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Il settimanale gratuito del tuo quartiere
Anno 2 - numero 69
Editoriale Nartuc Srl
L’APPROFONDIMENTO
Problemi e discussioni
Di Nicoletta Liguori
Il 4 aprile 2010 ZONA festeggerà la seconda
candelina, tanti sono stati e sono i problemi e le
criticità di questo territorio. Chi ci segue già dal
primo numero sa che ci siamo occupati di
Largo Sperlonga e Via Gradoli – trans - sin dai
primi mesi di pubblicazione del nostro settimanale; del resto è facile controllare, sulla nostra
testata web www.settimanalezona.com alla
voce scarica pdf sono on line tutti i nostri
numeri pubblicati. Ci dispiace che solo di recente le istituzioni si accorgano e decidano di intervenire su un “problema” che noi avevamo da
tempo portato all’attenzione dei lettori e dei
politici, con i dovuti riscontri e foto nella nostra
cronaca. Sarebbe opportuno uno studio di
quanto abbiamo pubblicato in questi anni da
parte di chi ci governa, per capire i “reali” problemi dei ventesimini, affinché “essi” non si perdano in questioni di cariche e poltrone, delle
quali, lo dico francamente, a noi cittadini, poco
interessa. L’importante, Consiglieri, è cosa fate
per la nostra vita quotidiana. Ripeto: METRO C
almeno alla Giustiniana, con connessione su
ferrovia; riapertura Cassia Antica: se eravamo
pochi sabato scorso è perché i cittadini del XX
non son avvezzi a manifestare, ma le telefonate,
i fax e le e-mail arrivate in redazione ci dicono
che anche chi non c’era, c’era. Gentili
Consiglieri, parlate di questo nei prossimi
Consigli del XX. I massimi sistemi lasciamoli
alla politica nazionale, dove è giusto parlarne:
Parlamento e Senato.
Venerdì 4 dicembre 2009
Tel/fax 06 30090031 [email protected]
PUBBLICITÀ:334 6120369 www.settimanalezona.com
CASSIA ANTICA, DOPPIO “BUON” SENSO DI MARCIA
Centinaia di cittadini si attivano per la riapertura della strada
FARNESINA
PONTE MILVIO
OLGIATA
Due nuovi edifici da dieci aule ciascuno
sostituiranno gli attuali “padiglioni” dove i
ragazzi iscritti al noto liceo scientifico
hanno fatto lezione ad oggi (a pagina 6)
VIGNA CLARA
Bonificato un insediamento abusivo di
nomadi dagli agenti della Polizia.
Identificate oltre quindici persone. Evento
domenica alla Torretta Valadier (a pagina 6)
TOMBA DI NERONE
Destinata alla pulizia e al recupero del
decordo urbano l’area di via Antonio
Conti. Lo comunica la Commissione
sicurezza del Comune (a pagina 6)
E’ in opera la potatura degli alberi in
via di Vigna Stelluti come richiesto da
una raccolta firme di oltre 300 persone
tra commercianti e residenti (pagina 7)
Le ultime notizie per la realizzazione della
Strada di “Fondo Valle” e la cronaca di un
doppio arresto per droga in una traversa
di via di Vibio Mariano (a pagina 7)
Istituito dal presidente della Provincia
di Roma un punto internet gratuito WiFi in piazza San Lorenzo. In più, due
importanti comunicati (a pagina 7)
FORMELLO
Per la vostra pubblicità su
contattateci al 334 6120369
XX MUNICIPIO
I CITTADINI MANIFESTANO IN STRADA: “RIAPRITE CASSIA ANTICA”
Cartelli contro i “ritardi ingiustificati” e anche per chiedere la Metro C fino a La Giustiniana
Alla fine i cittadini sono scesi in strada a
manifestare striscioni alla mano per chiedere
la riapertura al traffico di via Cassia Antica.
Nella tarda mattinata di sabato 28 novembre
tre comitati di quartiere della zona si sono
dati appuntamento su via Cassia in corrispondenza di via S. Godenzo e via Oriolo
Romano per reclamare a gran voce la restituzione alla viabilità della corsia preferenziale
che collega la consolare a piazza Giochi
Delfici. La dimostrazione cittadina si è svolta
tranquillamente, senza creare molti disagi,
grazie anche all’aiuto della Polizia
Municipale che ha presenziato durante tutta
la manifestazione. La questione della riapertura di via Cassia Antica - diventata un
“caso”, tant’è che erano presenti anche “la
Repubblica” e “Tg3” - rappresenta un traguardo fondamentale per i partecipanti del
corteo – circa un centinaio - perché la considerano di primaria importanza per snellire il
traffico di Corso Francia ed accorciare il tragitto di chi si dirige verso via Trionfale.
“ESASPERATI”
“Siamo esasperati dalle promesse fatte anni
fa – grida Grazia Salvatore, vicepresidente
del “Comitato per il XX Municipio”, che ha
organizzato la manifestazione – la strada
doveva essere riaperta subito dopo i lavori
per la Galleria Giovanni XXIII. Ci dicono che
bisogna fare uno ‘studio di fattibilità’, ma non
capiamo il motivo: se la strada è stata aperta
al traffico per 40 anni, perché non la si può
aprire ora? Per di più si migliorerebbe anche
la qualità dell’aria a Corso Francia, il luogo
più inquinato di Roma”. Rincara la dose
anche Alvise Di Giulio, presidente del
Comitato “Villaggio dei Cronisti” che ha aderito alla manifestazione, ed aggiunge:
“Siamo favorevoli anche alla riapertura sperimentale per verificare gli effetti. Tutti qui
però vorremmo pure che la Metro C percor-
Sopra e in alto a sinistra due momenti della manifestazione di sabato scorso sulla Cassia
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resse la Cassia e si collegasse alla FM3 a La
Giustiniana, non che si fermasse al S.
Andrea, altrimenti non alleggerirebbe il traffico e non avrebbe senso”.
IL CORTEO E LA POLITICA
I Consiglieri Tolli, Cozza, Sterpa (tutti PD) e
Antonini (Destra) insieme al presidente del
Consiglio Municipale Simone Ariola (Pdl)
hanno partecipato al corteo per chiedere
anche loro una veloce riapertura. “Il PD aveva
chiesto il ripristino temporaneo per verificare
l’impatto sul traffico – spiega Marco Tolli – ma
al Consiglio straordinario del 4 maggio scorso il Pdl si è trincerato dietro lo ‘studio di fattibilità’. Siamo a novembre e ancora nulla:
non vorrei che lo studio sia allora uno strumento per giustificare i ritardi”. “Il bello è che
l’assessore Erbaggi ha chiesto un parere ad
un esperto che si è espresso favorevolmente
per l’apertura immediata – critica amaro
Andrea Antonini - mentre il presidente
Giacomini ritarda ingiustificatamente la riapertura chiedendo lo ‘studio di fattibilità’: si
vede che hanno opinioni divergenti. Il
Consiglio però si è espresso per la riapertura!”. Anche il presidente del consiglio munici-
pale, Simone Ariola, considera inaccettabile il
ritardo e ricorda come “tre anni fa il Consiglio
votò per la riapertura sperimentale, ma ora il
presidente Giacomini vuole lo studio. Non ce
n’è bisogno – continua – si risparmiano
tempo e denaro: la verifica del traffico
andrebbe fatta dopo l’apertura”.
LA REPLICA
Il presidente Giacomini non ci sta ad incassare le accuse e replica: “In base alla delibera
n.10 del ’99 la viabilità della Cassia Antica
spetta al Comune, non è di mia competenza.
Finita l’estate chiesi al Dipartimento VII per la
Mobilità l’autorizzazione per lo studio di fattibilità, che è già partito: bisogna verificare i
flussi e l’impatto del traffico su piazza Giochi
Delfici, quindi va fatto in questo periodo, non
ad agosto quando Roma è deserta. E poi –
conclude il presidente – il termine richiesto dal
Consiglio è il 31 dicembre 2009, quindi
siamo pienamente nei tempi: entro quella
data spero che avremo i risultati e si potrà
decidere”. Ci aspettiamo quindi dal
Dipartimento VII un bel regalo per il nuovo
anno.
Gabriele Marchese
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GRA “CASSIA”
ABBATTUTO IL DIAFRAMMA DELLA GALLERIA, A MAGGIO FINE LAVORI
E arriva un’ipotesi per il futuro: un raccordo anulare bis che passi per Bracciano, via Flaminia e Tiberina
È stato abbattuto il diaframma della Galleria
“Cassia”, nella corsia interna del Grande
Raccordo Anulare di Roma, nell'ambito dell’ultimo
tratto dei lavori di adeguamento a tre corsie del
Quadrante Nord Ovest. “I lavori per la galleria –
ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci sono iniziati nel novembre 2009, hanno richiesto
un investimento di 30 milioni di euro e si sono
avvalsi di un contributo finanziario di 2,9 milioni
di euro da parte della Commissione Europea. A
marzo 2010 è prevista l’apertura del nuovo svincolo Cassia (direzione Aurelia-Fiumicino), attualmente chiuso per permettere le lavorazioni, mentre
la galleria e l’intero tratto saranno aperti a maggio
2010, con qualche ritardo dovuto ai ritrovamenti
archeologici, a qualche lieve danno subito dalle
preesistenti infrastrutture a seguito del sisma dell’aprile 2009 e alle limitazioni poste all’adozione
di turni lavorativi notturni per la vicinanza delle
abitazioni”. La galleria - che ha una lunghezza di
circa 700 metri e una larghezza massima di circa
22 metri – sarà dotata dei più moderni impianti di
sicurezza. Secondo il Presidente Ciucci, però questo intervento non risolve da solo i problemi della
mobilità della capitale”. Tra le metropoli europee
Roma infatti è quella caratterizzata dalla maggiore penetrazione di veicoli, visto che è interessata
ogni giorno da oltre 7 milioni di spostamenti. Per
tale motivo, già nel 2004 l’Anas ha studiato una
prima ipotesi di realizzazione di un nuovo anello
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intorno alla capitale, a una distanza media dall’attuale GRA di circa 5 km. Anche il presidente della
Uir (Unione Industriali di Roma), Regina, in questi
giorni ha rilanciato la proposta.
GRANDE RACCORDO ANULARE “BIS”
Si tratterebbe in sostanza di una sorta di GRA bis
il cui nome sarebbe per intero "Sistema
Infrastrutturale Romano Integrato (S.I.R.I.)" e che
collegherebbe la dorsale tirrenica (RomaCivitavecchia) con la dorsale appenninica (Prima
Porta-Fiano Romano-San Cesareo) e con due
nuovi assi autostradali trasversali: a Nord la pedemontana di Bracciano e dei comuni lacustri di
Anguillara e Trevignano (possibilmente con una
bretella veloce verso Roma nord tramite
Cesano/Cassia Bis o Braccianese) e a Sud quella
dei Castelli Romani (Frascati), che si innesterà nel
previsto corridoio autostradale tirrenico (RomaLatina). Per quanto riguarda Roma nord e comuni
limitrofi il presunto raccordo bis passerebbe molto
vicino all’attuale raccordo e alla Cassia bis, collegando tutti i comuni lacustri con quelli del quadrante Flaminia-Tiberina, passando nelle vicinanze di Formello prima e Cesano poi.
«L’infrastruttura – spiega il presidente di Anas,
Pietro Ciucci – sarà di carattere autostradale e
quindi a pedaggio. Per realizzarla occorreranno
un miliardo e mezzo di investimenti privati». Ma
vediamo nel dettaglio il motivo di un Gra-bis: «Nel
2015 si prevedono 180.000 veicoli al giorno sul
Sopra, un tratto del Grande Raccordo Anulare visto dall’altro. Nell’altra pagina il progetto
autostradale che passa a circa 5 chilometri dall’attuale raccordo
Gra rispetto agli attuali 137.000. Un solo
Raccordo non reggerebbe», taglia corto il presidente dell’Anas, forse anche in vista della possibilità che Roma si aggiudichi le Olimpiadi del 2020.
Anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è
detto favorevole all’opera: “l’ipotesi di un secondo
grande gra semianulare - ha detto- la appoggiamo sicuramente perchè faceva parte del nostro
programma elettorale. Ne avevamo già parlato in
campagna elettorale e c’erano state molte critiche
ma ricordo che si tratta di un progetto completamente in project financing, senza soldi pubblici”.
Per quanto riguarda l’attuale raccordo e il rischio
di pagare il casello autostradale il sindaco spiega
che "è ormai una infrastruttura urbana, che destituisce quindi di ogni fondamento l'idea di un
pedaggio". “I nuovi protagonisti dell' economia
contemporanea non sono solo gli Stati, ma le
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città”, dice ancora Regina, presidente Uir, guardando alle grandi
metropoli globali. “Per arrivare a loro – spiega - bisogna allargare
Roma ai confini del Lazio realizzando un' unità geografica di riferimento”. E su questo parte una stoccata ad Alemanno perchè il
Comune intervenga per migliorare la vita e l' immagine della
Capitale.
LE SFIDE DEL FUTURO
Il progetto del Gra-bis dovrebbe andare di pari passo con lo sviluppo della rete ferroviaria e aeroportuale, in modo da realizzare una
grande rete di collegamenti esterna alla capitale. Come ha ricordato Regina, Fiumicino, grazie ad un piano di investimenti per 3
miliardi e mezzo di euro, diverrà un hub da 55 milioni di passeggeri in 10 anni e creerà 210mila posti di lavoro. E ci sono anche
“gli aeroporti di Viterbo e di business aviation dell’Urbe, i parchi a
tema di Castel Romano e Valmontone, i porti di Ostia e Fiumicino
e la darsena traghetti del porto di Civitavecchia, lo scalo merci a
San Lorenzo, il grande centro di logistica a Pomezia”. Opere da
realizzare in 10-15 anni, per “conquistare le Olimpiadi 2020 di
Roma”.
UN “PICCOLO” PROBLEMA: L’AMBIENTE
Il tracciato proposto dall'ANAS per un secondo raccordo, lungo
circa 120 chilometri, taglierebbe in due le Riserve Naturali di
Decima Malafede a sud e della Marcigliana a nord-est, la riserva
di Nomentum ed il Parco di Veio a nord. Ciò significherebbe la fine
del sistema ambientale romano perché verrebbe meno la già precaria connessione con le aree verdi che circondano la città, collegamento che riveste importanza cruciale per il mantenimento della
diversità biologica presente a Roma. Del resto va anche detto che
la capitale, con la presenza di 2.400.000 autoveicoli e 1.000.000
di moto e motorini, detiene il poco invidiabile record europeo del
più elevato rapporto di auto per abitanti (con 952 ogni 1000 abitanti). Il trasporto pubblico poi si svolge per il 70% su gomma e solo
per il 30% su ferro, mezzo di trasporto pubblico meno inquinante
e più sicuro. Per i motivi suddetti, il WWF boccia senza appello
l'ipotesi di realizzazione del Gra bis. “Questo progetto darebbe il
via alla definitiva scomparsa di quel che è rimasto dell’Agro
Romano e comprometterebbe in modo irreparabile i valori naturalistici e ambientali di tutte le aree protette e di tutti i parchi regionali
che attraverserebbe". Commenta seccata anche l’associazione
Italia Nostra. Vedremo nei prossimi anni dove deciderà di puntare
l’amministrazione nazionale e quella locale poi. Nel frattempo in
questi giorni è arrivata un’altra affascinante - ma molto futuristica ipotesi.
UN METRO’ DELLE PERIFERIE, SOTTO IL GRA
Una rete metropolitana che copra tutta Roma e le sue periferie e che
si ramifichi sotto tutto l'attuale Grande raccordo anulare. E' il progetto - quasi un sogno - ipotizzato dal sottosegretario alle
Infrastrutture e ai Trasporti Mario Mantovani, intervenuto questa
mattina ala cerimonia di abbattimento dell'ultimo diaframma della
galleria 'Cassia' nella corsia interna del Gra. Un progetto che lo
stesso Mantovani ha definito "futuribile" ma che - rivolgendosi al
sindaco di Roma, Gianni Alemanno - non si puo' escludere a priori,
non considerare affatto che possa essere realizzato nel tempo.
Andrea Nardini
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PRIMA PORTA
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Gli Agenti della Polizia di Stato della Questura,
transitando per Largo G. Borghi, luogo solitamente frequentato da persone dedite allo spaccio e alla consumazione di sostanze stupefacenti, hanno controllato due giovani a bordo di
un autovettura parcheggiata. Al momento di
consegnare i documenti , uno dei due D.V.A di
22 anni ha spintonato gli agenti dandosi alla
fuga e gettando a terra degli involucri che sono
poi stati recuperati e sequestrati. Durante l’inseguimento del fuggitivo, che è riuscito a far perdere le proprie tracce, gli Agenti hanno notato
un gruppo di persone radunate attorno ad una
Jeep, che alla loro vista hanno tentato di defilarsi. Insospettiti gli i poliziotti hanno provveduto a controllare il gruppo, tra questi F.A. e S.S.,
romani, rispettivamente di 26 e 27 anni trovati
in possesso di alcuni grammi di marijuana e
hashish. Una terza persona è stata identificata
nelle vicinanze, C.L. di anni 21, che all’atto del
controllo e’ stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina. I tre, condotti negli uffici del
commissariato Flaminio nuovo per accertamenti, sono stati tratti in arresto per detenzione
ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nelle successive perquisizioni domiciliari nelle
abitazioni dei tre, i poliziotti hanno rinvenuto in
particolare nell’abitazione di S.S. un bilancino
di precisione e in quella di C.L. altro quantitativo di hashish. Un altro controllo è stato effettuato nell’abitazione di D.V.A, il fuggitivo, dove è
stato rinvenuto un coltello con la lama intrisa di
sostanza presumibilmente stupefacente.
Quest’ultimo è stato successivamente rintracciato in via Entratico ed accompagnato negli uffici
del Commissariato.
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OLGIATA/CESANO
E’ stato programmato per oggi, venerdì 4
dicembre, lo sgombero e la bonifica di
via Antonio Conti, da qualche tempo
diventata area a rischio degrado e alla
cui messa in sicurezza provvederà la
società “Olgiata Verde Srl”, lo comunica
alla redazione il presidente della
Commissione Sicurezza del Comune di
Roma, Fabrizio Santori. Segnaliamo poi
questa settimana la incresciosa situazione che si verifica ormai da tempo in via
Formellese 173, non parte dell’amministrazione del Comune di Formello, ma
estrema propaggine di quello di Roma e,
di competenza del XX Municipio. Ci
avverte il signor R.C., nostro lettore, che
nella via non esiste raccolta rifiuti da
parte dell’AMA e che il cassonetto più
vicino alle abitazioni in fondo alla via
distano diversi chilometri. Nonostante
questo i nuclei abitativi sopraindicati
ricevono la tassa sui rifiuti, che regolarmente pagano pur senza ricevere il servi-
zio. Domenica 6 Dicembre, ore 17, invece, presso la chiesa di S. Nicola (s. XI) a
Cesano, avrà luogo la Santa Messa e
processione per le vie dell'antico borgo.
Verrà straordinariamente abbellita la statua in stucco policromato di San Nicola
ornata con mitria e bastone pastorale.
Celebrerà la Santa Messa il Vescovo di
Porto-Santa Rufina, Monsignor Gino
Reali.
Due nuovi edifici da dieci aule ciascuna per sostituire i cosiddetti "padiglioni", dove da più di vent'anni centinaia di studenti del liceo "Farnesina"
fanno lezioni in condizioni precarie. Questa la
novità proveniente dall’istituto scientifico di Roma
nord. I ragazzi hanno sempre manifestato il malcontento per la situazione logistica, il
freddo d'inverno e la calura d'estate,
arrivando anche ad occupare la scuola.
Entro il 2010 ci sarà l'apertura del
primo cantiere il quale avrà una durata,
calcolata in base al progetto preliminare, di undici o dodici mesi. Nel frattempo gli studenti che stanno facendo lezione nei vecchi padiglioni dovranno essere trasferiti durante i
lavori. Alcuni di essi andranno in alcune aule
messe a disposizione dal liceo "De Sanctis" in via
Gosio; gli altri invece saranno ospitati dall'Istituto
Tecnico "Bernini" a Ponte Milvio. "Sono stati stanziati più di tre milioni di euro che serviranno per
abbattere i vecchi padiglioni e farne di nuovi: tutto
ciò sarà realizzato con l'impatto meno negativo
possibile sugli studenti" assicura Rita Stella, assessore alle Politiche Scolastiche a Palazzo Valentini.
L'ingegniere che seguirà il progetto ha spiegato
come "una volta che gli alunni saranno trasferiti,
potrà avere luogo la demolizione;
ancora bisogna decidere se intervenire nei due complessi contemporaneamente o procedere con uno alla
volta. Amianto nei vecchi padiglioni?
Le verifiche effettuate anni fa non ne
avevano riscontrato la presenza".
Soddisfatta il dirigente scolastico e soddisfatti gli
studenti: "Era doveroso intervenire su un problema che attanaglia la scuola da decenni - dicono
due loro rappresentanti eletti nelle recenti votazioni - apprezziamo la disponibilità mostrata dalle
istituzioni e, in qualità di delegati, ci occuperemo
di far sì che alle parole seguano i fatti".
FARNESINA
PONTE MILVIO
Proseguono costantemente i controlli degli
Agenti della Questura finalizzati al controllo
dei campi nomadi abusivi. Nella giornata di
domenica è stato individuato un insediamento
abusivo nella zona di Ponte Milvio, che è stato
bonificato. Sono state identificate 16 persone
che sono state accompagnate presso l'Ufficio
Immigrazione per doverosi accertamenti e
denunciate per occupazione abusiva di terreno. Cambiando argomento segnaliamo poi
che anche quest’anno l’Associazione
Culturale e per il Tempo Libero HERMES 2000
festeggia il Natale con la Mostra collettiva di
arti visive intitolata “LA NATIVITÀ”, che nel
2009 raggiunge la sua IX edizione e sarà
ospitata, come sempre, nei locali della Torretta
Valadier di Ponte Milvio dove saranno esposte
tutte opere prime riferite al tema della Mostra,
al quale ogni artista potrà ispirarsi nella
maniera più libera e personale. La Mostra
sarà inaugurata domenica 6 dicembre alle
ore 12, con il saluto istituzionale dell’On.
Lavinia Mennuni Consigliere Comunale delegata del Sindaco alle Pari Opportunità e alla
presenza dei rappresentanti del XX Municipio.
La Mostra resterà aperta fino al successivo
giovedì 10 dicembre. Inoltre, in coerenza con
il clima di genuinità evocato dal Natale,
domenica 6 dicembre dalle ore 10.00 alle ore
17,00 nello spazio antistante la Torretta
Valadier, HERMES 2000 organizza anche
una grande Manifestazione di strada intitolata
“GOCCE DI SOLE”, con un programma ricco
di tante iniziative culturali, sociali, artistiche,
ambientali, e ricreative, quali mercatini, conferenze, spazi espositivi, spettacoli recitativi e
musicali, giochi per bambini e quant’altro
possa allietare il pubblico partecipante.
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LABARO
Sono avvenute venerdì 27 novembre le
operazioni di bonifica e contestuale
messa in sicurezza dell’area degradata
di via Ornica e del Fosso della Cremera
nel XX municipio. L’operazione, che fa
parte di un progetto più ampio di interventi volti al ripristino delle condizioni di
sicurezza e vivibilità in aree particolarmente degradate come quelle suddette,
sarà
coordinata
dall’Ufficio
Coordinamento
Politiche
per
la
Sicurezza del prefetto Mario Mori, in
collaborazione con Ama Spa e Ardis che
provvederà allo sfalcio della vegetazione
presente in prossimità della confluenza
con il fiume Tevere. Inoltre il
Dipartimento V delle Politiche Sociali
provvederà alla sistemazione dei 17 soggetti che attualmente trovano rifugio
senza fissa dimora nella zona intorno a
via Ornica e al Fosso della Cremera. “Si
darà dunque il via all’operazione di contrasto al degrado urbano e sociale per
ripristinare ordine e legalità in aree
abbandonate che nelle attuali condizioni
sono pericolose e attentano all’incolumità della cittadinanza che vive lì o nei
pressi – dichiara in una nota Fabrizio
Santori, Presidente della Commissione
sicurezza urbana del Comune di Roma.”
VIGNA CLARA
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TOMBA DI NERONE
Le ultime notizie sulla "Strada di
Fondo Valle": da fonti vicine all'assessorato ai Lavori Pubblici del XX
Municipio sembrerebbero essere in
corso i sondaggi archeologici e si
stanno ultimando le modifiche al progetto in modo da ottenere il benestare
della Soprintendenza per il collegamento Grottarossa-via Ischia di
Castro. Per la cronaca nera invece
segnaliamo che i Carabinieri della
Compagnia Roma Cassia hanno arrestato due pusher romani in via
Mompeo,
zona
Tomba
di
Nerone/Vibio Mariano. La coppia,
lui di 42 anni e lei di 32, è accusata
di spaccio di droga. I due stavano
contrattando della dosi di droga con
un 46enne romano quando sono stati
intercettati dalla pattuglia dei
Carabinieri che, notato il loro atteg-
giamento sospetto, li ha fermati e perquisiti. Nelle loro tasche sono state
trovate dosi di hashish ed eroina gia'
confezionate e pronte per la vendita,
oltre a piu' di 200 euro considerate di
illecito guadagno. Altre dosi di droga
ed il materiale per il confezionamento
sono stati rinvenuti nell'appartamento
dei due. La coppia di pusher sara'
processata per direttissima.
E’ una lunga storia quella di F. I. madre di tre
bambini. Una storia che si consuma nell’ambito delle mura domestiche, fatta di violenza
ed abusi da parte del suo ex convivente a
Roma nord. Una ragazza all’epoca appena
maggiorenne che improvvisamente e quasi
inconsapevolmente ha dovuto fare i
conti con una triste realtà che avrebbe continuato a penalizzarla senza
l’aiuto delle istituzioni. Una realtà
fatta di percosse, minacce e povertà
che ha coinvolto prima lei e di riflesso i bambini. La prima reazione nel
2004, quando a seguito di percosse, si rifugia
in un centro comunale per donne vittime di
violenza , un percorso reso ancor piu’ difficile
a causa della separazione dai bambini che
vengono affidati temporaneamente in casa
famiglia. Il tentativo di riprendere la propria
vita in mano con l’aiuto dei servizi sociali del
Municipio Roma XX e la conclusione che per
Lei sarebbe stato impossibile ottenere una
seconda possibilità fino quando fosse stata
costretta a ritornare nell’alloggio con il suo ex
convivente. Qualche giorno fa, grazie all’impegno della consigliere Casasanta,
delegata alle politiche sociali del XX
Municipio, sono state consegnate le
chiavi di un alloggio alla signora F.
I. ed ai suoi tre bambini. E’ stato
possibile procedere a quell’assegnazione proprio grazie a quella
postilla in favore delle donne vittime di violenza contenuta nella delibera di Consiglio
Comunale 206. Al livello istituzionale è stato
un successo, per la signora F. I. e per i suoi
bambini la fine di un incubo e la possibilità di
ricominciare una nuova vita.
XX MUNICIPIO
"In seguito alle 300 firme che i negozianti e
i residenti hanno recapitato a inizio giugno
per la potatura, mi sono immediatamente
attivato presso l'Assessore Comunale
all'Ambiente De Lillo e il X Dipartimento servizio giardini coordinando il tutto con il
responsabile del Municio XX del servizio
giardini Sig. Walter Proietti". Lo comunica in
una nota il consigliere del XX Municipio,
Federico Targa. "I servizi giardini precedentemente mi avevano risposto che non era
possibile effettuare la potatura in quel periodo in quanto gli alberi sono in fioritura e che
l'avrebbero calendarizzato per l'autunno".
"Mi sono quindi riattivato - prosegue il consigliere - una quindicina di giorni fà e finalmente da martedì scorso è in corso la potatura di tutta la via, potatura cosidetta “a
sgamollo” sui ligustri che rifioriranno in primavera eliminando anche il fastidiosissimo
problema degli storni che si annidavano
sugli alberi". "Quindi grazie all'impegno del
Consigliere Targa del Presidente Giacomini e
dell'Assessore De Lillo - conclude la nota finalmente è stato restituito finalmente decoro e sicurezza alla via".
FORMELLO
In occasione della Giunta Provinciale che si è svolta
a Formello mercoledì 25 novembre, il Presidente
Nicola Zingaretti ha inaugurato il servizio internet
wireless in Piazza San Lorenzo. In tutta Piazza S.
Lorenzo è quindi possibile accedere ad internet
senza fili, gratuitamente, previa iscrizione al sito
della Provincia di Roma. Cambiando zona, ma sempre sullo stesso argomento parliamo di Formello.
"Non si puo' tacere che tale amministrazione sia
insensibile alle difficolta' economiche che la recessione in atto impone alle famiglie italiane. Ora invece
un comunicato stampa: “La tassazione per la raccolta dei rifiuti solidi urbani è aumentata rispetto a quella del 2008. Senza dimenticare l'aumento dell'IRPEF
gia' dal 2009". Lo comunica in una nota Francesco
Braghetta, del Pdl di Formello. "Ora - prosegue sono stati aggiornati gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per i cittadini che in un prossimo
futuro dovranno costruire nel comparto C4R (località
praticello e Selviata) aumentandoli di ben 6 volte!
Rispetto ai 6,35 euro al MC si è passati ai 32,28
euro al MC. Per i grandi lottizzatori solo facilitazioni
mentre per i "normali" cittadini solo difficolta' ed
aggravi." Nasce invece a Formello la “Giovane
Italia”: primo movimento giovanile nel paese alle
porte della Capitale. La scommessa dei ragazzi formellesi è quella di riuscire a creare un gruppo
umano che si occupi finalmente dei problemi delle
giovani generazioni, dando così l’occasione e l’opportunita’ di avere qualcuno che le rappresenti e che
si faccia sentire concretamente nella comunità, portando soprattutto proposte. “Il disagio dei giovani
nel territorio – spiegano - provoca infatti a Formello
pericolose derive nell’abuso di droghe e alcool”.
Una 27enne croata, in stato interessante, è
stata arrestata dai Carabinieri della
Stazione di Riano con l’accusa di furto
aggravato. Era da poco passata la mezzanotte quando i militari, durante un servizio
di perlustrazione, hanno notato la giovane
in evidente stato di gravidanza aggirarsi
lungo le vie cittadine. Nell’affiancarla per
chiederle se avesse bisogno di aiuto, la
ragazza ha subito manifestato insofferenza tentando di eludere l’attenzione dei militari che, insospettiti da tale atteggiamento,
hanno voluto approfondire le verifiche.
TIBERINA
Nella borsa che teneva stretta a sé la straniera i militari hanno rinvenuto alcuni
oggetti preziosi frutto di un colpo messo a
segno poco prima in una delle case del circondario.
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COMUNE DI ROMA
EMERGENZA ABITATIVA: LA GIUNTA COMUNALE E IL “PIANO CASA”
Entro dicembre l’assegnazione delle prime 167 abitazioni popolari. Più di 25 mila entro il 2015
Il Piano Casa recentemente approvato dalla Giunta Comunale
capitolina prevede globalmente la realizzazione di 25.700 case
entro il 2015, destinandone la quota maggiore ad housing sociale e riservando 3000 unità ad edilizia residenziale popolare. Al
centro dell’operazione il segmento debole della domanda abitativa nella capitale, costituito da nuclei familiari a basso reddito,
giovani coppie, sfrattati, anziani in condizioni economiche e
sociali svantaggiate, studenti e lavoratori fuori sede, immigrati.
Presentato in Campidoglio dal sindaco Alemanno, dall’assessore
alla casa Alfredo Antoniozzi e dall’assessore all’urbanistica
Marco Corsini, il Piano si suddivide in quattro principali linee
guida: acquisizione di alloggi (da destinare ad edilizia residenziale pubblica), densificazione di aree già edificabili, modifica di
destinazione d’uso (zone urbanistiche o fabbricati non residenziali a favore di alloggi sociali), reperimento ed acquisizione di
nuove aree edificabili (per realizzare alloggi sociali). Ulteriore
punto di forza del programma la riqualificazione delle periferie:
“Roma ha una delle periferie più grandi d’Europa che accoglie
l’80% della popolazione e produce il 70% del Pil” - ha ricordato
recentemente l’assessore ai Lavori pubblici e alle periferie Fabrizio
Ghera - “ma raccoglie solo il 30% dei fondi disponibili alla qualificazione del territorio urbano”. Con il nuovo Piano il Comune
punterà su sostituzione edilizia, riuso, riqualificazione e valorizzazione del territorio. E in base ai dati sul reale fabbisogno della
fascia debole l’amministrazione comunale si impegna a realizzare gli ulteriori 9000 alloggi necessari e ad erogare un contributo all’affitto per oltre 11.900 famiglie.
167 ALLOGGI ENTRO DICEMBRE
Il primo provvedimento a partire, entro la fine dell’anno, riguarderà l’assegnazione delle prime case Erp. Si tratterà di 167 alloggi di recente costruzione acquistati con i 32,2milioni del bando
del maggio 2009, ubicate nel quadrante di Lunghezza e destina-
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te a famiglie con 10 punti in graduatoria. “Questa manovra è
importantissima perché ci consente di realizzare alloggi per l’housing sociale che nel Piano Regolatore non erano previsti” afferma
riferendosi al Piano il Sindaco Alemanno. Già nei primi giorni di
novembre il Sindaco, da un palco appositamente allestito al
Tufello e alla presenza dei residenti delle case popolari, annunciava l’avvio della prima tranche di dismissioni del patrimonio
immobiliare di edilizia residenziale pubblica (Erp) del Comune di
Roma. Con la vendita del patrimonio Erp il Campidoglio conta di
recuperare circa 400 milioni di euro da investire per la realizzazione di nuove case popolari. Al via quindi la vendita di 1000
abitazioni sul totale delle oltre 7.410 previste, cedute agli inquilini
ad un prezzo che oscilla tra i 33mila e i 77mila euro, variando
in base alla metratura. Chi acquisterà avrà l’obbligo di non rivendere l’immobile per un periodo di 10 anni, chi non acquisterà
rimarrà in affitto.
HOUSING SOCIALE A ROMA NORD
E che dire, andando a vedere un esempio della nostra zona, dei
casi in cui le parti prendono le distanze rigettandone le responsabilità e abbandonando addirittura i nuovi proprietari davanti a
fabbricati terminati, ma non abitabili poiché sprovvisti dei servizi
primari? “Sono state già rilasciate le prime concessioni edilizie
per l’edificazione dei nuovi Piani di Zona B47-La Storta Stazione
( ca. 150.000 mc ) e B49-Pian Saccoccia ( ca. 180.000 mc ),
senza che la minima traccia del del Progetto Urbano, né del suo
Schema di assetto preliminare (art. 16 commi 3,4,5,6,7,8,9, e 10
NTA ) siano mai state presentate ai Municipi interessati” segnalava il Municipio in un verbale del consiglio in data 25/03/2005.
Si trattava di “interventi di edilizia residenziale pubblica, fruenti
dei contributi di cui alle leggi n. 179/92 art. 8 e 493/93 art. 9”
così come erano stati approvati nel 2004 dalla giunta comunale
di allora. “Sei mesi fa ci dissero che gli accordi erano stati fatti e
Sopra le palazzine di edilizia agevolata su via Braccianese
che la consegna dell'alloggio (funzionante, ovvero con gli allacci)
era previsto per giugno. Purtroppo non sarà così visto che la situazione è rimasta a 6 mesi fa e così saranno 2 anni di ritardo per
la consegna. In questo caos generale stiamo pagando il mutuo
già da 2 anni per una casa che non possiamo abitare e che non
sapremo neanche quando” lamentava proprio dalle pagine del
nostro giornale una disperata signora.
RISPOSTE CONCRETE?
Il Piano Casa sarà in grado di dare risposte concrete anche a
queste emergenze? Nel frattempo, corre notizia che il Ministero
dei Beni Culturali stia per apporre nuovi vincoli su uno spicchio di
agro romano (vedi recente articolo di Zona sulla riqualificazione
dell’agro romano)ad ovest – nord ovest della capitale, dalla
Cassia al Tevere. Se così fosse, in caso di vincoli a nord della città,
come è accaduto già a sud, servirebbero anni a Regione e
Comune per definire nello specifico insieme nuove zone dove
costruire. Il tutto ponendo a rischio anche il Piano Casa, in particolar modo in riferimento all’housing sociale.
Alessandra Loffredi
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TOMBA DI NERONE
“ADESSO BASTA, LA NOSTRA STRADA NON DIVENTI VIA DEGRADOLI”
I residenti di via Gradoli esasperati dopo l’ennesimo episodio di cronaca. Striscioni sui balconi
Non trova pace via Gradoli, la strada in primo piano nelle
ultime settimane per lo scandalo Marrazzo e dove trent’anni
fa si trovava addirittura una delle prigioni di Aldo Moro.
L'ESPLOSIONE
A riaccendere i riflettori questa volta e’ stata un’esplosione di
una bombola di gas che ha sventrato quasi del tutto un locale, poco piu’ grande di un box per auto, al piano terra di
una palazzina, abitato da un bengalese di 69 anni, rimasto
ferito lievemente. La deflagrazione, all’alba, alla quale e’
scampata la moglie dell’uomo che al momento era al lavoro,
e’ stata causata dall’uscita del gas mentre l’uomo stava usando un fornelletto. ’Sono sconvolta per quello che e’ successo
- ha detto tra le lacrime la donna - non so cosa sia potuto
succedere’. L’uomo e’ stato ricoverato nell’ospedale Villa San
Pietro per ustioni di secondo grado al volto e alle mani e
secondo i medici guarira’ in venti giorni. Il boato, simile a
quello dell’esplosione di una bomba, ha svegliato la palazzina di quattro piani, abitata per lo piu’ da stranieri, che si
trova non lontano all’appartamento del caso Marrazzo.
UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA
Un incidente che per gli abitanti era una tragedia annunciata a causa delle condizioni precarie in cui vivono gli immigrati. Cantine, spiegano in via Gradoli, trasformate in
microabitazioni dove ci sono soltanto bombole a gas; una
sorta di “celle”, lamentano i residenti, affittate spesso in nero
ad extracomunitari per un prezzo che arriva fino a 450 euro
al mese. Circa 190 famiglie hanno formato un mese fa il
’Comitato per via Gradoli’. “Basta con il degrado, vogliamo
riappropriarci di questa strada, siamo sopra una polveriera,
con tutte quelle bombole a gas che usano queste persone per
cucinare e riscaldarsi”, dicono piccati gli abitanti storici della
via, che espongono dalle finestre striscioni con scritte contro
il degrado. Ad alcune finestre di appartamenti non lontani
da quello dove c’e’ stata l’esplosione alcuni cittadini hanno
appeso striscioni con le scritta ’Via Gradoli e’ cosa nostra’ e
’Basta al degrado - il comitato di via Gradoli’. ’Piu’ volte ha detto un abitante - abbiamo denunciato la situazione di
degrado e precarietà in cui vivono molte persone, ma nessuno ci ha ascoltato.”
COSA FANNO LE FORZE DELL’ORDINE
Dal mese di giugno le Forze dell'Ordine stanno portando
avanti una maxi-operazione in via Gradoli, soprattutto alla
ricerca di stranieri clandestini e di verifica degli stabili per
abuso edilizio. I risultati sono più ottimistici di quanto sembrerebbe, come ci spiegano dal Commissariato di Piazza
Azzarita. La Polizia di Stato infatti ha effettuato circa un
"pattuglione" a settimana per risolvere le problematiche di
via Gradoli, da mesi. I controlli erano stati fatti sporadicamente anche in passato, ma intensivamente a partire appunto da quest'estate. I residenti hanno presentato diversi esposti
a partire da maggio dove veniva lamentato degrado
ambientale e presunta irregolarità edilizia di alcuni interni di
civici in particolare come 65, 35, 37 e 75. In alcuni esposti
veniva lamentato altresì il fenomeno di possibile spaccio di
stupefacenti e prostituzione, oltre che sovraffolamento abitativo. Per quanto riguarda le tematiche dell'immigrazione la
Polizia di Stato, pur avendo riscontrato che diversi locali
cantine e garage erano effettivamente diventati abitazioni,
non ha trovato, durante le proprie operazioni, occupanti non
in regola con il permesso di soggiorno. Per quanto riguarda
Nella foto, uno striscione appeso dai residenti sul terrazzo
i presunti gli abusi edilizi, i risultati dell'operazione verranno, previa verifica anche catastale, segnalati dalla Polizia
Municipale. Nell'ambito di questi pattuglioni sono state identificati una settantina di persone, di cui la metà stranieri, ma
tutti in regola con l'immigrazione. Alcune persone non risultavano invece a norma con la cessione di fabbricato. In ultimo, secondo la Polizia, a via Gradoli, da verifiche, soggiornerebbero solo 4 o 5 transessuali e non decine come avevano segnalato i residenti. “La settimana prossima - concludono - ci sarà una riunione tra Polizia Municipale, Polizia di
Stato, Guardia di Finanza e Asl proprio per via Gradoli”.
“LA SITUAZIONE LA RISOLVIAMO”
“Avremo presto un incontro congiunto con i soggetti preposti”, spiega rassicurante il presidente del XX Municipio
Gianni Giacomini, dalle colonne del Messaggero.
“Risolveremo la situazione - dice - perchè non si può più trascinare, ho pronta la lettera per il prefetto e per il ministero
dell’Interno”.
Red.
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FLAMINIA/TOR DI QUINTO
LINEA ROMA - PRIMA PORTA - VITERBO: NUOVE STAZIONI, VECCHI VIZI
Seconda puntata del reportage sulle ferrovie locali: strutture abbandonate, decoro e proposte di miglioramento
Continua il nostro reportage sull'agibilità
e la vivibilità delle linee ferroviarie di
Roma nord.
Questa settimana abbiamo viaggiato
lungo la linea Roma-Viterbo di Met.Ro
Roma, che costeggia un'arteria nevralgica come la Via Flaminia, che circa due
anni fa (Novembre 2007) ha capeggiato
le prime pagine dei quotidiani nazionali
per l'uccisione Reggiani alla stazione di
Tor di Quinto. Da lì in poi l'azienda ferroviaria ha dato il via ad una serie di opere
di risanamento strutturali e di messa in
sicurezza, volte a migliorare un servizio
considerato da troppo tempo come uno
dei più scadenti. Ma ci saranno riusciti?
Da poche settimane sono state riaperte le
stazioni ''strategiche'' di Piazza Euclide,
Acqua Acetosa, Monte Antenne (abbandonata alle sterpaglie da anni) e Tor di
Quinto, quest'ultima chiusa al pubblico
dal tragico evento del 2007. Le ristrutturazioni, pur radicali e completate, hanno
creato non pochi disagi ai passeggeri che
di solito utilizzavano quella linea. Nel
caso, ad esempio, della Stazione
dell’Acqua Acetosa, chi era solito utilizzare quella tratta, è stato dirottato sui bus
navetta. Rimane il dato oggettivo che sono
stati rispettati i tempi inizialmente previsti.
Fin qui ci sembra esser tutto rosa e fiori,
10
ma i passeggeri, per lo più provenienti
dalla periferia di Roma come Labaro e
Prima Porta e i pendolari della provincia,
rivendicano un investimento esclusivo per
quelle, come le chiamano loro ''ZONE
IN''.
''Perché non vengono qui a Prima Porta!''
ci dice una signora anziana che ogni settimana da ormai dieci anni prende il
treno per recarsi al cimitero, “qui c'è una
stazione che risale all'epoca mussoliniana, mai un intervento e poi devo ancora
farmi aiutare per salire il treno perché
solo nelle nuove strutture hanno rialzato la
pavimentazione. Dobbiamo qui comunicare che sembrano previsti a breve lavori
di ammodernamento alla stazione di
Labaro.
Per quanto riguarda le stazioni fuori
Roma: ormai sono anni che la gente a
gran voce chiede il doppio binario che
ora finisce alla stazione di Montebello, gli
orari sono sempre bloccati e si chiedono
più corse, visto che dall’hinterland giornalmente si riversano sulla capitale
migliaia di pendolari, i quali non si riverserebbero più sulla Flaminia in auto, creando code infinite se il traffico su ferro
fosse efficiente. Speriamo vada a buon
fine la proposta che vedrebbe il potenziamento della linea Extraurbana con la
creazione di un altro binario.
E' tornata la stagione fredda, ci racconta
una donna circa le soppressioni selvagge
sulla Roma-Viterbo nella tratta urbana.
“Mi trovavo alla stazione - chiamiamola
così- del centro Rai, di suo già non è
molto rassicurante da quando è stata letteralmente scoperta dai ladri di rame, ma
qualche minuto di attesa non ha mai ucciso nessuno, finché tre treni mi passano
sotto il naso senza che nessuno di essi si
fosse fermato. In un secondo momento poi
ho scoperto che c'erano state delle soppressioni, soste mancanti, ma nulla di
scritto! Il bello è che queste agitazioni striscianti sono le stesse da anni, ma hanno
sempre fatto letteralmente un baffo
all'azienda e come al solito colpiscono gli
incolpevoli viaggiatori.”
Sono tante le domande che ci poniamo e
che ci lasciano in sospeso, purtroppo ad
oggi per questa linea rimane tutto in dubbio, si parla di stazioni futuristiche
(Piazzale Flaminio), potenziamenti fino a
Viterbo e poi ogni anno migliaia di passeggeri si ritrovano sempre lì, alle prese
con scioperi selvaggi, vetture datate e
strutture obsolete, o che, nei migliori dei
casi, vengono ristrutturate, ma chiuse per
svariati mesi creando evidenti disagi.
Diego Broglia
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!
MOTORI
ARRIVA LA NUOVA CHEVROLET “SPARK”: E LA MATIZ VA IN PENSIONE
L’utilitaria della casa americana si guadagna un posto da protagonista tra le piccole auto “economiche”
Tempo di pensione per la Matiz, la simpatica utilitaria uscita dalla matita di
Giorgetto Giugiaro circa 10 anni fa e subito diventata il modello più importante per
il marchio coreano di General Motors in
Europa. Quella che sicuramente è stato tra
i progenitori del concetto di auto “low
cost” si presta ad essere sostituita dopo
una onorata carriera dalla nuova creazione del designer coreano di casa Chevrolet
Kim Taewan, chiamato a fronteggiare l’agguerrita concorrenza in un segmento strategico per tutti i produttori generalisti.
La Spark, che in inglese significa scintilla,
si presenta completamente rivoluzionata
rispetto alla sua antesignana, sia in termini
di design che di qualità generale. Addio
forme morbide e fari tondeggianti, sulla
Spark regnano gli spigoli e i profili muscolosi dei passaruota e del musone, corto
quasi da sembrare pressato e alto: l’effetto
è di un piccolo furgoncino. Le linee taglienti dei fari anteriori e delle fiancate sanciscono il salto stilistico della piccola utilitaria coreana, che si presenta anche con una
piattaforma rinnovata: la lunghezza sale a
3,64 m, con un generoso passo di 2,37 m,
mentre altezza (1,52 m) e larghezza (solo
1,6 m) fanno della Spark una piccola
monovolume, che darà filo da torcere a
concorrenti come Suzuki Splash, Hyundai
i10, Opel Agila e, naturalmente la nostra
Panda.
La piccola “world car” coreana (sarà infatti venduta un po’ in tutto il mondo) ha dalla
sua un design esterno di forte impatto e
nuovi interni caratterizzati da materiali di
buona qualità (anche se non esenti da piccoli difetti, come la mancanza di un
appoggio per il piede sinistro), un’ innovativo cruscotto praticamente staccato da
quello delle moto da corsa, un generoso
spazio a bordo, comodo per 4 persone ma
omologato per 5, un vano di carico di 170
litri che diventano 578 abbattendo lo
schienale del sedile posteriore. Due le
motorizzazioni, entrambi benzina euro 5
dai consumi contenuti: il primo è il 1.0 68
cv a 6.400 giri/min e 93 Nm a 4.800
giri/min, il secondo è il 1.2 da 81 cv e
coppia di 111 nm. Entrambi hanno gli
stessi consumi: 5,1 l/100 km nel combina-
to con emissioni di CO2 pari a 119 g/km.
Su entrambi i motori sarà subito disponibile l’impianto bi-fuel GPL. Altro punto di
forza della piccola Chevy, è il prezzo di
partenza, inferiore ai 9.000 euro fino ad
arrivare ai 14.050 euro per il top di
gamma, ovvero la versione 1.2 LT
EcoLogic con impianto bi-fuel GPL. Buona
la dotazione per quanto riguarda sicurez-
za: di serie 6 airbag e il sistema che sgancia la pedaliera in caso di incidente.
Peccato per l’ESP, che rimane optional.
Disponibile da gennaio in 4 allestimenti
(base, Plus, LS e LT). Per l’impianto GPL
serviranno ranno altri 2.000 euro, coperti
tuttavia dagli incentivi statali.
Riccardo Quercia
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MUSICA
a cura di
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LIBRI
a cura di
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EMOZIONANTE NUOVO CD DI ELISA LE POESIE ALLA PORTATA DI TUTTI
14 brani di sentimenti e leggerezza allo stesso tempo Il libro della Giardini è un viaggio alla scoperta dell’io profondo
La 32 enne di Monfalcone decide di chiudere
l’anno con la pubblicazione di un nuovo album;
una “voce” che si aggiunge alle già numerosissime attività svolte nel 2009 tra cui le varie iniziative a favore dei terremotati abruzzesi: il
concerto “Amiche per l’Abruzzo” svoltosi allo
stadio Meazza di Milano con: Fiorella
Mannoia, Gianna Nannini, Laura Pausini e
Giorgia, un’asta benefica, la registrazione del
brano “Domani 21/04/09” e molte
altre.“Heart” contiene quattordici brani ben studiati ed è tutto quello che ci si può aspettare da
Elisa: una voce suprema, un grande singolo “Ti
Vorrei Sollevare” (con la partecipazione di
Titolo - Heart
Giuliano Sangiorgi dei Negramaro), bellissime
melodie, brani in inglese e in italiano; quello
Autore –Elisa
che non ci si poteva aspettare invece è una
cover di “Mad World” (Tears Of Fear) ed alcune
Prezzo – 20,40 €
tracce come “This Knot” e “Your Manifesto”
Editore – Sugarmusic
dalle sonorità decisamente rock ma non per
questo meno gradite,anzi, forse i brani meno
riusciti sono quelli più lenti come “Forgiveness”
che risulta forse un po’ troppo pesante anche se co-interpretata dal bravissimo Antony
Hegarty. Partecipazioni che difficilmente potremo apprezzare anche live in occasione del
tour promozionale fissato da Aprile a Maggio 2010 per tutta Italia. Tornando al disco possiamo affermare che si tratta sicuramente di un buon lavoro (non a caso nella prima settimana ha venduto cinquantamila copie) che forse inciampa leggermente su qualche brano
ma che in sostanza lascia qualcosa di positivo e soprattutto “quel non so che” di serenità
che esce dagli altoparlanti e penetra dentro,sì proprio fino al “cuore”. Voto 4/5
SPETTACOLI
a cura di
XwÉtÜwÉ YÜtwxtÇ|
NO, NON È UN “CINEPANETTONE”
Dal 5 dicembre, grandissimi eventi ospitati all’Auditorium
Dolci, fiocchi, luci ad intermittenza e appetitosi
panettoni e perché no? un bel Parco della Musica
addobbato come si deve. No, non è il film di
natale, non lasciatevi ingannare dal titolo. Stiamo
parlando dell’Auditorium, che anche quest’anno,
offrirà un vasto programma durante il periodo
natalizio che come di consueto accompagnerà
tutto il periodo delle festività. Il Natale del Parco
della Musica si festeggerà per la durata di circa
un mese, passando da una sala e l’altra dove
potremo gustare allestimenti, mostre, spettacoli e
concerti, senza dimenticare anche dei laboratori accuratamente organizzati. Un appuntamento da non perdere è l’evento del Festival Luzzati, che ci racconta la vita dell’illustratore
genovese e della sua magica arte, progettato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
e realizzato dalla fondazione Cinema per Roma con la stretta collaborazione della Mil
Onlus (Museo Internazionale Luzzati). Molte sono le star che cavalcheranno i palchi come
Philip Glass, Massimo Popolizio, Claudio Baglioni e senza dimenticare un grande appuntamento per quanto riguarda la musica rock blues, suonataci dal grande chitarrista americano Joe Bonamassa, presso la sala Sinopoli il 13 Dicembre. Non mancheranno i concerti di classica, “Must” dell’Auditorium da sempre e anche un festival dedicato al canto
Gospel, che ci delizierà le orecchie con atmosfere blues immerse in uno spumeggiante
senso della religione. Oltre ai classici eventi che si mescolano con l’arte musicale e il teatro, questo tradizionale appuntamento offre svago per tutte le fasce di età, con sfiziosi
eventi come il Festival del cioccolato e incontri gastronomici di ogni tipo, accompagnati da
giochi e intrattenimenti a più non posso. Nel vasto allestimento completamente immerso
nel più classico stile natalizio, non mancherà la divertente pista di pattinaggio del parco
del Ghiaccio e la mostra-mercato Caravanserraglio, fatta per consumatori dagli acquisti
più ricercati. Il tutto si svolgerà in un arco di tempo che andrà dal 5 Dicembre al 6
Gennaio, di conseguenza la godibilità dei vari spettacoli sarà possibile dilazionarla a
secondo dei nostri impegni e dagli orari. E’ ancora presto per fare gli auguri, ma dal 5
presso l’Auditorium si potrà già dire Buon Natale!
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“Quante volte/nel silenzio della mia stanza/ho visto
passare immagini e persone/che ogni tanto si sedevano/sul bordo del mio cuore/per poi
andarsene/lasciando il vuoto riecheggiare fra le sue
pareti/…” Quante volte ognuno di noi avrebbe voluto trovare queste parole per descrivere la lacerazione
interiore delle perdite subìte nel corso della propria
vita? Una delle caratteristiche dell’autrice è proprio
questa semplicità d’espressione seppur colta, il suo
dare voce alla sofferenza intellettiva senza avvalersi
di formule ermetiche ma preferendo la presa immediata di un verso sciolto, liberato da ogni condizionamento metrico. La Giardini riafferma la propria
libertà di usare il tono ed il lessico colloquiale per
descrivere esperienze di vita magiche vissute con
entusiasmo ed incise nel suo “io” più profondo.
titolo - Giulia Maria Giardini
Esperienze che a volte mostrano una nota surreale
nel suo “gridare” di fronte ai piccoli e grandi enigAutore – Anima: luci ed
mi della vita accompagnato da un sottile senso
ombre d’amore…
ludico e provocatorio ben circoscritto dal suo intimo e suggestivo vocabolario. È un incontro contiprezzo – 10,00 €
nuo con sé stessa tramutato in parole, uno spaccato dell’anima, una memoria riaffiorante, un “parlaEditore – Montedit
re” alla cerca della complicità con il lettore nella sua
forma più semplice e svincolata dalle rigide regole
metriche. Giulia Maria Giardini è Presidentessa dell’Associazione Culturale “I Giardini
dell’Anima” (www.budur.it/giardini.budur.it/Home_Giardini.html); negli ultimi anni ha ottenuto molti riconoscimenti classificandosi dal primo al decimo posto in diversi concorsi di poesia e narrativa nazionali ed internazionali, ed è stata segnalata e menzionata in molti altri.
Perlevostresegnalazioni
mandareun’[email protected]
oppuretel/faxallo06.30090031
LA GIUSTINIANA – Stelle di Natale per contribuire a una battaglia importante
Gent.le
redazione,come
ogni
anno,l'Ail(Associazione italiana linfomi leucemie e mielomi)sara' presente,nei giorni di
sabato 5 e domenica 6 dicembre,a la
Giustiniana.Esattamente
nel
piazzale
dell'Agip che,il sig.Negroni,gentilmente ed
umanamente,mette a disposizione di noi
volontari per la vendita delle Stelle
di Natale.Il costo della piantina e' di euro
12.00 ed il ricavato verra' devoluto, interamente,all'Associazione,la quale,lo investira'
nell'assistenza domiciliare al paziente oncologico.Nel sacchetto,contenente la Stella,ci
sara' un piccolo panettone simbolico ed "il
CHIACCHERONE"ed
"DESTINAZIONE
DOMANI" giornali dell'Associazione che
documentano,nero su bianco,tutti gli investimenti ed i traguardi raggiunti con i soldi di
chi,ci ha sostenuto,in questi anni.Inoltre,sara'
possibile,grazie a queste riviste,aggiornarsi
sui progressi che la scienza ha fatto nello studio e nella ricerca di queste malattie oggi
curabili .Anche quest'anno,siamo fiduciosi
nella solidarieta' e nella sensibilita' della
gente,. Alla iustiniana,saro' presente anche
io, poiche' sono la responsabile della postazione,ma anche e soprattutto una ragazza
che CE L'HA FATTA e di cui ,il Vostro splendido giornale si e' gia' occupato con la pubblicita' del mio libro(i cui proventi sono devoluti
all'associazione).Sono certa,che troverete un
piccolo spazio per accoglierci nella vostra
$
famiglia e far si,che,la comunita'sappia dove
trovarci nel week end che ci impegna nella
realizzazione di sempre piu' ambiziosi e
necessari obbiettivi da raggiungere.Sono a
Vostra completa disposizione per chiarimenti
e quant'altro. Cordiali saluti
Eleonora Marconi
XX MUNICIPIO – Suggerimenti per un
miglioramento dei servizi Atac nella zona
Gentili Signori, leggo con frequenza il vostro
settimanale, che trovo ben fatto e vicino a i
problemi dei cittadini del XX Municipio.
Desidero pertanto richiamare la Vostra attenzione su un problema che potrebbe essere
risolto facilmente senza alcun costo. Si tratta
del servizio che attualmente viene svolto dalla
linea 222 dell’ATAC e del percorso che segue.
L’autobus, di dimensioni ridotte e in grado di
offrire circa 20 posti ai cittadini della zona,
collega Piazza Azzarita con Piazza Mancini
e viceversa. La parte finale del percorso (
dopo il ponte su Corso Francia verso Piazza
Mancini ) per tutte le volte che ho utilizzato
l’autobus in questione non viene quasi mai utilizzata da passeggeri. Per rendere più utile il
servizio basterebbe che l’autobus in parola
seguisse il percorso che attualmente fa il n. 32
( dopo il citato Ponte sulla Cassia, deviare a
destra verso Ponte Milvio e poi all’altezza del
Foro Italico deviare verso Piazza Mancini - lo
stesso percorso potrebbe essere seguito nel
senso contrario ). In tal modo servirebbe i
viaggiatori residenti sulla Cassia interessati a
recarsi a Ponte Milvio (Mercato,ASL, ecc ) e
quelli che lavorano presso il Ministero degli
Esteri a P. le Farnesina. Sono certo che codesto settimanale vorrà sostenere i suggerimenti
di cui sopra .
Cordiali saluti e buon lavoro.
Roberto Pietrosanto
TOMBA DI NERONE – Ok alla riapertura
dell’accesso al Parco Insugherata da via
Panattoni?
Il giorno 18 Novembre i Comitati hanno
incontrato, nella sede di Via Gomenizza, il
Direttore di “Roma Natura” e la famiglia
Gambino proprietaria dei terreni in cui ricade
l’accesso di Via Panattoni; all’incontro era
presente anche il Vice Presidente della
Commissione Edilizia del XX Municipio,
Marco Tolli. Durante l’ incontro il Dott. Cresta
ha comunicato ai rappresentanti dei Comitati
che Roma Natura ha espresso parere favorevole alla proposta presentata dal Sig.
Gambino: si tratta della riapertura controllata
dell’accesso di Via Panattoni. La convenzione
stipulata tra Roma Natura e i proprietari prevede la creazione di un accesso con apertura
ad orario, la realizzazione di un punto informazione, la sistemazione di una vecchia
cisterna e la sua trasformazione in servizi
igienici e la realizzazione di un punto vendita
di prodotti biologici. La riapertura di Via
Panattoni dovrebbe seguire quella di Via
Castagnola già individuata come “accesso
ufficiale” all’Insugherata. Alla proposta dovrà
fare seguito un progetto e l’individuazione
dei soggetti che dovranno finanziare i lavori.
I rappresentanti dei Comitati (Cittadini
Villaggio dei Cronisti, CC per il XX Municipio
e Robin Hood) hanno chiesto al Consigliere
Tolli l’interessamento del Municipio allo sviluppo del progetto; hanno inoltre sollecitato
ulteriori garanzie affinché lo stesso non subisca con il tempo modifiche di alcun genere
richiedendo infine la possibilità di poter accedere a tutto il territorio della Riserva e questo
nella considerazione che molti terreni sono
stati dati in affitto ad alcune aziende agricole.
E’ evidente come l’apertura di accessi sia del
tutto inutile se poi è interdetto l’ accesso alle
aree più belle e suggestive dell’ Insugherata. Il
Direttore di Roma Natura, oltre ad avere fornito precise garanzie sulla sostenibilità dei
progetti, si è anche impegnato ad effettuare
un controllo ai contratti di affitto. L’incontro del
giorno 18 lascia intravedere una possibile
soluzione all’annosa questione degli accessi.
Grazie
Comitato “Robin Hood”
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DOLCI
GRAN TORTA ALLE NOCCIOLE E AL CIOCCOLATO FONDENTE
Un classico della bontà per tutti i golosi e per gli appassionati di dessert al cacao
INGREDIENTI
3 uova intere
200 gr. di nocciole fresche
200 gr di cioccolato
fondente
150 gr. di zucchero
150 gr. di farina
1 cucchiaio di lievito
per dolci
PROCEDIMENTO
Rompere le nocciole e sgusciarle ,
prendere una teglia da forno rivestirla
di alluminio e tostare le nocciole per
15 minuti in forno a 180°. Toglierle dal
forno e quando sono ancora calde cercare di togliere bene la pellicina marrone che le avvolge
Tritare grossolanamente le nocciole e il
cioccolato con il tritatutto.
In una ciotola capiente mettere primo
lo zucchero poi questo composto di
nocciole e cioccolato e mescolare
bene, rompere le uova e girare bene
con un cucchiaio a mano. Unire prima
la farina e amalgamare bene all’impasto e per ultimo aggiungere il cucchiaio di lievito. Dovrà risultare un impasto non troppo morbido. Intanto scaldare il forno. Prendere una tortiera
della forma che preferite, imburrarla e infarinarla.
Versare il composto e mettere in forno a 180° per 40 minuti.
Trascorso questo tempo tolgliere dal forno, lasciar raffreddare e metterla su un piatto di portata, se volete spolverizzare con zucchero a velo.
Volendo si può servire con the caldo
TEMPI: di preparazione 30 minuti di cottura 40 minuti TEMPO TOTALE: 1 ora e 10 minuti
Antonella Appolloni
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DOMENICO NOVELLI STUDIO: QUANDO IL BENESSERE INCONTRA L’ARTE
Un salone di bellezza per il corpo e la mente, che diventa spazio espositivo e relazionale
Trattamenti per capelli naturali e non
invasivi; impacchi, creme e coccole a
complemento di un hair style professionale e altamente qualificato: questo è ciò
che vi aspetta da Domenico Novelli
Studio, un salone che sorge in un loft
immerso nel verde di Via della
Giustiniana, precisamente al civico 990,
all’interno di Borgo Bamboccio. Molto più
che un semplice parrucchiere, il luogo
creato da Domenico Novelli per svolgere
il lavoro che pratica con dedizione da
ormai vent’anni è uno spazio che si propone di dare completezza al termine
benessere, trasformandosi di volta in volta
in sala espositiva, sede per corsi di
Kundalini Yoga e lezioni di Tango
Argentino, punto di ritrovo per passare
piacevoli momenti di svago e convivialità,
come quelli offerti dall’originale shopping
party della scorsa domenica.
Per l’occasione, infatti, all’interno dell’ampio salone, sono state allestiti alcuni
stand che esponevano abiti per adulti e
per bambini, bijoux, fantastici accessori e
mantelle in morbida pelliccia, borse in
pelle e lana cotta. Il tutto di marchi prestigiosi e raffinati come il francese Marithé
et Francois Girbaud o i tedeschi
Macharten e Skin Rock, selezionati con
cura da Isabelle Mellin.
Rilassante musica di sottofondo, un delizioso buffet e la possibilità di acquistare
originali creazioni, difficilmente reperibili
in Italia, sono stati i semplici, ma perfetti
ingredienti per passare una giornata
diversa dal solito, in compagnia degli altri
ospiti di tale, ricercatissimo shopping
party.
Ma questo è solo uno degli eventi che
hanno preso vita nello studio di Domenico
Novelli. Grazie alla collaborazione con
Chiara Nicolini, ideatrice del progetto
‘Exhibition’ e curatrice delle mostre che
vengono allestite nello studio, il salone di
bellezza diventa spesso, come prima
accennato, spazio espositivo per le opere
di artisti emergenti. Mostre completamente gratuite, visitabili negli orari di apertura del posto (mart-sab, h 10-18), che
seguono una linea guida di rispetto per la
natura e per l’ambiente. La prima di que-
Nelle foto, due immagini scattate nel Domenico Novelli Studio di via della
Giustiniana 990 (www.domeniconovelli.it)
ste, dal titolo Mantra, è stata opera dell’artista Laura Tucceri: una serie di quadri
caratterizzati da una pittura molto materica, ispirata ai colori dei chakra, che
diventano tonalità protagoniste sulla tela.
A febbraio è invece prevista una esposizione fotografica che verrà realizzata da
Yuri Spalletta, talento emergente specializzato nella fotografia in movimento.
L’idea è quella di dar vita ad alcune performance, magari inerenti al taglio e allo
styling dei capelli, durante le quali l’artista scatterà varie foto, che poi andranno
a costituire la mostra vera e propria.
Ultimo degli appuntamenti artistici previsti
in calendario, almeno per ora, è infine
una mostra di Kimono dipinti a mano
dalla giapponese Yumiko Yokoyama, che
sarà allestita in primavera. Tantissime,
dunque, le iniziative e le attività promosse
dal Domenico Novelli Studio, di cui potete
essere sempre al corrente visitando il sito
web (www.domeniconovelli.it) o delle
quali potrete fruire anche solo recandovi
nel salone per un taglio di capelli, un trattamento idratante e nutriente, una meravigliosa acconciatura o una semplice messa
in piega.
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