ETICHETTA e SCHEDA di
SICUREZZA
ART. 4 del D.L.vo 52/97
LE SOSTANZE (ANCHE I COADIUVANTI) SONO CLASSIFICATE
IN BASE ALLE LORO PROPRIETA’
INTRINSECHE
DOSE LETALE 50 orale (DL50)
Si intende la quantità di prodotto FITOSANITARIO, somministrata
per via orale agli animali da esperimento (ratti) in grado di ucciderne
il 50%.Indicata in milligrammi di formulato per chilogrammo di peso
corporeo vivo (mg/kg)
DOSE LETALE 50 dermale (DL50)
Si intende la quantità di prodotto FITOSANITARIO, somministrata
per via dermale agli animali da esperimento (ratti o conigli) in grado
di ucciderne il 50%. Indicata in milligrammi di formulato per
chilogrammo di peso corporeo vivo (mg/kg)
CONCENTRAZIONE LETALE 50 (LC50)
Si intende la quantità di prodotto FITOSANITARIO, somministrata per
inalazione agli animali da esperimento (ratti) in grado di ucciderne
il 50% . Indicata in milligrammi di formulato per litro d’aria (mg/l)
Classificazione
SOLIDI
(DL 50 in mg/kg)
Orale
Cutanea
LIQUIDI
(DL 50 in mg/kg)
Orale
Cutanea
GASSOSI
(DL 50 in mg/kg)
Inalatoria
Molto tossici
fino a 5
fino a 10
fino a 25
fino a 50
fino a 0,5
______________________________________________________________________________________________
Tossici
da maggiore
da maggiore
da maggiore
da maggiore
da maggiore
di 5 fino a 50
10 fino a 100 25 fino a 200
50 fino a 400
0,5 fino a 2
______________________________________________________________________________________________
Nocivi
da maggiore
di 50 fino a 500
da maggiore
da maggiore
da maggiore
100 fino a 1000 200 fino a 2000 400 fino a 4000
da maggiore
2 fino a 20
MOLTO TOSSICO
TOSSICO
NOCIVO
IRRITANTI
ATTENZIONE
MANIPOLARE CON
PRUDENZA
QUESTI PERICOLI E QUELLI CAUSATI DA ALTRE PROPRIETA’
PERICOLOSE SONO PRECISATI IN FRASI DI RISCHIO “R”
R 20 = NOCIVO PER INALAZIONE
R 21 = NOCIVO A CONTATTO CON LA PELLE
R 28 = MOLTO TOSSICO IN CASO D’INGESTIONE
R 36 = IRRITANTE PER GLI OCCHI
R 51 = TOSSICO PER ACQUATICI
R 38 = IRRITANTE PER LA PELLE
R 54 = TOSSICO PER LA FLORA
R 20/21= NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE
R 45 = PUO’ PROVOCARE IL CANCRO
R 60 = PUO’ RIDURRE LA FERTILITA’
S 2 = CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI
S 9 = CONSERVARE IL RECIPIENTE IN LUOGO BEN VENTILATO
S 17 = TENERE LONTANO DA SOSTANZE COMBUSTIBILI
S 20 = NON MANGIARE E BERE DURANTE L’UTILIZZAZIONE
S 21 = NON FUMARE DURANTE L’UTILIZZAZIONE
L’ INFORMAZIONE E’ COMPLETATA DALLA DENOMINAZIONE
DELLA SOSTANZA SECONDO UNA NOMENCLATURA CHIMICA
RICONOSCIUTA A LIVELLO INTERNAZIONALE
I.U.P.A.C. (Intenational Union of Pure and Applied Chemistry)
EINECS (European Inventory of Existing Commercial Chemical
Substances)
Inventario Europeo delle sostanze Chimiche Commerciali Esistenti (18. 9.1981)
ELINCS( European List of Notified Chemical Substances)
Elenco Europeo delle Sostanze Chimiche notificate (dopo il 18. 9.1981)
E da nome, indirizzo e numero di telefono del responsabile dell’immissione
della sostanza sul mercato avente sede nella Comunità
AZIONE
SVOLTA
NOME
COMMERCIALE
COME SI
PRESENTA
Art. 20 del D.L.vo 52/97
L’etichettatura delle sostanze pericolose
deve recare in caratteri leggibili ed indelebili.
in lingua italiana art. 16 del 194/95
Composizione di THIOCUR 12
MICLOBUTANIL puro 13,4% (125g/l)
Coformulanti q.b. a g. 100
Denominazione della sostanza
(comma 1 lettera a)
Dow AgroSciences Italia s.r.l. - Via Patroclo, 21-20151 Milano
Stabilimenti autorizzati per la produzione e/o il confezionamento:
Dow AgroSciences Italia srl - Mozzanica (Bergamo) (prod. E conf.)
DIACHEM S.p.A. - Caravaggio (BG) (conf.)
Telefono di emergenza 0039 - 335 - 6979115
Il Nome e l’indirizzo completo nonché il numero di telefono del responsabile
dell’immissione sul mercato europeo.
(comma 1 lettera b ) D.L.vo 52/97)
I SIMBOLI DI PERICOLO E L’INDICAZIONE
DI PERICOLO STAMPATI IN NERO SU
FONDO GIALLO-ARANCIONE.
QUANDO AD UNA SOSTANZA SONO
ASSEGNATI
PIU’ SIMBOLI, VALE LA REGOLA DEL
RISCHIO MAGGIORE
Art. 20 lettera c) D.l.vo 52/97
N.B. Il D.L.vo 65/03
art. 9 comma 3 ….. Fatto salvo quanto previsto
dal 194/95 i prodotti fitosanitari sono immessi sul mercato soltanto
se l’etichettatura è conforme alle prescrizioni del presente decreto
e se recano la dicitura
“PER EVITARE RISCHI PER L’UOMO E PER L’AMBIENTE SEGUIRE
LE ISTRUZIONI PER L’USO”
FRASI DI RISCHIO
Infiammabile.Irritante per gli occhi, la pelle e le
vie respiratorie.Tossico per gli organismi acquatici,
può provocare a lungo termine effetti negativi per
l’ambiente acquatico. Possibile rischio di danni ai
bambini non ancora nati.Nocivo: può causare danni
polmonari se ingerito. L’esposizione ripetuta può provocare
secchezza e screpolature della pelle. L’inalazione dei vapori
può provocare sonnolenza e vertigini.
LE FRASI TIPO RELATIVE AI RISCHI SPECIFICI
DERIVANTI DAI PERICOLI DELL’USO DELLA SOSTANZA
DETTE FRASI “R”
Art.20 lettera d )
CONSIGLI DI PRUDENZA
Conservare fuori dalla portata dei bambini.
Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande.
Non mangiare, né bere, né fumare durante l‘impiego.
Usare indumenti protettivi e guanti adatti.
In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente
il medico (se possibile, mostrargli l’etichetta).
Non disperdere nell’ambiente.
Riferirsi alle istruzioni speciali contenute nelle schede informative
in materia di sicurezza.
LE FRASI TIPO CONCERNENTI CONSIGLI DI PRUDENZA
RELATIVI ALL’USO DELLA SOSTANZA DETTE FRASI “S”
Art. 20 lettera e)
Registrazione n.7706 del 17.02.1989 del Ministero della Sanità
Partita n.: Vedere sulla confezione
(art. 5 del D.l.vo 194 / 95 registrazione)
(art.16 lettera e; del D.L.vo 194 / 95 n. partita)
Alle lettere f ) e g ) dell’art. 20 del D.L.vo 52/97
Il numero CE, se assegnato, desunto dall’EINECS
l’indicazione”Etichetta CE” per le sostanze contenute
nell’ALLEGATO I (194/95)
nella nostra etichetta mancano
INFORMAZIONI PER IL MEDICO:
Sintomi: organi interessati: occhi, cute, mucose del tratto respiratorio,
fegato, reni. Provoca gravi lesioni cutanee su base allergica (da
semplici dermatiti eritematose a dermatiti necrotizzanti). Provoca
tosse,broncospasmo e dispnea per irritazione bronchiale. Fenomeni di
tossicità sistemica solo per assorbimenti di alte dosi…………….
Avvertenza: consultare un centro antiveleni
INDICAZIONI CONCERNENTI I PRIMI SOCCORSI
DA PRESTARE
Art. 16 lettera H) D.L.vo 194/95
USI AUTORIZZATI E MODALITA’ D’IMPIEGO
Vite: a) contro l’oidio: - uva da vino: impiegare 15-20 ml/hl di THIOCUR 12
fino alla fioritura. Da allegagione in poi usare 30 ml/hl. Adottare un turno di
trattamenti di 14 giorni: uva da tavola: impiegare 20 ml/hl fino alla fioritura
e 30 ml/hl dall’allegagione in poi, con un intervallo variante da 8 a 14 giorni
a seconda del periodo vegetativo e dell’intensità della malattia.
b) contro il marciume nero (Black Rot)………………………………………..
Pesco: contro monilia……………………………Contro oidio………………….
Susino:……………………………………………………………………………….
Fragola:………………………………………………………………………………
Rosa:contro oidio e ticchiolatura………………………………………………….
Garofano:contro la ruggine……………………adottando gli intervalli raccomandati
localmente dagli Organi Ufficiali.
Art. 16 lettere i ); j ); k ); l ) D.L.vo 194/95
Compatibilità : il prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a
reazione alcalina.
(Art. 16 , lettera k ) del D.L.vo 194/95
PERIODO DI CARENZA o INTERVALLO DI SICUREZZA
AVVERTENZA: in caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il
periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme
precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di
intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
Intervallo di sicurezza: sospendere i trattamenti almeno 15 giorni prima della
raccolta per la vite; 7 giorni per pesco,susino e albicocco ; 3 giorni per melone,
cocomero,zucchino,cetriolo,pomodoro,peperone, fragola.
Art. 16 lettera m ) del D.L.vo 194 / 95
FITOTOSSICITA’:
Il rispetto delle suddette istruzioni è condizione essenziale per
assicurare l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante
alle persone ed agli animali.
In questo caso non è perfettamente esplicita
ATTENZIONE: DA IMPIEGARSI ESCLUSIVAMENTE IN AGRICOLTURA.
OGNI ALTRO USO E’ PERICOLOSO (Salvo impieghi non agricoli
espressamente autorizzati).Chi impiega il prodotto è responsabile
degli eventuali danni derivanti da uso improprio del prodotto.
Art. 16 lettera n ) D.L.vo 194/95… le indicazioni relative all’eventuale
fitotossicità, alla sensibilità delle varietà colturali etc…..
Viene inoltre riportato:
Da non applicare con mezzi aerei. Non operare contro vento.
Non contaminare altre colture, alimenti, bevande o corsi d’acqua.
Non contaminare l’acqua con il prodotto o con il suo contenitore.
Non pulire il materiale di applicazione in prossimità delle acque di superficie.
Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo dalle acque delle
aziende agricole e dalle strade. Per evitare rischi per l’uomo per l’ambiente
seguire le istruzioni d’uso.Da non vendersi sfuso. Il contenitore non può
essere riutilizzato. Smaltire le confezioni secondo le norme vigenti.
Art. 16 lettera k )…usi autorizzati e le condizioni agricole, fitosanitarie ed
ambientali specifiche nelle quali può essere utilizzato o escluso.
Lettera p ) istruzioni per l’eliminazione del prodotto e del suo imballaggio
Lettera q )la data di scadenza in normali condizioni di conservazione
del preparato se la durata è inferiore a 2 ANNI (di solito riportata sull’imballaggio)
nonché la data di scadenza dell’autorizzazione (NON RIPORTATA) della durata
di 10 ANNI
INTERVALLO DI TEMPO CHE DEVE INTERCORRERE TRA IL TRATTAMENTO
E L’ACCESSO DEGLI OPERATORI NELL’AREA INTERESSATA DAL
TRATTAMENTO STESSO.
QUANDO NON E’ INDICATO IN ETICHETTA E’ BUONA NORMA FAR PASSARE
ALMENO 48 ORE PRIMA DI RIENTRARE IN CAMPO.
IL D.L.vo 65 / 03 ha lo scopo di uniformare i parametri
e le procedure di valutazione di tutti i prodotti pericolosi
“RICLASSIFICAZIONE” sia per le SOSTANZE ATTIVE
che per i COFORMULANTI.
La Riclassificazione
da parte del Ministero della Salute Italiano
è terminata il 30.06.2005
30.09.2005: entrata in vigore delle nuove etichette e termine ultimo per
la produzione con le “vecchie”.
31.01.2006: fine smaltimento scorte prodotti con la “vecchia” etichetta
presso i magazzini dei titolari della registrazione; da tale data
i rivenditori e gli utilizzatori finali avranno a disposizione 12
mesi per lo smaltimento delle scorte (31 gennaio 2007.)
31.01.2007: fine smaltimento scorte prodotti con la “vecchia” etichetta
presso i magazzini dei distributori,dei rivenditori e degli utilizzatori
finali.
In base al Decreto Legislativo 14.3.2003 n° 65 art. 13
il responsabile dell’immissione sul mercato di un
preparato pericoloso, deve FORNIRE GRATUITAMENTE al
destinatario del preparato stesso una SCHEDA INFORMATIVA
in materia di sicurezza.
LA SCHEDA INFORMATIVA DEVE ESSERE AGGIORNATA
OGNI QUALVOLTA IL FABBRICANTE, L’IMPORTATORE O
IL DISTRIBUTORE SIA VENUTO A CONOSCENZA DI
NUOVE E RILEVANTI INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
E TUTELA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE;
ESSO E’ TENUTO A TRASMETTERE
LA SCHEDA AGGIORNATA ALL’UTILIZZATORE
DEVE ESSERE REDATTA IN LINGUA ITALIANA D.M. 07/09/2002
E DEVE RIPORTARE LA DATA DI COMPILAZIONE
E DELL’EVENTUALE AGGIORNAMENTO
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA / PREPARATO
E DELLA SOCIETA’ / IMPRESA
2. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
C.A.S. (numero)
Chemical Abstract Service
indica il numero assegnato
ad una sostanza/miscela
definisce in maniera
inequivocabile
una sostanza
EINECS ELINCS
in essi anche n° CE
3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
5. MISURE ANTINCENDIO
6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE
7. MANIPOLAZIONE ED IMMAGAZZINAMENTO
8. PROTEZIONE PERSONALE / CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE
Time Weighted Averange
Valore Limite Ponderato
(ponderato nelle otto ore)
TLV = Threshold Limit Value
Valore Limite di Soglia
è la [ ] di una sost. in aria
che si ritiene tutti i lavoratori
siano esposti, ripetutamente gg.
dopo gg. senza subire effetti
espresso in mg/mc o ppm
come media gg nelle 8 ore nella
settimana lavorativa
9. PROPRIETA’ FISICHE ECHIMICHE
10. STABILITA’ E REATTIVITA’
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
NOEL = No Observed Effect Level
dose o livello di conc. a cui non
vengono osservati effetti tossicologici
significativi da parte di una
sostanza
DL50 = dose letale 50
CL50 = concentrazione letale 50
ADI = Acceptable Daily Intake
Dose Giornaliera Accettabile
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
DT50 = Degradation Time
…. Tempo di Emivita
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Art. 25 del D.P.R. 23 Aprile 2001 n°290
e non più art. 23 del 1255 / 68 Abrogato
16. ALTRE INFORMAZIONI
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