FORUM THE SINGLE MARKET ACT
Workshop 3
Crossing borders: Services fostering economic and social development
Supporting social enterprises: Experience from an interregional project
Brussels, 30th November 2010
Progetto PASE (cod.0259R1)
POLITICHE PUBBLICHE E IMPRESE SOCIALI
Mauro Terzoni
Regione Marche
Assessorato Istruzione Formazione e Lavoro
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P.A.S.E. – Perchè?
L’Economia Sociale ha dimostrato una grande capacità di integrazione sociale e lavorativa,
in particolare per i gruppi sociali della popolazione meno competitivi, dimostrando di
affrontare e rettificare i maggiori squilibri del mercato del lavoro:
Disoccupazione
Instabilità del lavoro
Esclusione sociale e lavorativa dei disoccupati.
In un contesto di grandi trasformazioni sociali ed economiche, l’Economia Sociale tenta di
dare risposta anche alle nuove forme di esclusione legati all'accesso ai servizi e attività,
come ad esempio l'esclusione finanziaria.
La sviluppo dell’impresa sociale in un momento di crisi è ancora più importante per
sostenere le imprese che pur svolgendo un’attività prevalentemente orientata all’interesse
sociale, di fatto concorrono in maniera efficace alla produzione di beni e soprattutto
impiegano persone che avrebbero grosse difficoltà a collocarsi in altre aziende.
Il partenariato PASE, riconoscendo nell’impresa sociale un’importante protagonista dello
sviluppo socio-economico regionale, svolge un ruolo attivo nella promozione di interventi
volti a qualificare le imprese sociali affinché possano costituire un volano per l’incremento
dell’occupazione nei diversi territori di sperimentazione.
IN SINTESI
Titolo
PASE : Politiche pubbliche e imprese sociali
Date di approvazione:
Settembre 2008
Data di inizio attività
Novembre 2008
Durata:
36 mesi (Novembre 2008 – Ottobre 2011)
Budget:
€ 1.834.412,00 EURO
Di cui:
FESR: 1.408.923.000 EURO
Cofin. nazionale:425.489,00 EURO
P.A.S.E. – 9 partner di 7 Stati Membri UE
 Regione Marche – Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro –
Italia
 Comune di Roma - Assessorato alle Politiche per le periferie
 Junta de Andalucia – Direzione Generale Economia Sociale
e imprenditorialità – Spagna
 Consorcio Madrid Sur – Spagna
 Commune de Forest – Regione di Bruxelles – Belgio
 Consiliul Judetean Arges – Consiglio della Contea di Arges
Romania
 Małopolska Szkoła Administracji Publicznej – Univ. Econ.
di Cracovia – Polonia
 Volkshochschule Hannover – Centro Formazione Adulti
Comune di Hannover –Germania
 Consiglio Regionale PACA - Provence Alpes Côte d’Azur –
Francia
Obiettivi e Risultati attesi
Rafforzare l'efficacia delle politiche
pubbliche regionali e locali a favore
dell'imprenditoria sociale
Aumentare la capacità di individuare i
fabbisogni dell’economia sociale,
identificando strategie, piani pubblici,
buone prassi per favorire e supportare le
emergenze, la sostenibilità e l’innovazione
Rafforzare l’economia sociale trasferendo buone prassi dai territori dove sono già stati
raggiunti risultati tangibili e misurabili in termini di supporto alle imprese sociali a paesi
con meno esperienza
Aumentare il numero e le tipologie di strumenti disponibili per promuovere modelli di
imprenditoria sociale corrispondenti ai fabbisogni della comunità, identificando e
sperimentando nuovi approcci di partnership pubblico-sociali
Favorire la diffusione e il trasferimento dei risultati raggiunti nelle politiche di sviluppo
regionale sia nei paesi coinvolti che, più in generale, a livello Europeo, attraverso azioni
di mainstreaming orizzontale e verticale
COMPONENT 3: Scambio di esperienze per l’identificazione e
l’analisi delle buone prassi
ATTIVITA’ SVOLTE: 2009 – 2010
Risultati: Incremento delle capacità di scambio e utilizzo delle esperienze europee per
individuare e rispondere ai bisogni delle imprese nei propri territori da parte di policy makers e
dipendenti pubblici.
Attività svolte:
• WORKING GROUPS TRANSNAZIONALI SUI TEMI GUIDA DEL PROGETTO
• RICOGNIZIONE 40 CASI STUDIO – PROMETTENTI PRASSI - SELEZIONE 17 BUONE
PRATICHE
• VISITE DI STUDIO IN TUTTI I PAESI PARTNERS
• DEFINIZIONE DI UN APPROCCIO METODOLOGICO PER FAVORIRE IL TRASFERIMENTO NON
SOLO NEI 2 PAESI RICEVENTI (ROMANIA E POLONIA) MA VERSO TUTTI I PARTNERS
• REDAZIONE CATALOGO DELLE BUONE PRATICHE (BOZZA)
 IL CATALOGO SARA’ DEFINITO ENTRO IL 2010 E DIFFUSO IN FORMATO
ELETTRONICO NEI PRIMI MESI DEL 2011 E IN VERSIONE CARTACEA IN OCCASIONE
DEL CONVEGNO FINALE PREVISTO A BRUXELLES A LUGLIO 2011.
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COMPONENT 4: Sviluppo congiunto di nuovi strumenti
Risultati attesi: Nuovi strumenti pubblici per rafforzare il ruolo delle imprese sociali
come forza trainante per lo sviluppo locale sostenibile, e linee guida per la loro implementazione
in differenti paesi UE
PIANO OPERATIVO 2010 – 2011
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• COLLABORAZIONE INTERDIPARTIMENTALE ALL’INTERNO DEGLI ENTI PARTNER, TRA
LE DIVERSE REALTA’ EUROPEE COINVOLTE E IL MONDO DEL SOCIALE
• RICOGNIZIONE PROBLEMATICHE PER LO SVILUPPO DELLE IMPRESE SOCIALI – (9
COUNTRY REPORTS)
• IDENTIFICAZIONE ALBERO DEI PROBLEMI/TASK
(RILEVAZIONE TRAMITE QUESTIONARI TRA I PPs)
SPECIFICHE
DI
INDAGINE
• ADEGUAMENTO POLITICHE REGIONALI/PROGRAMMAZIONE REGIONALE DI MEDIO E
LUNGO PERIODO
• ATTUAZIONE DISPOSITIVI PER FACILITARE L’ACCESSO DEGLI IMPRENDITORI SOCIALI
ALLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI
• DEFINIZIONE DELLE CLAUSOLE SOCIALI NELLE PROCEDURE DI APPALTO E
VALORIZZAZIONE DELLA RICADUTA SOCIALE DEI SERVIZI/INVESTIMENTI
• DEFINIZIONE E DIFFUSIONE LINEE GUIDA DI INDIRIZZO SU INNOVATIVI STRUMENTI
NELLA GESTIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI CHE COINVOLGANO IMPRESE SOCIALI
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Risultati/impatti positivi del progetto
 Semplificazione ed il miglioramento della gestione degli appalti pubblici a
favore delle imprese sociali, incrementando le loro potenzialità e le opportunità a
loro rivolte, in linea con la strategia europea sul Mercato Unico
 Miglioramento della conoscenza sugli strumenti che la normativa ed i principi
giuridici comunitari (es. COM(2006) 117 e la Direttiva n. 18/2004 CE) e nazionali
già offrono alle pubbliche amministrazioni ed alle cooperative sociali per
collaborare fra loro ma che purtroppo risultano ad oggi non adeguatamente
conosciuti ed utilizzati
 Creazione validi elementi affinché la crisi possa trasformarsi in opportunità
attraverso l’impegno solidale di Istituzioni ed Imprese sociali, nonché attraverso
la condivisione delle responsabilità pubbliche da parte delle organizzazioni
sociali
 Trasferimento del valore aggiunto ai policy makers nazionali e comunitari
 Garantire la sostenibilità dell’iniziativa oltre la durata del progetto
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CONTACTS
REGIONE MARCHE
EDUCATION, TRAINING AND LABOUR COUNCILLORSHIP
Via Tiziano, 44
60125 Ancona - Italy
Tel. +39.071.8063801 - Fax. +39.071.8062027
Mauro Terzoni:
Raffaella Triponsi:
Marco Canonico:
Daniela Migliari:
[email protected]
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[email protected]
www.istruzioneformazionelavoro.marche.it
www.pase-project.eu
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