http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia Pavia - Viale Brambilla Pavia - Viale Brambilla in edicola 7 giorni su 7 Reperibilità 340 5908476 PAVESE FONDATO NEL 1994 ANNO XXII - N. 9 (1.009) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 9 marzo 2015 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com Editoriale di Giuseppe Spatola Forza Italia lanciata Ma verso il baratro Forza Italia è pronta a rinascere. A leggere così, scorrendo i nomi imposti al commissario Mariella Bocciardo per il gruppo di lavoro ristretto che la affiancherà nel suo impegno politico, l'ossimoro è evidente. Non vorremmo essere al posto dell'ex moglie di Paolo Berlusconi che dovrà “rilanciare” il partito confidando sullo slancio del fu sindaco più amato d'Italia Alessandro Cattaneo, dello stesso Giancarlo Abelli, che ha attraversato con qualche grattacapo la prima e la seconda repubblica, e Carlo Belloni. Nella lista dei nomi che Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia, ha passato alla Bocciardo non c'è quello di Vittorio Pesato, ex consigliere regionale e leader dell'ala più oltranzista del partito che affonda le radici tra gli ex An. Una scelta, si dice, dettata dai capricci di qualcuno che, non riuscendo ad essere protagonista con i voti, magari ha cercato altre strade per primeggiare oltre gli schermi televisivi. Per sua fortuna le telecamere hanno il potere di appiattire ogni dibattito e non chiedere conto di chi si rappresenta. Allora, sotto la minaccia di chiedere a Silvio Berlusconi di intervenire sul caso Pavia, il “capriccioso” avrebbe vinto la battaglia senza capire che ora rischia di far perdere la guerra a tutti. Sì, perchè come si può pensare di riuscire a far fare sintesi in un partito dilaniato dalle diaspore a uno che, in fondo, è riuscito a perdere un posto ritenuto più che sicuro anche dai più scettici notisti politici. (continua a pagina 6) Lo uccide a fucilate e poi si toglie la vita Tragica domenica nelle campagne di Sannazzaro. Dopo un litigio per futili motivi il 35enne Matteo Zanini fredda Maurizio Varesi, 59 anni. Passano poche ore e lo ritrovano morto suicida a Scaldasole pagina 6 Pavia • L’effetto “annuncite” colpisce anche la giunta Depaoli Politica Forza Italia: arriva il commissario Ma è già polemica Rimozione amianto: il bluff del Comune targato Pd I consiglieri comunali di Pavia (tranne Cattaneo) disertano l’insediamento Nei giorni scorsi annunciato il nuovo servizio a prezzi stracciati, ma le condizioni proposte sono utopistiche pagina 7 pagina 6 3ª edizione 150309 15ti pun club dirigente allenatore atleta NOME _______________________ SQUADRA ___________________ disciplina ___________________ ruolo ________________________ categoria ___________________ CRISALIDE CENTRO REVISIONI C A R R O Z Z E R I A • O F F I C I N A • G O M M I S TA I RE VISION 5 A EUR O 6 C ON RI TIR O E CON S E GN A A L TUO DO MICIL IO Via Isonzo, 25 • Lacchiarella (MI) Tel. e Fax 02.90030785 • 329.3527377 • 392.2956314 ma ani stico e dom ferito pre 150309 VOTA IL MIGLIORE TA O V il tuole PIZZA DA ASPORTO SCHEDA DA 5 PUNTI NOME ANIMALE ______________________ SPECIE _____________________________ COGNOME E NOME PADRONE* ____________________________________ RECAPITO* __________________________ LOCALITÀ ___________________________ 338 4228287 *FACOLTATIVO SONDAGGIO 335 5811978 SPECIALITÀ LINGUACCIA da lunedì a sabato menu fisso a mezzogiorno venerdì e sabato aperti fino alle 4 di notte Via Madonnina 8 - CERGNAGO - PV PASTA FRESCA & GASTRONOMIA izione d a Denominazione r t Un a à t Comunale di Origine l a una re CITTÀ di VOGHERA ... da sessant’anni con Voi Via Gabetta, 31 - VOGHERA (PV) • tel. 0383 46382 PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO di vista 9 marzo 2015 www.giornaleilpuntopavese.com Questi oni d i pel le PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com Cosa bol le i n pent ola Ricette, idee e suggerimenti a: [email protected] a cura della dott. Michela Castello di sazietà. Le fibre, inoltre, favoriscono la digestione, consentendo l'eliminazione delle sostanze tossiche e delle scorie. Tra i microelementi, dobbiamo ricordare lo zinco, essenziale per la bellezza della pelle. Promuove infatti la riparazione e la crescita cellulari: in assenza di zinco, gli enzimi che ricostruiscono il nuovo collagene non funzionano correttamente. Oltre a combattere le rughe, lo zinco previene e aiuta la riparazione delle smagliature, contrasta la cellulite e tutti gli altri segni esteriori di invecchiamento. Si trova in: semi di papavero, semi di zucca, semi di girasole, pinoli, anacardi, noci di macadamia, semi di sesamo, noci di cocco (si trova solo in quelle "fresche” che possono essere acquistate nei supermercati asiatici). Gli alimenti ricchi di zolfo contengono enzimi che aiutano a mantenere la pelle elastica e rafforzano, ricostruiscono e proteggono da eventuali danni il collagene. Molte persone manifestano carenze di zolfo, perché essendo un minerale estremamente volatile evapora e viene distrutto dalla cottura Lo zolfo è contenuto in: cavolo, peperoncino, broccoli, aglio, rafano, ravanello, cipolle, semi di zucca, spirulina, crescione, cavolfiore. a cura di Stefania Bertonazzi Sappiamo davvero cucinare o mangiamo con gli occhi della pubblicità? La salute (della pelle) vien mangiando La scorsa settimana ho iniziato a parlarvi di come migliorare l’aspetto della pelle mangiando gli alimenti “giusti”. In questo numero continuiamo a parlare di alimenti e del loro effetto su pelle e capelli. Negli ultimi anni i ristoranti giapponesi sono diventati sempre più frequentati. Il sashimi (pesce crudo) contiene iodio che favorisce il metabolismo e aiuta a restare in linea, acidi grassi che mantengono la pelle morbida e proteine che rendono i capelli corposi. Anche il sushi (nella foto) è un perfetto alleato della salute della pelle: oltre alle proprietà del pesce contiene infatti alghe che hanno il potere di disintossicare, attivare il metabolismo e di garantire l'apporto di particolari vitamine e minerali. Infine il riso (in piccole quantità) contribuisce a eliminare l'acqua, mentre le fibre facilitano la digestione In caso di pelle “impura”, grassa o a tendenza acneica è consigliabile assumere biotina e vitamina A. Queste sono infatti le vitamine ”della luminosità”: durante il processo metabolico, agiscono sulle cellule favorendone la crescita. Spinaci, legumi e prodotti integrali presentano grandi quantità di queste sostanze benefiche. Contengono inoltre molte fibre, sono quindi in grado di donare un rapido senso 2 Dalle padelle a un impero milionario, il passo è breve se sei uno chef stellato diventato famoso grazie a programmi televisivi e dai quali piovono cachet. Mangiare è uno dei piaceri più belli della vita, se poi come cuoco ci propongono un 45enne che sa divertire , intrigante, con occhi e sguardo fulmineo e con quel fisico perfettamente a metà strada tra il palestrato e l’uomo in carne, il gioco è fatto. Un ragazzo su tre sogna di diventare cuoco, affascinato, incantato e plagiato dal riflesso mediatico. Ma oggi sappiamo davvero cucinare o mangiamo con “gli occhi della pubblicità “? La scorsa settimana una ricetta di Teresio Nardi, fiduciario Slow Food, filosofia di pensiero in contrasto al moderno fast food. La vita frenetica ci porta a giustificare le nostre abitudini alimentari, ma è davvero così difficile riuscire ad equilibrare le due cose ? Cucinare in modo “slow” non significa passare ore e ore ai fornelli. Cucinare è amore e lo si può fare anche dopo una giornata di lavoro, magari con il proprio partner, un po’ per gioco, prendendosi in giro tra i fornelli, ed un po’ per salute, perché, per “slow” si intende mangiare sano, iniziare a conoscere le materie prime imparando a fare la spesa, vivendolo anch’esso come un gioco magari ridendo come matti con il proprio compagno tra gli scaffali del supermarket. La ricetta di questa settimana la voglio dedi- LA RICETTA DELLA SETTIMANA LA CECINA (FARINATA) INGREDIENTI: farina di ceci 500 g, olio di oliva, sale, pepe in grani. Mettete la farina di ceci in una ciotola e diluitela con un litro di acqua fredda, che verserete a filo,mescolando con un cucchiaio di legno. Ottenuto un composto liscio, unitevi un cucchiaio raso di sale, quindi coprite e lasciate riposare per almeno 4 ore o, meglio, una giornata. Togliete con un mestolo forato la schiuma che si sarà formata in superficie e rimescolate il composto. Ungete con un poco di olio una teglia larga. Versatevi il composto, allargatelo, quindi infornate a 200°C per 20 min. Sarà pronta quando avrà un aspetto dorato, servitela calda. Lo chef consiglia di servirla dalla teglia e spolverizzare con pepe. care ad una lettrice, molto speciale, che chiede cosa proporre con la farina di ceci. Danilo Nembrini, chef professionista, offre un suggerimento: la cecina, conosciuta come la farinata, di origine ligure. Leggére col sorriso a cura della dietista Rosanna Acunto (email: [email protected]) Il latte: ci fa bene oppure ci fa male? La diffusione di informazioni tramite i mezzi di comunicazione attuali ci permette un aggiornamento istantaneo su tutto ciò che ci interessa sapere in qualsiasi luogo e momento. Questo è un bene, ma bisogna essere sempre pronti a non credere alle “bufale”. Ovunque è possibile trovare informazioni contraddittorie e questo non fa altro che generare confusione e stress. Questa settimana ho deciso di parlare del latte perchè ultimamente da alcuni viene indicato addirittura come “veleno”. Diciamolo una volta per tutte: il latte non è un veleno. Il senso di pesantezza o la cefalea che qualcuno può avvertire in seguito alla sua assunzione altro non è che un sintomo di una probabile intolleranza al lattosio (lo zucchero del latte) causata da un deficit dell'enzima lattasi che ne permette l'assorbimento. Il latte è un'eccellente fonte di calcio, fornisce proteine di qualità elevata oltre a vitamine del gruppo A e B, fosforo e zinco. In commercio ne esistono di diversi tipi tra cui il latte intero, che contiene una grande varietà di sostanze nutritive, ma è anche quello più ricco di grassi e calorie e il latte scremato, che ha circa la metà delle calorie e di grassi del latte intero, ma è carente della vitamina A. Il latte scremato è adatto agli adulti e a chi vuole dimagrire, ma non deve essere dato ai bambini al di sotto dei cinque anni, perchè è povero di calorie, grassi e vitamina A. I vegetaliani o vegani che non assumono nessun tipo di alimento di origine animale (incluso il latte), Lo stile(tto) di Debby di Debora Pelamatti La settimana dei sogni alle sfilate di moda Se un anno fa mi avessero chiesto di esprimere un desiderio, senz'ombra di dubbio avrei risposto: partecipare ad una sfilata di moda! Ebbene sì, Debby che arriva dal microscopico paesino di una valle sperduta tra i monti bresciani ce l'ha fatta: invitata non a uno, ma addirittura a tre défilés!!! Coltivo questa passione da sempre, ce l'ho nel dna, mia mamma mi teneva sulle ginocchia mentre guardava figurini, campionari e sceglieva tessuti. Passavo interi pomeriggi a cucire abiti per le mie Barbie e sognavo di essere parte attiva dello scintillante mondo di lustrini e paillettes. Nonostante la grande passione, i miei genitori sono stati irremovibili: prima ti prendi una laurea "seria" e poi se ne riparlerà. Sono finita inevitabilmente a fare tutt'altro, ma non ho mai smesso di sognare. La sera mi addormento sfogliando le riviste che compro settimanalmente e divoro tutto, ma proprio tutto, sulle tendenze del momento. Impossibile descrivere il mio stato d'animo e l'emozione di essere in prima fila a veder sfilare incantevoli ed eteree modelle, ed ancor prima a curiosare dietro le quinte respirando la tensione degli attimi precedenti l'uscita delle ragazze in passerella. Il mio cuore saltellava e ululava felice. Sono stata anche intervistata perché all'inviata di un programma televisivo sulla moda è piaciuto il mio look... Incredibile dictu! Le domande erano serrate e dal tono vagamente inquisitorio: «Di che marca sono i suoi pantaloni? E il giubbotto? E la maglia? E i calzini?». Ma come si fa a chiedere la marca delle calze? Mah... Complice l'emozione, non mi sono ricordata il nome del famosissimo stilista creatore del bizzarro cappello che indossavo e che mi aveva regalato un minuto prima la mia amica Paola. L'intervistatrice mi ha lanciato uno sguardo omicida e io mi sono sentita come una scolaretta còlta impreparata in un'interrogazione a sorpresa. Comunque care amiche, posso dirvi che quest'estate ci toccherà addobbarci con vestiti ampi, gambaletti da indossare con le gonne, pantaloni a zampa di elefante, tessuti con stampe floreali, etniche e pitonate, sandali alla schiava. Questi sono i diktat della moda, ma se non abbiamo il "fisico" seguiamo il buon gusto: meglio essere un pochino (ma solo un pochino) fuori moda piuttosto che essere incredibilmente trendy ma ridicole. di... svista dell’Avvocato Fu*turista (turista per la "evasione" collettiva e davvero "fiscale" ma dalla prigione di inganni, 2015) «Sogno un'Italia senza più gli artisti come Gino Paoli, che ci cantano l'amore e l'amicizia mentre ce lo mettono nel culo». devono sopperire alle esigenze nutrizionali tramite delicati equilibri di micro e macro nutrienti e devono mangiare quotidianamente alimenti ricchi di calcio o integratori per soddisfare il fabbisogno giornaliero. E' comunque da sottolineare che anche l'acqua contiene calcio ben assorbibile. Se avete dubbi o volete suggerirmi un argomento per la prossima settimana, mandatemi un'email; Vi risponderò volentieri. A lunedì prossimo. Mamma mia di Carla Bruni segnalate i temi che più vi interessano alla mail: [email protected] Anche da mamme non rinunciate a essere donne «...Sono a letto sto riposando prima che il sole sorga. Posso sentire i cinguettii e poi le urla... Le sento arrivare dalla culla e una parte di me rimpiange i giorni in cui il sabato era fatto per dormire fino alle 10. Poi ricordo che al mattino il piccolo dà il meglio di e che scherza con la sua mamma... quel pezzetto di me che rimpiange la pigrizia d'un tratto non c'è più». «...Provo i vestiti nei camerini di Target (catena inglese) ...non mi sta bene niente e una voce mi sussurra: prima del bambino quel vestito sarebbe stato perfetto per te! Subito la mia mente va a quando ero la ragazza più magra e più alla moda. Una ragazza che però riponeva tutti i suoi sogni e le sue speranze nella possibilità di avere dei bambini nella propria vita. Così anche quella vocina impertinente viene messa a tacere». Ho tratto alcune frasi di un post pubblicato sull'Huffpost perché spesso le mamme dopo la nascita dei loro figli si chiudono all'interno di quel ruolo rinun- ciando alla loro vita di donne. Questa mamma continua dicendo: «La maternità ha in sé una strana ambivalenza. Ti riempie la vita ma è estenuante mette a dura prova la fiducia e la pazienza ed è un costante esercizio per il cuore. Il mio cuore è più grande e quando arrivo al limite la mia soglia di sopportazione sembra aumentare. Sono una madre e un piccolo pezzo di me muore ogni giorno ma non credo che lo rimpiangerò. Il mio bambino mi rende una persona migliore, sempre». Credo che queste siano sensazioni che ogni mamma può provare: nel mio caso specifico spesso perdo la pazienza (anche ora mentre scrivo e loro corrono e fanno caos) e poi vivo di sensi di colpa perché mi sento una mamma cattiva. Lavoro tutto il giorno fuori casa, arrivo la sera stanca e ci sta che sia nervosa anche se non è colpa delle mie bambine. Ma non condivido quando lei scrive: «Una parte di me muore ogni giorno, oppure prima questi vestiti erano perfetti per me perché ero magra e alla moda». Non li condivido perché per me essere diventata mamma non ha cambiato il mio essere donna, ancora mi vesto alla moda adoro fare shopping anzi, mi piace mantenere la mia vena sexy. Anche mio marito apprezza... Sarò fortunata ma sono più magra di prima e di figlie ne ho avute due più verso i 40 che i 20 di anni. Eppure chi mi incontra mi vede sempre in tiro truccata e ben vestita. Io sono così e non voglio e posso snaturarmi per far finta di essere una mamma tutta casa e figli, non lo sono anzi mi sento tanto imperfetta come mamma, ma quando guardo negli occhi le mie principesse mi sembrano comunque felici. Mamme, i figli vi rendono persone migliori. È vero, grazie a loro si capisce cosa significa amare in maniera incondizionata e folle, ma impegnatevi anche voi a essere le stesse di prima, il vostro bambino sarà orgoglioso di avere accanto una bella mamma stanca ma soddisfatta piuttosto che una mamma sciatta e frustrata. 3 9 marzo 2015 Notizie dal Mondo da 22 anni in tutte le edicole della provincia di Pavia Rimangono aperte tutte le piste. Per gli oppositori restano i sospetti sul Cremlino Nemtsov: confessa l’uomo decorato da Putin Quattro persone arrestate. Un quinto sospetto, ceceno, si fa saltare in aria MOSCA A poco più di due settimane dall’uccisione del leader russo grande oppositore di Putin, Boris Nemtsov, i primi arresti che non dissipano comunque le ombre su un caso su cui sembra insistere una fitta ragnatela di intrighi e sospetti. A finire in manette il ceceno Zaur Dadayevil, reo confesso, decorato con una medaglia al merito da Putin nell’ottobre 2010; insieme a lui Anzor Kubashev, presunto esecutore dell’uccisione insieme a Dadayev. Oltre a questi ultimi la polizia ha arrestato altri due sospetti, mentre il fermo di un quinto uomo, un ceceno, si è concluso in tragedia. Nella notte tra sabato e domenica infatti la polizia di Grozny in Cecenia ha accerchiato l’uomo, ma, lo stesso, prima di essere catturato si è fatto saltare in aria con una granata. Al momento ignote le cause all’origine dell’omicidio: gli inquirenti non escludono l’appartenenza dei quattro fermati ad un movimento islamico radicale del Caucaso che rimanderebbe l’assassinio STATI UNITI • DALLA POLIZIA Ucciso afroamericano Nel giorno in cui l’America, nella persona del suo Presidente Obama, ricorda la marcia di Selma, dove cinquant’anni fa la polizia represse nel sangue la manifestazione di 500 attivisti per il voto agli afroamericani, la cronaca registra l’ennesimo omicidio da parte delle forze dell’ordine a danno di un ragazzo afroamericano, un 19enne di Madison, capitale del Wisconsin. Immediato il coro di proteste sollevato dalla vicenda; una folla di manifestanti si è riunita sul luogo del delitto per denunciare l’omicidio per mano di agenti di polizia ad un giovane disarmato. Mentre il Dipartimento di Giustizia annuncia di aver aperto un’indagine per accertare la verità dei fatti, i manifestanti tornano in strada portando con sé cartelli su cui si legge: “Fermare le uccisioni da parte di poliziotti razzisti”. I dimostranti sono inoltre tornati a scandire lo slogan “Black lives matter“, cioè “La vita dei neri conta”, diffusosi nelle proteste seguite all’uccisione degli afroamericani Michael Brown a Ferguson ed Eric Garner a New York da parte di poliziotti bianchi. Suonano così profetiche le parole di Obama che, nel commemorare la marcia di Selma, ha commentato: “Selma non riguarda il passato. Selma è ora”. NEWS TASCABILI FRANCIA Pizza: i francesi ne mangiano più degli italiani Talvolta il surreale sconfina nel reale a stravolgere luoghi comuni e, con questi, orgoglio nazionale. L’infinita guerra tra Italia e Francia scrive un nuovo capitolo: oggetto di contesa la pizza, simbolo per antonomasia del Bel Paese -che per inciso è il nostro. Già perchè, stando ai risultati di uno studio dell'istituto Gira Conseil pubblicato dal quotidiano Le Parisien, nel 2014 i cugini d'Oltralpe hanno consumato in media cinque chili di prodotto a testa, per un totale di 323 tonnellate, molto più insomma degli italiani. Ma a far da pacieri in questa battaglia di golosità, gli ingordi americani, i mangiatori di pizza per antonomasia, primi indiscussi in graduatoria. GERMANIA Una vernice contro gli “orinatori selvaggi” Vita breve ad Amburgo per i wildpinkler, ovvero gli “orinatori selvaggi”. In arrivo infatti una speciale vernice idrorepellente capace di rispedire al mittente il frutto dell’inciviltà dei molti, turisti e non solo, che nel quartiere di St. Pauli dove il tasso alcolico registra grandi numeri - hanno scambiato i muri di abitazioni e lo- cali per toilette a cielo aperto. Stufi degli olezzi i residenti hanno così deciso di adottare questa drastica misura: una vernice solitamente usata per ricoprire gli scafi delle navi. la cui composizione è idrorepellente al punto che chiunque faccia pipì finisce per ritrovarsela sulle scarpe o sui pantaloni. Incontinenti avvisati... UNICEF Più di 700 milioni le spose bambine nel mondo Più di 700 milioni le bambine che si sono sposate prima di aver compiuto 18 anni e circa 250 milioni quelle sposatesi prima dei 15 anni; questi i dati diffusi dall’Unicef in occasione della Giornata Internazionale della donna. Trentuno milioni invece le bambine nel mondo che non hanno accesso alla scuola primaria; un dato allarmante se si pensa che le ragazze con istruzione secondaria hanno fino a sei volte meno probabilità di sposarsi precocemente, rispetto a quelle con poca o nessuna istruzione. Una disuguaglianza che per le donne si radicalizza in occasione di conflitti e crisi. Primi arresti per l’omicidio di Boris Nemtsov di Nemtsov ad una vendetta per la posizione assunta dallo stesso nella vicenda di Charlie Hebdo; ma non è questa l’unica pista al vaglio. Uomini vicini al leader russo infatti puntano il dito contro il Cremlino. Sospetta infatti la tempistica relativa all’intervento delle forze dell’ordine: 11 minuti perchè gli agenti arrivassero sul luogo del delitto, un omicidio consumatosi in una zona controllata da telecamere a circuito chiuso che, nonostante questo, non ha impedito al commando di fuggire indisturbato dalla scena del crimine. Le autorità russe hanno da subito negato qualsiasi coinvolgimento, ma i dubbi sul ruolo del Cremlino restano. In attesa di ulteriori sviluppi Aleksandr Bortnikov, capo dell’Fsb, ha specificato che attualmente rimangono aperte tutte le piste: dal tentativo interno o esterno di destabilizzare il Paese, al malcontento dei nazionalisti russi per la critica di Nemtsov al ruolo di Mosca nella crisi ucraina, da una vendetta per motivi personali, sino ad un attacco degli estremisti islamici legato a Charlie Hebdo. da 22 anni in tutte le edicole della provincia di Pavia Notizie dall’Italia 4 9 marzo 2015 Il leader del Carroccio, Salvini, plaude: «Se Fi va contro Renzi poi ragioniamo fra opposizioni» Berlusconi: «Martedì voteremo contro la riforma» La fine del Patto del Nazareno celebrata in nome di un centrodestra unito? ROMA «Martedì votando contro la riforma: diremo no all’arroganza e alla prepotenza di un Pd che non è Stato capace di cambiare il Paese». Queste le parole pronunciate da Silvio Berlusconi a margine di un collegamento con Bari che apre la campagna elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia, Francesco Schittulli. Parole che strappano, di fatti, gli ultimi brandelli del tanto vituperato patto del Nazareno e che ricuciono lo strappo consumatosi con la Lega Nord. «Speravamo con Renzi - prosegue il Cavaliere - di chiudere vent’anni di guerra strisciante. Abbiamo imparato che l’arroganza di chi si Matteo Salvini e Silvio Berlusconi: nuovamente insieme? ritiene a torto moralmente superiore non è cambiata per loro dia- come detto, giunge in terra pa- devo dire che si chiude in un bun- torna ma non se ne è mai andato, logare significa imporre le dana, e trova il favore di Matteo ker con dei collaboratori, noi in- messo alla porta del Senato dal proprie idee e la propria visione Salvini, che commenta: «Se vece suggeriamo un'altra strada, M5S è tornato dalla finestra pasForza Italia vota contro, come nuove regole di democrazia, ma sando per il Nazareno». Il codel mondo. Abbiamo imparato che ogni cam- normale, poi ragioniamo fra op- per fare questo non vogliamo mico torna poi ad attaccare Renzi, reo di p o s i z i o n i » . scontrarci con biamento per le non aver proMentre tra Lega qualcuno». riforme non serIl Cavaliere: «Speravamo Grillo: «Berlusconi torna ma mosso alcuna e Forza Italia E, se nelle intenviva a migliorare con l’attuale premier di non se ne è mai andato, legge sul consembra essere zioni di Berlule Istituzioni ma chiudere vent’anni di messo alla porta del Senato flitto d’interessi tornato il se- sconi, che con solo a privileguerra strisciante» è tornato dalla finestra» e di non aver rireno, nel partito ieri ha concluso giare le posizioni toccato il cadell’ex Premier di scontare la di una sola parte politica. Noi ci avevamo creduto si scatena al contrario una bufera: pena ai servizi sociali, quelle pa- none delle frequenze televisive fino in fondo. È stato giusto ten- a sollevare il vento - della pole- role richiamano ad un’idea unita- mettendo in vendita RaiWay cui tare. Ma ora a testa alta possiamo mica - Raffaele Fitto ormai cala- ria di centrodestra, c’è chi legge è seguita l’OPAS di Mediaset, sodire che non siamo stati noi a tra- tosi nei panni dell’antagonista di con sarcasmo le affermazioni prattutto alla luce del fatto che dire quel cammino che poteva Berlusconi: «Non possono non dell’ex Premier. Beppe Grillo dal l’unico interesse di Berlusconi cambiare il Paese». Un’eco che, parlare oggi di Berlusconi, ma suo blog tuona: «Berlusconi sembra ora essere Mediaset. Da oggi Quantative easing per rilanciare l’eurozona In arrivo 150 miliardi dalla Banca Centrale ROMA Mario Draghi l’aveva annunciato a gennaio e il Quantitative easing partirà il 9 marzo. Una misura questa he ha lo scopo di rilanciare l'economia dell'Eurozona, facendo scendere il costo del debito degli Stati e i tassi di interesse, rilanciando così il mercato del credito e fermando la deflazione. Con il Quantitative easing la BCE stamperà moneta nuova con la quale comprare sul mercato finanziario titoli di Stato; questa manovra avrà ripercussioni dirette sul cambio e andrà così a favorire l’Export. Una possibilità che per l’Italia si tradurrebbe in un fatto assolutamente positivo, considerato che Pil, il Prodotto Interno Lordo, è costituito per il 30% dalle esportazioni e il settore turistico riveste notevole importanza. L’acquisto dei titoli di Stato da parte della Bce, inoltre, si tradurrà anche in una riduzione di rendimenti e delle altre obbligazioni bancarie ed aziendali con benefici evidenti ed immediati sia per le famiglie che per le im- Notizie dalla Regione prese soggette alle rate del mutuo. Attraverso questa manovra la BCE punta così a rilanciare consumi ed investimenti, anche attraverso una riduzione dello spread. Sulla scia la la decisione di ridurre di 10 punti base il costo del denaro nelle aste Tltro, così da fornire più liquidità alle banche e favorire, di rimando, l’accesso al credito. “Con il Quantitative easing - rileva il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi - la Bce si impegna ad acquistare titoli dei settori pubblici e privati per un ammontare di 60 miliardi di euro al mese. Complessivamente la Banca centrale dovrebbe erogare fino al prossimo mese di settembre del 2016 più di 1.000 miliardi di euro. Di questi 1.000 miliardi, sostengono alcune importanti società finanziare europee, tra i 130 e i 150 miliardi di euro dovrebbero interessare l'Italia, con l'obbiettivo di ridare liquidità al nostro sistema economico che negli ultimi tre anni ha subito una contrazione nell'erogazione del credito del 7,4% che, in valore assoluto, corrisponde a una riduzione dei prestiti pari a 110 miliardi di euro”. Direzione e redazione Corso Cavour, 20 Palazzo Politeama - 2° piano 27100 Pavia Tel. 0382.539595 [email protected] www.giornaleilpuntopavese.com Il progetto di legge per l’accorpamento dei due Comuni pavesi approvato in commissione a Palazzo Pirelli Autorizzazione del Tribunale di Pavia n. 432 del 28/6/1994 Corteolona e Genzone verso la fusione Amministrazione FV Srl Piazza Vittorio Emanuele snc 21052 Busto Arsizio (Va) [email protected] Il prossimo passaggio sarà in consiglio regionale, poi il referendum consultivo Editore FV Srl MILANO Approvato da Commissione Affari Istituzionali e Commissione Speciale per il Riordino delle Autonomie, in seduta congiunta, il progetto di legge di iniziativa della giunta regionale per la fusione dei Comuni di Corteolona e Genzone. Il prossimo passaggio sarà l'approvazione in consiglio regionale. Mercoledì scorso è stato votato all'unanimità il progetto di legge e adesso sarà il consiglio a dover dare l'approvazione definitiva all'atto di fusione dei due comuni e a fissare la data del referendum consultivo, attraverso il quale i cittadini dei due centri saranno chiamati a esprimersi. Il percorso è stato avviato nell'aprile dello scorso anno con le deliberazioni dei due consigli comunali, attraverso le quali è stato chiesto alla giunta regionale di promuovere la procedura per la fusione dei rispettivi territori in un unico comune. Corteolona è un virtuoso paese di 2.300 abitanti che offre ai suoi residenti una serie di sevizi alla persona gratuiti, tra cui il servizio di trasporto per visite La piazza di Corteolona ospedaliere, servizi culturali proposti dalla biblioteca e l'assistenza burocratica per l'accesso ai contributi scolastici. Sul territorio sono presenti numerosi servizi tra cui scuole, sede Asl e Azienda Ospedaliera, la caserma dei Carabinieri, gli uffici di Assistenza Sociale, servizi che sono di riferimento non solo per i cittadini del comune stesso ma anche per quelli della così detta Bassa Pavese. Inoltre sono presenti tre grandi aziende: Galbani, Ecodeco A2A, Dhl, che offrono opportunità lavorative per i cittadini presenti sul territorio. Il Comune di Genzone invece è composto da 350 abitanti, prevalentemente pensionati e anziani, molti dei quali vivono soli e che si trovano ad affrontare le problematiche che la situazione comporta. La principale risorsa economica è costituita dall'agricoltura e dal piccolo artigianato, mentre la presenza di industrie è di modesta entità. Negli anni però le amministrazioni sono riuscite a contenere la pressione fiscale sui cittadini grazie al contributo derivante dagli introiti della convenzione con una società di smaltimento rifiuti insediata al confine del territorio comunale, grazie al quale è stato possibile limitare al minimo la tassazione dell'Imu, della Tarsu, l'esclusione dell'addizionale Irpef oltre che diversi servizi alle persone completamente gratuiti. L'obiettivo della fusione è quello di razionalizzare i servizi e le spese, eliminare la duplicazione di alcune attività, organizzare la divisione delle mansioni determinando così una diminuzione dei tempi di svolgimento, oltre alla riduzione dei costi degli organi rappresentativi. Grazie alla fusione il nuovo comune avrà la possibilità di usufruire degli incentivi economici previsti dalla Legge di stabilità 2015, volti proprio a favorire questi processi di unione o fusione dei comuni. Infatti, per i comuni nati a seguito di fusione, con un rapporto inferiore al 30 per cento tra spesa di personale e spesa corrente, fermo restando il limite previsto dalla legislazione vigente e la salvaguardia degli equilibri di bilancio, non si applicano, nei primi cinque anni, i vincoli e i limiti assunzionali. Inoltr un decreto ministeriale dà ai comuni nati da fusione un contributo straordinario per dieci anni pari al 20 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti agli stessi per l'anno 2010. Secondo il vicepresidente della commissione Speciale per il Riordino delle Autonomie, Carolina Toia, «il processo di fusione tra comuni è orientato alla costituzione di nuovi soggetti istituzionali in grado di garantire una maggiore democraticità rispetto alle unioni». «Questo - prosegue il vicepresidente - vale soprattutto per i comuni più piccoli che presto saranno vincolati alla gestione associata obbligatoria. È importante che i processi di fusione siano avviati nel più breve tempo possibile. Nel caso di specie la commissione ha votato all'unanimità perché si ritiene giusto dare seguito alla richiesta di fusione inoltrata dai consigli comunali. Come previsto dalla legge, il consiglio regionale darà il via libera alla fusione vera e propria solo quando la maggioranza dei cittadini di ogni comune interessato avrà dato il suo benestare con il referendum». Bisognerà attendere quindi ancora qualche mese prima di vedere la conclusione dell'iter procedurale che potrebbe portare alla fusione dei due comuni della Bassa. MARINA CARBONI ROC nº 3173 vol. 48 foglio 369 del 20/10/94 Direttore Responsabile Giuseppe Spatola [email protected] Redazione sportiva [email protected] Pubblicità [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Roberto Verbena 340.5908476 Marco Verbena 340.6092305 Luigi Verbena 347.2592659 Redazione [email protected] Stampa Tipre S.r.L. Borsano di Busto Arsizio (VA) Tariffe pubblicitarie ordinarie Pubblicità a modulo: Commerciale € 20 - Ricerca personale € 30 - Finanziaria, legale, propaganda - € 60 - Spettacoli € 15 Tariffe economici (per parola) Necrologie € 1,5 - Partecipazioni € 3 - Foto € 20 - Supplemento colore 30% Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana La tiratura de Il Punto è denunciata al Garante per la radiodiffusione e l’editoria ai sensi della legge 23 dicembre 1996 nº 650 PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com Attualità 9 marzo 2015 6 Provinciale PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com Una discussione per futili motivi si trasforma in tragedia nelle campagne di Sannazzaro Lo uccide dopo un litigio, poi si toglie la vita Maurizio Varesi freddato da una fucilata. Più tardi Matteo Zanini, il suo assassino, si suicida Una tragedia in piena regola, di quelle che segnano la storia di una piccola comunità. Buscarella è un pugno di case nelle campagne che separano Sannazzaro de’ Burgondi e il ponte sul Po della Gerola: sorge a fregio della provinciale 206. Una zona ancora rurale, dove le cascine sono numerose. Proprio in una di queste, esattamente alla cascina Rainoldi, è andato in scena un omicidio che poi è stato completato dal suicidio dell’assassino a pochi chilometri di distanza. Le vittime sono due italiani. Maurizio Varesi, 59 anni, è stato ucciso con una fucilata al volto mentre si trovava su un trattore al lavoro nella cascina dove abitava con fratello, cognata e due nipoti: ad assassinarlo - per futili motivi - è stato il muratore trentacinquenne Matteo Zanini, a sua volta residente a Scaldasole. I rilievi degli investigatori sul trattore dove è stato colpito a morte il 59enne Maurizio Varesi Sono le 13 di una domenica assolata e ancora fredda quando arriva l’allarme: parte da uno dei nipoti di Varesi, testimone oculare dell’omicidio che chiede aiuto, in evidente stato di choc. Alla cascina Rainoldi arrivano così i Carabinieri di Sannazzaro e quelli della compagnia di Voghera, il 118, la Croce d’oro, la Scientifica, il dipartimento di Medicina Legale e altri tecnici. Il nipote trova lucidità suffi- ciente per raccontare ai militari cosa è successo e chi sia l’assassino: parte la caccia all’uomo, che si sviluppa nella zona anche con l’ausilio di un elicottero. Alla fine Matteo Zanini viene trovato verso le 17 nella sua vettura parcheggiata di fronte al cimitero di Scaldasole: si è sparato un colpo con lo stesso fucile con cui aveva assassinato poco prima l’agricoltore. Dietro l’omicidio ci sarebbe un banale motivo di lavoro: il muratore di Scaldasole stava eseguendo alcuni lavori di sistemazione del tetto della cascina Rainoldi. Sabato ha avuto un diverbio con la vittima, dovuto a quanto pare allo slittamento del pagamento dei lavori. Un litigio banale, quindi, ma che evidentemente ha fatto scattare una volontà di estrema vendetta in Zanini. Questi si è recato in cascina ieri pomeriggio armato di un fucile. Ha trovato Varesi sul trattore e ha sparato tre colpi, nonostante la presenza nei pressi del nipote che poi ha dato l’allarme. In un primo momento era sembrato che Zanini avesse cercato la fuga nelle campagne attorno all’azienda agricola, invece era in auto, pronto a dileguarsi. Un ripensamento o la sensazione che non sarebbe mai potuto sfuggire alla cattura hanno fatto nascere in lui la voglia di farla finita. OLIVIERO DELLERBA Forza Italia: sabato si è insediato il commissario provinciale Mariella Bocciardo Se il buongiorno si vede dal mattino... Assenti i consiglieri comunali di Pavia, è subito bagarre PAVIA Nel tardo pomeriggio di sabato, presso la sala San Martino di Tours in Corso Garibaldi, si è svolto un vertice di Forza Italia nel corso del quale è stata presentata ad esponenti locali e militanti azzurri il nuovo commissario provinciale del partito Mariella Bocciardo. Dopo i saluti di rito dell’ex primo cittadino Alessandro Cattaneo, è stata l’onorevole Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia, a dare il benvenuto al neocommissario: «Il commissariamento era necessario vista la prossimità delle elezioni locali, ma mi auguro che duri il minimo indispensabile - esordisce l’ex ministro - Forza Italia sta passando un periodo di crisi, è inutile negarlo: l’immagine del nostro partito e del nostro leader Silvio Berlusconi che si percepisce all’esterno è un po’ appannata e l’elettorato, comprensibilmente, si è allontanato, ma è nostro dovere trovare una ricetta per non consegnare i nostri comuni alla sinistra e riconquistare la fiducia di chi ha scelto di astenersi». «Essere individualisti è nel nostro dna, in quanto liberali e meritocratici - prosegue - ma per le imminenti elezioni amministrative occorre sforzarsi, tutti insieme, tra di noi all’interno del partito e tra Forza Italia e le altre anime della Mariella Bocciardo sabato scorso al suo insediamento come commissario provinciale di Forza Italia. Con lei, da sinistra, Carlo Belloni, Alessandro Cattaneo, Mariastella Gelmini e Giancarlo Abelli coalizione di centrodestra, per trovare una sintesi vincente». «Tuttavia - avverte - i nostri alleati devono compiere lo stesso sforzo: non bisogna sottovalutare l’importanza della reciprocità nei rapporti interni al centrodestra». «Per le comunali di Vigevano e Voghera - conclude occorre mettere da pate gli egoismi personali e mantenere al centro della nostra azione politica le corrette priorità: prima si stringono le alleanze con gli altri partiti, poi insieme si cerca una sintesi comune e solo alla fine, dopo tutto questo, si sceglie il candidato sindaco». Nessuno ha potuto fare a meno di notare l’assenza di tutti i consiglieri comunali di Pavia (Cattaneo escluso). Il capogruppo Antonio Bobbio Pallavicini, a tal proposito, ci tiene a precisare che LADRI SCATENATI nessuno li ha informati e che sono venuti a conoscenza del summit soltanto attraverso gli organi di stampa. Quindi, sostanzialmente, la loro presenza è stata ritenuta superflua. «La mia - precisa - non è una polemica ma una presa d’atto. Siamo perplessi per il metodo. Un’ulteriore conferma che tra i vertici e il territorio non esiste collegamento». Mariella Bocciardo si presenta con un messaggio breve, ma chiaro: «Non mi piace il termine commissario - taglia corto l’ex parlamentare - Vorrei che mi consideraste, più semplicemente, come un terzo imparziale, venuto qui per dare una mano». L’incontro si è concluso con gli auguri di buon lavoro da parte del presidente dei circoli Agorà Carlo Belloni e dell’ex as- sessore regionale e deputato Giancarlo Abelli. «Quello di oggi - dice il faraone - è un bel punto di partenza. Veniamo da qualche anno di autogoverno artigianale: al più presto organizzeremo un congresso per nominarne uno nuovo». Sulla mancata presenza dei consiglieri comunali di Pavia all’incontro l’onorevole non ha dubbi: «Sono certo si sia trattato di un equivoco». Anche se pare che sull’argomento gli animi in seno al partito non siano dei più tranquilli. Anche sull’assenza di sedi del partito sul territorio la risposta di Abelli è telegrafica: «Mancano i fondi, con i consensi in calo l’unica via sarebbe stata quella di autotassarci, ma non mi pare una buona soluzione». Anche secondo Carlo Belloni quello di sabato rappresenta un ottimo inizio: «L’incontro rappresenta un ottimo punto di partenza per il futuro di Forza Italia sul nostro territorio» spiega l’esponente azzurro. «Bisogna ripartire dalla centralità di Forza Italia e dei suoi valori all’interno della coalizione di centrodestra che deve trarre la giusta forza propulsiva per tornare ad essere il faro del centrodestra». «Noi come Agorà - conclude - vogliamo essere il riferimento sul territorio di un partito che, complice il momento di crisi, non è riuscito, nell’ultimo periodo, a fare passare il proprio messaggio». DARIO CAMPACI Pavia: mega rissa in centro Un uomo ferito alla testa Scene da far west in corso Strada Nuova PAVIA Era appena trascorsa l'una di notte di ieri quando un venditore di rose di origini peruviane per futili motivi veniva fatto oggetto di insulti e spintoni da parte di un manipolo di giovani ragazzi italiani, il tutto sotto la quasi totale indifferenza di passanti e clienti di un locale di corso Strada Nuova. Solo un uomo di origine magrebina, ad un certo punto stufo della situazione, decide di prendere le difese del ragazzo peruviano: al malcapitato purtroppo non è Editoriale andata bene, infatti uno dei ragazzi che avevano iniziato la lite gli scaraventa uno sgabello sulla testa ed a quel punto scoppia un parapiglia degno di un saloon. iniziano a volare sedie, pugni, schiaffi e urla. Soltanto l'intervento di alcune pattuglie di polizia e carabinieri evitano conseguenze peggiori. Và detto che la lite non si è svolta all'interno del noto locale, che però si è visto comunque costretto a chiudere i battenti anzitempo. La madre degli imbecilli è sempre incinta... R.V. di Giuseppe Spatola Fi lanciata. Verso il baratro (continua dalla prima pagina) Come si può pensare che la stessa persona, che durante le ultime regionali per fare un dispetto si è buttato pancia a terra per sostenere l'unico consigliere eletto di Forza Italia che poi, come se nulla fosse, ha fatto il salto della quaglia facendo nascere a Pavia in Nuovocentrodestra di Alfano. Come si può, mi chiedo, affidare la sintesi allo stesso che pur di avere un secondo in diretta ha dimenticato i suoi doveri di primo cittadino, facendosi voltare le spalle dagli stessi pavesi che lo avevano osannato ed eletto come “il nuovo che avanzava”. Ecco, come pensano a Milano di tenere insieme un partito che non riesce a mettersi ad un tavolo e viaggia a suon di veti incrociati. Senza dimenticare che una settimana prima dell'arresto di Luca Filippi qualcuno lo aveva scortato fino a Milano per “sostenerlo” in quota certa. Per fortuna almeno questo si è evitato. Ma adesso non importa se deciderà Cattaneo o Abelli. La tavola, questa volta, è imbandita in previsione delle amministrative di primavera. A Voghera è già difficile trovare una quadra sul candidato sindaco e a Vigevano pari si navighi a vista. In queste condizioni Forza Italia si sta affidando al “formattatore” che ragiona con la testa da prima repubblica senza però avere dietro le spalle i voti. Dato oggettivo visto le ultime elezioni. E non si dica che non è vero. Pavia è persa e ora la stessa persona potrà completare l'opera a Voghera e Vigevano con l'aiuto del Faraone che, nolente o volente, è sempre presente dall'era di Roberto Formigoni a dettare leggi e leggine. Basta, il tempo dei tramini è passato e il vecchio partito che prendeva voti anche senza un vero perchè è morto. Cattaneo decida cosa vuole fare da grande, Abelli quello che vuole fare da vecchio. Ma non veniteci a raccontare frottole. Nulla da dire: Forza Italia è realmente “lanciata”, ma solo verso il baratro della sconfitta totale. Un domani, però, i responsabili dell'eventuale batosta, avranno nomi, cognomi e curricula ben chiari. In bocca al lupo, per non dire in “culo...”. LO SPALLONE SANNAZZARO VIGEVANO VOGHERA VOGHERA Furti a raffica in Lomellina Ubriaca, manda in tilt i treni Quattro cassonetti in fiamme Bocconi avvelenati, è allarme MORTARA - Nella notte tra venerdì e sabato ignoti sono entrati all’interno del negozio di elettronica Vasone a Mortara. Asportato un furgone Fiat Ducato e mille litri di gasolio per riscaldamento. Altro furto a Cilavegna al bar “Jack Rabbit”: i ladri hanno portato via due televisori, un pc portatile e alcune bottiglie di liquore. Malviventi in azione pure a Vigevano: rubato l’oro di una donna di 51 anni. Stessa sorte per una 79enne a Zinasco, che si è vista rubare 900 euro. Può una ragazza ubriaca mandare completamente in tilt la ferrovia Milano-Mortara? Succede anche questo. Dopo un primo allarme alle 8.20, con l’uscita del 118 per una caduta al suolo in stazione, il patatrac è capitato un paio di ore dopo. La ragazza, di origine ecuadoregna, è caduta nei pressi del treno sul lato della ferrovia verso corso Pavia. Caduta al suolo per troppo alcool che si è risolta senza trasporto in ospedale. Ripercussioni sul traffico ferroviario: due i convogli in ampio ritardo. Nella notte tra sabato e domenica vandali in azione a Voghera. In un lasso di tempo compreso tra le 22.30 sino a notte inoltrata a fuoco quattro cassonetti dell'immondizia. Nessun ulteriore danno per questo atto vandalico che ha interessato le vie Barbieri, Sturla, Strada Rosmagna e Morini. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, allertati dai residenti. Al momento gli autori del misfatto non sono ancora stati identificati: in corso le indagini dei carabinieri. Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi, un nuovo allarme. Era stata infatti segnalata la presenza di bocconi avvelenati nell'area addestramento Corvino-Oliva Gessi-Torricella e la presenza degli stessi sulla Greenway: un cane morto ed uno salvato in extremis. Ieri un nuovo ritrovamento sospetto. L'avvistamento sulla strada che porta da Voghera ad Oriolo, 200 metri prima del semaforo del paese. A lanciare l'allarme l'Enpa, che invita alla massima attenzione. www.giornaleilpuntopavese.com Leggi tutto per 1,20 € Abbonamento trimestrale 13 € Abbonamento semestrale 25 € Abbonamento annuale 45 € Pavia & 9 marzo 2015 7 Pavese www.giornaleilpuntopavese.com Leggi tutto per 1,20 € Abbonamento trimestrale 13 € Abbonamento semestrale 25 € Abbonamento annuale 45 € La maggioranza Pd lancia il servizio a prezzi stracciati. Ma le condizioni proposte sono utopia Rimozione amianto: il bluff del Comune Effetto “annuncite”, i politici del capoluogo contagiati da Renzi PAVIA Una premessa è d’obbligo: il problema di rottami di amianto (pericolosi!) esiste e ce li troviamo su qualche tetto; purtroppo su qualche edificio pubblico e qualche volta abbandonati per strada. In questo caso il Comune sino ad oggi ha chiamato Asm che ha provveduto, attraverso ditte locali debitamente autorizzate, alla rimozione e allo smaltimento. Si tratta infatti di una procedura Via l’eternit a prezzi stracciati, ma è un bluff del Mezzabarba assai delicata. Sono stati interventi di carattere occasionale e sparenza e normativa vigente gara verrà fatta ( ed è obbligatonon soventi. Ora il Comune di prevederebbero una gara che, a ria) potrebbe aggiudicarsela una extraterritoriale. E comunque Pavia (scopa nuova deve sco- nostra notizia, non c’è stata. pare meglio della vecchia…) Nulla di misterioso; infatti la quale danno l’intervento pubannuncia un piano di rimozione gara non c’è stata perché il ser- blico arrecherebbe alla iniziativa amianto offrendo ai cittadini un vizio - semplicemente - non è privata. Ci sembra che proprio servizio a basso costo. Senza ancora decollato. Infatti Asm sa- dagli esponenti dell’attuale entrare nelle tariffe annunciate rebbe ancora al punto iniziale. maggioranza in un recente pasCioè una veri- sato si sia polemizzato contro la (vedremo poi fica di mercato concorrenza sleale di consociate perché non I centralini di Asm per avere una Asm nei confronti dei privati nei serve). Il piano bollenti: oltre cinquanta indicazione di settori edilizio e degli impianti. dovrebbe essere le richieste pervenute in partenza dei Su questo la maggioranza Deeseguito da Asm pochi giorni, ma... costi. Anche qui paoli dovrebbe fare pubblica per il capoluogo le tariffe annun- chiarezza senza pensare che ed i comuni soci (altri quaranta). Chi farà mate- ciate dal Comune sembrereb- l’intervento pubblico abbia rialmente questo servizio ? E’ bero tali da intervenire sul come unica alternativa quella stata bandita una regolare gara, mercato a scapito di ogni con- delle cooperative. dato che esistono più ditte auto- correnza rispetto alle ditte pri- Ma tornando al cosiddetto servirizzate operanti sul territorio e vate che operano nel settore. Si zio rimozione amianto, per il monon si tratterebbe di interventi pensa di coinvolgerle tutte, op- mento, gli operatori privati occasionali, ma di un contratto pure con una gara assegnare possono stare tranquilli. Infatti aperto verso quarantun comuni tutto il lavoro ad una sola, ma- l’annuncio del servizio, senza e oltre centomila abitanti? Tra- gari non di Pavia, dato che se che sia stato predisposto un piano La Lorenzin in visita al centro di cura dei tumori Il ministro al Cnao: i fondi arriveranno In Italia sono circa 3mila i pazienti che necessitano dell’adroterapia PAVIA Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha visitato giovedì scorso a Pavia il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao), uno dei quattro centri al mondo, l’unico in Italia, in grado di curare i tumori più aggressivi, resistenti alla radioterapia e non operabili, grazie a fasci di particelle subatomiche (protoni e ioni carbonio) prodotti da un acceleratore simile a quello del Cern di Ginevra. Il ministro ha incontrato i medici e i tecnici del Cnao e ha conosciuto un gruppo di pazienti che sono stati curati in questo centro. Erano presenti l’assessore alla salute di Regione Lombardia Mario Mantovani e l’assessore alle attività produttive Mario Melazzini. Il ministro ha dato le necessarie rassicurazioni, sia in merito allo stanziamento dei fondi necessari alla prosecuzione dell'attività del Cnao, sia per quanto riguarda la specifica rivisitazione dei Lea (Livelli Essenziali d'Assistenza). In Italia sono circa 3mila i pazienti che hanno bisogno di queste cure, ma, in attesa che l’adroterapia sia inserita definitivamente nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), come chiesto dal ministro Lorenzin, vi sono grandi difficoltà ad accedere alle cure: le terapie del Cnao sono riconosciute gratuitamente, all’interno del Sistema Il ministro Beatrice Lorenzin al Cnao con, da sinistra, l’assessore regionale Mario Mantovani, Sandro Rossi (direttore generale e direttore tecnico Cnao), ed Erminio Borloni (presidente Cnao) Sanitario Nazionale, solo dalle Regioni Lombardia e Emilia Romagna. I pazienti delle altre regioni, per accedere ai trattamenti, devono chiedere autorizzazione alle loro Asl con lunghe attese burocratiche. L'assessore regionale Mario Melazzini ha spiegato: «La visita al Cnao del ministro della Salute Lorenzin rappresenta un riconoscimento del valore del Centro, che questo governo intende concretamente valorizzare e sostenere come eccellenza unica non solo al livello nazionale e tra le poche a livello mondiale, sia per quanto riguarda il trattamento di determinate forme oncologiche che per ciò che può rappresentare in ambito di ricerca e innovazione» Il presidente del Cnao, Erminio Borloni, ha dichiarato: «Dal 2011 il nostro Centro ha trattato con l’adroterapia circa 500 pazienti oncologici che non avevano altra possibilità di cura, ma potrebbe accogliere fino a mille pazienti all’anno. E’ importante quindi che questa terapia sia inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza e messa a disposizione di tutte le persone che ne hanno bisogno. Grazie alla nostra tecnologia, che ha già ottenuto la marchiatura Ce e ha superato ogni test di sicurezza richiesto dal Ministero della Salute, siamo già pronti per partire con nuove terapie per i melanomi oculari e per i tumori al polmone e pediatrici. Su questo punto attendiamo solo l’autorizzazione dell’Istituto Superiore di Sanità». preciso, senza che venissero individuate tariffe compatibili con i costi Asm e con il mercato, senza aver predisposto una gara e soprattutto senza aver potuto quantificare ( sarebbe stato impossibile farlo a tavolino)la dimensione dell’intervento, non può coincidere con l’inizio dello stesso. Infatti per fare una gara è necessario avere le dimensioni prevedibili e allo stato non ce ne sono. Infatti l’annuncio ha provocato una valanga di richieste. In tre giorni ne sono arrivate una cinquantina e naturalmente Asm non è in grado di dare risposta positiva immediata ad esse. Verranno messe in nota e quando vi sarà un vero e proprio piano/progetto, sarà stata fatta la gara il servizio potrà decollare. Certo tra fare opposizione e governare sta la differenza tra i proclami e l’effettuazione concreta dei servizi. Il neopresidente di Asm Pavia ha annunciato “differenziata porta a porta in tutta la città a partire da giugno.” Non sarà in grado di farlo neppure entro gennaio 2016. E non per incapacità sua né tantomeno della struttura dell’Igiene Ambientale Asm, semplicemente perché gi interventi vanno pianificati, ma bisogna anche acquisire i mezzi necessari ed organizzare il servizio. Duccio Bianchi lo farà certamente. Nei tempi strettamente necessari. Ma per favore, niente proclami. Ubriaco marcio al volante: fa 50 chilometri su tre ruote Protagonista della vicenda un 38enne di Pavia BRESCIA Era talmente ubriaco che, dopo aver distrutto l'automobile sulla tangenziale sud di Brescia, si è immesso sulla Brebemi ed è riuscito a viaggiare per 50 chilometri senza accorgersi che gli mancava una gomma. E' successo intorno alle 8 e il protagonista è un 38enne di Pavia. Stava sfrecciando sulla tangenziale Sud quando ha urtato il guardrail sfasciando fari, paraurti e perdendo una ruota. Come se nulla fosse, in piena ebrezza da alcool, ha proseguito il suo camino fino al casello di Chiari Est dove ha centrato lo spartitraffico del casello perdendo la gomma. Senza demordere ha proseguito la sua corsa immettendosi sulla Brebemi e segnando pesantemente l'asfalto per 50 chilometri a causa del cerchione che toccava il manto stradale. All'altezza di Lisciate però la Polstrada si è accorta della sua folle corsa e l'ha fermato. Nel sangue aveva 3,94 microgrammi di alcool per litro, pericolosamente vicino al coma etilico. TRA PAVIA E TORRE D’ISOLA Avvistato un branco di cinghiali Nella giornata di sabato, al confine tra il comune di Pavia e quello di Torre d'Isola alcuni cittadini hanno avvistato un branco di cinghiali. In totale tra adulti e piccoli erano circa una quindicina, fatto certamente anomalo ma và detto che non è la prima volta che accade. Non si segnalano danni a cose e persone. di Orianna Radio Londra I SINDACI DELLO SCHERMO Nel centrosinistra il Pd governa aggregando Nel centrodestra imperano i berluschini di rione Tradizione del vecchio Pci era quello di “schermarsi” candidando i cosiddetti “indipendenti di sinistra” che di sinistra erano sicuramente, ma assai spesso tutt’altro che indipendenti. Assai spesso erano uomini di cultura, universitari, artisti, letterati che di fatto lasciavano gli aspetti di “governo” alla macchina del partito. Nel tempo agli “indipendenti di sinistra” sono stati sostituiti - Pds/Ds/Pd - da postdemocristiani, sempre verso una maggiore votabilità. Da noi i vari Albergati, Bosone, Poma… Ora siamo di fronte ad un fenomeno del tutto nuovo. A Roma siamo ancora in area postDc con i Letta, Renzi, Mattarella con una deriva a sinistra con Grasso e Boldrini. Qui l’orientamento delle candidature punta a sinistra, verso quell’area di ispirazione ambientalista-giustizialista. L’esordio è stato con Pavia e con l’elezione di Massimo Depaoli a sindaco (che ha superato al ballottaggio Alessandro Cattaneo che sarà anche stato il sindaco più amato d’Italia, ma evidentemente non a Pavia). Ma Depaoli non si è rivelato il classico “indipendente di sinistra” buono per tagliare i nastri. Anzi non ama apparire, ma non rinuncia certo a governare. Le scelte di Asm e Line lo provano; ma lo prova soprat- tutto lo stato di oggettiva sudditanza politica della componente Pd rispetto alle scelte di fondo. Sarà un caso? Tutto legato a Depaoli e alla delegazione Pd a palazzo Mezzabarba? Decisamente no. Il fenomeno ha preso una forza inattesa. I candidati del centrosinistra alle prossime elezioni a Vigevano e Voghera non vengono dalle file del partito. Nella città ducale Valerio Bonecchi è un ex Pci uscito a sinistra con pessimo rapporto on gli ex compagni e a Voghera Pier Ezio Ghezzi un manager del settore energetico anch’egli vincitore delle primarie contro il candidato ufficiale Pd. Se dovessero essere eletti avremmo le tre maggiori città della provincia governate dal centrosi- nistra, ma nessuna guidata da un esponente Pd. In attesa che nel 2016 magari vedremo lo stesso per la Provincia. Che significa? Crisi di consenso del Pd? Certo No. Mancanza di figure di prestigio targate Pd? Forse anche. Sta di fatto che nel centrosinistra il Pd è in grado di aggregare, anche a costo di rinunciare a guidare, pur di governare e aprire la strada al suo sistema economico-sociale fatto di cooperative ed associazioni, mentre nel centrodestra si moltiplicano i partiti, quasi sempre senza motivazioni politiche e come i polli di Renzo i dirigenti (?) litigano per il nulla, pensando di essere Berlusconi di provincia e di vincere per la bella faccia. PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com di approfondimento 9 marzo 2015 8 Crateri, asfalto malconcio e ponti crollati: così si presentano oggi le nostre vie di collegamento I turisti di Expo come faranno a raggiungerci? PAVIA La strada è, nell’immaginario collettivo, “un'infrastruttura di trasporto destinata alla circolazione di veicoli terrestri (in special modo su ruota) e, in misura marginale, pedoni e animali”. Generalmente presenta una struttura (spesso composta di materiali lapidei) a strati, da cui il nome, sormontata da una pavimentazione destinata a migliorare l'aderenza delle ruote e il comfort di persone e merci. Ecco, questa definizione a Pavia non è più corretta. Sì, perchè di strade non sembrano più essercene. Al loro posto campi di battaglia, crateri e lunghe lingue di asfalto malconcio e consumato. Di chi è la colpa? Della politica? Del governo centrale o della Provincia, che ne dovrebbe gestire parecchi chilometri? Non è dato saperlo. Per ora l’unica certezza dei pavesi è che salire in macchina anche per fare pochi metri è un tormento segnato dalle buche e dalle deviazioni. Lo sanno a Salice Terme, dove il ponte sullo Staffora è stato divelto dall’ultima piena. Anche in questo caso il pilone rimarrà piegato ancora per molto visto che la Regione non ha fondi e la Provincia continua a piangere miseria. Tutto questo mentre Expo è alle porte e tutti si riempiono la bocca di «turismo e cultura». Ma su quali strade saranno costretti a viaggiare i turismi che riusciremo a portare in provincia? Con quante e quali strade saremo pronti ad accogliere i fantomatici bus internazionali vogliosi di farsi un giro tra le bellezze di Pavia, le splendide colline oltrepadane o le tradizionali cascine lomelline? Niente strade nè treni, visto che anche la linea ferroviaria che attraversa la provincia è degna del terzo mondo. E noi impassibili non facciamo alcunchè. Aspettiamo che le strade si riparino da sole, che i treni arrivino in orario o che il Ticino torni ad essere navigabile insieme al Po. Expo 2015, odissea sulle strade e sulle rotaie pavesi. PAGINE A CURA DI DARIO CAMPACI OLIVIERO DELLERBA E MARTINA PASOTTI 20 1 5 O D I SS E A SULLE STRADE MARIO MELAZZINI • ASSESSORE REGIONALE LA DOMANDA A POLITICI E AMMINISTRATORI DEL NOSTRO TERRITORIO «Expo è ormai alle porte. Le strade che collegano la nostra provincia a Milano si presentano in pessime condizioni per non parlare di alcune infrastrutture vedi il ponte di Salice Terme - per il quale non si trovano a oggi i fondi necessari per una celere riapertura. Secondo lei - visto che i sindaci sono alla presa con gli obblighi dovuti al patto di stabilità, la Provincia ribadisce la propria impotenza causa mancanza di fondi, e la Regione pare non riesca a stanziare la somma necessaria per il ponte di Salice - i cittadini a chi devono imputare la colpa di questa situazione?» ANGELO CIOCCA • CONSIGLIERE REGIONALE La Regione farà la parte che le spetta È giunta l’ora che Bosone si dimetta «Credo che i cittadini meritino risposte in tempi certi per la soluzione di criticità che riguardano il territorio in cui vivono e operano: una di queste è certamente la problematica relativa al sistema infrastrutturale che interessa tutta la nostra provincia, con in primis il sistema ponti. Come Regione Lombardia e io in particolare come rappresentante territoriale pavese siamo fortemente impegnati concretamente per fare in modo che ci siano al più presto queste risposte. É nostro obiettivo impegnarci per la soluzione di ogni criticità infrastrutturale e viaria presente sul territorio e fare la nostra parte, anche per opere come il ponte di Salice Terme che sono di nostra competenza esclusiva. La riapertura del Ponte al traffico leggero è invece condizionato dal rifacimento della Pila 1 per la quale la Provincia ha comunicato che a breve fornirà aggiornamenti operativi sulla tempistica dei lavori medesimi». «Se vi è una responsabilità, questa è sicuramente imputabile alla Provincia di Pavia, proprietaria del ponte in questione. In questi anni hanno distrutto la viabilità, è mancata la manutenzione ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Provincia ha un bilancio, ma evidentemente preferisce spendere quei soldi per consulenze e convegni. Il modo un cui si spende il denaro è una scelta e, con le scelte scellerate, Bosone ha palesato un'incapacità politica rispetto al ruolo ricoperto. E' ora che si dimetta così che si possa sostituire l'incapacità di questa classe dirigente, con diverse forme di capacità, e trovare quindi una soluzione. E' troppo comodo dire, ora, che non ci sono i fondi: le colpe vanno ricercate a monte del problema: come detto in questi anni è mancato tutto ed è inutile giunti a questo punto vestire i panni dell'innocenza rispetto ad un problema di cui sono diretti responsabili». IOLANDA NANNI • CONSIGLIERE REGIONALE GIUSEPPE VILLANI • CONSIGLIERE REGIONALE Le colpe? Il pesce è marcio dalla testa Salice: il Pirellone deve trovare i soldi «Si dice che il pesce è marcio dalla testa e lo stato di degrado delle nostre infrastrutture è sicuramente correlato ed imputabile ad una classe politica miope asservita a lobby di potere che spreca fiumi di denaro pubblico in grandi autostrade inutili, piuttosto che investire su potenziamento, riqualifica e manutenzione della viabilità e delle infrastrutture esistenti. Un caso esemplare è quello della Brebemi, autostrada lombarda che sarebbe dovuta essere interamente a carico dei privati, e che invece è costata alle casse pubbliche ben 360 milioni euro di cui 300 dello Stato e 60 della Regione Lombardia. È bene riflettere su quante delle nostre infrastrutture si sarebbero potute riqualificare e potenziare con questi soldi ed altrettanto utile domandarsi chi si arricchisca grazie a scelte politiche la cui paternità è di quegli stessi partiti che si alternano al Governo del Paese da anni e di cui gli stessi amministratori locali sono diramazioni sui territori dove impostano un ipocrita rimpallo delle responsabilità, avallando in realtà la linea di partito centrale». CLAUDIO GALIMBERTI • SINDACO GAMBOLÒ « Occorre innanzitutto un dovuto ringraziamento ad Asm, ma spetta a Regione Lombardia trovare i fondi utili alla ricostruzione. Lo scorso 22 dicembre è stato approvato all'unanimità in Consiglio Regionale un ordine del giorno in cui ci si è assunti l'impegno di mettere a bilancio lo stanziamento dei fondi per il ponte di Salice, considerato una priorità. Ad oggi rimane carta morta, ma la cifra potrebbe essere anticipata prendendo, per poi reintegrarli, alcuni fondi destinati all'Oltrepò: bisogna trovare il modo di risolvere questa situazione che potrebbe rivelarsi una tragedia economica, anche in vista di Expo, ma non solo. Provincia e Comuni hanno fatto quanto in loro potere, ma il loro potere d'azione è limitato da una serie di vincoli e condizioni: è inutile nascondersi; l'unico ente che può intervenire è Regione Lombardia e auspico lo faccia quanto prima perchè i comuni interessati non subiscano ulteriori danni». FRANCO FARINA • SINDACO GARLASCO LORENZO DEMARTINI • SINDACO MEDE Manca un piano infrastrutturale Possiamo soltanto rattoppare Roma non risponde più a nessuno «Formalmente la situazione dipende dal bilancio dello Stato e dai suoi problemi. A ruota arrivano poi tutti gli altri enti locali. Se analizziamo la voce “infrastrutture” nel conto economico dello Stato notiamo che pesa molto poco, rispetto per esempio ad altre come sanità e scuole. La domanda che mi sovviene però è un’altra: dov’è la pianificazione infrastrutturale a livello nazionale? Possibile che dal Dopoguerra non se ne sia più fatta una? Oggi dopo il crollo spicca il caso del ponte di Salice Terme, ma l’unica scoperta che ci sta permettendo Expo è il fatto che i nostri collegamenti verso Milano sono assolutamente insufficienti: l’esposizione è di sicuro importante, ma lo è anche tutto ciò che ci serve per raggiungerla. Le infrastrutture devono servire per avvicinare il Paese, ma questo non sempre succede. In Italia sappiamo solo gestire le emergenze: probabilmente perché abbiamo solamente emergenze». «Il problema non è solo per il ponte di Salice Terme, ma manca completamente un’organizzazione tra i vari enti locali. Non è neanche corretto poi parlare di tagli da parte dello Stato: una realtà come quella che amministro deve piuttosto pensare a quanto manda a Roma e non a quanto riceverà. Come enti locali non ce la facciamo davvero più: la gente ci chiede interventi sulle infrastrutture e possiamo solo cercare di rattoppare le strade messe peggio senza invece poter intervenire in maniera organica. In ogni caso, questa crisi sta mettendo a dura prova soprattutto la rete sociale che prima gli enti locali potevano garantire e che ora è a forte rischio: non riusciamo più a star dietro a tutte le richieste che ci pervengono. Di certo servono asfaltature e non rattoppi, così come servono interventi seri sui ponti (penso anche a quello di Vigevano, con la viabilità attorno che è rimasta quella degli anni Sessanta) e non posticci». «La gente deve prendersela con la classe politica che non è più in grado di fornire risposte certe alle esigenze dei cittadini. Lo Stato, poi, non rispetta e non risponde più né ai cittadini né agli enti locali, viaggia per contro proprio. Diventa evidente che i Comuni siano poi in difficoltà, visto che non possono neanche risolvere i problemi principali delle loro comunità dati l’esiguità dei fondi che si trovano a disposizione. Lo Stato si è accartocciato su se stesso: era da riformare venti anni fa. Ormai è troppo tardi, è inevitabile che ci saranno problemi sempre maggiori: ci faremo male, soprattutto nei prossimi dieci anni che prevedo ad altissimo rischio. Sarà un bagno di sangue. L’Europa ci ha utilizzato, costringendoci a chiudere le nostre aziende: come può lo Stato adesso dare risposte alle giuste istanze dei cittadini? Di certo adesso procedere a riforme che non ci costino fatica e sangue è impensabile». 9 9 marzo 2015 di approfondimento DANIELE BOSONE • PRESIDENTE PROVINCIA MASSIMO DEPAOLI • SINDACO PAVIA PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com CARLO BARBIERI • SINDACO VOGHERA Risorse limitate il vero guaio Il Mezzabarba sta facendo molto In Oltrepò ogni ponte è un problema «L’ente Provincia non è impotente, semplicemente si sta trasformando, alla luce della riforma Delrio, in un ente diverso, che prenderà il nome di ente di area vasta o di città metropolitana, ma che comunque continuerà mantenere tutta una serie di prerogative e di funzioni, non ultima quella, cruciale, concernente la viabilità. Le problematiche che dovrà affrontare il mio successore saranno le stesse, ma le risorse saranno ancora inferiori. le possibili soluzioni sono molteplici, si potrebbe affidare la gestione delle strade provinciali all’Anas come ad un’agenzia regionale ad hoc, come già succede in Veneto. Resta il fatto che il problema non è l’ente in sé e per sé quanto le risorse, anche e soprattutto in considerazione del vincolo derivante dal patto di stabilità. A tutto ciò occorre tenere anche conto del fatto che ho ereditato una situazione non facile: in ogni caso, c’è comunque stato un lieve ma incoraggiante calo dei sinistri e, con l’arrivo della bella stagione, sono già pronti nuovi lavori e nuovi investimenti». «Ritengo che non si debba puntare il dito contro nessuno ed in ogni caso non spetta certamente a me individuare un colpevole. Noi, come Comune di Pavia, stanziamo puntualmente le risorse necessarie alla manutenzione ordinaria di strade ed infastrutture di nostra competenza: in materia, abbiamo intenzione di trovare al più presto un sistema efficace per verificare i ripristini, cioè per controllare, a lavori di manutenzione ultimati, la modalità e la qualità con le quali sono stati svolti gli interventi. Vogliamo diventare più esigenti, quindi più efficenti e più diligenti. Per quanto riguarda la Provincia preferisco non esprimermi: la legge è piuttosto chiara sul riparto delle competenze tra i vari livelli amministrativi. Mi limito a sottolineare che il Comune di Pavia sta facendo molto e, a mio avviso, bene il suo lavoro, impiegando un quantità non indifferente di risorse, economiche e non solo, per migliorare la condizione di strade ed infrastrutture di sua competenza». ANDREA SALA • SINDACO VIGEVANO FRANCESCA ROGATO • SINDACO BELGIOIOSO «La chiusura del Ponte di Salice è sicuramente un fatto grave, ma sarebbe limitativo identificare in quella struttura tutti i deficit infrastrutturali della nostra provincia. Di tre ponti di collegamento presenti in Oltrepò non ve n'è uno che non presenti problemi: come Comune di Voghera abbiamo, rispetto al ruolo della Provincia, in sospeso la questione relativa a due sottopassi di cui sembra non si riesca a trovare una risoluzione. Non conosco il bilancio della Provincia, ma solo quello del mio Comune, che a fatica cerchiamo di far quadrare. Rispetto alla specifica posta, posso dirle che l'interessamento di Asm Voghera nei riguardi del Ponte di Salice è senza dubbio meritorio, è un'azienda rappresentativa del territorio in quanto comprende trentasette comuni, ma non spetta certo ad Asm assumersi il peso di questa impresa, soprattutto perchè non si conoscono i termini di restituzione di un eventuale anticipo della somma necessaria. In generale comunque, la viabilità è un problema che coinvolge tutto l'Oltrepò». ALESSANDRO ZOCCA • SINDACO SAN MARTINO Lo Stato sul banco degli imputati Patto di stabilità da infrangere Coperta corta, ma si può operare «Il problema per eseguire lavori così rilevanti è solo individuare la stazione appaltante. La colpa è dello Stato che ha svuotato le Province di fondi e di competenze: se non ci fosse questa situazione complicata dal punto di vista amministrativo probabilmente si poteva comunque cercare una soluzione per sistemare il ponte di Salice Terme. Il problema è solo di uno Stato che pensava di sopprimere le Province e che con questo provvedimento tutto sarebbe andato meglio, si sarebbe agito più in fretta e che si sarebbe speso meno. In questo modo invece le conseguenze ricadono solo sui cittadini. Così è per le opere e così è anche per i dipendenti. Questo è il frutto di una fretta che il Governo ha avuto: per cancellare le Province non è sufficiente una riforma costituzionale, perché i procedimenti amministrativi comunque devono andare avanti e quindi ci sarà sempre un ente che dovrà assumersi questi oneri». ANTONIO LONGHI • SINDACO CASORATE «Il Comune di Belgioioso, insieme con le altre amministrazioni locali del nostro territorio, ha già partecipato a numerosi incontri con il presidente della Provincia Daniele Bosone sul problema delle infrastrutture. La strada da percorrere è chiara: dal momento che è possibile infrangere il patto di stabilità, occorre farlo per esigenze fondamentali per la comunità ed il territorio e questa è senz’altro una necessità impellente in vista della esposizione universale. Alcuni Comuni, compreso il nostro, sono già intervenuti di propria iniziativa e con i propri fondi per cercare, se non di risolvere, quanto meno di limitare il problema della scarsa manutenzione delle strade e delle infrastrutture nonostante non fosse di loro competenza, oggettivamente non credo che dalle amministrazioni comunali si possa pretendere più di così, considerando che la Provincia, pur essendo un ente in via di esaurimento, resta il punto di riferimento in materia e possiede gli strumenti per risolvere la questione». PIERGIORGIO MAGGI • SINDACO STRADELLA «Secondo me non si tratta di trovare un colpevole contro cui puntare il dito, tuttavia le regole sul riparto delle competenze parlano chiaro e la cura e la manutenzione delle strade sono un compito che spetta senza dubbio alla Provincia in accordo con la Regione, indipendentemente dal fatto che per quanto riguarda quello di piazza Italia si tratti di un ente destinato a sparire. Ogni ente, in conformità con il patto di stabilità, è costretto ad operare degli inevitabili tagli di bilancio, ma le modalità rimangono del tutto discrezionali: la coperta si è accorciata, ma ogni amministrazione può scegliere come gestire le proprie, seppur risicate, risorse. Noi, come Comune di San Martino, siamo ovviamente disposti a collaborare in sinergia con gli altri enti locali per dare una mano alla Provincia a trovare una soluzione al problema delle infrastrutture, ma il nostro contributo non può essere e non sarà senz’altro di natura economica». LORENZO CALLEGARI • SINDACO CASTEGGIO Piazza Italia: pochi soldi usati male Grave errore abolire le Province Sessant’anni di pressapochismo «Quella del ponte di Salice Terme è un questione delicata ma che ci coinvolge fino a un certo punto: un problema a noi più vicino è quello del ponte di barche di Bereguardo. Il nocciolo del problema, comunque, è e resta quello dei contributi versati da noi Comuni alla Provincia per la cura e la manutenzione di strade ed altre infrastrutture provinciali che non sono stati usati come si deve: trovandoci in una enclave pavese in territorio milanese possiamo toccare con mano la differenza in termini di qualità degli interventi di manutenzione tra l’una e l’altra amministrazione provinciale. Sulla questione abbiamo anche mandato una lettera alla Provincia insieme ai comuni limitrofi di Trovo, Trivolzio e Bereguardo, ma non si sono visti cambiamenti. Noi stessi ci siamo adoperati per tamponare le situazioni più gravi con le risorse del comune, ma non si può andare avanti così: la legge è chiara, la competenza non spetta a noi, altrimenti la Provincia ci renda i fondi e ogni comune si impegni per una parte degli interventi». ANDREA VOLPATI • SINDACO CASSOLNOVO «Con le Province abolite e private di conseguenza di risorse è impensabile chiedere alle stesse di intervenire economicamente. Sono da sempre contrario all'abolizione delle Province, avessero abolito le Regioni avrebbero fatto invece un'opera meritoria. Non spetta a me individuare eventuali colpevoli o scaricare le responsabilità su chi è stato privato dei mezzi per affrontare le emergenze e non solo; dico solo che Regione Lombardia deve darsi una mossa. Ormai nella nostra provincia, e non solo, per quanto concerne la viabilità e le infrastrutture è una priorità unica, non solo il ponte di Salice. Noi stessi da anni aspettiamo una soluzione per quanto riguarda il Ponte della Becca: in questo caso lo Stato ha fatto la sua parte versando il 50% della somma per la costruzione di un nuovo ponte, ora aspettiamo che anche la regione intervenga e stanzi il rimanente, nonostante le premesse non appaiano confortanti». LUIGI PARONI • SINDACO BRONI «Quanto è successo e sta succedendo non è che il risultato di sessant’anni di pressapochismo; l'ennesima riconferma della fotografia che meglio dipinge l'Italia. Con Expo si configura la possibilità di promuovere il territorio e noi, al solito, ci presentiamo con tutti i limiti tipici del nostro Paese, strutturalmente parlando: strade impraticabili nel peggiore dei casi, nel migliore invece si tratta di collegamenti che reggono un carico di traffico tarato per l’anno 1936. La questione relativa al ponte di Salice è una pubblica vergogna, figlia di mancanza di coordinamento assoluta, se non di testa. A fronte della costruzione di cattedrali nel deserto, mancano i fondi per quel ponte; ma, debbo dire, non c'è da gridare allo scandalo, sfortunatamente infatti non è l'eccezione, bensì la regola: l'emergenza non è solo il ponte, ma anche il ponte. La colpa? Non faccio nomi, dico solo che i lavori spettano a chi ha competenze, diritto e dovere di portarli a termine». GABRIELE BARBIERI • SINDACO GODIASCO I Comuni hanno le mani legate Servono soluzioni, non colpevoli Siamo veramente preoccupati «Il presupposto principale è che i Comuni sono in uno stato disastroso a causa del patto di stabilità. Se da un lato questo accordo ha risolto alcuni problemi, per altri versi ha imbrigliato i fondi con cui gli enti locali potevano svolgere lavori di pubblica utilità. Se oggi nel mio Comune ho un’emergenza rischio di non poterla affrontare perché i margini lasciatimi dal patto di stabilità sono bassissimi e finisco, come sindaco, di non poter dare risposte dirette ai miei cittadini. L’unica certezza che abbiamo è che un’opera indifferibile non è più realizzabile restando all’interno del patto di stabilità. Le Province poi sono state svuotate di potenzialità operative: non è colpa, quindi, neanche loro. Non è stata realizzata una precisa “scaletta” per ripartire le competenze provinciali su altri enti prima di decidere di togliere soldi e poteri alle Province: è evidente che la realizzazione di certe opere non è più demandabile ai singoli Comuni». «La preoccupazione di ogni buon amministratore è di fare ogni sforzo per trovare una soluzione ai problemi e non quella di trovare un presunto colpevole cui imputare la colpa. La situazione economica generale di grande difficoltà sotto gli occhi di tutti e fare la caccia alle streghe certo non aiuta. Lo stato delle strade è precario in provincia di Pavia come ovunque. Bisogna cercare di fare rete ed aiutarsi tra enti locali per cercare di tamponare al meglio la situazione. Relativamente ad Expo si cercherà di fare del nostro meglio per favorire l’afflusso sui percorsi turistici, ma con la consapevolezza che “tutto il mondo è paese”, nonostante le strade, abbiamo comunque molto di bello da offrire. Non conosco nei dettagli la situazione del Ponte di Salice: diversamente quella relativa al nuovo Ponte della Becca l:a disponibilità dell’Anas per la progettazione e quella del governo a finanziare la metà dell’opera è già un passo avanti. Ora si attende che anche Regione Lombardia valuti la possibilità di finanziare la parte mancante. Auspico si arriverà al risultato». «Nonostante il ponte sia sul Comune di Rivanazzano, è Salice ad essere maggiormente penalizzata e in vista di Expo, ma anche della stagione estiva, non mancano le preoccupazioni. Non saprei individuare il colpevole, so solo che la Provincia, ufficialmente proprietaria del Ponte, è in liquidazione e, di fatto, non ha un bilancio; stando così le cose credo che sia vano recriminare sul passato, urge infatti trovare una soluzione. Il nostro appello non può che andare quindi a Regione Lombardia, l'unica che può permettersi un esborso tale da ripristinare la viabilità; nonostante la generosa offerta di Asm, non credo infatti che l'azienda, da sola, possa risolvere la situazione. Ad oggi abbiamo un ordine del giorno approvato da Regione Lombardia, ma è rimasta carta vuota. Come detto l'estate ed Expo sono alle porte: per Salice, qualora la situazione non dovesse volgere al meglio, si profila un ingente danno economico, non solo per l'economia locale, ma per l'intero territorio». A T VOtuo SECONDA EDIZIONE il ale m ico i n a est m o t o i d efer pr FILIPPO la mascotte del sondaggio MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Ogni lunedì in prima pagina troverete il coupon valido per la votazione del vostro “Migliore Amico“, mentre due volte al mese pubblicheremo sempre nella medesima pagina il numero jolly che vale 10 voti. Possono partecipare, oltre al cane, tutti gli animali domestici che siano essi, gatti, uccellini, conigli, criceti o altri ancora più esotici. Ai tagliandi va obbligatoriamente allegata (al primo invio) una fotografia dell’animale domestico, che sarà pubblicata sul nostro giornale, il nome del votato e quello (facoltativo) del proprietario. E’ possibile inviare la fotografia, che può ritrarre l’animale da solo o in compagnia del padrone, anche all’indirizzo mail [email protected]. Ogni coupon vale 1 punto, salvo il jolly che come detto sarà pubblicato una volta al mese e varrà 10 punti. Per accedere ai premi in palio bisogna totalizzare almeno 5.000 voti. DURATA DEL SONDAGGIO L’ultima scheda sarà pubblicata il 28 dicembre 2015. Saranno considerate valide al fine della compilazione della classifica finale tutte le schede pervenute in redazione entro e non oltre venerdì 8 gennaio 2016. Lunedì 11 gennaio 2016 saranno proclamati i vincitori. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto” edizione cartacea, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. PREMI 1° Classificato buono spesa di euro 1.000 di cibo per animali 2° Classificato buono spesa di euro 600 di cibo per animali 3° Classificato buono spesa di euro 300 di cibo per animali TROVATE LA SCHEDA IN PRIMA PAGINA IRROMPE WALLY: La rubrica con 1.990 punti del veterinario I nostri gatti sono intelligenti e geniali vola al comando dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it Quando si parla di intelligenza e pet il pensiero va subito ai cani, considerati animali intelligenti per antonomasia. E il gatto? Certo i cani seguono ordini ed esercizi, fanno la guardia, hanno uno spiccato senso di cooperazione anche con i loro “compagni” umani e in generale presentano una serie di abilità sociali che nel gatto è più difficile riscontrare. Questo non vuol dire però che i nostri gatti non siano animali intelligenti, tutt’altro. I gatti hanno sviluppato abilità fisiche e caratteriali sorprendenti; prima fra tutte la capacità di risolvere i problemi, che attestano la loro intelligenza, seppure su piani diversi rispetto ai loro colleghi cani. Parlando di “intelligenza” tocchiamo un argomento vasto e ricco di sfumature, infatti l’intelligenza non è una ma sono molte, ciascuna diversa dall’altra. Nel loro percorso evolutivo i cani hanno imparato a sviluppare abilità sociali avanzate. I gatti, cacciatori solitari e molto territoriali, sono diventati maestri nello stanare prede nascoste e nel muoversi nello spazio. Si tratta degli animali maggiormente dotati del senso dell’equilibrio. Quindi la loro è un tipo di intelligenza volta alla risoluzione dei problemi e all’abilità di muoversi nello spazio. Anche il gatto, come il cane, vive da molto tempo a contatto con gli uomini, ma questa vicinanza lo ha portato a sviluppare abilità sociali in modo molto diverso rispetto a quest’ultimo. Nonostante questo il gatto ha innate molte doti relazionali e comunica- tive. Anche il gatto è in grado di discernere le emozioni umane; i nostri felini domestici sarebbero quindi in grado di riconoscere, a modo loro, l’umore dei loro compagni a due zampe e comportarsi di conseguenza. La minor attitudine che hanno i gatti alla cooperazione non deve passare per poca intelligenza. Del resto i gatti vivono una vita affettiva ricca e complessa, sia rispetto ai loro simili che nei confronti dei compagni umani. Sono in grado di stabilire un profondo legame con il loro padrone, per la quale saranno tutta la vita fonte di affetto e di complicità. Osservando le abitudini dei membri della famiglia, inoltre, riescono ad imparare con una certa facilità tutta una serie di gesti anche com- plessi, come ad esempio aprire le porte, che dimostra come le loro doti di apprendimento siano tutt’altro che trascurabili. Una ricerca scientifica dell’università di Vienna ha inoltre stabilito una relazione piuttosto singolare tra i gatti e l’universo femminile: riescono a creare una relazione affettiva molto più forte con le donne ri- spetto agli uomini. La ricerca ha però dimostrato anche, che i gatti sono in genere molto ben disposti a relazionarsi con gli essere umani in genere, lasciandosi influenzare dal loro comportamento. Ci sono in commercio dei “giochi intelligenti” che permettono al gatto di avere qualche momento di svago e a noi di passare qualche attimo con il nostro amico peloso. NUMERO DI VOTI NUMERO DI VOTI 1.990 10 NOME ANIMALE WALLY SPECIE CANE PADRONE ILARIA FERRARI LOCALITÀ GIUSSAGO NOME ANIMALE BRANDO SPECIE CANE PADRONE COSTA BRUNA BARDELLI LOCALITÀ PAVIA 11 9 marzo 2015 Cronaca Pavia PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com Una seduta del consiglio comunale interamente dedicata alla questione. Tante le proposte sul tavolo Sicurezza: finalmente il Mezzabarba si muove Iniziative culturali per favorire la coesione sociale, personale di vigilanza come deterrente Diritti quotidiani PAVIA In questa Italia travagliata da disoccupazione, deflazione, corruzione, immigrazione, il problema che tutti i sondaggi danno come quello che maggiormente preoccupa gli italiani è senza dubbio quello della sicurezza. Situazione che riguarda anche città da sempre sicure e tranquille come Pavia. Ormai anche sulle rive del Ticino rapine, scippi, aggressioni non fanno quasi più notizia. Di sera è pericoloso girare anche per il centro occupato da spacciatori, ubriachi con rischio di aggresPavia si appresta finalmente ad affrontare il problema sicurezza. Fra le proposte anche la creazione sioni e stupri. Nessuna meravidi personale di vigilanza qualificato da piazzare in luoghi strategici della città glia che il Comune decida di dedicare alla sicurezza la mas- possano creare un rapporto se- Sicurezza come ordine pub- presentanza effettiva del posima attenzione. gnalando problemi o situazioni blico. Questo tema riguarda polo. Probabilmente si è tratAnzi piuttosto appare criticabile di disagio oltre ad eventuali peri- solo parzialmente il Comune in tato di un equivoco o qualcuno che si decida così in ritardo a coli. Sempre all’interno del quar- modo diretto attraverso la Poli- si è espresso male. Tuttavia va considerarlo problema primario. tiere si potranno collocare zia locale. Il compito spetta alle ricordato che la sicurezza dei Da qui la decisione di dedicare soccorritori di prossimità con forze dell’ordine. Quindi il cittadini è comunque al primo una seduta del consiglio comu- personale volontario di Croce coinvolgimento necessario di posto e che ad essa devono esnale a questo grave problema, rossa. Non dovrà essere trascu- Questore e Prefetto per i loro sere adeguate le decisioni dei che si snoda su diversi aspetti e rata la realizzazione di iniziative compiti istituzionali. Tutto que- funzionari dello Stato. che va affrontato su vari fronti. Si di carattere culturale e manifesta- sto non esonera certo il Comune E se facessimo un’assicuraè partiti con una riunione della zioni che determineranno un che resta il primo livello dello zione collettiva? In un piccolo terza commissione per preparare Quartiere in movimento, stru- Stato sul territorio. Per questo comune del Veneto (Concordia i temi del consiglio. Imposta- mento non secondario di coe- appare davvero inspiegabile il Sagittaria) è nata un’idea intereszione che potrà sante: quella di fatto che Quesione. svilupparsi su stipulare una poTra gli esponenti store e Prefetto Spunta l’idea di stipulare Nei quartieri potrebbero due temi princilizza collettiva. dell’opposizione avrebbero maniun’assicurazione essere collocati pali: sicurezza Dieci euro alGiuseppe Po- festato in un incollettiva per tutelarsi soccorritori di prossimità sociale e sicul’anno per nulizzi (Movi- contro con il dai reati subiti con personale volontario rezza legata alcleo familiare mento cinque sindaco ed il l ’ o r d i n e per massimali stelle) propone presidente del pubblico. di studiare la creazione di perso- consiglio comunale Antonio di 500 euro per furto di denaro; Sicurezza sociale. L’assessore nale di vigilanza qualificato ( in Sacchi la propria non disponibi- 500 euro per danni a porte o fineAlice Moggi sta predisponendo pensione e gratuito) da porre lità a partecipare al dibattito stre nei furti; 1500 euro per furto una serie di iniziative mirate a fa- come presenza in luoghi partico- sulla sicurezza in consiglio co- di beni nell’abitazione; 5.000 vorire la coesione sociale come lari, come la stazione, e Melania munale; per il fatto che i com- euro per atti vandalici. Il tutto momento di presenza e solida- Lanave (Forza Italia) che ricorda piti sono oggettivamente senza spese per il Comune che rietà del Comune e degli stessi che la percezione del cittadino diversi. individua l’assicuratore attracittadini. In questa direzione po- sia la paura e non la sicurezza. Certo, ma nessuno può disco- verso una gara. Una sessantina di tranno venire dislocati nei diversi Ricorda che vi eranono i vigili di noscere al consiglio comunale Comuni ha “copiato”. Cristina quartieri gli assistenti sociali cre- quartiere oggi non riconfermati il diritto-dovere di rappresen- Bruzzo, consigliere Pd ha lanando così un rapporto all’interno come servizio dalla nuova giunta. tare la collettività ed il territorio ciato la proposta di verificare del quartiere. Una coesione so- Questo per scoraggiare scippi e sotto tutti gli aspetti. E la sua questa possibilità anche a Pavia. ciale attraverso la quale i cittadini altri reati. natura elettiva e quindi di rap- • FOTONOTIZIA • • FOTONOTIZIA • Alloggi popolari solo ad italiani Le multe per divieto di sosta Forza Nuova raccoglie le firme fatte pure da personale Asm PAVIA Sabato scorso, a partire dalle 15, i militanti pavesi di Forza Nuova sono rimasti sotto i portici della Varesina in corso Cavour con il loro banchetto, incuranti delle polemiche culminate con le proteste da parte del corteo di antagonisti di qualche settimana fa, per esporre «liberamente e, so- prattutto, pacificamente» sottolineano i militanti - le loro idee e proposte. In particolare, i ragazzi di Forza Nuova si sono impegnati a raccogliere firme per l’iniziativa “Tempo di casa”, con la quale si vuole chiedere la modifica della legge regionale sugli alloggi popolari, proponendo che la loro assegnazione venga riservata ai soli cittadini italiani. PAVIA Non più solo vigili urbani e ausiliari del traffico: ad elevare le multe per divieto di sosta adesso ci si mette pure il personale di Asm Pavia, come mostrato dalla foto scattata in viale Cesare Battisti. In base a una convenzione con il Comune di Pavia, infatti, addetti dell’azienda multiservizi (mai nome fu più azzeccato) possono compilare il bigliettino tanto odiato che svuota le tasche degli automobilisti. I “vigilini” sono abilitati ad elevare le contravvenzioni a chi non paga la sosta negli stalli blu, oppure parcheggia nelle adiacenze di essi in modo tale da rendere difficoltosa l'entrata o l'uscita. E se pensate di fare ricorso, sappiate che la giurisprudenza dei giudici di pace è orientata a bocciarvelo... Come orientarsi tra i diritti e i doveri di tutti i giorni mandate i vostri quesiti a [email protected] Il sistema di risoluzione dei conflitti tra leggi Le antinomie e i conflitti apparenti fra norme AVV. GIANLUIGI M. RIVA Nel precedente articolo abbiamo disegnato un quadro abbastanza chiaro sul sistema delle fonti normative. Il nostro Ordinamento è infatti strutturato su un organigramma piramidale, rigorosamente ordinato in maniera gerarchica. In cima stanno la Costituzione, le Leggi costituzionali ed i Trattati internazionali recepiti ex art.11 Cost, nonché i Regolamenti Ue direttamente applicabili. Al secondo gradino abbiamo le Leggi ordinarie dello Stato e gli atti aventi forza di Legge, ossia il Decreto Legge ed il Decreto Legislativo, oltre alle Leggi regionali. Al di sotto, abbiamo i Regolamenti Ministeriali ed Interministeriali (i cd. Decreti ministeriali) e le leggi locali (Comunali, Comunità Montane ecc.). Infine alla base della piramide abbiamo gli Usi e Consuetudini, chevengono applicati solo se non vi sia una norma di grado superiore che disciplini la situazione concreta. Finito il ripasso, vediamo come si comportano queste legge nei rapporti gerarchici fra loro. Infatti può accadere che una legge di grado inferiore contrasti con una legge di grado superiore. Può anche accadere che una legge posteriore sia in conflitto con una legge precedente. Altri casi si hanno se una legge disciplina in maniera specifica un ambito che però in via generale è disciplinato in altro modo da una legge generale. Infine vi è la possibilità che una legge regoli un ambito che deve essere regolato da una norma di un determinato rango e quindi vi sia un conflitto. Tutti questi contrasti vengono indicati come “antinomie” o anche come conflitti apparenti fra norme. Perché apparenti? Perché il Sistema legale stesso offre la maniera di risolvere in via concreta questi conflitti. Ogni interprete può comprendere quale sia la legge applicabile in caso di conflitto, semplicemente adottando i criteri di risoluzione previsti dall'Ordinamento. I conflitti non apparenti, invece, sono quelli insanabili: ad esempio le ipotesi di “questione costituzionale”, ossia quando una norma contrasti astrattamente con la Costituzione. In questo caso la risoluzione del conflitto è affidata esclusivamente alla Corte Costituzionale. Ma lo vedremo nello specifico in un altra occasione. Torniamo invece ai conflitti apparenti ed analizziamo i criteri che l'Ordinamento offre per risolverli. Sono quattro: criterio cronologico; criterio gerarchico; criterio di specialità; criterio di competenza. Vediamoli nel dettaglio. Il primo ci dice che tra due norme in conflitto si deve preferire quella più recente, che abroga implicitamente quella precedente. Per cui se una legge del 1950 dice “X è permesso” e una legge del 1951 dice “X è vietato”, prevarrà la seconda. Tutti gli atti posti in essere fra il 1950 e il 1951 saranno validi, per il principio “tempus regit actum” (un atto va considerato secondo le leggi del suo tempo). Un caso particolare si ha nel campo penale. Se una legge del 1960 vieta di indossare un abito giallo e una legge del 1965 dice invece che è ammesso, prevarrà - come visto - la seconda. Ma chi ha violato la legge dal 1960 al 1965 indossando un capo giallo, non sarà punibile dopo il 1965 (anche se il fatto è stato commesso prima), per il principio del “favor rei” (la legge più favorevole per il colpevole), che prevede si applichi, appunto, la legge meno gravosa per il colpevole. Il secondo è il criterio gerarchico, forse il più importante. Esso prevede che tra due norme in contrasto si preferisca quella gerarchicamente superiore. Sempre. La norma di rango inferiore è considerata invalida. Il criterio di specialità prevede che la legge speciale deroghi la legge generale. Questo perché ne specifica un ambito particolare, che necessita di una sua propria disciplina. Un esempio pratico è quello delle locazioni, che sono disciplinate in via generale dal Codice Civile. Le locazioni a studenti universitari sono invece disciplinate in via specifica da una legge speciale. Infine il criterio di competenza prevede che si faccia riferimento alla fonte che ha emesso la norma. Così il parlamento non potrà emanare una legge regionale e una Regione non potrà legiferare in ambito statale. Va sottolineato che poi i criteri si devono accordare fra loro, ove sussistano contemporaneamente nello stesso conflitto (ossia i conflitti di criteri). Cosa succede se una norma di grado inferiore, ma posteriore, confligge con una norma superiore precedente? Prevale sempre il criterio gerarchico su quello cronologico. Se invece a parità gerarchica, la norma generale è successiva, prevale la norma speciale precedente, ma se la norma generale successiva è di rango superiore, prevale quest'ultima. Quindi, in sostanza, vanno accordati i criteri fra di loro. Ora saprete leggere le leggi con occhi nuovi. PUOI ACQUISTARE LA TUA COPIA ON LINE SUL NOSTRO SITO www.giornaleilpuntopavese.com Cronaca Pavese 9 marzo 2015 12 Manutenzione quotidiana delle strade per prevenire le buche. Rispettato il patto di stabilità San Genesio: cittadini “cimici” contro i malviventi Il primo cittadino Cristiano Migliavacca: «La collaborazione è fondamentale» Maggioranza e opposizione litigano su tutto SAN GENESIO ED UNITI A San Genesio ed Uniti ben tre furti sono stati sventati grazie alla collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine. Il sindaco Cristiano Migliavacca ci spiega qual è il piano di sicurezza utilizzato in paese e quali altre attività vengono svolte. In che modo garantisce la sicurezza a San Genesio ed Uniti? «C'è molta collaborazione da parte dei cittadini che fungono da vere e proprie “cimici”, nel senso che ci segnalano quello che non va in modo che le forze dell'ordine tempestivamente si prestino a dare servizio sul nostro territorio. E questo devo dire che è una prevenzione molto forte per la sicurezza perchè avere quattromila persone che sorvegliano San Genesio, è come avere quattromila telecamere puntate sul nostro territorio.Quest'iniziativa sta portando buoni frutti perchè fino ad ora ben tre furti sono stati sventati grazie alle segnalazioni dei cittadini». In che modo vi arrivano le segnalazioni dei cittadini? «Quasi tutti quelli con cui ho avuto contatti in comune dall'inizio del mio insediamento ad oggi, hanno il mio numero di cellulare perciò chi ne avesse bisogno può contattarmi sul cellulare o via email perchè è Alta tensione tra sindaco e la Fulvio Scambi di accuse su tasse, opere e anche a livello personale SAN GENESIO ED UNITI Il municipio di San Genesio ed Uniti giusto essere sempre a disposizione del cittadino o possono chiamare direttamente i carabinieri o la polizia». Da quando vi siete insediati, nel 2011, ad oggi, quali sono gli obiettivi che avete raggiunto? «L'amministrazione sta gestendo la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e in più, abbiamo tagliato gli sprechi e mantenuto in essere tutti i servizi senza aumenti per i nostri cittadini. Siamo riusciti ad entrare nel bilancio e a rispettare il patto di stabilità». State compiendo delle azioni per quanto riguarda l'illuminazione delle strade? «Stiamo riscattando tutti i pali della luce che sono di proprietà Enel in modo tale da creare un'illuminazione a led. Questo porterà in 15 anni ad una riduzione del 40% dei costi di energia elettrica». Fate qualcosa per evitare il problema delle buche sulla strada? «Stiamo cercando di fare manutenzione per tenere le strade sempre in ordine in modo da prevenire la formazione delle buche prima che venga creato un danno grosso che richieda più fondi e questo lo facciamo quotidianamente». Quali sono gli eventi in programma a San Genesio ed Uniti? «Nella seconda settimana di luglio c'è la sagra del paese con concerti e sfilate di macchine d'epoca. A maggio ci sarà una festa organizzata insieme alla pro-loco, d'inizio estate con un concerto in piazza. Questi eventi li organizziamo per creare occasioni di aggregazione per le famiglie e anche per favorire i rapporti di convivialità tra i cittadini». ROSANNA ACUNTO Rusmini, sindaco di Sant’Alessio, con le mani legate Da una parte il consigliere d'opposizione Flavia Francesca Fulvio, dall'altra il sindaco Cristiano Migliavacca e in mezzo, stretto tra le polemiche sollevate in consiglio dalla minoranza, il Comune di San Genesio. Non c'è pace per il municipio pavese dove le opposizioni non perdono occasione per affondare il colpo sulla maggioranza accusandola di aver aumentato le tasse senza ragione. «Hanno imposto una leva fiscale altissima ha sottolineato la Fulvio -, soprattutto con la Tari e la Tasi e hanno messo a disposizione della collettività opere inagibili. Ma sistemano le aiuole dando l'impressione di curare l'estetica, ma è solo per nascondere una sciattezza totale. Il mio giudizio è completamente e assolutamente negativo». Accuse dirette al sindaco, anche sul piano personale, che il diretto interessato ha rispe- Cristiano Migliavacca Flavia Fulvio dito subito al mittente. «Tutte balle - taglia corto il sindaco . Per quanto riguarda la storia della leva fiscale, posso dimostrare con documenti alla mano, che la Tari del 2013 era più alta del 2014, quindi in realtà la pressione fiscale è in diminuzione. La signora Fulvio dovrebbe prendere lezioni di matematica. Le opere inagibili di cui parla la Fulvio, sono opere pubbliche legate ad una lottizzazione per cui non è collegato con gli appartamenti già costruiti. La Fulvio parla ora, ma la minoranza non ci ha mai proposto nessuna idea e questo dimostra l'incapacità di capire il proprio territorio e di comprendere le esigenze dei cittadini. Noi abbiamo favorito il piccolo commercio: in paese sono in attivo 41 negozi e questo vuol dire salvaguardare il proprio territorio». R.A. Sant’Alessio: la minoranza attacca su tutta la linea «Difficile governare senza soldi» «Corriera e furti: qui regna il caos» «Telecamere inattive? Solo una, per un problema elettrico» Andrea Maggi: «Siamo assediati dai ladri, la sicurezza è utopia» SANT’ALESSIO CON VIALONE Nel riquadro, la fermata della corriera ritenuta pericolosa da diversi cittadini e sulla quale la minoranza ha presentato una mozione in consiglio comunale. Ma la Provincia ha già risposto che non ci sono fondi per spostarla SANT’ALESSIO CON VIALONE Mancanza di fondi e impossibilità di realizzazione dei progetti, ecco cosa si arguisce dalle risposte del sindaco di Sant'Alessio, Alberto Rusmini. «Ci sarebbe da sistemare la viabilità, costruire una scuola materna... Il problema è che se non si muove niente con l'edilizia, l'economia è stagnante, per cui non entrano soldi in Comune e non si possono realizzare i progetti. Purtroppo è una realtà comune a tutti i Comuni, scusate il gioco di parole». Andrea Maggi, il capogruppo dell'opposizione, ha sostenuto che tra le telecamere che ci sono in paese, tante non funzionano e non vengono controllate. Lei cosa risponde? «Penso che ognuno tiri l'acqua al suo mulino. C'è una sola telecamera che non funziona a causa di un problema elettrico, ma tutte le altre sono attive, ma non ho voglia di iniziare un contenzioso sul giornale con il signor Maggi, quindi mi fermo qui». E per quanto riguarda la questione della fermata situata in una posizione pericolosa cosa risponde? «E' la solita storia. E' stata presentata anche una mozione in consiglio comunale. La fermata rimane lì, anche perchè dalla Provincia mi è stato risposto che non ci sono fondi. Si aspetteranno tempi migliori per sistemarla». Tornando sulla questione delle telecamere, è vero che non vengono controllate? «Non è assolutamente vero. C'è una sola telecamera che non è in funzione perchè non arriva l'alimentazione elettrica, ma tutte le altre sono attive e voglio chiudere qui il discorso.» R.A. A Sant'Alessio con Vialone attualmente regna il caos: dalla fermata della corriera su un tratto di strada pericoloso, ai furti sempre più frequenti nelle villette degli abitanti. Abbiamo chiesto un'opinione su questi argomenti ad Andrea Maggi, capogruppo del movimento per Sant'Alessio e membro dell'opposizione dell'attuale amministrazione di Sant'Alessio con Vialone. «Partiamo dal discorso della corriera» comincia Maggi. «Non è molto tempo che sono un cittadino di Sant'Alessio - spiega - abito qua da circa quattro anni e come “nuovo” cittadino mi sono reso conto che ci sono delle esigenze che la vecchia amministrazione, essendo residente da una vita, non ha mai notato. Dopo dieci anni di giunta Rusmini, all'attuale sindaco di Sant'Alessio, siamo stati noi i primi a chiedere, con una mozione, lo spostamento della fermata pericolosa dal bivio alla nuova rotonda del paese». E continua con una domanda pungente: «Possibile che in dieci anni di amministrazione, non si siano resi conto della pericolosità di quella fermata? Eppure i cittadini avevano segnalato la pericolosità di quella fermata. Questo è stato il primo punto di distinzione che abbiamo portato in comune». Prosegue: «Oltre a questo ci chiediamo come mai in due legislature non sia stato possibile fare una ro- Andrea Maggi tonda all'uscita dal paese. Demograficamente siamo saliti nel giro di pochi anni da quattrocento a quasi mille persone. Con un incremento demografico del genere, non è possibile avere in paese una viabilità che non tenga conto dell’aumento dei residenti». Come pensa che sia la situazione sul piano della sicurezza? «Stiamo collaborando con l'attuale giunta. Noi della minoranza puntiamo molto a coinvolgere il cittadino, a portarlo in comune, e informarlo attraverso i mezzi di stampa o su facebook dove gestiamo la pagina “Movimento per Sant'Alessio”. Visti i numerosi furti avvenuti di recente a Sant'Alessio nelle abitazioni e nella zona industriale, anche alla luce del giorno perchè molte telecamere non funzionano o non vengono controllate. Per questo proporremo nel prossimo consiglio comunale una polizza assicurativa collettiva, ovvero, con una quota annua di dieci o venti euro una famiglia può assicurare la propria abitazione da furti o atti vandalici e avere un rimborso per i danni subiti. Tra l'altro il comune non ha spese perchè funge soltanto da tramite tra il cittadino e l'agenzia assicurativa che vince il concorso, quindi è vantaggioso per tutti». Avete altre proposte? «Certamente. Vorremmo che a Sant'Alessio venisse costruita una pista ciclabile che colleghi il paese con Lardirago perchè i cittadini si recano spesso lì per usufruire di alcuni servizi che in paese non sono presenti come lo sportello bancomat o la posta». R.A. La fermata del bus è in un punto pericoloso: come hanno fatto a non accorgersene mai? affidati ai Professionisti dell’Intelligence Hai sospetti sulla lealtà dei tuoi dipendenti? NON RESTARE NEL DUBBIO: CONTROLLA www.currentiinvestigazioni.it Speciale Pavia - Viale Brambilla 9 marzo 2015 14 Cura Carpignano Pavia - Viale Brambilla La struttura di Fas Spa ospiterà dal 20 marzo i ragazzi dell’Itis Cardano di Pavia Centro Giampiero Barilati: porte aperte agli studenti «Crescere in sicurezza» è l’attività di formazione rivolta alle scuole Qui sopra la sede della Fas Spa a Cura Carpignano. A fianco, il centro di formazione “Giampiero Barilati” CURA CARPIGNANO Il nuovo centro formativo della Fas Spa, Sga (Centro per la Sicurezza e la Gestione Ambiente) "Giampiero Barilati" di Cura Carpignano, in partnership con Hse Gestione Ambiente e Sicurezza, come preannunciato all’inaugurazione dello stesso, avvia un'importante attività di formazione sulla sicurezza rivolta alle scuole definita “Crescere in Sicurezza”. Avviato a fine settembre 2014, il centro Fas-Sga, accreditato da Regione Lombardia e nato dalla competenza e dalla storica attività della Fas Spa Fabbrica Apparecchiature Antincendio, è già una realtà consolidata sul territorio in materia di sicurezza. «Sicurezza per il lavoro e per il sociale, sicurezza per tutti i giorni - spiega il presidente della Fas Spa, Roberto Barilati - per un centro che si prefigge di trasferire l'implementazione delle conoscenze teoriche e pratiche riguardanti tutto il settore sicurezza, in ambito salute, sicurezza, ambiente e qualità al fine di migliorare le capacità tecniche dei discenti, soprattutto attraverso la modifica dei comportamenti e degli atteggiamenti nell’ambito della sicurezza in senso globale. Come promesso a settembre, ora apriremo il nostro centro per attività gratuite rivolte alle scuole: far crescere i ragazzi in sicurezza è uno dei nostri obiettivi». A Cura Carpignano arriveranno, infatti, gli studenti dell'Itis Cardano di Pavia: ragazzi che studiano materie tecniche e che, a breve, svolgeranno stage presso varie aziende. La formazione sulla sicurezza sarà, dunque, un Insegnare sui banchi i giusti comportamenti aiuta a formare cittadini sensibili al tema tassello indispensabile per entrare in contatto con il mondo del lavoro. Gli esperti e i docenti di Hse-Gestione Ambiente e Sicurezza, guideranno gli studenti sulle materie di "rischi generali" e "rischi bassi", corsi realizzati proprio in base alle esigenze dei futuri stage aziendali. Il 20 marzo al via la prima lezione e nei mesi di aprile, maggio e giugno proseguiranno gli incontri. Ci sarà anche la possibilità di effettuare esercitazioni pratiche grazie al grande "campo esercitazioni pratiche" presente presso la struttura. «Insegnare sui banchi di scuola la sicurezza - prosegue Barilati vuol dire formare i cittadini e i lavoratori di domani favorendo la nascita di una cultura a 360 gradi su questa importante tematica. Alla formazione, inoltre, viene conferito un ruolo strategico in tutta la più recente normativa di sicurezza in quanto essa garantisce un supporto indispensabile al buon funziona- mento dell’organizzazione aziendale. L’obbligo dell’informazione e della formazione in materia di Sicurezza può ritenersi pienamente soddisfatto solo se produce apprendimento, se cioè è in grado di far nascere nei lavoratori una nuova sensibilità nei confronti dei differenti rischi e, di conseguenza, nuovi comportamenti, più consapevoli e responsabili. Infatti in molti casi all’origine di un incidente è possibile rintracciare un fattore umano dovuto a trascuratezza e dimenticanza, anche se non volontarie, che non soltanto rendono più probabile l’accadimento dell’evento, ma spesso determinano le condizioni che ne consentono una sua più rapida propagazione». In molti casi all’origine di un incidente ci sono fattori umani di trascuratezza e dimenticanza Per info e prenotazioni: Tel. 0382 488016 • email: [email protected] OMEOPATIA - VETERINARIA AUTOANALISI - PRENOTAZIONI CUP 15 9 marzo 2015 Speciale Cura Carpignano Pavia - Viale Brambilla Il sindaco Paolo Dolcini: «Nonostante le difficoltà economiche stiamo ottenendo buoni risultati» «Dobbiamo occuparci anche delle strade provinciali» La grande collaborazione con le associazioni favorisce l’organizzazione di eventi CURA CARPIGNANO Il sindaco di Cura Carpignano, Paolo Dolcini, spiega le azioni principali messe in atto dalla sua amministrazione e il motivo per cui le strade sono in condizioni disastrose: scarseggiano i fondi dalla Provincia e il Comune si deve far carico anche di mansioni che non gli competono. Che situazione le ha lasciato la vecchia amministrazione? «L'eredità ricevuta dalla vecchia amministrazione presenta alcune criticità tra le quali sicuramente le difficoltà economiche di cassa. Tuttavia, a nove mesi dal nostro insediamento, tirando le somme del nostro operato, abbiamo ottenuto risultati positivi come il fatto che abbiamo quasi completamente saldato le fatture risalenti agli anni scorsi e stiamo trattando con i creditori in modo da ripianare gradualmente il debito residuo, senza mettere in crisi le casse comunali». Quali le attività messe in atto dalla vostra giunta? «Mantenendo alta l’attenzione sulla gestione delle uscite, ci proponiamo, nonostante i tagli dei fondi statali e la crescente spesa sociale, di li- Paolo Dolcini berare risorse per l’attuazione dei progetti che costituiscono il nostro programma, che al momento è stato sviluppato solo in minima parte. E' stato stipulato un contratto per la sostituzione dei programmi gestionali degli uffici comunali con software più performanti e dialoganti tra loro: questo garantirà una maggiore efficienza degli uffici oltre che un risparmio sui canoni. E' stato avviato il progetto Cura nel Cuore grazie al quale, nei prossimi mesi, avvieremo una serie di corsi gratuiti aperti a tutti i cittadini durante i quali verranno fornite nozioni base sul come riconoscere e gestire un arresto cardiaco in attesa dei soccorsi. Per quanto riguarda l’aggregazione, con l’aiuto decisivo delle associazioni, abbiamo organizzato La sagra del paese, la Festa d’autunno, la Festa dei Nonni. Inoltre è stata inaugurata la nuova ed accogliente sede del Centro Anziani». Per i cittadini più svantaggiati che iniziative avete approntato? «Risposte concrete ai cittadini più svantaggiati sono arrivate dai servizi sociali, con i bonus affitti, gas e luce, la leva civica volontaria per il Pedibus e il Trasporto e accompagnamento disabili al Cse di Sant'Alessio con Vialone. Sono state espletate le gare per il servizio di conduzione dello scuolabus, assistenza scolastica di minori, per i servizi cimiteriali e di pulizia degli immobili comunali. Infine è stata predisposta la gara per la gestione dell'asilo nido e della scuola materna che dal prossimo anno verrà affidata ad una persona esterna specializzata nella gestione dei servizi scolastici. E' stato avviato il mercato degli ambulanti domenicale con grande riscontro tra la popolazione. Infine è stata appro- vata l'istituzione dei comitati di frazione di Prado e Calignano». Per quanto concerne i lavori pubblici? «Il programma lavori pubblici è ovviamente legato alle difficoltà di cassa del Comune. Nonostante ciò siamo riusciti a sistemare e ripulire l’area retrostante via Beccaria; a tagliare l’erba al Borghetto e le piante vicino al ponte sull’Olona che ormai invadevano la carreggiata grazie al sostanziale intervento dei ragazzi della protezione civile. Abbiamo posizionato nuovi cestini a Calignano e provveduto alla manutenzione dei pozzetti stradali. Abbiamo effettuato interventi di chiusura buche sulle strade comunali e, in assenza di interventi dell'amministrazione provinciale, in alcuni punti delle strade provinciali che passano per il nostro comune». Quali eventi culturali sono previsti per quest'anno? «Sono in programma eventi che riguarderanno una proiezione di diapositive sulla vecchia Pavia attraverso un itinerario per le piazze di Pavia, confrontando le immagini odierne con quelle del passato, ed infine una rassegna cinematografica su Ugo Tognazzi». ROSANNA ACUNTO Borsacchi: «Attivato il mercato domenicale» Sanità, avviati corsi gratuiti di primo soccorso CURA CARPIGNANO Tra i componenti della giunta comunale di Cura Carpignano abbiamo raggiunto l’assessore Manuela Borsacchi, con delega a commercio, sanità e attività produttive. «Anche se ci siamo insediati solo dal mese di maggio spiega la Borsacchi, membro dell’esecutivo comunale insieme a Marco Casartelli e a Rosaria Samarani, oltre al vicesindaco Gianluca Tronconi - siamo riusciti ad imbastire ed a sviluppare più di un’iniziativa. Da novembre abbiamo attivato il mercato domenicale: mentre prima il mercato si svolgeva solo il martedì mattina in via Dosso, adesso c’è un secondo appuntamento settimanale alla domenica in via Poma, davanti alle scuole elementari». «Per quanto riguarda le mie deleghe - prosegue l’assessore - in tema sanitario abbiamo pensato di attivare, con l’aiuto della consigliera Inger Johanne Mestad, consigliere comunale e medico, dei corsi gratuti di primo soccorso e massaggio cardiaco rivolto a tutti» «Il primo si è già svolto il mese scorso, ne abbiamo in programma un secondo per il quattordici di marzo ed un terzo per il ventuno dello stesso mese: al primo incontro - spiega - hanno partecipato una dozzina di persone, per il secondo abbiamo già una ventina di iscritti, se l’iniziativa continuasse ad avere successo proseguiremo con altri corsi simili rivolti ai ragazzi ed ai membri della protezione civile». Per quanto riguarda i progetti per il futuro, l’assessore preferisce non sbilanciarsi: «Preferisco parlare solo dei progetti che abbiamo già lanciato e di quanto attiene alle mie deleghe: diamo tempo al tempo». D.C. di FAZZARI LUCIANO ORARI D’APERTURA: dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 19 sabato dalle 8.00 alle 17.00 35 ANNI DI ESPERIENZA NEL SETTORE PER IL CAMBIO STAGIONE 2015 RICEVERAI IL DEPOSITO DEI TUOI PNEUMATICI IN OMAGGIO + UN BUONO SCONTO DA USUFRUIRE QUANDO VUOI!!! Pneus Art Via della Meccanica 3 Zona industriale, Prado Cura Carpignano, PV Info: Tel. 0382.583178 Luciano 331.3448522 [email protected] AFFETTATRICI DOMESTICA PROFESSIONALE La tradizione Italiana del taglio ESSEDUE Srl è un'azienda produttrice di affettatrici votata da oltre 30 anni ad offrire un prodotto di altissima qualità. 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E lo scuolabus doveva essere gratuito» CURA CARPIGNANO L’entusiasmo del sindaco Paolo Dolcini e dei membri della sua squadra di governo per quanto svolto fino adesso a partire dal loro insediamento, avvenuto nel maggio dello scorso anno, non è completamente condiviso: «Insieme agli otto consiglieri di maggioranza di “Nuova Cura Carpignano” sono stati eletti quattro consiglieri di opposizione, due appartenenti alla lista “Prenditi Cura - Michele Benza Sindaco”, con Michele Benza e Salvatore Ferlisi, e due alla “Lista del Fare Ascoltare Programmare Realizzare per Cura”, con Maurizio Vechi e me» spiega Ernesto Ballerini, candidato sindaco per la “Lista del Fare Ascoltare Programmare Realizzare per Cura”. «Non mi sento di criticare l’operato della giunta punto per punto, perché in questi mesi sono stato costretto, per motivi personali, a ridurre sensibilmente il mio impegno di consigliere comunale - premette tuttavia la sensazione generale è quella di un immobilismo dif- Cura Carpignano vista dall’alto fuso: c’è l’impressione di una giunta pigra e amorfa, priva dell’iniziativa e dello slancio necessari per amministrare in maniera ottimale un comune». «Non si è fatto e pensato a niente che andasse oltre all’ordinaria amministrazione: per quanto riguarda, ad esempio, la Fondazione Ada, vero e proprio punto di riferimento del nostro comune, la questione avrebbe dovuto essere affrontata senz’altro in modo più deciso ed incisivo». «Un’altra questione che mi ha lasciato piuttosto perplesso è stata quella legata al prolungamento in blocco dei mutui che gravano sul Comune. La decisione di prolungare i mutui in sé e per sé non ha nulla che non va, trovo però assurdo che siano stati prolungati mutui in scadenza tra due o tre anni: perché, mi domando, non farli arrivare al naturale esaurimento senza vincolare il Comune per altri venti o trent’anni?» Sulla già citata gestione della Fondazione Ada il capogruppo non si sbilancia: «La getione della struttura, dalla sua nascita, si è diversificata e ha cambiato più volte organizzazione interna ed organigramma. Il fatto, però, di aver sentito parlare di lasciare la gestione in mano ad una cooperativa mi lascia più di un dubbio. Come ho già detto - ribadisce - non conosco a fondo la situazione, ma questa è una ragione in più per chiedere e pretendere più chiarezza sulla questione da parte dell’amministrazione». «Un’altra cosa che mi ha lasciato piuttosto deluso ed amareggiato - conclude - è stata la decisione di far pagare lo scuolabus alle famiglie: si tratta di un’entrata dall’importo piuttosto basso e che poteva essere senz’altro evitata. Trattandosi di poche migliaia di euro, si sarebbe potuto intervenire in altro modo, ad esempio tagliandoci le nostre indennità di consiglieri: in un momento come questo, i cittadini hanno bisogno, accanto a misure concrete, anche di piccoli segnali di incoraggiamento da parte di chi amministra la cosa pubblica». DARIO CAMPACI Don Rastelli: «L’oratorio è un fiore all’occhiello» La nuova struttura inaugurata da poco CURA CARPIGNANO Tra le associazioni più attive sul territorio comunale ci sono senz’altro la parrocchia ed il circolo sportivo dei mulini. «Il nostro - spiega Davide Necchi, responsabile del circolo sportivo - è un circolo afferente all’Arci che si occupa non solo di sport, ma anche e soprattutto di organizzazione di feste e di eventi sociali. Oltre ai corsi di ballo e a quelli di zumba, rivolti sia ai bambini che agli adulti, organizziamo, nel mese di giugno, la festa dei corsi in collaborazione con la scuola di ballo e danza classica pavese Academy e, per il primo fine settimana di agosto, la festa comunale, con due serate danzanti e una con bancarelle e fuochi d’artificio». «Sicuramente l’evento più im- portante di quest’anno per la nostra comunità di fedeli esordisce don Enrico Rastelli, parroco di Cura Carpignano - è stata la costruzione del nuovo oratorio. Quello precedente era un bel posto, ma troppo piccolo per le nostre esigenze, tenendo conto che negli ultimi vent’anni la popolazione comunale è quadruplicata». «Si tratta - prosegue il religioso - di una struttura interamente nuova completa di aule grandi e servizi perfetti per ospitare un punto di ritrovo per i giovani della nostra parrocchia. Accanto ai consueti percorsi di catechesi, l’appuntamento più importante rimane il grest, il gruppo estate, durante il quale il nostro gruppo di animatori si occupa dei nostri ragazzi più giovani alternando giochi ed animazioni varie a gite e laboratori di studio». D.C. I.P. • Esercizi di stile e di interior design allo showroom di via San Giovannino La raffinata progettualità di Dedalus Concept Tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia, ricerca dei materiali e passione: questa la ricetta vincente Lo showroom Dedalus Concept di via San Giovannino a Pavia PAVIA Ristrutturare, arredare e rendere la casa il più accogliente possibile è da sempre il sogno di tutti. A Pavia vi è un elegante showroom dove tutto è possibile, dove tutto si realizza e concretizza grazie all’altissima professionalità degli ingegneri e interior designer che vi lavorano. Uno showroom disposto su una superficie di oltre 500mq la cui definizione sfugge all’effettiva natura dello spazio. DEDALUS CONCEPT è un luogo versatile, un contenitore di progettisti che con una doppia anima artistica e cantieri- stica, svolgono una continua attività di ricerca mirata a fornire soluzioni progettuali alle differenti esigenze del vivere contemporaneo. Passione, puntualità e ricerca mirata distinguono Dedalus Concept nel realizzare la casa da sempre desiderata ponendo al primo posto il committente e le sue esigenze. «Come showroom abbiamo aperto qui in via San Giovannino da un anno - dice la signora Laura, che insieme alla sua famiglia gestisce l'azienda - Ma sono 25 anni che ci occupiamo di ristrutturazione, cantieristica e interior design. Abbiamo voluto ampliare il tutto con lo showroom per esporre parte di tutti i mate- riali che andiamo poi ad utilizzare, e per avere uno spazio contemporaneo dove poter accogliere i nostri clienti». Vi occupate dunque di tutto quello che c’è dietro un progetto di arredamento? «Certo e lo facciamo da sempre. Non siamo rivenditori di mobili. Noi iniziamo dal progetto con la ricerca dei materiali, dei colori, degli intonaci... Insomma l’offerta non si limita alla proposta di soluzioni d’interior design o di progettazione, ma anche alla ricerca e sperimentazione di materiali e finiture». Come è il mercato pavese adesso? «Direi buono. Noi abbiamo dieci cantieri aperti tra Un interior designer di Dedalus Concept all’opera centro storico e hinterland». In tutto ciò c’è anche una vena artistica nel vostro lavoro vero? «I nostri progetti sono studiati in funzione delle esigenze del nostro cliente. E’ un lavoro sartoriale. In base alle esigenze di chi vuole il nostro supporto, noi riusciamo a far in modo di presentare un progetto che abbia dell’artistico nel proprio concetto, nel senso che è interamente concepito da noi e cucito addosso alle esigenze del cliente». Sono importanti per il vostro lavoro le dimensioni degli spazi abitativi? «Assolutamente no. Guardi, siamo riusciti a far sgranare gli occhi ad una coppia giovane che aveva investito in un piccolo bilocale. Quando hanno visto il progetto finito non potevano credere che fosse la casa che avevano acquistato. Le dimensioni non contano, conta come le arredi e le riesci ad organizzare con armonia e sfruttamento degli spazi. E poi mi consenta sono importantissimi i materiali che si utilizzano». Dunque uno showroom che si distingue per i dettagli architettonici inaspettati, pareti curvilinee, angoli trasparenti... Protagonista indiscussa è però la materia: un coinvolgimento percettivo ed emozionale, non solo visivo, ma anche tattile, dove alle pareti bianche sono alternati sofisticati rivestimenti dalle texture tridimensionali. Un gioco continuo di rimandi, tra design e natura: cemento, metalli trattati con infinite lavorazioni, sino ad ottenere superfici esclusive. Tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia, la proposta di Dedalus Concept si rivolge ad un pubblico attento alle nuove forme dell’abitare, ma con una forte attenzione alle tematiche eco-sostenibili. Insomma uno showroom e un’azienda dove il design dell’arredamento, i complementi di arredo e le lampade sono un vero e proprio esercizio di stile vincente e non convenzionale. 17 9 marzo 2015 Speciale Cura Carpignano Pavia - Viale Brambilla La qualità della vita è buona, ma per i residenti si potrebbe fare meglio in due delle frazioni «Serve più attenzione a Prado e Calignano» Tante vie nuove e gps delle ambulanze non aggiornato: problemi in caso di emergenza Centro anziani, la casa dei “nonni” del paese CURA CARPIGNANO Per sapere come si vive a Cura Carpignano non si può fare altro che chiederlo a residenti e commercianti. Il primo ad essere stato intervistato è il titolare della farmacia Barisonzi, Raffaele Barisonzi, che vive a Cura Carpignano da circa due anni: «Mi trovo molto bene qui dice - è un paese tranquillo e c'è un bel rapporto tra i cittadini, molti dei quali usufruiscono dei nostri servizi che consistono, oltre alla vendita dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, anche nelle autoanalisi o nel noleggio di ellettro-medicali come il pesa persone per i bimbi molto piccoli, ad esempio». Giuseppe Accardi è un agente penitenziario: «Io sono originario della Sicilia, vivo a Cura dal 1997. Ho lavorato molto in questi anni per cui ho trascorso la maggior parte del tempo tra casa e lavoro, per cui sulla vita di paese non posso dire molto. Indubbiamente ci sono tutti i servizi e sono soddisfatto perchè funzionano tutti abbastanza bene». Girando ancora per il paese abbiamo incontrato un altro residente, Paolo Ranzini, agente immobiliare: «Io abito e lavoro qui. Cura Carpignano è un paese tranquillo e servito Punto di ritrovo per giocare a carte e scambiare opinioni CURA CARPIGNANO Raffaele Barisonzi Giuseppe Accardi Paolo Ranzini dei principali servizi. Inoltre è collegato molto bene a Pavia, infatti qui transita l'autobus 7/A che in dieci minuti porta al quartiere Vallone. Il paese è prevalentemente composto da persone giovani che costituiscono una famiglia. Da agente immobiliare posso dare anche un giudizio sulle case che hanno una edificazione strutturale piuttosto recente e un costo accessibile». C'è qualcosa che non le piace di Cura? «Cura è divisa in undici frazioni. In generale sono tenute tutte abbastanza bene, ma Prado e Cali- gnano sono trascurate secondo me. In particolare Calignano avrebbe bisogno di manutenzione stradale, controllo della velocità degli autoveicoli transitanti, ammodernamento della fognatura e gestione delle aree verdi adibite a campo giochi per bambini (dietro la Chiesa)». A Michele De Cesare e Michele A. chiediamo invece se abbiano trovato differenze tra la nuova e la vecchia amministrazione. «Da quando si è insediata la nuova amministrazione ci sono stati dei miglioramenti. Hanno sistemato le strisce sulle strade, ma mancano ancora i cestini per i rifiuti, dicono che presto verranno posizionati. Uno dei problemi è che, arrivando da Pavia, le strade sono piene di buche, ma in realtà la competenza è della Provincia. Un fatto grave, da risolvere in fretta, è che non è stato ancora aggiornato il sistema gps delle ambulanze con l’inserimento delle strade nuove, per cui, se succede qualcosa in una di queste bisogna aspettare l'ambulanza in strada per poter fornire le indicazioni». ROSANNA ACUNTO Quando si pensa a Cura Carpignano, la prima cosa che viene in mente è la Fondazione Ada. Attiva sul territorio da tempo, la struttura ha ampliato il proprio raggio d’azione, occupandosi ora, oltre che dei bambini, con l’asilo nido e le scuole materne, anche degli anziani. La storia della Fondazione è iniziata con la donazione di un edificio al Comune con il vincolo di destinarlo ai bambini: da qui la nascita dell’asilo. Da allora molto è cambiato: è stato costruito un nuovo edificio, le suore se ne sono andate lasciando il posto alle maestre e la Fondazione si è allargata e riorganizzata al suo interno, con il consiglio d’amministrazione da poco rinnovato e ora presieduto da Paola La Rosa. Quest’estate, con un accordo tra curia, Comune e fondazione, il cen- tro anziani si è trasferito nei locali dell’ex oratorio, mentre l’oratorio ha fatto il percorso inverso. «Mentre la Fondazione è nata per occuparsi dei nostri bambini - spiega la responsabile del centro culturale ricreativo per anziani Bianca Bosoni - con il nido e le materne, noi ci occupiamo dei membri più anziani. Siamo aperti tutti i pomeriggi e offriamo ai nostri nonni un punto di ritrovo in paese dove venire per una partita a carte davanti a un caffè o a un bicchiere di vino, oppure, semplicemente, per fare quattro chiacchiere o leggere il giornale. Gli avventori abituali sono circa una ventina, che diventano più di sessanta negli eventi programmati. Organizziamo, infatti, con cadenze regolari, gite e pranzi: da un po’ di tempo abbiamo anche preso accordi per organizzare corsi di ginnastica dolce apposta per le persone anziane». D.C. RIPARAZIONI DI CARROZZERIA • SPOT REPAIR • RIPARAZIONI VETRI E SOSTITUZIONI PROSSIMAMENTE DEDICATO AI NOSTRI CLIENTI AUTO SOSTITUTIVA DISBRIGO PRATICHE SINISTRO (SU APPUNTAMENTO) (PORTA IL MODELLO CID COMPILATO, AL RESTO PENSIAMO NOI) PRESA E CONSEGNA A DOMICILIO AUTO (GARANZIA 5 ANNI SULLE RIPARAZIONI) RIPARAZIONI CON FINANZIAMENTO A TASSO ZERO Via Paiola, 15 - Loc. Prado Cura Carpignano (PV) Tel. 0382.579525 - Fax 0382.565063 Roby 335.240981 email: [email protected] Dany 338.7788606 Speciale Pavia - Viale Brambilla Cura Carpignano 9 marzo 2015 18 Dopo dodici anni la società iscritta al Csi potrebbe emigrare o chiudere i battenti Calcio: questo non è un paese per vecchi... Il club affiliato alla federazione punta sul vivaio, il team amatori in esilio a Linarolo A Cura Carpignano, come in tutte le altre realtà locali del nostro Paese, quando si parla di sport si finisce sempre per parlare di calcio. Quello del pallone, si sa, è lo sport nazionalpopolare per eccellenza: quasi tutti, fin da piccoli, hanno cominciato a giocare all’aperto correndo dietro al pallone. A Cura, da quest’estate, le realtà calcistiche locali hanno preso strade diverse: se prima, accanto alla squadra di amatori c’era una prima squadra in Terza Categoria, oggi quest’ultima, per volere della nuova società, è scomparsa, per dedicare tutto il tempo e tutte le risorse al settore giovanile. Sulla situazione abbiamo intervistato i presidenti delle due società, Vittorio Borroni e Gabriele Donna: «Quest’estate, precisamente il 25 agosto - esordisce Borroni, presidente, allenatore e factotum della squadra amatori - la nuova dirigenza della Carpignanese ci ha comunicato che non avrebbe iscritto la squadra senior in Terza Categoria per concentrare la propria Vittorio Borroni attenzione al settore giovanile, in virtù anche di un accordo con il Monza per lo sviluppo e la crescita dei calciatori più giovani». «Insieme alla Carpignanese di Terza Categoria prosegue - è andato in fumo anche l’accordo che avevamo sul campo da gioco, che in questi anni abbiamo sempre sistemato e mantenuto personalmente, prendendoci cura della struttura, dal terreno di gioco, passando per le reti e le porte, fino agli spogliatoi, sem- Gabriele Donna pre a nostre spese«. «Quest’anno, con una squadra completamente nuova, ci siamo iscritti, per il dodicesimo anno consecutivo, al campionato a undici del Csi, ma se non si troverà un nuovo accordo per la prossima stagione, dubito che sopravviveremo: ad oggi ci alleniamo una sola volta a settimana a Linarolo, dove disputiamo anche la partita nel fine settimana, ma i costi sono davvero esagerati per una società amatoriale: questa primavera, al termine del campionato, tireremo le somme e vedremo se continuare qui a Cura Carpignano, spostarci in un altro paese o arrenderci e chiudere conclude con un po’ di amarezza Borroni - Dispiace per i nostri ragazzi, ma purtroppo non ci sono alternative migliori». Per quanto riguarda, invece, la società affiliata alla Figc, i progetti per il futuro non potrebbero essere più rosei: «La nuova società è nata il 18 luglio scorso ci spiega Donna, presidente della squadra - appena preso il controllo della formazione abbiamo deciso, per dare un taglio netto con il passato, di mettere un punto e andare a capo per cominciare il nostro nuovo cammino senza dover dare troppo peso a ciò che è successo prima del nostro arrivo». «Per i nostri primi due anni abbiamo deciso - prosegue Donna - di abbandonare l’idea di mettere insieme una squadra di seniores per poter concentrare i nostri sforzi interamente sul settore giovanile: al momento abbiamo un centinaio di ragazzi, dai piccoli amici di sei anni fino ai giovanissimi di quindici, e per l’anno prossimo è nostra ferma VOTA IL TUO SINDACO IDEALE 2ª EDIZIONE La Carpignanese che partecipa al Csi Open a 11 di Pavia intenzione assemblare una squadra di allievi, in modo da poter accogliere altri venti-trenta ragazzi». Anche sul fronte dei rapporti con il Comune, il neo presidente si è dimostrato estremamente entusiasta: «Abbiamo trovato un ambiente splendido, aperto e familiare: i genitori, fin da subito, ci hanno dato prova della loro soddisfazione per la nuova gestione societaria, non a caso le iscrizioni, rispetto all’anno precedente, sono raddoppiate». Anche con l’amministrazione comunale si è partiti con il piede giusto: «Con il sindaco e la giunta abbiamo subito trovato un accordo, della durata di cinque anni, per gestire e mantenere il campo comunale. Siamo un gruppo giovane e affiatato e siamo stati messi fin da subito nelle condizioni di far bene: non ci resta che aspettare la fine della stagione per fare un primo bilancio, che - conclude - sono sicuro sarà ampiamente positivo». DARIO CAMPACI VOTA IL TUO SINDACO IDEALE 20 jolly punti Antonio Bobbio Pallavicini 150309 CURA CARPIGNANO COMUNE .................................................................. SINDACO IDEALE .................................................................. PRIORITÀ .................................................................. OGGI SCHEDA JOLLY • Bobbio Pallavicini, allungo decisivo? Antonio Bobbio Pallavicini (Pavia) 6.290 voti Priorità più votate: Fabio Ardemagni (Miradolo Terme) Priorità più votata: ronde notturne in paese 350 voti Carlo Dragoni (Santa Cristina) Priorità più votata: rilancio del commercio 30 voti 280 voti Teresio Forti (Mortara) Priorità più votata: a casa la giunta Facchinotti 10 voti 230 voti Enzo Garofoli (Voghera) Priorità più votata: vincere le prossime comunali 10 voti 1. pulizia delle strade 3.145 voti 2. sicurezza 3.145 voti Filippo Musti (Voghera) Priorità più votata: più sicurezza in città 3.080 voti Marco Chiesa (Santa Cristina) Priorità più votata: rilancio del commercio Gianpietro Pacinotti (Vigevano) Priorità più votata: uscire dalla provincia di Pavia 10 voti 1.900 voti Giovanni Giovannetti (Pavia) 160 voti Priorità più votata: legalità nella pubblica amministrazione 130 voti Vittorio Rognoni (Giussago) Priorità più votata: più illuminazione in paese 10 voti 1.100 voti Carlo Barbieri (Voghera) Priorità più votata: più sicurezza in città 100 voti Roberto Francese (Robbio) Priorità più votata: sicurezza 10 voti 1.100 voti Aldo Viola (Santa Cristina) Priorità più votata: cellette Socrem al cimitero Sandro Bruni (Pavia) Priorità più votata: lavoro ai cittadini Afro Silvio Caleffi (Voghera) Priorità più votata: Voghera “reale” Tutti i lunedì in prima pagina troverete n° 1 coupon che varrà 10 punti per votare il vostro candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza e una sola priorità. La persona votata può appartenere ad un partito politico o alla società civile. Una volta al mese è prevista la pubblicazione sempre in prima pagina di n° 1 coupon denominato Jolly che varrà 20 punti. Il sondaggio si concluderà sabato 28 marzo 2015, giorno in cui sarà possibile consegnare le ultime schede. Le cedoline devono essere spedite alla reda- zione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riprodu- zioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno n° 1 abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Voghera & 9 marzo 2015 19 Oltrepò I tecnici del Pirellone analizzeranno i rilievi mossi all’insediamento che dovrebbe sorgere a Retorbido Impianto pirolisi: la Regione prende tempo Stand by di trenta giorni. Il comitato del no deposita dal notaio oltre 4.300 firme RETORBIDO Trenta giorni: questo il tempo che Regione Lombardia si concede per esprimersi in merito alla questione relativa all’impianto di Pirolisi: «Tutto è lasciato alla libera interpretazione della legge, che in materia non è chiara» commenta deluso Marco Dapiaggi del Comitato Rispettiamo e Valorizziamo e rispettiamo il territorio, promotore della raccolta firme. Esito dal retrogusto amaro quindi quello della conferenza dei servizi relativa alla procedura di valutazione di impatto ambientale ed autorizzazione integrata ambientale relativa all’impianto di recupero pneumatici usati da realizzarsi in Comune di Retorbido a cui hanno partecipato il Comune di Retorbido, rappresentato dal sindaco Isabella Cebrelli, dal segretario Francesco Matarazzo, dal tecnico Giancarlo Franchini e dall’assessore Maurizio Antoninetti nonchè dal consulente Stefano Bina, direttore generale di Asm Voghera. Presenti anche i Comuni di Torrazza Coste, Rivanazzano Terme, Codevilla, Voghera, la Provincia di Pavia con l’assessore all'ambiente Michele Bozzano ed alcuni tecnici. Oltre ad una nutrita rappresentanza del comitato, hanno assistito alla riunione i rappresentanti di Gal (47 Comuni aderenti), Confagricoltura, Legambiente, Confindustria, Confederazione Ita- L’area ex Valdata dove dovrebbe sorgere l’impianto pirolisi liana Agricoltori nonché l’associazione Codevilla Attiva. Dopo la presentazione del progetto da parte della ditta Italiana Energetica sono intervenuti i rappresentanti dei vari Comuni e della Provincia; in particolare è stato chiarito che le norme in vigore specificano a chiare lettere che tale impianto deve essere considerato un inceneritore anche se la ditta proponente vorrebbe affermare che “tecnicamente“ si tratta di qualcosa di “potenzialmente diverso”. Ogni Comune e la stessa Provincia hanno posto l’attenzione ed hanno individuato una serie di criteri penalizzanti o escludenti ostativi alla realizzazione dell’impianto. Innanzitutto vi sarebbero interferenze con la fascia di rispetto di polizia idraulica (10 metri) dal torrente Rile e anche la fascia di rispetto di 500 metri con l’aeroporto civile di Rivanazzano non verrebbe rispettata. Ricadendo poi l’impianto nel corridoio primario della Rete Ecologica Regionale, il Piano territoriale di coordinamento provinciale in salvaguardia esclude nuovi insediamenti produttivi; infine le altezze dei camini di espulsione fumi sarebbero eccessive e in contrasto con il Piano Regolatore. A questo si aggiunge il fatto che non sarebbero rispettate le distanze di sicurezza dalle abitazioni e che l’impianto andrebbe ad insistere in una zona a pregio vitivinicolo. Vi sarebbe poi rilevante consumo di suolo in quanto è prevista la realizzazione di struttura in aree attualmente non edificate, infine l’impianto è assoggettato alla direttiva “Seveso” in relazione alle sostanze facilmente infiammabili. Perplessità sono stare espresse anche da Francesco Solano, responsabile regionale per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. Al termine dell’audizione i tecnici della Regione, preso atto delle criticità emerse, si sono riservati un mese di tempo per analizzare i rilievi mossi ed effettuare specifici approfondimenti. «Sinceramente - osserva Dapiaggi - speravamo che evidenziati i numerosi criteri escludenti e penalizzanti i funzionari della Regione prendessero subito le distanze dal progetto censurandolo e rispedendolo al mittente. Siamo comunque fiduciosi che verranno riconosciute la sussistenza delle disposizioni di legge e regolamentari che contrastano con la localizzazione e la realizzazione di questo impianto. Nella denegata ipotesi che possano essere ritenuti superabili l’iter riprenderà e verrà fissato un nuovo termine per la presentazione delle osservazioni che il comitato sta comunque predisponendo per non farsi trovare impreparato. Rinnoviamo quindi la contrarietà al progetto che è da ritenersi non solo un inceneritore ma anche un impianto a rischio di incidente rilevante in relazione al particolare all’impatto ambientale ed agli effetti cumulativi sul territorio. Al momento abbiamo già raccolto oltre 4.300 firme, depositate dal notaio Marco Boiocchi di Casteggio». MARTINA PASOTTI Barbieri: «È una questione di rispetto, non di poltrone» Il sindaco e la crisi all’interno del centrodestra VOGHERA Ogni storia ha un prima ed un dopo: la vigilia dell’incontro di Barbieri con la Bocciardo è attesa e diplomazia, ma il primo cittadino non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Crisi nel centrodestra: le distanze riguardano il merito o non sono altro che un mezzo per fini altri? «Credo che il gioco al rialzo appartenga ad ogni campagna elettorale: alla vigilia delle elezioni le sollecitazioni, anche interne, sono quasi fisiologiche. Detto questo abbiamo governato insieme a lungo in un periodo storicamente difficile: non sono mancati i problemi, come è normale che sia, ma tutto si è risolto al meglio; a dimostrazione il fatto che termiamo il mandato così come l’abbiamo iniziato, ovvero insieme». Si potrebbe profilare l’ipotesi di un centrodestra diviso: un centrodestra diviso è un centrodestra più debole? «Non vi è ONORANZE FUNEBRI Medassino e Oriolo: un tuffo nel passato con uno sguardo al futuro Le periferie diventano protagoniste Marina Azzaretti: «Ricordare come si era per apprezzare come si è» dubbio: la divisione non aiuta la campagna elettorale e disorienta l’elettorato; credo che queste tensioni non aiutino nessuno». Alla luce di questo, sarebbe disposto a rinunciare al ruolo di sindaco in nome di un centrodestra unito? «Rappresento la scelta di un partito, Forza Italia; rimango coerente con il mio mandato, ma comunque disposto ed aperto al dialogo e al confronto. Stanti queste dovute premesse, mi piacerebbe concludere il percorso iniziato 5 anni fa: non sono legato alla poltrona, ma chiedo rispetto e coerenza, anche e soprattutto alla luce di quanto fatto a Voghera. Ritengo che la mia sia una candidatura doverosa: se ha sbagliato Barbieri, ha sbagliato tutto il gruppo che rappresentava: come detto in precedenza, abbiamo governato insieme, misconoscerlo sarebbe negare la storia e, con questa, il presente. Le cosiddette poltrone sono contingenza, a contare è il loro significato, anche e soprattutto umano». M.P. Al Vostro servizio 24 ore su 24 con discrezione ed esperienza Via F. Cavallotti, 1 - Voghera (PV) Tel. 0383 41310 • 348 4966026 Servizio immediato 24 ore su 24 presso abitazioni e ospedali Svolgimento pratiche presso tutti i Comuni d’Italia La tappa dell’iniziativa a Medassino VOGHERA A cornice dell’evento immagini che rievocano un passato che si è costruito, spesso nell’anomimato di volti che oggi testimoniano il valore di quella storia, delle tante piccole grandi storie incise nel dna dei luoghi. E, laddove i pixel non sono sufficienti a ricostruire una memoria che rischia di perdersi nel tempo, una voce pronta a raccontarla e rievocarla. Nello scorso weekend Medassino e Oriolo hanno svestito gli scomodi panni della periferia, per accedere al gran ballo della città, di cui sono anima, spesso trascurata. Un progetto nuovo per Voghera, che, grazie al lavoro dell’Assessore Marina Azzaretti, riscopre quelle aree relegate, non solo per geografia, a margine. «E' una nuova iniziativa spiega Azzaretti - che mi sta molto a cuore. Abbiamo percorso la prima tappa ma proseguiremo con Torremenapace, Piombo, San Vittore, Campoferro e Valle. Ringrazio tutti i nostri intervistati, chi ha collaborato e ha messo a disposizione gli spazi dove realizzare questi due momenti di festa e di condivisione. Lavorare insieme aiuta a conoscere e riconoscerci in Voghera». Un progetto, quello relativo alle periferie, nato dal lavoro congiunto dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'Unitre di Voghera, Spazio 53 e gli studenti del Maragliano di Voghera che, nel mese di febbraio, coadiuvati da alcuni esperti di storia locale, hanno bussato di porta in porta a Medassino e a Oriolo per intervistare le per- Via Maestra a Oriolo in un’immagine d’epoca sone più anziane, custodi per antonomasia di quella memoria che è forse il dono più prezioso per una comunità: ricordi che sono immagini, aneddoti, piccole tradizioni, e ancora personaggi e luoghi, non solo “istituzionali”, ma anche simboli quali botteghe, osterie o un angolo particolare del quartiere che, riempito di vita, acquista significato. Un’idea questa che, stando ai numeri, ha convinto i tanti cittadini che hanno risposto all’appello: a dividerli l’anagrafe, gli interessi, il lavoro e le passioni, ad unirli un’appartenenza quasi mai rivendicata, se non talvolta nella goliardia. Un progetto che, come detto, ha coinvolto molte anime della città: le ricercatrici della Società cooperativa a Progetti che hanno curato le interviste e che si sono premurate di presentarle al pubblico; gli esperti di Spazio 53 che si sono occupati delle immagini fotografiche allestendo una mostra di particolare interesse; l'Unitre di Voghera che ha seguito l'intero progetto ed infine gli studenti del Maragliano. Diverse generazioni che si sono unite per raccogliere le testimonianze sulle abitudini di vita del passato, da quelle agricole a quelle più cittadine, sui piccoli negozi presenti nel Novecento, sul periodo della seconda Guerra Mondiale, sui mestieri di una volta, ora scomparsi. Numerose le persone intervistate, tra queste, la più anziana, una signora di 93 anni. Tra i colori talvolta sbiaditi delle foto d’epoca, per lo spazio di un giorno, Medassino ed Oriolo hanno riscoperto quei colori spesso soffocati dall’abitudine. Servizio accreditato dal Comune di Voghera ORO, ARGENTO E DIAMANTI medaglie monete e lingotti IN CONTANTI Si valutano polizze pegno si ritirano orologi di prestigio Casteggio & 9 marzo 2015 20 Oltrepò Francesco Arnese pronto a presentare in consiglio una raffica di interrogazioni «Isola ecologica: 50mila euro per non averla» I gruppi di minoranza chiederanno una sede nella quale confrontarsi con i cittadini CASTEGGIO Li avevamo lasciati al termine di un dibattito infuocato, condito e scandito da insulti bipartisan, li ritroveremo il prossimo martedì, protagonisti del consiglio comunale. La distanza temporale non sembra comunque aver placato gli animi: in arrivo infatti una serie di interrogazioni che sicuramente non mancheranno di sollevare polemiche e tensioni. Ad entrare nel merito delle stesse Francesco Arnese, consigliere di minoranza, che spiega: «Chiederemo innanzitutto uno spazio in cui le forze di opposizione possano discutere e confrontarsi con la cittadinanza tutte quelle questioni per cui è a nostro avviso giusto e doveroso interrogare i cittadini stessi». Il municipio di Casteggio si appresta ad ospitare un altro “round” tra maggioranza e opposizione Ancora il progetto relativo all’ampliamento cimiteriale? cora in corso d’opera, vorremmo logica... ad oggi inesistente.. del Comune di immobili da FerL’ultima volta la situazione è che la maggioranza rispondesse «Esattamente, da anni la aspet- rovie dello Stato? «Vorremmo degenerata... «Sicuramente i alle istanze che ci hanno spinto a tiamo, ma invano; quella previ- conoscere le specifiche e lo stato toni vanno condannati, ma credo segnalare il tutto agli organi sta in zona San Maiolo è infatti della trattativa. Se si realizzasse ancora in fase di realizzazione. auspicando tempi brevi - sarebbe che tutti conoscano l’indole di competenti». una bella cosa: Callegari si dice Ad oggi spenAlbani, mi aucome spesso actranquillo e de- diamo 50mila guro che non vi Il blitz della Guardia di Il servizio per la raccolta cade promesse, rubrica il fatto euro per un sersia l’intenzione Finanza: «Le indagini degli ingombranti: «I ripromesse e rea normale iter vizio che non di provocarlo insolitamente non partono soldi spesi non valgono il altà sono sepagiudiziario; non vale il costo: bitenzionalmente se non vi è una base» servizio reso» rate da un infatti è d’accordo? sogna per spostare così mare... di parole. «Sicuramente se contattare Asm l’attenzione dal Come opposimerito. Vi sono comunque all’or- lo augura; le indagini solitamente in giorni prestabiliti e aspettare dine del giorno questioni più im- non partono se non vi è una base; che vengano a ritirare i materiali zione continueremo a vigilare sulcomunque attendiamo che sia la ingombranti: credo che l’isola ri- l’operato della maggioranza, portanti di cui discutere». come abbiamo dato prova di fare solverebbe molti problemi». Ad esempio? “Beh, il blitz della magistratura a parlare». Guardia di Finanza ad esempio; All’ordine del giorno anche la Altro tema che si preannuncia in quest’ultimo anno». MARTINA PASOTTI attualmente le indagini sono an- questione relativa all’isola eco- caldo, l’acquisizione da parte A Casteggio approda lo sportello giovani Rivolto ai “ragazzi” dai 14 ai 35 anni Il 12 marzo comincia il corso Cri CASTEGGIO CASTEGGIO Approda anche a Casteggio lo sportello giovani; un progetto promosso dal Gal, acronimo di Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e finanziato dalla Regione Lombardia e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, con capofila il Comune di Pavia. Inaugurato sabato mattina, sarà aperto in Comune per due sabati al mese dalle ore 9 alle 12 (prossimi appuntamenti il 21 marzo e a seguire l’11 aprile). Uno spazio pensato e rivolto a “giovani” - i numeri impongono il virgolettato - dai 14 ai 35 anni in cui potranno trovare assistenti qualificati che li aiuteranno ad indirizzarsi nella giungla (un po’ desertificata a dire il vero) del mondo del lavoro e non solo. Un supporto e tanti servizi quindi, quali la stesura dei curriculum vitae, ma anche consigli ed indirizzamento per quanto concerne concorsi pubblici, volontariato, servizio civile, stage, scuola ed università, ivi compresi periodi di studi o lavoro da effettuarsi all’estero. Un contenitore che risponde ad un’esigenza oggi più che mai pressante e che si prefigura come strumento indispensabile o comun- Sportello giovani a Casteggio que utile in un periodo in cui le certezze lasciano spazio all’incognita. Sono già quattro i ragazzi che ne hanno usufruito: il servizio, previo appuntamento, rimarrà attivo in via sperimentale fino al mese di maggio, ma, stanti le premesse, vi sono tutte le condizioni perchè diventi un appuntamento fisso nell’agenda casteggiana e non solo. Piena soddisfazione espressa dai rappresentanti del comune, per cui, come espresso in campagna elettorale, la coordinazione tra mondo del lavoro e mondo dello studio rappresenta uno strumento fondamentale a supporto delle esigenze del territorio. Per chi vuole fare volontariato, per coloro che hanno tempo, voglia ed energia da dedicare al prossimo, ma anche per quelli che confidano nel fascino intramontabile della divisa, l’appuntamento è giovedì 12 marzo presso la sede della Croce Rossa di Casteggio. Parte infatti il nuovo corso per aspiranti volontari e nell’occasione verrà presentato al pubblico. Rimarrà forse piacevolmente sorpreso chi avrà modo di scoprire che croce rossa non è solo sirene spiegate e ambulanza, ma molto altro e molto di più: all’interno della sede di Casteggio infatti il servizio socio assistenziale, gestito dalle donne, ma anche il gruppo di protezione civile e molto altro ancora. Un ambiente eteregeneo sia per anagrafe, dai 16 anni a salire, sia per attitudine ed interessi, ma comunque unito in vista di un fine condiviso, quello di aiutare la collettività. Expo: sbarca l’Oltrepò l’11 marzo a Milano Presentato il grande progetto turistico CASTEGGIO Il prossimo 11 marzo si chiuderà un capitolo che lascierà spazio ad uno nuovo: dopo mesi di parole, idee, aspettative dichiarate e dichiarazioni d’intenti, il grande progetto di rilancio turistico, ed economico di rimando, legato ad Expo 2015 sarà presentato in via definitiva a Milano. Un grande progetto che vede protagonisti non solo la Provincia di Pavia, ma anche il Gal nel ruolo di direttore d’orchestra, congiuntamente a tutti gli attori del territorio: Camera di commercio e associazioni di categoria comprese. Alla presentazione presenzieranno anche i quattro maggiori comuni oltrepadani, uniti dal destino e dalla Via Emilia; Stradella, Broni, Casteggio e Voghera che, in questi mesi, propro per dar vita a quell’idea di corpo unitario con cui si vorrebbe vendere l’immagine dell’Oltrepò - contro le convenzioni e la storia e al di là delle consuetudini e cattive abitudini - hanno cercato di stilare un ca- lendario condiviso delle manifestazioni, proprio per spalmare gli eventi in programma in modo che gli stessi non si accavallino. Ma non si esaurisce in questo il difficile lavoro di questi mesi: la valorizzazione delle eccellenze e la promozione di percorsi turistici, anche alternativi, passerà attraverso diverse proposte che nelle prossime settimane verranno presentate al grande pubblico. Non solo quindi “vecchi sapori”, ma anche nuovi gusti nella tavola virtuale dell’Oltrepò, a partire dal padiglione del vino esteso. Tutto pronto quindi, o quasi, per la grande rassegna milanese che partirà il prossimo primo maggio e che, fino al 31 ottobre, attirerà nel capoluogo lombardo centinaia di migliaia di visitatori che, si auspica, avranno voglia e modo di scoprire altri colori al di là del grigio del capoluogo lombardo. Nonostante strutture ed infrastrutture, al di là dei guai e delle difficoltà, contro una storia che racconta altro, sembra che, per la prima volta l’Oltrepò non abbia perso quell’unico treno che... M.P. Leva volontaria e cittadinanza attiva: ecco le proposte della minoranza Risposta Civica per Codevilla spinge per l’attivazione dei due servizi CODEVILLA Nulla come la crisi aguzza l’ingegno: ne sono riprova le mozioni presentate dal gruppo di minoranza Risposta Civica per Codevilla: cittadinanza attiva e leva volontaria. «Per quanto concerne la prima - spiega Marco Dapiaggi - in buona sostanza si consente agli enti locali, quali il Comune di Codevilla, di attivarsi affinché nei confronti dei suoi cittadini vengano riconosciuti sconti sui tributi in cambio di piccoli lavori di manutenzione.il singolo cittadino o l'associazione di volontariato mette a disposizione il proprio tempo libero per piccoli lavori di interesse pubblico; l'ente comunale dopo aver istituito un “Albo della Cittadinanza Attiva” e aver avviato minicorsi di formazione, assegnerà i compiti agli stessi cittadini, uniti in gruppi di lavoro, che si occuperanno, nell’interesse della collettività, di attività quali lo sfalcio dell'erba nei parchi e nelle piazze, dei lavori di pulizia dei cigli stradali dei fossi e dei tombini, nonché interventi di decoro urbano, imbiancare gli uffici pubblici, le aule delle scuole pubbliche, e così via. n cambio il cittadino potrà usufruire di uno sconto del 50% sulla Tari (la tassa sui rifiuti) o sulla Tasi (l'imposta Il municipio di Codevilla. Nel riquadro, Marco Dapiaggi per i servizi comunali)». Una proposta che coniuga l’utile al necessario... «Cittadinanza Attiva è una cosa assolutamente originale in provincia di Pavia; è una delle iniziative consentite dal decreto "Sblocca Italia" di fine 2014. un’idea unitaria di gruppo». La leva volontaria è sulla stessa falsa linea? «Va ad integrare la proposta relativa alla cittadinanza attiva per consentire anche a disoccupati, inoccupati, in mobilità, cassaintegrati, pensionati e studenti, la possibilità di entrare a far parte di un percorso di volontariato nell'interesse del proprio paese e della comunità di appartenenza. Cittadini più utili, più attivi, e forse più uniti insomma», Una proposta per rendere gli abitanti maggiormente utili e attivi. Forse anche più uniti Cosi facendo, oltre a generare un circuito virtuoso di comunione tra i vari soggetti iscritti all'albo della Cittadinanza Attiva, si forma Broni & 9 marzo 2015 21 Oltrepò L'assessore Antonio Riviezzi risponde a dubbi e polemiche sollevati dall'opposizione Commercio tra numeri, realtà e iniziative future Broni: in via di approvazione il nuovo regolamento per il mercato BRONI Che i numeri non sappiano tradurre la realtà è sicuramente vero, ma è altrettanto vero il fatto che ne offrano uno squarcio reale. Per quanto riguarda il saldo tra chiusure ed aperture, i numeri non mentono: c’è un maggiore turn over rispetto alle realtà vicine, ma il saldo è comunque positivo: «Purtroppo sono tempi difficili per tutte le categorie sociali e produttive, commercianti compresi - commenta l’assessore Antonio Riviezzi non dimentichiamoci che in Regione Lombardia hanno chiuso circa 10.000 attività commerciali. Tuttavia, nonostante la crisi imperante, i dati dello scorso anno riguardanti gli esercizi commerciali a Broni denotano, rispetto al 2013, un certo dinamismo e contrastano con il clima di pessimismo dilagante. Il saldo positivo tra chiusure e nuove aperture fatto registrare nel 2014, pur in un contesto di recessione, sta a testimoniare come il lavoro impostato in questi ultimi anni di concerto da Comune, Associazioni di categoria, enti di promozione del territorio ed esercenti sta iniziando a dare i suoi frutti continua Riviezzi -Soprattutto, questi dati costituiscono uno Antonio Riviezzi sprone a proseguire sulla strada della cooperazione tra pubblico e privato ed a impegnarci ancora di più. I negozi, le botteghe i bar e i luoghi di ristoro sono parte dell'identità della nostra città e vanno salvaguardati - conclude l’assessore - Per questo motivo continueremo, sia come Amministrazione che come ente capofila del Distretto del Commercio della via Emilia, a progettare manifestazioni e a partecipare a bandi che possano contribuire a rilanciare lo sviluppo e il commercio locale». Quali ad esempio, c’è chi rimprovera il fatto che a Broni non venga organizzato nulla di concreto? «L’obiettivo dell’Amministrazione è continuare ad organizzare iniziative di livello per attrarre in città visitatori, turisti e semplici curiosi, specialmente nell’anno di Expo Per questo motivo, nella realizzazione del calendario degli eventi 2015, abbiamo puntato sulla proficua sinergia tra commercianti, locali e bar, associazioni di categoria, di promozione del territorio, ed enti pubblici, che si sta rilevando proficua, Il prossimo 8 marzo ci sarà il Cioccovillage, mentre ad Aprile il 12 Broni in Fiore, dal 13 al 19 la settimana del gemellaggio con Ferrara, il 16 la Festa di San Contardo, mentre il 19 e 20 la Fiera D’Aprile con il Luna Park, ma, in generale, ogni secondo week end del mese ci sarà una manifestazione». Rispetto al tema mercato; come procedono i lavori? «Il nuovo regolamento - in via di approvazione- rappresenta il punto di arrivo del percorso portato avanti negli ultimi mesi, insieme con le Associazioni di categoria e la Polizia Locale, per approntare alcune importanti migliorie al mercato rionale del venerdì mattina e della domenica. La nuova disposizione dei banchi, progettata recependo i suggerimenti di Ascom e le indicazioni operative dei vigili, renderà il mercato più ordinato, accattivante, fruibile e anche più sicuro in termini di via di fuga e di accesso da parte dei mezzi di pubblico servizio. Il lavoro impostato è stato pensato per favorire anche gli ambulanti: infatti, con la nuova disposizione, avranno a disposizione più visibilità per la propria merce e ci sarà una maggiore facilità di accesso ai banchi da parte della clientela, specialmente quella più anziana, che si potrebbe tradurre in un conseguente incremento delle vendite». Polemiche realative anche alla questione parcheggi e relative multe; a sollevarle in particolare l’opposizione «Come ha ben precisato Paroni la sosta a pagamento non è un deterrente al commercio, ma è stata istituita per sbloccare i parcheggi del centro storico e agevolare la rotazione. Non credo siano i 30 centesimi per mezz’ora a scoraggiare la clientela, una cifra esigua rispetto a quella richiesta in altri comuni. Per quanto concerne le multe, a confermarlo i dati dei vigili, sono una 50ina di meno rispetto a quelle dell’anno precedente. Credo che gli spazi per trovare la polemica ad ogni costo ci siano sempre, ma ritengo anche che sia più utile e costruttivo favorire e concentrarsi su ciò che di buono si sta facendo, grazie all’aiuto ed al supporto di tutti». MARTINA PASOTTI Per combattere la crisi il volontariato paga... Progetto civico del Comune di Portalbera PORTALBERA All’inflazione economica corrisponde sempre più nell’informazione il ricorso a termini ormai inflazionati, crisi in primo luogo. La si vede, sente e tocca ormai ovunque, ha sostituito le colpe ed i limiti ed è diventata il perfetto paravento dietro cui trincerarsi. Vi sono sempre però eccezioni a sconfessare regole, ancorchè non scritte: se è pur vero che le amministrazioni hanno sempre meno fondi a disposizione, è altrettanto vero che qualcosa, comunque, la si può fare. L’esempio giunge da Portalbera che, grazie ad un progetto che concilia senso civico ed esigenze economiche, ha dato vita ad una vera e propria piccola rivoluzione - almeno culturale. Il progetto, iniziato lo scorso mese, prevede infatti il pagamento - una quota compresa tra i 150 ed i 250 euro mensili a se- ANNUNCI ECONOMICI Per pubblicare il vostro annuncio economico, la richiesta deve pervenire in Redazione entro le ore 12 del giovedì antecedente l’uscita. Il testo da pubblicare va inviato per posta - Annunci economici - Il Punto, corso Cavour, 20 • 27100 Pavia - fax - 0382 20130 - o posta elettronica - [email protected]. Gli annunci di lavoro si intendono rivolti ad ambo i sessi (Legge 903 del 9/12/77). Annunci gratuiti: solo per privati. Per la pubblicità su questa rubrica, contattare Roberto Verbena: telefono 0382 539595, fax 0382 20130, cellulare 340 5908476 (dal lunedì al venerdì sino alle ore 18), e-mail [email protected]. Immobili Vendesi e Affittasi Privato vende appartamento in Pavia Ovest, in un contesto signorile, con parco verde condominiale di mq 3.000. L’appartamento si trova al secondo ed ultimo piano con ascensore. Ampio salone luminoso, cucina abitabile con balcone semicoperto. Due camere e doppi servizi. Pavimento in parquet, porte laccate bianche, antifurto e zanzariere. Riscaldamento autonomo. Garage doppio. Ampio locale Hobby. Dista 3 km dalla stazione di Pavia, si trova vicino alla tangenziale ovest. 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Un piccolo segno in un periodo difficile che rappresenta un aiuto economico per le persone che versano in una difficile condizione economica, ma anche una grande risorsa per l’amministrazione che, grazie a questa idea, può, incentivando il volontariato, rispondere a quelle domande sempre aperte - quali ad esempio la sicurezza - e tutelare e salvaguardare al contempo il proprio territorio. Un esperimento questo che, stando alle premesse, continuerà anche nei prossimi mesi e che sembra mettere tutti d’accordo. M.P. COME PUBBLICARE IL VOSTRO ANNUNCIO Compila, ritaglia e spedisci a: Il Punto - Corso Cavour, 20 - 27100 Pavia CEDOLA PER GLI ANNUNCI GRATUITI (SOLO PER I PRIVATI - MASSIMO 25 PAROLE) Testo: Tel.: Nome e Cognome: Indirizzo: Cap e Città: CEDOLA PER GLI ANNUNCI A PAGAMENTO Testo: Editoria e fumetti Appassionato acquista fumetti di tutti i tipi, ad esempio Kriminal, Satanik, Tex, Zagor, supereroi ma anche molti altri. Contattatemi per dirmi cosa avete. Ritiro a domicilio. Ottime valutazioni. Tel. 335.7292086 Marco Quote societarie Cedesi quote societarie dal 50 al 100xcento di attività di bar risto disco caratteristico direttamente affacciato sul fiume con locale estivo di 800/1000 mt più locale interno di 600 mt. Locale polivalente adibito a bar più ristorante più disco con palco x musica live. Da vedereeee... Tel. 339.8021688 Tel.: Ditta: Sede legale: Cap e Città: Partita IVA/Codice fiscale: Tariffario annunci (a parola): Annunci di lavoro 1,5 euro - Cessione/acquisto attività 1,5 euro - Vendita/affitto immobili 1,5 euro - Finanziamenti 2 euro - Matrimoniali 1,5 euro - Vendita animali 1,5 euro. Tariffario annunci (per modulo 43x23 mm): Commerciali 13 euro - Finanziari 50 euro Aste, appalti, concorsi 60 euro - Ricerca personale 30 euro - Matrimoniali 30 euro. Barrate la casella dell’inserzione che avete scelto 1 modulo (43x23 mm) 2 moduli (43x46 mm) 3 moduli (43x69 mm) per i pagamenti contattare il numero: 0382 539595 Stradella & 9 marzo 2015 22 Oltrepò Pierangelo Lombardi: «Con la convenzione con la Fondazione Fraschini risparmiati oltre 50mila euro» Teatro: «Buco da un milione? Una stupidaggine» «Non esiste cultura a costo zero: ogni anno almeno 100mila euro dagli sponsor» STRADELLA L’eco delle polemica nata in consiglio e rilanciata da Brandolini continua ad affollare gli spalti del Tess, dopo l’annuncio, da parte della maggioranza, della stipulazione di un accordo per la gestione dello stesso con la Fondazione Fraschini, un accordo che dovrebbe essere siglato a giorni. A difendere oneri ed onori del Teatro, Pierangelo Lombardi, ex sindaco di Stradella, nonchè attuale delegato per i circuiti culturali. Brandolini parla di un divanzato di oltre 1 milione di euro maturato in dieci anni; cosa risponde? «E’ una solenne stupidaggine, da rimanere allibiti. Bisognerebbe cominciare a dare autenticità e senso alle parole che si usano. I servizi costano, quelli sociali come quelli culturali. Solo chi vive fuori dal mondo può pensare che sui servizi erogati si possano pareggiare entrate e uscite. Su quelli culturali in modo particolare. E’ chiaro che nella gestione del teatro – al pari di tutti i teatri - c’è una differenza, variabile di anno in anno, tra le entrate e le uscite (comunque, in costante diminuzione). Puntualmente coperte, al pari di altri servizi con risorse di bilancio. L’impegno è sempre stato quello, grazie al concorso di tanti sponsor, degli abbonati e dei numerosi spettatori, di ridurre questa differenza a carico del bilancio dell’ente, garantendo Il Teatro Sociale di Stradella una programmazione di qualità e molto apprezzata. Altra cosa è millantare un inesistente buco di bilancio, a voler evocare un pesante debito accumulato negli anni e non sanato. E’ come se dicessimo che l’asilo nido o il trasporto alunni, poiché non pareggiano le entrate con le uscite - cosa impossibile fanno registrare un buco accumulato negli anni. Si tratta di scelte per la cultura; si possono contestare, è legittimo, ma non innalzarle ad esempio di spreco, cattiva gestione e mala amministrazione». Nonostante le dichiarazioni d’intenti di Brandolini, nella sua risposta sembrerebbe quindi profilarsi una scelta tra cultura si o cultura no... «Trovo piuttosto ipocrite le affermazioni del consigliere Brandolini. Non vuol fare “crociate contro la cultura”, però... Il teatro si può anche chiuderlo, farne un bel monumento da visitare ogni tanto. Sono scelte anche queste; ma non esiste “cultura a costo zero”. Bisogna risparmiare, non sprecare risorse, continuando a garantire un’offerta culturale di qualità. Quel che, con grande impegno e non pochi sacrifici, si è continuato a fare in questi anni. Non finirò mai di ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno sostenuto il teatro. Le sponsorizzazioni non sono mai scese sotto i 100mila euro, una cifra importante, esempio anche questo di credibilità, condivisione e forza della nostra proposta. A prescindere dalle logistiche, ancora una volta evocate a vanvera». Veniamo alle specifiche della convenzione con la Fondazione “Ipo- Pierangelo Lombardi tesi a lungo coltivata e giunta a maturazione. Il significato: in primis si tratta di una Fondazione che gestisce un prestigioso teatro di tradizione, il più importante della provincia;in secondo luogo parliamo di garanzia di una funzionalità gestionale fuori discussione, per competenze ed esperienza. Va poi ricordato che la scarsità di risorse impone la ricerca di sinergie ed auspicabili (oltre che possibili) economie di scala; ma soprattutto risponde all’istanza di un possibile e concreto rilancio dell’antica idea di un sistema teatrale provinciale, un vero e proprio network provinciale capace di proposte forti, non dispersive e in grado di stimolare risorse. E’ fondamentale continuare a garantire un servizio indispensabile a favorire lo sviluppo culturale e ci- Sui social infuria la polemica per la presunta esclusione del carro dalla sfilata vile della comunità, migliorando l’offerta e perseguendo un modello di cultura in rete». Brandolini non ha mancato di sollevare dubbi sui termini della convenzione, può fare chiarezza al riguardo? «La Convenzione prevede il rispetto delle specificità e del radicamento territoriale del Tess; l'immediato subentro della Fondazione dei contratti già in essere, a salvaguardia delle professionalità maturate nella gestione di questi anni; l'assunzione della piena responsabilità della gestione da parte della Fondazione delle stagioni teatrali 2015-16 e 2016-17 (questa la durata della stessa), laddove il progetto artistico sarà concordato ed elaborato d’intesa con il Comune, corredandolo con un piano economico preventivo adeguato alle risorse disponibili e agli equilibri di bilancio.E’ evidente e naturale che la Fondazione non si assuma rischi d’impresa e il Comune si impegni a garantire l'equilibrio tra entrate e uscite di gestione. Il servizio infatti è classificato come privo di rilevanza economica e in quanto tale non può generare utili. L’eventuale avanzo andrà reinvestito nell’attività del teatro. Alla fine del primo anno di gestione si potrà prendere in considerazione – se ce ne saranno le condizioni – per l'affidamento anche dell’immobile in comodato d'uso. In relazione agli aspetti economici, pur non essendo possibile predeterminare in anticipo un vincolo eco- nomico preciso correlato all’offerta del servizio, sulla base dello storico e confrontando la gestione delle ultime tre stagioni, proiettata nell'anno in corso, a parità di costi artistici, i costi di gestione per il 2015 diminuirebbero di oltre 50.000 euro (da 261.000 a poco più di 200.000 euro, con entrate complessive previste pari a 174.000 euro) confermando un dato tendenziale confortante». Ultima questione: il mutuo. «In realtà i muti sono stati due: uno con la Cassa depositi e prestiti di 377.013 euro in scadenza il 31/12/16; l'altro con Regione Lombardia di 315.113 euro, a rimborso ventennale senza interessi (scadenza 31/12/25). Vorrei però sottolineare che su un investimento complessivo per ristrutturare il teatro di ben 2.756.000 euro, l'indebitamento a carico dell'ente è stato solo del 25% sul totale. Il resto è stato coperto con risorse proprie, senza ulteriori indebitamenti a carico dei cittadini! Proprio non capisco dove voglia andare a parare questa insistenza sul mutuo. A meno che non si voglia sostenere che nell'ipotesi - ora non all'ordine del giorno - di un futuro affidamento in comodato anche della struttura, il gestore si dovrebbe far carico anche dell'ammortamento del mutuo per un servizio reso a nostro favore, quasi fosse un'impresa privata impegnata a fare utili. Un assurdo!». MARTINA PASOTTI Carnevale stradellino con censura? Ecco l’ennesima bufera sul mondo vitivinicolo La Pro loco ribatte: «50 sfumature di Pinot grigio si è ritirato» Sono 60mila i litri di Pinot grigio sequestrati STRADELLA STRADELLA Quando la realtà irrompe nella surrealtà a gamba tesa, ha un effetto deflagrante come quella di una bomba... esplosa tra capo e collo tra le mani della Pro loco. Fa ancora rumore l’esclusione del carro “50 sfumature di Pinot grigio” dal carnevale stradellino, una mancanza che diventa presenza sui social network dove i sette protagonisti sono assurti a simbolo. Migliaia i supporter, tra cui il ribelle consigliere Curedda, che commenta: «Al Carnevale abbiamo paura anche di una ironia che si riferisce solo a fatti veri e documentati?». Ma non è l’unico a schierarsi dalla parte dei goliardi diventati icone. In loro soccorso, e in questo caso gioca un po’ di sano patriottismo, anche i Beagles, lo storico gruppo musicale di Santa Maria della Versa - terra natia degli involontari “paladini”: «Si chiama satira, peraltro estremamente bonaria in questo caso, ed esiste in tutto il mondo civilizzato. Non si capisce perché non debba trovare cittadinanza tra i filari dell'Oltrepò Pavese. Noi ne sappiamo qualcosa, tanto che se facessimo un album ora si intitolerebbe probabilmente Cantine asociali». E se per il volgo ogni pretesto è buono per prendersela con i “50 sfumature di Pinot grigio”, il carro allegorico della discordia “poteri forti”, dalla “torre d’avorio” degli stessi (trattasi di un dichiarato abuso di ironia, non di un attacco ad personas), bersagliati da un fuochi incrociati, arriva la dovuta precisazione: «La ProLoco non ha escluso nessuno; gli organizzatori del carro hanno deciso di ritirarsi dopo un acceso diverbio con chi si sarebbe ritenuto personalmente leso nella propria immagine per il messaggio che il carro lasciava trasparire, ancorchè senza nessun riferimento esplicito». Ma... rien a faire, les jeux sont faits: non bastano infatti le parole o i fatti a spegnere l’eco di un coro che, a macchia d’olio, sta invadendo l’etere. Ma, prima di raccontare il sequel della vicenda, ecco il prequel, altrimenti detto antefatto che precede il fattaccio. Quello stesso carro, rivelatosi poi cavallo di Troia figurato per i “protagonisti fantasma” della questione, aveva sfilato pochi giorni prima, nel pieno anonimato, a Santa Maria Della Versa. Ignorato in patria, una volta sbarcato in terra straniera ha però suscitato la stizza di chi avrebbe letto in quel dichiarato intento goliardico e un po’ satirico, un attacco personale. Una minaccia di denuncia cui è seguito l’intervento della Pro loco nello scomodo ruolo di mediatore: un tentativo sfumato allorchè gli occupanti del carro incriminato hanno preferito abbandonare, in segno di protesta, anzichè dividere il furgone Fiat 900 dal trattore. Il tempo di un click su una tastiera e l’affaire si è trasformato in una denuncia contro la “pornografia” da censura... per rimanere in linea con le accuse mosse al film da cui trae ispirazione il titolo del carro. E ora? Stando agli strascichi della vicenda. quello che nell’intento di chi ha espresso contrarietà alla presenza del carro, voleva essere un modo per mettere a tacere, si è trasformato in una cassa di risonanza, mentre i “boicottati” o auto-tali sono assurti a idolo delle masse al punto che... non paghi del tributo accreditato loro dal mondo virtuale, i sette di Santa Maria stanno ricevendo inviti a presenziare in ogni dove, come ad esempio alla storica manifestazione del lancio dell’uovo nella frazione Versa di Montecalvo Versiggia. Ma poichè non vi è rivoluzione che sia solo contenuto senza forma, lo slogan - il marketing insegna - serve, è in fase d’arrivo il gadget d’ordinanza. Sulla scia di Je suis Charlie, infatti, sono pronte ad essere stampate le maglie di “Je suis 50 sfumature di Pinot Grigio”. Certo, penseranno alcuni, il parallelismo tra un attentato e un carnevale non esiste, ma, a ben pensarci, trattasi pur sempre di una forma - figurata- di terrorismo psicologico... già perchè contro ironia e sarcasmo l’unica risposta possibile, l’unico rumore consentito, è forse quello di una sana e spensierata risata... tutto il resto non è che tempo tolto a quello del divertimento. M.P. Peggior biglietto da visita non poteva esserci; già perchè come se le perturbazioni climatiche della scorsa estate non fossero bastate, ad imperversare sono ora le bufere giudiziarie che, come un flagello, imperversano sul mondo vitivinicolo, fiore all’occhiello del territorio, rischiando così di vanificare tutti gli sforzi prodotti sinora dai vari enti che lavorano sul territorio privati od istituzionali che siano. Non paghi della delicata questione relativa alle Cantine La Versa, non ancora assuefatti dall’affaire Terre D’Oltrepò, un’altra tegola è pronta ad incrinare un’immagine che si sta costruendo a fatica, e proprio alla vigilia di quella che viene dipinta come panacea di ogni crisi, ovvero Expo. Alla crisi economica infatti sopraggiunge e si sostituisce una crisi d’identità a minare quell’immagine orgogliosamente bucolico-qualitativa con la quale solitamente si raffigurava l’Oltrepò, terra forse aspra nei modi e nelle forma, ma dolce e generosa nei contenuti. Quel mondo, che era un modo - di fare, di essere e di riflesso di lavorare - tutto passione e tradizione, sta rivelando l’osceno di chi abbandona idee ed ideali in nome di valori altri... termine logoro che comunque segna una distanza che è giusto interporre a tutela di chi opera in direzione opposta. 60.000 i litri di Pinot grigio contraffatto sequestrati all’interno di un deposito in via Primo Levi a Stradella. L’indagine, nelle mani di Finanza, Forestale e Ispettorato della repressione frodi di Milano, ha smascherato un’autentica truffa a danno dei consumatori. Altro che Pinot grigio Igp; il quantitativo sequestrato racconta tutta un’altra verità: falsa l’annata, di produzione, alterato il contenuto. All’interno dei campioni analizzati, vino annacquato, evidenti tracce di zucchero di canna e la certezza che quello che veniva spacciato e venduto come prodotto ad indicazione geografica protetta, secondo gli inquirenti, sarebbe stato ottenuto da uve coltivate fuori dalla provincia di Pavia. L’inchiesta, basata su un’ipotesi di frode da 20 milioni di euro e riguarda almeno una sessantina di produttori - tra i quali spicca anche Terre D’Oltrepò, la cantina sociale più grande di Lombardia - iniziata nel 2014, stando alle premesse e alle parole trapelate dagli organi deputati, sarebbe ben lontana dalla sua conclusione. Per conoscere che attendere il prosieguo della vicenda non resta che attendere ulteriori sviluppi, sperando non si tratti nell’ennesimo scandalo riferibile al comparto vitivinicolo. Vigevano & 9 marzo 2015 23 Lomellina «Non può ridursi tutto a una pizzata» dice Nicla Spezzati, presidente dell’antiviolenza Otto marzo, da Vigevano una stroncatura «La festa della donna è solo business» commenta invece Paolo Ariano Seduta fiume con 31 punti Sala rischia una bocciatura VIGEVANO Una festa superata, almeno per come va in scena ormai in questi anni. L’Otto marzo a Vigevano viene sempre meno digerito: anche i locali si sono adeguati e ieri sera da quello che ci risulta nessuno nella città ducale ha scelto la strada dello strip maschile. Ristoranti stracolmi ma per fortuna all’insegna, quindi, della maggior sobrietà. D’altronde, perché riciclare il peggiore cliché dell’uomo per omaggiare il gentil sesso? Tutto è business, d’accordo. Ma le voci dissonanti arrivano anche da chi opera nel settore dello spettacolo e del volontariato. Insomma, se Otto marzo deve essere che sia quanto meno ricco di contenuti. «Ci siamo completamente dimenticati del perché è nata questa festa - dice Nicla Spezzati, a capo delle volontarie dell’associazione “Donna tutto per te” - Dietro l’Otto marzo c’è una storia di sfruttamento e violenza sulle donne che è stata offuscata. Ora è solo una buffonata. Oggi la festa della Donna così com’è non ha alcun senso. Soprattutto non ce l’hanno strip maschili e “pizzate”. Noi che poi lavoriamo per le donne e con le donne sul fronte della violenza di genere ci rendiamo Stasera in consiglio maggioranza in affanno VIGEVANO Paolo Ariano che non serve più a nulla così com’è. Occorrerebbe riportarla al suo significato originale». Sul fronte maschile non è che il giudizio sia poi migliore. Abbiamo chiesto un parere a Paolo Ariano, il massimo organizzatore cittadino di eventi, soprattutto concorsi di bellezza. Una volta le femministe li vedevano come il fumo negli occhi, ma ormai si moltiplicano come i funghi. «È una data priva di senso - sbotta Ariano - La donna va celebrata e amata tutto l’anno, se non altro perché integra alla perfezione l’uomo in una coppia. La festa della Donna è ormai solo Nicla Spezzati, a capo delle volontarie di “Donna tutto per te” un business: per fortuna sta sparendo l’abitudine di passare il tempo in serate trasgressive, tra alcool e strip maschili. Ma tutto non può ridursi a una cena in compagnia delle amiche». Ma c’è dell’altro che turba l’Ariano professionista. I concorsi di bellezza si moltiplicano, molti si gloriano di titoli eclatanti come “nazionale” o simili ma nascondono una componente decisamente diversa. «Ci sono molti soggetti – conclude Paolo Ariano – che frequentano i concorsi solo per proporre metodi alternativi e squallidi per inseguire il proprio sogno. Anche Domenica prossima l’attesa assemblea dei soci molti fotografi che propongono book sono in realtà solamente persone prive di scrupoli che speculano sulle donne e voglio sfruttarle, proponendo in cambio di strade veloci verso il successo sognato ripugnanti ricatti di tipo sessuale». Una denuncia che proprio perché arrivata l’Otto marzo meriterebbe di essere raccolta anche dalle forze dell’ordine, nella speranza che venga fatta piazza pulita di tutto questo “sottobosco” che evidentemente trova terreno fertile ai margini dei concorsi di bellezza. OLIVIERO DELLERBA Trentuno punti all’ordine del giorno da discutere questa sera, nella seduta del consiglio comunale che inizia alle 20.30. Cinque interrogazioni, altrettanti punti deliberativi (di cui due a “porte chiuse”) e ben ventuno tra mozioni e ordini del giorno. Una mole di punti suggeriti dai vari consiglieri e che sono rimasti inascoltati per molti mesi: il paradosso è che così non sono state discusse neanche le mozioni voluta dai leghisti. Come è detto sono cinque gli aspetti deliberativi. Si comincia con la relazione del sindaco Andrea Sala relativa allo stato delle indagini su alcuni incarichi dirigenziali, per passare poi alla relazione di Barbara Verza sulla commissione di indagine sulla cosiddetta Parentopoli: come annunciato da Il Punto già da novembre, la commissione stessa si è rivelata un flop cla- moroso e non ha prodotto altro che un fiume di lettere e mail tra i partecipanti. Il Comune di Vigevano deve poi deliberare se aderire all’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali, approvare l’accordo consortile per la centrale unica di committenza per le gare e dare il via libera alla convenzione con la Provincia per la gestione del servizio di controllo degli impianti termici. Solo al termine si affronteranno le mozioni, ma sarà ampiamente dopo mezzanotte: il rischio è il solito rinvio. C’è poi da considerare che la maggioranza è a rischio: i consiglieri Andrea Scaglia e Cesare Fontana ne fanno formalmente parte, ma hanno ammesso di essere ormai appartenenti al Movimento 5 Stelle. Similmente Luca Bellazzi, che rimane nel Polo Laico ma si candida “contro” Andrea Sala con la sua lista per le prossime comunali. Ma un flop potrebbe far sparire il partito in città Banca: cinque motivi per dire no Voto: Forza Italia... balla da sola Proposti dal comitato Pro Autonomia della Bcc di Vigevano Una decisione che rischia solo di indebolire il centrodestra VIGEVANO VIGEVANO Domenica prossima i soci della Banca di Credito Cooperativo di Vigevano si riuniranno in assemblea presso il cinema Odeon per deliberare in merito al progetto di fusione con la Bcc di Carate Brianza. Si scaldano quindi le armi dei due fronti contrapposti. Il Comitato Pro Autonomia si è fatto vivo in questi giorni sui social network indicando cinque motivi per essere contrari. Il primo è quello legato all’indipendenza: la banca caratese è ormai talmente grande da comportarsi, secondo quanto indicato dal comitato, come un istituto di credito qualsiasi. Quella di via Trivulzio sarebbe solo una filiale che deve massimizzare i profitti inseguendo le grandi aziende e riducendo gli interventi a favore della piccola clientela. «L’intento di questo Comitato è invece quello di ripristinare in capo alla Bcc Vigevano - si legge - la propria piena operatività sul territorio, finanziando i piccoli e grandi progetti di artigiani, commercianti, piccole imprese e famiglie, favorendo l’accesso al credito, poiché riteniamo che ciò sia il miglior aiuto che si possa dare in questo momento storico all'economia locale». Esiste poi un concetto scientifico di crescita: la Bcc di Vigevano ha finora gestito circa duemila persone tra soci e correntisti, su un territorio di riferi- Forza Italia continua la marcia verso le elezioni comunali. Ma la china presa dal partito azzurro sembra essere quella tipica di chi sa e vuole perdere, per arrivare il prima possibile a una resa dei conti (sia a livello regionale che locale). La possibilità di allearsi al primo turno con Progetto Vigevano non viene considerata possibile per motivi di prestigio, mentre l’alleanza La sede della Bcc a Vigevano mento di ben 142.000 residenti (Vigevano e tutti i comuni confinanti, di cui tre sopra i diecimila abitanti). Lo spazio di crescita c’è ma verrebbe tarpato dal «piano industriale proposto con la fusione dalla Bcc Carate che prevede la riduzione dell’attività, il trasferimento della sede in ambiente più ristretto, l’allontanamento di parte del personale in altre filiali della Bcc Carate», sempre secondo gli appartenenti al Comitato. Nel testo diffuso in rete controbatte anche sulla situazione economica della banca vigevanese, usato come presupposto per la fusione. «Nel corso delle riunioni con i soci… è emerso, per stessa ammissione del presidente del consiglio di amministrazione della banca – prosegue il lungo comunicato – che nel 2014 di proposito non sono state realizzate plusvalenze su titoli per oltre settecentomila euro». La giustificazione adotta è quella delle politiche aziendali e di bi- lancio. Pollice verso anche per il fatto che la Bcc di Vigevano debba raggiungere per le nuove norme entro l’aprile dell’anno prossimo il limite minimo di fondi proprio fissato in 5 milioni di euro (attualmente sono sopra i 3 milioni): il comitato ha presentato un piano finanziario alternativo che permetterebbe di mantenere l’indipendenza dell’istituto di via Trivulzio. Il quinto motivo addotto per votare contro Carate Brianza è legata ai benefici per il territorio: una quota dell’utile di esercizio viene devoluto alle istituzioni di aiuto e assistenza, che diventerebbero probabilmente quelle della località brianzola. Il comunicato del comitato Pro Autonomia si conclude indicando come la votazione di domenica 15 sia un’opportunità che non deve essere persa e chiamando alla partecipazione (e al voto contrario) tutti i soci. La soluzione fra sette giorni... O.D. con la Lega Nord attualmente è sopportata da Paolo Iozzi (presidente di Agorà) e pochissimi altri. Ma andare da soli, con un polo civico forte a centrodestra, Bonecchi stesso che prenderà voti tra gli ex forzisti (la presenza di Giuseppe Madeo induce a pensare che anche Giuseppe Giargiana e Alberto Cavarsaschi in qualche modo potrebbero appoggiare l’ex sindaco) e magari pure qualche lista civica di area (tutte quelle che ora si palesano devono raccogliere e presentare le firme di sostegno alla propria candidatura, più facile a dirsi che a farsi e occhio al “fai da te”…) rischiano di portare Forza Italia al 10% dei consensi. Un risultato che comporterebbe la fine politica del partito in città, ridotto a un consigliere comunale (il papabile candidato sindaco è Francesco Pezzoli) e pure in minoranza. Con numeri simili, infatti, nessuno vorrebbe il partito neanche al secondo turno. ORO, ARGENTO E DIAMANTI si ritirano e li g a orologi di med e prestigio monet i t t o g n e li IN CONTANTI Si valutano polizze pegno Mortara & 9 marzo 2015 24 Lomellina La città e il territorio circostante si mobilitano contro l’insediamento della Eco Trass Tutti in corteo contro la fabbrica dei fanghi Sono già oltre duecento le adesioni per l’evento previsto per il 28 marzo MORTARA Continua il tentativo di Mortara di non far insediare lo stabilimento che Eco Trass, società bergamasca, vuole in area Cipal. Un’azienda che è nota soprattutto per il fatto di produrre fanghi per l’agricoltura. Il comitato “No ai fanghi in Lomellina” ha già raccolto oltre duecento adesioni per la marcia di protesta e di sensibilizzazione che è stata organizzata per sabato 28 marzo. Per stimolare l’opinione pubblica sulle problematiche derivanti da questo genere di insediamento, i volontari hanno deciso che il corteo si muoverà dalle 18 per le vie del centro, sino a concludere il proprio tragitto sotto il municipio in piazza Martiri della Libertà (il percorso andrà ovviamente stabilito in accordo con la Questura e basato sul numero di partecipanti stimato). Già dalle 14 in piazza del Teatro sarà possibile visitare gli stand delle associazioni di volontariato e seguire le esibizioni di alcune band musicali. La mobilitazione coinvolge almeno una dozzina di associa- 07.00 09.00 11.30 13.05 13.15 13.20 13.40 14.00 18.45 19.00 19.35 19.40 20.00 20.25 20.30 21.05 21.10 23.00 23.35 23.40 00.00 07.00 09.00 11.30 13.05 13.15 13.20 13.40 14.00 18.45 19.00 19.35 19.40 20.00 20.25 20.30 21.05 21.10 23.00 23.35 23.40 00.00 07.00 09.00 11.30 13.05 13.15 13.20 La locandina con cui vengono reclamizzati sui social gli eventi zioni attive sul territorio lomellino e proprio dall’area circostante arriveranno alcuni rappresentanti per partecipare al corteo. Venerdì 27 marzo sarà invece organizzata una serata informativa presso la Casa Madre delle suore Pianzoline per spiegare nel dettaglio la situazione dei fanghi in agricoltura. A sensibilizzare i mortaresi in questo caso sarà l’associazione “Futuro sosteni- PROGRAMMI DI LUNEDÌ 9 MARZO 2015 RASSEGNA STAMPA informazione locale - a cura di Paolo Barni GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio PAVIA ITALIA - EDIZIONE GIORNO quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana TARGATO PV magazine GRANDANGOLO attualità GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana DILLO @ TELEPAVIA varietà con Alessio Molla EXTRA approfondimento BONUS MALUS attualità con Massimo Sala PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana LA RADIO A COLORI GRAN GALA’ varietà musicale Con Mariarosa Aurelio, Marco Clerici e Ricky Renna PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento D-SPENSER NIGHT la notte di telePavia PROGRAMMI DI MARTEDÌ 10 MARZO 2015 RASSEGNA STAMPA informazione locale - a cura di Paolo Barni GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio PAVIA ITALIA - EDIZIONE GIORNO quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento DILLO @ TELEPAVIA vox populi con Alessio Molla GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana DILLO @ TELEPAVIA varietà con Alessio Molla EXTRA approfondimento BONUS MALUS attualità con Massimo Sala PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento D-SPENSER NIGHT la notte di telePavia PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ 11 MARZO 2015 RASSEGNA STAMPA informazione locale - a cura di Paolo Barni GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio PAVIA ITALIA - EDIZIONE GIORNO quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento bile in Lomellina”. Il passaparola verso la cittadinanza è anche e soprattutto attraverso i social network, deputati a questa forma gratuita di pubblicità. Dai gruppi ambientalisti è anche partita un’esplicita richiesta ai sindaci lomellini di “imitare” il loro collega mortarese Marco Facchinotti che nelle scorse settimana ha emesso un’ordinanza che rende difficile la vita per chi voglia utilizzare i fanghi in agri- 13.40 14.00 18.45 19.00 19.35 19.40 20.00 20.25 20.30 21.05 21.10 23.00 23.35 23.40 00.00 07.00 09.00 11.30 13.05 13.15 13.20 13.40 14.00 18.45 19.00 19.35 19.40 20.00 20.25 20.30 21.05 21.10 22.40 23.00 23.35 23.40 00.00 07.00 09.00 11.30 13.05 13.15 13.20 13.40 14.00 18.45 19.00 19.35 coltura. Il comune di Mortara ha pubblicato, infatti, un’ordinanza (“Utilizzo ai fini agronomici di concimi organici e ammendanti, reflui zootecnici, fanghi di depurazione e rifiuti speciali non pericolosi”) che prevede salate sanzioni per chi spargerà i fanghi al di fuori di stretti limiti temporali e meteorologici: 1.500 euro di multa e la sospensione dell’attività per chi porterà le sostanze chimiche nei campi fregandosene dell’ordinanza. Nei mesi invernali (da ottobre a marzo) si potranno spargere dalle 7 alle 8; in estate (da aprile a settembre) solo dalle 11 alle 14. Infine niente fanghi sabato, domenica, giorni festivi e in tutte le occasioni in cui la temperatura supera i 30 gradi. Quest’ultimo aspetto rischia di essere il più vincolante: a luglio gli unici giorni disponibili (e pure per sole tre ore) sarebbero quelli di temporale. Dopo lo spargimento occorrerà immediatamente arare il campo e che il trasporto dei fanghi debba avvenire con un rimorchio coperto e senza sporcare la strada: in questo caso la ripulitura è immediata e obbligatoria. OLIVIERO DELLERBA GRANDANGOLO attualità GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana DILLO @ TELEPAVIA varietà con Alessio Molla EXTRA approfondimento BONUS MALUS attualità con Massimo Sala PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana E' ARRIVATA LA SPOSA film Con Martin Balsam, Tom Smothers PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento D-SPENSER NIGHT la notte di telePavia PROGRAMMI DI GIOVEDÌ 12 MARZO 2015 RASSEGNA STAMPA informazione locale - a cura di Paolo Barni GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio PAVIA ITALIA - EDIZIONE GIORNO quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento GRANDANGOLO attualità GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana DILLO @ TELEPAVIA varietà con Alessio Molla EXTRA approfondimento BONUS MALUS attualità con Massimo Sala PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana DILLO IN TOUR varietà itinerante con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento D-SPENSER NIGHT la notte di telePavia PROGRAMMI DI VENERDÌ 13 MARZO 2015 RASSEGNA STAMPA informazione locale - a cura di Paolo Barni GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio PAVIA ITALIA - EDIZIONE GIORNO quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento GRANDANGOLO attualità GOOD SHOPPING il bello e il buono della vita D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO Gli appuntamenti della settimana Vigilanza con WhatsApp Mortara lancia la novità Molto successo dell’idea sui social network MORTARA Possibile aiutare a sorvegliare una città usando i social network? La proposta, diffusa già da qualche anno negli Stati Uniti in modo massiccio, arriva questa volta nella città dell’Oca, tramite la pagina “Nuove idee per Mortara”, di cui è responsabile Amedeo Pero. In pratica un modo per evitare ronde pericolose (e spesso a rischio di abuso di potere) oppure continue e altrettanto rischiose uscite di casa nottetempo al primo rumore sospetto. Il sistema consiste nell’utilizzare tecnologie e new media per condividere un allarme: prima si avvisano le forze dell’ordine (a Mortara, quindi, soprattutto i Carabinieri) e poi i vicini di casa tramite Whatsapp o Facebook. Ne ha parlato recentemente 19.40 20.00 20.25 20.30 21.05 21.10 23.00 23.35 23.40 00.00 07.00 07.30 09.00 11.30 13.15 13.20 13.40 14.00 18.45 19.00 19.20 19.25 19.40 20.10 21.00 22.30 24.00 07.00 07.20 09.00 11.00 12.30 14.00 18.45 19.00 20.50 22.45 24.00 anche il Tg2 della Rai, con l’evidenza della riduzione di furti nelle città dove il sistema è già stato largamente condiviso. In questo modo si potrebbero soprattutto ridurre episodi di criminalità particolarmente fastidiosi come i furti nelle cantine e nei condomini. Per restare all’interno della legalità basta un cartello che spieghi come la zona sia sottoposta a questa forma di controllo e non sovrapporsi all’azione delle forze dell’ordine. Per il momento l’idea è veicolata da Facebook e sta raggiungendo molti consensi. D’altronde il controllo di vicinato è solo l’evoluzione tecnologica di ciò che è sempre stato fatto nelle case di cortile tipiche delle nostre città: un passaparola sulla presenza di intrusi. Chi non ha mai avuto una vicina di casa perennemente alla finestra…? DILLO @ TELEPAVIA varietà con Alessio Molla EXTRA approfondimento BONUS MALUS attualità con Massimo Sala PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana PRIMA SERATA LIVE talk-show in diretta Con Claudio Micalizio PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO gli appuntamenti della settimana EXTRA approfondimento D-SPENSER NIGHT la notte di telePavia PROGRAMMI DI SABATO 14 MARZO 2015 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO IN TOUR varietà itinerante con Alessio Molla GOOD SHOPPING i buoni acquisti in tv LA RADIO A COLORI… GRAN GALA’ - varietà musicale Con Mariarosa Aurelio TEMPO LIBERO gli appuntamenti DILLO @ TELEPAVIA varietà - puntata in provincia EXTRA approfondimento GOOD SHOPPING i buoni acquisti in tv D-SPENSER curiosità dalla rete TARGATO PV magazine TEMPO LIBERO gli appuntamenti GRANDANGOLO attualità EPOCA CHE STORIA rubrica di auto e moto d’epoca THE F.B.I. telefilm NOTTE VINTAGE CLUB i film della commedia italiana: IL MEDICO... LA STUDENTESSA film IL TRAFFICONE, film con Carlo Giuffrè D-SPENSER NIGHT la notte di telePavia PROGRAMMI DI DOMENICA 15 MARZO 2015 TARGATO PV magazine PRIMA SERATA LIVE talk-show con Claudio Micalizio GOOD SHOPPING i buoni acquisti in tv ORCHESTRANDO LIVE Le serate dal vivo delle migliori orchestre DILLO IN TOUR varietà itinerante con Alessio Molla GOOD SHOPPING i buoni acquisti in tv D-SPENSER curiosità dalla rete LA SCARPA D’ORO da Vigevano - evento sportivo Per il ciclo “UNA SERA DA OSCAR”: IL RAGAZZO DAI CAPELLI VERDI di Joseph Losey DELITTI&MISTERI attualità D-SPENSER NIGHT Garlasco & 9 marzo 2015 25 Lomellina In Regione si preferisce probabilmente attendere la conclusione dell’azione amministrativa contro l’impianto Semaforo rosso per la discarica d’amianto Dopo alcune ore riunione sospesa: troppe divergenze nella conferenza dei servizi. Comuni soddisfatti FERRERA ERBOGNONE Tanto tuonò che piovve! Alla fine il via libera definitivo alla discarica di amianto alla Cascina Gallone (nel territorio comunale di Ferrera Erbognone) è quanto meno rinviato. Mercoledì l’incontro presso la Regione Lombardia ha così preso la piega desiderata dal mondo politico lomellino, in primis dall’ente provinciale. Alla conferenza dei servizi erano presenti Acta (ente promotore del progetto), il municipio frerino, l’Arpa, l’Asl e la Provincia, con la presenza come auditori dei rappresentanti dei comuni di Sannazzaro de’ Burgondi, Mezzana Bigli e Galliavola. Ovvero, l’intero fronte del «no» all’impianto. Ma come mai questa battuta d’arresto? Dal punto di vista formale, la riunione è stata aggiornata perché non sono stati presentate documentazioni integrative relative al progetto, ma si è conclusa dopo una vera e propria maratona solo nel tardo pomeriggio. Sull’autorizzazione deve anche esprimersi il Tar della Lombardia che da troppo tempo evita di pronunciarsi sul ricorso presentato dai quattro comuni confinanti all’impianto. Tra i motivi addotti ci sono l’assenza cronica di una rete di strade che permettano l’accesso alla futura discarica sotterranea del materiale di cemento-amianto e le sue dimensioni, talmente grandi da far pensare a un bacino di raccolta più che doppio rispetto alla provincia di Pavia. Non è neanche chiarito quale sia la perequazione (pessimo termine del burocratese che identifica le ricadute sul territorio da parte della società che gestirà la discarica) prevista. Acta non è ancora riuscita ad affrontare concretamente l’argomento perché alcuni comuni non hanno alcuna voglia neanche di mettersi a un tavolino e chiedere un eventuale “ritorno” per la collettività. Da notare come la chiusura dell’ente provinciale sia stata totale: la lettera con cui Daniele Bosone ha espresso parere negativo è stata sottoscritta da tutti i gruppi consiliari. Il municipio di Ferrera Erbognone In caso di convenzioni si cercherà di operare per abbellire la zona più centrale della città Lavori pubblici, Garlasco ci prova ancora Oltre alla palestra si metterà mano ai lampioni, ai cimiteri e al municipio GARLASCO Sarà un 2015 all’insegna dei lavori pubblici, nonostante che il comune di Garlasco debba come sempre sottostare alla follie del Patto di Stabilità. L’opera più importante, e fortunatamente slegata dalle regole economiche statali, è la conclusione della palestra di via Toledo. Il cantiere è ripreso e il cronoprogramma prevede (oltre all’ordine statale di chiudere le attività entro fine 2015 per non perdere il diritto alla deroga dal Patto di Stabilità) di cercare di ultimarla per l’inizio del prossimo anno scolastico. Oltre alla parte in muratura occorrerà ovviamente anche allestirla per rendere possibile sia la fruizione da parte degli alunni delle scuole di via Toledo che quella delle varie associazioni sportive cittadine che ne faranno richiesta. «Voglio pensare positivo dice Francesco Santagostino, titolare della delega ai Lavori Pubblici - abbiamo tutto l’anno per completare e pagare la palestra come previsto». Come già reso noto è quasi definito anche l’accordo con Enel Sole per il rinnovo totale dell’illuminazione pubblica: i tempi sono tali per cui il project financing veda la conclusione a inizio 2016. Alla gara, ovviamente, potranno partecipare con migliorie anche altre aziende, sulla base del progetto previsto da Enel Sole. Accordo in vista anche con la “Ambrogio Moro), per la gestione degli impianti termini cittadini: «Ci hanno Lavori in corso per concludere la palestra di via Toledo proposto anche diverse opere, come il rifacimento del tetto del municipio, la sostituzione delle vetrate della scuola di per migliorare la coibentazione dell’edificio, lo smaltimento dei tetti in amianto al campo sportivo di Garlasco - dice ancora Santagostino - tra due o tre mesi dovremo indire la gara di appalto per poi dare il via ai la- Francesco Santagostino vori». Per il camposanto del capoluogo è già pubblico il fatto che la “Zanetti” procederà alla realizzazione del nuovo accesso con una rotatoria, in cambio della prose- cuzione dell’appalto per l’illuminazione votiva, ma l’amministrazione punta anche alla realizzazione di nuovi loculi e cappelle sia a Garlasco che a San Biagio, nell’altro cimitero. Gli appalti portano poi una novità: dal “ritorno” proposto a chi sottoscrive determinate convenzioni arriverà una riqualificazione del centro, non è ancora stato scelto se il miglioramento di corso Cavour oppure il rifacimento del sagrato della chiesa parrocchiale. Per il piano strade si attende il bilancio, sperando di poter confermare i duecentomila euro stanziati nel 2014. Da sistemare anche la facciata dello stabile di via San Rocco, mentre lungo la pista ciclabile saranno posizionati dei nuovi portarifiuti. OLIVIERO DELLERBA Ricorso al Tar per l’area In attesa della Pro loco Parona e tanta diossina La colpa è dei funzionari? parte “Cassolo a colori” L’aria adesso spaventa Santagostino: «Non è un problema politico» GARLASCO «Sinceramente - sbotta così l’assessore Francesco Santagostino, parlando del recente ricorso al Tar presentato da un privato sulla vendita dell’area posta tra le vie Pavia e Dorno dove sorge un distributore di benzina - ci sembra un aspetto decisamente secondario. Dal punto di vista politico noi abbiamo compiuto una scelta ben precisa. Che siano di uno o dell’altro contendente incasseremo i novantamila euro previsti che ci sono serviti per restare nel Patto di Stabilità nel 2014. Il ricorso è un problema dei funzionari: il procedimento amministrativo non è di nostra competenza. Ovviamente siamo convinti di aver operato nella maniera giusta, ma non darei così tanta enfasi all’accaduto». Sarà, ma il problema persiste. La vendita è avvenuta allo stesso gestore della stazione di servizio, che ha presentato un’offerta più bassa dell’altro possibile acquirente (un imprenditore garlaschese, Francesco Minardi) ma ha fatto valere il diritto di prelazione. L’imprenditore ha deciso di presentare un ricorso al Tar contro tutta la vicenda. Nel bando di gara, secondo i legali del privato, non si sarebbe esplicitata l’esistenza del diritto di prelazione e quindi questa clausola non potrebbe essere esercitata dal gestore del distributore di benzina. Lo stesso privato non esclude di rivolgersi alla Corte dei Conti una volta valutati i danni per questa cessione. A livello politico le opposizioni consiliari vorrebbero… tornare indietro, ridando i soldi alla Giap srl che si è aggiudicata l’area. Ma ovviamente di altro avviso è la giunta. Mercoledì la presentazione del nuovo sodalizio CASSOLNOVO Per il momento un’associazione prenderà - in un certo senso - il posto della Pro loco. A Cassolnovo la bufera scatenatasi sull’ente di promozione territoriale non si accenna a calmare e quindi si fa strada una nuova associazione che, almeno temporaneamente, possa lavorare per il rilancio del paese, organizzando eventi e quanto altro possa far parlare di Cassolnovo. Il sodalizio si chiama “Cassolo a colori” e verrà presentato ufficialmente mercoledì prossimo al teatro Verdi di Cassolnovo. Per il momento è formato da nove soci fondatori che sono Cristiano Bazzocu, Giovanni Campari, Piero Campari (che ha l’incarico di presidente), Cristina Casari, Patrizia Di Vittorio, Eleonora Federico, Roberta Guatteo, Anna Montanari e Davide Truglio. Il nuovo soggetto nasce dall’evoluzione del comitato che ha organizzato la notte bianca cassolese e respinge immediatamente qualsiasi ingerenza politica. A fermare la Pro Loco (ora tutte le iscrizioni di questa associazione sono da vagliare e risottoscrivere) è stata una lettera che l’ex assessore Angelo Cornalba aveva scritto al Comune parlando espressamente di «tessere false». Il primo cittadino Andrea Volpati non ha atteso che la Unpli (l’Unione Nazionale Pro Loco Italiane) risolvesse la questione dal punto di vista formale (potrebbero volervi addirittura alcuni mesi) ma ha preferito passare la missiva direttamente ai militari con le fiamme gialle: «Ben venga l’intervento della Guardia di Finanza - aveva dichiarato il sindaco cassolese - Almeno ognuno di noi si prende le proprie responsabilità». Per uno studio Arpa concentrazioni da record PARONA Uno studio incorona Parona come regina dell’inquinamento in Lombardia. Un dato allarmante e che arriva dai dati diffusi dall’Arpa regionale riguardante la produzione di diossine. Parona, poco più che duemila abitanti, supera in estate di tredici volte il dato di Milano: davvero un primato di cui si farebbe volentieri a meno. Quali le origini del fenomeno è presto detto: la diossina arriva dalla reazione di ossidazione tipica di «inceneritori, acciaierie di seconda fusione, forni alimentati con combustibile ambientalmente inadatto... e in altri processi di combustione civile e industriale», secondo Wikipedia. Inevitabile, quindi, pensare che i picchi registrati dall’Arpa sul piccolo comune lomellino siano legati alla fortissima industrializzazione raggiunta, ma anche all’abitudine di bruciare biomasse. I dati sono stati spiegati, su richiesta dell’attuale amministrazione paronese, ai sindaci di Vigevano, Mortara e Olevano tenutosi questa settimana. Il valore di picco registrato a Parona e di 77,5 nanogrammi su metro cubo in condizioni normali contro i 5,1 di Milano-Pascal, centralina utilizzata per la base della ricerca. Arpa però fa notare come le aziende più grandi (quindi anche l’inceneritore) siano a ciclo continuo anno senza ferie e quindi non possono essere loro a garantire il contribuito maggiore per arrivare a questo pessimo risultato ambientale. Diverso è il discorso per le polveri sottili: in questo caso due terzi di quelle che girano nell’aria di Parona derivano dalle attività industriali. il tuo settimanale del lunedì sempre in edicola 7 giorni su 7 Cultura Società 26 9 marzo 2015 La grande interprete martedì al Fraschini di Pavia con “Vapore”, tratto dal romanzo di Marco Lodoli Giuliana Lojodice e l’ossessione di dimenticare Immersione a capofitto dentro una storia enigmatica. Al suo fianco Alessandro Lussiana IL SUONO DI UN’IDEA IL LIBRO PAVIA La grande interprete del teatro italiano Giuliana Lojodice torna al Teatro Fraschini di Pavia martedì 10 marzo (ore 21) con “Vapore”, testo del giornalista Marco Lodoli. Il testo scritto da Lodoli nel 2013 fa parte di una trilogia che lo scrittore romano dedica alle figure femminili, dopo i due romanzi Sorella e Italia. Unisce ai toni della leggerezza il peso di tre vite vissute, ritraendo l’affresco di una famiglia non convenzionale che nasconde un drammatico segreto. Una vicenda possibile ed opportuna, sulla quale incombono alcune domande sostanziali come quelle che legano il padre al proprio figlio, ovvero se sia davvero sufficiente assicurare ai propri figli una esistenza semplicemente serena, lontano dai dolori, o se sia necessario trasmettere innanzitutto il senso di responsabilità ed una eredità morale. Una scrittura che mette in risalto il valore sociale del testo e le esperienze emotive dei personaggi. Maria Salviati aveva un marito, Augusto, umile illusionista evanescente: un uomo giocoso ed inconcludente, “mago Vapore”, svanito nel nulla trent’anni prima. Ha un figlio, Pietro, sognatore ed idealista da sempre, un irrequieto che vuole cambiare il mondo, che ora vive in Canada forse più per necessità che per un atto volonta- Giuliana Lojodice e Alessandro Lussiana sul palco in “Vapore”, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo del giornalista Marco Lodoli rio. I giovani che incontrano Maria per strada la salutano ancora come “la professoressa”. Ora però non insegna più, è rimasta sola ed è ossessionata dal timore di dimenticare. Per sconfiggere questa eventualità ripete la sua vita a voce alta, resistendo all’oblio, anche se ogni giorno una strofa di una poesia imparata a memoria se ne va. Una mattina, d’ improvviso, le si presenta un misterioso agente immobiliare, Gabriele, per annunciarle che la vecchia casa di campagna potrebbe essere finalmente venduta ad alcune potenziali acquirenti. Senza pensarci la donna lo segue. Ma le visite sono poche ed inconcludenti. La donna si ritrova davanti alle mura del luogo dove la coppia di coniugi ha vissuto con sempre crescente disincanto. Maria e Gabriele trascorrono le giornate in attesa, seduti su una panchina, e insieme ripercorrono la storia di quella dimora in mattoni. La donna finalmente può smettere di parlare da sola, ha un interlocutore a cui confessare la propria esistenza e liberarsi di un segreto facendo i conti con il passato. Quando Maria conclude il suo racconto, affascinante e tormentato, giungono gli acquirenti giusti. Lo spettacolo è un’immersione senza la possibilità di prendere fiato (se non alla fine), a capofitto dentro una storia enigmatica. Protagonista Giuliana Lojodice, attrice perfetta alle prese con un personaggio multiforme che alterna parole poetiche a quelle più beffarde e dolorose dal profondo tratto realistico. Al suo fianco Alessandro Lussiana, che tratteggia con sapienza il giovane personaggio dell’impiegato giocoso e bizzarro, che accompagna la donna al perdono di sé stessa, stimolandola a confessare la sua drammatica esistenza. Vapore di Marco Lodoli regia Oliviero Corbetta con Giuliana Lojodice e Alessandro Lussiana scene Daniela Vassallo costumi Francesca Arcangeli musiche Giorgio Li Calzi video Massimo Violato assistente di scena Bruno Nepote. Dal 21 marzo al 19 luglio nelle Scuderie i capolavori della Johannesburg Art Gallery Da Degas a Picasso: mostra in castello Esposte oltre sessanta opere di alcuni dei principali artisti del XIX e XX secolo PAVIA Dal 21 marzo al 19 luglio le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia presentano “Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso”. La mostra è organizzata in collaborazione con la Johannesburg Art Gallery, ha il patrocinio del Consolato Generale del Sudafrica di Milano ed è realizzata con la consulenza scientifica di Simona Bartolena. Aperta al pubblico nel 1910, la Johannesburg Art Gallery vanta una collezione di altissima qualità dal punto di vista del patrimonio artistico. L’evento offrirà al pubblico un’occasione unica per scoprire e conoscere da vicino una raccolta di opere difficilmente visibile in altre sedi. L’opera simbolo dell’evento L’esposizione presenta oltre sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, che portano le firme di alcuni dei principali protagonisti della scena artistica internazionale del XIX e del XX secolo: da Edgar PAVIA • SALONE SAN FRANCESCO Degas a Dante Gabriel Rossetti, da Jean Baptiste Corot a Alma Tadema, da Vincent Van Gogh a Paul Gauguin, da Antonio Mancini a Paul Signac, da Pablo Picasso a Francis Bacon, da Roy Lichtenstein a Andy Warhol e molti altri. Il percorso espositivo, diviso in sezioni cronologiche e tematiche, permetterà ai visitatori di percorrere un viaggio nella storia dell’arte dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, spaziando dall’Europa agli Stati Uniti fino al Sud Africa in un racconto che si sposta tra momenti storici, luoghi e linguaggi artistici diversi. La mostra, oltre a presentare un’ottima selezione di opere di grandi maestri, consentirà al pubblico di scoprire l’affascinante storia della Johannesburg Art Gallery. Princi- pale protagonista della nascita e della formazione della collezione museale fu Lady Florence Phillips, moglie del magnate dell’industria mineraria Sir Lionel Phillips. Donna dal grande fascino, a sua volta collezionista, convinta che la sua città dovesse avere un museo d’arte, persuase il marito e alcuni magnati dell’industria a investire nel progetto. Hugh Lane, altra grande personalità della scena culturale anglosassone, la aiuta nell’impresa, suggerendole possibili acquisizioni. Il museo dispone di una selezione di opere di straordinaria qualità e modernità. Per tutta la durata dell’esposizione una serie di attività didattiche e visite guidate per bambini e adulti permetteranno di approfondire le splendide opere esposte. PAVIA • TEATRO FRASCHINI Serata dedicata a Olivelli Sabato gli Oblivion sul palco Questa sera nel salone San Francesco di corso Cairoli a Pavia l’Adov (Associazione donatori di voce) in collaborazione con Apc (Associazione partigiani cristiani) organizza “Il servo di Dio Teresio Olivelli” attraverso letture e ricordi dei momenti salienti della sua vita. La serata (inizio alle ore 21) verrà introdotta da Mario Bossi, co-fondatore e lettore Adov. Verranno, quindi, presi in esame quattro momenti fondamentali della vita di Olivelli: l'adesione critica al fascismo, la campagna di Russia, la resistenza, l'internamento nei lager e la morte. Ogni punto verrà presentato da un intervento introduttivo di Emanuele Gallotti, vicepresidente nazionale Apc e co-fondatore Adov e verrà, quindi, illustrato da letture appropriate, tratte dagli scritti di Teresio. Gallotti farà poi il punto sulla causa di beatificazione. Dopo il successo ottenuto a Pavia con “Oblivion Show”, il gruppo Oblivion torna al Teatro Fraschini di Pavia con “Othello, la h è muta” (sabato 14 marzo alle ore 21) nell’ambito della rassegna “Il Teatro che ride”. Oblivion è un gruppo teatrale che si è formato a Bologna nel 2003, dopo l’incontro avvenuto all’Accademia di Musical, mettendo subito a frutto la grande passione che li accomuna, quella per il teatro e la musica, sostenuta da indubbie qualità artistiche e una originalità che guarda a modelli geniali del passato (Il Quartetto Cetra, i Monty Phython) fondendoli a quelli più recenti (Giorgio Gaber, Mina, Vasco Rossi, i Queen e molti altri autori e cantanti pop). 55ª PUNTATA La leggenda di Mariano Dallapè e le sue fisarmoniche di LINO VENERONI IL TRIONFO MONDIALE «Quanto mi chiedi?». – chiese Mariano visibilmente commosso. «Per ora non voglio assolutamente nulla. Mi pagherai in base agli affari che riuscirai a concludere ma se tra un anno sarai ancora al punto di partenza allora me la dovrai lasciare indietro e venire a lavorare per un paio di mesi nella mia azienda agricola senza nessun’altra retribuzione che il pasto di mezzogiorno. Se la cosa ti interessa potrai entrarci anche subito». ••••••• Il tempo scorreva veloce e Mariano, aperta la bottega, divideva il suo tempo tra le esibizioni nelle pubbliche piazze e ad aggiustare quei pochi organetti che gli venivano portati da riparare. Al temine del primo anno potè permettersi di pagare interamente l’affitto al Vercesi ma, anche se destava molta curiosità ed ammirazione, pochi erano quelli che potevano permettersi di avere i soldi per acquistare quell’originalissimo strumento musicale. Nessuno si sentì di spendere parecchi soldi per acquistare la sua nuova fisarmonica. «Te la compro io, – gli diceva spesso Riccardo Brega – anzi, guai a te se la vendi a qualcun altro!». Mariano, pur essendo impegnato parecchio, non si lamentava mai e, dandoci dentro parecchio, costruì un’altra fisarmonica simile alla prima. Impiegò non poco tempo ad accordarla ma, ci riuscì ancora una volta rendendosi conto che non era affatto uno sprovveduto. Con Riccardo Brega aveva mantenuto un’amicizia che via via si era sempre più rafforzata ed a San Damiano al Colle ci andava spesso e volentieri. In quel ridente paesino si era fatto parecchi amici che spesso lo volevano per magnificare con la sua musica le lunghe serate che diversamente sarebbe state vissute in assoluta monotonia. Dalle altre parti non ci andava più perchè altrimenti non avrebbe potuto dedicarsi all’attività artigianale e non andò più nemmeno a Pavia. Angela si era fatta veramente una bella ragazza, sempre infatuata del suo trentin fuggiasco che se ne accorse e ne parlò con il suo amico Riccardo. «Cosa vuoi farci, – gli rispose, ridendo, l’amico - al cuore non si comanda. Ti prego solo di considerare che tu sei un uomo e lei ancora troppo giovane. Mi raccomando!». Nella casa dei Brega invece, l’atteggiamento della fanciulla aveva destato qualche apprensione, specie al vecchio Carlo che, non facendo alcun tesoro della saggezza di sua moglie, affrontò di brutto la figliola. «Chi credi di prendere in giro? le urlò a muso duro - Sappiamo tutti che stai impazzendo per quello straniero, quell’austriaco giramondo che è Mariano. Una ragazza come te deve guardare in alto, quello lì è un suonatore che non ha nè arte nè parte, vive di espedienti e dorme dove capita, nei fienili e, mi è stato detto tempo fa, addirittura sotto il ponte della Versa a Stradella». «Non è vero! Non è vero! Voi siete troppo ingiusto nei confronti di Mariano». – rispose, piangendo a dirotto, la ragazzina che andò a rifugiarsi tra le accoglienti braccia della mamma. Giocoforza Riccardo, quando Mariano saliva a San Damiano, fu costretto a trovargli da dormire nella casa dei suoi zii che non avevano figli e che erano tra i più accaniti sostenitori delle capacità musicali del Dallapè. Teatro Fraschini Biglietteria tel.0382 371214 [email protected] www.teatrofraschini.it MARTEDÌ 10 MARZO ore 21 • ALTRI PERCORSI VAPORE di Marco Lodoli • regia di Oliviero Corbetta con Giuliana Lojodice e Alessandro Lussiana ••••••• MERCOLEDÌ 11 MARZO ore 21 • OPERETTA IL PAESE DEL SORRISO Operetta di L.Herzer e F.Lohner-Beda • Musica di Franz Lehár adattamento e regia di Corrado Abbati ••••••• VENERDÌ 13 MARZO ore 21 • MUSICA ORCHESTRA DA CAMERA ITALIANA Salvatore Accardo direttore musiche di Antonio Vivaldi, Pyotr Ilyich Tchaikovsky ••••••• SABATO 14 MARZO ore 21 • COMICI OBLIVION IN "OTHELLO, LA H E' MUTA" con: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli Sport http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 27 www.giornaleilpuntopavese.com 9 marzo 2015 Pavia - Viale Brambilla Pavia - Viale Brambilla Lega Pro - Una magia su punizione del fantasista di Maspero regala un punto d’oro Carraro al fotofinish, Pavia evita il ko PAVIA Federico Carraro, autore del gol del pari ad Arezzo AREZZO PAVIA 1 1 Marcatori: 44’ Yaisien (A), 91’ Carraro (P). Arezzo: Benassi, Panariello, Guidi, Gambadori, Carcione (64’ Coppola), Villagatti, Brumat, Dettori, Montini (68’ Testardi), Yaisien (83’ Padulano), Franchini. All. Capuano. Pavia: Facchin, Cristini, Malomo, Rosso, Ghiringhelli, Corvesi (46’ Carraro), Sereni, Pederzoli, Soncin, Marchi, Ferretti. All. Maspero. Arbitro: Cifelli di Campobasso. Note: ammoniti Brumat, Carcione, Panariello e Villagatti (A), Malomo e Pederzoli (P). Recupero: 1’ pt, 6’ st. Calci d’angolo: 7-4 per il Pavia. Il Pavia dimostra ancora una volta di non mollare mai, trovando il pari nel primo dei sei minuti di recupero grazie ad una splendida punizione a giro di Federico Carraro. Partono meglio gli azzurri, vicini al gol già al 4’ con Ferretti, che di sinistro manda alto da buona posizione. All’11’ gran palla dello “Squalo Bianco” per capitan Soncin che calcia a botta sicura, ma l’estremo difensore amaranto Benassi salva in angolo: al 16’ il portiere degli aretini si ripete sul tiro dal limite di Pederzoli. I ragazzi di Maspero, con Soncin lasciato libero di inventare dietro le punte Ferretti e Marchi, sembra debba affondare il colpo da un momento all’altro, ma al 44’, a sorpresa, arriva la rete del vantaggio amaranto: su un innocuo lancio di Dettori, Ghiringhelli, nel tentativo di prolungare il pal- lone verso Facchin, serve volontariamente Yaisien che, ormai solo davanti al portiere azzurro, lo infila senza problemi. Al rientro in campo dopo l’intervallo, il Pavia si getta in avanti alla ricerca del pari, ma, a differenza della prima frazione, manca di lucidità e non riesce a capitalizzare la propria superiorità contro un Arezzo guardingo, attentissimo in difesa e pronto a sfruttare ogni varco ed ogni errore con la velocità del transalpino Yasien. Al 76’, a cambi già ultimati, Riccardo Maspero perde Pederzoli e, dieci minuti più tardi, anche Ferretti è costretto ad abbandonare il campo per infortunio: sembra finita, ma la magia da fermo di Carraro regala un meritatissimo punto agli azzurri, che tornano a Pavia al terzo posto in classifica alle spalle di Alessandria e Novara, entrambe vittoriose nel weekend. Domenica c’è il Pordenone. DARIO CAMPACI LEMON VIP LOUNGE Ambiente di grande fascino in uno chalet di montagna a Limone Piemonte di Gianni Reali Limone Piemonte, unico nel suo genere, un locale dal grande fascino vista Alpi. Il Lemon Vip nasce dall'idea di Alessandra Gardiol e il marito Sergio di creare un luogo in cui la ristorazione si abbinasse al divertimento dell'aperiski e del dopo cena, in un'atmosfera accogliente e di qualità. E così a Limone Piemonte, in uno chalet di montagna unico nel suo genere, non lontano dal centro del paese con una vista sulle montagne, è nato questo locale che riesce a creare un ambiente di grande fascino. Grazie alla sua posizione, è possibile godere del solarium sia d'estate che d'inverno, con la possibilità di pranzare sul terrazzo. La gentilezza e la cordialità, abbinate alla professionalità dello chef Giovanni Fiorini, la direttrice di sala Paola Trpolino ma soprattutto la dire- frizzante, divertente e al contempo di altissimo livello. Dopo le 23 la musica aumenta di tono e la sala si trasforma in un vero e proprio A zione artistica e comunicazione&marketing seguita da Sergio D'angelo e Gaetano Mandurrino in arte "GATY Vocalist" creano un'atmosfera, piacevole, Club tipico del jet-set mondiale, in montagna. Sabato 14 marzo Lemon Vip ospita la One-Night itinerante "STYLE 80s" Guest dj Vito Andriani da Radio Dee Jay. LEMON VIP LOUNGE Via Almellina 54 B Limone Piemonte info 0171 929549 www.lemonviplounge.com GIRONE A • LA SITUAZIONE 28ª giornata Albinoleffe-Renate Arezzo-Pavia Como-Monza Cremonese-FeralpiSalò Giana Erminio-Pro Patria Lumezzane-Bassano V. Mantova-Torres Novara-Venezia Pordenone-Alessandria Sudtirol-Real Vicenza partite 0-0 1-1 0-0 3-2 1-2 0-1 2-0 3-0 0-1 1-1 Prossimo turno Alessandria-Albinoleffe FeralpiSalò-Arezzo Monza-Mantova Pavia-Pordenone Pro Patria-Lumezzane Real Vicenza-Giana Erminio Renate-Como Torres-Bassano V. Sudtirol-Novara Venezia-Cremonese reti Classifica p.ti G V N P F S Alessandria 57 29 16 9 4 43 23 Novara 56 29 16 8 5 47 27 Pavia*1 55 29 16 8 5 49 34 Bassano V. 52 29 1410 5 42 28 Como 48 29 14 6 9 33 26 Feralpisalò 45 29 12 9 8 39 37 R.Vicenza 45 29 1112 6 38 28 Sudtirol 41 29 11 8 10 33 29 Renate 39 29 10 9 10 32 39 Venezia 38 29 11 5 13 34 34 Arezzo 38 28 10 8 10 26 25 Mantova*2 36 29 11 6 12 30 25 Torres 36 29 9 9 11 29 32 Monza 35 29 9 8 12 32 32 Cremonese 35 29 8 11 9 34 35 Giana E. 31 29 8 7 14 22 29 Lumezzane 28 28 7 7 14 26 40 Albinoleffe 23 29 5 8 16 17 39 Pro Patria*1 21 29 4 1015 30 52 Pordenone 21 29 5 6 18 21 43 La prima promossa in Serie B. Playoff tra le squadre classificate al secondo e terzo posto di ogni girone e le migliori due quarte classificate. Retrocede in Serie D l’ultima. Ai playout 16ª, 17ª, 18ª e 19ª classificata. *1 1 punto di penalizzazione *2 3 punti di penalizzazione Lega Pro - Il turno infrasettimanale Braghin imbriglia gli azzurri PAVIA LUMEZZANE 0 0 Pavia: Facchin, Marino, Malomo, Rosso, Cristini, Ghiringhelli, Carraro, Grbac (68’ Soncin), Romanini (49’ Marchi), Cesarini, Ferretti. All. Maspero. Lumezzane: Bason, Mogos, Pantano, Nossa, Belotti, Baldassin, Potenza (56’ Ekuban), Alimi (71’ Franchini), Sarao, Genevier, Varas (84’ Monticone). All. Braghin. Arbitro: Massimi di Termoli. Note: espulsi Cesarini (P) all’83’ per somma d’ammonizioni e Romanini (P) all’87’ per intemperanze dalla panchina. Ammoniti Marino e Soncin (P), Bason, Potenza e Sarao (L). Un Pavia diverso dal solito nel modulo e nella formazione, con capitan Soncin e Marchi inizialmente in panchina ed il solo Ferretti in avanti, e piuttosto sottotono non riesce a superare la muraglia difensiva eretta dal Lumezzane di Maurizio Braghin. Pochissime le occasioni da rete da entrambe le parti, con i portieri inoperosi per praticamente l’intero arco del match. Da registrare l’espulsione di Alessandro Cesarini che, dopo essersi guadagnato una prima ammonizione nella frazione iniziale, all’83’ esagera con le proteste reclamando un rigore ai suoi danni e viene mandato anzitempo sotto la doccia. Allontanato nel finale anche Romanini, a sua volta per proteste. Gli altri risultati: Alessandria-Torres 1-1; Como-Novara 1-0; MantovaBassano V. 1-2; Monza-Cremonese 1-1; Pro Patria-Pordenone 0-0; Real Vicenza-Albinoleffe 2-0; Renate- Giana Erm. 1-0; Sudtirol-FeralpiSalò 0-1; Venezia-Arezzo 0-0. Serie D - Marijanovic e Coccu illudono l’OltreVoghe, ma i coriacei liguri riacciuffano sempre gli iriensi Rossoneri due volte ripresi: altri punti lasciati per strada TAGGIA L'OltreVoghe va due volte in vantaggio ma viene riacciuffata da un’Argentina tosta e mai doma: i rossoneri in più occasioni avrebbero potuto chiudere la gara, tuttavia sono comunque rientrati a casa con il primo pareggio stagionale in trasferta. Rossoneri inizialmente molto coperti, attenti in fase difensiva ma comunque pronti a ripartire in contropiede, padroni di casa più offensivi, con tre attaccanti, ma alla prima vera occasione è l’OltreVoghe a passare. Al 20’ Marijanovic entra in area di rigore dalla sinistra, si accentra e fa partire un rasoterra tagliente che Guerci riesce solo a sfiorare: è il sedicesimo centro stagionale per lo loveno. Pareggio dei padroni di casa al 33’: malinteso tra Gaione e Romano in fase di disimpegno, la palla arriva a Niang che, in rovesciata, manda in rete. ARGENTINA OLTREPÒVOGHERA 2 2 GIRONE A • LA SITUAZIONE 28ª giornata Argentina-OltreVoghe Borgosesia-Cuneo Chieri-Vado Derthona-Lavagnese Novese-Bra SettimoEureka-Acqui RapalloB.-Vallee d'Aoste Sancolombano-Asti Sestri L.-Caronnese Bellinzago-Borgomanero Marcatori: 20’ Marijanovic (OV), 33’ Niang (A), 42’ Coccu (OV), 53’ El Khayari (A). Argentina: Guerci, Raguseo, Negro, Marin, Fici, Leggio, Fiuzzi, El Kahayari, Niang (78’ Ferrario), Costantini, Gagliardi (89’ Mangione). All. Bertazzon. OltrepòVoghera: Gaione, Hajrullai, Romano, Di Placido, Fiolo (63’ Celori), Decio (55’ Zanna), Poesio, Niada, Canepa (73’ Lombardi), Marijanovic, Coccu. All. Visca. Arbitro: Rosami di Carrara. Note: ammoniti Negro (A) e Marijanovic (OV). Recupero: 2’ pt, 5’ st. Calci d’angolo: 3-1 per l’OltrepòVoghera. Matteo Decio L’OltrepòVoghera non molla e, prima della fine della frazione, torna in vantaggio: Coccu, servito alla perfezione da Poesio, solo davanti al portiere lo fulmina sul palo lontano al 42’. Nella ripresa, dopo il gol della sicurezza mancato da Marijanovic al 49’, arriva il gol del definitivo pari di El Khayari: cross di Fici dalla sinistra, palla al fanta- sista che stoppa e di sinistro infila l’incolpevole Gaione al 53’. Il punto di ieri rallenta la rincorsa dei rossoneri ai piani alti: la vetta dista ora otto lunghezze, la griglia playoff solo due, ma in mezzo ci sono ben sette squadre. DA. CA. partite 2-2 1-2 1-0 0-2 1-1 1-0 4-3 1-2 0-0 3-0 Prossimo turno Acqui-Borgosesia Asti-Bellinzago Borgomanero-Argentina Bra-SettimoEureka Caronnese-RapalloBogliasco Cuneo-Derthona Lavagnese-Chieri OltrepòVoghera-Sestri L. Vado-Sancolombano Vallee d'Aoste-Novese reti Classifica p.ti G V N P F S Cuneo 55 28 17 4 7 46 27 Caronnese 54 28 15 9 4 46 22 SettimoEur. 54 28 16 6 6 42 23 Chieri 54 28 16 6 6 44 28 Bra 50 28 14 8 6 54 38 Borgosesia 49 28 15 4 9 51 40 Sestri L. 48 28 1212 4 32 19 OltreVoghe 48 28 14 6 8 41 37 Lavagnese 44 28 12 8 8 35 29 Bellinzago 43 28 12 7 9 44 37 Argentina 37 28 9 10 9 45 48 Acqui 36 28 9 9 10 35 37 Vado 33 28 9 6 13 38 43 Novese 32 28 8 8 12 37 39 Asti 31 28 8 7 13 27 38 Sancolombano 26 28 5 1112 25 36 RapalloB. 24 28 6 6 16 28 49 Derthona 20 28 4 8 16 25 47 V. d’Aoste 18 28 4 6 18 29 54 Borgomanero11 28 2 5 21 20 53 La prima classificata promossa in Lega Pro. Playoff tra le squadre classificate dal secondo al quinto posto di ogni girone. Retrocedono in Eccellenza le ultime due classificate. Playout tra tra le squadre classificatesi al 15°, 16°, 17° e 18° posto. Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia Pavia - Viale Brambilla 28 www.giornaleilpuntopavese.com 9 marzo 2015 segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Csi Pavia - Il Real Casei vince e convince, pareggio interno per il Real Valversa Tennis Pavia, vetta sempre più vicina TENNIS PAVIA ENI SANNAZZARO 6 0 CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE A CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE A Marcatori: 10’ e 63’ Giubilo (T), 25’ e 56’ Biglia (T), 33’ Perrone (T), 40’ Lardera (T) Tennis Pavia: Valdati, Castelli, Malinverni, Perrone, Ucci, Ragni, Rampulla P., Biglia, Rampulla A., Giubilo, Lardera. All. Di Santi Eni Sannazzaro: Silvestri, Spaolaor, Quadrato, Carcano, Mazzetto, Maccarone, Sardo, Sala, Pezzaglia, Lo Presti, Spalla. All. Ferrari. Partita senza storia quella disputata al campo sportivo Cittadella Azzurra, il Tennis Pavia si impone con un netto 6-0 sulla capolista Sannazzaro. Un risultato tanto largo quanto inaspettato visto il bel campionato disputato, fino ad ora, dal Sannazzaro. La fase di studio dei primi minuti di gioco, nella quale si evidenzia l’importanza della partita, viene sbloccata al 10’ minuto da Giubilo, che batte il portiere avversario con un diagonale preciso. Al 25’ minuto il Tennis Pavia raddoppia, con una bella azione corale che porta al gol il centrocampista Biglia. Sul finire del primo tempo la prima della classe resta in dieci e i padroni di casa ipotecano la vittoria con il terzo gol di Perrone sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prima frazione di gioco che si chiude sul 3-0. Nella ripresa è tutto facile per il Tennis Pavia, che forte del vantaggio anche numerico, dilaga nel risultato. Al 40’ Lardera segna la quarta rete e nelle battute conclusive del match arrivano le doppiette prima di Biglia poi di Giubilo che fissano il risultato sul 6-0. Brutto colpo per la capolista Sannazzaro chiamata al riscatto nel prossimo turno contro il Redavalle in casa. Continua invece a sperare nella rimonta il Tennis Pavia che nella prossima giornata avrà un altro scontro diretto, infatti affronterà il Real Casei terzo in classifica. 18ª giornata Carpignanese-Real Casei Tennis Pavia-Sannazzaro Redavalle-Moggi C. Real Olona-San Pietro Sts Rozzano-Ghiaie Pantera Rosa-Cral Pavia 18ª giornata Trovo-Rosate Pasturago-Calderari Parasacco-Moncucchese Parchetto-Vernate Trivolzio-Rainbow Ha riposato: Casorate 2-4 4-4 2-7 3-2 2-1 Prossimo turno Vernate-Trivolzio Moncucchese-Parchetto Cascine Calderari-Parasacco Rosate-Pasturago Casorate-Trovo Riposa: Rainbow 0-4 6-0 1-1 1-2 4-2 2-1 Prossimo turno Carpignanese-Cral Pavia Ghiaie-Pantera Rosa San Pietro-Rozzano Moggi Cattaneo-Real Olona Sannazzaro-Redavalle Real Casei-Tennis Pavia CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B reti Classifica p.ti G V N P F Sannazzaro 43 1714 1 2 39 Tennis Pv 38 1612 2 2 41 Real Casei 33 1710 3 4 33 Pantera R. 27 16 8 3 5 22 Real Olona 26 16 8 2 6 25 San Pietro 25 17 7 4 6 22 Ghiaie 20 16 6 2 8 24 Redavalle 19 17 5 4 8 15 Moggi C. 17 17 4 5 8 16 Carpignanese 12 17 3 3 11 10 Rozzano 12 17 3 3 11 16 Cral Pavia 10 17 2 4 11 11 S 13 14 13 20 16 23 26 28 22 32 34 31 Prime quattro classificate ai playoff. Classifica p.ti G V N P F Parasacco 33 1511 0 4 66 Rainbow 33 1711 0 6 56 Al Parchetto 33 1610 3 3 56 Trivolzio 32 1510 2 3 55 Casorate 30 1410 0 4 51 Vernate 28 17 9 1 7 50 Calderari 17 14 5 2 7 62 Rosate 14 15 4 2 9 38 Moncucchese 14 15 4 2 9 38 Pasturago 12 17 3 3 11 57 Trovo 2 17 0 2 15 19 S 43 29 37 40 26 35 52 53 60 75 88 Prime quattro ai playoff. Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi. reti [email protected] CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE B reti partite Classifica p.ti G V N P F S R. Valversa 49 2315 4 4 50 15 Gerenzago 45 2113 6 2 51 19 Villanova 45 2314 3 6 53 37 Filighera 44 2213 5 4 56 16 F. Casanova 41 2211 8 3 53 24 Penarol 36 2110 6 6 47 29 Lungavilla 35 23 9 8 6 35 31 Cavagnera 34 23 9 7 7 43 29 Rivanazzano 31 24 9 4 11 29 26 Prossimo turno Casanova St. 29 21 7 8 6 46 41 Football Casanova-Filighera S. Pinarolo 29 23 8 5 10 34 36 Spartak Pinarolo-Senior K2 Arenese 29 23 7 8 8 29 33 Mezzanino-Arenese Negruzzo 25 24 6 7 11 25 33 Rivanazzano-Real Valversa S. Rocco 20 23 3 11 9 18 28 Negruzzo-Gerenzago Mezzanino 18 24 5 3 16 29 60 San Rocco Garlasco-Villanova Travacò 16 22 4 4 14 25 45 Lungavilla-Audax Travacò Cavagnera- Casanova Staffora Senior K2 0 23 0 0 23 11145 Riposa: Penarol Prime quattro classificate ai playoff. 24ª giornata Gerenzago-Mezzanino 3-0 Penarol-Negruzzo 1-0 Real Valversa-F. Casanova 0-0 Filighera-Cavagnera 1-1 Senior K2-Lungavilla 1-5 Travacò-Rivanazzano 0-1 Arenese-San Rocco 1-0 Villanova-S. Pinarolo 1-1 Ha riposato: Casanova Staffora PER SEGNALAZIONI: CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE A partite partite 18ª giornata San Pampuri-Sporting At. Miradolo-Semiana Landriano A-At. Linarolo Landriano B-Country San Martino-Miradolese Riposa: Valle Lomellina partite 1-2 9-3 6-1 2-1 4-1 Prossimo turno Valle Lomellina-San Martino Miradolese-Landriano B Country-Landriano A Atl. Linarolo-Atl. Miradolo Semiana-San Pampuri Riposa: Sporting CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE C reti Classifica p.ti G V N P F Landriano B 41 1712 5 0 66 Sporting 34 1610 4 2 57 Semiana 30 15 9 3 3 51 Miradolese 27 15 9 0 6 61 Landriano A 25 16 8 1 7 35 S. Martino 23 15 7 2 6 51 Atl. Miradolo17 16 5 2 9 46 Country 16 16 5 1 10 40 Atl. Linarolo 15 13 4 3 6 35 Valle Lom. 10 15 3 1 11 32 S. Pampuri 9 16 3 0 13 37 S 30 29 34 38 33 44 67 56 40 71 68 Prime quattro ai playoff. Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi. 18ª giornata Sbocco Rosso-Romagnese 1-1 San Zenone-Arnaboldi 1-0 Maffi-Inverno M. 1-8 Zanardi-San Giuseppe 1-1 V. Roncaro-Barbianello 1-4 Ha riposato: Olimpic Torre Prossimo turno Ol. Torre-Volante Roncaro Barbianello-Zanardi San Giuseppe-Cardinal Maffi Inverno M.-San Zenone Arnaboldi-Sbocco Rosso Riposa: Romagnese partite reti Classifica p.ti G V N P F Barbianello 38 1512 2 1 57 Inverno M. 34 1411 1 2 50 S. Zenone 27 15 8 3 4 43 Maffi 26 14 8 2 4 40 Romagnese 2414 7 3 4 46 Sbocco R. 23 14 7 2 5 36 Arnaboldi 19 17 6 1 10 49 S. Giuseppe15 15 4 3 8 33 Ol. Torre 14 15 4 2 9 27 V. Roncaro 10 16 3 1 12 32 Zanardi 5 15 1 2 12 25 S 22 30 33 39 26 38 42 47 47 60 52 Prime quattro ai playoff. Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi. Csi Vigevano - Zeme scappa. Civita, San Giorgio e Rosasco appaiati al terzo posto Mette la freccia il Gifra Vigevano Nella sesta giornata dell’open 11 vigevanese è andata in scena la sfida di alta classifica tra il Gifra Vigevano e il San Giorgio; due squadre che si trovano entrambe a rincorrere la vetta della classifica. La prima frazione del match è stata caratterizzata da un equilibrio assoluto, le squadre hanno giocato in modo speculare; nessuna delle due voleva perdere e allo stesso tempo nessuna delle due compagini sembrava cercare con convinzione la vittoria. Il Gifra crea qualcosa in più, niente di eccezionale, ma non concretizza. Il primo tempo termina dunque con un pareggio a reti in- GIFRA VIGEVANO SAN GIORGIO CSI VIGEVANO OPEN 11 - GIRONE A Marcatori: 45’ Barbarini (G), 50’ Carcagna (G) Gifra Vigevano: Augurusa, Barbaini, Bertucci, Bonomi, Brazzelli, Carcagna, Costabile, Del Signore, Di Palma, Di Via, Dos Reis. San Giorgio: Gorla, Capasso, Capasso G, Zandona, Capasso, Asghedom, Strangio, Balladore, Perotti, Longo, Mobini. violate. I minuti iniziali della seconda frazione seguono la falsa riga del primo tempo, squadre lunghe, poco gioco, tanti falli. I CSI VIGEVANO OPEN 11 - GIRONE A 19ª giornata Scaldasole-Civita Bremese-Spartak Rosasco-Parona Zeme-Bugo Gifra-San Giorgio Olevano-Ducali Ha riposato: Candia partite 0-3 1-4 1-1 4-1 2-0 0-6 Prossimo turno Candia-Olevano Ducali-Gifra San Giorgio-Zeme Bugo-Rosasco Parona-Breme Spartak-Scaldasole Riposa: Civita 2 0 CSI VIGEVANO OPEN 11 - GIRONE B reti Classifica p.ti G V N P F Zeme 48 1815 3 0 52 Gifra 37 1910 7 2 49 San Giorgio 35 1911 2 6 38 Rosasco 35 1810 5 3 37 Civita 35 1911 2 6 28 Candia 28 18 8 4 6 29 Ducali 28 18 7 7 4 41 Spartak 25 19 7 4 8 33 Parona 22 19 6 4 9 21 Bugo 16 18 5 1 12 19 Scaldasole 14 18 4 2 12 17 Bremese 12 18 4 0 14 16 Olevano 3 19 0 3 16 8 padroni di casa però riescono a passare in vantaggio con un lancio lungo che trova libero Barbarini, che a tu per tu con il portiere lo spiazza con una rasoiata. Al 10’ della ripresa è 1-0. L’ago della bilancia pende a favore del Gifra che riesce a trovare anche la rete del 2-0 con una bell’azione di Carcagna, che appena entrato dalla panchina, si mette in proprio e dopo una lunga cavalcata sulla fascia esplode un gran bel tiro, sul quale il portiere avversario interviene impedendo alla palla di finire infondo alla rete, ma nulla può quando lo stesso Carcagna si riavventa sulla palla e non sbaglia il tap-in. Vittoria importante per la squadra di casa, visti i tre punti conquistati si posiziona, da sola, al secondo posto. S 12 18 23 18 13 23 28 30 27 39 41 61 53 Dalla 1ª alla 7ª classificata ammesse alla fase finale (1ª direttamente al secondo turno). Dall’8ª alla 13ª classificata ammesse in Coppa Lomellina. 17ª giornata I Legionari-Vigor Albonese-Il Borgo Am. Vigevano-Cassolnovo Belcreda-Real Ferrera Fantasy-Cergnago Pievese-Lomello partite 5-2 1-3 1-3 0-1 5-1 2-1 Prossimo turno Pievese-Fantasy Cergnago-Belcreda Cassolnovo-Real Ferrera Am. Vigevano-Albonese Il Borgo-I Legionari Lomello-Vigor reti Classifica p.ti G V N P F Fantasy 37 1611 4 1 40 I Legionari 32 16 9 5 2 29 Cassolnovo 30 16 8 6 2 27 Real Ferrera 29 16 8 5 3 35 Il Borgo 28 16 7 7 2 37 Pievese 27 16 9 0 7 25 Cergnago 23 16 5 8 3 29 Vigor 16 16 5 1 10 30 Lomello 15 16 3 6 7 15 Am. Vigevano 10 16 3 1 12 17 Belcreda 9 16 2 3 11 19 Albonese 7 16 2 1 13 14 S 12 13 13 15 17 23 26 38 28 53 44 40 Dalla 1ª alla 7ª classificata ammesse alla fase finale (1ª direttamente al secondo turno). Dall’8ª alla 12ª classificata ammesse in Coppa Lomellina. ATLETICA LEGGERA • VOGHERA Corsa in rosa notturna: oltre cento partecipanti Oltre cento persone hanno risposto all’appello degli organizzatori di Atletica Pavese e Uisp provinciale, che il 6 marzo hanno organizzato a Voghera una Corsa in Rosa, tassativamente in notturna con partenza alle 20. In notturna perché la manifestazione era inserita nel circuito delle Moon Light Run, corse e camminate itineranti per la provincia che si disputano ogni notte di luna piena. E lungo il tracciato che partiva dalla centralissima piazza del Duomo, di 3 chilometri per i camminatori e di 7 per i corridori, in parte cittadino e in parte in campagna, si poteva godere anche della luce della luna. La corsa aveva anche finalità benefiche. Il ricavato è andato infatti a finanziare il progetto di “Adotta un Atleta”, che permette di praticare attività sportiva a chi non può permetterselo. Quasi tutti, alla partenza, indossavano inoltre qualcosa di rosso, simbolo della campagna contro la violenza sulle donne. Al termine rinfresco, gadget per tutti gli arrivati ed una mimosa alle moltissime donne presenti. PAGINA A CURA DI FEDERICO SALIMONTI E GIOVANNI RICCIARDELLI 29 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 9 marzo 2015 www.giornaleilpuntopavese.com segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Pavia - Viale Brambilla Eccellenza - Vigevano, esordio amaro per Fabio Andolfo: la Varesina passa dal dischetto Accademia e Pro non si fanno male ACCADEMIA PAVESE PRO VIGEVANO 2 2 Marcatori: 19’ e 60’ D’Angelo (AP), 44’ Ugali (PV), 79’ Elefante (PV). Accademia Pavese: Sangiorgio, Dragoni, Vernocchi, Fassina, Negro (83’ Bruscaglia), Pozzi, Mezzadri, Pezzotti, Casorati (62’ Caputo), Orlandini (41’ Comincini), D’Angelo. All. Falsettini. Pro Vigevano: Bognetti, Zanellati, Procopio, Lagonigro, Coppini, Sisto, Brundu (62’ Elefante), De Carli, Ugali (83’ Bertolini), Zimbardi (88’ Sacchi), Portaluppi. All. Robecchi. Arbitro: Reali di Crema Finisce con un salomonico pareggio il derby provinciale tra Accademia Pavese e Pro Vigevano. Risultato che può soddisfare gli ospiti: se il campionato finisse oggi, i ducali chiuderebbero decimi, mentre l’Accademia Pavese si troverebbe quint’ultima. In questa situazione, però, sorriderebbe anche la banda di Falsettini, la quale infatti eviterebbe i playout grazie agli attuali otto punti di vantaggio sul Magenta penultimo. Partita tutto sommato avvincente. Inizio gara nel segno di Zimbardi: l’attaccante della Pro mette a ferro e fuoco la difesa dei padroni di casa, regala due assist sontuosi per Sisto, che purtroppo non finalizza, e impegna seriamente Sangiorgio direttamente da calcio di punizione. Dal 15’ l’Accademia cresce e la partita cambia; sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio con D’Angelo, che al 19’ trova l’1-0 con un perfetto diagonale rasoterra. La Pro Vigevano però non molla e trova il pareggio quasi allo scadere del primo tempo con Ugali, che finalizza l’ennesima giocata spettacolare di Zimbardi. Terzo gol nelle ultime tre gare per l’attaccante. La ripresa si apre ancora all’insegna di D’Angelo: la difesa vigevanese si inceppa e l’attaccante biancorosso riesce a superare Bognetti con un pallonetto. Sembra che l’inerzia della gara sia in mano ai padroni di casa quando, al 79’, Elefante riceve palla da Procopio e fa partire un destro imprendibile da appena dentro l’area, fissando così il definitivo 2-2. Gran bella partita tra due squadre che si giocano la salvezza tranquilla dando tutto sul campo. In evidenza D’Angelo e Zimbardi: Accademia Pavese e Pro Vigevano si affidano al loro talento per il rush finale. VIGEVANO VARESINA GIRONE A • LA SITUAZIONE 24ª giornata Acc. Pavese-Pro Vigevano 2-2 Arconatese-Fenegrò 0-1 Ardor Lazzate-Bustese 0-3 Legnano-Trezzano 1-0 Magenta-Sestese 0-0 Verbano-A. Sandonatese 2-1 Vergiatese-Solbiasommese 0-0 Vigevano-Varesina 0-1 Prossimo turno Acc. Sandonatese-Vergiatese Bustese-Vigevano Fenegrò-Ardor Lazzate Pro Vigevano-Arconatese Sestese-Accademia Pavese Solbiasommese-Magenta Trezzano-Verbano Varesina-Legnano partite reti Classifica p.ti G V N P F Bustese 51 2314 9 0 49 Verbano 48 2314 6 3 36 Varesina 45 2313 6 4 38 Trezzano 40 2312 4 7 31 Legnano 40 2312 4 7 37 Sestese 39 2311 6 6 34 Arconatese 37 2311 4 8 34 Fenegrò 34 23 9 7 7 44 Solbiasommese 29 23 7 8 8 22 Pro Vigevano 24 23 6 6 11 23 A. Lazzate 24 23 7 3 13 32 Acc. Pavese 24 23 6 6 11 33 Vergiatese 21 23 5 6 12 24 Sandonatese 18 23 4 6 13 21 Magenta 16 23 4 4 15 28 Vigevano* 14 23 4 5 14 22 S 18 19 20 19 22 29 24 38 25 37 49 40 38 35 47 47 La prima classificata promossa in Serie D. Playoff tra le squadre classificate al secondo, terzo, quarto e quinto posto. Retrocede in Promozione l’ultima. Playout tra le squadre classificatesi al 12°, 13°, 14° e 15° posto. * 3 punti di penalizzazione 0 1 Marcatori: 40’ rig. Tino (V). Vigevano: Ferraro, Mosca (52’ Marco Tutone), Costescu, Bottini, Muscarella, Iaquinta, Ceci (59’ Schiavetta), Dipaola, Michael Tutone, De Vincenziis, Falsone. All. Andolfo. Varesina: De Bernardi, Tino, Barni, Marzio, Matteo Di Caro, Manuzzato (53’ Allodi), Costanzo, Massimiliano Di Caro, Constantin, Caon C., Caon F. (65’ Rampinini). All. Spilli. Arbitro: Cattaneo di Monza Dopo la batosta rimerdiata nel recupero di mercoledì scorso ad Arconate e il successivo esonero del tecnico Roberto Dipaola, il Vigevano è chiamato all’impresa contro la Varesina, squadra al terzo posto in classifica e ancora in lotta per il titolo. Nel primo tempo, tuttavia, non emerge la differenza di valori in campo. Gli ospiti, infatti, si rendono pericolosi soltanto al 7’, quando Constantin, smarcato in area su calcio di punizione, spedisce malamente a lato, e poi al 16’, con Ferraro bravo ad intercettare la conclusione di Massimiliano Di Caro. Per il resto è un Vigevano ben schierato in campo, che rischia poca ed è addirittura in grado di creare apprensione alla retroguardia avversaria. Quando sembra ormai che si debba arrivare all'intervallo sul nulla di fatto, ecco al 40’ l'episodio che decide la gara: Bottini interviene alle spalle di Constantin, calcio di rigore netto che Tino trasforma con un tiro di potenza. Nella ripresa il Vigevano, demoralizzato, cala leggermente e la Varesina legittima il vantaggio pur non riuscendo a rendere più corposo il risultato. Al 53’ Bottini perde palla permettendo a Constantin di involarsi in contropiede, ma il rumeno calcia addosso a Ferraro. Al 58’ Federico Caon colpisce un clamoroso palo; al 78’ altro legno colpito stavolta da Massimiliano Di Caro. All’ 89’ Ferraro si mette ancora in mostra, gran prova la sua, deviando in angolo una botta frontale di Rampinini. Il Vigevano resta ultimo e sempre più lontano dalla salvezza, anche se non era questa la partita dove si poteva pensare di fare punti, come non lo sarà, salvo sorprese, neppure la prossima, sul campo della capolista Bustese. SONDAGGIO VOTA IL MIGLIORE s che d in prima paginaa 3ª edizione CONTROSORPASSO: Alessandro Cucchi riconquista la prima posizione LA CLASSIFICA COMPLETA 1° 2° 3° • Alessandro Cucchi • San Martino • Giovanissimi • portiere 18.780 punti • Michela Ferrari • Cus Pavia Volley • Prima Femminile • libero 17.095 punti • Jacopo Torri • Audax Travacò • Esordienti • portiere 6.775 punti Calcio Eccellenza girone A • Centrocampisti Federico Novellino (Pro Vigevano) 30 punti Calcio Prima Categoria girone I • Club U.S. Rivanazzanese 300 punti A.S.D. Certosa Marcignago 235 punti U.S.D. Atletica del Po 2000 130 punti A.C.D. Torrevillese 65 punti A.S. Varzi 50 punti A.S. Vistarino 15 punti • Dirigenti Paolo Monastero (Rivanazzanese) 1.250 punti Angelo Colantoni (Atletica del Po) 110 punti • Allenatori Gianfranco Forin (Atletica del Po) 100 punti Massimo Landini (Varzi) 75 punti Afro Orbetelli (Certosa) 15 punti • Portieri Giuliano (Casteggio) 15 punti Marco Filipponi (Atletica del Po) 15 punti • Difensori Andrea Maiocchi (Vistarino) 370 punti • Attaccanti Donato Pugliese (Vermezzo) 115 punti Pasquale Cantiello (Casteggio) 90 punti Pietro Amaro (Varzi) 75 punti Orazio Pacella (Atletica del Po) 60 punti Calcio Seconda Categoria girone U • Club Valle Lomellina 115 punti • Portieri Andrea Monighini (Gropello) 175 punti • Attaccanti Giovanni Infantino (Gambolò) 15 punti Calcio Seconda Categoria girone V • Club Apos Stradella 175 punti U.S. Volante Roncaro 130 punti G.S.D. Giovanile Lungavilla 25 punti Tutti i lunedì in prima pagina trovate n°1 coupon del valore di 15 PUNTI per votare il vostro sportivo preferito. Si può votare un dirigente, un allenatore, un atleta oppure un club. E’ possibile esprimere una sola preferenza specificando il ruolo (per esempio nel calcio: dirigente, mister, portiere, difensore, centrocampista, attaccante; nel volley: dirigente, coach, palleggiatore, centrale, laterale, opposto, libero; nel basket: dirigente, coach, play, guardia, ala, centro). Una volta al mese è prevista la pubblicazione • Allenatori Gabr Thamer (Castelletto) 780 Carlo Bissacco (Oratorio Stradella) 250 Moreno Sacchi (Albuzzano) 30 • Portieri Bussoni (Albuzzano) 45 Ambrogio Lombardini (Castelletto) 30 • Attaccanti Davide Castagna (Portalberese) 375 Adolfo Viola (Oratorio Stradella) 65 Calcio Terza Categoria girone A • Club A.S.D. Real Torre 200 A.S.D. Carpianese 90 A.S.D. Vallone Pavia 75 • Portieri Fabio Poffa (Sant’Alessandro) 15 • Attaccanti Manuel Cobianchi (Corteolonese) 50 Julius Ramin Sina (Vallone) 50 Calcio Terza Categoria girone B • Club G.S. San Martino 850 Pro Cassolo Calcio 200 • Allenatori Stefano Gandolfi (Alagna) 50 Marco Rangon (Montebello) 25 Massimo Tescaro (Pro Cassolo) 25 • Portieri Alessandro Zanin (Frascatorre) 625 Federico Bonizzoni (Folgore Pavia) 110 Chiavassa (Zerbolò) 85 Giorgi (Giovanile Carbonara) 30 Alessio Mazzella (Pro Cassolo) 25 Gandini (Frascatorre) 25 Alessandro Cavagna (Aquilotti Pavia) 15 • Attaccanti Massimo Di Michele (Pro Cassolo) 250 Marco Burrone (Alagna) 280 Gabriele Motta (Frascatorre) 25 del “Coupon Jolly” che vale 25 PUNTI. Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita di lunedì 19 maggio 2015. Saranno considerate valide tutte le schede pervenute entro le ore 19 di venerdì 22 maggio 2015. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubbli- punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti punti Calcio Giovanissimi • Portieri Alessandro Cucchi (San Martino) 18.780 punti Christian Compagnoni (A. Travacò) 340 punti Calcio Esordienti • Portieri Jacopo Torri (A. Travacò) 6.775 punti Volley Prima Divisione Femminile • Liberi Michela Ferrari (Cus Pavia) 17.095 punti • Opposti Paola Fortunati (Casteggio) 405 punti Volley Seconda Divisione Femminile girone A • Club San Martino 300 punti Rins Mede 250 punti Rivanazzano Galilei 125 punti • Allenatori Alberto Franchini (Rins Mede) 225 punti Volley Seconda Divisione Femminile girone B • Club Gambolò Volley 205 punti Broni 60 punti • Allenatori Claudia Barbieri (Broni) 125 punti Marco Draghi (Binasco) 15 punti • Bande Chiara Gasio (Broni) 380 punti Volley Terza Divisione Femminile • Club U.S. Cassolese 20 punti • Allenatori Loris Rampini (Sanmaurense) 75 punti Rugby Serie C • Flankers Matteo Viscione (Rugby Voghera) 700 punti cate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida ricomincia: vinca il migliore! Entro la fine di giugno 2015 i primi classificati (atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti club) di ogni disciplina e categoria che avranno totalizzato almeno 500 voti riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio andranno inoltre i fantastici premi consistenti in viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna dei riconoscimenti saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. I riconoscimenti: 1° Classificato 1 Settimana a Venezia PER 2 PERSONE 2° Classificato WeekEnd a Roma PER 2 PERSONE 3° Classificato WeekEnd a Firenze PER 2 PERSONE Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia Pavia - Viale Brambilla 30 www.giornaleilpuntopavese.com 9 marzo 2015 segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Promozione - Villa stende la Frog, il Villanterio cade in casa contro il Corbetta Il derby va al BornascoZeccone SIZIANO LANTERNA BORNASCOZECCONE 1 4 IL TURNO INFRASETTIMANALE 26ª giornata Acc. Gaggiano-Corbetta BornascoZ.-A. Vittuone Bareggio-Bressana Garlasco-Frog Milano La Spezia-Vighignolo Lomellina-Ferrera Settimo Mil.-Assago Siziano L.- Cesano B. Ha riposato: Villanterio Marcatori: 22’ Aguzzi (B), 40’ e 51’ Necchi (B), 63’ Desimone (B), 75’ Bussacchini (S). Siziano Lanterna: Marchini, Porretti, Castagnino, Biagini, Martellotti, Magenis, Bussacchini, Soffientini, Koutà, Savio, Premoli. All. Meduri. Bornasco Zeccone: Verzanini, Sacchi, Galliena, Tacconi (15’ Beretta), Desimone, Lozio, Mangiarotti, Bianchini, Necchi, Limone, Aguzzi. All. Picco. Arbitro: Agostoni di Milano. Il Bornasco Zeccone ottiene una convincente vittoria nel derby della Vigentina contro il Siziano. La partita è stata giocata a senso unico, quello che va verso la porta di Marchini, ed entrambe le società nell’analisi post-partita hanno sottolineato la predominanza degli ospiti in campo. Considerate le ottime prestazioni del Siziano nelle ultime partite, compreso il trionfale 3-0 infrasettimanale ai danni del Cesano Boscone, un passivo così netto ha sorpreso più di un tifoso. Con questo non si vuole togliere nulla alla presta- zione del Bornasco Zeccone che, dopo un avvio di stagione altalenante, sembra aver trovato la formula perfetta per esprimere un gioco frizzante e vincente. Merito di mister Picco che ha lottato per le sue idee, ma anche merito della società che ha permesso all’allenatore di lavorare in tranquillità e senza pressioni. La disfatta del Siziano viene inaugurata da Aguzzi, che segue alla perfezione gli schemi su calcio d’angolo e si fa trovare in posizione per la battuta di Limone, concludendo in porta e battendo Marchini. Sin dai primi minuti di gioco è chiaro che il Siziano si trova fortemente in difficoltà e che il Bornasco Zeccone ha conquistato il predominio del campo. Dopo diverse occasioni mancate arriva sul finire del primo tempo il raddoppio siglato da Necchi, velocissimo a correre palla al piede e a bucare la burrosa difesa del Siziano. Le due squadre entrano negli spogliatoi per l’intervallo con due stati d’animo opposti: smarrimento completo per il Siziano, determinazione ed euforia per gli ospiti. Cambiano poco le cose nel se- 0-1 1-3 2-0 0-1 2-1 2-0 0-2 3-0 condo tempo, con Necchi ancora in rete dopo soli sei minuti, seguito da Desimone al 63’ a completare il poker di reti. Al 75’ Bussacchini realizza il gol della bandiera con un’azione personale dove l’attaccante supera un febbricitante Mangiarotti. Il risultato finale racconta così di un Siziano che compie un passo indietro considerevole rispetto alle belle prestazioni delle ultime giornate, e allo stesso tempo descrive nel modo migliore l’ottimo stato di forma del Bornasco Zeccone, che ora guarda con interesse alla zona playoff. Vottari risponde prima a Ferrario e poi a Zoia: gialloblu terzi in attesa del turno di riposo Pari in rimonta a Settimo per il Garlasco SETTIMO MILANESE Il big match della domenica si gioca a Settimo Milanese, con la squadra di casa che ospita il Garlasco, in una sfida che alla vigilia prometteva di cambiare gli equilibri della divisione in caso di vittoria da parte di una delle due squadre. La vittoria non è arrivata e la partita si è chiusa con un giusto pareggio di 2-2. Il Settimo Milanese ha finora giocato un ottimo campionato, con una partenza lenta ma un girone di ritorno travolgente, che lo ha portato a ridosso delle prime squadre in classifica. Discorso diverso per il Garlasco, che ha disputato un campionato da protagonista, rivaleggiando sempre per il primo posto e subendo solo ultimamente una leggera flessione che ha permesso agli avversari di rifarsi sotto. Dopo venti minuti di studio passano nuovamente in vantaggio: al 67’ Zoia riceve un lancio direttamente da Fusco, porta palla al piede e si presenta davanti a Fiorellino, trafiggendolo con un tiro incrociato. Da segnalare l’inMarcatori: 20’ Ferrario (S), 25’ e 73’ Vottari (G), 67’ Zoia (S). Settimo Milanese: Fusco, Peutrezzlli, Tomassone, Turconi, Cal- decisione del portiere del Garladerone (46’ Puricelli), Petracco, Fico, Zoia, Ferrario, Bruschi (76’ sco, apparso poco deciso nell’intervento sul tiro dell’avverDe Grandi), Gottardi. All. Zecchillo. Garlasco: Fiorellino, Strada, Maggi, Lazzaroni, Pirini, Lombardi sario. Le cose sembrano mettersi (70’ Rovati), Munari, Beltrami, Vottari, Papa (85’ Diurno), Mene- bene per il Settimo Milanese, ma al 73’ è ancora Vottari a rovinare ghetti (63’ De Giorgi). All. Maggi. la festa di giocatori e tifosi. Il Arbitro: Simonini di Gallarate. lungo giocatore del Garlasco sigla Note: espulso al 83’ De Grandi (S) per proteste. il suo secondo gol di testa, dimostrando la sua abilità sui palloni alti ma mettendo allo stesso da parte delle due squadre, i pa- Vottari, che di testa supera il pro- tempo in luce la giornata poco droni di casa aprono le marcature prio marcatore e sigla il pareggio. brillante dei difensori del Settimo con Ferrario, che sul calcio d’an- La partita prosegue in modo pia- Milanese, trafitti ancora una volta golo battuto da Bruschi, approfitta cevole, con occasioni da en- con lo stesso schema. Il pareggio di un’uscita a vuoto di Fiorellino trambe le parti ma con un leggero è il risultato definitivo, che acconper spingere con la testa il pallone predominio territoriale del Garla- tenta tutti ma che permette alle in rete. Il vantaggio dura cinque sco, che dimostra di avere più squadre nelle retrovie di avviciminuti, il tempo necessario al gamba degli avversari. Nel se- narsi di qualche passo e accorGarlasco di calibrare il cross per condo tempo i padroni di casa ciare la classifica nelle zone alte. SETTIMO MILANESE GARLASCO CESANO BOSCONE FERRERA 0 2 Marcatori: 70’ Furini (F), 73’ Vitale D. (F). Cesano Boscone: Varaldi, Cetrangolo, Trimboli, Di Stasio, Armano (85’ Maietta), Vela, Molluso S., Molluso M. (75’ Buttacavoli), Santagostino, Joderi, Cherchi (46’ Antonelli). All. Comito. Ferrera: Barbuto, Trashani (58’ Autelli), Cani L., Colombo, Cazzavacca, Contiero, Cani A., Bacaj, Vitale, Furini, Scifo (63’ Vasoio). All. Pochetti. Arbitro: Ionata di Gallarate. Il Ferrera continua il suo momento d’oro uscendo vincitore per 2 a 0 dal difficile campo di Cesano Boscone. La partita non ha molto da raccontare, poche le occasioni e le giocate di qualità. Nel primo tempo il Ferrera cerca di far male al Cesano Boscone, ma le occasioni più interessanti arrivano su calci da fermo. Al 15’ la storia della partita può cambiare, quando Joderi riceve un pallone filtrante e si trova faccia a faccia con Barbuto, ma le gambe tremano e il pallone viene spedito addosso al portiere, facendo sfumare l’occasione. Come si diceva la partita non ha offerto grandi spunti e le note più acute sono sicuramente rappresentate dai due gol della squadra ospite, realizzati nel giro di tre minuti durante la metà del secondo tempo. Il primo gol è frutto di uno svarione difensivo del Cesano Boscone, che permette a Furini di trovarsi tra i piedi un pallone che viene facilmente trasformato nella rete del vantaggio. Poco dopo è Diego Vitale che parte in contropiede e arriva dritto in porta, chiudendo il match con il 2 a 0 e regalando i tre punti alla propria squadra. 2 2 VILLANTERIO CORBETTA 1 2 Marcatori: 35’ Steffenoni (V), 80’ e 89’ Pappini (C). Villanterio: Cinquetti (80’ Di Chiazza), Milani, Gariboldi, Steffenoni, Persano (57’ Garlaschelli), Grossetti, Sconfietti, Labbadini, Pisati, Ercoli, Castis (85’ Cagnazzi). All. Rossini. Corbetta: Rampoldi, Razzini, Fossati, Milani, Benelli, Valloni, Greggio, Bassetto, Drenica (65’ Pappini), Franchi (40’ La Rocca), Maccarone. All. Ferrari. Arbitro: Lini di Crema. La crisi del Villanterio non ha fine. Dopo novanta minuti la squadra guidata da Rossini si trova di fronte all’ennesimo risultato negativo, nonostante il buon gioco espresso per la maggior parte della partita. Succede tutto in dieci minuti, con la doppietta di Pappini nell’ultima frazione di gara. Andando con ordine, la prima rete da segnalare è quella di Steffenoni, che porta in vantaggio la squadra di casa al 35’ con un bel tiro da fuori area. Prima del gol il Villanterio si era reso molto pericoloso con le iniziative personali di Ercoli e Pisati. Nel secondo tempo la partita procede tranquillamente per gli uomini di Rossini, con un Corbetta che non sembra in grado di far male. Ma al minuto ottanta cambia tutto. Pappini riesce a trovare l’imbeccata giusta per partire in contropiede e siglare il pareggio. Lo scatenato attaccante non si ferma e all’89’ sigla la personale doppietta, ricevendo un cross dalla destra dopo un pallone perso a centrocampo dal Villanterio. Il pubblico è gelato e i giocatori tornano negli spogliatoi con il fardello dell’ennesima sconfitta subita a causa di disattenzioni. GIRONE F • LA SITUAZIONE 27ª giornata Bareggio-Lomellina Bressana-Frog Milano Cesano B.-Ferrera La Spezia-Acc. Gaggiano Settimo Mil.-Garlasco Siziano L.-BornascoZ. Vighignolo-Acc. Vittuone Villanterio-Corbetta Ha riposato: Assago partite 1-4 1-0 0-2 2-1 2-2 1-4 2-0 1-2 Prossimo turno Acc. Gaggiano-Siziano L. Acc. Vittuone-Villanterio Assago-Bressana BornascoZ.-Bareggio Corbetta-La Spezia Milano Ferrera-Vighignolo Frog Milano-Cesano B. Lomellina-Settimo Milanese Riposa: Garlasco reti Classifica p.ti G V N P F Lomellina 51 2515 6 4 50 Frog 46 2413 7 4 39 Garlasco 45 2513 6 6 32 Settimo M. 43 2413 4 7 39 Ferrera 41 2511 8 6 43 A. Vittuone 35 2310 5 8 39 Villanterio 35 2410 5 9 29 Bornasco Z. 33 25 9 61033 Bressana 33 24 9 6 9 31 La Spezia 33 24 9 6 9 27 Cesano B. 33 2510 31220 A. Gaggiano30 25 7 9 9 28 Assago 28 24 7 61029 Bareggio 28 24 8 41234 Corbetta 24 24 7 31521 Siziano L. 19 24 5 41523 Vighignolo 16 25 3 71513 S 28 29 22 34 38 32 25 31 31 33 28 25 30 41 38 34 31 Promossa la prima classificata. Ai playoff le squadre classificate al 2°, 3°, 4° e 5° posto. Retrocede l’ultima classificata. Ai playout le squadre che si saranno classificate al 13°,14°,15° e 16° posto. PAGINA A CURA DI DANIELE BONFANTI Bareggio travolto a domicilio e +5 sulla seconda Lomellina: prove di fuga BAREGGIO LOMELLINA 1 4 BRESSANA FROG MILANO 1 0 Marcatori: 27’ Grasso (L), 35’ Chiodini (B), 50’ aut. Buttarelli (B), 63’ Dodaj (L), 87’ Vignati (L). Bareggio: Sammaritani, Pestrichella, Buttarelli, Banfi, Minuti, Italiano, Ricci (75’ Tassoncini), Savarese (75’ Modone), Chiodini, Meda, Aprea (69’ Porcaro). All. Lomellina: Frisone, Di Giacomo, Russo (64’ Negro Frer), Fava, Baratto, Radaelli, Dodaj, Ferratti, Crotti (77’ Vignati), Grasso (87’ Bosio), Zanellati. All. Giacomottti. Arbitro: Bonacina di Bergamo. Giacomotti fa ancora centro e la sua squadra riesce ad approfittare ottimamente dei risultati delle dirette avversarie per tentare una fuga nel momento più caldo della stagione. Il risultato di 4-1 a favore del Lomellina è frutto del solito buon gioco espresso dai ragazzi schierati da Giacomotti, ma nasce soprattutto dalla consapevolezza di essere la squadra che garantisce la maggiore continuità nella divisione. Il primo tempo è combattuto e le squadre si scambiano colpi su colpi. Il primo affondo è del Lomellina, che con Grasso sigla il primo gol dopo una bella azione di Dodaj sulla fascia. Il Bareggio non si scompone e, continuando a fare la sua partita, raggiunge il pareggio con Chiodini, bravo a inserirsi sul cross rasoterra del compagno e a spingere in rete il pallone. Nel secondo tempo le resistenze del Bareggio crollano e gli ospiti dilagano. Si comincia con la sfortunata autorete di Buttarelli, che devia un tiro su cui Sammaritani non può più nulla. In seguito saranno Dodaj, uno dei migliori in campo, e Vignati ad arrotondare il punteggio, che si chiude sul 4 a 1 per gli ospiti. Tre punti fondamentali per il Lomellina, che conferma i pronostici di inizio stagione e lancia la sua volata verso la vittoria, in attesa dei prossimi importanti impegni. Marcatori: 74’ Villa (B). Bressana: Binaschi, Granvillani, Montagna, Verdi, Cannavino, Achilli, Belmonte (83’ Zambianchi), Villa, Farina (93’ Ortega), Ricci (70’ Zohar), Greco. All. Truffi. Frog Milano: Candito, Giovanelli, Blandini, Borgese, Longo, Colombo (79’ Pirillo), Procaccio, Lopez (53’ Lieti), Chiaia, Luongo, Boscarello (61’ Demarco). All. Bonaita. Arbitro: Soares di Varese. Note: espulsi all’88’ Villa (B) per fallo di reazione e all’89’ Pirillo (F) per gioco violento. La sontuosa prestazione del Bressana piega la favorita Frog Milano. Dopo novanta minuti giocati ad alto livello il Bressana emerge vincitore da un confronto importante sia per il morale sia per la classifica. Nel primo tempo il più pericoloso è Farina, che al 30’ prova a piazzare un tiro di precisione uscito di poco. Con il passare dei minuti emerge chiaramente come la strategia messa in atto da Truffi sia riuscita ad annullare il potenziale offensivo degli ospiti. Nei primi minuti del secondo tempo Villa scalda i guantoni di Candito con una punizione pericolosa. L’episodio chiave della partita arriva al 74’ quando Verdi lancia Villa, che stoppa e calcia in rete realizzando il gol del vantaggio. Qualche minuto dopo Zohar ha la palla del raddoppio ma spreca tutto sul più bello. Per gli avversari da segnalare sul finire le occasioni di Chiaia e Luongo che si concludono in un nulla di fatto. Il risultato di misura viene confermato e i tre punti assegnati al Bressana. 31 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 9 marzo 2015 www.giornaleilpuntopavese.com segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Pavia - Viale Brambilla Prima Categoria - Il Varzi vince a Robecco e torna in testa, solo pari per il Certosa Lomello fermato in casa dal Vermezzo LA TOP 11 DELLA SETTIMANA GIRONE I • LA SITUAZIONE 24ª giornata Atletica del Po-Robbio Bastida-Casteggio Cisliano-Abbiategrasso Concordia-Varzi Lomello-Vermezzo Rivanazzanese-Vistarino San Biagio-Nord Voghera Torrevillese-Certosa GIULIANO (Bastida) ZUCCOLO (Robbio) OTTONE (Lomello) REBOLINI R. (Varzi) SERRA (Lomello) DIOKHANE (Rivanazzanese) CANZANO (Varzi) GIORGI (Casteggio) MARCHESOTTI (Rivanazzanese) CROTTI (Nord Voghera) AMARO (Varzi) PER SEGNALAZIONI: [email protected] All. LANDINI (Varzi) LOMELLO VERMEZZO PAGINA A CURA DI MATTIA ZAMBONI 1 1 Marcatori: 33’ Beltrami (L), 86’ rig. Pugliese (V). Lomello: Beretta, Scuro, Esposto, Roncoletta, Ottone, Detelle, Santarlasci, Serra, Barbieri (85’ Bedaglia), Beltrami (52’ Morelli), Paulato (75’ Buratti). All. Poma. Vermezzo: Lodola, Gianfarini, Garazzini, Farina, Sommavilla, Vita, Rossi, Mileo, Pugliese, Brogli (84’ Fossati), Paponetti. All. Quaranta. Arbitro: Casali di Crema. Note: espulsi: Beretta (L) per fallo da calcio di rigore, Farina (V) per gioco scorretto, Paponetti (V) per doppia ammozione. Bella partita, tra Lomello e Vermezzo, giocata alla pari e molto equilibrata.Nel primo tempo gioca leggermente meglio il Lomello, sfiorando più volte il gol del vantaggio, ma andando in rete con una pregevole punizione di Beltrami al 33’. Nella ripresa, sempre protagonisti i portieri che compiono diverse parate fondamentali; all’86’ Beretta causa il rigore che Pugliese trasforma in rete per il gol del definitivo pareggio. Lomello che perde la testa dalla classifica, ora è secondo a 49 punti; Vermezzo quarto con 44. TORREVILLESE 2 CERTOSA MARCIGNAGO 2 Marcatori: 15’ Marioli (T), 53’ Likmeta (C), 75’ Buscaglia (T), 88’ Lentini (C). Torrevillese: Scarzanella, Fracchia, Casiroli, Volpini, Marioli, Bernini, Buscaglia (85’ Buscaglia), Papa, Scotti, Mellera, Balzaretti. All. Rebecchi. Certosa Marcignago: Meduri F., Picco, Casagrande, Laboranti (46’ Mihali), Mazzuoccolo, Gaudio, Biondi (65’ Gandini), Rossi L. (70’ Lentini), Likmeta, Meduri A., De Colombi. All. Orbetegli. Arbitro: Leci di Lodi. La Torrevillese riesce a fermare in casa il Certosa, con una partita maschia e convincente. Il primo tempo è dominato dai padroni di casa, che vanno in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il colpo di testa di Marioli. Nei secondi 45’, arriva il pareggio di Likmeta, bravo a smarcarsi in area e a colpire di testa all’incrocio; al 75’ il diagonale chirurgico di Buscaglia riporta in vantaggio i ragazzi di Rebecchi, ma all’ 88’ Lentini risolve una furibonda mischia in area e fissa il risultato sul pareggio. Torrevillese sempre a ridosso della zona playout, con 25 punti; Certosa con 46 punti, terzo. BASTIDA CASTEGGIO Lomello 1 0 Marcatori: 38’ Fall (B). Bastida: Ferrari, Torti M.., Comes, Zoar (80’ Campagnoli), Tacconi, Pozzi, Torti L., (75’ Albani) Panucci, Gabba, Falvella, Fall. All. Castellazzi. Casteggio: Giuliano, Terzi (67’ Bacchio), Guarrera, Pazzi, Giorgi, Maestri, Averaimo, Baroncelli, Zani (78’ Martini), Cantiello (75’ Bellani), Finizio. All. Albertini. Arbitro: Biglieri della Lomellina. Un ottimo Bastida piega in casa un Casteggio in crisi di risultati. La gara inizia subito bene per i padroni di casa, che prendono in mano il pallino del gioco fin da subito e gestiscono bene la palla a centrocampo, sbagliando anche un ottima occasione al 15’ con il tiro di Tacconi. Al 38’ arriva il gol del vantaggio di Fall, bravo a sfruttare il cross dalla destra di Gabba, che deposita in rete di testa. Nel secondo tempo è il Casteggio a tenere le redini dell’incontro, senza però impensierire la difesa biancorossa. Nei minuti finali c’è spazio anche per un palo colpito dallo stesso Gabba. Bastida fermo a centroclassifica con 34 punti, Casteggio settimo con 38. CLASSIFICA MARCATORI 21 reti: Pugliese (Vermezzo). 20 reti: Carusi (Cisliano). 18 reti: Amaro (Varzi). 15 reti: Averaimo (Casteggio). 13 reti: Sozzi (Varzi) 12 reti: Castellaneta (Vistarino), Marchesotti (Rivanazzanese) 11 reti: Attoh (Lomello). 9 reti: Fall (Bastida). 8 reti: Sacchi (Abbiategrasso). 7 reti: Cantiello (Casteggio). CISLIANO ABBIATEGRASSO 1 0 ATLETICA DEL PO ROBBIO 0 2 Marcatori: 71’ Ochoa (C). Cisliano: Rolla, Pisati, Lupi, Fieni (68’ Calloni), Finelli, De Vecchi, Manes (52’ Ochoa), Fioretti, Carusi, Mendola, Forcella R. (81’ Cascella). All. Galbiati. Abbiategrasso: Raina, Proverbio, Bettuelli, Piegari, Petruzzelli, Pagnoncelli, Panaia, Antelli (63’ Morstabilini), Sacchi (78’ Bordoni), Ruggeri, Bergamaschi (78’ Caldani). All. Garavaglia. Arbitro: Perego di Gallarate. Partita combattuta, con poche vere azioni da gol. Primo tempo in mano al Cisliano, che ha anche la prima palla gol con Manes che sbaglia a tu per tu con Raina; nella ripresa, un’altra occasione per i padroni di casa con Carusi da fuori area e una incursione di Morstrabilini neutralizzata da Rolla, per l’Abbiategrasso. All 71’ c’è il vantaggio dei biancoblù con Ochoa, che sorprende il portiere con un ottimo rasoterra a fil di palo. Nei minuti finali, gli ospiti chiedono un calcio di rigore ma non sono ascoltati dall’arbitro. Il Cisliano, con questa vittoria torna al quarto posto in classifica con 41 punti; l’Abbiategrasso rimane invece, con 21 punti, al quart’ultimo posto. Marcatori: 44’ Borotti (R), 94’ Mazza (R). Atletica del Po: Romani, Castagna, Maierna, Bottoni (74’ Rossi), Tagliaferri, Gagliardi, Mastropietro (61’ Pacella), Trabatti, Marchesani, De Vecchi (46’ Scagnetti), Bianchini. All. Forin. Robbio: Davanzo, Boggiani (65’ Cordio), Zuccolo, Lazzaroni (75’ Anti), Reali, Marchesin, Galli (64’ Mazza), Sahi, Santini, Ventrice, Borotti. All. Pasquino. Arbitro: Re Depaolini di Legnano. Vittoria meritata per il Robbio, che batte una spenta Atletica del Po per 2 a 0. Sia il primo che il secondo tempo sono stati in mano agli ospiti, che hanno tenuto il gioco per tutti i 90’. Nella prima frazione, al 44’, c’è il gol del vantaggio siglato da Borotti, che batte Romani con un bel tiro da fuori area; nella ripresa, a tempo ormai scaduto, c’è spazio per la rete del raddoppio che porta la firma di Mazza: Bianchini colpisce la traversa e sulla seguente azione di contropiede il neo entrato Mazza chiude la gara. Robbio che vede avvicinarsi la zona salvezza, è terz’ultimo con 18 punti; Atletica del Po che rimane ferma a 34 punti, a metà classifica. partite 0-2 1-0 1-0 1-2 1-1 4-1 1-1 2-2 Prossimo turno Abbiategrasso-Rivanazzanese Casteggio-Torrevillese Certosa-Concordia Nord Voghera-Bastida Robbio-San Biagio Casarile Varzi-Cisliano Vermezzo-Atletica del Po Vistarino-Lomello reti Classifica p.ti G V N P F S Varzi 51 2415 6 3 48 23 Lomello 49 2314 7 2 45 23 Certosa 46 2313 7 3 44 30 Vermezzo 44 2313 5 5 44 27 Cisliano 41 2312 5 6 37 28 Vistarino 38 2312 2 9 36 31 Casteggio 37 2311 4 8 35 29 Atl. del Po 34 23 9 7 7 32 26 Bastida 34 23 9 7 7 31 28 Concordia 26 23 7 5 1126 27 Torrevillese 25 23 5 10 8 30 31 Rivanazzanese 23 23 6 5 1236 44 Abbiategrasso 21 23 4 9 1032 41 Robbio 18 24 4 6 1425 44 San Biagio 10 23 1 7 1525 59 Nord Voghera 9 23 1 6 16 1045 Promossa la prima classificata. Ai playoff le squadre che si classificheranno al 2°, 3°, 4° e 5° posto. Retrocede l’ultima classificata. Ai playout le squadre che si saranno classificate al 12°,13°, 14° e 15° posto. CONCORDIA ROBECCO VARZI 1 2 RIVANAZZANESE VISTARINO 4 1 SAN BIAGIO CASARILE NORD VOGHERA 1 1 Marcatori: 5’ Amaro (V), 20’ Bariani (V), 50’ Bottini (C). Concordia Robecco: Moscatiello, Oldani, Malvestiti, Ceriotti (46’ Bottini), Ruggeri, Ranzani, Arrigoni, Cerri, Savarese, Scazzosi (75’ Cattaneo), Scafazzillo (67’ Aime). All. Bighiami. Varzi: Baldaro, Dorati, Rebolini E., Canzano, Guidi, Savi, Baldini, Rebolini R., Amaro, Sozzi (70’ Mancinelli), Bariani. All. Landini. Arbitro: Castiglioni Brenna di Bergamo. Ottima gara tra Concordia e Varzi, che mettono in scena un’ottima gara. Partono fortissimo gli ospiti, che dopo 5’ sono già in vantaggio grazie ad un errore difensivo che fa trovare Amaro a tu per tu con Moscatiello; al 20’ arriva il raddoppio causato da un’ altra amnesia difensiva del Concordia, che regala palla a Bariani, che deposita in rete con un bellissimo pallonetto. Nel secondo tempo, al 5’ Bottini accorcia le distanze: Cerri ruba palla a metà campo, serve Savarese che fa partire un cross preciso per la testa del giocatore biancazzurro. I padroni di casa potrebbero anche pareggiare l’incontro, ma sbagliano più volte con Savarese e lo stesso Bottini. Varzi che torna primo, a +2 sul Lomello; Concordia a 26 punti. Marcatori: 13’ e 20’ Marchesotti (R), 35’ Diokhane (R), 57’ Castellaneta (V), 80’ Ursica (R). Rivanazzanese: Lucarno, Vasta, Quaroni (76’ Ghia), Cigagna, Marcone, Borioli, Marchesotti, Barbieri, Diokhane, Ursica, Termine (79’ Giannì). All. Pagano. Vistarino: Nulli, Intorcia, Colussi, Campari (84’ Beltrami), Capelli, Parisi, Secondi, Granata (53’ Folcato), Campo (64’ Baldini), Castellaneta, Cogoli. All. Lodola. Arbitro: Manzini di Voghera. Note: espulso Intorcia (V) per gioco scorretto. Grande prova di forza degli uomini di Pagano, che piegano il Vistarino per 4 a 1. Primo tempo tutto di marca gialloblù, con la doppietta di Marchesotti e il grande gol al volo di Diokhane. Nella ripresa, la squadra di Lodola prova a rientrare in gara, siglando la rete del 3 a 1 con Castellaneta; ma all’80’ il sinistro in corsa di Ursica chiude definitivamente i giochi, regalando alla Rivanazzanese i tre punti. Con questa vittoria infatti, i padroni di casa si portano a -2 dalla Torrevillese, mentre il Vistarino rimane a 38 punti, sesto. Marcatori: 46’ Mandola (S), 71’ Crotti (N). San Biagio Casarile: Sainini, Pozzi, Baroni, Forges (80’ Balsamo), Fatiguso, Belsito, Milone, Ladelfa, Camardo (17’ Pizzarelli), Mandola, Larganà (84’ Tessitore). All. Persano. Nord Voghera: Montagna, Marchesi S. (Simeone), Taccon, Marchesi A., Arrigoni, Catenacci, Viozzi, Apollaro (70’ Crotti), Mannozzi, Brondoni, Morstabilini (39’ Paone). All. Dondi. Arbitro: Ottoveggio di Pavia. Tra San Biagio e Nord Voghera va in scena una brutta gara, anche nervosa, tra due squadre che si dividono la posta in paglio. Il primo tempo è piuttosto anonimo, nessuno dei due portieri è chiamato in causa e le squadre si studiano. Nella ripresa, dopo solo un minuto arriva la rete del vantaggio siglata da Mandola: triangolazione tra Milone e Pizzarelli, con il cross a centro area di quest’ultimo e colpo di testa vincente dell’attaccante rossoblù; al 26’ c’è però il pareggio del Nord Voghera con il colpo di testa di Crotti servito da un bellissimo cross di Viozzi. Un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre, dato che entrambe rimangono in fondo alla classifica. Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia Pavia - Viale Brambilla 32 www.giornaleilpuntopavese.com 9 marzo 2015 segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Seconda Categoria Girone U - Valle Lomellina bloccato sul pari interno e superato dal Casorate Cavese a valanga sull’Olimpic Cilavegna LA TOP 11 DELLA SETTIMANA LA SITUAZIONE 24ª giornata Bereguardo-V. Binasco Cassolese-Casorate Cavese-O. Cilavegna Confienza-Gambolò Gropello-Dorno Mortara-Zinasco Superga-Mottese Valle Lom.-Lacchiarella GELSI (Confienza) SARACI (Valle) DAL PEDRI (Dorno) GIORDANO (Bereguardo) CHIESA (Confienza) CASAGRANDE S. (Cavese) NAVASSA (Mottese) MAGGIONI (Casorate) PELOSI (Virtus) SALA (Mottese) CASAGRANDE M. (Cavese) All. CASSOLESI (Dorno) Gropello San Giorgio PER SEGNALAZIONI: [email protected] PAGINA A CURA DI VINCENZO VITALE SUPERGA VIGEVANO MOTTESE 0 3 CASSOLESE CASORATE 1 2 GROPELLO S. GIORGIO DORNO SAN ROCCO 1 2 Marcatori: 2’, 70’ Sala (M), 60’ Luviè (M). Superga Vigevano: Mallera, Giorgianni, De Marco, Burato, Sguazzini S., Sguazzini M., Risso, Galini (68’ Gennaro) (75’ Raina), Palmisano, Mariani, Valenti. All. Perini. Mottese: Di Giovanni 75’ Banti), De Amici, Luviè, Longo (80’ Favatello), Cucchia, Rettori (75’ Marro), Navassa, Franchi, Cossiga, Scalisi, Sala. All. Conti. Arbitro: Di Benedetto di Lomellina. La Mottese si impone sul campo dell’ormai arreso Superga, che con due sole vittorie e ancora sette partite da giocare ormai vede aprirsi senza molte speranze il baratro della terza categoria. La Mottese viceversa consolida il primato in classifica e approfitta della contemporanea sconfitta del Valle Lomellina. Partita a senso unico vede il vantaggio immediato degli ospiti con Sala che dalla trequarti lascia partire un bolide su cui Mallera non può far nulla. Nel secondo tempo Luviè sul filo del fuorigioco riceve un cross su punizione e insacca in rete. A venti minuti dalla fine Sala mette al sicuro la partita con un altro gol su azione di contropiede. Marcatori: 55’, 85’ Maggioni (Caso), 72’ Di Pietro (Cass). Cassolese: Simonato, Fiorucci, Gardella, El Faria, Manazza, Bragante, Zago (87’ Istroni), Gabba (85’ Lo Conti), Di Pietro, Peloso, Gilardi (60’ Parolo). All. Arioli. Casorate: Carminati, Mollaschi, Soli, Ortensi, Cavaliere N., Lo Schiavo, Morari (70’ Litta) (80’ Croce), Azzimonti, D’Alesio (90’ Busato), Curato, Maggioni. All. Gambarana. Arbitro: Marione di Lomellina. Note: espulso al 85’ Parolo (Cass) per proteste. Importantissima vittoria del Casorate, che conquista il secondo posto ai danni della Valle Lomellina, che sarà l’avversaria della prossima settimana. Nel primo tempo le due squadre pensano più a proteggersi e a non rischiare. Accade tutto nella ripresa con il vantaggio del Casorate ad opera di Maggioni che ricevendo sulla tre quarti un lancio lungo, fa in tempo a sistemarsi il pallone e disegna una splendida parabola dove Simonato non può far nulla. Il momentaneo pareggio di Di Pietro è solo un’illusione, infatti a cinque minuti dal termine di nuovo Maggioni riceve in area e insacca la palla in rete. Marcatori: 10’ Guastella (D), 35’ Doi (D), 70’ Garau (G). Gropello S.Giorgio: Monighini, Filippini, Raimondo, Montis, Triches, Geranzani, Borra, Cafà, Garau, Laino, Martinotti. All. Bellinzona. All. Bellinzona. Dorno: Croari, Dal Pedri, Dridi, Baratti, Seva, Borlone, Doi, Baiguera, Guastella, Timpanara, Oneta (68’ Covato). All. Cassolesi. Arbitro: Mulattieri di Voghera. Con lo stesso risultato dell’andata il Dorno si impone sul campo del Gropello e rimane ancorato al treno playoff, con il quinto posto distante soltanto due punti. Partita ben giocata dal Gropello che subisce due reti su distrazione della difesa , prima Montis non si accorge di Guastella che gli soffia via il pallone e insacca senza problemi, e venti minuti dopo, un passaggio mal calibrato, recuperato a centro campo, si sviluppa in azione di contropiede trasformata da Doi. Il 2-1 arriva nel momento migliore del Dorno che sembrava avere in pugno la partita., possono festeggiare il successo solo dopo una traversa e ripetuti assalti dei padroni di casa che nonostante gli sforzi non riescono a trovare la rete del pareggio. CLASSIFICA MARCATORI 18 reti: Petrarulo D. (Confienza). 16 reti: Laino (Gropello). 14 reti: Infantino e Carnevale (Gambolò). 13 reti: Scalisi (Mottese) e Valenti (Zinasco). 12 reti: Randisi (Bereguardo). 11 reti: Mondini (Lacchiarella) e Cossiga (Mottese). 10 reti: Di Pietro (Cassolese) e Sala (Mottese). 9 reti: Tedesco (Mortara). 8 reti: Oneta (Dorno). CONFIENZA GAMBOLÒ GIFRA 2 1 MORTARA ZINASCO 1 1 Marcatori: 20’ Carnevale E. (G), 50’ Petrarulo (C), 60’ Sguazzotti (C). Confienza: Gelsi, Petrarulo L., Bunone (70’ Catanzaro), Guaschino, Olivato, Firemi (46’ Natalizzi), Pardillos, Uccellino, Petrarulo D., Zacconi, Sguazzotti (65’ Rossini). All. Ottone. Gambolò Gifra: Ferri, Vicino, Anti, Chiesa (86’ Osmanllari), Nirchio, Zanfino, Todaro, Marcantognini (63’ Carnevale F.) , Sarna ( 46’ Tessitore), Carnevale E., Sfenopo. All. Anti. Arbitro: Sarcina di Abbiategrasso. Note: espulsi al 60’ Nirchio (G) e all’80’ Pardillos (C) entrtambi per doppia ammonizione Confienza si riprende dopo due 4-0 consegutivi e a farne le spese è il Gambolò in piena lotta per la zona playoff. Ospiti più aggressivi a inizio partita, mettono in difficoltà il Confienza e passano in vantaggio dopo 20’ con Carnevale su azione di contropiede. Nel secondo tempo i padroni di casa vengono fuori e pressano su ogni pallone riuscendo ad ottenere prima il pareggio su bella azione sviluppata in orizzontale tra Petrarulo e Sguazzotti e poi il vantaggio di Sguazzotti con un pallonetto su iniziale respinta del portiere. Marcatori: 15’ Valenti (Z), 20 Battaggia (M). Mortara: Sturaro, Daglio, Nasello, Battaggia, Elfjer, Fiocca, Rollo (14’ Ramella), Mullanu, Asprone, Dos Santos, Vidali (74’ Nichele) . All.Ferraresi. Zinasco: Prevedini, Sala, Indiberge, Germani, Biasibetti, Vicini (67’ Ramella), Lodi, Conti, Di Mineo ( 86’ Mastrapasqua), Fiorelli, Valenti. All. Conti. Arbitro: Croce di Lomellina. Note: espulso al 75’ Dos Santos (M) per doppia ammonizione. Ancora pareggio per queste due squadre che si equivalgono ogni volta che si affrontano. Pareggio poco utile allo Zinasco in piena lotta per uscire dalla zona playout, subisce l’allungo da parte della Cavese che battendo nello scontro diretto L’Olimpic Cilavegna, si porta adesso a due punti sopra la terz’ultima. Accade tutto in cinque minuti, vantaggio dello Zinasco al 15’ su azione personale di Valenti che supera due avversari, si porta in area e di piatto la mette dove Sturaro non può arrivare. Cinque minuti dopo è la volta di Battaggia che riesce a trovare il pareggio. Nel secondo tempo l’espulsione di Dos Santos non basta al Mortara per vincere la partita. partite 2-3 1-2 6-0 2-1 1-2 1-1 0-3 0-0 Prossimo turno Casorate-Valle Lomellina Dorno-Superga Gambolò-Cassolese Lacchiarella-Cavese Mottese-Mortara O. Cilavegna-Gropello Virtus Binasco-Confienza Zinasco-Bereguardo reti Classifica p.ti G V N P F Mottese 52 24 16 4 4 54 Casorate 46 24 14 4 6 34 Valle Lom. 45 24 13 6 5 31 Gambolò 41 23 11 8 4 41 Binasco 40 23 12 5 6 43 Dorno 38 26 11 5 7 32 Mortara 34 24 9 7 8 36 Bereguardo 33 23 9 6 8 37 Confienza 32 23 10 2 11 30 Lacchiarella 31 23 9 4 10 24 Cassolese 30 24 9 3 12 29 Gropello 27 24 7 6 11 32 Cavese 25 23 6 7 10 28 Zinasco 23 24 5 8 11 22 Cilavegna 20 24 5 5 14 18 Superga 6 23 2 0 21 18 S 15 21 18 26 30 25 26 31 35 30 36 38 34 34 38 65 Promossa la prima classificata. La 2ª, la 3ª, la 4ª e la 5ª classificata ai playoff. Retrocede l’ultima classificata. Ai playout le classificate al 14° e 15° posto. VALLE LOMELLINA LACCHIARELLA 0 0 BEREGUARDO VIRTUS BINASCO 2 3 CAVESE OLIMPIC CILAVEGNA 6 0 Valle Lomellina: Marella, Saraci, Scafidi E. (83’ Marchese), Poles, Zago (70’ Mancin), Parisi, Cardinali, Bonfadini R., Rossi (58’ Panigati), Marinelli, Liguori. All. Costa. Lacchiarella: De Cristofaro, Vigo (18’ Melia), Di Terlizzi, Favini, Sanfilippo, Rainoldi, Grecchi, Lampugnani, Baldo, Carola ( 80’ Di Gennaro). All. Bruno. Arbitro: Bolognesi di Voghera. S’ inceppa la Valle Lomellina che interrompe la striscia di quattro vittorie consegutive che le aveva permesso di mettere pressione alla Mottese, oggi vincente sul campo del Vigevano. Lacchiarella bestia nera dei rossoblù che raccolgono solo un punto tra andata e ritorno. Con questo pareggio forse perdono definitivamente la possibilità del primo posto distante ormai sette punti. Partita giocata male dalla Valle Lomellina che, sorniona per buona parte dell’incontro, attende l’ultimo quarto d’ora per mettere in apprensione la difesa ospite, la quale regge bene la pressione e ribatte gli assalti dei padroni di casa che sbagliano due gol clamorosi con Panigati allo scadere, il quale di testa non riesce a indirizzare la palla in rete, solo davanti al portiere. Marcatori: 16’, 26’ Pelosi (V), 30’ rig. Giordano (B), 62’ rig. Maniglio (V), 80’ Fassina (B). Bereguardo: Ponzoni, Dedi, Cecchetto E. (60’ Quattrini), Giordano, Lova, Massarotti, Barbieri (65’ Fassina), Portalupi, Leone (85’ Caserio), Randisi, Chiaborelli. All. Beltrami. Virtus Binasco: Veggiani, Tozzi, Cangelli, Viti, Lombardi, Carrara, Grossi, Maniglio, Finizio, Agati, Pelosi. All. Gambino. Arbitro: Dielo di Abbiategrasso. Note: espulsi al 55’ Tozzi (V) per doppia ammonizione e al 60’ Massarotti (B) per fallo da rigore. Incontro ricco di emozioni con cinque gol, tre rigori e due espulsioni. Binasco in vantaggio al 16’ con Pelosi che ribatte in rete dopo la respinta su rigore di Ponzoni, raddoppio sempre di Pelosi che segna su rimpallo. Accorcia le distanze Giordano su rigore. Nel secondo tempo il Bereguardo pressa in cerca del pareggio ma sono ancora gli ospiti a segnare, sempre su rigore. Con un giocatore in meno per parte le due squadre si affrontano a viso aperto, i padroni di casa segnano il 3-2, ma i legni per due volte negano il pareggio. Marcatori: 20’, 70’ Casagrande S. (Ca), 40’ Gouaze (Ca), 55’, 60’, 80’ Rig. Casagrande M.. Cavese: Papetti, Crescenti, Fiumara, Passotti, Lucconi, Leuteu (76’ Meloni), Casagrande S. (46’ Altiati), Fugazza, Gouaze (71’ Fantò), Casetta, Casagrande M.. All. Marchetti. Olimpic Cilavegna: Bardellati, Ruzzoli (46’ Trento), Ramponi (46’ Minutillo), Cannata, Davide R., De Marchi, Labò (75’ Piscitello), Calamosca, Davide F. Belotti, Cerrito. All. Ruzzoli. Arbitro: Bedin di Lomellina. Si vendica del 4-0 dell’andata con un risultato tennistico la Cavese che con questo successo guadagna due punti dallo Zinasco e probabilmente costringe il Cilavegna allo spareggio a fine torneo. Grandi protagonisti della serata i due Casagrande che insieme realizzano cinque gol. Si distingue Casagrande M. per due tiri da fuori area imparabili e un rigore trasformato con grande freddezza. Nel mezzo i due gol di testa dell’altro Casagrande e il tap-in di Gouaze dentro l’area piccola sul finire del primo tempo. Olimpic Cilavegna non riesce mai ad impensierire la difesa avversaria, non pervenuto. 33 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 9 marzo 2015 www.giornaleilpuntopavese.com segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Pavia - Viale Brambilla Seconda Categoria Girone V -Lungavilla cala il poker, Volante Roncaro sale al terzo posto Oratorio Stradella: vittoria e allungo LA TOP 11 DELLA SETTIMANA LA SITUAZIONE 24ª giornata Albuzzano-Portalberese Belgioioso-Nizza Lungavilla-O. Don Bosco Giussago-O. Stradella Guinzano-Ceranova Linarolo-Castelletto Retorbido-Zavattarello V. Roncaro-Landriano ZUCCOTTI (Nizza) LANATI (Portalberese) FIAMBERTI (Stradella) FONTANA (Lungavilla) GRANATA (Guinzano) BERTAIA (Roncaro) SEMPLICE (Lungavilla) SOLLAMI (V. Roncaro) VIOLA (Stradella) PANCINI (Retorbido) VITALI (Lungavilla) Giovanile Lungavilla PER SEGNALAZIONI: [email protected] All. COLLI (Lungavilla) PAGINA A CURA DI GIANVITO RUBINO GIUSSAGO 0 ORATORIO STRADELLA 3 Marcatori: 1’ Livelli (S), 80’, 83’Viola (S). Giussago: Castoldi, Rodella, Busoni, Acerbi, Spairani (60’ Pizzolante), Cavalli, Reali (80’ Bignani), Puerari, Vassallo (70’ Agosti), Carbone, Abbiati. All. Boschetti. O. Stradella: Marcolin, Buzzi (75’ Garlaschi), Fiamberti, Vercesi, Tomasi, Scano, Livelli, Fiocca, Viola, Montagna (85’ Lombardi), Kokay (82’ Vercesi). All. Bisacco. Arbitro: Marchese di Pavia. Capolista dell’O. Stradella che allunga il vantaggio in classifica generale, riuscendo a sconfiggere il Giussago che al contrario perde posizioni importanti. Match che inizia subito a regalare emozioni, con Livelli che al primo minuto sblocca il risultato assistito da Montagna. Giussago che cerca quindi di buttarsi in avanti per recuperare il risultato, ma le conclusioni di Abbiati e Carbone non sono buone. Vassallo di testa sfiora il palo, e poco dopo Montagna lo colpisce in pieno sfiorando il raddoppio. Nella ripresa sono gli ospiti a condurre il gioco, e dopo vari tentativi Viola approfittando di un rinvio fuori misura si porta in zona tiro e insacca la seconda rete. Appena tre minuti dopo, in mischia sigla la doppietta personale LINAROLO CASTELLETTO 1 0 G. LUNGAVILLA ORATORIO DON BOSCO 4 1 Marcatori: 28’ Manfredini (L). Linarolo: Schivalocchi, Cesarini, La rosa, Compagnoni (72’ Castillo), Mango, Marfuggi, Rota M., Rota D., Manfredini, Gremi, Brofman. All. Ciceri. Castelletto: Lombardini, Cerviello, Lo Sardo, Nagato (75’ Tacconi S.), Galu, Rossi, Lombardi, Donnetta (55’ Miatton), Dabusti, Tacconi, Maidra. All. Gabr. Arbitro: Dal Verme di Abbiategrasso. Vittoria meritata dei padroni di casa del Linarolo che non perdendo la speranza, continuano a combattere per allontanarsi dal fondo classifica. Primo tempo dominato dallo schieramento di casa che creando in continuazione belle azioni riesce a portarsi in vantaggio alla mezz’ora con Manfredini. Ospiti del Castelletto che solo dopo la rete vengono fuori in cerca del pareggio, non riescono a concludere le proprie azioni data la buona difesa avversaria. Ospiti che si rendono pericolosi quindi sui corner, cercando la rete dalla mischia, si espongono alla tattica del contropiede in cui Rota M. sfiora il raddoppio. Nonostante le occasioni create da entrambe le parti, l’incontro termina senza ulteriori reti. Marcatori: 15’, 42’ Vitali (L), 27’ Rig. Semplice (L), 80’ Molinelli (L), 90’ Cassani (D). G. Lungavilla: Masotino, Boerci, Lima, Morandotti, Fontana, Gramenia, Semplice (75’ Albini), Sanelli, Bocca (70’ Molinelli), Vitali, Ravetta (74’ Barbieri). All. Colli. O. Don Bosco: Borlini, Mantovani (71’ Ferrari), Seba (58’ Cassani), Riccardi, Cellè, Maggi, Magnani (66’ Diegoli), Bianchi, Rossi, Castoldi, Inguscio. All. Pizzocchero. Arbitro: Incarbone di Lomellina. Note: 63’ Bianchi (D. B.) espulso per doppia ammonizione. Lungavilla stravince con il poker, portandosi ad un passo dalla zona playoff della classifica. Primo tempo che vede Vitali saltare due uomini al limite dell’area e portare i propri in vantaggio con il suo sinistro sull’uscita del portiere. Alla mezz’ora Semplice trasforma un rigore asegnato per fallo di mano, e prima dell’intervallo Vitali sigla la doppietta insaccando a fil di palo. Nella ripresa memore dell’ultimo pareggio, Lungavilla che amministra la partita, chiudendo con la rete di Molinelli senza correre troppi rischi. Cassani alla fine riesce a segnare il gol della bandiera calciando dalla distanza. CLASSIFICA MARCATORI 23 reti: Carbone (Giussago). 15 reti: Castagna (Portalberese), Viola (Stradella). 14 reti: Savino (Landriano), Vitali (Lungavilla). 12 reti: Albanini (Nizza). 9 reti: Rossi (O. Don Bosco), Lopez (Ceranova). 8 reti: Aieta (Lungavilla). 7 reti: Rozzi (Roncaro) e altri nove. GUINZANO CERANOVA 2 2 RETORBIDO ZAVATTARELLO 2 0 Marcatori: 56’ Bellitra (G), 81’ Rig. Curti (C), 84’ Zambelli (G), 90’ Rig. Sansone (C). Guinzano: Marchesi, Crespiatico, Cacciapaglia, Granata, Paresi, Della Volpe (84’ Scala), Bellitra, Necchi, Garlaschelli, Di Norcia (81’ Bernareggi), Zambelli (83’ Gui). All. Zancato. Ceranova: Risalvato, Traino (80’ De Servi), Colla (65’ Moretti), Nervetti, Campari, Sansone, Garbuglia, Dagui, Curti, Lopez, Marcato (59’ Vaghi). All. Garbuglia M. Arbitro: Zorzato di Lomellina. Partita che inizia con un clamoroso errore di Di Norcia, che portatosi da solo davanti alla porta avversaria sblaglia a calibrare il tiro.Dopo questa occasione sfumata malamente il primo tempo regolamentare non regala emozioni, e il risultato rimane ancorato sullo 0-0. Nella ripresa Bellitra sblocca la situazione, approfittando su una punizione della posizione del portiere avversario troppo al di fuori dei pali.Ospiti che riescono a recuperare lo svantaggio trasformando un calcio dal dischetto, ma poco dopo Zambelli si fa avanti su un lancio lungo battendo l’estremo dopo una parata dello stesso. A partita sul termine ennesimo rigore cambia il risultato. Marcatori: 25’ Pancini (R), 88’ Fellegara (R). Retorbido: De Contardi, Perazzoli, (80’ Santus), Ganimende (70’ Caronti), Torlaschi, Simone, Comin, Picolla, Fellegara, Diaz (55’ Battaglia), Pancini, Scrivante. All. Cavo. Zavatarello: Valle, Febbroni, Zolo, Tancu, Corti (70’ Brambilla), Ferrari, Tolos (80’ Ottobrini), Nobili, Colombini (46’ Manzini), Finotti, Trevisan. All. Ricci. Arbitro: Carchedi di Lomellina. Partita giocata in anticipo, che vede i padroni di casa conquistare i tre punti in palio riuscendo a superare i diretti avversari in classifica generale. Retorbido che parte molto determinato, e sfruttando il possesso palla riesce a creare occasioni importanti, portandosi in vantaggio quasi alla mezz’ora con Pancini sugli sviluppi di un calcio di punizione. Prima dell’intervallo Diaz ci prova dalla distanza, ma l’estremo Valle riesce a deviare in corner. Ripresa che inizia con gli ospiti in cerca del recupero, con Manzini che colpisce il palo. All’80’ Santus viene atterrato in area guadagnando un rigore, questo viene calciato da Scrivante ma il portiere riesce a deviare ancora una volta. Sul corner guadagnato Fellegara chiude la partita. partite 1-1 1-2 4-1 0-3 2-2 1-0 2-0 2-0 Prossimo turno Castelletto-Albuzzano Ceranova-Linarolo Landriano-Guinzano O. Don Bosco-Giussago O. Stradella-Belgioioso Portalberese-G. Lungavilla Retorbido-V. Roncaro Zavattarello-Nizza reti Classifica p.ti G V N P F S O.Stradella 53 23 17 2 4 53 23 Albuzzano 46 23 14 4 5 37 24 V. Roncaro 42 23 11 9 3 33 20 Giussago 41 23 12 5 6 54 29 Castelletto 41 24 12 5 7 30 23 Ceranova 41 23 11 8 4 30 27 Lungavilla 38 23 11 5 7 37 29 Landriano 33 24 9 6 9 43 39 Retorbido 30 23 8 6 9 29 23 Zavattarello 28 23 6 10 7 28 28 Nizza 28 23 8 4 11 36 44 Portalberese 23 23 6 5 12 39 45 Guinzano 18 22 5 3 14 33 46 O. Don Bosco17 22 4 5 13 27 48 Linarolo 17 23 5 2 16 24 58 Belgioioso 14 23 3 5 15 21 51 Promossa la prima classificata. La 2ª, la 3ª, la 4ª e la 5ª classificata ai playoff. Retrocede l’ultima classificata. Ai playout le classificate al 14° e 15° posto. ALBUZZANO PORTALBERESE 1 1 VOLANTE RONCARO LANDRIANO 2 0 BELGIOIOSO NIZZA 1 2 Marcatori: 15’ Lazzaroui (P), 30’ Mancin (A). Albuzzano: Miraldi, Sblendido (68’ Mandelli), Donato, Nabil (60’ Manzi), Cristiani, Achilli, Aniceto, Portinari, Bozzini, Mancin (46’ Lucchini), Caroprese. All. Sacchi. Portalberese: Senatore, Lanati, Viani, Bonincontro (85’ Rapetti), Poltardo, Rovati, Lazzaroui, Greco, Vitali (60’ Fontana), Castagna, Belliero (55’ Donello). All. Tondo. Arbitro: Perilli di Abbiategrasso. Primo tempo molto intenso fra le compagini in campo, con il risultato che si sblocca al quarto d’ora con Lazzaroui che colpisce splendidamente dalla distanza grazie ad un cross rasoterra. Padroni di casa che ci provano in tutti i modi possibili, ma la fortuna non è dalla loro parte. Alla mezz’ora Mancin grazie ad un calcio di punizione riesce a recuperare il risultato. Tante occasioni finite male da parte dei padroni di casa, con Bozini che colpisce una traversa, e Nabil dopo aver guadagnato un calcio dal dischetto, sbaglia lo stesso calciando sopra la traversa. Nonostante le innumerevoli occasioni il risultato rimane invariato per tutta la durata del secondo tempo regolamentare. Marcatori: 60’ Rozzi (R), 72’ Ianni (R). V. Roncaro: Armentano, Chieppi, Ferrari (77’ Giglio), Lovato, Gramaglia, Ianni, Bertaia (72’ Zanaboni), Cavuoto S., Sollami, Rozzi, Cavuoto M.(66’ Farina). All. Grossi. Landriano: Passoni, Taffarelli, Cavenago, Testa, Lacetera, Procopio, Gallo, Incarnato, Locatelli, Clerici, Bandera. All. Ceravulo. Arbitro: Cincinnato di Pavia. Note: 55’ Taffarelli (L), 70’ Chieppi (R) espulsi. Primo tempo regolamentare che vede i padroni di casa subire la pressione avversaria, ma riesce ad amministrare bene il gioco senza subire reti. Questo però a discapito dell’attacco che viene meno. Nella ripresa con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0, Bertaia si porta in attacco cercando uno spazio per il tiro, dove però viene atterrato, Rozzi ne approfitta per calciare da lontano e sorprende l’estremo avversario. A metà della ripresa padroni di casa che conquistano il raddoppio su un calcio d’angolo di Lovato, che trova la testa di Ianni il quale insacca senza induguio. Sollami a fine match cerca la conclusione personale, ma l’estremo Passoni ci mette la mano.V. Roncaro che con questa vittoria si porta in terza posizione. Marcatori: 24’ Gullo (N), 42’ Albanini (N), 75’ non pervenuto (B). Belgioioso: Valle, Giacomia, Zolo, Tancu, Corti, Ferrari, Tolos, Nobili, Chinotti, Manzini, Castelli. All. Ricci. Nizza: Zuccotti, Frattini, Martinioni, Volpini (66’ Domenichetti), Pallavezzati, Nevioni (82’ Bavosi), Gullo, Rosti, Albanini, Catenacci (68’ Poppi), Domenichella. All. Abeli. Arbitro: Esposito di Pavia. Partita che inizia con i padroni di casa che si spingono sin da subito in attacco in cerca del vantaggio, con la voglia di vincere per lasciare il fondo classifica. Ospiti del Nizza che però negano una vittoria facile, riuscendo a portarsi in vantaggio con Gullo che insacca di piatto l’assist del compagno Catenacci. Qui i ritmi dei padroni di casa cominciano a calare, e gli ospiti ne approfittano riuscendo prima dello scadere a siglare il raddoppio con Albanini, lanciato da Domenichella. Nella ripresa arrivano dopo svariati tentativi arrivano i risultati anche per la compagine di casa, ma questo solo al 75’, facendo soffrire gli undici in campo e non solo. In pieno recupero ospiti ormai stremati, devono tutto all’estremo Zuccotti che riesce a salvare il risultato sul finale. Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia Pavia - Viale Brambilla 34 www.giornaleilpuntopavese.com 9 marzo 2015 segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Terza Categoria Girone A - Torneo combattutissimo: sette squadre in soli tre punti Audax ammazzagrandi: cade anche Borgarello LA TOP 11 DELLA SETTIMANA LA SITUAZIONE 22ª giornata A. Marcignago-Corteolonese 0-2 Borgarello-A. Travacò 2-3 Carpianese-Ol. Torrevecchia 2-2 Frigirola-Broni 0-1 Real Torre-Bascapè 0-0 Real Vidigulfo-Sizianese 1-0 Sant’Alessandro-Vellezzo B. 1-6 Vallone-San Martino 2-2 LODOLA (Vallone Pavia) MARINO (Olimpya Torrevecchia) MARIANI (San Martino) TERENZI (Vallone Pavia) SCANAVINI (Broni) FRANCHI (Vellezzo Bellini) BOSSONI (Audax Travacò) COBIANCHI (Corteolonese) NAKCHI (Borgarello) ROSSI (Real Vidigulfo) GUALTIERI (Carpianese) PER SEGNALAZIONI: [email protected] All. TORRI (Audax Travacò) BORGARELLO AUDAX TRAVACÒ PAGINA A CURA DI DARIO CAMPACI 2 3 Marcatori: 35’ Bossoni (AT), 50’ e 84’ Nakchi (B), 53’ Specchierla (AT), 77’ Tuoto (AT). Borgarello: Taddei, Vivaldi, Cimbalo (46’ Invernizzi), Rao Lo Feudo, Gaggianesi, Timpanaro, Travaini (66’ Falzini), Quarto (73’ Bellagente), Di Franco, Sorce, Nakchi. All. De Benedetti. Audax Travacò: Calvi, Lazzarin, Cogni, Specchierla, Perna, Biscaro, Monti (68’ Zanoni), Coccorullo, Tuoto, Pace (61’ Pè), Bossoni. All. Torri. Arbitro: Battista di Lomellina. L’Audax Travacò si conferma implacabile con le prime della classe e va a vincere sul campo del Borgarello. Vantaggio giallogranata al 35’ con Bossoni, bravo a ribattere in rete una corta respinta di Taddei sulla conclusione da fuori di Monti. Avvio di ripresa folgorante: dopo un’occasione per parte, pareggio dei padroni di casa al 50’ con una botta al volo di sinistro di Nakchi che si insacca dopo aver colpito la traversa. Dopo una paratissima di Calvi su Sorce al 52’, nuovo vantaggio dell’Audax al 53’ con Specchierla di testa su tiro dalla bandierina di Pace. Borgarello più volte pericoloso dalle parti ci Calvi, ma sono gli ospiti a trovare ancora la via del gol al 77’ con Tuoto. All’84’ di nuovo Nakchi accorcia le distanze su punizione, ma non basta. VALLONE PAVIA SAN MARTINO 2 2 Marcatori: 14’ Pamparana (SM), 17’ Iaquinta (SM), 44’ rig. La Forenza (VP), 84’ Albani (VP). Vallone Pavia: Lodola, Terenzi, Mazzella (60’ Alberizzi), Martini (90’ Tramarin), Cannistrà, Spampinato, Amadeo (85’ Cuzzone), Tropea (66’ Ferrari), Parziale (73’ Albani), La Forenza, Evoli. All. Rossin. San Martino: Cassani, Borrè, Masi, Barbieri (73’ Avarone), Mariani, Avenoso, Canevari (68’ Scaglioni), Zolla, Iaquinta (85’ Bosio), Pamparana, Cellè (63’ Cassanelli). All. Parlati. Arbitro: Mascaro di Pavia. Il Vallone riesce a raddrizzare nel finale il difficile match contro l’ostico San Martino, avanti di due gol dopo la prima mezz’ora. Vantaggio biancogranata al 12’ con Pamparana, bravo a mettere giù un assist da fermo di Cellè e a girare la sfera in rete alle spalle di Lodola. Al 17’ raddoppio ospite con Iaquinta che, lanciato in profondità ancora da Elia Cellè, supera il numero uno avversario con una botta di prima intenzione. Nel finale di frazione, al 44’, i neroverdi accorciano le distanze grazie ad un calcio di rigore concesso per fallo di Barbieri su Evoli e trasformato con freddezza da La Forenza. Nella ripresa, pari definitivo di Albani su assist di Alberizzi all’84’. FRIGIROLA PAVIA BRONI Sant’Alessandro Pavia 0 1 Marcatori: 90’ Jaupi (B). Frigirola Pavia: Fiorani, Mussi (87’ Portalupi), Peroncini, Cavalli, Pozzi, Boera D. (91’ Di Lieto), Bertola (46’ Premi), Del Giudice, Mantegazzi, Boera S. (46’ Bonessi), Valenti (76’ Ferro). All. Fabbri. Broni: Ottobrino, Osso, Castoldi (61’ Di Buono), Scanavini, Milani, Ureche (67’ Santaniello), Chillè (88’ Rebasti), Quacherini, Giglio, Mihaj (60’ Jaupi), Praporscic. All. Shabani. Arbitro: Oliveira Costa di Pavia. Un’irriconoscibile Frigirola cede in casa al Broni proprio nel finale di partita ma, in virtù della classifica cortissima e dei recuperi ancora da giocare, rimane in lizza per le posizioni che contano. Al 36’ Castoldi da fermo serve Chillè che supera Fiorani ma Riccardo Peroncini salva sulla linea. Al 45’ Mantegazzi, messo solo davanti al portiere avversario, riesce a dribblarlo ma a porta vuota calcia fuori. Nella ripresa Frigirola più volte pericolosa, ma due volte, al 46’ ed al 48’, Del Giudice sbaglia mira da buona posizione poi è bravo Ottobrino a superarsi sulla punizione di Cavalli al 65’. Al 90’ il gol partita: errore in disimpegno di Davide Boera, Jaupi ruba palla e, con un diagonale rasoterra sul secondo palo, non lascia scampo a Fiorani. CLASSIFICA MARCATORI 20 reti: Sina (Vallone Pavia). 15 reti: Mantegazzi (Frigirola Pavia). 14 reti: Bossoni (Audax Travacò). 13 reti: Cobianchi (Corteolonese). 12 reti: Coppola (Sizianese). 10 reti: Gacs (Vellezzo Bellini), Guerciotti e Rossi (Real Vidigulfo), Jaupi (Broni), e Sorce (Borgarello). 9 reti: Ciprì (Real Torre) e Tuoto (Audax Travacò). 8 reti: Parziale (Vallone Pavia). SANT’ALESSANDRO VELLEZZO BELLINI 1 6 Marcatori: 4’ e 11’ Gacs (VB), 19’ Fiumara (SA), 35’ e 50’ Franchi (VB), 38’ Facchiano (VB), 43’ Mabellini (VB). Sant’Alessandro: Poffa, Fiumara (84’ Manfredini), Fabio (73’ Colombo), Gaddi, Di Miceli, Imò, Ghisolfi (46’ Bisoni M.), Iorio, Cressi (54’ Mbye), Napoleone, Dallavalle (85’ Roncato). All. Bisoni S.. Vellezzo Bellini: Cantoni, Demartini (73’ Augugliaro), Pollici, Franchi, Facchiano (50’ Cavicchini), Scano, Riboni (70’ Crespiatico), Zahid, Gacs, Carnevali (61’ Bertini), Mabellini. All. Moro. Arbitro: Ricaldone di Pavia. Il Vellezzo travolge il Sant’Alessandro e si porta in testa alla classifica in compagnia di Borgarello, Real Torre e Vallone. Ospiti avanti già al 4’ con Gacs su perfetto assist di Zahid, raddoppio all’11’ ancora a firma di Gacs, bravissimo ad agganciare al volo il secondo assist di Zahid, stavolta da fermo, e a battere Poffa. Il Sant’Alessandro accorcia le distanze al 19’ Fiumara su cross di Napoleone, ma il Vellezzo ristabilisce le distanze al 35’ con il calcio di punizione vincente di Franchi e le allunga ulteriormente al 38’ con l’incornata di Facchiano su tiro dalla bandierina di Zahid ed al 43’ con Mabellini. Nella ripresa chiude i conti il tiro da fuori di Franchi al 50’. AUDAX MARCIGNAGO CORTEOLONESE 0 2 Marcatori: 74’ e 86’ rig. Cobianchi (C). Audax Marcignago: Chiarelli, Pennè, Berri, Sparacino, Figgiaconi, Baldini, Franzosi (51’ Vernice), Minoglia (71’ Grossi), Rosso, Carrera, Sidoti. All. Gentile. Corteolonese: Cagnoni, Gjini (46’ Balzarelli), Fassina (87’ Danaj), Acerbi, Fracassi, Bailo, Galli, Senatore, Dalmiani, Cobianchi (61’ Daccò), Terribile. All. Scuri. Arbitro: Cardacino di Lomellina. La Corteolonese torna alla vittoria riuscendo a superare nel finale l’Audax Marcignago grazie ad una doppietta di Cobianchi. Primo tempo brutto, con le squadre più attente a non scoprirsi e a non prendere gol che a creare pericoli dalle parti del portiere avversario. Ripresa un po’ più vivace ma comunque piuttosto scialba. Biancazzurri in gol alla prima vera occasione: tiro dalla bandierina di Dalmiani e colpo testa di Cobianchi che non lascia scampo a Chiarelli al 74’. I giallorossoblu non trovano le forze di reagire e gli ospiti trovano il gol della sicurezza nel finale ancora con Cobianchi che, dopo essere stato steso in area da Sparacino, dal dischetto non ha problemi a superare per la seconda volta in pochi minuti l’incolpevole Chiarelli. Prossimo turno A. Travacò-Vellezzo B. Bascapè-Real Vidigulfo Borgarello-Real Torre Broni-A. Marcignago Corteolonese-Vallone Ol. Torrevecchia-Frigirola San Martino-Sant’Alessandro Sizianese-Carpianese partite reti Classifica p.ti G V N P F Borgarello 39 2111 6 4 45 Real Torre 39 2111 6 4 52 Vallone 39 2111 6 4 49 Vellezzo B. 39 2011 6 3 34 R. Vidigulfo 38 2010 8 2 36 A. Travacò 38 2112 2 7 47 San Martino 36 2111 3 7 36 Frigirola 32 20 9 5 6 33 Sizianese 29 21 8 5 8 38 Corteolonese 27 20 8 3 9 32 Bascapè 23 22 6 5 1131 Broni 23 21 7 2 1227 S. Alessandro 22 21 7 1 1323 A.Marcignago 17 21 5 2 1433 Ol. Torrevecchia15 22 4 3 1525 Carpianese 13 21 4 1 1620 S 24 20 24 9 19 36 27 36 31 31 36 44 57 54 62 50 Promossa la prima classificata. Ai playoff le squadre classificate al 2°, 3°, 4° e 5° posto. REAL TORRE BASCAPÈ 0 0 Real Torre: Bossolesi, Grossi, Pischedda, Russo (58’ Firpi), Anastasi, Poggi, D’Ambrosio (53’ Secci), Sacchi, Grandi, Bassi, Rizzi (69’ Acquisto). All. Ciceri. Bascapè: Cozzolino M., Ferrara, Cozzolino L., Goria (59’ Delia), Ottolini, Cannizzaro, Ambrosetti, Greco, Ata Allah (49’ Taha), Gatta, Mantoan (82’ Pippa). All. Ciano. Arbitro: Pernigotti di Voghera. Note: espulso Cattaruzza (RT) (in panchina) per proteste dopo il fischio finale. Il Real Torre non riesce ad avere la meglio sulla retroguardia avversaria e non va oltre il pari a reti bianche contro il Bascapè, vittorioso 4-0 nel recupero infrasettimanale contro l’Olimpya Torrevecchia. Nel primo tempo nessuna occasione né da una parte né dall’altra, nella ripresa la gara si vivacizza, ma le azioni da gol restano davvero poche. Al 65’ annullato un gol a Grandi per posizione irregolare nonostante l’ultimo tocco sia stato di un difensore avversario e non di un compagno di squadra. Al 72’ il neo entrato Acquisto viene steso al limite dell’area dall’ultimo uomo dei biancazzurri, tuttavia il direttore di gara Pernigotti non estrae il cartellino rosso. REAL VIDIGULFO SIZIANESE 1 0 Marcatori: 38’ Rossi (RV). Real Vidigulfo: Cinquetti, Orizio (81’ Biumi), Bossi, Tamani, Lanza, Lombardi, Casagrande, Laneve, Rossi, Invernizzi (70’ Herzembergher), Xhelaj. All. Pellegrini. Sizianese: Ballori, Sangregorio (79’ Puleo), Brandinali, Ventura, Del Serto, Ducoli, Mariella, Cozzetto, Maraschiello, Pepe (83’ Longhitano), Bisoni. All. Broglia. Arbitro: Profka di Lomellina. Note: espulso all’80’ Tamani (RV) per doppia ammonizione. Il Real Vidigulfo supera di misura la Sizianese e sale al quarto posto ad un solo punto dal quartetto di testa. Gara bella e combattuta sin dalle prime battute, maschia ma corretta, con entrambe le squadre pronte a giocarsela a viso aperto. Al 20’ Xhelaj, messo davanti al portiere da Rossi, riesce a superare il portiere avversario in uscita, ma la palla si stampa sul palo. Al 38’ il gol partita: Xhelaj riceve da Laneve al limite dell’area e serve Rossi che, a tu per tu con Ballori, lo salta e deposita in rete. Nella ripresa, ospiti più sbilanciati per provare a riequilibrare la partita ma pericolosi solo con un calcio da fermo di Cozzetto neutralizzato da Marco Cinquetti al 65’. CARPIANESE OL. TORREVECCHIA 2 2 Marcatori: 49’ Costa (OT), 67’ e 83’ Gualtieri (C), 94’ Stefanini (OT). Carpianese: Pati, Pantaleo, D’Agostino (57’ Anelli), Sbrozzi, Battaglia (88’ Pigozzi), Stolfini, De Fiores, Faranda, Mangia, Maraschi, Ardemagni (46’ Gualtieri). All. Rosina. Olimpya Torrevecchia: Sampietro, Parzanese, Barbagallo, Ramacci, Marino, Ciociola (68’ D’Addona), Pandolfo (64’ Malagnino), Armeno (46’ Cocchi), Stefanini, Costa, Bentirallah. All. Garofalo. Arbitro: Brugnolo di Lomellina. Note: espulso al 95’ Marino (OT) per proteste. Nello scontro diretto tra le ultime della classe, la Carpianese vede sfumare proprio nei minuti di recupero il successo contro l’Olimpya Torrevecchia. Accade tutto nel secondo tempo: al 49’ sono gli ospiti a trovare il primo gol del match con Costa, bravo a superare Pati con una precisa conclusione dal limite. Pari dei biancorossi al 67’ con Gualtieri che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, raccoglie una corta respinta della difesa e, nonostante la posizione defilata, riesce a mandare la palla in rete. All’83’ Carpianese in vantaggio ancora con Gualtieri, bravo a risolvere col piattone una mischia in area. Nel convulso finale, Stefanini trova il definitivo pari in contropiede. 35 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 9 marzo 2015 www.giornaleilpuntopavese.com segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Pavia - Viale Brambilla Terza Categoria Girone B - Mezzana Corti e Frascatorre lontani quattordici lunghezze La Pro Cassolo uccide il campionato LA TOP 11 DELLA SETTIMANA LA SITUAZIONE 22ª giornata Aquilotti Pavia-Casei Ath. Pavia-Silvano Pietra Bremese-Alagna Carbonara-Pro Cassolo Folgore-Castelnovetto Frascatorre-Gravellonese Montebello-Mezzana C. Zerbolò-Tromellese BALLERINI (Tromellese) CIPRIANI (Folgore) TISO (Casei) PICCININI (Silvano Pietra) AMICI (Gravellonese) SMORTA (Alagna) MAGRASSI (Montebello) FUSE’ (Frascatorre) BAZZANO (Castelnovetto) GARNOBBIO (Pro Cassolo) MIRANDO (Mezzana Corti) All. RAIOLA (Montebello) Pro Cassolo PER SEGNALAZIONI: [email protected] PAGINA A CURA DI MICHELA SCABINI GIOV. CARBONARA PRO CASSOLO 0 3 FRASCATORRE GRAVELLONESE 3 1 FOLGORE PAVIA CASTELNOVETTO 2 2 Marcatori: 37’ Spirolazzi (P), 48’ Del Frate (P), 85’ Di Michele (P). Giov. Carbonara: Stamera, Khayroun, Daiu, Bonacossa, Mancin, Sadgal, Masocco, Ongaro, Garnobbio, Di Napoli, Beniamini. All. Negrini. Pro Cassolo: Mazzella, Morari (51’ Di Michele), Bassi, Cotta, Vitiello, Bubba, Rondina (62’ Capacchi), Ibrahim (85’ Isgro), Del Frate (74’ Mazzini), Spirolazzi, Torretta (87’ Ramirez). All. Tescaro. Arbitro: Montagna di Voghera. Note: espulsi al 70’ Bonacossa (C) e Mazzini (P) entrambi per doppia ammonizione. Il Carbonara inizia bene e cerca di creare occasioni, tuttavia parate dal pronto Mazzella. Il Pro Cassolo riesce a portarsi in vantaggio con Spirolazzi. Dopo questa prima rete il Carbonara ha un calo verticale, nonostante continui a cercare la rete. Al rientro dagli spogliatoigli ospiti mettono a segno la seconda rete con Del Frate. A pochi minuti dal fischio di fine partita la Pro Cassolo porta il risultato sullo 0 a 3 su azione di Di Michele. Gli ospiti guadagnano quindi tre comodi punti in classifica. Marcatori: 30’ Santarcangelo (G), 75’ Monteanu (F), 80’ Torriani (F), 85’ Bruschetti (F). Frascatorre: Zanin, Tavi, Pitaro, Faraci, Monteanu, Fusè, Bruschetti, Pasini, Torriani, Gherardo, Casaletta (52’ Baldini). All. Cominato. Gravellonese: Merlotti, Caresana, Lombardi, Manzini, Amici, Tudor, Zanalo (58’ Iannuzzi), Sala, Penza (83’ Pisani), Calligaris (73’ Esposito), Santarcangelo. All. Fontana. Arbitro: Richard di Lomellina. Note: espulso Fusè (F) per somma ammonizioni. Partita molto nervosa quella tra Frascatorre e Gravellonese, dove la squadra di casa risente della pressione per agguantare la vittoria. La Gravellonese sblocca il risultato su azione di Santarcangelo al 30’ minuto di gioco. Il Frascatorre non riesce a trovare l’occasione giusta per segnare ed il primo tempo si conclude quindi sullo 0 a 1. Al rientro dagli spogliatoi il Frascatorre parte in attacco e trova il primo gol con Monteanu e si porta poi in vantaggio con Torriani e Bruschetti, aggiudicandosi quindi una vittoria difficile ma meritata. Marcatori: 24’ Dabija (C), 60’ Gambino (C), 77’ rig. Cipriani (F), 92’ Tilocca (F). Folgore Pavia: Bonizzoni, Cipriani, Scuro, Odelli, Magnani, Gaia (45’ Rifai), Tilocca, Di Cristina, Riggi (42’ Gambino), Meta, Montalbano. All.Cipriani. Castelnovetto: Vettorello, Faietta, Romagnini, Fiori, Comoglio, Callerio, Greppi, Nuzzolese, Dabjia (87’ Barbieri), Milesi (74’ Fasanelli), Bazzano (84’ Soldati). All. Zublena. Arbitro: Marra di Pavia. Partita equilibrata quella tra Folgore Pavia e Castelovetto. Gli ospiti si portano in vantaggio al 24’ minuto di gioco su azione di Dabija. Il Castelnovetto si dimostra fisicamente più forte rispetto alla Folgore e gioca soprattutto in contropiede in appoggio all’attaccante. al rientro dagli spogliatoi gli ospiti raddoppiano il risultato con la rete di Gambino. Dopo di che il Castelnovetto ha un calo fisico, di cui la Folgore approfitta per accorciare le distanze con il rigore di Cipriani ed in seguito per portarsi in pareggio con Tilocca. Entrambe le squadre guadagno quindi un punto in classifica. CLASSIFICA MARCATORI 29 reti: Burrone (Alagna). 18 reti: Di Michele (Pro Cassolo). 17 reti: Dabija (Castelnovetto). 16 reti: Stimolo (Alagna). 14 reti: Torriani (Frascatorre) e Toso (Tromellese). 12 reti: Schiavi (Alagna), Russo (Casei) e Brandolini (Montebello). 11 reti: Preda (Mezzana Corti), Milesi (Castelnovetto) e Bassi D. (Pro Cassolo). BREMESE ALAGNA 1 4 ZERBOLÒ TROMELLESE 0 3 Marcatori: 12’ e 65’ Zmoshu (A), 30’ e 87’ Santi (A), 53’ Fanello (B). Bremese: Crivellari, Gioka, Muca (85’ Scarà), Pantano, Bertolini, Cerri Gp., Provvidi (77’ Skenderi), Florio, Mazzitiello (75’ Cerri S.), Zoubier, Fanello. All. Ronchi. Alagna: Zambolini, Santi, Cotta Ramusino, Smorta, Spadini, Vecchi, Dallera, Schiavi, Burrone, Stimolo, Zmoshu. All. Gandolfi. Arbitro: Pigozzi di Lomellina. L’Alagna si aggiudica la vittoria in questa partita contro la Bremese. Nel primo tempo gli ospiti si portano in vantaggio grazie alla rete segnata da Zmoshu ed a quella di Santi. La prima parte della partita si conclude sullo 0 a 2, con la Bremese che non trova l’occasione giusta per segnare. Nel secondo tempo l’Alagna sfrutta bene le occasioni che le si presentano e riesce a segnare con Zmoshu e Santi, i quali insaccano il loro secondo gol in questa partita in contropiede. La Bremese trova l’occasione giusta per segnare al 53’ con Fanello non riuscendo però a rimontare. L’Alagna grazie a questa vittoria guadagna altri tre punti in classifica. Marcatori: 39’ e 58’ Toso (T), 68’ Squicciarini (T). Zerbolò: Chiavassa, Graziani F., Dinolfo (70’ Rotilio), Carpanese, Quattrini (87’ Girolo), Makk, Casoni (49’ Borriello), Borsato (81’ Palladino), Graziani D., Balliu, Apicella M (44’Andreoni). All. Fiocchi. Tromellese: Ballerini, Vilardo (67’ Poledri), Salvadeo, Zanetti (46’ Faggioni), Valinotto, Marino (63’ Ghjoni), Bacaj, Torchio, Toso (71’ Dell’Acqua), Quaglia (65’ Trotta), Squicciarini . All. Cremonesi. Arbitro: Florentin Ghita di Voghera. Note: espulso Graziani D. (Z) per doppia ammonizione. La Tromellese si aggiudica la vittoria di questa partita contro lo Zerbolò. Gli ospiti partono all’attacco e trovano la prima rete con Toso al 39’ minuto di gioco. La squadra di casa non riesce a rispondere all’offensiva ed il primo tempo si conclude sullo 0 a 1. Nella seconda parte della partita la Tromellese segna il secondo gol con Toso al 58’ minuto. Dieci minuti dopo è Squicciarini a bucare la difesa avversaria, portando il risultato sullo 0 a 3. La Tromellese agguanta quindi la vittoria, guadagnando tre comodi punti in classifica. partite 0-0 3-3 1-4 0-3 2-2 3-1 3-1 0-3 Prossimo turno Alagna-Athletic Pavia Casei-Montebello Castelnovetto-Zerbolò Gravellonese-Carbonara Mezzana Corti-Frascatorre Pro Cassolo-Folgore Pavia Silvano Pietra-Aquilotti Pavia Tromellese-Bremese reti Classifica p.ti G V N P F Pro Cassolo 59 22 19 2 1 57 Mezzana C. 46 22 15 1 5 54 Frascatorre 46 20 14 4 2 51 Alagna 44 21 13 5 3 79 Montebello 41 21 12 5 4 44 Casei 38 21 11 5 5 39 Castelnovetto 38 21 11 5 5 48 Tromellese 31 21 8 7 6 47 Folgore 23 20 7 2 11 35 Carbonara 21 21 6 3 12 34 Silvano P. 20 21 5 5 11 35 Gravellonese 18 21 7 3 13 34 Aquilotti 16 20 4 4 12 26 Bremese 14 22 3 5 14 23 Zerbolò 8 21 1 5 15 18 Ath. Pavia 8 22 1 5 16 21 S 14 26 13 41 22 26 31 31 53 54 39 43 46 58 72 66 Promossa la prima classificata. Ai playoff le squadre classificate al 2°, 3°, 4° e 5° posto. MONTEBELLO MEZZANA CORTI 3 1 AQUILOTTI PAVIA CASEI 0 0 ATHLETIC PAVIA SILVANO PIETRA 3 3 Marcatori: 20’ Magrassi (M), 35’ e 55’ rig. Brandolini (M), 65’ Galu (MC). Montebello: Mezio, Poggi, Napolitano, Pinto (63’ Marioli), Rossi, Raineri, Larosa, Galuzzi Giorgio (87’ Bernardo), Magrassi (79’ Galuzzi), Pugliano (87’ Osperti), Brandolini (87’ Nosotti). All. Raiola. Mezzana Corti: Maganuco (61’ Bogui), Ramaiola, Degani (79’ Cozzi), Dagrada, Belli, Lucenti, Galù, Civardi (29’ Naioccari), Puce (66’ Serpa), Mirando, Burlini. All. Balzi. Arbitro: Tento di Voghera. Grande partita del Montebello quella contro il Mezzana Corti. Nel primo tempo la squadra di casa dimostra di essere superiore con Magrassi. Verso metà del primo tempo Brandolini insacca la prima rete della sua doppietta personare. Al rientro dagli spogliatoi il gioco è più tranquillo ed al 55’ su uno scambio Magrassi-Pugliano, Brandolini insacca con un pallonetto il rigore del 3 a 0. Il gioco si sposta a centrocampo dove il Montebello riesce a contenere il Mezzana , che accorcia le distanze con Galu. La squadra di casa guadagna quindi tre punti in classifica. Aquilotti Pavia: Bonizzoni, Tumiati, Gaudio (46’ Tanzi), Borrelli, Milli (33’ Orlandi), Pinciroli, Figura, Prevosti, Nervetti, Cappelletti (61’ Megnini), Anelli (74’ Mazzola). All. Magnino Casei: Bruni, Roccato (36’ Milesi), Monachella, Tiso, Fantin, Tarenzi (87’ Corduana), Lorenzini, salvagnini, Accio (61’ Russo), Balduzzi, Malaspina (66’ Vaccari).All. Picchi. Arbitro: Gramigna di Pavia. Finisce zero pari questa partita tra Aquilotti Pavia e Casei, risultato che sta un po’ strettino alla suadra di casa. Nel primo tempo si presentano poche occasioni per entrambe le squadre ed il risultato rimane quindi fisso sullo zero a zeo. al rient5ro dagli spogliatoi la situazione non cambia, nonostante gli Aquilotti riescano a creare qualche occasione pericolosa impegnando il portiere del Casei Bruni. Il Casei dal canto suo non impegna molto la difesa di casa, lasciando il portire Bonizzoni poco impegnato. La partita si conclude uindi con nulla di fatto per entrambe le squadre, le quali guadagnano un solo punto a testa in classifica che non consente a neassuna delle due di avanzare. Marcatori: 20’ Pellegrini (S), 25’ Piccinini (S), 50’ Abreu (A), 57’ e 88’ rig. Beye (A), 92’ rig. Lomonaco (S). Athletic Pavia: Fietti, Stanziale, Latella (Landini), Seccia, Sommariva, Abreu, Bevilacqua (Lago), Zerbi (D’Este), Beye, Inzaghi, Calvi (Piran). All. Grassi. Silvano Pietra: Grandi, Belfiore, Domenichetti, Piccinini, Bensi, Raucci, Lonardo (Grandi), Recocciati, Pellegrini, Lo Monaco, Ginestra. All. Rusconi. Arbitro: Canaku di Voghera. Brutto primo tempo per l’Athletic Pavia in questa partita contro il Silvano Pietra. Gli ospiti riescono infatti a portarsi in vantaggio con Pellegrini al 20’ minuto di gioco. Pochi minuti dopo il Silvano Pietra raddoppiam il risultato con Piccininno. L’Athletic Pavia non riesce a rispondere e la prima parte dell a partita si conclude sullo 0 a 2. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Mister Grassi reagiscono ed accorciano le distanze con Abreu e Beye, il quale segna anche un rigore all’88’. A fine partita l’arbitro assegna un rigore dubbio al Silvano, che insacca con Lomonaco, portando il risultato sul 3 a 3. Sport Vari http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia Pavia - Viale Brambilla www.giornaleilpuntopavese.com 9 marzo 2015 36 segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Calcio - Le parole d’ordine del club giallorosso accomunano tutte le squadre, dalla Terza Categoria al vivaio Aquilotti Pavia, fair play e divertimento IL TEAM AI RAGGI X La formazione degli Aquilotti Pavia che milita nel girone B di Terza Categoria. La compagine del capoluogo veleggia per la seconda stagione di fila a centroclassifica ma dispone di numerosi elementi giovani e in costante crescita tecnica e atletica, che nel prossimo futuro potrebbero costituire la spina dorsale di una squadra maggiormente ambiziosa ROSA Portieri Alessandro Cavagna Guido Bolzoni Nicolò Melazzini Difensori Alessandro Di Laora Matteo Groppi Michele Maggi Vito Merola Amedeo Milli Giacomo Pinciroli Stefano Tacchinardi Tanzi Giacomo Walter Tumiati Centrocampisti Paolo Cappelletti Mattia Empireo Carmelo Figura Antonio Lopez Marco Massone Mattia Menini Stefano Orlandi Lorenzo Piovani Jacopo Pregnolato Attaccante Marco Anelli Gabriele Di Toro Davis Mazzola Tommaso Nervetti Federico Prevosti Edoardo Riboni STAFF TECNICO Andrea Magnino (allenatore) Gli Aquilotti, storica società di calcio di Pavia città, militano nel girone B di Terza Categoria: dopo il decimo posto dello scorso anno la squadra sembra destinata a riconfermarsi, veleggiando con discreta tranquillità nel gruppone di centroclassifica. Ma i risultati non sono tutto nel mondo del calcio. dilettantistico. «L’obiettivo - spiega Mario Colnaghi, presidente dei giallorossi -non dev’essere vincere a tutti i costi ma divertirsi. Siamo in Terza Categoria, siamo tutti volontari e nessuno viene pagato, giocatori compresi. Tutti i giocatori provengono dal nostro vivaio e, quando tra loro emerge qualche giovane promettente che vuole provare a confrontarsi con una categoria più competitiva, nessuno lo obbliga a rimanere con noi: il ragazzo è libero di svincolarsi ed andare a provare un’altra esperienza». «Il nostro - continua il patron - è un ambiente basato su capisaldi come l’educazione, il rispetto ed il fair play nei confronti dell’avversario come del direttore di gara. Chi non rispetta queste poche e semplici regole si accomoda in panca o si cerca un’altra squadra: il nostro settore giovanile va dai Piccoli Amici agli Juniores ed ogni squadra ha una rosa di venti-venticinque elementi, perciò il singolo è facile da rimpiazzare». «Il nostro modo di vivere il calcio prevede il diritto per tutti di giocare, al quale corrisponde il dovere per noi di far giocare tutti i nostri ragazzi. Ciò che vogliamo trasmettere insieme al rispetto delle regole è lo spirito di sacrificio - chiarisce - quando ci si trova con L’ORGANIGRAMMA DEL CLUB Presidente: Mario Colnaghi Vicepresidente: Alberto Mozzaia Direttore Generale: Fabio Civardi Supervisore Tecnico: Pierangelo Gavanna Direttore tecnico: Luca Anemoni Preparatore portieri: Pierangelo Gavanna Responsabili strutture: Giacomo Bombelli e Antonella Martinazzi STRUTTURA SQUADRE TERZA CATEGORIA: Allenatore Andrea Magnino • Dirigenti Fabio Orlandi, Luigi Anelli, Marco Tumiati JUNIORES: Allenatore: Luca Anemoni • Dirigenti Fabrizio Tacchinardi, Egidio Parimbelli ALLIEVI PROVINCIALI FASCIA B: Allenatore Andrea Magnino • Dirigenti Giuseppe Peragine, Michele Marino GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B: Allenatore Maurizio Urbani • Dirigente Giacomo Bombelli PULCINI ANNO 2005: Allenatore Domenico Ceravolo • Dirigente Andrea Ceravolo PULCINI ANNO 2006: Allenatori Alessandro Bodini e Patrizia Rizzo PICCOLI AMICI: Allenatori Federico Colnaghi e Giacomo Cristalli i genitori dei più giovani lo si spiega fin dall’inizio: il risultato conta, ma fino ad un certo punto». «Come ho già detto conclude il numero uno giallorosso - si tratta di un gioco: l’importante è divertirsi seguendo le regole. Poi, se si vince, meglio ancora». Anche Marco Tumiati, dirigente accompagnatore della prima squadra, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda: «Il nostro - afferma - è un bell’ambiente, siamo un gruppo di volontari con un buon progetto calcistico a medio lungo termine, nonostante alcune difficoltà logistiche ed economiche. Se si guarda solo ai numeri, il campionato di quest’anno sembrerebbe non rispettare le aspettative, tuttavia il gruppo mi sembra migliorato rispetto allo scorso torneo. Abbiamo un solido gruppo di ragazzi giovani ai quali si aggiungono un paio di veterani e quattro o cinque juniores che, a rotazione, vengono a farsi le ossa in prima squadra». «Il mister, Andrea Magnino, sta facendo un lavoro straordinario - conclude - e, se continueremo a crescere tutti insieme tra qualche anno saremo in grado di toglierci belle soddisfazioni». DARIO CAMPACI VOLLEY • UNDER 13 IN VESTE DI “SPAZZOLINE”, SECONDA DIVISIONE IN TRIBUNA Le ragazze del Team Sannazzaro protagoniste nel match europeo di Novara A fianco, le Under 13 del Tean Sannazzaro in versione “spazzoline”. Sopra, le ragazze di Seconda Divisione con Cristina Chierichella BASKET • Classifica N.P. Vigevano Lungavilla Cava Manara Olympia Voghera Aironi Robbio Posal Sesto S.G. Lesmo Libertas Cernusco Ebro Milano Pallacanestro Milano Basketown Milano Social Osa Milano Virtus Gambolò Sant’Ambrogio Milano Soul Milano San Pio X Milano Cusano Milanino le italiane soccombere per 1-3 contro le tedesche. Martedì prossimo le azzurre di Luciano Pedullà saranno in Germania per cercare di rimediare a una sconfitta che complica il loro percorso europeo. Un’occasione importante per le ragazzine sannazzaresi, che hanno potuto vedere da vicino le giocatrici che di solito possono ammirare solo in televisione. Un’esperienza emozionante per le giovanissime che non si sono limitate a guardare, ma anzi hanno partecipato attivamente al match nel ruolo di “spazzoline”. Sempre attente, sono intervenute con il massimo impegno ad asciugare il campo con gli straccetti nelle pause brevi, con gli spazzoloni durante i break e addirittura passando i palloni laterali. Le fortunate si sono trovate a stretto contatto con giocatrici come Chierichella, Kim, Barun, Brandt e molte altre, e ci riportano forti sensazioni ed emozioni. Anche le ragazze del team di Seconda Divisione hanno partecipato a questa esperienza, ma si sono dovute accontentare di assistere da bordo campo. Non hanno però perso l’occasione per una foto con Cristina Chierichella. GIULIA TIBONI I RISULTATI DEL WEEKEND SERIE C REGIONALE • GIRONE B 22ª giornata Soul Milano-Pall. Milano 69-75 Cernusco-Posal Sesto S.G. 65-57 Lungavilla-Voghera 74-70 San Pio X Mi-Cusano Mil. 62-66 Robbio-Ebro Milano 79-57 Basketown Mi-Social Osa 69-51 Vigevano-Lesmo 62-50 Sant’Ambrogio-Gambolò 73-68 Prossimo turno Gambolò-Basketown Milano Pall. Milano-Robbio Social Osa Milano-Vigevano Lesmo-Lungavilla Voghera-Sant’Ambrogio Milano Cusano Milanino-Soul Milano Ebro Milano-Cernusco Posal Sesto S.G.-San Pio X Milano Trasferta a Novara per le giovanissime del Team Volley Sannazzaro, che mercoledì scorsoi sono state impegnate nel servizio campo della partita di Challenge Cup Igor Gorgonzola Novara-Schweriner. Le giovani ragazze dell’Under 13 (Sarah Aliu, Selma Aliu, Ueida Aliu, Sara Berto, Sara Brancale Elisa Cutrano, Gloria Giarrizzo, Marilena Piacente, Matilde Pini, Denise Peretti e Oscar Carazza), accompagnate dall’allenatore Gatti e dal presidente della società, sono volate in Piemonte per assistere dal vivo all’andata dei quarti di finale di coppa, che purtroppo ha visto SERIE D • GIRONE D p.ti 38 38 34 34 30 26 24 22 20 16 14 14 14 12 8 8 Prima promossa in Serie C Regionale Gold. Dalla 2ª alla 7ª ai playoff. 15ª e 16ª ai playout. 22ª giornata Segrate-Melzo 69-64 Cinisello-Abbiategrasso 49-72 Mojazza Mi-Rondinella oggi Cornaredo-Sanmaurense 50-76 Gorgonzola-Novate 59-61 Cus Milano-Buccinasco 67-65 Pioltello-Il Pentagono 51-62 Bocconi Milano-Arese 70-54 Prossimo turno Arese-Gorgonzola Melzo-Cinisello Buccinasco-Segrate Sanmaurense Pavia-Pioltello Rondinella Sesto S.G.-Cus Milano Cornaredo-Novate Abbiategrasso-Bocconi Milano Il Pentagono-Mojazza MIlano Classifica Rondinella Sesto S.G. Bocconi Milano Buccinasco Abbiategrasso Mojazza Milano Cinisello Segrate Osal Novate Il Pentagono Milano Cus Milano Melzo Argentia Gorgonzola Pioltello Sanmaurense Pavia Arese Cornaredo PROMOZIONE • GIRONE 2 p.ti 42 32 32 30 26 26 26 24 20 18 16 14 14 14 8 6 Prima promossa in Serie C Regionale Silver. 2ª e 3ª ai playoff. 15ª e 16ª ai playout. 19ª giornata Tromello-Phoenix Iria 66-52 Stradella-Milano3 46-67 Melegnano-Corsico 64-79 Opera-San Giuliano 75-60 San Martino-Oltrebasket oggi Pro Vigevano-Nova Cava M. 69-84 Dresano-Landriano 50-59 Junior Vigevano-Around 69-53 Prossimo turno Opera-Tromello Nova Cava M.-Junior Vigevano Landriano-San Giuliano Around Vigevano-Phoenix Iria Oltrebasket Broni-Pro Vigevano Stradella-San Martino Dresano-Melegnano Milano3-Corsico Classifica San Martino Strada Phoenix Iria Voghera Nova Cava Manara Tromello Corsico Opera Milano3 Basiglio Oltrebasket Broni Junior Vigevano San Giuliano Milanese Stradella Dresano Melegnano Vivisport Landriano Pro Vigevano Parona Around Vigevano p.ti 32 30 30 28 26 26 24 22 20 18 10 10 10 8 4 4 Prima promossa in Serie D. 2ª e 3ª ai playoff. 15ª e 16ª ai playout. 37 Sport Volley http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 9 marzo 2015 www.giornaleilpuntopavese.com segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Pavia - Viale Brambilla Serie A2F - Pavesi superate in graduatoria proprio dalle avversarie di ieri e da Aversa Club Italia si impone sulla Riso Scotti PAVIA La Riso Scotti, dopo tanto tempo, torna a giocare in casa, i sostenitori delle vespe infatti è dal 25 gennaio che le aspettano. La giornata primaverile è coronata di buona musica, special guest della giornata è infatti il rapper italiano Emis Killa. Al fischio d’inizio le ragazze di Marangi si schierano in campo, e anche oggi vediamo Valentina Civardi in sostituzione del libero Celeste Poma. Le pavesi iniziano bene portandosi sul 10-06 ma poi un attimo di confusione RISO SCOTTI PAVIA CLUB ITALIA LA SITUAZIONE 0 3 Parziali: 21-25, 17-25, 20-25 Riso Scotti Pavia: Flavia, Brussa, Fernandinha, Garavaglia, Catena, Poma G., Assirelli, Civardi, Cogliandro, Bianchi, Cappelli, Prandi. All. Rosario Braia. Vice all. Giudo Marangi Club Italia: Spirito (L), D’Odorico, Egonu, Danesi, Guerra , Malinov, Berti, Piani, Matesaghi, Zannoni, Orro, Mabilo, Camperi. All. Marco Mencarelli. Vice all. Giuseppe Galli. permette alle avversarie di avvi- sto le vespe si trovano ad insecinarsi e si procede all’equili- guire, perdendo il parziale. L’ulbrio, finchè Egonu guida le sue timo tempo vede un sentimento alla vittoria. Anche il secondo di rivincita da parte delle paset inizia punto a punto ma pre- drone di casa, ma purtroppo er- 19ª giornata Olbia-Soverato Riso Scotti Pavia-Club Italia Rovigo-Trento Vicenza-Bolzano Filottrano-Aversa Piacenza-Caserta Ha riposato: Monza Fernandinha rori ed imprecisioni si sommano ai punti delle ospiti che chiudono con un risultato rotondo portando a casa il bottino pieno. Prossimo avversario Trento. 3-0 0-3 3-1 1-3 2-3 1-3 Prossimo turno Bolzano-Soverato Rovigo-Monza Trento-Riso Scotti Pavia Piacenza-Vicenza Aversa-Olbia Caserta-Filottrano Riposa: Club Italia Classifica Sudtirol Bolzano Saugella Monza Vicenza Delta Trento Beng Rovigo Corpora Aversa Club Italia Riso Scotti Pavia Soverato Bakery Piacenza Volalto Caserta Entu Olbia Lardini Filottrano p.ti 44 40 38 31 29 28 28 27 21 18 15 13 10 Promossa la prima. Dalla 2ª alla 7ª ai playoff. 10ª e 11ª ai playout. Retrocedono le ultime due. VOLLEY SECONDA DIVISIONE • LA SQUADRA DI COACH DRAGHI LOTTA CON GAMBOLÒ PER ACCEDERE AI PLAYOFF Binasco ci ha preso gusto: ora la promozione è diventata un obiettivo La Seconda Divisione di Binasco è un gruppo molto affiatato che quest’anno milita con ottimi risultati nel girone B. Le ragazze stanno conducendo un ottimo campionato e sono vicinissime ai playoff per la promozione, lottano infatti per il secondo posto in classifica. La diretta rivale è la squadra di Gambolò e forse proprio il 29 marzo lo scontro fra le due compagini deciderà il loro futuro. All’andata Binasco perse per 0-3 e ora spera di ribaltare il risultato. Salvatore Giuffrida, dirigente della società, affianca l’allenatore Marco Draghi e ci presenta la squadra. A guidare il gruppo c’è il capitano Valentina Draghi, che come palleggiatrice è la “regista” della formazione, il secondo palleggio è Carlotta che però per esigenze di squadra spesso si presta nel ruolo di banda od opposto. Proprio l’opposto Ilaria Ferrario è la giocatrice con il miglior rendimento in campo, mentre le bande sono: Sveva Burchielli e Rossella Pigozzi, L’ORGANICO 25 Sveva Burchielli 12 Federica Bacullo 5 Ilenia Cavallotti 8 Carlotta Di Giovanni 15 Valentina Draghi 11 Ilaria Ferrario 23 Alessandra Maggio 3 Rossella Pigozzi 2 Alice Terragni 18 Pamela Fassina 7 Silvia Lusiani All. Marco Draghi Salvatore Giuffrida La compagine della Virtus Binasco che milita in Seconda Divisione dalle grandi potenzialità, Alessandra Maggio che pur nascendo come opposto si adatta bene a questo ruolo e la nuova arrivata Federica Bacullo. Al centro troviamo Ilenia Cavallotti ed Alice Terragni, una giovanissima che arriva dall’Under 18 e che dall’inizio della stagione è migliorata tantissimo. Il libero è Silvia Lusiani ed infine c’è Pamela Fassina che le fa da seconda e che precedentemente gio- cava nel ruolo di palleggiatric. Da quest’anno si è messa in gioco riuscendo bene. La squadra è molto compatta e durante gli allenamenti si lavora sia sul miglioramento tecnico dei fon- damentali, sia sullo spirito di squadra. Questo gruppo ha ottenuto grandi vittorie e adesso spera di raggiungere i playoff, la promozione è diventata un obiettivo della stagione, tuttavia anche se per le ragazze dovesse arrivare soltanto al terzo posto dovrebbero ritenersi ugualmente soddisfatte del brillante percorso svolto. Anche la società è contenta della squadra che sta facendo davvero bene e che si mostra come un gruppo sempre più unito, solare e brillante. Il gioco è pulito, fluido e quando la concentrazione viene a mancare, le ragazze sanno aiutarsi e riprendere subito morale. Mancano solo nove giornate alla fine del campionato e il duro lavoro di queste giocatrici potrebbe essere ricompensato, magari coronando il sogno di salire in Prima Divisone. In questo girone di ritorno nessuna sconfitta per le ragazze di Binasco, che si preparano così al meglio per la volata finale. GIULIA TIBONI GLI ALTRI RISULTATI DEL WEEKEND SERIE B2 F • GIRONE A 18ª giornata Genova-Cinisello Florens-Galliate Lanzo T.-Bodio Lomnago Cuneo-Beinasco Canavese-Acqui Terme Monza-Garlasco Pro Patria Milano-Albenga 3-0 3-1 0-3 3-0 1-3 1-3 1-3 Prossimo turno Galliate-Cinisello Bodio Lomnago-Florens Acqui Terme-Cuneo Beinasco-Monza Pro Patria Milano-Genova Garlasco-Canavese Albenga-Lanzo Torinese Classifica SERIE C F • GIRONE A p.ti Florens Vigevano 50 Cuneo 44 Bodio Lomnago 37 Garlasco 36 Galliate 34 Monza 29 Genova 29 Canavese 27 Cinisello 26 Acqui Terme 26 Beinasco 20 Albenga 11 Pro Patria Milano 5 Lanzo Torinese 4 Prima promossa. 2ª e 3ª ai playoff. Ultime quattro retrocesse. SERIE D F • GIRONE C 18ª giornata Cus Milano-Casteggio Futursport-Segrate Cus Pavia-Stradella Opera-Isorella Capergnanica-Rozzano Crema-Ripalta C. Carbonara-Vizzolo 3-1 3-1 3-0 3-1 3-0 2-3 2-3 Prossimo turno Segrate-Casteggio Stradella-Futursport Rozzano-Opera Isorella-Crema Carbonara-Cus Milano Ripalta C.-Capergnanica Vizzolo-Cus Pavia Classifica Carbonara Vizzolo Cus Milano Capergnanica Opera Casteggio Futursport S. Giuliano M. Ripalta Cremasca Cus Pavia Isorella Segrate Stradella Crema Rozzano 44 44 43 36 32 31 29 28 26 22 20 16 4 3 Prima promossa. 2ª Promossa se tra le quattro migliori dei sei gironi. 11ª ai playout, o retrocessa se tra le quattro peggiori dei sei gironi. Ultime tre retrocesse. Classifica Cus Milano-Gorle Senago-Marudo Gorgonzola-Nembro Gorla-Settimo Milanese Olginate-Binasco Soresina-Rivanazzano Legnano-Siziano 0-3 3-0 3-2 3-0 3-1 3-2 3-2 Prossimo turno Marudo-Gorle Nembro-Senago Binasco-Gorla Settimo Milanese-Rivanazzano Legnano-Cus Milano Olginate-Soresina Siziano-Gorgonzola Classifica Rivanazzano Gorla Marudo Argentia Gorgonzola Binasco Nembro Cus Milano Soresina Siziano Senago Gorle Olginate Focol Legnano Settimo Milanese SERIE C M • GIRONE A p.ti 44 44 37 33 29 29 28 28 29 20 20 19 18 9 Prima promossa. 2ª, 3ª e 4ª ai playoff. Ultime quattro retrocesse. SERIE D M • GIRONE A p.ti UNDER 18 FEMMINILE 14ª giornata Riozzo-Garlasco 3-0 Adolescere R.-Binasco 3-1 Certosa-Rins Mede oggi Cus Pavia-San Giuliano 3-0 18ª giornata 20ª giornata Sesto Calende-Carbonara Gifra-Caronno Pertusella Fino Mornasco-Bollate Bresso-Cus Pavia Dorno-Mornago Mozzate-Cesano Canegrate-Bocconi Milano Ha riposato: Malnate 0-3 3-0 3-0 3-0 0-3 0-3 0-3 Prossimo turno Caronno Pertusella-Carbonara Cesano-Sesto Calende Malnate-Fino Mornasco Bollate-Dorno Cus Pavia-Canegrate Mornago-Gifra Bocconi Milano-Mozzate Riposa: Bresso Classifica Cesano Milano Carbonara Mornago Fino Mornasco Bocconi Milano Gifra Vigevano Mozzate Bresso Canegrate Caronno Pertusella Olympia Dorno Malnate Bollate Ticino Sesto Calende Cus Pavia p.ti Certosa Cus Pavia Adolescere Rivanazzano Binasco Rins Mede Garlasco Riozzo San Giuliano M. 39 36 24 23 22 6 5 1 48 47 47 43 42 40 33 32 20 19 13 11 9 7 0 Ultime quattro retrocesse. Prima classificata ammessa alla fase regionale. Classifica Certosa Cus Pavia-Gifra 0-3 Binasco San Genesio A-Binasco 2-3 Gifra Vigevano Cus Pavia Prossimo turno San Genesio A Gifra-Florens Florens Vigevano Certosa-San Genesio A Binasco-Cus Pavia Malnate-Abbiategrasso Segrate-Volley Milano Gallarate-Buccinasco Lipomo-Cus Pavia Pro Patria Busto A.-Sumirago William Varese-Garlasco Milano Team-Lucernate Ha riposato: Adolescere 3-0 1-3 3-0 3-2 3-1 3-1 0-3 Prossimo turno Volley Milano-Abbiategrasso Lipomo-Adolescere Garlasco-Malnate Buccinasco-Pro Patria Busto A. Cus Pavia-Milano Team Sumirago-Segrate Lucernate-William Varese Riposa: Gallarate Classifica SERIE D F • GIRONE B p.ti Malnate 45 Garlasco 42 Sumirago 41 Cus Pavia 39 Adolescere Voghera 38 Abbiategrasso 34 Lucernate 28 Pro Patria Busto Arsizio 27 Gallarate 27 William Varese 26 Segrate 22 Buccinasco 16 Lipomo 16 Volley Milano 10 Milano Team 9 Prime due promosse. 3ª e 4ª ai playoff. Ultime quattro retrocesse. PRIMA DIVISIONE MASCHILE p.ti 14ª giornata Gifra-Caramuel sosp. Caramuel U-Cus Pavia 13 mar Adolescere-Casteggio oggi Carbonara-Cus Pavia U 3-0 Rivanazzano-San Martino 3-0 Prossimo turno Caramuel-Carbonara Caramuel U-Gifra Casteggio-Cus Pavia Adolescere-San Martino Cus Pavia U-Rivanazzano Classifica p.ti Casteggio Rivanazzano Carbonara Adolescere Cus Pavia San Martino Caramuel Vigevano Gifra Vigevano Caramuel Under Cus Pavia Under p.ti 21 22 18 10 7+ 0 Prime due classificate ammesse alla fase regionale. 3ª giornata Mortara V.-Binasco Blu 3-2 Cus Pavia-Florens 3-0 Classifica Mortara Virtus Cus Pavia Binasco Blu Florens Vigevano 18ª giornata Marnatese-Siziano Lallio-Caronno Futura Busto A.-Abbiategrasso Binasco-Cislago San Genesio-Pero Cisliano-Grassobbio Novate-Rho 3-0 3-0 3-0 3-0 3-0 3-1 3-0 Prossimo turno Caronno-Siziano Abbiategrasso-Lallio Pero-Binasco Cislago-Cisliano Novate-Marnatese Grassobbio-San Genesio Rho-Futura Busto Arsizio Classifica p.ti Novate Milanese San Genesio Binasco Grassobbio Futura Busto Arsizio Cisliano Abbiategrasso Lallio Marnatese Pero Rho Caronno Pertusella Cislago Siziano 52 49 40 39 37 36 25 25 24 21 13 8 5 4 Prima promossa. 2ª Promossa se tra le quattro migliori dei sei gironi. 11ª ai playout, o retrocessa se tra le quattro peggiori dei sei gironi. Ultime tre retrocesse. TERZA UNDER F - GIRONE 1 35 34 31 26 22 18 17 9 3 0 UNDER 14 F - GIRONE 1 UNDER 16 F • GIRONE 1 9ª giornata Florens-Certosa 0-3 20ª giornata 8ª giornata Florens-Gropello 1-3 Mortara V.-Stradella 3-0 Gifra B-Casteggio 0-3 Cus Pavia-Casorate 2-3 Classifica p.ti Mortara Virtus 23 Casteggio 20 Gropello 19 Uisp Stradella 10 10 Prossimo turno Cus Pavia Casorate 4 Gropello-Mortara Virtus Florens Vigevano 3 Casorate-Florens Gifra Vigevano B 1 Uisp Stradella-Gifra B Promossa la prima classiCasteggio-Cus Pavia ficata. UNDER 14 F - GIRONE 2 p.ti 7 6 5 0 Prima classificata ammessa alla fase regionale. 3ª giornata Mezzana C.-Scotti Blu oggi Binasco R.-San Genesio 1-3 Classifica Mezzana Corti San Genesio Riso Scotti Blu Binasco Rosso p.ti 6 6 3 0 Prima classificata ammessa alla fase regionale. Sport Volley http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia Pavia - Viale Brambilla 38 www.giornaleilpuntopavese.com 9 marzo 2015 segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Prima Divisione - Siziano a valanga sul Cus Pavia, bene Garlasco e Adolescere Junior Tromello rallenta a Lungavilla LA SITUAZIONE 18ª giornata Mezzana Corti-Adolescere 0-3 Florens-Pallavolo Pavia 2 apr Gifra-Garlasco 0-3 Siziano-Cus Pavia 3-0 Binasco-Mortara Virtus 0-3 Lungavilla-Junior Tromello 2-3 Casteggio-Gambolò 1-3 Prossimo turno Pall. Pavia-Mezzana Corti Garlasco-Florens Mortara Virtus-Siziano Cus Pavia-Lungavilla Casteggio-Adolescere Junior Tromello-Binasco Gambolò-Gifra 2 3 Parziali: 17-25, 25-23, 17-25, 25-18, 07-15 Lungavilla: Taverna,Serra, Bono, Campagnoli, Arpa, Dono, Lona, Stevanin, Barbieri, Saccomani, Stornini, Ranieri. All. Ferrari, Lucoli. Juonior Tromello: Negri, Fabrizio, Spina, Pisani, Curti, Mancuso, Gardino, Mercorillo, Morgantini, Valisi. All. Sterpi. Lungavilla scende in campo determinatissimo alla vittoria dopo due rovinose sconfitte, per guadagnare punti in chiave playoff. Le padrone di casa se la sono giocata al meglio contro Tromello attualmente seconda, ma purtroppo non sono riuscite ad imporsi e portano a casa un solo punticino. Un peccato per le ragazze di Ferrari che si allontanano dal vertice vedendo sfumare i loro sogni. GIFRA VIGEVANO GARLASCO Siziano Junior Tromello Garlasco Adolescere Lungavilla Gambolò Mortara Virtus Casteggio Cus Pavia Gifra Vigevano Pallavolo Pavia Florens Vigevano Binasco Mezzana Corti p.ti 49 42 38 37 36 33 29 27 27 21 15 12 3 0 partite G V P 17 17 18 18 17 18 18 18 18 17 16 17 18 17 17 13 12 14 13 11 9 9 9 8 4 3 1 0 0 4 6 4 4 7 9 11 9 9 15 14 17 17 Promossa la prima classificata. La 2ª ai playoff. Retrocedono le ultime quattro. SIZIANO CUS PAVIA 3 0 CASTEGGIO GAMBOLÒ 1 3 Parziali: 25-19, 25-11, 25-16 Siziano: Ariodante, Baffi, Cajani, Chiesa, Farina, Ferrante, Gandini, Negahbanrad, Papparella, Peviani, Pilotto. All. Lunghi. Cus Pavia: Biscaro, Brandolini, Franchi, Galliera, Giordano, La Barbera, Migliavacca, Milani, Pascale, Rebecchi, Zucchi, Zanotti, Ferrari. All. Collorage. Partenza contratta per Siziano che nel primo set concede il 14 pari, prima di chiudere in bellezza. Il secondo è più convincente, le ragazze di Lunghi giocano bene e le cussine soccombono. L’ultima frazione è più rilassata, ma le padrone di casa sono brave a mantenere la concentrazione e trovano la vittoria. Siziano resta imbattuto e sembra non temere rivali. Il prossimo turno è contro Mortara. Volley Gambolò LUNGAVILLA JUNIOR TROMELLO Classifica 0 3 Parziali: 22-25, 23-25, 16-25 Gifra Vigevano: Tullio, Triaca, Gallese, Ceccon, Teodori, Negri, Del Signore, Piano, Sartorello, Rossi, Silva, Bellazzi. All. Maffei, Chiesa, Turri. Garlasco: Tartaglia, Balladori, Menozzi, Merenda, Comotti, Casagrande, Milanesi, Taglietti, Darif, Pratesi. All. Cozzi. Garlasco fuori casa sa che deve fare bene e ci riesce. Tre punti importanti questi per le ragazze di Cozzi che si aggiudicano il terzo posto in classifica. Le ospiti scendono in campo convinte, partono forte e riescono a chiudere bene ed in fretta. Un risultato rotondo di carattere, il secondo posto è sempre più vicino ma le avversarie sono valide. Prossimo turno contro Florens. Parziali: 25-15, 22-25, 18-25, 17-25 Casteggio: Baldiraghi, Crivelli, Fellegara, Ferrari, Fortunati, Molinelli, Moroni, Perotti, Reguzzi, Rossi, Rossignoli, Tambussi, Zani, Castagnola, Fiori. All. Zanotti. Gambolò: Carnevale , Bettonte , Polato ,Radaelli,Meschia, Vigone, Pacini, Marcheggiano, Rubino, Conti, Moro, Ghione. All. Forti. Casteggio parte bene e si porta subito in vantaggio per un set a zero,ma forse, proprio a causa di questo brillante parziale, le ragazze intravedono una vittoria facile. Il ritmo scende già dal secondo tempo e le avversarie ne approfittano, trovando la vittoria a punti pieni. Peccato per le ragazze di Zanotti che potevano giocarsela meglio guadagnandosi il sesto posto. Ottimo Gambolò. Terza Divisione - Successi esterni per le prime della classe. Oggi Cassolese-Certosa Casorate e Siziano in fuga solitaria SANMAURENSE PAVIA CASORATE 0 3 Parziali: 14-25, 18-25, 15-25 Sanmaurese Pavia: Tornielli, Manzoli, Denicoli, Schimperna, Boccalari, Chiesa, Tarditi, Guidetti, Ferretti, Pagliai, Pasetti, Armani, Pasotti, Berselli. All. Rampini. Casorate: De Martinis, Mazzaglio, Francolino, Lessio, Mallia, Massaro, Candi, Vigo, Intropi, D’Agostino, Faciocchi, Tana. All. Del Vecchio. Sanmaurese contro Casorate è decisamente fuori forma. Le ragazze di Rampini non trovano la concentrazione giusta e scendono in campo raffazzonate. Casorate dal canto suo gioca per vincere e mostra di valere il salto di categoria. Un match veloce che riflette fin troppo duramente la situazione classifica. KOBAN SAN MARTINO 3 1 Parziali: 25-19, 19-25, 25-21, 25-19 Koban: Moretti, Di Cosimo, Firera, Cova, Boneschi, Dalè, Poletti, Marchesi, Zuffada, Raschioni, Frattini, Vigoni. All. Fradigrada. San Martino: Lillo, Notarnicola, Mustarelli, Lorini, Cattaneo, Giovannetti, Marchesi, Gallotti, Termine, Rabbaioli. All. Gelosa. Bravissime le ragazze di Koban che sconfiggono le avversarie con grande grinta. Dall’inizio del campionato i miglioramenti, per le ragazze di Fradigrada, sono davvero evidenti. Le padrone di casa partono forte e si portano subito in vantaggio, nel secondo parziale vengono recuperate dalle ragazze di San Martino, che però poi soccombono al gioco pulito e pieno di carattere delle avversarie. Un grande risultato che permette di restare stabili al quarto posto. MIRADOLESE FLORENS 3 0 Parziali: 25-13, 25-17, 25-14 Miradolese: Atomei, Arisi, Marazzi, Sant, Naella, Gilardoni, Altrocchi, Tenchiri, Masiello, Zamboni, Dehò, Vittaloni. All. Gallarati, Avaldi. Florens: Bottan, Cecchi, Giuramento, Granaglia, Merenda, Morandotti, Petrullo, Ravelli, Stornante,Viaro,Valeriana. All. Zambolin. Bravissime le ragazze di Gallarati in casa. Le padrone scendono in campo contro Florens, appena una posizione sotto, ma quasi dieci i punti di differenza. Il gap si sente tutto in campo e le ospiti non riescono ad esprimersi al meglio.Ne risulta un match scorrevole, e senza troppi intoppi Miradolese conquista tre punti importantissimi e sale nel ranking di ben due posizioni. Prossimo avversario Galilei NEW EAGLES ZIBIDO UISP STRADELLA 3 1 Parziali: 12-25, 25-17, 25-08, 25-18 New Eagles Zibido: Bottinelli, Briglia, Cappellari, Canvoto, Hudorovic, Insalaco, Panarello, Saponara, Spano. All. Catalano, Puma. UISP Stradella: Bergonzi, Coldani, Landone, Migliorucci, Merlini, Gasio, Palladini, Spoltore, Stan, Valizia, Pasqualini, Zancani, Vegezzi,Vercesi. All. Maggi. Partita delle vita per le padrone di casa che dopo un primo set incerto e perso malamente, reagiscono e come non mai fanno vedere chi sono. Ribaltano il risultato e trovano la vittoria contro Stradella, lontana più di 20 punti in classifica. Un bottino pieno che fa piacere alle ragazze di Catalano che si allontanano così dal fondo. PAGINA A CURA DI GIULIA TIBONI LA SITUAZIONE 18ª giornata Sanmaurense-Casorate 0-3 Stars Mortara-Siziano 0-3 New Eagles-Stradella 3-1 Carbonara-Galilei 3-0 Koban-San Martino 3-1 Miradolese-Florens 3-0 Cassolese-Certosa oggi Prossimo turno Siziano-Casorate Uisp Stradella-Stars Mortara Koban-Carbonara Galilei-Miradolese Sanmaurense-Cassolese Florens-San Martino Certosa-New Eagles STARS SIZIANO Classifica p.ti Casorate 50 Siziano 47 Cassolese 42 Koban 39 Uisp Stradella 35 San Martino 32 Sanmaurense 27 Carbonara 20 Stars Mortara 18 Miradolese 16 New Eagles Zibido 15 Galilei Voghera 14 Florens Vigevano 4 Certosa 4 partite G V P 19 17 17 18 17 17 17 16 17 18 18 18 18 17 17 16 14 13 12 11 9 6 6 6 5 4 1 1 2 1 3 5 5 6 8 10 11 12 13 14 17 16 Promossa la prima classificata. 0 3 Parziali: 22-25, 16-25, 19-25 Stars: Dabraio, De Vincenzi, Della Torre, Greppi, Guabloche, Panzarasa, Pisati, Torchia G., Torchia A., Polledri. All. Furlano, Viola. Siziano: Silvestri, Virgoli, Bassi, Camoni, Antignano, Flauto, Gottardo, Lombardi, Serlenga, Filato. All. De Luca. Brave le ragazze di Viola che scendono in campo convinte in casa e giocano una discreta partita, peccato perchè si poteva dare di più, ma come si vede dai parziali, le padrone di casa hanno lottato contro la seconda in classifica e si sono fatte onore. I tre punti però vanno a Siziano che con questo bottino pieno rimane saldo nelle posizioni nobili e con un paio di partite da recuperare rispetto a Casorate capolista, può sperare nel primo posto e quindi nella promozione. 39 Sport Volley http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 9 marzo 2015 www.giornaleilpuntopavese.com segui gli aggiornamenti sportivi sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook Pavia - Viale Brambilla Seconda Divisione Girone A - Vittorie rotonde per Gifra e Mortara, Mede sempre in testa Rivanazzano mantiene il secondo posto RIVANAZZANO GALILEI GROPELLO 3 0 LA SITUAZIONE Parziali: 25-17, 25-17, 25-14 Rivanazzano Galilei: Filippini, Operato, Dallara, Costanzo, Gray, Frattini S., Frattini S., Scarabelli, Vaccari, Gazzaniga, Vitali, Mezzadra, Ferrari. All. Ceccarelli. Gropello: Bordin, Monti, Sala, Gavuzzi, Trim, Pizzocaro, Crepaldi, Di Mario, Coldesina, Zanolin, Frigerio, Franzoso, Ferrari, Camorali. All. Capoccia. Un match aperto all’inizio, un primo set combattuto, ma sul finale le padrone di casa avanzano e chiudono in allungo. Stessa storia per il secondo parziale, che caratterizza la partita, le ospiti infatti scendono di morale, e così Rivanazzano chiude bene ed in scioltezza. Tre punti pieni che fanno sempre comodo in vista dei play off. CARBONARA CILAVEGNA 3 1 Parziali: 21-25, 25-23, 25-16, 25-18 Carbonara: Barbieri, Maggi, Pregnolato, Ostè, Fabbi, Manazza, Marconi, Bietti, Garofalo, Rosa. All. Fontana. Cilavegna: Bombonato, De Monte A., Bortoletto, Botticini, De Monte E., Clerici, Conte, Mazzocca, Spirolazzi, Geddo, Trento, De Monte E. All. Pizzi. Cilavegna nel primo set si comporta bene, finchè un’infortunio, con inevitabile sostituzione, determina un calo di prestazione. Le ragazze di Pizzi sono brave a portare a casa il parziale, ma già dal secondo tempo si nota che manca qualcosa, le ospiti cercano di restare in partita, ma vengono sconfitte e il morale scende bruscamente. Il match è ormai segnato e per Carbonara la vittoria è in discesa. 18ª giornata Rivanazzano G.-Gropello 3-0 Dorno-Pro Mortara 0-3 Carbonara-Cilavegna 3-1 San Martino-Rins Mede 18 apr Adolescere-Gifra 1-3 Prossimo turno Pro Mortara-Gropello Rins Mede-Carbonara Cilavegna-Adolescere San Genesio A-Rivanazzano G. Gifra-San Martino Pro Mortara ADOLESCERE VOGHERA GIFRA VIGEVANO 1 3 Parziali: 13-25, 25-10, 14-25, 22-25 Adolescere Voghera: Sacchi, Quitadamo, Barbieri, Vadurro, Curone, Tragoti, Mouhachim, Carena, Verna, Veronesi, Bruschi, Basha. All. Maschio. Gifra Vigevano: Magistrali, Vaiani, Bodei, Previde, Zeccara, Poh Pingui, Terazzan, Lento, Capè, Cossu. All. Rossi. Le ospiti volano verso un’altra splendida vittoria. La formazione di Rossi anche oggi è insolita, vediamo Tosi in campo al posto di Bodei ammalata che svolge un ottimo servizio al fianco di Terrazza. Contributo importante anche per Vaiani che, nonostante l’emotività riesce ad essere incisiva al momento giusto. Dopo aver perso il primo set, le ospiti non hanno problemi a prevalere nei successivi tre. Classifica Rins Mede Rivanazzano G. San Martino Gropello Cus Pavia A Carbonara Gifra Vigevano Pro Mortara Cilavegna Dorno San Genesio A Adolescere Voghera p.ti 42 38 30 28 26 25 23 22 15 7 6 5 partite G V P 14 15 14 16 14 15 15 16 15 16 14 13 14 13 10 10 9 7 8 7 5 2 1 2 0 2 4 6 5 8 7 9 10 14 13 11 1ª e 2ª classificata ai playoff. Retrocedono le ultime tre. DORNO PRO MORTARA 0 3 Dorno: Raia, Vai, Ascè, Galdangelo, Perez, Bonfiglio, Nodi, De Angelis, Lobascio, Donnetta,Morini, Lamantia. All. Raia. Pro Mortara: Billotta, D’Auria, Farese, Micci, Bianchi, Sorrentino, Carioli, La Vita, Vai, Prina, Bissignardi, Rosa, Raggi. All. Rossi, Borghesano. Per le giovani padrone di casa, non c’è nulla da fare, l’esperienza delle avversarie fa la differenza. Un match bello da vedere, in cui le ospiti partono subito bene con l’obiettivo di raccimolare punti. I tre set ci raccontano la stessa storia e alla fine sono le giocatrici di coach Rossi a portare a casa la vittoria. Tre punti importanti per scalare la classifica ed allontanarsi dalla zona retrocessione. Seconda Divisione Girone B - Bene Mezzana Corti, che supera Rivanazzano Gambolò e Binasco, duello per i playoff LA SITUAZIONE 18ª giornata San Genesio B-Sannazzaro 11 mar Binasco-Sanmaurense 3-0 Cus Pavia B-Scrivia 0-3 Florens-Gambolò 0-3 Mezzana C.-Rivanazzano 3-0 Prossimo turno Sanmaurense-Team Sannazzaro Scrivia-Binasco Gambolò-Broni Mezzana Corti-San Genesio B Rivanazzano-Cus Pavia B Classifica Scrivia Gambolò Binasco Sanmaurense Garlasco Broni San Genesio B Cus Pavia B Team Sannazzaro Rivanazzano Mezzana Corti Florens Vigevano p.ti 43 38 36 28 25 25 20 15 14 12 11 0 partite G V P 15 14 16 16 15 14 15 15 15 13 14 16 15 13 11 10 7 9 7 5 4 4 4 0 0 1 5 6 8 5 8 10 11 9 10 16 1ª e 2ª classificata ai playoff. Retrocedono le ultime tre. CUS PAVIA B SCRIVIA 0 3 Parziali: 17-25, 22-25, 18-25 Cus Pvia B: Albedini, Capeglio, Cardu, Cattaneo, Civitarese, De Poldi, Decorato, Milva, Moroni, Pisano, Repossi, Cozzi. All. Paragnani. Scrivia: Buttafava, Ferrari, Sozzi, Binaschi, Capelletti, Sartori, Babbo, Liguori, Gualdana,Gianvesti, Concaro S., Concaro E., Corbo. All. Fragassi. Scrivia non sbaglia e anche questa quindicesima giornata profuma di vittoria. Un risultato rotondo per le ospiti che non si devono nemmeno impegnare troppo. Le ragazze di Fragassi rimangono imbattute e sono sempre più vicine al meritato salto di categoria. Per le cussine buona prestazione, ma non c’è nulla da fare. FLORENS VIGEVANO GAMBOLÒ 0 3 Parziali: 21-25, 16-25, 19-25 Florens Vigevano: Bellazzi, Caccia, Matiuzzo, Mogavino, Monelli, Mussinelli, Rossi, Stuma, Urso. All. Miramonti. Gambolò: Bertani, Dehekeen, De Lucia, Dell’Acqua, Ferri, Giolo, Ottone, Pigozzo, Siani, Trevisan, Fonte. All. Mariani. Il divario fra le due squadre è importante ma le ragazze di Miramonti riescono a fare bene e si fanno rispettare in campo. Purtroppo non arriva la prima vittoria ma ne esce una partita bella da vedere. Per Gambolò che non si aspettava di dover lottare, arrivano i tre punti, importantissimi in vista dei play off. Le ragazze di Mariani infatti se la giocano con Binasco verso la promozione, ma hanno il vantaggio di avere un match da recuperare. Futura Mezzana Corti BINASCO SANMAURENSE PAVIA 3 0 Parziali: 25-15, 25-18, 25-17 Binasco: Burchielli, Bacullo, Cavallotti, Di Giovanni, Draghi, Ferrario, Maggio, Pigozzi, Terragni, Fassina, Lusiani. All. Draghi, Giuffrida. Sanmaurese Pavia: Armani, Chiesa, Denicoli, Ferretti, Guidetti, Manzoli Pagliai, Pasetti, Pasotti, Schimperna, Tarditi, Tornielli, Boccalari. All. Malinverni. Le ragazze di Draghi conquistano tre punti importantissimi in chiave ply off. Le padrone di casa scendono in campo convinte e nulla le può fermare, un’ottima prestazione premiata con un risultato rotondo. Tanto impegno e carattere che di certo verranno ripagati. PAGINA A CURA DI GIULIA TIBONI MEZZANA CORTI RIVANAZZANO 3 0 Parziali: 25-20, 25-21, 26-24 Mezzana Corti:Gibelli, Moro, Banfi, Pellicanò, Agnoletti, Romani, Conte, Cassani, Salemme, Santoro, Anselmi. All. Caselli. Rivanazzano: Riva, Rescia, Cornea, Zarri, Granducato, Gallo, Giovanetti, Langella, Vignotti, Simonaj, Ginotti, Ceriani, Borin. All. Beccaria. Splendida prestazione della padrone di casa che trovano una vittoria importantissima contro Rivanazzano, accorciando le distanze e allontanandosi dalla retrocessione. Lo spirito di squadra emerge più che mai e i miglioramenti del gruppo, oggi coronati con tre punti, sono sempre più evidenti. Agnoletti fa la differenza per la compagine casalinga, e guida le sue compagne verso il successo. CONCESSIONARIA RENAULT PIEMME CAR SAN MARTINO SICCOMARIO (PV) STRADELLA (PV) VIA TURATI, 13 VIA NAZIONALE, 81 (S.S. DEI GIOVI 35) TEL. 0385.245606 TEL. 0382.490218 VOGHERA (PV) S.P. BRESSANA SALICE KM. 11,418 TEL. 0383.641293 CASTEL SAN GIOVANNI (PC) VIA EMILIA PIACENTINA, 1/A TEL. 0523.842991