ANNO I - NUMERO 7 - FEBBRAIO 2007 - MENSILE GRATUITO DI BILIARDO - www.biliardoweb.com
E’ TEMPO DI CAMPIONATI A SQUADRE
Partono in parallelo il circuito di serie A con la prima giornata di gara e “Il tappeto è Rosa”
4° CAMPIONATO
A SQUADRE DI SERIE «A»
di Enzo Olivo
Prima giornata
STECCA
CECCANO (FR):
VINCE ZITO SU ANIELLO
di Andrea Rondini e Fabrizio Satta
Dopo il successo finale del Club Colibrì
nella passata stagione riparte, precisamente sabato 27 gennaio, il Campionato
a squadre di serie A, arrivato alla 4°
edizione. Un'edizione … SEGUE A PAG. 6
Ai piedi dei Monti Lepini, nel
Palazzetto dello Sport intitolato al
pugile D. Tiberia, campione degli anni
’60, hanno preso parte alla 2a prova del
circuito BTP 2006-2007 400 giocatori
(oltre 120 quelli rimasti fuori..) che si
sono alternati sui 10 tavoli nei 5 giorni
di gara dal 15 al 19 Gennaio.
Dalla Gara Nazionale del sabato,
uscivano i nomi degli 8 giocatori
(Consagno, Ianne, Aquino, Ferraiolo,
Tomasello, Lopez, Raffaelli, La
Manna) che avrebbero… SEGUE A PAG.3
IL TAPPETO E’ ROSA
di Paola Luzzi
Quando scendono in campo …
le donne!
Quest’anno, per la prima volta, le donne
e il biliardo sono i co-protagonisti di
una bellissima manifestazione: Il campionato interregionale femminile a
squadre. Tutto è nato … SEGUE A PAG. 13
CARAMBOLA
FRAMMENTI
SNOOKER
COPPA DEL MONDO DI 3
SPONDE A SLUISKIL
IL «MOMENTACCIO»
MASTER 2007: LA
RIVINCITA DI
«THE ROCKET»
di Roberto Garofalo
Secondo trionfo consecutivo per
Blomdahl. Grande gesto di sportività del nostro Marco Zanetti
Cari amici della carambola e
seguaci di questo meraviglioso
sport, sulla prima prova 2007 della
coppa del mondo,
svoltasi a Sluiskil,
in Olanda, dal 22 al
28 Gennaio voglio
subito parlare del
nostro
Marco
Zanetti…
SEGUE A PAG. 4
di Francesco Tomati
Come affrontare e superare i momenti di crisi che colpiscono ogni
giocatore di tanto in tanto?
Abbiamo chiesto,
pensando di fare ai
nostri lettori cosa
gradita, ad alcuni
dei nomi più prestigiosi del panoram a
biliardistico nazionale, di tutte e tre le
specialità da noi
trattate, come affrontano…
SEGUE A PAG. 16
di Enrico Galli
O’Sullivan trionfa davanti al suo
pubblico e mette a tacere le
critiche
Ogni sport ha i
suoi «templi»,
luoghi
sacri
dove ogni partita è molto più
di una partita,
dove le leggende nascono, si
consacrano, muoiono…
SEGUE A PAG. 11
BW Magazine
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PAG 2
IN QUESTO NUMERO DI BW MAGAZINE:
Ceccano (Fr): vince Zito su Aniello
Al fuoriclasse di origine argentina la 2a prova del circuito BTP
di Andrea C. Rondini
a pagina 3
di Enzo Olivo
a pagina 6
di Fabio Margutti
a pagina 9
di Paola Luzzi
a pagina 13
4° Campionato a squadre di serie A
Prima giornata di campionato
Le Traiettorie del Biliardo - TECNICA
Dalla teoria alla pratica
Il Tappeto è Rosa!
Quando scendono in campo… le donne!
Classifica BTP
a pagina 21
Coppa del mondo di 3 sponde a Sluiskil
Secondo trionfo consecutivo per Blomdahl. Grande gesto
di sportività del nostro Marco Zanetti
di Roberto Garofalo
a pagina 4
di Roberto Garofalo
a pagina 19
di Roberto Garofalo
a pagina 20
Le 76 figure di Weingartner - parte quinta
Prosegue il percorso di allenamento alla carambola: figure 29 - 32
3 sponde - Position Play - parte prima
Anche a 3 sponde la costruzione della serie è fondamentale: miglioriamola!
Classifica Mondiale UMB
a pagina 21
Classifica Mondiale WPA
a pagina 22
Masters 2007 - La rivincita di «The Rocket»
O'Sullivan trionfa davanti al suo pubblico e mette a tacere le critiche
di Enrico Galli
Classifica Mondiale Provvisoria
a pagina 11
a pagina 22
Il «momentaccio»
Come affrontare e superare i momenti di crisi che colpiscono ogni giocatore
di tanto in tanto?
di Francesco Tomati
a pagina 16
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PAG 3
CECCANO (FR): VINCE ZITO SU ANIELLO
Al fuoriclasse di origine argentina la 2° prova del circuito B.T.P.
Ai piedi dei Monti Lepini, nel Palazzetto dello Sport intitolato al pugile D.
Tiberia, campione degli anni ’60, hanno preso parte alla 2a prova del circuito
BTP 2006-2007 400 giocatori (oltre
120 quelli rimasti fuori..) che si sono
alternati sui 10 tavoli nei 5 giorni di
gara dal 15 al 19 Gennaio.
Dalla Gara Nazionale del sabato, uscivano i nomi degli 8 giocatori
(Consagno, Ianne, Aquino, Ferraiolo,
Tomasello, Lopez, Raffaelli, La Manna) che avrebbero integrato il tabellone
dei 24 professionisti per la gara di domenica 21.
Va subito detto che la presenza degli
spettatori sugli spalti del palazzetto è
stata buona durante tutta la settimana di
gara, segno che il nostro amato gioco
ha sempre un forte richiamo sugli appassionati in occasione di queste manifestazioni, specialmente nel Lazio, dove fino a poco tempo fa era difficile
assistere all’ esibizione dei più forti
giocatori di 5 birilli italiani e non.
La giornata finale della manifestazione,
con i PRO all’ opera, vedeva subito in
evidenza tre dei qualificati dalla Gara
Nazionale. Infatti Tomasello batteva
con un secco 3 a 0 Paolo Marcolin,
mentre con identico punteggio Aquino
superava Gianni Bombardi e Lopez
batteva Marco Sala. Faticava il fresco
vincitore di S.Vincent, Montereali, sul
giovane Ferraiolo imponendosi solo
alla 5 partita. Segno che sul tavolo da
biliardo il «pane» è duro per tutti,
Interno del palazzetto D. Tiberia
«Pro» inclusi, che spesso devono difendersi dagli artigli affilati degli aspiranti, che poco hanno da perdere e molto
da guadagnare. Scherzo del destino,
Aniello avrebbe dovuto affrontare
Maggio, assente per la nota squalifica.
Al turno successivo Cifalà affrontava il
vincitore della 1° prova, Mannone eliminandolo 3 a 0, il “maestro” Gomez
eliminava l’ “allievo” Andrea Quarta 3
a 2, Belluta regolava in maniera brillante Paoloni 3 a 1.
Ai quarti di finale si affrontavano nella
parte alta del tabellone Cifalà – Gomez
e Zito – Romeo, nella parte bassa Bellocchio – Lopez e Aniello – Belluta.
Inutile dire che Cifalà – Gomez ha atti-
Gustavo Zito vince la sua prima prova BTP della stagione
rato l’ attenzione della maggior parte
del pubblico ed in fondo era inevitabile
tutto ciò per quello che i due giocatori
rappresentano da oltre venticinque anni
per tutto il biliardo italiano. Chi considera il gioco del biliardo un arte non
può non considerare questi due campioni come due veri e propri artisti capaci ancora di sbalordire il pubblico
con vere e proprie invenzioni.
E poco importa alla fine se Gomez ha
prevalso su Cifalà per 3 a 2. L’ importante sono le emozioni che ancora sanno trasmettere a chi li guarda giocare.
Sugli altri tavoli Aniello eliminava
Belluta 3 a 0 mentre il giovane Romeo
perdeva l’ occasione di raggiungere la
semifinale perdendo in un finale rocambolesco con Zito. Forse la voglia di
strafare o la tensione del 5° set hanno
giocato un brutto scherzo al talentuoso
siciliano.
Lopez intanto agguantava la semifinale
superando Bellocchio sempre per 3 a 2.
Le due semifinali erano quindi Gomez
– Zito e Lopez – Aniello. Tre
«argentini » nei primi quattro.
Il Campione del Mondo si sbarazzava
del rivale con un eloquente 3 a 0, mentre Zito approfittava di un Gomez in
evidente calo fisico dopo il match precedente, vincendo anche lui 3 a 0.
Eccoci quindi all’ atto conclusivo di
questa 2a prova del circuito BTP: la
finale Zito – Aniello.
Chi si aspettava una partita più combattuta sarà magari rimasto deluso dal
BW Magazine
risultato abbastanza netto, 3 a 0, che
il campione nato a Rosario ha inflitto
al più giovane avversario, ma c’è da
ricordare però che quando Zito arriva
ad una finale raramente concede
qualcosa all’ avversario, e così è stato
anche stavolta, pur non essendo più
lo schiacciasassi di un tempo.
Dei 3 set il secondo è stato il più in
equilibrio, dopo che il primo era stato
vinto dall’ “argentino”. Infatti Aniello era in vantaggio sul rivale, ma un
brutto rimpallo su uno sponda-bilia
consentiva ad uno Zito in rimonta di
chiudere il set con un giro e pallino
da 7 punti. Nel terzo set Aniello probabilmente mollava la presa e Zito
concludeva felicemente la partita.
Per Gustavo Zito un ritorno alla vittoria, per Aniello il segno che le “ferie”
seguite alla vittoria del Mondiale e
del Campionato Italiano sono finite.
Una citazione per Luigi Arduini, Fabio Margutti e Gianluca Tommasi
noti ai lettori sia del forum di Biliardoweb che al BW Magazine. Hanno
tutti e tre superato brillantemente le
qualificazioni, ma sono usciti al primo turno della Gara Nazionale di
sabato 20.
Per Margutti e Tommasi si tratta della prima volta, e speriamo sia di sprone per le ulteriori prove BTP a veni-
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PAG 4
Premiazioni, sullo sfondo i 4 finalisti: Gomez, Lopez, Zito e Aniello
re.
Altro discorso per Luigi Arduini giocatore di livello Nazionale a cui solo
gli impegni di lavoro impediscono il
salto di qualità verso la categoria superiore.
Vogliamo inoltre segnalare l’ intelligente idea di mettere un maxischermo all’ interno del palazzetto.
Per motivi di spazio il biliardo televisivo era situato in una posizione che
rendeva difficile seguire le partite al
pubblico, in questa maniera , durante
le riprese televisive è stato possibile
seguire le evoluzioni dei giocatori
direttamente sul video.
Per gli appassionati del biliardo l’
appuntamento è a Febbraio per la 3a
prova del circuito BTP che si terrà a
Milano dal 19 al 25, in concomitanza
con la 2a prova del campionato femminile.
di Andrea Rondini e Fabrizio Satta
COPPA DEL MONDO DI 3 SPONDE A SLUISKIL
Secondo trionfo consecutivo per Blomdahl. Grande gesto di sportività del nostro Marco Zanetti
Torbjorn Blomdhal, si impone anche
a Sluiskil dopo aver vinto
l’ultima prova del 2006 a Istanbul
Cari amici della carambola e seguaci di questo meraviglioso sport, sulla prima prova 2007 della coppa del
mondo, svoltasi a Sluiskil, in Olanda, dal 22 al 28 Gennaio voglio subito parlare del nostro Marco Zanetti, perché la sua eliminazione agli
ottavi è stata veramente incredibile:
ha incontrato il fortissimo beniamino locale, l'olandese Dick Jaspers,
che ha prevalso per 3 set a 1 ma, e
qui sta l'incredibile, Marco ha perso
con una media di 2.611, superiore a
quella di Jaspers, dopo aver lasciato
il primo set all'olandese per 15 a 14
e vincendo il terzo set 15 a 0 in una
sola ripresa. L'ultimo set è stato decisamente dalla parte di Jaspers, con
punti fatti per il classico soffio mentre per Marco lo stesso soffio era
appena fuori biglia; ma, direte voi,
questa è l'altalena crudele del gioco
e possiamo anche essere d'accordo.
Ma nell'ultimo set Jaspers è stato
aiutato anche dalla sportività di
Marco: si gioca col limite di tempo
per il tiro, 50 secondi; al primo sforamento di tempo all'olandese viene
chiamato il «time out»; al secondo
perderebbe il turno e toccherebbe a
Marco tirare dalla posizione di acchito. Jaspers, notoriamente piuttosto lento, si attarda di nuovo e sta
per chiedere ancora il time out, non
ricordando di averne già usufruito: a
questo punto è Marco che ricorda
all'avversario il precedente fallo e
questi, mancando solo 6 secondi alla
fine del tempo, si abbassa, tira come
meglio può e fa il punto con un pizzico di fortuna; ma è la svolta della
partita: Jaspers continua la serie,
Marco non riesce a recuperare e la
vittoria va all'olandese. Il gesto di
Zanetti, in una fase così importante
del torneo, è da scrivere nelle crona-
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Blomdhal e Jaspers, i due finalisti
che della storia del biliardo. Siamo
fieri di un tale gesto e speriamo sia
ricordato sempre come prova di una
sportività che dovrebbe in ogni occasione prevalere su qualsiasi sentimento di agonismo, anche nei momenti più difficili, così come era
nell'incontro di Marco.La perfetta
organizzazione olandese ci ha regalato, con il supporto tecnico dell'equipe di Kozoom, noto sito multimediale nel mondo del biliardo, la
visione diretta degli incontri, anche
se l'angolazione di ripresa non era
ottimale e l'audio era assente. Abbiamo allora avuto il piacere di seguire tutte le partite del girone principale, compresa ovviamente la finale con la superba vittoria dello
svedese Blomdahl su Jaspers..
Torniamo brevemente all'inizio del
torneo: Nelle pre-pre-pre qualificazioni(PPPQ) troviamo solo due giocatori con medie superiori all'uno,
entrambi belgi. Poi si va ai PPQ e
qui le medie si fanno decisamente
migliori: 8 con media oltre l'uno e
Marco Zanetti: grande gesto
di sportività da parte sua
Daniel Sanchez,
eliminato ai quarti
spiccano su tutti, con 1.200, due
belgi e un danese. In questo gruppo
di qualificazioni ritroviamo, non è la
prima volta che partecipa alle selezioni della coppa del mondo, l'italiano Paolo Niceforo; ma anche stavolta non riesce a mettersi in luce e
finisce terzo nel suo gruppo con
zero punti e media appena sotto
0.500.
Ventidue sopra l'uno di media invece nel terzo gruppo(PQ), i primi 6
tra 1.300 e 1.500; ma siamo già nei
semi e professionisti della carambola, con nomi, come De Jaeger, Philipoom e Forton. Bella la media dello
spagnolo Ricardo Garcia, 1.346.
Nelle qualificazioni troviamo anche
il nostro Emilio Sciacca; il suo girone non è facile per la presenza dell'olandese Hofman e del francese
Bury, considerato da molti l'astro
nascente della carambola 3 sponde
francese. Bene, Sciacca perde col
primo ma si rifà col francese con
PAG 5
una bella media; nel suo girone sono
tutti a 2 punti ma passa Emilio per
la migliore media generale. Nei sedicesimi però ha di fronte il belga
De Backer e non riesce mai ad entrare in partita; perde così per 3-0
abbassando notevolmente la media.
In questa fase viene anche fermato
Merckx dal coreano Kim, niente da
dire però perché il vincente realizza
la migliore media particolare di tutto
il torneo: 3.000!
Negli ottavi invece le sorprese non
mancano, oltre al già citato episodio
di Zanetti con Jaspers, da evidenziare la brutta fuoriuscita del turco Sayginer (3-0 con Polychronopoulos)
con media sotto 1. Anche Kim fuori.
Nei quarti, due vittime illustri: Caudron, anch'egli fuori con 0.952 di
media, e lo spagnolo Sanchez. Le
semifinali rispettano le previsioni
con l'avanzata di Jaspers e Blomdahl. Nella finale siamo sul 2-1 per
l'olandese, nel quarto match Blomdahl perdeva 9 a 0 ma ha rimontato
e vinto il set; nel 5° e decisivo set si
scatena e vince in 4 sole riprese con
un gioco entusiasmante: dopo un
breve periodo di semiappannamento, Blomdahl è ritornato il grandissimo giocatore che tutti conosciamo.
A Zanetti però l'onore di aver fatto
la migliore media generale e la migliore serie, questa insieme al belga
Eddy Leppens.
La prossima prova della coppa del
mondo a tre sponde si svolgerà durante la settimana di Pasqua (dal 2
all'8 Aprile) a Manisa, in Turchia.
Una bella novità, almeno così ci
auguriamo, è la costituzione di una
nuova associazione per la carambola
tre sponde; si chiamerà MBA,
Master Billiard Association ed è
stata progettata e portata avanti dal
nostro Marco Zanetti; a Sluiskil è
avvenuta la firma preliminare d'accordo e la conferma dei 5 nomi che
costituiranno il comitato organizzativo: Zanetti, che quasi sicuramente
ne diventerà il presidente, Blomdahl, Caudron, Jaspers e il greco
Polychronopoulos. La sede sarà a
Schiltigheim, vicino Strasburgo e lo
scopo quello di diffondere con migliore efficacia la carambola tre
sponde.
di Roberto Garofalo
BW Magazine
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PAG 6
4° CAMPIONATO A SQUADRE DI SERIE «A»
Prima giornata di campionato
Dopo il successo finale del Club
Colibrì nella passata stagione riparte, precisamente sabato 27 gennaio, il Campionato a squadre di
serie A, arrivato alla 4° edizione.
Un'edizione un po' sottotono, considerato il cambio di rotta rispetto
allo scorso anno e la disputa di
tutti gli incontri nelle sedi delle
squadre partecipanti e non più nelle località ospitanti le prove B.T.P.
Nonostante questo particolare, non
c'è da lamentarsi, soprattutto per la
qualità dei giocatori inseriti nelle
12 squadre partecipanti divise in 2
gironi da sei: quasi tutti i Nazionali Pro, molti Nazionali e valide 1°
categoria, con qualche nome di
spicco come il rientro, in qualità di
capitano della squadra di Frosinone, di Arturo Albrito.
Il montepremi è rimasto ricco, con
35.000 euro alla squadra vincitrice,
20.000 alla seconda e 10.000 ciascuno alla terza e quarta classificata.
Le partite utili all'acquisizione dei
punti toccheranno tutte le specialità attuali del gioco a birilli: si comincerà con un singolo all'italiana
ai 120 ed uno a tutti doppi ai 600,
per poi proseguire con un doppio
all'italiana ai 130 ed una goriziana
ai 500; la partita di chiusura sarà
una staffetta all'italiana ai 200, con
cambio di giocatore ogni 50 punti.
Rispetto allo scorso anno vengono
BRF Brescia: Fillia, Nuovo, Torregiani, Martinelli, Borroni
sostanzialmente confermate alcune
compagini, seppur con nome di
squadra diverso e qualche giocatore in partenza o in arrivo: l'Europa
Games di Giuseppe Consagno con
la partenza di Summa e l'arrivo di
Carillo, il C.S.B. Milano capitanato da Ulisse Calzi che perde Di
Santo e la squadra B.R.F guidata
da Martinelli, che acquista Riccardo Nuovo ma viene lasciata dal
Campione del mondo in carica Michelangelo Aniello.
Ci sono poi delle squadre che, almeno sulla carta, appaiono subito
come favorite: il team di Frosinone, che può contare oltre ad Albrito anche sulla forza di Fabio Cavazzana e Aniello; l'All Green
Bassa Marea, che annovera tra le
Antonio Girardi del team C.S.B. Milano
sue fila Carlo Cifalà e Gustavo
Zito e soprattutto il Roma Alkan,
terza classificata nella scorsa edizione, forte della presenza di giocatori di spicco come Bombardi,
Montereali, Belluta ed ancor più
determinata grazie all'innesto di
Andrea Quarta.
Difficile comunque fare un pronostico, vista la presenza di altre
squadre sicuramente temibili: il
Palabiliardo di Milano, composta
tra gli altri da Mannone, Marcolin
e Caria sembra abbia le carte in
regola per giocarsi la vittoria. Stesso dicasi per il Cs Info Pontedera
di Nenè Gomez che conterà anche
su Lopez, Longo e Rossano Rossetti.
Chiudono la griglia delle squadre
partecipanti il Salotto di Como
forte per la presenza di Di Santo,
Berniga, Rosanna e Momentè, il
Biliardo Club di Firenze, il Latte
Sano di Roma ed il P.B. Group
Barone Rosso di Firenze.
Ma andiamo ad analizzare uno dei
6 incontri che questo campionato
ci ha offerto alla prima giornata:
B.R.F. vs C.S.B. Milano all'Accademia di Brescia.
Il primo incontro prevede il singolo all'italiana disputato da Ulisse
Calzi per la squadra di Milano e
Fabrizio Borroni per la BRF. Vittoria abbastanza agevole per il professionista milanese che porta la
sua squadra in vantaggio per 1 a
zero. E' poi la volta di Giovanni
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Cioffi su Riky Nuovo ai tutti doppi
al 600 e qui subito la situazione
torna in perfettà parità: vittoria per
Cioffi e le squadre sono sull'1 pari.
Da qui in poi la BRF inanella una
serie di partite senza sosta e chiude
l'incontro per 7 punti a 1. Prima il
doppio all'italiana, in campo Torregiani e Nicholas Fillia contro Girardi
e Sala: incontro un po' sottotono, da
parte di entrambe le squadre, bilie
difficili, lunghissime consultazioni,
tempi molto lunghi.. ma alla fine a
spuntarla è la squadra capitanata da
David Martinelli, che scende subito
dopo in campo per il doppio a goriziana, affiancato dal compagno di
sempre Fabrizio Borroni. Il csb Milano schiera Rocco Summa e Gabrio
Volante. Bellissimo incontro, la
squadra di Milano non inizia nel
migliore dei modi e viene subito
distanziata dai giocatori della BRF,
che in questo momento della partita
ha una marcia in più. Arriva però
l'errore: Borroni su un due sponde al
volo prende la palla «sul grosso» e
regala ben 72 punti agli avversari
che iniziano la loro rimonta. Alla
fine la vittoria va alla squadra di
casa ma il match è stato davvero
combattuto e ben giocato fino alla
fine.
Ultima la staffetta, inutile per il punteggio, a questo punto dell'incontro
ma sempre d'effetto per il pubblico
numeroso accorso all'Accademia di
Brescia per assistere alla prima tappa
del Campionato. Ottimo inizio di
Volante che chiude la sua porzione
di gioco in vantaggio su Nuovo, poi
è la volta di Calzi su Fillia ed è il
giocatore della BRF a chiudere in
vantaggio la seconda frazione. Torregiani e Martinelli concludono portando alla loro squadra anche questi
ultimi due punti.
La giornata finisce così: BRF a 7
vittorie e 1 soltanto per il CSB MILANO. Andranno assegnati quindi,
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C.S.B. Milano: Volante, Sala, Summa, Girardi, Cioffi e Calzi
in classifica, 3 punti alla squadra di
Brescia e 0 punti a quella di Milano.
La squadra vincente, nella prossima
tappa del campionato, il 10 Febbraio, sarà a Pisa contro il CSINFO
Pontedera capitanata da Nestor Gomez mentre il CSB Milano giocherà
in casa con l'Europa Games di Giuseppe Consagno.
Per quanto riguarda le altre squadre
del giorne «B» salta subito agli occhi l'8 a zero che il Pontedera ha
inflitto alla squadra di casa PB
GROUP Barone Rosso mentre la
favorita FROSINONE BILIARD
capitanata da Arturo Albrito guadagna un solo punto in classifica pa-
reggiando con l'EUROPAGAMES di
Consago. Nessun pareggio, invece,
nel girone «A»: il PALABILIARDO
di Massimo Caria vince su IL SALOTTO di Como per 5 a 3, risultado
di un'avvincente staffetta finale che
ha decretato il vincitore della giornata. ROMA ALKAN conferma i pronostici e guadagna i primi 3 punti
della stagione vincendo per 6 a 2
contro il BILIARD CLUB di Firenze. Vincente anche l'ALL GREEN
ALTA MAREA per 5 a 3 su LATTE
SANO.
di Enzo Olivo
in collaborazione con
Enrico Galli e Paola Luzzi
Risultati della prima giornata di gara 27/01/07
Girone A
Squadra 1
PALABILIARDO
BILIARD CLUB
-
LATTE SANO
-
Squadra 2
Punt.
IL SALOTTO
5-3
2-6
ROMA ALKAN
ALL GREEN BASSA
MAREA
3-5
Girone B
Squadra 1
Squadra 2
Punt.
BRF
-
FROSINONE BILIARD
CSB MILANO
4-4
7-1
P.B. GROUP BARONE
-
CSINFO PONTEDERA
0-8
EUROPA GAMES
Riky Nuovo del team BRF Brescia
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4° CAMPIONATO A SQUADRE
DI SERIE «A» 2006 –2007
Nome squadra
ALL GREEN BASSA MAREA (FI)
BILIARDO CLUB (FI)
B.R.F. (BS)
PALABILIARDO (MI)
PB GROUP BARONE ROSSO (FI)
ROMA ALKAN (RM)
FROSINONE BILIARD (FR)
IL SALOTTO (CO)
LATTE SANO (RM)
C.S.B. MILANO (MI)
CSINFO PONTEDERA (PI)
EUROPA GAMES (SA)
Capitano
Componenti
Manforti
Leandro
Alasso Stefano, Bellucci Marco, Cifalà Carlo,
Giochetti Sandro, Manforti Leandro,
Nicotina Giuseppe, Zito Gustavo
Nencetti
Stefano
Brienza Andrea, Busatti Massimiliano, Carso Nello,
Galli Fabrizio, Gori Adalberto, Grimaldi Angelo,
Nencetti Stefano,Romeo Domenico,
Rossetti Massimo
Martinelli
David
Biancucci Fabio, Borroni Fabrizio,
Brogioni Filippo, Fillia Nicolas, Martinelli David,
Nuovo Riccardo, Spagna Simone,
Torregiani Gustavo
Caria
Massimo
Caria Massimo, Della Torre Stefano, Di Miccoli
Giuseppe, Mannone Salvatore, Marcolin Paolo,
Merlin Loris, Venerando Paolo
Ortolani
Roberto
Banchelli Alessandro, Fossi Daniele, Giacobbe
Rocco, Leonardi Massimo, Ortolani Roberto,
Sgambato Felice, Todesca Antonio, Zoppi Valerio
Primasso
Vito
Belluta Riccardo, Bombardi Gianni, Montereali
Daniele,Mascolo Gerardo, Primasso Vito,
Quarta Andrea, Riondino Salvatore
Albrito
Arturo
Malfatto
Enrico
Sozzi
Francesco
Calzi
Ulisse
Gomez
Nestor
Consagno
Giuseppe
Albrito Arturo, Aniello Michelangelo, Bientinesi
Marcello, Cavazzana Fabio, Franzese Biagio,
Landolfo Stefano, Mallitti Ferdinando, Palmieri
Daniele, Triunfo Giovanni
Berniga Andrea, Corti Maurizio, Di Santo Davide,
Greco Luca, Malfatto Enrico, Monentè Gian Pietro,
Palazzolo Pietro, Gianpiero Rosanna
Chicca Fabio, De Carlo Vincenzo, Di Pasquali
Giuseppe, Grossi Gianluca, Mariani Ermando,
Russo Giuseppe, Sansone Stefano, Sozzi Francesco,
Virelli Franco
Calzi Ulisse, Campostrini Ennio, Cioffi Giovanni,
Condello Gianfranco, Girardi Antonio, Sala Marco,
Summa Rocco, Volante Gabrio
Corigli Paolo, Cosci Michele, Gomez Nestor, Longo
Gustavo, Lopez Daniel, Micucci Marco, Papini
Mario, Putignano Alberto, Rossetti Rossano, Silvestre Mario
Aquino Antonio, Carillo Sergio,
Consagno Giuseppe, Consagno Vincenzo,
Fabbricatore Carmine, Giangregorio Ernesto
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LE TRAIETTORIE DEL BILIARDO - PT. 3
Dalla teoria alla pratica
Finora abbiamo descritto il principio di
base che ci permetterà di perlustrare il
biliardo sotto diversi punti di vista. La
base del nostro ragionamento nasce nel
CentroMultiplo Virtuale della buca (o
angolo), secondo la geometrica teoria
degli specchi o del triangolo isoscele.
Poiché però la pura geometria non ha
riscontro oggettivo se non abbinata a
parametri fisici, che in un certo qual
modo integrino la teoria, dobbiamo
cercare di introdurre degli accorgimenti.
Il primo di questi è il considerare il
riferimento di partenza e quello di mira
esattamente sulla linea dei diamanti.
Questo passaggio determina
l’innalzamento (di circa 30 cm) del
CentroMultiplo Geometrico della buca, che per chiarezza definiremo Fittizio.
Tale operazione comporta una doppia
agevolazione:
1) anticipa l’impatto della biglia battente sulla sponda di mira, per cui in un
certo qual modo si recupera (in parte)
quello che sarebbe il successivo scivolamento fisico.
2) permette di mirare direttamente sulla
linea dei diamanti, rendendo la fase di
esecuzione del tiro più agevole.
Da questa premessa passiamo alla parte
pratica. Qual è il modo migliore per
capire la teoria dei CentriMultipli? La
risposta è semplice, e si esplica in questi semplici passaggi:
1) si prende un metro, che sia lungo
almeno 2 metri;
2) si calcola un’altezza esattamente
identica a quella che esiste tra l’asse
dei diamanti della sponda di partenza e
quello dei diamanti della sponda di
mira. Nei biliardi consueti questa lunghezza equivale a circa 160 cm;
3) si riporta questa altezza trovata esternamente al biliardo, in posizione
esattamente perpendicolare al diamante
0 di mira (che in alcuni biliardi non è
disegnato);
4) su quel punto si posiziona in verticale una stecca, o un qualunque altro og-
getto che possa fare da riferimento.
Con queste brevi operazioni abbiamo
materializzato il CentroMultiplo Fittizio della buca.
Mirando da qualunque posizione del
biliardo questo punto la biglia eseguirà
un determinato tragitto.
Ad esempio impartendo il senza effetto
scorrente la battente svilupperà tre
sponde fino ad arrivare nei pressi
dell’angolo. Quanto più il biliardo è
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PAG 10
Espletiamo quindi
la prima legge di
correlazione: da
qualunque parte
del biliardo si
miri il CentroM u l t i p l o
( F i t t i z i o )
dell’angolo
si
otterrà
sempre
l’arrivo 10p in 3a
sponda, impartendo sempre un
effetto equivalente a circa il 2/3
(zona B4).
battuto (come in figura) tanto più si
avrà una certa corrispondenza anche in
base all’apertura della diagonale del
tiro, perché sostanzialmente sul biliardo battuto viene meno il fenomeno
dello scivolamento. Al contrario quanto più il biliardo sarà nuovo (o con
caratteristiche tali) tanto più l’apertura
della diagonale di partenza determinerà il successivo scivolamento e la conseguente graduale alterazione della
correlazione con il punto di arrivo in
3a sponda. Quindi in quest’ultimo
caso la correlazione verrà meno rispettata.
GLI EFFETTI
Al fine di stabilizzare queste traiettorie
per ottenere una concreta corrispondenza bisogna impartire effetto alla
biglia battente. Quantificare l’effetto
non è mai un’operazione facile da esplicare su carta, ma tentiamo comunque di dare dei ragguagli utili.
A questo punto è doveroso aprire una
parentesi per introdurre un concetto
sul quale torneremo in seguito. Per
effetto s’intende quello laterale, che
può essere a destra o a sinistra, buono
o contro (o a sfavore). L’importante è
che ognuno capisca quale sia la resa in
termini di rotazioni della biglia in base
alla propria sbracciata. Personalmente
quindi ritengo che sia più utile e costruttivo contrapporre alla classica
dicitura del punto (esatto) di effetto
che può essere 1/3, 2/3, mezzo, massimo… quella di effetto zonale, riferendoci a delle aree. Introducendo il concetto di zona di effetto risulta più evidente anche come questo diventi relativo da biliardo a biliardo.
Se per esempio spiegassi che il tiro/
sistema necessita di mezzo effetto,
potrebbe accadere che sul vostro biliardo viene richiesto più o meno del
preciso punto di mezzo effetto, quindi
è più costruttivo indicare la zona di
effetto, che per definizione permette
già delle leggerissime variazioni. Su
questo aspetto avremmo modo di tornarci nella prossima lezione.
Senza guardare alcun diamante e quindi senza applicare nessuna numerazione provate a mirare il CentroMultiplo
(indicato con l’oggetto di riferimento)
e vedrete che con determinati effetti
otterrete dei particolari arrivi sulla 3a
sponda. La correlazione tra effetto ed
arrivo è maggiore quando alla biglia
s’impartisce l’effetto zonale B4, che
corrisponde grosso modo all’area intorno ai 2/3 (due terzi) d’effetto. Con
delle prove, sarete voi a quantificare
sul vostro biliardo a quanto può corrispondere precisamente in termini di
porzione di effetto questo tipo di taglio, l’importante è che il colpo venga
sviluppato appena sopra la pancia della biglia, ma non in testa. Fate attenzione a non dare troppa rotazione in
testa soprattutto nelle partenze alte,
con la biglia sotto sponda, operazione
che comprometterebbe la correlazione
per l’eccessivo conseguente scivolamento dopo la prima sponda.
L’effetto B4 corrisponde a quel taglio
che mi permette di arrivare esattamente sulla 3a sponda in proiezione del 1°
diamante sul panno. Questo punto è
definibile come arrivo 10p (dove
l’indice p sta per panno) e serve per
distinguerlo da altre tipologie di arrivo.
Cerchiamo a questo punto di dare
una spiegazione
del fenomeno della correlazione.
Mirando senza effetto il Centro Multiplo si avrebbe, a causa del diverso
scivolamento delle diagonali più o
meno aperte, una tangibile alterazione
della correlazione degli arrivi in angolo. Utilizzando gli effetti laterali viene
coperto e bilanciato il fenomeno dello
scivolamento in maniera da avere una
migliore correlazione degli arrivi. Poiché la sponda reagisce differentemente
allo stesso tipo di effetto in base
all’angolazione della traiettoria
d’incidenza, potremmo dire che
l’effetto viene sviluppato di più nelle
diagonali frontali che in quelle aperte,
viceversa dallo scivolamento che si
accentua maggiormente nelle diagonali più aperte (attenuando l’effetto).
In definitiva il CentroMultiplo
dell’angolo con l’effetto B4 sposta
l’arrivo in 3a sponda dallo speculare
geometrico verso il 10p, mantenendo
adeguata la correlazione da qualunque
punto di partenza, indipendentemente
dall’apertura di tale diagonale. In altre
parole, attraverso l’uso degli effetti
stiamo abbracciando la geometria e
la fisica del biliardo.
di Fabio Margutti
Nelle prossime lezioni
Nelle prossime lezioni introdurremo
gli altri effetti e gli altri Centri Multipli, con tutte le loro potenzialità e le
correlazioni con i vari punti di arrivo.
Sarà un viaggio davvero entusiasmante quindi mi auguro che non manchiate all’appuntamento
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PAG 11
MASTERS 2007 - LA RIVINCITA DI «THE ROCKET»
O’Sullivan trionfa davanti al suo pubblico e mette a tacere le critiche
Ogni sport ha i suoi «templi», luoghi
sacri dove ogni partita è molto più di
una partita, dove le leggende nascono,
si consacrano, muoiono. Per lo snooker questo luogo è Wembley. E da
quest'anno il firmamento ha una stella
in più, una giovane stella il cui bagliore illuminerà per sempre questo torneo, vinto tre volte con rimonte impossibili, ricorrendo al celeberrimo «Piano
B». Una stella di cui non si è voluto
dare il nome al torneo stesso, come
tanti avevano chiesto... opposizione
dello sponsor, sembra. Ma che importanza ha... nessun amante di questo
sport potrà mai più pensare al Saga
Insurance Masters, o comunque possano volerlo chiamare in futuro, senza
pensare a Paul Hunter.
Paul Hunter, tre volte vincitore
a Wembley, scomparso nel 2006
La grande novità di questa edizione è
la location: lo storico e suggestivo
Wembley Conference Centre lascia il
posto all'ancora più maestosa Wembley Arena, che non ne fa rimpiangere
il fascino offrendo una cornice davvero impareggiabile all'evento.
Il Masters è un torneo ad inviti: partecipano i primi 16 al mondo più alcune
wild card decise dall'organizzazione.
Non ci sono punti classifica in palio,
ma non sono quelli a fare la differenza
per i partecipanti... e neanche il cospicuo assegno elargito al vincitore. E' il
prestigio di vedere il proprio nome
scritto nell'albo d'oro, quello che fa
dichiarare a un campione come Ken
Doherty «Preferirei vincere il Masters
piuttosto che un altro campionato del
mondo».
Il cinese Ding diventa il più
giovane ad aver mai siglato un 147
Proprio in una delle partite di wild
card, il primo fuoco d'artificio del torneo: Ding Junhui (il quale, probabilmente, ha giocato il suo ultimo turno
di qualificazione della carriera) durante uno splendido match con l'inglese
Hamilton sigla una serie perfetta di
147, la seconda nella storia del Masters, e stabilisce un nuovo record come il più giovane giocatore ad essere
mai riuscito nell'impresa durante la
fase televisiva di un torneo. Questo
record apparteneva a un certo Ronnie
O'Sullivan, il quale da circa un mese a
questa parte è al centro della cronaca
per l'episodio accaduto al recente UK
Championship, quando lasciò l'arena a
metà della partita con Hendry, concedendo il match. Ne è seguito un brutto
periodo per Ronnie, tra minacce di
sanzioni disciplinari e messaggi di
incoraggiamento mescolati a note di
biasimo da parte di colleghi, tifosi e
appassionati. Non era neppure da considerare certa una sua partecipazione,
e non è da escludere che, almeno in
parte, il motivo della sua presenza sia
da ricercare nella volontà di onorare la
memoria dell'amico scomparso, per il
quale O'Sullivan ha rivelato di soffrire
ancora molto.
Superano dunque i turni di wild card
Junhui, Stevens e Carter. Soltanto il
cinese avanzerà ulteriormente nel torneo, mentre Stevens ha solo
«rischiato» di diventare il primo nella
storia a sovvertire un parziale di 0-5
sulla distanza degli 11 frame, rimontando Hendry fino al 5-5 per poi arren-
dersi sul filo di lana. Il primo turno
riserva un altro piccolo dramma, per
fortuna concluso nel migliore dei modi, che riguarda il campione del mondo Graeme Dott: prima del suo match
contro Lee ha ricevuto una telefonata
da sua moglie, il cui controllo medico
di routine durante la gravidanza aveva
evidenziato un possibile tumore. Dott
decide comunque di giocare, ma è
comprensibilmente sconvolto e perde
nettamente la sua partita. Per fortuna,
successivi accertamenti scongiureranno l'infausta diagnosi.
Perde subito anche il campione in carica Higgins, non al massimo della condizione contro il connazionale Maguire, che sembra in crescendo di forma
dopo un periodo estremamente negativo per lui. Sconfiggerà anche un poco
ispirato Robertson al turno successivo,
portandosi fino in semifinale, dove si
arrenderà a O'Sullivan in una partita
molto inferiore alle attese, tanto che lo
stesso O'Sullivan dichiarerà «Sono
tremendamente imbarazzato... Pensavo che tutti stessero ridendo di me.
Stephen deve aver davvero giocato il
peggior snooker di cui è capace, per
perdere da me oggi. Non credevo che
potesse giocare così male».
Dall'altra parte del tabellone la marcia
di Junhui è trionfale: dopo essersi sbarazzato di Lee, e preso una sonora
rivincita suo suo mentore Ebdon (che
l'aveva eliminato al Campionato del
Regno Unito), supera per 6-2 anche il
ritrovato Hendry, che complimentandosi con lui dice «E' uno di quei due o
tre giocatori con i quali hai la sensazione che non tornerai al tavolo. Se
continua così, sarà al top di questo
sport almeno per i prossimi 10 o 15
anni».
Dott, grande spavento per la
moglie, tutto ok alla fine
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E' dunque, per la seconda volta dall'inizio della stagione, O'Sullivan-Ding
la partita decisiva. «The Rocket» contro il giovane di ghiaccio, l'estro e il
talento contro la disciplina e la tecnica, l'instabilità emotiva contro l'inscalfibile sicurezza. I turni precedenti non
possono che indurre un pronostico
leggermente favorevole al cinese: non
solo lo storico 147 nel suo cammino
verso la finale, ma anche una serie di
partite impeccabili, senza quasi mai
lasciare una chance ad avversari dai
nomi che farebbero tremare le ginocchia a chiunque, solo a sentirli pronunciare accanto al proprio.
Ma Wembley... Wembley è uno di
quei luoghi dove le regole non esistono, gli eventi invertono il proprio corso naturale, l'imponderabile è dietro
ogni angolo... quanti piccoli «drammi
sportivi» si sono consumati in questo
teatro! E anche quest'anno il pubblico
che gremiva gli spalti non ha certo
assistito alla «solita» partita di snooker...
Si parte con Junhui per nulla intimorito dal pubblico (tutto per l'idolo di
casa ovviamente), che mette in fila
una serie da 77 (dopo una facile nera
fallita da O'Sullivan) e il primo centone della serata, per assicurarsi un 2-0
iniziale che non promette nulla di buono per Ronnie. Ma il londinese si riprende subito: sa che non può concedere altro margine all'avversario, e
strappa il terzo frame con un mezzo
centone.
Poi un primo errore di Ding, il quale
lascia il gioco in mano a O'Sullivan
per il suo primo centone... oppure no?
Arrivato a 99, l'ultima nera è troppo
lontana da raggiungere, ma Ronnie
invece di prendere il rest si «sdraia»
sul tavolo, imbucando con un sorriso...
si tratta di un fallo (aveva entrambi i
piedi sollevati da terra), ma le statisti-
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che in questo caso non raccontano la
cosa più importante: il centone non è
omologato, ma Ronnie è in giornata di
grazia (96% la sua percentuale di imbucate) e torna a muoversi tra le bilie
con la rapidità che gli valse il suo celebre soprannome.
Al rientro dopo la prima pausa, la musica non cambia: una straordinaria
serie da 128 porta O'Sullivan sul 3-2, e
una rosa mancata da Junhui nel sesto
frame apre la strada per un altro centone da favola (il terzo - per noi - consecutivo).
Il settimo frame è di quelli che possono cambiare l'inerzia di una partita:
giunti all'ultima rosa con O'Sullivan in
vantaggio di una manciata di punti,
succede di tutto: entrambi sentono
l'importanza di quella bilia, e sbagliano esecuzioni quasi elementari per
loro... è una battaglia surreale e drammatica, che si conclude a favore del
cinese il quale riesce a nascondere la
bianca dietro alla nera inducendo
O'Sullivan a due falli consecutivi! Ora
è Ding che può vincere sulla rosa, e
finalmente ci riesce imbucando a media distanza.
Era facile pensare che O'Sullivan accusasse il colpo: aveva in mano il frame del 5-2 e l'ha gettato via. Ma l'inglese stupisce i suoi detrattori e riprende il gioco come se nulla fosse accaduto, piazzando un altro centone che
mette in evidenza tutto il suo talento e
infiamma il pubblico, che comincia a
pregustare una giornata trionfale... si
va al riposo di fine sessione.
Tutto è ancora in gioco all'inizio della
sessione serale: Junhui ha già dimostrato più volte grande solidità psicologica, e fiducia nei propri mezzi. Ma
O'Sullivan non è in vena di regali oggi, e riparte alla stragrande con l'ennesimo centone sfiorato, portando sul 63 una partita giocata a livelli assolutamente stellari. Il cinese
non si dà per vinto, e nel
decimo frame costruisce
un'eccellente serie che lo
porta in vantaggio di 65
con 67 sul tavolo... ma
sente la pressione del momento e fallisce la rossa
decisiva: Ronnie aggredisce il tavolo e chiude il
frame 66-65! E' il colpo
del KO.
Il pubblico è in delirio,
qualcuno esagera e pare
che volino insulti nei con
fronti del cinese (uno de«The Rocket» alza il suo terzo trofeo a Wembley
gli spettatori viene addi-
PAG 12
rittura allontanato dalla security), il
quale accusa visibilmente. Dal punto
di vista puramente tecnico il libro della partita è stato già scritto: O'Sullivan
è scatenato e Ding non vede l'ora di
tornare negli spogliatoi... e quello che
accade al termine del dodicesimo frame fa un po' il piccolo «romanzo» di
questa edizione: quando O'Sullivan si
assicura un vantaggio di 9-3 Junhui si
alza dalla sedia e... va a stringergli la
mano! Ironia della sorte è proprio l'inglese, che solo un mese fa attirò su di
sé le critiche di mezzo mondo per un
gesto simile, ad accompagnarlo «di
forza» negli spogliatoi, impedendogli
di concedere la partita... quasi commoventi le inquadrature dei due mentre
uscivano dall'arena, O'Sullivan col
braccio intorno alle spalle del frastornato ragazzino, che gli parla quasi a
dirgli «So come ti senti, ma non commettere il mio stesso errore, non ne
vale la pena!».
O’Sullivan consola uno sconvolto
Ding al termine della partita
Resta solo la formalità dell'ultimo frame, col quale Ronnie si aggiudica facilmente la sua terza edizione del Masters alla ripresa del gioco. Si è poi
venuto a sapere che Junhui non intendeva concedere, ma era talmente confuso da pensare che la partita fosse
sulla distanza dei 17 frame anziché dei
19... Ma come dicevamo prima, a
Wembley la fredda realtà va sempre a
braccetto con la fantasia romanzesca, e
l'immagine che ci piace ricordare è
quella di un O'Sullivan che, forte delle
sue dolorose esperienze, prende per
mano un suo futuro erede e lo accompagna fuori, gli offre una tazza di the
raccontandogli la sua storia e gli risparmia un'immeritata umiliazione...
Altrove, sarebbe stata soltanto una
partita di snooker. Ma a Wembley... a
Wembley c'è sempre qualcosa in più
di questo... c'è quel pizzico di «magia»
che ci fa amare così tanto questo sport.
di Enrico Galli
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PAG 13
IL TAPPETO E’ ROSA
Quando scendono in campo ...le donne!
MASSE’ FB: Francesca Marino, Cristina
Giannelli, Barbara Colombo, Nicoletta Ferrario, Alice Bertoncelli,
Silvana Feole, Simona
Zaganelli
JOKER
Alpignano:
Monica Lanza, Paola
Mantovani, Francesca
Di Lorenzo, Angela
Mugavero, Emanuela
Cetra, Giulia Marinelli
BWMAGAZINE: Daniela Quadrelli, Raffaella Uggè, Elisa CapitaMASSE’ FB:
nio, Costanza Bettoni,
Zaganelli, Bertoncelli, Giannelli, Feole e Marino
Paola Luzzi
Le squadre si incontreranno per 2 volte (andata e ritorno)
Quest’anno, per la prima volta, le
disputando 6 incontri per volta: 2 sindonne e il biliardo sono i cogoli all’italiana ai 100 punti, due sinprotagonisti di una bellissima manifegoli a tutto doppi ai 500 punti, un dopstazione: Il campionato interregionale
pio all’italiana ai 120 punti e un dopfemminile a squadre. Tutto è nato
pio a tutti doppi al 600.
dall’idea di Paolo Marcolin e MauriLe prime due tappe del circuito si sozio Fortunati, titolari del Centro Bino disputate sabato 13 e domenica 14
liardo Sportivo Massè di Sesto CaGennaio e gli incontri prevedevano:
lende (VA), in collaborazione con la
sabato 13/01/2007 Csb Milano vs
Fibis.
Massè FB e Joker Alpignano vs
La manifestazione, che si sta svolgenBwMagazine mentre domenica 14do nella sala varesina, prevede la par/01/07 Massè FB contro BwMagazine
tecipazione di 4 squadre:
e Csb Milano contro Joker Alpignano.
CSB MILANO: Patrizia Tuzza, CinCome avrete letto nella composizione
zia Ianne, Marilina De Laude, Sara
delle squadre, la sottoscritta si trova a
Sironi, Roberta Loromilan, Ileana
far parte della squadra rappresentativa
Giago
Tabellone incontri di sabato 13/01/07
MASSE’ FB
Incontri
CSB MILANO
Simona Zaganelli
0
Singolo italiana ai 100 punti
1
Cinzia Ianne
Alice Bertoncelli
0
Singolo italiana ai 100 punti
1
Patrizia Tuzza
Francesca Marino
1
Singolo T.D. ai 500 punti
0
Sara Sironi
Cristina Giannelli
0
Singolo T.D. ai 500 punti
1
Marilina De Laude
Bertoncelli - Feole
0
Doppio italiana ai 120 punti
1
Ianne - Tuzza
Giannelli - Marino
0
Doppio T.D. ai 600 punti
1
De Laude - Sironi
BWMAGAZINE
Incontri
JOKER Alpignano
Raffaella Uggè
1
Singolo italiana ai 100 punti
0
Giulia Marinelli
Elisa Capitanio
1
Singolo italiana ai 100 punti
0
Lanza Monica
Costanza Bettoni
0
Singolo T.D. ai 500 punti
1
Angela Mugavero
Paola Luzzi
1
Singolo T.D. ai 500 punti
0
Paola Mantovani
Luzzi - Uggè
0
Doppio italiana ai 120 punti
1
Lanza - Marinelli
Quadrelli - Capitanio
1
Doppio T.D. ai 600 punti
0
Mantovani - Mugavero
di questo magazine, quindi vi voglio
raccontare in prima persona questa
bellissima esperienza. Vi racconterò la
cronaca sportiva di questi due giorni
di gara cercando di trasmettervi le
sensazioni e gli stati d’animo che si
sono creati durante la manifestazione,
sensazioni indimenticabili per me,
come penso per tutte le altre giocatrici
che vi hanno partecipato.
Premetto che il fermento per l’inizio
del campionato era palpabile già da
qualche tempo, mail che giravano,
telefonate, appuntamenti, come se si
recepisse a priori che sarebbe stata
un’esperienza da vivere a pieno. Io e
la mia compagna di squadra Elisa Capitanio, arriviamo al Centro Sportivo
Patrizia Tuzza del CSB MILANO
Biliardo Massè verso le ore 18.00 di
sabato 13; siamo in ritardo rispetto
alla tabella di marcia che ci eravamo
prefissate, ma la fitta nebbia ci ha rallentato di molto il cammino. Il tempo
di depositare il bagaglio in albergo e
siamo pronte! Nel frattempo arrivano
anche tutte le giocatrici delle varie
squadre. Il Centro Sportivo Massè è
affollato di donne! Cosa assai rara in
questo ambiente, gli sguardi di alcuni
signori all’ingresso me ne danno la
conferma, sembrano pensare: «Ma che
succede?»
Ore 21.00: siamo tutte ai nastri di partenza. Il direttore di gara, elegantissimo per l’occasione, sig. Giancarlo
Marcolin ci fa entrare in sala con una
presentazione degna di una gara internazionale. Così mi trovo a sfilare, con
le mie compagne di squadra, davanti
al folto pubblico riunito per
l’occasione e, mi trovo inaspettatamente… emozionata! Leggo la stessa
mia agitazione negli sguardi delle mie
colleghe che ad una ad una si accoda-
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no alla fila tra gli applausi del pubblico e penso che per la prima volta, al di
là delle cinque competizioni annuali
valevoli per il titolo italiano, esiste
una manifestazione dedicata alle donne che giocano a biliardo, e la cosa mi
riempie di orgoglio.
L’ultimo applauso è quello che accoglie la chiamata degli incontri: è arrivato il momento di scendere in campo!
Giochiamo su 4 biliardi «vestiti » di
rosa per l’occasione dai gestori della
sala. Mentre aspetto il mio turno osservo le ragazze che si apprestano a
raggiungere le postazioni di gioco e
noto con meraviglia che per la prima
volta abbiamo l’opportunità di poterci
trovare tutte insieme, nazionali e non,
al di fuori delle competizioni agonistiche per giocare tra di noi. Purtroppo, a
causa della distanza che ci divide non
riusciamo mai a trovarci tutte assieme
salvo qualche rara eccezione che comunque non vede mai presenti un così
gran numero di partecipanti. Gli incontri si svolgono in un clima di sana
e serena competizione, tutte cercano
di dare il massimo senza però farsi
trasportare troppo dall’agonismo.
Questo campionato interregionale,
unico nel suo genere, è proprio il caso
di dirlo, ha creato un momento importante per il movimento femminile: c’è
lo spazio per giocare e mettersi in
discussione sul tavolo, per confrontarsi, per parlare del più e del meno, per
scambiarci consigli, per ridere e
scherzare, per stare in compagnia.
La gara continua e verso le 22.30 iniziano gli ultimi incontri che decreteranno la vittoria del Csb Milano sul
Massè FB per 5 a 1 e di BwMagazine
su Joker Alpignano per 4 a 2.
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PAG 14
Tabellone incontri di domenica 14/01/07
MASSE’ FB
Incontri
BWMAGAZNE
Nicoletta Ferrario
1
Singolo italiana ai 100 punti
0
Costanza Bettoni
Alice Bertoncelli
1
Singolo italiana ai 100 punti
0
Paola Luzzi
Francesca Marino
1
Singolo T.D. ai 500 punti
0
Raffaella Uggè
Feole Silvana
0
Singolo T.D. ai 500 punti
1
Daniela Quadrelli
Bertoncelli - Ferrario
0
Doppio italiana ai 120 punti
1
Luzzi - Bettoni
Marino - Giannelli
1
Doppio T.D. ai 600 punti
0
Quadrelli - Capitanio
Patrizia Tuzza
1
Singolo italiana ai 100 punti
0
Giulia Marinelli
Cinzia Ianne
1
Singolo italiana ai 100 punti
0
Lanza Monica
Loromilan Roberta
0
Singolo T.D. ai 500 punti
1
Mantovani Paola
Marilina De Laude
1
Singolo T.D. ai 500 punti
0
Angela Mugavero
Ianne - Tuzza
1
Doppio italiana ai 120 punti
0
Mantovani - Lanza
De Laude - Giago
0
Doppio T.D. ai 600 punti
1
Mugavero - Marinelli
CSB MILANO
Incontri
L’entusiasmo è ancora alle stelle e di
andare a dormire proprio non se ne
parla: abbiamo ancora un sacco di
energia e decidiamo di fermarci a giocare ancora per un po’… Per farla
breve, tra una chiacchiera, un digestivo e un tiro a biliardo abbiamo toccato
il letto alle 04.00.
Il mattino seguente ci alziamo comunque abbastanza presto e, per dirla in
modo tecnico, non in perfetta forma
psico-fisica. Facciamo colazione con
le ragazze di Torino, tra le risate generali ricordando vecchi aneddoti e situazioni divertenti. E’ ancora presto
per andare in sala e visto che il sole
splende alto decidiamo di fare un giro
turistico per Sesto Calende e dintorni.
Dopo aver girovagato in lungo e in
largo scoprendo degli angoli deliziosi
di questa cittadina a ridosso del Ticino
raggiungiamo la sala. Dobbiamo farci
spazio tra la gente che affolla la sala
BW MAGAZINE:
Capintanio, Bettoni, Luzzi, Quadrelli e Uggè
JOKER Alpignano
Giulia Marinelli del JOKER Alp.
bar del Csb Massè tra i tanti caffè, le
giocatrici, i sostenitori, e il pubblico,
più numeroso della sera prima. Tra i
tanti intervenuti anche due presenze
d’eccellenza: Gianpiero Rosanna e
Simone Soresini.
E si ricomincia! Le squadre studiano
le strategie augurandosi che siano le
migliori e le contendenti scendono in
campo.
CSB MILANO:
Giago, De Laude, Ianne, Sironi e Tuzza
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Anche nel pomeriggio, come la sera
prima, il pubblico ha potuto assistere
a degli incontri di tutto rispetto: bellissima la partita tra Marino e Uggè,
con Uggè sotto di 200 punti che fa
una strepitosa rimonta e si gioca la
partita all’ultimo tiro. Tensione anche
nel doppio tra la sottoscritta in coppia
con Bettoni e il duetto BertoncelliFerrario che ha visto il Massè FB in
testa fino alla fine ma la vittoria della
nostra squadra con uno splendido
rush finale. Impeccabile come sempre Cinzia Ianne che ottiene quattro
vittorie su 4 incontri disputati. Ottime
le prestazioni di Tuzza, Bertoncelli,
Marinelli (la più giovane giocatrice
in campo), ma in realtà tutte le giocatrici hanno dato ottime dimostrazioni
di capacità e talento e gli apprezza-
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menti del pubblico ce lo hanno confermato.
Finiti gli incontri che hanno confermato in testa alla classifica il Csb
Milano che vince su Joker Alpignano
per 4 a 2 e, al secondo posto BwMagazine che incassa la sconfitta con il
Massè FB per 4 a 2, ci siamo ritrovati
tutti, attori e spettatori, davanti ad un
buon bicchiere di vino a discutere
degli incontri, delle scelte fatte, delle
coppie che hanno giocato…
Un’atmosfera surreale dove tutto partiva da un punto di base: le donne e il
biliardo.
Non posso non ringraziare, a nome di
tutte noi, Paolo e Cristina, Maurizio
e Luisella, per l’ospitalità che è stata
calorosa, e che ha superato di gran
lunga ogni tipo di aspettativa, ma li
PAG 15
ringrazio ancor di più per il fatto di,
forse inconsapevolmente, averci dato
una possibilità unica ed irripetibile:
quella di conoscerci meglio! Credo
che in molte di noi questa esperienza
rimarrà indelebile per molto tempo.
Un ringraziamento da parte di tutte al
direttore di gara il sig. Giancarlo
Marcolin e a tutti gli arbitri e uno, da
parte mia, a tutte le partecipanti di
questa manifestazione, con l’augurio
che le prossime due tappe di questa
manifestazione siano… come la prima!
Il prossimo appuntamento è per il 3 e
il 4 di Febbraio, sempre al Centro
Sportivo Biliardo Massè per la seconda prova de «Il Tappeto è Rosa».
di Paola Luzzi
IL TAPPETO E’ ROSA
Campionato interregionale femminile
a squadre
CLASSIFICA dopo la prima prova
Pos
JOKER Alpignano:
Lanza, Mugavero, Marinelli e Mantovani
Nome Squadra
Punteggio
1
CSB MILANO
9
2
BWMAGAZINE
7
3
MASSE’ FB
5
4
JOKER Alpignano
4
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PAG 16
«IL MOMENTACCIO»
Come affrontare e superare i momenti di crisi che colpiscono ogni giocatore di tanto in tanto?
«Tale e quale a un incubo… ed è
sempre peggio…» diceva Keith
McCready, alias Grady Season, nel
Colore dei Soldi, vedendo il giovane Tom Cruise frustrato per i tanti
errori commessi (apposta… ndr).
Tra la moltitudine di citazioni biliardistiche, questa sembra cucita
addosso all’argomento di questa
prima indagine di Biliardoweb
Magazine su alcuni dei temi maggiormente cari a chi, principiante o
professionista, ha la passione del
biliardo e la voglia di migliorare
sempre di più.
Il ciclo di approfondimenti, tra il
tecnico e lo psicologico, che il nostro giornale ha deciso di offrire
come spunto «didattico» ai suoi
lettori, inizia, come forse è giusto
che sia, da uno dei momenti più
critici del percorso agonistico del
giocatore, che abbiamo definito, per
semplicità, il «momentaccio».
Ad ognuno di noi, indipendentemente dalla specialità praticata e
dal bagaglio tecnico in proprio possesso, capita ogni tanto il classico
«periodo no». Quando meno te lo
aspetti, quando gli sforzi compiuti
in lunghe ore di allenamento sembrano aver dato i loro frutti, si insinua, infido e apparentemente immotivato, il calo di forma improvviso. Durante questo lasso di tempo
tutto appare molto più difficile del
solito, tiri che di solito vengono
eseguiti come «ordinaria amministrazione» diventano montagne da
scalare, la scioltezza della steccata
è un pallido ricordo, i risultati vengono meno e il divertimento, che è
il «sale» del gioco, si trasforma in
frustrazione.
Durante il «momentaccio» si corre,
a seconda dell’esperienza e della
pazienza, il rischio di snaturare il
proprio gioco, è comprensibile pensare di trovare espedienti di
«guarigione» in tecniche diverse
dalle abituali, ed è risaputo che cadere in questa tentazione fa più male che bene. Un pericolo ancora
maggiore, soprattutto per chi non
ha ancora l’esperienza del professionista, è quello di innervosirsi
con se stessi a causa del non rag-
giungimento delle proprie aspettative, ottenendo come unico risultato
quello di far durare il periodo negativo più del dovuto.
Abbiamo chiesto, pensando di fare
ai nostri lettori cosa gradita, ad alcuni dei nomi più prestigiosi del
panorama biliardistico nazionale, di
tutte e tre le specialità da noi trattate, come affrontano questo problema.
E’ risaputo che la divisione in due
federazioni non è una buona notizia
per il pool nostrano, ma in questo
caso, egoisticamente, Biliardoweb
Magazine ha pensato di sfruttare il
classico «bicchiere mezzo pieno»,
interpellando i due Campioni Italiani 2006, Fabio Petroni per l’IPF e
Bruno Muratore per la Federbiliardo.
Per la carambola non potevamo che
riportare l'opinione di un grande
come Marco Zanetti mentre per i
birilli abbiamo chiesto il parere di
due giovani professionisti: Paolo
Marcolin e Riky Nuovo.
di Francesco Tomati
Fabio Petroni
BW: Capita (o è capitato)
anche a te, come ai comuni
mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e
non riesci a trovare la chiave
per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio?
«Si, come a tutti.»
BW: Secondo te da che cosa è
dovuto e cosa fai per tornare
al più presto alla normalità?
Credo che le ragioni di questi
problemi siano per lo più di
natura psicologica, e dipendano da una moltitudine di situazioni, personali e non, che in
un dato periodo minano la tua
fiducia. È evidente che se la
tua vita non sta andando bene
anche il biliardo, come qualsiasi altra occupazione, ne risentirà. Paradossalmente il
«momentaccio», come cause
puramente agonistiche, può
essere dovuto ad un periodo
particolarmente scarso di successi, ed in questo caso la fiducia in te stesso viene a mancare, oppure si può presentare se,
dopo molte vittorie e molte
soddisfazioni, arrivi a dare per
scontate cose nelle quali, per
vincere e giocare bene, ci si
deve comunque sempre impegnare con umiltà. In questo
caso è facile perdere gli stimoli. Per ovviare a questo problema è utile porsi un obiettivo e
cercare di perseguirlo con la
massima professionalità e il
massimo impegno, senza trascurare certi punti fermi che,
nell’euforia come nello scoramento, magari sono stati trascurati.
L’umiltà, specie per chi ha mire agonistiche importanti, è la
chiave di tutto. I grandi campioni di tutti gli sport, ad esempio Roger Federer, sono tali
perché affrontano ogni partita
come fosse una finale, senza
dare nulla per scontato.
BW: Qual è il consiglio che
dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti?
«Il mio consiglio è quello di
saper accettare di buon grado i
momenti no. Se queste situazioni capitano a chi, come me,
gioca a biliardo di mestiere e vi
si dedica con la massima atten-
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zione in tutti i particolari, non
è pensabile che chi pratica questo sport come svago, o come
hobby, non abbia periodi negativi. Spesso, anche nei cosiddetti amatori, mi capita di notare una certa mancanza di umiltà, che crea frustrazione nel
momento di non realizzazione
delle proprie aspettative. È
normale
passare
i
«momentacci», solo affrontando la propria disciplina con
puntualità ed estremo impegno
il livello di gioco diventerà più
costante e si diraderanno i periodi del tutto insoddisfacenti.»
Riccardo Nuovo
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menti non c’è niente da fare e
giochi male.
Per far passare questi momenti
non faccio nulla di particolare… aspetto! So che prima o
dopo passerà, appena avrò sistemato quelle due o tre cose
che non vanno.»
BW: Qual è il consiglio che
dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti?
«Di subire…. Fino a quando
passa. Guai a smettere di giocare, in quei momenti, altrimenti è peggio. Se già siamo
"out" con la testa non possiamo certo permetterci di calare anche nell’allenamento.
Ci vuole pazienza e tanta
determinazione.»
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del manico, quindi tanto cuore
insieme all'esperienza.
Quantomeno cercare di mettere
in difficoltà l'avversario cercando un gioco oculato. Per
poi magari riprendere a pungere e a restare sul biliardo.»
BW: Qual è il consiglio che
dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti?
«Concentrarsi senza farsi troppo prendere da emozioni - e
per questo smettere di pensare.
O pensare solo quando veramente ce ne è bisogno.»
Bruno Muratore
Marco Zanetti
BW: Capita (o è capitato)
anche a te, come ai comuni
mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e
non riesci a trovare la chiave
per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio?
«Si, mi è capitato spesso.»
BW: Secondo te da che cosa è
dovuto e cosa fai per tornare
al più presto alla normalità?
«Principalmente è una questione psicologica. Il mio modo di
giocare a biliardo rappresenta
molto come sono io nella vita,
e anche in generale, per tutti,
penso sia così. Quando hai dei
problemi o non ci stai con la
testa per motivi distanti anni
luce dal biliardo, difficilmente
puoi ottenere buone prestazioni. Per giocare bene a biliardo
è fondamentale avere un buon
equilibrio psico-fisico altri-
BW: Capita (o è capitato)
anche a te, come ai comuni
mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e
non riesci a trovare la chiave
per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio?
«Beh, certo, capita a tutti che
le cose ogni tanto vadano anche storte.»
BW: Secondo te da che cosa è
dovuto e cosa fai per tornare
al più presto alla normalità?
«L'unica cosa che può servire
in questi momenti difficili é di
non mollare e di cercare di riprendere il coltello dalla parte
BW: Capita (o è capitato)
anche a te, come ai comuni
mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e
non riesci a trovare la chiave
per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio?
«Certo che si. È un problema
comune a tutti quanti, indipendentemente dal livello tecnico.»
BW: Secondo te da che cosa è
dovuto e cosa fai per tornare
al più presto alla normalità?
«Io sono convinto che sia un
problema ciclico e ripetitivo,
dovuto in gran parte ai bioritmi. Poi ci sono anche vari fattori psicologici e fisici che influiscono sulla frequenza e
l’entità del problema, che certamente si presenta maggiormente in chi, ad esempio, in un
dato momento ha preoccupa-
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zioni esterne al biliardo o vive
un periodo di stanchezza particolare. In molti anni di attività
ho sviluppato una mia statistica
personale: su 40 giorni di gioco, all’incirca 5 o 6 sono quelli
in cui tutto riesce alla perfezione e senza sforzo, e 6 o 7 sono
le giornate no, in cui tutto è
difficile. Innanzitutto la consapevolezza che il «momentaccio» è un fatto per lo più
biologico mi aiuta a saperlo
affrontare con la giusta pazienza, facendo appello un po’ più
del solito alle mie conoscenze
tecniche e, nel mio caso, rallentando un po’ il ritmo del
mio gioco senza dare nulla per
scontato. Il periodo no, a volte,
influisce anche sulle mie scelte
di tiro. Se mi rendo conto che
la mia forma non è delle migliori sono molto più attento
alla percentuale di realizzazione di un certo tiro, scegliendo
sempre
la
soluzione
all’apparenza più semplice. A
parità di percentuale vado in
attacco, ma se la difesa (ben
eseguita) è in quel momento
l’opzione meno pericolosa, non
esito a rinunciare ad opzioni
offensive che in altri periodi
non avrei dubbi ad esercitare.»
BW: Qual è il consiglio che
dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti?
«Innanzitutto, specie per chi
non pratica il biliardo come
professione, il mio consiglio è
di non mollare! Può capitare,
per la frustrazione del momen-
to storto, che venga meno la
fiducia e di conseguenza la
voglia di giocare. La soluzione
migliore in questi casi, a mio
parere, è saper dosare bene i
propri allenamenti, concedendosi magari qualche svago in
più per rilassarsi (e qualche
serata in più con mogli e fidanzate, che non fa mai male…),
ma continuare a giocare attendendo che passi, senza pretendere troppo da sé stessi.»
Paolo Marcolin
PAG 18
«Secondo me il "momentaccio"
è dovuto principalmente ad una
questione di equilibri interni.
Non siamo macchine ed è naturale che se il nostro organismo,
soprattutto il nostro cervello
(per chi ce l’ha), non è a posto,
questo ci crei delle problematiche che poi si rispecchiano nel
nostro modo di giocare. Ci sono dei momenti in cui non riesci a giocare ai tuoi livelli e
purtroppo non gli puoi dare
uno "spazio temporale", non
puoi sapere se durerà un giorno, una settimana, un mese… a
chi non è mai capitato di giocare male in un giorno specifico
e di giocare ai massimi livelli
il giorno successivo? Siamo
esseri fragili a volte basta poco
per essere dei "fenomeni" e lo
stesso per cadere nel baratro.»
BW: Qual è il consiglio che
dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti?
BW: Capita (o è capitato)
anche a te, come ai comuni
mortali, di avere quei momenti in cui tutto
va storto e non riesci a trovare la chiave per giocare ai
tuoi livelli abituali, insomma
il tipico momentaccio?
«Sì, ovviamente, capita a tutti.»
BW: Secondo te da che cosa è
dovuto e cosa fai per tornare
al più presto alla normalità?
«Fondamentalmente consiglio
di… non fare niente di particolare, bisogna aspettare che passi. Molte volte, quando ho questo tipo di problema apro un
biliardo e sbraccio da solo per
un oretta, cerco di capire cosa
non va. Non penso che questo
mi dia le soluzioni al problema
però tengo occupata la mente e
faccio comunque un discreto
allenamento che mi permette di
mantenere il livello del braccio.»
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LE 76 FIGURE DI WEINGARTNER - PT. 5
Prosegue il percorso di allenamento al gioco di serie
Quinta parte del nostro percorso allenamento: d'ora in avanti si procederà un gruppo per volta, per lasciare spazio alla rubrica sul
«position play» alla 3 sponde. Figure 29 - 32, gruppo 8: tiri di 3 spone
di Roberto Garofalo
Figura 29
FIGURA 29
Figura 30
Punteggio: 5 punti
Posizione iniziale: Biglia 1: incrocio
tra la 3a losanga e la linea del 47.
Biglia 2: di fronte alla 1 sull'altra linea
47.Biglia 3: angolo basso a sin.
Suggerimenti: Attacco 1 in testa,poco
effetto a dx; prendere un po’ più di
mezza biglia con colpo allungato e
lento
FIGURA 30
Figura 31
Punteggio: 6 punti
Posizione iniziale: Biglia 1: 3 biglie
dalla losanga 3. Biglia 2: incrocio linee
1° los. corta con 4° lunga. Biglia 3:
angolo alto sinistro.
Suggerimenti: Anche questo è un classico tiro (doppio giro) da 3 sponde; la
differenza consiste nella riunione della
2 in angolo e nell’arrivo calibrato della
1 sulla 3; quindi finezza della 2 per
arrivare a circa 1.5 los. (una quantità
maggiore impedirà l’arrivo della 2 nel
punto indicato) sulla 1° sponda, colpo
basso con effetto a sinistra, rimpallo
probabile sia tra la 1 e la 2 e sia
nell’arrivo sulla 3.
FIGURA 31
Punteggio: 7 punti
Posizione iniziale: Biglia 1:
sull’angolo interno delle linee 47 e 2°
losanga della lunga. Biglia 2: incrocio
linee 2° losanga lunga e corta.
Biglia 3: angolo alto a sin.
Suggerimenti: Attacco della 1 sopra il
centro e senza effetto;la 2 va presa ¾ a
sin,colpo penetrato e veloce.
FIGURA 32
Punteggio: 8 punti
Posizione iniziale: Biglia 1:incrocio 4°
losanga lunga con 1° corta. Biglia 2: 1
biglia dalla lunga,altezza 1° los.
Biglia 3: 1 biglia da 1,5 losan. lunga.
Suggerimenti: Attacco 1 in testa con
effetto a sin.; prendere la 2 con colpo
misurato;difficoltà nell’arrivare prima
che la 2 tocchi la 3:la giusta quantità di
presa di 2 consente la corretta esecuzione.
Figura 32
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3 SPONDE: POSITION PLAY - PT. 1
Anche a 3 sponde la costruzione della serie è fondamentale: miglioriamola!
In parallelo con le figure di Weingartner per l'allenamento ai giochi
di serie di carambola, proponiamo
un altro gruppo di grafici sul 3
sponde. Sono schemi elaborati da
grandi campioni e che si riferiscono
alla ricerca di un gioco di serie e
quindi a cercare un posizionamento
delle tre biglie in modo da avere il
tiro seguente di più facile realizzazione.
Ecco cosa dice nel suo libro il grande Frédéric Caudron a proposito del
piazzamento:
«Se la ricerca del piazzamento è
importante per ottenere delle medie
elevate,tuttavia non bisogna darle
un’attenzione esagerata: la cosa
più essenziale è fare il punto! Le
difficoltà imposte per la realizzazione del punto, incluso l’evitare il
rimpallo, non lasciano spesso che
poco margine al giocatore per ricercare una soluzione alternativa
per piazzare le biglie nel modo ottimale per la serie. Quando invece la
posizione è abbastanza facile e consente una certa libertà per modificare leggermente le traiettorie, allora si potrà tentare di applicare
queste modifiche, che consentiranno dei piazzamenti favorevoli. Inoltre c’è da dire che il piazzamento
resta comunque aleatorio: si può
giocare bene sul piazzamento e comunque ritrovarsi dopo con un punto difficile per lo spostamento di
una biglia di poco dalla posizione
voluta in partenza»
Seguiamo allora i consigli di Caudron; ma cerchiamo anche di studiare il percorso delle biglie, soprattutto quella della biglia 2: i miglioramenti non tarderanno ad arrivare.
Ogni mese pubblicheremo due grafici senza alcun tragitto e i due del
mese precedente con alcuni commenti e le traiettorie suggerite. Per
cominciare ecco i primi due grafici.
In aggiunta ne vedrete un terzo con
le successive traiettorie, così come
sarà in futuro. Come sempre, aspettiamo vostri commenti, opinioni e
suggerimenti su come migliorare
questa nuova rubrica!
di Roberto Garofalo
Figura 1
Esecuzione: Seguono le traiettorie proposte per ottenere un buon riposizionamento:
il «Tempo» indica la velocità del colpo e qui è inferiore alla metà del rettangolino,
quindi colpo piuttosto lento. Non dimentichiamo che forza in più significa trasmetterla alla due che quindi potrebbe andare al di fuori della zona grigia.
Esecuzione
E ora le due figure successive, la cui esecuzione ideale sarà spiegata nel dettaglio il
mese prossimo. Nel frattempo potrete esercitarvi nel trovare la soluzione, per poi
confrontarla con quella dei grandi giocatori... Buon divertimento!
Figura 2
Figura 3
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CLASSIFICHE MONDIALI
Per tutte le altre classifiche nazionali e regionali, visitate il sito www.biliardoweb.com
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CLASSIFICHE MONDIALI
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CALENDARIO GARE
MARZO 2007
Data
03/03 - 03/03
03/03 - 11/03
05/03 - 18/03
10/03 - 11/03
17/03 - 17/03
Categoria
Tipo Gara
Dettagli
4° Campionato a squadre di serie A
4° Giornata di andata
GIRONE A:
LATTE SANO (RM) - PALABILIARDO(MI)
BILIARD CLUB (FI) - SALOTTO (CO)
ALL GREEN B.M(FI). - ROMA ALKAN (RM)
GIRONE B:
BP GROUP B.R. (FI) - EUROPAGAMES (SA)
BRF BRESCIA(BS) - FROSINONE BILIARD (FR)
CSB MILANO(MI) - CS.INFO PONTEDERA (PI)
Modena
Gara Nazionale
Csb «PamPam» - Via Sallustio 11 - Modena
Gara aperta a tutte le categorie
Quota di iscrizione: 30 euro
Partite: 5 birilli, 2 su 3 agli 80 punti
Termine iscrizioni: 1 marzo ore 21:00
Telefono:Sig. Scarpellini - Cell. 334.3218483
Stecca
Avenza (MS)
Interregionale di 2°/3° categoria
Csb «La Siesta» - Via Zaccagna, 2
54033 Avenza (MS) Tel. 0585.859774
Incontri: 5 birilli, 2 su 3 ai 70 punti
Quota di iscrizione: 30 euro
Termine iscrizioni: Sabato 3 marzo
Stecca
Sesto Calende (VA)
3a giornata
«Il Tappeto è Rosa» (femminile)
BW MAGAZINE - MASSE’ FB
JOKER ALPIGNANO - CSB. MILANO
MASSE’ FB - JOKER ALPIGNANO
CSB MILANO - BW MAGAZINE
4° Campionato a Squadre di Serie A
5° Giornata di andata
GIRONE A:
PALABILIARDO(MI) - BILIARD CLUB(FI)
ROMA ALKAN(RM) - LATTE SANO (RM)
IL SALOTTO(CO) - ALL GREEN B.M(FI)
GIRONE B:
EUROPAGAMES (SA) - BRF BRESCIA(BS)
CSB MILANO(MI) - BP GROUP B.R.(FI)
CS.INFO PONTEDERA (PI) - FROSINONE BILIARD
(FR)
Stecca
Stecca
Stecca
19/03 - 25/03
Carambola
19/03 - 25/03
Stecca
30/03 - 31/03
Pool
Roma
Seconda prova
«Grand Prix Italia»
Incontri: 2 su 3 ai 10 punti,
tabellone «doppio K.O.»
Quota di iscrizione: 30 euro
Iscrizioni presso New Project s.r.l.
Fax 0331 407829 Tel. 0331 404383
Roma
4° prova B.T.P.
3° Prova nazionale femminile
Iscrizioni presso New Project s.r.l.
Fax 0331 407829 Tel. 0331 404383
Bologna/Latina
5° Prova Campionato Nazionale
Serie B e C
Zona Centro-Nord: Civaturs - Via Andrea
Costa, 169 - Bologna
Zona Centro-Sud: Cue Club (Latina)
Giocatori ammessi: Categorie B e C
Specialità: Palla 9
Quota di isc.: 25 € (Serie B),10 € (Serie C)
Sede Bologna: [email protected]
Sede Latina: [email protected]
31/03 - 31/03
Stecca
4° Campionato a Squadre di Serie A
1° Giornata di ritorno
GIRONE A:
IL SALOTTO (CO) - PALABILIARDO(MI)
ROMA ALKAN (RM) - BILIARD CLUB (FI)
ALL GREEN B.M(FI). - LATTE SANO (RM)
GIRONE B:
FROSINONE BILIARD(FR( - EUROPAGAMES (SA)
CSB MILANO (MI) - BRF BRESCIA(BS)
CS.INFO PONTEDERA (PI) - BP GROUP B.R.(FI)
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