DR-Crane-Set EKKE Carriponte standard con EKDR Dati tecnici ed istruzioni per il montaggio 210708 itIT 195 359 55 720 IS 800 Costruttore: Demag Cranes & Components GmbH Postfach 67 · D-58286 Wetter Telefono (02335) 92-0 · Telefax (02335) 927676 www.demagcranes.com Altri documenti di riferimento Istruzioni di servizio Paranco a fune EKDR-Com (dati tecnici e ricambi) 195 352 55 720 IS 813 Sistema gruppi ruota DRS 112 - 200 195 215 55 720 IS 845,5 Testate DFW-L-L 214 330 44 720 IS 845.1 Testate DFW-L-E 195 242 55 720 IS 845.1 Paranco a fune Demag serie EKDR-Pro 195 327 55 720 IS 813 Radiocomando DRC-10 195 344 55 720 IS 975 Radiocomando DRC-J 195 379 55 720 IS 975 Pulsantiera DSE-8R, 16R 195 353 55 720 IS 975 Paranco a fune EKDR-Pro 195 328 55 714 IS 813 Componenti per la traslazione Demag DRS 195 251 55 714 IS 845 Linee di alimentazione con cavo a festoniKBK 0, KBK 25, KBK 100 196 010 55 714 IS 963 Respingenti KP-A / T 203 312 44 714 IS 888 214 354 44 720 IS 888 Istruzioni di montaggio 2 Respingenti KP-A / T 19535955.indd/210708 Dati tecnici Indice Pagina 0 Introduzione 4 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 Tutela dei diritti d'autore Servizio Assistenza Garanzia Limiti di responsabilità Definizioni 4 4 5 5 6 1 Avvertenze e norme di sicurezza 7 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 Simbologia Utilizzo adeguato Operazioni non consentite Norme generali di sicurezza Scelta e qualifica del personale di servizio Norme di sicurezza per il montaggio e lo smontaggio Norme di sicurezza per la prima messa in servizio dopo il montaggio Norme di sicurezza per l'uso Norme di sicurezza per manutenzione e riparazione 7 7 8 8 9 10 10 10 11 2 Volume di fornitura 13 3 Montaggio delle unità di sollevamento DR 14 3.1 Regolazione del carrello monorotaia ad altezza ridotta EKDR-Pro/Com 3 - 5 - 10, con tratti di fune 4/1, 2/1 e 4/2 3.1.1 Montaggio dei carrelli delle serie DR 3, 5 e 10 14 14 3.1.2 Fissaggio della lamiera di trazione EKDR 5 e 10, H30 16 4 17 Tolleranze per la costruzione delle vie di corsa 5 Descrizione tecnica delle testate DFW 18 5.1 5.2 Caratteristiche delle testate DFW-L-E Caratteristiche delle testate DFW-L-L 18 20 6 Crane-Set 22 6.1 Crane-Set con testata DFW 6.1.1 Struttura dell'unità di scorrimento 6.1.2 Regolazione dello scartamento 22 22 23 6.2 24 Respingenti KP-T16 7 Componenti elettrici 26 7.1 7.2 7.3 7.3.1 7.3.2 Schema della fornitura degli elementi di serraggio Schema riassuntivo dei connettori a spina Connessione presa-spina per motori delle serie KB e Z Norme di sicurezza Generalità 28 29 30 30 30 7.4 Schema posizionale standard dei finecorsa di traslazione e dei carrelli 31 8 Sistema anticollisione per distanziamento carriponte 32 9 Interruttore finecorsa rotativo sul paranco a fune DR 35 9.1 Interruttore finecorsa rotativo 9.1.1 Determinazione dei punti d'intervento dell'interruttore finecorsa rotativo 35 35 9.2 Istruzioni per la regolazione dell'interruttore finecorsa rotativo 37 10 Indice delle abbreviazioni 38 19535955.indd/210708 Il presente documento non costituisce un manuale con istruzioni di servizio per l'utilizzatore, ma solo una guida per la ditta di montaggio responsabile della costruzione dell'impianto. Le istruzioni di servizio specifiche per l'impianto complessivo dovranno essere elaborate a cura del Costruttore. 3 0 Introduzione L‘apparecchio da voi acquistato è un prodotto della Demag. Questi componenti sono costruiti secondo le più avanzate tecniche e corrispondono ai requisiti delle norme tedesche ed europee, in particolare alla direttiva 98/37/CE. Il presente manuale fornisce al costruttore le opportune istruzioni per eseguire l'assemblaggio, il montaggio, e l'installazione in piena sicurezza ed a regola d'arte. Costituiscono parte integrante del manuale le istruzioni di montaggio e servizio separate dei singoli prodotti, indicate nei relativi paragrafi. Tutte le persone incaricate di operazioni relative a trasporto, installazione, messa in funzione, uso, manutenzione e riparazione dei nostri componenti e dei relativi accessori dovranno aver letto e ben compreso • le istruzioni di montaggio e assemblaggio, • le istruzioni di servizio, • le norme di sicurezza e • le avvertenze contenute nei singoli capitoli e paragrafi. Al fine di evitare errori di montaggio assicurare un perfetto funzionamento dei nostri prodotti, il manuale con le istruzioni di montaggio deve essere sempre a portata di mano degli operatori. 0.1 Tutela dei diritti d'autore Il presente manuale contenente le istruzioni dovrà essere trattato con la massima riservatezza. Esso è destinato esclusivamente all‘utilizzo da parte delle persone autorizzate nella vostra azienda. La cessione a terzi potrà avvenire solo previa autorizzazione scritta della Demag. L‘intera documentazione è tutelata ai sensi della legge sui diritti d‘autore. La trasmissione a terzi e la riproduzione della documentazione, anche parziale, l‘utilizzazione o comunicazione del contenuto, non sono consentite, salvo nei casi di esplicita autorizzazione. Violazioni di tale divieto sono punite e comportano l‘obbligo di risarcimento danni. Ci riserviamo comunque la facoltà di esercitare i diritti di protezione industriale. 0.2 Servizio Assistenza Il Servizio Assistenza Demag è a vostra disposizione per informazioni tecniche sui prodotti e per problemi inerenti all’integrazione degli stessi in sistemi completi. Il Servizio Assistenza Demag è a vostra disposizione per qualsiasi informazione tecnica sui prodotti e per problemi inerenti all‘integrazione degli stessi in sistemi completi. Per chiarimenti sui nostri prodotti vi consigliamo di rivolgervi al più vicino centro di assistenza, alla rappresentanza più vicina oppure alla nostra sede. Nelle richieste o nelle ordinazioni di ricambi si raccomanda di precisare sempre il tipo e il numero di fabbrica riportati sulla targa. Sulla base di questi dati è garantito che le informazioni saranno corrette ed i ricambi adatti al vostro apparecchio. 4 19535955.indd/210708 Sul retro del presente manuale troverete l‘indirizzo della Filiale a voi più vicina e della nostra Sede Centrale. 0.3 Garanzia Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni contenute nel presente manuale prima di eseguire il montaggio e la messa in servizio del paranco a fune. Per danni ed anomalie risultanti dall‘inosservanza delle istruzioni di servizio la Demag declinerà ogni responsabilità. Eventuali richieste di garanzia dovranno essere segnalate immediatamente, al momento in cui il difetto viene individuato, con l‘indicazione del relativo numero di commessa. La garanzia decade nei seguenti casi: • uso improprio, • strutture di supporto e/o lavori preliminari difettosi, non compresi nei limiti della nostra fornitura e prestazione, • impiego di parti di ricambio e accessori non originali, • modifiche eseguite senza autorizzazione scritta della Demag. I particolari soggetti ad usura non rientrano nella garanzia. 0.4 Limiti di responsabilità Informazioni, dati e norme contenuti nel presente manuale e relativi all'utilizzo sono aggiornati alla data di stampa; si basano sulle esperienze da noi finora raccolte e sulle più recenti conoscenze tecnologiche. Ci riserviamo di apportare eventuali modifiche tecniche sui paranchi a fune trattati nel presente manuale, che potranno scaturire dalle nostre costanti attività di ricerca e sviluppo. Le indicazioni, le rappresentazioni grafiche e le descrizioni contenute nel manuale sono riportate solo a titolo di informazione. Anche le raffigurazioni grafiche inserite nelle istruzioni di servizio non corrispondono necessariamente all‘apparecchio oppure ai ricambi effettivamente forniti. Disegni e grafici non sono riportati in scala. È da considerarsi valida solo la documentazione messa a disposizione con la specifica fornitura. Decliniamo qualsiasi responsabilità per danni e anomalie di funzionamento dovuti ad errori di manovra, inosservanza delle istruzioni di servizio, oppure alla mancata, o non appropriata, esecuzione delle prescritte operazioni di manutenzione. Dichiariamo esplicitamente che è consentito esclusivamente l'impiego di ricambi ed accessori originali Demag per garantire la sicurezza di funzionamento. Lo stesso vale anche per componenti di altri costruttori, eventualmente installati e compresi nella nostra fornitura. Il montaggio e l'utilizzo di prodotti fabbricati da terzi ed inoltre le trasformazioni e modifiche eseguite di propria iniziativa senza il nostro benestare, non sono consentiti per motivi di sicurezza. La nostra Società declinerà pertanto ogni responsabilità per difetti o danni che ne potessero risultare. 19535955.indd/210708 Rispondiamo di eventuali difetti ed omissioni riguardanti i prodotti forniti o la documentazione, oppure di comportamento colposo da parte nostra, esclusivamente nel quadro dei nostri obblighi di garanzia e responsabilità assunti in sede d'ordine. S‘intende esclusa qualsiasi ulteriore pretesa, specialmente rivendicazioni per risarcimento danni, per qualunque motivo esse vengono derivate - ad eccezione dei diritti ai sensi della legge sulla responsabilità per i prodotti. 5 0.5 Definizioni Utilizzatore E' considerato utilizzatore (imprenditore / impresa) chi utilizza e impiega l'apparecchio di trasporto in modo adeguato, oppure ne affida l'uso a persone idonee e appositamente addestrate. Addetto / operatore E' considerato operatore chi è incaricato, da parte dell'utilizzatore dell'apparecchio di trasporto, di svolgere operazioni inerenti all'uso e/o trasporto. Personale qualificato E' considerata persona qualificata chi viene destinato dall'utilizzatore dell'apparecchio di trasporto allo svolgimento di specifiche funzioni inerenti a installazione, allestimento, manutenzione ed eliminazione delle anomalie. Elettricista qualificato È considerato elettricista qualificato chi, in base alla propria formazione professionale, alla sua conoscenza ed esperienza acquisita nell'ambito degli impianti elettrici, possiede sufficienti nozioni delle norme da osservare ed è in grado di valutare le condizioni di sicurezza per gli interventi affidatigli, e di riconoscere oppure evitare eventuali pericoli. Persona addestrata E' considerata persona addestrata chi è stato istruito e addestrato sia sui lavori affidatigli sia sugli eventuali pericoli determinati da comportamento improprio. Inoltre è ben informato, e ha comprovato le sue conoscenze, sui necessari dispositivi di sicurezza, sulle misure protettive, sulle normative in materia, sulle norme antinfortunistiche e sulle condizioni di lavoro. Tecnico E' considerato tecnico chi, in base alla propria formazione professionale ed esperienza, possiede sufficienti conoscenze tecniche sugli apparecchi di trasporto, ed inoltre è in grado di valutarne le condizioni di piena sicurezza durante l'impiego, conoscendo perfettamente le norme di legge sulla sicurezza sul lavoro, le norme antinfortunistiche, le direttive e i criteri di buona tecnica generalmente riconosciuti. Tecnico incaricato (nella Repubblica Federale di Germania secondo le norme BGV D8 § 23, per la determinazione degli "S.W.P." - periodi di funzionamento in piena sicurezza) S'intende un tecnico incaricato specificatamente dal costruttore per determinare la durata residua (S.W.P. = Safe Working Periods) ed eseguire la revisione generale dell'apparecchio di trasporto. Tecnico abilitato (nella Repubblica Federale di Germania secondo le norme BGV D6 § 28) E' considerato tecnico abilitato alla verifica degli apparecchi di trasporto, oltre ai periti dell'Ente di Controllo Tecnico, solo il tecnico in possesso dell'abilitazione da parte dell'Ente Prevenzione Infortuni. Apparecchi di trasporto 6 19535955.indd/210708 S'intendono sistemi impiegati per il sollevamento e la movimentazione di carichi, come per esempio in combinazione con carriponte, carrelli, impianti su rotaie. 1 Avvertenze e norme di sicurezza 1.1 Simbologia I seguenti simboli ed avvertenze segnalano il rischio di possibili danni a persone o cose, oppure richiamano l‘attenzione degli operatori. Segnale di attenzione per la sicurezza sul lavoro Tale simbolo è riportato nelle istruzioni di servizio in corrispondenza delle avvertenze per condizioni di operatività che presentino rischi gravi per l'incolumità delle persone. Si raccomanda di osservare sempre tali avvertenze operando con particolare attenzione e prudenza. Le suddette avvertenze devono essere trasmesse a tutte le persone incaricate di eseguire lavori sull'apparecchio di trasporto, incluse le vie di corsa e la linea di alimentazione. Oltre alle avvertenze specifiche, si dovranno tenere sempre presenti le generali norme di sicurezza. Segnale di pericolo per presenza di tensioni elettriche Il contatto con particolari sotto tensione può provocare la morte immediata. Coperture (per es. calotte e coperchi) di componenti elettrici che portano questo segnale devono essere rimosse esclusivamente da elettricisti qualificati, previa disinserzione della tensione d'esercizio (tensione di alimentazione oppure tensione d'esercizio o di alimentazione separata). Segnale di pericolo per carichi sospesi Qualsiasi sosta di persone in questa zona di pericolo può causare gravi lesioni corporali o la morte. Sicurezza di funzionamento dell‘impianto in pericolo Questo simbolo è riportato nelle istruzioni di servizio in corrispondenza delle avvertenze la cui inosservanza può causare danni all'apparecchio di trasporto oppure ai materiali da trasportare. 1.2 Utilizzo adeguato Gli apparecchi di trasporto sono destinati esclusivamente alle operazioni di sollevamento e movimentazione dei carichi; possono essere impiegati in esecuzione sia fissa sia scorrevole. Gli apparecchi di trasporto devono essere impiegati solo in perfette condizioni tecniche e da operatori addestrati, in stretta osservanza delle vigenti norme di sicurezza ed antinfortunistiche. S'intende inclusa inoltre l'osservanza delle condizioni di esercizio e manutenzione riportate nelle presenti istruzioni di servizio. Gli apparecchi di trasporto sono mezzi di lavoro che sono alimentati da impianti a correnti forti, con tensioni nominali fino a 1000 V. L'alimentazione avviene mediante vari tipi di linea elettrica (linee mobili, sistemi di alimentazione con conduttori compatti o blindati, tamburi avvolgicavo). Questi sistemi conducono la tensione fino ai morsetti di collegamento degli interruttori generali (interruttore di rete, sezionatore). In caso di manutenzione/riparazione è necessario disiniserire i rispettivi interruttori generali e proteggere gli stessi contro la reinserzione involontaria. Durante il funzionamento, oppure con l’interruttore generale non disinserito, i componenti elettrici hanno all’interno di carcasse, motori, armadi, morsettiere ecc. particolari nudi sotto tensione che costituiscono un grave pericolo di morte. Pertanto si possono verificare gravi danni alla salute o ai materiali nei casi di • Rimozione indebita di coperture e protezioni. • Impiego improprio degli apparecchi di trasporto. • Uso errato. 19535955.indd/210708 • Manutenzione insufficiente. • Carichi superiori alla portata massima consentita. (La portata indicata costituisce il carico massimo consentito. Si dovrà considerare come portata la somma formata da carico applicato e mezzo di presa). • Interventi eseguiti su particolari sotto tensione. 7 1.3 Operazioni non consentite Nell'uso dell'apparecchio di trasporto non sono consentiti i seguenti lavori ed operazioni, perché possono causare, in certe circostanze, pericoli di grave danno alle persone e provocare danni permanenti all'apparecchio di trasporto, come per esempio: • Non si devono guidare i carichi trascurando le norme di sicurezza (ad esempio oscillazione). • Non si devono fare passare carichi sospesi sopra le persone. • Non si devono trainare o tirare carichi sospesi in senso obliquo. • Non si deve usare l'appareccho per staccare carichi bloccati o incastrati. • Non si devono superare le portate e le dimensioni del carico massime consentite. • Non si devono lasciare carichi sospesi senza sorveglianza. • Non si devono far passare organi portanti (catene e funi) su spigoli. • Non si devono usare organi portanti (catene e funi) per imbragare. • Non si deve sottoporre la pulsantiera ad eccessive sollecitazioni meccaniche. • Non si devono fare cadere i carichi quando l'organo portante è allentato. • Non si devono prelevare i carichi direttamente da terra, senza possibilità di imbragatura; si raccomanda di utilizzare un idoneo mezzo di presa. • Non si devono trasportare persone, salvo nei casi in cui l'apparecchio/ impianto è esplicitamente previsto e collaudato per tale impiego. • Non è consentita la manomissione delle apparecchiatura elettriche. • Completamento carico in sospensione (vedi punto 1.8 Norme di sicurezza per l’uso. Sollevamento del carico). 1.4 Norme generali di sicurezza Persone sotto l'effetto di droghe, alcool o medicinali che pregiudicano la prontezza dei riflessi, non devono essere ammesse né all'uso degli apparecchi di trasporto né alle operazioni di montaggio, messa in servizio, manutenzione, riparazione o smontaggio. Trasformazioni o modifiche sull'impianto dovranno essere conformi alle vigenti norme di sicurezza. Lavori sulle apparecchiature elettriche degli apparecchi di trasporto devono essere eseguiti esclusivamente da elettricisti, in osservanza delle regole di elettrotecnica. In caso di anomalie di funzionamento, gli apparecchi di trasporto dovranno essere fermati e bloccati immediatamente, con disinserzione dei rispettivi interruttori generali. Procedere con urgenza all‘eliminazione delle anomalie! I nostri prodotti devono essere utilizzati osservando rigorosamente le specifiche norme antinfortunistiche nazionali e le norme di sicurezza generali. Nel presente manuale le avvertenze più importanti sono segnalate con appositi simboli. Si raccomanda di seguire queste avvertenze e norme di sicurezza per evitare infortuni e danni. Conservare le istruzioni di servizio sempre ben accessibili sul luogo di installazione! Il manuale fa riferimento ad aspetti essenziali delle direttive, norme e disposizioni pertinenti. L'utilizzatore dovrà istruirne adeguatamente il suo personale. Qualunque inosservanza delle avvertenze riportate nel presente manuale potrebbe causare lesioni corporali o perfino il decesso di persone. In aggiunta a quanto riportato nelle istruzioni di servizio si dovranno osservare le generali norme di legge e le regole vincolanti in materia di prevenzione degli infortuni e di protezione dell'ambiente. Tali obblighi possono comprendere anche le norme relative all'uso di sostanze pericolose oppure la messa a disposizione/l'utilizzo di dispositivi di protezione per il personale. Ciononostante possono derivare dagli apparecchi di trasporto pericoli di danno grave alla persona se lo stesso viene impiegato o usato da personale non addestrato e specificatamente istruito e/o non in conformità all'uso al quale è destinato. 8 Il manuale potrà essere completato dall'utilizzatore con le specifiche norme aziendali riguardanti per esempio l'organizzazione del lavoro, cicli lavorativi, personale 19535955.indd/210708 Per tutti i lavori da eseguire col o sull'apparecchio di trasporto, si dovranno rispettare le presenti disposizioni nonché le generali norme antinfortunistiche vigenti sul luogo d'impiego seguendone le indicazioni. Prima di iniziare il lavoro con l'apparecchio di trasporto, il personale incaricato dovrà aver letto le istruzioni di servizio, in particolare il capitolo delle avvertenze. Tutte le operazioni non descritte nel presente manuale dovranno essere eseguite esclusivamente da personale specificamente addestrato per gli apparecchi di trasporto. L'utilizzatore dovrà assicurarsi che il personale lavori in maniera sicura e conscia dei pericoli nel rispetto del manuale. L'utilizzatore dovrà assicurarsi che l'apparecchio di trasporto venga impiegato sempre ed esclusivamente in perfetto stato e che si tenga conto degli essenziali requisiti di sicurezza e delle norme pertinenti. Gli apparecchi di trasporto devono essere messi fuori servizio immediatamente qualora si riscontrassero difetti o anomalie di funzionamento. Nei casi di messa fuori servizio (per esempio per accertata mancanza di sicurezza e affidabilità, di emergenza e anomalia di funzionamento, lavori di riparazione e manutenzione, danni accertati, oppure alla fine del turno di lavoro) l’operatore/il tecnico dovrà attuare tutte le misure di sicurezza prescritte (per es. sui carriponte all'aperto azionare il bloccaggio dei dispositivi antivento) oppure sorvegliarne l'esecuzione automatica. Dove risultasse necessario o venisse richiesto dalle norme, si dovranno usare indumenti protettivi. Il personale non dovrà portare lunghi capelli sciolti, abbigliamento aperto o gioielli, inclusi anelli, perché costituirebbero un pericolo se rimanessero impigliati o agganciati a parti in movimento. Avvertenze e segnali di pericolo applicati sugli apparecchi di trasporto, nei punti di accesso o di collegamento alla rete, devono essere mantenuti in condizioni di leggibilità. In linea di massima evitare comandi brevi e ripetuti. Durante il normale esercizio non si dovrà fare uso dei dispositivi d'emergenza (per es. giunto a frizione o finecorsa di sicurezza), cioè non si devono portare il sottoblocco o il bozzello a finecorsa. Non è consentito apportare modifiche, aggiunte o trasformazioni all'apparecchio di trasporto che potrebbero pregiudicarne la sicurezza, senza esplicita autorizzazione della Demag. Ciò vale anche per il montaggio e la regolazione dei dispositivi di sicurezza nonché per l'esecuzione di saldature su elementi portanti. I dispositivi di sicurezza non devono essere messi fuori servizio. Si dovranno utilizzare esclusivamente parti di ricambio originali della Demag. È indispensabile rispettare gli intervalli per controlli/ispezioni secondo le prescrizioni e le indicazioni contenute nelle istruzioni di servizio. 1.5 Scelta e qualifica del personale di servizio Per le operazioni di servizio o di manutenzione da eseguirsi autonomamente col e sull'apparecchio di trasporto l'utilizzatore dovrà incaricare esclusivamente operatori che • abbiano compiuto 18 anni, • siano adatti per capacità fisiche e mentali, • siano stati addestrati relativamente all'uso o alla manutenzione dell'apparecchio di trasporto e abbiano successivamente dimostrato di averne le capacità (nell'addestramento si dovranno fornire le necessarie nozioni teoriche ma si dovrà dare anche l'occasione di eseguire prove pratiche sufficienti per acquisire le capacità di individuare anomalie che possono pregiudicare la sicurezza sul lavoro), • risultino affidabili per le operazioni loro assegnate. 19535955.indd/210708 L'utilizzatore dovrà definire chiaramente le competenze del personale relativa 9 1.6 Norme di sicurezza per il montaggio e lo smontaggio • Lavori di montaggio e smontaggio devono essere eseguiti solo da tecnici. • Ai fini della responsabilità, i lavori di montaggio e smontaggio devono essere concordati tra l'utilizzatore e chi li esegue. • La zona di pericolo dev'essere protetta in modo adeguato. • L'impianto deve essere disinserito in osservanza delle norme elettrotecniche. • Si devono osservare le specifiche norme aziendali. • Si devono usare esclusivamente idonei attrezzi ed utensili, collaudati e calibrati. • Durante i lavori di saldatura la pinza portaelettrodo e la messa a terra devono trovarsi a contatto sullo stesso elemento costruttivo (in caso di ritorno di corrente mediante conduttori di protezione, schermature o cuscinetto si potrebbero verificare gravi danni su questi o altri particolari). 1.7 Norme di sicurezza per la prima messa in servizio dopo il montaggio • Occorre proteggere adeguatamente la zona di lavoro. • Controllare se tensione e frequenza indicati sulle targhe dati coincidono con i valori delle vostra rete. • Alla messa in servizio è necessario controllare le quote libere e le distanze di sicurezza (vedere disegno approvato). • In certi casi, le operazioni di messa in servizio possono richiedere l'esclusione di misure di sicurezza durante i lavori di regolazione o le prove di funzionamento. • Durante la messa in servizio può essere necessario eseguire lavori nella zona di pericolo e pertanto si dovrà assicurare che tali operazioni siano affidate esclusivamente a personale appositamente istruito. 1.8 Norme di sicurezza per l'uso Prima di iniziare il lavoro, l'operatore deve controllare il funzionamento dei freni e dei finecorsa d'emergenza. Tutte le misure e le avvertenze, con riferimento alla sicurezza di funzionamento, nonché i punti riguardanti la sicurezza generale e la prevenzione degli infortuni da adottare o osservare prima, durante e dopo la messa in funzione dovranno essere attuate rigorosamente. Ogni inosservanza può portare ad infortuni con esito anche mortale. In presenza di difetti rilevanti per la sicurezza e l'affidabilità, gli apparecchi di trasporto devono essere fermati o comunque non messi in funzione. Non è consentito escludere il funzionamento di dispositivi di sicurezza oppure applicarli in modo contrario alla funzione prevista. Gli apparecchi di trasporto potranno essere utilizzati solo se tutti i dispositivi di protezione e sicurezza, per es. dispositivi protettivi e d'emergenza amovibili, sono applicati e funzionanti. 10 19535955.indd/210708 Chiunque riconosca un immediato pericolo per le persone, dovrà azionare senza indugio il pulsante d'emergenza. Ciò vale anche per il verificarsi di danni su parti dell'impianto e i suoi componenti che richiedono un arresto immediato. Dopo un arresto d'emergenza, l'operatore potrà reinserire e rimettere in funzione l'apparecchio di trasporto solo quando un tecnico avrà accertato che la causa dell'anomalia sia stata eliminata e che l'impianto potrà continuare a funzionare senza cagionare più pericolo. Gli apparecchi di trasporto dovranno essere immediatamente disinseriti nei seguenti casi di anomalia: • Guasti alle apparecchiature e linee elettriche nonché agli elementi isolanti. • Mancato intervento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Prima di inserire/mettere in funzione gli apparecchi di trasporto occorre accertarsi che nessuna persona venga messa in pericolo in conseguenza al funzionamento degli stessi. Se l'operatore dovesse scorgere la presenza di persone che possono essere messe in pericolo a causa dell'impianto in funzione, dovrà provvedere subito al suo arresto e riavviarlo solo al momento in cui le persone si trovino al di fuori della zona di pericolo. Prima di ogni messa in funzione l'operatore dovrà sincerarsi delle condizioni regolamentari e di perfetta sicurezza dell'apparecchio di trasporto. L'esecuzione di lavori sugli apparecchi di trasporto è consentita solo su specifico incarico, dopo che sia stato svolto un addestramento sull'uso e funzionamento, e dopo apposita recinzione delle zone di lavoro e di pericolo. Dispositivi di raffreddamento, come feritoie di ventilazione, non dovranno essere messi fuori servizio (per es. coperti o incollati). A seguito di particolari condizioni locali o in caso di impieghi particolari possono verificarsi delle situazioni non considerate in fase di elaborazione del presente capitolo. In tal caso, l'utilizzatore è tenuto a predisporre specifici provvedimenti atti a garantire piena sicurezza di funzionamento. Sollevamento del carico L’utilizzo della macchina è previsto per il sollevamento di carichi finiti ed in appoggio, quindi il superamento della capacità nominale viene data dal limitatore di carico e/o dal giunto a frizione, impedendone il sollevamento. Non vengono mai effettuati sollevamenti di carichi in fase di completamento ed in sospensione, dove si renderebbe necessario un indicatore di capacità nominale che avverta l’operatore del raggiungimento del limite di carico. 1.9 Norme di sicurezza per manutenzione e riparazione S'intendono lavori e interventi di manutenzione, ispezione e riparazione. Riparazioni meccaniche ed elettriche nonché interventi di sistemazione dovranno essere eseguiti solo da tecnici qualificati. I tecnici della Demag sono inoltre addestrati sul prodotto specifico. Si dovranno eseguire le operazioni di regolazione, manutenzione ed ispezione prescritte dalle istruzioni di servizio, alle scadenze prefissate, osservando inoltre le indicazioni relative alla sostituzione di particolari/componenti parziali. Prima di iniziare interventi sugli impianti e dispositivi elettrici, occorre accertare che tutti i particolari elettrici siano privi di tensione. Alla fine dei lavori sull'apparecchio di trasporto, lo stesso sarà rimesso in funzione dietro autorizzazione dell'utilizzatore. Alle persone non autorizzate dev'essere vietato qualsiasi lavoro sulle macchine, e sulle apparecchiature degli apparecchi di trasporto. Prima di eseguire lavori di riparazione e manutenzione, gli apparecchi di trasporto dovranno essere disinseriti e fermati; inoltre, è necessario assicurare che non possano essere reinseriti involontariamente da parte di persone non autorizzate (chiudere a chiave gli interruttori). Si dovrà garantire che • l'apparecchio di trasporto sia disinserito e privo di tensione, oppure in casi particolari, messo in corto circuito; • le parti mobili siano ferme; 19535955.indd/210708 • le parti mobili non possano mettersi in movimento durante i lavori; • non sia possibile reinserire involontariamente la linea di alimentazione, finché l'apparecchio di trasporto è fermo per interventi di manutenzione e riparazione; vengano osservate le norme di protezione ambientale nell'eliminazione delle sostanze di scarto e dei particolari sostituiti; • dopo un corto circuito le apparecchiature elettriche non devono presentare contatti incollati. 11 Norme per interventi durante l'esercizio Delimitare la zona di lavoro con una catena o un nastro di colore rosso/bianco e con segnali di pericolo. L'utilizzatore, o la persona incaricata dallo stesso, dovrà verificare in ogni singolo caso se l'intervento richiesto, in base alla specifica situazione locale, può essere eseguito durante l'esercizio senza provocare pericoli per le persone. Per evitare che il personale si ferisca durante le operazioni di manutenzione si dovranno utilizzare solo utensili ed ausili adeguati e correttamente calibrati. Dove si possono verificare cadute di oggetti, occorre proteggere la zona di lavoro. Si raccomanda di non toccare parti mobili e rotanti e di tenersi ad una distanza di sicurezza per evitare che vengano afferrati indumenti o capelli. Nell'uso di solventi ed in prossimità di elementi combustibili e deformabili (per es. legno, materiali sintetici, olii, grassi) si dovranno evitare fiamme, elevate temperature e scintillamenti degli impianti elettrici. L'inosservanza di tali norme può comportare l'insorgere di pericoli d'incendio, lo sviluppo di gas dannosi per la salute o la distruzione dei materiali isolanti. Norme supplementari per interventi sui componenti elettrici Si utilizzino esclusivamente fusibili originali con la portata in ampère e le caratteristiche di sgancio prescritte! Fusibili difettosi non devono essere riparati o esclusi, ma sostituiti con fusibili dello stesso tipo. In caso di anomalie nell'alimentazione elettrica, l'apparecchio di trasporto dev'essere disinserito immediatamente! Interventi sulla parte elettronica nonché su componenti e mezzi elettrici devono essere eseguiti esclusivamente da elettricisti qualificati. Qualsiasi particolare da sottoporre ad interventi di ispezione, manutenzione e riparazione dovrà essere disinserito – se prescritto. Si controlli comunque che le parti disinserite siano effettivamente prive di tensione. L'apparecchiatura elettrica dell'apparecchio di trasporto dev'essere ispezionata e controllata ad intervalli regolari. Difetti, come collegamenti allentati, cavi danneggiati e contattori consumati, devono essere subito eliminati. Si consiglia la sostituzione preventiva di apparecchiature che hanno raggiunto il limite di durata. Nei casi in cui si rendono indispensabili interventi su particolari sotto tensione, si dovrà prevedere l'assistenza di una seconda persona che, in caso di emergenza, azioni l'interruttore marcia-arresto oppure l'interruttore generale di rete/il sezionatore. La seconda persona deve essere pratica di tecniche di rianimazione. Impiegare solo utensili e strumenti isolati. 12 19535955.indd/210708 Togliere la tensione prima di staccare o congiungere i collegamenti elettrici a spina (ad eccezione di collegamenti di rete, dove questi non siano pericolosi al contatto, ai sensi delle norme di sicurezza). 2 Volume di fornitura Esempio su carroponte monotrave EKKE Lato ponte 1 3 2 Lato ponte 2 10 11 5 1 9 4 19535955.indd/210708 1 2 3 4 5 Carrello con gruppo di traslazione Trave ponte 1) Testata con gruppo di traslazione Pulsantiera / radiocomando Linea di alimentazione 6 Via di corsa 1) 7 Apparecchiatura elettrica ponte 8 Apparecchiatura elettrica carrello – con finecorsa sollevamento – con limitatore di carico 1) Esclusa dalla fornitura 7 8 6 4 9 Respingente 10 Componente canalina a C 11 Linea di alimentazione carrello 42755444.eps 13 3 Montaggio delle unità di sollevamento DR 3.1 Regolazione del carrello monorotaia ad altezza ridotta EKDR-Pro/Com 3 - 5 - 10 con tratti di fune 4/1, 2/1 e 4/2 Riepilogo dei lavori di montaggio da eseguire. 3.1.1 Montaggio dei carrelli delle serie 3, 5 e 10 Le figure sotto riportate indicano le fasi di lavoro in generale. Per la corretta esecuzione del montaggio si rimanda ai seguenti manuali: Istruzioni di servizio: EKDR-Pro 3 - 5 - 10 214 724 44 Istruzioni di servizio: EKDR-Com 3 - 5 - 10 214 915 44 Tratti di fune 2/1 Tratti di fune 4/1 42576445.eps 42584244.eps Tratti di fune 4/2 EKDR-Pro 10 42063545.eps 4 1 6 Prima dell'appoggio sulla trave, il carrello deve essere sostenuto da supporti in piena sicurezza, al fine di escludere qualsiasi rischio derivante da • pericolo di schiacciamento • pericolo di taglio. 7 14 5 2 3 5 Spostare i montanti carrello (1) - lato motore di traslazione - sui perni portanti (2+3), previo allentamento della vite d‘arresto (5). 42583644.eps 19535955.indd/210708 Detti supporti potranno essere rimossi solo dopo la regolazione del rullo di contrasto (6). Montaggio del carrello sulla trave via di corsa 4 6 1 b + 1mm 6 2 x1 x2 5 7 5 2 3 Posare le ruote dei montanti carrello (4) - lato tamburo - sull'ala della trave e spostare i montanti (1) sul lato opposto - lato motore di traslazione - in direzione della trave. Fissare i montanti carrello (1) con le viti d'arresto (5) sui perni portanti (2+3). Coppia di serraggio La quota da registrare tra i due rulli di guida opposti si calcola con il valore larghezza ala b + 1 mm. Dopo la regolazione del carrello, spingere il rullo di contrasto (6) contro la piattabanda inferiore della trave usando la vite di serraggio (7). Pre-serrare il rullo di contrasto (6) fino a che la ruota si trovi appoggiata sull‘ala della trave. Serie DR 3 = 150 Nm Serie DR 5/10 = 200 Nm 42583744.eps 42583844.eps Montaggio delle bussole distanziatrici (solo sul lato asse traversa con bilancino di pressione) 6 8 2 4 9 Montare le tasche di serraggio cavi allineate in fila. 7 1 b1 b2 1) Misurare la distanza x1 tra montanti carrello (4) e bilancino di pressione (6). 2) Misurare la distanza x2 tra montanti carrello (1) ed anello di sicurezza con rondella (8). 3) Ora si determina il numero delle bussole distanziatrici (9). Ganci di arresto b1 Si deve aprire la bussola distanziatrice (9) e montare sul perno portante (2). Dimensioni bussole distanziatrici (9) 42583944.eps 19535955.indd/210708 Serie Larghezza in mm b1 b2 b1 + b2 DR 3/DR 5 22,9 15,2 38,1 DR 10 22,3 14,8 37,1 15 Registrazione del bilancino di pressione Precarico della molla (10) Dopo la regolazione del carrello, spingere il bilancino di pressione (6) contro la piattabanda inferiore della trave usando la vite di serraggio (7). Pre-serrare il bilancino di pressione (6) fino a che la ruota si trovi appoggiata sull‘ala della trave. 6 6 10 11 L 7 12 42584044.eps Verificare la quota L della molla (10) precaricata. Per raggiungere la pressione di contatto del bilancino (6), è necessario accorciare la lunghezza L della molla (10) per la "quota x". Serie Quota -x [mm] DR 3 DR 5 DR 10 -6,2 -5,2 -7,5 Spessore flangia [mm] Numero rondelle [n] DR 3 DR 5 DR 10 Pos. 11 Pos. 12 10 - 14 10 - 12 10 - 17 9 9 13 - 16 18 - 23 7 7 6 6 5 5 3 3 2 2 1 1 15 - 20 17 - 21 21 - 27 24 - 29 22 - 27 30 28 - 30 28 - 30 Coppia di serraggio 150 Nm 16 19535955.indd/210708 3.1.2 Fissaggio della lamiera di trazione EKDR 5 e 10, H30 4 Tolleranze per la costruzione delle vie di corsa Tolleranza S min dello scartamento s delle rotaie con riferimento alla mezzeria rotaia e lunghezza delle vie di corsa S Tolleranza A Vie di corsa Rappresentazione grafica S max Descrizione 41409444.eps Smax = s + A classe di tolleranza 1 classe di tolleranza 2 classe di tolleranza 3 per s ≤ 16 m vale: per s ≤ 16 m vale: per s ≤ 16 m vale: A = ± 3 mm A = ± 5 mm A = ± 8 mm per s > 16 m vale: per s > 16 m vale: per s > 16 m vale: A = ± [3 + 0,25 · (s - 16)] A = ± [5 + 0,25 · (s - 16)] A = ± [8 + 0,25 · (s - 16)] Indicare A in mm Indicare A in mm Indicare A in mm e s in m e s in m e s in m B = ± 5 mm B = ± 10 mm B = ± 20 mm b = 1 mm b = 1 mm b = 2 mm C = ± 5 mm C = ± 10 mm C = ± 20 mm c = 1 mm c = 2 mm c = 4 mm E = ± 0,5 ‰ · s in mm E = ± 1 ‰ · s in mm E = ± 2 ‰ · s in mm indicare s in mm indicare s in mm indicare s in mm Emax = ± 5 mm Emax = ± 10 mm Emax = ± 20 mm Smin = s - A Tolleranza B della rettilineità laterale riferita alla lunghezza misurata di 2000 mm (calibro) in ogni punto delle vie di corsa 2000 b Tolleranza b 2000 b 2000 b -B +B della rettilineità laterale del piano di scorrimento rotaia riferita alla lunghezza vie di corsa 41409544.eps Posizione di una rotaia in pianta Tolleranza C della rettilineità riferita ad una lunghezza misurata di 2000 mm (calibro) in ogni punto della via di corsa c c 2000 c Tolleranza c 2000 -C +C della rettilineità riferita all'altezza della mezzeria rotaia e alla lunghezza delle vie di corsa 2000 41409644.eps Posizione in altezza di una rotaia (pendenza longitudinale) +E s dell'altezza planimetrica riferita a rilievi posizionati di fronte ad angolo retto in ogni punto della via di corsa della gru E Tolleranza E 41409744.eps Posizione in altezza della rotaia (pendenza trasversale) 19535955.indd/210708 Fonte: VDI 3576 Raccomandazione: classe di tolleranza 2 17 5 Descrizione tecnica delle testate DFW 5.1 Caratteristiche delle testate DFW-L-E Le testate Demag tipo DFW sono meccanismi motorizzati per lo scorrimento su rotaie. La forma estremamente compatta offre la possibilità di un diretto collegamento di strutture portanti con un'apposita superficie di fissaggio. La trave della testata è dimensionata in base ai più attuali criteri tecnologici per strutture in tubo d'acciaio, ed è costituita da un profilo antitorsionale saldato a cassone. Minime tolleranze di scartamento, d'inclinazione e d'allineamento assicurano eccellenti caratteristiche di scorrimento anche in caso di carichi molto pesanti. Nella testata sono integrati due gruppi ruota Demag tipo DRS, di cui uno è predisposto per il montaggio di riduttore e motore, mentre l'altro è eseguito a ruota folle. Gli specifici motori in esecuzione pesante si distinguono per un vantaggioso rapporto di n. giri / coppia e assicurano un avviamento dolce con e senza carico. Solo con una perfetta geometria del carroponte è possibile ottenere ottimali caratteristiche di scorrimento. E' pertanto indispensabile eseguire il collegamento fra trave e testata con la massima accuratezza per mantenere la precisione della costruzione. Collegamento tra testata e struttura portante Testate con un collegamento laterale alla trave (standard) Distanziali puntati nella cavità (sempre in basso) Testata Trave ponte Attenzione: Osservare il cartello di avvertimento sulle coppie di serraggio delle viti sul carrello del carroponte! Contropiastra tp Smusso sotto la testa del bullone Svasature Sigla "HV" 42672644.eps Smusso sotto la testa del bullone Sigla "HV" Smusso sul lato del dado 1 3 4 3 tp=20 2 Smusso sul lato del dado 1 3 4 3 2 tp=12 - 15 21436102.eps Le svasature sulla testate ed i distanziali sulla contropiastra devono essere prive di ruggine, polvere, grasso, colore e sporco in genere. Esecuzione del collegamento a vite: • Togliere i coperchi dai rispettivi fori d‘ispezione (opzionale). • I distanziali sulla contropiastra, nella cavità del foro, vengono saldati (puntati) sempre in basso. • Eseguire il collegamento testata - trave ponte secondo lo schizzo sopra riportato (teste delle viti nella testata). 1 Vite a testa esagonale M20 x 85 x 46 DIN EN 14399-4 (lunghezza speciale della filettatura 46 mm), classe di resistenza 10.9 HV, zincata a fuoco 2 Dado esagonale M20 DIN EN 14399-4 classe di resistenza 10 HV, zincato a fuoco 3 Rondella temprata 21 x 37 x 4 DIN EN 14399-6 classe di resistenza C45 V HV, zincata a fuoco 4 Distanziale 22 x 50 x 10, resistenza minima alla trazione 520 N/mm2 • Stringere tutte le viti in successione a croce con una chiave dinamometrica. Coppia di serraggio: 450 Nm. • Richiudere i fori d‘ispezione con il coperchio (opzionale). 18 • Per l‘impiego all‘aperto la fessura tra carrrello e contropiastra deve essere sigillata con silicone, sopra e lateralmente. 19535955.indd/210708 Per il collegamento utilizzare esclusivamente i particolari inclusi nella fornitura: Rialzo della testata Parete di collegamento Diaframma 203 con ruota 112 233 con ruota 125 288 con ruota 160 353 con ruota 200 21436103.eps Per eseguire alcuni lavori di montaggio, occorre rialzare la testata per eliminare il carico che grava sulle ruote (gruppo ruota). A tale scopo si sistemerà un crick, o un attrezzo simile, sotto il diaframma della trave per sollevare la testata. E' sufficiente rialzare la testata di pochi millimetri. 19535955.indd/210708 Per mantenere con sicurezza la posizione rialzata della testata, si inseriscono dei blocchetti fra la trave e la rotaia. Per evitare eventuali danni, si raccomanda di posizionare i blocchetti come indicato sulla figura in alto. 19 5.2 Caratteristiche delle testate DFW-L-L Le testate Demag sono meccanismi motorizzati per lo scorrimento su rotaie. La forma estremamente compatta offre la possibilità di un diretto collegamento di strutture portanti con un'apposita superficie di fissaggio. La trave della testata è dimensionata in base ai più attuali criteri tecnologici per strutture in tubo d'acciaio, ed è costituita da un profilo antitorsionale saldato a cassone. Minime tolleranze di scartamento, d'inclinazione e d'allineamento assicurano eccellenti caratteristiche di scorrimento anche in caso di carichi molto pesanti. Ognuna delle due ruota della testata è integrata in un gruppo ruota. Uno dei due gruppi ruota può essere azionato da un gruppo motore Demag (riduttore piatto + motore). I motori autofrenanti Demag con rotore a gabbia sono concepiti appositamente per l'applicazione e si distinguono per un vantaggioso rapporto di n. giri / coppia, assicurando quindi un avviamento dolce delle testate, con e senza carico. Collegamento tra testata e struttura portante Solo con una perfetta geometria del carroponte è possibile ottenere ottimali caratteristiche di scorrimento. E' pertanto indispensabile eseguire il collegamento fra trave e testata con la massima accuratezza per mantenere la precisione della costruzione. Le superfici di contatto su testata e trave ponte, ed inoltre i fori di supporto nel caso dell'esecuzione a vite, devono essere privi di ruggine, polvere, grasso vernici e sporco in generale. Per i collegamenti a vite si devono usare esclusivamente viti ad alta resistenza (HV) M16 con la coppia di serraggio prescritta (vedere quanto precisato per il collegamento a vite). Nel caso del collegamento saldato, la testata e la trave ponte devono essere posizionate perfettamente in piano una rispetto all'altra. Durante la saldatura non si deve creare un traferro. Trave ponte Trave ponte Vite HV DIN 14399-4 3 Rondella HV DIN 14399-6 21433001.eps Collegamento a vite Dado HV DIN 14399-4 21433002.eps Per la trave ponte HE-A 180 - 280: NomeN. pos.: Vite HV: M16x50 DIN 14399-4 316 091 99 Per la trave ponte HE-A 300 - 400: Vite HV: M16x55 DIN 14399-4 316 095 99 Per la trave ponte HE-A 450 - 550: Vite HV: M16x65 DIN 14399-4 316 060 99 Dado HV: M16 DIN 14399-4 316 207 99 Rondella HV: 17x30x4 DIN 14399-6 316 211 99 Per il collegamento utilizzare esclusivamente i particolari inclusi nella fornitura. Stringere tutte le viti in successione a croce con una chiave dinamometrica. Coppia di serraggio: 284 Nm 20 19535955.indd/210708 Per la trave ponte HE-A 180 - 550: Rialzo della testata Distanziale 205 21433003.eps Per eseguire alcuni lavori di montaggio, occorre rialzare la testata per eliminare il carico che grava sulle ruote. A tale scopo si sistemerà nella zona ruota della trave testata un crick, o un attrezzo simile (per esempio: punto di applicazione a ca. 300 mm dall'estremità della trave testata) per sollevare la testata. E' sufficiente rialzare la testata di pochi millimetri. La testata rialzata deve essere protetta contro il deragliamento mediante l'inserimento di distanziali fra trave testata e rotaia. Successivamente il crick, o attrezzo simile, sarà scaricato e rimosso. 19535955.indd/210708 Per evitare eventuali danni, si devono sistemare i distanziali come indicato sulla figura in alto, e togliere al termine dei lavori di montaggio. 21 6 Crane-Set 6.1 Crane-Set con testata DFW Esempio su carroponte monotrave EKKE Lato ponte 1 3 2 11 5 10 Lato ponte 2 1 9 4 1 2 3 4 5 Carrello con gruppo di traslazione Trave ponte 1) Testata con gruppo di traslazione Pulsantiera / radiocomando Linea di alimentazione 7 8 6 4 6 Via di corsa 1) 7 Apparecchiatura elettrica ponte 8 Apparecchiatura elettrica carrello 9 Respingente 10 Componente canalina a C – con finecorsa sollevamento 11 Linea di alimentazione carrello – con limitatore di carico 42755444.eps 6.1.1 Struttura dell'unità di scorrimento L'unità di scorrimento è costituita da un gruppo ruota DRS sul lato folle e da un gruppo ruota DRS azionato da un sistema componibile (ammortizzatore di coppia, riduttore e motore) sul lato motorizzato. L'accoppiamento del riduttore con l'ammortizzatore di coppia consente diverse posizioni di montaggio sul gruppo ruota. L'albero motore trasmette la coppia mediante una sporgenza brocciata direttamente sul mozzo dentato della ruota, una trasmissione priva da sforzi e con un gioco minimo. Lo schema illustra il fissaggio dell'ammortizzatore di coppia 112-1 fino a MA 200-1 Sistema modulare: - Motore - Riduttore - Ammortizzatore di coppia Anello di sicurezza Testata Rondella di contrasto, rondelle di spessoramento Perno Rosetta di sicurezza (rosetta a ventaglio) Rondella di contrasto, rondelle di spessoramento Anello di sicurezza Blocco ruote DRS 22 1) Esclusa dalla fornitura Respingente 42678844.eps 19535955.indd/210708 Distanziali Distanziali Rondella di contrasto (gioco compensato con rondelle di spessoramento) Perno Anello di sicurezza 21436106.eps 6.1.2 Regolazione dello scartamento Esiste la possibilità di regolare lo scartamento mediante distanziali intercambiabili. Le quote standard e la regolazione max. possibile sono indicate nella tabella. Quote in mm DFW b4 b Regolazione max. possibile 112 70 10 ±6 125 70 6 ±4 160 85 15 ±6 200 95 15 ± 10 Spessorare la distanza con distanziali b 19535955.indd/210708 Distanziali b4 42679744.eps 23 6.2 Respingenti KP-T16 Spingere il respingente sulla trave di scorrimento. Stringere leggermente le viti prigioniere (1) sui due lati. Fig. 3 Stringere leggermente i dadi esagonali (2). 41910844.eps Allineamento del respingente 41910944.eps 41911044.eps Portare l'unità di sollevamento per prova a contatto con i respingenti Dadi esagonali (2) Coppia di serraggio = 40 Nm Viti prigioniere (1) Coppia di serraggio = 20 Nm Serrare in modo uniforme e alternato Utilizzare esclusivamente le viti prigioniere incluse nella fornitura. M 10 x 70 secondo DIN 916 Fig. 4 41911144.eps 41911244.eps N. pos.: profili respingente: KP-T16 826 953 44 Avvertenze E' necessario verificare una volta l'anno il corretto serraggio dei collegamenti a vite del respingente. Eventualmente occorre ripristinare le coppie di serraggio indicate nella fig. 4. 24 19535955.indd/210708 L'allentamento delle viti può provocare la caduta della testata. 19535955.indd/210708 25 7 Componenti elettrici Esempio su carroponte monotrave EKKE 250 250 250 250 500 0 0 L1 9 500 9 10 0 Lato ponte 1 7 8 250 0 6 9 5 1 Lato ponte 2 4 3 2 11 5 42755544.eps 1 EKDR incl. serie apparecchiature 2 Cassetta elettrica completa per ponte 3 Linea di alimentazione carrello -W2, -W6 4 Linea con pulsantiera scorrevole -W11 5 Sospensione completa -W12 oppure radiocomando DRC 6 -W5, è la linea di alimentazione del motore di scorrimento carroponte sul lato ponte 2 7 -W4, è la linea di alimentazione del motore di scorrimento carroponte sul lato ponte 1 Fig. 5 La fornitura comprende: 8 9 Vedere disegno "Montaggio linea di alimentazione carrello e linea di alimentazione" 1) Vedere disegno "Montaggio cassetta apparecchiature elettriche su ponte" 1) 10 Componente profilo 5000 mm Giunto linea (non raffigurato) 11 Respingente Il numero di componenti dipende dallo scartamento e viene determinato in base all'ordine. Misura 2500 mm tra le rotaie a C solo per impianto elettrico standard, altrimenti vedere i dati tecnici KBK 202 616 44: Componente rotaia a C con elementi di serraggio e KBK 25 supporti per rotaia 26 N. pos.: • Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 1500 (3x KBK) 730 511 45 • Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 2200 (3x KBK) 730 019 45 • Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 1497 (2x KBK) 792 529 44 • Set rotaia a C 40 x 40 x 3 x 1500 (2x KBK) 792 530 44 • Set rotaia a C 40 x 25 x 3 x 2200 (2x KBK) 792 535 44 • Set rotaia a C 40 x 40 x 3 x 2200 (2x KBK) 792 536 44 1) I disegni "Montaggio cassetta apparecchiature elettriche su ponte" e "Montaggio linea di alimentazione carrello e linea di alimentazione" sono in dotazione. 19535955.indd/210708 Nome: Componente KBK 25 (catalogo KBK 202 616 44) Nome: N. pos.: • KBK 25 - supporto rotaia a C 981 545 44 • Tappo quadro canalina a C 964 342 44 • KBK 25 - deviatore cavo a festone 958 800 44 • KBK 25 - limitazione traslazione 981 150 44 • KBK 25 - carrello cavi 981 030 44 • KBK 25 - carrello trascinatore 981 420 44 • KBK 25 - carrello cavo di comando 981 415 44 • KBK 25 - giunto linea 981 520 44 • KBK 25 - rotaia 5 m 981 515 44 • KBK 25 - morsetto linea 964 364 44 Montaggio della linea di alimentazione KBK 25 e carrello e linea di alimentazione Nome: N. disegno: • KBK 25 - EDKE trave per ponte forma 1 655 706 44 • KBK 25 - EKKE trave per ponte forma 1 655 796 44 • KBK 25 - EKKE trave per ponte forma 3 655 798 44 • KBK 25 - EKKE trave per ponte forma 2, 4, 5 655 704 44 • KBK 25 - ELKE trave per ponte forma 1, 2 655 702 44 Montaggio cassetta apparecchiature elettriche sul ponte KRBG • EDKE trave per ponte forma 1 655 707 44 • EKKE trave per ponte forma 1, 3 655 797 44 • EKKE trave per ponte forma 2, 4, 5 655 705 44 • ELKE trave per ponte forma 1, 2 655 703 44 Componente linea Cavi piatti Nome: N. pos.: • 4 G 4: dimensioni 19x6 - 22-8 894 965 44 • 4 G 6: dimensioni 26x8 - 29x10 504 227 44 • 4 G 10: dimensioni 32x9 - 35x12 504 228 44 • 4 G 16: dimensioni 37x11 - 40x14 471 355 44 Set cassetta isolatori, identici per ambedue i lati • 4 G 4: VC-K-T2-Z-FK-6x20,5 719 709 45 • 4 G 6: VC-K-T2-Z-FK-6X24 719 016 45 • 4 G 10: VC-K-T2-Z-FK-7,5X29,5 719 711 45 • 4 G 16: VC-K-T2-Z-FK-9X35 719 712 45 Kit di spine necessario per ogni set cassetta isolatori VC-TFS4 719 012 45 Linea BUS 19535955.indd/210708 • 3G1,5+2x2x0,25C (dimensioni 7x14 mm) 719 023 45 27 Valgono le seguenti regole: Crane-Set rotaie a C • La ripartizione e l'assegnazione delle rotaie a C nel ponte standard / Crane-Set standard avvengono secondo i disegni "Montaggio cassetta apparecchiature elettriche su ponte" e "Montaggio linea di alimentazione carrello e linea di alimentazione" a partire dal lato HSL. • L'impiego di ulteriori componenti di linea o apparecchiature elettriche speciali può ridurre la distanza tra le rotaie a C. Crane-Set linea di alimentazione carrello e Crane-Set linea di alimentazione (ogni linea fissata su diversi carrelli cavi e su una rotaia KBK 25 lunga 2 m) • Per la linea di alimentazione mobile a terra si impiega inoltre un carrello cavo di comando e per la linea di alimentazione carrello un carrello trascinatore. Il numero di carrelli cavi è già indicato per la linea di alimentazione carrello e la linea di alimentazione mobile a terra. • La rotaia KBK 25 lunga 2 m con il cavo a festoni viene fissata sotto le rotaie a C sul lato HSL. Le restanti rotaie KBK 25 lunghe 5 m vengono montate in seguito. • La distanza tra il centro del supporto rotaia e la testa della rotaia è di 2500 mm (impianto elettrico standard). • La distanza tra il centro del supporto rotaia e la testa della rotaia è di max. 375 mm. • Su ogni estremità della via di corsa KBK sul lato HSL (stazione cavi) si deve installare un deviatore cavo a festoni. • Su ogni estremità della via di corsa KBK non sul lato HSL si deve installare una limitazione traslazione. Crane-Set cassetta apparecchiature elettriche ponte KRBG • La posizione standard della KRBG è sul lato HSL Crane-Set cavi motore di scorrimento carroponte • Il cavo -W4, è la linea di alimentazione del motore di scorrimento carroponte sul lato ponte 1. • Il cavo -W5, è la linea di alimentazione del motore di scorrimento carroponte sul lato ponte 2; la lunghezza viene determinata in funzione della campata. Il cavo -W5 viene fissato alla rotaia KBK con morsetti. Il numero di morsetti è di 2 morsetti per ogni metro lineare della rotaia KBK 25. • Il fissaggio dei cavi -W4 e -W5 su rotaie a C avviene con fascette. Crane-Set pulsantiera • La lunghezza del cavo di comando tra la pulsantiera DSE e la spina -X12 può essere adattata alle richieste del cliente (3 lunghezze standard 6 m, 10 m e 14 m). 7.1 Schema della fornitura degli elementi di serraggio Rotaia a C con elementi di serraggio premontati elementi di serraggio 28 Tappo terminale Rotaia a C Supporto rotaia 42388044.eps 19535955.indd/210708 Tappo terminale 7.2 Schema riassuntivo dei connettori a spina Tutti i cavi con connettori a spina =19N11 -XF012 =19N11 -XM012 Con inverter: -W12 Motore di traslazione senza spina! -W11 =10D41 - M012 =19N11 - S012 =10D41 - M016 -W4 =10D41 -W5 A poli commutabili -XM011 Inverter motore -XM024 Carrello 2 Carrello DR 3 - DR 10 Carrello DR 3 - DR 10 =10D11 - XM024 =12D31 - XM011 Carrello 1 =11D31 - XM011 -XF024 =10D11 - XM012 -XF012 -W2 =11D31 - XM012 -XF021 -W6 =10D11 - XM021 =10D11 - XM013 -XF0.. Cassetta elettrica ponte KRBG -A021 DR Board I cavi da collegare alla KRBG fanno parte del Crane-Set -XF013 X16 X48 -W16 -W17 -XF025 -W202 -W202 -W206 =12D31 -W206 - XM012 -XF0.. =10D41 A poli commutabili -XM015 Inverter motore -XM026 =10D11 - XM025 Finecorsa Finecorsa ponte X16 =10D41 - S031 Finecorsa in opzione! Prefinecorsa Finecorsa ponte X48 -W1 =10D41 - S034 42678544.eps Linea Descrizione -W1 Alimentazione elettrica -W2 e -W6 Cavo a festoni alimentazione e CAN 1° carrello (4 mm², 6 mm², 10 mm², 16 mm²) -W202 e -W206 Cavo a festoni alimentazione e CAN 2° carrello (4 mm², 6 mm², 10 mm², 16 mm²) -W4 e -W5 Motore di traslazione ponte corto -W11 Alimentazione elettrica carrello di traslazione pulsantiera KRBG DR 3 - 10 N. pos.: -W12 cpl. ≤ 6 m -W12 cpl. ≤ 10 m DSE-10R Collegamento pulsanti: 2 = 2 stadi V = senza stadi -W12 cpl. ≤ 14 m 19535955.indd/210708 -W12 cpl. > 14 m 2V2 = 719 489 45 2VV = 719 491 45 VVV = 719 492 45 2V2 = 719.493 45 2VV = 719.494 45 VVV = 719.495 45 2V2 = 719 496 45 2VV = 719 497 45 VVV = 719 498 45 Indicare le lunghezze nell'ordinazione -W16 Traslazione ponte finecorsa -W17 Traslazione ponte prefinecorsa 29 • In fase di montaggio del Crane-Set la connessione presa-spina viene eseguita in base all'identificazione spina. • All'interno della cassetta elettrica sul ponte, l'allacciamento alla rete avviene sui morsetti del sezionatore: 1. – Q011.1 L1 2. – Q011.3 L2 3. – Q011.5 L3 4. – X 1.PE PE 7.3 Connessione presaspina per motori delle serie Z... 7.3.1 Norme di sicurezza • Staccare la corrente prima di eseguire l'allacciamento del motore alla rete oppure la separazione dalla rete. • Quando il collegamento lato rete non è allacciato al motore, accertarsi che la corrente sia interrotta. In caso contrario i contatti sono sotto tensione e si possono verificare lesioni anche mortali. • Le spine e prese devono essere mantenute asciutte e pulite, in particolare dopo il distacco della connessione. • Le spine danneggiate devono essere sostituite senza indugio. • Si raccomanda di non fare cadere i cavi con spina in materiali di scarto, trucioli, liquidi, rifiuti ecc., per evitarne il danneggiamento! 7.3.2 Generalità Per i motori a rotore cilindrico Z.. la Demag ha sviluppato uno speciale connettore a spina che consente di collegare e separare molto rapidamente il motore. Pertanto il collegamento non richiede più lunghe operazioni di cablaggio nella morsettiera, ma solo degli interventi puramente meccanici. La connessione è configurato in modo da escludere ogni possibile errore, con conseguente sicurezza dei processi. I suddetti vantaggi sono tanto più significativi nei casi che l'operatore deve svolgere il lavoro in posizione antiergonomica e in altezza notevole. Quanto sopra non solo si riferisce ad installazione e riparazione ma anche agli interventi di manutenzione, e comporta quindi una considerevole riduzione dei tempi di lavori, specialmente sugli impianti di grandi dimensioni. Grazie alla rapidità degli interventi, è possibile evitare lunghi fermi per anomalie che potrebbero interrompere i processi di produzione. Si abbreviano inoltre i tempi di montaggio e quindi i costi complessivo dell'impianto. Nel carter del nuovo connettore a spina si possono inserire frutti con un numero variabile di collegamenti. Dato che la Demag impiega esclusivamente frutti di marca Harting, che sono standardizzati e facilmente reperibili, le configurazioni previste sono realizzabili anche a livello internazionale. Il suddetto sistema è disponibile in opzione anche per le serie di motori da 63 a 132. Il concetto costruttivo, pur comportando un prezzo superiore, offre al cliente una soluzione più razionale e vantaggiosa, perché consente notevoli risparmi di tempo e costi in fase di manutenzione e riparazione. Diversi settori industriali, tra cui i costruttori automobilistici, hanno riconosciuto da tempo questi vantaggi, e ormai richiedono il sistema dei connettori nelle loro specifiche. 30 19535955.indd/210708 Tutti i manuali disponibili sono validi anche per motori con connessione presaspina. 7.4 Schema posizionale standard dei finecorsa di traslazione e dei carrelli Variante di montaggio 2 F.c. A1 Rall. 0 A1 A1 F.c. A1 0 0 Carrello 2 Carrello 1 (estensione) (standard) Lato ponte 1 A1 F.c. -X16 B1 0 Rall. A2 B2 A1 Rall. 0 0 B1 B1 Camma sulla trave ponte 0 B1 A1 0 B1 0 Avanti Sinistra Rall. -X48 Camma sulla trave ponte 0 KRBG Destra B1 B1 A2 B2 0 -X48 A2 B2 A2 B2 A1 A1 B1 A2 0 F.c. A2 B2 A2 B2 0 -X16 A1 F.c. Rall. 0 A1 Lato ponte 2 Variante di montaggio 1 B1 0 B1 0 B1 B2 Rall. F.c. Indietro 19535955.indd/210708 42755644.eps 31 8 Sistema anticollisione per distanziamento carriponte Il Crane-Set può essere ordinato completo di un sistema anticollisione adatto per il distanziamento di un carroponte in posizione centrale o laterale. In questo caso occorre scegliere il tipo di disinserzione (rapido, generale, a due gradini o senza), la posizione del carroponte, la posizione della linea di alimentazione principale (lato 1 o 2, vedi schizzo) e precisare se la fotocellula deve essere eseguita con o senza autocontrollo. Esempio • Carroponte 1 • HSL lato 2 • Finecorsa AVANTI a 2 gradini • Fotocellula indietro generale • Senza autocontrollo Configurazioni particolari (rotazione carroponte, scambio del lato per il comando pulsantiera ecc.) devono essere considerate separatamente! Estremità I Ponte 1 Lato ponte 2 Sinistra Centro ponte Finecorsa AVANTI veloce generale a 2 gradini senza Fotocellula INDIETRO veloce generale a 2 gradini Fotocellula AVANTI veloce generale a 2 gradini Destra senza Fotocellula INDIETRO veloce generale a 2 gradini senza Lato ponte 1 Fotocellula AVANTI veloce generale a 2 gradini Ponte 2 Finecorsa INDIETRO veloce generale a 2 gradini senza Estremità II 42678944.eps 2 1 1 2 3 4 3 2 1 1 2 3 1 2 3 4 X16 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 32 • Spina Y X48 N. pos.: 719 864 45 1 3 4 4 1 2 3 4 X48 N. pos.: 719 863 45 42679644.eps 19535955.indd/210708 3 1X16.1 1 2 4 1 3 4 4 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 2X16.1 1X48.1 1 2 3 • Spina Y X16 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Per collegare gli interruttori di finecorsa o le fotocellule nella cassetta a.e. sul ponte sono necessari le seguenti spine Y: Nella fornitura saranno compresi i seguenti componenti linea, a seconda della variante prevista: Interruttore a croce (differente agli interruttori senza distanziamento) • Interruttore a croce con identificazione spina 1X16.2 FC INDIETRO e -2X48.2 rall. INDIETRO 0 A1 • Interruttore a croce con identificazione spina 2X16.2 FC AVANTI e -1X48.2 rall. AVANTI A2 B2 B1 A B 3 2 1 6 5 4 3 2 1 3 2 1 42679044.eps Fotocellula • Fotocellula con identificazione spina -1X16.2 FC INDIETRO • Fotocellula con identificazione spina -2X16.2 FC AVANTI • Fotocellula con identificazione spina -2X48.2 rall. INDIETRO • Fotocellula con identificazione spina -1X48.2 rall. AVANTI 5 4 3 2 1 3 2 1 -X2.2 -X2.1 42679144.eps Durante il collegamento occorre inoltre impostare un parametro e innestare un ponticello, secondo la variante dell'esecuzione (vedi schema sotto)! I ponticelli (X16 e X48) sono innestati nella scheda del KRBG. Ogni componente di linea è completa di ponticello (adatto per avanti e indietro). veloce 1X48.1 Avanti 2X48.1 Indietro Parametro E 020K08 Veloce = 2 Cavo con spina Y719 864 45 X48 - rall. / veloce X16 - ponticello 2X16.1 Avanti generale Parametro E 020K08 generale = 1 Cavo con spina Y 719 863 45 X48 - ponticello 19535955.indd/210708 a 2 gradini Parametro E 020K08 a 2 gradini = 3 1X16.1 Indietro 1X48.1 Avanti 2X48.1 Indietro Cavo con spina Y 719 864 45 X48 - rall. / veloce X16 - f.c. / generale 2X16.1 Avanti 1X16.1 Indietro Cavo con spina Y 719 863 45 X16 - f.c. / generale 42679244.eps 33 1 X48 2 19535955.indd/210708 Codifica su pin 2 Cavo con spina Y N. pos. 719 864 45 -X2 X2.1 = L4 X2.2 = L5 Tensione di comando 48V AC su morsettiera 3 4 5 5 3 4 2 1 2 5 3 4 1 2 1 2 3 4 1 2 4 L4 Rall. L5 L5 -X2 1 X16 2 3 4 5 5 3 4 1 2 1 2 5 3 4 F.c. avanti 1 2 Scheda Traslazione ponte Cavo con spina N. pos. 719 863 45 cablaggio secondo N. pos. 719 862 45 Rall. avanti 1X48.1 Rall. avanti 1X48.2 Fotocellula RLK 24-552466/100B commutaz. per assenza luce Visolux N. pos. 466 922 44 1 2 3 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 1 2 3 4 1 2 4 1 2 3 F.c. L4 L5 1 2 3 4 1X16.1 2X16.1 Codifica su pin 3 F.c. indietro F.c. indietro F.c. avanti F.c. avanti 1X16.2 1 2 3 (L5) (L4) 1 1 3 4 2 2X48.2 6 Rall. indietro 2X48.1 Rall. indietro 4 5 6 (L5) (L4) 4 1 3 4 5 B14 B22 Rall. indietro F.c. indietro A13 A14 A21 A22 B13 B21 Unità di contatti "B" Unità di contatti "A" 2X16.2 3 Interr. f.c. a croce tipo XCK-MR1618668002 Sequenza contatti "Disco F" N. pos. 792 981 44 1 2 3 1 2 3 3 1 2 3 34 1 2 2 3 Rall. avanti PE PE X16 42679344.eps Interruttore a croce - Z 730 009 45 Fotocellula - Z 730 010 45 Spina Y - Z 719 862 45 Sistema anticollisione Componenti di linea 48V~ I singoli interruttori, interruttori a croce oppure fotocellule devono essere abbinati in base alla rispettiva funzione con le spine X16 e X4. X48 X48 Fotocellula Punti innesto su scheda Traslazione ponte Spina Ingresso della linea Parete laterale KRBG Interruttore a croce Esempio di un sistema anticollisione ottico, a due gradini, vedi schema a pag. 30, ponte 2, estremità capannone II 9 Interruttore finecorsa rotativo sul paranco a fune DR 9.1 Interruttore finecorsa rotativo Sul paranco a fune Demag l‘interruttore di finecorsa rotativo è incorporato nella cassetta delle apparecchiature elettriche. Esso disinserisce il paranco nelle posizioni limite, superiore ed inferiore, del gancio. Rimane possibile il comando nel senso opposto. Non è consentito raggiungere il punto d'intervento dell'interruttore di finecorsa d'emergenza durante il normale funzionamento. È necessario prevedere interruttori di finecorsa d'esercizio, quando le posizioni limite devono essere raggiunte nelle normali condizioni di lavoro. Gli interruttori devono essere regolati in modo che per primo intervenga il finecorsa d'esercizio e poi, nel caso che questo non funzionasse, il finecorsa d'emergenza. In base alle norme antinfortunistiche, l'operatore è tenuto a controllare l'interruttore di finecorsa d'emergenza prima di iniziare il lavoro. Tale verifica può essere eseguita mediante il pulsante a chiave sulla pulsantiera. Azionando questi pulsanti, si può escludere il finecorsa d'esercizio. Per raggiungere il finecorsa d'emergenza, inserire contemporaneamente l'unità di sollevamento. Per uscire dalla posizione finecorsa (discesa) azionare il pulsante a chiave. Le funzioni per le quali l'interruttore di finecorsa rotativo è impiegato, sono indicate nel relativo schema elettrico. 9.1.1 Determinazione dei punti d'intervento dell'interruttore finecorsa rotativo Gli interruttori di finecorsa d'emergenza devono essere regolati correttamente per garantire la sicurezza contro eventuali infortuni e danni al paranco a fune. In fabbrica, questi interruttori sono regolati solo per impedire un completo svolgimento della fune. Dopo il montaggio del paranco a fune è pertanto necessario eseguire una nuova regolazione e verifica per l'adattamento alle specifiche condizioni d'impiego. Per regolare la corsa gancio massima possibile in funzione delle effettive condizioni di lavoro, è indispensabile osservare quanto segue: 19535955.indd/210708 Regolare l'interruttore di finecorsa d'emergenza per la posizione limite superiore del gancio in modo che, disinserito il movimento di salita per l'intervento del finecorsa d'emergenza, la distanza tra filo superiore bozzello e filo superiore via di corsa non sia inferiore al limite prefissato (vedi tabella 1). 35 L'interruttore di finecorsa d'emergenza per la posizione limite inferiore del gancio deve essere regolato in modo che il gancio non appoggi a terra. E C F La regolazione dei punti d'intervento è descritta al punto 6.2. Fig. 11 42679444.eps Tabella 1 Punto d'intervento (quota F) dell‘interruttore finecorsa per la posizione limite superiore del gancio vedi fig. 11 Classe meccanismi FEM/ISO N. tratti di fune Larghezza ala trave b in mm DR 3-Pro 2m/M5, 3m/M6, 4m/M7 2/1 4/1 185 165 145 125 105 DR 3-Com 1Am/M4 4/1 185 165 145 125 105 Classe meccanismi FEM/ISO N. tratti di fune 200 220 240 260 280 300 320 340 360 380 400 420 130 145 160 175 185 200 417 85 100 115 130 145 160 175 308 85 100 115 130 145 160 175 308 360 380 400 420 F Serie 115 E Larghezza ala trave b in mm 200 220 240 260 280 300 320 340 F 1Am/M4, 2m/M5, 3m/M6 DR 5-Pro 2/1 4/1 110 200 180 160 100 230 4/2 4/1 1Am/M4 4/1 Classe meccanismo FEM/ISO N. tratti di fune 125 140 155 170 185 200 430 125 150 175 200 225 250 341 250 270 290 310 330 350 350 220 430 210 4/2 Serie 120 2/1 4m/M7 DR 5-Com 140 E 230 200 175 150 125 100 75 341 245 260 275 290 305 320 350 90 105 120 135 150 165 341 360 380 400 420 Larghezza ala trave b in mm 200 220 240 260 280 300 320 340 F 1Am/M4, 2m/M5, 3m/M6 DR 10-Pro 2/1 165 190 215 240 265 290 315 513 4/1 120 145 170 195 220 245 270 418 4/2 140 160 175 195 215 235 255 428 2/1 140 610 4m/M7 4/1 220 531 1Am/M4 4/1 4/2 DR 10-Com 36 E 140 235 210 185 160 135 110 160 175 195 215 235 255 428 135 160 185 210 235 260 418 19535955.indd/210708 Serie 9.2 Istruzioni per la regolazione dell'interruttore finecorsa rotativo Vite senza fine per "regolazione singola" Vite senza fine per "regolazione singola" La regolazione dell'interruttore di finecorsa rotativo richiede una chiave a brugola da 4 mm. 42589444.eps Prima di regolare i punti d'intervento occorre sincerarsi che i collegamenti dei contatti sotto tensione siano coperti da una protezione che impedisca ogni contatto con detti collegamenti. Attenzione alla corsa d'inerzia! Principio di funzionamento Ogni contatto è abbinato ad una camma a disco per la regolazione continua. Le camme a disco possono essere regolate, in modo indipendente una dall’altra, mediante le apposite viti senza fine per "regolazione singola". Messa a punto Ruotando a destra la vite senza fine per “regolazione singola”, anche la camma a disco avrà una rotazione a destra. Il punto d'intervento viene spostato verso l'alto in funzione della corsa del gancio. La rotazione a sinistra sposterà il punto d'intervento verso il basso. Le camme a disco in versione standard sono eseguite in modo da rendere disponibili una corsa utile massima ed una corsa d'inerzia. Regolazione singola dei contatti: L'interruttore finecorsa è già collegato con il comando mediante il cavo di sistema completo di connettore. Portare il gancio del paranco nella posizione prescelta per l'intervento del finecorsa (punti d'intervento come da par. 9.1.1, tabella 1). Per regolare il contatto, ruotare la vite senza fine per “regolazione singola” fino all’apertura del contatto tramite il contattore. Superata la corsa d'inerzia si ha di nuovo l'apertura oppure la chiusura del contatto. 19535955.indd/210708 Regolazione dei contatti in blocco: La regolazione in blocco viene eseguita girando la vite senza fine per “regolazione in blocco”. Detta regolazione sposta tutte le camme a disco insieme, mantenendo invariata la regolazione relativa dei contatti singoli. Girando a destra la vite senza fine per “regolazione in blocco”, si avrà la rotazione destrorsa anche delle camme a disco. Raggiungere ripetutamente le posizioni limite (punti d'intervento) e verificare il corretto funzionamento! 37 38 19535955.indd/210708 Note 19535955.indd/210708 Note 39 Con riserva di errori di stampa e modifiche Printed in Germany Riproduzione, anche parziale, solo con autorizzazione della Demag Cranes & Components GmbH, 58286 Wetter