arteecriticacity MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI gennaio - marzo 2016 arteecriticacity dominata dalla comunicazione di massa e dalla mescolanza di immagini. Connotate da una grande carica concettuale, le sue opere utilizzano diversi linguaggi artistici: dal disegno alla fotografia, dalla pittura alla scultura fino al video. MOSTRE EVENTI PERSONAGGI ISTITUZIONI gennaio - marzo 2016 Supplemento del n.84 di Arte e Critica Direttore Responsabile Roberto Lambarelli Codirettore Daniela Bigi Redazione Andrea Ruggieri, Ginevra De Pascalis www.arteecritica.it via dei Tadolini, 26 00196 Roma RM tel 06 45554880 e-mail: [email protected] Botto&Bruno, Disappearing city, 2004 / Fondazione Merz Stampa Arti Grafiche Celori, Terni FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO via Modane 16 – tel 011 3797600 www.fsrr.org Adrián Villar Rojas Rinascimento a cura di Irene Calderoni fino al 28 febbraio L’artista argentino esplora il potenziale narrativo della scultura con opere che includono rimandi molteplici alla storia dell’arte, alla cultura pop, dai fumetti alla fantascienza, e si caratterizzano per la forte componente installativa. Proprio come fotogrammi cinematografici, le opere di Villar Rojas sono oggetti carichi di tempo, dispositivi che lo raccontano per immagini. Magali Reus 31 marzo - 12 giugno IN COPERTINA Jonathan Monk, Part of an untitled floor piece for via Giulia di Barolo 18D, 2016. Courtesy Jonathan Monk © Quartz Studio nella sua trasformazione da edificio industriale a centro di cultura. PAV / Parco Arte Vivente via Giordano Bruno 31 – tel 011 3182235 www.parcoartevivente.it EARTHRISE Visioni pre-ecologiche nell’arte italiana (1967-73) 9999 / Gianfranco Baruchello / Ugo La Pietra / Piero Gilardi a cura di Marco Scotini fino al 21 febbraio In mostra opere che, a cavallo del ’68, testimoniano il legame tra pratica artistica ed ecologia: dall’esperienza della fattoria sperimentale Agricola Cornelia S.p.A di Baruchello al manifesto-volantino di 9999 che denunciava la crisi ambientale; dai Tappeti Natura di Gilardi alle incursioni sugli Piero Gilardi, Sedilsasso sassi, 1968. Prodotto da Gufram s.r.l. / PAV Adrián Villar Rojas, Rinascimento, veduta della mostra / Fondazione Sandretto Re Rebaudengo torino Fondazione merz via Limone 24 – tel 011 19719437 fondazionemerz.org Botto&Bruno Society, you’re a crazy breed a cura di Beatrice Merz e Maria Centonze 9 marzo - 19 giugno La mostra riflette sul futuro della società e sulla follia contemporanea che tende ad azzerare la memoria “per costruire su macerie un presente senza storia”. Un progetto inedito concepito come un’unica installazione che si relaziona al luogo che la ospita, soffermandosi sul valore simbolico che esso rappresenta, gam via Magenta 31 – tel 011 4429518 www.gamtorino.it Videoteca GAM Luigi Ontani Chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro a cura di Elena Volpato fino al 14 febbraio Braco Dimitrijevic 15 marzo - 24 luglio Dimitrijevic ironizza sui falsi miti presenti nella storia e nella cultura, in particolare della contemporaneità Braco Dimitrijevic, Balkan Walzer, 2004 orti urbani spontanei e periferici di La Pietra. ecologEAST Arte e natura al di là del muro Peter Bartoš / Imre Bukta / Ana Lupas / Teresa Murak / OHO group / Zorka Ságlová / Rudolf Sikora / Gruppo TOK / Jirí Valoch a cura di Marco Scotini 17 marzo - 12 giugno pinacoteca giovanni e marella agnelli Lingotto. Via Nizza 230/103 tel 011 0062713 – www.pinacoteca-agnelli.it Ed Ruscha MIXMASTER a cura di Paolo Colombo fino all’8 marzo L’indagine sul collezionismo porta a Torino una mostra che fa convergere negli spazi della Pinacoteca un percorso di scoperta e riflessione compiuto dallo stesso artista. La mostra presenta infatti ciò che nelle collezioni torinesi ha maggiormente interessato e ispirato Ed Ruscha, insieme a una serie di opere provenienti in prevalenza dalla sua collezione personale. almanac inn via degli Artisti 10 – www.almanacprojects.com Cory Scozzari ROSES: you slip your finger through the tear in my t-shirt fino all’11 febbraio Piemonte Torino 3 Burning giraffe art gallery via Eusebio Bava 8/a – tel 347 7975704 www.bugartgallery.com Yasmine Dainelli The People Are The City 18 febbraio - 26 marzo In mostra una serie di opere in cui gli scorci urbani si amalgamano alle presenze umane, tanto da giungere all’identificazione, per sovrapposizione, della città con i suoi abitanti. Ciò è ottenuto grazie all’impiego di tecniche e materiali diversi, dall’incisione alla fotografia, dalla carta di riso al lightbox. grande tradimento. Al centro l’orologio artefice del complesso meccanismo che suddivide ogni rotazione in tante frazioni quanti sono stati gli anni di vita di chi ha indossato il guanto. Hilario Isola da marzo Gagliardi e domke via Cervino 16 – tel 011 19700031 www.gagliardiedomke.com Illusion Davide Coltro / Giuliana Cunéaz / Richi Ferrero / Piero Fogliati / Glaser/Kunz / Fabio Viale fino al 16 aprile Sei artisti si confrontano con l’architettura post-industriale della galleria, mantenendo un approccio installativo che tiene conto di accordi e disaccordi tra i vari generi. Testi di Lorenzo Madaro. Martina Brugnara Congerie fino al 27 febbraio Eva Frapiccini, Magnifici misteri, 2012 / Alberto Peola Alberto Peola via della Rocca 29 – tel 011 8124460 www.albertopeola.com A Trilogy a cura di Francesca Comisso 5 febbraio / 18 febbraio / 4 marzo Da latitudini diverse e secondo differenti scale e prospettive i video proposti si misurano, tra passato e presente, con i temi della storia, dell’economia e della politica. Il ciclo inizia il 5 febbraio con Zoopetics-Zoopolitcs dell’artista greca Mary Zygouri, prosegue il 17 con Magnifici misteri di Eva Frapiccini, presentato nel 2012 al Castello di Rivoli e si conclude il 4 marzo con una selezione di progetti della norvegese Marianne Heier. Yasmine Dainelli, Lisboa / Burning Giraffe camera centro italiano per la fotografia via delle Rosine 18 – tel 011 0881150 www.camera.to Sulla scena del crimine La prova dell’immagine dalla sindone ai droni ideata da Diane Dufour 27 gennaio - 1 maggio Lise Sarfati Oh Man a cura di Francesco Zanot 27 gennaio - 13 marzo Illusion, veduta della mostra / Gagliardi e Domke Guido Costa projects via Giuseppe Mazzini 24 – tel 011 8154113 www.guidocostaprojects.com Paul Etienne Lincoln The Glover’s Repository fino a fine febbraio Una scultura meccanica, poetica e erudita, frutto di un’ossessione chirurgica per il dettaglio. In una grande teca di cristallo ruotano su se stesse le fedeli riproduzioni di 24 guanti appartenuti a personaggi storici vittime o autori di un galleria Franco Noero via Mottalciata 10/b – tel 011 882208 www.franconoero.com Simon Starling fino al 5 marzo Strettamente legata alla città di Torino e, in particolare, influenzata dalla visita all’Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843 e da un episodio della biografia dello scienziato Charles Babbage, la mostra fa uso di diversi media (video, suono, installazione) e mette in atto un processo di passaggio e “traduzione” continua tra linguaggi differenti: dalla musica alla scrittura, dal linguaggio analogico a quello digitale; nell’ottica di quella che può definirsi come un’archeologia della produzione. Paul Etienne Lincoln, The Glover’s Repository, 2007-15 / Guido Costa Projects Simon Starling, veduta della mostra / Galleria Franco Noero Bernar Venet, GRIB 3, 2011 / Galleria Giorgio Persano GIORGIO PERSANO via Principessa Clotilde 45 tel 011 4378178 – www.giorgiopersano.org Bernar Venet Il caos come principio sottovalutato dell’ordine fino al 27 febbraio La materia abbandona la sua funzione strumentale per diventare forma. La scultura monumentale Effondrement: 217.5° Arc x 11, undici elementi in acciaio in bilico tra equilibrio e disordine, introduce alla fruizione dello spazio allestito lungo la parete, con alcuni lavori della serie GRIB, veri e propri schizzi in 3D, una serie di cartoncini e collage e una parete disegnata con archi d’acciaio sporchi di pittura nera. QUARTZ STUDIO via Giulia di Barolo 18/d – tel 338 4290085 www.quartzstudio.net Cool Your Jets Liam Gillick / Jonathan Monk 23 febbraio - 30 aprile Un’installazione site specific gioca sul tema dello slittamento, inteso sia a livello semantico 4 Torino Piemonte che fisico. Dialogando a distanza, i lavori occupano due piani orizzontali, quello del pavimento – modificato da Monk con un intervento che rende faticoso entrare e muoversi nello spazio –, e quello a parete, di Gillick, segnato da una frase il cui senso oscilla tra il consiglio e l’avvertimento. biella m.a.c.i.s.t. museum via Costa di Riva 9 – www.macist.it Umberto Mariani Prima del piombo Opere storiche fino al 27 febbraio genova Jonathan Monk, Part of an untitled floor piece for via Giulia di Barolo 18D, 2016 / Quartz Studio torre pellice to TUCCI RUSSO via Stamperia 9 – tel 0121 953357 www.tuccirusso.com Basico III Giovanni Anselmo / Daniel Buren / Pier Paolo Calzolari / Jannis Kounellis / Richard Long / Mario Merz / Marisa Merz / Giulio Paolini / Giuseppe Penone / Gilberto Zorio fino al 27 marzo Dedicata ai 40 anni della galleria, Basico III si collega alle due precedenti esposizioni con il medesimo titolo organizzate nel corso degli ultimi dieci anni. Al contempo, richiama alla memoria quella serie di esperienze vissute con gli artisti nella seconda metà degli anni sessanta e negli anni settanta da Tucci Russo. La maggioranza di loro rientra nel gruppo dell’Arte povera, accompagnati da Daniel Buren e Richard Long, artisti della stessa generazione che hanno avuto affinità e frequentazioni con questa particolare situazione italiana. Basico (III), veduta della mostra, opere di Giovanni Anselmo / Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea museo di VILLA CROCE via Jacopo Ruffini 3 – tel 010 580069 www.villacroce.org VX30 | Chaotic Passion a cura di Anna Lovecchio e CHAN fino al 20 marzo Per il trentennale del museo una mostra che propone un dialogo tra opere storiche e quelle dell’ultimo decennio. Partendo dal presupposto che la natura di una collezione sia suscettibile di continue ricollocazioni di senso, le due linee di indagine, l’astrazione e la ricerca verbo-visiva, sono portate avanti attraverso un percorso non lineare, in cui passato e presente si muovono tra “dissonanze e riverberi”. Cristian Chironi, Cutter, 2013. Foto Nuvola Ravera / Villa Croce Pinksummer Palazzo Ducale cortile Maggiore 28/r piazza Giacomo Matteotti 9 – tel 010 2543762 www.pinksummer.com Invernomuto Africa Addio fino al 12 febbraio Koo Jeong A. 19 febbraio - 6 maggio Koo Jeong A. presenta un progetto ex novo pensato per lo spazio della galleria. Per l’artista coreana fondamentale non è solo l’opera finita ma anche il processo che porta alla creazione dell’opera stessa. Africa Addio, di Invernomuto, mette in scena una narrazione in progress sul tema del colonialismo italiano in Africa in un collage visionario dai risvolti etno-folclorici. la spezia Camec piazza Cesare Battisti 1 – tel 0187 734593 camec.spezianet.it Giulio Turcato Dalla forma poetica alla pittura di superficie 80 opere scelte dal 1945 al 1991 5 febbraio - 9 ottobre #community! La comunità attraverso lo sguardo di artisti contemporanei Cristina Balsotti / Carolina Barbieri / Simone Conti / Lorenzo Devoti / Sabina Feroci / Lorena Huertas / Stefano Lanzardo / Roberta Montaruli / Enrica Pizzicori / Francesco Ricci / Francesco Siani / Stefano Siani / Zino (Luigi Franchi) a cura di Cinzia Compalati e Andrea Zanetti 4 marzo - 1 maggio Mostre dalle Collezioni Dal disegno al segno, da Fattori a LeWitt fino al 26 giugno MENHIR ARTE CONTEMPORANEA via Alessandro Manzoni 51 – tel 0187 731287 www.menhirarte.com Gianfranco Zappettini Opere recenti a cura di Alberto Fiz 5 marzo - 30 aprile Il percorso espositivo si sviluppa intorno alla produzione recente dell’artista con oltre 20 opere realizzate negli ultimi tre anni, ripercorrendo una riflessione sul media pittorico dove la stesura del colore industriale sulla trama e l’ordito della tela dà vita ad un processo che supera di gran lunga la somma degli elementi esecutivi, fino alla sovrapposizione delle tele che evidenzia una componente tattile e sensoriale in un contesto dove si celano elementi geometrici. Gianfranco Zappettini, La trama e l’ordito n°21, 2015 / Menhir Arte Contemporanea Invernomuto, Super Ape, 2015 / pinksummer Liguria La Spezia 5 milano fondazione carriero via Cino del Duca 4 – tel 02 36747039 www.fondazionecarriero.org imaginarii Gianni Colombo / Giorgio Griffa / Davide Balula a cura di Francesco Stocchi fino al 20 febbraio Fondazione Marconi via Alessandro Tadino 15 – tel 02 29419232 www.fondazionemarconi.org Adami, Del Pezzo, Schifano, Tadini (50 anni dopo...) 9 febbraio - 25 marzo Valerio Adami, Toys, 1965 / Fondazione Marconi Fondazione prada largo Isarco 2 – tel 02 56662611 www.fondazioneprada.org Recto Verso fino al 14 febbraio An Introduction fino al 1 maggio Goshka Macuga To The Son Of Man Who Ate The Scroll 4 febbraio - 19 giugno L’artista opera tra scultura, installazione, fotografia, architettura e design. La mostra segna il culmine di una ricerca finalizzata a formulare una metodologia di categorizzazione di materiali e informazioni intorno a temi come il tempo, l’origine, la fine e la rinascita. L’image Volée a cura di Thomas Demand 17 marzo - 28 agosto Sviluppata intorno all’idea secondo cui tutto si basa su ciò che è stato fatto in passato, la mostra indaga le modalità con le quali gli artisti creano la propria opera a partire da un’iconografia esistente, esplorando i limiti tra originalità e diffusione di copie. HANGAR BICOCCA via Chiese 2 – tel 02 66111573 www.hangarbicocca.org Philippe Parreno Hypothesis a cura di Andrea Lissoni fino al 14 febbraio 6 Milano Lombardia Contemporary Art Markets alla Naba Parte il 13 febbraio la nuova edizione del Corso Avanzato in Contemporary Art Markets di Naba, Nuova Accademia di Belle Arti Milano. Il corso propone incontri con professionisti del settore, lezioni tematiche, visite e offre strumenti efficaci per comprendere gli scenari attuali dei mercati dell’arte contemporanea. In cinque moduli, analizza gli sviluppi recenti del mercato, approfondisce le dinamiche della compravendita delle opere d’arte, presenta la storia e i protagonisti del collezionismo, affronta il ruolo del diritto per l’arte, fa il punto sui servizi per l’arte, dall’art advisory, al restauro. Alcune visite a gallerie milanesi, alla fiera di Miart e a Open Care – entrambi partner del corso, insieme a Unicredit – daranno ai frequentanti la possibilità di entrare in diretto contatto con diverse realtà del mercato dell’arte contemporanea. Il corso è strutturato in otto incontri nelle giornate di sabato, da febbraio a maggio; si rivolge a giovani professionisti che desiderino un’opportunità di aggiornamento, ad appassionati d’arte e a studenti che intendano acquisire competenze sul business dell’arte contemporanea. Per informazioni e iscrizioni: http://www.naba.it/contemporary-art-markets/ Petrit Halilaj Space Shuttle in the Garden a cura di Roberta Tenconi fino al 13 marzo Concepita come uno spazio in cui una serie di eventi si svolgono in successione tra loro, Hypothesis presenta una selezione di opere di Parreno caratterizzate dal suono e dalla luce. Space Shuttle in the Garden, invece, approfondisce temi universali come la memoria, la ricerca di identità, il concetto di casa come luogo di condivisione e spazio individuale, fino a toccare aspetti legati alla collettività e alla creazione e conservazione di un patrimonio culturale condiviso. mudec - museo delle culture via Tortona 56 – tel 02 54917 – www.mudec.it A Beautiful Confluence Anni e Josef Albers e l’America Latina fino al 21 febbraio Gauguin. Racconti dal paradiso a cura di Line Clausen Pedersen e Flemming Friborg fino al 21 febbraio Joan Miró La forza della materia a cura di Teresa Montaner 25 marzo - 11 settembre museo del novecento Palazzo dell’Arengario. Via Guglielmo Marconi 1 tel 02 43353522 – www.museodelnovecento.org milanopiazzaduomo Marina Ballo Charmet / Gabriele Basilico a cura di Marco Belpoliti e Danka Giacon fino al 26 febbraio Eugenio Carmi Appunti sul nostro tempo Opere storiche 1957 - 1963 a cura di Davide Colombo fino al 28 febbraio Licalbe Steiner Grafici partigiani a cura di Anna Steiner fino al 28 febbraio Luca Trevisani Cerchio a cura di Chiara Agnello (Careof) e Iolanda Ratti 12 - 21 febbraio palazzo reale piazza del Duomo 12 – tel 02 875672 www.comune.milano.it/palazzoreale/ Il Simbolismo Dalla Belle Époque alla Grande Guerra a cura di Fernando Mazzocca e Claudia Zevi con Michel Draguet 3 febbraio - 5 giugno Petrit Halilaj, veduta della mostra / Hangar Bicocca SPAZIO OBERDAN viale Vittorio Veneto 2 – tel 02 77406316 oberdan.cinetecamilano.it Alterazioni Video Turbofilm 18 febbraio - 13 marzo In collaborazione con Dispari&Dispari project, in mostra i Turbo Film prodotti dal collettivo negli ultimi anni, realizzati con un linguaggio originale, pensato per essere fruito attraverso diverse piattaforme, dal cinema all’arte, a Internet. A inaugurare le proiezioni una performance inedita in cui gli artisti partiranno dal format “incontro con il regista” per riconfigurare anche questo momento del genere cinematografico. Alterazioni Video, Surfing With Satoshi, #01 / Spazio Oberdan Triennale viale Alemagna 6 – tel 02 724341 www.triennale.it Ennesima Una mostra di sette mostre sull’arte italiana a cura di Vincenzo de Bellis direzione artistica Edoardo Bonaspetti fino al 6 marzo Il titolo rimanda a un’opera di Giulio Paolini, Ennesima (appunti per la descrizione di sette tele datate 1973), la cui prima versione è suddivisa proprio in sette tele. Sette come i percorsi che esplorano, in mostra, gli ultimi Pino Pascali, Delfino / Triennale cinquant’anni dell’arte contemporanea in Italia raccogliendo oltre centoventi opere di oltre settanta artisti, estendendosi in un raggio che va dagli anni sessanta ad oggi. Il nuovo vocabolario della moda italiana a cura di Paola Bertola e Vittorio Linfante fino al 6 marzo Comunità Italia Architettura, città e paesaggio dal dopoguerra al Duemila a cura di Alberto Ferlenga e Marco Biraghi fino al 6 marzo Triennale design museum viale Alemagna 6 – tel 02 724341 www.triennaledesignmuseum.it Cucina & Ultracorpi a cura di Germano Celant fino al 21 febbraio assab one via Assab 1 – tel 02 2828546 www.assab-one.org Luca Quartana Addio a cura di Giorgio Zanchetti e Eugenio Alberti Schatz 3 febbraio - 3 marzo Il corpo dell’artista e la parola sono i due registri portanti della mostra. Quartana riflette sulla dicotomia tra scrittura e immagine e tenta una sintesi originale. Per farlo lavora sull’identità tra parola e persona. “Con Addio – spiega – miro a unire il mondo della parola e dell’arte. Porto alle estreme conseguenze una vecchia questione: la parola è immagine, visione”. federico bianchi contemporary art via Carlo Imbonati 12 – tel 02 39549725 www.federicobianchigallery.com Jacopo Prina Mood Maps testo di Elisabetta Longari fino al 25 marzo laura bulian gallery via G. B. Piranesi 10 – tel 02 7384442 www.laurabuliangallery.com La quarta prosa Vyacheslav Akhunov / Babi Badalov / Vlado Martek / Dimitrij Prigov a cura di Marco Scotini fino al 25 marzo Pagine dattiloscritte, disegni e collage polimaterici, alfabeti grafici, taccuini manoscritti, slogan fotocopiati, pagine di giornale, tatuaggi e poemi-oggetto costituiscono un percorso che porta avanti un’esplorazione della scena artistica dell’Est Europa, proponendo un tema Vlado Martek, La quarta prosa, 2015 / Laura Bulian Gallery nuovo come quello della poesia visiva e concettuale in quell’area, dagli anni ’70 in poi. clima via Stradella 5 – tel 02 341071 www.climagallery.com Lucia Leuci / Dana Lok / Valerio Nicolai febbraio - marzo galleria Raffaella Cortese via Alessandro Stradella 7 – tel 02 2043555 www.galleriaraffaellacortese.com Barbara Bloom The Weather Joan Jonas fino al 27 febbraio Allestita in due dei tre spazi della galleria, la mostra di Barbara Bloom realizza un percorso fatto di letteratura e assenza. Sia che si tratti di “tappeti volanti” sia nelle serie fotografiche, l’artista accentua la complessità e la malinconia nella “lettura” dell’opera, dimostrando la cecità di ognuno di noi. Joan Jonas, invece, prosegue la sua installazione della Biennale al Padiglione Americano, insieme a due video inediti e una serie di disegni realizzati appositamente per la galleria. Joan Jonas, veduta dell’installazione / Galleria Raffaella Cortese Riccardo Crespi via Giacomo Mellerio 1 – tel 02 89072491 www.riccardocrespi.com Emma Ciceri Almerino vola introduce la mostra il filosofo Leonardo Caffo 29 gennaio - 19 marzo arteecritica 84 è in edicola Lombardia Milano 7 Emma Ciceri, Almerino vola, 2015 / Galleria Riccardo Crespi Christian Holstad, veduta dell’installazione / Massimo De Carlo Punto di partenza della mostra è l’immagine di Almerino, un uomo che da molti anni vive con uno stormo di uccelli. Frequentandolo per due anni l’artista ha mutato la concezione originaria del proprio lavoro, senza volerne forzare la visione. In mostra una serie di fotografie, video e alcuni lavori installativi. Wunderkammer Luigi Ballario Impressioni a cura Federica Boràgina da un’idea di Paolo Gori dal 14 gennaio The Pagad raccoglie una costellazione di tavoli d’artista. Nell’opera di H. Bosch, The Conjuror (scelta come emblematica dell’intera mostra), il Pagad è l’illusionista per eccellenza che, sul suo tavolo, mette in scena l’inganno. Espongono, tra gli altri: Massimo Bartolini, Andrea Zittel, Sarah Lucas, Elmgreen & Dragset, Uri Aran e Tacita Dean. Toothpick, invece, è un viaggio all’interno della natura ciclica della creazione, della crescita, dello spreco e del conseguente impatto che hanno nel mondo. Monica De Cardenas via Francesco Viganò 4 – tel 02 29010068 www.monicadecardenas.com Benjamin Senior Parade fino al 25 marzo Staticità classicheggiante e dinamismo compositivo sono le caratteristiche sulle quali si incardinano le opere in mostra che allargano l’orizzonte alla frammentarietà delle scene di vita di strada e di gallerie commerciali. L’esposizione comprende un gruppo di nudi – parzialmente nascosti da arredi o piante presenti in studio – che si riallacciano alla tradizione accademica del ritratto di modelli dal vero. Marco Basta Green Blue and You dal 31 marzo Esh Gallery via Forcella 7 – tel 02 56568164 www.eshgallery.com Stefania Pennacchio Hydros: sacre memorie femminili 8 marzo - 17 aprile L’arte di Pennacchio nasce da un terreno semantico le cui origini sono da ricercare nel mondo dell’antica Grecia. Il percorso espositivo presenta una raccolta di circa 20 sculture in ceramica sperimentale e Raku, antica tecnica giapponese, alcune delle quali illuminate dall’interno con dei LED, altre in acqua salata simbolo di memoria e sacralità. renata fabbri contemporary art via Antonio Stoppani 15/c – tel 02 91477463 www.renatafabbri.it Marco Paganini IN-TIME 8 febbraio - 10 marzo Il titolo della mostra gioca sulla doppia lettura: le parole tempo e intimo sono al centro del progetto che si sviluppa come una rete di rimandi, un gioco in cui l’artista intende coinvolgere lo spettatore in un percorso profondo. Luigi Carboni da metà marzo Marco Paganini, Inside 5, 2014 / Renata Fabbri Contemporary Art davide gallo via Carlo Farini 6 – tel 339 1586117 www.davidegallo.net B.B. 5.000 fino al 20 febbraio B.B. starà per BareBack o per Brigitte Bardot, o ancora per Bora Bora, ma di certo nel lavoro del collettivo formato da cinque studenti dell’Accademia di Brera non si può parlare di denuncia, bensì di ferma consapevolezza della crisi che attraversa le nostre società. L’immagine pop, di massa, non celebra alcuna B.B. 5.000, veduta della mostra / Davide Gallo Stefania Pennacchio / Esh Gallery MASSIMO DE CARLO via Giovanni Ventura 5 – tel 02 70003987 www.massimodecarlo.it The Pagad a cura di Rita Selvaggio Christian Holstad Toothpick fino al 26 marzo un lavoro di Marco Basta / Monica De Cardenas a marzo marco basta da monica de cardenas Green Blue and You amplifica e indaga le tematiche già affrontate da Marco Basta (Milano, 1985) nella precedente mostra Rainy Days, presentata nel 2012 negli spazi della Project Room di Milano. Il lavoro dell’artista si muove tra realtà quotidiana e ignoto, racconta quello spazio incerto che esiste tra queste due dimensioni; un luogo che sfugge costantemente e il cui senso è sempre altrove. Il tutto disposto all’interno di un tempo dilatato e sospeso, quello della ricerca e dell’attesa. Verde e blu, oltre ad essere i colori predominanti fra le opere esposte, sono citati nel titolo della mostra e sono affiancabili a diversi stati d’animo, che spaziano dalla grande serenità ad una profonda malinconia. Già da questo si evince l’ambiguità che sta alla base della poetica di Basta: un titolo che ci offre una possibile chiave di lettura, ma che allo stesso tempo indica una via di fuga verso qualcosa accaduto altrove. Entrando più nel dettaglio dei lavori presentati, fra i leitmotiv dell’artista vi è l’immagine del vaso: elemento arcaico, sia reale che simbolico, mitologico contenitore di Pandora che nel fondo conteneva la speranza. Il fatto che sia il vuoto a determinare l’esterno, rispecchia perfettamente l’opera di Marco Basta in cui vi è un sottile scarto fra quello che si vede e quello che è, dove la percezione si sposta dall’esterno all’interno, dal visibile all’invisibile. 8 Milano Lombardia nuova primavera sociale, politica o ideologica, ma è oblio, evasione. kaufmann repetto via di Porta Tenaglia 7 – tel 02 72094331 www.kaufmannrepetto.com Judith Hopf !hear rings! dal 21 gennaio Per la sua terza personale in galleria l’artista tedesca presenta due nuove serie di sculture, un nuovo video d’animazione e nuove stampe grafiche che indagano i sistemi di circolazione delle informazioni nell’era digitale. L’attenzione della Hopf si sofferma in particolar modo sulle modalità d’invio e ricezione dei contenuti digitali e su come collochiamo noi stessi in seno a questo continuo flusso di informazioni. Judith Hopf, More, 2015, veduta dell’installazione, Neue Galerie, Kassel. Courtesy l’artista e kaufmann repetto, Milano/New York. Foto Helena Schlichting / kaufmann repetto Le Case d’Arte corso di Porta Ticinese 87 tel 02 8054071 – www.lecasedarte.com Territories Da Alighiero Boetti a Peter Fend (1967-1992) fino al 15 febbraio Nella mostra con il lavoro di Alighiero e Boetti Dodici forme del 1967 e le bandiere per Documenta Kassel 1992 di Peter Fend sono esposti sei rari tappeti geografici afgani di grandi dimensioni. Lisson gallery via Bernardino Zenale 3 – tel 02 89050608 www.lissongallery.com Rodney Graham More Pipe Cleaner Art! 28 gennaio - 4 marzo In mostra una serie di opere recenti che rifetRodney Graham, Untitled, 2015 / Lisson Gallery AKA. ALLISON KATS DA GIÒ MARCONI Giò Marconi inaugura la programmazione del nuovo anno con la prima personale in galleria di Allison Katz (Montreal, 1980). L’artista canadese presenta un progetto site specific che modifica l’architettura della galleria frammentandola in una molteplicità di spazi. L’immaginario pittorico da cui attinge si dipana – per AKA – in una successione di quinte e ambienti multiprospettici in cui una figurazione eclettica si alterna con realismo magico e astrazione geometrica. All’interno della sua poetica giocano un ruolo predominante il meccanismo associativo, i sincronismi inaspettati, le connessioni tra mondi eterogenei, portando avanti una forte contaminazione tra linguaggio verbale e visivo. “La pittura è una conversazione – spiega Katz –, penso di dipingere come scrivo, cioè, io costruisco intorno delle virgolette, come in una conversazione a tutti gli effetti. È un modo per portare il mondo all’interno della tela, così come lo è quando si tratta di portare il proprio mondo interiore fuori. La pittura è per me una delle uniche azioni in cui esista questa interfaccia”. tono sul soggetto già affrontato nel lightbox del 2013 Pipe Cleaner Artist, Amalfi, 1961. L’opera di Graham “gioca con le dissociazioni esistenti tra i riferimenti ai maestri della cultura alta e la creazione di interferenze e dispositivi che complicano la nostra visione o la lettura di questi, sino al punto da renderci sovraccarichi di informazioni”. giò marconi via Alessandro Tadino 20 – tel 02 29404373 www.giomarconi.com Allison Katz 11 febbraio - 19 marzo Allison Katz, Generation, 2014 / Giò Marconi Davide Savorani. Stressed Environment, veduta della mostra / Marsèlleria marsèlleria via privata Rezia 2 – tel 02 76394920 www.marselleria.com Davide Savorani Stressed Environment a cura di Caterina Riva fino al 12 febbraio Francesco Cavaliere Soffio che scotta usi e credi del Gancio Cielo a cura di Xing da marzo galleria milano via Daniele Manin 13 / Via Filippo Turati 14 tel 02 29000352 – www.galleriamilano.net Francesco Pedrini Nebula a cura di Alessandra Pioselli 10 marzo – fine aprile Pedrini riflette su un motivo antico, lo sguardo Rapporti dinamici: Davide Savorani da Marsèlleria Delle sfere ginniche in PVC sono tagliate, rovesciate e sfrangiate, fino ad assumere le sembianze di maschere organiche. Sono agganciate a pali telescopici che toccano il soffitto. Alcune lanterne da cantiere permettono di scrutare le superfici molli e le parti interne di queste forme. Dei sacchi arancioni fungono da zavorre che controbilanciano l’equilibrio dell’intera struttura, evocando un senso di staticità solo apparente. A terra, come in un percorso a stazioni, dei light box ospitano una serie di disegni stilizzati: istruzioni visive per compiere esercizi fisici e controllare le funzioni vitali. Fili a vista si inseguono sul pavimento; bucce di banana più o meno disidratate si aggrappano ad una rete. Con Stressed Environment, progetto personale di Davide Savorani ospitato nel nuovo spazio di Marsèlleria (un’ex eliografia), l’epidermide degli elementi installativi e dello spazio che essi evocano – luoghi quotidiani di relazioni sociali ed esperienze personali – diventa sfera sensibile e privilegiata per innescare stimoli in grado di trasformare la noia in stato attivo e dinamico. Ciao!, traccia audio composta da nove monologhi, ci sdraia in un flusso di coscienza che ha pur sempre un fondo buio di verità. Ascoltarla per intero non farà di certo male. Giovanna Manzotti Lombardia Milano 9 Francesco Pedrini, Nebulae, 2016 / Galleria Milano francesca minini via Massimiano 25 – tel 02 26924671 www.francescaminini.it Landon Metz & fino al 10 marzo Il giovane artista, newyorchese d’adozione, intraprende un dialogo tra e nei due spazi – quello di Milano e a Brescia, da Massimo Minini. In occasione dei dieci anni della galleria, i due luoghi entreranno così in relazione, dando vita ad una sinfonia il cui ritmo sarà scandito dalla pittura modulare dell’artista. Peep-Hole via Flavio Stilicone 10 – tel 02 87067410 345 0774884 – www.peep-hole.org Formafantasma Anno Tropico 13 febbraio - 26 marzo La mostra esplora i territori liminari tra il design e le ricerche artistiche contemporanee. La pratica di Formafantasma è caratterizzata dall’attenzione per le implicazioni storiche, politiche e sociali del design e da un approccio sostenibile ai materiali. Questo progetto è incentrato sulle qualità espressive della luce e presenta una serie di opere, realizzate con diverse tecniche e materiali. prometeogallery di Ida Pisani via Giovanni Ventura 3 – tel 02 26924450 www.prometeogallery.com Sandra Vásquez de la Horra El canto del desierto fino al 12 marzo Disegni e sculture rievocano miti e leggende dalla tradizione afro-latinoamericana della mitologia Yoruba, attingendo alle memorie e del vissuto dell’artista nel tentativo di superare il concetto di testimonianza storica e antropologica. 10 Milano Lombardia Marzia Migliora, Nel paese delle ultime cose #3, 2016 re e lavoro inteso come opera artistica. Esposte opere inedite tra cui una serie fotografica, un video e un’installazione ambientale. Gabriella Ciancimino, Efendisiz Flow_Map2, 2016 / prometeogallery Gabriella Ciancimino La Stanza dello Scirocco testi di Daniela Bigi e Bartomeu Marí 16 marzo - maggio Disegni, sculture e video come traduzione formale dell’indagine che l’artista da anni sviluppa sulle dinamiche di adattamento, di interazione e di auto-organizzazione dei flussi migratori di esseri umani e piante che, oltrepassando i confini territoriali, modificano i paesaggi. Le opere rappresentano la sintesi di ecologia, antropologia e pensiero libertario. Raucci/Santamaria Studio Project via Francesco Redi 23 www.raucciesantamaria.com Padraig Timoney Planxty Milano fino a fine marzo Per l’inaugurazione del nuovo spazio espositivo della galleria napoletana, l’artista irlandese presenta una serie di nuovi lavori. Le opere, tutte del 2015, evidenziano la capacità dell’artista di utilizzare la pittura, ma talvolta anche la fotografia, la scultura, il video e l’installazione, come medium per rappresentare la molteplicità del contemporaneo e tutte le possibili modalità con cui le sue immagini si possono riprodurre. CHRISTIAN STEIN corso Monforte 23 – tel 02 76393301 www.galleriachristianstein.com Luciano Fabro fino al 26 marzo Nella sede storica sono raccolte le opere precedenti il 1967, prima che Germano Celant lo indicasse come uno dei migliori interpreti dell’Arte povera. Agli spazi di Pero sono riservate 40 opere che tracciano un quadro completo degli sviluppi del percorso artistico. Luciano Fabro, veduta della mostra / Christian Stein studiolo via Alessandro Tadino 20 – tel 338 3032422 www.studioloproject.com Yves Scherer Couple fino al 13 febbraio Per la sua personale l’artista svizzero Yves Scherer (1987) presenta un’installazione immersiva che congiunge le esperienze maturate durante la sua ultima residenza a Pechino e la sua eloquente estetica post-internet fondata sulla mediatizzazione, commercializzazione e alienazione della vita individuale e sui nuovi modelli sociali di identità sessuale. Padraig Timoney, Scrimshaw, 2015 / Raucci/Santamaria Studio Project lia rumma via Stilicone, 19 – tel 02 29000101 www.liarumma.it Marzia Migliora Forza lavoro 18 febbraio - 28 marzo Il progetto s’incentra sul tema del lavoro. Intendendo il lavoro come anche sinonimo di opera, la mostra si articola su questo binomio: lavoro, nell’accezione di esercizio di un mestie- Yves Scherer, Couple / Studiolo dell’uomo al cospetto dell’infinito, al confine del nulla; in particolare sull’impossibilità di vedere e l’osservazione dello spazio celeste, di fronte alla quale l’occhio mostra un limite. In mostra disegni, fotografie e immagini proiettate di paesaggi atmosferici per cercare “una posizione dalla quale vedere davvero”. tile project space via Garian 64 – tileprojectspace.tumblr.com Giovanni Oberti Laghi di aceto 25 febbraio - 27 marzo Giovanni Oberti, Fiori, 2010 / Tile Project Space viafarini docva Fabbrica del Vapore. Via Procaccini 4 tel 02 66804473 – www.viafarini.org Walking With Art – Stonefly Art Prize 2015 Enej Gala Prefabrik 11 febbraio - 5 marzo Vincitore della VI edizione del Premio promosso da Stonefly e Fondazione Bevilacqua La Masa, con Viafarini, Gala presenta l’installazione mecEnej Gala, La prima ora / Viafarini DOCVA canica Prefabrick insieme ad una serie di lavori realizzati durante l’anno di residenza presso la fondazione veneta. Ispirandosi al romanzo di Murakami Dance, Dance, Dance l’artista riflette sull’ambiguità del “continuare a danzare”, metafora di una vita troppo frenetica. wunderkammern via Ausonio 1/a – www.wunderkammern.net Blek le Rat Propaganda a cura di Giuseppe Ottavianelli testo di Jacopo Perfetti fino al 5 marzo Come si può intuire dal titolo, la mostra affronta i concetti di divulgazione e propagazione. Attraverso una selezione di opere dell’artista francese, viene indagata la funzione della propaganda nell’arte, dalle iconografie del Rinascimento, fino a movimenti come Futurismo, Pop Art e Urban Art, sue fonti d’ispirazione nell’uso dello stencil. Blek le Rat realizzerà un intervento urbano nello spazio pubblico nel periodo antecedente alla mostra. Blek le Rat, David Paris, 2005 © Sybille Prou / Wunderkammern ZERo... viale Premuda 46 – tel 02 87234577 www.galleriazero.it About a work #10 Josh Tonsfeldt 26 gennaio - 6 febbraio About a work #11 Francesco Gennari 2 - 20 febbraio Giorgio Andreotta Calò 25 febbraio - 25 marzo bergamo GAmec via San Tomaso 53 – tel 035 270272 www.gamec.it Ryan McGinley The Four Seasons a cura di Stefano Raimondi 19 febbraio - 15 maggio Rashid Johnson Reasons a cura di Stefano Raimondi 19 febbraio - 15 maggio brescia GIOVANNI OBERTI DA TILE PROJECT SPACE. Laghi di aceto A palazzo gallery piazza Tebaldo Brusato 35 tel 030 3758554 – www.apalazzo.net Jonas Mekas All These Images, These Sounds a cura di Francesco Urbano Ragazzi fino al 14 febbraio La mostra celebra Mekas e jonasmekas.com, i primi dieci anni di vita su Internet dell’artista. Dieci anni che raccontano un passaggio personale e storico insieme. A fine febbraio inauguri una personale da Tile Project Space. Che tipo di mostra stai preparando? Giovanni Oberti: Laghi di aceto sarà una mostra da vedere dall’alto, o meglio, una mostra visibile guardando verso il basso. Come il volo di un uccello nei cieli di un paesaggio naturale, un paesaggio appassito e sfiorito come d’autunno, esalante odore ormai acre come l’aceto. Sarà la rappresentazione di un luogo in divenire, soggetto di una continua trasformazione fino alla totale deperibilità e scomparsa. Lasciando solo una traccia di ciò che è ora, attraverso un normale processo degenerativo (ma anche generativo) tipico degli elementi naturali. Un’idea di maturazione come unica trasformazione possibile di quel mondo che ci troviamo ad abitare. E subito dopo l’immediato sentore di essere impotenti di fronte a tali espressioni incontrastabili del potere del tempo. L’installazione occuperà interamente lo spazio di Tile Project Space con una ricca distribuzione a pavimento di oggetti di uso comune che diverranno elementi fondamentali all’interno del complesso dispositivo. Portatori questi oggetti di stretti riferimenti all’ambiente naturale e paesaggistico come a voler rappresentare laghi e montagne attorno ai quali si compierà l’intera scena. Parlare di aceto è come parlare di futuro e di tempo che verrà, quello che sarà, dopo. a+b contemporary art via Gabriele Rosa 22/a – tel 030 5031203 www.aplusb.it Even a birch can be real Niccolò Morgan Gandolfi / Silvia Hell / Simon Laureyns a cura di Gabriele Tosi fino al 13 febbraio “Una collettiva rischia sempre di restituire una visione univoca, arbitraria e parziale dell’opera degli artisti”. Parla Tosi che sperimenta con la galleria un nuovo sistema espositivo: Even a birch can be real è, infatti, il primo appuntamento di tre mostre nell’arco di un anno in cui arteecritica 84 è in edicola Lombardia Brescia 11 roberta lietti ARTE CONTEMPORANEA via Armando Diaz 11 – tel 031 242238 www.robertalietti.com Carla Badiali Olî, tempere, pastelli 2 febbraio - 28 marzo varese villa e collezione panza piazza Litta 1 – tel 0332 283960 www.fondoambiente.it Natura naturans. Roxy Paine e Meg Webster (Opere dal 1982 al 2015) fino al 28 febbraio Even a Birch Can Be Real, veduta della mostra / A+B Contemporary Art trento sono coinvolti gli stessi artisti all’interno dello stesso luogo. Marco La Rosa 27 febbraio - 26 marzo massimo minini via Luigi Apollonio 68 – tel 030 383034 www.galleriaminini.it Landon Metz & dal 23 gennaio “Landon disegna campiture sulla tela bianca, poi le riempie di colore come Laib riempie di latte le sue sculture. Fa muovere il colore fino ad esaurire la forma voluta. La sua pittura occupa lo spazio, il suo lavoro modifica il luogo. Lo spazio viene modificato sì, ma decorato e ingentilito”. La pittura modulare dell’artista newyorchese si divide tra Brescia e Milano, nello spazio di Francesca Minini. John Hilliard Town and Country dal 19 marzo Landon Metz, veduta della mostra / Massimo Minini como fondazione antonio ratti Villa Sucota. Via per Cernobbio 19 tel 031 3384976 – www.fondazioneratti.org Textilities... and Roses too - Secondo tempo Gregorio Magnani in dialogo con Rike Frank 5 marzo - 17 aprile La mostra crea un dialogo tra le due anime della FAR, il tessile e l’arte contemporanea. Nella seconda parte i tessuti proveninti delle collezioni della FAR saranno abbinati alle opere di Charlotte Posenenske, Andre’ Cadere, Hilary Lloyd, alla poesia concreta del gruppo brasiliano Noigandres e con la più recente opera performativa di Janice Kerbel. 12 Brescia Lombardia Carla Badiali, Composizione, 1937 / Roberta Lietti lissone mb museo d’arte contemporanea viale Padania 6 – tel 039 2145174 www.comune.lissone.mb.it Luigi Carboni Chi può aver camminato sull’erba? La Gorgiera del Tempo Filippo Berta Sulla retta via Dittico Guglielmo Castelli / Giuseppe Gonella tutte le mostre a cura di Alberto Zanchetta 6 febbraio - 3 aprile Carboni presenta un gruppo di opere recenti, tutte inedite, in cui classicità e sperimentazione convivono in una dialettica del paradosso. Ne La Gorgiera del Tempo viene meno l’idea della mostra come “forma chiusa”, rimaneggiando di continuo l’allestimento in un’infinità di possibilità latenti. Al secondo piano, nella Project Room, il video Sulla retta via di Berta, è affiancato da uno scatto fotografico con cui l’artista cristallizza il pathos della performance ripresa. In Dittico, infine, i due artisti intendono ridefinire i codici della pittura figurativa, in cui l’immagine giunge a un progressivo grado di dissoluzione formale, più evocativa che descrittiva. Filippo Berta, Sulla retta via (On the straight and narrow), 2014 / MAC Arte Boccanera via Milano 128 – tel 0461 984206 www.arteboccanera.com (Re)construction of the Presence Young artists from Czech Republic Michal Drozen / Filip Dvorák / Max Dvorák / Jozef Mrva / Iva Polanecká / Štepánka Sigmundová / Adéla Waldhauserová a cura di Jan Vítek fino al 23 aprile Nati tutti tra il 1988 e il 1990, gli artisti in mostra sono tutti cresciuti in una società ormai pienamente democratica, successiva al crollo del blocco orientale. Le infinite possibilità degli strumenti di comunicazione hanno dunque consentito loro di tenersi aggiornati sugli accadimenti e in rapporto con l’arte contemporanea internazionale. Filip Dvorak, End of Aria, 2013 / Arte Boccanera rovereto tn mart corso Angelo Bettini 43 – tel 800 397760 www.mart.trento.it Sinfonia di un’esecuzione I MASBEDO al Mart fino al 14 febbraio Devalle 1940-2013 fino al 14 febbraio La coscienza del vero Capolavori dell’Ottocento da Courbet a Segantini a cura di Alessandra Tiddia fino al 3 aprile Le collezioni L’invenzione del moderno, l’irruzione del contemporaneo a cura di Gianfranco Maraniello con Daniela Ferrari e Denis Isaia dal 5 dicembre bolzano museion piazza Piero Siena 1 – tel 0471 223411 www.museion.it Francesco Vezzoli Museo Museion a cura di Letizia Ragaglia 29 gennaio - 16 maggio Francesco Vezzoli Mostra collezione Museion a cura di Francesco Vezzoli 29 gennaio - 6 novembre Per l’occasione, Vezzoli cura una mostra sulla collezione del Museo, presentando contemporaneamente la sua produzione scultorea. Un doppio percorso che si apre con un wall paper da un dipinto dell’artista Giovanni Paolo Pannini, che immerge il pianoterra nelle atmosfere di una galleria di quadri settecentesca. merano bz kunst merano arte Portici 163 – tel 0473 212643 www.kunstmeranoarte.org GESTURES - Women in action Marina Abramovic / Sophie Calle / Silvia Camporesi / Jeanne Dunning / Valie Export / Regina José Galindo / Yayoi Kusama / Ana Mendieta / Charlotte Moorman / Shirin Neshat / Yoko Ono / Orlan / Odinea Pamici / Gina Pane / Carolee Schneemann a cura di Valerio Dehò 5 febbraio - 10 aprile Quaranta opere, tra fotografie, video, oggetti e collage, ripercorrono le espressioni più significative del percorso della Body Art femminile, partendo dagli anni sessanta ad oggi. Constructive Alps - Ristrutturare e costruire sostenibile nelle Alpi 27 febbraio - 10 aprile “Arte e natura” per la primavera meranese a cura di B-A-U (Lisa Mazza, Simone Mair e Philippa Ramos) dal 24 marzo Francesco Vezzoli, Self-Portrait as Apollo del Belvedere’s Lover, 2011 / Museion ar/ge kunst via Museo 29 – tel 0471 971601 www.argekunst.it Olivia Plender Many Maids Make Much Noise fino al 13 febbraio Oliver Ressler Everything Under Control 26 febbraio - 30 aprile Il progetto si concentra sull’attività di Ressler come videomaker e attivista. In particolare, riflette sulla ricerca delle organizzazioni e mobilitazioni collettive di un cambiamento del rapporto tra lavoro e fabbrica durante la crisi economica, raccontato attraverso esperienze in cui gruppi di lavoratori hanno rimesso in funzione aziende cadute in fallimento. Oliver Ressler e Dario Azzelini, Occupy, Resist, Produce, 2014-15 / ar/ge kunst Yoko Ono & John Lennon, Bed-ins for Peace, 1969 / Kunst Merano Arte venezia Fondazione bevilacqua la masa Galleria di piazza San Marco 71/c tel 041 5237819 – www.bevilacqualamasa.it Atelier Bevilacqua La Masa 2015 Mostra di fine residenza Valentina Furian / Enej Gala / Riccardo Giacconi / Caterina Morigi / Francesco Nordio / Miriam Secco / Davide Sgambaro / Sebastiano Sofia / Matteo Stocco / Valerio Veneruso / Christian Manuel Zanon / Annalisa Zegna a cura di Rachele D’Osualdo 4 febbraio - 3 aprile Frutto del lavoro svolto durante i dodici mesi negli atelier, il percorso presenta opere che spaziano dalla scultura alla sound art, dalla poesia sperimentale alla video arte, dal readymade alla performance. Accompagna la mostra, un catalogo edito dalla Bevilacqua La Masa, che documenta il lavoro svolto durante la residenza. Fondazione Querini Stampalia Santa Maria Formosa. Castello 5252 tel 041 2711411 – www.querinistampalia.org Paesaggi d’aria Luigi Ghirri / Yona Friedman/Jean-Baptiste Decavèle a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio con Livio Felluga e RAM radioartemobile fino al 21 febbraio Il progetto propone una riflessione sul lavoro di tre innovatori della fotografia e dell’architettura, con al centro il paesaggio italiano, spazio in cui gli autori costruiscono sguardi, ciascuno a suo modo, superando quella convenzione turistica che ristagna nell’idea convenzionale di patrimonio e di museo, e che la fotografia come l’architettura possono sovvertire. Luigi Ghirri, Paesaggi D’aria Cadecoppi – Dalla Strada Per Finale Emilia, 1989-90 / Fondazione Querini Stampalia palazzo grassi Campo San Samuele 3231 tel 199 112 112 – www.palazzograssi.it Sigmar Polke dal 17 aprile Nel decimo anniversario della sua riapertura, Palazzo Grassi presenta la prima retrospettiva italiana dedicata a Sigmar Polke (1941-2010). Concepito appositamente per il palazzo veneto da Elena Geuna e Guy Tosatto (Direttore del Museo di Grenoble), il percorso espositivo raccoglie circa novanta opere dell’artista, ripercorrendone l’intera carriera, dagli anni ’60 ai duemila. peggy guggenheim collection Palazzo Venier dei Leoni. Dorsoduro 701 tel 041 2405411 – www.guggenheim-venice.it Postwar Era: una storia recente Omaggi a Jack Tworkov e Claire Falkenstein a cura di Luca Massimo Barbero fino al 4 aprile punta della dogana Dorsoduro 2 – tel 199 112 112 www.palazzograssi.it Accrochage a cura di Caroline Bourgeois dal 17 aprile I settanta lavori esposti (per la prima volta a Venezia) sono il risultato di un gesto minimale, che evoca sia una ricerca del vuoto sia una mise en abyme della storia dell’arte. Tra gli artisti selezionati: Pier Paolo Calzolari, Tacita Dean, Peter Dreher, Fernanda Gomes, Pierre Veneto Venezia 13 Huyghe, On Kawara, Edward Krasinski, Sol LeWitt, Fabio Mauri, Jean-Luc Moulène, Philippe Parreno, Thomas Schütte e Cerith Wyn Evans. A+A Centro espositivo sloveno San Marco. Calle Malipiero 3073 tel 041 2770466 – www.aplusa.it Silvia Mariotti Dawn on a dark sublime a cura di Aurora Fonda e Sandro Pignotti fino al 10 febbraio Le foibe sono al centro dell’indagine dell’artista. Un lavoro inedito, costituito da quindici opere, tra sculture, fotografie, video e installazioni sonore, che trasmettono “un duplice sublime terrore”: la magnificenza della natura e l’orrore della storia. Accompagna la mostra un catalogo con testi di Fonda, Moccia, Pignotti e Verginella. trieste studio tommaseo via del Monte 2/1 – tel 040 639187 www.triestecontemporanea.it À la frontière…! Old and new borders in europe fino all’11 marzo Una frase di Tadeusz Kantor dà il titolo ad un approfondimento multidisciplinare sul tema del “limite” e il contrasto tra l’istituzione del “confine” e il concetto di cittadinanza. Un progetto speciale nel quale si susseguono cinque mostre realizzate da artisti provenienti da Bosnia, Lituania, Slovacchia, Polonia e Ucraina, conferenze, dibattiti, conversazioni, proiezioni e concerti. Davide Toffolo 14 - 23 marzo Tomáš Rafa, dalla serie Painting on the Wall of segregation in Ostrovany, East Slovakia, 2012 / Studio Tommaseo gemona del friuli ud Museo Civico Palazzo Elti via Giuseppe Bini 9 – tel 0432 981441 www.progettomaravee.com Maravee Therapy #3 Carole Feuerman Sport del bellessere a cura di Sabrina Zannier fino al 21 febbraio 14 Venezia Veneto bologna Casa Morandi via Fondazza 36 – tel 051 300150 www.mambo-bologna.org David Adika Table Studies a cura di Alessia Masi 28 gennaio - 20 marzo Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna via delle Donzelle 2 – tel 051 296 2511 fondazionedelmonte.it Terra Provocata - Percezione della materia e concetto nella materia Arancio / Bertozzi & Casoni / Cerone / T-Yong Chung / Fontana / Formafantasma / Garutti / Gennari / Gillick / Guixé / Holstad / Ilya Kabakov / Marisaldi / Mercier / Mercuri / Monk / Ontani / Paci / Pessoli / Sakumoto / Samorè / Schütte / Silver / Trevisani / Ai Weiwei / Xhafa a cura di Matteo Zauli e Guido Molinari fino al 20 marzo Il percorso espositivo delinea i punti di contatto tra ceramica e arte, attraverso i lavori di artisti che operano incursioni creative nel territorio della ceramica. mambo via Don Minzoni 14 – tel 051 6496611 www.mambo-bologna.org Officina Pier Paolo Pasolini a cura di Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli fino al 28 marzo Museo Civico Medievale via Manzoni 4 – tel 051 2193930 Terra Provocata - Percezione della materia e concetto nella materia a cura di Matteo Zauli e Guido Molinari fino al 20 marzo Prosegue in questa seconda sede il percorso della mostra avviato alla Foindazione del Monte. museo morandi via Don Minzoni 14 – tel 051 6496611 www.mambo-bologna.org/museomorandi/ Morandi a vent’anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia fino al 26 giugno Brigitte March Niedermair Horizon a cura di Gianfranco Maraniello fino al 3 aprile palazzo bevilacqua ariosti via D’Azeglio 31 – www.palazzobevilacqua.it Né qui né altrove Giuseppe Pietroniro / Marco Raparelli a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi e Olivia Spatola 28 -31 gennaio Palazzo De’ Toschi Piazza Minghetti 4/d The Camera’s Blind Spot III La Camera. Sulla materialità della fotografia Dove Allouche / Paul Caffell / Attila Csörgö / Linda Fregni Nagler / Paolo Gioli / Raphael Hefti / Marie Lund / Justin Matherly / Lisa Oppenheim / Johan Österholm / Anna Lena Radlmeier / Evariste Richer / Fabio Sandri / Simon Starling / Luca Trevisani / Carlos Vela-Prado a cura di Simone Menegoi con Barbara Meneghel 29 gennaio - 28 febbraio Il III episodio del progetto che indaga il rapporto tra scultura e fotografia, sposta qui il baricentro della ricerca verso il medium fotografico. Esposte opere realizzate con tecniche fotosensibili rare tra quelle attualmente oggi in uso. Johan Österholm, Structure For Moon Plates & Moon Shards, 2015 / Palazzo De’ Toschi galleria enrico astuni via Jacopo Barozzi 3 – tel 051 4211132 www.galleriaastuni.net 66|16 a cura di Lorenzo Bruni 29 gennaio - 15 maggio La mostra – pensata come un work in progress – accosta opere realizzate nel 1966 a lavori del 2016 di artisti accomunati da un percorso simile. Dall’originaria smaterializzazione e dalla destrutturazione dell’oggetto d’arte, essi sono approdati ad una riflessione sullo statuto e sulla presenza dell’immagine (fotografica e non) condivisa (non più creata) in un mondo smaterializzato dalla globalizzazione delle informazioni. CAR DRDE via Azzo Gardino 14/a – tel 051 9925171 www.cardrde.com Elia Cantori Action at a Distance 30 gennaio - 19 marzo “La possibilità di osservare il mondo in manieElia Cantori, Untitled (Double Hemisphere Room), 2016 / CAR DRDE ra realistica non esiste di per sé, ma necessita di determinate azioni. [...] Action at a Distance racconta allora dell’assenza di istantaneità, della necessità di pensare al sensibile come al riflesso di dimensioni curve, periodiche e discontinue”. Testo di Gabriele Tosi. galleria de’ foscherari via Castiglione 2/b – tel 051 221308 www.defoscherari.com Berlino 192010 George Grosz / Luca Vitone fino al 20 febbraio La Berlino della Repubblica di Weimar e quella del periodo della Repubblica Federale dell’unificazione dopo la caduta del Muro a confronto grazie al progetto di Vitone. In mostra dei lavori di Grosz – un olio, disegni e acquarelli – che raccontano la città effervescente del primo dopoguerra, insieme a una serie di opere – mappe, oggetti quotidiani – dedicate al cambiamento urbano in seguito alla caduta del Muro. La VI edizione del progetto ON a Bologna accoglie il futuro Tra gli eventi in programma durante Arte Fiera merita attenzione DOPO, DOMANI a cura di Martina Angelotti, curatrice del Progetto ON che dal 2007 promuove l’arte contemporanea nei luoghi pubblici e invita artisti internazionali a entrare in relazione con la città. Anche quest’anno, la mostra si articola in una fase installativa e una fase performativa e vede protagoniste due tra i finalisti del premio MAXXI 2016: Ludovica Carbotta e Adelita Husni Bey. La sesta edizione del progetto è stata inaugurata il 22 gennaio con Monowe di Ludovica Carbotta, una monumentale installazione site specific all’interno del Parco del Cavaticcio (visibile fino al 28 febbraio 2016) a indicare le fondamenta per una futura città ideale a misura di un solo uomo. Il 30 e 31 gennaio invece è la volta di Adelita Husni Bey che coordinerà un evento performativo dal titolo: 4 Atti sul Lavoro. La Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio ospiterà una “sessione di lavoro collettiva” in cui l’artista ha coinvolto persone temporaneamente disoccupate e precarie, chiedendo loro di confrontarsi sul tema del lavoro attraverso dei focus group coordinati da relatori esterni, esperti su quattro aree tematiche differenti. Le tavole rotonde si terranno durante la giornata di sabato 30, dalle 15 alle 20, e saranno aperte anche al pubblico, invitato a interrogarsi e a ipotizzare i possibili immaginari lavorativi nel 2040. Dopo aver affrontato la memoria storica durante la scorsa edizione, in DOPO, DOMANI, il “vicino futuro prossimo” è il tema principale di questi interventi artistici: realtà potenziali che prendono forma attraverso esercitazioni metodologiche, paesaggi e spazi utopici dalle dimensioni astratte e percorribili in due direzioni, quella individuale dell’opera di Ludovica Carbotta, e quella collettiva di Adelita Husni Bey. Claudia Fiasca Luca Vitone, Der Zukunft Glanz (Berlin), 2014 / De’ Foscherari Francesco Candeloro, O Madam X, 2015 / Studio G7 Galleria Studio G7 via Val D’Aposa 4/a – tel 051 2960371 www.galleriastudiog7.it Francesco Candeloro Altri Passaggi fino al 19 marzo In mostra una recente serie legata ai paesaggi urbani accompagnata da due lavori del ciclo delle composizioni modulari. I lavori, possono essere disposti nella parete in forma chiusa (con tutti gli elementi che li compongono sovrapposti tra loro) o anche in forma aperta, cioè con tutti gli elementi dispiegati sul muro. Presente anche l’opera che dà il titolo al proget- to, Altri Passaggi, una scultura dall’accentuata geometria dedicata al capoluogo emiliano. P420 Arte Contemporanea via Azzo Gardino 9 – tel 051 4847957 www.p420.it Paolo Icaro Teoria ingenua degli insiemi a cura di Cecilia Canziani e Davide Ferri 30 gennaio - 26 marzo Teoria ingenua degli insiemi Bettina Buck / Marie Lund / David Schutter a cura di Cecilia Canziani e Davide Ferri 30 gennaio - 26 marzo raum via Ca’ Selvatica 4/d – tel 051 331099 www.xing.it Azdora / Markus Öhrn / ?Alos Ritual # 11 Glimpses of the other side 13 febbraio ore 21,00-22,30 Performance in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri Cesare Pietroiusti La lingua degli affetti e del desiderio 23 febbraio ore 21,30 Presentazione dell’esito del worklab in collaborazione con Work.lab / Accademia di Belle Arti di Bologna. Muna Mussie Milite Ignoto - performance 3 marzo ore 22,00 Marie Lund, Attitudes, 2013 / P420 una nuova sede per p420 Mi puoi illustrare le motivazioni e i progetti culturali che vi hanno indotto a migrare in questo nuovo spazio espositivo, restando comunque nell’area della manifattura delle arti? Quali sono i progetti con i quali inaugurerete i nuovo spazio? La nostra priorità irrinunciabile è stata quella di restare a Bologna. Bisogna ricordarsi delle proprie origini e delle ricchezze del proprio territorio, senza conformarsi a scelte più facili che a volte rischiano di risultare banali e controproducenti. Inoltre ci piaceva restare all’interno della Manifattura delle Arti ( vicina sia alla Stazione che al Mambo) dove ci pare di percepire nuove interessanti energie. Il programma comprenderà sia artisti storicizzati, con alcuni dei quali abbiamo già fatto diversi progetti come Irma Blank, Paolo Icaro e Franco Vaccari, sia artisti più giovani, come Riccardo Baruzzi, Rodrigo Hernàndez, Helene Appel e molti altri con cui avvieremo una collaborazione. Certo gli spazi sono più grandi, ma questo non vuol dire che le opere dovranno essere più grandi. Lo spazio è un’opportunità, è un grado di libertà in più di cui gli artisti potranno usufruire. Emilia Romagna Bologna 15 ravenna maR via di Roma 13 – tel 0544 482477/482356 www.mar.ra.it La seduzione dell’antico. Da Picasso a Duchamp, da De Chirico a Pistoletto a cura di Claudio Spadoni 21 febbraio - 26 giugno faenza ra mic Museo internazionale delle Ceramiche viale Alfredo Baccarini 19 – tel 0546 697311 www.micfaenza.org Operadelocalizzata Laurina Paperina Ducks on the rocks a cura di Nero / Alessandro Neretti fino al 3 aprile Giusti tra le Nazioni I non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia-Romagna fino al 28 febbraio la mostra è dedicata a opere della Collezione mai esposte, sia del nucleo originario che delle nuove acquisizioni, che si distinguono per l’impiego di materiali di matrice industriale. Anna Conway Purpose 6 marzo - 31 luglio firenze villa romana via Senese 68 – tel 055 221654 www.villaromana.org Flaka Haliti / Stefan Vogel / Nico Joana Weber / Jonas Weichsel 18 marzo - 29 aprile La programmazione di Villa Romana riprende a marzo con la mostra dei lavori dei nuovi borsisti, realizzati durante il periodo di residenza. museo marino marini piazza San Pancrazio – tel 055 219432 www.museomarinomarini.it Pablo Bronstein Studi di scomposizione manierista a cura di Alberto Salvadori e Leonardo Bigazzi fino al 20 febbraio Un progetto inedito in cui Bronstein si misura con la rielaborazione di stilemi e concetti decorativi dell’architettura e del teatro europeo, dal Rinascimento ad oggi. In mostra una nuova serie di disegni e maquettes sviluppate in dialogo con il Tempietto del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti nella Cappella Rucellai, insieme a un gruppo di opere realizzate negli ultimi anni. base progetti per l’arte via San Niccolò 18/r – tel 329 2298348 www.baseitaly.org Martin Creed fino a metà marzo Le forme geometriche o astratte, come gli environment o le installazioni, sono sempre per Creed non il fine bensì il mezzo per creare un dialogo con il contesto. Questo progetto in particolare è animato da differenti opere che fanno percepire lo spazio fisico allo stesso tempo espanso, compresso, dilatato e pieno. Le opere si distribuiscono nei due spazi, da sinistra a destra, come a perimetrare per evidenziare, ma anche per rarefare i confini fisici della scatola architettonica in cui si manifestano. Pablo Bronstein, Festeggiamenti in Piazza San Firenze, 2015 Martin Creed, veduta della mostra / Base progetti per l’arte reggio emilia collezione maramotti via Fratelli Cervi 66 – tel 0522 382484 www.collezionemaramotti.org Corin Sworn Silent Sticks fino al 28 febbraio Vincitrice della quinta edizione del Max Mara Art Price for Women, l’artista presenta l’installazione che sarà inclusa nella collezione permanente. Frutto della residenza in Italia nel 2014, l’opera – rielaborazione della storia di un caso di impostura del XVI secolo – nasce dalla fascinazione per la Commedia dell’Arte italiana. Industriale immaginario fino al 24 aprile Dal lavoro di Nuvolo del 1958 a quelli più recenti di Laura Prouvost ed Elisabetta Benassi, palazzo strozzi piazza Strozzi 1 – tel 055 2645155 www.palazzostrozzi.org Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim a cura di Luca Massimo Barbero 19 marzo - 24 luglio Paola Pivi Untitled (Project for Etchigo-Tsumari) fino al 28 febbraio Corin Sworn, veduta della mostra / Collezione Maramotti strozzina ccc piazza Strozzi 1 – tel 055 2645155 www.strozzina.org Liu Xiadong a Firenze 22 aprile - 19 giugno In mostra dipinti, disegni e fotografie realizzate dall’artista cinese durante la residenza in Toscana che si concluderà nella prossima primavera. I soggetti principali delle opere in mostra sono le città di Firenze e Prato e la campagna senese, luoghi osservati e vissuti dall’artista attraverso il contatto diretto con gli abitanti e con un particolare interesse per le comunità cinesi locali. 16 Ravenna Emilia Romagna SANTO FICARA via Ghibellina 164/r – tel 055 2340239 www.santoficara.it Enzo Cacciola Cemento Amato a cura di Marco Meneguzzo fino al 12 febbraio Il progetto espositivo insiste sul ruolo che Cacciola ha ricoperto negli anni della Pittura Analitica e nei suo sviluppi attuali. Dall’indagine dei rapporti tra piano, supporto e colore degli anni ’70 alle opere degli anni duemila, realizzate Enzo Cacciola, 5-1-1975 / Santo Ficara con materiali industriali (multigum, viti e bulloni) in cui l’analiticità del processo creativo si relaziona biunivocamente col risultato formale. frittelli arte contemporanea via Val di Marina 15 – tel 055 410153 www.frittelliarte.it Altra misura Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta a cura di Raffaella Perna fino all’8 marzo Il progetto si propone di effettuare – attraverso una selezione di circa cento opere – una panoramica dell’opera di undici artiste italiane, o comunque attive nel nostro Paese, che nel corso degli anni settanta hanno scelto la fotografia come medium privilegiato per esplorare i nessi tra corpo e identità femminile e per rivendicare le istanze del personale e del vissuto. Diane Bond, L’Aborto, 1980 / Frittelli Arte Contemporanea SRISA gallery of contemporary art via San Gallo 53/r – 055 4627374 www.santareparata.org/gallery Francesco Lauretta A Perfect Day a cura di Pietro Gaglianò 11 febbraio - 19 marzo L’artista siciliano propone più di dieci opere, tra olî su tela e spolveri su parete, in parte appositamente ideate. La mostra viaggia con il passo di una meditazione filosofica che nella rappresentazione del visibile, del quotidiano, del luminoso tenta la ricerca di un’interpretazione dell’esistenza. David Adamo 24 marzo - 16 aprile Francesco Lauretta, A Perfect Day, 2015 / Srisa Gallery; a dx: Tatiana Villani, Memories#A2UP, 2015 / Passaggi Arte Contemporanea VORNO di capannori lu pistoia tenuta dello scompiglio via di Vorno 67 – tel 0583 971475 www.delloscompiglio.org I can reach you (from one to many) Bianco-Valente / Claudia Losi / Valerio Rocco Orlando a cura di Daria Filardo, Pietro Gaglianò e Angel Moya Garcia fino a marzo Il lavoro dei tre artisti, che proseguirà fino a marzo, si sofferma sull’idea di appartenenza e sulla suggestione che i luoghi attraversati sono in grado di provocare. Installazioni ambientali per Bianco-Valente, un lavoro di Losi sui landmark incontrati nel tragitto e una struttura itinerante che si sposta lungo la via francigena per Orlando, elaborata in seguito ad un workshop sulla figura del pellegrino. spazio a via Amati 13 – tel 0573 977354 www.spazioa.it Esther Kläs Our Reality (more) dal 6 febbraio A tre anni dalla prima personale in galleria l’artista tedesca ha pensato ad un progetto in continuità a quello realizzato alla Fondazione Brodbeck di Catania, inaugurato nell’ottobre 2015, dopo aver passato un periodo di residenza nella città siciliana. Da qui la decisione di usare lo stesso titolo. Claudia Losi, Dove il passo, 2015 / Tenuta Dello Scompiglio siena FUORICAMPO via Salicotto 1/3 angolo Piazza del Campo tel 339 5225192 www.galleriafuoricampo.com Christian Manuel Zanon Lotteria Immanuel fino al 4 marzo san gimignano si pisa PASSAGGI Arte Contemporanea via Garofani 14 – tel 050 8667468 www.passaggiartecontemporanea.it Tatiana Villani Körperland a cura di Alessandra Ioalé 20 febbraio - 16 aprile Un progetto in progress incentrato sull’elaborazione di un immaginario corporeo in cui confluiscono tracce di vissuto personale, riflessioni sul nomadismo identitario contemporaneo, ricerche teorico-sperimentali sulla forma e sulla materia. Villani tratta tematiche inerenti all’arte relazionale, alla condizione socio-politica dell’uomo e al suo rapporto con l’ambiente. Qiu Zhijie, Can the sea water become transparent, 2014 / Galleria Continua galleria continua via del Castello 11 – tel 0577 943134 www.galleriacontinua.com Juan Araujo Walled-in shut Reynier Leyva Novo El peso de la muerte Qiu Zhijie Racing against time 13 febbraio - 30 aprile Walled – in Shut presenta un gruppo di opere ispirate alle immagini che hanno influenzato Rothko nella creazione delle opere per il Seagram Building di New York. L’artista cinese Qiu Zhijie, invece, propone un percorso composto da un gruppo di opere inedite e appositamente concepite per questo progetto espositivo, prendendo la forma di un sito archeologico. Amche Reynier Leyva Novo, giovane artista cubano, presenta un progetto appositamente concepito per questa personale, la sua prima in Italia. Toscana San Gimignano 17 todi pg arteecritica 84 è in edicola e in libreria BIBO’S PLACE piazza Giuseppe Garibaldi 7 tel 075 3721507 – www.bibosplace.it In Che Senso Italiano? (Ancora!) Silvia Giambrone / Matteo Nasini / Luana Perilli / Leonardo Petrucci / Alessandro Piangiamore / Mariagrazia Pontorno / Lorenzo Scotto Di Luzio con una performance site specific di Chiara Mu fino all’11 aprile Tommaso Pincio Scrissi d’arte presentazione del libro 5 marzo In occasione si inaugura una collettiva con gli artisti citati nel libro: Luca Buvoli / Marco Colazzo / Cristiano Pintaldi / Gioacchino Pontrelli / Andrea Salvino 5 marzo - metà maggio 18 Todi Umbria Leonardo Petrucci, Metatron’s Mantis, 2015 / Bibo’s Place roma ACCADEMIA DI San LUCA piazza dell’Accademia di San Luca 77 tel 06 6798850 – www.accademiasanluca.eu Premio Giovani 2014 - 2015 Edoardo Aruta / Veronica Botticelli / Simone Cametti / Alberto Gianfreda / Stefano Larotonda / Macchieraldo|Palasciano / Lina Malfona / Giovanni Romagnoli / Marta Scanu fino al 27 febbraio Veronica Botticelli, Untitled, 2012 / Accademia di San Luca In mostra le nove proposte finaliste del Premio dedicato alle arti visive e all’architettura, tra le quali la giuria – composta da Carlo Lorenzetti, Gianni Dessì, Giulia Napoleone, Concetto Pozzati, Giuseppe Spagnulo, Franco Purini e Paolo Zermani – selezioneranno le opere dei tre vincitori, due per le arti visive e uno per l’architettura. AUDITORIUM Parco della Musica viale Pietro de Coubertin 30 – tel 06 80241281 www.auditorium.com Sound Corner / 26 Giorgio Orbi El Perdon fino al 29 febbraio Equilibrio Fuori Scena 2016 Flavio Ianniello / Riccardo Musacchio / Paolo Porto fino al 28 febbraio FONDAZIONE ROMA MUSEO PALAZZO CIPOLLA via del Corso 320 – tel 06 6786209 www.fondazioneromamuseo.it CoBrA. Una grande avanguardia europea (1948-1951) a cura di Damiano Femfert e Francesco Poli fino al 3 aprile gnam GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA viale delle Belle Arti 131 – tel 06 322981 www.gnam.beniculturali.it Pablo Echaurren Contropittura a cura di Angelandreina Rorro fino al 3 aprile Una mostra sulla produzione connotata dall’impegno politico dell’artista, che presenta oltre 200 opere, il cui nucleo è costituito da disegni e collage legati all’esperienza degli indiani metropolitani. Lavori che vanno dagli anni ’70 alle recenti pitture a muro e una serie di quadri sul sistema dell’arte. Pablo Echaurren, Vulcanizzatori di anime forate, 1990 / GNAM MACRO via Nizza 138 – tel 060608 www.museomacro.org Gillo Dorfles Essere nel tempo fino al 17 aprile Egosuperegoalterego a cura di Claudio Crescentini fino all’8 maggio Marisa e Mario Merz a cura di Claudio Crescentini, Costantino D’Orazio e Federica Pirani 18 febbraio - 5 giugno MAXXI via Guido Reni 4/a – tel 06 3201954 www.fondazionemaxxi.it Istanbul: Passione, Gioia, Furore a cura di Hou Hanru con Ceren Erdem, Elena Motisi e Donatella Saroli fino al 1 maggio Partendo dalle recenti proteste a Gezi Park, la mostra (seconda tappa di un progetto dedicato alle realtà culturali del Mediterraneo e al rapporto tra Medio Oriente ed Europa) affronta grandi temi del contemporaneo: le trasformazioni urbane e la gentrificazione, i conflitti politici e l’ identità culturale, i modelli innovativi di produzione, le urgenze geopolitiche e la speranza. 45 tra artisti, architetti e intellettuali in un percorso che coinvolge oltre 100 tra opere, nuove produzioni artistiche, testimonianze audio e video in una molteplicità di linguaggi ed espressioni. Transformers Choi Jeong-hwa / Martino Gamper / Didier Fiuza Faustino / Pedro Reyes a cura di Hou Hanru fino al 27 marzo Pier Luigi Nervi Architetture per lo sport 5 febbraio - 2 ottobre Jimmie Durham Sound and Silliness 5 febbraio - 24 aprile Progetto Alcantara® - MAXXI Local Icons. East / West 5 - 28 febbraio di alcuni decenni attorno al tema de Le Scuole romane, dagli anni trenta fino ai giorni nostri. La mostra racconta la storia della raccolta di Roberto Gramiccia, collezionista sui generis: medico, scrittore, curatore e polemista. Una figura poliedrica e felicemente atipica nel panorama dell’arte di oggi. Giulio Turcato, Composizione grigio-rosa, 1957 / Museo Bilotti PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI via Nazionale 194 – tel 06 39967500 www.palazzoesposizioni.it Impressionisti e moderni Capolavori dalla Phillips Collection di Washington a cura di Susan Behrends Frank fino al 14 febbraio Scuderie di Palazzo Ruspoli via Fontanella Borghese 56/b tel 06 68136598 – www.fondazionememmo.it Conversation Piece | Part 2 Jackson / Kilian Rüthemann / Maaike Schoorel / David Schutter a cura di Marcello Smarrelli 5 febbraio - 3 aprile Accademia di Francia Villa Medici viale Trinità dei Monti 1 – tel 06 67611 www.villamedici.it Yan Pei-Ming Roma a cura di Henri Loyrette 18 marzo - 19 giugno La mostra presenta la visione che il pittore Ali Taptik, dalla serie Drift - Nothing Surprising, 2009-13 / MAXXI Museo Pietro Canonica via Pietro Canonica 2 – tel 060608 www.museocanonica.it Martin Soto Climent Fortezzuola a cura di Pier Paolo Pancotto fino al 28 febbraio MUSEO carlo bilotti aranciera di villa borghese Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 060608 – www.museocarlobilotti.it Fragili eroi. Storia di una collezione a cura di Alberto Dambruoso 10 febbraio - 3 aprile Oltre 80 opere esposte, selezionate nel corso Yan Pei-Ming, Innocent X rouge, 2015 / Villa Medici franco-cinese Yan Pei-Ming ha della città di Roma e della sua storia. Esposte circa venti opere inedite, concepite appositamente per Villa Medici, in cui sono riuniti i paesaggi di rovine ai ritratti di papi, l’iconografia del cinema ai momenti chiave della vita politica italiana. American AcademY in rome via Angelo Masina 5 – tel 06 58461 www.aarome.org Cinque Mostre - Across the Board: Parts of a Whole a cura di Ilaria Gianni assistant curator Saverio Verini 9 febbraio - 3 aprile 36 artisti, studiosi, ricercatori, compositori, musicisti, scrittori, riuniti insieme in un percorso site specific. In linea con l’aspetto multidisciplinare e laboratoriale dell’Accademia, la mostra si presenta come un percorso itinerante e performativo: un gioco senza regole fisse che parte e si completa nell’idea di “frammento”. Alexander Robinson con Anthony Baus, Postcard peephole of Future Tevere, 2016 / American Academy in Rome the BRITISH SCHOOL AT ROME via Antonio Gramsci 61 – tel 06 3264939 www.bsr.ac.uk/it Akram Zaatari The Archaeology of Rumour 12 febbraio - 4 marzo Andrew Stahl Observe what’s vivid Artist’s talk 25 febbraio - 18,00 Will Alsop I SEE A WORLD... 3 marzo - 18,00 Liz Rideal Dancing backwards through time: subverting Baroque and Roman architecture 9 marzo - 18,00 BSR Fine Arts March Mostra 18 - 25 marzo CASA DI GOETHE via del Corso 18 – tel 06 32650412 www.casadigoethe.it Barbara Klemm Appunti di viaggio Fotografare sulle orme di Goethe 6 febbraio - 27 maggio L’artista francofortese ha seguito le orme di Goethe contemplando i soggetti scelti dal poeta con lo sguardo di oggi. Le 45 foto in bianco e nero in mostra raccontano il suo speciale rapporto con la luce e il suo metodo di composizione dell’immagine, dialogando inoltre con una piccola scelta di riproduzioni dei disegni italiani Lazio Roma 19 di Goethe e con alcuni esempi di paesaggi della collezione del museo. Barbara Klemm, Villa Borghese, 2013 / Casa di Goethe forum austriaco di Cultura viale Bruno Buozzi 113 – tel 06 3608371 www.austriacult.roma.it Sabine Gruber incontro con l’autrice 11 febbraio ore 20,00 Wolfgang Seligo Jazz trio concerto 18 febbraio 20,00 Duo El Cimarron concerto 25 febbraio ore 20,00 Ardita Statovci concerto 1 marzo ore 20,00 Trio akk:zent concerto 17 marzo ore 20,00 Istituto slovacco a roma via dei Colli della Farnesina 144 tel 06 36715220 – www.mzv.sk/sirim Metamorfosi Ingrid Zamecnikova / Achilleas Sdoukos a cura di Ivica Ruttkayová fino al 28 febbraio Sdoukos, affascinato dalle trasparenze e dai tagli del vetro, si ispira alla natura per unirlo alla pietra, al legno e ad altri materiali, utilizzando la mitologia antica comecome fonte d’ispirazione. Nei dipinti di Zamecnikova, invece, viene fuori un mondo immaginario, fragile e quieto, Ingrid Zamecnikova / Istituto Slovacco che ci invita a dubitare della percezione di quello che è fuori e dentro di noi. TEMPLE UNIVERSITY lungotevere Arnaldo da Brescia 15 tel 06 3202808 – www.temple.edu I Martedì Critici in mostra, anni ’80/’90 Oggetti, processi, relazioni: l’incantesimo quotidiano a cura di Alberto Dambruoso e Helga Marsala 26 gennaio - 12 febbraio In mostra opere di quella “generazione di mezzo” che cercava in quegli anni una dimensione propria, fuori da quella dell’Arte povera o della Transvanguardia. Tra pratiche residuali della pittura e l’avanzare di installazione, video, fotografia e performance, si delineava una costellazione di oggetti minimi trasfigurati, di processi umani e sociali tramutati in avventure simboliche, tradotte in spunti lirici o concettuali. I Martedì Critici in mostra, anni ’90/2000 a cura di Alberto Dambruoso e Helga Marsala 16 febbraio - 4 marzo AlbumArte via Flaminia 122 – tel 06 3243882 www.albumarte.org AlbumArte | VideoArtForum 10 febbraio - 16 aprile Una rassegna di film d’artista e videoforum in 5 appuntamenti della durata di 4 giorni ciascuno che ha per oggetto i lavori di Margherita Morgantin, Driant Zeneli, Ferhat Özgür, Anna Franceschini e Francesco Jodice. Ogni step è pensato in modo da consentire al pubblico, il primo giorno, di commentare le diverse proiezioni assieme ad un curatore e agli artisti stessi. Nei tre giorni successivi vengono poi proiettate le opere più significative del protagonista di ogni ciclo di giornate. annamarra contemporanea via Sant’Angelo in Pescheria 32 tel 06 97612389 www.annamarracontemporanea.it Maria Elisabetta Novello Limen a cura di Lorenzo Respi fino al 20 febbraio Il percorso espositivo ospita lavori realizzati ad hoc, tra installazioni e opere a parete, occupando sia le sale interne della galleria che il cortile. Maria Elisabetta Novello, Opacità/03, 2015 / Annamarra contemporanea Margherita Morgantin / AlbumArte CAMPO, UN LUOGO DI PROGETTO PER L’ARCHITETTURA Sono trascorsi un paio di mesi dall’apertura di CAMPO, uno spazio che decide di concentrarsi sull’architettura e le sue istanze. Quattro le figure coinvolte: Gianfranco Bombaci, Matteo Costanzo, Luca Galofaro, Davide Sacconi. A quali urgenze risponde l’idea, quali le ragioni del contesto in cui apre, quale la struttura e la fisionomia di questo vostro progetto? CAMPO è prima di tutto un luogo di progetto, e non una galleria tradizionale, i quattro fondatori sono tutti dei progettisti. In tre operiamo a Roma, il quarto, Davide Sacconi, lavora ed insegna a Londra. Roma è il centro del nostro progetto. Aprire uno spazio per raccontare un’idea di architettura è stata un’esigenza naturale, il nostro è un luogo di ricerca, nel quale mostre, dialoghi, workshop indagano il progetto in ogni sua forma. Le mostre sono realizzate con un budget ridotto, lavorano su un dispositivo che cerca prima di tutto di mettere al centro una dimensione teorica, che si costruisce non solo attraverso l’architettura realizzata ma attraverso tutte le forme di pensiero che contribuiscono alla sua realizzazione. Nella prima mostra, The Supreme Achievement, 12 architetti, partendo dalla lettura del testo dei Superstudio, elaboravano visioni e testi, a loro volta interpretati nel corso di un workshop da giovani architetti che realizzavano dei modelli tridimensionali delle loro città ideali. Nella seconda, Experiencing Fragility, Didier Faustino (contemporaneamente in mostra al MAXXI) riflette sul ruolo dell’Architettura nella produzione di nuovi orizzonti per l’immaginazione politica, al di là dei modelli convenzionali dominanti, attraverso una serie di disegni. Nella prossima mostra, Lukas Feireiss traccia una storia visuale dell’esplorazione della luna attraverso le pagine del suo libro Memories of the Moon Age che ricopriranno le pareti dell’intera galleria. Anche i libri avranno un ruolo chiave nel nostro racconto, e saranno un punto di confronto importante durante i talk che organizzeremo due volte al mese. A Febbraio: Manuel Orazi ci parlerà di Yona Friedman, Ila Bêka e Louise Lemoine presenteranno il loro lavoro editoriale e di filmaker. Il programma si costruisce quotidianamente e si trasforma di continuo adattandosi ai nostri interessi. Lazio Roma 21 Parte integrante del progetto Sopralluoghi, i lavori sono frutto di una performance in cui l’artista ha raccolto dei residui di polvere tra le strade della città di Roma. Una raccolta di tracce che esplicita il tentativo di comprendere la realtà fisica attraverso l’indagine e la rielaborazione di ciò che è sopravvissuto al tempo. Sean Crossley a cura di Raffaele Gavarro dal 16 marzo Anteprima d’arte contemporanea piazza Mazzini 27 – tel 06 37500282 www.anteprimadartecontemporanea.it Olaf Otto Becker Ilulissat a cura di Camilla Boemio fino al 5 marzo Attraverso la fotografia di paesaggio, l’artista concentra il suo raggio d’interesse nel documentare tracce visibili della sovrappopolazione umana in aree abbandonate nella natura. Ilulissat è un piccolo villaggio della Baia di Disko, ritratto durante un viaggio condotto in solitaria, su un piccolo gommone Zodiac, lungo la costa occidentale della Groenlandia. modificandolo manualmente, mentre i video in mostra racconta e spiega l’intervento che lo ha visto impegnato per una giornata intera. L’Attico via del Paradiso 41 – tel 06 6869846 www.fabiosargentini.it Arte non da ardere Opere su legno di Stephan Balkenhol, Hidetoshi Nagasawa, Nunzio, Pizzi Cannella, Luigi Puxeddu e uno sportello Dogon 22 gennaio - 22 marzo Le opere in mostra sono unite dal comune denominatore del materiale: il legno. Si va dal legno eroso dello sportello di granaio Dogon, al legno wawa di Balkenhol, sino a quello di castagno di Nagasawa. Accanto, una scultura in legno combusto di Nunzio e un serpente scolpito di Puxeddu, insieme a un trittico su tavola di Pizzi Cannella. Pochi pezzi e tutti potenti. campo via della Marrana 94 – tel 06 64400145 www.campo.space Lukas Feiress Memories of the Moon Age 5 febbraio - marzo COLLI independent art gallery via di Monserrato 40 – tel 06 6869673 www.colli-independent.com Roberto De Simone Per dipingere i venti, per disegnare dal vero a cura di Myriam Laplante fino al 21 febbraio Il progetto espositivo propone alcuni lavori caratterizzati particolarmente dalla sua poetica dell’infinito. Le installazioni presenti sono “apparati concepiti non solo come opera sola ma per produrre e moltiplicare il segno, azionare lo spazio per dipingere i venti, per disegnare dal vero”. Roberto De Simone, I’ll do my best to paint the winds green in the Greenwich Park, 1983 / Colli Independent Art Gallery Olaf Otto Becker, Augpilagtoq, dalla serie Broken Line / Anteprima d’arte contemporanea Nunzio, Meteora, 1986 / L’Attico francesca antonini via Capo le Case 4 – tel 06 6791387 www.francescaantonini.it Simone Cametti a cura di Claudio Libero Pisano 18 febbraio - 2 aprile Concentrando i suoi interessi sullo studio del paesaggio, mantenendo al centro della sua indagine l’intervento materico sullo spazio, Cametti restituisce una porzione di paesaggio che forza gli obbligati limiti stagionali. L’artista, spostando lo sguardo sul cambiamento della percezione dovuta al mutamento fisico del contesto, interviene sullo scenario naturale BIBLIOTHè contemporary art via Celsa 4 – tel 06 6781427 www.bibliothe.net Unum “Un Artista una grande opera”. Ciascun evento è presentato da un testo di un poeta, filosofo, artista, critico, mistico. da un’idea di Francesco Gallo Mazzeo coordinamento di Enzo Barchi Antonio Passa fino al 2 febbraio Turi Sottile 2 - 23 febbraio Enzo Benedetto / Stefania Lotti 24 febbraio - 15 marzo Simone Cametti, Paesaggio 14-09-2015 / Francesca Antonini Antonio Passa, La quantità di colore / Bibliothè Contemporary Art 22 Roma Lazio CURA.BASEMENT via Nicola Ricciotti 4 – tel 06 96039673 www.curamagazine.com Yanyan Huang Ex Silentio 28 gennaio - 25 marzo Attraverso un percorso “claustrofobico e affastellato”, la mostra indaga i diversi supporti utilizzati dall’artista – tessuti, tele, lightbox, disegni e ceramiche – e percorre la sua produzione pittorica insieme al processo di continuo slittamento tra identità e alterità, pieno e vuoto, memoria e futuro, voce e silenzio. CENTRO LUIGI DI SARRO via Paolo Emilio 28 – tel 06 3243513 www.centroluigidisarro.it Vorrei… che tu potessi sentire la felicità di questo mondo Silvia Galgani / Qinggang Xiang a cura di Vittoria Biasi fino al 5 febbraio I due artisti esplorano i differenti linguaggi indagando la condizione antica e perenne dell’uomo, dal suo apparire alla scoperta del suono, dal graffiare le pareti, lasciando that lead-like look the skin has when affected by cold, contusion, sickness, fear; the rotten rum or gin they call blue ruin and the blue devils of its delirium...” Qinggang Xiang, particolare dell’installazione / Centro Luigi Di Sarro impronte bianche, fino alla strutturazione, alla consapevolezza dell’essere con gli altri, anche nel senso storico. PARTI / Paradigmi di itinerari creativi Francesca Ferraiuolo / Domenico Mendicino / Antonella Rocca a cura di Tonino Sicoli 12 febbraio - 4 marzo Ex Elettrofonica vicolo Sant’Onofrio 10-11 – tel 06 64760163 www.exelettrofonica.com Guendalina Salini The End of Geography 17 febbraio - ore 18,30 Presentazione dell’atlante/catalogo con piccola esposizioni di lavori. Per l’occasione saranno presenti Guendalina Salini, Raffaele Gavarro, curatore e autore di uno dei testi contenuti nel libro e Franco Arminio, poeta, scrittore e regista, autore di un altro testo in catalogo. A4C (Rosa Jijon / Francesco Martone) From the shores of Tripoli to the hills of Monctezuma 25 febbraio - ore 19,00 Nello spazio attiguo alla galleria, l’installazione pone uno spunto di riflessione sulla storia dell’area del Mediterraneo. Il recupero della memoria storica come chiave di lettura per il futuro. frutta via Giovanni Pascoli 21 – tel 06 68210988 www.fruttagallery.com January Blues Catherine Biocca / Gabriele De Santis / Lauren Gault / Ditte Gantriis / Neal Jones / Lindsay Lawson / Andrea Polichetti / Gizela Mickiewicz / Honza Zamojski fino al 5 marzo “Blue pencils, blue noses, blue movies, laws, blue legs and stockings, the language of birds, bees, and flowers as sung by longshoremen, GAGOSIAN GALLERY via Francesco Crispi 16 – tel 06 42086498 www.gagosian.com Prototypology An Index of process and Mutation Arkhipov / Artschwager / Beier / Boone / Bouchet / Burden / Dodge / Domanovic / Graham / Gréaud / Heizer / Höller / Houseago / McCollum / Murakami / Oehlen / Oldenburg / Parrino / Penone / Pieroth / Rocklen / Rubins / Sassolino / Smith / Stingel / Therrien / Thomson / Trouvé / Twombly / Whiteread fino al 5 marzo Trenta artisti raccontano lo sviluppo completo dell’opera, dall’idea primaria alla realizzazione finale. Tra nuovi lavori e materiale d’archivio, l’eterogeneità delle opere suggerisce diversi momenti di trasformazione e gli infiniti percorsi della sperimentazione artistica. In mostra una selezione di opere pittoriche e digitali realizzate nell’ultimo anno. L’artista spagnola dipinge seguendo una dimensione onirica e introspettiva che trasforma in modo poetico la realtà. Esposto anche un ciclo dedicato al paesaggio, immagini in bilico tra sogno e realtà. Federico Grandicelli 5 marzo - 14 aprile Mario Iannelli via Flaminia 380 – tel 06 89026885 www.marioiannelli.it Tom Esam Imagology 3 febbraio - 16 aprile L’artista compie un’analisi su come il linguaggio pubblicitario agisca sulla percezione del sé e del mondo. In particolare, presenta una riflessione sul mondo dei social media, analizzandone la pericolosa distorsione della realtà che conduce ad un effetto vicino al linguaggio pubblicitario. In mostra lightbox, manifesti e una videoinstallazione basati su campagne di comunicazione reali dirottate su un universo quotidiano e surreale. Tom Esam / Mario Iannelli Rudolf Stingel, Untitled (Instructions), 1990 / Gagosian Gallery HONOS ART via dei Delfini 35 – tel 06 31058440 www.honosart.com Nieves Alberruche Place to be a cura di Lorenzo Canova fino al 27 febbraio Nieves Alberruche / Honos Art Lira Gallery via del Vantaggio 17/a – www.liragallery.com Liza Holzer Men what a humble word fino al 5 marzo “All’inizio del 2015 stavo leggendo Submission, il libro di Michel Houellebecq e guardando un vecchio catalogo di Jean Fautrier, quando l’Isis Liza Holzer / Lira Gallery arteecritica 84 è in edicola Lazio Roma 23 attaccò Parigi per la prima volta. Ho iniziato a lavorare a una mostra, in seguito intitolata Keep All Your Friends, utilizzando solo i titoli dei lavori di Jean Fautrier che ho trovato in questo catalogo. Sembravano misteriosamente collegare alla perfezione la mia occupazione precedente con la Young-Girl e ciò che provavo...” Testo di Lisa Holzer matèria via Tiburtina 149 – www.materiagallery.com Giuseppe De Mattia Dialogue With Time Fabio Barile Homage to James Hutton 4 febbraio - 5 marzo Barile presenta una serie nata all’interno di un progetto d’indagine del territorio, realizzato a quattro anni dal terremoto dell’Aquila. Il lavoro di De Mattia si articola, invece, nel rapporto fisico ed estetico con la temporalità, realizzando opere la cui funzione è la testimonianza della transitorietà personale e collettiva. do le suddivisioni per linguaggi, generi e tematiche, la galleria propone un percorso nell’arte dal Dopoguerra ai giorni nostri, presentando una selezione di opere di artisti di epoche e luoghi diversi, di stili anche lontani tra loro, accomunate dal fatto di essere “capolavori”. Thomas Braida, Buon San Martino / Monitor excursus variegato della sua ricerca. Nicola Samorì 18 marzo - 30 aprile Montoro 12 CONTEMPORARY ART via di Montoro 12 – tel 06 68308500 www.m12gallery.com Pentapoli Francesco Bocchini / Federico Guerri / Luca Piovaccari / Remo Suprani / Mattia Vernocchi a cura di Roberto Brunelli 11 febbraio - 19 marzo Pentapoli è un raggruppamento di cinque città alleate per motivi amministrativi, politici o religiosi. La Pentapoli per antonomasia era la Pentapoli bizantina situata nel cuore stesso dell’Esarcato d’Italia e comprendeva le città di Ravenna, Forlì, Forlimpopoli, Classe e Cesarea. In mostra opere che spaziano dalla fotografia alla ceramica, dall’installazione all’incisione. Nomas foundation viale Somalia 33 – tel 06 86398381 www.nomasfoundation.com Chiara Camoni Gli immediati dintorni fino al 26 febbraio La mostra offre una lettura del quindicennale percorso artistico di Chiara Camoni attraverso temi e modalità di presentazione suggerite dalla sua poetica. Pensata come un processo, questo è il primo episodio di una serie di riflessioni attorno ai suoi lavori. Dan Rees 11 marzo - 3 giugno In mostra una selezione di lavori che ripercorre la ricerca degli ultimi dieci anni dell’artista, in modo da permettere allo spettatore di cogliere il suo approccio concettuale, restituendo il lato ironico, politico e critico del suo fare artistico. Fabio Barile, Homage to James Hutton #7 / Matèria galleria minima via del Pellegrino 18 – tel 339 3241875 Tre opere di tre artisti liberi Claudio Andreoli / Mario Schifano / Mario Tosto a cura di Mario Tosto 6 febbraio - 5 marzo Mattia Vernocchi / Montoro12 Galleria Mucciaccia largo della Fontanella Borghese 89 tel 06 69923801 – www.galleriamucciaccia.com Chef d’oeuvre. Artisti tra il xx e il xxi secolo fino al 29 febbraio Privilegiando l’armonia delle differenze, escludenPiero Pizzi Cannella, I vasi, i vasi dei pesci dell’isola, 2013 / Galleria Mucciaccia Mario Schifano / Galleria Minima Monitor via Sforza Cesarini 43/a tel 06 39378024 – www.monitoronline.org Thomas Braida 6 febbraio - 12 marzo Il pittore italiano per la sua prima mostra personale a Roma, ha realizzato un denso corpo di lavori che spaziano dalla pittura su tela a quella su tavola e su carta, offrendo un Chiara Camoni, La Venere senza serpenti, 2015 / Nomas Foundation La Nube di oort via Principe Eugenio 60 – tel 338 3387824 www.lanubedioort.it Iulia Ghita Latte 3 - 31 marzo Il ciclo che dà il titolo alla mostra rivela un momento di separazione e incomprensione tra il bambino e l’adulto. Appare evidente l’interesse di Ghita per il rapporto/conflitto/tensione tra la limitatezza della misura umana e il bisogno di trovare una forma finita a cose incomprensibili. Iulia Ghita, Latte 1 (dettaglio) / La Nube di Oort Lazio Roma 25 incontro straniante, fatto di supporti plastificati e fluorescenti e una pittura ricca di rimandi alla tradizione paesaggistica del passato. Le piscine riflettono, come degli specchi, i paesaggi dipinti, creando una dimensione ambigua, tra presente e passato, realtà e illusione. Soon Yul Kang, writing progect LOVE / La Nuova Pesa La Nuova Pesa via del Corso 530 – tel 06 3610892 www.nuovapesa.it Giuliano Giuliani Bandiere o Dormienti fino al 5 febbraio Light poetry Andrea Santarlasci Soon Yul Kang a cura di Vittoria Biasi dal 17 febbraio I due progetti espositivi, con differenti percorsi, riflettono sull’origine eterea del segno, che trasmigra dal corpo delle idee verso l’espressività terrestre, trovando il suo approdo sulle soglie del bianco e della luce, sul suo valore trans-culturale, che attraversa la storia di tutti i paesi con differenti configurazioni e veicola sistemi in continua mutazione. Lorcan O’Neill vicolo dei Catinari 3 – tel 06 68892980 www.lorcanoneill.com Richard Long River Avon Mud dal 20 febbraio In mostra una serie di Mud works inediti e di grandi dimensioni, lavori che l’artista realizza su tela, su legno o a parete con il fango del fiume Avon. operativa arte contemporanea via del Consolato 10 www.operativa-arte.com Vincenzo Simone Wonder (7 piscine) fino al 29 febbraio Per il primo progetto personale negli spazi della galleria, Simone presenta sette piscine gonfiabili che racchiudono altrettanti paesaggi onirici, frutto dell’ultima produzione pittorica. Un fondazione Pastificio cerere via degli Ausoni 7 – tel 06 45422960 www.pastificiocerere.com Pizzi Cannella Interno via degli Ausoni a cura di Marcello Smarrelli fino al 5 marzo Quinta mostra del progetto dedicato ai 10 anni di attività della Fondazione e i 110 anni dell’edificio in cui ha sede. La mostra racconta un viaggio tra luci e ombre che disegnano luoghi e architetture del Pastificio, conducendo lo spettatore nello spazio in cui vive e lavora. Esposte, una tela di grandi dimensioni e una serie di carte realizzate con tecnica mista. Pizzi Cannella, Gli Alberi d’Africa del cortile di via degli Ausoni, caduto nottambulo, 2015 / Fondazione Pastificio Cerere Sala 1 piazza di Porta San Giovanni 10 tel 06 7008691 – www.salauno.com Tito gennaio - febbraio Stefano Fontebasso Di Martino TITO: 90 Energie tra figurazione e astrazione 12 marzo - 12 maggio Per il novantesimo compleanno di Tito la galleria ospita una selezione di foto-ritratti dell’artista, realizzati da Fontebasso, e appartenenti al suo archivio storico. In questa occasione verrà presentato un film, sempre a cura di Fontebasso, con lo stesso titolo. Vincenzo Simone / Operativa Arte Contemporanea Sant’Andrea de’ Scaphis via dei Vascellari 69 – tel 339 7202004 www.santandreadescaphis.com Joan Jonas 17 febbraio - 19 marzo federica SCHIAVO gallery piazza Montevecchio 16 tel 06 45432028 – www.federicaschiavo.com Luisa Gardini 1965 - 2015 27 gennaio - 9 marzo L’artista fonde nel suo lavoro scrittura e gesto pittorico. Servendosi del principio del collage per evocare stimoli ottici, stabilisce con la parola scritta rapporti che lei pone su queste strutture come stenogrammi. L’artista mette a confronto elementi che si contraddicono e si completano a vicenda, trasportando le sue immagini in una tensione di autocontrollo e autoverifica. Todd Norsten 17 marzo - 4 maggio smart - polo per l’arte piazza Crati 6/7 – tel 06 64781676 www.smartroma.org Gabriele Picco Ultimo dipinto a cura di Davide Ferri fino al 26 febbraio Il tentativo di liberarsi dal vizio – che per Zeno ne La coscienza di Zeno era il fumo, per l’artista l’arte – testimoniato da cento dipinti realizzati in residenza durante la scorsa estate, dove ognuno (siglato da LP, Last Painting) sarebbe dovuto essere l’ultimo prodotto. Dalle opere dai toni dimessi popolate da figure surreali, ai monocromi su cui applica polvere e oggetti vari fino alla sintesi dell’ultima fase. Spazio Y Via Dei Quintili 144 – tel 329 3571936 www.spazioy.com Sara Basta Abito lo spazio a cura di Simona Merra fino al 14 febbraio Studio Arte Fuori Centro via Ercole Bombelli 22 – tel 06 5578101 www.artefuoricentro.it Osservazione 2016 Silvana Leonardi Metaritratti In Forma Di Beatles a cura di Mario Lunetta 2 - 19 febbraio Stefano Fontebasso Di Martino / Tito / Sala1 Silvana Leonardi, Ringo / Studio Arte Fuori Centro 26 Roma Lazio Dialoghi 2016 - Differenti Gradi Di Percezione Dialoghi n.1: Solo Bianco / Solo Nero Francesco Calia / Salvatore Giunta / Patrizia Molinari / Rosella Restante / Grazia Sernia presentazione di Sergio Zuccaro 23 febbraio - 11 marzo Dialoghi n.2: Visioni Urbane M. Amirsoleimani / E. Cipriani / L. Di Miceli / M. Rossetti / O. Zampieri presentazione di Vittoria Biasi 15 marzo - 8 aprile t293 via G. M. Crescimbeni 11 / via Ripense 6 tel 06 88980475 – www.t293.it Louis Cane Barley Sugar fino al 18 febbraio Accoglie il visitatore una sorta di wunderkammer, con sculture disposte l’una accanto all’altra a mostrare forme allegre e audaci. Figure femminili che, con umori altalenanti, sono colte nell’atto di giocare con il tubo di un insetticida o di meditare distese su esso. Nelle altre stanze, i dipinti sviluppano il bisogno dell’artista di modellare sentimenti contraddittori tramite l’uso delle qualità fisiche del colore. Lorenzo Scotto Di Luzio 13 febbraio - 2 aprile Una personale dell’artista napoletano inaugura il nuovo spazio espositivo in via Ripense. Louis Cane, Barley Sugar, veduta della mostra / T293 ThE gallery apart via Francesco Negri 43 – tel 06 68809863 www.thegalleryapart.it Marco Strappato Over Yonder fino al 13 febbraio L’artista unisce in mostra la produzione degli ultimi mesi passati al Royal College of Art di Londra ad un nuovo gruppo di lavori prodotti durante una residenza romana, ispirandosi Bertille Bak, Banderole n° 2, da Corps de garde avec femme suppliant le soldats di Willem Cornelisz Duyster, 2009 / The Gallery Apart all’album del 1985 di Franco Battiato, Mondi lontanissimi, il cui tema centrale è il viaggio e il conseguente incontro con nuovi paesaggi “possibili”. Bertille Bak 19 febbraio - 23 aprile TRALEVOLTE piazza di Porta San Giovanni 10 tel 06 70491663 – www.tralevolte.org Im Wald der Bilder (Nella foresta delle immagini) - L’arte di Marco Fioramanti 1 marzo 2016 ore 18,00-21,00 Nella stessa serata avranno luogo la proiezione in prima nazionale del docu-film di Cristina Bergamini e Fiorella Iacono e la presentazione del n.10 della rivista “Night Italia” con i contributi “Marco Fioramanti - Mito/biografia 1977-2015”, ‘Il percorso - le espressioni - lo stile” e un dialogo con Jean Baudrillard. fondazione Volume! via San Francesco di Sales 86-88 tel 06 6892431 – www.fondazionevolume.com Andrea Branzi Anime a cura di Emilia Giorgi fino al 4 marzo “Da tempo ho constatato che tutto l’apparato linguistico e i fondamenti della modernità classica, sono scaduti – dice Branzi –, un certo ottimismo elegante, razionale, geometrico su cui si è fondata la gran parte della modernità ha escluso tutti i grandi temi antropologici: la vita, l’eros, il sacro, la morte, il destino degli universi animali e vegetali”. Un’installazione site specific racconta storie e riflessioni sulla corrispondenza tra i concetti di vita e di morte. Andrea Branzi / Fondazione VOLUME! wunderkammern via Gabrio Serbelloni 124 – tel 06 45435662 www.wunderkammern.net MP5 Of Changes a cura di Giuseppe Pizzuto dal 20 febbraio z2o | sara zanin gallery via della Vetrina 21 – tel 06 70452261 www.z2ogalleria.it Evgeny Antufiev Fusion and Absorption fino al 6 febbraio Alessandro Roma One foot in the world and the other in the stillness 20 febbraio - 16 aprile Alessandro Roma, Untitled, 2015 / z2o L’artista gioca con i concetti di percezione dell’indefinito. I suoi lavori fanno riferimento da un lato a temi della tradizione pittorica legata al paesaggio, dall’altro ne indagano i limiti perseguendo una continua fusione tra memoria e immaginazione. Attivando quest’ultima, l’artista invita lo spettatore a immergersi “in un personale labirinto di ricordi e suggestioni”, conducendolo in una condizione simile a quella tra sonno e veglia. Zoo Zone Art Forum via del Viminale 39 – tel 06 48913588 Yan Lei Buongiorno Medusa fino al 10 aprile Andrea Branzi / Fondazione VOLUME! Yan Lei, Buongiorno Medusa / Zoo Zone capena rm art forum Würth capena località Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 06 90103800 – www.artforumwuerth.it Nasi odorano tulipani. L’arte irregolare nella Collezione Würth fino al 21 gennaio 2017 Il progetto espositivo presenta una selezione di lavori di oltre venti artisti affetti da disabilità intellettiva. L’arte contemporanea si inserisce Lazio Capena 27 Gisela Doermer, Passeggiata al lago, 2000 / Art Forum Würth Capena genzano rm palazzo sforza cesarini tel 06 93711281 / 0693711243 www.comune.genzanodiroma.roma.it La scelta linguistica Paolo Cotani / Lucio Pozzi a cura di Giovanna dalla Chiesa 14 febbraio - 28 marzo “Inedita doppia personale di due antesignani del superamento dei termini della pittura per accedere alla complessità di una scelta linguistica”. pescara vistamare largo dei Frentani 13 – tel 085 694570 www.vistamare.com Sol LeWitt / Eloise Hawser fino al 28 febbraio I lavori dei due artisti si giustappongono all’interno della galleria. Il loro accostamento rivela, nella diversità del percorso artistico e dei mezzi utilizzati, un comune interesse nello sviluppo dell’idea di modularità, di motivi che ricorrono costantemente e in maniera sequenziale. Eloise Hawser, veduta dell’installazione / Vistamare 28 Genzano Lazio napoli Fondazione Mondragone Piazzetta Mondragone 18 www.fondazionemondragone.it Rudolf Polanszky Paradox Transformations a cura di Francesco Stocchi fino al 20 febbraio In collaborazione con la Fondazione Donnaregina e la Fondazione Morra Greco, la mostra rappresenta la prima personale dedicata in Italia all’artista austriaco. Interessato alla ricerca spaziale degli anni ’60, e testimone dell’Azionismo Viennese, Polanszky sviluppa un linguaggio intimo, criptico, dando ai suoi gesti forma e tempo dissociativi, a partire dall’impiego di materiali di scarto. Intendendo la pratica creativa come genuina espressione cognitiva, il non-sapere intellettuale genera il fare artistico, che diviene un tentativo per conoscere l’incognito. Rudolf Polanszky, Rohrschach Transformations, 2010. Courtesy Galerie Andreas Huber / Vienna. Foto Stefan Lux / Fondazione Mondragone così in un contesto di impegno sociale teso non solo a integrare le persone diversamente abili ma a costruire un dialogo tra Out e Insider Art, interessante sia da un punto di vista sociale, ma anche e soprattutto da quello artistico. Madre via Luigi Settembrini 79 tel 081 19313016 – www.madrenapoli.it Daniel Buren Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, madre, napoli - #2 a cura di Andrea Viliani e Eugenio Viola fino al 4 luglio Un’opera di dimensioni architettoniche e una vera e propria macchina scenica, concepita dall’artista francese per celebrare il decennale di attività del Madre e il rapporto con il suo pubblico accoglie i visitatori nell’atrio d’ingresso del museo e dialoga con il primo intervento realizzato da Buren per il Madre, Comme un jeu d’enfant. Lavoro in situ, 20142015, Madre, Napoli - #1 (visitabile fino al 29 febbraio), situato al piano terra del museo, un kindergarten ottenuto dall’assemblaggio di moduli di forme geometriche e colori diversi ispirati ai solidi del pedagogo tedesco Friedrich Wilhelm August Fröbel. Mimmo Jodice a cura di Andrea Viliani primavera La più ampia retrospettiva mai dedicata all’artista napoletano, presenterà più di cento opere, dalle sperimentazioni sul linguaggio fotografico degli anni Sessanta e Settanta ad una nuova serie (Attese, 2015) realizzata in occasione di questa mostra. Marco Bagnoli La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile fino al 29 febbraio acappella via Cappella 8 – tel 339 6134112 www.museoapparente.eu Hella Gerlach Paradise Garage fino al 13 febbraio L’artista tedesca gioca con l’architettura e la forza di gravità, sfruttando il modello del matematico Cremona e le costruzioni con telaio per far nascere nuove linee di prospettiva. Attraverso l’idea di equilibrio e di connessione fisica, vengono messe in relazione la dance club con i suoi corpi radunati in una sorta di scultura sociale flessibile e le abitazioni in legno proposte dal Cremona. Testo di Sasha Rossman. Pennacchio Argentato 31 marzo - 20 aprile a dx: Daniel Buren, Axer / Désaxer, 2015, veduta della mostra. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Foto ©Amedeo Benestante / Madre Hella Gerlach, Cremona (Kopfüber), 2015 / Acappella annarumma via del Parco Margherita 43 www.annarumma.net Vincenzo Rusciano Not so Bad 6 febbraio - 8 marzo Come as you Are Gergo Szinyova / Jenny Brosinsky / Vanessa Prager / Simone Zaccagnini / Arielle Falk / Lucas Jardin / Josh Dihle / Connor McNicholas / Jonathan Chapline / Cody Tumblin / Eric Shaw 13 marzo - 13 aprile Marieta Chirulescu, Untitled, 2015 / Galleria Fonti Galleria fonti via Chiaia 229 – tel 081 411409 www.galleriafonti.it Marieta Chirulescu CYTWOMBLY CYFONTI fino al 18 marzo L’artista presenta otto opere pittoriche di diverso formato, parte di un più ampio gruppo di lavori sviluppati a partire dall’inizio del 2015. I lavori presentano un approccio differente, non vi è un concetto razionale che possa essere formulato facilmente o completamente, al contrario si tratta di opere pervase da una diffusa idea concettuale che crea una risorsa costante di energie. Lia Rumma via Vannella Gaetani 12 tel 081 19812354 – www.liarumma.it Alfredo Jaar Napoli, Napoli dall’11 febbraio “Napoli è senza dubbio una delle città più stimolanti del mondo, uno tsunami di gioia esuberante e caos malsano la versione reale della Divina Commedia di Dante, tutto insieme: Inferno, Paradiso e Purgatorio. Quando Giuseppe Ungaretti scrisse la magnifica poesia M’illumino d’immenso stava pensando a Napoli? Ma per favore ditemi chi ha creato Napoli? E per chi? E a quale scopo? Perché Napoli?” Testo di Alfredo Jaar bari cagliari muratcentoventidue artecontemporanea via Gioacchino Murat 122/b – tel 393 8704029 www.muratcentoventidue.com The End of Certainty Rebecca Agnes / Rita Casdia / Lucia Veronesi 27 febbraio - 3 aprile Il fil rouge che lega le diverse opere in mostra è rappresentato dal senso di instabilità tipico del nostro tempo. Le tre artiste operano nell’ambito della video arte rappresentato dalla video animazione, utilizzando molteplici tecniche: matita e carta, mouse e penna ottica o, ancora, pupazzi e materiali di recupero. Musei Civici Galleria Comunale d’Arte - Giardini Pubblici largo Dessì – tel 070 6777598 Christian Chironi The Cave febbraio - aprile Per l’apertura dei Grottoni della Galleria Comunale l’artista ha ideato un progetto per far rivivere lo spazio interno e esterno come una zona di coabitazione temporanea, ove ragionare su questioni urgenti dell’oggi – accoglienza, protezione, condivisione, abitazione – all’interno di un programma di incontri, eventi, azioni e un workshop. Sino all’apertura della mostra (15 aprile) la cava sarà lo studio dell’artista, in costante connessione con gli abitanti dei quartieri limitrofi. nuoro Rita Casdia / Muratcentoventidue arte contemporanea polignano a mare ba MUSEO pino pascali via Parco del Lauro 119 – tel 080 4249534 www.museopinopascali.it Gianni Leone Inventario: 1979 - 2015. Dagli anni ’70 al 2015, attraverso “Viaggio in Italia” a cura di Rosalba Branà e Antonio Frugis presenta Arturo Carlo Quintavalle 20 febbraio - 3 aprile Continua il ciclo Paesaggio Contemporaneo (inaugurato nel 2014), con la presentazione del paesaggio urbano e mediterraneo attraverso un excursus tra le opere di Leone. Oltre cento scatti realizzati dagli anni ’70 ad oggi che ritraggono la città di Bari e, più in generale, l’intero territorio pugliese, integrando – come in tutta la sua opera – paesaggio interiore e documentazione paesistica. Man via Sebastiano Satta 27 tel 0784 252110 – www.museoman.it Paul Klee (1879-1940) a cura di Pietro Bellasi e Guido Magnaguagno Eugenia Vanni Il vero colore del cielo fino al 14 febbraio Michel Blazy Living room a cura di Lorenzo Giusti 26 febbraio - 10 aprile Living room è uno spazio da abitare, un salotto “animato” in cui elementi organici convivono con oggetti apparentemente statici, come abiti o vecchi computer. L’installazione, sovvertendo le convenzioni museali, restituisce uno spazio fisico come un organismo, aprendo il campo a una riflessione sul rapporto tra natura e cultura e promuovendo una visione articolata, non antropocentrica, della realtà. Michel Blazy, IBookgarden, 2014 / MAN Gianni Leone, Monopoli, Villa Meoevoli, 1983 in Viaggio in Italia, 1984 / Museo Pino Pascali Alfredo Jaar, M’Illumino d’Immenso, 2009 / Lia Rumma ORANI NU T293 via Tribunali 293 – tel 081 295882 www.t293.it Tschabalala Self 17 marzo - 29 aprile museo nivola via Gonare 2 – tel 0784 730063 www.museonivola.it NOMADICITY Sabine Hornig a cura di Mark Gisbourne Sardegna Orani 29 fino al 25 febbraio Le opere scultoree di Sabine Hornig, realizzate durante la sua residenza al Museo Nivola e da questa ispirate, offrono una perfetta sintesi di molte delle aspirazioni di Costantino Nivola. palermo zac Cantieri Culturali alla Zisa. Via Paolo Gili 4 tel 091 8431605 Letizia Battaglia, anthologia a cura di Paolo Falcone dal 5 marzo La mostra ripercorre l’intero percorso dell’artista con una vasta selezione di scatti tra storici e recenti. RISO Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia Palazzo Riso. Via Vittorio Emanuele 365 tel 091 320532 – www.palazzoriso.it workshop di Medhat Shafik a cura di Carmelo Strano 26 febbraio - 1 marzo Troilo a cura di Bruno Corà 17 marzo - 22 maggio Cappella dell’Incoronazione Domenico Bianchi fino al 20 febbraio Real Albergo dei Poveri corso Calatafini – tel 091 320532 www.palazzoriso.it Vittorio Messina Teatro naturale. Prove in Connecticut a cura di Bruno Corà 25 marzo - 5 maggio Caffè Internazionale via San Basilio 37 – caffeinternazionale.com Coquelicot Mafille dal 4 febbraio Giancarlo Norese dal 20 febbraio NUVOLE INCONTRI D’ARTE vicolo Ragusi 35 – tel 091 7831299 www.associazionenuvole.it Francesco Balsamo Di cosa tacere 12 febbraio - 12 marzo 20 disegni a matita su carta, 53 x 76 cm. “(...) I lampi di certe (strane) intuizioni, le visioni, i Francesco Balsamo / Nuvole Incontri d’arte 30 Palermo Sicilia frammenti figurati di esperienze vissute, esperienze di vita e forse pure di morte, diventate tutte ‘esperienze estetiche’”. catania Oratorio Di San Mercurio Largo San Giovanni degli Eremiti, Palermo SACROSANCTUM #11 Greta Frau fino al 24 febbraio All’interno del progetto Sacrosanctum – curato da Adalberto Abbate e Maria Luisa Montaperto con il fine di raccogliere fondi per restauri e interventi manutentivi sui monumenti palermitani – è il turno della misteriosa artista Greta Frau, che propone un’inusuale variante della serie Trance. Si tratta di una copiosa produzione di ritratti a olio raffiguranti un unico soggetto, le ex-compagne di collegio di Greta, il cui segno distintivo è un severo outfit composto da camice nero, colletto bianco e ordinati capelli raccolti. GALLERIA collicaligreggi via Indaco 23 – tel 095 372930 www.collicaligreggi.it Alice Cattaneo Un qui puntiforme unitissimo fino al 20 aprile Un verso di una poesia di Andrea Zanzotto dà il titolo ad una mostra che indaga le relazioni messe in moto dai materiali nel loro stato originario, occupando lo spazio tra un pensiero e quello successivo, tra l’immagine mentale che precede il lavoro e il suo divenire materia nello spazio. Tali forme diventano punti fermi in grado di suggerire nuove soluzioni di senso, molteplici ipotesi di unione e di tracciare rotte all’interno della realtà magmatica dell’esistenza. Francesco Pantaleone arte contemporanea Palazzo Di Napoli. Via Vittorio Emanuele 303 tel 091 332482 – www.fpac.it WAX testo di Salvatore Davì fino al 27 febbraio Un confronto tra manufatti antichi e opere di artisti che oggi utilizzano la cera tra i propri mezzi espressivi. Una ricerca che mette in dialogo il lavoro di maestranze leggendarie come Anna Fortino, ceroplasta palermitana del ‘700, e le opere di Bianchi, Ceccobelli, Grassino, Modica, Moro, Mortellaro, Pancrazzi, Pecoraro, Piangiamore, Sperini, Tiberio, Schillaci, Surdi, Trevisani e Chen Zhen. genuardi/ruta INquadrato a cura di Daniela Bigi marzo - aprile Il verbo inquadrare, nel senso figurato, prende il significato di “collocare uno o più elementi in un contesto appropriato”. Si può dunque pensare di inquadrare una visione pittorica all’interno di un campo architettonico, assorbendone gli elementi. Il duo siciliano procede attraverso una pittura geometrica che mette in risalto le relazioni intercorrenti fra gli elementi della pittura e quelli dell’architettura, costruisce nuove forme come superficie di un elemento architettonico. genuardi/ruta, Riflessi, 2015 / Francesco Pantaleone Alice Cattaneo / Galleria Collicaligreggi modica rg LAVERONICA ARTE CONTEMPORANEA via Clemente Grimaldi 93 – tel 0932 1873100 www.gallerialaveronica.it Alejandra Hernández Keep My Treasures Where I can See Them a cura di Giovanni De Lazzari fino al 13 marzo L’artista esplora un immaginario intimo contraddistinto da presenze ricorrenti. La figura femminile, ad esempio, è predominante, protagonista di condizioni paradossali nelle quali l’ordine della quotidianità è sempre turbato. Le opere in mostra possono essere intese come parti diverse di un’unica visione che riflette sulle problematiche della comunicazione e sui condizionamenti che essa impone alla percezione dell’individuo. Alejandra Hernández, Untitled, 2015 / Laveronica