Castiglione delle Stiviere (Mn)
Sommario
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Piano dell’Offerta Formativa
Storia
Contesto
Mission
Indirizzi
Ampliamento dell’offerta formativa
Risorse umane – Formazione
Risorse strutturali
Valutazione
La scuola in rete
~2~
pag. 3
pag. 4
pag. 8
pag. 12
pag. 13
pag. 23
pag. 24
pag. 31
pag. 39
pag. 52
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale
costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole
adottano nell’ambito della loro autonomia. (art.3 DPR 275/99 link)
Il POF è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei
diversi tipi e indirizzi di studi (art.2 DPR 275/99) e con le
Indicazioni nazionali ( riferimenti normativi) periodicamente
aggiornate, riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento.
Esso riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed
economico della realtà locale, tenendo conto della
programmazione territoriale dell’offerta formativa.
~3~
Storia
dell’Istituto
“Francesco Gonzaga”
La secolare tradizione di “Castiglione-Città degli studi”1
affonda le proprie radici nella presenza della Compagnia di Gesù.
La città che aveva dato i natali a Luigi Gonzaga, beneficiò
dell’intenso programma educativo promosso dai Gesuiti nel 15992.
A partire dal 1608 Castiglione delle Stiviere vide realizzarsi,
accanto alla chiesa dedicata all’allora Beato Luigi, il Collegio
delle Vergini di Gesù e il Collegio dei Padri Gesuiti. La solidità
dell’impianto dei corsi di studi e l’alto profilo professionale dei
docenti consentirono alla città di divenire un punto di riferimento
per le istituzioni scolastiche e culturali di un vasto territorio. Il
Collegio dei Padri Gesuiti rimase attivo fino al decreto pontificio
di scioglimento della Compagnia che nel 1775 vide
l’allontanamento da Castiglione dei Gesuiti e la dispersione del
patrimonio della biblioteca del Collegio.
Dopo la proclamazione del Regno d’Italia venne istituito nel
1880 il Ginnasio, con annesse le scuole tecniche (prima
denominate “Regia scuola tecnica” e successivamente trasformate
nella “Scuola d’avviamento professionale”).
1
La definizione appartiene a Manlio Paganella, autore del saggio “Istituto di Istruzione Superiore Francesco Gonzaga”
– Profilo storico di Castiglione dai Gesuiti ai laboratori informatici, edito nel Dicembre 2011 a cura dello stesso IIS
Gonzaga. A tale approfondimento si rimanda per un dettagliato excursus delle Istituzioni scolastiche dal 1600 ai giorni
nostri
2
E’ di quest’anno la Ratio atque Institutio Studiorum Societatis Iesu, documento che formalmente stabilì delle
regole relativamente alla formazione dei gesuiti.
~4~
Il Ginnasio inizia l’attività didattica a partire dall’ a.s. 188788 e nel 1892 ottiene il “pareggiamento” da parte del Ministero.
Con l’a.s. 1930-31 i corsi furono estesi al triennio liceale e il
nuovo ginnasio-liceo venne intitolato a Giuseppe Bellini e Alceo
Pastore che avevano promosso la rinascita degli studi umanistici a
Castiglione. La sede storica fu quella dell’ex Collegio dei Gesuiti.
Dopo aver registrato, negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo
scorso, una crescita progressiva nel prestigio e nella quantità degli
iscritti, il Ginnasio-Liceo registrò, nei decenni successivi, una
flessione quantitativa dovuta all’ampliamento esterno dell’offerta
scolastica e alla liberalizzazione dell’accesso universitario.
~5~
Nell’anno scolastico 1970-’71 era stato infatti
istituito, quale sede distaccata del “Belfiore” di
Mantova, il Liceo Scientifico di Castiglione
delle Stiviere la cui sede fu posta, fin
dall’inizio, nel Palazzo Zappaglia in via
Zanardelli. Dopo un decennio, con decreto del
Presidente della Repubblica del 20 agosto del
1980, il Liceo Scientifico divenne autonomo e
scelse, qualche anno più tardi, di intitolarsi alla scienziata Marie
Curie, unica donna insignita di due Nobel (per le fisica nel 1903 e
per la chimica nel 1911).
A metà degli anni Ottanta maturò sempre più la convinzione
sia della necessità di trovare una nuova sistemazione edilizia per il
Liceo Scientifico (in forte crescita) sia dell’opportunità di unire le
forze delle due Istituzioni. La “Legge Falcucci” del 1984 e il
favore dell’Amministrazione provinciale contribuirono a creare un
terreno fertile per la fusione dei Licei “Bellini-Pastore” e “Curie”
in un unico Istituto di Istruzione Superiore e per la realizzazione
del progetto edilizio di una nuova sede.
L’anno scolastico 1990-’91 vide l’aggregazione del Liceo
Classico e dello Scientifico, mentre il trasloco nella nuova sede di
via Lodrini, 32 si realizzò durante le vacanze del Natale 1992. Il
neonato Istituto Superiore, nel primo Collegio Docenti del 1993,
scelse di darsi il nome di “Francesco Gonzaga” in omaggio al fatto
che il primo Principe del casato gonzaghesco castiglionese era
~6~
stato anche il primo promotore della tradizione scolastica
castiglionese.
Inizia così la storia più recente del “Gonzaga” durante la
quale si può individuare, quale linea direttiva, la costante
attenzione dell’Istituzione ad adeguare l’ ”offerta formativa” alle
esigenze dei tempi e del territorio. In questa direzione deve
collocarsi l’istituzione dell’Istituto Tecnico Commerciale con
indirizzo Ragioneria. Risponde poi all’esigenza di un
adeguamento alle direttive europee, l’istituzione nell’anno
scolastico 1999-2000 dell’indirizzo Linguistico. Da notare infine
che per alcuni anni – dall’a.s. 1997 al 2000 – l’Istituto Statale
D’Arte di Guidizzolo diventò sezione distaccata del “Gonzaga”.
Dall’a.s. 2010-2011, nell’ottica del nuovo ordinamento,
hanno inizio i Licei delle Scienze Applicate e delle Scienze
Umane e prendono corpo all’interno dell’Istituto tecnico gli
indirizzi di Costruzione-Ambiente-Territorio e del Turismo che si
aggiungono ad Amministrazione, Finanza e Marketing e
all’articolazione di Sistemi Informativi Aziendali.
~7~
Il contesto
territoriale
CASTIGLIONE E L’ALTO MANTOVANO
Il Comune di Castiglione delle Stiviere, situato nel territorio
delle Colline Moreniche Gardesane, si trova ai confini delle tre
province di Mantova, Brescia e Verona e delle due regioni
Lombardia e Veneto. Mentre fino agli anni Cinquanta del secolo
scorso la popolazione lavorativa era impiegata principalmente nei
settori serico, agro-alimentare e ospedaliero-sanitario, dagli anni
Sessanta la felice posizione geografica lungo l’asse MilanoVenezia, le agevolazioni economiche favorevoli agli insediamenti
produttivi e la presenza di vari indirizzi di scuole superiori
indussero varie attività, diversificate nella produzione, a scegliere
l’alto mantovano quale sede di centri artigianali e industriali:
~8~
iniziò un significativo sviluppo economico per Castiglione che si
pose alla guida di uno dei poli economici principali del
mantovano.
Nel passato e anche nell’attuale fase recessiva, le crisi che
hanno investito diversi settori hanno toccato in maniera marginale
il territorio castiglionese, caratterizzato da una elevata
diversificazione delle imprese. E’avvenuto così che l’economia
plurisettoriale castiglionese, oltre a conoscere fino ad oggi un
processo evolutivo senza grosse fratture, ha promosso anche una
molteplicità di relazioni con differenti identità territoriali,
amministrative e produttive. Tra le principali indichiamo i sistemi
economici di Brescia, Verona e Mantova, il distretto della calza di
Castel Goffredo, l’agroindustria della bassa pianura lombarda, il
sistema turistico gardesano. Dagli anni 70 la solidità del settore
industriale trainante e lo sviluppo di un indotto di notevole
ampiezza hanno generato significativi fenomeni immigratori sia di
operai sia di quadri dirigenziali. Da quest’ultimo punto di vista
emerge il doppio riscontro dell’alto livello di specializzazione in
alcuni settori accanto all’alto numero di laureati (nel 2005 erano a
Castiglione il 6,39 % rispetto al 4,59 % dell’alto mantovano e al
6,05 % di Mantova).
Dai 8815 abitanti del 1961 ai 22 739 abitanti del 31 dicembre
2011 la popolazione è aumentata di quasi il 60 % e parallelamente
è cresciuta la popolazione scolastica degli Istituti Superiori che
hanno attinto sia dal bacino dell’alto mantovano che della bassa
bresciana.
~9~
Grafico Popolazione di Castiglione d/Stiviere
Sul piano della politica scolastica incidono le caratteristiche
delle identità produttive (quali la diversificazione settoriale,
l’ampia rete -nazionale ed europea- di relazioni, la necessità di
formazione sia di quadri impiegatizi che di più alto livello, ecc.) e
le peculiarità dell’identità culturale castiglionese e dell’alto
mantovano. Vale la pena sottolineare, da questo punto di vista, il
doppio binario sul quale tendono a muoversi le istituzioni
culturali: un primo binario si ripromette di tutelare (e rafforzare)
l’identità culturale locale, un secondo binario pone costante
attenzione all’integrazione di culture non autoctone ma
numericamente ben rappresentate nel territorio.
La tradizione culturale locale si fonda, da una parte,
sull’eredità aloisiana con il patrimonio religioso-culturale legato a
San Luigi Gonzaga e alla presenza dei gesuiti, dall’altra nell’idea
della Croce Rossa, avendo Castiglione ospitato il suo fondatore,
Henry Dunant, ed essendo divenuta la sede del suo Museo
~ 10 ~
Internazionale. Questa forte identità locale deve coniugarsi con
un’ampia parte della popolazione la cui presenza in loco non va
oltre la seconda generazione e in cui si trovano a convivere una
settantina di etnie (gli stranieri residenti nel comune raggiungono
il 20,6 % della popolazione).
L’Istituto “Francesco Gonzaga” si trova, quindi, al centro di
una realtà complessa e articolata. Per fornire agli studenti gli
strumenti atti a muoversi adeguatamente in questa realtà, non
basta affidarsi ad un sapere nozionistico ma è necessario
raggiungere competenze diversificate, offrire percorsi concreti di
inserimento in un mondo lavorativo e produttivo in evoluzione,
affiancare le altre istituzioni culturali e sociali per promuovere la
crescita globale, culturale e professionale, della persona.
Tabella Popolazione scolastica
TIPI DI SCUOLA
Primaria. C. Battisti
Primaria Belvedere
Primaria S.Pietro
Primaria Gozzolina
Secondaria di I° P.C. Beschi
Secondaria di I° Don Milani
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Liceo Linguistico
Ist. Tec. Commerciale IGEA
Ist. Tec. Comm. MERCURIO
Ist. Tec. Ec. Ammin. Finanza e
Marketing
Ist. Tec. Sett. Econom. Turismo
Liceo Scient. Opzione Scienze
Applicate
Liceo Scienze Umane
Istituto Tecnico Sett. Tecnologico
Costruzioni- Ambiente- Territorio
Istituto Tecnico Sett. Ec. Sistemi
Informativi
Totale
2008/09
268
253
387
124
280
398
151
315
147
169
2009/2010
269
265
380
116
331
373
125
274
127
220
2010/2011
287
236
381
122
388
340
120
244
131
124
65
31
2011/2012
303
244
374
123
410
338
106
179
119
66
56
77
2012/2013
347
258
376
124
415
326
92
153
122
46
36
95
29
26
56
40
50
62
23
52
14
72
29
23
2.497
~ 11 ~
2.480
2.547
2.424
2.626
La Mission
La Mission dell’Istituto Gonzaga è di integrare la
vocazione umanistica e scientifica che tradizionalmente
caratterizza le antiche istituzioni scolastiche castiglionesi
con i saperi linguistici e tecnici, per rispondere con
un’offerta formativa plurale alla pluralità delle intelligenze
e delle culture diffuse nelle giovani generazioni e alle
sollecitazioni di un contesto socio- economico articolato e
dinamico.
~ 12 ~
GLI INDIRIZZI
Le indicazioni nazionali per le diverse discipline
vengono tradotte in percorsi curriculari
deliberati e periodicamente aggiornati
dal Collegio Docenti, su proposta
delle commissioni dipartimentali.
Sul sito dell’Istituto sono pubblicati
i percorsi curriculari adottati contestualmente
all’introduzione della riforma (a.s. 2010-2011).
~ 13 ~
LICEI: INDIRIZZO CLASSICO
CLASSE
I
II
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
LATINO
5
5
4
4
4
GRECO
4
4
3
3
3
INGLESE
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
STORIA
-
-
3
3
3
FILOSOFIA
-
-
3
3
3
MATEMATICA*
3
3
2
2
2
FISICA
-
-
2
2
2
SCIENZE **
2
2
2
2
2
ST. d. ARTE
-
-
2
2
2
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIGIONE/AA
1
1
1
1
1
TOT. ORE
27
27
31
31
31
MATERIA
* con informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
NB. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori.
Il percorso del LICEO CLASSICO è indirizzato allo studio della civiltà classica e umanistica. Favorisce
una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e
della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di
confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici in un quadro
culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le
intersezioni fra i saperi e di rielaborare una visione problematica e critica della realtà.
~ 14 ~
LICEI: INDIRIZZO SCIENZE UMANE
CLASSE
I
II
III
IV
V
MATERIA
ITALIANO
4
4
4
4
4
LATINO
3
3
2
2
2
INGLESE
STORIA E
GEOGRAFIA
STORIA
3
3
3
3
3
3
3
-
-
-
-
-
2
2
2
FILOSOFIA
SCIENZE
UMANE *
DIRITTO E
ECONOMIA
MATEMAT.**
-
-
3
3
3
4
4
5
5
5
2
2
-
-
-
3
3
2
2
2
FISICA
-
-
2
2
2
SCIENZE ***
2
2
2
2
2
ST. ARTE
-
-
2
2
2
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIGIONE/AA
1
1
1
1
1
TOT. ORE
27
27
30
30
30
* Antropologia, Pedagogia,Psicologia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
NB. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori.
Il percorso del liceo delle SCIENZE UMANE è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo
studente a sviluppare conoscenze e abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità
e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle
tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
~ 15 ~
LICEI: INDIRIZZO LINGUISTICO
CLASSE
I
II
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
LATINO
2
2
-
-
-
4
4
3
3
3
3
3
4
4
4
LINGUA *
STRANIERA 3
3
3
4
4
4
STORIA E
GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
2
2
2
MATERIA
LINGUA *
STRANIERA 1
LINGUA *
STRANIERA 2
STORIA
FILOSOFIA
-
-
2
2
2
MATEMAT. **
3
3
2
2
2
FISICA
-
-
2
2
2
SCIENZE ***
2
2
2
2
2
STORIA ARTE
-
-
2
2
2
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIG./ATT.A
1
1
1
1
1
TOT. ORE
27
27
30
30
30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione con docente di madrelingua
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
NB: dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non
linguistica. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento, in una diversa lingua straniera,
di una disciplina non linguistica.
PROFILO IN USCITA DELL’ALUNNO
Il percorso, indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali, consente di acquisire la padronanza
comunicativa di tre lingue oltre l’italiano e di comprendere criticamente l’identità storica e culturale di
tradizioni e civiltà diverse.
~ 16 ~
LICEI: INDIRIZZO SCIENTIFICO
CLASSE
I
II
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
LATINO
3
3
3
3
3
INGLESE
3
3
3
3
3
STORIA E
GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
STORIA
-
-
2
2
2
FILOSOFIA
-
-
3
3
3
MATEMAT.*
5
5
4
4
4
FISICA
2
2
3
3
3
SCIENZE **
2
2
3
3
3
DISEGNO
ST. d. ARTE
2
2
2
2
2
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIG/ATT.A.
1
1
1
1
1
TOT. ORE
27
27
30
30
30
MATERIA
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
NB. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori.
Il percorso del LICEO SCIENTIFICO è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali. Promuove la maturazione delle competenze necessarie per seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica, per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la
padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale.
~ 17 ~
LICEI: INDIRIZZO SCIENTIFICO
opzione Scienze Applicate
CLASSE
I
II
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
INGLESE
3
3
3
3
3
STORIA E
GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
STORIA
-
-
2
2
2
FILOSOFIA
-
-
2
2
2
MATEMATICA
5
4
4
4
4
INFORMATIC.
2
2
2
2
2
FISICA
2
2
3
3
3
SCIENZE *
3
4
5
5
5
DIS/ST. ARTE
2
2
2
2
2
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIG./ATT.A
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
MATERIA
TOT. ORE
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
NB. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori.
L’opzione SCIENZE APPLICATE fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
chimiche, biologiche, all’informatica e alle loro applicazioni
~ 18 ~
ISTITUTI TECNICI settore economico
AMMINISTRAZIONE-FINANZA-MARKETING
CLASSE
MATERIA
I
II
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
INGLESE
3
3
3
3
3
LINGUA 2
3
3
3
3
3
STORIA
2
2
2
2
2
MATEMATICA
4
4
3
3
3
2
2
-
-
-
2
2
-
-
-
FISICA
2
-
-
-
-
CHIMICA
-
2
-
-
GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
INFORMATICA
2
2
2
2
-
EC.AZIENDAL.
2
2
6
7
8
DIRITTTO
-
-
3
3
3
ECONOMIA
POLITICA
-
-
3
2
3
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIG./ATT.A
1
1
1
1
1
TOT. ORE
32
32
32
32
32
DIRITTO
ECONOMIA
SCIENZE
INTEGRATE *
* Scienze della Terra e Biologia
PROFILO IN USCITA DELL’ALUNNO
Il diplomato in AMMINISTRAZIONE,FINANZA, MARKETING ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi
aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le
competenze specifiche con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema operativo dell’azienda e
per migliorarne l’ambito organizzativo e tecnologico.
~ 19 ~
ISTITUTI TECNICI settore economico
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
CLASSE
I
II III IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
INGLESE
3
3
3
3
3
LINGUA 2
3
3
3
-
-
STORIA
2
2
2
2
2
MATEMAT.
4
4 3** 3** 3**
DIRITTO ECONOMIA
2
2
-
-
-
SCIENZE INTEGRATE *
2
2
-
-
-
FISICA
2
-
-
-
-
CHIMICA
-
2
-
-
GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
INFORMATIC
2
2
4
5
5
EC.AZIEND.
2
2
4
7
7
DIRITTTO
-
-
3
3
2
ECONOMIA
POLITICA
-
-
3
2
3
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIG/ATT.A.
1
1
1
1
1
TOT. ORE
32 32 32 32
32
MATERIA
* Scienze della Terra e Biologia
** E’ prevista la compresenza con l’insegnante tecnico-pratico per l’attività di laboratorio
PROFILO IN USCITA DELL’ALUNNO
Il profilo del diplomato in AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING -articolazione “Sistemi
informativi aziendali”-, si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema
informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività
sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare
riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza
informatica.
~ 20 ~
ISTITUTI TECNICI
settore economico
TURISMO
CLASSE
I
II
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
INGLESE
3
3
3
3
3
LINGUA COM 2
3
3
3
3
3
3
3
3
MATERIA
LINGUA 3
STORIA
2
2
2
2
2
GEOGRAFIA
3
3
-
-
-
MATEMATICA
4
4
3
3
3
FISICA
2
3
3
3
4
4
4
2
2
2
2
2
2
CHIMICA
2
INFORMATICA
2
2
ECONOMIA AZIENDALE
2
2
DIRITTO ECONOMIA
DIRITTO LEGISLAZIONE
TURISTICA
SCIENZE INTEGRATE *
DISCIPLINE TURISTICHE
AZIENDALI
GEOGRAFIA TURISTICA
2
2
2
2
ARTE e TERRIT.
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIG./ ATT.A
1
1
1
1
1
TOT. ORE
32
32
32
32
32
* Scienze della Terra e Biologia
PROFILO IN USCITA DELL’ALUNNO
Il diplomato in TURISMO ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e
competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa
civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del
patrimonio culturale, artistico ed ambientale. Integra le competenze specifiche con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda turistica.
~ 21 ~
ISTITUTI TECNICO settore tecnologico
COSTRUZIONI-AMBIENTE-TERRITORIO
MATERIA
CLASSE I
II
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
4
4
INGLESE
3
3
3
3
3
STORIA
2
2
2
2
2
MATEMAT.
COMPLEMENTI
MATEMATICA
4
4
3
3
3
1
1
SCIENZE INTEGRATE *
2
2
FISICA
3
3
CHIMICA
3
3
DIRITTO ECONOMIA
TECNOLOGIE E TECNICHE
DI RAPPRESENTAZ.
GRAFICA
TECNOLOGIE
INFORMATICHE
SCIENZE TECNOLOGIE
APPLICATE
GESTIONE CANTIERE E
SICUREZZA
2
2
-
-
-
3
3
-
-
-
3**
-
2
2
2
PROGETTAZ. COSTRUZIONI
GEOPEDOLOGIA
ECONOMIA ESTIMO
7
6
7
3
4
4
TOPOGRAFIA
4
4
4
3
SC. MOTORIE
2
2
2
2
2
RELIG./ATT.A
1
1
1
1
1
TOT. ORE
32
32
32
32
32
* Scienze della Terra e Biologia
** E’ prevista la compresenza con l’insegnante tecnico-pratico per l’attività di laboratorio
PROFILO IN USCITA DELL’ALUNNO Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio ha
competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie di costruzioni,
nell’ impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e
per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni del territorio. Possiede competenze grafiche e
progettuali, di stima di terreni e fabbricati con le connesse operazioni catastali, di amministrazione di
immobili.
~ 22 ~
Ampliamento dell’ Offerta formativa
Progetti finalizzati all’approfondimento di tematiche curriculari e/o
rispondenti ad interessi specifici degli studenti
N
REFERENTE
NOME PROGETTO
CLASSE/I
1
ANGHINONI
“corso di photoshop ”
varie classi
2
ARTONI
“ giardino 2012 - 2013”
varie classi
3
ARTONI
storia e critica del cinema
tutte le classi
4
ARTONI
opzionale
5
BONOMINI
6
BONOMINI -PINI
7
CARNEVALI
ciack your time concorso video
“orientamento e alternanza
scuola-lavoro e business game ”
“ principi base
di economia aziendale ”
“ viaggi d’istruzione e visite guidate ”
8
CAVALLARIN
“progetto biblioteca ”
grup.di interes.
9
CAVALLARIN
“ progetto teatro 2012/2013”
tutte le classi
10 DI CLAUDIO
progetto teatro-musica
tutte le classi
11 FRANCESCHETTI
“orientamento alunni classi seconde itc”
itc
12 FROLDI - NICOLOSI
orientamento in uscita per l’a.s. 2012-13
quarte e quinte
13 GRANDI
terze liceo
15 GUIDUCCI
scienze motorie in inglese
“bancarella del libro
di testo usato ”
“ progetto patentino ”
16 LEGGERI
“ progetto martina ”
classi quarte
17 LEGGERI
“la mia vita in te ”
triennio
18 LEGGERI
“educazione alimentare ”
varie classi
19 LEGGERI
prime e terze
21 MANTI
“croce rossa italiana ”
“intervento di educazione sanitaria e di prevenzione
sull’uso di sostanze ”
percorsi di geografia umana
22 MOROCUTTI
concorso goethe institut
classe quarta a r
23 NICOLOSI
quotidiano in classe
classi varie
24 PASETTI
progetto lingue
grup.di interes.
25 PERONI
leggere la poesia
cl seconde
14 GUIDUCCI
20 LEGGERI
triennio
classi quinte
tutte le classi
classi prime
classi seconde
biennio
26 POLIMENO - TURGANTI qualificazione laboratorio di fisica
27 ROSSI
concorso letterario
opzionale
28 SIGURTA'
“ progetto stage ”
1° e 2°
29 SPITTI
soggiorno studio
opzionale
30 SPITTI
certificazione linguistica
opzionale
31 TONELLI
“la grecia antica e moderna”
grup.di interes.
32 TONELLI
“orientamento in entrata”
alunni medie
~ 23 ~
RISORSE UMANE
Personale docente
Docenti
84
Docenti a tempo pieno
50
Docenti a tempo parziale
(part-time o scavalco con altri istituti)
34
Personale ATA
DSGA
1
Assistenti Amministrativi
6
Assistenti Tecnici
3
Collaboratori Scolastici
11
Studenti
n° complessivo studenti
780
n° classi
35
~ 24 ~
FUNZIONIGRAMMA
Coordinatori di
Dipartimento
Comitato di
Valutazione
Funzioni
Strumentali
Collegio Docenti
Comitato
Tecnico- Scientifico
Responsabili
di Progetto
Consigli di
Classe
Collaboratori
del DS
Dirigente Scolastico
Prof. Fabrizio Quadrani
Staff di
Presidenza
Coordinatori di
classe +
verbalizzatori
Consiglio di Istituto
Direttore
Servizi
Amministrativi
Collaboratori
Scolastici
Staff Tecnico
Amministrativo
~ 25 ~
Giunta
Esecutiva
Direttore Servizi Gestione Amministrativa (DSGA)
Cura la parte amministrativa e coordina il servizio del personale ATA
Provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali
Elabora progetti per la funzionalità dei servizi amministrativi
Cura l'attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e
convenzioni con enti e soggetti esterni
Staff
Personale ATA : supporta a vari livelli tutte le attività dell’Istituto consentendone il
regolare svolgimento
Segreteria
Coordina il personale per ottimizzare la presenza in base alle esigenze
dell’Istituto
Consente la pianificazione delle attività , fornendo supporto a livello contabile e
ne esegue le rendicontazione
Affianca e coadiuva i docenti nell’organizzazione della vita scolastica per tutto
quello che riguarda il rapporto con gli alunni
Personale assistente tecnico
Collabora col personale docente anche nell’ambito di molte attività e progetti e
garantisce le soluzioni dei tanti problemi ed inconvenienti tecnici che
quotidianamente si presentano
Collaboratori scolastici
Garantiscono la sorveglianza anche durante le attività pomeridiane , rendendo al
tempo stesso fruibili i locali necessari al loro svolgimento
~ 26 ~
FORMAZIONE
L’Istituto organizza ogni anno attività di formazione del
personale docente che si svolgono in sede e sono finalizzate a
fornire occasioni di approfondimento dei saperi disciplinari o di
abilità connesse alla didattica, nonché di ampliamento di
esperienze in materia di sicurezza, nuove tecnologie, educazione
alla cittadinanza e alla salute.
Per l’a.s. 2012-13 sono previsti i seguenti corsi di
formazione:
“Abilità di studio e strategie metacognitive” organizzato e
realizzato dal Centro Studi Erickson, della durata di 12 ore.
“Adeguamento alle nuove normative in materia di sicurezza”.
I docenti, inoltre, sono impegnati in attività di autoformazione
attraverso corsi on line o partecipazione ad incontri e/o attività
attinenti al loro ambito disciplinare.
~ 27 ~
ORGANIGRAMMA
PROF. FABRIZIO QUADRANI
PROF. BRUNO CAVALLARIN (vicario)
PROF. ROBERTO CASARI
DS – PROF. FABRIZIO QUADRANI,
STAFF DI DIRIGENZA
COLLABORATORI DEL DS,
PROF.SSA MARTA FRANCESCHETTI
BARBARA DALL’OMO
DSGA
FUNZIONI STRUMENTALI
Prof.ssa Nadia Tonelli
Orientamento in entrata
proff.sse M. Carla Nicolosi e Laura Froldi
Orientamento in uscita
Prof.ssa Fiammetta Costanzo
Integrazione alunni stranieri
Supporto alla partecipazione studentesca ed proff. Giuseppe Artoni
prof. Angelo Di Francesco
educazione alla cittadinanza e alla legalità:
DIRIGENTE SCOLASTICO
COLLABORATORI DEL DS
Prof.ssa Leontina Di Claudio
Gestione Registro Elettronico, Dominio e
Sito
Valutazione (1/2 funzione):
prof.ssa Roberta Grandi
Viaggi di Istruzione (1/2 funzione)
Prof.ssa Nadia Carnevali
INCARICHI
Prof.ssa Marta Franceschetti
Coordinamento ITC
Prof.ssa Carla Pasetti
Lingue 2000
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Prof. Pier Vittorio Rossi
Lettere
Prof. Roberto Casari
Lingue Straniere
Prof.ssa Ada Gallina
Matematica & Fisica
Prof. Emanuele Menegardi
Scienze & Chimica
Prof.ssa Giuliana Confalonieri
Storia e Filosofia
Prof.ssa Daniela Guiducci
Scienze Motorie
Prof.ssa Mirella Bonomini
Economia Aziendale, Diritto e Geografia
Prof. Cornelio Terreni
Matematica Applicata e Informatica
Prof.ssa Leontina Di Claudio
Sostegno
Prof. Giuseppe Artoni
I.R.C.
COORDINATORI DI CLASSE
CLASSE COORDINATORE
SEGRET. VERBALIZZATORE
1FM
GIANFRANCO TURGANTI
MAURIZIO BOLZONI
2FM
GIOVANNA MENOZZI
ENNIO COTTI
3FM
GABRIELLA PINI
MARIATERESA MOROCUTTI
4AR
CORNELIO TERRENI
ILARIA PERONI
5AR
MARTA FRANCESCHETTI
DANIELA BIN
1TU
DANIELA GUIDUCCI
CRISTINA REMELLI
2TU
PAOLA LEGGERI
GIORDANO FORNASARI
3SI
EBE ZANI
BARBARA SECCHI
4BR
CARLA SIGURTA’
DAVIDE ARCARI
5BR
MIRELLA BONOMINI
FULVIO LEONE
1CA/SI
LAURA FROLDI
ROBERTO BERLATO
~ 28 ~
2CA/FB
1AN
2AN
3AN
4AN
5AN
1SA
2SA
3SA
1SU
2SU
3SU
4CI
5CI
1LC
2LC
3LC
4LC
5LC
1AL
2AL
3AL
4AL
5AL
ENRICA GUIDETTI
FULVIO LEONE
LAURA DESTRO
GIUSEPPINA LUDINI
LAURA DESTRO
ADELE PIAZZA
ANGELA POLIMENO
MARIA GRAZIA PEZZINI
ADA GALLINA
CARLO BUFFOLI
PAOLA MARI
GIULIANA CONFALONIERI
EMANUELE MENEGARDI
CINZIA ANGHINONI
NADIA CARNEVALI
EMANUELE MENEGARDI
SERAFINA LA MATTINA
SARA FELICETTI
SARA FELICETTI
FIAMMETTA COSTANZO
MADDALENA CAVALIERI GIOVANNI CANTADORI
MARIA CARLA NICOLOSI
GRAZIELLA BELLINI
MARISA ARIETI
ROBERTA GRANDI
ROBERTA GRANDI
ROBERTO CASARI
CATERINA MANTI
NADIA TONELLI
NADIA TONELLI
CATERINA MANTI
GIULIANA CONFALONIERI LAURA FROLDI
GRAZIELLA BELLINI
ANGELO POLIMENO
PIERVITTORIO ROSSI
ARMANDO TRAZZI
PATRIZIA SPITTI
GIANFRANCO TURGANTI
FIAMMETTA COSTANZO
MARIATERESA MOROCUTTI
CARLA PASETTI
ANTONELLA LORENTI
ANNA DEROBERTIS
FAUSTO PIERRI
BRUNO CAVALLARIN
MARIA GRAZIA PEZZINI
Responsabili dei laboratori
Prof. Carlo Buffoli
Laboratorio di Fisica
Prof.ssa Barbara Secchi
Laboratorio di Informatica
Prof. Emanuele Menegardi
Laboratorio di Chimica
Prof. Bruno Cavallarin
Biblioteca di Istituto
Commissione Accoglienza
Commissione pausa didattica
Commissione POF
COMMISSIONI
Proff. Casari, Tonelli, Destro, Manti, Costanzo,
Prati, Menozzi, Peroni, Froldi
Dirigente Scolastico, proff. Cavallarin, Casari,
Franceschetti, Grandi, Di Claudio, Artoni.
DS, Collaboratori DS, proff.sse Franceschetti,
Grandi, Pasetti, Tonelli.
Commissione per la formazione
Commissione per l’educazione alla legalità
Commissione viaggi
Commissione elettorale
Comitato di Valutazione
proff. Roberta Grandi e Nadia Tonelli
proff. Giuliana Confalonieri e Carla Sigurtà
Prof.ssa Nadia Carnevali, Barbara Dall’Omo
(DSGA), sig. Alfonso Marazia (ATA)
Prof.ssa Maddalena Cavalieri, prof. Giordano
Fornasari, Lucrezia Mazzola (studente)
proff.sse Marta Franceschetti, Laura Froldi,
Marisa Arieti e Maddalena Cavalieri
~ 29 ~
FUNZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI
Il Consiglio d’Istituto
E’ l’organo principale dell’organizzazione scolastica.
Raccoglie le rappresentanze di tutte le categorie che operano nell’Istituto e – fatte salve le
competenze e le proposte che attengono al Collegio dei docenti e ai Consigli di Classe - ha potere
deliberante circa la pianificazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola
(espressa nel Pof) nei limiti delle disponibilità di bilancio (art. 10 del D.Lgs. 16/04/1994 n. 297 e
dagli art. 2/3/4/5 del DPR 275/99 come modificato dai DPR 156/99 e 105/01, nonché, per la parte
contabile, dal D.I.44/2001).
IL COLLEGIO DEI DOCENTI
Il collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio in un Istituto Scolastico ed è
presieduto dal Dirigente scolastico. Quest'ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere
del Collegio.
Al collegio dei docenti competono le decisioni relative alla didattica.
In particolare:
o definisce annualmente la programmazione didattico-educativa, con particolare cura per le
iniziative multi o interdisciplinari
o formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione e la composizione delle classi,
per la formulazione dell'orario delle lezioni o per lo svolgimento delle altre attività
scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto
o delibera la suddivisione dell'anno scolastico in trimestri o quadrimestri
o valuta periodicamente l'efficacia complessiva dell'azione didattica in rapporto agli
orientamenti e agli obiettivi programmati proponendo, ove necessario, opportune misure per
il suo miglioramento
o provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe e, nei limiti delle
disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto, alla scelta dei sussidi didattici
o adotta e promuove, nell'ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione
o promuove iniziative di aggiornamento rivolte ai docenti dell'Istituto
o elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto
o elegge al proprio interno i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del
servizio del personale insegnante
o programma e attua le iniziative per il sostegno agli alunni disabili
o delibera, su proposta dei Consigli di classe, le attività di integrazione e recupero (IDEI)
o delibera, per la parte di propria competenza, i progetti e le attività paraextrascolastiche
miranti all'ampliamento dell'offerta formativa dell'Istituto.
~ 30 ~
RISORSE
STRUTTURALI
L’ISTITUTO DISPONE DI:
una biblioteca che ospita piu’ di 7000 volumi tra i quali un ristretto numero di
settecentine. dal 2011 la biblioteca e’ associata al sistema bibliotecario ovest
mantovano, il cui centro di riferimento amministrativo e’ castiglione delle
stiviere.
~ 31 ~
un auditorium di 750 posti utilizzato per le assemblee di istituto e per lo
svolgimento di conferenze e convegni.
una palestra in grado di ospitare due classi in compresenza
~ 32 ~
tre laboratori di informatica
un laboratorio di fisica
~ 33 ~
un laboratorio di scienze
un laboratorio di chimica
~ 34 ~
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
Il progetto “Orientamento in entrata” è finalizzato a promuovere iniziative
che permettano a genitori e alunni delle classi terze della Scuola
Secondaria di I grado di operare in maniera consapevole la scelta della
scuola superiore.
Gli obiettivi specifici sono, quindi, i seguenti:
chiarire la mission dell’Istituto “Gonzaga”
illustrare la specificità degli indirizzi
diffondere la conoscenza relativa all’organizzazione e all’Offerta
Formativa dell’Istituto
Per l’a.s. 2012/13 sono previste le seguenti iniziative ed attività:
“Scuola Aperta”: organizzazione di incontri, in sede, rivolti a genitori
e alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado
partecipazione ad incontri promossi dalle Scuole Secondarie di I
grado del territorio per presentare l’Offerta Formativa del nostro
Istituto
partecipazione a campus di orientamento territoriali
“Lezioni aperte”: organizzazione di lezioni relative a materie
caratterizzanti i singoli indirizzi di studio presenti nell’Istituto,
appositamente realizzate da docenti interni e destinate esclusivamente
agli alunni della Scuola Secondaria di I grado, per favorire una
conoscenza diretta e più approfondita dell’attività didattica ordinaria
colloqui individuali, su richiesta, di carattere informativo-formativo
rivolti a genitori e/o alunni
inserimento, su richiesta, di alunni motivati della Scuola Secondaria
di I grado nelle prime classi liceali per assistere all’ordinaria attività
didattica
~ 35 ~
ACCOGLIENZA-CONTINUITA’
Il progetto “Accoglienza-continuità” è finalizzato a favorire un sereno inserimento
degli alunni nuovi iscritti nei vari corsi di studio dell’Istituto e a curare i rapporti con
le Scuole Secondarie di I grado del territorio per agevolare il passaggio degli allievi
da un ciclo scolastico all’altro e per collaborare con i docenti per rendere la scelta
della scuola superiore il più consapevole possibile.
In quest’ottica si mettono in atto le seguenti iniziative:
Accoglienza
Attività di informazione relativa all’organizzazione dell’Istituto, al
Regolamento di Istituto e al funzionamento degli organi collegiali
Visita guidata dei locali dell’Istituto per conoscere l’ubicazione dei servizi e
delle strutture della scuola
Assegnazione alle classi prime di un docente tutor, che accompagna gli alunni
nelle prime esperienze di assemblea di classe e cerca di soddisfare i loro
bisogni in ordine all’inserimento nel nuovo ambiente scolastico e alle eventuali
difficoltà che dovessero insorgere
Organizzazione di brevi incontri fra studenti tutor dell’Istituto e i nuovi iscritti
per favorire i rapporti socio-affettivi
Somministrazione di test di ingresso per valutare il possesso dei prerequisiti
degli alunni e programmare adeguatamente l’attività didattica annuale.
Continuità
Organizzazione di incontri con i docenti della Scuola Secondaria di I grado per
favorire un proficuo scambio di esperienze e recepire eventuali proposte in
relazione alle attività di orientamento o all’inserimento degli alunni nella scuola
superiore
Consegna agli alunni, all’atto dell’iscrizione, di un “quaderno delle vacanze”,
ossia di un fascicolo contenente esercizi di Italiano, Matematica e Inglese, da
eseguire durante le vacanze estive in modo da capire quali siano i prerequisiti
richiesti all’inizio del nuovo anno scolastico
~ 36 ~
Riorientamento
Il Coordinatore di classe, su indicazione dell’organo collegiale che presiede,
segue con colloqui orientativi gli alunni delle classi prime che si trovino nella
necessità di rivalutare il percorso intrapreso e convoca i genitori degli stessi già
entro i primi due mesi dell’anno scolastico, proponendo, se necessario, il
riorientamento verso altri indirizzi di studio.
~ 37 ~
ORIENTAMENTO IN USCITA
Il progetto “orientamento in uscita” è destinato agli alunni
delle classi quinte ed è finalizzato a favorire una scelta
universitaria consapevole e, quindi, il successo nella fase
successiva degli studi o l’ingresso nel mondo del lavoro.
In quest’ambito vengono attuate le seguenti iniziative:
Somministrazione di test attitudinali agli alunni
Organizzazione di incontri di orientamento universitario, in
Istituto, con l’intervento di docenti dei principali atenei
dell’Italia settentrionale e con esperti di settore
Partecipazione degli alunni a campus di orientamento
territoriali (Job & Orienta a Verona)
Consegna di materiale informativo sugli atenei e sulle attività
da essi organizzate
~ 38 ~
LA VALUTAZIONE
1.
VERIFICA DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
Come esplicitato nel PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
sottoscritto dai docenti, dagli alunni e dai genitori di ciascuna classe, la
valutazione persegue i seguenti obiettivi:
verificare l’apprendimento rispetto agli obiettivi cognitivi stabiliti;
promuovere nell’alunno la capacità di autovalutazione sia come
adeguatezza ed efficacia dell’impegno in relazione agli obiettivi
conseguiti, sia come consapevolezza delle proprie capacità e attitudini in
vista delle scelte future;
governare il processo di insegnamento/apprendimento da parte degli
insegnanti.
Per accertare il livello di apprendimento degli alunni il docente utilizza i
seguenti strumenti:
VERIFICHE DIAGNOSTICHE atte a valutare il possesso dei requisiti in
ingresso, anche allo scopo di un recupero dei saperi disciplinari essenziali
qualora questi risultassero insufficienti per lo svolgimento dei nuovi
programmi;
VERIFICHE FORMATIVE finalizzate al controllo in itinere del processo di
apprendimento; possono essere oggetto di valutazione a discrezione del
docente;
VERIFICHE SOMMATIVE miranti a valutare l’acquisizione delle conoscenze
e delle competenze al termine di un modulo didattico. Sono valide ai fini della
valutazione quadrimestrale.
Nelle classi quinte vengono somministrate simulazioni delle tre prove scritte
dell’Esame di Stato per consentire agli alunni di verificare il proprio livello di
conoscenza e di competenza in ambito disciplinare, nonché la capacità di
collegare ed integrare i saperi a livello pluridisciplinare.
Tali prove vengono corrette e valutate utilizzando specifici criteri deliberati da
ciascun Consiglio di Classe in relazione alla disciplina, alla tipologia di testo e
agli obiettivi disciplinari e trasversali ( in termini di conoscenze e di
competenze ) da verificare.
~ 39 ~
2.
TRASPARENZA DELLA VALUTAZIONE
Ciascun docente si impegna a valutare nel modo più trasparente e oggettivo
possibile le prove degli alunni attenendosi ai criteri stabiliti dai Dipartimenti
Disciplinari, indicando i requisiti essenziali per la sufficienza, esplicitando agli
studenti i criteri adottati nella valutazione delle verifiche ed esprimendo una
valutazione in decimi debitamente motivata.
Le prove scritte, corrette e valutate, vengono consegnate agli alunni perché ne
prendano visione di norma entro 15 – 20 giorni dalla data di somministrazione.
Il docente consente/ autorizza comunque in ogni momento, su richiesta
dell’alunno o della famiglia, la visione e/o la duplicazione delle prove scritte.
La valutazione delle prove orali deve essere comunicata non oltre la lezione
successiva.
I voti delle prove scritte ed orali vengono trascritti tempestivamente, a cura di
ciascun docente, sul registro elettronico personale.
Tramite una password personale fornita dalla Segreteria ciascuna famiglia può
accedere al registro elettronico e controllare da casa sia la frequenza, sia il
profitto dell’alunno attraverso la lettura delle assenze e dei voti attribuiti
quotidianamente nelle varie discipline.
A richiesta della famiglia le assenze giornaliere vengono immediatamente
comunicate tramite SMS.
I docenti informano le famiglie, negli incontri periodici programmati ed
ogniqualvolta ve ne sia bisogno, sulla valutazione relativa al processo
formativo ( comportamento e profitto ) degli alunni, evidenziando eventuali
problemi disciplinari e/o carenze riscontrate, segnalando altresì la necessità
della partecipazione alle attività di recupero.
~ 40 ~
3.
VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI, SCRITTE / PRATICHE
Tutte le discipline sono valutate, sia nello scrutinio del primo quadrimestre che
nello scrutinio finale, con voto unico, ad eccezione di Latino e Greco al Liceo
Classico ( tutte le classi ) e di Economia Aziendale all’Istituto Tecnico ( le sole
classi del triennio ), che prevedono una valutazione scritta e orale nel 1°
quadrimestre.
La disciplina Religione viene valutata mediante un giudizio sintetico
(eccellente, ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente).
Ciascun docente utilizza i CRITERI DI VALUTAZIONE deliberati dal
Collegio dei Docenti e dai Dipartimenti Disciplinari:
per la corrispondenza tra voti e giudizi sintetici si fa riferimento alla
GRIGLIA DI VALUTAZIONE D’ISTITUTO :
per la valutazione delle prove orali si utilizzano le apposite griglie
predisposte dai vari Dipartimenti Disciplinari;
per la valutazione delle prove scritte ogni docente utilizza griglie
opportunamente predisposte in relazione alla disciplina e alla tipologia
di verifica.
~ 41 ~
4.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’
La valutazione degli alunni con disabilità, certificata nelle forme e con le modalità
previste dalle disposizioni in vigore, è riferita al comportamento, alle discipline e alle
attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) ed è espressa in
decimi.
All’alunno con disabiltà che ha svolto un percorso differenziato e non ha conseguito
il diploma attestante il superamento dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo,
è rilasciato un certificato recante gli elementi informativi relativi al corso di studi
seguito.
5.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DIFFICOLTA’ SPECIFICA DI
APPRENDIMENTO (D.S.A.)
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente
certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate
in sede di esame conclusivo del ciclo scolastico, tengono conto delle specifiche
situazioni soggettive di tali alunni. A tale fine il Consiglio di Classe elabora il Piano
Didattico Personalizzato ( P.D.P.) che segnala gli strumenti metodologico-didattici
compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
6.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI IN
FREQUENTANO SCUOLE ALL’ESTERO
OSPEDALE
O
CHE
Per gli alunni che frequentano per periodi temporalmente rilevanti corsi di istruzione
funzionanti in ospedale o in altre nazioni del mondo, i docenti che impartiscono i
relativi insegnamenti trasmettono alla scuola di appartenenza elementi di conoscenza
in ordine al percorso formativo individualizzato ai fini della valutazione periodica o
finale.
~ 42 ~
7.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
CONOSCONO LA LINGUA ITALIANA
STRANIERI
CHE
NON
Per gli alunni stranieri frequentanti l’Istituto Scolastico, il Consiglio di Classe
progetta un Percorso Formativo Personalizzato ( Patto Formativo ) finalizzato
prioritariamente all’apprendimento della lingua italiana e che favorisca il processo di
integrazione attraverso l’appartenenza a classi compatibili con il grado di istruzione
di provenienza e l’età degli alunni.
8.
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito in decimi sulla base di appositi CRITERI
deliberati dal Collegio dei Docenti:
sono considerati positivi i voti 8, 9 e 10, anche se in misura diversa;
il voto 7 denota comportamenti non sempre corretti;
il voto 6 denota situazioni problematiche, anche se non tali da costituire, a
fine anno scolastico, motivo di non ammissione alla classe successiva;
I voti inferiori a 6 evidenziano una condotta gravemente scorretta, nella
quale le azioni negative e reiterate hanno provocato sanzioni disciplinari
con sospensione dalle lezioni non inferiori a 15 giorni ( art. 4 commi 9, 9
bis e 9 ter dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse ).
Il voto inferiore a 6 determina la NON AMMISSIONE alla classe
successiva o all’Esame di Stato.
Il voto di condotta concorre alla determinazione dei CREDITI SCOLASTICI.
~ 43 ~
CRITERI DI SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI
I CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI
FINALI , deliberati dal Collegio dei Docenti, stabiliscono quanto
segue:
Sono ammessi alla classe successiva
1) gli alunni pienamente sufficienti in tutte le discipline per
merito, di cui il Consiglio di Classe
valorizzerà l’impegno, l’interesse, la partecipazione;
2) gli alunni pienamente sufficienti in tutte le discipline non per
merito, ma in base ad una
valutazione che ha considerato quali elementi a favore la
progressione nell’apprendimento
il lodevole impegno, la particolare motivazione.
Viene rinviata la formulazione del giudizio finale degli
alunni che presentano una o più discipline insufficienti per le
quali il Consiglio di Classe ritenga possano essere raggiunti gli
obiettivi di apprendimento delle discipline interessate ( fino ad
un massimo di tre) , entro il termine dell’anno scolastico,
mediante studio personale e/o la frequenza di appositi interventi
di recupero.
Non sono ammessi alla classe successiva
1) gli alunni che presentano una situazione gravemente
insufficiente ( voto inferiore a 5/10 )
in una o più discipline o insufficienze anche non gravi, ma
diffuse ( più di tre ), per le quali
~ 44 ~
il Consiglio di Classe ritenga non possano essere raggiunti
gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate,
neppure attraverso la frequenza di appositi interventi di
recupero, entro il termine dell’anno scolastico;
2) gli alunni che riportino un voto di condotta inferiore a
6/10 nel secondo quadrimestre;
3) gli alunni che, non avendo conseguito il limite minimo
di frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico (almeno ¾
dell’orario
annuale
personalizzato
),
vengono
esclusi
dallo scrutinio finale ( art. 14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n. 122 e
C.M. n. 85 prot. 7234 del 13 ottobre 2010).
(Sono possibili, per casi eccezionali, deroghe straordinarie
e motivate per assenze documentate e continuative a condizione,
comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di
Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati ).
Non sono ammessi all’Esame di Stato
1) gli alunni che presentano una situazione insufficiente in una
o più discipline;
2) gli alunni che presentano un voto di condotta inferiore a 6/10
nel secondo quadrimestre;
3) gli alunni che, non avendo conseguito il limite minimo di
frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico ( almeno ¾ dell’orario
annuale personalizzato ), vengono esclusi dallo scrutinio finale ( art. 14,
comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n. 122 e C.M. n. 85 prot. 7234 del 13
ottobre 2010).
(Sono possibili le stesse deroghe già illustrate per i casi di “Non
ammissione alla classe successiva”) .
~ 45 ~
INTEGRAZIONE DELLO SCUTINIO FINALE
PER ALUNNI CON GIUDIZIO SOSPESO
( Scrutinio differito di agosto )
Il Consiglio di Classe, “previo accertamento del
recupero delle carenze formative rilevate, procede alla verifica dei
risultati conseguiti dall’alunno che in caso di esito positivo
comporta l’ammissione alla classe successiva e l’eventuale
attribuzione del credito scolastico” ( Art. 4 c. DPR 122/09).
La valutazione in decimi delle discipline che hanno determinato la
sospensione del giudizio tiene conto:
dell’esito della prova di accertamento del recupero;
dell’effettiva, totale/parziale acquisizione degli obiettivi
previsti per la classe;
dei progressi maturati e dell’evoluzione del metodo di lavoro.
~ 46 ~
IL CREDITO SCOLASTICO
IL CREDITO SCOLASTICO è un patrimonio di punti ( fino
ad un massimo di 25 ) che ogni studente accumula durante il
triennio della scuola media superiore. Esso contribuisce alla
determinazione del punteggio dell’Esame di Stato ( massimo
100 punti ).
Viene attribuito dal Consiglio di Classe nell’ambito di bande
di oscillazione prestabilite dal D.M. n. 42/2007 sulla base
della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di
ciascun anno scolastico.
Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei
voti relativi a ciascuna disciplina, alla
determinazione della media dei voti di ciascun anno
scolastico.
In caso di discipline tutte sufficienti per merito, la media dei
voti può essere alzata fino al massimo consentito dalla banda
di oscillazione corrispondente alla media dei voti
dal CREDITO FORMATIVO
da particolari elementi di merito ( assiduità della frequenza
scolastica, l’interesse e la partecipazione al dialogo
educativo, la partecipazione attiva alle attività
complementari, integrative e/o di progetto, l’interesse, la
partecipazione, il profitto (eccellente) con cui è stato
seguito l’insegnamento della Religione Cattolica ovvero
l’Attività ad essa alternativa.
~ 47 ~
IL CREDITO FORMATIVO
Nell’attribuzione del Credito Formativo agli alunni del
triennio il Consiglio di Classe si attiene al dettato del D.M.
452 del 12/11/1998 ed applica i CRITERI deliberati dal
Collegio dei Docenti.
Il CREDITO FORMATIVO può essere assegnato nella
misura di 1solo punto per ogni anno scolastico a partire dalla
classe terza.
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in
alcun modo comportare il cambiamento della banda di
oscillazione corrispondente alla media dei voti.
Nel nostro Istituto sono valutate ai fini dell’attribuzione del
CREDITO FORMATIVO le seguenti attività culturali
/formative svolte dagli alunni e di cui essi presentino
adeguata documentazione entro il 15 maggio di ciascun anno
: sportive, di volontariato, culturali, di lavoro
autonomo/dipendente,
“stage” aziendali /universitari,
certificazioni degli esiti di apprendimento delle lingue
straniere, la Patente Informatica Europea (ECDL), attività di
supporto alla scuola a vario titolo, partecipazione ad
iniziative pubbliche / del territorio in rappresentanza della
scuola, partecipazione qualificata agli Organi della scuola.
~ 48 ~
INTEGRAZIONE DEL CREDITO
PER GLI ALUNNI CON ”GIUDIZIO SOSPESO”
( Scrutinio Differito di agosto )
Agli alunni ammessi alla classe successiva nello Scrutinio
Differito di agosto, il Consiglio di Classe attribuisce il credito
scolastico corrispondente alla media dei voti conseguiti e
riconosce eventuali crediti formativi dei quali sia stata prodotta
adeguata documentazione entro il 15 maggio ( Art. 4 c. DPR
122/09).
~ 49 ~
VALUTAZIONE
DELL’EFFICACIA
DEI PROCESSI
Il nostro Istituto ha stabilito come consuetudine il controllo
della efficacia dei processi. Per quel che riguarda i processi di
apprendimento degli studenti, le frequenti riunioni dei
Dipartimenti Disciplinari mettono in condizione i docenti di
confrontarsi con le problematiche relative alla materia insegnata,
di controllare la programmazione didattica e il sistema di
valutazione delle prove.
E’ prassi inoltre verificare al termine dell’attuazione dei
progetti curricolari ed extracurricolari, nell’ambito del Collegio
dei Docenti, la validità dei progetti stessi attraverso il
monitoraggio, la tabulazione di risultati e i questionari utili alla
valutazione dell’efficacia, dell’efficienza e del gradimento dei
progetti stessi.
L’attuazione di corsi di recupero e sportelli d’aiuto per gli
studenti più deboli, la pausa didattica nel mese di Gennaio con gli
interventi di recupero e potenziamento diversificati sui bisogni
dello studente, sono strumenti collaudati e verificati
sistematicamente dalla Funzione Strumentale addetta alla
Valutazione.
~ 50 ~
La valutazione dell’efficacia dei processi avviene anche con
gli strumenti della valutazione esterna alla scuola, che si
concretizza con la valutazione dell’Istituto INVALSI delle classi
seconde nelle materie Italiano e Matematica, con la valutazione
degli studenti delle classi quinte agli Esami di Stato e da indagini
condotte da Istituti di Ricerca come ad esempio la Fondazione
Agnelli.
~ 51 ~
La scuola
in rete
L’Istituto “Francesco Gonzaga”
opera in collegamento con le scuole del territorio al fine di
costruire momenti di continuità curriculare
aderisce alla rete INTERCULTURA costituita fra le scuole
dell’alto mantovano per favorire l’integrazione degli alunni
stranieri
si pone in rapporto di fattiva collaborazione con gli enti locali
per progetti in materia di educazione alla cittadinanza, tutela
ambientale e promozione della pratica sportiva
collabora con agenzie educative presenti nel territorio (ad
esempio Casa di Beniamino – Fondazione Exodus, AVISAIDO, Croce Rossa) per attività finalizzate alla prevenzione
del disagio giovanile ed alla promozione della solidarietà
ricerca attivamente l’apertura al mondo produttivo tramite il
contributo del Comitato Tecnico Scientifico, recentemente
costituito.
~ 52 ~
Scarica

Castiglione delle Stiviere (Mn)