ENTI ACCREDITATI IN PROVINCIA DI
TREVISO AL 2003
Complessivamente 54 enti di cui:
 12 istituti scolastici statali;
 2 istituti scolastici paritari;
 8 centri di formazione professionale.
1
ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E PARITARI
ACCREDITATI AL 2003
2
1
IPSSAR M. ALBERINI TREVISO
2
LICEO GINNASIO STATALE A. CANOVA TREVISO
3
IPSIA G. GALILEI CASTELFRANCO VENETO
4
IPSSCTP C. ROSSELLI CASTELFRANCO VENETO
5
IPSSS F. NIGHTINGALE CASTELFRANCO VENETO
6
IPSIA MONTEBELLUNA
7
IPSIA I. PITTONI CONEGLIANO
8
ISIS G.B. CERLETTI CONEGLIANO
9
ITIS G. GALILEI CONEGLIANO
10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE DI VITTORIO VENETO
11
ISIS A. BELTRAME VITTORIO VENETO
12
ITIS M. PLANCK LANCENIGO DI VILLORBA
13
ENAC - ENTE NAZIONALE CANOSSIANO TREVISO
14
ISTITUTO CAVANIS POSSAGNO
L’ACCREDITAMENTO
DEGLI ORGANISMI DI
FORMAZIONE/ORIENTAMENTO
DELLA REGIONE VENETO
legge regionale 9 agosto 2002 n. 19
Dgr 359 del 13 febbraio 2004
3
L’ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI
FORMAZIONE DELLA REGIONE VENETO
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
4
Cos’e’?
A cosa serve?
Quali soggetti possono accreditarsi?
In quali ambiti è richiesto?
Qual è la procedura?
Entro quale data?
Infine, quali i vantaggi?
A. COS’E’?
 Procedura di certificazione di parte terza
mirante a garantire standard di
funzionamento ed efficacia dei risultati.
 E’ finalizzata all’iscrizione all’Albo
Regionale degli Enti Accreditati.
5
B. A COSA SERVE?
 Dal 1 luglio 2003 gli Organismi di Formazione
che eroghino attività finanziate dalla Regione o
che rilascino attestati riconosciuti dalla
Regione dovranno essere iscritti all’elenco
regionale.
 Non è quindi obbligatorio per la formazione in
genere ma serve per svolgere attività di
formazione / orientamento con
finanziamenti regionali.
6
C. QUALI SOGGETTI POSSONO
ACCREDITARSI?
“Soggetti, pubblici o privati, che:
 prevedono la formazione e/o l’orientamento tra
i propri fini statutari,
 hanno rappresentatività socio economica o
professionale,
 possiedono interrelazioni con il territorio
 si avvalgono di reti attive di collaborazione”
(estratto dall’avviso pubblico allegato alla Dgr 359).
7
C. QUALI SOGGETTI E A QUALI
CONDIZIONI?
 Avere già operato nella filiera formativa
e prodotto risultati
oppure
 Aver partecipato alla realizzazione di
azioni formative o di orientamento in
parternariato con organismi accreditati
in quell’ambito (deve esserci evidenza di
almeno due funzioni fra quelle previste e dei
risultati ottenuti)
8
C. QUALI SOGGETTI?
Ad esempio:
 Gli istituti professionali possono rientrare
in tale ambito (per l’istruzione superiore)
se hanno gestito i corsi della cosiddetta
“terza area”, anche se in collaborazione
con enti esterni, purché formalmente
destinatari dei finanziamenti.
9
D. IN QUALI AMBITI?
 Obbligo formativo (L.53/03 oppure L.144/99
 Formazione superiore (IFTS, 3° area Ist. Prof., post
diploma o post qualifica )
 Formazione continua (aggiornamento e
riqualificazione, formazione permanente)
 Orientamento (interventi a supporto di percorsi di
formazione e lavoro, sostegno all’inserimento
occupazionale)
vedi allegato b pag. 5
10
E. QUAL E’ LA PROCEDURA?
 Bisogna produrre una domanda corredata di un
dossier documentale. Tale dossier va predisposto
sulla base del modello regionale - allegato D alla Dgr;
 La domanda va prodotta per uno o più ambiti di attività
(in considerazione delle attività pregresse)
 Il dossier va presentato in copia cartacea e copia
magnetica (floppy) corredato della documentazione
prevista
11
F. ENTRO QUALE DATA?
SCADENZA: 31 dicembre 2004
ACCOGLIMENTO / RIGETTO: 180 giorni dalla
presentazione delle istanze
12
G. QUALI I VANTAGGI?
 L’accreditamento colloca concretamente
l’istituzione scolastica nel territorio
 la scuola può coordinare iniziative di
formazione in relazione agli specifici bisogni
locali
 L’accreditamento amplia il raggio d’azione
della scuola aumentandone concretamente
l’autonomia nel contesto locale.
13
IL MODELLO DI
ACCREDITAMENTO
DELLA
REGIONE VENETO
14
LE CARATTERISTICHE DEL MODELLO DI
ACCREDITAMENTO
 Accoglie il modello di valutazione
dell’European Foundation for Quality
Management che sposta l’attenzione
dal possesso di requisiti minimi alla
ricerca dell’eccellenza.
 Individua 5 fattori che sono oggetto
di valutazione.
15
I FATTORI CONSIDERATI NEL MODELLO
1.
2.
3.
4.
5.
16
Requisiti strutturali
Situazione economico finanziaria
Organizzazione e gestione
Risorse umane
Risultati conseguiti, relazione con il
contesto e impatto sulla società,
qualità dei prodotti e dei servizi
formativi, efficienza del servizio
I FATTORI CONSIDERATI NEL MODELLO
REQUISITI DEL MODELLO
17
PESO SINGOLO
1.
•
•
•
REQUISITI STRUTTURALI E LOGISTICI
coerenza dei fini statutari
Idoneità locali igiene e sicurezza
Idoneità risorse per erogazione formazione
2.
REQUISITI ECONOMICO-FINANZIARI
5
3.
•
•
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
Organizzazione e leaderschip
Politiche e strategie
20
4.
RISORSE UMANE E COMPETENZE PROF.LI
15
5.
•
•
•
•
RISULTATI CONSEGUITI
Sodisfazione clienti esterni
Relazioni con esterno ed impatto società
Qualità prodotti e servizi formativi
Efficienza del servizio
10
15
15
10
PESO %
10
50%
50%
1. REQUISITI STRUTTURALI E LOGISTICI
 Coerenza dei fini statutari
 Idoneità dei locali alle norme igieniche e
di sicurezza
 Idoneità risorse necessarie
all’erogazione della formazione
Contribuisce per 10 punti
18
2. REQUISITI ECONOMICO FINANZIARI
 Documenti di bilancio
 Centri di costo
• Contribuisce per 5 punti
19
3. ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT
 Organizzazione e leadership
 Responsabilità e obiettivi dei direttori
 Modalità di coordinamento e controllo delle
attività
 Organigramma e mansionario
 Politiche e strategie
 Definizione delle politiche e strategie aziendali
 Verifica periodica di congruità delle politiche e
strategie
Contribuisce per 20 punti
20
4. RISORSE UMANE E COMPETENZE
 Dotazione minima di personale
 Adeguatezza competenze
 Gestione del personale
Contribuisce per 15 punti
21
5. RISULTATI CONSEGUITI
 Soddisfazione dei clienti esterni
(10 punti)
 Impatto sulla società e relazioni con l’esterno
(15 punti)
 Qualità dei prodotti e dei servizi formativi
(15 punti)
 Efficienza del servizio
(10 punti)
22
IL RAPPORTO TRA ACCREDITAMENTO E
MODELLO UNI-EN-ISO 9001-2000
 I primi 4 requisiti sono considerati conseguiti
se l’Istituto è in possesso di certificazione
della qualità
 Seguono entrambi la logica R.A.D.A.R.




23
Result (identificazione obiettivi)
Approach (pianificare gli approcci/strategie)
Deployement (diffondere gli approcci)
Review (valutare e riesaminare le fasi
precedenti)
PROCESSI CONSIDERATI




Analisi bisogni
Progettazione azioni formative e di orientamento
Erogazione azioni formative e di orientamento
Acquisizione risorse, collaboratori,
strumenti/tecnologie e materiali
 Valutazione della qualità delle azioni formative
 Gestione della non conformità e azioni correttive
e preventive
 Formazione e sviluppo del personale
24
INDICAZIONI
OPERATIVE
25
COME LA REGIONE VALUTA
 Analisi documentale
La documentazione prodotta deve essere completa
e precisa; ogni requisito deve essere soddisfatto per
almeno il 65%; non sono ammesse né
documentazioni parziali, né integrazioni successive.
 Audit
Ricognizione effettuata in loco da un team di
valutatori che verifica punto per punto quanto
dichiarato, comparando documenti e strutture e
valutando lo scostamento rispetto allo standard di
riferimento. Al termine della giornata viene redatto e
sottoscritto un report finale.
26
PER COMINCIARE…
 Valutare l’opportunità
 Valutare la presenza delle condizioni
necessarie in rapporto ai 4 ambiti di
interesse
 Valutare le condizioni di fattibilità
(risorse umane, risorsa tempo, procedure formalizzate ,
documentazione presente, etc.)
27
PER COMINCIARE…
 Individuare il responsabile della
procedura di accreditamento
 Costituire il gruppo ed individuare ruoli e
compiti
 Definire ciò che è presente e ciò che
manca (bando - allegato b)
 Individuare le azioni necessarie
 Calendarizzare il percorso
28
IL SUPPORTO DEL CSA
CONSULENZA E INFORMAZIONE SU:
1. Valutazione condizioni di ammissibilità
2. Valutazione 5 requisiti del modello
3. Supporto per l’analisi dei processi
4. Assistenza per la redazione
documentale
29
SERVIZIO SU APPUNTAMENTO
DOVE: Presso il CSA
QUANDO: Martedì o giovedì mattina
COME:
30

Primo incontro per piccoli gruppi di scuole
su temi comuni

Secondo eventuale incontro, anche
individuale, su esigenze specifiche
RIFERIMENTI UTILI

REGIONE:
Sito Internet www.regione.veneto.it
tel 0412795122 – 0412795136 – 0412795081
Direzione Regionale Formazione
Via G. Allegri, 29 - 30174 Mestre (Ve).

CSA:
Sito Internet www.csa.tv.it Tel. 0422 421422
Mail : [email protected]
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ESTREMI NORMATIVI
DGR n.359 del 13.02.2004
SCADENZA: 31 dicembre 2004
ACCOGLIMENTO / RIGETTO: 180 giorni dalla
presentazione delle istanze
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