DR-Crane-Set EKKE
Carriponte standard con EKDR
Dati tecnici ed istruzioni per il montaggio
210708 itIT
195 359 55
720 IS 800
Costruttore:
Demag Cranes & Components GmbH
Postfach 67 · D-58286 Wetter
Telefono (02335) 92-0 · Telefax (02335) 927676
www.demagcranes.com
Altri documenti di riferimento
Istruzioni di servizio
Paranco a fune EKDR-Com
(dati tecnici e ricambi)
195 352 55
720 IS 813
Sistema gruppi ruota DRS 112 - 200
195 215 55
720 IS 845,5
Testate DFW-L-L
214 330 44
720 IS 845.1
Testate DFW-L-E
195 242 55
720 IS 845.1
Paranco a fune Demag serie EKDR-Pro
195 327 55
720 IS 813
Radiocomando DRC-10
195 344 55
720 IS 975
Radiocomando DRC-J
195 379 55
720 IS 975
Pulsantiera DSE-8R, 16R
195 353 55
720 IS 975
Paranco a fune EKDR-Pro
195 328 55
714 IS 813
Componenti per la traslazione Demag DRS
195 251 55
714 IS 845
Linee di alimentazione con cavo
a festoniKBK 0, KBK 25, KBK 100
196 010 55
714 IS 963
Respingenti KP-A / T
203 312 44
714 IS 888
214 354 44
720 IS 888
Istruzioni di montaggio
2
Respingenti KP-A / T
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Dati tecnici
Indice
Pagina
0
Introduzione
4
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
Tutela dei diritti d'autore
Servizio Assistenza
Garanzia
Limiti di responsabilità
Definizioni
4
4
5
5
6
1
Avvertenze e norme di sicurezza
7
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
Simbologia
Utilizzo adeguato
Operazioni non consentite
Norme generali di sicurezza
Scelta e qualifica del personale di servizio
Norme di sicurezza per il montaggio e lo smontaggio
Norme di sicurezza per la prima messa in servizio dopo il montaggio
Norme di sicurezza per l'uso
Norme di sicurezza per manutenzione e riparazione
7
7
8
8
9
10
10
10
11
2
Volume di fornitura
13
3
Montaggio delle unità di sollevamento DR
14
3.1
Regolazione del carrello monorotaia ad altezza
ridotta EKDR-Pro/Com 3 - 5 - 10, con tratti di fune 4/1, 2/1 e 4/2
3.1.1 Montaggio dei carrelli delle serie DR 3, 5 e 10
14
14
3.1.2 Fissaggio della lamiera di trazione EKDR 5 e 10, H30
16
4
17
Tolleranze per la costruzione delle vie di corsa
5
Descrizione tecnica delle testate DFW
18
5.1
5.2
Caratteristiche delle testate DFW-L-E
Caratteristiche delle testate DFW-L-L
18
20
6
Crane-Set
22
6.1
Crane-Set con testata DFW
6.1.1 Struttura dell'unità di scorrimento
6.1.2 Regolazione dello scartamento
22
22
23
6.2
24
Respingenti KP-T16
7
Componenti elettrici
26
7.1
7.2
7.3
7.3.1
7.3.2
Schema della fornitura degli elementi di serraggio
Schema riassuntivo dei connettori a spina
Connessione presa-spina per motori delle serie KB e Z
Norme di sicurezza
Generalità
28
29
30
30
30
7.4
Schema posizionale standard dei finecorsa di traslazione e dei carrelli
31
8
Sistema anticollisione per distanziamento carriponte
32
9
Interruttore finecorsa rotativo sul paranco a fune DR
35
9.1
Interruttore finecorsa rotativo
9.1.1 Determinazione dei punti d'intervento dell'interruttore finecorsa rotativo
35
35
9.2
Istruzioni per la regolazione dell'interruttore finecorsa rotativo
37
10
Indice delle abbreviazioni
38
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Il presente documento non costituisce un manuale con istruzioni di servizio
per l'utilizzatore, ma solo una guida per la ditta di montaggio responsabile
della costruzione dell'impianto.
Le istruzioni di servizio specifiche per l'impianto complessivo dovranno
essere elaborate a cura del Costruttore.
3
0
Introduzione
L‘apparecchio da voi acquistato è un prodotto della Demag.
Questi componenti sono costruiti secondo le più avanzate tecniche e corrispondono
ai requisiti delle norme tedesche ed europee, in particolare alla direttiva 98/37/CE.
Il presente manuale fornisce al costruttore le opportune istruzioni per eseguire
l'assemblaggio, il montaggio, e l'installazione in piena sicurezza ed a regola d'arte.
Costituiscono parte integrante del manuale le istruzioni di montaggio e servizio
separate dei singoli prodotti, indicate nei relativi paragrafi.
Tutte le persone incaricate di operazioni relative a trasporto, installazione, messa
in funzione, uso, manutenzione e riparazione dei nostri componenti e dei relativi
accessori dovranno aver letto e ben compreso
• le istruzioni di montaggio e assemblaggio,
• le istruzioni di servizio,
• le norme di sicurezza e
• le avvertenze contenute nei singoli capitoli e paragrafi.
Al fine di evitare errori di montaggio assicurare un perfetto funzionamento dei
nostri prodotti, il manuale con le istruzioni di montaggio deve essere sempre a
portata di mano degli operatori.
0.1 Tutela dei diritti
d'autore
Il presente manuale contenente le istruzioni dovrà essere trattato con la massima
riservatezza. Esso è destinato esclusivamente all‘utilizzo da parte delle persone
autorizzate nella vostra azienda. La cessione a terzi potrà avvenire solo previa
autorizzazione scritta della Demag.
L‘intera documentazione è tutelata ai sensi della legge sui diritti d‘autore.
La trasmissione a terzi e la riproduzione della documentazione, anche parziale,
l‘utilizzazione o comunicazione del contenuto, non sono consentite, salvo nei casi
di esplicita autorizzazione. Violazioni di tale divieto sono punite e comportano l‘obbligo di risarcimento danni.
Ci riserviamo comunque la facoltà di esercitare i diritti di protezione industriale.
0.2 Servizio Assistenza
Il Servizio Assistenza Demag è a vostra disposizione per informazioni tecniche sui
prodotti e per problemi inerenti all’integrazione degli stessi in sistemi completi.
Il Servizio Assistenza Demag è a vostra disposizione per qualsiasi informazione
tecnica sui prodotti e per problemi inerenti all‘integrazione degli stessi in sistemi
completi.
Per chiarimenti sui nostri prodotti vi consigliamo di rivolgervi al più vicino centro di
assistenza, alla rappresentanza più vicina oppure alla nostra sede.
Nelle richieste o nelle ordinazioni di ricambi si raccomanda di precisare sempre il
tipo e il numero di fabbrica riportati sulla targa.
Sulla base di questi dati è garantito che le informazioni saranno corrette ed i
ricambi adatti al vostro apparecchio.
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Sul retro del presente manuale troverete l‘indirizzo della Filiale a voi più vicina
e della nostra Sede Centrale.
0.3 Garanzia
Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni contenute nel presente
manuale prima di eseguire il montaggio e la messa in servizio del paranco a fune.
Per danni ed anomalie risultanti dall‘inosservanza delle istruzioni di servizio la
Demag declinerà ogni responsabilità.
Eventuali richieste di garanzia dovranno essere segnalate immediatamente, al
momento in cui il difetto viene individuato, con l‘indicazione del relativo numero di
commessa.
La garanzia decade nei seguenti casi:
• uso improprio,
• strutture di supporto e/o lavori preliminari difettosi, non compresi nei limiti della
nostra fornitura e prestazione,
• impiego di parti di ricambio e accessori non originali,
• modifiche eseguite senza autorizzazione scritta della Demag.
I particolari soggetti ad usura non rientrano nella garanzia.
0.4 Limiti di responsabilità
Informazioni, dati e norme contenuti nel presente manuale e relativi all'utilizzo sono
aggiornati alla data di stampa; si basano sulle esperienze da noi finora raccolte
e sulle più recenti conoscenze tecnologiche.
Ci riserviamo di apportare eventuali modifiche tecniche sui paranchi a fune trattati
nel presente manuale, che potranno scaturire dalle nostre costanti attività di ricerca e sviluppo.
Le indicazioni, le rappresentazioni grafiche e le descrizioni contenute nel manuale
sono riportate solo a titolo di informazione.
Anche le raffigurazioni grafiche inserite nelle istruzioni di servizio non corrispondono necessariamente all‘apparecchio oppure ai ricambi effettivamente forniti. Disegni e grafici non sono riportati in scala.
È da considerarsi valida solo la documentazione messa a disposizione con la specifica fornitura.
Decliniamo qualsiasi responsabilità per danni e anomalie di funzionamento dovuti
ad errori di manovra, inosservanza delle istruzioni di servizio, oppure alla mancata,
o non appropriata, esecuzione delle prescritte operazioni di manutenzione.
Dichiariamo esplicitamente che è consentito esclusivamente l'impiego di ricambi
ed accessori originali Demag per garantire la sicurezza di funzionamento. Lo stesso vale anche per componenti di altri costruttori, eventualmente installati e compresi nella nostra fornitura.
Il montaggio e l'utilizzo di prodotti fabbricati da terzi
ed inoltre le trasformazioni e modifiche eseguite di propria iniziativa senza il nostro
benestare, non sono consentiti per motivi di sicurezza. La nostra Società declinerà
pertanto ogni responsabilità per difetti o danni che ne potessero risultare.
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Rispondiamo di eventuali difetti ed omissioni riguardanti i prodotti forniti o la documentazione, oppure di comportamento colposo da parte nostra, esclusivamente
nel quadro dei nostri obblighi di garanzia e responsabilità assunti in sede d'ordine. S‘intende esclusa qualsiasi ulteriore pretesa, specialmente rivendicazioni per
risarcimento danni, per qualunque motivo esse vengono derivate - ad eccezione
dei diritti ai sensi della legge sulla responsabilità per i prodotti.
5
0.5 Definizioni
Utilizzatore
E' considerato utilizzatore (imprenditore / impresa) chi utilizza e impiega l'apparecchio di trasporto in modo adeguato, oppure ne affida l'uso a persone idonee
e appositamente addestrate.
Addetto / operatore
E' considerato operatore chi è incaricato, da parte dell'utilizzatore dell'apparecchio
di trasporto, di svolgere operazioni inerenti all'uso e/o trasporto.
Personale qualificato
E' considerata persona qualificata chi viene destinato dall'utilizzatore dell'apparecchio di trasporto allo svolgimento di specifiche funzioni inerenti a installazione,
allestimento, manutenzione ed eliminazione delle anomalie.
Elettricista qualificato
È considerato elettricista qualificato chi, in base alla propria formazione professionale, alla sua conoscenza ed esperienza acquisita nell'ambito degli impianti elettrici, possiede sufficienti nozioni delle norme da osservare ed è in grado di valutare
le condizioni di sicurezza per gli interventi affidatigli, e di riconoscere oppure evitare eventuali pericoli.
Persona addestrata
E' considerata persona addestrata chi è stato istruito e addestrato sia sui lavori affidatigli sia sugli eventuali pericoli determinati da comportamento improprio. Inoltre
è ben informato, e ha comprovato le sue conoscenze, sui necessari dispositivi di
sicurezza, sulle misure protettive, sulle normative in materia, sulle norme antinfortunistiche e sulle condizioni di lavoro.
Tecnico
E' considerato tecnico chi, in base alla propria formazione professionale ed esperienza, possiede sufficienti conoscenze tecniche sugli apparecchi di trasporto, ed
inoltre è in grado di valutarne le condizioni di piena sicurezza durante l'impiego,
conoscendo perfettamente le norme di legge sulla sicurezza sul lavoro, le norme
antinfortunistiche, le direttive e i criteri di buona tecnica generalmente riconosciuti.
Tecnico incaricato (nella Repubblica Federale di Germania secondo le norme
BGV D8 § 23, per la determinazione degli "S.W.P." - periodi di funzionamento
in piena sicurezza)
S'intende un tecnico incaricato specificatamente dal costruttore per determinare la
durata residua (S.W.P. = Safe Working Periods) ed eseguire la revisione generale
dell'apparecchio di trasporto.
Tecnico abilitato (nella Repubblica Federale di Germania secondo le norme
BGV D6 § 28)
E' considerato tecnico abilitato alla verifica degli apparecchi di trasporto, oltre ai
periti dell'Ente di Controllo Tecnico, solo il tecnico in possesso dell'abilitazione da
parte dell'Ente Prevenzione Infortuni.
Apparecchi di trasporto
6
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S'intendono sistemi impiegati per il sollevamento e la movimentazione di carichi,
come per esempio in combinazione con carriponte, carrelli, impianti su rotaie.
1
Avvertenze e norme di sicurezza
1.1 Simbologia
I seguenti simboli ed avvertenze segnalano il rischio di possibili danni a persone
o cose, oppure richiamano l‘attenzione degli operatori.
Segnale di attenzione per la sicurezza sul lavoro
Tale simbolo è riportato nelle istruzioni di servizio in corrispondenza delle avvertenze per condizioni di operatività che presentino rischi gravi per l'incolumità delle
persone.
Si raccomanda di osservare sempre tali avvertenze operando con particolare attenzione e prudenza.
Le suddette avvertenze devono essere trasmesse a tutte le persone incaricate
di eseguire lavori sull'apparecchio di trasporto, incluse le vie di corsa e la linea di
alimentazione.
Oltre alle avvertenze specifiche, si dovranno tenere sempre presenti le generali
norme di sicurezza.
Segnale di pericolo per presenza di tensioni elettriche
Il contatto con particolari sotto tensione può provocare la morte immediata. Coperture (per es. calotte e coperchi) di componenti elettrici che portano questo segnale
devono essere rimosse esclusivamente da elettricisti qualificati, previa disinserzione della tensione d'esercizio (tensione di alimentazione oppure tensione d'esercizio o di alimentazione separata).
Segnale di pericolo per carichi sospesi
Qualsiasi sosta di persone in questa zona di pericolo può causare gravi lesioni
corporali o la morte.
Sicurezza di funzionamento dell‘impianto in pericolo
Questo simbolo è riportato nelle istruzioni di servizio in corrispondenza delle avvertenze la cui inosservanza può causare danni all'apparecchio di trasporto oppure ai
materiali da trasportare.
1.2 Utilizzo adeguato
Gli apparecchi di trasporto sono destinati esclusivamente alle operazioni di sollevamento e movimentazione dei carichi; possono essere impiegati in esecuzione
sia fissa sia scorrevole.
Gli apparecchi di trasporto devono essere impiegati solo in perfette condizioni
tecniche e da operatori addestrati, in stretta osservanza delle vigenti norme di
sicurezza ed antinfortunistiche. S'intende inclusa inoltre l'osservanza delle condizioni di esercizio e manutenzione riportate nelle presenti istruzioni di servizio.
Gli apparecchi di trasporto sono mezzi di lavoro che sono alimentati da impianti
a correnti forti, con tensioni nominali fino a 1000 V.
L'alimentazione avviene mediante vari tipi di linea elettrica (linee mobili, sistemi
di alimentazione con conduttori compatti o blindati, tamburi avvolgicavo). Questi
sistemi conducono la tensione fino ai morsetti di collegamento degli interruttori
generali (interruttore di rete, sezionatore).
In caso di manutenzione/riparazione è necessario disiniserire i rispettivi interruttori
generali e proteggere gli stessi contro la reinserzione involontaria. Durante il funzionamento, oppure con l’interruttore generale non disinserito, i componenti elettrici hanno all’interno di carcasse, motori, armadi, morsettiere ecc. particolari nudi
sotto tensione che costituiscono un grave pericolo di morte.
Pertanto si possono verificare gravi danni alla salute o ai materiali nei casi di
• Rimozione indebita di coperture e protezioni.
• Impiego improprio degli apparecchi di trasporto.
• Uso errato.
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• Manutenzione insufficiente.
• Carichi superiori alla portata massima consentita. (La portata indicata costituisce il carico massimo consentito. Si dovrà considerare come portata la somma
formata da carico applicato e mezzo di presa).
• Interventi eseguiti su particolari sotto tensione.
7
1.3 Operazioni non
consentite
Nell'uso dell'apparecchio di trasporto non sono consentiti i seguenti lavori ed
operazioni, perché possono causare, in certe circostanze, pericoli di grave danno
alle persone e provocare danni permanenti all'apparecchio di trasporto, come per
esempio:
• Non si devono guidare i carichi trascurando le norme di sicurezza (ad esempio
oscillazione).
• Non si devono fare passare carichi sospesi sopra le persone.
• Non si devono trainare o tirare carichi sospesi in senso obliquo.
• Non si deve usare l'appareccho per staccare carichi bloccati o incastrati.
• Non si devono superare le portate e le dimensioni del carico massime
consentite.
• Non si devono lasciare carichi sospesi senza sorveglianza.
• Non si devono far passare organi portanti (catene e funi) su spigoli.
• Non si devono usare organi portanti (catene e funi) per imbragare.
• Non si deve sottoporre la pulsantiera ad eccessive sollecitazioni meccaniche.
• Non si devono fare cadere i carichi quando l'organo portante è allentato.
• Non si devono prelevare i carichi direttamente da terra, senza possibilità di
imbragatura; si raccomanda di utilizzare un idoneo mezzo di presa.
• Non si devono trasportare persone, salvo nei casi in cui l'apparecchio/ impianto
è esplicitamente previsto e collaudato per tale impiego.
• Non è consentita la manomissione delle apparecchiatura elettriche.
• Completamento carico in sospensione (vedi punto 1.8 Norme di sicurezza per
l’uso. Sollevamento del carico).
1.4 Norme generali
di sicurezza
Persone sotto l'effetto di droghe, alcool o medicinali che pregiudicano la prontezza
dei riflessi, non devono essere ammesse né all'uso degli apparecchi di trasporto
né alle operazioni di montaggio, messa in servizio, manutenzione, riparazione o
smontaggio.
Trasformazioni o modifiche sull'impianto dovranno essere conformi alle vigenti
norme di sicurezza. Lavori sulle apparecchiature elettriche degli apparecchi di
trasporto devono essere eseguiti esclusivamente da elettricisti, in osservanza delle
regole di elettrotecnica. In caso di anomalie di funzionamento, gli apparecchi di
trasporto dovranno essere fermati e bloccati immediatamente, con disinserzione
dei rispettivi interruttori generali. Procedere con urgenza all‘eliminazione delle
anomalie!
I nostri prodotti devono essere utilizzati osservando rigorosamente le specifiche
norme antinfortunistiche nazionali e le norme di sicurezza generali. Nel presente
manuale le avvertenze più importanti sono segnalate con appositi simboli. Si raccomanda di seguire queste avvertenze e norme di sicurezza per evitare infortuni
e danni.
Conservare le istruzioni di servizio sempre ben accessibili sul luogo di installazione!
Il manuale fa riferimento ad aspetti essenziali delle direttive, norme e disposizioni
pertinenti.
L'utilizzatore dovrà istruirne adeguatamente il suo personale.
Qualunque inosservanza delle avvertenze riportate nel presente manuale potrebbe
causare lesioni corporali o perfino il decesso di persone.
In aggiunta a quanto riportato nelle istruzioni di servizio si dovranno osservare le
generali norme di legge e le regole vincolanti in materia di prevenzione degli infortuni e di protezione dell'ambiente.
Tali obblighi possono comprendere anche le norme relative all'uso di sostanze
pericolose oppure la messa a disposizione/l'utilizzo di dispositivi di protezione per
il personale.
Ciononostante possono derivare dagli apparecchi di trasporto pericoli di danno
grave alla persona se lo stesso viene impiegato o usato da personale non addestrato e specificatamente istruito e/o non in conformità all'uso al quale è destinato.
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Il manuale potrà essere completato dall'utilizzatore con le specifiche norme aziendali riguardanti per esempio l'organizzazione del lavoro, cicli lavorativi, personale
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Per tutti i lavori da eseguire col o sull'apparecchio di trasporto, si dovranno rispettare le presenti disposizioni nonché le generali norme antinfortunistiche vigenti sul
luogo d'impiego seguendone le indicazioni.
Prima di iniziare il lavoro con l'apparecchio di trasporto, il personale incaricato
dovrà aver letto le istruzioni di servizio, in particolare il capitolo delle avvertenze.
Tutte le operazioni non descritte nel presente manuale dovranno essere eseguite
esclusivamente da personale specificamente addestrato per gli apparecchi di
trasporto.
L'utilizzatore dovrà assicurarsi che il personale lavori in maniera sicura e conscia
dei pericoli nel rispetto del manuale.
L'utilizzatore dovrà assicurarsi che l'apparecchio di trasporto venga impiegato
sempre ed esclusivamente in perfetto stato e che si tenga conto degli essenziali
requisiti di sicurezza e delle norme pertinenti.
Gli apparecchi di trasporto devono essere messi fuori servizio immediatamente
qualora si riscontrassero difetti o anomalie di funzionamento.
Nei casi di messa fuori servizio (per esempio per accertata mancanza di sicurezza e affidabilità, di emergenza e anomalia di funzionamento, lavori di riparazione
e manutenzione, danni accertati, oppure alla fine del turno di lavoro) l’operatore/il
tecnico dovrà attuare tutte le misure di sicurezza prescritte (per es. sui carriponte
all'aperto azionare il bloccaggio dei dispositivi antivento) oppure sorvegliarne
l'esecuzione automatica.
Dove risultasse necessario o venisse richiesto dalle norme, si dovranno usare
indumenti protettivi.
Il personale non dovrà portare lunghi capelli sciolti, abbigliamento aperto o gioielli,
inclusi anelli, perché costituirebbero un pericolo se rimanessero impigliati o agganciati a parti in movimento.
Avvertenze e segnali di pericolo applicati sugli apparecchi di trasporto, nei punti
di accesso o di collegamento alla rete, devono essere mantenuti in condizioni di
leggibilità.
In linea di massima evitare comandi brevi e ripetuti.
Durante il normale esercizio non si dovrà fare uso dei dispositivi d'emergenza
(per es. giunto a frizione o finecorsa di sicurezza), cioè non si devono portare il
sottoblocco o il bozzello a finecorsa.
Non è consentito apportare modifiche, aggiunte o trasformazioni all'apparecchio di
trasporto che potrebbero pregiudicarne la sicurezza, senza esplicita autorizzazione
della Demag. Ciò vale anche per il montaggio e la regolazione dei dispositivi di
sicurezza nonché per l'esecuzione di saldature su elementi portanti.
I dispositivi di sicurezza non devono essere messi fuori servizio.
Si dovranno utilizzare esclusivamente parti di ricambio originali della Demag.
È indispensabile rispettare gli intervalli per controlli/ispezioni secondo le
prescrizioni e le indicazioni contenute nelle istruzioni di servizio.
1.5 Scelta e qualifica del
personale di servizio
Per le operazioni di servizio o di manutenzione da eseguirsi autonomamente
col e sull'apparecchio di trasporto l'utilizzatore dovrà incaricare esclusivamente
operatori che
• abbiano compiuto 18 anni,
• siano adatti per capacità fisiche e mentali,
• siano stati addestrati relativamente all'uso o alla manutenzione dell'apparecchio di trasporto e abbiano successivamente dimostrato di averne le capacità
(nell'addestramento si dovranno fornire le necessarie nozioni teoriche ma si
dovrà dare anche l'occasione di eseguire prove pratiche sufficienti per acquisire
le capacità di individuare anomalie che possono pregiudicare la sicurezza sul
lavoro),
• risultino affidabili per le operazioni loro assegnate.
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L'utilizzatore dovrà definire chiaramente le competenze del personale relativa
9
1.6 Norme di sicurezza
per il montaggio e lo
smontaggio
• Lavori di montaggio e smontaggio devono essere eseguiti solo da tecnici.
• Ai fini della responsabilità, i lavori di montaggio e smontaggio devono essere
concordati tra l'utilizzatore e chi li esegue.
• La zona di pericolo dev'essere protetta in modo adeguato.
• L'impianto deve essere disinserito in osservanza delle norme elettrotecniche.
• Si devono osservare le specifiche norme aziendali.
• Si devono usare esclusivamente idonei attrezzi ed utensili, collaudati e calibrati.
• Durante i lavori di saldatura la pinza portaelettrodo e la messa a terra devono
trovarsi a contatto sullo stesso elemento costruttivo (in caso di ritorno di corrente mediante conduttori di protezione, schermature o cuscinetto si potrebbero
verificare gravi danni su questi o altri particolari).
1.7 Norme di sicurezza
per la prima messa
in servizio dopo il
montaggio
• Occorre proteggere adeguatamente la zona di lavoro.
• Controllare se tensione e frequenza indicati sulle targhe dati coincidono con
i valori delle vostra rete.
• Alla messa in servizio è necessario controllare le quote libere e le distanze di
sicurezza (vedere disegno approvato).
• In certi casi, le operazioni di messa in servizio possono richiedere l'esclusione
di misure di sicurezza durante i lavori di regolazione o le prove di funzionamento.
• Durante la messa in servizio può essere necessario eseguire lavori nella zona
di pericolo e pertanto si dovrà assicurare che tali operazioni siano affidate
esclusivamente a personale appositamente istruito.
1.8 Norme di sicurezza
per l'uso
Prima di iniziare il lavoro, l'operatore deve controllare il funzionamento dei freni
e dei finecorsa d'emergenza.
Tutte le misure e le avvertenze, con riferimento alla sicurezza di funzionamento,
nonché i punti riguardanti la sicurezza generale e la prevenzione degli infortuni da
adottare o osservare prima, durante e dopo la messa in funzione dovranno essere
attuate rigorosamente. Ogni inosservanza può portare ad infortuni con esito anche
mortale.
In presenza di difetti rilevanti per la sicurezza e l'affidabilità, gli apparecchi di trasporto devono essere fermati o comunque non messi in funzione.
Non è consentito escludere il funzionamento di dispositivi di sicurezza oppure
applicarli in modo contrario alla funzione prevista.
Gli apparecchi di trasporto potranno essere utilizzati solo se tutti i dispositivi di
protezione e sicurezza, per es. dispositivi protettivi e d'emergenza amovibili, sono
applicati e funzionanti.
10
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Chiunque riconosca un immediato pericolo per le persone, dovrà azionare senza
indugio il pulsante d'emergenza. Ciò vale anche per il verificarsi di danni su parti
dell'impianto e i suoi componenti che richiedono un arresto immediato. Dopo un
arresto d'emergenza, l'operatore potrà reinserire e rimettere in funzione l'apparecchio di trasporto solo quando un tecnico avrà accertato che la causa dell'anomalia
sia stata eliminata e che l'impianto potrà continuare a funzionare senza cagionare
più pericolo.
Gli apparecchi di trasporto dovranno essere immediatamente disinseriti nei seguenti casi di anomalia:
• Guasti alle apparecchiature e linee elettriche nonché agli elementi isolanti.
• Mancato intervento dei freni e dei dispositivi di sicurezza.
Prima di inserire/mettere in funzione gli apparecchi di trasporto occorre accertarsi
che nessuna persona venga messa in pericolo in conseguenza al funzionamento
degli stessi.
Se l'operatore dovesse scorgere la presenza di persone che possono essere
messe in pericolo a causa dell'impianto in funzione, dovrà provvedere subito al
suo arresto e riavviarlo solo al momento in cui le persone si trovino al di fuori della
zona di pericolo.
Prima di ogni messa in funzione l'operatore dovrà sincerarsi delle condizioni regolamentari e di perfetta sicurezza dell'apparecchio di trasporto.
L'esecuzione di lavori sugli apparecchi di trasporto è consentita solo su specifico
incarico, dopo che sia stato svolto un addestramento sull'uso e funzionamento,
e dopo apposita recinzione delle zone di lavoro e di pericolo.
Dispositivi di raffreddamento, come feritoie di ventilazione, non dovranno essere
messi fuori servizio (per es. coperti o incollati).
A seguito di particolari condizioni locali o in caso di impieghi particolari possono
verificarsi delle situazioni non considerate in fase di elaborazione del presente
capitolo. In tal caso, l'utilizzatore è tenuto a predisporre specifici provvedimenti atti
a garantire piena sicurezza di funzionamento.
Sollevamento del carico
L’utilizzo della macchina è previsto per il sollevamento di carichi finiti ed in appoggio,
quindi il superamento della capacità nominale viene data dal limitatore di carico e/o
dal giunto a frizione, impedendone il sollevamento. Non vengono mai effettuati sollevamenti di carichi in fase di completamento ed in sospensione, dove si renderebbe
necessario un indicatore di capacità nominale che avverta l’operatore del raggiungimento del limite di carico.
1.9 Norme di sicurezza
per manutenzione
e riparazione
S'intendono lavori e interventi di manutenzione, ispezione e riparazione.
Riparazioni meccaniche ed elettriche nonché interventi di sistemazione dovranno
essere eseguiti solo da tecnici qualificati. I tecnici della Demag sono inoltre addestrati sul prodotto specifico.
Si dovranno eseguire le operazioni di regolazione, manutenzione ed ispezione
prescritte dalle istruzioni di servizio, alle scadenze prefissate, osservando inoltre le
indicazioni relative alla sostituzione di particolari/componenti parziali.
Prima di iniziare interventi sugli impianti e dispositivi elettrici, occorre accertare che
tutti i particolari elettrici siano privi di tensione. Alla fine dei lavori sull'apparecchio di
trasporto, lo stesso sarà rimesso in funzione dietro autorizzazione dell'utilizzatore.
Alle persone non autorizzate dev'essere vietato qualsiasi lavoro sulle macchine,
e sulle apparecchiature degli apparecchi di trasporto. Prima di eseguire lavori di
riparazione e manutenzione, gli apparecchi di trasporto dovranno essere disinseriti
e fermati; inoltre, è necessario assicurare che non possano essere reinseriti involontariamente da parte di persone non autorizzate (chiudere a chiave gli interruttori).
Si dovrà garantire che
• l'apparecchio di trasporto sia disinserito e privo di tensione, oppure in casi particolari, messo in corto circuito;
• le parti mobili siano ferme;
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• le parti mobili non possano mettersi in movimento durante i lavori;
• non sia possibile reinserire involontariamente la linea di alimentazione, finché
l'apparecchio di trasporto è fermo per interventi di manutenzione e riparazione;
vengano osservate le norme di protezione ambientale nell'eliminazione delle
sostanze di scarto e dei particolari sostituiti;
• dopo un corto circuito le apparecchiature elettriche non devono presentare
contatti incollati.
11
Norme per interventi durante l'esercizio
Delimitare la zona di lavoro con una catena o un nastro di colore rosso/bianco
e con segnali di pericolo.
L'utilizzatore, o la persona incaricata dallo stesso, dovrà verificare in ogni singolo
caso se l'intervento richiesto, in base alla specifica situazione locale, può essere
eseguito durante l'esercizio senza provocare pericoli per le persone.
Per evitare che il personale si ferisca durante le operazioni di manutenzione si
dovranno utilizzare solo utensili ed ausili adeguati e correttamente calibrati.
Dove si possono verificare cadute di oggetti, occorre proteggere la zona di lavoro.
Si raccomanda di non toccare parti mobili e rotanti e di tenersi ad una distanza di
sicurezza per evitare che vengano afferrati indumenti o capelli.
Nell'uso di solventi ed in prossimità di elementi combustibili e deformabili (per es.
legno, materiali sintetici, olii, grassi) si dovranno evitare fiamme, elevate temperature e scintillamenti degli impianti elettrici. L'inosservanza di tali norme può comportare l'insorgere di pericoli d'incendio, lo sviluppo di gas dannosi per la salute
o la distruzione dei materiali isolanti.
Norme supplementari per interventi sui componenti elettrici
Si utilizzino esclusivamente fusibili originali con la portata in ampère e le caratteristiche di sgancio prescritte!
Fusibili difettosi non devono essere riparati o esclusi, ma sostituiti con fusibili dello
stesso tipo.
In caso di anomalie nell'alimentazione elettrica, l'apparecchio di trasporto dev'essere disinserito immediatamente!
Interventi sulla parte elettronica nonché su componenti e mezzi elettrici devono
essere eseguiti esclusivamente da elettricisti qualificati.
Qualsiasi particolare da sottoporre ad interventi di ispezione, manutenzione e riparazione dovrà essere disinserito – se prescritto. Si controlli comunque che le parti
disinserite siano effettivamente prive di tensione.
L'apparecchiatura elettrica dell'apparecchio di trasporto dev'essere ispezionata
e controllata ad intervalli regolari. Difetti, come collegamenti allentati, cavi danneggiati e contattori consumati, devono essere subito eliminati.
Si consiglia la sostituzione preventiva di apparecchiature che hanno raggiunto il
limite di durata.
Nei casi in cui si rendono indispensabili interventi su particolari sotto tensione, si
dovrà prevedere l'assistenza di una seconda persona che, in caso di emergenza,
azioni l'interruttore marcia-arresto oppure l'interruttore generale di rete/il sezionatore. La seconda persona deve essere pratica di tecniche di rianimazione.
Impiegare solo utensili e strumenti isolati.
12
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Togliere la tensione prima di staccare o congiungere i collegamenti elettrici a spina
(ad eccezione di collegamenti di rete, dove questi non siano pericolosi al contatto,
ai sensi delle norme di sicurezza).
2
Volume di fornitura
Esempio su carroponte monotrave EKKE
Lato ponte 1
3
2
Lato ponte 2
10
11 5
1
9
4
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1
2
3
4
5
Carrello con gruppo di traslazione
Trave ponte 1)
Testata con gruppo di traslazione
Pulsantiera / radiocomando
Linea di alimentazione
6 Via di corsa 1)
7 Apparecchiatura elettrica ponte
8 Apparecchiatura elettrica carrello
– con finecorsa sollevamento
– con limitatore di carico
1) Esclusa dalla fornitura
7
8
6
4
9 Respingente
10 Componente canalina a C
11 Linea di alimentazione
carrello
42755444.eps
13
3
Montaggio delle unità di sollevamento DR
3.1 Regolazione del carrello monorotaia ad altezza ridotta EKDR-Pro/Com 3 - 5 - 10
con tratti di fune 4/1, 2/1 e 4/2
Riepilogo dei lavori di montaggio da eseguire.
3.1.1 Montaggio dei carrelli delle
serie 3, 5 e 10
Le figure sotto riportate indicano le fasi di lavoro in generale.
Per la corretta esecuzione del montaggio si rimanda ai seguenti manuali:
Istruzioni di servizio:
EKDR-Pro 3 - 5 - 10
214 724 44
Istruzioni di servizio:
EKDR-Com 3 - 5 - 10
214 915 44
Tratti di fune 2/1
Tratti di fune 4/1
42576445.eps
42584244.eps
Tratti di fune 4/2
EKDR-Pro 10
42063545.eps
4
1
6
Prima dell'appoggio sulla trave, il carrello deve
essere sostenuto da supporti in piena sicurezza,
al fine di escludere qualsiasi rischio derivante da
•
pericolo di schiacciamento
•
pericolo di taglio.
7
14
5 2
3
5
Spostare i montanti carrello (1) - lato motore di traslazione - sui perni portanti (2+3), previo allentamento
della vite d‘arresto (5).
42583644.eps
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Detti supporti potranno essere rimossi solo dopo
la regolazione del rullo di contrasto (6).
Montaggio del carrello sulla trave via di corsa
4
6
1
b + 1mm
6
2
x1
x2
5
7 5 2 3
Posare le ruote dei montanti carrello (4) - lato tamburo - sull'ala della trave e spostare i montanti (1)
sul lato opposto - lato motore di traslazione - in direzione della trave.
Fissare i montanti carrello (1) con le viti d'arresto
(5) sui perni portanti (2+3).
Coppia di serraggio
La quota da registrare tra i due rulli di guida opposti si calcola con il valore larghezza ala b + 1 mm.
Dopo la regolazione del carrello, spingere il rullo di contrasto (6) contro la piattabanda inferiore della
trave usando la vite di serraggio (7). Pre-serrare il rullo di contrasto (6) fino a che la ruota si trovi
appoggiata sull‘ala della trave.
Serie DR 3
= 150 Nm
Serie DR 5/10
= 200 Nm
42583744.eps
42583844.eps
Montaggio delle bussole distanziatrici (solo sul lato asse traversa con bilancino di pressione)
6
8
2
4
9
Montare le tasche
di serraggio cavi
allineate in fila.
7
1
b1
b2
1) Misurare la distanza x1 tra montanti carrello (4) e bilancino
di pressione (6).
2) Misurare la distanza x2 tra montanti carrello (1) ed anello di
sicurezza con rondella (8).
3) Ora si determina il numero delle bussole distanziatrici (9).
Ganci di arresto
b1
Si deve aprire la bussola distanziatrice (9) e montare sul
perno portante (2).
Dimensioni bussole distanziatrici (9)
42583944.eps
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Serie
Larghezza in mm
b1
b2
b1 + b2
DR 3/DR 5
22,9
15,2
38,1
DR 10
22,3
14,8
37,1
15
Registrazione del bilancino di pressione
Precarico della molla (10)
Dopo la regolazione del carrello, spingere
il bilancino di pressione (6) contro la piattabanda inferiore della trave usando la vite
di serraggio (7). Pre-serrare il bilancino
di pressione (6) fino a che la ruota si trovi
appoggiata sull‘ala della trave.
6
6
10
11
L
7
12
42584044.eps
Verificare la quota L della molla (10) precaricata.
Per raggiungere la pressione di contatto del bilancino (6), è necessario accorciare la lunghezza L della molla (10) per la "quota x".
Serie
Quota -x
[mm]
DR 3
DR 5
DR 10
-6,2
-5,2
-7,5
Spessore flangia [mm]
Numero rondelle [n]
DR 3
DR 5
DR 10
Pos. 11
Pos. 12
10 - 14
10 - 12
10 - 17
9
9
13 - 16
18 - 23
7
7
6
6
5
5
3
3
2
2
1
1
15 - 20
17 - 21
21 - 27
24 - 29
22 - 27
30
28 - 30
28 - 30
Coppia di serraggio 150 Nm
16
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3.1.2 Fissaggio della lamiera di
trazione EKDR 5 e 10, H30
4
Tolleranze per la costruzione delle vie di corsa
Tolleranza
S min
dello scartamento s delle rotaie
con riferimento alla mezzeria rotaia e lunghezza delle vie di corsa
S
Tolleranza A
Vie di corsa
Rappresentazione grafica
S max
Descrizione
41409444.eps
Smax = s + A
classe di tolleranza 1
classe di tolleranza 2
classe di tolleranza 3
per s ≤ 16 m vale:
per s ≤ 16 m vale:
per s ≤ 16 m vale:
A = ± 3 mm
A = ± 5 mm
A = ± 8 mm
per s > 16 m vale:
per s > 16 m vale:
per s > 16 m vale:
A = ± [3 + 0,25 · (s - 16)]
A = ± [5 + 0,25 · (s - 16)]
A = ± [8 + 0,25 · (s - 16)]
Indicare A in mm
Indicare A in mm
Indicare A in mm
e s in m
e s in m
e s in m
B = ± 5 mm
B = ± 10 mm
B = ± 20 mm
b = 1 mm
b = 1 mm
b = 2 mm
C = ± 5 mm
C = ± 10 mm
C = ± 20 mm
c = 1 mm
c = 2 mm
c = 4 mm
E = ± 0,5 ‰ · s in mm
E = ± 1 ‰ · s in mm
E = ± 2 ‰ · s in mm
indicare s in mm
indicare s in mm
indicare s in mm
Emax = ± 5 mm
Emax = ± 10 mm
Emax = ± 20 mm
Smin = s - A
Tolleranza B
della rettilineità laterale riferita alla
lunghezza misurata di 2000 mm
(calibro) in ogni punto delle vie di
corsa
2000
b
Tolleranza b
2000
b
2000
b
-B +B
della rettilineità laterale del piano
di scorrimento rotaia riferita alla
lunghezza vie di corsa
41409544.eps
Posizione di una rotaia in pianta
Tolleranza C
della rettilineità riferita ad una
lunghezza misurata di 2000 mm
(calibro) in ogni punto della via di
corsa
c
c
2000
c
Tolleranza c
2000
-C +C
della rettilineità riferita all'altezza
della mezzeria rotaia e alla lunghezza delle vie di corsa
2000
41409644.eps
Posizione in altezza di una rotaia
(pendenza longitudinale)
+E
s
dell'altezza planimetrica riferita
a rilievi posizionati di fronte ad
angolo retto in ogni punto della via
di corsa della gru
E
Tolleranza E
41409744.eps
Posizione in altezza della rotaia
(pendenza trasversale)
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Fonte: VDI 3576
Raccomandazione: classe di tolleranza 2
17
5
Descrizione tecnica delle testate DFW
5.1 Caratteristiche delle
testate DFW-L-E
Le testate Demag tipo DFW sono meccanismi motorizzati per lo scorrimento su
rotaie. La forma estremamente compatta offre la possibilità di un diretto collegamento di strutture portanti con un'apposita superficie di fissaggio.
La trave della testata è dimensionata in base ai più attuali criteri tecnologici per
strutture in tubo d'acciaio, ed è costituita da un profilo antitorsionale saldato a cassone. Minime tolleranze di scartamento, d'inclinazione e d'allineamento assicurano
eccellenti caratteristiche di scorrimento anche in caso di carichi molto pesanti.
Nella testata sono integrati due gruppi ruota Demag tipo DRS, di cui uno è predisposto per il montaggio di riduttore e motore, mentre l'altro è eseguito a ruota folle.
Gli specifici motori in esecuzione pesante si distinguono per un vantaggioso
rapporto di n. giri / coppia e assicurano un avviamento dolce con e senza carico.
Solo con una perfetta geometria del carroponte è possibile ottenere ottimali caratteristiche di scorrimento. E' pertanto indispensabile eseguire il collegamento
fra trave e testata con la massima accuratezza per mantenere la precisione della
costruzione.
Collegamento tra testata e struttura
portante
Testate con un collegamento laterale alla trave (standard)
Distanziali puntati nella cavità (sempre in basso)
Testata
Trave ponte
Attenzione:
Osservare il cartello di avvertimento sulle coppie di
serraggio delle viti sul carrello del carroponte!
Contropiastra
tp
Smusso sotto la
testa del bullone
Svasature
Sigla "HV"
42672644.eps
Smusso sotto la
testa del bullone
Sigla "HV"
Smusso sul
lato del dado
1 3
4
3
tp=20
2
Smusso sul
lato del dado
1 3
4
3
2
tp=12 - 15
21436102.eps
Le svasature sulla testate ed i distanziali sulla contropiastra devono essere prive di
ruggine, polvere, grasso, colore e sporco in genere.
Esecuzione del collegamento a vite:
• Togliere i coperchi dai rispettivi fori d‘ispezione (opzionale).
• I distanziali sulla contropiastra, nella cavità del foro, vengono saldati (puntati)
sempre in basso.
• Eseguire il collegamento testata - trave ponte secondo lo schizzo sopra riportato (teste delle viti nella testata).
1
Vite a testa esagonale M20 x 85 x 46 DIN EN 14399-4 (lunghezza speciale
della filettatura 46 mm), classe di resistenza 10.9 HV, zincata a fuoco
2
Dado esagonale M20 DIN EN 14399-4 classe di resistenza 10 HV, zincato
a fuoco
3
Rondella temprata 21 x 37 x 4 DIN EN 14399-6 classe di resistenza C45 V
HV, zincata a fuoco
4
Distanziale 22 x 50 x 10, resistenza minima alla trazione 520 N/mm2
• Stringere tutte le viti in successione a croce con una chiave dinamometrica.
Coppia di serraggio: 450 Nm.
• Richiudere i fori d‘ispezione con il coperchio (opzionale).
18
• Per l‘impiego all‘aperto la fessura tra carrrello e contropiastra deve essere sigillata con silicone, sopra e lateralmente.
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Per il collegamento utilizzare esclusivamente i particolari inclusi nella fornitura:
Rialzo della testata
Parete di collegamento
Diaframma
203
con ruota 112
233
con ruota 125
288
con ruota 160
353
con ruota 200
21436103.eps
Per eseguire alcuni lavori di montaggio, occorre rialzare la testata per eliminare il
carico che grava sulle ruote (gruppo ruota).
A tale scopo si sistemerà un crick, o un attrezzo simile, sotto il diaframma della
trave per sollevare la testata.
E' sufficiente rialzare la testata di pochi millimetri.
19535955.indd/210708
Per mantenere con sicurezza la posizione rialzata della testata, si inseriscono dei
blocchetti fra la trave e la rotaia. Per evitare eventuali danni, si raccomanda di
posizionare i blocchetti come indicato sulla figura in alto.
19
5.2 Caratteristiche delle
testate DFW-L-L
Le testate Demag sono meccanismi motorizzati per lo scorrimento su rotaie. La
forma estremamente compatta offre la possibilità di un diretto collegamento di
strutture portanti con un'apposita superficie di fissaggio.
La trave della testata è dimensionata in base ai più attuali criteri tecnologici per
strutture in tubo d'acciaio, ed è costituita da un profilo antitorsionale saldato a cassone. Minime tolleranze di scartamento, d'inclinazione e d'allineamento assicurano
eccellenti caratteristiche di scorrimento anche in caso di carichi molto pesanti.
Ognuna delle due ruota della testata è integrata in un gruppo ruota. Uno dei due
gruppi ruota può essere azionato da un gruppo motore Demag (riduttore piatto +
motore).
I motori autofrenanti Demag con rotore a gabbia sono concepiti appositamente
per l'applicazione e si distinguono per un vantaggioso rapporto di n. giri / coppia,
assicurando quindi un avviamento dolce delle testate, con e senza carico.
Collegamento tra testata e struttura
portante
Solo con una perfetta geometria del carroponte è possibile ottenere ottimali caratteristiche di scorrimento. E' pertanto indispensabile eseguire il collegamento
fra trave e testata con la massima accuratezza per mantenere la precisione della
costruzione.
Le superfici di contatto su testata e trave ponte, ed inoltre i fori di supporto nel
caso dell'esecuzione a vite, devono essere privi di ruggine, polvere, grasso vernici
e sporco in generale.
Per i collegamenti a vite si devono usare esclusivamente viti ad alta resistenza
(HV) M16 con la coppia di serraggio prescritta (vedere quanto precisato per il
collegamento a vite).
Nel caso del collegamento saldato, la testata e la trave ponte devono essere
posizionate perfettamente in piano una rispetto all'altra. Durante la saldatura non
si deve creare un traferro.
Trave ponte
Trave ponte
Vite HV
DIN 14399-4
3
Rondella HV
DIN 14399-6
21433001.eps
Collegamento a vite
Dado HV
DIN 14399-4
21433002.eps
Per la trave ponte HE-A 180 - 280:
NomeN. pos.:
Vite HV:
M16x50
DIN 14399-4
316 091 99
Per la trave ponte HE-A 300 - 400:
Vite HV:
M16x55
DIN 14399-4
316 095 99
Per la trave ponte HE-A 450 - 550:
Vite HV:
M16x65
DIN 14399-4
316 060 99
Dado HV:
M16
DIN 14399-4
316 207 99
Rondella HV:
17x30x4 DIN 14399-6
316 211 99
Per il collegamento utilizzare esclusivamente i particolari inclusi nella fornitura.
Stringere tutte le viti in successione a croce con una chiave dinamometrica.
Coppia di serraggio: 284 Nm
20
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Per la trave ponte HE-A 180 - 550:
Rialzo della testata
Distanziale
205
21433003.eps
Per eseguire alcuni lavori di montaggio, occorre rialzare la testata per eliminare il
carico che grava sulle ruote.
A tale scopo si sistemerà nella zona ruota della trave testata un crick, o un attrezzo
simile (per esempio: punto di applicazione a ca. 300 mm dall'estremità della trave
testata) per sollevare la testata.
E' sufficiente rialzare la testata di pochi millimetri.
La testata rialzata deve essere protetta contro il deragliamento mediante l'inserimento di distanziali fra trave testata e rotaia. Successivamente il crick, o attrezzo
simile, sarà scaricato e rimosso.
19535955.indd/210708
Per evitare eventuali danni, si devono sistemare i distanziali come indicato sulla
figura in alto, e togliere al termine dei lavori di montaggio.
21
6
Crane-Set
6.1 Crane-Set con testata DFW
Esempio su carroponte monotrave EKKE
Lato ponte 1
3
2
11 5
10
Lato ponte 2
1
9
4
1
2
3
4
5
Carrello con gruppo di traslazione
Trave ponte 1)
Testata con gruppo di traslazione
Pulsantiera / radiocomando
Linea di alimentazione
7
8
6
4
6 Via di corsa 1)
7 Apparecchiatura elettrica ponte
8 Apparecchiatura elettrica carrello 9 Respingente
10 Componente canalina a C
– con finecorsa sollevamento
11 Linea di alimentazione carrello
– con limitatore di carico
42755444.eps
6.1.1 Struttura dell'unità di
scorrimento
L'unità di scorrimento è costituita da un gruppo ruota DRS sul lato folle e da un
gruppo ruota DRS azionato da un sistema componibile (ammortizzatore di coppia,
riduttore e motore) sul lato motorizzato. L'accoppiamento del riduttore con l'ammortizzatore di coppia consente diverse posizioni di montaggio sul gruppo ruota.
L'albero motore trasmette la coppia mediante una sporgenza brocciata direttamente sul mozzo dentato della ruota, una trasmissione priva da sforzi e con un gioco
minimo.
Lo schema illustra il fissaggio dell'ammortizzatore di coppia 112-1 fino a MA 200-1
Sistema modulare:
- Motore
- Riduttore
- Ammortizzatore di coppia
Anello di sicurezza
Testata
Rondella di contrasto, rondelle di spessoramento
Perno
Rosetta di sicurezza
(rosetta a ventaglio)
Rondella di contrasto,
rondelle di spessoramento
Anello di
sicurezza
Blocco ruote DRS
22
1) Esclusa dalla fornitura
Respingente
42678844.eps
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Distanziali
Distanziali
Rondella di contrasto
(gioco compensato
con rondelle di spessoramento)
Perno
Anello di sicurezza
21436106.eps
6.1.2 Regolazione dello
scartamento
Esiste la possibilità di regolare lo scartamento mediante distanziali intercambiabili.
Le quote standard e la regolazione max. possibile sono indicate nella tabella.
Quote in mm
DFW
b4
b
Regolazione max.
possibile
112
70
10
±6
125
70
6
±4
160
85
15
±6
200
95
15
± 10
Spessorare
la distanza
con distanziali
b
19535955.indd/210708
Distanziali
b4
42679744.eps
23
6.2 Respingenti KP-T16
Spingere il respingente sulla trave di scorrimento.
Stringere leggermente le viti prigioniere (1) sui
due lati.
Fig. 3
Stringere leggermente i dadi esagonali (2).
41910844.eps
Allineamento del respingente
41910944.eps
41911044.eps
Portare l'unità di sollevamento per prova a contatto
con i respingenti
Dadi esagonali (2)
Coppia di serraggio = 40 Nm
Viti prigioniere (1)
Coppia di serraggio = 20 Nm
Serrare in modo uniforme e alternato
Utilizzare esclusivamente le viti
prigioniere incluse nella fornitura.
M 10 x 70 secondo DIN 916
Fig. 4
41911144.eps
41911244.eps
N. pos.: profili respingente: KP-T16 826 953 44
Avvertenze
E' necessario verificare una volta l'anno il corretto serraggio dei collegamenti a vite
del respingente. Eventualmente occorre ripristinare le coppie di serraggio indicate
nella fig. 4.
24
19535955.indd/210708
L'allentamento delle viti può provocare la caduta della testata.
19535955.indd/210708
25
7
Componenti elettrici
Esempio su carroponte monotrave EKKE
250
250
250
250
500
0
0
L1
9
500
9
10
0
Lato ponte 1
7
8
250
0
6
9
5
1
Lato ponte 2
4
3
2
11
5
42755544.eps
1
EKDR incl. serie apparecchiature
2
Cassetta elettrica completa per ponte
3
Linea di alimentazione carrello -W2, -W6
4
Linea con pulsantiera scorrevole -W11
5
Sospensione completa -W12 oppure
radiocomando DRC
6
-W5, è la linea di alimentazione del motore di
scorrimento carroponte sul lato ponte 2
7
-W4, è la linea di alimentazione del motore di
scorrimento carroponte sul lato ponte 1
Fig. 5
La fornitura comprende:
8
9
Vedere disegno "Montaggio linea di alimentazione carrello e linea di alimentazione" 1)
Vedere disegno "Montaggio cassetta
apparecchiature elettriche su ponte" 1)
10 Componente profilo 5000 mm Giunto linea
(non raffigurato)
11 Respingente
Il numero di componenti dipende dallo scartamento e viene determinato in base
all'ordine.
Misura 2500 mm tra le rotaie a C solo per impianto elettrico standard,
altrimenti vedere i dati tecnici KBK 202 616 44:
Componente rotaia a C con elementi di serraggio e KBK 25 supporti per
rotaia
26
N. pos.:
• Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 1500 (3x KBK)
730 511 45
• Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 2200 (3x KBK)
730 019 45
• Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 1497 (2x KBK)
792 529 44
• Set rotaia a C 40 x 40 x 3 x 1500 (2x KBK)
792 530 44
• Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 2200 (2x KBK)
792 535 44
• Set rotaia a C 40 x 40 x 3 x 2200 (2x KBK)
792 536 44
1) I disegni "Montaggio cassetta apparecchiature elettriche su ponte" e "Montaggio linea di alimentazione
carrello e linea di alimentazione" sono in dotazione.
19535955.indd/210708
Nome:
Componente KBK 25 (catalogo KBK 202 616 44)
Nome:
N. pos.:
• KBK 25 - supporto rotaia a C
981 545 44
• Tappo quadro canalina a C
964 342 44
• KBK 25 - deviatore cavo a festone
958 800 44
• KBK 25 - limitazione traslazione
981 150 44
• KBK 25 - carrello cavi
981 030 44
• KBK 25 - carrello trascinatore
981 420 44
• KBK 25 - carrello cavo di comando
981 415 44
• KBK 25 - giunto linea
981 520 44
• KBK 25 - rotaia 5 m
981 515 44
• KBK 25 - morsetto linea
964 364 44
Montaggio della linea di alimentazione KBK 25 e carrello e linea
di alimentazione
Nome:
N. disegno:
• KBK 25 - EDKE trave per ponte forma 1
655 706 44
• KBK 25 - EKKE trave per ponte forma 1
655 796 44
• KBK 25 - EKKE trave per ponte forma 3
655 798 44
• KBK 25 - EKKE trave per ponte forma 2, 4, 5
655 704 44
• KBK 25 - ELKE trave per ponte forma 1, 2
655 702 44
Montaggio cassetta apparecchiature elettriche sul ponte KRBG
• EDKE trave per ponte forma 1
655 707 44
• EKKE trave per ponte forma 1, 3
655 797 44
• EKKE trave per ponte forma 2, 4, 5
655 705 44
• ELKE trave per ponte forma 1, 2
655 703 44
Componente linea
Cavi piatti
Nome:
N. pos.:
• 4 G 4: dimensioni 19x6 - 22-8
894 965 44
• 4 G 6: dimensioni 26x8 - 29x10
504 227 44
• 4 G 10: dimensioni 32x9 - 35x12
504 228 44
• 4 G 16: dimensioni 37x11 - 40x14
471 355 44
Set cassetta isolatori, identici per ambedue i lati
• 4 G 4: VC-K-T2-Z-FK-6x20,5
719 709 45
• 4 G 6: VC-K-T2-Z-FK-6X24
719 016 45
• 4 G 10: VC-K-T2-Z-FK-7,5X29,5
719 711 45
• 4 G 16: VC-K-T2-Z-FK-9X35
719 712 45
Kit di spine necessario per ogni set cassetta isolatori VC-TFS4
719 012 45
Linea BUS
19535955.indd/210708
• 3G1,5+2x2x0,25C (dimensioni 7x14 mm)
719 023 45
27
Valgono le seguenti regole:
Crane-Set rotaie a C
• La ripartizione e l'assegnazione delle rotaie a C nel ponte standard / Crane-Set
standard avvengono secondo i disegni "Montaggio cassetta apparecchiature
elettriche su ponte" e "Montaggio linea di alimentazione carrello e linea di alimentazione" a partire dal lato HSL.
• L'impiego di ulteriori componenti di linea o apparecchiature elettriche speciali
può ridurre la distanza tra le rotaie a C.
Crane-Set linea di alimentazione carrello e Crane-Set linea di alimentazione
(ogni linea fissata su diversi carrelli cavi e su una rotaia KBK 25 lunga 2 m)
• Per la linea di alimentazione mobile a terra si impiega inoltre un carrello cavo di
comando e per la linea di alimentazione carrello un carrello trascinatore. Il numero di carrelli cavi è già indicato per la linea di alimentazione carrello e la linea
di alimentazione mobile a terra.
• La rotaia KBK 25 lunga 2 m con il cavo a festoni viene fissata sotto le rotaie a C
sul lato HSL. Le restanti rotaie KBK 25 lunghe 5 m vengono montate in seguito.
• La distanza tra il centro del supporto rotaia e la testa della rotaia è di 2500 mm
(impianto elettrico standard).
• La distanza tra il centro del supporto rotaia e la testa della rotaia è di
max. 375 mm.
• Su ogni estremità della via di corsa KBK sul lato HSL (stazione cavi) si deve
installare un deviatore cavo a festoni.
• Su ogni estremità della via di corsa KBK non sul lato HSL si deve installare una
limitazione traslazione.
Crane-Set cassetta apparecchiature elettriche ponte KRBG
• La posizione standard della KRBG è sul lato HSL
Crane-Set cavi motore di scorrimento carroponte
• Il cavo -W4, è la linea di alimentazione del motore di scorrimento carroponte sul
lato ponte 1.
• Il cavo -W5, è la linea di alimentazione del motore di scorrimento carroponte sul
lato ponte 2; la lunghezza viene determinata in funzione della campata. Il cavo
-W5 viene fissato alla rotaia KBK con morsetti. Il numero di morsetti è di 2 morsetti per ogni metro lineare della rotaia KBK 25.
• Il fissaggio dei cavi -W4 e -W5 su rotaie a C avviene con fascette.
Crane-Set pulsantiera
• La lunghezza del cavo di comando tra la pulsantiera DSE e la spina -X12 può
essere adattata alle richieste del cliente (3 lunghezze standard 6 m, 10 m
e 14 m).
7.1 Schema della fornitura
degli elementi di
serraggio
Rotaia a C con elementi di serraggio premontati
elementi di serraggio
28
Tappo terminale
Rotaia a C
Supporto rotaia
42388044.eps
19535955.indd/210708
Tappo terminale
7.2 Schema riassuntivo
dei connettori a spina
Tutti i cavi con connettori a spina
=19N11
-XF012
=19N11
-XM012
Con inverter:
-W12
Motore di traslazione senza spina!
-W11
=10D41
- M012
=19N11
- S012
=10D41
- M016
-W4 =10D41
-W5
A poli commutabili
-XM011
Inverter motore
-XM024
Carrello 2
Carrello DR 3 - DR 10
Carrello DR 3 - DR 10
=10D11
- XM024
=12D31
- XM011
Carrello 1
=11D31
- XM011
-XF024
=10D11
- XM012
-XF012
-W2
=11D31
- XM012
-XF021
-W6
=10D11
- XM021
=10D11
- XM013
-XF0..
Cassetta elettrica ponte
KRBG
-A021 DR Board
I cavi da collegare alla KRBG
fanno parte del Crane-Set
-XF013
X16
X48
-W16
-W17
-XF025
-W202
-W202
-W206
=12D31
-W206
- XM012
-XF0..
=10D41
A poli commutabili
-XM015
Inverter motore
-XM026
=10D11
- XM025
Finecorsa
Finecorsa ponte X16
=10D41
- S031
Finecorsa in opzione!
Prefinecorsa
Finecorsa ponte X48
-W1
=10D41
- S034
42678544.eps
Linea
Descrizione
-W1
Alimentazione elettrica
-W2 e -W6
Cavo a festoni alimentazione e CAN 1° carrello (4 mm², 6 mm², 10 mm², 16 mm²)
-W202 e -W206
Cavo a festoni alimentazione e CAN 2° carrello (4 mm², 6 mm², 10 mm², 16 mm²)
-W4 e -W5
Motore di traslazione ponte corto
-W11
Alimentazione elettrica carrello di traslazione pulsantiera
KRBG DR 3 - 10
N. pos.:
-W12 cpl. ≤ 6 m
-W12 cpl. ≤ 10 m
DSE-10R
Collegamento pulsanti:
2 = 2 stadi
V = senza stadi
-W12 cpl. ≤ 14 m
19535955.indd/210708
-W12 cpl. > 14 m
2V2 = 719 489 45
2VV = 719 491 45
VVV = 719 492 45
2V2 = 719.493 45
2VV = 719.494 45
VVV = 719.495 45
2V2 = 719 496 45
2VV = 719 497 45
VVV = 719 498 45
Indicare le lunghezze nell'ordinazione
-W16
Traslazione ponte finecorsa
-W17
Traslazione ponte prefinecorsa
29
• In fase di montaggio del Crane-Set la connessione presa-spina viene eseguita
in base all'identificazione spina.
• All'interno della cassetta elettrica sul ponte, l'allacciamento alla rete avviene sui
morsetti del sezionatore:
1. – Q011.1
L1
2. – Q011.3
L2
3. – Q011.5
L3
4. – X 1.PE
PE
7.3 Connessione presaspina per motori delle
serie Z...
7.3.1 Norme di sicurezza
• Staccare la corrente prima di eseguire l'allacciamento del motore alla rete
oppure la separazione dalla rete.
• Quando il collegamento lato rete non è allacciato al motore, accertarsi che
la corrente sia interrotta. In caso contrario i contatti sono sotto tensione e si
possono verificare lesioni anche mortali.
• Le spine e prese devono essere mantenute asciutte e pulite, in particolare dopo
il distacco della connessione.
• Le spine danneggiate devono essere sostituite senza indugio.
• Si raccomanda di non fare cadere i cavi con spina in materiali di scarto, trucioli,
liquidi, rifiuti ecc., per evitarne il danneggiamento!
7.3.2 Generalità
Per i motori a rotore cilindrico Z.. la Demag ha sviluppato uno speciale connettore
a spina che consente di collegare e separare molto rapidamente il motore. Pertanto il collegamento non richiede più lunghe operazioni di cablaggio nella morsettiera, ma solo degli interventi puramente meccanici. La connessione è configurato in
modo da escludere ogni possibile errore, con conseguente sicurezza dei processi.
I suddetti vantaggi sono tanto più significativi nei casi che l'operatore deve svolgere il lavoro in posizione antiergonomica e in altezza notevole.
Quanto sopra non solo si riferisce ad installazione e riparazione ma anche agli interventi di manutenzione, e comporta quindi una considerevole riduzione dei tempi
di lavori, specialmente sugli impianti di grandi dimensioni. Grazie alla rapidità degli
interventi, è possibile evitare lunghi fermi per anomalie che potrebbero interrompere i processi di produzione. Si abbreviano inoltre i tempi di montaggio e quindi
i costi complessivo dell'impianto. Nel carter del nuovo connettore a spina si possono inserire frutti con un numero variabile di collegamenti. Dato che la Demag impiega esclusivamente frutti di marca Harting, che sono standardizzati e facilmente
reperibili, le configurazioni previste sono realizzabili anche a livello internazionale.
Il suddetto sistema è disponibile in opzione anche per le serie di motori da 63
a 132. Il concetto costruttivo, pur comportando un prezzo superiore, offre al cliente una soluzione più razionale e vantaggiosa, perché consente notevoli risparmi
di tempo e costi in fase di manutenzione e riparazione. Diversi settori industriali,
tra cui i costruttori automobilistici, hanno riconosciuto da tempo questi vantaggi,
e ormai richiedono il sistema dei connettori nelle loro specifiche.
30
19535955.indd/210708
Tutti i manuali disponibili sono validi anche per motori con connessione presaspina.
7.4 Schema posizionale
standard dei finecorsa di
traslazione e dei carrelli
Variante di montaggio 2
F.c.
A1
Rall.
0 A1
A1 F.c.
A1 0
0
Carrello 2
Carrello 1
(estensione)
(standard)
Lato ponte 1
A1
F.c.
-X16
B1
0
Rall.
A2
B2
A1
Rall.
0
0 B1
B1
Camma
sulla trave ponte
0
B1
A1
0
B1
0
Avanti
Sinistra
Rall. -X48
Camma
sulla trave ponte
0
KRBG
Destra
B1
B1
A2
B2
0
-X48
A2
B2
A2
B2
A1
A1
B1
A2
0
F.c.
A2
B2
A2
B2
0
-X16
A1
F.c.
Rall.
0
A1
Lato ponte 2
Variante di montaggio 1
B1
0
B1 0
B1
B2
Rall.
F.c.
Indietro
19535955.indd/210708
42755644.eps
31
8
Sistema anticollisione per distanziamento carriponte
Il Crane-Set può essere ordinato completo di un sistema anticollisione adatto per il
distanziamento di un carroponte in posizione centrale o laterale.
In questo caso occorre scegliere il tipo di disinserzione (rapido, generale, a due
gradini o senza), la posizione del carroponte, la posizione della linea di alimentazione principale (lato 1 o 2, vedi schizzo) e precisare se la fotocellula deve essere
eseguita con o senza autocontrollo.
Esempio
• Carroponte 1
• HSL lato 2
• Finecorsa AVANTI a 2 gradini
• Fotocellula indietro generale
• Senza autocontrollo
Configurazioni particolari (rotazione carroponte, scambio del lato per il
comando pulsantiera ecc.) devono essere considerate separatamente!
Estremità I
Ponte 1
Lato
ponte 2
Sinistra
Centro ponte
Finecorsa AVANTI
veloce
generale
a 2 gradini
senza
Fotocellula
INDIETRO
veloce
generale
a 2 gradini
Fotocellula AVANTI
veloce
generale
a 2 gradini
Destra
senza
Fotocellula INDIETRO
veloce
generale
a 2 gradini
senza
Lato
ponte 1
Fotocellula AVANTI
veloce
generale
a 2 gradini
Ponte 2
Finecorsa INDIETRO
veloce
generale
a 2 gradini
senza
Estremità II
42678944.eps
2 1
1
2
3
4
3
2 1
1
2
3
1
2
3
4
X16
1
2
3
4
1
2
3
4
1 2 3 4
32
• Spina Y X48
N. pos.: 719 864 45
1 3 4
4
1 2 3 4
X48
N. pos.: 719 863 45
42679644.eps
19535955.indd/210708
3
1X16.1
1 2 4
1 3 4
4
1
2
3
1
2
3
1
2
3
1
2
3
2X16.1
1X48.1
1 2 3
• Spina Y X16
1
2
3
1
2
3
1
2
3
Per collegare gli interruttori di finecorsa o le fotocellule nella cassetta a.e. sul ponte
sono necessari le seguenti spine Y:
Nella fornitura saranno compresi i seguenti componenti linea, a seconda
della variante prevista:
Interruttore a croce (differente agli interruttori senza distanziamento)
• Interruttore a croce con identificazione spina 1X16.2 FC INDIETRO
e -2X48.2 rall. INDIETRO
0
A1
• Interruttore a croce con identificazione spina 2X16.2 FC AVANTI
e -1X48.2 rall. AVANTI
A2 B2
B1
A
B
3
2
1
6
5
4
3
2
1
3
2
1
42679044.eps
Fotocellula
• Fotocellula con identificazione spina -1X16.2 FC INDIETRO
• Fotocellula con identificazione spina -2X16.2 FC AVANTI
• Fotocellula con identificazione spina -2X48.2 rall. INDIETRO
• Fotocellula con identificazione spina -1X48.2 rall. AVANTI
5
4
3
2
1
3
2
1
-X2.2
-X2.1
42679144.eps
Durante il collegamento occorre inoltre impostare un parametro e innestare
un ponticello, secondo la variante dell'esecuzione (vedi schema sotto)!
I ponticelli (X16 e X48) sono innestati nella scheda del
KRBG. Ogni componente di linea è completa di ponticello
(adatto per avanti e indietro).
veloce
1X48.1
Avanti
2X48.1
Indietro
Parametro
E 020K08
Veloce = 2
Cavo con spina
Y719 864 45
X48 - rall. / veloce
X16 - ponticello
2X16.1
Avanti
generale
Parametro
E 020K08
generale = 1
Cavo con spina Y
719 863 45
X48 - ponticello
19535955.indd/210708
a 2 gradini
Parametro
E 020K08
a 2 gradini = 3
1X16.1
Indietro
1X48.1
Avanti
2X48.1
Indietro
Cavo con spina Y
719 864 45
X48 - rall. / veloce
X16 - f.c. / generale
2X16.1
Avanti
1X16.1
Indietro
Cavo con spina Y
719 863 45
X16 - f.c. / generale
42679244.eps
33
1
X48
2
19535955.indd/210708
Codifica su pin 2
Cavo con spina Y
N. pos. 719 864 45
-X2
X2.1 = L4
X2.2 = L5
Tensione di comando 48V AC
su morsettiera
3 4 5
5 3 4
2
1 2
5 3 4
1 2
1 2 3 4
1 2 4
L4
Rall.
L5
L5
-X2
1
X16
2
3 4 5
5 3 4
1 2
1 2
5 3 4
F.c.
avanti
1 2
Scheda
Traslazione ponte
Cavo con spina
N. pos. 719 863 45
cablaggio secondo
N. pos. 719 862 45
Rall. avanti
1X48.1
Rall. avanti
1X48.2
Fotocellula RLK 24-552466/100B
commutaz. per assenza luce
Visolux
N. pos. 466 922 44
1
2
3
1
2
3
1
2
3
4
1
2
3
1 2 3 4
1 2 4
1
2
3
F.c.
L4
L5
1
2
3
4
1X16.1
2X16.1
Codifica su pin 3
F.c. indietro
F.c. indietro
F.c. avanti
F.c. avanti
1X16.2
1 2 3
(L5) (L4)
1
1 3 4
2
2X48.2
6
Rall. indietro
2X48.1
Rall. indietro
4 5 6
(L5) (L4)
4
1 3 4
5
B14
B22
Rall. indietro
F.c. indietro
A13
A14
A21
A22
B13
B21
Unità di contatti "B"
Unità di contatti "A"
2X16.2
3
Interr. f.c. a croce tipo XCK-MR1618668002
Sequenza contatti "Disco F"
N. pos. 792 981 44
1
2
3
1
2
3
3
1
2
3
34
1
2
2
3
Rall.
avanti
PE
PE
X16
42679344.eps
Interruttore a croce - Z 730 009 45
Fotocellula
- Z 730 010 45
Spina Y
- Z 719 862 45
Sistema anticollisione
Componenti di linea
48V~
I singoli interruttori, interruttori
a croce oppure fotocellule devono
essere abbinati in base alla rispettiva
funzione con le spine X16 e X4.
X48
X48
Fotocellula
Punti innesto su scheda
Traslazione ponte
Spina
Ingresso della
linea
Parete laterale
KRBG
Interruttore a croce
Esempio di un sistema anticollisione ottico, a due gradini, vedi schema a pag. 30, ponte 2, estremità capannone II
9
Interruttore finecorsa rotativo sul paranco a fune DR
9.1 Interruttore finecorsa
rotativo
Sul paranco a fune Demag l‘interruttore di finecorsa rotativo è incorporato nella
cassetta delle apparecchiature elettriche.
Esso disinserisce il paranco nelle posizioni limite, superiore ed inferiore, del gancio. Rimane possibile il comando nel senso opposto. Non è consentito raggiungere
il punto d'intervento dell'interruttore di finecorsa d'emergenza durante il normale
funzionamento.
È necessario prevedere interruttori di finecorsa d'esercizio, quando le posizioni
limite devono essere raggiunte nelle normali condizioni di lavoro.
Gli interruttori devono essere regolati in modo che per primo intervenga il finecorsa
d'esercizio e poi, nel caso che questo non funzionasse, il finecorsa d'emergenza.
In base alle norme antinfortunistiche, l'operatore è tenuto a controllare l'interruttore
di finecorsa d'emergenza prima di iniziare il lavoro. Tale verifica può essere eseguita mediante il pulsante a chiave sulla pulsantiera.
Azionando questi pulsanti, si può escludere il finecorsa d'esercizio. Per raggiungere il finecorsa d'emergenza, inserire contemporaneamente l'unità di sollevamento.
Per uscire dalla posizione finecorsa (discesa) azionare il pulsante a chiave.
Le funzioni per le quali l'interruttore di finecorsa rotativo è impiegato, sono indicate
nel relativo schema elettrico.
9.1.1 Determinazione dei punti
d'intervento dell'interruttore
finecorsa rotativo
Gli interruttori di finecorsa d'emergenza devono essere regolati correttamente per
garantire la sicurezza contro eventuali infortuni e danni al paranco a fune. In fabbrica, questi interruttori sono regolati solo per impedire un completo svolgimento
della fune.
Dopo il montaggio del paranco a fune è pertanto necessario eseguire una nuova
regolazione e verifica per l'adattamento alle specifiche condizioni d'impiego.
Per regolare la corsa gancio massima possibile in funzione delle effettive condizioni di lavoro, è indispensabile osservare quanto segue:
19535955.indd/210708
Regolare l'interruttore di finecorsa d'emergenza per la posizione limite superiore
del gancio in modo che, disinserito il movimento di salita per l'intervento del finecorsa d'emergenza, la distanza tra filo superiore bozzello e filo superiore via di
corsa non sia inferiore al limite prefissato (vedi tabella 1).
35
L'interruttore di finecorsa d'emergenza per la posizione limite inferiore del gancio
deve essere regolato in modo che il gancio non appoggi a terra.
E
C
F
La regolazione dei punti d'intervento è descritta al punto 6.2.
Fig. 11
42679444.eps
Tabella 1 Punto d'intervento (quota F) dell‘interruttore finecorsa per la posizione limite superiore del gancio
vedi fig. 11
Classe
meccanismi
FEM/ISO
N. tratti di
fune
Larghezza ala trave b in mm
DR 3-Pro
2m/M5,
3m/M6,
4m/M7
2/1
4/1
185
165
145
125
105
DR 3-Com
1Am/M4
4/1
185
165
145
125
105
Classe
meccanismi
FEM/ISO
N. tratti di
fune
200
220
240
260
280
300
320
340
360
380
400
420
130
145
160
175
185
200
417
85
100
115
130
145
160
175
308
85
100
115
130
145
160
175
308
360
380
400
420
F
Serie
115
E
Larghezza ala trave b in mm
200
220
240
260
280
300
320
340
F
1Am/M4,
2m/M5,
3m/M6
DR 5-Pro
2/1
4/1
110
200
180
160
100
230
4/2
4/1
1Am/M4
4/1
Classe
meccanismo
FEM/ISO
N. tratti di
fune
125
140
155
170
185
200
430
125
150
175
200
225
250
341
250
270
290
310
330
350
350
220
430
210
4/2
Serie
120
2/1
4m/M7
DR 5-Com
140
E
230
200
175
150
125
100
75
341
245
260
275
290
305
320
350
90
105
120
135
150
165
341
360
380
400
420
Larghezza ala trave b in mm
200
220
240
260
280
300
320
340
F
1Am/M4,
2m/M5,
3m/M6
DR 10-Pro
2/1
165
190
215
240
265
290
315
513
4/1
120
145
170
195
220
245
270
418
4/2
140
160
175
195
215
235
255
428
2/1
140
610
4m/M7
4/1
220
531
1Am/M4
4/1
4/2
DR 10-Com
36
E
140
235
210
185
160
135
110
160
175
195
215
235
255
428
135
160
185
210
235
260
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Serie
9.2 Istruzioni per la regolazione dell'interruttore finecorsa rotativo
Vite senza fine per
"regolazione singola"
Vite senza fine per
"regolazione singola"
La regolazione dell'interruttore di finecorsa rotativo richiede una chiave a
brugola da 4 mm.
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Prima di regolare i punti d'intervento occorre sincerarsi che i collegamenti dei
contatti sotto tensione siano coperti da una protezione che impedisca ogni contatto
con detti collegamenti.
Attenzione alla corsa d'inerzia!
Principio di funzionamento
Ogni contatto è abbinato ad una camma a disco per la regolazione continua.
Le camme a disco possono essere regolate, in modo indipendente una dall’altra,
mediante le apposite viti senza fine per "regolazione singola".
Messa a punto
Ruotando a destra la vite senza fine per “regolazione singola”, anche la camma
a disco avrà una rotazione a destra. Il punto d'intervento viene spostato verso l'alto
in funzione della corsa del gancio.
La rotazione a sinistra sposterà il punto d'intervento verso il basso.
Le camme a disco in versione standard sono eseguite in modo da rendere
disponibili una corsa utile massima ed una corsa d'inerzia.
Regolazione singola dei contatti:
L'interruttore finecorsa è già collegato con il comando mediante il cavo di sistema
completo di connettore. Portare il gancio del paranco nella posizione prescelta
per l'intervento del finecorsa (punti d'intervento come da par. 9.1.1, tabella 1).
Per regolare il contatto, ruotare la vite senza fine per “regolazione singola” fino
all’apertura del contatto tramite il contattore.
Superata la corsa d'inerzia si ha di nuovo l'apertura oppure la chiusura del
contatto.
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Regolazione dei contatti in blocco:
La regolazione in blocco viene eseguita girando la vite senza fine per “regolazione
in blocco”. Detta regolazione sposta tutte le camme a disco insieme, mantenendo
invariata la regolazione relativa dei contatti singoli. Girando a destra la vite senza
fine per “regolazione in blocco”, si avrà la rotazione destrorsa anche delle camme
a disco.
Raggiungere ripetutamente le posizioni limite (punti d'intervento) e verificare
il corretto funzionamento!
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Con riserva di errori di stampa e modifiche
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Riproduzione, anche parziale, solo con autorizzazione della Demag Cranes & Components GmbH, 58286 Wetter
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Dati tecnici ed istruzioni per il montaggio