PART. T5853C - 11/05 - PC
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Manuale d’installazione
Centralino Telefonico
3
INDICE
1. INTRODUZIONE
Avvertenze per l’installatore
Contenuto della confezione
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7
7
7
2. IL CENTRALINO
2.1 Vista generale
2.2 Funzioni telefoniche
2.3 Funzioni citofoniche
2.4 Teleattivazione relè
2.5 Scenari domotici
2.6 Partizioni
Pag. 8
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Pag. 9
Pag. 9
Pag. 10
Pag. 10
Pag. 10
3. INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
3.1 Programmazione tramite Personal Computer
3.2 Programmazione manuale da telefono derivato
3.2.1 Accesso alla programmazione
3.2.2 Ritorno alla configurazione base
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12
13
17
17
17
4. PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA DA TELEFONO DERIVATO
4.1 Linee telefoniche
4.1.1 Numero e tipo di linea telefonica
4.1.2 Identificazione del chiamante e messaggi sms
4.1.3 Accesso diretto alla linea telefonica esterna
4.2 Modalità Family/Office
4.2.1 Programmazione family/office con una partizione
4.3 Funzionamento con due partizioni
4.3.1 Programmazione family/office con due partizioni
4.4 Impostazione di segreteria modem o fax
4.5 Risposta automatica
4.6 Relè ausiliari
4.6.1 Programmazione dei relè
4.6.2 Ripetitore di chiamata per suoneria supplementare
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18
18
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26
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5. APPLICAZIONI TIPO
Pag. 28
5.1 Impostazione delle applicazioni tipo
Pag. 28
Impianto con una partizione
- Programmazione della teleattivazione da linea esterna su relè 1
come monostabile per 2 secondi
- Impostazione della segreteria telefonica su derivato 402
Impianto con due partizioni in modalità Family
- Programmazione della teleattivazione da linea telefonica 2,
assegnata alla partizione 2, sul relè 1 come monostabile per 2 secondi
- Impostazione della segreteria telefonica su derivato 402
assegnato alla partizione 2
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4
INDICE
6.
PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.1 Impostazione di segreteria, modem, fax o telefono
e assegnazione ad una partizione
6.2 Assegnazione di una linea telefonica ad una partizione
6.3 Abilitazione/disabilitazione dei telefoni al ricevimento delle chiamate
telefoniche esterne
6.4 Abilitazione/disabilitazione dei telefoni ad effettuare chiamate sulle
linee telefoniche esterne
6.5 Abilitazione/disabilitazione dei telefoni alle chiamate citofoniche
6.6 Abilitazione/disabilitazione dei telefoni ai servizi citofonici
6.7 Blocco dei prefissi telefonici
6.7.1 Blocco del solo prefisso 00 chiamate internazionali
6.7.2 Blocco dei prefissi programmati
6.7.3 Inserimento dei prefissi da bloccare
6.7.4 Inserimento prefissi da sbloccare per gestore preferenziale
6.7.5 Esempio di programmazione del blocco dei prefissi
6.7.6 Utilizzo del centralino con più gestori telefonici
6.7.7 Prefissi da sbloccare per i nuovi gestori
6.7.8 Esempi di sblocco dei prefissi
6.8 Relè ausiliari
6.8.1 Programmazione dei relè per la funzione luce scale
6.8.2 Assegnazione di un relè ad una partizione
ed al pulsante luce scale del PE
6.8.3 Programmazione comando luce scale separato per ogni partizione
6.8.4 Relè come ripetitore di chiamata per suoneria supplementare
6.8.5 Relè teleazionabili dai soli telefoni derivati, come attuatori
monostabili
6.8.6 Relè teleazionabili dai soli telefoni derivati, come attuatori
bistabili
6.8.7 Relè teleazionabili da telefoni derivati, e da linea telefonica
esterna come attuatori monostabili
6.8.8 Relè teleazionabili da telefoni derivati, e da linea telefonica
esterna come attuatori bistabili
7. PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.1 Attivazione - disattivazione degli scenari domotici
7.2 Abilitazione dei telefoni alle chiamate
7.2.1 Telefoniche esterne entranti ed uscenti
7.2.2 Citofoniche entranti
7.3 Programmazione squilli di attesa
7.4 Teleattivazione e riconoscimento di fax
7.4.1 Esempio di programmazione per Teleattivazione
7.4.2 Esempio di programmazione per fax
Pag. 33
Pag. 33
Pag. 34
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37
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39
39
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41
42
43
45
46
48
54
54
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Pag. 58
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Pag. 60
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61
61
62
62
63
64
65
66
67
5
INDICE
7.5 Trasferimento della chiamata citofonica su linea telefonica esterna
(servizio DOSA)
7.5.1 Programmazione del servizio Dosa e dell’apertura serratura
con servizio DOSA
Pag. 69
Pag. 70
8. ALTRE PERSONALIZZAZIONI
8.1 Durata della segnalazione di chiamata citofonica
8.2 Programmazione della sorgente musicale esterna
8.3 Riprogrammazione dei tempi di riconoscimento del tasto R
(o flash o recall)
Pag. 72
Pag. 72
Pag. 72
Pag. 73
9. INSTALLAZIONE
9.1 Cavi e connessioni
9.2 Problemi funzionali
9.3 Installazione centralino PABX
9.4 Composizione dei videocitotelefoni
9.5 Installazione del telefono + sezione video da parete
9.6 Installazione del telefono + sezione video da tavolo
9.7 Schemi di collegamento PABX impianto cito/videocitofonico
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10. TABELLE RIASSUNTIVE
Pag. 102
11. ESPANDIBILITÀ
11.1 Distributore video (art. 335918)
11.2 Espansore video (art. 335925)
11.3 Modulo di espansione per 4 telefoni derivati (art. 335912)
11.4 Cavo di collegamento dei moduli espansione su differenti binari DIN
(art. 335921)
11.5 Modulo di espansione per 1 linea telefonica (art. 335913)
11.6 Modulo di espansione per 4 relè (art. 335916)
11.7 Modulo interfaccia citofonica audio per sistemi analogico e digitale
(art. 335910)
11.8 Modulo interfaccia citofonica audio per il sistema 2 fili audio e video
(art. 346810)
11.9 Modulo fonico dedicato per PABX (art. 335902)
11.9.1 Installazione modulo fonico
11.9.2 Configurazione modulo fonico
Pag. 105
Pag. 106
Pag. 107
Pag. 108
Pag. 114
Pag. 115
Pag. 115
Pag. 118
12. DATI TECNICI
12.1 Scheda tecnica
12.2 Riferimenti normativi
Pag. 119
Pag. 119
Pag. 120
74
74
75
76
77
79
80
81
Pag. 109
Pag. 110
Pag. 112
Pag. 113
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6
Funzioni base
In programmazione base il centralino art.335828 funziona senza accesso diretto alla linea telefonica
esterna
Tasti da premere
Funzione
Chiamata di un telefono interno
Telefono multifrequenza Telefono multifrequenza
senza accesso diretto
con accesso diretto
alla linea esterna
alla linea esterna*
da 401 a 416
R + da 401 a 416
400
R + 400
ricerca automatica linea libera
0 + numero telefonico
numero telefonico
linea 1
11 + numero
linea 2
12 + numero
linea 3
13 + numero
linea 4
14 + numero
Chiamata generale interna
Chiamata su linea telefonica esterna
R + 55
R + 55
30 + numero breve
da 01 a 50
R + 30 + numero breve
da 01 a 50
Prenotazione su occupato
Rubrica numeri brevi
Ripetizione dell'ultimo numero telefonico esterno
R + 50 oppure RP
50 oppure RP**
chiamato
Risposta ad una chiamata
sollevare la cornetta
sollevare la cornetta
R
R
R + da 401 a 416 e
R + da 401 a 416 e
agganciare
agganciare
(interna/esterna/citofonica)
Messa in attesa di una conversazione
(esterna o citofonica)
Messa in attesa e trasferimento di una
conversazione (esterna o citofonica)
R
Ripresa di una conversazione messa in attesa
R
Apertura serratura
R7, con Pivot (
)
R7, con Pivot (
)
Accensione luci scale
R8, con Pivot (
)
R8, con Pivot (
)
Autoaccensione posto esterno
R61, con Pivot (
)
R61, con Pivot (
)
Sblocco temporaneo dei prefissi bloccati
97 + teleattivazione/sblocco + R
Password di
di
R+97 + Password
+R
teleattivazione/sblocco
91
Attivazione "linea veloce" per trasmissione dati
R + 91
Attivazione relè
99+1n
(n=numero relè da 0 a 8)
R+99+1n
(n=numero relè da 0 a 8)
Disattivazione relè
99+0 n
(n=numero relè da 0 a 8)
R+99+0 n
(n=numero relè da 0 a 8)
Attivazione scenario domotico 2 "notte"
31 + password + 2
R + 31 + password + 2
Attivazione scenario domotico 1 "giorno"
31 + password +1
R + 31 + password +1
920
R + 920
Controllo audio degli ambienti (room monitor)
*Nota: per questa programmazione consultare il capitolo “Accesso diretto alla linea telefonica esterna” o il proprio installatore
**RP valido solo utilizzando Telefoni Bticino della serie Pivot
7
1 INTRODUZIONE
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
Prima di procedere con l’installazione è importante leggere attentamente il presente manuale, in quanto
la garanzia decade automaticamente per negligenza, errata manovra, uso improprio, manomissione del
circuito ad opera di personale non autorizzato.
CONTENUTO DELLA CONFEZIONE
centralino telefonico PABX art. 335828
●
manuale d’installazione
●
manuale d’uso
Centralino Telefonico
●
Centralino
telefonico
art. 335828
Part. T5852B - 11/03 - PC
Manuale d'uso
Manuale d'installazione
La confezione del centralino contiene:
335828
335828
8
2 IL CENTRALINO
2.1 VISTA GENERALE
3
2
1
PRI
C
230V~ 50Hz
1
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
= 0,5
COS
1
a
2
2
b a
3
b a
3
4
ba
4
5
b a
5
6
b a
6
7
ba
7
8
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
4
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
5
6
7 8
U1
b
a
9
U2
b
3 4 M PTR
10 11
12
13
14
– Alimentazione di rete 230V a.c.
– Relè luce scale (attuazione/teleazionamento), anche da linea telefonica esterna.
– Telefoni derivati da 401 a 408. Connessione 1 per telefono 401: telefono di emergenza linea
1 e possibilità di attivazione “linea veloce” per fax o modem. Connessione 2 per telefono 402:
telefono di emergenza linea 2.
– Connettore per ampliamento linee telefoniche (fino a 2 lineee telefoniche aggiuntive).
– Connettore collegamento PC per programmazione centralino.
– Connettore per batterie tampone (funzione non disponibile).
– Led verde per presenza rete 230 V a.c.
– Linee telefoniche analogiche 1 e 2.
– Morsetto di terra per la protezione dalle sovratensioni provenienti dalla linea telefonica esterna.
– Led rosso per il controllo del corretto funzionamento.
– Morsetti di collegamento per modulo fonico dedicato (art. 335902), interfaccia audio (art. 335910)
del sistema 2 fili (art. 346810) o distributore video. (art. 335918).
– Morsetti di collegamento per moduli relè (art. 335916) per attuazioni e teleazionamenti,
collegamento per interfaccia del sistema 2 fili (art. 346810) o distributore video (art. 335918).
– Morsetti per il collegamento di una sorgente esterna per musica su attesa (art. L/N/NT/4492)
– Connettore a 25 vie per ampliare il numero dei telefoni derivati (fino a 8 telefoni aggiuntivi).
9
2 IL CENTRALINO
2.2 FUNZIONI TELEFONICHE
Per la facilità d’uso e la flessibilità dei servizi, il centralino è particolarmente adatto per
l’impiego in abitazioni, negozi o uffici. È garantita la compatibilità sia con i telefoni decadici
con selezione ad impulsi, sia con i telefoni a tastiera multifrequenza.
I telefoni possono essere telefoni senza filo (cordless) e apparecchi per l’ufficio (fax, segreterie,
modem).
Al centralino possono essere collegati fino a 8 telefoni intercomunicanti (ad ogni telefono
è possibile collegarne un altro in parallelo) i telefoni intercomunicanti possono essere
aumentati fino a 16 con 2 moduli di espansione art. 335912; il centralino è predisposto per 2
linee telefoniche espandibili fino a 4 installando uno o due moduli art. 335913 (vedi capitolo
Espandibilità del centralino).
Il centralino permette di avere:
●
Identificazione del chiamante CLID e SMS (da attivare);
●
Linea veloce per collegamento FAX - MODEM;
●
MUSICA e messaggio su attesa;
●
LINEA di EMERGENZA per effettuare chiamate esterne anche in assenza di rete;
●
RICONOSCIMENTO automatico di FAX
●
Ripetizione delle chiamate Telefoniche esterne ed interne su suoneria supplementare;
2.3 FUNZIONI CITOFONICHE
Il centralino telefonico si integra con l’impianto citofonico o videocitofonico di Bticino
consentendo di ricevere le chiamate citofoniche direttamente sui telefoni derivati; è
possibile determinare quali telefoni potranno ricevere queste chiamate e quindi potranno
effettuare l’apertura dell’elettroserratura l’accensione della luce-scale ed in caso di impianto
videocitofonico, effettuare il monitoraggio del posto esterno (controllo audio e video del posto
esterno). In presenza di più posti esterni è inoltre possibile controllare tutti i posti esterni
premendo ripetutamente il tasto
(ciclamento).
Utilizzando gli accessori Distributore ed Espansore video è possibile collegare fino a 8
videocitotelefoni (telefoni con sezione video in alternativa agli 8 telefoni collegabili direttamente
al centralino), 3 posti videocitofonici esterni dedicati ed una telecamera di sorveglianza;
offrendo una notevole semplificazione nella realizzazione dell’impianto.
335828
10
2 IL CENTRALINO
Il servizio DOSA consente, se attivato, di trasferire una chiamata citofonica, proveniente da un
posto esterno, ad un numero di telefono sia di rete fissa che mobile. Questo servizio consente
di essere reperibili anche quando non ci si trova all’interno dell’abitazione. E’ possibile inoltre
la ripetizione delle chiamate citofoniche su suoneria supplementare.
2.4
TELEATTIVAZIONE RELÈ
Il centralino è dotato di un relè normalmente utilizzato per l’accensione luci-scale; installando
uno o due moduli di espansione art. 335916 è possibile aumentare il numero dei relè fino
a 9; tutti i relè sono attivabili sia dai telefoni interni che da linea telefonica esterna (se
opportunamente programmata) con dei semplici codici, questo consente ad esempio di poter
attivare l’impianto di riscaldamento oppure l’irrigazione del giardino anche quando ci si trova
lontano da casa, con una semplice telefonata.
2.5 SCENARI DOMOTICI
In particolari momenti della giornata può sorgere l’esigenza di deviare tutte le chiamate in
arrivo ai telefoni dell’ufficio sui telefoni dell’abitazione, oppure di non ricevere le chiamate su
certi telefoni, per esempio sui telefoni della zona notte o dello studio.
Il centralino soddisfa queste esigenze con la creazione di 5 differenti scenari domotici,
ovvero 5 differenti modi di funzionamento attivabili con un semplice comando.
Il centralino viene fornito con lo scenario domotico 1 attivo (in Programmazione base) e con
lo scenario domotico 2 programmato in “notte”. Per deviare tutte le chiamate sugli interni 401
e 402 (Notte), è sufficiente attivare lo scenario domotico 2 mentre per tornare nelle condizioni
iniziali del centralino occorre riattivare lo scenario 1.
Gli altri 3 scenari domotici, sono identici allo scenario 1 (vedi Programmazione base) e possono
essere personalizzati per rispondere alle più esigenti richieste (vedi capitolo “Personalizzazione
scenari domotici”).
Nota: per maggiori informazioni sui servizi precedentemente descritti consultare il “manuale d’uso”
2.6 PARTIZIONI
Le due linee telefoniche di base possono essere utilizzate separatamente per le due partizioni
mentre i telefoni rimangono in comune consentendo l’intercomunicazione tra abitazione ed
ufficio.
Nella programmazione base il centralino prevede una sola partizione con la possibilità di
gestire una sola chiamata citofonica.
Con la programmazione per due partizioni la linea 1, la chiamata citofonica, 1 ed i derivati con
numero dispari vengono assegnati alla partizione 1, la linea 2, la chiamata citofonica 2 ed i
telefoni con numero pari alla partizione 2; questa configurazione è comunque personalizzabile
con una apposita programmazione.
Nota: per maggiori informazioni sui servizi precedentemente descritti consultare il “manuale d’uso”
11
2 IL CENTRALINO
ESEMPIO DI IMPIANTO CON DUE PARTIZIONI E DUE PULSANTI DI CHIAMATA CITOFONICA
UFFICIO
Partizione 1
ABITAZIONE
Partizione 2
Posto
esterno
citofonico
Intercomunicazione
FAX
401
TEL.
403
1..............
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
TEL.
405
TEL.
404
TEL.
402
8..............
1..............
4..............
7..............
1..............
4..............
7..............
9..............
2..............
5..............
8..............
2..............
5..............
8..............
3..............
6..............
9..............
3..............
6..............
9..............
1
2
3
M1
4
5
6
R
7
8
9
RP
0
M1
R
M1
RP
R
RP
1
2
3
1
2
3
4
5
6
4
5
6
7
8
9
7
8
9
PRI
C
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
0
0
230V~ 50Hz
1..............
1
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
b a
7
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
Centralino
335818
PABX 18D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
linea 1 (partizione 1)
linea 2 (partizione 2)
U1
b
3 4 M PTR
Chiamata citofonica 1 (partizione 1)
Chiamata citofonica 2 (partizione 2)
335828
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3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
Il centralino telefonico PABX viene fornito con una “programmazione base”, corrispondente
a quanto segue:
i codici di accesso alla programmazione (password di personalizzazione o password) e
alla teleattivazione/sblocco (password di Teleattivazione/Sblocco), sono se non modificati:
1 2 3 4;
●
rete telefonica italiana
●
due linee telefoniche multifrequenza;
●
una partizione in modalità FAMILY;
●
la presenza di segreteria, modem o fax deve essere programmata;
●
è attivo lo scenario domotico 1 con le seguenti impostazioni:
- tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate in arrivo sulle linee telefoniche
esterne;
- tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate citofoniche
- tutti i derivati sono abilitati ad effettuare comunicazioni uscenti sulle linee telefoniche esterne;
- tutti i derivati sono abilitati ai servizi citofonici (serratura, luce scale, autoaccensione);
- tutti i derivati sono abilitati ad attivare i relè di attuazione da locale;
- servizio DOSA e apertura serratura da remoto con servizio DOSA da attivare
●
lo scenario domotico 2 è predisposto per il servizio notte.
●
l’accesso diretto alla linea telefonica esterna è disattivato.
●
la durata della segnalazione di chiamata citofonica è di 30 secondi
●
l’accensione luce scale (con
o R8) viene effettuata mediante il relè del centralino
(modalità monostabile per 2 secondi). L’utilizzo del relè per altri servizi è possibile mediante
una specifica programmazione.
Per ulteriori informazioni consultare il “Manuale d’uso”
●
La programmazione può essere effettuata in due differenti modi:
●
●
Tramite personal computer, collegato al centralino mediante l’interfaccia art. 335919
costituita da un cavo da 1,5 m per collegare la porta IOIOI del centralino alla porta seriale
del Personal Computer.
Per la programmazione utilizzare il software “TIPBX” scaricabile gratuitamente dal sito
internet www.bticino.it alla sezione software tecnici.
Per attivare il software contattare il “Call center” Bticino e richiedere il codice di attivazione
dell’applicativo.
La programmazione va effettuata con:
- Telefoni riagganciati
- Linea telefonica esterna non impegnata
- Relè Teleattivabili a riposo
Nota: Durante un upload della configurazione i dispositivi teleattivabili accesi subiranno
un momentaneo spegnimento.
Dopo una programmazione con PC spegnere il centralino, staccare dalla porta IOIOI
l’articolo 336919 e riaccendere il centralino.
Manualmente digitando dei codici da uno qualsiasi dei telefoni multifrequenza collegati
al centralino
Non è possibile eseguire la programmazione con telefoni decadici.
13
3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
3.1 PROGRAMMAZIONE TRAMITE PERSONAL COMPUTER
Il software TIPBX permette di eseguire la programmazione dei centralini PABX Bticino.
Esistono due tipi di approccio alla programmazione:
- Configurazione guidata
Permette di eseguire la maggior parte delle programmazioni, nelle pagine che seguono vengono
sinteticamente spiegati i vari passaggi della Configurazione guidata.
Linee urbane: definizione della nazione di riferimento, la presenza e il tipo di linee telefoniche collegate
al centralino
335828
14
3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
Partizioni: definizione del numero di partizioni e relativa modalità (family oppure office)
Segreteria Modem Fax: definizione della presenza nell’impianto di segreterie modem e fax
Risposta automatica: permette l’attivazione della risposta automatica con riconoscimento del tono di
fax o il servizio di Teleattivazione alla ricezione di una chiamata telefonica.
15
3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
Relè Ausiliari: permette di definire per ogni relè collegato al centralino la possibilità di teleattivazione
ed il tipo di funzionamento
Videocitofonia: nel caso si preveda l’integrazione del centralino con un impianto videocitofonico con
Distributore Video, è possibile programmare il centralino digitando il codice di uno degli schemi installativi
riportati sul manuale del Distributore Video.
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3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
Al termine di questi passaggi, il software presenta la lista stampabile dei macrocomandi da inviare al
centralino utilizzando un telefono derivato.
La configurazione effettuata può essere salvata come progetto, oppure cliccando su “Fine” è possibile
accedere alla:
- Configurazione dettagliata che consente ulteriori personalizzazioni per le quali si rimanda al
Manuale d’uso del software TIPBX.
Dalla sezione Configurazione dettagliata la programmazione deve essere scaricata al centralino collegando
il personal computer tramite l’apposito cavo di programmazione art. 335919.
Attenzione: Terminata la programmazione spegnere il centralino, scollegare il cavo di
programmazione art. 335919 e riaccendere il centralino.
Se l’interfaccia rimane collegata, l’anomalia viene segnalata dal LED rosso lampeggiante.
17
3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
3.2 PROGRAMMAZIONE MANUALE DA TELEFONO DERIVATO
3.2.1 Accesso alla programmazione
Sollevare la cornetta
Digitare:
#
#
Comporre la password di personalizzazione (es:
1
2
3
4
PASSWORD
se non modificata)
- Se la password di personalizzazione risulta corretta si udirà un tono di invito a selezionare
Dopo il tono di invito a selezionare procedere con la programmazione
- Se la password di personalizzazione risulta errata si udirà un tono di dissuasione, in questo caso
riagganciare la cornetta e ripetere la procedura sopra descritta.
La programmazione può essere eseguita da un qualunque telefono derivato multifrequenza.
In caso di smarrimento della password di programmazione, interpellare il Servizio Tecnico Clienti
al numero 199.145.145 (Telefonata a carico del chiamante a tariffazione specifica).
Negli esempi di programmazione la procedura di accesso verrà rappresentata
graficamente con la figura sottostante.
#
#
1
2
3
4
PASSWORD
(se non modificata)
3.2.2 Ritorno alla configurazione base
Per reimpostare i valori di configurazione base utilizzare il seguente comando dopo aver eseguito la
procedura di accesso alla programmazione:
9
9
9
9
9
#
attendere il tono di conferma, quindi riagganciare.
Attenzione: Il comando modifica le Password riportandole al valore iniziale 1 2 3 4 e cancella la
tabella dei numeri brevi, le tabelle relative ai blocchi programmati, la tabella dei gestori e disattiva
il servizio DOSA e l’apertura serratura da remoto con servizio DOSA.
Per le altre impostazioni vedere la descrizione della programmazione di base.
Viene quindi reimpostato lo scenario domotico 1;
335828
4
18
PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
DA TELEFONO DERIVATO
Per una programmazione semplificata del centralino sono stati ideati i “Macrocomandi”.
Questi consentono una ampia personalizzazione delle funzioni e dei servizi principali
del centralino; per esigenze di impianto particolari consultare anche la Programmazione
avanzata.
Attenzione: Al termine della programmazione con macrocomandi, il centralino deve essere
spento e riacceso.
4.1 LINEE TELEFONICHE
4.1.1 Numero e tipo di linee telefoniche
Nella programmazione base il centralino è impostato per 2 linee multifrequenza.
Questa programmazione va effettuata obbligatoriamente quando le due linee sono di tipo decadico o
quando si utilizza solo una delle due linee telefoniche.
La stringa di comando deve comprendere la programmazione di tutte le 4 linee telefoniche anche se
non tutte sono effettivamente collegate (0 = linea non presente).
0 = non presente
1 = Multifrequenza
2 = Decadica
Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4
7
0
1
1
#
Esempio: attivazione delle linee urbane 1 e 2 come linee multifrequenza, linee 3 e 4 non presenti:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
1
0
1
Dopo aver udito il tono di conferma riagganciare
1
1
0
0
#
19
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
4.1.2 Identificazione del chiamante e messaggi sms
Descrizione dei servizi
Identificazione del chiamante (CLID)
Questo servizio permette, per le chiamate entranti da linea telefonica, di conoscere il numero di telefono
di chi chiama, è possibile usufruire di questo servizio sul solo derivato 1 (401), installando un telefono
idoneo oppure uno specifico dispositivo visualizzatore.
Il servizio CLID funziona esclusivamente sulla linea telefonica 1.
L’attivazione del servizio sulla linea, deve essere richiesto al proprio gestore telefonico.
Impianto con telefono dedicato (401
Impianto con dispositivo visualizzatore
Brevi messaggi di testo (SMS)
Questo servizio permette di inviare e di ricevere messaggi SMS, ciò è possibile installando un telefono
predisposto e programmato per tale funzione sul solo derivato 1 (401), usando la linea telefonica 1.
L’attivazione del servizio sulla linea telefonica deve essere richiesto al proprio gestore telefonico.
Nota: con servizio SMS attivato sulla linea telefonica esterna dal gestore telefonico è possibile inviare
SMS anche senza aver attivato i servizi “CLID” e “SMS” sul centralino.
Non avendo attivato i servizi “CLID” e “SMS” non è però possibile ricevere SMS.
335828
20
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
Programmazione dei servizi CLID e SMS sul centralino
Attenzione: L’attivazione di questi servizi non consente l’attivazione del servizio “Riconoscimento
automatico di Fax sulla linea esterna 1”.
Servizi CLID e SMS
Come già programmato sulla linea
1 = Multifrequenza
2 = Decadica
51 = Attivazione
01 = Disattivazione
1
7
#
0
0
0
Esempio: attivazione servizi CLID e SMS sulla linea telefonica 1 multifrequenza:
#
#
1
3
2
digitare:
4
PASSWORD
(se non modificata)
7
1
5
1
1
0
0
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
Esempio: disattivazione servizi CLID e SMS sulla linea telefonica 1 multifrequenza:
#
#
1
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
1
0
1
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
1
0
0
0
#
21
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
4.1.3 Accesso diretto alla linea telefonica esterna
Nella programmazione base l’accesso diretto alla linea telefonica è disattivato; per effettuare una chiamata
su linea telefonica esterna, dopo aver sollevato la cornetta è necessario digitare 0 (ricerca automatica)
oppure 11 per la linea 1 o 12 per la linea 2.
Questo macrocomando consente di attivare l’accesso diretto alla linea telefonica esterna di tutti i telefoni
abilitati alle chiamate uscenti.
Con “l’accesso diretto alla linea telefonica esterna” attivato, la connessione alla linea telefonica avviene
semplicemente sollevando la cornetta.
Questo macrocomando consente di disattivare/attivare l’accesso diretto alla linea telefonica esterna di
tutti i telefoni abilitati alle chiamate uscenti.
Attenzione: Questa programmazione vale per tutti i telefoni.
Attivazione dell’accesso diretto:
1.
sollevare la cornetta
2.
comporre 9 8 0
comporre la password di personalizzazione (
3.
1
2
3
ed attendere il tono di invito alla selezione
se non modificata)
4
se non modificata)
1 per attivare il servizio sulla partizione 1
1 per attivare il servizio sulla partizione 2
4.
comporre 1
5.
confermare premendo
6.
dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta.
comporre 2
4
PASSWORD
R
Disattivazione dell’accesso diretto
1.
sollevare la cornetta
2.
premere il tasto
3.
comporre 9 8 0
comporre la password di personalizzazione (
4.
R
ed attendere il tono di invito alla selezione
1
0
1
2
3
PASSWORD
5.
comporre
6.
comporre 2 0 per disattivare il servizio sulla partizione 2
confermare premendo R
7.
dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta.
per disattivare il servizio sulla partizione 1
335828
22
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
4.2 MODALITÀ FAMILY/OFFICE
Nella programmazione base il centralino è impostato per funzionare con una sola partizione in modalità
“FAMILY”. Se viene programmata la modalità “OFFICE”, il centralino funzionerà come nella modalità
“FAMILY” ad esclusione dei tre servizi “Risposta per assente”, “Risposta con cattura chiamata” e
“Risposta su avviso di chiamata (cambio corrispondente)” che funzioneranno come descritto sul
manuale dell’utente nel capitolo “Personalizzazioni”.
4.2.1 Programmazione family/office con una partizione
#
#
1
2
3
4
PASSWORD
digitare:
(se non modificata)
72
1#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare. Il centralino è stato programmato in modalità OFFICE.
Per ripristinare eventualmente la versione “FAMILY”, comporre la sequenza:
72 0 #.
Con questa programmazione vengono cancellate tutte le eventuali programmazioni impostate per due
partizioni.
4.3 FUNZIONAMENTO CON DUE PARTIZIONI
Programmando il centralino con 2 partizioni, sia Family che Office, si avrà:
- i derivati con i numeri dispari sono associati alla partizione 1(401, 403, ...) mentre quelli pari alla
partizione 2 (402, 404, ...)
- la chiamata citofonica 1 fa squillare i telefoni della partizione 1, mentre la chiamata citofonica 2 fa
squillare i telefoni della partizione 2
- le chiamate entranti dalla linea telefonica 1 (o 3 se presente) fanno squillare i derivati della partizione 1
- le chiamate entranti dalla linea telefonica 2 (o 4 se presente) fanno squillare i derivati della partizione 2
- i derivati della partizione 1 possono effettuare le chiamate esterne sulla linea telefonica 1 (o 3 se presente)
- i derivati della partizione 2 possono effettuare le chiamate esterne sulla linea telefonica 2 (o 4 se presente)
- i relè per attuazioni o teleattivazioni sono comuni ad entrambe le partizioni e quindi azionabili da tutti
i telefoni.
Se si desidera è comunque possibile modificare la configurazione sopra descritta; consultare il capitolo
“Programmazione avanzata”.
I derivati di entrambe le partizioni possono comunicare tra loro; ad esempio il 401 con il 402 (per ulteriori
informazioni consultare il Manuale d’uso).
4.3.1 Programmazione Family/Office con 2 partizioni
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
72
72
72
72
00 # per versione “FAMILY” su entrambe le partizioni
11 # per versione “OFFICE” su entrambe le partizioni
01 # per versione “FAMILY” sulla prima partizione e “OFFICE” sulla seconda
10 # per versione “OFFICE” sulla prima partizione e “FAMILY” sulla seconda.
Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
Per ripristinare una sola partizione in versione “FAMILY”, comporre la sequenza
Nota: la rubrica dei numeri brevi è comune ad entrambe le partizioni
72
0 #.
23
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
4.4 IMPOSTAZIONE DI SEGRETERIA MODEM O FAX
La presenza di apparecchi quali Segreteria, Modem o Fax deve essere programmata in modo che il
centralino li possa riconoscere. La programmazione permette così al centralino di sapere dove sono
collegati Fax, Modem o Segreteria e di:
- NON far squillare Fax, Modem o Segreteria durante la chiamata generale
- NON inviare a Fax o Modem il tono di avviso chiamata
- TELEATTIVARE i relè da linea telefonica esterna anche con segreteria inserita
Impianto con 1 partizione
Questo macrocomando consente di programmare il tipo di apparecchi presenti sugli interni 401 e 402.
Per programmare il tipo di apparecchi presenti su altri interni vedi capitolo “Programmazione avanzata”.
Tipo
apparecchio
3
7
0
1
2
3
4
5
6
9
401
402
x
x
#
Tipo apparecchio
Telefono
Segreteria
Fax
Modem
Segreteria + Fax
Modem Fax
Segreteria + Modem Fax
Non cambia la precedente programmazione/Non presente
Esempio: telefono su derivato 401 e fax su derivato 402:
#
#
1
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
3
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare
0
2
#
335828
24
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
Impianto con 2 partizioni
La programmazione è possibile sugli interni 401 e 407 per la partizione 1; e sugli interni 402 e 408 per
la partizione 2.
Tipo apparecchio
7
0
1
2
3
4
5
6
9
401
407
402
408
x
x
x
x
3
#
Tipo apparecchio
Telefono
Segreteria
Fax
Modem
Segreteria + Fax
Modem Fax
Segreteria + Modem Fax
Non cambia la precedente programmazione/Non presente
Esempio: telefono su 401 e segreteria su 407 (part. 1); telefono su 402 e modem fax su 408 (part. 2):
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
3
0
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare
1
0
5
#
25
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
4.5 RISPOSTA AUTOMATICA
Questo macrocomando consente di attivare sulle linee telefoniche i servizi di teleattivazione dei relè
attuatori e riconoscimento del tono di Fax. La programmazione effettuata con questo macrocomando
vale per tutti gli scenari domotici.
La stringa di comando deve comprendere la programmazione di tutte le 4 linee telefoniche anche se
non tutte sono collegate.
Configurazione linea
Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4
7
0
4
5
9
4
#
Configurazione linea telefonica
Non abilitata
Teleattivazione
Riconoscimento di tono di Fax
Non cambia la precedente programmazione
Per programmare questi servizi in un singolo scenario domotico vedi “Personalizzazione scenari
domotici”
Esempio: linea 1 abilitata per teleattivazione, linea 2 abilitata per il riconoscimento di fax,
linee 3 e 4 non presenti
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
4
4
5
9
9
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare
Attenzione: è possibile attivare il servizio “Riconoscimento tono Fax” su linea esterna 1 solo se il
servizio “CLID e SMS” su linea 1 e derivato 401 non è abilitato
Non è possibile attivare contemporaneamente (sulla stessa linea esterna e nello stesso scenario
domotico) il servizio Riconoscimento tono Fax e il servizio di Teleattivazione
335828
26
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
4.6 RELÈ AUSILIARI
4.6.1 Programmazione dei relè
Al centralino possono essere collegati uno o due moduli di espansione relè art. 335916 (vedi capitolo
“Modulo espansione per 4 relè art. 335916”) che permettono di avere fino ad 8 relè teleazionabili sia da
telefoni derivati che da linea esterna in aggiunta a quello interno (relè 0).
Questa programmazione deve essere effettuata per definire il modo di funzionamento (monostabile o
bistabile), l’eventuale temporizzazione e la possibilità di teleattivazione dei relè, solo da Telefoni derivati
o anche da linea esterna.
Numero Relé Funzionamento
da 0 a 8
da 0 a 7
7
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
5
#
Numero del relè
del centralino (luce scale)
1 su modulo 1
2 su modulo 1
3 su modulo 1
4 su modulo 1
1 su modulo 2
2 su modulo 2
3 su modulo 2
4 su modulo 2
0
1
2
3
4
5
6
7
Funzionamento
Teleazionabile 2 secondi
Teleazionabile 3 minuti
Teleazionabile On/Off
Non teleazionabile 2 secondi
Non teleazionabile 3 minuti
Non teleazionabile On/Off
Luce scale 2 secondi
Luce scale 3 minuti
Teleazionabile: azionabile da Telefoni derivati e da
linea telefonica esterna
Non teleazionabile: Azionabile solo da Telefoni derivati
75
possono essere inserite più coppie di cifre (numero del relè e modo di
Dopo la sequenza
funzionamento) per la programmazione di più relè inviando un solo comando.
Nota: il numero del relè = 0 identifica il relè interno del centralino
Esempio:
- relè del centralino, luce scale 3 minuti;
- relè 1 su modulo 1,teleazionabile On/Off:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
5
0
7
1
2
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare
Nota: per la verifica del funzionamento dei relè vedere il capitolo Teleattivazioni del manuale d’uso.
27
4 PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA
4.6.2 Ripetitore di chiamata per suoneria supplementare
È possibile collegare al centralino una suoneria supplementare che si attiverà in caso di chiamata telefonica
o citofonica indirizzata ad un determinato telefono.
Utilizzando questo macrocomando gli abbinamenti possibili tra relè e telefono interno sono quelli riportati
nella tabella sottostante; ad esempio, se il telefono interessato è il 403 la suoneria supplementare dovrà
essere collegata al relè 3.
Se per esigenze di installazione questo tipo di abbinamenti non fosse sufficiente, si veda il comando per
attivare questa funzione nel capitolo “Ripetitore di chiamata per suoneria supplementare”.
Numero del
Relè
7
0
1
2
3
4
5
6
7
8
5
8
x
#
Numero del relè a cui è associato un telefono interno
Relè interno (405 telefono 5)
Relè 1
(401 telefono 1)
Relè 2
(401 telefono 2)
Relè 3
(403 telefono 3)
Relè 4
(404 telefono 4)
Relè 5
(405 telefono 5)
Relè 6
(406 telefono 6)
Relè 7
(407 telefono 7)
Relè 8
(408 telefono 8)
Esempio: programmazione della suoneria supplementare collegata al relè 3 per le chiamate dirette al
telefono derivato 403:
#
1
#
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
3
5
8
#
Dopo aver udito il tono di conferma riagganciare
PRI
230V~ 50Hz
C
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
12V~ M P T T1
b
IN
PC
FAX
Patent Pending
335916
335828
max
PABX 18D
230V 10% 0,15A 50Hz
16A
230V~
6A
2A
M
COS
= 0,5
AUX
EXP
a
U1
b
a
U1
b
3 4 M PTR
C C 1 2 3 4
OUT
335828
28
5 APPLICAZIONI TIPO
5.1 IMPOSTAZIONE DELLE APPLICAZIONI TIPO
Questo macrocomando permette di programmare il centralino con determinate funzioni preimpostate
dette “Applicazioni tipo”.
Nelle pagine che seguono l’installatore può trovare una dettagliata descrizione di ogni Applicazione tipo
programmabile.
Per selezionare l’applicazione tipo:
Applicazione
tipo
da 01 a 06
7
6
#
Applicazione tipo
Impianto con una partizione
01
programmazione della teleattivazione da linea esterna su relè 1
come monostabile per 2 sec.
pag. 29
02
impostazione della segreteria telefonica su derivato 402
pag. 30
05
programmazione della teleattivazione da linea telefonica 2 assegnata
alla partizione 2 sul relè 1 come attuatore monostabile per 2 secondi
pag. 31
06
impostazione della segreteria telefonica sul derivato 402
assegnato alla partizione 2
pag. 32
Impianto con due partizioni in modalità FAMILY
Esempio: programmazione dell’applicazione tipo per impianto ad una partizione con impostazione della
segreteria telefonica:
#
#
1
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
7
6
0
2
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare (l’attesa dura circa 40 secondi).
Nota: dopo la programmazione di una “applicazione tipo” non è necessario spegnere e riaccendere il
centralino
29
5 APPLICAZIONI TIPO
Impianto con una partizione
Programmazione della teleattivazione da linea esterna su relè 1 come monostabile per 2
secondi
●
Viene programmata la teleattivazione per le chiamate entranti dalla linea telefonica 2.
●
Il relè 1 viene abilitato alla teleattivazione e programmato come monostabile con attivazione 2 secondi.
La programmazione è valida per tutti gli scenari domotici.
RELÈ DI BASE
PRI
C
230V~ 50Hz
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
4
ba
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
3 4 M PTR
b
Linea telefonica 2
12V~ M P T T1
IN
OUT
335916
max
16A
230V~
C C 1 2 3 4
CONTATTO
DEL RELÈ 1
6A
2A
M
COS
= 0,5
C C 1 2 3 4
RELÈ
ATTUATORI
Per l’attivazione di questa applicazione tipo utilizzare il comando:
* 76 * 01 #
335828
30
5 APPLICAZIONI TIPO
Impianto con una partizione
Impostazione della segreteria telefonica su derivato 402
●
Viene programmata la presenza della segreteria telefonica sul derivato 402.
La programmazione è valida per tutti gli scenari domotici.
Se non si desidera avere la funzione di Segreteria Citofonica (la registrazione di un messaggio in segreteria
a seguito di una chiamata citifonica) è opportuno che il derivato 402 non riceva le chiamate citofoniche;
per questa personalizzazione si rimanda al capitolo “Abilitazione/disabilitazione dei telefoni alle chiamate
citofoniche”, ricordando che il comando agisce solo sullo scenario domotico programmato.
Telefono 401
PRI
230V~ 50Hz
C
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
1..............
2..............
a
b
335828
3..............
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
4..............
7..............
5..............
8..............
6..............
9..............
M1
R
RP
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
b
3 4 M PTR
Linea Linea
telefonica 1 telefonica 2
Segreteria 402
a
b
Telefono 403
1..............
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
8..............
a
b
Per l’attivazione di questa applicazione tipo utilizzare il comando:
9..............
1
2
3
M1
4
5
6
R
7
8
9
RP
0
* 76 * 02 #
31
5 APPLICAZIONI TIPO
Impianto con due partizioni in modalità FAMILY
Programmazione della teleattivazione da linea telefonica 2 assegnata alla partizione 2 sul relè 1
come monostabile per 2 secondi
●
Vengono programmate due partizioni; viene programmata la teleattivazione per le chiamate entranti
dalla linea telefonica 2 assegnata alla partizione 2.
●
Il relè 1 viene abilitato alla teleattivazione e programmato come monostabile con attivazione 2 secondi.
La programmazione è valida per tutti gli scenari domotici.
RELÈ DI BASE
PRI
C
230V~ 50Hz
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
4
ba
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
3 4 M PTR
b
Linea telefonica 2
12V~ M P T T1
IN
OUT
335916
max
16A
230V~
C C 1 2 3 4
CONTATTO
DEL RELÈ 1
6A
2A
M
COS
= 0,5
C C 1 2 3 4
RELÈ
ATTUATORI
Per l’attivazione di questa applicazione tipo utilizzare il comando:
* 76 * 05 #
335828
32
5 APPLICAZIONI TIPO
Impianto con due partizioni in modalità FAMILY
Impostazione della segreteria telefonica sul derivato 402 assegnato alla partizione 2
●
Vengono programmate due partizioni;
●
Viene programmata la presenza della segreteria telefonica sul derivato 402 assegnato alla partizione 2.
La programmazione è valida per tutti gli scenari domotici.
È opportuno in questo caso che il derivato 402 non riceva le chiamate citofoniche; per questa
personalizzazione si rimanda al capitolo 6 paragrafo 6.5, ricordando che il comando agisce solo sullo
scenario domotico programmato.
PARTIZIONE 1
PARTIZIONE 2
Telefono 401
1..............
PRI
230V~ 50Hz
C
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
b
4..............
2..............
a
b
7..............
5..............
3..............
8..............
6..............
9..............
M1
R
RP
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
PC
FAX
Segreteria 402
a
b
Patent Pending
335828
Telefono 403
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
Telefono 404
1..............
1..............
2..............
2..............
3..............
3..............
4..............
4..............
5..............
a
U1
b
a
U2
b
3 4 M PTR
Linea
telefonica 2
5..............
6..............
AUX
EXP
6..............
7..............
7..............
8..............
8..............
9..............
a
b
1
2
3
M1
4
5
6
R
7
8
9
RP
0
Telefono 405
9..............
a
b
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
Telefono 406
1..............
1..............
2..............
2..............
3..............
3..............
4..............
4..............
5..............
5..............
6..............
6..............
7..............
7..............
8..............
8..............
a
b
9..............
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
Telefono 407
9..............
a
b
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
Telefono 408
1..............
2..............
2..............
3..............
3..............
4..............
4..............
5..............
5..............
6..............
6..............
7..............
7..............
8..............
8..............
9..............
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
Per l’attivazione di questa applicazione tipo utilizzare il comando:
M1
0
1..............
a
b
M1
0
a
b
9..............
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
* 76 * 06 #
33
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.1 IMPOSTAZIONE DI SEGRETERIA, MODEM, FAX o TELEFONO ed
ASSEGNAZIONE AD UNA PARTIZIONE
Di base tutti gli interni sono programmati come telefono; se sono state programmate 2 partizioni, alla
prima vengono assegnati gli interni dispari, alla seconda quelli pari.
Con questo comando è possibile caratterizzare un qualsiasi interno come segreteria, fax o modem ed
assegnarlo ad una partizione modificando l’assegnazione di base.
Numero
telefono interno
da 01 a 16
0 = Assente
Segret.
3
Fax
Modem
0
0
0
Partizione
0 = prima
1 = seconda
1 = Presente
0
#
Esempio: indicare la presenza di segreteria telefonica sull’interno 1 ed assegnarlo alla prima partizione:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
3
0
1
0
0
1
0
0
0
0
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
Attenzione: se si inserisce 000 il derivato viene programmato come telefono
La programmazione permette al centralino di sapere dove sono collegati Fax, Modem o Segreteria e di:
- NON far squillare Fax, Modem o Segreteria durante la chiamata generale
- NON inviare a Fax o Modem il tono di avviso chiamata
- TELEATTIVARE i relè da linea telefonica esterna anche con segreteria inserita
335828
34
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.2
ASSEGNAZIONE DI UNA LINEA TELEFONICA AD UNA PARTIZIONE
Se sono state programmate due partizioni, il centralino assegna le linee telefoniche dispari alla prima
partizione e quelle pari alla seconda.
Questo comando permette di modificare liberamente questa programmazione.
L’assegnazione delle linee telefoniche è valida per tutti gli scenari domotici.
0 = Partizione 1
1 = Partizione 2
Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4
4
2
0
0
#
1
Esempio: assegnare le linee 1 e 2 alla partizione 1 e le linee 3 e 4 alla partizione 2:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
4
2
0
0
1
0
0
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
1
1
#
35
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.3 ABILITAZIONE / DISABILITAZIONE DEI TELEFONI AL RICEVIMENTO
DELLE CHIAMATE TELEFONICHE ESTERNE
In condizioni di programmazione base tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate in arrivo da tutte
le linee telefoniche.
Con questo comando è possibile personalizzare il ricevimento delle chiamate disabilitando uno o più telefoni,
oppure limitandone l’abilitazione alle chiamate provenienti solo da determinate linee telefoniche.
Scenario*
Numero
domotico telefono interno
da 1 a 5
da 01 a 16
0 = Disabilita
1 = Abilita
Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4
5
#
3
Esempio: disabilitazione del telefono 8 sulle linee 1, 3, 4, rimane l’abilitazione sulla linea 2
#
#
1
2
3
digitare:
4
PASSWORD
(se non modificata)
5
1
0
8
3
0
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
*Vedi capitolo “Personalizzazione scenari domotici”
1
0
0
#
335828
36
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.4 ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DEI TELEFONI AD EFFETTUARE
CHIAMATE SULLE LINEE TELEFONICHE ESTERNE
In condizioni di programmazione base tutti i telefoni sono abilitati ad effettuare chiamate su tutte le linee
telefoniche collegate al centralino.
Con questo comando è possibile personalizzare l’abilitazione ad effettuare chiamate esterne disabilitando
uno o più telefoni, oppure limitandone l’abilitazione a una o più linee telefoniche.
Scenario*
Numero
domotico telefono interno
da 1 a 5
da 01 a 16
0 = Disabilita
1 = Abilita
Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4
2
5
#
Esempio: disabilitazione del telefono 10 sulle linee 2 e 4, rimane l’abilitazione sulle linee 1 e 3
#
#
1
2
3
digitare:
4
PASSWORD
(se non modificata)
5
1
1
0
2
1
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
*Vedi capitolo “Personalizzazione scenari domotici”
0
1
0
#
37
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.5 ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DEI TELEFONI ALLE CHIAMATE
CITOFONICHE
Questa personalizzazione permette di definire quali apparecchi possono ricevere le chiamate provenienti
dal posto esterno; in impianti con due pulsanti di chiamata (esempio casa e ufficio) è possibile l’abilitazione
per uno solo o per entrambi i pulsanti.
In presenza di una segreteria telefonica, (se non si vuole usufruire del servizio Segreteria citofonica),
modem o fax, è opportuno disabilitare il derivato interessato, alla ricezione delle chiamate citofoniche.
In condizioni di programmazione base tutti i telefoni sono abilitati a ricevere le chiamate citofoniche.
Scenario
domotico
da 1 a 5
*
Numero
telefono interno
da 01 a 16
5
Chiamata
citofonica
0
#
PULSANTE 2
0
1
2
3
Chiamata citofonica
Abilitata da entrambi i pulsanti
Abilitata dal solo pulsante 1
Abilita dal solo pulsante 2
Disabilita da entrambi i pulsanti
PULSANTE 1
*Vedi capitolo “Personalizzazione scenari domotici”
Esempio: disabilitazione del telefono 8 ad entrambe le chiamate:
1
#
#
2
3
digitare:
4
PASSWORD
(se non modificata)
5
1
0
8
0
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare
3
#
335828
38
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.6 ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DEI TELEFONI AI SERVIZI CITOFONICI
Questa personalizzazione permette di definire quali telefoni sono abilitati ai servizi citofonici: possono
cioè aprire l’elettroserratura, accendere la luce delle scale o monitorare il posto esterno (ascoltare e
vedere cosa accade sul posto esterno).
In condizioni di programmazione base tutti i telefoni sono abilitati ai servizi citofonici.
Scenario*
domotico
da 1 a 5
Numero
telefono interno
da 01 a 16
5
Servizi citof.
0 = disabilita
1 = abilita
2
#
*Vedi capitolo “Personalizzazione scenari domotici”
Esempio: disabilitazione del telefono 10
1
#
#
3
2
digitare:
4
PASSWORD
(se non modificata)
5
1
2
1
0
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare
0
#
39
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7 BLOCCO DEI PREFISSI TELEFONICI
Questa programmazione permette di definire, per ogni telefono, quali prefissi telefonici (es. 3 per i cellulari,
00 per le chiamate internazionali) non possono essere chiamati.
I telefoni da sottoporre al blocco devono essere programmati singolarmente.
In condizioni di programmazione base nessun prefisso è bloccato.
Sono possibili due tipi di blocco:
1. Blocco del solo prefisso 00 chiamate internazionali (valido per l’Italia, per le altre nazioni verificare).
2. Blocco dei prefissi programmati (anche delle chiamate internazionali inserendo 00)
I blocchi sono validi per tutti i gestori telefonici programmati come descritto in seguito.
E’ possibile definire per ogni telefono quale blocco attivare.
Attenzione: il blocco 1 esclude il blocco 2
Per poter effettuare una telefonata ad un numero che inizia con un prefisso bloccato occorre effettuare
uno sblocco temporaneo dei prefissi (vedere paragrafo “Sblocco temporaneo” sul “Manuale d’uso”).
I numeri di emergenza ( 112 carabinieri, 113 soccorso pubblico ecc.) non vengono bloccati e possono
quindi essere chiamati anche nel caso che uno dei blocchi sia attivo.
6.7.1 Blocco del solo prefisso 00 chiamate internazionali
(valido per l’Italia, per le altre nazioni verificare).
La procedura di blocco del prefisso 00 è la seguente:
1. Sollevare la cornetta.
2. Comporre la sequenza:
Prefisso 00
0 = sblocco
1 = blocco
9
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
Numero
telefono interno
da 01 a 16
6
R
3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
Esempio:Per bloccare il prefisso 00 sul telefono 5 la procedura è la seguente:
1. Sollevare la cornetta.
2. Comporre la sequenza:
9
6
1
1
2
3
4
3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
0
5
R
335828
40
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7.2 Blocco dei prefissi programmati
Con l’operazione di “blocco dei prefissi programmati” viene bloccata una serie di prefissi preventivamente
definita ed inserita nel centralino.
La procedura di blocco dei prefissi programmati è la seguente:
1. Sollevare la cornetta.
2. Comporre la sequenza:
Prefissi prog.
0 = sblocco
1 = blocco
9
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
Numero
telefono interno
da 01 a 16
5
R
3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
Esempio: Per sbloccare i prefissi programmati sul telefono 5 la procedura è la seguente:
1. Sollevare la cornetta.
2. Comporre la sequenza:
9
5
0
1
2
3
4
3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
0
5
R
41
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7.3 Inserimento prefissi da bloccare
1. Compilare la tabella dei prefissi da bloccare.
Prefissi da bloccare (max 4 cifre)
01
02
03
04
05
06
07
08
2. Sollevare la cornetta.
3. Comporre il comando 370 seguito dalla password di Teleattivazione / sblocco
Password di
teleattivazione/sblocco
(di base 1234)
3
7
0
4. Attendere il tono di invito alla selezione
5. Comporre la sequenza:
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
Prefisso
(max 4 cifre)
R
6. Attendere il tono di conferma, procedere all’inserimento di altri prefissi (massimo 8) come al punto
5 oppure riagganciare
In caso di errore nell’inserimento del prefisso riagganciare la cornetta e ripetere l’operazione di inserimento
del prefisso errato.
Per l’eventuale cancellazione di un prefisso da bloccare, procedere come sopra ed al punto 5 comporre:
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
R
Attenzione: se si desidera avere contemporaneamente il “blocco dei prefissi programmati” ed il
“blocco delle chiamate internazionali”, bisogna inserire nella tabella “prefissi da bloccare” il prefisso
00 e non utilizzare la funzione “blocco del prefisso 00”.
Nota: Nel caso di blocco del prefisso “1” è comunque possibile effettuare le chiamate di emergenza
verso i numeri di emergenza programmati. Non è quindi necessario sbloccarli. (Verificare i numeri di
emergenza programmati)
335828
42
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7.4 Inserimento prefissi da sbloccare per il gestore preferenziale
Il gestore preferenziale è quello normalmente utilizzato per chiamare e ricevere le telefonate e al quale
ci si collega semplicemente alzando la cornetta (se non modificato il funzionamento con accesso diretto
alla linea telefonica). Se, dopo aver effettuato il blocco con l’operazione precedentemente descritta, si
vuole sbloccare uno o più prefissi (ad esempio: avendo bloccato lo 0 si vuole lasciare la possibilità di
effettuare chiamate urbane e non interurbane) procedere come segue:
1. Compilare la tabella dei prefissi da sbloccare per gestore preferenziale:
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
04
05
06
07
08
2. Sollevare la cornetta.
3. Comporre il comando 371 seguito dalla password di teleattivazione /sblocco
Password di
teleattivazione/sblocco
(di base 1234)
3
7
1
4. Attendere il tono di invito alla selezione.
5. Comporre la sequenza
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
Prefisso
(max 4 cifre)
R
6. Attendere il tono di conferma, procedere all’inserimento di altri prefissi (massimo 8) come al punto
6 oppure riagganciare
In caso di errore nell’inserimento del prefisso da sbloccare, riagganciare e ripetere l’operazione di
inserimento del prefisso da sbloccare.
Per l’eventuale cancellazione di un prefisso da sbloccare procedere come sopra ed al punto 5 comporre:
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
R
Nota: Nel caso di blocco del prefisso “1” è comunque possibile effettuare le chiamate di emergenza verso i numeri di
emergenza programmati. Non è quindi necessario sbloccarli (Verificare i numeri di emergenza programmati)
43
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7.5 Esempio di programmazione del blocco dei prefissi
Le operazioni da effettuare per l’attivazione dei blocchi alla selezione sono le seguenti:
1. Definire quali sono i prefissi telefonici da bloccare e riportarli nella tabella relativa
2. Definire quali sono i prefissi telefonici con gestore preferenziale da sbloccare e riportarli nella tabella
relativa. Ad esempio se avendo bloccato lo 0, si vuole lasciare la possibilità di effettuare chiamate nel proprio
distretto urbano, occorre sbloccare il prefisso telefonico relativo (02 per Milano, 06 per Roma ecc..)
3. Definire quali sono i derivati da bloccare per il gestore preferenziale
ESEMPIO (I prefissi riportati nell’esempio sono validi solo per l’Italia)
Blocco delle telefonate interurbane con un solo gestore (gestore preferenziale)
A. Compilare la tabella dei prefissi da bloccare (0 per tutte le telefonate urbane ed interurbane per il
gestore preferenziale)
Prefisso da bloccare (max 4 cifre)
01
A.1 Sollevare la cornetta
A.2 Comporre la sequenza:
Password di
teleattivazione/sblocco
(di base 1234)
3
7
1
0
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
0
Prefisso
(max 4 cifre)
1
0
R
A.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare
B. Compilare la tabella dei prefissi da sbloccare (si vuole sbloccare il prefisso del distretto urbano per
poter effettuare le sole chiamate urbane. Ad esempio per Milano 02.
Prefisso da sbloccare (max 4 cifre)
01
B.1 Sollevare la cornetta
B.2 Comporre la sequenza:
Password di
teleattivazione/sblocco
(di base 1234)
3
7
1
1
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
0
B.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare
1
Prefisso
(max 4 cifre)
0
2
R
335828
44
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
C. Impostare il blocco dei prefissi sul telefono 4
C.1 Sollevare la cornetta
C.2 Comporre la sequenza:
1 blocco
0 sblocco
9
5
1
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
1
2
3
4
Numero
telefono interno
da 01 a 16
0
4
R
45
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7.6 Utilizzo del centralino con più gestori telefonici
Oltre al gestore preferenziale si possono programmare altri 5 gestori, ach’essi soggetti al blocco dei
prefissi telefonici.
Se si vuole far riconoscere al centralino altri gestori (max 5), procedere come segue:
1. Compilare la tabella dei gestori abilitati
Gestore
Prefisso Gestore (max 6 cifre)
01
02
03
04
05
2. Sollevare la cornetta
3. Comporre il comando 380 seguito dalla password di Teleattivazione/Sblocco
Password di
teleattivazione/sblocco
(di base 1234)
3
8
0
4. Attendere il tono di libero
5. Comporre la sequenza
Numero
ident. gestore
da 01 a 05
Prefisso gestore
(da 4 a 6 cifre)
R
6. Attendere il tono di conferma, procedere all’inserimento di altri prefissi (massimo 5) come al punto
5 oppure riagganciare
In caso di errore nell’inserimento del prefisso del gestore, riagganciare e ripetere l’operazione per il
prefisso errato.
Per l’eventuale cancellazione del prefisso di un gestore, procedere come sopra ed al punto 5 comporre:
Numero
ident. gestore
da 01 a 05
R
335828
46
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7.7 Prefissi da sbloccare per i nuovi gestori
Ad ogni gestore è associata una tabella degli sblocchi che definisce quali sono i prefissi telefonici (max. 3)
da sbloccare solamente per quel gestore.
1. Compilare le tabelle relative ai gestori con prefissi da sbloccare
Tabella Gestore 01
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
Tabella Gestore 02
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
Tabella Gestore 03
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
Tabella Gestore 04
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
Tabella Gestore 05
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
47
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
2. Sollevare la cornetta
3. Comporre il comando 38 seguito dal numero del gestore e dalla password di Teleattivazione / Sblocco
1 = Gestore 01 4 = Gestore 04
2 = Gestore 02 5 = Gestore 05
3 = Gestore 03
3
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
8
4. Attendere il tono di libero
5. Comporre la sequenza:
Numero
ident. prefisso
da 01 a 03
Prefisso
(max 4 cifre)
R
6. Attendere il tono di conferma e procedere all’inserimento di altri prefissi (massimo 3) come al punto
5 oppure riagganciare
Se per uno o più gestori si vogliono sbloccare gli stessi prefissi (limitatamente ai primi 3) già definiti nella
tabella del gestore preferenziale, al punto 5 comporre:
0
1
Come promemoria, nella tabella gestori; inserire un
R
nel campo destinato al primo prefisso.
In caso di errore nell’inserimento del prefisso, riagganciare e ripetere l’operazione per il prefisso errato.
Per l’eventuale cancellazione del prefisso, al punto 5 comporre:
Numero
ident. prefisso
da 01 a 03
R
335828
48
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.7.8 Esempi di sblocco dei prefissi (I prefissi riportati nell’esempio sono validi solo per
l’Italia)
ESEMPIO 1
Blocco delle telefonate interurbane con gestore preferenziale ed abilitazione di altri gestori alle
telefonate interurbane ed internazionali
Nell’esempio vengono bloccate le telefonate interurbane con gestore preferenziale, viene abilitato alle
telefonate interurbane il primo gestore (01) ed alle telefonate internazionali il secondo gestore (02).
A. Compilare la tabella dei prefissi da bloccare (0 e 00 per tutte le telefonate urbane ed interurbane)
Prefisso da bloccare (max 4 cifre)
01
02
A.1 Sollevare la cornetta
A.2 Comporre la sequenza:
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
7
1
0
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
0
Prefisso
(max 4 cifre)
1
0
R
0
R
A.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare
A.4 Sollevare la cornetta
A.5 Comporre la sequenza
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
7
0
1
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
0
A.6 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare
Andare al punto B
2
Prefisso
(max 4 cifre)
0
49
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
B. Compilare la tabella dei prefissi da sbloccare (occorre sbloccare il prefisso del distretto urbano per
poter effettuare le sole chiamate urbane. Ad esempio per Milano 02, per Roma 06 ecc..).
Prefisso da sbloccare (max 4 cifre)
01
B.1 Sollevare la cornetta
B.2 Comporre la sequenza:
Numero
Password di
Password di programmazione
Dalla tabella
prefissi da sbloccare
Prefisso
ident.dei
prefisso
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
7
1
1
2
3
da 01 a 08
0
4
(max 4 cifre)
1
0
2
R
B.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta
C. Compilare la tabella dei gestori abilitati (occorre definire quali sono i gestori per le telefonate
interurbane).
Gestore
Prefisso Gestore (max 6 cifre)
01
02
C.1 Sollevare la cornetta
C.2 Comporre la sequenza
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
8
0
1
2
3
4
Numero
ident. gestore
da 01 a 05
0
1
Prefisso gestore
(da 4 a 6 cifre)
1
1
1
1
R
2
2
R
C.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta
C.4 Sollevare la cornetta
C.5 Comporre la sequenza
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
8
0
1
2
3
4
Numero
ident. gestore
da 01 a 05
0
2
C.6 Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta
Andare al punto D
Prefisso gestore
(da 4 a 6 cifre)
2
2
335828
50
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
D. Compilare le tabelle dei prefissi da sbloccare associate ad ogni gestore (nell’esempio viene
abilitato il primo gestore 01 a tutte le telefonate interurbane ed il secondo 02 alle sole telefonate
internazionali).
Tabella Gestore 01
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
Tabella Gestore 02
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
D.1 Sollevare la cornetta
D.2 Comporre la sequenza
1 = Gestore 01
3
8
1
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
1
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 03
0
Prefisso
(max 4 cifre)
0
1
R
D.3 Dopo aver ricevuto il segnale di conferma, riagganciare la cornetta
Nota: In questo modo il gestore 01 viene abilitato a tutte le telefonate con numeri che iniziano con 0, ma
le telefonate internazionali (numeri che iniziano con 00) rimangono bloccate per questo gestore (perché
presenti nella tabella dei prefissi da bloccare).
D.4 Sollevare la cornetta
D.5 Comporre la sequenza
2 = Gestore 02
3
8
2
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
1
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 03
0
1
Prefisso
(max 4 cifre)
0
0
R
D.6 Dopo aver ricevuto il segnale di conferma, riagganciare la cornetta
Nota: In questo modo il gestore 02 viene abilitato a tutte le telefonate con numeri che iniziano con 00
(internazionali) ma gli altri numeri che iniziano con 0 rimangono bloccati per questo gestore (perché
presenti nella tabella dei prefissi da bloccare).
51
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
ESEMPIO 2 (I prefissi riportati nell’esempio sono validi solo per l’Italia)
Blocco delle telefonate interurbane con gestore preferenziale ed abilitazione di altri gestori alle
telefonate interurbane, internazionali e satellitari
Nell’esempio vengono bloccate le telefonate interurbane con gestore preferenziale, viene abilitato il
primo gestore (01) alle telefonate interurbane ed internazionali, viene abilitato il secondo gestore (02)
alle telefonate satellitari.
A. Compilare la tabella dei prefissi da bloccare (0 per tutte le telefonate urbane ed interurbane, 0088
per tutte le telefonate satellitari)
Prefisso da bloccare (max 4 cifre)
01
02
A.1 Sollevare la cornetta
A.2 Comporre la sequenza:
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
7
1
0
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
0
Prefisso
(max 4 cifre)
1
0
R
8
R
A.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta
A.4 Sollevare la cornetta
A.5 Comporre la sequenza
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
7
0
1
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
0
2
A.6 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta
Andare al punto B
Prefisso
(max 4 cifre)
0
0
8
335828
52
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
B. Compilare la tabella dei prefissi da sbloccare (occorre sbloccare il prefisso del distretto urbano per
poter effettuare le sole chiamate urbane. Ad esempio per Milano 02, per Roma 06 ecc..).
Prefisso da sbloccare (max 4 cifre)
01
B.1 Sollevare la cornetta
B.2 Comporre la sequenza:
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
7
1
1
2
3
Numero
ident. prefisso
da 01 a 08
0
4
Prefisso
(max 4 cifre)
1
0
2
R
B.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta
C. Compilare la tabella dei gestori abilitati (occorre definire quali sono i gestori per le telefonate
interurbane, internazionali e satellitari).
Gestore
Prefisso Gestore (max 6 cifre)
01
02
C.1 Sollevare la cornetta
C.2 Comporre la sequenza
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
8
0
1
2
3
4
Numero
ident. gestore
da 01 a 05
0
1
Prefisso gestore
(da 4 a 6 cifre)
1
1
1
1
R
2
2
R
C.3 Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta
C.4 Sollevare la cornetta
C.5 Comporre la sequenza
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
3
8
0
1
2
3
4
Numero
ident. gestore
da 01 a 05
0
2
C.6 Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta
Prefisso gestore
(da 4 a 6 cifre)
2
2
53
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
D. Compilare le tabelle dei prefissi da sbloccare associate ad ogni gestore (nell’esempio viene abilitato
il primo gestore a tutte le telefonate interurbane ed internazionali ed il secondo alle sole telefonate
satellitari).
Tabella Gestore 01
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
Tabella Gestore 02
Prefissi da sbloccare (max 4 cifre)
01
02
03
D.1 Sollevare la cornetta
D.2 Comporre la sequenza
1 = Gestore 01
3
8
1
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
1
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 03
0
Prefisso
(max 4 cifre)
1
0
R
D.3 Dopo aver ricevuto il segnale di conferma, riagganciare la cornetta
Nota: In questo modo il gestore 01 viene abilitato a tutte le telefonate con numeri che iniziano con 0
comprese quelle internazionali (numeri che iniziano con 00) contrariamente a quanto avviene nell’esempio
1 (perché lo 00 non è presente nella tabella dei prefissi da bloccare). Rimangono bloccate, per questo
gestore, le telefonate satellitari (perché lo 0088 è presente nella tabella dei prefissi da bloccare)
D.4 Sollevare la cornetta
D.5 Comporre la sequenza
2 = Gestore 02
3
8
2
Password di
teleattivazione/sblocco
(1234 se non modificata)
1
2
3
4
Numero
ident. prefisso
da 01 a 03
0
1
Prefisso
(max 4 cifre)
0
0
D.6 Dopo aver ricevuto il segnale di conferma, riagganciare la cornetta
Nota: In questo modo il gestore 02 viene abilitato alle sole telefonate satellitari.
8
8
R
335828
54
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.8 RELÈ AUSILIARI
6.8.1 Programmazione dei relè per la funzione luce scale
Il relè interno del centralino è già predisposto di base come relè luce scale comandato dal tasto
altri eventuali relè (art. 335916) possono comunque essere programmati per questa funzione.
Numero
ident. rel
2
04
22
25
28
31
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
0
;
Temporiz.
0
3
Numero del relè
34 Relè 5
interno 0
37 Relè 6
1
40 Relè 7
2
43 Relè 8
3
4
0
1
3
4
2 secondi
10 secondi
30 secondi
1 minuto
#
Temporizzazione
5 3 minuti
6 10 minuti
7 30 minuti
8 60 minuti
Esempio: abilitare il relè 3 alla funzione luce scale con la temporizzazione di 2 secondi:
#
#
1
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
2
8
3
0
#
Per ripristinare la condizione iniziale per il relè interno 0, luci scale per 2 secondi; comporre la sequenza
200 04
30#
Nel caso in cui più relè siano configurati come “Luce-scale”, il pulsante
su tutti i tipi di telefono, li attiva tutti contemporaneamente
(su telefoni Pivot) o R8
55
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.8.2 Assegnazione di un relè ad una partizione ed al pulsante luce scale del PE
Questa programmazione è valida per tutti gli scenari domotici
2
0
Tasto luci scale
0 = Disabilita 1 = Abilita
PE 0
PE 1
PE 2
0 = Partizione 1
1 = Partizione 2
2 = Entrambe
Numero
ident. relè
0
0
20 Relè interno 0
23 Relè 1
26 Relè 2
Numero del relè
29 Relè 3
32 Relè 4
35 Relè 5
#
38 Relè 6
41 Relè 7
44 Relè 8
Esempio: assegnare il relè interno 0 ad entrambe le partizioni ed abilitare il tasto luce scale del PE 0:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
2
0
2
0
1
0
0
#
Prima di eseguire la programmazione sopraindicata, bisogna programmare il relè per funzionare come
luci scale (vedi capitolo “Relè ausiliari”).
335828
56
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.8.3 Esempio di programmazione comando luce scale separato per ogni partizione
È possibile associare ad ognuna delle 2 partizioni un proprio relè per comando luce scale da azionare
col tasto
oppure con R8.
E’ indispensabile l’impiego dell’espansione relè art. 335916.
Per la programmazione vedere i due paragrafi precedenti.
Esempio
Associazione del relè interno del centralino (n°0) alla partizione 1, e del relè n.2 alla partizione 2.
Effettuare la programmazione per due partizioni e quindi procedere come segue:
Contatto del relè di base già predisposto
per luci scale 2 secondi
e programmato per Partizione 1
PRI
230V~ 50Hz
C
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
4
ba
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
3 4 M PTR
b
Linea telefonica 2
12V~ M P T T1
IN
OUT
335916
max
16A
230V~
C C 1 2 3 4
CONTATTO DEL RELÈ 2
PROGRAMMATO PER LUCI SCALE
2 SECONDI E PER PARTIZIONE 2
Comporre la sequenza:
20025
6A
2A
M
COS
= 0,5
C C 1 2 3 4
RELÈ
ATTUATORI
30 #
Il relè 2 è stato programmato per la funzione luce scale con temporizzazione 2 secondi.
(il relè 0 è già predisposto)
Attendere il tono di conferma e comporre la sequenza:
20020
Attendere il tono di conferma e comporre la sequenza:
20026
Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
00111 #.
10111 #.
Nota: Durante un upload da pc tramite il software Tipbx si verifica uno spegnimento momentaneo dei
dispositivi attivi.
57
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.8.4 Relè come ripetitore di chiamata per suoneria supplementare
Questa programmazione permette di associare ad un telefono derivato un relè. All’arrivo di una chiamata
(da linea esterna, citofonica, interna) indirizzata al derivato associato, il relè chiude il contatto, ripetendo
così la chiamata su una suoneria supplementare o su segnalazione luminosa.
Numero
ident. relè
2
04
22
25
28
31
0
0
Numero
ident. tel.
2
#
Numero ident. telefono derivato chiamato
0 416
5 405
1 401
6 406
2 402
7 407
3 403
8 408
4 404
Numero ident. del relè da associare
34 Relè 5
Relè interno 0
37 Relè 6
Relè 1
40 Relè 7
Relè 2
43 Relè 8
Relè 3
Relè 4
Esempio: abbinare il relè 4 al telefono derivato 406, per l’azionamento della suoneria supplementare:
1
#
#
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
3
1
2
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
6
#
335828
58
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.8.5 Relè teleazionabili dai soli telefoni derivati, come attuatori monostabili
Questa programmazione permette di definire il funzionamento in modalità monostabile e stabilire la
temporizzazione dei relè; la loro attivazione può avvenire dai soli telefoni derivati.
La programmazione effettuata sul relè interno 0 elimina il servizio citofonico di “Accensione luce scale”.
o R8) sul relè 0, vedi capitolo
Per ripristinare la funzione “Accensione luce scale” (con
“Programmazione relè per la funzione luci scale”.
Numero
ident. relè
2
04
22
25
28
31
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
0
Temporiz.
0
0
Numero del relè
34 Relè 5
interno 0
37 Relè 6
1
40 Relè 7
2
43 Relè 8
3
4
0
1
3
4
#
2 secondi
10 secondi
30 secondi
1 minuto
Temporizzazione
5 3 minuti
6 10 minuti
7 30 minuti
8 60 minuti
Esempio: per programmare il relè 1 come attuatore monostabile con temporizzazione di 30 secondi :
1
#
#
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
2
2
0
3
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
6.8.6 Relè teleazionabili dai soli telefoni derivati, come attuatori bistabili
Questa programmazione permette di definire il funzionamento in modo bistabile del relè interno del
centralino, oppure di uno dei relè dei moduli di espansione art. 335916 aggiuntivi, se installati.
La programmazione, effettuata sul relè 0, elimina il servizio citofonico “Accensione luce scale”.
o R8) sul relè 0, vedi capitolo
Per ripristinare la funzione “Accensione luce scale” (con
“Programmazione relè per la funzione luci scale”.
Numero
ident. relè
2
0
04 Relè interno 0
22 Relè 1
25 Relè 2
0
Numero del relè
28 Relè 3
31 Relè 4
34 Relè 5
0
2
37 Relè 6
40 Relè 7
43 Relè 8
#
59
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
Esempio: per programmare il relè 4 come attuatore bistabile :
1
#
#
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
3
1
0
2
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
6.8.7 Relè teleazionabili da telefoni derivati e da linea telefonica esterna
come attuatori monostabili
Questa programmazione permette di definire il funzionamento in modalità monostabile e stabilire la
temporizzazione dei relè.
L’attivazione dei relè può essere eseguita sia dai telefoni derivati che da linea telefonica esterna
(teleattivazione).
La programmazione effettuata sul relè interno 0 elimina il servizio citofonico di “Accensione luce scale”.
o R8) sul relè 0, vedi capitolo
Per ripristinare la funzione “Accensione luce scale” (con
“Programmazione relè per la funzione luci scale”.
Numero
ident. relè
2
04
22
25
28
31
Relè
Relè
Relè
Relè
Relè
0
Temporiz.
0
1
Numero del relè
34 Relè 5
interno 0
37 Relè 6
1
40 Relè 7
2
43 Relè 8
3
4
0
1
3
4
2 secondi
10 secondi
30 secondi
1 minuto
#
Temporizzazione
5 3 minuti
6 10 minuti
7 30 minuti
8 60 minuti
Esempio: per programmare il relè 1 come attuatore monostabile con temporizzazione di 30 secondi:
#
#
1
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
2
2
1
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
3
#
335828
60
6 PROGRAMMAZIONE AVANZATA
6.8.8 Relè teleazionabili da telefoni derivati e da linea telefonica esterna
come attuatori bistabili
Questa programmazione permette di definire il funzionamento in modalità bistabile dei relè.
L’attivazione dei relè può essere eseguita sia dai telefoni derivati che da linea telefonica esterna
(teleattivazione).
La programmazione, effettuata sul relè 0, elimina il servizio citofonico “Accensione luce scale”.
Numero
ident. relè
2
0
0
1
Numero del relè
28 Relè 3
31 Relè 4
34 Relè 5
04 Relè interno 0
22 Relè 1
25 Relè 2
2
#
37 Relè 6
40 Relè 7
43 Relè 8
Esempio: per programmare il relè 4 come attuatore bistabile :
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
3
1
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
1
2
#
61
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
Il centralino viene fornito con lo scenario domotico 1 attivo (31 1234 (password) 1) e lo scenario domotico 2 (31 1234 (password) 2) programmato per “Notte” (deviazione di tutte le chiamate in ingresso sugli
interni 401 e 402); gli altri tre scenari domotici sono uguali al primo (per ulteriori informazioni consultare
il “Manuale d’uso).
Ogni scenario domotico del centralino può essere personalizzato relativamente a:
●
●
●
●
●
chiamate entranti ed uscenti (suddivisione in fasci per ogni telefono)
teleattivazione relè da linea telefonica esterna
riconoscimento del tono di FAX
servizi citofonici
servizio Dosa.
Questo consente di creare 5 differenti modi di funzionamento, attivabili con un semplice comando da
telefono, in funzione delle esigenze del momento. Per attivare ad esempio il servizio DOSA è sufficiente
attivare lo scenario domotico nel quale è stato programmato il servizio stesso.
Si consiglia di riportare le personalizzazioni eseguite nelle apposite “tabelle riassuntive” .
7.1 ATTIVAZIONE - DISATTIVAZIONE DEGLI SCENARI DOMOTICI
La disattivazione di uno scenario domotico avviene automaticamente attivandone un altro.
Password
(1234 se non modificata)
3
Scenario
domotico
da 1 a 5
1
Esempio: attivazione dello scenario domotico 2 “Notte”:
Sollevare la cornetta e digitare:
3
1
1
2
3
4
2
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare.
Da questo momento tutte le chiamate in ingresso saranno deviate sui telefoni 401 e 402.
335828
62
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.2 ABILITAZIONE DEI TELEFONI ALLE CHIAMATE
7.2.1 Telefoniche esterne entranti ed uscenti
Per ogni scenario domotico è possibile abilitare/disabilitare qualsiasi telefono interno ad effettuare o
ricevere chiamate telefoniche.
Scenario
domotico
da 1 a 5
Numero
telefono interno
da 01 a 16
Chiamate
2 = uscenti
3 = entranti
Chiamate telefoniche 0=disabilita 1=abilita
Linea 1
Linea 2
Linea 3
Linea 4
5
#
Esempio 1 - Modifica dello scenario domotico 2 “Notte”.
Per deviare tutte le chiamate telefoniche entranti sul telefono 401, (disabilitando tutte le chiamate entranti
sul 402) modificando le programmazioni dello scenario domotico 2, (che prevede di base la deviazione
sui telefoni 401 e 402):
#
1
#
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
5
0
2
0
3
2
0
0
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
Esempio 2 - Modifica dello scenario domotico 3.
Per disabilitare alle chiamate uscenti su tutte le linee il telefono 404 e il telefono 408 nello scenario
domotico 3(31 1234 (password) 3 ( la programmazione base per lo scenario 3 prevede l’abilitazione su
tutte le linee):
#
1
#
3
2
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
5
3
0
4
2
0
0
0
0
#
0
0
0
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma digitare:
5
3
0
8
2
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
63
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.2.2 Citofoniche entranti
Per ogni scenario domotico è possibile abilitare/disabilitare qualsiasi telefono interno a ricevere chiamate
citofoniche.
Scenario
domotico
da 1 a 5
*
Numero
telefono interno
da 01 a 16
5
Chiamata
citofonica
0
#
PULSANTE 2
0
1
2
3
Chiamata citofonica
Abilitata da entrambi i pulsanti
Abilitata dal solo pulsante 1
Abilita dal solo pulsante 2
Disabilita da entrambi i pulsanti
PULSANTE 1
Esempio: disabilitazione del telefono 8 ad entrambe le chiamate citofoniche per lo scenario domotico 1:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
5
1
0
8
0
Dopo aver ricevuto il tono di conferma (3 toni brevi) riagganciare
3
#
335828
64
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.3 PROGRAMMAZIONE SQUILLI DI ATTESA
Per la teleattivazione è possibile impostare il numero di squilli di attesa prima della risposta, in modo
da consentire ad eventuali segreterie di attivarsi se la presenza della segreteria è stata programmata; il
centralino è comunque in grado di fornire il servizio di teleattivazione.
Scenario
domotico
da 1 a 5
Linea
telefonica
da 1 a 4
5
3
da 1 a 9
2
0
#
Esempio: programmazione del numero di squilli di attesa (6 squilli) sulla linea telefonica 3 dello scenario
domotico 3:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
5
3
3
3
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
2
6
0
#
65
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.4 TELEATTIVAZIONE E RICONOSCIMENTO DI FAX
Per utilizzare il servizio è necessario effettuare la programmazione
PROGRAMMAZIONE
La programmazione avviene con i seguenti comandi:
Scenario
domotico
da 1 a 5
5
5
5
3
Riconoscimento
Fax
0 = disabilita
1 = abilita
Teleattivazione
0 = disabilita
1 = abilita
Linea
telefonica
da 1 a 4
1
5
5
0
0
0
0
#
Attenzione: Non è possibile abilitare “Teleattivazione” e “Riconoscimento di Fax” contemporaneamente sulla stessa linea nello stesso scenario domotico, programmando 1 per entrambi i servizi si
abiliterà solo il “Riconoscimento di Fax”.
Scenario
domotico
da 1 a 5
5
Chiamate telefoniche 0=disabilita 1=abilita
Linea 1
3
0
Linea 2
Linea 3
Linea 4
0
0
0
#
Attenzione: Il servizio deve essere abilitato sulla linea Telefonica programmata nella prima parte
del comando
IN BASE AL SERVIZIO PROGRAMMATO BISOGNERA’:
TELEATTIVAZIONE
●
Programmare il numero di squilli di attesa
●
Programmare almeno un relè teleazionabile
●
Attivare il servizio
RICONOSCIMENTO DI FAX
●
Programmare la presenza di almeno un Fax
collegato al centralino
●
Disabilitare il Fax alla ricezione delle chiamate
citofoniche
●
Attivare il servizio
Per attivare il servizio occorre selezionare lo scenario domotico nel quale è stato programmato il servizio
(vedi “Attivazione/disattivazione degli scenari domotici”).
Per disattivare il servizio è sufficiente selezionare uno scenario domotico diverso da quello in cui è
programmato il servizio stesso.
335828
66
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.4.1 Esempio di programmazione per teleattivazione
Per programmare l’abilitazione alla teleattivazione nello scenario domotico 3 per la linea Telefonica 2:
1
#
#
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
5
3
5
3
0
0
0
3
1
1
2
3
0
0
0
0
1
0
0
0
#
0
0
#
Quando si programma il servizio di teleattivazione, deve essere impostato il numero di squilli di
attesa sulla linea Telefonica dove è stata programmata la Teleattivazione (numero di squilli prima
dell’entrata in funzione del servizio in presenza di una chiamata telefonica esterna) ed almeno un
relè Teleazionabile (se nessun relè è programmato come teleazionabile il servizio non funziona)
Scenario
domotico
da 1 a 5
Linea
telefonica
da 1 a 4
3
5
6
2
2
3
da 1 a 9
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
Nota: Per la procedura di impostazione squilli di attesa vedere capitolo”Programmazione squilli d’attesa”.
Programmare come teleazionabile almeno un relè (es. relè 1 ON/OFF)
#
1
#
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
2
2
0
0
2
2
1
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
Per attivare il servizio di teleattivazione è ora necessario attivare lo scenario domotico 3.
Digitare:
3
1
1
2
3
PASSWORD
(se non modificata)
4
3
67
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.4.2 Esempio di programmazione per FAX
Il centralino è in grado di riconoscere automaticamente il tono di FAX proveniente dalla linea telefonica
e di indirizzare la chiamata agli interni programmati come FAX.
A - Abilitazione al riconoscimento di un FAX sullo scenario domotico 1, linea Telefonica 4
(verificare che non siano già attivi i servizi di Teleattivazione e, nel caso di linea telefonica 1,
non sia attivo CLID - SMS)
Per programmare il servizio :
1
#
#
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
Scenario
domotico
da 1 a 5
5
3
1
4
1
Scenario
domotico
da 1 a 5
5
1
Riconoscimento
fax
0 = disabilita
1 = abilita
Teleattivazione
0 = disabilita
1 = abilita
Linea
telefonica
da 1 a 4
0
0
0
1
0
0
#
Chiamate telefoniche 0=disabilita 1=abilita
3
0
0
Linea 1
Linea 2
Linea 3
Linea 4
0
0
0
1
0
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
B - Programmazione presenza apparecchi FAX su un interno.
Attenzione: è obbligatorio programmare la presenza di almeno un FAX collegato al
centralino; se nessun derivato è programmato come FAX il servizio non funziona
Per programmare il derivato interno dove verrà previsto un FAX procedere come segue:
335828
68
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
Fax su derivato 402 :
1
#
#
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
Numero
telefono interno
da 01 a 16
3
0
0 = Assente
Fax
Modem
0
1
0
0
0
2
Partizione
0 = prima
1 = seconda
1 = Presente
Segret.
0
0
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
Nota: La presenza di fax e può essere prevista anche su altri interni.
Vedere il capitolo “Impostazione di segreteria modem o fax”.
C - Si consiglia la disabilitazione di FAX alla ricezione delle chiamate
citofoniche sullo scenario domotico 1
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
Scenario
domotico
da 1 a 5
5
Numero
telefono interno
da 01 a 16
1
0
1
Chiamata
citofonica
0
3
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma digitare:
Scenario
domotico
da 1 a 5
5
1
Numero
telefono interno
da 01 a 16
0
2
Chiamata
citofonica
0
3
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare.
Nota: Nel caso in cui più derivati siano configurati in modalità Fax, alla ricezione di una chiamata dati,
sarà attivato il derivato libero con numero più basso.
69
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
D - per attivare il servizio di riconoscimento tono Fax è ora necessario attivare lo
scenario domotico 1
Digitare:
3
1
1
2
3
4
3
PASSWORD
(se non modificata)
7.5 TRASFERIMENTO DELLA CHIAMATA CITOFONICA SU LINEA
TELEFONICA ESTERNA (SERVIZIO DOSA)
Il servizio DOSA consente di trasferire una chiamata citofonica ad un numero di telefono di rete fissa o
mobile. Con il servizio attivo, in presenza di una chiamata citofonica, il centralino compone automaticamente
il numero di telefono memorizzato nella rubrica come numero breve 50 (per la partizione 1) o 48 (per la
partizione 2). Per maggiori dettagli vedi Manuale d’uso.
È possibile prolungare il tempo di conversazione nei seguenti casi:
●
Impianti con modulo fonico dedicato art. 335902 senza telecamere collegato direttamente al centralino
telefonico sui fili 3 e 4
●
Impianti con distributore video art. 335918 con posti esterni dedicati art. 335902 provvisti di telecamere
●
Impianti con distributore video art. 335918 collegato al montante analogico con un solo posto esterno.
Non è possibile nei seguenti casi:
●
Impianti comprendenti l’interfaccia citofonica art. 335910;
●
Impianti con distributore video art. 335918 collegato al montante digitale;
●
Impianti con distributore video art. 335918 collegato al montante analogico con selettore ciclico art.
391467 (più di un posto esterno)
●
Impianti con interfaccia PABX - 2 fili art. 346810
oppure # quindi riagganciare la cornetta.
Per terminare la conversazione premere
Durante la conversazione è possibile aprire da remoto la serratura associata al posto esterno che ha
attivato il servizio DOSA digitando 997.
Il codice 997 deve essere digitato lasciando un tempo massimo di 3 secondi tra le cifre.
Digitando una cifra sbagliata o non rispettando il limite di 3 secondi per digitarla, occorrerà ripetere
l’intero comando
Attenzione: in impianti con più posti esterni ci si potrebbe trovare in comunicazione con un
posto esterno diverso da quello che ha attivato il servizio DOSA (ciclamento).
Attenzione: L’avvenuta apertura della serratura non viene segnalata da alcuna segnalazione acustica.
Attenzione: Per poter attivare il servizio Dosa la durata della chiamata citofonica deve
essere di 30 secondi.
Nota: nella programmazione base del centralino il servizio DOSA è disattivo su tutti gli scenari domotici.
335828
70
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
7.5.1 Programmazione del servizio Dosa e dell’apertura serratura con servizio
DOSA
In programmazione base il servizio DOSA ed il servizio di “Attivazione della serratura con DOSA” non
sono attivi.
In configurazione base, attivando il solo servizio DOSA il servizio di “apertura della serratura con DOSA”
è, in funzione della Nazione di appartenenza, nello stato riportato in tabella:
Nazione
Programmazione di base
ITALIA
non attivo
FRANCIA
attivo
PORTOGALLO
non attivo
SPAGNA
attivo
U.K.
non attivo
BELGIE
attivo
BELGIQUE
attivo
MESSICO
non attivo
AUSTRALIA
non attivo
Nota: Nel caso la Nazione di appartenenza non sia in tabella, contattare il centro assistenza tecnica
del Paese.
Per attivare il servizio DOSA e modificare lo stato del servizio “Apertura della serratura con DOSA” digitare:
Scenario
domotico
da 1 a 5
8
Servizio Dosa
Apertura
serratura
da remoto
#
3
Servizio DOSA
00 Disattivato su chiamata citofonica 1 e 2
01 Attivato su chiamata citofonica 2
10 Attivato su chiamata citofonica 1
11 Attivato su chiamata citofonica 1 e 2
Servizio apertura serratura da remoto
0 Disattivato su chiamata citofonica 1 e 2
1 Attivato su chiamata citofonica 1 e 2
Utilizzando il comando senza la cifra relativa all’apertura serratura, il servizio DOSA verrà programmato,
mentre l’apertura serratura manterrà lo stato dell’ultima programmazione.
Scenario
domotico
da 1 a 5
8
3
Servizio Dosa
#
Attenzione: L’attivazione/disattivazione del servizio apertura serratura da remoto con
servizio DOSA in uno scenario è comune alle 2 chiamate citofoniche, non è infatti possibile
attivare il servizio su una sola chiamata citofonica.
71
7 PERSONALIZZAZIONE SCENARI DOMOTICI
Esempio: attivazione del servizio Dosa con apertura serratura da remoto nello scenario domotico 5
sulla chiamata citofonica 1:
#
#
1
2
3
4
digitare:
PASSWORD
(se non modificata)
8
3
5
1
0
1
#
Una volta programmato, il servizio si attiverà col comando telefonico relativo allo scenario 5 (vedi capitolo
“Attivazione - disattivazione degli scenari domotici”).
335828
72
8 ALTRE PERSONALIZZAZIONI
8.1 DURATA DELLA SEGNALAZIONE DI CHIAMATA CITOFONICA
Per ridurre la durata della segnalazione di chiamata citofonica da 30 secondi a 6 secondi occorre:
1
#
#
3
2
4
PASSWORD
(se non modificata)
2
0
0
0
3
0
#
1
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
Per ripristinare la durata di 30 secondi comporre la sequenza:
2
0
0
0
3
Nota: programmando la durata della chiamata di 6 secondi non è possibile attivare il servizio DOSA
8.2 PROGRAMMAZIONE DELLA SORGENTE MUSICALE ESTERNA
Se è stata collegata una sorgente musicale esterna occorre effettuare la seguente programmazione
1
#
#
3
2
4
PASSWORD
(se non modificata)
4
2
0
0
2
2
#
1
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare la cornetta.
PRI
C
NO
230V~ 50Hz
(230V~ 50Hz)
6A
2A
M
COS
1
a
= 0,5
2
b a
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
7
ba
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
a
b
U1
3 4 M PTR
b
1
#
#
U1
3
2
4
PASSWORD
(se non modificata)
4
2
PRI
230V~ 50Hz
C
0
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
0
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
ba
4
2
b a
5
b a
6
ba
7
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U1
b
3 4 M PTR
ba
8
b
73
8 ALTRE PERSONALIZZAZIONI
8.3 RIPROGRAMMAZIONE DEI TEMPI DI RICONOSCIMENTO
DEL TASTO R (O FLASH O RECALL)
1
#
#
1.
2
3
4
PASSWORD
(se non modificata)
1
0
0
0
8
0
0
8
0
#
2. Dopo aver ricevuto il tono di frequenza comporre la sequenza:
1
0
0
0
1
0
0
6
5
#
3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta.
Il centralino riconoscerà tasti Flash di durata fino a 650 ms.
Per ritornare alla condizione di base
1
#
#
1.
2
3
4
PASSWORD
(se non modificata)
1
0
0
0
1
0
0
1
5
#
2. Dopo aver ricevuto il tono di frequenza comporre la sequenza:
1
0
0
0
8
0
0
2
5
#
3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma riagganciare la cornetta.
Attenzione: Rispettare rigorosamente la sequenza di inserimento dei comandi.
335828
74
9 INSTALLAZIONE
9.1 CAVI E CONNESSIONI
Utilizzare cacciaviti isolati e non toccare direttamente i morsetti per evitare le scariche elettrostatiche.
Non installare il centralino o i telefoni ad esso collegati in vicinanze di acqua (ad esempio lavanderie,
piscine, superfici umide) o di sorgenti di calore (radiatori, fornelli, stufe).
Non installare il centralino in luoghi eccessivamente polverosi o in presenza di vapori corrosivi.
Temperatura del locale da 0 a 40 °C, umidità relativa da 20% a 80% non condensante.
Eseguire accuratamente tutte le prove descritte di seguito
Usare cavi rispondenti alle Norme CEI.
Cavi per il collegamento dei telefoni e dei moduli fonici art. 335902; usare cavi telefonici twistati a
una coppia, di tipo rigido, con conduttore 0,28 mm2.
Cavo di collegamento per il Posto esterno citofonico o videocitofonico: a seconda del tipo di impianto
citofonico o videocitofonico da collegare (vedi manuale del Distributore e/o Espansore video).
Non utilizzare cavi multicoppia per il collegamento dei derivati e del modulo fonico dedicato art. 335902.
Distanza massima tra centralino e telefono 200 metri.
Distanza massima tra centralino e posto esterno (con modulo fonico art. 335902) 200 metri.
Collegare il morsetto di terra del centralino e della protezione PLT1 alla terra dell’impianto.
Attenzione: l’installazione, la manutenzione e la riparazione deve essere eseguita solo da personale
tecnico autorizzato.
Ad installazione eseguita, l’apparato non deve essere accessibile all’utente senza l’uso di utensili
Ad installazione ultimata:
1) Connettere i telefoni e la linea telefonica.
2) Con impianto non alimentato sollevare la cornetta del telefono principale (n° 401) si deve sentire il
tono di invito alla selezione del proprio operatore (prova di funzionamento in emergenza).
Ripetere la stessa operazione sul telefono 402 verificando, così, il corretto funzionamento in emergenza
per la 2° linea urbana, se presente.
3) Dopo aver alimentato il centralino si deve accendere il led verde e di seguito il led rosso fisso, se
il rosso lampeggia il centralino non si è avviato correttamente (controllare che non ci sia collegata
l’interfaccia seriale 335919 nella sede IOIOI).
4) Sollevare la cornetta del 401 si deve udire un tono continuo.
5) Comporre il 402 rispondere e verificare il corretto funzionamento del collegamento.
6) Ripetere la manovra tra tutti i telefoni connessi al centralino.
7) Sollevare la cornetta del 401 e premere 0, si deve sentire il tono di libero della centrale urbana
(linea telefonica 1).
8)
Sollevare la cornetta del 401 e premere 12, si deve sentire il tono di libero della centrale urbana
(linea telefonica 2).
9) Ripetere la stessa prova dei punti 7 e 8 con tutti i telefoni collegati al centralino.
10) A questo punto verificare, in caso d’impianto videocitotelefonico, tutti i servizi della video/citofonia.
75
9 INSTALLAZIONE
9.2 PROBLEMI FUNZIONALI
Nel caso di videocitotelefonia si devono separare gli impianti, sostituendo il PABX con un PI (videocitofono)
ed eseguire le prove dedicate alla citofonia, per evidenziare dove persista il problema
Non si riesce ad effettuare una telefonata su linea telefonica esterna
- Controllare la connessione della linea telefonica
- Controllare che non ci siano prese o cavi in corto circuito
- Verificare la presenza della tensione di linea, 35/50 Vc.c. circa a riposo (U a-b)
Provando ad effettuare una chiamata si ha un tono di dissuasione
- Controllare che il telefono sia abilitato ad effettuare chiamate sulla linea telefonica esterna
selezionata
Squillano solo i telefoni derivati 401 e 402
- Controllare che il centralino sia alimentato e che i led siano accesi fissi
Squillano solo alcuni telefoni derivati
- Controllare se gli altri telefoni derivati sono abilitati a ricevere chiamate nello scenario selezionato
In ricezione, prima della risposta, si sente il messaggio “attendere prego”
- È stato abilitato il riconoscimento automatico di Fax
Non si riesce a trasferire una chiamata entrante ad un altro derivato
- Il telefono in uso non funziona in multifrequenza, se possibile settarlo per la multifrequenza
- Nel caso non fosse possibile consultare il presente manuale per l’uso di un telefono decadico.
Attenzione: Utilizzando un telefono decadico alcune funzioni del centralino non sono disponibili
- Controllare che la durata del flash (tasto R) impostata sul telefono sia al massimo 100ms
(consultare il manuale del telefono in uso)
Dopo un certo numero di squilli il Fax risponde autonomamente
- Disabilitare la risposta automatica del Fax (consultare il manuale del Fax in uso) oppure abilitare il
riconoscimento automatico di Fax sul centralino, associarlo alla linea telefonica esterna prestabilita,
programmare il derivato come Fax e disabilitarlo alle chiamate citofoniche seguendo le procedure
indicate nel presente manuale
Con due linee telefonica derivata da borchia ISDN in chiamata risulta libero ma i telefoni non
squillano
- Controllare la programmazione della borchia ISDN, in particolare che la “Gestione Chiamate Entranti”
non sia settata in “Modalità Diffusa (di default sulla gran parte delle borchie ISDN), il settaggio corretto
è quello di “Distribuzione Alternata” o “Preferenziale”.
335828
76
9 INSTALLAZIONE
9.3 INSTALLAZIONE CENTRALINO PABX
Dopo aver predisposto i cavi effettuare il collegamento dei dispositivi come indicato negli schemi.
Attenzione: Utilizzare un tubo per la tensione di rete 230Vac e un tubo per il collegamento dei
derivati e del modulo fonico dedicato.
Installare il PABX all’interno dell’armadietto con guida DIN
Attenzione: Un mezzo di disconnessione bipolare deve essere previsto all’atto dell’installatore
77
9 INSTALLAZIONE
9.4 COMPOSIZIONE DEI VIDEOCITOTELEFONI
Per il collegamento tra telefono e sezione video (art. 334402, 334403, 334404, 335122,
335123, 335124) viene fornito a corredo un apposito cavetto adattatore da utilizzare come
indicato in figura.
2
1
L’installazione dei videocitotelefoni può essere eseguita:
Da parete, con l’apposita staffa metallica art. 337160 - 337170
Da tavolo, con supporto inclinato art. 337122 - 337123 - 337132 - 337133
Da incasso, con scatola multifunzione Multibox
Per maggiori informazioni consultare il manuale di istruzioni d’uso della sezione video.
335828
78
9 INSTALLAZIONE
Per un corretto abbinamento tra telefoni e sezione video, in funzione della colorazione,
consultare la tabella seguente
COLORE
TELEFONI
COMPATTI
TELEFONI
STANDARD
SEZIONE VIDEO
IN BIANCO E NERO
SEZIONE VIDEO
A COLORI
Art. 335022
Art. 335032
Art. 334402
Art. 335122
+
+
Art. 334403
Art. 335123
+
+
Art. 334404
Art. 335124
+
+
1.......
.......
2......
........
3......
........
4......
........
5......
........
6......
........
7......
........
8......
........
9......
........
BIANCO
4
5
6
7
8
9
0
1.......
.......
2.......
.......
3.......
.......
M
1
7.......
4.......
.......
.......
5.......
8.......
.......
.......
9.......
6.......
.......
.......
R
R
P
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
Art. 335023
GRIGIO
1.......
.......
2......
........
3......
........
4......
........
5......
........
6......
........
7......
........
8......
........
9......
........
4
5
6
7
8
9
0
Art. 335033
1.......
.......
2.......
.......
3.......
.......
M
1
4.......
.......
5.......
.......
6.......
.......
7.......
.......
8.......
.......
9.......
.......
R
P
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
Art. 335024
TECH
1.......
.......
2......
........
3......
........
4......
........
5......
........
6......
........
7......
........
8......
........
9......
........
4
5
6
7
8
9
0
Art. 335034
1.......
.......
2.......
.......
3.......
.......
4.......
.......
5.......
.......
6.......
.......
R
7.......
.......
8.......
.......
9.......
.......
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
Nota: Utilizzando le nuove sezioni video non è più necessario eseguire il ponticello tra i morsetti 2 e
5 del posto interno (videocitotelefonico). In impianti esistenti la presenza del ponticello non crea
comunque problemi di funzionamento.
Attenzione: Nella realizzazione degli impianti video, con i sistemi Digitale o Analogico, ed
utilizzando gli articoli:
Nel sistema Digitale:
Distributore video art. 335918.
Nuove sezioni video art. 334402, 334403, 334404, 335122, 335123, 335124
Cavo verde art. 336900 e 336903; verificare che sul cavo sia riportato il dato 450/750
(tensione di isolamento).
Nel sistema Analogico:
Distributore video art. 335918.
Nuove sezioni video art. 334402, 334403, 334404, 335122, 335123, 335124
per le distanze max raggiungibili tra posto esterno video (o telecamera) di montante e
videocitotelefoni, consultare la “Guida tecnica comunicazione”.
79
9 INSTALLAZIONE
9.5 INSTALLAZIONE DEL TELEFONO + SEZIONE VIDEO DA PARETE
Per l’installazione dei telefoni + sezione video (videocitotelefoni) da parete, collegare il cavetto sfrangiato
(1) a corredo del telefono Pivot al centralino e distributore video seguendo la corrispondenza dei conduttori
come indicato nella tabella sottostante.
1
CAVO SFRANGIATO 1
NUM. CAVO
1
2
3
4
5
6
7
8
COLORE
FUNZIONE
GIALLO
GND
+V
VERDE
LINEA TEL.
BLU
BIANCO
LINEA TEL.
MARRONE
SUON
ROSSO
ACC
VID NERO
GRIGIO
VID +
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1
4
7
2
5
8
3
6
9
0
� �����
Attenzione: Se si utilizzano sezioni video
art. 335102, 335103 e 335104 inserire
un ponticello tra i morsetti 2 e 5 della
morsettiera di collegamento tra Distributore
video e sezione video stessa.
� �������
� �������
� ��������������
� ������
���
� �����
��
� ���
����������
� ������
����������
� ������� �����
� �����
� ������������
�����������
� �����
����
� ����
�����
� ������
�����
335828
80
9 INSTALLAZIONE
9.6 INSTALLAZIONE DEL TELEFONO + SEZIONE VIDEO DA TAVOLO
Per l’installazione dei telefoni + sezione video (videocitotelefoni) da tavolo, collegare i conduttori provenienti
dal distributore video ai morsetti della presa a 8 vie come indicato nella tabella sottostante.
8 7 6 5
1 2 3 4
art.336982
336983
336984
12
34
336982
336983
336984
MORSETTO
FUNZIONE
PRESA
1
GND
2
+V
LINEA TEL.
3
4
LINEA TEL.
5
SUON
ACC
6
7
VID 8
VID +
336813
3
2
1
8 7 6 5
Attenzione: Se si utilizzano sezioni video art. 335102,
335103 e 335104 inserire un ponticello tra i morsetti 2 e
5 della presa a 8 vie (art. 336982, 336983 e 336984).
12
1 2 3 4
34
81
9 INSTALLAZIONE
9.7 SCHEMI DI COLLEGAMENTO PABX - IMPIANTO CITO/VIDEOCITOFONICO
INDICE DEGLI SCHEMI
• Impianto audio ad una chiamata citofonica con modulo
fonico dedicato art. 335902............................................................................... pag. 82
• Impianto audio a due chiamate e due partizioni con modulo fonico
dedicato art. 335902...........................................................................................pag. 84
• Impianto audio ad una chiamata citofonica connesso al montante
del sistema 2 fili (audio) con interfaccia 346810.............................................. pag. 86
• Impianto audio a due chiamate e due partizioni connesso al montante
del sistema 2 fili (audio) con interfaccia 346810.............................................. pag. 87
• Impianto audio ad una chiamata ed una partizione connesso al montante
del sistema 2 fili (video) con interfaccia 346810.............................................. pag. 88
• Impianto audio a due chiamate e due partizioni connesso
al montante del sistema 2 fili (video) con interfaccia 346810......................... pag. 89
• Impianto audio ad una chiamata citofonica connesso al montante
dei sistemi analogico o digitale con interfaccia 335910................................. pag. 90
• Impianto audio a due chiamate citofoniche con due partizioni connesso
al montante dei sistemi analogico o digitale con interfaccia 335910............. pag. 92
• Impianto audio ad una chiamata citofonica ed una partizione connesso
al “sistema 4 fili + n Tersystem” con interfaccia 335910................................. pag. 94
• Impianto audio e video, ad una chiamata, connesso al posto esterno
dedicato.............................................................................................................. pag. 96
• Impianto audio e video a due chiamate e due partizioni, connesso
al posto esterno dedicato, con 2 telefoni + sezione video in accensione
contemporanea per ciascuna partizione........................................................... pag. 98
• Impianto audio e video a due chiamate e due partizioni, connesso
all’impianto dei sistemi analogico o digitale ...................................................... pag. 100
335828
82
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio ad una chiamata citofonica con modulo fonico dedicato (art. 335902)
È possibile collegare fino a 3 posti esterni art. 335902 senza miscelatore. Il sistema si commuta
automaticamente sul posto esterno dal quale è stata effettuata la chiamata.
Se, mentre è in corso una conversazione citofonica, viene effettuata una chiamata da uno dei due moduli
fonici non in comunicazione, si sentirà un tono di occupato di tipo telefonico. Ad uno dei tre posti esterni
può essere collegato un modulo targa per numero civico o altre informazioni.
I moduli fonici dei posti esterni N°1 e N°2 devono essere configurati in successione.
A riposo il comando di apertura serratura agisce sul posto esterno principale.
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Attenzione: collegare
il morsetto di terra
del centralino e della
protezione telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto elettrico
Nella configurazione base tutti i telefoni
suonano all’arrivo di una chiamata citofonica
OPZIONALI
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83
9 INSTALLAZIONE
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
PE più lontano --> Pabx
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
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335828
84
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio a due chiamate e due partizioni con modulo fonico dedicato (art. 335902)
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Attenzione: collegare
il morsetto di terra
del centralino e della
protezione telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto elettrico
OPZIONALI
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CHIAMATA 2
CHIAMATA 1
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85
9 INSTALLAZIONE
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
PE più lontano --> Pabx
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
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������������
E’ necessario programmare il centralino per il funzionamento con 2 partizioni, per maggiori informazioni
consultare il capitolo “Programmazione semplificata” - Funzionamento con due partizioni
335828
86
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio ad una chiamata citofonica connesso al montante del sistema 2 fili (audio)
con interfaccia 346810.
APPARTAMENTO 3 ���
APPARTAMENTO 2
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Telefono 1
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(401)
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Telefono 2
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Attenzione:
collegare il
morsetto di terra
del centralino e
della protezione
telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto
elettrico
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(402)
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Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
APPARTAMENTO 1
Montante
Impianto 2 fili audio
Attenzione: Predisporre i configuratori sull’interfaccia art. 346810 come indicato nello schema.
Per attivare l’interfaccia 2 fili digitare da un qualsiasi derivato la stringa di comando:
#
#
1
2
3
PASSWORD
4
8
2
9
0
#
87
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio a due chiamate e due partizioni connesso al montante del sistema 2 fili (audio)
con interfaccia 346810
APPARTAMENTO 4 ���
APPARTAMENTI 2 e 3
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PARTIZIONE 1
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Telefono 1
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(401)
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Attenzione:
collegare il
morsetto di terra
del centralino e
della protezione
telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto
elettrico
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(402)
PARTIZIONE 2
Telefono 2
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1a chiamata
citofonica
partizione 1
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2a chiamata
citofonica
partizione 2
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������
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
APPARTAMENTO 1
Montante
Impianto 2 fili audio
Attenzione: Predisporre i configuratori sull’interfaccia art. 346810 come indicato nello schema.
Per attivare l’interfaccia 2 fili digitare da un qualsiasi derivato la stringa di comando:
#
#
1
2
3
4
8
2
9
0
#
PASSWORD
E’ necessario programmare il centralino per il funzionamento con 2 partizioni, per maggiori informazioni
consultare il capitolo “Programmazione semplificata” - Funzionamento con due partizioni
335828
88
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio ad una chiamata ed una partizione connesso al montante del sistema 2 fili
(video) con interfaccia 346810
Perchè il telefono
non è l’ultimo
di montante
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
���
APPARTAMENTO 2
APPARTAMENTO 3
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Distanze massime tra:
videocitofono
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telefono 1
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Nota: Collegare un citofono/
videocitofono della serie Pivot
o Swing in quanto, in presenza
del derivatore di piano, è
necessario chiudere la linea
di ogni appartamento.
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Attenzione:
collegare il
morsetto di terra
del centralino e
della protezione
telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto
elettrico
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(401)
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Derivatore
di piano
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videocitofono
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Montante
Impianto 2 fili video
videocitofono
APPARTAMENTO 1
Attenzione: Predisporre i configuratori sull’interfaccia art. 346810 come indicato nello schema.
Per attivare l’interfaccia 2 fili digitare da un qualsiasi derivato la stringa di comando:
#
#
1
2
3
PASSWORD
4
8
2
9
0
#
89
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio a due chiamate e due partizioni connesso al montante del sistema 2 fili (video)
con interfaccia 346810
APPARTAMENTO 5 ���
APPARTAMENTI 3 e 4
PARTIZIONE 1
telefono 1
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(401)
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videocitofono
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(402)
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Attenzione:
collegare il
morsetto di terra
del centralino e
della protezione
telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto
elettrico
�
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PARTIZIONE 2
telefono 2
��������������
���
������
1a chiamata
citofonica
partizione 1
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��
���
�
������
��
���
2a chiamata
citofonica
partizione 2
������
���
�
�
APPARTAMENTO 2
�
videocitofono
Nota: Non è necessario
collegare un ulteriore citofono/videocitofono in quanto il
collegamento è effettuato con
entra-esci e l’appartamento
non è l’ultimo di montante.
������
��
���
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���
�
�
�
videocitofono
APPARTAMENTO 1
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
Montante
Impianto 2 fili audio
Attenzione: Predisporre i configuratori sull’interfaccia art. 346810 come indicato nello schema.
Per attivare l’interfaccia 2 fili digitare da un qualsiasi derivato la stringa di comando:
#
#
1
2
3
4
8
2
9
0
#
PASSWORD
E’ necessario programmare il centralino per il funzionamento con 2 partizioni, per maggiori informazioni
consultare il capitolo “Programmazione semplificata” - Funzionamento con due partizioni
335828
90
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio ad una chiamata citofonica connesso al montante dei sistemi analogico o digitale
con interfaccia 335910
���������
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���
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Attenzione:collegare il morsetto di
terra del centralino
e della protezione
telefonica (PLT1)
alla terra dell’impianto elettrico
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Attenzione:
Distanza
massima 1 m
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Impianto analogico o digitale
alla derivazione di piano*
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*per ulteriori informazioni consultare la “Guida Tecnica comunicazione” sistema digitale e analogico
Nota: In impianti digitali sui derivatori di piano art. 346190 e 346120, collegati all’interfaccia citofonica
art. 335910, non è possibile attivare la funzione di “Chiamata al piano” (configuratore P=9)
Attenzione: l’interfaccia art. 335910 deve essere predisposta in funzione dell’impianto a cui va
collegata
ON
ON
1 2 3 4
Impianto analogico
1 2 3 4
Impianto digitale
Nota: di base l’interfaccia viene fornita per essere collegata ad un impianto analogico.
91
9 INSTALLAZIONE
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
����������
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335828
92
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio a due chiamate citofoniche con 2 partizioni connesso al montante dei sistemi
analogico o digitale con interfaccia 335910
���������
�������
������������������
Attenzione: collegare il morsetto
di terra del centralino e della protezione telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto elettrico.
���
�
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��
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��
� �
Attenzione:
Distanza
massima 1 m
� � �� � �
������������
������������������
Nota: In impianti
digitali sui derivatori
di piano art. 346190
e 346120, collegati
all’interfaccia citofonica
art. 335910, non è
possibile attivare la
funzione di “Chiamata
al piano”
(configuratore P=9)
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*per ulteriori informazioni consultare la
“Guida Tecnica comunicazione” sistema
digitale analogico
Impianto analogico o digitale
alla derivazione di piano*
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Attenzione: le interfacce art. 335910 devono essere predisposte in funzione dei diversi tipi di
impianto, mediante i dip-switch, nel modo seguente:
ON
ON
ON
ON
1 2 3 4
1 2 3 4
CHIAMATA 1
PARTIZIONE 1
montante analogico
CHIAMATA 2
PARTIZIONE 2
montante analogico
1 2 3 4
CHIAMATA 1
PARTIZIONE 1
montante digitale
1 2 3 4
CHIAMATA 2
PARTIZIONE 2
montante digitale
93
9 INSTALLAZIONE
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
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Nota: di base l’interfaccia art. 335910 viene fornita per essere collegata ad un impianto analogico
(CHIAMATA 1/ PARTIZIONE 1.
E’ necessario programmare il centralino per il funzionamento con 2 partizioni, per maggiori informazioni
consultare il capitolo “Programmazione semplificata” - Funzionamento con due partizioni
335828
94
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio ad una chiamata citofonica ed una partizione connesso al “sistema 4 fili + n Tersystem”
con interfaccia 335910
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Attenzione: collegare
il morsetto di terra
del centralino e della
protezione telefonica
(PLT1) alla terra
dell’impianto elettrico
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Attenzione:
Distanza
massima 1 m
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Attenzione: l’interfaccia art. 335910 deve essere predisposta in funzione dell’impianto a cui va
collegata
ON
ON
1 2 3 4
Impianto analogico
1 2 3 4
Impianto digitale
Nota: di base l’interfaccia viene fornita per essere collegata ad un impianto analogico.
95
9 INSTALLAZIONE
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Metri
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
200
����������
���������������
��������������� ���������������
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���������������
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335828
96
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio e video, a una chiamata, connesso al posto esterno dedicato
Telefono 3
230V a.c.
50-60Hz
PRI
a
b
C
a b a b a b a b a b a b a b a b
NO
1
2
3
4
5
6
7
8
1.............. 4.............. 7..............
2.............. 5.............. 8..............
3.............. 6.............. 9..............
(403)
Centralino
335828
U1
a b
U2
a b
3 4 MP T R
Max 1m
Linea telefonica 1
6
Linea telefonica 2
a b
IN
a b
IN
PLT1 PLT1
OUT
a b
OUT
a b
Se si desidera l’accensione contemporanea di due
monitor collegare al Distributore video art. 335918 un
alimentatore art. 336010.
Non collegando l’alimentatore, all’arrivo di una
chiamata si accenderà solo il videocitotelefono 401.
Attenzione: collegare
il morsetto di terra del
centralino e della protezione
telefonica (PLT1) alla terra
dell’impianto elettrico
Posto esterno dedicato 1
5 6 7 8
Modulo
telecamera
art. 332510
1 2 3 4
1
2
3
4
5
6
7
8
Blu Rosso +
Arancio
Modulo
fonico
art. 335902
Aliment.
5 6 7 8
Audio
Bianco-Arancio
Marrone
Bus
Bianco-Marrone
Verde
Video
Bianco-Verde
Cavo art. 336900
1 2 3 4
PL PL C S+ S-
pulsante
apertura
serratura
dall’atrio
18V 4A
impulsivi
97
9 INSTALLAZIONE
Digitando il Macrocomando riportato sotto, da un qualunque telefono derivato, l’impianto si
autoconfigura. Per ulteriori informazioni consultare il manuale del Distributore video
P.I. Principale partizione 1
Telefono + Video Pivot
1 Blu -
1 giallo
2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
GND
2 verde
+V
3 blu
linea tel.
4 bianco
linea tel.
5 marrone suono
7 Verde
8 Bianco-Verde
6 rosso
acc.
7 nero
VID -
8 grigio
VID +
(401)
morsettiera
P.I. Principale partizione 2
Telefono + Video Pivot
1 Blu -
1 giallo
2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
GND
2 verde
+V
3 blu
linea tel.
4 bianco
linea tel.
5 marrone suono
6
6
8 Bianco-Verde
6
230V a.c.
50Hz
230V 50Hz
7 Verde
An
acc.
7 nero
VID -
8 grigio
VID +
(402)
morsettiera
Nota: Se si utilizzano sezioni video
ar t. 335102 - 335103 - 335104
inserire un ponticello tra i piedini 2 e
5 della morsettiera di collegamento
tra distributore video e sezione video
stessa.
PS 3 4 M P T R a b a b 1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8
Dg - +
1
2
1
2
Distributore video
335918
1
6 rosso
2
1
2
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
Distributore video -->
--> PI (videocitotelefoni)
Cavo Bticino verde
art. 336900 o art. 336903
PE più lontano -->
--> Distributore video
Cavo Bticino verde
art. 336900 o art. 336903
Metri
200
200
PROCEDURA DI PROGRAMMAZIONE
8
Sollevare la cornetta
Comporre la password di
personalizzazione
(1234 se non modificata)
1
Dopo il tono di invito a
selezionare digitare il
Macrocomando
8
Dopo il tono di conferma
riagganciare la cornetta
#
#
Digitare
2
3
4
PASSWORD
2
0
1
#
335828
98
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio e video a due chiamate e due partizioni, connesso al posto esterno dedicato,
con 2 telefoni + sezione video in accensione contemporanea, per ciascuna partizione.
230V a.c.
50-60Hz
Telefono + V ideo Pivot
1 Blu 2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
PRI
C
a b a b a b a b a b a b a b a b
NO
1
2
3
4
5
6
7
7 Verde
8
8 Bianco-Verde
morsettiera
Centralino
1 Blu -
335828
2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
U2
U1
a b
a b
3 4 MP T R
7 Verde
8 Bianco-Verde
Linea telefonica 1
1
giallo
GND
2
verde
+V
3
blu
linea tel.
4
bianco
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
P.I.
principale
partizione 1
acc.
(401)
Telefono + V ideo Pivot
1
giallo
GND
2
verde
+V
3
blu
linea tel.
4
bianco
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
P.I.
principale
partizione 2
acc.
(402)
morsettiera
Linea telefonica 2
PLT1 PLT1
OUT
a b
OUT
a b
Partizione 2
a b
IN
Partizione 1
6
a b
IN
Max 1m
230V a.c.
50-60Hz
230V 50Hz
An
PS 3 4 M P T R a b a b 1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8
Dg - +
1
2
1
335918
1
2
1
8
Modulo
telecamera
art. 332510
Blu Rosso +
Arancio
5 6 7 8
4
1 2 3 4
5
6
7
Cavo
art. 336900
PROCEDURA DI
1
2
3
Modulo
fonico
art. 335902
8
Aliment.
Programmare la divisione
in partizioni, quindi
Sollevare la cornetta
Audio
Bianco-Arancio
Marrone
Bus
Bianco-Marrone
Verde
Video
Bianco-Verde
Digitare
Comporre la password
di personalizzazione
di base 1234
PL PL C S+ S-
pulsante
apertura
serratura
dall’atrio
2
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8
PE Principale
Posto esterno dedicato 1
1 2 3 4
2
Distributore video
Attenzione: collegare il morsetto
di terra del centralino e della
protezione telefonica (PLT1) alla
terra dell’impianto elettrico
5 6 7 8
6
6
18V 4A
impulsivi
Distanze massime tra:
Cavo singolo
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
Distributore video -->
--> PI (videocitotelefoni)
Cavo Bticino verde
art. 336900 o art. 336903
PE più lontano -->
--> Distributore video
Cavo Bticino verde
art. 336900 o art. 336903
Metri
200
Dopo il tono di invito a
selezionare digitare il
Macrocomando
200
Dopo il tono di conferma
riagganciare la cornetta
99
9 INSTALLAZIONE
Digitando il Macrocomando riportato sotto, da un qualunque telefono derivato, l’impianto si
autoconfigura. Per ulteriori informazioni consultare il manuale del Distributore video
Telefono + V ideo Pivot
1 Blu 2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
6
7 Verde
8 Bianco-Verde
1
giallo
2
verde
+V
3
blu
linea tel.
4
bianco
GND
2 P.I.
principale
partizione 1
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
acc.
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
(403)
morsettiera
Telefono + V ideo Pivot
1 Blu 2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
6
7 Verde
8 Bianco-Verde
1
giallo
2
verde
+V
3
blu
linea tel.
4
bianco
GND
2 P.I.
principale
partizione 2
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
acc.
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
(404)
morsettiera
Telefono + V ideo Pivot
1 Blu 2 Rosso +
2
OUT
+
3 Arancio
1
4 Bianco-Arancio
OUT
6
Alimentatore
7 Verde
336010
8 Bianco-Verde
1
giallo
2
verde
+V
3
blu
linea tel.
4
bianco
partizione 1
GND
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
acc.
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
(405)
morsettiera
Telefono + V ideo Pivot
1 Blu 2 Rosso +
230V a.c.
50-60Hz
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
PS a b a b a b a b a b a b 1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8
- + 3
4
5
6
7
8
3
4
5
7 Verde
8 Bianco-Verde
2 Rosso +
7
6
3 Arancio
8
1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8
4 Bianco-Arancio
7 Verde
8 Bianco-Verde
6
6
6
1 Blu 2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
8 Bianco-Verde
2
2
2
bianco
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
acc.
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
(408)
1
giallo
2
verde
+V
3
blu
linea tel.
4
bianco
GND
partizione 1
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
acc.
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
(407)
1
giallo
2
verde
+V
3
blu
linea tel.
4
bianco
partizione 2
GND
linea tel.
5
marrone suono
6
rosso
acc.
7
nero
VID -
8
grigio
VID +
(406)
Nota: Se si utilizzano sezioni video art. 335102 - 335103 - 335104
inserire un ponticello tra i piedini 2 e 5 della morsettiera di collegamento
tra distributore video e sezione video stessa.
4
PASSWORD
8
4
partizione 2
morsettiera
#
3
linea tel.
GND
morsettiera
7 Verde
1
+V
blu
Telefono + V ideo Pivot
PROGRAMMAZIONE
#
verde
3
Telefono + V ideo Pivot
1 Blu -
0
giallo
2
morsettiera
Espansore video
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 7 8
1
9
#
Per programmare la divisione in partizioni consultare il capitolo:
“PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA” - Funzionamento con due
partizioni
335828
100
9 INSTALLAZIONE
Impianto audio e video a due chiamate e due partizioni, connesso all’impianto dei sistemi
analogico o digitale.
Cavo singolo
Pabx ---> telefoni
Cavo SCS Bticino art. 336904
doppino telefonico 0,28 mm2
Distributore video -->
--> PI (videocitotelefoni)
Cavo Bticino verde
art. 336900 o art. 336903
PE più lontano -->
--> Distributore video
Cavo Bticino verde
art. 336900 o art. 336903
���������
�������
���
Metri
Distanze massime tra:
200
200
����������
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�
�
��
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�
�
�
�
�
�
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����������
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��������������� ��������������� ���������������
��������������� ��������������� ���������������
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Partizione 1
������
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��������������� ��������������� ���������������
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Max 1m
������������������
�
� �
��
���
� �
���
� �
���� ����
������������
� �
��
������������
������������������
Attenzione: collegare il morsetto
di terra del centralino e della
protezione telefonica (PLT1) alla
terra dell’impianto elettrico
�������� �������������������
�������������������������
�����������
���������������
�����������
���������������
�
�
*Per ulteriori informazioni consultare la “Guida Tecnica comunicazione” - sistema digitale e
sistema analogico.
Nota: In impianti digitali sui derivatori di piano art. 346190 e 346120, collegati al Distributore video art.
335918, non è possibile attivare la funzione di “Chiamata al piano” (configuratore P=9)
Nota: Se si utilizzano sezioni video art. 335102 - 335103 - 335104 inserire un ponticello tra i piedini 2 e
5 della morsettiera di collegamento tra distributore video e sezione video stessa.
101
9 INSTALLAZIONE
Digitando il Macrocomando riportato sotto, da un qualunque telefono derivato, l’impianto si
autoconfigura. Per ulteriori informazioni consultare il manuale del Distributore video
P.I. Principale partizione 1
Telefono + Video Pivot
1 Blu 2 Rosso +
3 Arancio
4 Bianco-Arancio
1 giallo
GND
2 verde
+V
3 blu
linea tel.
4 bianco
linea tel.
5 marrone suono
7 Verde
8 Bianco-Verde
6 rosso
acc.
7 nero
VID -
8 grigio
VID +
(401)
morsettiera
P.I. Principale partizione 2
Telefono + Video Pivot
1 Blu 2 Rosso +
3 Arancio
Digitale
4 Bianco-Arancio
1 giallo
GND
2 verde
+V
3 blu
linea tel.
4 bianco
linea tel.
5 marrone suono
Analogico
8 Bianco-Verde
6
230V a.c.
50-60Hz
230V 50Hz
7 Verde
6
6
An
6 rosso
acc.
7 nero
VID -
8 grigio
VID +
(402)
morsettiera
PS 3 4 M P T R a b a b 1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8
Dg - +
1
2
1
2
Distributore video
335918
1
2
1
2
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8
PROCEDURA DI PROGRAMMAZIONE
Programmare la divisione in partizioni
quindi:
Sollevare la cornetta
#
#
Digitare
Comporre la password di
personalizzazione
(1234 se non modificata)
1
Dopo il tono di invito a
selezionare digitare il
Macrocomando
8
2
3
4
PASSWORD
2
1
1
#
Dopo il tono di conferma
riagganciare la cornetta
Per programmare la divisione in partizioni consultare
il capitolo: “PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATA” Funzionamento con due partizioni
335828
102
Da fotocopiare e compilare
per tutti gli scenari domotici
10 TABELLE RIASSUNTIVE
PERSONALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO PER SCENARIO DOMOTICO n°
legame con comando 31
�����������������
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103
10 TABELLE RIASSUNTIVE
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����������������������������������������������
����������������������������������������������
����������������������������������������������
����������������������������������������������
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����������������������������������������������
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�����������������������������������������������
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�����������������������������������������������
������
���������
335828
104
Centralino telefonico
art. 335828
105
Espandibilità
Le funzioni base del Centralino
telefonico possono essere
ampliate, aggiungendo una
serie di dispositivi che ne
aumentano le prestazioni
Moduli espansione ed accessori
Distributore video (art. 335918)
Espansore video (art. 335925)
Modulo di espansione per 4 telefoni derivati (art. 335912)
Cavo di collegamento dei moduli espansione telefoni derivati su
differenti binari DIN (art. 335921)
Modulo di espansione per 1 linea telefonica (art. 335913)
Modulo di espansione per 4 relè (art. 335916)
Modulo interfaccia citofonica audio per sistemi audio, analogici e
digitali (art. 335910)
Modulo interfaccia citofonica audio per il sistema 2 fili audio e video
(art. 346810)
Modulo fonico dedicato per PABX (art. 335902)
335828
106
11 ESPANDIBILITÀ
11.1 DISTRIBUTORE VIDEO (ART. 335918)
Il distributore video in abbinamento ai centralini telefonici PABX consente la realizzazione facile e veloce,
grazie al cablaggio a stella, di impianti videocitotelefonici monofamiliari (335818) o bifamiliari, a una o due
partizioni (335828). L’impiego del distributore consente di avere da tutti i telefoni con sezione video, oltre
a tutti i servizi citofonici e telefonici, anche la funzione di videocontrollo di aree comuni e/o private.
Al distributore possono essere collegati direttamente:
●
Fino a due telefoni con funzione video (videocitotelefoni)
●
Fino a due posti esterni video dedicati (modulo fonico art. 335902 e modulo telecamera art. 332510)
●
Fino a due chiamate provenienti da uno stesso derivatore di piano analogico o digitale. Nel sistema
analogico è possibile collegare fino a 4 PE di montante; nel sistema digitale fino a15.
ESEMPIO DI IMPIANTO REALIZZABILE UTILIZZANDO IL DISTRIBUTORE VIDEO
PI
1..............
1..............
2..............
2..............
3..............
3..............
4..............
4..............
5..............
5..............
6..............
6..............
7..............
2
8..............
9..............
1
2
3
M1
4
5
6
R
7
8
9
RP
7..............
6
8..............
9..............
1
2
3
M1
4
5
6
R
7
8
9
RP
0
0
2
PI
1..............
PRI
C
NO
(230V~ 50Hz)
1
a
b a
2
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
2..............
b
3..............
4..............
5..............
6..............
230V~ 50Hz
6A
2A
M
COS
= 0,5
2
Patent Pending
7..............
6
PC
FAX
8..............
9..............
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
335828
PABX 28D
230V 10% 0,11A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
b
3 4 M PTR
6
DISTANZA MASSIMA TRA I DISPOSITIVI
Per l’esecuzione dell’impianto devono essere rispettate
le distanze riportate nella tabella sottostante.Le distanze
indicate sono riferite all’utilizzo del cavo art. 336900/03
230V
50 Hz
An
Dg
PS
+
3
4
PABX
M
335918
230V
P
2
1
T
R
10% 0,15A 50
a
b
a
b
1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8
60 Hz
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8
PE2
PE1
8
8
L’utilizzo del Distributore video richiede una specifica configurazione (consultare il manuale fornito con
il Distributore video)
107
11 ESPANDIBILITÀ
11.2 ESPANSORE VIDEO (ART. 335925)
L’espansore video in abbinamento al distributore video art. 335918 ed ai centralini PABX, consente di
ampliare ulteriormente l’impianto videocitotelefonico.
All’espansore video possono essere collegati direttamente:
●
Fino a 6 telefoni con funzione video (videocitotelefoni)
●
1 posto esterno videocitofonico dedicato (modulo fonico art. 335902 e modulo telecamera art. 332510)
solo se non presenti chiamate da PE di montante analogico o digitale
●
1 telecamera fra le seguenti:
- Da esterno, da interno, Dome
- In estetica Living, Light, Light Tech (art. 391612/3/4)
- Le telecamere sopra elencate non possono essere utilizzate in alternativa al PE dedicato.
ESEMPIO DI IMPIANTO REALIZZABILE UTILIZZANDO L’ESPANSORE VIDEO
PI
1..............
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
6
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
8..............
9..............
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
PI
1..............
1
7..............
1
M1
1..............
0
2..............
3..............
4..............
PRI
230V~ 50Hz
C
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
b a
2
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
b a
7
ba
8
6
b
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
PC
FAX
= 0,5
Patent Pending
PI
1..............
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
335818
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
1..............
0
PABX 28D
230V 10% 0,11A 50Hz
2..............
3..............
4..............
6
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
AUX
EXP
a
U1
b
3 4 M PTR
6
1..............
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
6
230V
50 Hz
An
Dg
PS
+
3
4
PABX
M
P
2
1
T
R
a
b
a
b
6
1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
6
PS
3
+ a
4
b
a
5
b
a
6
b
a
7
b
a
8
b
a
b
1 2
3 4 7 8 1 2
3 4 7 8 1 2
M1
0
3 4 7 8
1..............
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
1
2
3
4
5
6
R
7
8
9
RP
M1
0
335918
230V
10% 0,15A 50
335925
60 Hz
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8
1 2 3 4 5 6 7 8 1 2
7 8
1 2 3 4 7 8 1 2 3 4 7 8 1 2 3 4
7 8
PE1
1..............
2..............
3..............
4..............
5..............
6..............
7..............
8..............
9..............
8
3
5
6
R
7
8
9
RP
M1
6
Da utilizzare
per collegare
una telecamera
supplementare
PE2
2
4
0
6
8
1
PE0
8
L’utilizzo del Distributore video richiede una specifica configurazione (consultare il manuale fornito con
il Distributore video)
335828
108
11 ESPANDIBILITÀ
11.3 MODULO DI ESPANSIONE PER 4 TELEFONI DERIVATI (ART. 335912)
Il modulo art. 335912 consente di aumentare il numero di telefoni derivati (da 8 fino a 16 con 2 moduli
installati) collegabili al centralino.
Può essere collegato direttamente al centralino mediante il connettore a 25 vie di cui è dotato oppure,
se si usa un secondo binario DIN, mediante il multicavo art. 335921.
Dimensioni 3 moduli DIN
Al centralino possono essere collegati massimo 2 moduli art. 335912.
CENTRALINO + ESPANSIONE TELEFONI DERIVATI SULLO STESSO BINARIO DIN
TELEFONI DERIVATI
TELEFONI DERIVATI
1 2 3 4 5 6 7 8
PRI
230V~ 50Hz
C
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
b a
3
ba
4
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
9 10
b
a
1
b a
2
13 14
a
b
1
b a
2
b
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
335912
335912
PABX 28D
PABX 28D
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
b
3 4 M PTR
a
3
b a
4
b
11 12
a
3
b a
4
b
15 16
TELEFONI DERIVATI
CONNESSIONE RIGIDA
CONNETTORE D. 25VIE
109
11 ESPANDIBILITÀ
11.4 CAVO DI COLLEGAMENTO DEI MODULI ESPANSIONE SU DIFFERENTI
BINARI DIN (ART. 335921)
Il multicavo è intestato con connettori Dsub a 25 vie su entrambi i lati ed ha una lunghezza di 50 cm.
Il suo utilizzo è indispensabile quando il modulo espansione art. 335912 è installato su un binario DIN
diverso da quello del centralino PABX.
Il cavo viene fornito separatamente: art. 335921
TELEFONI DERIVATI
1 2 3 4 5 6 7 8
PRI
C
NO
230V~ 50Hz
(230V~ 50Hz)
6A
2A
COS
M
1
a
b a
2
b a
3
ba
4
5
b a
b a
6
ba
7
ba
8
b
PC
FAX
= 0,5
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
3 4 M PTR
b
TELEFONI DERIVATI
9 10
a
1
b a
2
13 14
b
a
335912
b a
2
art. 335921
Cavo di Collegamento
b
335912
PABX 28D
a
1
PABX 28D
3
b a
4
b
a
3
b a
4
b
1112
1516
TELEFONI DERIVATI
335828
110
11 ESPANDIBILITÀ
11.5 MODULO DI ESPANSIONE PER 1 LINEA TELEFONICA (ART. 335913)
Viene fornito completo di un multicavo con tre connettori per il collegamento di 1 o 2 moduli.
Sul secondo modulo, per la quarta linea telefonica esterna, non può essere previsto un telefono di
emergenza. Per cui in impianti con quattro linee urbane, i telefoni di emergenza possono essere al
massimo tre 401, 402, 403.
Dimensioni 3 moduli DIN
Per ogni linea telefonica installata è consigliabile utilizzare una protezione di linea telefonica art. PLT1.
Il derivato n° 403 deve essere collegato al primo modulo aggiuntivo, invece che al centralino.
Collegamento Telefoni di
Emergenza 1 e 2 (derivati 401 e 402)
PRI
C
NO
230V~ 50Hz
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
= 0,5
b a
2
3
b a
ba
4
b a
5
b a
6
ba
7
ba
8
b
PC
FAX
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
3 4 M PTR
b
INGRESSO LINEE
TELEFONICHE 1 E 2
CON PROTEZIONE PLT 1
Linea Telefonica 4
Linea Telefonica 3
EXP
EXP
a b
IN
335913
335913
PABX 28D
PABX 28D
PLT1
OUT
a b
a U3 b
a
3
b
a U3 b
Collegamento Telefono di
Emergenza 3 (derivato 403)
a
3
b
a b
IN
PLT1
OUT
a b
111
11 ESPANDIBILITÀ
Dopo l’aggiunta di uno o due moduli di espansione per la terza e la quarta linea telefonica, il centralino
deve essere programmato in modo da poter riconoscere il numero e il tipo (multifrequenza o decadica)
delle linee telefoniche ad esso collegate, utilizzando il seguente comando:
0 = non presente
1 = Multifrequenza
2 = Decadica
Linea 1 Linea 2 Linea 3 Linea 4
2
0
0
0
#
2
Esempio: programmazione del centralino con linee 1, 2 e 3 multifrequenza e linea 4 assente:
#
#
1
2
3
digitare:
4
PASSWORD
2
0
0
0
2
1
1
1
0
#
Dopo aver ricevuto il tono di conferma, riagganciare.
COLLAUDO DELL’IMPIANTO PER LINEA TELEFONICA 3
1. Con impianto non alimentato, sollevare la cornetta del telefono 403; si deve sentire il tono di libero
della centrale telefonica.
2. Riagganciare la cornetta.
3. Dare tensione.
4. Dopo almeno 10 secondi risollevare la cornetta del telefono 403; si deve udire un tono continuo.
5. Comporre il numero 13; si deve udire il tono di libero della centrale telefonica (linea telefonica 3).
COLLAUDO DELL’IMPIANTO PER LINEA TELEFONICA 4
1.
2.
3.
4.
Dare tensione.
Dopo almeno 10 secondi sollevare la cornetta di un qualsiasi telefono.
Comporre il numero 14; si deve udire il tono di libero della centrale telefonica (linea telefonica 4).
Riagganciare la cornetta.
Attenzione: l’installazione di centralini PABX con 4 linee telefoniche deve essere effettuata da
installatori in possesso di apposito patentino.
335828
112
11 ESPANDIBILITÀ
11.6 MODULO DI ESPANSIONE PER 4 RELÈ (ART. 335916)
Ogni centralino può gestire un massimo di 8 relè in aggiunta al relè interno per accensione luce scale,
possono essere collegati quindi un massimo di 2 art. 335916.
Dimensioni 3 moduli DIN
Portata contatti: 6 A resistivi, 2 A induttivi a cos ϕ 0,5, tensione 230 V.a.c.
La portata massima di 1 morsetto C è di 8 A.
Nota: la distanza tra il centralino ed i moduli di espansione art. 335916, deve essere inferiore ad 1
metro
il cavo da utilizzare per realizzare i collegamenti deve essere di sezione maggiore o uguale a 0,28
mm2.
I relè aggiuntivi sono programmati di base per funzionare in modalità monostabile, per funzionare in altre
modalità devono essere configurati (vedi capitolo “Relè ausiliari”).
RELÈ DI BASE
PRI
230V~ 50Hz
C
NO
6A
2A
(230V~ 50Hz)
M
COS
1
a
b a
2
b a
3
4
ba
ba
5
b a
6
ba
7
ba
8
b
PC
FAX
= 0,5
Patent Pending
335828
PABX 28D
230V 10% 0,15A 50Hz
AUX
EXP
a
U1
b
a
U2
3 4 M PTR
b
Attenzione:
Distanza massima 1 m
cavo sez. ≥ 0,28 mm2
IN
C C 1 2 3 4
6A
2A
IN
OUT
max
M
COS
= 0,5
16A
230V~
attivaz. 9912
disatt. 9902
verifica* 9922
attivaz. 9913
disatt. 9903
verifica* 9923
6A
2A
M
COS
= 0,5
C C 1 2 3 4
C C 1 2 3 4
RELÈ
ATTUATORI
attivaz. 9911
disatt. 9901
verifica* 9921
OUT
335916
335916
max
16A
230V~
12V~ M P T T1
12V~ M P T T1
RELÈ
ATTUATORI
attivaz. 9914
disatt. 9904
verifica* 9924
Per la procedura di attivazione/disattivazione/verifica consultare il “Manuale d’uso”
*La verifica dei dispositivi è possibile solo da linea telefonica esterna
I relè, in programmazione base, possono essere attivati/disattivati solo da Telefoni derivati; se vengono
opportunamente programmati (vedi capitolo “Relè ausiliari” ) possono essere attivati/disattivati da Telefoni
derivati e attivati/disattivati/verificati da linea esterna.
113
11 ESPANDIBILITÀ
11.7 MODULO INTERFACCIA CITOFONICA AUDIO PER SISTEMI
ANALOGICO E DIGITALE (ART. 335910)
Questo modulo deve essere utilizzato per collegare il centralino ad un montante audio, sia in impianti
analogici che digitali. L’ interfaccia viene fornita predisposta per montante analogico, in caso di installazione
su montante digitale posizionare il dip-switch 3 in posizione ON.
Dimensioni 3 moduli DIN. L’interfaccia può essere utilizzata solo per interfacciare il centralino alle chiamate
citofoniche audio di montante.
POTENZIOMETRO REGOLAZIONE
DIP SWITCH
VOLUME ALTOPARLANTE
PER SISTEMA ANALOGICO
POTENZIOMETRO REGOLAZIONE
VOLUME MICROFONO
ON
COLLEGARE AI MORSETTI
1 2 3 4
3 E 4 DEL CENTRALINO
TELEFONICO
1
PBX
PER SISTEMA DIGITALE
ON
3 4
2
3
4
1234
ON
1 2 3 4
1 Apertura serratura
off = 2 secondi
on =10 secondi
2 Interfaccia
335910
IN
1 2 3 4 5 6 2
off = chiamata
citofonica 1
on = chiamata
citofonica 2
3 Sistema
off = analogico
on =digitale
4 Non utilizzato
Alla derivazione di piano
Impianto audio analogico o
digitale
L’interfaccia non necessita di una configurazione specifica del centralino
335828
114
11 ESPANDIBILITÀ
11.8 MODULO INTERFACCIA CITOFONICA AUDIO PER IL SISTEMA 2 FILI
AUDIO E VIDEO (ART. 346810)
Questo modulo d’interfaccia deve essere utilizzato per collegare il centralino al montante del sistema 2
fili sia audio che video.
L’interfaccia deve essere opportunamente configurata.
Dimensioni 3 moduli DIN.
6
3
4 M P T R
AUX
346810
Centralino art. 335828
P: indica su quale posto esterno agisce il tasto
con impianto a riposo
N: assegna la corrispondenza per la 1 a
chiamata citofonica
N1: assegna la corrispondenza per la 2 a
chiamata citofonica (opzionale)
N
2 FILI
P
N1
SCS
Per maggiori informazioni vedi foglio istruzioni a corredo dell’interfaccia
115
11 ESPANDIBILITÀ
11.9 MODULO FONICO DEDICATO PER PABX (ART. 335902)
Ad ogni centralino PABX possono essere collegati un massimo di tre moduli fonici art. 335902 senza
miscelatore e ad uno di essi può essere collegato un modulo targa art. 342200 per un numero civico e
altre informazioni.
I moduli fonici dei posti esterni N°1 e N°2 devono essere configurati progressivamente. Il modulo fonico
del posto esterno principale non deve essere configurato (PE 0).
Funzionamento
Il sistema si commuta automaticamente sul posto esterno dal quale è stata effettuata la chiamata. Se
da uno dei due moduli fonici temporaneamente esclusi viene effettuata una chiamata si sentirà un tono
di occupato di tipo telefonico.
A riposo il comando di apertura serratura agisce sul posto esterno principale.
Il tasto luce scale del modulo fonico dedicato è, di base, associato al relè del centralino; può però essere
associato ad uno dei relè dell’espansione art. 335916 se opportunamente programmato.
Per il collegamento tra modulo fonico e PABX è obbligatorio utilizzare un cavo twistato con sezione
minima di 0,28 mm2.
Nelle pagine seguenti viene descritta la procedura di installazione dei posti esterni mostrando le estetiche
sfera.
E’ comunque possibile anche utilizzare estetiche sfera monoblocco.
11.9.1 INSTALLAZIONE MODULO FONICO
1
2
1
2
3
cm
160 - 165
1
2
335828
116
11 ESPANDIBILITÀ
Installazione modulo fonico con modulo targa (art. 342200)
Al modulo fonico è possibile collegare un modulo targa per art. 342200 per segnalare il numero civico o altre
indicazioni
2
1
3
1
2
Installazione modulo fonico, telecamera B/N (art. 332510)
o telecamera colore (art. 332550)
Al modulo fonico è possibile collegare il modulo telecamera art. 332520 per realizzare impianti video
1
2
1
3
3
2
La telecamera può essere orientata
per ottimizzare la visione
Attenzione: La telecamera non deve essere installata di fronte a sorgenti luminose, oppure in luoghi dove
il soggetto ripreso rimanga in controluce. Per risolvere i problemi precedentemente descritti si consiglia di
variare l’altezza di installazione della Telecamera, solitamente 160 - 165 cm, ad un’altezza di 180 cm e di
orientare l’obiettivo verso il basso in modo da migliorare la qualità delle riprese.
Attenzione: Le telecamere con sensore CCD a colori presentano, in condizioni di scarsa luminosità, una
sensibilità inferiore rispetto alle telecamere in bianco/nero. Si consiglia pertanto, in ambienti poco illuminati,
di prevedere una fonte di illuminazione aggiuntiva.
117
11 ESPANDIBILITÀ
Collegamento e configurazione dell’elettroserratura
E possibile configurare l’elettroserratura attraverso il configuratore inserito nella sede S del modulo fonico, il
valore del configuratore determinerà il tempo di chiusura dei contatti del relè serratura presente nello stesso.
332510
332510
342200
PL PL C S+ S-
Pulsante
supplementare
per apertura
serratura
342200
2 secondi
J1
A
N S
J2
PL PL C S+ S-
La funzione “ temporizzazione relè serratura” può essere attivata solo se si disinseriscono i jumper J1 e
PL PL C S+ SJ2 e si utilizza lo schema dell’elettroserratura alimentata con il trasformatore
J1 ausiliario.
N S
A
Esempio: Se si vuole attivare l’elettroserratura per 10 secondi asportare
J2i jumper J1 e J2 ed inserire il
J1
N S
configuratore n° 7 nella sede S.
B
7
J2
10 secondi
PL PL C S+ S-
Pulsante
supplementare
per apertura
serratura
J1
B
N S
J2
Configuratore
7
Temporizzazione
-
Pulsante
1
1 secondo
2
2 secondi
3
3 secondi
4
4 secondi
5
6 secondi
6
8 secondi
7
10 secondi
335828
118
11 ESPANDIBILITÀ
11.9.2 CONFIGURAZIONE MODULO FONICO
E possibile configurare il modulo fonico inserendo nella sede N dello stesso un configuratore per
assegnargli un numero di riconoscimento all’interno del sistema.
La configurazione nella sede N, non deve essere presente per il posto esterno principale e deve essere
impostata in modo progressivo con 1 e 2 (il sistema può gestire un massimo di 3 moduli fonici) per gli
altri moduli fonici.
Nel caso di impianti bifamigliari con 2 posti esterni è possibile associare ad ogni appartamento un posto
esterno con una sola chiamata utilizzando un modulo frontale di finitura ad un tasto.
Questo è possibile invertendo la corrispondenza dei pulsanti di chiamata tra posti esterni ed appartamenti
aggiungendo il valore 3 al valore attuale del configuratore che è assegnato al posto esterno su cui si
vule attuare l’inversione.
119
12 DATI TECNICI
12.1 SCHEDA TECNICA
Installazione:
Capacità:
Linee telefoniche esterne (analogiche)
Telefoni derivati
Rete di connessione:
Collegamento dei telefoni
Distanza massima dei telefoni
Collegamento linea telefonica esterna
Distanza max tra PABX e art. 335902
Sistema di selezione:
Alimentazione:
Tensione di rete
Potenza richiesta
Potenza dissipata
Contatto relè luce scale:
Protezione sovratensioni e sovraccorrenti
su linea telefonica:
Caratteristiche meccaniche e ambientali:
Peso
Temperature operative
Temporizzazione dei toni interni: (*)
tono di invito alla selezione
tono di controllo chiamata (libero)
tono di occupato
tono di dissuasione
tono di congestione
tono di attesa
tono di avviso
tono di conferma
tono di errore configurazione
tono di attesa citofonica
tono di avviso chiamata citofonica
Segnalazioni di chiamata (ritmi di suoneria): (*)
chiamata interna
chiamata urbana
chiamata citofonica
Programmazione dei servizi:
su guida DIN con ingombro di 10 moduli DIN
2 (espandibili fino a 4 con 2 moduli con art. 335913)
8 (espandibili fino a 16 con 2 moduli con art. 335912)
bifilare (con doppino telefonico da 0,28 mm2)
200 m
bifilare (con doppino telefonico da 0,28 mm2)
200 m (bifilare con doppino telefonico da 0,28 mm2)
decadica o multifrequenza
230 V a.c. ±10%
20 VA
12 W
6 A resistivi — 2 A induttivi cos ϕ 0,5 - 230 V a.c.
integrata di tipo differenziale e di modo comune
con conduttore di terra su relativo morsetto
900 gr
0 °C - 40 °C
continuo bitonale
1s/4s
500 ms / 500 ms
100 ms / 100 ms
200 ms / 200 ms
200 ms / 200 ms / 200 ms / 3400 ms
100 ms / 4900 ms
100 ms / 100 ms / 100 ms / 100 ms / 100 ms / 1500 ms
100 ms / 100 ms / 300 ms / 300 ms / 500 ms / 2 s
200 ms / 100 ms / 200 ms / 100 ms / 500 ms / 2 s
100 ms / 100 ms / 100 ms / 4700 ms
600 ms / 200 ms / 200 ms / 4 s
1s / 4 s
400 ms / 400 ms / 400 ms / 400 ms / 400 ms / 1s
da qualsiasi telefono derivato o tramite PC (con
software TIPBX) da connettore IOIOI
Servizio emergenza: In caso di mancanza di alimentazione, il telefono 401 permette di accedere
direttamente alla linea telefonica 1 ed il telefono 402 alla linea telefonica 2.
Anche la linea supplementare 3 permette di avere un telefono di emergenza sul Telefono 403.
(*) Nota: Le durate sono riportate nella sequenza impulso / pausa / impulso / pausa / etc.
335828
120
12 DATI TECNICI
12.2 RIFERIMENTI NORMATIVI
L’articolo oggetto del manuale è provvisto di Dichiarazione CE di conformità secondo
i requisiti indicati di seguito:
BTicino S.p.A. con sede Via Messina, 38 - 21154 MILANO dichiara che il prodotto
con l’articolo:
335828
è conforme ai requisiti essenziali della direttiva 1999/5/CE in quanto rispetta le seguenti
norme:
EN 60950
EN 50081-1
EN 50082-1
ETSI TBR21
ETSI ES 201 187 V 1.1.1
Anno di Approvazione marcatura CE secondo la direttiva indicata: 2001
121
NOTE
335828
NOTE
122
BTicino s.p.a.
Via Messina, 38
20154 Milano - Italia
Call Center “Servizio Clienti” 199.145.145
(Telefonata a carico del chiamante a tariffazione specifica)
BTicino si riserva il diritto di variare, in qualsiasi momento, i contenuti illustrati nel presente stampato.
www.bticino.it
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