Le Comunità Locali e le energie
rinnovabili
Compiti e opportunità
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Punto Energia Provincia di Sassari – Multiss S.p.A.
Agenzia Energetica
Programma SAVE Unione Europea Anno1997
Regione Sardegna
Tecnostruttura di supporto locale
Risparmio ed efficienza energetica
Sviluppo Energie Rinnovabili
Attività
Partecipazione ai progetti della Unione Europea in parternariato con Agenzie e centri di ricerca di altri paesi Europei.
Partecipazione a progetti nazionali insieme alle altre Agenzie Italiane.
Realizzazione di piani e proposte progettuali locali nel campo delle energie rinnovabili e delle norme rese obbligatorie dal
legislatore e messe in capo agli enti locali.
•Campagne informative e di promozione in materia di fonti rinnovabili e di efficienza energetica.
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Lo scenario mondiale e i parametri di sicurezza e di democrazia, di capacità di crescita e di
competere, saranno (sono già) sempre più influenzati dalla disponibilità di energia e dalla accessibilità
per la gestione delle attività umane
- Dimensione finita combustibili fossili
- Aumento della domanda energetica
- Aumento dei costi
- Aumento impatto ambientale - effetto serra
Fonti
Energetiche
Fossili
Domanda
Energetica
2050 ?
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Elementi di discussione
Nuove fonti energetiche
Fonti energetiche locali
Risparmio
Efficienza
Energie rinnovabili
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Sicurezza approvvigionamento energetico
Nuovo approccio gestione energia
es. caldaie + edifici
es. nuove apparecchiature
es. sole, vento, biomasse, idro, RR.SS.UU
Impatto trasversale dell’energia
•Economia
•Ambiente
•Sicurezza
•Qualità della vita
stima 15%
stima 10%
stima %
Interesse diretto
- Governi
- Enti locali
- Consumatori
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Dipendenze energetiche della Sardegna
Petrolio
Energie rinnovabili
Combustibili solidi, altro
94%
2%
4%
Nuovo approccio sistemi di gestione dell’energia, occasione per la Sardegna
Un ruolo diretto
Un ruolo per l’isola nel contesto delle trasformazioni in atto
Governo della tecnologia
Sviluppo delle risorse locali
Sicurezza energetica
Minori costi della proprie produzioni
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Il quadro delle trasformazioni in materia di energia
La sfida Europea e Nazionale dopo Rio 92, Kyoto 97, Johannesburg 02
Libro verde UE Diversificazione delle fonti energetiche
Sicurezza approvvigionamento energetico
- Combustibile fossile
- Energia Nucleare
- Energie rinnovabili
- Nuove tecnologie
D.lgs. 79/99 Liberalizzazione del mercato elettrico
Un numero maggiore di produttori e distributori di energia elettrica
Maggiore concorrenza
Accesso al libero mercato da parte dei consumatori
- I vantaggi dei consorzi di acquisto
- Gli EE.LL. un potenziale consorzio di acquisto e produzione
Per il consumatore domestico accesso libero a partire dal 2007
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Dlgs. 79/99
Dlgs. 387/03
Obbligo per i produttori di energia elettrica:
- Immettere in rete una quantità > 2% di energia elettrica da rinnovabili
- Incremento 0,35% per ogni anno a partire dal 2004
Vantaggi per il produttore di energia elettrica da rinnovabili
-Priorità di dispacciamento nella rete nazionale
-Riconoscimento certificati verdi (energia prodotta) per 8 anni da parte del GRTN
-Contrattazione sul mercato dei Certificati Verdi (borsa rinnovabili)
-Garanzia acquisto dell’energia da parte del GRTN a prezzi di mercato dopo i primi 8 anni
Da qui l’interesse dimostrato in Sardegna da parte di società per la produzione di energia elettrica da
impianti eolici. La tecnologia è matura e i costi sempre più competitivi.
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Dlgs. 2001 /2004
Obbligo per i distributori di energia elettrica di incrementare l’efficienza energetica negli usi finali e di
ridurre i consumi di energia primaria di una quota annuale crescente a partire dal 2005 e fino al 2009.
Regioni Autonome: compiti di programmazione e monitoraggio.
Riconoscimento dei Certificati Bianchi (risparmio ottenuto).
O titoli di efficienza energetica (da parte GME) da contrattare sul libero mercato e presso la Borsa dei Titoli
di Efficienza Energetica (TEE)
Una misura che costituisce una grande opportunità non solo il settore privato ma, soprattutto per la Pubblica
Amministrazione:
Regione, Province e Comuni proprietari di un patrimonio rilevante di edifici e di impianti (scuole, palestre,
etc.) sui quali realizzare gli interventi di risparmio e di efficienza energetica e richiedere (ad AEEG)
l’emissione dei TEE, Certificati Bianchi, di valore pari alla riduzione dei consumi certificata secondo
procedure stabilite.
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Vantaggi EE.LL:
Ammodernamento tecnologico impianti, edifici ai fini del risparmio energetico dell’efficienza
energetica
Riduzione costi di gestione
-Finanziamento interventi tramite terzi (ESCO, Distributori energia)
-Ammortamento diretto interventi
Emissione TEE (Certificati Bianchi) da contrattare sul mercato, a favore dei titolari degli interventi.
Costi di progettazione, possibilità di copertura
Sintesi del contesto in evoluzione
Diversificazione delle fonti energetiche sicurezza approvvigionamento
Liberalizzazione dei mercati concorrenza
Obbligo di una quantità minima crescente energie rinnovabili
Libro Verde
D.lgs. 79/99
D.lgs. 387/03
Obbligo di una quantità minima crescente risparmio energetico negli usi finali
D.lgs. ‘01/’04
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Lo sviluppo di un paese o di una regione sarà condizionato dalla capacità di affrontare le nuove sfide
sull’energia e governare i processi di ammodernamento.
Il rapporto energia ambiente e qualità della vita sarà sempre più stretto
Decentramento in materia di energia a favore Enti Locali.
L. n° 9 e 10
1991
L. n°59
1997
D.lgs. n° 112
1998
Titolo V Costituzione
2001
La gran parte dei poteri in materia di energia, compreso quello legislativo, è affidato alle Regioni, alle
Province e ai Comuni.
Molti compiti, anche obbligatori sono messi in capo agli Enti Locali.
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Obblighi di legge a grande impatto economico sul territorio
1. Risparmio energetico negli edifici
 Direttiva Europea 2002/01/CE Energy Performance in Buildings
I paesi membri devono introdurre criteri e norme tecnico costruttive per l’edilizia
privata e pubblica finalizzati all’uso razionale dell’energia ed al contenimento
dei consumi negli edifici.
 Entrata in vigore 1 gennaio 2006
 Commissioni Tecniche al lavoro per i Decreti nazionali nel 2005
 Attuazione L. 10/91
 Certificato energetico edificio
 Ruolo della Regione e del Comune
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Interventi di pianificazione
 Piano Urbanistico comunale
 Regolamento Edilizio
 Formazione tecnica
 Scambio migliori pratiche Enti Locali
Esempio dei Comuni di Barcellona -
Carugate
- Friburgo – Altri
Occasioni in Sardegna
 n° 3000 aziende agricole non collegate alla rete intervento strategico 12-15 MW solare
PV- TH
 Turismo – camping solare TH
Il 37% dei consumi elettrici nel domestico per produrre acqua calda.
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2. Verifica Impianti Termici
DPR 412/93 Obbligo di verifica almeno biennale impianti termici
DPR 551/99 Per i Comuni sopra i 40.000 ab. e per le Province per la rimanente parte del territorio
Situazione in Italia :
-Attuazione della misura
40%
-Sardegna attuazione della misura
0%
Procedura e metodologie definite anche per la Sardegna – L’applicazione è semplice serve la volontà pratica degli EE.LL.
Vantaggi della Misura :
-Una maggiore sicurezza degli impianti
-Risparmio consumi (situazione attuale)
7%
-Nuovi posti di lavoro (Sardegna stima)
100
-Rilancio settore termoidraulico
-Costi attuazione della misura a carico totale del risparmio
In Sardegna, se attuata :
-Risparmio economico sulla bolletta energetica
-Settore privato e pubblico
-Minori emissioni in atmosfera
€ 17,50 ml
15.000 T/CO2
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Il nuovo approccio alle questioni dell’energia, un vantaggio per un ruolo più diretto dell’intero sistema isolano
Sulle Energie Rinnovabili
Sardegna impreparata
Pressione sul mercato
EE.LL senza riferimenti (ARES)
Assenza Piano specifico rinnovabili e recepimento norme Decentramento
Rischio oggettivo di non cogliere i vantaggi trasformazione del settore
La Pausa di riflessione imposta dalla Giunta Regionale (per eolico)
Occasione:
•Approfondire linee guida
•Dotarsi degli strumenti organizzativi necessari
•Valutare le modalità di utilizzo e produzione di energia
•Ottenere il massimo dei vantaggi dalla energie rinnovabili tenuto conto che sono risorse distribuite nel nostro
territorio regionale, il sole , il vento etc.
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Strumenti e proposte
Misure quadro normativo energia
Risparmio
Efficienza
Energia Rinnovabili
Norme rese obbligatorie e messe in capo agli
EE.LL.
 Mercato dei titoli Energetici
Consorzi di produzione
Consorzi di acquisto
Altro
Patrimonio EE.LL.
- Regione
- Provincia
- Comuni
Edilizio
- Terreni
- Risorse locali
Gestore Misure
- S.p.A. Pubblica
- Partecipate da EE. LL
Supporto Tecnico Scientifico
- Università
- C21
- Agenzie
- Società
S.p.A Pubblica:
Tecnostruttura di supporto - soggetto attivo anche per lo sfruttamento delle energie rinnovabili
Massima ricaduta economica locale soggetto attivo anche per lo sfruttamento delle energie rinnovabili
Governo diretto delle problematiche rinnovabili
Impulso alle imprese
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Opportunità di valutare:
Risorse energetiche diffuse:
- Governo dal basso
- Quadro unico di comportamento
- Massa critica sufficiente per:
- Ricerca
- Innovazione
- Competizione
Le energie rinnovabili
Come contributo al protocollo di Kyoto
A favore dell’autonomia energetica
A favore dell’ambiente
A favore della qualità della vita dei cittadini.
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