ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOPRA
(Bergamo)
(PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
per i genitori
Anno scolastico 2015/2016
Scuola Primaria
“Giovanni XXIII”
BONATE SOPRA
Scuola Primaria
“Don L. Palazzolo”
GHIAIE
Scuola Primaria
“Don G. Bosco”
PRESEZZO
PREMESSA
La Scuola Primaria, alla base della formazione ed istruzione dei futuri cittadini, deve
rispondere alle vocazioni e alle attese degli alunni e della società. Perciò ha come
obiettivo di fondo la valorizzazione dell’impegno degli allievi, l’acquisizione delle
necessarie conoscenze, lo sviluppo delle abilità personali, la valorizzazione del lavoro dei
docenti. Essendo Essa il punto d’incontro di varie agenzie educative, contribuisce in
collaborazione con la famiglia alla crescita della personalità dell’alunno.
Lo sviluppo armonico ed integrale della personalità si raggiunge attraverso
l’acquisizione di conoscenze, attraverso la formazione degli atteggiamenti e delle
capacità che caratterizzano la persona umana.
Attraverso lo sviluppo dei saperi la scuola consente di acquisire capacità (intese come
formazione idonea a saper mettere la propria persona in relazione armonica e proficua
con il sociale attuale che è moderno ma complesso), conoscenze (intese come insieme di
contenuti appresi in aree disciplinari), competenze (intese come applicazioni concrete
delle conoscenze).
Il nostro intervento educativo-didattico si fonda su questi valori:

valori umani: dignità della natura umana, protezione della vita umana, pace,
libertà, uguaglianza, giustizia, solidarietà, onestà, condanna della violenza;

valori sociali: difesa della qualità dell’ambiente, difesa delle minoranze, difesa dei
deboli;

valori civili: legalità, orientamento e diritto al lavoro, parità giuridico-sociale tra i
sessi, rispetto dei diritti, consapevolezza dei doveri;

valori culturali: conoscenza, elaborazione di messaggi, fatti e fenomeni,
ricerca/azione, trasformazione della competizione in emulazione, rispetto e
confronto tra le diversità culturali.
Il Dirigente scolastico
Prof. Francesco De Francisci
NOTA
Il presente documento contiene l’insieme delle attività previste nell’a. s. 2015/2016 che
potranno subire variazioni in relazione al Piano di diritto allo studio, ai docenti in
organico e alle loro competenze.
ACCOGLIENZA
Una scuola accogliente è:
-
una scuola ospitale, disponibile a “prendersi cura” di bambine e
bambini, genitori, insegnanti, operatori…
-
una scuola che cerca di non far sentire disorientato chi arriva per la
prima volta e chi già ne fa parte.
-
una scuola che ascolta, rispetta i diversi bisogni, risponde con
flessibilità e competenza, mette a proprio agio, informa con chiarezza.
L’accoglienza è un atteggiamento, un clima che diventa
criterio per creare, organizzare e gestire:
SPAZI
puliti, sicuri,
funzionali e
belli
TEMPI
attenti ai diversi
bisogni, flessibili e
condivisi
COMUNICAZIONI
E RELAZIONI
chiare, rispettose e
costruttive
In particolare nei confronti degli alunni/e la scuola pone attenzione e organizza i
momenti “iniziali”:
 ingresso quotidiano (tempo di accoglienza, di saluto, comunicazione e
relazione)
 inizio dell’anno scolastico
 inizio della scuola primaria con un “Progetto” in collaborazione con la
scuola dell’infanzia in modo da favorire la conoscenza e il contatto con
la nuova realtà scolastica
 passaggio alla scuola secondaria di 1° grado (classi quinte)
SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
BONATE SOPRA
SCUOLA SECONDARIA DI
1° GRADO “A. MORO”
Via S. Francesco D’Assisi, 7
Tel. 035 991217
SCUOLA PRIMARIA
“GIOVANNI XXIII”
Via Salvo D’Acquisto, 15
Tel. 035 991655
GHIAIE DI BONATE: SCUOLA PRIMARIA
“D. LUIGI PALAZZOLO”
Via Principe Umberto, 11/A
Tel. 035 991663
PRESEZZO:
SCUOLA SECONDARIA DI
1° GRADO “A. MORO”
Via M. Montessori, 11
Tel. 035 462734
SCUOLA PRIMARIA
“S. G. BOSCO”
Via M. Montessori, 5
Tel. 035 612676
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
- Collaboratore vicario
- Coordinatore di plesso
- Insegnanti in organico
- Direttore DSGA
- Assistenti Amministrativi
- Collaboratori scolastici
LA DIRIGENZA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
Dispone attualmente dei seguenti uffici: quello del DIRIGENTE, dei
COLLABORATORI del Dirigente, del DIRETTORE AMMINISTRATIVO e quello del
PERSONALE DI SEGRETERIA; tutti i plessi fanno riferimento alla DIREZIONE che
ha sede presso la Scuola Primaria di Bonate Sopra.
Il DIRIGENTE assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica e la finalizza
all’obiettivo della qualità dei processi formativi, predisponendo gli strumenti
attuativi del piano dell’offerta formativa.
L’ufficio di segreteria è composto da Assistenti Amministrativi coordinati dal
Direttore Amministrativo (D.S.G.A.), che hanno il compito di curare tutte le
pratiche relative:



al curriculum scolastico degli alunni (iscrizioni, schede di
valutazione, foglio notizie, assicurazioni, attestati, ecc…)
al servizio e alla carriera degli insegnanti
alla gestione dei beni dello Stato (acquisti di materiale….)
inventariazione, manutenzione, ecc…)
Ricevimento del Dirigente scolastico:
Riceve solo su appuntamento da concordare
telefonicamente con la segreteria.
Ricevimento del pubblico:
 lunedì – giovedì – venerdì → dalle 11.00 alle 13.00
 martedì → dalle 15,00 alle 17,00
 mercoledì → dalle 8.00 alle 10.00
 sabato → dalle 10.00 alle 13.00
N. tel.: 035 4942695 – 035 991393
N. Fax: 035 4943613
 E-mail: [email protected]
 E-mail: [email protected]
 Sito web: www.icaldomorobonatesopra.gov.it
LO STUDENTE È POSTO AL CENTRO DELL’ AZIONE EDUCATIVA
Un percorso per la
crescita e la
realizzazione personale
attraverso
interazioni e climi
educativi positivi.
Un percorso per
favorire la convivenza
civile e democratica
attraverso
l’integrazione del
singolo nel gruppo e
del gruppo nel
contesto scolastico.
Un percorso per una
prima formazione
culturale attraverso
l’alfabetizzazione di
base e l’imparare ad
imparare.
CONCRETAMENTE LA SCUOLA PROPONE, OFFRE E PROMUOVE
Canali di ascolto e di
comunicazione.
La motivazione ed il
piacere di apprendere.
La percezione positiva
di sé (autostima,
fiducia, accettazione
dei propri limiti e
della valorizzazione
delle proprie
capacità).
I valori della
diversità, della
cooperazione, della
partecipazione, della
solidarietà.
Il rispetto di sé, degli
altri, dell'ambiente.
La prevenzione di
pregiudizi e di
stereotipi.
L'acquisizione di
conoscenze
disciplinari e
interdisciplinari
( il sapere) e di abilità
operative (il fare)
apprese ed esercitate
nel sistema formale
(la scuola), non
formale (le altre istituzioni formative) e
informale ( la vita
sociale nel suo
complesso) per
trasformarle in
competenze personali.
CURRICOLO
EDUCATIVO
E' preparato a livello collegiale e contiene la declinazione
degli obiettivi: la socializzazione, la partecipazione alla
vita di gruppo, la conoscenza e la consapevolezza
della propria persona e ruolo, la valorizzazione e il
rispetto della diversità, la promozione delle
potenzialità individuali, dello
spirito critico e della creatività.
DIDATTICO
E' uno strumento di lavoro in cui vengono indicati i
traguardi per lo sviluppo delle competenze .
E' specifico per ciascuna disciplina e viene predisposto
a livello di classi parallele dagli insegnanti riuniti per
ambiti disciplinari. Ogni insegnante lo adegua allo
stile personale e alle caratteristiche della classe.
La programmazione didattica viene presentata e spiegata
ai genitori nella prima assemblea di classe e , se
richiesta, viene consegnata al rappresentante di classe
dei genitori.
OPERATIVO
E' la riunione degli insegnanti che operano sulle stesse
classi.
Solitamente ha cadenza settimanale ed è finalizzata alla
realizzazione dell'unitarietà dell'insegnamento.
Gli insegnanti si incontrano per :
discutere dei singoli alunni;
valutare insieme strategie di insegnamento,
modalità di intervento nei confronti degli alunni;
valutare l'andamento delle classi;
preparare attività che riguardano più discipline;
concordare colloqui o assemblee con i genitori;
predisporre progetti, gite ed uscite sul territorio.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
BONATE SOPRA-GHIAIE-PRESEZZO
CLASSI PRIME

Gli alunni delle classi 1^ possono scegliere 24 – 27 – fino a 30 o 40 ore settimanali.
INSEGNAMENTI
Italiano
Storia
Geografia
Matematica
Tecnologia
Scienze
Educazione fisica
Arte e immagine
Musica
Inglese
Religione
Ampliamento e/o rinforzo
delle attività curricolari
24 ore
27 ore
6
2
2
5
1
2
1
1
1
1
2
-
FINO A 30
28 ore
30 ore
7
2
2
6
1
2
2
1
1
1
2
7
2
2
6
1
2
2
1
1
1
2
7
2
2
6
1
2
2
1
1
1
2
-
1
3
- L’organico è garantito per le 24 ore e le 27.
- Le 27 ore possono essere estese fino a 28 o 30 ore con attività attinenti alle
discipline.
- L’organizzazione oraria su 30 ore è subordinata all’organico che verrà
assegnato alla scuola e alla presenza delle strutture necessarie.
- Le famiglie scelgono il Tempo Scuola (5 o 6 giorni) e in ordine di preferenza
(da 1 a 4) l’orario settimanale 24 – 27 – 28 – 30 o 40 ore, quindi verranno
formate le classi in base alle scelte e ai criteri deliberati dal C.d.I.
ORGANIZZAZIONE ORARIA
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
BONATE SOPRA-GHIAIE-PRESEZZO
CLASSI 2^ - 3^ - 4^ - 5^

Per gli alunni delle classi 2^ - 3^ - 4^ - 5^ rimane in vigore l’ orario già scelto
all’atto dell’iscrizione alla classe prima (27, 28 o 30 ore settimanali).
INSEGNAMENTI
a
a
a
a
2
3
4
5
7
2
2
2
6
2
1
1
1
1
2
27
6
3
2
2
6
2
1
1
1
1
2
27
6
3
2
2
6
2
1
1
1
1
2
27
6
3
2
2
6
2
1
1
1
1
2
27
Ampliamento e/o rinforzo delle attività
curricolari
1
1
1
1
TOTALE CURRICOLO
28
28
28
28
Ampliamento e/o rinforzo delle attività
curricolari / laboratoriali
2
2
2
2
TOTALE CURRICOLO
30
30
30
30
Italiano
Inglese
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Tecnologia
Musica
Arte e immagine
Educazione fisica
Religione
TOTALE CURRICOLO
IPOTESI ORGANIZZATIVA CLASSI PRIME
24 - 27 - fino a 30 ore (28 o 30 ore).
TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI
24 ore settimanali
8,30 -12,30
12,30-14,00
14,00-16,00
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
attività
MENSA
attività
attività
attività
MENSA
attività
attività
attività
giovedì
venerdì
attività
27 ore settimanali
lunedì
I QUADRIMESTRE (28 ore)
martedì
mercoledì
8,30 -12,30
attività
attività
attività
attività
12,30-14,00
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
14,00-16,00
attività
lunedì
attività
attività
II QUADRIMESTRE (26 ore)
martedì
mercoledì
8,30 -12,30
attività
attività
attività
12,30-14,00
MENSA
MENSA
MENSA
14,00-16,00
attività
attività
attività
attività
giovedì
venerdì
attività
attività
28 ore settimanali
(27 ore di insegnamento obbligatorie + 1 ora di ampliamento e rinforzo delle
attività curricolari.)
lunedì
martedì mercoledì giovedì
venerdì
8,30 -12,30
attività
attività
attività
attività
attività
12,30-14,00
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
14,00-16,00
attività
attività
attività
attività
30 ore settimanali
(27 ore di insegnamento obbligatorie + 3 ore di ampliamento e rinforzo delle
attività curricolari.)
lunedì
martedì mercoledì giovedì venerdì
8,30 -12,30
attività
attività
attività
attività
attività
12,30-14,00
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
14,00-16,00
attività
attività
attività
attività
att
IPOTESI ORGANIZZATIVA CLASSI PRIME
TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI
24 - 27 - fino a 30 ore (28 o 30 ore).
24 ore settimanali
8,25 - 12,25
12,25 - 14,00
14,00 - 16,00
lunedì
martedì
attività
MENSA
attività
attività
mercoledì
attività
MENSA
attività
giovedì
venerdì
attività
attività
giovedì
venerdì
attività
MENSA
attività
attività
giovedì
attività
venerdì
attività
27 ore settimanali
lunedì
8,25 - 12,25
12,25 - 14,00
14,00 - 16,00
attività
MENSA
attività
I QUADRIMESTRE (28 ore)
martedì
mercoledì
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
attività
II QUADRIMESTRE (26 ore)
8,25 - 12,25
12,25 - 14,00
14,00 - 16,00
lunedì
attività
MENSA
attività
martedì
attività
MENSA
attività
mercoledì
attività
MENSA
attività
28 ore settimanali
(27 ore di insegnamento obbligatorie + 1 ora di ampliamento e rinforzo delle attività
curricolari.)
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
8,25 - 12,25
12,25 - 14,00
14,00 - 16,00
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
attività
attività
30 ore settimanali
(27 ore di insegnamento obbligatorie + 3 ore di ampliamento e rinforzo delle
attività curricolari.)
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
8,25 - 12,25
attività
attività
attività
attività
attività
12,25 - 14,00
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
14,00 - 16,00
attività
attività
attività
attività
attività
1111
1111111111
TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 6 GIORNI
24, 27 fino a 30 ore (28 o 30 ore).
24 ore settimanali
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
attività
attività
attività
attività
attività
attività
I QUADRIMESTRE (28 ore)
mercoledì giovedì
venerdì
8,25 - 12,25
27 ore settimanali
8,25 - 12,25
lunedì
attività
12,25 - 14,00
MENSA
14,00 - 16,00
8,25 - 12,25
12,25 - 14,00
14,00 - 16,00
attività
attività
sabato
attività
attività
attività
MENSA
attività
lunedì
II QUADRIMESTRE (26 ore)
martedì mercoledì giovedì
venerdì
sabato
attività
attività
attività
attività
MENSA
attività
martedì
attività
attività
attività
28 ore settimanali
(27 ore di insegnamento obbligatorie + 1 ora di ampliamento e rinforzo delle
attività curricolari.)
8,25 - 12,25
12,25 - 14,00
14,00 - 16,00
lunedì
attività
MENSA
attività
martedì mercoledì
attività
attività
MENSA
attività
giovedì
attività
venerdì sabato
attività attività
30 ore settimanali
(27 ore di insegnamento obbligatorie + 3 ore di ampliamento e rinforzo delle
attività curricolari.)
8,25 - 12,25
lunedì
attività
martedì
attività
12,25 - 14,00
MENSA
MENSA
MENSA
14,00 - 16,00
attività
attività
attività
mercoledì
attività
giovedì
attività
venerdì
attività
sabato
attività
TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 6 GIORNI
CLASSI: 4^B / 5^B
28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle
attività curricolari).
2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari /
laboratoriali (venerdì pomeriggio)
8,25 - 12,25
lunedì
attività
martedì
attività
12,25 - 14,00
MENSA
MENSA
MENSA
14,00 - 16,00
attività
attività
attività
mercoledì
attività
giovedì
attività
venerdì
attività
sabato
attività
TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI
CLASSI: 2^A-B-C-D / 3^A-B-C / 4^A-C-D / 5^ A-C
28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle
attività curricolari).
2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari /
laboratoriali (venerdì pomeriggio)
8,25 - 12,25
12,25 - 14,00
14,00 - 16,00
lunedì
attività
MENSA
attività
martedì
attività
MENSA
attività
mercoledì
attività
MENSA
attività
giovedì
attività
MENSA
attività
venerdì
attività
MENSA
attività
PROPOSTE DI AMPLIAMENTO E RINFORZO DELLE ATTIVITÀ
BONATE SOPRA
CLASSI
4^
AIUTO
COMPITI
Aiutare gli alunni a diventare autonomi nello svolgimento dei
compiti assegnati. Durante i periodi prefestivi si svolgeranno
attività grafiche e manipolative per l’addobbo dell’aula e della
scuola.
5^
AIUTO
COMPITI
Aiutare gli alunni a diventare autonomi nello svolgimento dei
compiti assegnati. Durante i periodi prefestivi si svolgeranno
attività grafiche e manipolative per l’addobbo dell’aula e della
scuola.
Le attività avranno durata annuale.
TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI
CLASSI: 2^A / 4^ A / 5^ A
28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle
attività curricolari).
2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari /
laboratoriali (venerdì pomeriggio)
lunedì
martedì mercoledì
giovedì
venerdì
attività
attività
attività
attività
attività
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
MENSA
14,00-16,00
attività
attività
attività
attività
attività
2 ore di attività a gruppi, il venerdì dalle 14,00 alle 16,00.
Gli alunni che hanno scelto le 28 ore non fanno le due ore di attività
del venerdì pomeriggio.
8,30 -12,30
12,30-14,00
CLASSI: 3^A
28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle
attività curricolari).
8,30 -12,30
12,30-14,00
14,00-16,00
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
attività
attività
MENSA
PROPOSTE DI AMPLIAMENTO E RINFORZO DELLE ATTIVITÀ
4^
5^
POESIA E FILASTROCCA
Lettura, analisi e produzione
collettiva ed individuale di
filastrocche
GIOCHI ENIGMISTICI
Sviluppo creativo di abilità
logiche
GIOCHI ENIGMISTICI
Sviluppo creativo di abilità logiche
ANALISI DEL FUMETTO
Lettura, analisi e costruzione di
semplici fumetti
Le attività sono quadrimestrali.
Si ricorda che tali attività potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno
scolastico e che l’attuazione è subordinata all’assegnazione dell’organico.
TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 6 GIORNI
CLASSI: 2^A-B / 3^A-B / 4^A-B / 5^ A-B
28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle
attività curricolari).
2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari /
laboratoriali (venerdì pomeriggio)
8,25 - 12,25
lunedì
attività
martedì
attività
12,25 - 14,00
MENSA
MENSA
MENSA
14,00 - 16,00
attività
attività
attività
mercoledì
attività
giovedì
attività
venerdì
attività
sabato
attività
PROPOSTE DI AMPLIAMENTO E RINFORZO DELLE ATTIVITÀ
PRESEZZO
4^
5^
ANIMAZIONE ALLA LETTURA
Stimolare e sollecitare gli alunni alla
lettura di libri di vario genere
GIOCHI LINGUISTICI E
MTEMATICI
Sviluppare il senso logico in
modo divertente e creativo
ANIMAZIONE ALLA LETTURA
Stimolare e sollecitare gli alunni alla
lettura di libri di vario genere
GIOCHI LINGUISTICI E
MATEMATICI
Sviluppare il senso logico in
modo divertente e creativo
Le attività sono quadrimestrali.
Si ricorda che tali attività potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno
scolastico e che l’attuazione è subordinata all’assegnazione dell’organico.
SERVIZI PER ALUNNI
BONATE
SOPRA
MENSA
In collaborazione con
Amministrazione Comunale.
LUN. - MER. - VEN.
(settimana lunga)
LUN. - MAR. - MER. - GIO. - VEN.
(settimana corta)
TRASPORTO
ALTRI SERVIZI
Organizzato
dall’Amministrazione Servizio prescuola.
Comunale, da lunedì Da lunedì a venerdì
a sabato
In collaborazione con
Amministrazione Comunale
LUN. - MAR. - MER. - GIO. - VEN.
Servizio prescuola.
Da lunedì a venerdì
In collaborazione con
Amministrazione Comunale.
LUN. - MER. - VEN.
PRESEZZO
(settimana lunga)
LUN. - MAR. - MER. - GIO. - VEN.
(settimana corta)
Organizzato
dall’Amministrazione
Servizio prescuola.
Comunale, da lunedì
Da lunedì a sabato
a sabato
GHIAIE
BONATE
SERVIZIO PIEDIBUS
SOPRA
In collaborazione con i Comitati dei Genitori e le Amministrazioni Comunali
GHIAIE
PRESEZZO viene organizzato ed attuato il progetto: “A scuola, a PIEDIBUS, anch’io”
L’ASSISTENZA DEGLI ALUNNI FUORI DALL’ORARIO SCOLASTICO (servizio
prescuola), è attivata per gli alunni i cui genitori presentano richiesta motivata.
Il servizio verrà effettuato in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e,
ove ce ne sia la disponibilità e la necessità, con i Comitati dei Genitori.
Gli alunni delle classi, durante il TEMPO MENSA saranno assistiti dagli
insegnanti, se l’organico che verrà assegnato dall’U.S.R. lo consentirà. È prevista
inoltre la collaborazione gratuita dei Genitori, ove ce ne sia la disponibilità e la
necessità.
SPAZI ATTREZZATI
BONATE SOPRA
- AULA INFORMATICA
- ED. IMMAGINE / MUSICALE
- AULE PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
- PALAZZETTO DELLO SPORT
- LOCALE MENSA
GHIAIE
- ED. MUSICALE
- ED. ALL’IMMAGINE
- AULA INFORMATICA
- AULA INGLESE
- LOCALE MENSA
PRESEZZO
- ED. MUSICALE
- AULA INFORMATICA
- PALESTRA
- AULA INGLESE
- LOCALE MENSA
Locali esterni alla scuola per completamento
attività e servizi
BONATE SOPRA
GHIAIE
-
PRESEZZO
PALESTRA
CONTINUITA’
Pensiamo alla continuità come:
 attenzione alle fasi di passaggio fra i diversi ordini di scuola
 confronto e coordinamento delle programmazioni educative e didattiche
degli anni di passaggio
 attuazione di un percorso formativo che metta l’alunno al centro del
sistema scuola, rispettando i suoi bisogni di crescita e la gradualità della
sua evoluzione
COMMISSIONI CONTINUITA’
Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria
Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1° grado
Chi: insegnanti dei due ordini di scuola
Quando: incontri stabiliti durante l’anno
Perché:
 progettazione delle attività di accoglienza e di conoscenza per
gli alunni e le alunne degli anni di passaggio
 passaggio informazioni su alunni/e e percorsi attuati
 progettazione e attuazione di percorsi di formazione comune
 conoscenza dei programmi dei diversi ordini di scuola
 confronto su tematiche educative
INTERCULTURA
Intercultura è conoscere-riconoscere e valorizzare le diversità di cultura,
provenienza geografica, lingua, di cui ciascuno/a è portatore, facendole
diventare occasione di incontro, confronto e scambio.
Il percorso educativo e didattico prevede diverse attività:
accoglienza e integrazione dei minori stranieri
educazione socio-affettiva sulla comunicazione e la relazione
conoscenza, scambio e solidarietà in collaborazione con associazioni
ed enti del territorio
feste per la conoscenza e la socializzazione
intercultura per la conoscenza e lo scambio tra le diverse culture
approccio multi - culturale in alcune discipline
In base alle risorse disponibili:
Per gli/le alunni/e stranieri neo-arrivati direttamente dal paese d’origine sono
previsti interventi individuali o in piccolo gruppo finalizzati all’insegnamento
dell’italiano come L2; per gli alunni stranieri già iscritti al nostro istituto, qualora
ce
ne
fosse
bisogno,
vengono
attivati
interventi
per
il
consolidamento/potenziamento linguistico e avvio all’italiano per lo studio.
Per i docenti vi è la possibilità di rivolgersi a un mediatore culturale per:
facilitare l’accoglienza;
favorire i colloqui tra la scuola e le famiglie;
conoscere aspetti della cultura e del modo di vivere nei paesi di
provenienza.
Nel corso dell’anno scolastico, nei plessi di Bonate Sopra e Presezzo, sono
presenti i bambini bielorussi accompagnati da un’insegnante e dall’interprete.
Attività:
sono programmati interventi di gruppo nelle
varie classi per favorire la socializzazione e lo
scambio interculturale;
al termine del percorso i gruppi di bambini/e
italiani/e e russi/e collaborano nella produzione di
un lavoro comune;
momento di saluto finale.
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Pensare il bambino diversamente abile all’interno della
scuola significa accogliere e valorizzare ogni soggetto nella
sua unicità, stimolare un atteggiamento positivo verso la
diversità, favorire il riconoscimento dei bisogni propri/altrui
e l’assunzione graduale di responsabilità e disponibilità.
La scuola progetta e realizza percorsi che permettono all’alunno/a diversamente
abile di “stare bene” nei diversi contesti e che stimolino lo sviluppo delle sue
potenzialità di autonomia, conoscenza e comunicazione.
D’intesa con la famiglia e l’equipe psico-pedagogica, gli insegnanti elaborano il
Piano Educativo Individuale sulla base delle necessità di ogni singolo alunno/a.
Il percorso didattico prevede interventi individualizzati di apprendimento e
consolidamento in collaborazione con le insegnanti di sostegno.
Fondamentale è la collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi del
territorio, con le figure professionali specifiche e con le famiglie per favorire il
coordinamento tra i diversi interventi.
ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
La legge n. 170, dell’8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la
disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA),
assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di
individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate
affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo.
L’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Bonate Sopra garantisce ed esplicita, nei
confronti degli alunni con DSA, interventi didattici individualizzati e
personalizzati, attraverso la redazione di un Piano Educativo Personalizzato
(PDP), con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure
dispensative adottate.
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Con la direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 relativa agli “Strumenti
d'intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione
territoriale per l'inclusione scolastica”, il MIUR mette in evidenza la necessità di
intervenire a favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione
per una varietà di ragioni : svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di
apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non
conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture
diverse. Quest'area dello svantaggio scolastico, che comprende problematiche
diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali ( in altri paesi:
Special Educational Needs).
Si evidenzia, in particolare, la necessità di elaborare un percorso individualizzato
e personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, anche attraverso la
redazione di un Piano Didattico Personalizzato, che serva come strumento di
lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle
famiglie le strategie di intervento programmate.
PROGETTI
Gli
insegnanti
dell’Istituto
Comprensivo
stabiliscono
la
programmazione educativa e didattica delle discipline, le attività
interdisciplinari, i percorsi di educazione socio-affettiva, le metodologie e
le modalità di verifica tenendo conto della situazione della classe e dei
ritmi di apprendimento di ogni alunno/a.
 In collaborazione con la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la
scuola secondaria di 1° grado viene effettuato il Progetto “Accoglienza”:
inserimento graduale degli alunni dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola
Primaria e dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° grado.

Con risorse messe a disposizione dall’ Amministrazione Comunale
attraverso i Piani per il diritto allo studio, vengono attuate attività
particolari, diversamente distribuite nelle classi, con l’intervento di esperti
esterni che affiancano le insegnanti di classe per avviare tali attività.

ATTIVITÀ E PROGETTI CHE LA SCUOLA METTE IN ATTO PER UN’EFFICACE
AZIONE FORMATIVA













Sviluppo delle conoscenze sui diritti alla cittadinanza e convivenza
Sviluppo delle abilità comunicative
Sviluppo delle abilità percettive e comunicative in soggetti diversamente abili
Sviluppo delle abilità grafico-creative
Sviluppo delle abilità motorie / sportive
Educazione all’immagine e manipolativo supporto attività laboratoriali
Educazione al suono e alla musica
Educazione stradale
Pronta accoglienza per minori stranieri
A scuola, a piedibus anch’io
Visite e viaggi di istruzione e attività varie
Sportello socio-psicopedagogico
Imparo ad Imparare (metodo Feuerstein)
SCUOLA E FAMIGLIA
I soggetti adulti che sono in relazione con i/le bambini/e nei vari contesti, con
ruoli e competenze diverse (in particolare i genitori o altri adulti di riferimento e
le insegnanti) devono trovare nella scuola momenti partecipati e significativi di
conoscenza, consapevolezza, scambio e confronto.
Premesso che è necessario costruire forme e modi di comunicazione e relazione
chiari, continui e collaborativi tra scuola e famiglia, gli spazi di partecipazione e
di incontro sono:
GLI ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA
CONSIGLIO D’ISTITUTO
- Dirigente Scolastico
- rappres. dei docenti
- rappres. dei genitori
- rappres. personale di
segreteria e ausiliario
CONSIGLIO
D’INTERCLASSE
- docenti delle classi
- rappres. genitori delle
classi
GIUNTA ESECUTIVA
- Dirigente scolastico
- rappresentanti dei docenti
- rappresentanti non docenti
- due genitori
- responsabile amministrativo
COMITATO DEI
GENITORI
- rappresentanti
genitori delle classi e
coloro che chiedano
di farne parte
RAPPRESENTANZE SINDACALI
UNITARIE (R.S.U.)
- docenti e personale A.T.A. eletti
ogni tre anni dal personale
scolastico
CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA
in convenzione con l’AZIENDA SPECIALE CONSORTILE
“Isola Bergamasca – Bassa Val S. Martino”
Da anni nella nostra Scuola è attiva la consulenza psicopedagogica per
sostenere la funzione educativa del docente e dei genitori intervenendo nelle
situazioni di disagio.
Questo Progetto è inoltre potenziato da anni dal contributo previsto nei Piani
per il Diritto allo Studio dei rispettivi Comuni di Bonate Sopra e Presezzo.
2244
INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA
Chi:
Quando:
Per:
Chi:
Quando:
Per:
gli insegnanti, i genitori o i rappresentanti dei genitori della
classe
tre/quattro volte l’anno
presentare i curricoli e le attività didattiche ed educative,
confrontarsi su tematiche educative
COLLOQUI INDIVIDUALI CON I GENITORI
insegnanti e genitori del/della singolo/a bambino/a
ogni due mesi
l’informazione e il confronto sul percorso di apprendimento e
crescita del/della bambino/a, la consegna della scheda di
valutazione quadrimestrale.
CORSI DI FORMAZIONE
Chi:
Quando:
Per:
genitori – insegnanti e genitori – esperti
tempi variabili
offrire occasioni di formazione su tematiche educative
INIZIATIVE VARIE
Chi:
bambini/e, genitori, insegnanti, altri/e
Quando:
occasioni varie, feste, iniziative delle classi, dell’intera
scuola o dell’Istituto Comprensivo.
Per:
conoscersi, socializzare, lavorare e giocare insieme
INOLTRE
COLLEGIO DOCENTI
COORDINATORE DI PLESSO
Chi: tutti gli insegnanti dell’Istituto Chi:
insegnante collaboratore
Comprensivo, presieduto dal
del Dirigente Scolastico
Dirigente Scolastico
Quando: per tutta la durata
Quando: almeno quattro volte
dell’anno scolastico
l’anno (o più se necessita)
Per:
compiti di coordinamento
Per: - deliberare in materia di
funzionali al plesso e
funzionamento didattico /
figura a cui far riferimento
educativo
per informazioni e/o
- promuovere l’aggiornamento
iniziative.
dei docenti
- valutare i risultati conseguiti
dall’Istituto Comprensivo
- identificare le Funzioni
Strumentali
FUNZIONI STRUMENTALI-COMMISSIONI-GRUPPI DI LAVORO
Per coordinare e promuovere importanti attività all’interno dell’Istituto
Comprensivo sono state deliberate le seguenti FUNZIONI STRUMENTALI:
Piano Offerta Formativa (POF)
Intercultura
Disabili
Orientamento scolastico
Le FUNZIONI STRUMENTALI hanno la collaborazione di appositi Gruppi Tecnici
di docenti per raggiungere le finalità programmate.
Le COMMISSIONI sono formate da un gruppo ristretto di docenti dell’Istituto
Comprensivo, approfondiscono o progettano determinate tematiche,
individuano percorsi educativi e strategie d’intervento.
o
gruppo di supporto alla F.S. POF
o
gruppo di supporto alla F.S. INTERCULTURA
o
gruppo di supporto alla F.S. DISABILI
o
gruppo di supporto alla F.S. ORIENTAMENTO
o
commissione SICUREZZA
o
commissione LEGALITA’
o
commissione ALUNNI BES
o
commissione MENSA
o
commissione SCUOLA
o
commissione GIORNATA SPORTIVA
o
commissione ELETTORALE
o
commissione MUSICA
o
commissione CONTINUITÀ
o
o
commissione TECNICA PER L’INVENTARIO
Nucleo di VALUTAZIONE
o
Referente EDUCAZIONE AMBIENTALE
o
Referente EDUCAZIONE ALLA SALUTE
o
Referente Orientamento e Alternanza Scuola-Lavoro
o
Referente Educazione Finanziaria
RAPPORTI CON L’EXTRASCUOLA
SOGGETTI ESTERNI
CHI
FINALITA’
PER CHE COSA
Scuole dell’infanzia
continuità e accoglienza
Enti Locali:
Servizi sociali
Assessorato
Pubblica Istruzione e
cultura
Biblioteca
Polizia Locale,
ufficio tecnico
Provincia di BG
assistenza disabili,
trasporto, mensa, piano
diritto allo studio, iniziative
in orario extra -scolastico,
arricchimento,
collaborazione nell’offerta
formativa
attività formative e
informative
attività formative (percorsi
di ed. stradale)
-Polizia Locale
-Amministrazione
Comunale di Bonate Sopra
A.S.L.:
-Neuropsichiatria
-Terapisti
-Servizi psico-sociali
Educatori professionali
Assistenti educatori
Psicopedagogista
Parrocchia, Oratorio
Vigili del fuoco e
Protezione Civile
Consulta giovanile
Comitato genitori
Promoisola
Assoc. culturali e sportive
Polisportiva
Pro-loco
Agenzie formative:
-Musei -Parchi
-Associazioni culturali
Soggetti attività produttive
e servizi vari (AVIS, AIDO...)
Progetti sul territorio
SOGGETTI INTERNI
CON CHI
commissioni continuità
a
(primarie – sec.di 1 gr.),
psicopedagogista, classi
iniziali e terminali
insegnanti
classi dell’ Ist. Comprensivo
Classi 2^ e 4^ della scuola
Primaria
classi della Scuola Primaria
commissione handicap
handicap - svantaggio
alunni con segnalazione di
handicap e disagio
attività formative e
informative
L. 626 sulla sicurezza,
piani di evacuazione
insegnanti
commissione handicap
insegnanti
genitori
classi dell’Ist. Comprensivo
commissione sicurezza
responsabile sicurezza
collaborazione per attività
particolari (giornata
sportiva)
classi dell’Ist. Comprensivo
arricchimento offerta
formativa
classi dell’Ist. Comprensivo
attività formative e
informative
classi dell’Ist. Comprensivo
“L’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo.”
Nelson Mandela
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOPRA
(Bergamo)
(PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
per i genitori
BONATE SOPRA E PRESEZZO
Anno scolastico 2015/2016
PREMESSA
La Scuola Secondaria di 1° grado, alla base della formazione ed istruzione dei futuri
cittadini, deve rispondere alle vocazioni e alle attese degli alunni e della società. Perciò
ha come obiettivo di fondo la valorizzazione dell’impegno degli allievi, l’acquisizione
delle necessarie conoscenze, lo sviluppo delle abilità personali, la valorizzazione del
lavoro dei docenti. Essendo Essa il punto d’incontro di varie agenzie educative,
contribuisce in collaborazione con la famiglia alla crescita della personalità dell’alunno.
Lo sviluppo armonico ed integrale della personalità si raggiunge attraverso
l’acquisizione di conoscenze, attraverso la formazione degli atteggiamenti e delle
capacità che caratterizzano la persona umana.
Attraverso lo sviluppo dei saperi la scuola consente di acquisire capacità (intese come
formazione idonea a saper mettere la propria persona in relazione armonica e proficua
con il sociale attuale che è moderno ma complesso), conoscenze (intese come insieme
di contenuti appresi in aree disciplinari), competenze (intese come applicazioni
concrete delle conoscenze).
Il nostro intervento educativo-didattico si fonda su questi valori:
valori umani: dignità della natura umana, protezione della vita umana, pace,
libertà, uguaglianza, giustizia, solidarietà, onestà, condanna della violenza
valori sociali: difesa della qualità dell’ambiente, difesa delle minoranze, difesa dei
deboli
valori civili: legalità, orientamento e diritto al lavoro, parità giuridico-sociale tra i
sessi, rispetto dei diritti, consapevolezza dei doveri
valori culturali: conoscenza, elaborazione di messaggi, fatti e fenomeni,
ricerca/azione, trasformazione della competizione in emulazione, rispetto e
confronto tra le diversità culturali.
Il Dirigente scolastico
Prof. Francesco De Francisci
NOTA
Il presente documento contiene l’insieme delle attività previste nell’a. s. 2015/2016
che potranno subire variazioni in relazione al Piano di diritto allo studio, ai docenti in
organico e alle loro competenze.
CARTA DEI SERVIZI
Nel rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, regolarità, diritto di scelta,
partecipazione, efficienza, trasparenza, vengono messi in atto i seguenti servizi:
SERVIZI AMMINISTRATIVI
1. CERTIFICATI
Il rilascio viene effettuato nel normale orario di segreteria entro il tempo massimo di
tre giorni lavorativi, per quelli di iscrizione e frequenza, e di cinque giorni, per quelli
con votazioni e giudizi.
2. ATTESTATI E DOCUMENTI SOSTITUTIVI DEL DIPLOMA
Vengono consegnati entro tre giorni lavorativi successivi alla pubblicazione dei risultati
finali.
3. DOCUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Vengono messi on line dai docenti entro cinque giorni dal termine delle operazioni
generali di scrutinio.
4. INFORMAZIONE E TRASPARENZA
All’Albo, on line e nelle bacheche poste all’entrata della scuola sono riservati spazi per
esposizione di:
o
organico personale docente ed A.T.A. (personale Ausiliario Tecnico e Amministrativo)
o
orario di lavoro dei dipendenti di segreteria, A.T.A, docenti
o
organigramma degli organi collegiali
o
comunicazioni sindacali
o
incarichi a docenti e personale A.T.A. conferiti dal Dirigente scolastico
o
P. O. F.
5.
RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Dirigente scolastico riceve solo su appuntamento da concordare telefonicamente con
la segreteria.
6. RICEVIMENTO SEGRETERIA
Apertura al pubblico:

lunedì – giovedì – venerdì → dalle 11.00 alle 13.00

martedì → dalle 15,00 alle 17,00

mercoledì → dalle 8.00 alle 10.00

sabato → dalle 10.00 alle 13.00

n° tel.: 035 4942695 / 035 991393 - Fax 035 4943613

E-mail: [email protected]

E-mail: [email protected]

Sito web: www.icaldomorobonatesopra.gov.it
SERVIZI PER ALUNNI
TRASPORTO Gli alunni della frazione Ghiaie usufruiscono
del trasporto garantito sia dal Comune di Bonate Sopra che da quello di
Presezzo.
MENSA (Solo per gli alunni che sceglieranno il T.P. di 36 h)
Sia a Bonate Sopra che a Presezzo la mensa è gestita dall’Amministrazione
comunale. Durante il pasto, dalle 13.10 alle 13.40, i ragazzi sono assistiti da un
docente.
ASSISTENZA
Tra la fine del pasto (h.13.40) e l’inizio delle lezioni pomeridiane (h.14.30), gli alunni
sono assistiti dai docenti che organizzano attività culturali, di gioco e di
intrattenimento.
ORGANI COLLEGIALI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO:
COMPOSIZIONE E FUNZIONI
Queste brevi descrizioni degli Organi Collegiali fanno riferimento ai Decreti
Delegati disposti nel 1974.
Consiglio di
Istituto
ORGANI
COLLEGIALI
Collegio dei
Docenti
R.S.U.
Consiglio di
Classe
Assemblea
dei Genitori
(di classe e
di Istituto)
COLLEGIO DEI DOCENTI
Il Collegio, presieduto dal Dirigente, è composto dagli insegnanti in servizio
nell’Istituto. Ad esso spetta:
programmare l’azione didattica
elaborare e approvare il POF
promuovere l’aggiornamento dei docenti
definire i profili didattici dei progetti ai quali l’istituzione scolastica
intende aderire
provvedere all’adozione dei libri di testo (sentiti i Consigli di Classe)
formulare proposte al Dirigente Scolastico sul piano delle attività
formulare proposte al Dirigente Scolastico sull’ utilizzo dei docenti
valutare i risultati conseguiti dall’Istituto Comprensivo
identificare le Funzioni Strumentali.
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio è costituito dai rappresentanti di tutte le componenti della scuola;
è presieduto da uno dei suoi membri eletto fra i rappresentanti dei genitori.
Ad esso spetta:
adottare un regolamento interno dell’Istituto
definire gli indirizzi generali per le attività della scuola
adottare il POF
determinare i criteri per l’utilizzazione delle risorse finanziarie
deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo
indicare i criteri generali per:
 la formazione delle classi
l’orario delle lezioni e di servizio del personale A.T.A.
GIUNTA ESECUTIVA
La giunta, presieduta dal Dirigente, viene eletta dal consiglio d’Istituto ed è
composta da un docente, un non docente, due genitori e dal responsabile
amministrativo che svolge funzioni di segretario. Essa prepara i lavori del
Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere.
CONSIGLI DI CLASSE
I Consigli di classe sono costituiti dai docenti di ogni singola classe e da
quattro rappresentanti dei genitori. Hanno il compito di formulare al Collegio
proposte sull’azione educativa e didattica, oltre quello di approvare le adozioni
dei libri di testo, le gite scolastiche e le varie attività extracurricolari. Il
coordinamento didattico e la valutazione degli allievi spetta alla sola
componente docenti.
ASSEMBLEA DEI GENITORI (di classe e di Istituto)
L’assemblea di classe è convocata su richiesta dei genitori rappresentanti dei
Consigli di classe; l’assemblea d’Istituto è convocata dal Comitato dei genitori
ed è autorizzata dal Dirigente. L’assemblea dei genitori deve darsi un
regolamento per il proprio funzionamento.
RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE (R.S.U.)
Le R.S.U., costituite da docenti e personale A.T.A., sono elette ogni tre anni dal
personale scolastico e hanno il compito di:
garantire l’esercizio dei diritti individuali e collettivi del personale
indire assemblee sindacali di scuola
condurre le trattative con il Dirigente scolastico per la stipula del
Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di Lavoro.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DI BONATE SOPRA E PRESEZZO
CLASSI 1^ - CLASSI 2^ - CLASSI 3^
I ragazzi delle classi prime possono scegliere 30 ore (T.N.) oppure 36 ore (T.P.)
DISCIPLINE O GRUPPO DI DISCIPLINE
Italiano, Storia e Geografia
Approfondimento in materie letterarie
Matematica e Scienze
Tecnologia
Inglese
Francese
Arte e immagine
Educazione fisica
Musica
Religione
TOTALE
Tempo Normale
N° ORE
5+4
1
6
2
3
2
2
2
2
1
30
Tempo Prolungato
N° ORE
Italiano, Storia e Geografia
8*+4
Matematica e Scienze
8*
Tecnologia
2
Inglese
3
Francese
2
Arte e immagine
2
Educazione fisica
2
Musica
2
Religione
1
Mensa
2
TOTALE
36
 Per gli alunni delle classi seconde e terze rimane in vigore l’orario già
scelto all’atto dell’iscrizione alla classe prima.
 *
Sono incluse le attività di approfondimento/ampliamento
e/o recupero.
T.P.: le 36 ore possono essere estese fino a 40 ore con attività di
approfondimento, ampliamento e/o recupero nelle discipline presenti nel
quadro orario. La realizzazione di tali attività è vincolata all’organico che
verrà assegnato alla scuola.
DISCIPLINE O GRUPPO DI DISCIPLINE
Entro il termine della classe terza, la scuola organizza nell’ambito delle diverse
discipline unità di apprendimento che hanno lo scopo di aiutare lo studente a
trasformare in competenze personali le conoscenze e le abilità delle seguenti
educazioni:
1. Educazione alla legalità
2. Educazione stradale
 Educazione ambientale

Educazione alla salute

Educazione alimentare

Educazione all’affettività

Educazione interculturale
ATTIVITÀ E PROGETTI CHE LA SCUOLA METTE IN ATTO
PER UN’EFFICACE AZIONE FORMATIVA
BONATE SOPRA
Laboratori / Progetti
Cittadinanza e costituzione: educazione alla legalità (tutte le classi)
Educazione interculturale
e
e
Conversazione con esperto madrelingua inglese (cl. 1 e 2 )
Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi
Accoglienza per minori stranieri
Visite, viaggi di istruzione e attività sul territorio
Giornata sportiva dell’ I.C.
Sportello socio-psicopedagogico
Sportello di ascolto per gli alunni
Educazione all'affettività e sessualità
Lifeskills Training (programma di prevenzione all'uso e all'abuso di
sostanze che mira ad aumentare nei soggetti, la capacità di gestione
delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo
personale)
Percorso di formazione per genitori (allegato al Progetto Legalità)
Percorso di Media Education (cammino condiviso tra scuola, famiglia,
istituzioni e territorio rivolto a tutte le classi)
Ket (certificazione lingua inglese – classi terze)
“Fermarsi per ripartire” (prevenzione dispersione scolastica)
“Imparo ad imparare” (metodo Feuerstein)
* I progetti potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno scolastico e
l’attuazione di alcuni di essi è subordinata all’assegnazione del Piano di Diritto allo
Studio.
ATTIVITÀ E PROGETTI CHE LA SCUOLA METTE IN ATTO
PER UN’EFFICACE AZIONE FORMATIVA
PRESEZZO
Laboratori / Progetti
Cittadinanza e costituzione: educazione alla legalita’ (tutte le classi)
Educazione interculturale
Una finestra sull’infinito (classi 3^)
Crescere con la musica (tutte le classi)
Accoglienza per minori stranieri
Visite, viaggi di istruzione e attività sul territorio
Giornata sportiva dell’ I.C.
Sportello socio-psicopedagogico
Sportello di ascolto per gli alunni
Educazione all'affettività e alla sessualità
Lifeskills Training (programma di prevenzione all'uso e all'abuso di
sostanze che mira ad aumentare nei soggetti, la capacità di gestione
delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo
personale)
Percorso di formazione per i genitori (allegato al Progetto Legalità)
Percorso di Media Education (cammino condiviso tra scuola, famiglia,
istituzioni e territorio rivolto a tutte le classi)
Ket (certificazione lingua inglese – classi terze)
“Fermarsi per ripartire” (prevenzione dispersione scolastica)
“Imparo ad imparare” (metodo Feuerstein)
* I progetti potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno scolastico e
l’attuazione di alcuni di essi è subordinata all’assegnazione del Piano di Diritto allo
Studio.
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
Finalità
La finalità del Progetto Accoglienza è quella di favorire l’inserimento graduale
degli studenti nella nuova Realtà scolastica con un atteggiamento di ascolto,
disponibilità, apertura, che contribuisca a trasmettere il senso di
appartenenza al gruppo-classe.
FASI
Prima fase operativa
Seconda fase operativa
(open day) prima dell’iscrizione, accompagnati
dai propri insegnanti, gli alunni delle classi quinte
delle Scuole Primarie si recano presso le Scuole
Secondarie di Primo Grado e partecipano ad
alcune lezioni, al fine di favorire un’iniziale
conoscenza del nuovo mondo scolastico.
La Scuola Secondaria di Presezzo propone inoltre
un open day in orario pomeridiano rivolto ad
alunni e genitori.
il primo giorno di scuola, gli alunni vengono
accolti con i genitori e vengono loro fornite alcune
indicazioni riguardo la nuova realtà scolastica,
viene condiviso con loro il Patto Educativo di
Corresponsabilità in atto nell’istituto, nella
consapevolezza che il rispetto delle regole è una
condizione indispensabile per la vita scolastica e
la convivenza civile. Successivamente gli alunni
vengono coinvolti in attività di conoscenza e
socializzazione, utili anche a saper gestire le
emozioni, sapersi ascoltare e relazionarsi nel
rispetto delle diversità.
Vengono proposte inoltre attività finalizzate alla
costruzione del gruppo e allo “star bene in classe”,
favorendo il senso di appartenenza e facilitando il
più possibile un clima di lavoro sereno e positivo.
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ORIENTAMENTO
L’orientamento è un processo formativo da sviluppare nel tempo e in parallelo
alla maturazione culturale e personale dei ragazzi. Esso concorre allo sviluppo
psichico e intellettuale della persona, che costruisce progressivamente la
propria identità e impara a riconoscere un proprio ruolo nella realtà sociale,
culturale e professionale che lo circonda. Il preadolescente, in particolare,
comincia a sviluppare un progetto di vita personale e consolida le sue
competenze e capacità decisionali tramite una più approfondita conoscenza di
sé, delle proprie attitudini e potenzialità, dei propri interessi scolastici e
professionali.
FINALITÀ DEL PERCORSO DI ORIENTAMENTO:
Favorire la maturazione dell’autonomia e della responsabilità personale.
Accompagnare i ragazzi nella costruzione di un progetto per il proprio futuro
scolastico e professionale.
Fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per affrontare il percorso scelto.
Mirare al successo e a ridurre ed eliminare l’abbandono scolastico.
I RAGAZZI E LE RAGAZZE:
Conoscono alcuni aspetti di sé e del proprio modo di essere rispetto alla
scuola.
Conoscono le ragioni del successo e alcuni fattori di rischio emotivo e
motivazionale che possono compromettere il percorso scolastico.
Conoscono i percorsi scolastici, formativi e lavorativi.
I GENITORI:
 Condividono il percorso di avvicinamento alla scelta e gli obiettivi
dell’intero progetto.
 Fanno presenti le loro aspettative e le loro osservazioni rispetto al
percorso di scelta.
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Mettono a disposizione le proprie competenze e risorse per sostenere i
ragazzi nel percorso di scelta.
Nominano il tutor che coordina le varie attività di orientamento della
classe, segue da vicino i ragazzi, li aiuta nella raccolta delle informazioni e
riporta loro le informazioni e i suggerimenti del Consiglio di Classe.
PROCESSI FONDAMENTALI DEL PERCORSO
Informazione
Confronto e discussione (Tra pari - Docente/Ragazzo –
Docenti/Famiglie)
Riflessione e autovalutazione
Sintesi
Confronto (con la scuola e la famiglia)
Scelta e valutazione
SCUOLA APERTA
Considerata la necessità di un’effettiva interazione tra la scuola e l’ambiente,
pensiamo che sia indispensabile favorire la conoscenza delle Istituzioni, degli
Enti e delle Organizzazioni varie che operano nel territorio, da parte di tutti gli
alunni.
Già nella programmazione didattico-educativa d’inizio anno scolastico i
Consigli di classe progetteranno attività nell’ottica di cui sopra e il Collegio
interverrà per la razionalizzazione degli incontri e per la definizione delle
modalità e dei contenuti culturali degli stessi.
Si ritiene opportuno avere incontri con i rappresentanti:







degli Enti locali di Bonate Sopra e Presezzo
delle Biblioteche e dei Centri Culturali dei due Comuni
delle Polisportive del territorio
delle aziende agricole, artigianali e industriali del territorio
dell’ A.S.L., Banche,…
delle Associazioni varie locali: Avis, Aido, Admo, gruppi musicali,
teatrali, alpini,…
di Carabinieri, Polizia, Finanza,Protezione Civile

Sarà possibile programmare gli incontri anche nel corso dell’anno
scolastico in relazione ai bisogni emergenti.
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Finalità
Il progetto mira essenzialmente a far emergere le potenzialità e le abilità residue
degli alunni, a sviluppare la consapevolezza di Sé e a potenziare il personale livello
di autostima.
Nella scuola un gruppo di docenti opera al fine di creare le condizioni favorevoli
all’accoglienza, all’inserimento e all’integrazione di tali soggetti con interventi
individualizzati e di favorire l’orientamento, in vista di un eventuale
proseguimento degli studi o di un futuro inserimento in ambito sociale e
lavorativo.
All’inizio del triennio, d’intesa con la famiglia e l’equipe psico-pedagogica, i docenti
elaborano il Piano Educativo Individualizzato sulla base delle necessità di ogni
singolo alunno. L’attività del Gruppo risulta articolata nei seguenti momenti:
fase A = raccolta dati
fase B = accoglienza
fase C = osservazione diretta
fase D = stesura della Relazione iniziale
fase E = stesura del Profilo Dinamico Funzionale
fase F = stesura del Piano Educativo Individualizzato
fase G = verifica del Piano Educativo Individualizzato
fase H = stesura della relazione finale
fase I = orientamento
ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
La legge n. 170, dell’8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la
disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA),
assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di
individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate
affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo.
L’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Bonate Sopra garantisce ed esplicita,
nei confronti degli alunni con DSA, interventi didattici individualizzati e
personalizzati, attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato
(PDP), con l’indicazione degli
strumenti
compensativi e delle misure
dispensative
adottate.
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Con la direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 relativa agli “Strumenti
d'intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione
territoriale per l'inclusione scolastica”, il MIUR mette in evidenza la necessità
di intervenire a favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale
attenzione per una varietà di ragioni : svantaggio sociale e culturale, disturbi
specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti
dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perchè appartenenti
a culture diverse. Quest'area dello svantaggio scolastico, che comprende
problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali
( in altri paesi: Special Educational Needs).
Si evidenzia, in particolare, la necessità di elaborare un percorso
individualizzato e personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali,
anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, che serva
come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di
documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
Ciascun docente, attraverso l’approfondimento
di tematiche attinenti alla propria disciplina, si
impegna a creare occasioni di riflessione sulle
regole e sui valori dettati dalla Costituzione.
Finalità
 promuovere la formazione di cittadini che conoscano i loro diritti e i loro
doveri;
 rendere consapevoli i ragazzi dell’importanza di una partecipazione attiva
e responsabile all’interno della società;
 creare situazioni di conoscenza e accettazione di tradizioni, culture e modi
di vita di altri Paesi;
 creare e consolidare nei giovani la cultura della legalità;
 portare gli alunni a una lettura consapevole degli articoli della
Costituzione.
Gli incontri tra gli alunni e alcune figure istituzionali, significative e autorevoli
(Sindaco, Agenti di Polizia Locale, Carabinieri, Avvocato Penalista …) e gli
interventi di rappresentanti di associazioni che operano in difesa dei diritti
umani (Amnesty International, Emergency), costituiscono ulteriori momenti di
riflessione e discussione.
Per una partecipazione corale alla crescita e all’educazione dei ragazzi che
frequentano il nostro Istituto, il progetto coinvolge anche i genitori degli
alunni attraverso percorsi formativi a loro riservati.
PERCORSO DI MEDIA EDUCATION
Proposto dai Comitati Genitori, il progetto è un percorso educativo rivolto ai
genitori e agli alunni di tutte le classi. E' finalizzato ad un utilizzo sicuro e
responsabile dei nuovi media e al contrasto della diffusione di pratiche illecite
o rischiose on line.
EDUCAZIONE INTERCULTURALE
FINALITA’
L’educazione interculturale è conoscere, riconoscere e valorizzare altre
culture, instaurando nei loro confronti atteggiamenti di disponibilità, di
apertura e di dialogo.
Il percorso interculturale muove dall’incontro con l’Altro per arrivare
all’accettazione ed al rispetto del diverso, al riconoscimento della sua
identità culturale per una convivenza basata sulla cooperazione, sullo
scambio e sull’accettazione produttiva delle diversità come valori e
opportunità di crescita democratica, in una prospettiva di reciproco
arricchimento.
PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO
Conoscersi ed accettarsi come individui.
Comprendere ed accogliere l’altro attraverso il superamento del
proprio punto di vista come unico punto di osservazione della realtà.
Riconoscersi in quanto cittadini di una società globale.
ATTIVITA’
Prima accoglienza degli alunni stranieri provenienti dal paese di
origine con il supporto di Mediatori Culturali.
Accoglienza ed integrazione degli alunni stranieri.
Stesura di Piani Didattici Personalizzati (PDP) per l’apprendimento
e/o il consolidamento degli apprendimenti curricolari.
Progetti per l’apprendimento e lo sviluppo della lingua italiana come
seconda lingua.
Progetti per l’apprendimento della lingua italiana per lo studio delle
varie discipline.
Orientamento scolastico per gli alunni della Scuola Secondaria di 1°
grado.
Laboratori interculturali o visite guidate con l’intervento di esperti
esterni e/o associazioni.
Progetto di aiuto compiti pomeridiano in collaborazione con i Comuni
e la Parrocchia.
Approfondimenti interdisciplinari su tematiche interculturali.
CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA
in convenzione con l’AZIENDA SPECIALE CONSORTILE
“Isola Bergamasca – Bassa Val S. Martino”
Da anni nella nostra Scuola è attiva la consulenza psicopedagogica per
sostenere la funzione educativa del docente e dei genitori intervenendo nelle
situazioni di disagio.
Questo Progetto è inoltre potenziato da anni dal contributo previsto nei Piani
per il Diritto allo Studio dei rispettivi Comuni di Bonate Sopra e Presezzo.
DIRITTI E DOVERI DEGLI ALUNNI
Diritti
- diritto all’accoglienza
- diritto di essere rispettato
- diritto di essere ascoltato
- diritto di essere valorizzato
- diritto di partecipazione
- diritto alla riservatezza
- diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva
- diritto alla formazione culturale
Doveri
- dovere di frequenza alle lezioni
- dovere di comportarsi in modo responsabile
- dovere di rispettare gli altri
- dovere di rispettare l’ambiente
- dovere di impegnarsi nello studio e nelle attività scolastiche
- dovere di rispettare le regole concordate
LA VALUTAZIONE
La valutazione si esprime sulla scheda personale dell’alunno che è strutturata
in due parti essenziali: i voti per disciplina e il voto comportamentale.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE E ORALI
deliberati dal Collegio dei Docenti in data 27/09/11
La programmazione annuale del C.d.C. e quelle disciplinari dei docenti si
avvalgono della distribuzione degli alunni in fasce di livello secondo i criteri
riportati nella tabella seguente:
FASCE DI LIVELLO
FASCIA DI LIVELLO
BASSA
MEDIO BASSA
MEDIA
MEDIO ALTA
ALTA
VALUTAZIONE MEDIA
4
5
6
7
8
9
10
I docenti, nelle proprie valutazioni disciplinari, sono lasciati liberi nell’utilizzare o
no il mezzo punto.
Sulla scheda di valutazione quadrimestrale, invece, utilizzeranno solo il voto
intero.
PERCENTUALE
44% - 49%
50% - 59%
60% - 69%
70% - 79%
80% - 89%
90% - 100%
≤ 44%
45% - 49%
50% - 54%
55% - 59%
60% - 64%
65% - 69%
70% - 74%
75% - 79%
80% - 84%
85% - 89%
90% - 95%
96% - 100%
VOTO
4
4½
5
5½
6
6½
7
7½
8
8½
9
10
I criteri comuni per la valutazione finale sono i seguenti:
prendere atto della situazione di partenza sulla base di osservazioni
sistematiche, prove d’ingresso, risultati della Scuola primaria (per le classi
prime);
analizzare l’ambito socio-affettivo (identità), cognitivo (conoscenze),
operativo (competenze);
valutare l’efficacia delle strategie adottate;
considerare la progressione dell’alunno verso gli obiettivi;
- sintetizzare l’esito dell’azione pedagogico-didattica.
Sono state fissate, per l’anno scolastico 2015/16, le seguenti:
COMPETENZE TRASVERSALI
1 – OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
O
O
B 1A. Atteggiamento (modo di comportarsi - durante l’attività scolastica,
I
comprese le uscite didattiche e il tempo mensa)
E
T
1B. Impegno, partecipazione e rispetto delle regole scolastiche
T
(svolgere i compiti assegnati per casa, far firmare le note e le verifiche nei
I
tempi stabiliti, portare il materiale, rispettare i tempi di consegna, rispettare
V
gli spazi e gli strumenti di lavoro, recuperare il lavoro non svolto, …...).
I
2 - OBIETTIVI CULTURALI
F
F
O
R
M
A
T
I
V
I
2A. Comprensione
2B. Conoscenze
2C. Uso dei linguaggi disciplinari
2D. Produzione
Ai sensi dell’art. 7, comma 1, del D.P.R. n° 122 / 2009
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
deliberati dal C.d.D. nella seduta del 24.09.2013.
La valutazione del comportamento degli alunni è espressa con voto dal 10
(dieci) al 5 (cinque) e tiene conto dei seguenti criteri:
Descrittori utilizzati nella nota illustrativa del comportamento sulla scheda
di valutazione:
ATTEGGIAMENTO
(modo di comportarsi verso compagni e adulti durante l’attività scolastica,
comprese le uscite didattiche e il tempo mensa).
10
09
08
07
06
05
Si comporta in modo corretto e collaborativo.
Si comporta in modo corretto.
Si comporta in modo generalmente corretto.
Si comporta in modo non sempre corretto.
Si comporta in modo poco corretto.
Si comporta in modo scorretto.
IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE
(svolgere i compiti assegnati per casa, far firmare le note e le verifiche nei
tempi stabiliti, portare il materiale, rispettare i tempi di consegna, rispettare
gli spazi e gli strumenti di lavoro, recuperare il lavoro non svolto, …...)
10 Partecipa attivamente e si impegna costantemente rispettando sempre le
regole scolastiche.
09 Partecipa regolarmente, si impegna in modo costante e rispetta le regole
scolastiche.
08 Mostra partecipazione ed impegno sostanziali ed in genere rispetta le
regole scolastiche.
07 Partecipa e si impegna in modo discontinuo e non sempre rispetta le
regole scolastiche.
06 Mostra poca partecipazione e limitato impegno e raramente rispetta le
regole scolastiche.
05 Non partecipa, non si impegna e non rispetta le regole scolastiche.
Il voto di comportamento tiene conto del livello raggiunto nei due obiettivi.
Il 5 (cinque) è attribuito nei casi previsti dal Decreto Ministeriale del MIUR n. 5
del 16 gennaio 2009 (sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento
temporaneo dello studente dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni).
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
I rapporti scuola-famiglia si svolgeranno all’interno dei seguenti ambiti:
 assemblea di classe in occasione dell'elezione dei rappresentanti dei
genitori presieduta dal coordinatore;
 ricevimento da parte dei docenti di ogni singola disciplina due volte al
mese;
 incontri pomeridiani di ricevimento da parte di tutti i docenti (un incontro
per ogni quadrimestre);
 consigli di classe aperti a tutti i genitori;
 colloqui di fine quadrimestre ( febbraio e giugno)
 comunicazioni scritte su decisione del Consiglio di classe o del singolo

docente, qualora vengano rilevati dei problemi circa l’andamento
didattico/disciplinare degli alunni.
Registro elettronico
MODALITA’ DI DIVULGAZIONE DEL P.O.F.
Il P.O.F. integrale è:
 depositato presso l’Ufficio di Presidenza;
 affisso all’albo della scuola;
 pubblicato sul sito internet della scuola:
www.icaldomorobonatesopra.gov.it
“L’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo.”
Nelson Mandela
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOPRA Anno scolastico