Verso una città
migliore
Pisa, 10 Giugno 2011
Integrazione e sicurezza urbana
La prospettiva degli operatori e degli
stakeholders territoriali
Moreno Toigo
Ilaria Rapetti
Presentazione della ricerca…
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
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Rilevazione tra Gennaio e Febbraio 2011
1.568 persone invitate, 528 risposte (33,7%)
Categorie coinvolte: associazioni di categoria, dirigenti scolastici,
enti locali (sindaci, assessori e tecnici), forze dell’ordine, giornalisti,
medici, organizzazioni religiose, partiti politici, polizia municipale,
professionisti (architetti, avvocati, consulenti del lavoro), sindacati,
terzo settore, università, servizi sociali e vigilanza privata
Il questionario è articolato…
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
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Modulo A: Territorio di riferimento e aree di interesse
Modulo B: Il concetto di integrazione: la sua definizione
Modulo C: La situazione sul territorio
Modulo D: Discriminazioni, segregazione e sicurezza urbana
Modulo E: Diritti sociali e servizi pubblici
Modulo F: Dati personali: qualificazione del testimone
Chi ha risposto?
Parziali
Complete
48
78
Terzo settore
35
37
Professionisti - Avvocati
Professionisti - Consulenti del lavoro
26
Enti Locali - Assessori
24
Servizi Sociali - Responsabili
25
Enti Locali - Tecnici
23
27
6
18
10
Servizi Sociali - Assistenti sociali
20
6
5
10
8
Organizzazioni religiose
6
Partiti politici
7 4
Altro
18
0

5
14
Enti Locali - Sindaci

10
11
Polizia Municipale

9
Dirigenti scolastici
Professionisti - Architetti

22
1.568 persone invitate
528 risposte
Il maggior numero di risposte
dal Terzo Settore, da avvocati
e consulenti del lavoro
Tassi di risposta più elevati
dai Dirigenti Scolastici, Polizia
Municipale e Tecnici del
settore urbanistica
16
20
40
60
80
100
120
140
Interesse verso il progetto
È interessato a partecipare alle iniziative
nell’ambito di questo progetto?
NO
117
37%
Sì
198
63%
L’integrazione
Integrazione Sociale
7,5
Integrazione
Culturale
7,4
Integrazione
Economica
7,0
Integrazione Politica
6,0
5
6
6
7
Indice di importanza
7
8
8
Integrazione
Integrazione: Pisa vs Toscana
Migliore
10%
Peggiore
18%
Uguale
72%
54% dei rispondenti
non sa valutare
Integrazione: le zone
Migliore
Media generale
26%
Valdera
Peggiore
12%
30%
62%
3%
67%
63%
Valdarno Inferiore
Pisana
15%
0%
16%
Bassa Val di Cecina
22%
0%
10%
70%
22%
20%
37%
69%
0%
Alta Val di Cecina
Uguale
30%
56%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Integrazione: le nazionalità
Differenza % rispetto alla media provinciale
-25
Cina
Altri paesi africani
Marocco
Romania
Altri paesi Europa dell'Est
-15
-5
5
15
25
35
-17,0
-3,8
0,3
8,2
20,7
Senegal
22,7
Filippine
23,1
Albania
Sud America
25,6
29,5
Gli ostacoli all’integrazione
La crisi economica e la mancanza di lavoro
69,8
Il lavoro nero/irregolare
49,2
Le differenze culturali
47,0
Le difficoltà di accesso all'abitazione
39,9
La scarsa volontà di integrazione di alcune comunità
38,9
La concentrazione degli stranieri in alcune zone
La carenza/assenza di politiche di integrazione
nazionali
La normativa sul soggiorno e la cittadinanza
36,9
35,7
31,7
Le differenze religiose
30,2
L'ostilità /diffidenza della popolazione autoctona
30,2
Il basso livello di istruzione medio di alcune comunità
26,4
Gli ingressi illegali
25,9
La carenza/assenza di politiche di integrazione locali
20,9
Il clima politico ostile all'immigrazione
20,6
Il mantenimento di forti legami con il paese di origine
17,1
Integrazione: cosa fare? Gli
interventi prioritari
70,0
Combattere il lavoro nero
Promuovere la conoscenza reciproca tra italiani e
stranieri
Maggiori investimenti nelle politiche sociali per
l'integrazione
Maggiori investimenti nell'insegnamento della lingua e
cultura italiana
67,2
54,8
52,1
47,4
Combattere l'immigrazione clandestina/irregolare
33,0
Evitare la concentrazione degli stranieri
Riformare la normativa sul soggiorno e la cittadinanza
in senso meno restrittivo
Azioni mirate su alcune comunità per promuovere una
maggiore interazione
32,8
32,0
29,0
Favorire l'accesso all'abitazione per gli immigrati
25,8
Una programmazione urbanistica adeguata
Limitare gli ingressi per le comunità più difficili da
integrare
Riformare la normativa sul soggiorno e la cittadinanza
in senso più restrittivo
14,9
12,7
0
10
20
30
40
50
% rispondenti
60
70
80
La difficoltà di trovare casa
Sì
Bassa Val di Cecina
No
Non so
60,0
Valdarno
58,1
Area Pisana
57,5
Valdera
55,0
Alta Val Cecina/Val
Cornia
42,4
0
10
20
30
40
50
% rispondenti
60
70
80
90
100
Episodi di intolleranza
Assente
Poco frequente
Abbastanza frequente
Frequente
Molto frequente
Rifiuto di concedere in affitto a
stranieri
Conflitti condominiali
Abbandono delle zone abitate
da immigrati
Richieste di interventi
repressivi da parte delle forze
dell'ordine
Conflitti per l'accesso ai servizi
pubblici (asili, casa, etc.)
Episodi di
intolleranza/razzismo
Abbandono delle scuole ad
alta presenza di immigrati
Assente
Poco frequente
Abbastanza frequente
Frequente
Molto frequente
Cosa fare per l’integrazione?
Educazione nelle scuole
8,1
Promuovere il rispetto delle regole
7,0
Promuovere occasioni di incontro e scambio
5,8
Garantire che i mass media non consolidino pregiudizi
5,2
Contrasto dell'immigrazione illegale
4,4
Reprimere gli atteggiamenti razzisti
3,8
Promuovere l'associazionismo degli immigrati
3,6
Evitare la concentrazione etnica urbana
3,4
Reprimere maggiormente i comportamenti devianti
3,1
Limitare/impedire ulteriori flussi migratori
Favorire l'ingresso solo di alcune nazionalità
1,7
0,6
Indice di importanza
Pregiudizi e luoghi comuni ostili














... ci vogliono classi per soli stranieri
... portano via il lavoro agli italiani
... fanno perdere le nostre radici culturali
... nelle scuole fanno rallentare il programma
... non è giusto che costruiscano moschee perché nei loro paesi
non si possono costruire chiese
... costano troppo (sanità , sociale, casa, etc.)
... sono favoriti nell'assegnazione delle case popolari
... sono troppi, più del 20%
... in maggioranza sono clandestini
... fanno aumentare la criminalità
... non pagano le tasse
... non si vogliono integrare
... è meglio aiutarli a casa loro
... in maggioranza lavorano in nero
Pregiudizi e luoghi comuni
positivi














... sono pochi
... fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare
... sono sfruttati sul lavoro
... arricchiscono la nostra cultura
... contribuiscono a pagare le nostre pensioni
... sono una risorsa economica per il nostro paese
... sono molto istruiti
... vengono per sfuggire a guerra, fame e carestie
... contribuiscono allo sviluppo del paese d'origine
... garantiscono l'assistenza agli anziani
... ricevono dallo Stato meno di quanto pagano in tasse
... fanno crescere la natalità
... vengono discriminati
... dovrebbero avere il diritto di voto
Pregiudizi negativi: i più diffusi nella società
Per nulla
Poco
Abbastanza
...fanno aumentare la criminalità
... sono favoriti nell'assegnazione delle case popolari
... in maggioranza lavorano in nero
... non pagano le tasse
... portano via il lavoro agli italiani
...sono troppi, più del 20%
... è meglio aiutarli a casa loro
... costano troppo (sanità , sociale, casa, etc.)
... non si vogliono integrare
...in maggioranza sono clandestini
... non è giusto che costruiscano moschee perché nei loro paesi
non si possono costruire chiese
... nelle scuole fanno rallentare il programma
... fanno perdere le nostre radici culturali
... ci vogliono classi per soli stranieri
Indice di diffusione
Molto
Moltissimo
…e i più condivisi dagli intervistati
50,8
... in maggioranza lavorano in nero
55,0
36,8
... è meglio aiutarli a casa loro
45,1
... non si vogliono integrare
31,5
38,3
... non pagano le tasse
29,6
37,2
...fanno aumentare la criminalità
28,9
...in maggioranza sono clandestini
25,0
...sono troppi, più del 20%
... sono favoriti nell'assegnazione delle case
popolari
... costano troppo (sanità , sociale, casa, etc.)
... non è giusto che costruiscano moschee perché
nei loro paesi non si possono costruire chiese
... nelle scuole fanno rallentare il programma
22,4
34,8
33,6
28,9
25,2
26,7
17,6
24,1
13,5
20,3
18,5
18,5
... fanno perdere le nostre radici culturali
8,1
13,8
... portano via il lavoro agli italiani
6,3
12,7
... ci vogliono classi per soli stranieri
5,8 8,7
0
10
20
30
40
50
60
70
80
% rispondenti che condivide abbastanza/molto
90
100
Stranieri e criminalità

…l’immigrazione influisce sull’andamento di alcuni reati?
Sì
Furti
No
79,4
Spaccio
77,6
Aggressioni, risse
72,3
Prostituzione
71,3
Rapine
33,6
Vandalismo
24,9
Omicidi
13,4
Altro
12,6
Truffe
12,3
0
25
50
% rispondenti
75
100
Stranieri e criminalità

…reati in crescita?
Spaccio
63,3
Furti
56,2
Aggressioni, risse
54,9
Sfruttamento Sfruttamento
prostituzione
43,4
Vandalismo
35,9
Rapine
21,2
Truffe
17,1
Omicidi
-7,7
-20
-10
0
10
20
30
%
40
50
60
70
Il circolo “vizioso” del degrado
urbano
Immigrati e altre
categorie marginali si
insediano negli immobili
peggiori e meno costosi
I valori immobiliari
diminuiscono e i
servizi peggiorano
Gli immobili liberi vengono
acquistati dai “mercanti del
sonno”, abbandonati al
degrado e riaffittati a
categorie marginali
I residenti non
appartenenti a
categorie marginali si
trasferiscono in altre
aree
Zone con degrado urbano:
Pisa
I diritti degli italiani e quelli
degli stranieri
…in
che misura sono garantiti alcuni diritti agli italiani e agli stranieri?
Stranieri
Italiani
Totale
10
9
8
-30%
7
-17%
-15%
-22%
6
-19%
-76%
5
-37%
-15%
-23%
4
3
2
1
0
Nulla
voto
sicurezza
sul lavoro
lavoro
casa
giustizia
famiglia religione istruzione
salute
I servizi pubblici per i cittadini
…quanto
sono adeguati i principali servizi pubblici rispetto ai bisogni dei cittadini?
6,9
Scuole
6,7
Servizi sanitari
Questura
6,2
Inps/Inail
6,1
6,0
Servizi sociali
Servizi per attività sportive
5,8
Sportelli Informativi
5,8
Centri per l'Impiego
Trasporti pubblici
Servizi culturali (teatri, musei,
cinema)
5,7
5,4
5,3
Ottimo
Assente
Sufficiente
I servizi pubblici per gli
stranieri
…quanto
sono adeguati i principali servizi pubblici rispetto ai bisogni degli
stranieri?
5,9
Scuole
Servizi sanitari
5,5
Servizi sociali
5,5
Questura
5,4
Sportelli Informativi
5,4
Centri Impiego
4,9
Inps/Inail
4,9
Trasporti pubblici
4,8
4,6
Servizi sportivi
Servizi culturali
4,0
Ottimo
Assente
Sufficiente
Come fermare il degrado?




Integrazione politiche sociali, istruzione,
urbanistica
Favorire il mix sociale e di funzioni urbane
Combattere la rendita immobiliare
parassitaria
Programmazione urbanistica per la
sicurezza: CPTED
CPTED: Crime Prevention
Through Environmental Design

Norma UNI CEN TR 14383: Prevenzione del
crimine attraverso la pianificazione urbana

Quattro strategie fondamentali:




Territorialità e senso di appartenenza
Sorveglianza naturale
Controllo naturale degli accessi
Manutenzione e uso continui degli spazi
CPTED: Territorialità
CPTED: Sorveglianza naturale
CPTED: controllo di accesso
naturale
CPTED: Manutenzione e uso
continui degli spazi
Grazie per l’attenzione!
Per saperne di più
www.simurgricerche.it
[email protected]
http://integrazionepisa.wordpress.com/
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Verso una città migliore (workshop 10 giugno 2011)