Parte 1
Abbiamo verificato la formula per la
diffrazione
y  d

m  q
variando l’ampiezza della fenditura
Strumenti (montati in ordine su una rotaia):
• laser con lunghezza d’onda 67010 nm
• disco con diverse fessure di determinata
ampiezza (single slit set)
• lente convessa
laser
single
slit set
lente
schermo
Con i dati misurati abbiamo poi ricavato i valori di
 calcolandone anche l’incertezza col le formule di
propagazione dell’errore
q (m)
D (mm)
delta m
2,39
0,16
2,39
0,16
2,49
0,08
delta y (cm)
8
7,7
7
6,7
3
6,2
lambda (10^ -9 m) errore (10^ -9 m)
644
51
641
52
664
96
Effettivamente, i margini d’incertezza di 
intersecano anche con i dati dichiarati tra le
caratteristiche tecniche del laser
L’incertezza abbastanza elevata dei valori
trovati di  sono dovuti principalmente ad una
scarsa sensibilità degli strumenti.
Parte 2
Strumenti (montati in ordine su una rotaia):
• laser con lunghezza d’onda 67010 nm
• disco con diverse coppie di
fessure con determinata distanza
• lente convessa
• fotodiodo e sensore di
posizione del fotodiodo
interfacciati con il computer
Utilizzando il fotodiodo e il sensore di posizione, con il
computer abbiamo ricavato dei grafici come in questo
esempio
Interferenza con un’unica fenditura
Interferenza con due fenditure distanti 0,08 mm
Confronto tra la prima e la seconda esperienza
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Diff interf