ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.ASPRONI”
LICEO SCIENTIFICO
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Loc. “Su Pardu” IGLESIAS CAIS01300V - C.F. 81003350923Tel.
078123692 - Fax 0781255079 - Email:[email protected]
Documento del 15 maggio
Anno scolastico: 2013/14
DPR 323/98, con specifico riferimento agli art. 5, c.7 – 9, c. 3
Classe V A
Coordinatore prof. Fausto Ferrara
1. Componenti del Consiglio di Classe
2. Composizione della Classe
3. Breve storia dell’Istituto dall’origine ad oggi
4 . Contesto socio-economico, culturale e formativo della
scuola
5. Finalità dell’indirizzo di studi
6. Finalità formative
7. Piano di studi curricolare
8. Valutazione
9. Tabella di corrispondenza voti – giudizi
10. Strumenti di valutazione/Metodi e mezzi utilizzati
11 Presentazione della classe
12. Informazioni utili
13. Attività extracurricolari e varie
14. Programmazione e collegamenti pluridisciplinari
15. Finalità educative comuni del C. d. C.
16. Obiettivi didattici comuni
17. Obiettivi disciplinari
2
2
3
3
3
4
4
5
6
7
8
10
10
11
11
11
12
18. Allegati:
a. programmi svolti e presentazioni disciplinari della classe
b. libri di testo
c. simulazioni di terza prova
d. simulazione di prima prova
1
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
DOCENTE
Italiano e Latino
Latino
Lingua e Letteratura inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Scienze Naturali
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione Cattolica
* Barbara Guardo
Pierina S. Sciolla
Caterina Marras *
Gian Paolo Casula
Giovanna Gigli
Fausto Ferrara
Ernesto Vittori
Fernando Orrù
Luisa Soru
Pinuccia Vacca
2.
numero totale
Maschi
femmine
ripetenti
provenienti da altra sezione
1 CADONI
FRANCESCA
2 CIOSCI
ALESSANDRO
3 DESSI'
GIANMARCO
4 ESU
GIULIA
5 ETZI
ANDREA
6 FINI
LORENZO
7 LOCHE
MARCO
8 LOREFICE
GIUSEPPE
9 MOCCI
FRANCESCO
10 MURTINU
OMAR
11 PARLATO
RAFFAELLA
12 PARODO
GIANMARCO
13 PERSICO
LUCA
14 PINNA
ROBERTA
CONTINUITA’
Terza
Quarta
No
No
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
No
No
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
21
14
7
3
0
15 PISCHEDDA LORENZO
16 ROSAS
ILARIA
17 SAIU
ELEONORA
18 SENIS
CORRADO
19 URRU
NAOMI
20 VIVARELLI
FABIO
21 ZANDA
ENRICO
2
Estratto dal POF dell’Istituto:
3. BREVE STORIA DELL’ISTITUTO DALL’ORIGINE AD OGGI
Il Liceo “ Giorgio Asproni” nasce nel 1924 come Istituto privato per rispondere ai
bisogni formativi di livello superiore dei ceti piccolo-medio borghesi nella zona mineraria. Il
successo dell’iniziativa fu immediato e il Liceo, divenuto in breve scuola pubblica, formò per
decenni la classe dirigente locale.
Il ruolo positivo svolto era sostenuto dalla vivace attività culturale che la florida
industria mineraria e il livello di reddito elevato garantiva (la città disponeva, al tempo, di
due teatri, una biblioteca pubblica, quattro sale cinematografiche, una scuola d’arte).
Il declino dell’attività estrattiva porta i primi segni di crisi di identità nella città di
Iglesias e nel territorio circostante, a partire dagli anni settanta.
Contestualmente l’avvento della scuola di massa, che consente l’accesso a questo
istituto scolastico di ceti sociali fino ad allora esclusi per ragioni economiche, e la
rivoluzione culturale comportano una modifica del ruolo e della collocazione di questo Liceo
nel contesto socio-economico del territorio.
Le vicende di quegli anni per un verso impegnano la scuola in un dibattito tra vecchio e
nuovo, specchio dei più ampi movimenti d’opinione nazionali; per altro verso registrano la
difficoltà di trovare nuove connessioni con la società che si rinnova e si proietta verso un
futuro tecnologicamente avanzato.
4.
CONTESTO SOCIO – ECONOMICO, STORICO, CULTURALE E FORMATIVO DELLA
SCUOLA
Oggi la scuola offre opportunità di realizzazione culturale e personale a tutti i giovani
che abbiano interesse a costruire il loro futuro su basi solide e consapevoli, nessun altro prerequisito è indispensabile per l’accesso. Il curriculum che comprende discipline sia
umanistiche che scientifiche, apre un vasto ventaglio di opportunità nella scelta della facoltà
universitaria più idonea a corrispondere agli interessi e inclinazioni personali, di cui gli
allievi/e prendono coscienza lungo il percorso di studi. Allo scopo di potenziare le possibilità
d’inserimento degli studenti nel tessuto produttivo locale, sono state anche attivate nel tempo
delle iniziative di alternanza scuola-lavoro Da alcuni anni il Liceo ha avviato un rapporto di
collaborazione con le associazioni di solidarietà operanti sul territorio, facilitando così
l’impegno nel sociale dei ragazzi/e ed una più profonda conoscenza dei bisogni locali.
5. FINALITA’ DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Il Liceo Scientifico “G. ASPRONI” ripropone il legame tra scienza e tradizione
umanistica del sapere, dove metodo e procedura scientifica vengono assunti in sostanziale
continuità con la funzione della lingua come mediatrice nella descrizione del reale.
Nell’indirizzo scientifico la matematica e le scienze sperimentali assumono un ruolo
fondamentale sul piano culturale e formativo, mentre l’area delle discipline umanistiche ha lo
scopo di assicurare l’acquisizione di basi e strumenti essenziali per raggiungere una visione
complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali della società. Pertanto
3
l’insegnamento di tutte le discipline previste nel piano di studi risulta finalizzato
all’acquisizione degli aspetti più squisitamente culturali del sapere e del saper fare.
Questa finalità viene perseguita mediante lo specifico quadro orario del regolare
piano di studi, un adeguato approfondimento dei contenuti disciplinari curricolari e tutte le
attività aggiuntive previste nel piano dell’offerta formativa che di anno in anno si modifica, si
arricchisce per meglio rispondere alle esigenze dei propri studenti/esse.
Questo nostro indirizzo, che non esclude la possibilità di accedere, direttamente o
attraverso corsi di specializzazione, all’attività produttiva, è più direttamente finalizzato al
proseguimento degli studi in ambito universitario.
Tali elementi rappresentano ancora gli assi culturali dell’identità dell’Istituto.
6. FINALITA’ FORMATIVE
L’attività formativa deve partire da due presupposti:
a) centralità dell’alunno e dei suoi bisogni culturali;
b) professionalità del corpo docente e continuità didattica.
Gli elementi da tenere in considerazione per la definizione degli obiettivi educativi, in
risposta alla domanda delle famiglie e del territorio, riguardano:
1)
il contesto socio-economico;
2)
la specificità culturale locale e sarda, con le sue peculiarità positive e
negative;
3)
il rischio di isolamento rispetto alle realtà extra-scolastiche, sia
economiche che culturali;
4)
la necessità di adeguare la propria attività alle novità tecniche nel campo
della didattica, della comunicazione e dell’informazione;
5)
la necessità di pubblicizzare l’attività della scuola e i suoi indirizzi;
6)
il potenziamento delle attività di programmazione e il lavoro in équipe.
7. PIANO DI STUDI CURRICULARE
DURATA: 5 anni
FORMAZIONE CONSEGUITA:
una solida preparazione culturale, in vista dell’accesso all’Università, con particolare
riferimento alle facoltà ad indirizzo scientifico.
MATERIE
Educazione fisica
Religione
Italiano
Latino
Lingua straniera
Storia
Filosofia
Geografia
I
2
1
4
4
3
3
/
2
QUADRO ORARIO
CLASSE
II
III
IV
2
2
2
1
1
1
4
4
3
5
4
4
4
3
3
2
2
2
/
2
3
/
/
/
V
2
1
4
3
4
3
3
/
4
Scienze naturali, Chimica,
Geografia Astronomica
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell’Arte
Totale ore
/
2
3
3
2
5
/
2
26
4
/
2
26
3
2
2
28
3
3
2
29
3
3
2
30
8. VALUTAZIONE
Modalità e strumenti della valutazione
Il Consiglio di Classe ritiene che la valutazione sia l’insieme delle operazioni che mirano ad
accertare l’efficacia dell’attività didattica e il raggiungimento degli obiettivi cognitivi
programmati, cioè delle conoscenze e competenze, l’insieme di ciò che lo studente “sa, sa fare, sa
come fare”
La valutazione non è un momento a sé stante riferibile ai risultati delle singole verifiche, ma è
parte di un processo pedagogico globale, che comprende
 verifiche formative: effettuate “in itinere”, cioè durante lo svolgimento di un
argomento del programma, hanno lo scopo di fornire allo studente e
all’insegnante indicazioni utili per tempestivi interventi didattici, di controllare
il processo di crescita e di valutare segmenti significativi del processo di
apprendimento. Utilizzano i seguenti strumenti: interrogazioni brevi, controllo
dei lavori eseguiti dagli alunni individualmente a casa o nelle attività di gruppo,
ecc.
 verifiche sommative: misurano il livello di apprendimento raggiunto al termine
di un percorso e accertano il possesso dei requisiti necessari per affrontare la
successiva fase di lavoro;
 frequenza regolare delle lezioni;
 interesse;
 partecipazione al dialogo educativo e alle attività integrative programmate dalla
scuola;
 progressione rispetto i livelli di conoscenze e competenze iniziali.
.
Sulla base di questi elementi il Consiglio di Classe (C. di C.) definisce la valutazione finale e si
attribuiscono agli allievi crediti e debiti scolastici dove previsti.
Le verifiche sul lavoro svolto sono state effettuate alla fine di ogni unità didattica per
singole discipline e sono state realizzate sia con gli strumenti classici, quali interrogazioni orali
e compiti scritti in numero non inferiore a 2 per periodo, l’uso di questionari, brevi relazioni,
composizioni e schematizzazioni, sia attraverso domande, discussioni ed esercitazioni informali.
Tutti i docenti, pur nella specificità delle diverse discipline e delle metodologie utilizzate,
hanno realizzato le valutazioni sulla rilevazione dei seguenti indicatori e criteri di verifica:



livello di conoscenza degli argomenti trattati
partecipazione al dialogo educativo
impegno mostrato in tutto l’arco dell’anno
5




metodo di studio acquisito
progressi nell’apprendimento e superamento delle difficoltà
capacità di analisi e sintesi e rielaborazione argomentativa
uso pertinente della lingua e dei linguaggi specifici disciplinari.
Sulla base di tali criteri è stata individuata la tabella di corrispondenza voti - giudizi per le
valutazioni di tutte le discipline, in termini di conoscenze, competenze e capacità, che si riporta qui
di seguito.
9. TABELLA DI CORRISPONDENZA VOTI - GIUDIZI
Ottimo/eccellente
Conoscenze
Complete,
approfondite,
coordinate,
ampliate,
personalizzate
Competenze
Esegue compiti complessi, applica
le conoscenze e le procedure in
nuovi contesti e non commette
errori
Conoscenze
Competenze
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le
procedure, ma commette qualche
imprecisione
Capacità
Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce
relazioni, organizza autonomamente e
completamente le conoscenze e le procedure
acquisite. Effettua valutazioni autonome,
complete, approfondite e personali.
Voto
9 – 10
Buono
Complete,
approfondite e
coordinate
Capacità
Effettua analisi e sintesi complete ed
approfondite. Valuta autonomamente anche
se con qualche incertezza
Voto
8
Discreto
Conoscenze
Complete ed
approfondite
Competenze
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le
procedure, ma commette qualche
errore non grave
Conoscenze
Complete ma non
approfondite
Competenze
Applica le conoscenze acquisite ed
esegue compiti semplici senza fare
errori
Conoscenze
Superficiali e non
del tutto complete
Competenze
Commette qualche errore non
grave nell’esecuzione di compiti
piuttosto semplici
Conoscenze
Frammentarie e
piuttosto superficiali
Competenze
Riesce ad applicare le conoscenze
in compiti semplici, ma commette
errori anche gravi nell’esecuzione
Conoscenze
Nessuna conoscenza
o
poche/pochissime
conoscenze
Competenze
Non riesce ad applicare le sue
conoscenze e commette gravi
errori
Capacità
Effettua analisi e sintesi complete ed
approfondite con qualche incertezza se
aiutato. Effettua valutazioni autonome
parziali e non approfondite
Voto
7
Sufficiente
Capacità
Effettua analisi e sintesi complete, ma non
approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad
effettuare valutazioni anche approfondite
Voto
6
Mediocre
Capacità
Effettua analisi e sintesi ma non complete ed
approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza
le conoscenze acquisite e sulla loro base
effettua semplici valutazioni
Voto
5
Insufficiente
Capacità
Effettua analisi e sintesi solo parziali ed
imprecise. Sollecitato e guidato effettua
valutazioni non approfondite
Voto
4
Molto negativo
Capacita’
Non è capace di effettuare alcuna analisi ed
a sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è
capace di autonomia di giudizio e di
valutazione
Voto
1–2-3
6
10. STRUMENTI DI VALUTAZIONE/ METODI/ MEZZI UTILIZZATI
Strumenti di valutazione
Rel
MATERIE
Verifica orale generale
Verifica orale per arg.
Intervento in classe
X
Componimento/Problema
X
Relazione di gruppo
Relazione individuale
Test a risposte chiuse
X
Test a risposte aperte
X
Test a modalità mista
X
Analisi del testo
Esercizio in classe
Esercizio a casa
Esercizi in pales./lab.
Saggio breve
X
Ita
Lat
X
X
X
Ing
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Sto
X
X
X
Fil Mat Fis
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Sc.T. St.Art Ed.Fis.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Metodi e mezzi utilizzati
MATERIE:
Lezioni frontale
Lezione maieutica
Ricerca guidata
Analisi del testo
Lavoro di gruppo
Ricerca individuale
Discussione guidata
Laboratori-palestra
Sussidi audiovisivi
Multimediale internet
Conferenze
Manuali, dispense
Biblioteca
Monografie
Riviste/quotidiani
Rel
X
X
Ita
X
X
X
X
Ing Sto
METODI
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lat
Fil
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Sc.T. St Art Ed.Fis.
X
X
X
X
X
X
X
X
MEZZI
X
X
X
X
X
X
Mat Fis
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7
11. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Situazione attuale della Classe
A.S. 2013/2014
Cognome
CADONI
CIOSCI
DESSI'
ESU
ETZI
FINI
LOCHE
LOREFICE
MOCCI
MURTINU
PARLATO
PARODO
PERSICO
PINNA
PISCHEDDA
ROSAS
SAIU
SENIS
URRU
VIVARELLI
ZANDA
Nome
FRANCESCA
ALESSANDRO
GIANMARCO
GIULIA
ANDREA
LORENZO
MARCO
GIUSEPPE
FRANCESCO
OMAR
RAFFAELLA
GIANMARCO
LUCA
ROBERTA
LORENZO
ILARIA
ELEONORA
CORRADO
NAOMI
FABIO
ENRICO
Crediti del
terzo e quarto
anno
Totale crediti
3+5
6+7
6+6
6+7
5+5
6+6
3+5
7+7
5+5
7+6
7+7
6+7
7+7
5+5
5+5
6+6
6+6
5+5
5+5
5+6
6+6
8
13
12
13
10
12
8
14
10
13
14
13
14
10
10
12
12
10
10
13
12
Alunni con curricolo regolare: 18
Alunni ripetenti: 3
Alunno privatista associato a questo C.d.C.: 0
Breve giudizio sulla classe
La classe, composta originariamente da 21 alunni, tre dei quali provengono dalla classe quinta
dello scorso anno ma non hanno in precedenza sostenuto l'esame di stato in quanto una di loro si e'
ritirata e due non sono stati ammessi, ha visto l’abbandono di un’allieva (già ripetente) a partire
dal mese di gennaio. 11 Allievi sono pendolari e provengono anche da località distanti dalla scuola
(Portoscuso, Carbonia…). Nonostante ciò la frequenza è stata regolare per la quasi totalità degli/le
alunni/e.
8
A parte i ripetenti, gli altri studenti hanno frequentato la stessa classe quarta; sono stati tutti
ammessi nel corso dello scrutinio del mese di giugno e solo per alcuni di loro, in un limitato
numero di materie, si e' ricorso al voto di consiglio per colmare in modo autonomo lievi lacune.
Dato ciò, il livello di partenza della classe ha costituito la premessa per un positivo e regolare
svolgimento dell'anno scolastico.
Gli unici veri problemi sono stati costituiti dalla vivacità, talvolta spiccata, da un'attenzione
durante le lezioni non sempre all'altezza delle aspettative e da una certa tendenza alla
"collaborazione" in occasione delle verifiche in classe.
I docenti sono sostanzialmente rimasti gli stessi, tranne che per italiano e latino e ciò ha garantito
una buona continuità didattica.
Nel corso delle verifiche iniziali si è potuto rilevare un livello complessivamente adeguato delle
conoscenze e della capacità di applicazione delle stesse alla soluzione di casi problematici,
accompagnato però da un lieve decadimento delle conoscenze dovuto alla pausa estiva ed indice,
pertanto, di un metodo di studio ancora da perfezionare. Nel corso del presente anno si è cercato,
in armonia con quanto deliberato nel corso delle riunioni per dipartimenti e per discipline, di
potenziare e completare questa attitudine e di estenderne l'applicazione a campi più vasti, cercando
altresì di favorire l'approccio interdisciplinare, anche nella prospettiva dell'esame di stato.
Il Consiglio di classe ha attivato tutte le iniziative atte a favorire il successo scolastico,
l'arricchimento dell'offerta formativa ed il necessario orientamento universitario, facendo però in
modo di mantenere costantemente il focus sull'attività curricolare.
Comportamento disciplinare: il clima nel quale si sono svolte le lezioni è stato vivace ma
complessivamente corretto. I rapporti interpersonali, sia tra gli allievi che con i docenti, sono stati
produttivi ed il coinvolgimento, tranne che in un caso, pressoché totale. Nel corso degli anni
passati il C.d.C. si è impegnato nell’abituare gli allievi all’autocontrollo ed al rispetto delle regole.
La frequenza è regolare per la quasi totalità della classe ed i ritardi sono limitati.
Competenze cognitive: Sono presenti differenze di competenze e di apprendimento di contenuti, ma
ogni membro del corpo docente ha attuato una serie di strategie didattiche tendenti
all’omogeneizzazione del gruppo, al fine di sviluppare abitudini metodologiche proficue, in modo
da stimolare in ogni alunno la possibilità di perfezionare uno stile di apprendimento che faciliti il
proprio percorso didattico e di crescita. Situazioni legate ai singoli insegnamenti possono essere
rilevate nella documentazione prodotta dai componenti il Consiglio di Classe, ma in questa sede si
può affermare che esistano tre fasce di livello che trovano una certa corrispondenza per le varie
discipline.
I fascia: diversi alunni sono stati in grado di seguire attentamente le lezioni e di partecipare ad
esse con interventi talvolta originali, con domande tali da stimolare l’ulteriore approfondimento
degli argomenti in trattazione. Possiedono buone competenze analitico-sintetiche e si esprimono
con proprietà di linguaggio, sia scritto che orale, riuscendo ad utilizzare il lessico specifico delle
differenti discipline, argomentando quasi sempre le loro tesi in maniera adeguata, riuscendo ad
applicare concetti, formule, casi appresi in diversi contesti a nuove situazioni.
II fascia: il maggior numero degli studenti si è attestato sulla completa sufficienza, ma senza
giungere a risultati di rilievo se non in casi isolati. I motivi sono i più diversi, a seconda della
disciplina e delle attitudini individuali. Un fattore che si può considerare in questa sede,
sottolineato da diversi docenti, è lo studio non sempre costante e tantomeno “ragionato”. Lo studio
spesso mnemonico e talvolta acritico, e in quanto tale lacunoso e improduttivo, porta questi
ragazzi a non saper applicare adeguatamente il contenuto del loro studio in modo ampio in diverse
occasioni.
9
III fascia: l’ultimo ristretto gruppo è formato da ragazzi che non si applicano allo studio con
costanza ed approfondimento. Alcuni si sono assentati in occasione di verifiche e non sempre
hanno prestato un attento ascolto durante lo svolgersi delle lezioni.
Nel corso del corrente anno scolastico, le attività di recupero e sostegno sono le seguenti:
Disciplina
Fisica
Matematica
Storia e Filosofia
Italiano
Scienze
Tipologia
Docente
Periodo
Frequenza
Sportello didattico
Sportello didattico
Sportello didattico
Pausa didattica
Sportello didattico
Interno
Interno
Esterno
Interno
Interno
2°
2°
1°- 2°
2°
1°
Buona
Buona
Buona
Buona
Buona
12. INFORMAZIONI UTILI
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova d’esame, i cui testi si forniscono in allegato:
‫ ٭‬la prima relativa alla tipologia “A” che ha riguardato le seguenti discipline:
 Storia - Inglese - Scienze - Storia dell’Arte
‫ ٭‬la seconda di tipologia “B” che ha riguardato le seguenti discipline:
 Fisica - Inglese - Storia dell’arte - Filosofia
Il Consiglio di Classe ritiene di poter affermare che i risultati migliori siano stati ottenuti,
seppure con alcune differenze legate alle singole discipline, con la tipologia “A”.
13.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E VARIE
Attività extra-parascolastiche effettuate da una parte o da tutta la classe durante l’anno
scolastico 2013/14:
 Corso di Astronomia
 Attività di orientamento in uscita, con incontri sia per essere orientati nella scelta
universitaria che per avere un quadro aggiornato delle competenze richieste ai fini
occupazionali ; conferenze di:
o Open day presso la Fiera Campionaria con le Università regionali, nazionali
ed estere
o Università di Oristano
o Cittadella universitaria di Monserrato
 La giornata della memoria
 Manifestazioni per i 90 anni del Liceo
 Visita al Radio-telescopio
 Incontro con l’Autore
10
 Progetto incontro con il teatro
 Campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue
 Partecipazione ad attività sportive scolastiche
 Progetto Natale e solidarietà
14. PROGRAMMAZIONE E COLLEGAMENTI PLURIDISCIPLINARI
Una effettiva programmazione interdisciplinare o anche solo pluridisciplinare richiede per
avere piena efficacia, un’attività didattica collegiale triennale di un corpo docente stabile che
abbia la possibilità e la volontà di fornire a tale scopo un impegno suppletivo di programmazione
collegiale e di attività didattica, rispetto alla ordinaria attività disciplinare. Il corpo docente,
parzialmente cambiato nel corso del triennio, ha ritenuto di poter programmare e realizzare solo
un essenziale coordinamento e raccordo dei programmi.
Un quadro dettagliato dei contenuti trattati, dei programmi effettivamente svolti e degli
obiettivi didattici raggiunti e dei libri di testo ed eventuali sussidi didattici viene fornito nelle
relazioni individuali dei docenti, allegate al presente documento.
15. FINALITA’ EDUCATIVE COMUNI DEL C.D.C.
Nell’ambito dei programmi didattici disciplinari sono state perseguite e raggiunte le
seguenti finalità educative generali comuni:
 Acquisizione di un quadro di orientamento sulle metodologie, i campi di indagine ed i
criteri di ricerca delle diverse scienze e sistemi di conoscenze.
 Sviluppo delle attitudini all’osservazione critica e all’argomentazione logico-valutativa.
 Competenza nel problematizzare, contestualizzare e storicizzare i temi e le realtà indagate.
 Capacità di operare analisi e sintesi e di individuare collegamenti e percorsi di
interpretazione e di ricerca.
16. OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI
Sono stati programmati e parzialmente raggiunti i seguenti obiettivi didattici comuni a tutte le
discipline:

Padronanza della lingua italiana

Capacità autonoma di utilizzare le conoscenze acquisite

Capacità di utilizzare le conoscenze in modo trasversale

Capacità di discutere e approfondire sotto diversi profili gli argomenti e di individuare e
valutare alternative criticamente possibili.

Comprensione e analisi di testi, concetti e opere, relativi alle diverse aree disciplinari e
tradizioni culturali.
11

Acquisizione e padronanza dei linguaggi specifici e capacità di utilizzarli nell’esposizione,
scritta e orale.
17. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Disciplina: Italiano
Prof.ssa Pierina S. Sciolla
Elenco obiettivi
Saper analizzare, interpretare e contestualizzare i testi;
Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;
Cogliere le linee fondamentali della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento, attraverso
la conoscenza di autori e testi più rappresentativi;
Articolare compiutamente (in maniera estesa o sintetica) un discorso orale e scritto, in forma
corretta sul piano grammaticale-sintattico e con ricchezza e proprietà lessicale.
Disciplina: Latino
Prof.ssa Barbara Guardo
Elenco obiettivi
Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura latina
Saper cogliere i legami che intercorrono tra contesto storico, socio-economico, politico e culturale
e la produzione letteraria
Saper collocare un testo all’interno del genere letterario di riferimento
Saper effettuare l’analisi e la comprensione di un testo
Saper interpretare un testo
Disciplina: Storia
Prof.ssa Giovanna Gigli
Elenco obiettivi
Saper esprimersi oralmente in forme che raggiungano un buon livello di organicità, proprietà e
correttezza formale
Sviluppare l’abitudine sia alla sinteticità sia all’analisi argomentata
Saper elaborare testi di diversa funzione e su argomenti di diversa natura
Saper utilizzare un lessico specifico rigoroso
Saper analizzare un testo filosofico, storico o storiografico
Saper riferire a principi unitari fenomeni apparentemente diversi
Saper intuire fatti e comportamenti in base a regole o leggi conosciute
Saper utilizzare i principi della logica per costruire ragionamenti deduttivi
Saper esprimere valutazioni personali basate su parametri giustificativi
Disciplina: Filosofia
Prof.ssa Giovanna Gigli
Elenco obiettivi
Saper esprimersi oralmente in forme che raggiungano un buon livello di organicità, proprietà e
correttezza formale
Sviluppare l’abitudine sia alla sinteticità sia all’analisi argomentata
Saper elaborare testi di diversa funzione e su argomenti di diversa natura
Saper utilizzare un lessico specifico rigoroso
Saper analizzare un testo filosofico, storico o storiografico
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Saper utilizzare i principi della logica per costruire ragionamenti deduttivi
Saper esprimere valutazioni personali basate su parametri giustificativi
Riconoscere lo sviluppo e le categorie della filosofia
Disciplina: Scienze
Prof. Ernesto Vittori
Elenco obiettivi
Conoscenza degli argomenti svolti
Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico scientifico specifico fondamentale,
commisurato al livello di una divulgazione generica
Utilizzare le conoscenze acquisite su Universo, Sistema Solare e Litosfera per impostare su basi
razionali i termini dei problemi ambientali
Accogliere dati (mediante consultazione di manuali e testi) e porli in un contesto coerente di
conoscenze ed in un quadro plausibile di interpretazione
Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e viceversa
Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica
terrestre
Saper esporre e rappresentare tramite schemi, quadri di sintesi e l’uso di modelli
Saper effettuare una riflessione critica sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mezzi di
comunicazione di massa nell’ambito delle Scienze, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi
e teorie scientifiche
Disciplina: Matematica
Prof. Fausto Ferrara
Elenco obiettivi
Conoscenza dei contenuti relativi agli argomenti del programma svolto
Saper impostare e risolvere correttamente i problemi relativi agli argomenti trattati
Saper svolgere un ragionamento logicamente corretto
Saper dimostrare correttamente alcuni teoremi e proprietà
Essere in grado di tradurre in forma matematica relazioni fra grandezze variabili
Essere in grado di interpretare correttamente il significato di una relazione matematica o di un
grafico.
Essere in grado di analizzare un problema (geometrico, fisico o di altra natura) e costruire un
semplice modello matematico di esso che sia di aiuto per la risoluzione
Conoscere e saper applicare le tecniche matematiche che consentano di risolvere i problemi così
impostati
Disciplina: Fisica
Prof. Fausto Ferrara
Elenco obiettivi
Conoscere i contenuti relativi agli argomenti del programma svolto
Saper impostare correttamente e risolvere problemi relativi agli argomenti trattati
Conoscere le caratteristiche fondamentali del metodo scientifico
Conoscere criteri che permettano di discriminare fra affermazioni dotate o meno di carattere
scientifico
Saper interpretare fenomeni noti utilizzando gli strumenti forniti dalla fisica
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Disciplina: Lingua e letteratura inglese
Prof. Gian Paolo Casula
Elenco obiettivi
Conoscenza completa del programma di Inglese
Saper riassumere un brano letterario e un articolo
Saper raffrontare due testi poetici o più in generale due opere letterarie
Saper prendere appunti durante una presentazione orale accompagnata da un supporto visivo
Saper contestualizzare l’opera di un autore con riferimento al periodo storico e a movimenti
filosofici, letterari, artistici e scientifici
Saper individuare i principali elementi caratterizzanti lo stile di un testo letterario
Saper mettere in atto adeguate strategie di lettura a seconda dell’occasione e dell’obiettivo
Saper esprimere una opinione critica su un testo artistico – letterario
Comprendere gli elementi principali di un discorso chiaro, anche di una certa estensione, in lingua
standard su argomenti familiari o non lontani dal proprio bagaglio culturale
Comprendere l’essenziale di trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o di
interesse personale
Saper leggere articoli, servizi giornalistici su questioni di attualità o legate a tematiche conosciute
Saper leggere e comprendere un testo narrativo contemporaneo
Riuscire ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove
si parla la lingua
Saper prendere parte, senza essersi preparati, ad una conversazione su argomenti familiari, di
interesse personale
Saper narrare una storia, la trama di un film o di un libro
Saper esprimere e motivare una propria opinione su un argomento di attualità
Saper descrivere testi chiari e articolati su argomenti che interessano, fornendo informazioni e
ragioni a favore o contro una determinata opinione
Disciplina: Storia dell’Arte
Prof. Fernando Orrù
Elenco obiettivi
acquisizione di sufficienti capacità di comprendere e valutare una varietà di opere d’arte
conoscenza e uso corretto della terminologia inerente agli argomenti trattati
Capacità di progettare secondo criteri metodologici stabiliti individuando le proprietà strutturali di
una forma e utilizzandola in un autonomo processo ideativo
Acquisizione della capacità di individuare ed esprimere gli aspetti specifici e le relazioni storiche,
culturali entro le quali si firma e si esprime l’opera d’arte
Cogliere i nessi esistenti tra espressioni artistiche di aree culturali diverse enucleando analogie e
differenze
Comprendere le relazioni esistenti con altri ambiti disciplinari evidenziando come nell’opera
possano confluire aspetti diversi della cultura
Conseguimento della capacità di utilizzare una terminologia specifica
Autonomia nella metodologia di lavoro
Capacità di rielaborazione logica
Disciplina: Religione Cattolica
Prof.ssa Pinuccia Vacca
Elenco obiettivi
Saper leggere la propria realtà storico-culturale con sistemi specifici
Riconoscere quei principi e quei valori del cattolicesimo che incidono nella cultura e nella vita
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dell’uomo
Saper valutare con spirito critico i diversi problemi esistenziali, valutarne la scelta valoriale
Disciplina Ed. Fisica
Prof.ssa Luisa Soru
Elenco obiettivi
Conoscenza della terminologia ginnastica e degli esercizi di riscaldamento
Consolidamento degli schemi motori di base
Miglioramento delle capacità spazio –temporali coordinative
Consolidamento di un atteggiamento posturale corretto
Miglioramento delle capacità psicomotorie (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare)
Conoscenze tecniche della pallavolo
Conoscenze tecniche delle specialità dell’atletica leggera
Sviluppo della socializzazione
Conoscenza delle principali norme di primo soccorso
Rispetto delle regole e autocontrollo
Rispetto ed ascolto degli altri
Interazione e collaborazione con l’insegnante e con i compagni
Lavori a coppie: presentazioni multimediali su argomenti d’interesse sportivo e sociale
Osservanza delle modalità necessarie allo svolgimento della disciplina (utilizzo di abbigliamento
adatto)
Avviamento alla pratica sportiva (conoscenza dei regolamenti, terminologia specifica, saper
arbitrare almeno uno sport di squadra)
Organizzazione di eventi sportivi
18. ALLEGATI
a. Programmi svolti e presentazioni disciplinari della classe
b. Elenco libri di testo
c. Simulazioni di terza prova
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Il Consiglio di classe
Gian Paolo Casula
Fausto Ferrara
Giovanna Gigli
Barbara Guardo
Fernando Orrù
Pierina S. Sciolla
Luisa Soru
Pinuccia Vacca
Ernesto Vittori
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Classe 5 A - Liceo scientifico G. Asproni