Foreign Bank
Participation and Crises
in Developing Countries
Robert Cull, María Soledad Martínez Pería
Finance and Private Sector Development Research Group
The World Bank
A cura di
Pamela Alessiani
Temir Anaev
Margherita Di Clemente
Prof. Andrea Presbitero
-Economia Monetaria Internazionale-
Il paper…
(Analizzando gli assets del settore bancario di più di 100 PVS, in un
arco temporale che va dal 1995 al 2002)
• Descrive i recenti trends delle partecipazioni delle foreign banks
• Tratta cause ed implicazioni della presenza delle foreign banks
• Esamina il legame tra crisi bancarie e partecipazioni delle foreign
banks
Al fine di…
• Dimostrare se l’aumento della partecipazione delle foreign banks nei
PVS è stata una causa o una conseguenza delle crisi
• Capire se ad un aumento della partecipazione delle foreign banks
corrisponde un incremento del credito al settore privato
-Economia Monetaria Internazionale-
Micco, Panizza and Yanez (2006)
Tra il 1995 ed il 2002 la media delle azioni del settore bancario possedute
dalle foreign banks in 104 PVS è cresciuta dal 18% al 33%
Empirical analysis shows that…
o Lì dove si sono verificate crisi bancarie tra 1995 e 2002 si ha un
più alto livello di partecipazione delle foreign banks rispetto a quei
paesi in cui tali crisi non hanno avuto luogo
o La partecipazione della foreign bank è una conseguenza piuttosto
che una causa della crisi
o All’aumento post-crisi della partecipazione della foreign bank non
fa seguito un incremento del credito al settore privato
-Economia Monetaria Internazionale-
SUB-SAHARAN AFRICA
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Mozambique
-
22%
38%
40%
44%
60%
72%
72%
Cote d’Ivoire
20%
19%
20%
24%
53%
58%
63%
62%
Sierra Leone
-
-
0%
0%
0%
31%
32%
29%
South Africa
0,3%
0,2%
0,2%
0,2%
0,2%
11%
10%
11%
Burkina Faso
-
-
-
44%
44%
24%
29%
30%
39%
37%
37%
37%
36%
16%
23%
21%
Cameroon
-
-
65%
64%
64%
55%
56%
59%
Niger
-
-
-
-
-
51%
51%
43%
Senegal
-
43%
42%
42%
42%
42%
41%
39%
Zimbabwe
45%
47%
50%
47%
58%
51%
34%
33%
Ethiopia
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
-
12%
13%
13%
13%
-
-
-
Burundi
Seychelles
Aumenta
Diminuisce
-Economia Monetaria Internazionale-
E’ costante
EASTERN EUROPE AND CENTRAL ASIA
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Lithuania
19%
28%
35%
37%
42%
62%
92%
91%
Slovak Republic
9%
12%
18%
20%
21%
54%
56%
82%
Romania
0%
0,2%
0,5%
13%
17%
26%
27%
26%
Azerbaijan
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
Serbia
-
-
-
-
-
0%
0%
0%
Turkey
0,4%
0,3%
0,3%
0,4%
0,5%
0,9%
1,8%
1,8%
-
-
0%
0%
0%
0,6%
0,6%
0,8%
Uzbekistan
Aumenta
Diminuisce
-Economia Monetaria Internazionale-
E’ costante
LATIN AMERICA
1995
1996
1997
1998
Mexico
2%
4%
7%
7%
10%
28%
30%
62%
Uruguay
24%
14%
18%
24%
30%
92%
95%
95%
Ecuador
-
-
26%
27%
28%
0%
0%
0%
Bolivia
42%
40%
39%
44%
44%
41%
39%
39%
Panama
59%
55%
51%
51%
48%
65%
64%
58%
Trinidad and
Tobago
14%
13%
16%
17%
17%
11%
10%
10%
Aumenta
1999
Diminuisce
-Economia Monetaria Internazionale-
2000
2001
2002
E’ costante
MIDDLE EAST AND NORTH AFRICA
1995
1996
1997
1998
1999
Egypt
4%
6%
6%
6%
6%
Tunisia
11%
11%
11%
11%
Algeria
-
-
-
Lebanon
30%
30%
Marocco
19%
Yemen
2001
2002
7%
6%
7%
12%
12%
15%
15%
-
-
59%
67%
60%
30%
31%
31%
30%
29%
28%
19%
19%
20%
20%
17%
17%
16%
7%
8%
8%
8%
7%
5%
2%
2%
Iran
-
-
-
-
-
0%
0%
-
Lybia
-
-
-
-
-
0%
0%
-
Aumenta
Diminuisce
-Economia Monetaria Internazionale-
2000
E’ costante
SOUTH ASIA
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Nepal
38%
41%
42%
39%
40%
53%
46%
45%
Pakistan
1,4%
1,5%
2,3%
2,4%
2,4%
3,4%
4,3%
6%
India
0,9%
1,1%
1,3%
1,3%
1,3%
1,7%
1,4%
0,6%
Sri Lanka
2,2%
2,5%
3,1%
3,2%
3,3%
2,3%
2,4%
0,3%
0,0%
0,0%
0,0% 0,0%
0,0%
0,0%
Bangladesh
Aumenta
0,0%
Diminuisce
-Economia Monetaria Internazionale-
0,0%
E’ costante
EAST ASIA
1995
1996
1997
1998
-
-
-
-
0%
7,1%
11%
45%
Korea
2,1%
2,1%
2,2%
5%
5%
7%
5%
9%
Indonesia
4,4%
4,7%
5,8%
6%
3%
5,7%
4,1%
3,9%
Malaysia
25%
25%
25%
26%
23%
25%
23%
23%
Philippines
8%
8%
8%
8%
9%
9%
10%
8%
Thailand
7%
7%
7%
6%
10%
9%
7%
7%
0%
0,1%
0,2%
Mongolia
China
0%
Aumenta
0%
0%
0%
1999
0%
Diminuisce
-Economia Monetaria Internazionale-
2000
2001
2002
E’ costante
I DRIVERS DELLA
PARTECIPAZIONE DELLA FOREIGN
BANK
1. ‘Segui il cliente’
2. Specifici fattori esterni
3. Legami economici e culturali e somiglianze istituzionali e
regolamentari tra il paese d’origine ed il paese ospitante
-Economia Monetaria Internazionale-
1. ‘Segui il cliente’
Le banche vanno all’estero per servire i loro clienti
domestici con operazioni d’oltremare
Il perché di questa motivazione
risiede nelle opportunità offerte dal mercato locale
(economie di scala da poter sfruttare ed opportunità di
crescita futura)
-Economia Monetaria Internazionale-
2. Specifici fattori esterni
(intesi sia come barriere relative alla regolamentazione sia
come ostacoli all’entrata delle foreign banks)
o Buch e De Long (2001) - Le banche operanti in ambienti
maggiormente regolamentati tendono in misura minore
ad essere il target di fusioni internazionali
o Focarelli e Bozzolo (2001) - Le foreign banks
preferiscono investire in paesi con minori restrizioni a
livello regolamentare sulle attività bancarie
-Economia Monetaria Internazionale-
3. Legami economici e culturali e
somiglianze istituzionali e
regolamentari tra il paese d’origine
ed il paese ospitante
2 punti di vista:
• Galindo, Micco, e Serra (2003) - le differenze assolute a livello
legale, regolamentare ed istituzionale tra i paesi possono aumentare
i costi di entrata e ridurre le partecipazioni delle banche in paesi
esteri
• Claessens e Van Horen (2006) – ciò che è importante nel guidare le
partecipazioni delle foreign banks non è tanto la differenza tra gli
ambienti istituzionali dei due paesi, quanto piuttosto le differenze
circa la qualità istituzionale dei competitors
-Economia Monetaria Internazionale-
COSA FA SEGUITO ALLA
PARTECIPAZIONE DELLA FOREIGN
BANK NEI PVS
1.
2.
3.
Competizione ed efficienza
Stabilità
Accesso al credito
-Economia Monetaria Internazionale-
1. Competizione ed efficienza ( )
o
Claessens e Laeven (2003) - sistemi che consentono
o
Unite e Sullivan (2002) - la competizione straniera ha
o
Denizer (2000); Uiboupin (2004) – la maggiore
maggiormente l’entrata della foreign bank e con minori
restrizioni all’entrata e nelle attività praticabili sono più
competitivi
costretto le banche domestiche ad essere
maggiormente efficienti
competizione è associata a bassi profitti e reddito che
non deriva da interessi
-Economia Monetaria Internazionale-
1. Competizione ed efficienza ( )
- eccezione: America Latina -
o
Barajas, Steiner e Salazar (2000) e Martinez Peria e
Moody (2004) - la partecipazione della foreign bank
migliora efficienza e competizione (per caduta dei costi
amministrativi; riduzione delle spese nei prestiti)
o Haber e Musacchio (2005), Schulz (2006) e Levy-Yeyati
e Micco (2007) - mostrano evidenza del contrario
(limitate pressioni competitive)
-Economia Monetaria Internazionale-
1. Competizione ed efficienza ( )
CONCLUSIONI:
l’entrata della foreign bank può potenzialmente
comportare benefici nell’area, ad eccezione di
quei posti con limitate forze competitive
-Economia Monetaria Internazionale-
2. Stabilità
o
Goldberg, Dages e Kinney (2000); Peek e Rosengren
(2000); Crystal, Dages e Goldberg (2001) - generalmente
le foreign banks hanno erogato un numero di prestiti
maggiore rispetto alle loro controparti domestiche
o
Detragiache e Gupta (2006) - le foreign banks non hanno
o
De Haas e van Lelyveld (2006) - mentre durante le crisi
abbandonato il mercato locale durante la crisi
le banche domestiche hanno contratto il loro credito, le
banche straniere lo hanno mantenuto invariato
-Economia Monetaria Internazionale-
2. Stabilità
CONCLUSIONE:
Le evidenze a disposizione mostrano che le
foreign banks possono avere un’influenza
stabilizzante sul mercato del credito nei PVS
-Economia Monetaria Internazionale-
3. Accesso al credito
o
Berger et al. (2001) - le foreign banks offrono servizi
o
Detragiache, Gupta, e Tressel (2005) – se le foreign
o
solo alle più grandi e trasparenti aziende nei PVS
banks hanno una tecnologia più efficiente delle
domestiche per monitorare i clienti finali, la
partecipazione della foreign bank può condurre ad
una < concessione del credito, a > costi operativi e
ad un < benessere
Mian (2006) – le foreign banks non erogano prestiti
ad aziende poco trasparenti (piccole, collocate in aree
rurali, non affiliate a gruppi di business), prestiti
richiesti per la prima volta e finanziamenti di lungo
termine
-Economia Monetaria Internazionale-
3. Accesso al credito
o Clarke, Cull, Martinez Peria e Sanchez (2005) - le grandi
foreign banks spesso superano le grandi banche locali
nella % di prestiti erogati ai piccoli business
o Giannetti e Ongena (2005); Clarke, Cull e Martinez Peria
(2006) – sia le grandi che le piccole imprese traggono
molti benefici dalla presenza delle foreign banks
-Economia Monetaria Internazionale-
3. Accesso al credito
CONCLUSIONI:
Le foreign banks sono meno inclini, rispetto alle banche
domestiche, a prestare a soggetti piccoli ed opachi,
ma..
si hanno ovunque effetti benefici sull’accesso al credito,
anche se le stesse foreign banks non prestano alle
piccole aziende
-Economia Monetaria Internazionale-
IL LINK TRA PARTECIPAZIONE
DELLA FOREIGN BANK E CRISI
1) Partecipazione straniera durante e post crisi
come varia la % delle azioni possedute dalla foreign
bank dopo 5 anni che la crisi si è verificata
(crisi che avviene tra 1995 e 2002):
Est Europa e Asia Centrale: dal 10 al 32%
Africa: dal 32 al 45%
America Latina: dal 28 al 32%
-Economia Monetaria Internazionale-
IL LINK TRA PARTECIPAZIONE
DELLA FOREIGN BANK E CRISI
2) Confronto cross-country: alla crisi segue una
maggiore partecipazione straniera?
Stimiamo la:
Δ Foreign Bank Participationi = α + β1Crisisi + β2’Macroi +
β3Banking Indexi + β4Property Rights Indexi + β5Market
Sizei +β6Initial Foreign Participationi + β7’Regional
Dummiesi + ε
Δ Partecipazione straniera
il cambiamento dell’assetto
azionario nel settore bancario in mano alle banche
straniere nel paese i-esimo tra 1995 e 2002
-Economia Monetaria Internazionale-
Δ Foreign Bank Participationi = α + β1Crisisi + β2’Macroi +
β3Banking Indexi + β4Property Rights Indexi + β5Market
Sizei +β6Initial Foreign Participationi + β7’Regional
Dummiesi + ε
-
Crisis
a dummy
Macro: matrix of two variables, inflation and total
output growth
the attractiveness of an
environment
-
Banking index
the level of banking restrictions in
a country
Property Rights Index
the level of protection of
private property in a coutry
Market Size
the log of GDP
Initial Foreign Partecipation
Regional Dummies
-
-
-Economia Monetaria Internazionale-
Il livello della partecipazione della foreign bank e la sua
risposta alle crisi bancarie varia tra le diverse regioni:
High levels in… Africa, Latin America, Eastern Europe
and Central Asia
…as compared with East Asia, the Pacific, the Middle East,
North Africa and South Asia
CONCLUSIONE:
- Paesi con crisi bancarie: largo aumento della
partecipazione bancaria rispetto a quelli in cui tali crisi
non si registrano
- La partecipazione straniera aumenta dai 7.5 agli 11.3
punti percentuali tra 1995 e 2002 nei paesi in cui si
verificò una crisi bancaria
-Economia Monetaria Internazionale-
IL LINK TRA PARTECIPAZIONE
DELLA FOREIGN BANK E CRISI
Le 3 fasi della partecipazione bancaria straniera
o Pre-crisi → la partecipazione cambia in relazione alle
caratteristiche dei vari PVS
o Durante la crisi → la partecipazione rimane costante
o Post-crisi → la partecipazione aumenta
-Economia Monetaria Internazionale-
IL LINK TRA PARTECIPAZIONE
DELLA FOREIGN BANK E CRISI
I comportamenti opportunistici e non
delle foreign banks durante la crisi
Non opportunismo: l’evidenza empirica dimostra che se
le foreign banks fanno i loro profitti durante i periodi
stabili e si ritirano durante la crisi non significa
necessariamente che si sono comportate in modo
opportunistico
Opportunismo: quando le banche straniere acquistano le
azioni delle foreign banks in debito a basso prezzo a
causa di crisi
-Economia Monetaria Internazionale-
Rapporto tra partecipazione
straniera, crisi e credito privato
o Un potenziale effetto negativo provocato dalla crisi è la
distruzione delle informazioni generate nel lungo periodo
tra prestatori e banche fallite
o Nel caso delle fusioni e acquisizioni delle banche, ci
possono essere delle distorsioni nelle relazioni di
prestazione dovute alla ristrutturazione e
riorganizzazione in seguito ai suddetti processi
difficoltà di ristabilire le relazioni
Dagli studi emerge che, dopo le crisi, le azioni in attivo delle foreign banks
sono aumentate. Questo però non vuol dire che maggiore partecipazione
coincide con maggiori concessioni del credito
-Economia Monetaria Internazionale-
Rapporto tra partecipazione
straniera, crisi e credito privato
↑ partecipazione straniera →
↑ credito al settore privato (soprattutto dopo la crisi)?
Credito Privato = α + β1Post-Crisi + β2FOB share + β3PostCrisi*FOB share + β6 Macro + β6Banking Index + β7Property
Rights + β8Market Size + β9Year Dummies + ε
o
Viene usata la variabile post-crisi perché il periodo
dopo la crisi è il periodo migliore per restituire i prestiti
o “FOB share” sono le azioni nel settore bancario
detenute dalle banche proprietarie straniere. Serve per
vedere dove la partecipazione bancaria straniera è
associata ad un più alto livello di credito al settore
privato
-Economia Monetaria Internazionale-
Regressions with Country Fixed Effects:
Dependent Variable, Credit to the Private Sector/GDP
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Explanatory Variables
Banking Crisis
Post-Crisis
1
0.046
[3.56]***
FOB x Post-Crisis
-0.094
[2.79]***
Initial FOB x Post-Crisis
Inflation
2
0.047
[3.35]***
-0.094
[2.74]***
3
0.038
[2.97]***
-0.208
[3.82]***
0.202
[3.62]***
0.000
[0.91]
4
5
0.048
[1.77]*
0.040
0.043
[2.92]*** [3.18]***
-0.214
-0.084
[3.83]*** [2.49]**
0.209
[3.68]***
0.000
0.000
[0.40]
[0.63]
6
7
8
0.045
0.045
0.043
[1.64]
[1.69]*
[1.56]
0.045
0.037
0.039
[3.10]*** [2.85]***
[2.82]***
-0.085
-0.202
-0.208
[2.46]** [3.68]*** [3.69]***
0.198
0.205
[3.53]***
[3.59]***
0.000
0.000
0.000
[0.14]
[0.79]
[0.30]
0.000
0.000
[0.23]
[0.32]
GDP growth
-0.003
-0.003
[3.54]*** [3.22]***
Banking Index
0.003
0.002
0.002
0.002
0.002
0.002
[0.37]
[0.23]
[0.36]
[0.31]
[0.29]
[0.26]
Property Rights
-0.016
-0.016
-0.014
-0.014
-0.015
-0.015
[2.01]**
[2.01]**
[1.79]*
[1.76]*
[1.92]*
[1.87]*
Concentration
-0.090
-0.063
-0.059
[2.41]**
[1.81]*
[1.67]*
Constant
0.282
0.352
0.267
0.313
0.258
0.303
[9.39]*** [7.99]*** [9.14]***
[7.34]*** [7.65]***
[6.49]***
Observations
559
541
554
536
554
536
N umber of countries
79
79
79
79
79
79
R-squared
0.09
0.1
0.1
0.11
0.09
0.09
Robust t statistics in brackets, *, ** and *** denote significance at 10, 5 and 1 percent
-Economia Monetaria Internazionale-
0.002
[0.27]
-0.015
[1.89]*
0.002
[0.24]
-0.015
[1.85]*
-0.058
[1.65]
0.245
0.288
[7.38]*** [6.13]***
554
536
79
79
0.11
0.12
Rapporto tra partecipazione
straniera, crisi e credito privato
o Il coefficiente positivo della variabile post-crisi nelle
colonne 1 e 2 indica che il livello del credito privato
tende ad aumentare dopo la crisi (ciò può essere
considerato come un segno di ripresa)
o Il coefficiente positivo del “FOB share” indica che
l’aumento della partecipazione straniera è associata ad
un più alto livello del credito privato
o I risultati nelle colonne (5) e (6) dimostrano che, dopo la
crisi, alti livelli di partecipazione bancaria straniera sono
associati a livelli più bassi del credito privato
-Economia Monetaria Internazionale-
Rapporto tra partecipazione
straniera, crisi e credito privato
Le foreign banks non concedono i prestiti
a causa di crisi?
Non necessariamente, perché può accadere che le
foreign banks acquistino banche domestiche con a carico
pochi debiti, che vengono annullati negli esercizi di
ristrutturazione, prima che tali banche vengano vendute
agli investitori stranieri.
In questo modo la restrizione del credito privato è solo a
livello contabile, quindi non comporta un rallentamento
dell’erogazione del credito nel periodo post-crisi
-Economia Monetaria Internazionale-
Rapporto tra partecipazione
straniera, crisi e credito privato
Dopo la crisi, le foreign banks che si sono
meglio stabilite concedono più credito al settore privato
rispetto alle banche che sono entrate nel mercato
straniero da poco, forse perché questi ultimi tendono
ad acquistare banche fallite (in difficoltà)
-Economia Monetaria Internazionale-
CONCLUSIONI:
Partecipazione bancaria straniera:
↑ Europa dell’Est, Asia Centrale e America Latina
↑ Africa ma con un passo più lento
↓ Sud-Est Asiatico, Medio Oriente e Nord Africa
o Le foreign banks tendono ad incoraggiare l’efficienza e la
competitività nel settore bancario (tranne i casi di alta
concentrazione bancaria) e a sostenere la stabilità, ma
non sempre possono facilitare l’accesso al credito
-Economia Monetaria Internazionale-
CONCLUSIONI:
o L’analisi empirica dimostra che, nei paesi in cui si sono
verificate crisi bancarie dal 1995 al 2002, la
partecipazione bancaria straniera tende ad assumere
livelli più alti, rispetto a quei paesi in cui tali crisi non
hanno avuto luogo
o La partecipazione straniera tende ad aumentare dopo,
piuttosto che prima della crisi. Questi aumenti post-crisi,
però,
non
coincidono
con
miglioramenti
nell’approvvigionamento del credito per il settore privato
o I paesi con alti e stabili livelli di partecipazione straniera
tendono ad avere più alti livelli del credito privato
rispetto agli altri ( prima, durante e dopo la crisi)
-Economia Monetaria Internazionale-
Grazie per l’attenzione
-Economia Monetaria Internazionale-
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Argomentazioni a favore dell`entrata della foreign bank