aggiornamento del PTCP
36
GLI APPROFONDIMENTI
LA RETE ECOLOGICA
37
Il percorso dalle:
POTENZIALITÀ FAUNISTICA
potenzialità faunistica valore=1
GENOVA
La particolarità territoriale della Liguria presenta una specificità di valore
paesaggistico e ambientale, dovuta alla presenza di una fascia collinare verde ed un affaccio continuo edificato sul mare ove pochi sono i
varchi di naturalità.
In Liguria le aree a vegetazione naturale e a bosco coprono circa il 75%
del territorio regionale, anche se in tal senso possiamo constatare che:
!
le aree boscate non sempre presentano un alto valore qualitativo, i
coltivi sono spesso in abbandono e si assiste ad un ritorno
incontrollato del bosco;
!
le aree verdi di margine urbano hanno una scarsa o cattiva accessibilità che non ne facilita un’adeguata fruizione;
!
i parchi urbani sono carenti anche perché poche sono ormai le aree
ove realizzarli;
!
i lungofiume sono pesantemente arginati e molti tratti terminali dei
corsi d'acqua, trovandosi nel centro degli abitati, sono ormai tombinati.
Tale situazione ha suggerito la necessità di azioni il cui obiettivo è stato la
creazione di un nuovo settore di approfondimento chiamato “Sistema
del Verde” che riguarda i diversi tipi di paesaggio extraurbano, nonché
gli spazi inedificati interni alla città per:
! valorizzare complessivamente la struttura potenziale del territorio e
incrementare la qualità ambientale a vantaggio della vita della
popolazione il verde come valore aggiunto
! promuovere occasioni legate alla promozione economica e turistica
dei luoghi il verde per aumentare la competitività.
Il Sistema del Verde nasce dall'esigenza di integrare tra loro in un
sistema equilibrato, le molteplici attività antropiche con i processi
ecosistemici che caratterizzano il sistema paesistico ligure e ne
determinano le trasformazioni.
Il lavoro effettuato ha prodotto i seguenti elaborati:
LA CARTA DELLA VULNERABILITÀ
Si è messa a punto una metodologia basata su un “core set” di parametri indicatori sufficientemente significativi per i tre sistemi: urbanotecnologico, agricolo, seminaturale.
Ogni indicatore ha dato origine ad una tavola tematica, dalla quale è
possibile visualizzare la distribuzione dei valori specifici di vulnerabilità
su tutta l'estensione del territorio ligure.
La carta della vulnerabilità nasce dall'esigenza di individuare strumenti
idonei alla valutazione contestuale dei sistemi antropici e di quelli
naturali, che riconoscano l'interdipendenza dei sistemi e permettano di:
verificare lo stato di “salute” del territorio,
valutare gli effetti combinati delle trasformazioni previste
indirizzare la pianificazione provinciale e comunale in modo tale
che tenda a migliorare la stabilità dei sistemi
iniziare un programma di monitoraggio del territorio e dei piani
evidenziare i dati necessari e le modalità di raccolta, utili
all'implementazione del programma di monitoraggio.
La carta individua le aree più o meno vulnerabili.
La verifica dei valori dei singoli parametri nelle aree ad alta vulnerabilità,
fornisce indicazione su dove agire per diminuire la vulnerabilità nelle
varie aree del mosaico ambientale.
La carta della vulnerabilità è associata ad una ulteriore elaborazione
effettuata attraverso l'uso delle immagini Landsat disponibili su tutta la
regione, dalle quali è estratto l'indice di vegetazione.
SAVONA
potenzialità faunistica valore=4
potenzialità faunistica valore=8
LA SPEZIA
FUNZIONE
funzione valore=1 altamente specializzato
GENOVA
IMPERIA
SAVONA
funzione valore=2 prevalentemente specializzato
funzione valore=4 mediamente specializzato
funzione valore=8 multifunzionale
LA SPEZIA
IMPERIA
RARITÀ RELATIVA
rarità relativa valore=1 molto comune
GENOVA
SAVONA
CARTA DELLA BIOMASSA - INDICE DI VEGETAZIONE
A parità di tipologia, un maggiore indice di vegetazione è valutabile
positivamente riguardo alla produzione relativa di biomassa, per
ognuno dei tre sistemi sopra citati.
Sono stati considerati e individuati valori (range), variabili da un minimo
ad un massimo contenuto di biomassa vegetale e ritenuti valori di soglia
significativi per l'individuazione della quantità di biomassa vegetale.
IL PROGETTO DI RETE ECOLOGICA REGIONALE
Lo schema generale della rete ecologica abbraccia tutto il territorio
regionale: è un utile strumento di controllo delle ricadute delle proposte
progettuali nei confronti degli equilibri ambientali, ma è in grado di
accogliere input derivati da ulteriori approfondimenti effettuati.
Su tale schema, sono stati precisati gli indirizzi progettuali, suddivisi per
zona funzionale della rete; vengono inoltre localizzati i principali punti
ritenuti significativi quali elementi di progetto per la costruzione e il
miglioramento della rete.
I criteri progettuali e gli aspetti tecnici utili alla costruzione della rete - sia
alla scala provinciale che a quella comunale - saranno contenuti in un
capitolo specifico delle Linee Guida del PTR, ovvero in allegato tecnico
del PTCP.
potenzialità faunistica valore=2
rarità relativa valore=2 comune
rarità relativa valore=4 mediamente raro
rarità relativa valore=8 molto raro
LA SPEZIA
GENOVA
IMPERIA
COMPATIBILITÀ D’USO
compatibilità valore=1 incompatibile (aree a rischio)
SAVONA
compatibilità valore=2 compatibile con riserva
compatibilità valore=4 mediamente compatibile
compatibilità valore=8 altamente compatibile
LA SPEZIA
IMPERIA
ASSETTO IDROGEOLOGICO
assetto idrogeologico valore=1 tendente all’aumento di fattori di rischio
GENOVA
SAVONA
assetto idrogeologico valore=2 ininfluente
assetto idrogeologico valore=4 mediamente stabilizzante
assetto idrogeologico valore=8 stabilizzante
LA SPEZIA
IMPERIA
aggiornamento del PTCP
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GLI APPROFONDIMENTI
LA RETE ECOLOGICA
37
Il percorso dalle:
POTENZIALITÀ FAUNISTICA
potenzialità faunistica valore=1
GENOVA
La particolarità territoriale della Liguria presenta una specificità di valore
paesaggistico e ambientale, dovuta alla presenza di una fascia collinare verde ed un affaccio continuo edificato sul mare ove pochi sono i
varchi di naturalità.
In Liguria le aree a vegetazione naturale e a bosco coprono circa il 75%
del territorio regionale, anche se in tal senso possiamo constatare che:
!
le aree boscate non sempre presentano un alto valore qualitativo, i
coltivi sono spesso in abbandono e si assiste ad un ritorno
incontrollato del bosco;
!
le aree verdi di margine urbano hanno una scarsa o cattiva accessibilità che non ne facilita un’adeguata fruizione;
!
i parchi urbani sono carenti anche perché poche sono ormai le aree
ove realizzarli;
!
i lungofiume sono pesantemente arginati e molti tratti terminali dei
corsi d'acqua, trovandosi nel centro degli abitati, sono ormai tombinati.
Tale situazione ha suggerito la necessità di azioni il cui obiettivo è stato la
creazione di un nuovo settore di approfondimento chiamato “Sistema
del Verde” che riguarda i diversi tipi di paesaggio extraurbano, nonché
gli spazi inedificati interni alla città per:
! valorizzare complessivamente la struttura potenziale del territorio e
incrementare la qualità ambientale a vantaggio della vita della
popolazione il verde come valore aggiunto
! promuovere occasioni legate alla promozione economica e turistica
dei luoghi il verde per aumentare la competitività.
Il Sistema del Verde nasce dall'esigenza di integrare tra loro in un
sistema equilibrato, le molteplici attività antropiche con i processi
ecosistemici che caratterizzano il sistema paesistico ligure e ne
determinano le trasformazioni.
Il lavoro effettuato ha prodotto i seguenti elaborati:
LA CARTA DELLA VULNERABILITÀ
Si è messa a punto una metodologia basata su un “core set” di parametri indicatori sufficientemente significativi per i tre sistemi: urbanotecnologico, agricolo, seminaturale.
Ogni indicatore ha dato origine ad una tavola tematica, dalla quale è
possibile visualizzare la distribuzione dei valori specifici di vulnerabilità
su tutta l'estensione del territorio ligure.
La carta della vulnerabilità nasce dall'esigenza di individuare strumenti
idonei alla valutazione contestuale dei sistemi antropici e di quelli
naturali, che riconoscano l'interdipendenza dei sistemi e permettano di:
verificare lo stato di “salute” del territorio,
valutare gli effetti combinati delle trasformazioni previste
indirizzare la pianificazione provinciale e comunale in modo tale
che tenda a migliorare la stabilità dei sistemi
iniziare un programma di monitoraggio del territorio e dei piani
evidenziare i dati necessari e le modalità di raccolta, utili
all'implementazione del programma di monitoraggio.
La carta individua le aree più o meno vulnerabili.
La verifica dei valori dei singoli parametri nelle aree ad alta vulnerabilità,
fornisce indicazione su dove agire per diminuire la vulnerabilità nelle
varie aree del mosaico ambientale.
La carta della vulnerabilità è associata ad una ulteriore elaborazione
effettuata attraverso l'uso delle immagini Landsat disponibili su tutta la
regione, dalle quali è estratto l'indice di vegetazione.
SAVONA
potenzialità faunistica valore=4
potenzialità faunistica valore=8
LA SPEZIA
FUNZIONE
funzione valore=1 altamente specializzato
GENOVA
IMPERIA
SAVONA
funzione valore=2 prevalentemente specializzato
funzione valore=4 mediamente specializzato
funzione valore=8 multifunzionale
LA SPEZIA
IMPERIA
RARITÀ RELATIVA
rarità relativa valore=1 molto comune
GENOVA
SAVONA
CARTA DELLA BIOMASSA - INDICE DI VEGETAZIONE
A parità di tipologia, un maggiore indice di vegetazione è valutabile
positivamente riguardo alla produzione relativa di biomassa, per
ognuno dei tre sistemi sopra citati.
Sono stati considerati e individuati valori (range), variabili da un minimo
ad un massimo contenuto di biomassa vegetale e ritenuti valori di soglia
significativi per l'individuazione della quantità di biomassa vegetale.
IL PROGETTO DI RETE ECOLOGICA REGIONALE
Lo schema generale della rete ecologica abbraccia tutto il territorio
regionale: è un utile strumento di controllo delle ricadute delle proposte
progettuali nei confronti degli equilibri ambientali, ma è in grado di
accogliere input derivati da ulteriori approfondimenti effettuati.
Su tale schema, sono stati precisati gli indirizzi progettuali, suddivisi per
zona funzionale della rete; vengono inoltre localizzati i principali punti
ritenuti significativi quali elementi di progetto per la costruzione e il
miglioramento della rete.
I criteri progettuali e gli aspetti tecnici utili alla costruzione della rete - sia
alla scala provinciale che a quella comunale - saranno contenuti in un
capitolo specifico delle Linee Guida del PTR, ovvero in allegato tecnico
del PTCP.
potenzialità faunistica valore=2
rarità relativa valore=2 comune
rarità relativa valore=4 mediamente raro
rarità relativa valore=8 molto raro
LA SPEZIA
GENOVA
IMPERIA
COMPATIBILITÀ D’USO
compatibilità valore=1 incompatibile (aree a rischio)
SAVONA
compatibilità valore=2 compatibile con riserva
compatibilità valore=4 mediamente compatibile
compatibilità valore=8 altamente compatibile
LA SPEZIA
IMPERIA
ASSETTO IDROGEOLOGICO
assetto idrogeologico valore=1 tendente all’aumento di fattori di rischio
GENOVA
SAVONA
assetto idrogeologico valore=2 ininfluente
assetto idrogeologico valore=4 mediamente stabilizzante
assetto idrogeologico valore=8 stabilizzante
LA SPEZIA
IMPERIA
aggiornamento del PTCP
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GLI APPROFONDIMENTI
LA RETE ECOLOGICA
seminaturale
30-41 bassa vulnerabilità
20-30 media vulnerabilità
10-20 medio/alta vulnerabilità
VULNERABILTÀ (tavola di sintesi)
MODELLO RETE ECOLOGICA REGIONALE
0-10 alta vulnerabilità
agricolo rurale
20-30 bassa vulnerabilità
10-20 media vulnerabilità
0-10 alta vulnerabilità
insediativo
30-41 bassa vulnerabilità
20-30 media vulnerabilità
10-20 medio/alta vulnerabilità
0-10 alta vulnerabilità
ELEMENTI di PROGETTO della RETE
Questa carta è prodotta attraverso la somma di tutti i
valori attribuiti ai diversi parametri per ogni tipologia di uso
del suolo.
I valori ottenuti sono stati divisi in classi diverse a seconda
delle tre tipologie di sistema: seminaturale, agricolorurale, insediativo. I tre sistemi sono rappresentati con
altrettante gamme di colori.
L'utilizzo di questa carta è molteplice:
1. fornisce un quadro generale della vulnerabilità della
regione;
2. individua le aree più critiche (dove vari indicatori
mostrano carenze consistenti) e dove quindi sarebbe
AZIONI PERTINENTI **
maggiormente necessario intraprendere attività, quanto
meno di controllo e monitoraggio, per prevenire modifiche problematiche;
3. costituisce un riferimento per la pianificazione a scala
inferiore, in quanto sono evidenziate le aree maggiormente stabilizzanti e quelle che andrebbero migliorate o,
comunque, non peggiorate;
4. costituisce un' utile base per il monitoraggio a scala
regionale delle trasformazioni pianificate e/o avvenute, in
quanto gli indicatori che la costruiscono possono essere
aggiornati in tempo reale per verificare il risultato.
ELEMENTI di PROGETTO della RETE
*
la freccia indica una esigenza e non una localizzazione precisa
** da verificare in sede di approfondimento sulla base delle diverse
situazioni ed esigenze locali
AZIONI PERTINENTI **
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aggiornamento del PTCP
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GLI APPROFONDIMENTI
LA RETE ECOLOGICA
seminaturale
30-41 bassa vulnerabilità
20-30 media vulnerabilità
10-20 medio/alta vulnerabilità
VULNERABILTÀ (tavola di sintesi)
MODELLO RETE ECOLOGICA REGIONALE
0-10 alta vulnerabilità
agricolo rurale
20-30 bassa vulnerabilità
10-20 media vulnerabilità
0-10 alta vulnerabilità
insediativo
30-41 bassa vulnerabilità
20-30 media vulnerabilità
10-20 medio/alta vulnerabilità
0-10 alta vulnerabilità
ELEMENTI di PROGETTO della RETE
Questa carta è prodotta attraverso la somma di tutti i
valori attribuiti ai diversi parametri per ogni tipologia di uso
del suolo.
I valori ottenuti sono stati divisi in classi diverse a seconda
delle tre tipologie di sistema: seminaturale, agricolorurale, insediativo. I tre sistemi sono rappresentati con
altrettante gamme di colori.
L'utilizzo di questa carta è molteplice:
1. fornisce un quadro generale della vulnerabilità della
regione;
2. individua le aree più critiche (dove vari indicatori
mostrano carenze consistenti) e dove quindi sarebbe
AZIONI PERTINENTI **
maggiormente necessario intraprendere attività, quanto
meno di controllo e monitoraggio, per prevenire modifiche problematiche;
3. costituisce un riferimento per la pianificazione a scala
inferiore, in quanto sono evidenziate le aree maggiormente stabilizzanti e quelle che andrebbero migliorate o,
comunque, non peggiorate;
4. costituisce un' utile base per il monitoraggio a scala
regionale delle trasformazioni pianificate e/o avvenute, in
quanto gli indicatori che la costruiscono possono essere
aggiornati in tempo reale per verificare il risultato.
ELEMENTI di PROGETTO della RETE
*
la freccia indica una esigenza e non una localizzazione precisa
** da verificare in sede di approfondimento sulla base delle diverse
situazioni ed esigenze locali
AZIONI PERTINENTI **
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