FILCTEM CGIL Comprensori di Roma 1 e Roma 2
Rinnovo Economico
CCNL Gas – Acqua
Aumento di 120 € sul Minimo e 3178 € di
montante per il triennio 2010 – 2012
Febbraio 2011
Scuola:Premier non ha credibilità morale
(dichiarazione del segr. Gen.FILC-CGIL D. Pantaleo)
Il Presidente del Consiglio “non ha nessuna credibilità morale ed
etica per parlare di educazione e famiglie. Non si può passare dal
'bunga bunga' agli attacchi alla scuola pubblica e alla libertà d'insegnamento”. (segue a pag.3)
Unitariamente avremmo potuto ottenere di più
Con una maggiore partecipazione dei lavoratori
alle azioni di lotta saremmo stati più incisivi
(segue a pag.3)
La riforma della Giustizia non la fanno gli imputati
(e nemmeno i loro avvocati)
“Noi siamo i vetusti”
Entrati prepotentemente nel 2008 tra le lavorazioni giornaliere
in Azienda,sono divenuti in breve tempo il fulcro centrale
della nostra quotidianità lavorativa. (segue a pag. 2)
Con stupefacente impudenza, un presidente del Consiglio, imputato in quattro processi per reati comuni, pretende di far ingoiare al paese l’introduzione
di nuove leggi a suo uso e consumo, pomposamente etichettate come
“riforma della giustizia”. È sufficiente uno sguardo ai temi di questa presunta
riforma per rendersi conto che essa in nessun modo affronta i problemi veri
della giustizia italiana, quelli che interessano tutti i cittadini, rivolgendosi
invece esclusivamente a lenire le ossessioni del presidente del Consiglio: i
pubblici ministeri, le intercettazioni, la tanto inseguita e mai raggiunta
impunità. Né il presidente del consiglio esita a stravolgere la Costituzione e
attaccare la Corte Costituzionale per risolvere i suoi problemi giudiziari.
Donne: CGIL e comitato 'Se non ora
quando?' per riprendersi l'8 marzo
(segue a pag.2)
Poiché i membri del governo e la maggioranza parlamentare sembrano non
rendersi conto della macroscopica anomalia e improprietà di questa iniziativa, spetta ai cittadini italiani far sentire la loro voce e chiedere che il governo e il parlamento, memori delle loro funzioni istituzionali di organi che
devono operare nell’esclusivo interesse del Paese, rifiutino di farsi asservire
all’utilità e al potere di un singolo imputato.
Pagina 2
Li se trova solo Amore
In un posto fantasioso
trova pupo er tuo riposo.
Tra farfalle, fiori e ucelli
lo sciacquar de li ruscelli…
ne le valli colorate,
solo gnomi, fiabe e fate.
Sogna er dorce Paradiso
dove regna er Suo soriso…
Li se trova solo Amore
non c’è l’orco, ne er terore.
Li ce stà la dorce Mamma
che te canta ninna nanna…
ner suo abbraccio… er più amoroso,
trova pupo er tuo riposo!
CIAO YARA
Donne:per riprendersi l'8 marzo
La CGIL si unisce al grido del comitato 'Se non ora quando?': “riprendiamoci l'8 marzo”. Una festa laica del lavoro delle donne e un momento per rivendicare la propria dignità, è questo il senso che le donne del comitato vogliono dare quest'anno a quella che è
una data storica per i movimenti femminili. L'8 marzo quest'anno sarà anche la prosecuzione di ciò che ha preso vita il 13 febbraio scorso con le manifestazioni organizzate dal
comitato 'Se non ora quando?' in tutta Italia.
La novità è che quest'anno sarà una coccarda rosa, e non la classica mimosa, il simbolo
della Giornata mondiale della donna. Un fiocco “virtuale”, spiega il gruppo di donne,
attrici, registe, politiche, storiche e giornaliste, con cui “legarsi tutte, nel 150° dell'Unità
d'Italia, per una rinascita del nostro Paese”.
Infatti per l'occasione il comitato ha lanciato una piattaforma di richieste dal titolo
'Rimettiamo al mondo l'Italia', rivolta all'universo femminile. La piattaforma rivendica la
'libertà di scelta' per tutti, evidenziando alcuni punti cardine necessari per riconquistarla,
come: il congedo di maternità obbligatorio e l'indennità di maternità; il congedo obbligatorio di paternità e norme che impediscano il licenziamento 'preventivo' come le
dimissioni in bianco. “Bisogna tornare a considerare la maternità a carico della fiscalità
generale” ha sottolineato Valeria Fedeli, Vice Segretario Generale della FILCTEM CGIL
e membro del comitato, aggiungendo che è necessario porre al centro il tema della precarietà che “colpisce in modo massiccio le donne e soprattutto le ragazze”.
Tuttavia la scelta del comitato è stata quella di non organizzare manifestazioni, ma di
dare priorità alle attività di informazione sui contenuti della mobilitazione, per questo
sono stati organizzati momenti di visibilità nelle piazze e diverse iniziative nei territori.
Noi siamo i vetusti (dalla prima pag.)
Infatti, conseguentemente ad un accordo tra Azienda e Comune di Roma che prevedeva la sostituzione di circa 200.000 misuratori
vetusti(cioè vecchi di 25 anni) ogni anno per 5 anni ci hanno catapultato in una nuova realtà prima a noi sconosciuta; una realtà che
vede impegnata la maggior parte dei lavoratori Gasisti ma anche lavoratori delle ditte appaltatrici presenti nella nostra Azienda.
Andando a ritroso nel tempo, vorrei ricordare che l’Azienda tentò di dare questa commessa di lavoro totalmente alle ditte e, solo dopo
l’intervento del Sindacato, si trovò un accordo (tuttora verbale) dove si stabiliva che la lavorazione veniva fatta dal personale gasista
sia in lavoro ordinario che straordinario con l’apporto delle ditte qualora non si raggiungesse la quota stabilita con il Comune.
Ad oggi questa operazione ha portato alla sostituzione di circa 120.000 misuratori l’anno fatta dal nostro personale e circa 80.000 dalle ditte appaltatrici.
I numeri però tendono a cambiare, basti pensare che la sostituzione è prevista per quei misuratori con minimo 20 anni di età e, conseguentemente all’introduzione di una nuova tecnologia di tele-lettura, dovranno essere sostituiti quei misuratori sprovvisti di tale predisposizione.
Da questo si evince che nel prossimo futuro saremo impegnati sempre di più a svolgere questa attività.
Due considerazioni rispetto i “vetusti “ vanno fatte: la prima è di tipo organizzativo,cioè serve al più presto un tavolo tra Azienda e
Sindacato per risolvere e apportare miglioramenti a questa attività con regole e accordi scritti, l’altra di carattere operativo perché troppo spesso ci troviamo di fronte a carenze di materiali e mezzi non idonei per lo svolgimento di tale attività.
Tutto questo però non ci deve far perdere di vista il lavoro più complesso svolto dai lavoratori gasisti, i quali con le competenze raggiunte, grazie ad anni di esperienze sul campo e corsi di formazione, operano giornalmente sul territorio con capacità e professionalità.
G. Biribi
Pagina 3
Scuola: (dalla prima pag.)
E' questo il duro commento del Segretario Generale della FLC
CGIL, Domenico Pantaleo in merito alle dichiarazioni del
Presidente del Consiglio al congresso dei Cristiano-riformisti
di sabato scorso (26 febbraio). Silvio Berlusconi è tornato,
come nel discorso fatto nel '94, a criticare la scuola pubblica
accusando gli insegnanti di “inculcare agli studenti valori diversi rispetto a quelli dellefamiglie”.
Secondo il leader della FLC CGIL questo Governo “vuole
trasformare le scuole italiane in luoghi in cui si nega il pensiero critico e libero” e questo è un ulteriore attacco alla democrazia perchè‚ spiega Pantaleo “la scuola pubblica deve rispondere ai principi e ai valori della nostra Costituzione e non
agli interessi di Berlusconi”.
Non manca una critica, da parte del dirigente sindacale alle
politiche “regressive” e ai tagli della Ministra Gelmini,
“ispirate – sottolinea Pantaleo - dal furore ideologico contro
l'apprendimento di massa” e che “stanno distruggendo la qualità del nostro sistema educativo e formativo”, mentre “le famiglie - ha aggiunto - chiedono un'educazione all'altezza dei
cambiamenti che stanno attraversando le società”.
Abasso la squola (dal blog di V. Zucconi)
Sarà forse opportuno ricordare, di fronte alle apparenti farneticazioni
del Caro Maestro e della sua Minestrina, la Gelmini, contro la scuola
pubblica che “inculca” (ma che è questo inculcare, una forma di bunga bunga con una consonante di troppo?) che l’avvento della scuola
pubblica e la diffusione dell’istruzione obbligatoria per tutti sono stati
i più formidabili ed efficaci strumenti di rottura del monopolio del
sapere, e dunque del potere, riservato ai nobili e al clero per secoli.
Per questo il controllo della televisione, che risparmia la fatica di leggere e di capire e la denigrazione, dunque la demolizione, della scuola
pubblica, sono gli obbiettivi prioritari di chi vuole riportare il popolino bue all’analfabetismo sostanziale e riservare l’istruzione a chi se la
può permettere. Gli eccessi del Sessantotto e dei diplomifici non si
curano tornando alla privatizzazione della cultura.
Grazie alle lotte dei lavoratori che hanno aderito agli scioperi e alla manifestazione presso il Ministero dello Sviluppo, indetti dalla
Filctem CGIL a dicembre 2010 e gennaio 2011, è stato possibile concludere dopo 14 mesi l’iter per il rinnovo del Contratto di Lavoro.
I risultati più importati sono la garanzia occupazionale, l’accordo per la trasformazione del Fondo Gas da presentare al Ministero del Lavoro, il rinnovo della parte economica definita con criteri diversi da quelli penalizzanti dettati dall’accordo separato firmato da Cisl – Uil - Ugl, Governo e Confindustria il 22 gennaio 2009 e il successivo accordo applicativo del 15 aprile 2009 (in sostanza il nostro CCNL avrebbe avuto un aumento di circa 94 €,
vedi tabella in fondo).
Al momento dello sciopero le controparti erano riluttanti ad inserire la clausola di salvaguardia sociale, ad incrementare l’indennizzo per la trasformazione del Fondo Gas ed erano ferme ad una proposta di rinnovo economico che differenziava gli importi di incremento sui minimi gas e acqua con
montanti complessivi per il triennio di riferimento pari a 2300 € per il gas e 2000 € per l’acqua.
Il risultato finale invece è stato di 120 € al parametro medio 161 (5°liv.) per tutti i lavoratori con 70 € a decorrere del 1 marzo 2011 e 50 € a decorrere
dal 1 gennaio 2012, una tantum di 658 € per il settore del gas e 300 € per il settore dell’acqua.
Entro il 10 marzo saranno concluse le assemblee dei lavoratori indette dalla Filctem CGIL per la votazione vincolante del rinnovo del CCNL Gas –
Acqua. Anche in questa circostanza le assemblee non sono state organizzate unitariamente perché Femca Cisl e la Uilcem Uil ritengono superfluo il
parere dei lavoratori destinatari del rinnovo contrattuale. infatti la Femca Cisl ha immediatamente provveduto a sciogliere la riserva confermando,
incurante della volontà dei lavoratori, il rinnovo contrattuale.
Anno di Riferimento
IPCA
Salario di Riferimento 5°
Livello
Aumento derivante
Accordo Separato
2010
1,30%
€ 1.808,70
€ 23,51
2011
2,00%
€ 1.832,21
€ 36,64
2012
1,80%
€ 1.868,86
€ 33,64
Totali
5,10%
€ 1.902,50
€ 93,80
FILCTEM CGIL Comprensori di Roma 1 e Roma 2
Febbraio 2011
Tessera storica del 1965
Indirizzo: via Matteo Boiardo 17
00185 Roma
Tel.: 06/ 7008561
Fax: 06/7004212
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA'
e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTO ESENTASSE. e ancora:
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla
pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego !!!)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un
ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
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febbraio 2011.pub