato la Sampdoria, fuori gli evanescenti De Silvestri ed Obiang e dentro Fornsier e Krsticic. La mossa non poteva essere migliore e l’inerzia della gara è cambiato completamente a favore dei blucerchiati. Al 4’ i padroni di casa accorciano: tiro di Soriano dal limite, respinta di Bardi che trova pronto Krsticic, diagonale preciso e gol. Appena quattro minuti ed ecco il pareggio: Okaka cerca di rimettere in mezzo di testa un cross, Ceccherini cerca la respinta ma anticipa Bardi infilando la propria porta. Il Ferraris esplode e in tribuna anche Ro- berto Mancini, ospite vicino al presidente Garrone, festeggia. Il pareggio colpisce il Livorno che non riesce più a rialzarsi. La Sampdoria è ormai padrona del campo e al 23’ si porta in vantaggio con Okaka che dal limite prova il tiro, sulla traiettoria il pallone colpisce Coda e la deviazione mette fuori gioco Bardi. L’entusiasmo è palpabile e poco dopo ecco anche il quarto gol: Okaka di testa libera sulla trequarti Gabbiadini che arriva al limite e batte Bardi in uscita. Per la Sampdoria è un trionfo e la salvezza ormai è virtualmente raggiunta. Gli amaranto si ritrovano invece al terz’ultimo posto da soli e ora diventerà fondamentale la sfida con il Bologna del prossimo turno. Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa 5.5, De Silvestri 4.5 (1’st Fornasier 6), Gastaldello 6, Mustafi 6, Regini 5.5, Palombo 6.5, Obiang 5 (1’st Krsticic 6.5), Gabbiadini 6.5, Soriano 6.5, Eder 5.5, Okaka 7.5 (33’ st Maxi Lopez sv). All. Mihajlovic 6.5. Livorno (3-5-2): Bardi 6, Ceccherini 5 (13’ st Coda 5.5), Emerson 5, Castellini 5 (36’st Piccini 6), Mbaye 7, Benassi 6, Biagianti 6 (25’ st Emeghara 5), Greco 6, Mesbah 5, Belfodil 5, Paulinho 6. All. Di Carlo 5,5. Arbitro: Giacomelli di Trieste 6. Reti: pt, 19’, 27’ Mbaye; st, 4’ Krsticic, 8’ Ceccherini (autorete), 23’ Okaka, 30’ Gabbiadini. In CO-OPERATION with CANADA’S ITALIAN LANGUAGE DAILY www.corriere.com CORRIERE CANADESE • LUNEDI 10 MARZO 2014 11 SPORT Lazio ko con l’Atalanta nell’Olimpico deserto Contestato Lotito, appena duemila biglietti venduti. Decide Moralez, espulso Candreva ROMA - La Lazio perde due volte: sul campo contro l’Atalanta (0-1) e sugli spalti, semivuoti per la protesta contro la dirigenza. Meno male per la bellissima giornata e il tepore primaverile altrimenti il match andato in scena oggi all’Olimpico sarebbe passato agli annali come una delle più noiose partite dell’anno. “Colpa”, come detto, anche di uno stadio deserto che ha reso ancora più anonima, incolore e opaca la partita tra biancocelesti e nerazzurri, comunque bravi a capitalizzare l’occasione capitata tra i piedi di Moralez. Brutto vedere senza gente uno stadio dove, oltre alla partita è andato in scena anche il secondo tempo della contestazione “Libera la Lazio”. Dopo il pienone anti-Lotito di due domeniche fa contro il Sassuolo (40mila spettatori), ieri è toccato alla protesta silenziosa (poco più di 2mila biglietti venduti) che avrà sorpreso anche Olimpia: dei 22mila abbonati a prendere la strada dello stadio saranno stati ieri forse un decimo. La partita è stato lo specchio fedele di tanta noia, con un primo tempo impalpabile da una parte all’altra (la cronaca non racconta granchè) e due squadre bloccate in 30 metri di campo. Il 4-3-3 di Reja non ripete le brillanti prestazioni contro il Sassuolo e la Fiorentina che hanno portato nella cassaforte biancoceleste 6 punti più volte la possibilità di far gol. E proprio da una una delle tante ripartenze nasce il gol dei bergamaschi (15’) con Moralez pronto a ribadire in rete una respinta prodigiosa di Marchetti su colpo di testa di Estigarribia. È vero che per tutti e 90’ la squadra romana ha cercato di fare la partita, ma i bergamaschi non sono mai andati in affanno e alla fine i tre punti sono ‘quasi’ meritati. Per La Lazio, in media Champions nel girone di ritorno (14 punti in 7 partite), un brutto stop, considerato anche le sconfitte di Verona e Fiorentina, che pregiudica la rincorsa europea e che dovrà far riflettere: zero pubblico, zero gol, zero occasioni, solo tanta confusione. L'allenatore della Lazio Reja esce sconsolato dopo il passo falso casalingo con l'Atalanta e rimesso i biancocelesti in corsa per l’Europa. Merito anche di un’Atalanta che ha sorpreso un po’ tutti, considerando che nelle ultime 10 trasferte aveva racimolato appena due punti e ben 17 gol. Merito di Baselli, Brivio e Bonaventura rivitalizzati per la fresca convocazione allo stage azzurro che hanno dato brio alla manovra e merito di Colantuono che col suo inos- sidabile 4-4-1-1 ha imbrigliato la manovra biancoceleste, spuntata e senza nerbo (non a caso le due uniche occasioni sono capitate sul piede di Biava, un difensore). A rendere le cose ancora più complicate per i padroni di casa ci ha pensato anche Candreva che bissa l’opaca prestazione in nazionale ma la arricchisce anche di una sciocca espulsione (al 64’) che lascia i suoi compagni in inferiori- Paloschi doppietta dal dischetto Il Chievo vince 2-1 in extremis sul Genoa VERONA - Se nel calcio i segnali valgono qualcosa, il Chievo di Eugenio Corini vede più vicino la salvezza. La vittoria con il Genoa vale molto di più di quei tre punti in classifica che dicono ora 24, una lunghezza sul Bologna, tre sul Livorno, quattro sul Catania e ben sei sul Sassuolo. La vittoria con il Genoa arriva in extremis e dal dischetto, ma porta con se tante sensazioni importanti. Dopo un primo tempo soporifero in cui il Genoa con Motta aveva anche trovato la rete del pareggio, annullata per un fuorigioco sulla traiettoria di tiro di Gilardino, Gasperini aveva ridisegnato il Grifone. Nulla di eccezionale, ma un po’ più di velocità. Aggiungiamoci che lo stesso Corini, vedendo la squadra troppo chiusa, aveva accentuato l’atteggiamento difensivo inserendo il terzo centrale. Un suicidio perché il Genoa non aspettava altro. Una serie di angoli era il presagio. Poi la capocciata di Gilardino è un pareggio che sembrava blindato. Mai dire mai nel calcio. Motta si addormenta, Lazarevic ci crede, il contatto c’è. Gervasoni, che già aveva fischiato un penalty in apertura per i veneti, indica nuovamente il dischetto. Un pallone che pesa come un macigno, ma la giovane età e la freschezza di Alberto Paloschi superano anche l’impasse di un tiro che potrebbe valere una stagione. Perin è battuto, il Chievo esulta e quasi non ci crede. Un pomeriggio di passioni che si era aperto con una colossale stupidata di Konate che, dopo soli 4’, aveva strattonato Stoian per un rigore solare. Paloschi metteva dentro e la partita prendeva un canovaccio tattico che il Chievo desiderava. Genoa a far la partita, gialloblù a ripartire. Il Genoa fa fatica a cambiare marcia, Motta trova il gol che l’offside di Gilardino vanifica. Nella ripresa il Genoa prova a perforare il muro di un Chievo che ha la colpa di pensare solo alla difesa e Gilardino lo punisce. Sino all’episodio del secondo rigore. Gasperini si alza dalla panchina e se ne va prima della conclusione di Paloschi che fa esplodere il Bentegodi. Chievo (4-3-1-2): Agazzi 6.5, Frey 6, Bernardini 6, Canini 5, Rubin 6, Guana 6 (36’pt Radovanovic 6), Rigoni 6, Guarente 6 (31’st Claiton 5.5), Hetemaj 6.5, Stoian 6 (24’st Lazarevic 6), Paloschi 6. All: Corini 5.5. Genoa (3-4-3): Perin 6, Antonini 5.5 (1’st Cofie 6), DeMaio 6, Marchese 6, Motta 5.5, Cabral 5.5 (1’st Centurion 6), Sturaro 6, De Ceglie 5.5, Konate 5 (21’st Calaiò 6), Gilardino 6.5, Feftatzidis 5.5. All: Gasperini 6. Arbitro: Gervasoni 6. Reti: 4’pt Paloschi (rig), 43’st Gilardino, 47’st Paloschi (rig). Bologna-Sassuolo, derby della noia BOLOGNA - L’apatia offensiva di Bologna e Sassuolo prevale su tutto il resto e il pareggio senza reti in questi casi diventa quasi questione di logica. Al Dall’Ara è partita intensa, ma alla fine noiosa, soprattutto nel secondo tempo. Premia con un punto e regala un briciolo di speranza alla seconda avventura di Di Francesco in Emilia, soprattutto interrompendo la striscia di sette sconfitte di fila dei neroverdi. Dall’altra parte, sfuma l’occasione di tenere a distanza una diretta concorrente: troppe evidentemente le assenze per Ballardini e insormontabile la strada per arrivare a quel gol che manca ormai da quasi 430 minuti. Per entrambe, la situazione rimane complicata. Bologna (3-5-1-1): Curci 6, Antonsson 6, Natali 6, Cherubin 5, Crespo 5.5, Krhin 6, Perez 5.5, Christodoulopoulos 6.5 (45’ st Cech sv), Mantovani 5.5, Ibson 5.5 (32’ st Paponi sv), Bianchi 5 (18’ st Acquafresca 5.5). All.: Ballardini 6. Sassuolo (4-3-3): Pegolo 6, Mendes 6, Cannavaro 6, Ariaudo 5.5, Antei 5.5 (23’ st Longhi 5.5), Chibsah 6, Magnanelli 5.5, Missiroli 6 (33’ st Biondini sv), Sansone 6.5, Floccari 5.5, Floro Flores 5.5 (25’ st Farias 5.5). All.: Di Francesco 6. Arbitro: Guida 6. tà numerica. Morale della favola: a mezzora dalla fine anziché avere il supporto del pubblico, 12o uomo in campo, la Lazio si ritrova addirittura in 10. Fiammate e improvvise battute d’arresto, gioco spezzettato e continui falli non aiutano certo la risalita e il copione non fa altro che facilitare le ripartenze degli ospiti che nel secondo tempo hanno Lazio (4-3-3): Marchetti 6, Konko 6, Biava 6, Cana 5.5 (30’ st Perea sv), Radu 5, Gonzalez 6, Onazi 5 (1’ st Lulic 6), Biglia 5.5, Candreva 5, Klose 5 (40’ st Kakuta sv), Keita 6. All.: Reja 5.5, Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6.5, Benalouane 6.5, Stendardo 6.5 (34’ st Lucchini sv), Yepes 6, Brivio 6, Baselli 6.5 (25’ st Migliaccio 6), Estigarribia 6, Carmona 6, Bonaventura 6.5, Moralez 6.5 (40’ Raimondi sv), Denis 6. All.: Colantuono 6.5. Arbitro: Peruzzo di Schio 6.5 Reti: 15’ st Moralez. ** IL GOL: 15’ st: cross di Brivio, colpo di testa di Estigarribia respinto da Marchetti che nulla può sulla ribattuta di Moralez. LUNEDI 10 MARZO 2014 • CORRIERE CANADESE 12 CALCIO SERIE B Latina vede la Serie A, l’Avellino ferma l’Empoli I pontini salgono al terzo posto, lo stop dei toscani riapre la caccia alla seconda piazza. Oggi il posticipo Juve Stabia-Palermo TORONTO - Latina si affaccia e vede la Serie A. La squadra di Breda espugna Brescia con i gol di Jonathas e Paolucci e sale al terzo posto. Cade invece l’Empoli, che perde in casa con l’Avellino e riapre i giochi per il secondo posto in attesa del Palermo che oggi a Castellammare potrebbe scappare. Bari amara per il Lanciano che perde e si sfuggire il secondo posto, mentre il Pescara batte il Cesena e regala il primo successo a Serse Cosmi. Siena corsaro a Trapani. Brescia-Latina 0-2 (4’ Jonathas, 30’ Paolucci) - Debutto sfortunato sulla panchina lombarda per Ivo Iaconi. Pontini subito in vantaggio con il timbro dell’ex Jonathas infila sotto la traversa un sinistro di controbalzo e non esulta davanti ai suoi ex tifosi. Il Latina raddoppia poi con Paolucci abile a ribadire in rete il colpo di testa di Jonathas respinto da Cragno. Il Brescia resta in dieci uomini nel finale del primo tempo per doppio giallo a Olivera e nella ripresa colpisce un palo con Caracciolo. Bari-Lanciano 1-0 (33’ Ceppitelli) - Il Lanciano attacca e il Bari vince. È questo il senso di una partita in cui i rossoneri attaccano senza sosta, costringendo Guarna a miracoli a ripetizione e colpendo pali ma perdono per il gol di Ceppittelli alla prima azione barese. Finisce con il morso di Nadarevic sulla coscia di un avversario che costa il rosso al giocatore pugliese. Pescara-Cesena 2-0 (44’ Zuparic, 57’ Politano) - Primo successo per Serse Cosmi sulla panchina del Pescara, a spese di un Cesena Sopra, il gol di Paolucci del Latina a Brescia; a ianco, Izzo festeggia il gol vittoria per l’Avellino che interrompe la serie di dieci risultati utili consecutivi. Il vantaggio abruzzese lo sigla Zuparic in mischia; raddoppio nella ripresa con bolide di Politano, poi è Pellizzoli a blindare il vantaggio parando il rigore di Gagliardini. Trapani-Siena 0-2 (63’, 88’ Pulzetti) - Privo del tecnico Boscaglia, in tribuna per squalifica, il Trapani crolla sotto i colpi di un Siena ormai pienamente in corsa per un posto ai play-off nonostante la maxi penalizzazione. I granata si squagliano nella ripresa davanti a Pulzetti che decide il match con un sinistro in corsa da posizione defilata e un destro da posizione analoga. Carpi-Reggina 0-3 (63’ Lucioni, 69’ Sbaffo, 79’ Di Michele) - Partita dai due volti. Nel primo tempo gli emiliani sfiorano il gol a più riprese, i calabresi escono alla distanza e dilagano nel secondo tempo con la girata di Lucioni, il sinistro a giro di Sbaffo e il contropiede di Di Michele. Crotone-Cittadella 2-0 (2’ Giannone, 80’ Ishak) - Il Crotone vince ancora tra le mura amiche. Sblocca il risultato il nuovo arrivato Giannone con un calcio da fermo che si stampa sul palo interno per poi insaccarsi in rete. Il Crotone resta poi in dieci per il doppio giallo a Dezi ma chiude il match nel finale con il destro a porta sguarnita di Ishak. Novara-Spezia 2-0 (24’ Sansovini, 77’ Faragò) - Terzo risultato consecutivo e settimo punto nelle ultime tre giornate per il rigenerato Novara. La seconda vittoria casalinga al Piola arriva grazie al colpo di testa di Sansovini e al tap-in di Faragò su corta respinta di Leali. Il rosso finale allo stesso Faragò non crea problemi. Padova-Modena 2-2 (61’ Cuffa, 63’ Improta; 15’ Babacar, 40’ Cionek) - Scatto d’orgoglio del Padova dopo Latina. La squadra di Serena riesce a rimontare il doppio svantaggio con un uno-due a cavallo tra il 61º e il 63º, prima con il colpo di testa di Cuffa, poi con il sinistro di Improta. Il Modena di Novellino era partito in quarta con il 14º stagionale gol di un ritrovato Babacar e con il colpo di testa del difensore Cionek. Ternana-Varese 2-0 (18’ Zito, 81’ Litteri) - L’imbattibile Ternana di Tesser passeggia sulle ceneri del Varese. Gli umbri abbandonando la zona play-out grazie alle reti di Zito Litteri. Empoli-Avellino 0-1 (57’ Izzo) L’Avellino passa a Empoli nell’anticipo del venerdì e raggiunge il Lanciano al quarto posto. I toscani, invece, restano a -4 dal Palermo capolista. I ragazzi di Rastelli vincono meritatamente una partita molto nervosa che l’Empoli finisce in nove. Decisivo il colpo di testa di Izzo dopo un’ora di gioco. MARCATORI SERIE A Gila sale a 12 reti, Callejon arriva a 10 15 reti: Tevez (1 rigore-Juventus). 14 reti: G. Rossi (5-Fiorentina). 13 reti: Higuain (4-Napoli); Immobile (Torino); Toni (4-Verona). 12 reti: Gilardino (4-Genoa); Palacio (Inter); Berardi (4-Sassuolo). 11 reti: Llorente e Vidal (2-Juventus); Cerci (4-Torino). 10 reti: Paulinho (2-Livorno); Balotelli (2-Milan); Callejon (Napoli). 9 reti: Denis (1-Atalanta); Cassano (Parma); Eder (1-Sampdoria); Di Natale (4-Udinese). 8 reti: Gabbiadini (Sampdoria). LA CLASSIFICA Celebriamo il 27.mo Anniversario MIGLIORA I TUOI INDICI D’ASCOLTO Columbus Medical Arts building 8333 Weston Rd #105 Woodbridge L4L 8E2 905 264 9975 DOMENICO COSENTINO (HIS) Specialista Apparecchi Acustici DR. G. 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East at Tomken Rd., Mississauga ALDO COSTANTINO, PA TAX SPECIALIST SSERIE B - 28ª GIORNATA RISULTATI Bologna-Sassuolo Catania-Cagliari Chievo-Genoa Inter-Torino Juventus-Fiorentina Lazio-Atalanta Parma-Verona Sampdoria-Livorno Udinese-Milan Napoli-Roma 40 YEA SQUADRA PUNTI 0-0 1-1 2-1 1-0 1-0 0-1 2-0 4-2 1-0 1-0 PROSSIMO TURNO SABATO 15 MARZO: Verona-Inter h. 3.45 pm DOMENICA 16 MARZO: Atalanta-Sampdoria h. 7.30 am Cagliari-Lazio h. 10 am Livorno-Bologna Milan-Parma Sassuolo-Catania Fiorentina-Chievo h. 3.45pm Genoa-Juventus h. 3.45 pm LUNEDì 17 MARZO Torino-Napoli h. 2 pm Roma-Udinese h. 4pm G V N P GF GS Palermo 50 27 14 8 5 38 20 Empoli 46 28 12 10 6 36 22 Latina 45 28 11 12 5 29 20 Lanciano 44 28 12 8 8 27 23 Avellino 44 28 11 11 6 33 29 Cesena 43 28 10 13 5 33 24 Trapani 42 28 10 12 6 37 31 Crotone 42 28 12 6 10 39 37 Spezia 40 28 10 10 8 31 36 Siena (-7) 39 28 11 13 4 43 30 Pescara 38 28 10 8 10 37 34 Carpi 38 27 11 5 11 32 35 Brescia 37 28 8 13 7 37 37 Modena 36 28 9 9 10 37 29 Varese 36 28 9 9 10 37 39 Ternana 35 28 8 11 9 37 34 Bari (-3) 32 28 9 8 11 28 33 Novara 31 28 7 10 11 27 36 Reggina 25 28 6 7 15 26 41 Cittadella 23 28 4 11 13 24 39 Padova 22 27 5 7 15 21 40 Juve Stabia 15 27 2 9 16 23 43 Carpi, Juve Stabia, Palermo e Padova una gara in meno. Siena penalizzato di 7 punti, Bari di 3 punti RISULTATI Bari-Lanciano Brescia-Latina Carpi-Reggina Crotone-Cittadella Novara-Spezia Padova-Modena Pescara-Cesena Ternana-Varese Trapani-Siena Empoli-Avellino Juve Stabia-Palermo PROSSIME PARTITE VENERDì 14 MARZO Spezia-Pescara SABATO 15 MARZO Varese-Padova Virtus Lanciano-Novara Juve Stabia-Ternana Bari-Avellino Reggina-Crotone Latina-Trapani Modena-Empoli Cittadella-Carpi Palermo-Brescia 1-0 0-2 0-3 2-0 2-0 2-2 2-0 2-0 0-2 0-1 oggi CORRIERE CANADESE • LUNEDI 10 MARZO 2014 13 CLASSIFICHE: LEGA PRO, SERIE D LEGA PRO 1 Girone A LEGA PRO 1 Girone B LEGA PRO 2 Girone A LEGA PRO 2 Girone B 24ª giornata 27ª giornata 27ª giornata 27ª giornata Albinoleffe-San Marino Feralpi Salò-V.Entella Lumezzane-Pavia Pro Patria-Como Pro Vercelli-Cremonese Reggiana-Venezia Savona-Carrarese Sud Tirol-Vicenza Virtus Entella Pro Vercelli Vicenza (-4) Cremonese Como Venezia Savona Albinoleffe (-1) Sud Tirol Feralpi Salò Lumezzane Reggiana Pro Patria (-1) Carrarese Pavia San Marino P 50 43 39 38 37 36 36 34 34 29 27 25 24 24 18 17 0-0 1-2 0-2 1-1 1-0 1-0 1-1 1-0 G 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 V 14 10 12 10 9 11 10 10 9 7 7 7 6 5 3 3 SERIE D Girone A 26ª giornata Asti-Verbania Caronnese-S. Levante Chiavari-Chieri Derthona-Vado F. Caratese-Novese G. Erminio-Lavagnese P. Dronero-Borgosesia Rapallo B.-V. d’Aosta Santhià-Albese Giana Erminio Rapallo Bogliasco Borgosesia Caronnese Chieri Lavagnese Vado Chiavari Valle d’Aosta Novese Asti Albese Derthona Sestri Levante Folgore Caratese Santhià Pro Donero Verbania 3-0 0-0 0-1 1-0 2-0 1-1 0-2 1-2 1-0 59 53 53 49 48 44 43 38 35 32 32 28 28 26 24 18 17 12 NP 8 2 13 1 7 5 8 6 10 5 3 10 6 8 5 9 7 8 8 9 6 11 4 13 7 11 9 10 9 12 8 13 Ascoli-Pisa Benevento-Frosinone Grosseto-Salernitana Gubbio-Nocerina Paganese-L’Aquila Perugia-Barletta Pontedera-Catanzaro Viareggio-Lecce ha riposato il Prato P G V NP Frosinone 52 26 15 7 4 Perugia 49 25 14 7 4 Lecce 46 26 14 4 8 Pisa 42 26 11 9 6 Catanzaro 42 25 10 12 3 L’Aquila 42 25 12 6 7 Benevento 39 25 10 9 6 Salernitana 37 25 10 7 8 Pontedera 37 26 9 10 7 Prato 36 25 8 12 5 Grosseto 34 25 9 7 9 Gubbio 32 25 8 8 9 Viareggio 24 26 5 9 12 Barletta 21 25 4 9 12 Ascoli (-4) 18 25 5 7 13 Paganese 13 26 3 4 19 Nocerina esclusa dal campionato * Una partita in meno G 27 27 27 27 27 27 26 27 27 27 27 27 27 26 27 27 27 27 V 16 12 11 13 12 12 11 10 8 10 9 9 8 9 7 4 3 2 NP 6 5 8 7 11 5 5 9 8 7 7 8 9 6 12 5 9 8 5 12 8 10 10 8 11 8 9 8 12 8 11 12 4 20 3 22 Casertana Teramo Cosenza Foggia Ischia Isolaverde Messina Melfi Vigor Lamezia Chieti (-1) Castel Rigone Aversa Martina Franca Tuttocuoio Poggibonsi Aprilia Sorrento Arzanese Gavorrano P 48 48 47 43 40 39 37 36 35 34 33 33 32 30 30 30 28 25 G 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 V 13 13 13 11 9 9 8 9 10 10 9 8 8 7 7 8 6 5 2-1 0-0 0-2 0-0 1-0 0-0 1-1 0-0 1-2 NP 9 5 9 5 8 6 10 6 13 5 12 6 13 6 9 9 6 11 4 13 6 12 9 10 6 11 9 11 9 11 6 13 10 11 10 12 26ª giornata 26ª giornata 26ª giornata Belluno-S.P. Padova 2-2 Este-Sacilese 0 -1 Fersina Perginese-Dro 3-3 Giorgione-Mezzocor. 0-2 Sanvitese-Montebell. 1-2 Tamai-Marano 2-2 Triestina-Union Ripa 2-2 T. Valdagno-F.Monfalc. 1-0 V. Veneto-Pordenone 0-2 Correggese-Fidenza Forcoli-Camaiore Formigine-Clodiense F. Juventus-V.Castelfr. Lucchese-A. Ceccato Massese-Imolese Mezzolara-Palazzolo Montichiari-Riccione Romagna-Sancolomb. 2-0 1-1 1-1 2-1 2-0 3-0 2-1 10-0 2-0 Arezzo-Pianese Bastia-Montemurlo Colligiana-Pontevec. Foligno-F.Civitastellana Gualdo-Ostiamare Narnese-Deruta Pistoiese-V.Spoleto Scandicci-Sansepolcro Trestina-Fiesole Marano Pordenone Sacilese Belluno Este Montebelluna Union R. La Fenadora Triestina San Paolo Padova Trissino Valdagno Giorgione Tamai Sanvitese Vittorio Veneto Mezzocorona F. Monfalcone (-1) Dro Fersina Perginese Correggese Lucchese Mezzolara Fortis Juventus Massese Abano Ceccato Romagna Centro Imolese Virtus Castelfranco Clodiense Formigine Sancolombano Fidenza Atl. Montichiari (-1) Camaiore Palazzolo Forcoli Riccione (-4) 64 62 53 53 50 48 47 37 34 33 28 27 27 24 20 18 9 8 Pistoiese Foligno Arezzo Pianese Scandicci Ostiamare Colligiana Trestina Gualdo Casacastalda Fl. Civitacastellana Bastia Sansepolcro Montemurlo Voluntas Spoleto FiesoleCaldine Deruta Narnese Pontevecchio A.Seriate-Caravaggio Borgoman.-Sambonif. Castellana C.-Alzano C. Legnago-M. Bonate Olginatese-D. Boario Piacenza-Gozzano Pontisola-Inveruno Pro Sesto-Lecco Seregno-Pro Piacenza Pro Piacenza Inveruno Pontisola Piacenza Seregno Olginatese Pro Sesto Caravaggio Legnago Aurora Seriate Lecco Castellana Castelg. Mapello Bonate Borgomanero Alzano Cene Sambonifacese Gozzano Darfo Boario 26ª giornata 58 50 48 46 43 41 35 35 35 35 33 32 30 29 29 21 19 2 P 54 44 44 44 44 43 42 42 39 35 35 35 35 35 33 23 12 9 Arzanese-Vigor Lamezia Casertana-Teramo Chieti-Sorrento Cosenza-Messina Gavorrano-Foggia Ischia-Aprilia Melfi-Castel Rigone Poggibonsi-Aversa Normanna Tuttocuoio-Martina Franca SERIE D Girone D 26ª giornata Ancona (-1) Termoli Matelica Maceratese Vis Pesaro Giulianova Civitanovese Jesina Fermana Celano Sulmona Fano Olympia Agnonese Recanatese Amiternina Scoppito Renato Curi Angolana Isernia (-1) Bojano (-2) Bassano Renate Santarcangelo Real Vicenza Monza Alessandria Spal* Mantova Torres Forlì Vecomp Verona Porto Tolle (-2) Cuneo Rimini* (-1) Pergolettese Castiglione Bellaria (-1) Bra 2-1 0-3 0-1 1-0 1-0 0-0 3-2 n.p. 0-3 SERIE D Girone C SERIE D Girone G 2-1 1-0 2-1 2-1 1-1 7-0 1-1 0-3 1-0 Alessandria-Bassano Bellaria-Torres Castiglione-Monza Cuneo-Bra Mantova-Renate Pergolettese-Santarcangelo Real Vicenza-Forlì Spal-Rimini V.Verona-Delta Porto Tolle SERIE D Girone B SERIE D Girone F Ancona-Jesina Fano-Matelica Fermana-R.C. Angolana Giulianova-Vis Pesaro Isernia-O. Agnonese Maceratese-Bojano Recanatese-Amiternina Sulmona-Celano Termoli-Civitanovese 2-1 1-1 2-1 (tv) 3-0 0-1 3-0 0-0 2-0 Anziolavinio-Selargius Arzachena-P. Torres Cynthia G.-Astrea Isola Liri-Maccarese Latte Dolce-L. Roma Olbia-Budoni S.Maria Mole-Fondi San Cesareo-Sora Terracina-Palestrina San Cesareo Lupa Roma Terracina Olbia Cynthia Genzano (-1) Anziolavinio Fondi Isola Liri Latte Dolce Sassari Sora (-2) Maccarese Giada S.Maria Mole Marino Astrea Budoni Palestrina Selargius Arzachena Porto Torres 1-1 2-1 2-0 1-2 2-0 2-0 0-1 2-0 0-1 57 48 45 43 42 42 42 41 34 34 32 32 28 27 25 20 18 18 67 64 49 45 41 36 35 34 34 34 30 29 28 26 24 23 21 15 SERIE D Girone H 57 52 52 46 42 39 39 35 35 34 34 31 31 30 26 26 25 7 Bisceglie-Manfredonia Brindisi-R. Metapont. Francavilla-Mariano K. Gelbison-Matera Gladiator-Monopoli Grottaglie-Taranto S. Severo-P.Marcianise Turris-Real Hyria ha riposato la Puteolana 26ª giornata SERIE D Girone I 26ª giornata 0-1 3-0 1-0 1-3 2-1 1-0 1-1 2-0 2-0 SERIE D Girone E Matera 49 Taranto 46 Progreditur Marcianise 45 Monopoli 44 Francavilla in Sinni 43 Turris 40 Brindisi (-1) 38 Gelbison V. Lucania 33 Mariano Keller 32 Bisceglie 31 Real Hyria 28 Manfredonia 28 San Severo 24 Grottaglie 24 Real Metapontino 23 Puteolana I. (-1) 19 S. Felice Gladiator (-1) 19 Nardò escluso dal campionato Agropoli-Orlandina Akragas-Hinterreggio Cavese-Vibonese C. Messina-Licata Due Torri-Gioiese Pomigl.-Ragusa (tav) Rende-C.Montalto Savoia-Noto Torrecuso-Battipagl. Savoia Akragas Battipagliese (-1) Torrecuso Agropoli Cavese (-1) Gioiese Noto Hinterreggio (-1) Pomigliano C. Montalto Uffugo Orlandina Due Torri Piraino Vibonese Rende Città di Messina Licata (-3) 61 53 51 49 43 38 36 36 33 33 32 31 29 26 26 19 17 17 BELLA MILANO 26ª giornata 2-2 1-0 1-1 1-1 1-3 1-2 3-0 2-0 0-0 2-2 1-0 1-1 0-0 1-2 1-0 4-3 3-0 4-1 1-1 3-0 1-1 1-1 3-0 1-0 3-1 1-0 64 53 44 44 42 42 40 35 34 34 33 31 30 26 25 25 13 LIVE ON THE FAST LANE Are you ready to drive a 500 horse power FERRARI in Milano? Take the tour and take the wheel, experience 1 hour of roaming the sights of Milan. ** Land Package Includes: • • • • Transfers to from airport to hotel 3 nights at Grand Visconti Palace (4+ star) Breakfast daily Meet and greet on arrival by English speaking assistant • English speaking guide for half day tour (3hrs) • 1 appetizer, 1 dinner • 1 hour Ferrari California Tour ** This is a transfer and tour package. Accommodation can be substituted and added to the client’s preference for the duration of the stay (minimum 4 days). Tour can be extended to suit the individual needs. 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At least 5 Years’ experience metal deck installing, read prints, welding. Must be prepared to work on projects throughout Ontario. Employer: J M C Sheet Metal Ltd. Apply by Mail: 105 Islay Cres, Maple, ON L6A 2B9, or Email:[email protected] Old Orchard-Marble mechanic (Multitask Tilesetter): Permanent F/T, $31.00/hr 40hrs/wk, 2 vacancies, Starts ASAP. 1-2 Years’ experience marble mechanic with multi-task ability in tile laying, tile setting, ceramic & stone. Employer: Old Orchard Construction Ltd. Apply by Mail: 609 Marlee Ave. Ste 2, Toronto, ON M6B 3J6, or by Fax: (416) 847-0387 Trueline-Brick & Stone Mason (Architectural Cement Finisher): 2 vacancies, Permanent F/T, $33.64/hr 40hrs/wk, Start ASAP. 3-5 Years’ experience brick and stone mason with multi-task ability of architectural cement finishing. Employer: Trueline Construction Company. Apply by Mail: 15 Grandvista Cres, Vaughan, ON L4H 3G5 or by Fax: (905) 856-3951 Halton-Cement finisher (forming carpenter): Permanent Full Time 3 vacancies, $32.25/hr 40hrs/week, Starts ASAP. 2-3 Years’ experience in decorative finishing, custom forming, jewel stone, terrazzo, aggregate, pool nose travel, white concrete. Employer: Halton Forming (1992) Ltd. Apply by Mail: 350 Market Dr., Milton, Ontario L9T 5A4, or by Fax:(905) 693-8091 Greatest Custom Homes-Cement finisher (Tilesetter, Cutter, Trim Carpenter, Under Pinning): Permanent F/T, $30.25/hr 40hrs/wk, starts ASAP. 1-2 Years’ experience with complete basement service requires trim carpentry, cement finishing, tile setting and cutting skills, and under pinning ability. Employer: Greatest Custom Homes Ltd by Mail: 2253 Empire Crescent, Burlington, ON L7L 6Y9, or E-mail: [email protected] U Can- Logistics supervisor – transportation: Permanent F/T, $24/hr 40hrs/wk, Starts ASAP. 3-5 Years’ experience with industrial product logistic, Scandinavia, central Europe and Canada, including distribution trading, shipping, warehousing. Multi-lingual applicants preferred (Polish, German). Employer: U CAN Universal Inc. Apply by Mail: 55 Browns Line, Etobicoke, ON M8W 3S2, or by Fax: (416) 201-8995 Interested in maximizing earnings through sales? Italian is an asset. Call 416 782-9222 ext 201 HOUSEKEEPERS CLEANING needed in apt. used for temporary stays. Hours are Mon. to Fri. approx. 8:00-4:00. Some weekends. Applicants must speak some English. Having own car would be an asset. Interested persons please call 905-889-4224 Gamma-Welder: Permanent F/T, $23hr 40hrs/wk, starts ASAP. 2-3 years’ experience welding, equipment repair including on job site. NO Phone calls please! Resumes must provide references. Employer: Gamma Construction Ltd., by Mail: 35 Erin Park Drive, Erin, ON N0B 1T0, or By Fax: (519) 833-0672 SCUOLA GUIDA CHIROMANTI SCUOLA GUIDA Signor ALBA Corsi di teoria in italiano! Servizio a domicilio gratis Istruttore di guida con esperienza. *80ENNI* Corsi speciali in italiano e inglese SERVIZIO COMPLETO Chiamateci al: (416) 242-3307 (416) 246-0568 ANGELO Seara Bakery-Pastry chef: Permanent F/T, $18.00/hr 40hrs/wk, 3 vacancies, starts ASAP. 2-3 Years’ experience bakes specialty Portuguese pastries. Employer: Seara Bakery & Pastry Ltd Apply by Mail: 2277 Keele Street, Toronto, Ontario M6M 3Z6, or by Fax: (416) 245-8106 Leituga's Carpentry-Carpenter (Finish, Trim and Frame): Permanent F/T, $30/hr 40hrs/wk, 2 vacancies, starts ASAP. 1-2 years’ experience carpentry with multitask ability of trim, finish and frame. Employer: Leituga's Carpentry, by Mail: 1909 Davenport RD apt 2, suite A, Toronto, ON M6N 1C1, or By Fax: (416) 535-5815 BUSY HOT TABLE IN VAUGHAN REQUIRES KITCHEN ASSISTANT Mon.-Fri. 9:00 am – 3:30 pm Please call (905)-660-5170 Brazilian Star-Cook (Portuguese Cuisine): Permanent F/T, $17/hr 40hrs/wk, starts ASAP. Cook with professional experience minimum 5 years in Portuguese cuisine. Must provide references. Employer: Brazilian Star Bar & Grill Inc. by Mail: 1242 Dundas St W, Toronto, ON, M6J 1X5, or E-mail: [email protected] Famee Furlane - Cook (Furlan Cuisine): Permanent F/T, $18/hr 40hrs/wk, Starts ASAP. 1-2 Years’ experience of preparing Furlan Cuisine. Prepare and cook full course meals. Must have both Banquet and restaurant experience. Employer: Famee Furlane Toronto. 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Sarà allora che comincerà il vero divertimento! LEONE 22 LUG-21 AGO Un progetto a breve termine non richiede molto impegno o rilessioni perché molte scelte saranno obbligate. Invece certi piani a lungo termine si dimostreranno più impegnativi. Non condannatevi alla noia imponendovi un'attività ripetitiva. Piuttosto diversiicate e approittate di VERGINE ogni occasione per fare esperienze 22 AGO-21 SETT nuove. Fareste bene ad ascoltare i consigli di chi vi esorta a non privilegiare la vita professionale a discapito di BILANCIA quella privata. Ci saranno degli ag22 SET-21 OTT giustamenti da fare. Our Mother of Perpetual Help Spirito Santo Tu mi illumini su tutto e mi mostri la strada per raggiungere tutti i miei ideali. Tu che mi dai il dono divino di perdonare e dimenticare il male che mi viene fatto e che sei in ogni istante della mia vita al mio ianco. Io, in questo piccolo dialogo, voglio ringraziarTi per tutto e confermare ancora una volta che mai mi separerò da Te respingendo ogni tentazione anche le più grandi. Voglio stare con Te e con tutti i miei cari nella Tua gloria perpetua. Amen. Per grazia ricevuta, -. -. Una visita gratuita Noto per aver aiutato la comunità italiana e portoghese per oltre 30 anni. GUARITRICE SPIRITUALE Lido Construction(carpenter)- trim , millwork, forming and installation. F/T, $ 31 per hr., 40 hrs/wk.stats asap. Minimum 5 yrs exp. Must be prepared towork on projects throughout greater GTA. Employer: Lido Construction. Apply by fax ; 905 660-9724 or by email [email protected] 3 CONSULTI: Sfera di cristallo Tarrocchi o mano Le vostre idee sono eccellenti ma qualcuno dubiterà che siano farina del vostro sacco: ci sarà chi vi acSCORPIONE cuserà di averle rubate. 22 OTT-21 NOV Se volete evitare i rimpianti fate in modo che le vostre azioni siano giuste ed oneste. Le regole possono SAGITTARIO essere noiose ma sono necessarie. 22 NOV-21 DIC Prima di esprimere giudizi taglienti sugli altri fareste bene a osservare voi stessi con sguardo obiettivo: CAPRICORNO vi accorgerete di avere parecchie 22 DIC-21 GEN magagne a cui porre rimedio. Avete un modo di dire le cose che riesce a mettere tutti d'accordo, anche quando parlate di progetti o ACQUARIO idee molto controcorrente. 22 GEN-21 FEB PESCI 22 FEB-21 MAR Se c'è qualcosa che vi preme fare occupatevene al più presto perché dopo potrebbe non essere più possibile: un evento inatteso, infatti, potrebbe gettare la vostra vita nel caos più totale. La soluzione di venerdì CORRIERE CANADESE • LUNEDI 10 MARZO 2014 15 SPORT Assalto Ferrari con il Dream Team F1, domenica scatta la nuova stagione. La Red Bull non fa paura am che per ora sembrano in leggero vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione permettendo agli altri di ridurre il gap. Per quello che si è visto in qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e Williams. Poi ci potremmo essere noi». E che quello che sta per partire potrebbe essere l’anno della Mercedes è convinto il campione del mondo del 2008 Lewis Hamilton: ROMA - Una Ferrari d’assalto con il Dream Team targato Raikkonen-Alonso e una Red Bull che non fa più paura. Ad una settimana dall’accensione dei motori della Formula 1 all’Albert Park di Melbourne, gli ultimi quattro anni dominati da Sebastian Vettel e compagni appaiono già un lontano ricordo a causa delle importanti novità tecniche che sembrano aver già messo fuori gioco la scuderia campione del mondo e, allo stesso tempo, rilanciato le ambizioni dei costruttori, come Mercedes e la casa di Maranello. Rivoluzione regolamentare con il ritorno al turbo e varie restrizioni in termini di aerodinamica che come visto nei test invernali faranno vedere già nel primo Gran Premio della stagione in Australia un ribaltamento dei rapporti di forza. A giudicare dalle performance espresse sul circuito di Sakhir in Bahrain, in gara sarà decisiva l’afidabilità e la capacità delle nuove monoposto di risparmiare benzina visto il nuovo limite di 100 kg di carburante. In questo senso la Ferrari F14 T ha dato segnali incoraggianti anche se in termini di prestazioni a Melbourne si troverebbe subito dietro alla Williams dell’ex Felipe Massa (autore del miglior tempo assoluto nei test) e alla Mercedes che con Lewis Hamilton e Nico Rosberg si presenta già come nuova stella del Circus. La scuderia tedesca come, del resto anche la Ferrari, ha potuto sfruttare il fatto di progettare e costruire insieme telaio e motore a differenza dei team motorizzati Renault come Red Bull e Toro Rosso. Un vantaggio che almeno all’inizio dovrebbe pesare sugli equilibri del Mondiale che potrebbe assistere ad un ritorno a buoni livelli, oltre che della Williams, anche della McLaren che soprattutto nei primi test Jerez de La Frontera ha impressionato con l’esordiente pilota danese Kevin Magnussen. Un quadro inedito del Circus 2014 dipinto anche dalle parole del responsabile della Gestione Sportiva della Ferrari Stefano Domenicali: «Ritengo che potremmo vedere forti cambiamenti dalla pri- SPAGNA INGHILTERRA FRANCIA Barca affondata dal signor Rossi Chelsea allunga Eto’o sfotte Mou I parigini volano con Ibra e Lavezzi MADRID - Con un gol dell’italiano Fausto Rossi, il Valladolid ha battuto 1-0 il Barcellona in una partita della 27/a giornata del campionato spagnolo. Un ko pesante per la formazione blaugrana che colleziona la seconda sconitta consecutiva in trasferta. Il Barca è ora secondo in classiica con 63 punti,quattro in meno del Real Madrid che ha battuto il Levante per 3-0. Il gol della vittoria del Valladolid porta la irma del centrocampista italiano Fausto Rossi (di proprietà della Juve ed in prestito al club spagnolo), andato a segno al 17’ del primo tempo. ma alla seconda gara e dalla seconda alla terza, con degli sviluppi continui da parte di tutti. All’inizio - aggiunge Domenicali - sarà fondamentale essere aidabili perché senza aidabilità non si fanno punti. Credo anche che alcune squadre che sono in diicoltà in questo momento avranno la possibilità di recuperare mentre i te- «I nuovi regolamentati hanno imposto ai team grandi cambiamenti - ha ammesso il primo pilota di colore della storia delle Formula 1 - e credo che questa sida abbia caricato molto la nostra squadra. Sono convinto che possa essere il nostro anno, e che riusciremo a far vedere cosa siamo in grado di fare. Sento di avere a disposizione tutto quello che serve per puntare al successo». NHL EASTERN CONFERENCE ATLANTIC DIVISION WESTERN CONFERENCE CENTRAL DIVISION GIOCATE PUNTI CICLISMO - VALVERDE VINCE SOTTO IL COLOSSEO ROMA - Lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar) ha vinto la seconda edizione della Roma Maxima, corsa in linea di 195 chilometri con partenza e arrivo nella capitale. Il corridore iberico ha preceduto tutti sul traguardo sotto il Colosseo, portando a buon ine un attacco condotto insieme con Domenico Pozzovivo, che invece si è fatto raggiungere dal gruppo regolato in volata da Davide Appollonio e Sonny Colbrelli, rispettivamente secondo e terzo ad un secondo dal vincitore. Parigi-Nizza: Il francese Nacer Bouhanni (Fdj) ha vinto in volata la prima tappa della Parigi-Nizza, corsa intorno a Mantes la Jolie (nei pressi di Parigi), sulla distanza di 162,5 chilometri. Migliore degli italiani Luca Wackermann (Lampre), settimo. Alle spalle di Wackermann altri tre italiani: nell’ordine Felline, Sabatini e Gavazzi. LONDRA - È sempre più Chelsea in Premier League, visto che una delle cinque partite di ieri, il derby londinese tra i Blues e il Tottenham, non ha avuto storia. la squadra di Mourinho ha vinto per 4-0, e ora è prima in classiica a +7 su Arsenal e Liverpool (66 punti contro 59). Eto’o ha segnato al 56', 4 minuti dopo c’è stato il raddoppio di Hazard su rigore. Nel inale doppietta di Demba Ba nel giro di un minuto (88’ e 89’). Da notare he Eto’o ha festeggiato imitando l'andatura di una persona anziana irridendo Mou che aveva fatto allusioni alla sua veneranda età. PARIGI - Il Psg vince 3-0 sul campo del Bastia e si avvicina al titolo che con questa media arriverà ben presto, annichilendo ogni avversario che gli si pari davanti. L’ottava vittoria in trasferta dei parigini è irmata da Lavezzi, autore di una doppietta e da Ibrahimovic che aveva sbloccato il risultato con una delle sue solite magie. Ibra continua ad effettuare le sue magie di stadio in stadio ed anche Lavezzi continua a migliorare le sue performance ritrovando quel fiuto del gol che sembrava avesse perduto tra la scorsa stagione e l’avvio di questa annata. BUSINESS FOR SALE REAL ESTATE 100 ACRES FOR SALE. One and half hour west of Pearson. Good house. Barn, shed with heated workshop. Gravel license in place. More land can be licensed. Located on a paved road. Call 519-343-3276. VENDESI 100 ACRI DI TERRENO. Ad un’ora e mezza dall’Aeroporto Pearson. Casa in buone condizioni. Fienile. Capannone con posto di lavoro scaldato. Permesso di posa ghiaia in vigore. Possibilità di ampliamento del terreno ediicabile. Locato su una strada asfaltata. 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Sabato: Toronto-Philadelphia 4-3 0t, Winnipeg-Ottawa 3-5, Colorado-St. Louis 1-2, Washington-Phoenix 3-2, Tampa Bay-Boston 3-4 rigori, New Jersey-Carolina 5-4, Nashville-Columbus0-1, Dallas-Minnesota 4-3, San Jose-Montreal 4-0, Vancouver-Calgary 2-1.Venerdì: Florida-Buffalo 2-0, Rangers-Cariolina 4-2, Detroit-New Jersey 7-4, Calgary-Islanders 4-3, Anahein-Pittsburgh 2-3 rigori. PROSSIME PARTITE Lunedì: Anaheim-Toronto, Washington-Pittsburgh,Ottawa-Nashville, Tampa Bay-Phoenix, Dallas-Columbus, Ciolorado-Winnipeg, CalgaryLos Angeles, Vancouver-Islanders. PRINTING BAKERY FOR SALE Over 3000 sq. ft. with potential for a large deli and hot table. Equipment included. 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