“l'educazione è cosa del cuore, e che
Dio solo ne è il padrone, e noi non
potremo riuscire a cosa alcuna, se Dio
non ce ne insegna l'arte e non ce ne
mette in mano la chiave”
(MB, vol. XIII, Torino, SEI, 1932, p. 629)
il modello educativo di don Bosco
• “DA MIHI
ANIMAS”
“PASSIONE
EDUCATIVA”
• UMANESIMO
“SALESIANO”
SISTEMA PREVENTIVO
“IL PUNTO
ACCESSIBILE
AL BENE”
• ORATORIO

• CASA
• [=Comunità
Educativa]
• RAGIONE
• RELIGIONE
•
“buoni cristiani
e onesti cittadini”
… e santi
AMOREVOLEZZA
• “ASSISTENZA”
• SPIRITO DI
FAMIGLIA
• [=CLIMA]
Ma oggi in un mondo per tanti versi… diverso?
◙ la globalizzazione
◙ i nuovi media,
◙«società liquida» post moderna
◙ crisi dei sistemi di significato e dei valori tradizionali
◙ Società della complessità e della prestazione
◙ consumismo omologante e spersonalizzante
◙ Individualismo e soggettivismo =società narcisistica
◙ lo schiacciamento dei pensieri sul presente-momento
◙ assenza di memoria storica
◙ ansia di futuro… senza speranza?
◙ la secolarizzazione della vita familiare e sociale…
Difficile essere Persone coscienti e libere,
Professionisti competenti e laboriosi.
Cittadini attivi e corresponsabili, solidali,
Credenti impegnati e fraterni!!!
3
►Nel mistero della
«figliolanza cristiana»
= figli nel Figlio,
nello Spirito, AbbàPadre
► Nel mistero della
Chiesa, corpo di
Cristo/ popolo di Dio
Nel mistero della
ricerca del Regno di
Dio e della sua
giustizia
La partita
educativa
= crescere e educarsi
«insieme»
I giovani
=“sostanza”
della vita di don
Bosco= =«da
mihi animas»
Lo sono per noi oggi?
1.Non proiettare sui
ragazzi le nostre le nostre
paure, le nostre
frustrazioni, le nostre
“vision” o prospettive
4. Sostenere la loro autostima,
ma anche fare appello alla loro
interiorità, soggettività,
responsabilità
6. Educare a “saper vivere
insieme con gli altri” (Delors)
8. educare con la BUONA
TESTIMONIANZA oltre che di
un insegnamento competente,
serio, congiunto a VITA UNA
ONESTA, RETTA,
SOCIALMENTE ATTIVA
2.Stare più con loro
3.Ascoltarli (interpretando in
positivo, con pazienza, anche
comportamenti contrastanti)
5. funzione riflessiva, integrativa,
sistematica, di quanto si
apprende nei mass/new media
7. Passare 1) da pedagogia della
risposta a ped. della proposta, 2)
da ped. del successo a ped. del
fine personale e sociale 3) da ped. a
servizio a  pedagogia per il
servizio.
9. Educare con una vita che
profuma di Vangelo- beatitudini
10. Mostrare di credere e impegnarsi per una umanità migliore
possibile,, senza troppe paure e con un po’ di fiducia-speranza
Superare
1) … il SOGGETTIVISMO/individualismo  l’altro? la
verità? Il noi, la società….
2)… la SUPERFICIALITA’ della vita, delle relazionali,
mistero dell’altro…l’amore «fedele e inesauribile»?
3) …l’EFFICIENTISMO ( … il successo!), l’essere, il
condividere, la gratuità, il dono, il darsi generosamente?
4) ..il GIOVANILISMO (eterno “Peter Pan) deleterio per
sé e educativamente: per l’identità dei giovani
(con la famigia, scuola,
l’oratorio, i luoghi e le
agenzie “locali” del
divertimento e dello
sport), e con il sistema
della comunicazione
sociale
EDUCA UNA FAMIGLIA
«EDUCATA»
.. Non demonizzare ma allearsi e
«operare» CON I NUOVI MEDIA
…Dialogare,
…far riflettere,
…integrare
…con la parrocchia
…utilizzando bene
i tradizionali
“mezzi” educativi
della fede:
►esperienze di feste e di
incontri comunitari che
celebrino la comunione
ecclesiale la sua
fondazione nella Parola di
Dio;
► una
liturgia che permetta
la integrazione tra rito e
espressività giovanile, tra
segno e mistero;
► momenti
…il
pellegrinaggio…
… le GMG …e quelle
parrocchiali e diocesane…
di riflessione di
gruppo ma anche di
solitudine-interiorità
personale;
► pratiche
caritative e di
volontariato civile;
L’oratorio –
«ponte» e
«laboratorio»
= educare
con il cuore di don Bosco
dal CUORE … educativo cristiano
far sgorgare
ragione, religione, amorevolezza
… come Gesù maestro
1) si fa prossimo
2) accoglie personalmente
3) dialoga (“cosa leggi?”)
4) comprende, non condanna
anche se non giustifica
5) stimola la “libertà”personale
verso il di più,
secondo i “talenti” di ognuno
e le esigenze del “Regno” (la vocazione-missione):“non peccare
più”, “fa questo e vivrai”, “vendi tutto… “vieni e seguimi”…”lascia
le reti …ti farò pescatore di uomini”.
6) Testimonia, “beneficando”, il Vangelo dell’amore di Dio per il
mondo…rischiando!!!
7) «…per loro santifico me stesso»
..nello Spirito
"Senza lo Spirito Santo, Dio è lontano, il Cristo resta nel
passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa una semplice
organizzazione, l'autorità un potere, la missione una
propaganda, il culto un arcaismo, e l'agire cristiano una
morale da schiavi. Ma nello Spirito Santo il cosmo si solleva
e geme nelle doglie del Regno, il Cristo risorto si fa
presente, il vangelo è potenza di vita, la Chiesa realizza la
comunione trinitaria, l'autorità si trasforma in servizio, la
missione è pentecoste, la liturgia è memoriale e
anticipazione, l'agire umano viene deificato".
(Ignazio IV Hazim, patriarca della Chiesa greco-ortodossa di Antiochia)
Il fine supremo…
…perché abbiano la vita e l’abbiano
in abbondanza (Gv.10,10)
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14.03.15. Morlupo.educare con il cuore di don Bosco