Migliorare la sorveglianza
Monitoraggio delle attività
• Basata su tre cardini:
– sorveglianza della malattia
– sorveglianza della copertura vaccinale
– sorveglianza degli eventi avversi
Anagrafe vaccinale
Sorveglianza eventi avversi
Sorveglianza malattie infettive
Obiettivi della sorveglianza del morbillo
• Individuare rapidamente i casi per attivare le misure di
prevenzione
• Descrivere l’andamento temporale e geografico della
malattia
• Valutare l’efficacia della strategia vaccinale
• Prevedere le epidemie
• Informare la popolazione e gli operatori sanitari
Sorveglianza del morbillo
• il morbillo è incluso dal DM 15.12.90 (sistema informativo
delle malattie infettive e diffusive) tra le malattie di classe II
“malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili
di interventi di controllo”
• è prevista una scheda specifica di notifica dalla ASL alla
Regione, ma non esiste una modalità univoca di
segnalazione da parte del medico curante
• il medico è tenuto a segnalare i casi sospetti entro due
giorni (48 ore) dalla diagnosi
• questo intervallo di tempo non consente di attuare le
misure di prevenzione dei casi secondari
…perciò è necessario utilizzare sistemi di trasmissione
più rapidi….
 Comunicazione immediata per esigenze di profilassi
Segnalare non oltre le 12 ore al Servizio Sanità Pubblica
competente al n° telefonico: ……………………………..…...
o al n° telefax: …………………………………………………..
o all’indirizzo E mail:…………………………………….………
_________________________________________________
DATI RELATIVI AL PAZIENTE
Cognome:……………………………………………………….…
Nome:………………………………………………………....……
Data di nascita: ….../….../…………
Sesso:  F  M
Comune di nascita:………………..……………………….…....
Domicilio: Via ………………………………..…………..….…....
Comune …….…………………..………………..………….….….
Provincia ………..……..…………………………..……….….…...
Residenza (se diversa da domicilio): Via ………….……….…
Comune ….………………..………………..………….….….….…
Provincia ……………..………………..…………..………..….…..
Recapito telefonico: ……...………………………………….…..
Collettività frequentata: (es: scuola materna, casa di riposo.)
……………………………………………………………….…….…
Data inizio sintomi: ….../….../…………
Commenti
………....….……...…………………………..……………….…….
………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………..
_________________________________________________
DATI RELATIVI AL MEDICO
Cognome: ………………………………………………………….
Nome: ……………………………………………………………....
N° telefonico: ………………………………………………..…..…
Data: ….../….../…………
Indagine epidemiologica
La segnalazione del caso da parte del medico deve attivare
l’indagine da parte della ASL
L’indagine è necessaria per valutare:
• le caratteristiche del caso
• l’origine del contagio
• la presenza di altri casi segnalati nei 21 giorni precedenti
• la presenza di contatti suscettibili per la profilassi postesposizione
MODULO per l’INDAGINE DI CASO DI MORBILLO
REGIONE_________________________ ASL_______________ DISTRETTO______________
DATI ANAGRAFICI
Cognome e nome……………………………………………...………………………. Sesso  M  F
Nato il ..…./….../………..
a ……………………………………………………………………………..
Domicilio: Comune ……………………………………………..……….. Provincia……………....……
Indirizzo: ………………………………………………………………….…Telefono ..……………..………
Residenza (se diversa da domicilio): Comune ………………………………… Provincia……………...
Indirizzo: ………………………………………………………………….…Telefono …….…………………
Comune di insorgenza sintomi:…………...………………………………………………………………
Collettività frequentate:
 materna
 elementare
Scuola
 media
 superiore
 altro
Sede ……………………………...……………………….
Classe …………………………………………………….
Sezione…………………………………………….….…..
Lavoro
………………………………………………………….…………………………………….
(tipo di attività e sede)
Altro
…………………………………………………………………………………….………….
(caserma, ospedale, palestra,…)
STATO VACCINALE
Precedente vaccinazione contro il morbillo:
 No  Non so, non ricordo  Si, 1 dose  Si, 2 dosi  Si, non so, non ricordo le dosi
Se si, quando ha effettuato l’ultima dose:
..…./……/……
DATI CLINICI
Data di comparsa della febbre::
Febbre > 38° C
 Si
 No
Data di comparsa dell’esantema:
Durata dell’esantema > 3 giorni:
Altri Sintomi
 rinite
 congiuntivite
.…./……/……
.…./……/……
 Si
 No
 macchie di Koplik
 tosse
CONFERMA DI LABORATORIO
Ricerca IgM su sangue:
data ……/……/……  positivo  negativo
Ricerca delle IgG, primo e secondo campione: data ……/……/……titolo …………………..
data ……/……/……titolo …………………..
Isolamento virale su urine: data ……/……/……  positivo  negativo
CLASSIFICAZIONE DEL CASO
 Sospetto
 Probabile
 Confermato
COMPLICANZE/ ESITI
 otite
 cherato-congiuntivite
 polmonite
 laringotracheobronchite (croup)
 meningite
 encefalite acuta
 diarrea
 convulsioni
 trombocitopenia
 altro……………………………..…
……………….…………………………………………………………………………………………….……
Complicanze:
Ricovero:
 No
 Si, dove……………………………………..…………....………………
motivo…………………………………..………………………………………………...…………………..…
Data di ricovero…..………………………...…………………………………………...…….
Data di dimissione…………………………………………………………………………..
Esiti:
 No
 Si, quali………………………………………………………………..…
Decesso:
 No
 Si, quando
.…./……/……
ORIGINE DEL CONTAGIO
Nei 7-18 giorni prima dell’esordio dell’esantema il paziente è stato a contatto con un altro caso di
morbillo?  Non so
 No
 Si Se si, dove :
Famiglia
(nominativo e
grado di parentela)
Collettività
Altro
(nome della collettività
e N° di sogg. infettanti)
(nominativo sogg. infettante)
………………………..… ... ……..……………..…………..
……..…….…….…………………..
…………………………………………………………………………………………………………………...
Il contatto è avvenuto:  Nella regione di residenza
 In altra regione: dove……………………………………………...…………
 All’estero: dove ……………………………………………………………….
 Non so
Interventi attuati – osservazioni:………………………………………………………………………...
….…...……..………………….…………………………………………………..…………………………..
………………………………………………………………………………….…………………………...…
IDENTIFICAZIONE DEI CONTATTI
Nei 5 giorni precedenti e nei 4 giorni successivi la comparsa dell’esantema, Il paziente ha avuto
contatti negli ambiti:
Famiglia
Collettività
Altro
(segnalare sogg. suscettibile,
(segnalare collettività
(segnalare sogg.probabilmente
nome e parentela)
frequentate)
suscettibili: nome e N° di tel.)
………………………..……… ……………………….………. ………………………………..………..…
……………….…………………………………….…..………..……………………………….………….....
Interventi attuati – osservazioni:.……..…………………………………………………………...….
………………………………………………………………………………………….…….……………..…..
Data……/……/………..… Operatore ……………………………………………………………...
Criteri diagnostici di laboratorio
• Individuazione di anticorpi IgM anti-morbillo in mancanza di
vaccinazione recente
• Dimostrazione di un aumento significativo (almeno 4 volte)
del titolo anticorpale in sieri sequenziali (fase acuta e
convalescenza)
• Isolamento del virus del morbillo (escluso ceppo vaccinico)
in un campione clinico.
Definizione di caso di morbillo
(Decisione della Commissione Europea del 19 marzo 2002 - G.U.E. L86/44 del 03.04.2002)
Possibile (sospetto):
un caso diagnosticato da un medico come morbillo.
Probabile:
un caso clinicamente compatibile.
Confermato:
un caso confermato in laboratorio
oppure
un caso clinicamente compatibile con un collegamento
epidemiologico con un caso confermato.
Un caso confermato in laboratorio non deve necessariamente
rispettare la definizione di caso clinico.
Caso di morbillo clinicamente compatibile
• febbre superiore a 38°C
• esantema generalizzato di durata superiore a 3 giorni
con la presenza di almeno uno dei seguenti segni e
sintomi:
• rinite
• tosse
• congiuntivite
• macchie di Koplik
Gestione delle notifiche
Il sistema informativo delle malattie infettive prevede che i
Servizi di Sanità Pubblica eseguano controlli di qualità sulle
segnalazioni e producano il flusso standard dei dati di
notifica validati.
Per una gestione efficiente di tali dati è opportuno
predisporre un archivio informatizzato della notifiche che
permetta:
• la conservazione di dati storici accessibili
• l’analisi dei dati e il ritorno delle informazioni
• la trasmissione dei dati in modo automatico
• l’integrazione con altri sistemi di sorveglianza
Obiettivi della sorveglianza delle coperture
vaccinali
• Identificare le aree di scarsa copertura e
quindi i suscettibili
• Valutare i progressi dei servizi vaccinali
• Stimare sul campo l’efficacia dei programmi
vaccinali
La sorveglianza delle coperture vaccinali richiede:
• la disponibilità di dati aggiornati relativi ai nuovi nati e ai soggetti
residenti
• la registrazione di tutte le vaccinazioni eseguite, sia dalla ASL
che dai Pediatri di Libera Scelta e dai Medici di Medicina
Generale
• un programma di archiviazione informatizzata, che consenta:
• l’individuazione dei soggetti candidati alla vaccinazione, per
chiamarli attivamente
• il calcolo delle coperture vaccinali
Anagrafe vaccinale
un sistema informativo computerizzato che contiene i dati
relativi alle vaccinazioni, in particolare: dati anagrafici e dati
vaccinali.
Il registro deve essere:
accurato (includere tutte le vaccinazioni eseguite)
aggiornato (soprattutto per quanto riguarda i nuovi nati)
 completo (registrare tutte le informazioni sul vaccino: data
somministrazione, tipo, dose, n° di lotto, scadenza…)
integrato con altre fonti informative: anagrafe dei residenti,
malattie infettive, eventi avversi…
Nel caso i supporti informatici
non siano disponibili…..
resta…….
l’abilità manuale!!!!
MINISTERO DELLA SALUTE RILEVAZIONE ANNUALE ATTIVITA’
VACCINALI (EX MODELLO 19)
RILEVAZIONE ANNUALE ATTIVITA' VACCINALI
REGIONE / P.A.
ANNO:
Numero totale di ASL della Regione/P.A.:
Numero________
di Asl cui si riferisce la rilevazione: _______
Sezione I
Coperture vaccinali a 24 mesi
Vaccino
Cicli vaccinali completati al 31-12
Antipolio(a)
DT(a)
DTP(a)
Antiepatite B (a)
Morbillo (b)
MPR (b)
Hib(c)
Bambini:
coorte nati nell'anno ______
(a ) Ciclo vaccinale di base completo = 3 dosi
(b ) Ciclo vaccinale di base completo = 1 dose
(c ) Ciclo di base di 1, 2 o 3 dosi secondo l'età
Sezione II
Rilevazione qualitativa dei bambini non vaccinati per polio - coorte nati nell'anno: _____
I dati dovranno pervenire, esclusivamente in forma aggregata per Regione o P.A., entro il 31 marzo dell'anno
Italiani
domiciliati
successivo
a quelloall'estero
di riferimento, a:
Nomadi
Ministero della Salute - Direzione Generale della Prevenzione Senza fissa dimora
Ufficio III
Esonerati
per- Malattie
motivi di Infettive
salute e profilassi internazionale - OEN
Inadempienti
Via Sierra Nevada 60 - 00144 ROMA, Fax 06 5994.4242, E-mail: [email protected]
Non rintracciabili
Altro (specificare)
TOTALE
Sorveglianza eventi avversi avversi
Parte integrante dei programmi di
vaccinazione
Importanza della sorveglianza degli eventi
avversi
 Non sempre sono noti i meccanismi biologici alla
base degli eventi avversi
 Importante avere dati accurati a livello regionale/
nazionale, perché:
 molti studi epidemiologici hanno una popolazione
in studio o una durata del follow up insufficienti per
fornire risultati conclusivi
 per stabilire la presenza di un’associazione
causale è necessaria l’osservazione su larga
scala
 Avere dati locali di sicurezza è importante per
comunicare con il pubblico
Informazioni necessarie per esprimere un giudizio
sull'associazione causale tra vaccinazione ed
evento
 confermare la diagnosi relativa all'evento o proporre
diagnosi alternative
 identificare le caratteristiche del vaccino somministrato
al/ai paziente/i
 definire le indicazioni e le eventuali controindicazioni del
vaccino utilizzato per immunizzare il paziente
 analizzare le procedure utilizzate nella somministrazione
dei vaccini
 stabilire se l'evento segnalato è isolato o si tratta di un
insieme di eventi
 stabilire se anche le persone non vaccinate hanno
manifestato lo stesso tipo di sintomi
Possibili associazioni tra eventi avversi e vaccinazioni
ovvero
Quando l’evento avverso diventa effetto collaterale
1. Nessuna evidenza disponibile per stabilire una relazione
causale
2. Insufficienza di elementi per accettare o negare una relazione
causale
3. Presenza di elementi a sfavore di una relazione causale
4. Presenza di elementi a favore di una relazione causale
5. Relazione causale dimostrata
Registrazione degli eventi avversi
Ogni evento avverso a vaccino va debitamente
documentato
sulla
scheda
anamnestica
personale del paziente.
In modo particolare dovranno essere descritti:
• il momento di insorgenza ed i sintomi
dell’evento
• i farmaci somministrati
• gli operatori coinvolti.
Sorveglianza e segnalazione
Chi rileva un evento avverso a vaccino
(anche senza la certezza della reazione causale)
deve fare la segnalazione:
• Scheda ministeriale alla Regione
• Scheda farmacovigilanza
Eventi severi e gravi
Patologie gravi acute
insorte in correlazione temporale con
una vaccinazione:
• ricovero
• decesso
• patologie neurologiche (encefalite)
• ecc.
Protocolli di approfondimento diagnostico
Team esperti predispone specifici
protocolli per:
-tipologia di accertamenti
-consulenze specialistiche
-laboratori di riferimento
diagnosi differenziale
Raccolta e analisi dei dati locali da
divulgare agli operatori
-report annuale delle segnalazioni ricevute
-eventuali altri studi: ad esempio,
rilevazione SDO dei ricoveri per patologia
allergica e ricerca causa
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