I VULCANI
Un vulcano e’ una struttura geologica complessa, che si genera all'interno
della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attivita’ eruttiva, di massa
rocciosa fusa (chiamata magma) formatasi al di sotto o all'interno della
crosta terrestre.
TIPI DI MAGMA
MAGMA PRIMARIO
MAGMA ANATETTICO
fonte prima di tutti i diversi tipi di
magma, è costituito dal magma
ultrafemico che compone la
parte più superficiale del
mantello terrestre, a diretto
contatto con la crosta terrestre
sovrastante.
Tale
magma
avrebbe
subito
una
progressiva acidificazione fino
a produrre la maggior parte
delle rocce che compongono
la crosta continentale.
si formerebbe invece per fusione
parziale dei componenti
bassofondenti sialici delle
rocce che costituiscono la
crosta continentale. Tale
magma, fortemente viscoso
per la bassa temperatura (600800°C) e per la forte presenza
di silice, tende a muoversi con
difficoltà, raffreddandosi in loco
con formazioni di plutoniti
TIPI DI MAGMA
I magmi sono attualmente classificati in base alla percentuale di silice presente nel fuso:
su tale base, i magmi si suddividono in: acidi, neutri, basici,ultrabasici.

Magmi acidi. Sono ricchissimi in silicio e alluminio, Le rocce derivate da questi magmi
sono dette acide o sialiche (dalle iniziali degli elementi più abbondanti, il silicio e
l'alluminio).

Magmi intermedi. Hanno una composizione intermedia (dal 52 al 65% in peso di
silice) e danno origine a rocce neutre, con densità superiore a quella delle rocce
acide e con un rapporto equilibrato fra alluminosilicati e silicati.

Magmi basici. Hanno una quantità bassa di silice (inferiore al 52%) ma sono
relativamente più ricchi in ferro, magnesio e calcio; essi danno origine a rocce in
genere scure (dal verde al grigio scuro e al nero), genericamente, femiche (dalle
iniziali di ferro e magnesio).

Magmi ultrabasici (poverissimi in silice). In questi magmi la parte in silice è inferiore al
45% in peso. Le rocce cui danno origine sono dette ultrabasiche o ultrafemiche; sono
tutte di colore molto scuro, hanno densità elevata (3 g/cm3 o superiore) e sono
formate essenzialmente da silicati di ferro e magnesio.
TIPI DI ATTIVITA’
EFFUSIVA
ESPLOSIVA
Attività esclusiva di vulcani con
magma basico.
L’edificio del vulcano con questa
attività è a scudo
Attività esclusiva di vulcani con
magma acido.
Questa attività è tipica degli
stratovulcani
STRUTTURA
EDIFICI VULCANICI
VULCANI A SCUDO
I maggiori vulcani del pianeta sono vulcani a scudo. Il nome viene dalla geometria
degli stessi, che li fa assomigliare a scudi appoggiati al terreno. Un vulcano a scudo
presenta fianchi con pendenza moderata, ed è costruito dall'eruzione di lava basaltica
fluida. Questo tipo di lava tende a costruire enormi coni a bassa pendenza, in quanto
la sua scarsa viscosità le consente di scorrere agevolmente sul terreno o sotto di
esso, nei tubi di lava, fino ad arrivare a molti km di distanza senza consistente
raffreddamento. Sono vulcani a scudo, i vulcani hawaiani con debole pendenza e
ampio cratere pieno di lava fluida.
STRATOVULCANI
Uno stratovulcano è caratterizzato da una forma conica con pendii abbastanza
scoscesi, ed è anche noto con il termine di vulcano composito. E' infatti costituito dai
prodotti di diversi flussi di lava, tephra, e da altro materiale piroclastico. Costruito in
genere nell'arco di decine o centinaia di migliaia di anni, uno stratovulcano può
eruttare succesivamente diversi tipi di magma. ( basalto, andesite, dacite, e riolite).
Eccetto il basalto, gli altri magmi portano più frequentemente ad eruzioni esplosive. Vi
sono in genere diverse bocche in uno stratovulcano, alcune delle quali possono
produrre coni di scorie e duomi sui fianchi del vulcano stesso.
NEVADO OJOS DEL SALADO
è uno stratovulcano situato tra Argentina e Cile,
con i suoi 6.891 metri è il vulcano più alto
del mondo.
LLULLAILLACO
è un vulcano che si trova nelle Ande, sul confine tra Cile e Argentina, e la sua cima
raggiunge i 6723m. Si tratta del terzo vulcano più alto al mondo e fa parte della
Cordigliera delle Ande.
STROMBOLI
Si tratta di un vulcano attivo facente
parte dell’arcipelago delle isole Eolie.
vulcano esplosivo e le sue eruzioni
avvengono con una frequenza media di
circa una ogni ora. L'attività eruttiva è
associata ad una progressiva perdita dei
Gas. I materiali emessida queste esplosioni
ricadono nelle immediate
vicinanze e spesso formano piccoli coni ripidi
di scorie saldate, alti pochi metri e detti hornitos.
Le eruzioni stromboliane più violente mai accadute in tempi storici risalgono al 1919 e al 1930,
ed entrambe (pare) furono causate da grandi infiltrazioni d'acqua marina nel camino vulcanico:
il magma, a contatto con l'acqua, avrebbe causato violente esplosioni con grande emissione
di vapori e scorie, accompagnate da violenti terremoti. Per la prima e finora unica volta nella
storia del vulcano, delle colate laviche si riversarono anche al di fuori della Sciara del Fuoco,
arrivando a lambire i centri abitati (Piscità fu sfiorata per appena 20 metri), causando ingenti
danni e numerose vittime, e causando un piccolo tsunami che generò un'onda di 2–3 m che
arrivò a far danni fino a Capo Vaticano, in Calabria.
Il VESUVIO
Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo (in stato di quiescenza dal 1944), situato
in Campania, nel territorio dell'omonimo parco nazionale istituito nel 1995. La sua altezza, al 2010,
è di 1.281 m, sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. Quest'ultima rappresenta ciò
che è rimasto dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., che
determinò il crollo del fianco sud-orientale in corrispondenza del quale si è successivamente
formato il cratere attuale. È attualmente l'unico vulcano attivo di tutta l'Europa continentale.
L’eruzione del 79 d.C. fu descritta da Plinio il giovane
IL KRAKATOA
è un vulcano dell'isola indonesiana di Rakata. Conosciuto per le sue eruzioni molto violente,
soprattutto per quella che si verificò il 27 agosto 1883 con energia equivalente a 500 megatoni,
provocando il rumore più forte mai udito sul pianeta, un boato che arrivò a quasi 5000 km di
distanza. L'esplosione ridusse in cenere l'isola sulla quale sorgeva il vulcano e scatenò un'onda
di maremoto alta 40 metri che correva alla velocità di 1120 km/h
Megatone: energia liberata
dalla esplosione di
un milione di tonnellate
di tritolo
VULCANI ISLANDESI
EYAFJALLAJOKULL
DISTRIBUZIONE DEI VULCANI
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