LA COLLEZIONE DI FRUTTI ANTICHI
Adesso più che mai ha assunto un significato profondo proporre questa collezione. In un’epoca
divenuta ormai distante dai ritmi della natura e dalle sue leggi, continuare a preservare le antiche
varietà che appartengono alla nostra storia e alle nostre campagne è un’azione per difendere le
nostre radici e la biodiversità del nostro ambiente, già ampiamente minacciata dall’utilizzo
intensivo di un numero sempre più limitato di cloni e cultivars moderne.
Ci sembra un primo passo, una piccola ma significativa vittoria, la possibilità che nel frutteto
familiare si possa continuare a mantenere viva la memoria.
GLI ALBICOCCHI
Le varietà selezionate hanno buone caratteristiche organolettiche ed hanno avuto un buon esito in
larga parte delle zone in cui sono state sperimentate. In generale sono piante longeve, di medio
sviluppo, con fogliame di forma cuoriforme e fioritura bianca, piuttosto precoce, subito dopo ai
mandorli e prima dei peschi.
Bella Venosta
Bella varietà a frutto grosso arancione sfumata di rosso, saporitissima. Matura dal 20 luglio.
Boccuccia
Varietà proveniente dalla zona vesuviana, che si è saputa adattare benissimo anche al di fuori
dell’area di origine. Albero molto vigoroso e produttivo. I frutti sono di dimensioni medio-grosse,
rotondi, di colore arancione chiaro. Polpa giallo-aranciata, di media consistenza e di buon sapore,
appena acidulo. Matura dal 30 giugno.
Cafona
Cultivar della zona vesuviana con un buono standard di produttività e requisiti commerciali molto
apprezzati. Frutto grande, di un bel colore giallo-vivo. Polpa gialla, soda, semi spicca e di sapore
gradevole. Matura dal 18 al 22 giugno.
Caldesi
Il frutto è medio-grosso, leggermente schiacciato all’apice. Buccia giallo intenso, aranciato dal sole,
con punteggiature rosse. Polpa di colore giallo intenso, succosa, soda, leggermente aromatica , di
sapore dolce. Frutti di buone caratteristiche organolettiche che si raccolgono a fine giugno.
Canino (Bulida)
Interessante cultivar spagnola molto diffusa per la produttività elevata e l’ottima pezzatura dei
frutti. Frutto molto attraente, di un bel colore arancio. Polpa consistente, spicca, di ottimo sapore.
Matura dal 25 giugno.
Cremonini
Frutto medio-grosso, ellittico, leggermente appiattito. Buccia di colore giallo chiaro uniforme,
brillante; polpa di mediocre consistenza, tessitura media, leggermente fibrosa; sapore poco dolce,
piuttosto acido. Si raccoglie i primi di luglio.
Ivonne Liverani
Frutto giallo aranciato. Matura dal 15 al 25 giugno.
Luizet
Frutto grossissimo, giallo arancio dalla parte del sole, marmorizzato di bruno. E’ uno dei frutti
migliori per bontà e squisitezza. Varietà fertilissima con vegetazione robusta. Matura dal 15 luglio.
Paviot
Frutto grossissimo, buccia interamente gialla. Polpa ben colorata, succosa, zuccherina, molto
profumata. Questa buonissima e bella varietà di albicocco è di maturazione tardiva, dalla fine di
luglio alla metà di agosto.
Palummella
Frutto medio-grosso, rotondo. Buccia di colore giallo uniforme, di medio spessore e fine tessitura.
Sapore discretamente buono, mediamente dolce, leggermente acidulo, poco aromatico. Si raccoglie
la prima settimana di luglio.
Pelicchiella
Frutto medio-grosso oblungo, giallo chiaro con sovraccolore rosso. Molto vigoroso con media e
costante produttività. Matura l’ 8 luglio.
Pisana
Albicocco dal frutto grosso, di ottime caratteristiche organolettiche con maturazione medio tardiva
(20-30 giugno).
Precoce Colomer
Frutto ovoidale, pezzatura media, colore giallo oro sfumato di rosso. Matura i primi giorni di luglio.
Reale d’Imola
Frutto medio-grosso, oblungo o ovato, a forma di mandorla, leggermente asimmetrico; buccia
aranciata, liscia; polpa di colore arancio intenso, matura in modo disforme a partire dall’apice.
Sapore dolce-acidulo con particolare e inconfondibile aroma. Si raccoglie la prima decade di
luglio.
S.Castrese
Cultivar precoce, assai produttiva, originaria della zona vesuviana con ottime capacità di
adattamento in climi diversi. Albero molto vigoroso, che produce frutti di bell’aspetto di medie
dimensioni e di colore giallo con sfumature rosse. Polpa aranciata, soda, spicca, di buon sapore,
adatta alla produzione di sciroppati di buona qualità. Matura il 21 giugno.
Thirinthos
Varietà greca, ampiamente diffusa in Italia. Frutto molto grosso, buccia gialla con sovraccolore
rosso. Varietà a polpa arancio chiara molto apprezzata per la sua precocità. Matura la prima
settimana di giugno.
I BIRICOCCOLI
Questo frutto, che è il fiore all’occhiello della nostra collezione, fu scoperto nel 1600, grazie a due
monaci francesi, che lo identificarono come ibrido naturale tra susino ed albicocco. I suoi nomi
nella storia furono i più disparati, da Albicocco nero del Papa a Susinococco, fino al nome attuale.
La grande bellezza del frutto(un rosso vellutato, che il sole provvede a rendere dolcissimo)e la
stupenda fioritura, ne fanno un albero adatto anche per il piccolo giardino di casa.
Bolognese
Il frutto è medio, di forma regolare, tondeggiante o quasi sferica. La buccia è pubescente, sottile,
delicata e nei frutti maturi screpola con la massima facilità. Il sapore è dolce, subacido con profumo
di albicocca. La polpa è gialla, tendente all’aranciato, talora venata di rosso, mediamente soda e
liquescente a maturazione completa. Matura il 15 luglio.
Gigante di Budrio
Biricoccolo dalla forma più grande, sempre sferica e con polpa più succosa e dolce.
Vesuviano
Frutto piccolo, un poco più aspro degli altri due, ma molto più profumato ed aromatico.
I CILIEGI
I ciliegi si suddividono in due grandi categorie: i ciliegi dolci, appartenenti alla specie Prunus
avium, ed i ciliegi acidi, le cui varietà possono essere attribuite alla specie P.cerasus.
In generale i ciliegi dolci formano alberi di dimensioni maggiori.
I CILIEGI ACIDI
La collezione dei ciliegi acidi comprende Amarene, Marasche e Visciole. I rami fruttiferi hanno un
andamento orizzontale e la fioritura è generalmente più precoce rispetto a quella del ciliegio dolce.
La polpa ha un sapore acido o subacido a seconda che si tratti nell'ordine di Marasche, Visciole e
Amarene. Crescono bene in climi miti, con inverni non rigidissimi e primavere poco ventose.
Maturano tutti alla fine di giugno.
Amarena di Castelvetro
Varietà di buona produttività, a portamento espanso. Come le altre varietà di amarena, presenta
frutti rosso chiaro di dimensioni più grandi rispetto alle marasche e ha sapore più dolce.
Amarena Chateaumorelle
Varietà di buon vigore, a portamento espanso e buona produttività. Frutto rosso scuro, di elevata
acidità, adatto sia al consumo fresco, sia per succhi e confetture.
Amarena di Montmorency
Varietà di vigore medio e buona produttività. Frutto medio, rosa-rosso con polpa tenera di colore
crema. Maturazione negli ultimi giorni di giugno.
Marasca Crisani
Varietà a frutto piccolo, dal sapore leggermente amarognolo e molto acido, con succo rosso scuro.
Marasca del Savena
Cultivar a frutto piccolo, rosso scuro con succo del medesimo colore e sapore acido.
Marasca Nera del Piemonte
Tra le varietà più resistenti al freddo. Predilige comunque primavere poco ventose. Bella fioritura
bianca, seguita da una abbondante fruttificazione di colore rosso scurissimo, praticamente nero, alla
fine di giugno.
Marascone Rosso
Varietà estremamente valida, dal sapore leggermente asprigno. Frutto un po’ più grande della
media, di colore rosso brillante, maturo verso la fine di giugno –inizi di luglio. Adatta anche per
marmellate.
Visciola Nera
Varietà antica molto ricercata, per il suo sapore che si distingue sia dalle marasche, sia dalle
amarene. Ben riconoscibile anche da spoglio, per la tipica disposizione e forma delle gemme
numerose sul legno. Molto rinomato il liquore.
I CILIEGI DOLCI
La ciliegia è sicuramente nell’immaginario collettivo uno dei frutti più desiderati, non solo dai
golosi. Le cultivars selezionate derivano tutte dal ciliegio selvatico, il Prunus avium, pianta vigorosa,
rustica, che rimane un valido portainnesto. Nel linguaggio comune si chiamano ciliegie tenerine, o
semplicemente ciliegie, quelle a polpa tenera, mentre vengono anche dette ‘duroni’ quelle a polpa
dura e consistente.
Bigarreau Burlat
Varietà di origine francese fra le migliori per le sue caratteristiche commerciali. Albero di buona
vigoria e produttività. Precoce nell’entrata in produzione. Frutti di colore rosso scuro, molto
apprezzati per il consumo fresco, per le grosse dimensioni e per l’ottimo sapore. Polpa soda, di color
rosso scuro. Buon impollinatore: Durone Nero I di Vignola. Matura nella quarta settimana di
maggio.
Bigarreau Moreau
Albero di vigore medio. Frutto grosso, di colore rosso, meno produttivo del Burlat ma più resistente
di quest’ultimo alle spaccature della pioggia. Matura nella prima decade di giugno.
Ciliegio Pendulo
Chiamato anche Prunus progressiflora, è una antica cultivar classificata dal Gallesio nel ‘600. Ha la
grande caratteristica di rifiorire fino ad agosto, ed il frutto ha caratteristiche organolettiche molto
interessanti.
Corniola
Cultivar diffusa nel forlivese. Frutti di media grandezza, cordiformi, appuntiti con buccia rossonerastra, resistente, spessa con polpa rosso-cupo, soda, quasi aderente, gradevole. La pianta è
vigorosa e produttiva. I frutti sono apprezzati per le loro caratteristiche e per l’epoca di maturazione
che avviene verso i primi di luglio.
Durone dell’Anella
Originario delle colline bolognesi, matura nella terza settimana di giugno. Il frutto è grosso, con
polpa rosata.
Durone della Marca
Cultivar di origine marchigiana. I frutti sono grossi, cordiformi, con buccia di colore biancogiallastro, arrossata al sole, consistente. Polpa bianca, molto soda, poco succosa, quasi spicca. Il
peduncolo è lungo. Albero molto vigoroso. Si impollina bene con Durone dell’Anella e Durone
nero III. Matura nella seconda decade di giugno.
Durone Giallo di Cuneo
Frutto di colore giallo, polpa bianca. Matura la terza decade di giugno.
Durone di Vignola I
E’ forse la migliore e più apprezzata varietà per l’esportazione. Matura nella seconda settimana di
giugno. Impollinatori: Bigarreau Moreau, Durone Nero II di Vignola. Interessante cultivar che
presenta buona precocità nella messa a frutto, elevata produttività e buona vigoria.
Durone di Vignola II
I frutti, largamente apprezzati, sono grossi, di color rosso-nerastro, a polpa rossa, soda, abbastanza
succosa, zuccherina e soprattutto di ottimo sapore. Epoca di maturazione: terza settimana di giugno.
Durone di Vignola III
Frutti grossi cordiformi, con buccia di colore rosso-nerastro, lucida, molto consistente. Polpa rosso
cupo, soda, gradevole, con leggero gusto amarognolo. Alberi di medio vigore a portamento
assurgente di buona produttività, a fioritura tardiva. Si impollina bene con Durone dell’Anella.
Matura a fine giugno primi di luglio.
Ferrovia
Cultivar molto vigorosa a portamento assurgente. Frutto grosso, buccia di colore rosso vivo
uniforme, molto consistente, la polpa è di colore rosa. Matura alla fine di giugno.
Fior di Maggio
Matura la quarta settimana di maggio. Non ha esigenze di clima e terreno. Ottima da mensa e da
conserva. Frutto cuoriforme, buccia rosso vivo, lucente.
Isabella
Varietà autofertile, di colore rosso. Maturazione da fine maggio.
Mora dalla Punta
Cultivar veronese di origine sconosciuta. Albero molto vigoroso a portamento espanso. Frutti
grossi, sferoidali. La buccia è di colore rosso vivo, consistente. Polpa color rosa-rosso, abbastanza
soda, mediamente succosa, poco aderente al nocciolo. Matura la seconda decade di giugno.
Mora di Vignola
I frutti sono di media grossezza, sferoidali; la buccia è rosso-nerastra, molto consistente. La polpa, di
colore rosso-nerastro intenso, è molto succosa, quasi spicca, molto gradevole. La cultivar si
impollina bene con Bigarreau Burlat. Matura a fine maggio-primi di giugno.
Napoleon
Albero di buona vigoria e portamento assurgente, assai diffuso nella zona di Vignola. Frutti mediogrossi, di colore rosa giallo, di ottima consistenza di gradevole sapore. Si presta ottimamente per
scopi industriali. Impollinatori: Durone Nero I di Vignola, Durone Nero II di Vignola. Matura nella
seconda decade di giugno.
Turca
Bellissima varietà a frutto voluminoso rosso scuro. Polpa soda, zuccherina, croccante. Matura a
giugno.
I MELI
Questa collezione comprende circa 80 varietà, classificate per epoca di maturazione. Il melo è in
grado di sopportare anche climi piuttosto freddi, arrivando anche a – 25°C, e resiste decisamente
bene alla presenza di calcare nel terreno. I migliori risultati si ottengono su terreni fertili, profondi,
ben drenati.
I MELI AUTUNNO-INVERNALI
Gran parte delle varietà qui selezionate ha buona resistenza alle malattie crittogame. Alcune
tendono a raggiungere la piena maturazione verso la primavera, mentre altre avranno bisogno di
essere conservate per un pò nelle melare, o in luoghi freschi.
Abbondanza
Scoperto nei pressi di S.Pietro Capofiume(Bo), è un albero che produce dal secondo anno. Il frutto
è sferico e leggermente appiattito, di media grossezza, poco colorito alla raccolta ma intensamente
striato di rosso dopo un paio di mesi nelle melare. Polpa croccante tenera, zuccherino-acidula, di
ottima serbevolezza. Buon impollinatore. Matura in ottobre.
Annurca
Varietà di origine meridionale fertilissima. Frutto medio, buccia liscia, coperta nella quasi totalità
di rosso carminio, polpa croccante, zuccherina. Si conserva fino a marzo-aprile.
Bella del Giardino
Cultivar invernale a frutto grosso di squisito sapore. Matura in novembre-gennaio.
Bella di Boskoop
Cultivar olandese, frutto medio, di forma variabile, per lo più sferoidale. La buccia è di medio
spessore, ruvida per la presenza di una estesa rugginosità, macchiata o striata di rosso. La polpa è
bianco-giallastra, piuttosto compatta, mediamente succosa, zuccherina, acidula, poco aromatica ma
gradevole. I frutti sono serbevoli, ed alle volte possono arrivare fino a primavera. Si impollina ad
esempio con Calvilla bianca. E’ del 1856 e matura in Ottobre/Novembre
Black Ben Davis
Cultivar ottenuta da una mutazione di ‘Ben Davis’. Frutti medi o grossi, di forma costante,
sferoidale. La buccia è di medio spessore, liscia, cerosa, di colore giallo verdastro, quasi
completamente coperta di rosso-vinoso. La polpa è bianco-crema, relativamente poco compatta,
non molto succosa, lievemente acidula, poco zuccherina. Matura in autunno.
Calubria
Chiamata anche Renetta Verde, buccia di colore verde, maturazione autunnale.
Calvilla Bianca d’Inverno
I frutti presentano una modesta serbevolezza. Si impollina con ‘Abbondanza’, ‘Delicious’. E’ del
1880, ed il suo frutto è grosso, un po’ appiattito. La buccia è di colore giallo chiaro a volte sfumata
di arancio, di aspetto molto fine e delicato. La polpa è compatta, acidula, molto buona, di colore
bianco-crema. E’ ottima anche per la cottura e per ricavarne confetture. Matura in OttobreNovembre.
Calvilla Rossa
Il frutto è molto bello, di forma costoluta e graziosa. Il colore della buccia è rosso-pallido. La polpa
è tenera, leggera e molto saporita. E’ frutto esclusivamente da tavola e da mercato. Matura da
dicembre a marzo.
Calvilla di S.Salvatore
Vegetazione debole. Il frutto, mangiato al tempo giusto è di sapore squisito. La maturazione del
frutto va da novembre a gennaio.
Campanino
Di origine modenese, è rustica, di vigore medio scarso, con portamento espanso. Il frutto è piccolo
e presenta una forma tendenzialmente sferoidale. La buccia è rossa su fondo giallo-verdastro. La
polpa è soda, zuccherina, di colore bianco verdastro o bianco crema, leggermente acidula. Si
raccoglie a fine ottobre e si conserva facilmente fino a dicembre. Discreta per il consumo fresco, è
invece ottima e consigliata per la cottura, per dolci o per la preparazione di confetture. Si impollina
bene, ad esempio, con ‘Abbondanza’. Matura in ottobre.
Carla
I frutti sono piuttosto piccoli, di forma costante,tendenzialmente sferoidale. La buccia è
mediamente spessa, cerosa, di colore giallo chiaro con riflessi verdastri, più o meno macchiata di
rosso-chiaro-brillante. La polpa è molto bianca, piuttosto tenera, relativamente succosa, poco
zuccherina, non aromatica. Alberi mediamente vigorosi, resistenti al freddo invernale, leggermente
suscettibili alla Ticchiolatura. Scoperta nel 1817, matura il 15 ottobre.
Cavicchia
Coltivata anticamente in tutta l’Emilia-Romagna, da Reggio Emilia fino a sconfinare nel Pesarese.
Resistente a parassiti e fisiopatie. Frutto dalla forma allungata. Si conserva fino a marzo.
Ciocca Rumela
Frutto oblungo, caratteristico e buccia rossa. La maturazione è nel periodo autunnale. Ha la
simpatica caratteristica di far suonare i semi all’interno dell’endocarpo, una volta giunta a
maturazione completa.
Commercio
Il frutto è medio-grosso, appiattito, leggermente simmetrico. Buccia giallo limone con sovraccolore
rosso esteso, polpa bianco-crema a tessitura fine, scarsamente succosa, soda, mediamente dolce,
poco acidula. I frutti, idonei anche per la cottura, in frigo si conservano per 5-6 mesi. E’ una
cultivar del 1865 e matura in dicembre.
Decio Giallo
Una varietà fra le più vecchie, originaria della Valle Padana. Il frutto è piccolo di forma sferoidale
appiattita, con buccia di colore giallo, spesso sfumata di rosso nella parte soleggiata. La polpa è
candida, molto soda, zuccherina, profumata. Mela ottima anche da cuocere e molto serbevole. Si
impollina con ‘Abbondanza’. Matura il 20 ottobre.
Decio Verde
Identico al precedente, solo più verde la buccia.
Delizia Rossa
Albero di media vigoria. Frutto leggermente conico di media dimensione, profumato. Buccia rossa
e polpa bianco verdastra, succosa, zuccherina e molto aromatica. Si raccoglie alla fine di settembreprimi ottobre.
Della Madonna (Garofala)
Antica varietà originaria del Centro-Sud. Frutto di grosse dimensioni, giallo con venature rosse.
Maturazione autunnale.
Democrat
Cultivar di origine australiana e nota in Italia già da molti anni. I frutti sono di pezzatura media,
appiattiti, coperti completamente o quasi di un rosso piuttosto scuro. La polpa è croccante, succosa,
ma poco aromatica. Sono molto serbevoli.
Dolce Piatto
Cultivar invernale piemontese. I frutti sono ottimi da cuocere e da consumo fresco.
Durello Giallo
Antichissima cultivar invernale, originaria della Valle Padana. I frutti sono di pezzatura media,
appiattiti, con buccia giallo-paglierina, rosata o macchiettata di rosso vivo all’insolazione e con
polpa molto soda; ottimi da cuocere. Questa cultivar si è affermata grazie alla sua eccezionale
resistenza e serbevolezza. Matura in autunno.
Ferro
Cultivar invernale antica di origine emiliana. I frutti sono di pezzatura media o piccola, troncoconici, con buccia verde, rossa leggermente rugginosa all’insolazione. La polpa è poco succosa e
scarsamente zuccherina. La serbevolezza è ottima.
Florina
Varietà moderna produttiva, di colore rosso-verde, resistente all’oidio e alla ticchiolatura. Indicata
per la coltivazione biologica.
Francesca
Antica cultivar invernale originaria della Toscana. I frutti sono di pezzatura media o piccola,
leggermente schiacciati con buccia di colore verde giallastro poco attraente, alquanto untuosa, con
polpa succosa, acidula, leggermente profumata, di buona qualità e buona serbevolezza.
Fuji
Varietà moderna di colore rosso, resistente all’oidio e alla ticchiolatura. Ottimo sapore, affidabile.
Per agricoltura biologica.
Gambafina
Cultivar piemontese. I frutti sono globosi, medio grandi, un po’ schiacciati, con buccia verde striata
di rosso e con polpa piuttosto tenera, zuccherina, leggermente acidula e di limitata serbevolezza.
Matura il 30 settembre.
Gelata
Antica cultivar abruzzese a maturazione autunno-invernale. I frutti sono di pezzatura media,
alquanto appiattiti con buccia di colore verde-giallo. La polpa è succosa, zuccherina, aromatica,
parzialmente traslucida. Sinonimo: ‘Ghiacciata’.
Golden Delicious
Varietà moderna. Colore giallo, picchiettato di nero. Maturazione autunnale.
Granny Smith
Varietà moderna. Mela di colore verde, resistente alle malattie. Maturazione autunnale. Lo scarso
contenuto di zuccheri la rendono particolarmente indicata per diete a basso tenore calorico.
Grenoble
Vecchia cultivar invernale, resistente alla Ticchiolatura, ha una elevata predisposizione alla
conservazione in frigo. Matura in settembre-ottobre.
Imperatore
Cultivar antica di origine russa (1874). Pianta molto vigorosa e resistente ai forti freddi, non ha
esigenze speciali. Il frutto è enorme, la buccia è di color rosso vivo. Polpa stopposa, ispida. Matura
precocemente, da settembre a novembre.
Lavina Bianca
Originaria del modenese. Il frutto è medio piccolo, di forma sferoidale o tronco-conica breve. La
buccia è liscia di colore verde giallo. Polpa bianco-crema, soda, croccante, succosa, piuttosto
zuccherina e poco acida. I frutti sono molto serbevoli perché possono essere immessi al consumo
nei mesi primaverili, quando sono esaurite le scorte delle altre cultivar. Matura il 20 ottobre.
Lazzerino
Albero di medie dimensioni, frutto di media pezzatura. Polpa croccante zuccherina e molto
gradevole, serbevolissima. Matura completamente a marzo.
Limoncella
E’ una delle più antiche varietà italiane di melo, molto produttiva e rustica. Il frutto è piccolo, di
forma ovoidale tendente al cilindrico, con buccia giallo-verdastra a volte sfumata di arancione. La
polpa è quasi croccante, molto zuccherina, poco acidula, profumata, molto buona. Questa mela è
fra quelle che si conservano più a lungo. Matura in ottobre.
Losa di Giaveno
Mutazione di Mela Rosa, originaria di Giaveno.
Marcon
Resistente a ticchiolatura matura in autunno.
Mela Pesca
Antica varietà originaria del reggiano, resistente alla ticchiolatura, alla butteratura e ai parassiti. Il
nome deriva dal colore dell’epicarpo, come la pesca. Maturazione nella prima decade di ottobre.
Mela Pera
Di origine piemontese, dove è chiamata ‘Pum Peri’. Profumo e sapore che ricordano la pera. Da
non confondere con il Nashi.
Mezza Rossa d’Armea
Di origine sconosciuta. Matura a novembre. Colore in parte rosso, in parte verde.
Musona
Frutto di pezzatura grossa, matura di autunno. Colore rosso-verde.
Mutsu
Albero molto vigoroso, produttivo , precoce e costante nella fruttificazione. Frutti di eccezionali
dimensioni, di forma tendenzialmente sferoidale. Buccia giallo-verdastra, rosata nella parte esposta
al sole.Polpa bianco-crema, di ottima consistenza, aromatica, succosa, di gradevole sapore. Cultivar
di elevata serbevolezza. Matura il 10 ottobre.
Pasarot
Frutto piccolo, invernale. Ottima da cuocere.
Poma
Di forma particolare, allungata. Colore rosso-verde. Maturazione autunnale.
Pomella Genovese
Varietà invernale, polpa croccante, dolce-acidula.
Puppino
Frutto piccolo, di forma tronco-conica breve. Buccia ruvida di colore giallo, a volte sfumato di rosa.
Polpa giallo-crema, soda, croccante, succosa, poco zuccherina e leggermente acida, di buone
caratteristiche gustative mediamente serbevole. Matura il 10 novembre.
Ramber Beauty
Antica cultivar di origine inglese.
Renetta Ananas
Cultivar di buona fertilità e di medio sviluppo. Frutto di grandezza media e di forma ovale. Buccia
liscia giallo-dorata. Polpa giallognola, profumata, che ricorda l’odore di ananas. Matura in
novembre.
Renetta Blanche
Colore giallo pallido. Maturazione tra ottobre e novembre.
Renetta Champagne
Antica cultivar probabilmente originaria della omonima regione francese e scoperta nel 1799.
Frutto medio, di forma costante, generalmente simmetrica, appiattita, in sezione circolare. La
buccia è mediamente spessa, poco cerosa, di colore giallo brillante, talvolta appena sfumata di rosso
all’insolazione.La polpa è bianca, piuttosto tenera, succosa, acidula, poco zuccherina e poco
aromatica. Matura il 5 novembre.
Renetta del Canada
E’ una vecchia varietà, forse di origine francese del 1771.
Il frutto è grosso, tendenzialmente sferoidale, un po’ schiacciato. La buccia è giallo-verdastra,
arrossata all’insolazione, talora leggermente rugginosa. La polpa, bianco giallastra, è piuttosto
tenera, ricca di aroma, acidula, di sapore piacevolissimo. E’ squisita anche cotta e si presta
ottimamente per fare dolci.E’ una varietà tipica della media e alta collina. Matura il 20 settembre.
Renetta di Francia
Raccolta in settembre, maturazione il mese successivo. Di colore rosso e pezzatura media.
Renetta di Spagna
Varietà antica, da raccogliere in settembre e maturazione in autunno.
Renetta Grigia di Torriana
I frutti sono medi, di forma costante, appiattita o tronco-conica. La buccia è sottile, finemente
rugginosa su fondo giallo-vivo. La polpa è bianco-verdastra, soda, relativamente succosa, molto
zuccherina, acidula e poco aromatica. Albero vigoroso, resistente al freddo invernale ed alla
Ticchiolatura. Buoni impollinatori: ‘Commercio’, ‘Golden Delicious’. Scoperta nel 1920, matura
in novembre.
Renetta Rossa dei Carmelitani
Antica cultivar autunnale, mediamente resistente alla Ticchiolatura, ha una buona predisposizione
alla conservazione in frigo.
Renetta di Tarantasca
Antica cultivar autunnale, mediamente resistente alla Ticchiolatura ha una buona predisposizione
alla conservazione in frigo.
Renetta Walder
Frutto grosso, di forma tronco-conica breve, costoluta. Buccia liscia di colore verde, polpa giallocrema, succosa, fondente, tenera mediamente zuccherina e leggermente acida, di gusto gradevole
mediamente serbevole. La buona produttività, l’elevata pezzatura, il colore verde della buccia, non
soggetta a rugginosità e le buone qualità organolettiche fanno di questa varietà una delle più
interessanti. Matura il 20 settembre.
Rodella (Piattona)
Cultivar invernale segnalata in Liguria ed in Toscana. Il frutto è schiacciato, mediamente
serbevole, polpa bianca, soda, croccante, zuccherina. Albero di media vigoria e buona produttività.
Rosa di Caldaro
Vecchia cultivar locale del Trentino Alto Adige. I frutti sono medi di forma generalmente
costante, appiattita e rugginosa. La buccia è piuttosto spessa, liscia, cerosa, di color giallo-chiaro
verdastro. La polpa è bianca, piuttosto tenera, succosa, poco zuccherina, leggermente acidula, un
poco aromatica. Albero vigoroso, molto produttivo e resistente al freddo invernale, poco
suscettibile all’oidio. Scoperta nel 1749, matura in inverno.
Rosa Mantovana
Frutto medio, di forma costante un poco appiattita. La buccia è piuttosto spessa, liscia, cerosa,
giallo-chiara, macchiata di rosa intenso. La polpa è bianca, piuttosto tenera, succosa, poco
zuccherina, lievemente acidula. Albero vigoroso, di lenta messa a frutto, mediamente produttivo. I
frutti sono meno serbevoli di quelli di Rosa Caldaro. Matura il 10 ottobre.
Rosa Romana
Vecchia cultivar invernale diffusa in alcune località dell’Appennino emiliano. I frutti sono di
pezzatura media o grossa, rotondeggianti, schiacciati, con buccia giallo verdastra, macchiata di rosa
intenso. La polpa è bianca, piuttosto tenera, succosa, poco zuccherina, lievemente acidula. Albero
vigoroso, a portamento relativamente espanso. Matura il 10 febbraio.
Rosmarina Rossa
Varietà antica. Si raccoglie nella seconda decade di ottobre. Buccia rosso-gialla, resistente alla
ticchiolatura.
Ruggine Tardiva
Vecchia cultivar ha una vigoria media a portamento procombente, produttività elevata e costante
con messa a frutto precoce. I frutti di forma rotondeggiante sono completamente rugginosi. Si
conservano per alcuni mesi in fruttaio e sono particolarmente indicati per la cottura. Matura in
autunno.
Runse
Antica cultivar invernale originaria del Piemonte. I frutti sono medio-piccoli, globosi, leggermente
costoluti. La buccia è intensamente coperta di rosso con striature rosso-violacee. La polpa è soda,
dolce , leggermente acidula. I frutti, molto serbevoli, si conservano facilmente fino a maggio.
Matura il 30 settembre.
Scudellino
Albero fertilissimo. Varietà originaria del Veneto, dove viene largamente coltivata. Il frutto è
medio-grosso di forma tronco-conica oblunga. Buccia liscia di colore verde- giallo; polpa bianca,
soda, croccante, succosa, mediamente zuccherina e piuttosto acida. Varietà molto produttiva, con
frutti grossi di forma singolare e di ottime caratteristiche qualitative.Matura il 15 ottobre.
Spitzlederer
Antica cultivar trentina. Produce frutti medio piccoli, globosi, con buccia completamente
rugginosa e polpa soda, zuccherina, acidula, poco succosa e molto aromatica. I frutti tendono a
raggrinzire durante la conservazione. Matura in autunno. Ottima per torte.
Stayman Red
Varietà più recente dell’antica Stayman Winesap, dal colore rosso e dalla dolce polpa compatta. Si
raccoglie e si consuma fra la prima metà di settembre e la prima metà di novembre.
Tonina
Albero di grande vigoria che produce frutti di grande pezzatura. Hanno la buccia giallo oro con
sfumature rosso acceso per tre quarti, untuosa e cosparsa di lenticelle. Si mantiene fino alla metà di
aprile. La polpa è croccante, acidula e parzialmente zuccherina. E’ la mela più bella per guarnire la
fruttiera.
Verdone
Il frutto è medio-grosso, di caratteristica forma sferoidale appuntita, costoluta. Buccia liscia di
colore verde-giallo, a volte sfumata di rosa all’insolazione. Polpa bianco-crema, molto soda,
succosa, croccante, mediamente zuccherina e leggermente acida, di gusto gradevole, molto
serbevole. Varietà tardiva, molto produttiva. I frutti, di pezzatura elevata e di ottima qualità, si
conservano fino a primavera sia in frigo che in fruttaio. Matura il 14 novembre.
Zamboni
Varietà tipica di Reggio Emilia, ottima per il consumo fresco, si conserva fino a Natale, e matura
dopo il 20 settembre. Ottima resistenza alle malattie.
Zeuca
Antica cultivar friulana, prende il nome dalla valle omonima. Maturazione invernale.
I MELI ESTIVI
Le varietà di seguito riportate sono state a lungo seguite nei nostri vivai, e tra le molte mele estive
studiate si sono rivelate come le migliori del gruppo, anche se tutte, per loro natura e
caratteristiche organolettiche, mal si prestano ad una lunga conservazione.
Aranciata Cox
Il frutto è medio, di forma costante e appiattita. La buccia è mediamente spessa e poco cerosa, di
colore giallo aranciato, striata di rosso scuro, specialmente nella parte soleggiata. La polpa è bianco
crema, molto succosa, fine, abbastanza consistente, mediamente zuccherina, acidula, lievemente
aromatica. E’ leggermente sensibile all’Oidio e al freddo invernale. La cultivar è del 1830. Buoni
impollinatori: ‘Astrakan Rosso’, ‘Calvilla Bianca d’Inverno’. Matura in Ottobre.
Astrakan Rossa
Vecchia cultivar scoperta nel 1816 di origine svedese. Il frutto è medio, di forma costante,
sferoidale leggermente appiattita. La buccia è sottile, cerosa, di colore giallo, coperta di rossochiaro.La polpa è bianco-avorio, tenera, relativamente succosa, poco zuccherina, leggermente
acidula ed appena aromatica. Alberi di rapida messa a frutto, molto resistenti al freddo,
mediamente sensibili all’Oidio. Matura alla metà di luglio.
Calvilla Estiva
Matura alla fine di agosto.Buccia rossa, polpa biancastra. Albero di
produttività.
media vigoria e buona
Gravenstein
Antica cultivar tedesca. I frutti, che si raccolgono da metà luglio a fine agosto, sono piuttosto grossi
e un po’schiacciati con polpa consistente succosa, acidula e con aroma delicato. Il colore, all’epoca
di maturazione, è striato rosso vivo. Predilige i luoghi piuttosto freddi purché protetti dai venti.
Come cultivar estiva è molto serbevole.
Luigi
Frutto rosso, tondo. Tra le migliori autunnali. Matura i primi di settembre.
Panaja
Albero scarsamente vigoroso con produttività medio elevata. Frutto medio grosso, sferoidale
leggermente appiattito. Buccia verde chiaro con sovraccolore rosso striato e poca rugginosità. Polpa
bianca a tessitura fine, succosa soda, poco dolce, leggermente acidula. I frutti sono idonei anche
alla cottura e in frigo presentano una conservabilità media. Matura il 15 agosto.
S.Giovanni
Cultivar estiva. I frutti sono di media o piccola pezzatura, spesso deficienti di colore, con polpa
poco zuccherina, facilmente deperibili: hanno il pregio della precocità. Matura il 24 giugno.
Vista Bella
Albero molto vigoroso, a portamento tendenzialmente espanso. Il frutto è medio o medio-piccolo,
di forma variabile, generalmente tronco-conica breve o più spesso leggermente appiattita. La
buccia è piuttosto spessa, giallo-verdastra, con sfumature violacee nei frutti ben esposti. La polpa è
bianca, poco compatta, succosa, poco zuccherina, acidula, leggermente aromatica, molto gradevole
per l’epoca di maturazione. Scoperta nel 1962, matura il 10 luglio.
I PERI
La collezione delle pere, comprendente circa 80 varietà ed è classificata, al pari delle mele, in base
all’epoca di maturazione. Gran parte delle pere presenta grande adattabilità a molti climi e terreni,
pur preferendo quelli di medio impasto con pH prossimo alla neutralità. L’impollinazione avviene
in modo incrociato, sono perciò necessarie varietà impollinanti da inserire all’interno del filare.
I PERI AUTUNNO-INVERNALI
Le pere che abbiamo selezionato e che di seguito vi proponiamo, hanno maturazioni che iniziano
dai primi di ottobre ed arrivano in molti casi fino alla fine di marzo. Spesso è necessario cogliere
addirittura i frutti nel periodo propriamente autunnale e conservarle in luoghi freschi per periodi
medio lunghi, per poi arrivare a mangiarle ad inizio primavera.
Bergamotta d’Esperain
Antica cultivar originaria del Belgio (1820). Albero di media vigoria molto produttivo. Frutto
grosso, depresso, verde chiaro. La buccia è di colore giallo verde. Polpa fine, liquescente,
zuccherina, molto profumata, di media consistenza e dal buon sapore.Si raccoglie il 4 ottobre.
Butirra Clairgeau
Antica cultivar di origine francese (1800). L’albero è scarsamente vigoroso, ma molto produttivo e
leggermente sensibile alla Ticchiolatura. La pera ègrossa, un po’ gobba, con buccia gialla sfumata di
rosso bruno nella parte soleggiata, con lenticelle molto evidenti.La polpa è fondente, burrosa,
talora un po’ granulosa vicino al torsolo. Buoni impollinatori sono: ‘Decana d’Inverno’, ‘Oliver de
Serres’. Si raccoglie il 2 ottobre.
Butirra d’Anjou
Cultivar di origine belga (1819). Albero mediamente vigoroso e produttivo.Frutto medio,
doliforme. Buccia verde-gialla. Polpa bianca, di consistenza media e ottimo sapore. Si raccoglie il
primo ottobre.
Broccolina
Albero di vigoria media, produttività elevata e costante. Il frutto è piccolo, sferoidale. Buccia verde
chiaro con rugginosità diffusa, sovraccolore rosso intenso. Polpa bianca a tessitura grossolana con
granulosità estesa, croccante, soda, zuccherina dopo breve maturazione in fruttaio.Parzialmente
resistente alla Ticchiolatura. Il frutto può essere consumato sia allo stato fresco che dopo la
cottura.Si raccoglie il 10 novembre.
Conference
Antica cultivar inglese (1885). Questa cultivar, di particolare interesse per la precoce entrata in
produzione, è dotata di buon sviluppo vegetativo e grande produttività. Frutto di pezzatura media,
piriforme-allungato, con buccia verde, giallo-chiara a maturazione. Polpa fine, succosa, fondente, di
eccellente sapore e serbevolezza. Poco sensibile alla Ticchiolatura. Buoni impollinatori:
‘Passacrassana’, ‘Decana del Comizio’. Si raccoglie il 18 settembre.
Curato
Individuata verso il 1760 in Francia. L’albero è molto produttivo e costante, di buona resistenza alla
Ticchiolatura. Il frutto è abbastanza grosso, di forma regolare. Caratteristica di questa pera è una
linea scura che quasi sempre, corre su un lato del frutto dal peduncolo fino alla base. La polpa è
fine, zuccherina, eccellente per cuocere. Si raccoglie in ottobre e si conserva discretamente per
almeno un mese. Buon impollinatore: ‘Decana d’Inverno’.
Decana d’Inverno
Antica varietà di origine belga (1800), è da molti considerata la più buona fra le pere invernali.
L’albero è di vigoria media e predilige i climi miti. Il frutto è abbastanza grosso, di forma regolare.
La polpa è abbastanza fine, zuccherina, leggermente astringente, le sue qualità gustative dipendono
molto dall’ambiente. Eccellente per cuocere. Si raccoglie il 4 ottobre.
Garzignolo
Di origine friulana, frutti di pezzatura media. Si raccoglie in autunno e matura a gennaio. Si può
anche cuocere.
Lauro
Cultivar molto antica diffusa nel piacentino. Albero di elevata vigoria e mediamente produttivo.
Frutto medio, calebassiforme. Il colore della buccia è giallo-paglierino mentre la polpa è bianca, di
media consistenza dal sapore molto buono. E’ molto apprezzata per l’elevato valore organolettico,
soprattutto come pera da cuocere. Si raccoglie il 2 ottobre.
La Madernassa
Questa varietà è conosciuta anche con il nome di Gavello. L’anno di scoperta risale al 1914 circa.
E’ una varietà interessante per la sua rusticità e la notevole resistenza alla Ticchiolatura. La pera è
di grossezza media, con buccia sottile ma resistente, di colore verde giallastro. La polpa è compatta,
semifine, dolce. Si raccoglie il 4 ottobre ed ha una buona conservabilità. Buon impollinatore
‘Curato’.
Martinone
Antica cultivar di origine italiana, introdotta nel 1920. Albero di elevata vigoria, molto
produttivo. Frutto medio, di forma allungata-piriforme.Il colore della buccia è giallo-bronzea. La
polpa è bianca, di elevata consistenza e dal sapore mediocre. I frutti vengono utilizzati
esclusivamente da consumarsi cotti. Si raccoglie il 4 ottobre.
Martin Sec
Antica varietà che risale ad alcuni secoli fa, chiamata a volte anche Cannellino. L’albero è di
vigore elevato e piuttosto sensibile alla Ticchiolatura. I frutti sono piccoli, con buccia fine,
rugginosa, spesso sfumata di rosso nella parte soleggiata, con molte lenticelle.La polpa è di colore
giallo-chiaro, profumata, zuccherina, molto buona, ottima anche per la cottura. Si raccoglie in
ottobre e si conserva fino a gennaio-febbraio. Buon impollinatore: ‘Butirra Clairgeau’.
Martin Pescatore
Varietà di Pero Martino. Caratteristiche simili a ‘Martin Sec’.
Mora di Faenza
Vecchia cultivar di origine romagnola. Il frutto è medio-grosso, di forma ovoidale, la buccia è
giallo-verde bronzeo, rugginosa, di spessore medio ruvida. La polpa è bianca a tessitura grossolana,
succosa, soda, zuccherina a piena maturazione, poco acida. Si raccoglie il 4 ottobre.
Nobili
Varietà molto produttiva, maturazione invernale. Ottima sia per il consumo fresco che cotta.
Matura in ottobre-novembre.
Olivier de Serres
Squisita invernale di origine francese (1851). Il frutto è di grossezza media, schiacciato, con buccia
verde giallastra, un po’ rugginosa, punteggiata di lenticelle brune molto evidenti.La polpa è fine,
aromatica, zuccherina, in poche parole di qualità eccellente. Si raccoglie il 4 ottobre e si conserva
fino a febbraio. Buoni impollinatori sono: ‘Butirra Clairgeau’, ‘Decana d’Inverno’.
Passacrassana
Albero di media vigoria e di elevata fertilità. Frutto grosso, rotondeggiante conico appiattito; polpa
biancastra, fondente, leggermente granulosa, dolce-acidula, aromatica.E’ di lunga conservazione. Si
raccoglie la seconda metà di ottobre
Re Carlo di Wuertemberg
Epoca di raccolta: seconda decade di ottobre. Frutto di colore verde, dolce, aromatico. Si conserva
per 60-90 giorni. Resistente a oidio e ticchiolatura. Si presta bene da cuocere.
Scipiona
Antichissima cultivar di media vigoria e di elevata produttività. Il frutto è medio, mentre il colore
della buccia è giallo-verde. Polpa bianco verdastra, di consistenza media e di buon sapore.Si
raccoglie il 4 ottobre.Si mantiene bene fino a gennaio.
Spina Carpi
Detta anche ‘Spino’. Albero di vigoria elevata, assai produttivo. Il frutto è grosso, di forma
irregolare un po’ appiattita. La buccia è di colore giallo limone, macchiato di rosso fulvo dalla parte
del sole. Polpa fine, liquescente, zuccherina, profumata, di consistenza elevata e di ottimo sapore.
Ottima per cuocere. Si impollina con ‘Butirra Clairgeau’. Si raccoglie il 4 ottobre.
Supertino
Antica cultivar di origine italiana. Albero di media vigoria, assai produttivo. Frutto medio,
piriforme, la buccia è di colore bronzeo. La polpa è bianco verdastra, di elevata consistenza e dal
buon sapore. Ottima da cuocere, si raccoglie il 4 ottobre.
Volpina
Vecchia cultivar di origine italiana. Albero di media vigoria e produttività elevata. Il frutto,
maliforme, è di pezzatura piccola. Il colore della buccia è verde-bronzea. La polpa è bianca, di
elevata consistenza e di buon sapore. Ottima per cuocere, si raccoglie il 4 ottobre.
Zucchella
Chiamata anche ‘Zucchetta’. Cultivar originaria della Francia (1812). Albero mediamente
vigoroso ma di elevata produttività. Frutto grosso, di forma turbinata. Buccia giallo-verdastra, polpa
bianca di consistenza elevata e di buon sapore. Assai rustica, sopporta bene le basse temperature.
Matura in ottobre-novembre.
I PERI ESTIVI
Queste pere, a parte alcune varietà particolari e dal frutto molto piccolo, hanno una scarsa
conservabilità, un ottimo sapore ed una discreta resistenza alle malattie crittogame. La selezione
che segue comprende anche le varietà tardo estive, che spesso vengono considerate autunnali.
Abate Fetel
Albero di scarsa vigoria, molto produttivo, con buona affinità al cotogno. Frutto di grossa pezzatura,
calebassiforme con buccia giallo dorata a maturità. La polpa è bianca, liquescente, di gradevole
profumo, buon sapore ed elevata resistenza all’ammezzimento. Impollinatori: ‘Passacrassana’,
‘Coscia’. Si raccoglie il 7 settembre.
Butirra Giffard
Cultivar di origine francese (1825). Albero di buona vigoria e produttività elevata. Frutti di
dimensioni medio-piccole, di forma turbinata e di colore verde rossastro. Polpa bianco crema,
mediamente consistente, di buon sapore. Si raccoglie il 6 luglio.
Butirra Precoce Morettini
Importante cultivar con vigoria elevata ed eccezionale produttività scoperta nel 1956. Frutti di
grossa pezzatura, attraenti, di colore giallo rosso vivo nella parte soleggiata. Polpa bianca, succosa,
di media consistenza, zuccherina, aromatica e di squisito sapore. Buoni impollinatori sono: ‘Abate
Fetel’, ‘Coscia’, ‘Passacrassana’. Si raccoglie il 19 luglio.
Butirra Rosata Morettini
Albero di grande vigoria e di elevata produttività. Frutti assai attraenti, di forma regolare, turbinata
e di ottima pezzatura con epidermide gialla intensamente colorata di rosso al sole. Polpa biancocrema, di media consistenza, succosa zuccherina e aromatica, di eccellente sapore. Buona resistenza
all’ammezzimento. Buon impollinatore è ‘Butirra Precoce Morettini’. Si raccoglie il 30 luglio.
Butirra Hardy
Cultivar di elevata vigoria con buona e costante produttività e notevole affinità col cotogno.Frutti
di pezzatura medio-grossa,a forma ovoidale, con buccia verde bronzea; polpa bianco-verdastra, di
media consistenza, fondente, profumata e di ottimo sapore. Buoni impollinatori: ‘Abate Fetel’,
‘Buona Luisa d’Avranches’.Si raccoglie il 20 agosto.
Buonacristiana William Gialla
Chiamata più comunemente ‘William Gialla’. Albero di buona vigoria con elevata produttività,
particolarmente adatto alle regioni settentrionali. Frutto di grossa pezzatura, cidoneiforme. La
buccia è liscia, giallo-lucente sfumata di rosso. Polpa biancastra, liquescente, molto fine, aromatica
e zuccherina. E’ la cultivar più esportata per le ottime qualità organolettiche e di serbevolezza del
frutto. Molto resistente alle malattie. Si raccoglie il 10 agosto.
Buonacristiana William Rossa
Chiamata più comunemente ‘William Rossa’. Albero mediamente vigoroso e molto produttivo.Il
frutto è medio-grosso, cidoniforme. La buccia è giallo-rossa. Il colore della polpa è bianca,
mediamente consistente e di ottimo sapore. Si raccoglie il 13 agosto.
Buona Luisa d’Avranches
Cultivar originaria della Francia (1780). Albero molto vigoroso e produttivo. Il frutto è medio,
piriforme con buccia color verde-chiaro rosso.La polpa è bianca, mediamente consistente e dal
buon sapore. Si raccoglie il 27 agosto.
Cannella
Antica pera originaria delle Puglie e dell’Abruzzo. Produce frutti di buona qualità, profumati e
dolcissimi. Matura in agosto.
Cedrata Romana
Cultivar italiana (1876). Albero di media vigoria e di elevata produttività. Frutto grosso, doliforme.
Il colore della buccia è giallo-verdastra. La polpa è color bianco-crema, di media consistenza di
ottimo sapore. Si raccoglie il 26 settembre.
Coscia
Cultivar di grande pregio, originaria della toscana (1800). E’ dotata di grande vigoria ed
eccezionale produttività. Frutto medio-grosso, piriforme, con buccia giallo intenso a maturità,
sfumata di rosso nella parte soleggiata.La polpa è bianco crema, fondente, molto profumata,
zuccherina e di ottimo sapore. Buona resistenza all’ammezzimento. Molto apprezzata per la sua
precocità. Si raccoglie il 21 luglio. Buoni impollinatori: ‘Butirra Clairgeau’, ‘Butirra Giffard’.
Duchesse d’Angouleme
Antica cultivar di origine francese (1809). Albero fertilissimo. Frutto grosso e irregolare, buccia
giallastro-chiara. Polpa fine, liquescente, molto zuccherina e profumata. Si raccoglie il 12
settembre.
Decana del Comizio
Antica cultivar di origine francese (1876). Pianta di medio vigore e buona e costante produttività.
Frutti di grossa pezzatura, turbinati, di colore crema, ha caratteristiche organolettiche eccezionali,
soprattutto per il sapore e la finezza. Buoni impollinatori: ‘Kaiser’, ‘Passacrassana’. Si raccoglie il 27
settembre.
Favorita di Klapp
Cultivar originaria del Massachussetts (USA), nota fin dalla seconda metà del 1800. Il frutto è
medio, turbinato. Buccia giallo-verde chiaro, frequentemente arrossata nella parte rivolta al sole.
Polpa bianco crema a tessitura medio-fine, fondente, mediamente zuccherina, mediamente
acida.Leggermente sensibile alla psilla. Si raccoglie il 10 agosto.
Fiorenza
Antica cultivar di origine italiana (1874). Albero di elevata vigoria e produttività. Frutto mediogrosso, piriforme. Il colore della buccia è giallo-rossastra.Il colore della polpa è bianco crema di
elevata consistenza e dal buon sapore. Si raccoglie il 5 agosto.
Garofanino
Cultivar estiva di origine toscana, fruttifica bene in tutta l’Italia centro-settentrionale. Frutti di
pezzatura piccola ma molto profumati. Matura dal 20 luglio.
Gentile
Cultivar da molti anni diffusa in Toscana, molto vigorosa, produttiva e assai apprezzata per la sua
precocità. Frutti di dimensioni medio-piccole, piriformi, con buccia di colore giallastro sottile.
Polpa biancastra, deliquescente, di buon sapore, zuccherina. Impollinatori: ‘Butirra Clairgeau’,
‘Passacrassana’. Si raccoglie a fine giugno, primi di luglio.
Giugnola
Antichissima cultivar di origine italiana. Albero molto vigoroso e produttivo. Il frutto è molto
piccolo, piriforme e la buccia è color giallo chiara. Polpa bianca, scarsamente consistente ma di
buon sapore. Si raccoglie il 25 giugno.
Kaiser
Cultivar di buona vigoria, di grande produttività, precoce nell’entrata in fruttificazione,
particolarmente adatta alle regioni settentrionali.Frutto di grossa pezzatura, calebassiforme con
buccia bronzea macchiata di ruggine; polpa bianco-giallastra, molto fine aromatica e zuccherina.
Buona resistenza alle manipolazioni.Si raccoglie il 23 settembre.
Mirandino Rosso
Chiamata anche ‘Bellezza di Giugno’. Albero di vigoria elevata, assai produttivo.Frutti di media
pezzatura, piriformi, con buccia di color giallo paglierino sfumata di rosso vivo nella parte al sole.
Polpa bianca, di ottima consistenza, dolce e profumata, di buon sapore. Adatta soprattutto negli
ambienti meridionali che ne esaltano la precocità. Si raccoglie ad inizio luglio.
Molinaccio
Albero di vigoria elevata, produttività media e alternante. Il frutto è piccolo, turbinato. Buccia
giallo-verde scuro, talvolta leggermente rosata nella parte rivolta al sole, leggermente rugginosa
nella cavità calicina. Polpa bianca a tessitura medio-fine, leggermente granulosa, mediamente
succosa, scarsamente soda, poco zuccherina, acidula. Discreta resistenza alla Ticchiolatura. Si
raccoglie il 10 luglio.
Moscatello
Frutto piccolo, giallo oro, con lievi sfumature rosee al sole. Polpa liquescente, profumata di
moscato. Si raccoglie il 15 luglio.
Packham’s Triumph
Cultivar di origine australiana. Frutto medio-grosso, piriforme, buccia gialla, con lenticelle scure;
polpa bianca, consistente, succosa, dolce-acidula, gradevole. Frutti serbevoli, resistenti a alle
manipolazioni, apprezzati per il consumo fresco.Si raccoglie il 17 settembre.
Precoce di Altedo
Vecchia cultivar di origine italiana. Albero di buona vigoria e produttività elevata. Frutti di
dimensioni medio-piccole di forma ovoidale. Buccia di colore verde giallastra. La polpa è di colore
bianco-verdastra, mediamente consistente e dal sapore medio. Si raccoglie il 9 luglio.
Precoce di Cassano
Frutto piccolo, giallo paglia. Polpa fine, gustosa. Pianta vigorosa e fertile. Si raccoglie a giugno.
Precoce di Trevoux
Antica cultivar di origine francese (1862). L’albero è di elevata vigoria ed eccezionale produttività.
Frutto medio di forma ovoidale o turbinata. La buccia è di colore giallo-rossastra.Polpa bianca, di
media consistenza, di buon sapore. I frutti se raccolti anticipatamente riescono in parte a sfuggire
all’ammezzimento. Si raccoglie il 23 luglio.
Principessa Gonzaga
Antica cultivar di origine italiana. Albero di media vigoria e di elevata produttività. Frutto medio,
piriforme. La buccia è di colore verde-rossa. La polpa è bianco-crema, di consistenza elevata e di
discreto sapore.
San Giovanni
Cultivar molto antica. Albero mediamente vigoroso e molto produttivo. Frutto molto piccolo,
piriforme. La buccia è giallo-chiara. Polpa bianca, scarsamente consistente e di discreto sapore. Si
raccoglie il 20 giugno.
San Pietro
Antica cultivar di origine italiana. Albero mediamente vigoroso e molto produttivo. Frutto
piccolo, di forma appiattita. Il colore della buccia è giallo-rossa. Il colore della polpa è bianca di
consistenza media e del buon sapore. Si raccoglie il 29 giugno.
Santa Lucia (Angelica)
Antica cultivar di origine italiana. Albero di media vigoria ed elevata produttività. Frutto medio,
piriforme. La buccia è di color rosso. Polpa bianco-giallastra di consistenza media di buon sapore. Si
raccoglie il 6 settembre.
Santa Maria
Pregevole cultivar con elevata vigoria e rusticità, dotata di eccezionale e costante produttività.
Frutti di dimensioni notevoli, di forma piriforme-troncata, di colore rosso intenso nella zona
soleggiata su fondo giallo chiaro.Polpa chiara, traslucida, soda, zuccherina, croccante e di buon
sapore. Resistente alle manipolazioni e ai
trasporti, nonché di notevole serbevolezza in
frigo.Matura in agosto contemporaneamente alla William.
Spadona Estiva
Albero di media vigoria e di ottima produttività. Frutto piriforme allungato, di pezzatura media.
Buccia verde, molto chiara a maturità.Polpa bianca, consistente e di buon sapore. Impollinatori:
‘Coscia’, ‘William’. Si raccoglie il 2 agosto.
Trionfo di Vienna
Bellissima varietà molto fertile. Frutto grossissimo, giallo limone sfumato di rosso dalla parte del
sole. Polpa extrafine, aromatica, zuccherina liquescente. Si raccoglie il 15 settembre.
Truvela
Antica varietà di origine bolognese. Buccia ruggine, periforme difforme, polpa bianco giallastra,
aromatica. Si raccoglie dal 25 agosto. albero vigoroso e produttivo.
I PESCHI
La collezione delle pesche comprende oltre a quelle classiche, dalla buccia tomentosa e il fragrante
profumo, anche le nettarine (dette pesche noci), le pesche piatte o Cinesi, e le percoche, ottime da
sciroppare. Quasi tutte le varietà trovano nella ‘Bolla’(Taphrina deformans) il nemico e nei ristagni
idrici un grave pericolo.Prediligono climi non troppo freddi e non soggetti a brinate tardive.
I PESCHI CLASSICI
Le varietà selezionate,dai caratteristici frutti tomentosi, presentano quasi tutte buone
caratteristiche organolettiche e capacità di adattamento a diversi climi.
Admiral
Pasta gialla, maturazione precoce a inizio luglio.
Buco Incavato
Pianta robustissima e molto produttiva. Frutto grosso, giallo- chiaro e rosso porpora, polpa fine,
liquescente, molto profumata. Polpa bianca. Matura la seconda decade di agosto.
Cardinal
Frutto medio-grosso sferico, giallo intensamente colorato di rosso brillante. Polpa gialla,
consistente, fondente e profumata. Matura i primi di luglio.
Cipressino
E’ una varietà a portamento colonnare, di pezzatura medio piccola, usato per il passato come
sostegno per le vigne. La polpa è rossa. Matura la prima decade di settembre.
Coreano Yumyeong
Proveniente dalla Corea, di buona rusticità ed elevata produttività. Varietà autofertile, con frutti di
grosse dimensioni, a forma rotondeggiante, conservabili per lungo tempo. Polpa bianca, dolce,
croccante. Nocciolo non spicco. Matura dopo il 15 di agosto.
Cresthaven
Pesca a pasta gialla. Maturazione dal 20 agosto.
Dixired
Cultivar vigorosa e molto produttiva anche se non sempre costante. Frutti medio grossi, regolari,
con buccia a fondo giallo diffusamente striata di rosso intenso.Polpa gialla con qualche venatura di
rosso sotto la buccia, consistente, succosa, semi-spicca a maturità. Matura fine giugno.
Glohaven
Pesca a pasta gialla. Maturazione dal 31 luglio.
Iris Rosso
Albero mediamente vigoroso e produttivo. Frutto medio, di forma rotonda, buccia verde chiaro
biancastra, sovraccolore rosso.Polpa bianca, venata di rosso, mediamente soda e di sapore discreto.
Media resistenza alle manipolazioni. Matura fra la prima e la seconda decade di luglio.
J.H.Hale
Albero mediamente vigoroso. Frutto grosso di
forma prevalentemente rotonda. Buccia
mediamente tomentosa, gialla con sovraccolore rosso, di medio spessore.La polpa è di color giallo
intenso, a volte con leggere venature rosse, mediamente rossa al nocciolo, molto soda, di media
tessitura, spicca, di buon sapore. Matura il 12 di agosto.
Limunet
Polpa gialla, nocciolo spicco matura a fine agosto.
Maria Bianca
Albero di buon vigore e di elevata e costante produttività. Frutti di grossa pezzatura, rotondi, con
buccia soffusa e macchiata di rosso su gran parte della superficie, su fondo bianco crema. Polpa
bianca, di squisito sapore e di eccezionale consistenza; decisamente spicca. E’ una cultivar di grande
pregio soprattutto per le qualità dei frutti e resistenza alle manipolazioni e ai trasporti. Matura a
metà luglio.
Michelini
Pianta vigorosa, assai produttiva e costante. Frutti attraenti, di grosse dimensioni, rotondi, con
buccia a fondo crema estesamente colorata di rosso chiaro. Polpa bianca, di buona consistenza,
fondente, zuccherina, aromatica e di ottimo sapore. Cultivar di notevole interesse per le sue
caratteristiche ed in particolare per la favorevole epoca di maturazione. Matura il 13 agosto.
Poppa di Venere
Frutto grossissimo, molto attraente e profumato. La buccia è bianco rossastra appuntata all’apice.
Polpa fine e succosa di buona consistenza. Matura a settembre.
Red Haven
Cultivar fra le più conosciute e diffuse nel mondo, molto apprezzata per l’elevata e costante
produttività, serbevolezza e resistenza ai trasporti. I frutti sono particolarmente attraenti, di buona
pezzatura, con buccia di fondo giallo estesamente macchiata o striata di rosso.Polpa gialloaranciata, di ottima consistenza, sapore gustoso, spicca a maturità. Matura il 9 luglio.
Regina d’Autunno (Regina di Londa)
Albero di buona vigoria, con elevata e costante produttività. Frutti di grossa pezzatura, sferici, con
buccia di un bel colore rosso vivo su fondo giallo.Polpa bianca, soda, di buon sapore, spicca a
maturità. Cultivar di grande valore agronomico e commerciale, soprattutto per le caratteristiche
pomologiche. Matura alla fine di settembre.
S.Anna Balducci
Cultivar mediamente vigorosa. Frutto medio, forma rotonda, buccia mediamente tomentosa, verde
chiaro, con sovraccolore rosso, pallido, sfumato. Polpa bianca, verdastra al nocciolo.Matura il 15
luglio.
Springcrest
Polpa gialla, frutto di pezzatura media, maturazione precoce a fine giugno.
I PESCHI NETTARINI
Armking
Nettarina a maturazione precoce (verso il 1-5 luglio) con buccia giallo rossa e polpa gialla.
Caldesi 2000
Nettarina. Matura dal 10 al 15 luglio.Il sapore è decisamente buono e la conservabilità è discreta.
Precoce di Croncels
Nettarina. Pianta vigorosa e fertile, frutto di media grandezza, buono.Matura in agosto.
Stark Red Gold
Nettarina. Albero di vigoria media-elevata, con forte e costante produttività. Frutti di dimensioni
eccezionali, rotondi, regolari, con epidermide a fondo giallo intenso estesamente colorata di rosso
brillante.Polpa gialla, molto consistente, spicca e con eccellenti qualità organolettiche. Matura a
metà agosto.
Venus
Nettarina. Matura dal 10 al 15 agosto.Polpa giallo arancio, buccia rossa.
I PESCHI PIATTI
Le varietà del pesco platicarpa sono state importate dalla Cina e divulgate negli ultimi anni.
Hanno una curiosa forma piatta e sono buone come le pesche classiche. Possono essere
curiosamente pelate senza sporcarsi le mani grazie alla loro forma. Le varietà che proponiamo sono
il risultato delle migliori selezioni.
Platiblanc 1
Varietà vigorosa. Frutti di pezzatura media. Buccia verde chiaro sfumata di rosso. Polpa bianca,
tenera e succosa, semispicca. Maturazione nella seconda metà di luglio.
Platiblanc 2
Varietà vigorosa e molto produttiva. Frutti di pezzatura medio-grossi. Con buccia verdognola, più
rossa per insolazione. Polpa tenera, bianca, spicca. Matura dal 15 agosto.
Platigold
Polpa gialla, matura i primi di agosto.
Platina
Pesca piatta, polpa bianca, nocciolo spicco. Matura fine luglio.
I PESCHI PERCOCHE
Percoca Andross
Le pesche dette percoche sono più adatte alla cottura e alle marmellate. Questa varietà è la percoca
più celebre. Pianta vigorosa e molto produttiva. Frutto medio-grosso, di forma rotonda. Buccia
giallo-arancio. Polpa giallo chiaro, molto soda, di buon sapore. Matura dal 10 al 20 agosto.
I SUSINI
I frutti selezionati di seguito sono adatti per gran parte delle zone di coltivazione italiane.
Agostiniana
Frutto nero leggermente oblungo, dolcissimo che matura dal 10 agosto.
Angeleno
Frutto nero, grosso, a polpa gialla, croccante, molto saporita con nocciolo spicco, che matura dal 20
settembre. Vigoria e produttività molto elevate. Molto resistente alle manipolazioni e lunga la
conservabilità.
Bernardina
Frutto enorme allungato violaceo. Polpa giallo crema, squisita. Matura a fine agosto.
Bianca di Milano
Frutto di forma ovale, buccia verde chiaro e polpa bianca. Maturazione dal 20 luglio.
Bluefre
Albero di buon vigore, precoce nella messa a frutto, di elevata e costante produttività.Frutto di
pezzatura medio-grossa, di forma ellissoidale, con buccia color violaceo scuro, molto pruinosa.
Polpa giallo-verdastra, consistente, zuccherina e aromatica, di gradevole sapore, spicca. Matura
nella seconda-terza decade di agosto.
Boccone del Re
Buccia rossa, polpa gialla, matura fine luglio.
Burmosa
Albero vigoroso di buona produttività. Frutti grossi sferoidali. Buccia di color rosso chiaro. Polpa
giallo arancio. Molto interessante per la sua precocità, matura a fine giugno. Nelle zone a clima più
rigido va posta in posizione riparata, a causa della sua fioritura precoce.
Favorita del Sultano
Cultivar di origine sconosciuta da tempo coltivata in Emilia Romagna. Albero vigoroso, a
portamento espanso. Frutto grosso, buccia di colore intermedio violaceo-rossastro, grossa, non
aderente. Polpa di colore giallo-ambrato, spesso asciutta, aderente al nocciolo, poco aromatica,
gradevole. Matura la seconda decade di agosto. Albero molto produttivo.
Fiocco del Cardinale
Antica cultivar originaria della California. Albero vigoroso a portamento assurgente. Il frutto è
grosso, di forma longitudinale, oblunga. Buccia rosso-violaceo, mediamente pruinosa, di medio
spessore.Polpa giallo ambrato, soda, di media tessitura, poco acidula, di medio sapore. Nocciolo
medio. Matura il 24 luglio.
Formosa
Bellissima varietà a frutto grossissimo. Buccia gialla sfumata di rosa. Polpa soda, giallo pallido, con
gradevole profumo di albicocca. Albero vigoroso, di costante produzione. Varietà di primo merito,
che raccomandiamo per la grande coltura. Matura a fine luglio.
Friar
Albero vigoroso, rustico, precoce nell’entrata in fruttificazione e con produttività elevata e
costante. Frutti molto grossi, rotondi e tipicamente appiattiti, con epidermide che si colora
precocemente di viola scuro, nero lucente a maturità. Polpa gialla, traslucida, di notevole
consistenza, zuccherina, gradevolmente acidula, spicca. Maturazione di raccolta con inizio nella
seconda settimana di agosto.
Goccia d’Oro (Schiro)
Frutto di pezzatura medio-piccola, colore giallo intenso. Dolce, matura dal 20 al 30 luglio.
Laroda
Albero vigoroso e precoce nella messa a frutto, con produttività elevata e costante. Ottima affinità
sul pesco. Frutti di pezzatura medio-grossa, rotondi, con epidermide viola-scura, quasi nera. Polpa
gialla con venature rosse, consistente, non spicca, zuccherina, aromatica e gradevolmente acidula.
Cultivar che ha dimostrato ottimo adattamento in ambienti diversi. Matura a fine luglio primi di
agosto.
Luglienga
Matura verso il 15 di luglio. Frutto piccolo, nero, leggermente oblungo.
Mirabelle
Frutto giallo violaceo, piccolo, dolcissimo. Matura il 15-20 luglio.
Ozark Premier
Albero di buona vigoria e grande produttività. Frutti di pezzatura eccezionale, sferici, con buccia di
color rosso-violaceo su fondo giallo-verdastro, poco pruinosa.Polpa gialla, soda, zuccherina ed
aromatica, semispicca, di ottimo sapore. Le caratteristiche organolettiche e la vistosità dei frutti,
nonché la loro buona resistenza ai trasporti e alle manipolazioni, rendono questa cultivar
commercialmente apprezzata. Matura verso la metà di luglio.
Obilnaja
Pezzatura medio-grossa, buccia rossa-violacea, pruinosa, polpa giallo-arancio, con venature rossastre
sotto epidermide, succosa e consistente di sapore gradevole. Albero vigoroso e produttivo a
fioritura medio precoce. I frutti sono piuttosto resistenti alle manipolazioni, utilizzabili anche per
usi industriali. Matura la seconda decade di luglio.
Oriola
Piccola susina, buccia blu e polpa verdognola, molto aromatica. Matura in luglio.
Pappagona Nera (Italia)
Vecchia cultivar italiana di origine sconosciuta. Albero vigoroso, portamento intermedio. Frutto
piccolo, forma longitudinale e trasversale. Buccia violaceo scuro, da mediamente a molto
pruinosa.Polpa giallo ambrato, soda, di media tessitura, mediamente acidula, di buon sapore, spicca.
Matura il 3 settembre.
President
E’ una delle migliori varietà tardive. Frutto grosso, colorato di blu intenso, a polpa soda, saporita.
Albero molto rustico, produttivo e di rapida messa a frutto. Matura a metà settembre.
Ramasin
A volte detta ‘Gramasin’. Piccola susina tipica del Piemonte, buccia e polpa rossa, ottima per
marmellate. Buona vigoria , matura frutti di forma sferoidale leggermente allungati. Buccia
verdastra, polpa gialla, dolcissima.
Regina Claudia Mostruosa
Albero di buona vigoria e produttività anche se non molto precoce nella entrata in produzione.
Frutti molto attraenti, di pezzatura medio grossa, rotondi, con buccia giallo-verdastra, poco
pruinosa. Polpa gialla, di buona consistenza, zuccherina di discreto sapore, spicca a maturità.
Matura nella prima decade di agosto.
Regina Claudia Trasparente (Mollona)
Frutto grosso, buccia sottile, verde giallastra, non aderente, con abbondante pruina, priva di
rugginosità, polpa giallo verdognola spicca, aromatica, gradevole.Albero di medio vigore a
portamento assurgente, produttivo. Frutti di buone caratteristiche. Si raccoglie a fine luglio, inizio
agosto.
Regina Claudia Verde
Albero vigoroso, molto produttivo. Frutti di media pezzatura, sferoidali, con epidermide verde
chiara talvolta sfumata in rosa al sole, abbastanza pruinosa. Polpa giallo-verdastra, succosa, molto
zuccherina, aromatica, spicca a maturità. Cultivar che unisce alle elevate qualità organolettiche
una buona resistenza alle manipolazioni. E’ molto valida, oltre che per il consumo fresco anche per
sciroppi e marmellate. Matura nella seconda decade di agosto e si impollina bene con ‘Regina
Vittoria’.
Regina Claudia Violetta
Frutto grosso, rosso intenso nerastro; polpa fine, soda, succosa, profumata e saporitissima. Albero
vigoroso, fertilità grandissima e costante. Matura in agosto.
Regina d’Italia
Albero di medio vigore. Frutto medio di colore violaceo, polpa giallo verdastra.Matura alla fine di
agosto. Ottima per l’essiccazione.
Regina Vittoria
Frutto grosso, rosso, tondo, polpa tenerissima. Matura in settembre.E’ un buon impollinatore.
Rusticano Rosso
Antichissimo frutto sferico di piccola dimensione, rosso vivo, nero quando è maturo. Si consuma
anche verde perché quando é prossimo alla maturazione é già dolcissimo e croccante. Maturazione
a fine giugno.
Ruth Gerstetter
Frutto ellissoidale, pezzatura medio piccola, buccia pruinosa, bruno-violacea; polpa soda, gialloverde, con qualche venatura rossastra, poco succosa, dolce acidula. Vigoria media e produttività
media, fioritura precoce. Si impollina con ‘Regina Vittoria’. Maturazione molto precoce, ma a
scalare. Frutti soggetti facilmente a cascola pre raccolta; relativamente poco serbevoli e resistenti
alle manipolazioni. Matura la terza decade di giugno.
Sangue di Drago
Albero molto vigoroso e produttivo. Frutti di grosse dimensioni, rotondi con epidermide color
rosso-scuro. Polpa sanguigna, finissima, non spicca, di ottimo sapore. Matura nella terza decade di
luglio.
Santa Clara (Stanley)
Albero mediamente vigoroso con corteccia rugosa. Frutto medio-grosso, buccia di colore scuro-nero
violaceo, debole e sottile. Polpa di colore giallo-verdognola, poco succosa, non aderente, poco
aromatica.Matura il 30 agosto.
Santa Rosa
Diffusa attorno al 1920. Vigoria elevata. Frutto grosso di color cremisi pruinoso. Polpa di color
rosso molto profumata. Produttività non molto elevata, ma frutti di sapore molto buono. Matura a
fine luglio.
S.Pietro
Varietà precoce, matura fine giugno. E’ detta anche ‘Giugnola’ o ‘Precoce di Giugno’.
Sorriso di Primavera
Frutto sferoidale, pezzatura medio-piccola, buccia giallo-verde chiaro, sfumata di rosa-arancio
all’insolazione. Polpa giallo intenso.Albero molto vigoroso e produttivo,autoincompatibile. Matura
i primi di luglio.
Zucchella
Antica cultivar originaria del Parmense.
LE VITI DA TAVOLA
Gran parte delle varietà presenti all’interno di questa collezione presentano buona adattabilità al
clima resistendo a temperature anche al di sotto dei 20°C . E’ stato riscontrato inoltre che nei
terreni rossi o scuri, crescono meglio le uve nere, mentre in quelle chiare hanno migliore esito
quelle bianche.
Aleatico
Grappolo medio, conico-cilindrico, allungato, alato, mediamente spargolo. Acini medi, sferoidali,
con buccia blu-cupo, pruinosa. Matura l’ultima decade di settembre.
Alionza
Grappolo piccolo, bianco, dolce.
Alphonse Lavalle’
Acino grosso, regolare, con polpa blu, dolce, buona. Matura a fine settembre.
Cardinal
Introdotto in Europa dopo il conflitto mondiale si è diffuso in Italia particolarmente in Puglia e in
Sicilia. Grappolo grosso con una o due ali. Acino di colore rosso violaceo più o meno intenso, non
uniformemente distribuito, di grandezza irregolare, con buccia pruinosa, polpa carnosa, quasi
croccante di sapore speciale. Matura a fine luglio-primi di agosto.
Chachellas Dore’
Acino rotondo, medio grosso, di colore bianco verdastro, che matura alla prima o seconda
quindicina di agosto.
Clinto Bianco
Simile alla più famosa ‘Clinto Nero’, da cui differisce semplicemente per il colore dell’acino,
chiaro.
Clinto Nero
Simile a uva fragola, ma molto più tannico.
Delizia di Vaprio
Acino medio ovale, di colore giallo ambrato, a grappolo grande, matura la prima quindicina di
settembre.
Fragola Bianca (Isabella Bianca)
Grappolo medio, acino medio-ovale. Molto aromatica e profumata, è la versione bianca della
fragola nera.
Fragola Nera (Isabella Nera)
La più aromatica delle uve da tavola, il profumo intenso e il sapore di fragola la pongono tra le uve
da tavola più conosciute d’Italia.
Francese Bianca
Acino grosso, grappoli irregolare, matura a inizio ottobre. Resistente all’oidio.
Francese Nera
Stesse caratteristiche della bianca, ma a frutto nero.
Italia
E’ coltivata in ogni regione del nostro paese. Raggiunge la sua massima espansione in Puglia, Sicilia
e Lazio. Foglia grande, pagina inferiore vellutata lungo le nervature. Grappolo grosso, lungo,
conico-piramidale, alato giustamente spargolo. Acino molto grosso, regolare ovoidale a buccia
pruinosa, spessa consistente di un bel colore giallo alabastro regolarmente distribuito, polpa
carnosa, succosa, di gradevole e leggero aroma moscato. Matura a settembre.
Luglienga
Chiamata anche S.Anna di Lipsia è diffusa prevalentemente nelle regioni del nord Italia. Grappolo
di grandezza media, compatto, alato. Acino medio con buccia sottile un po’ trasparente con colore
verdastro giallo-dorato in quelli esposti al sole, polpa liquescente a sapore semplice, dolce. Matura
ai primi di settembre. E’ utilizzato solo per il consumo fresco.
Madonna
Frutto giallo oro, medio, tondo a grappolo lungo compatto. matura ai primi di ottobre.
Matilde
Varietà bianca ottenuta nel 1962, vigorosa e produttiva. Grappolo grande e regolare. L’acino
presenta polpa soda, dolce, con lieve aroma moscato. Matura la prima decade di settembre.
Moscato d’Adda
Molto coltivato nel Lazio. Grappolo superiore alla media, lungo piramidale alato, giustamente
spargolo. Acino grande regolare tondeggiante, buccia pruinosa di colore bluastro uniformemente
distribuito, polpa carnosa di sapore dolce moscato. Matura nella prima decade di settembre.
Moscato d’Amburgo
Proviene probabilmente dall’Inghilterra, dove viene coltivata in serre. Grappolo piramidale
allungato spargolo con una o due ali piuttosto lunghe.Acino subellittico regolare di colore nero
violaceo intenso con buccia pruinosa, polpa molle succosa di sapore moscato intenso.Matura nella
seconda metà di settembre.
Moscato di Terracina
Moscato bianco, ottima varietà da tavola. Grappolo medio, tendenzialmente cilindrico e spargolo.
Acini medi, con buccia di colore giallo un po’ ambrato. Matura a metà settembre.
Moscato Giallo
Chiamato anche Moscatel del Trentino. Foglia media, trilobata a volte intera con pagina inferiore
glabra. Grappolo medio o piuttosto grande, piramidale, alato, spargolo. Acino medio, sferoide, di
colore piuttosto carico. Matura a fine settembre.
Natalina
Molto tardiva. Si conserva molto a lungo fino a Natale.
Panse’ Precoce
E’di origine francese. E’ diffusa un po’ in tutto il territorio nazionale con particolare concentrazione
al sud. Grappolo di media grandezza.Acino di grandezza più che media, regolare con buccia
pruinosa di colore uniforme giallo dorato, polpa succosa dolce a sapore semplice. Matura in agosto.
Perlon
Vitigno di recente introduzione. Grappolo tronco-conico giustamente spargolo. Acino di media
grandezza ovoidale, buccia pruinosa sottile di colore violaceo scuro o rosato specie dalla parte non
esposta al sole, polpa croccante a sapore neutro leggermente acidula. Matura a fine agosto.
Pizzutello Bianco
Grappolo un poco più che medio, tozzo, irregolarmente piramidale, alato, con una o due ali, non
compatto. Acini più che medi, allungati, incurvati a corno, con buccia giallo-chiara. Matura a fine
settembre.
Pizzutello Nero
Grappolo medio-grande, conico-cilindrico irregolare, poco compatto o spargolo. Acini medi,
lunghi, più o meno incurvati, con buccia di colore rosso-violaceo piuttosto scuro.
Regina
Di origine antichissima, probabilmente già coltivata nel Mediterraneo in epoca precristiana.
Grappolo grande, alato, conico cilindrico, allungato, semispargolo, con peduncolo lungo, acini
grossi, ellissoidali, regolari, con buccia bianco-giallastro, pruinosa. Matura in agosto.
Regina dei Vigneti
Acino grosso, ellittico giallo ambrato con buccia spessa e polpa carnosa, dal delicato sapore di
moscato. Matura la prima metà di agosto.
Regina di Firenze
Matura verso il 20 agosto, acino bianco medio-grosso.
Regina Nera
Coltivato per lo più nelle regioni meridionali. Grappolo di media grandezza, spargolo tozzo a volte
alato. Acino grosso regolare, buccia pruinosa spessa e consistente di colore blu-violaceo intenso,
polpa croccante di sapore semplice. Matura agli inizi di ottobre. E’ utilizzato solo per il consumo
fresco.
Regina Pergolona
Grappolo grande allungato piramidale o cilindrico, giustamente spargolo. Acino grosso regolare
ellittico con buccia pruinosa spessa consistente di colore uniforme giallo-dorato, polpa carnosa
croccante, dolce di sapore semplice. Matura in agosto.
Sugraone
E’ un nuovissimo vitigno apireno ottenuto in California da incrocio. Grappolo cilindro-conico,
semiserrato raramente alato. Acino medio regolare sferoide od ovoide, buccia pruinosa sottile di
colore giallo, polpa croccante a sapore neutro, con rudimenti di vinaccioli. Matura nella prima
decade di luglio. Ottimo per il consumo fresco.
Sultanina
Grappolo grande, cilindrico conico . Acino ovoidale medio piccolo, buccia sottile ma resistente di
colore giallognolo, polpa carnosa a sapore dolce. Buono per il consumo fresco, ottimo per
l’essiccamento o per le marmellate. Matura a metà settembre.
Termarina
Antica cultivar di origine reggiana. Acino piccolo, rosato. Apirene.
Verdea
Chiamata anche S.Colombano o Paradisa. Acino grosso, tondo, bianco giallastro, croccante, che
matura la prima quindicina di settembre.
Zibibbo Bianco
Chiamato anche ‘Salamanna’ o ‘Moscato di Pantelleria’. Grappolo grande, spargolo, conicocilindrico, allungato, alato, con grosso peduncolo. Acini grandi, ellissoidali, con buccia di colore
giallo-dorato. Matura a fine agosto.
I FRUTTI MINORI
Questa collezione approfondisce e completa la collezione dei Frutti Antichi. L’obiettivo è quello di
dare la più ampia scelta di piante da frutto coltivabili nel clima italiano, in modo da affiancare alla
biodiversità assicurata dalla salvaguardia delle varietà antiche una più ampia conoscenza del mondo
botanico e di quanto può offrire per la nostra alimentazione.
LE ACTINIDIE (KIWI)
Di origine orientale, è probabilmente giunta in Europa verso la metà dell’800, anche se in Italia le
prime tracce certe si ritrovano verso il 1930. La coltivazione del kiwi nel nostro paese ha dato
ottimi risultati, ed ora l’Italia è tra i principali produttori mondiali di questo frutto.
A.arguta
Originaria dell’Asia orientale. Cultivar molto rustica, manifesta uno sviluppo molto limitato
rispetto all’actinidia tradizionale. I frutti sono delle bacche prive di tomentosità, con buccia sottile
di colore verde o rossiccio più o meno diffuso. La polpa con il frutto a piena maturazione è tenera,
deliquescente ricca di piccoli semi, di sapore molto dolce, gradevolissima. La maturazione è precoce
e avviene 30-40 gg. prima dell’Actinidia deliciosa. Le varietà disponibili sono la ‘Issai’ e la
‘Ananaskaia’.
A.deliciosa
Le varietà disponibili sono la ‘Hayward’, distinta in esemplari maschili e femminili, con frutto
molto rinomato, pezzatura grossa, raccolta fine ottobre, maturazione dal 15-20 novembre e la
‘Jenny’, che è invece autofertile ed ha frutti di pezzatura inferiore.
GLI AZZERUOLI
Frutti molto antichi, tipici delle nostre campagne fin dai tempi più remoti. Appartengono al genere
Crataegus, come i biancospini.
Azzeruolo Bianco
Come l’Azzeruolo giallo, ma il frutto è un po’ più schiacciato ai due poli, di colore giallo pallido,
polpa dolciastra poco acidula. Si raccoglie a settembre
Azzeruolo Di Carrier
Frutto rosso, varietà a foglie larghe. Matura a fine settembre.
Azzeruolo Giallo
Originaria dell’Asia Occidentale. Nel portamento somiglia al biancospino, e la si può coltivare
anche a scopo ornamentale. Il suo frutto, giallo, è una piccola mela di circa 2 cm di diametro dalla
polpa croccante e gradevolmente dolce-acidula, con 3-4 semi molto duri e notevolmente grandi
rispetto al volume del frutto. I frutti si raccolgono a fine estate e si mettono a maturare per alcuni
giorni sulla paglia, in ambiente asciutto.
Glanduloso Rosso
Come l’Azzeruolo giallo, ma il frutto è un po’ più piccolo e di colore rosso ben marcato.
I CASTAGNI
I castagni utilizzati per la bontà del frutto derivano principalmente dalle specie Castanea sativa, di
origine europea. Vi sono poi alcune cultivars ottenute incrociando con il castagno cinese
(C.mollissima) e con il castagno giapponese (C.crenata), specie quest’ultima di dimensioni più
ridotte.
Marrone Bouche De Batizac
E’ un marrone di origine francese con portamento eretto e vigorosità media. L’inizio della
produzione è a partire dal terzo anno di età, mentre l’epoca di raccolta comincia verso la terza
settimana di settembre. La pezzatura del frutto è media ed il colore è mogano scuro, brillante.
Marrone Bournette
E’ un ibrido tra un castagno giapponese ed uno europeo. E’ una pianta vigorosa a portamento
semieretto e di buona produttività. Si impollina con Precoce Migoule. La maturazione è medio
precoce con una scalarità di circa 20 giorni. L’inizio della raccolta comincia verso il 20 di
settembre, ed il frutto è grosso di forma ellittico triangolare con buccia castano chiaro. Una pianta
di 6 anni produce in media circa 8 kg di frutti. La distanza idonea tra le file è di 6 metri.
Marrone Castel del Rio
Varietà molto rinomata dell’Appennino Tosco-emiliano. Matura dal 10 ottobre.
Marrone Marsol
Pianta vigorosa, a portamento eretto, che necessita di impollinazione incrociata con Migoule o
Bournette. Comincia a produrre a 2-3 anni dall’impianto con scalarità di 20 giorni a partire dai
primi di ottobre. Il frutto è grosso di forma ellittica triangolare e buccia di color mogano rosso
brillante. Le piante di 6 anni di impianto producono in media 6 chili di frutti per pianta.
Marrone Tanzawa
Varietà proveniente dal Giappone, consente di realizzare nel giro di 3-4 anni dall’impianto una
produzione a maturazione precoce ( verso la fine di agosto). La vegetazione ha un vigore ridotto del
60% rispetto ad un castagno tradizionale,e lo sviluppo è compatto. I frutti sono di pezzatura medio
grossa, triangolare con buccia color mogano scuro. La coltivazione ideale è quella eseguita su
terreni con pH non inferiore a 7. E’ utile ogni qual volta si poti la pianta, disinfettare il taglio con
prodotti a base di rame. L’impollinazione è incrociata, per cui a 6-7 metri va sempre inserito una
pianta di varietà differente, tipo Marsol o Migoule.
Marrone Precoce Migoule
Pianta a portamento semieretto, di buona produttività. Necessita di impollinazione incrociata con
Bournette. La maturazione è precoce e la raccolta comincia a partire dalla seconda decade di
settembre. Le piante di 6 anni hanno prodotto in media 7 Kg di frutti.
Primato
E’ una cultivar di origine italiana e presenta una buona vigoria. Il frutto è di media pezzatura di
forma triangolare con buccia mogano scura. In Italia è quello che matura più precocemente. A
seconda delle zone infatti esso matura dalla fine di agosto alla prima decade di settembre.
I COTOGNI
Noto dalla più remota antichità nel bacino mediterraneo e chiamato botanicamente Cydonia
oblonga, presenta due principali linee di discendenza: un gruppo a frutti di tipo meliforme, un
gruppo di tipo più periforme. Frutti fragranti, utilizzati quasi esclusivamente per la cottura. Tutte le
varietà fruttificano maggiormente se vicino hanno cultivars differenti.
Gigante di Berkzii
Frutto oblungo, grosso.
Gigante del Portogallo
Frutto mediocre a corteccia rugosetta; di forma allungata.
Gigante di Lescowatz
Frutto gustoso e profumato, buccia liscia, giallo brillante.
Gigante di Vranja
Pianta molto vigorosa, che fornisce buone produzioni. Frutti appartenenti al gruppo di forme
piriforme, di dimensioni e peso elevati.
Meliforme
Cultivar assai diffusa in Emilia. Pianta vigorosa, di buona produttività. Frutti di grosse dimensioni,
con polpa soda, croccante, succosa. Buonissimo per la preparazione di mostarde, marmellate e per
dolci.
I FICHI
La nostra collezione di fichi dal 2003 si è arricchita grazie al recupero di 5 varietà di crescita
relativamente ridotta già in piena terra e che per questo risultano estremamente valide per la
coltivazione in vaso e sui terrazzi. In generale i fichi sono coltivati nel bacino del Mediterraneo
dalla più remota antichità e sono cultivars dalla specie Ficus carica.
Albo
Varietà antica con fioroni che maturano dal 25 giugno mentre i fichi dal 15 agosto. Il frutto è
bianco.
Blanche de deux saisons
Varietà francese. Frutto grosso, bianco, di eccellente qualità, da luglio a settembre. In piena terra
dimostra una crescita relativamente ridotta, adatta a chi dispone di piccoli spazi.
Brogiotto Bianco
I fioroni maturato dal 5 luglio. I fichi dal 5 settembre. Il frutto è bianco.
Brogiotto Nero
Tra le più famose. I fioroni maturano dal 10 luglio, i fichi dal 10 settembre. Il frutto è nero, e tende
a screpolare.
Brown Turkey
Frutto grosso, blu-viola, di buona qualità, da settembre a ottobre. Grazie alla sua crescita ridotta,
risulta estremamente valido per i piccoli spazi e per la coltivazione in vaso.
Callara
I fioroni maturano dalla fine di giugno alla metà di luglio, mentre i frutti dal 20 agosto al 20
settembre.La buccia è nera.
Dottato
Il fiorone matura dopo il 10 luglio, i fichi dal 15 agosto, Il frutto è bianco e di grande pezzatura.
Del Portogallo
I fioroni(pochi) tendono a maturare dal 10 luglio, mentre i fichi alla fine di agosto. Il frutto è rosso.
Fillacciano
Produce solo fioroni, dal 15 giugno al 5 luglio. La buccia è
maturazione tende al mal bianco.
di colore verde intenso che a
Gentile
Il fiorone matura dal 5 luglio, i fichi dal 20 agosto, il frutto è bianco e la pianta è molto produttiva.
Gialloro
Pezzatura piccola. Colore giallo, maturazione dal 15 al 30 luglio.
Noir de Caromb
Varietà francese a frutto grosso allungato blu violaceo, di sapore molto dolce. Maturo da luglio ad
agosto. Crescita ridotta, perfettamente adattabile alla coltivazione in vaso.
Rouge de Bordeaux
Frutto grosso, di colore rosso, profumato. Maturo da agosto a ottobre. Ha dimostrato di crescere
lentamente anche in piena terra e non necessita di grandi spazi. Si addice alla coltivazione in vaso.
S.Pietro
Il fiorone matura dal 20 luglio, i fichi dal 30 agosto. Il frutto nero, è ottimo da essiccare.
Turca
Produce i fioroni dal 5 luglio al 25 luglio, e i forniti dal 20 agosto al 30 settembre. La buccia è nera
e sottile.
Verdino
Albero di modesta dimensione, produce fichi di piccola dimensione a partire dal 20 luglio e
prosegue in continuazione fino a novembre. Non tollera molto le piogge.
Violette Dauphine
Varietà francese a frutto medio, di colore viola. Varietà vigorosa, molto fertile, con frutti da
settembre ad ottobre. Suggerita la coltivazione anche in vaso.
LE FRAGOLE
Le fragole autoctone europee discendono principalmente dalla specie F.vesca, ampiamente diffusa
nei boschi e di cui la sottospecie semperflorens possiede una ampia continuità di fruttificazione. Con
l’arrivo di specie dal nuovo continente (F.chiloensis, F.virginiana), si sono ottenuti i principali ibridi
da frutto.
Alexandrina
Fragolina di bosco rossa, riproduttiva.
Bianca ‘Baron Schulemacher’
Fragolina di bosco bianca, non riproduttiva.
Gorella
Produttività media. Frutto conico. Maturazione medio tardiva, la seconda decade di maggio.
Riproduttiva 4 Stagioni
E’ una varietà rifiorente, abbastanza diffusa in Italia. Produce dal mese di maggio fino all’autunno
inoltrato. Frutto appuntito, di colore rosso vivo, con polpa di gusto squisito molto profumata.
I GELSI
Bianco
Botanicamente chiamato Morus alba. E’ il classico gelso presente nelle campagne, usato in passato
per l’allevamento del baco da seta. Foglie di grandi dimensioni, chioma rotonda. Frutti dolci, di
colore più chiaro rispetto al gelso nero.
Nero
Botanicamente chiamato Morus nigra. Fogliame più piccolo rispetto al precedente, ruvido al tatto,
di colore verde scuro. Frutti dolci, di colore nero sangue, molto apprezzati anche dalla fauna. Si
spinge a maggiori altitudini, fino a 1000 metri.
I GIUGGIOLI
Molto popolari nella sua zona d’origine, in Estremo Oriente. Nel bacino del Mediterraneo si sono
naturalizzati. Sono piante altamente decorative, dalla fioritura dolcemente profumata e dalla
struttura dei rami contorta, affascinante in inverno. Nelle zone più fredde è bene ripararli
addossandoli a un muretto esposto a sud.
Cinese Lang
Varietà di forma meliforme, senza spine, di pezzatura grossa. Matura come le altre giuggiole.
Cinese Lee
Varietà di forma periforme, la pianta è senza spine, di pezzatura grossa, matura come le altre
giuggiole.
Comune
E’ la specie botanica, chiamata Zizyphus sativa. Altri sinonimi: Z.jujuba, Z.vulgaris. Il frutto è di
forma sferica o oblunga, a maturazione autunnale, dal gradevole sapore. Può essere allevata distesa
su un muro o un grande grigliato, utilizzandola come rampicante, oppure lasciata sviluppare come
grande arbusto.
I KAKI
Frutto di origine orientale, dalla Cina al Giappone, ma giunto in Europa fin dall’antichità. Le
cultivars derivano fondamentalmente dalla specie Diospyros kaki.
Mela Hana Fuyu
Albero di vigoria e produttività medio-elevate. Frutto di pezzatura grossa, di forma regolare, diviso
alla superficie da coste. Buccia giallo arancio e polpa aranciata, di sapore ottimo. Epoca di raccolta
precoce.
Mela Ogosho
Albero di vigoria media. Frutto grosso, di forma appiattita-quadrangolare. Epoca di raccolta mediotardiva. Buccia arancio intenso e polpa di buon sapore. Il frutto si raccoglie edule, la polpa è
compatta.
Mercatelli
Detto anche ‘Cioccolatino’. Frutti di piccola pezzatura, di colore arancio, da far ammezzare. Una
volta avvenuto questo processo, la polpa diviene di colore cioccolato e molto dolce. Usata come
impollinatore.
Tipo
Albero mediamente vigoroso. Frutto grosso di forma rotonda, di buon sapore. Da far ammezzire,
matura la prima decade di ottobre. E’ il più diffuso.
Vaniglia
Cultivar molto diffusa in Campania. Necessita di essere impollinato dal Mercatelli. Produce un
frutto di pezzatura grossa, di colore arancio brillante, edule alla raccolta.
I LAMPONI
Dal punto di vista botanico, i lamponi vengono classificati soprattutto nella specie Robus idaeus,
arbusto con rami a tralci che dal suolo tendono ad avere portamento verticale, curvo sotto il peso
dei frutti.
Autumn Bliss
Frutto medio grosso, rosso, rifiorente. Produttività elevata. Destinazione: consumo fresco.
Bristol
Frutto di colore nero, pezzatura media, buona resistenza alla manipolazione. Unifero.
Cambi
Frutto rosso brillante, unifero, di media pezzatura. Forma conico-sferica, buona produttività.
Fall Gold
Lampone a frutto giallo rifiorente. Vigoria soddisfacente. Maturazione autunnale.
Glen Clova
Frutto rosso, dimensioni medio-grosse, maturazione precoce, ma che si protrae molto a lungo.
Unifero.
Glen Moi
Frutto grosso di colore rosso chiaro, brillante. Unifero. Varietà vigorosa, adatta anche ai climi
freddi.
Gold Pearl
Pianta mediamente vigorosa e produttiva. Scarsa la produzione del primo raccolto, media quella del
secondo. I frutti, precoci nella maturazione, sono di colore giallo pallido o giallo oro, di gusto
squisito, nettamente superiore alle varietà a frutto rosso. La raccolta va eseguita con delicatezza per
la scarsa consistenza dei frutti e la tendenza a sgranare.
Heritage
Frutto rosso. Varietà rifiorente
Malling Promise
Frutto rosso, medio, saporito. Forma tronco-conica. Produttività medio-elevata. Si presta sia da
consumo fresco, sia da trasformazione. Unifero.
Ruby
Lampone a frutto rosso rifiorente.
September
Varietà molto vigorosa. Frutto rotondeggiante, di pezzatura media, di colore rosso chiaro, a
maturazione uniforme, di facile raccolta, mediamente consistente, di gusto gradevole. Non ha
difetti degni di nota. Idonea per il consumo fresco. Maturazione autunnale.
Willamette
Vecchia varietà abbastanza diffusa in Italia. Pianta molto vigorosa che produce tralci lunghi e
ricadenti, ricoperti da spinescenza. Frutto grosso, di forma conico-corta, di colore rosso tendente al
violaceo, a maturazione uniforme, di facile distacco. Idoneo al consumo fresco e alla surgelazione.
Matura dalla seconda terza di giugno alla seconda di luglio.
Zeva
Pianta mediamente vigorosa con polloni eretti, mediamente produttiva. Frutto di grossa pezzatura,
conico, di colore rosso brillante, a maturazione non sempre uniforme, mediamente consistente, di
gusto discreto. E’ consigliabile nelle zone non soggette a umidità relativamente elevata e con
frequenti piogge. Matura in autunno.
I MANDORLI
Dal punto di vista botanico, i mandorli appartengono alla specie Prunus amygdalus, detta anche
Prunus dulcis. Molto bella la fioritura, sufficiente motivo per farne una importante pianta
ornamentale. A causa della fioritura molto precoce, non riescono a fruttificare nelle zone più
fredde.
Avola
Varietà molto rustica di grande produzione indicatissima per culture commerciali. Frutto grosso a
buccia dura, liscia.
Santa Caterina
Mandorlo dolce, a guscio tenero.
Zaccarella
Mandorla dolce a guscio tenero.
I MELOGRANI
Il melograno (Punica granatum) è una pianta assai antica, originaria del Medio Oriente e poi diffusa
in tutto il bacino mediterraneo. Richiede pieno sole per fruttificare bene e non ama i ristagni idrici.
Le varietà si differenziano per la dimensione del frutto e il sapore più o meno dolce.
Dente di Cavallo
Frutto rosso di pezzatura media, di sapore dolce e ottima produttività.
Gigante d’Albania
Frutto grosso con buccia giallo biancastra.
Gigante del Convento
Frutto molto dolce, di pezzatura buona e buccia gialla con sfumature biancastre.
Tondo Verde
Varietà dolce con buccia che non si colora. Raccolta a metà ottobre.
I MIRTILLI
Il mirtillo appartiene al genere Vaccinium. Spontaneo in Europa il mirtillo selvatico, ma molto più
diffuse le cultivars discendenti dalla specie americana V.corymbosum, a frutto più grande e che in
genere può formare un arbusto alto e ramificato.
Bluetta
Maturazione precoce, colore blu, resiste bene ai freddi invernali. Poco vigoroso.
Duke
Frutto medio, azzurro, resistente al freddo. Pianta vigorosa.
Early Blue
Frutto blu, precoce, praticamente il primo a giungere a maturazione.
Goldtraube
Varietà di mirtillo americano, frutto grosso di colore nero. Matura all’inizio luglio.
Macrocarpon
Varietà europea. Frutto rosso, portamento strisciante. Adatta per marmellate.
Patriot
Frutto medio, colore blu, buon sapore. Pianta vigorosa.
Top Hat
Cespuglio nano. Frutti grossi, celesti. Fogliame lucido.
LE MORE
Più che i rovi selvatici autoctoni, solitamente si coltivano varietà che discendono da alcune specie
americane (Robus procumbens, R.hispidus e poche altre). Nonostante allo stato selvatico siano tutte
piante spinose, molte delle varietà hanno perso questo carattere.
Black Diamond
Mora senza spine molto produttiva. Frutto grosso nero.
Black Satin
Varietà molto vigorosa e dotata di notevole rusticità. Sviluppa numerosi tralci per ogni ceppo che
raggiungono una lunghezza di 3/4 metri. Produce frutti di pezzatura medio-grossa, di forma conica
con punta arrotondata, di colore nero lucente con sfumature violacee. La polpa è mediamente
consistente di colore nero violacea, succosa, di sapore acidulo poco dolce. La maturazione e
raccolta inizia inizia verso la metà del mese di luglio e si protrae fino a tutto il mese di settembre.
Chester Thornless
Varietà resistente ai freddi invernali. Frutto di colore nero adatto al consumo fresco o trasformato.
Dirkensen
Frutto grosso nero precoce. Adatto al consumo fresco o da trasformazione.
Merton Thornless
Portamento eretto con spine, frutto di pezzatura medio, grossa, dolce.
Tay Barry
Ibrido tra mora e lampone, ottenuto in Scozia. Pianta vigorosa, con spine, a frutti grossi ed
allungati, di colore rosso cupo e profumo intenso.
Thornfree
Varietà molto vigorosa ad elevata produttività. Manifesta una buona resistenza alla siccità e si
presta ad essere coltivata anche nelle zone meno fertili. Produce frutti di grossa pezzatura, allungati,
di colore nero intenso lucente. La polpa è succosa, di color nero inchiostro, di gusto acidulo,
abbastanza gradevole quando i frutti sono maturi. La maturazione e raccolta inizia nella prima
decade di agosto e si protrae fino alle prime gelate autunnali.
I NASHI
Questi frutti, di origine orientale, appartengono allo stesso genere botanico delle pere nostrane. Si
tratta di varietà della specie Pyrus serotina, chiamato anche comunemente ‘pero giapponese’ o
‘melo pero’. Si tratta di una specie molto resistente alla siccità, ai freddi e al calore estivo.
Hosui
Varietà giapponese ottenuta nel 1974. Albero vigoroso. Buccia bronzea dorata, rugginosa. Polpa
bianca, croccante, succosa e zuccherina. Si raccoglie a fine agosto e si conserva per circa tre mesi.
Shinseiki
Produzione elevata, pezzatura grossa. Molto buona. La buccia è giallo-verdognola. Raccolta a fine
agosto. Si conserva per quasi sei mesi.
NESPOLI
Comunemente si chiamano nespoli le varietà della specie Mespilus germanica, spogliante e
originaria dell’Europa. Ben diversa è invece l’Eriobotrya japonica, sempreverde e in arrivo
dall’Estremo Oriente, di solito chiamata Nespolo del Giappone. Sono piante del tutto differenti,
anche se i frutti assomigliano in termini di forma.
Germanica (Comune)
Frutto marrone, leggermente aspro. Si raccoglie ai primi di ottobre e matura per ammezzimento.
Bella fioritura primaverile.
Gigante d’ Olanda
Stesse caratteristiche organolettiche della specie tipo, ma di pezzatura più grossa.
Goccia
Nespolo a frutto piccolo, origine antica, dal sapore particolare, leggermente aspro.Si raccoglie in
novembre, e come dice il proverbio, si matura con il tempo e la paglia.
Nespolo del Giappone
Albero o arbusto sempreverde, con foglie molto venate e grossolane. Fioritura profumata di colore
crema in autunno-inverno, con maturazione nell’anno successivo. Il frutto è di colore arancione,
dolce. Nome botanico: Eriobotrya japonica.
I NOCI
Pianta di origini molto antiche, se non addirittura preistoriche, il noce (Juglans regia) ha una
doppia valenza, per il legno e per il frutto. Diffuso inizialmente in Asia, ha poi raggiunto la Grecia e
da lì l’Europa e il Nord America.
Di Sorrento
Pianta vigorosa con buona produzione costante. Il frutto è medio-ovale, ottimo. Maturazione
medio tardiva.
Nostrano
Noce non tanto voluminosa, ovale, piena, la cui mandorla è eccellente e ricca d’olio. Le noci
stanno unite per due o per tre. Albero molto vigoroso, produttivo e rustico, cresce rapidamente e
matura in settembre.
I RIBES
I ribes spontanei europei appartengono alle specie R.rubrum, R.nigrum e R.grossularia. Quest’ultima
specie è più comunemente detta Uva Spina e viene descritta a parte. I ribes sono arbusti che
prediligono i climi freschi. Le cultivars più utilizzate per i frutti sono spesso incroci di R.rubrum, il
ribes rosso comune, con R.petraeum e R.multiflorum. Le varietà a frutto nero si addicono
maggiormente alla cottura piuttosto che al consumo fresco.
Black Redward
La pianta forma un cespuglio che presenta uno sviluppo leggermente superiore al ribes rosso. Il
frutto è una bacca di colore nero-lucente, riunita in grappoletti lunghi 8 cm. La polpa è
deliquescente, ricca di semi, con un sapore che, per quanto si presenti poco gradevole al palato, in
piccole quantità riesce a dare un gusto particolare e attraente nelle macedonie miste di piccoli
frutti. Ottimo per marmellate.
Blanka
Bacche a grappolo, di colore giallo chiaro, sode, a maturazione tardiva.
Joneker Van Tets
Vecchia varietà ancora interessante per l’elevata produttività e precocità di maturazione. L’inizio
della raccolta può avvenire nella terza decade di giugno. Produce grappoletti medio-lunghi con
bacche molto grosse. Polpa di sapore dolce-acidulo molto profumata.
Junifer
Varietà francese di recente introduzione. La pianta è vigorosa, produttiva e di rapida messa a frutto,
a maturazione precoce. Per la precocità nella ripresa vegetativa può essere esposta ai danni di
brinate tardive. I frutti ricchi di pectina, si prestano per la produzione di gelati e gelatine e per il
consumo fresco.
Red Lake
Varietà originaria dagli USA. La pianta ha uno sviluppo medio-debole e un’elevata produttività.
Produce grappoletti di lunghezza medio corta con bacche di sapore dolce, poco acidulo, profumato.
Idonea al consumo fresco e all’industria. La maturazione è medio-tardiva (seconda decade di
luglio).
Rolan
Frutto rosso, a grappolo, produttività elevata, adatto a climi freddi.
Rovada
Varietà di recentissima introduzione di origine olandese. Pianta vigorosa a elevata produttività.
Produce grappoletti molto lunghi con bacche di colore rosso lucente, di grossa pezzatura. Matura
molto tardi (terza decade di luglio-prima decade di agosto).
Zitavia
Piccoli arbusti, vigorosi, che fruttificano già dal primo anno, di facile coltivazione e poco esigenti
in fatto di terreno, pur preferendo quelli freschi e fertili. Da luglio producono moltissimi frutti.
Sono ricchi di vitamine e sono ricercatissimi dall’industria conserviera e per ricavarne gustose
marmellate, confetture sciroppi. Frutto bianco.
I SORBI
Nell’ampio genere dei sorbi, la specie Sorbus domestica è quella che costituisce il maggiore interesse
dal punto di vista dei fruttiferi. Modeste le esigenze di clima e terreno. Altre specie, che non hanno
comunque un utilizzo alimentare, prediligono invece le zone più fresche e temono l’eccessivo calore
estivo.
S.domestica
Albero a lento accrescimento, dal legno duro e compatto che può raggiungere i 10 metri di altezza.
I frutti hanno forma tendente a quella di una mela o di una pera a seconda delle varietà. Si
raccolgono al principio dell’autunno, ma si possono mangiare solo dopo l’ammezzimento. I frutti
ben maturi, divenuti di color marrone sono squisiti: croccanti, dolci, aciduli e ricchi di vitamina C.
GLI ULIVI
La coltivazione dell’ulivo affonda le sue radici nell’antichità. Già i Romani ne erano consumatori
abituali. Dal punto di vista botanico si tratta di cultivars di Olea europea sativa. Allo stato selvatico
è più facile rinvenirlo in forma arbustiva. Ha una straordinaria longevità e tollera benissimo la
siccità.
Ascolana
Cultivar molto antica. Frutto grosso e verde, utilizzato soprattutto per la salamoia e, in percentuale
minore, per l’olio. Discreta l’adattabilità al freddo.
Leccino
Frutto piccolo, nero e maggiormente resistente al freddo.
LE UVE SPINE
Appartengono allo stesso genere botanico dei Ribes, ma sono meno diffuse. Dal punto di vista
botanico la specie è chiamata R.grossularia. L’arbusto raramente supera i 50-70 cm di altezza. Il
frutto è una grossa bacca sferica, con buccia trasparente di diverso colore in base alla varietà.
Hinnonaeki Gul
Bacche gialle, resistente a oidio.
Hinnonaeki Rod
Bacche rosse, resistente a oidio.
Invicta
Bacche verdi, esente malbianco.
White Smith
Pianta vigorosa ad elevata produttività. Produce bacche oblunghe, di colore bianco-verde. Polpa di
sapore dolce, gradevole a piena maturazione. Maturazione precoce.
ALTRI ARBUSTI A FRUTTO EDULE
Concludiamo la panoramica sui frutti del Giardino delle Collezioni presentando gli arbusti che
costituiscono la parte più curiosa della raccolta. Sono arbusti poco conosciuti, o se conosciuti
comunque spesso se ne ignorano le possibilità di consumo alimentare, come nel caso del corbezzolo.
Amelanchier ‘Ballerina’
Arbusto di medie dimensioni, produce frutti simili al mirtillo. Non esige terreni acidi. Stupende
foglie rossastre in autunno.
Aronia melanocarpa
Originaria del Canada, a portamento espanso, di circa 1,5 m di altezza. Frutti lucidi del peso di gr.
1,5. Maturano da settembre a metà ottobre.
Asimina triloba
Mediamente vigorosa, altezza da mt. 2,50 a mt.8. Foglie simili a quelle dell’ippocastano. Resiste al
freddo, con minime di –25°C. Si adatta bene anche a terreni calcarei. Frutto da 50 a 400 gr. di
colore verde, forma ovale, buccia tenera, polpa cremosa, molto dolce e aromatica con sapore che
ricorda un misto di banana, ananas e mango. Ricchi di vitamine e sali minerali. Si raccoglie dal 15
agosto al 15 di settembre. Si conservano fino a 10/15 gg. dalla raccolta. In coltivazione abbiamo le
varietà ‘Davis’, di maturazione precoce, ‘Overleese’, di maturazione media, e ‘Sunflowers’, tardiva.
Capuli’
Piccolo ciliegio che produce bacche di dimensioni ridotte simili a ciliegine, raccolte su di un
grappolo. La pianta, al contrario del classico ciliegio, non supera i 3 metri di sviluppo. La
maturazione avviene scalarmente dalla fine di luglio alla fine di agosto. Nome botanico: Prunus
serotina.
Ciliegia Cuccarina
Di origine asiatica, molto resistente alle basse temperature. Forma un cespuglio che arriva fino a
1,80/2 mt. Frutti dolcissimi, piccoli, di colore rosso che maturano sul ramo ad inizio luglio.
L a
fioritura è abbondante e meravigliosa, con tanti piccoli fiori semplici a coprire i rami. Nome
botanico: Prunus tomentosa.
Corbezzolo
Pianta arbustiva, rustica, spontanea della macchia mediterranea, sempreverde, che produce
grappoli di frutti rossi simili alle fragole di sapore squisito, e due fioriture all’anno che garantiscono
due raccolti. La maturazione avviene in giugno ed in novembre. Nome botanico: Arbutus unedo.
Corniolo
Arbusto di bell’aspetto con frutti della grossezza di una oliva del color rosso-cremisi. I frutti
maturano da luglio in avanti, e la prima fioritura, nel mese di febbraio è di un giallo
meraviglioso.Nome botanico: Cornus mas.
Guajabo del Brasile
Bella pianta sempreverde di origine sud-americana, ricorda vagamente il fogliame dell’olivo. Il
frutto è una bacca ovale di color verde, lunga 5-6 cm simile ad un piccolissimo lampone, con polpa
granulosa biancastra e semi molto minuti, dall’aroma che ricorda fragola e ananas. Si mangia con il
cucchiaino, dalle due coppette risultanti dal taglio trasversale del frutto, che ha la buccia rugosetta
e coriacea. Resiste abbastanza bene al freddo fino ad alcuni gradi sotto lo zero. Matura in autunno.
Nome botanico: Feijoa sellowiana.
Guomi del Giappone
Il frutto è sferico di colore rosso-arancio a maturazione, dolce. Si raccoglie tra la fine dell’autunno e
inizio inverno. La pianta è in grado di formare un grande arbusto. Nome botanico: Elaeagnus
umbellata.
Josta
Ibrido tra ribes nero e uva spina, di origine olandese. Pianta molto vigorosa, di taglia più elevata
rispetto all’uva spina, senza spine. Produce bacche di medie dimensioni riunite in grappoli di 2-3, di
colore violaceo scuro, di sapore adatto anche al consumo fresco. Matura nel mese di luglio.
Mirto Comune
Specie tipica dell’habitat mediterraneo, poco resistente al freddo. Bella fioritura bianca, arbusto
sempreverde. Dalle bacche si ottiene il famoso liquore tipico della Sardegna. Nome botanico:
Mirtus communis.
Nocciolo
Arbusto autoctono sia in pianura che in collina. Amenti gialli in inverno. Nome botanico: Corylus
avellana. Disponibile anche la varietà ‘Tondo Gentile delle Langhe’, con frutto di forma
rotondeggiante e dimensioni più grosse.
Prugnolo
Arbusto autoctono sia in pianura che in collina. Rami con spine. Fioritura bianca in marzo, seguita
dalla comparsa di piccoli frutti violacei, adatti per marmellate. Nome botanico: Prunus spinosa.
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FRUTTI ANTICHI