IL MONDO BUONO:
QUALITA’ TOTALE E RISPETTO PER L’AMBIENTE,
I PILASTRI DELLA CSR MULINO BIANCO
Da oltre 35 anni Mulino Bianco esprime un ‘modo di vivere’ in cui la cultura del mangiare sano e la
natura giocano un ruolo chiave nell’attenzione che l’azienda rivolge ai suoi consumatori.
“Buono per Te, Buono per il Pianeta” è il modo di fare impresa del Gruppo Barilla, che Mulino
Bianco, come tutti gli altri brand del Gruppo, concretizza in una meticolosa ricerca della massima
bontà, qualità e sicurezza degli ingredienti, nel costante miglioramento del profilo nutrizionale
di tutti i prodotti esistenti, nel lancio di nuovi prodotti che siano in linea con i valori promossi dalla
Dieta Mediterranea e nell’attenzione alla tutela dell’ambiente e del benessere animale.
QUALITÀ, SICUREZZA E BONTÀ: LA CULTURA DEL ‘SAPER FARE’ DI MULINO BIANCO
Nel corso degli anni Mulino Bianco ha seguito l’evoluzione della società e le esigenze dei
consumatori evolvendosi in linea ad essi e coerentemente alla propria mission: realizzare prodotti
buoni, sicuri e genuini, fatti con ingredienti di qualità.
qualità
Gli ingredienti, qualità e sicurezza in primo piano
Un percorso iniziato con un forte focus sulla qualità degli ingredienti:: la rigida selezione delle
materie prime da fornitori certificati, l’eliminazione
l’eli
di coloranti, grassi idrogenati e dolcificanti
artificiali da tutti i prodotti,, la scelta di non utilizzare OGM. Un team di 65 professionisti effettua più
di 100.000 controlli ogni anno con il compito di scegliere gli ingredienti, controllarne
controllar la qualità ed
assicurare che siano preservati da contaminazioni chimiche e microbiologiche.
Oggi tutti i prodotti Mulino Bianco (dai biscotti alle merende, dai pani agli smoothies) hanno queste
caratteristiche.
Ogni giorno vengono selezionate le farine migliori per i prodotti con
un controllo
llo sulle origini, le caratteristiche e su come reagiranno in
fase di impasto, un’attività che richiede più di 40.000 controlli
all’anno.
Per quanto riguarda il latte,, l’azienda utilizza latte fresco proveniente
da stalle italiane della pianura padana e del
d Centro Italia su cui
vengono fatti oltre 6.000
000 controlli ogni anno. Il latte viene consegnato
dalle stalle al centro di raccolta, pastorizzato e consegnato alle
fornerie entro 48 ore.
Particolare attenzione è rivolta alla scelta e utilizzo delle uova. Per
er i suoi prodotti Mulino Bianco ha
scelto di usare esclusivamente le uova di galline allevate a terra,, in quanto questa tipologia di
allevamento è più rispettosa del benessere animale. Le galline, inoltre, sono nutrite solo con
mangimi vegetali senza coloranti
ranti artificiali.
In questo sistema le galline sono allevate al coperto e dispongono di molti "spazi in comune" in
tutto l'edificio in cui possono muoversi liberamente. Vengono anche forniti loro dei nidi artificiali
(con superficie grattabile),
), posatoi e lettiera al suolo. Paragonati alle gabbie questi sistemi
permettono alle galline una libertà di muoversi, spiegare e sbattere le ali e volare decisamente
maggiore, vivendo e comportandosi in modo maggiormente naturale, becchettando, facendosi le
unghie e deponendo le uova in un nido chiuso.
Per ulteriori informazioni guarda il video http://bit.ly/19UYCVS
Per questa scelta e questo impegno nel 2011 Mulino Bianco ha ottenuto il
Premio Good Egg,
Egg, un riconoscimento alle aziende che utilizzano, o si
impegnano a utilizzare, solo uova e/o ovoprodotti di galline non allevate in
gabbia. I Premi Good Egg fanno parte dei Premi Benessere Animale
di Compassion in World Farming (fondazione no profit che da più di 40 anni lavora per il benessere
animale), destinati a quelle aziende del settore alimentare che, mettendo il benessere animale al
centro delle loro politiche, si dimostrano all'avanguardia nel guidare lo spostamento verso un
approvvigionamento di cibo più etico e sostenibile.
Il miglioramento costante del profilo nutrizionale dei prodotti rappresenta invece l’ulteriore
impegno dell’azienda verso la qualità: l’attenzione sempre crescente sull’importanza
dell’alimentazione sana ed equilibrata, in linea con le linee guida sulla salute promosse dalle
istituzioni, ha portato Mulino Bianco a scegliere di investire in tecnologia ed innovazione per
migliorare il profilo nutrizionale di 37 suoi prodotti (merende e pani) negli ultimi 3 anni (20102012) con l’obiettivo di ridurre le percentuali di sale, di grassi saturi e non saturi e di aumentare la
quantità di fibre. In particolare, questo impegno ha prodotto:
nelle merende Flauti, Cornetti e Pangoccioli una riduzione dei grassi saturi e totali
compresa tra il 15 e il 26%
nei pani soffici una riduzione media della quantità di sale intorno al 20%. Una scelta,
questa, coerente con le nuove indicazioni del Ministero della Salute che ha evidenziato
come mediamente gli italiani ne assumano troppo (circa 11-12 g al giorno) mentre la
quantità giusta, consigliata dai medici è di 3 grammi quotidiani ed è garantita dal sodio
naturalmente contenuto nei cibi. Mulino Bianco si è impegnata quindi nella revisione delle
ricette secondo queste nuove indicazioni ed ha così ottenuto come riconoscimento
ministeriale la possibilità di esporre sui pack di prodotto il logo del progetto “Guadagnare
Salute”
Nel PanBauletto Bianco sostituzione di olio di palma e destrosio con olio extravergine
d’oliva e zucchero. Oggi PanBauletto Bianco è così il primo pane industriale con tutti
ingredienti naturali.
Mulino Bianco ha inoltre lanciato nel 2011 una linea di prodotti, detti del Mulino Verde, frutto di
importanti investimenti in Ricerca&Sviluppo e innovazione tecnologica, che sono caratterizzati da
un ridotto contenuto di grassi totali e grassi saturi, un ridotto contenuto di zuccheri e una
presenza di fibre e altri nutrienti che contribuiscono al benessere quotidiano.
In particolare, i biscotti della gamma Mulino Verde hanno strutture areate e leggere che li
rendono particolarmente piacevoli per il palato. Sono, infatti, realizzati con un sistema di cottura in
forno a vapore (ISHS), sviluppata in maniera proprietaria dall’azienda. Una tecnica che impiega
vapore surriscaldato e permette, rispetto ad un forno tradizionale, di ridurre i tempi di cottura per
trattare l’impasto con maggiore delicatezza. In questo modo vengono preservati il gusto autentico
e le proprietà nutrizionali degli ingredienti ed è possibile ottenere strutture areate e leggere anche
in presenza di pochi grassi e alte percentuali di fibra. Il risultato è una combinazione di gusto ed
equilibrio nutrizionale viceversa impossibile da ottenere.
LA SALVAGUARDIA DELLA NATURA: UNA SCELTA RESPONSABILE, UN IMPEGNO CONCRETO
Fin dalle sue origini Mulino Bianco si pone come una marca vicina alla natura che propone ai suoi
consumatori un mondo vero, rassicurante, sano e ricco di buoni sentimenti. E per fare in modo che
questi non siano solo buoni propositi ma una realtà, l’azienda da anni si impegna in una serie di
azioni concrete di miglioramento dei processi produttivi con l’obiettivo di salvaguardare
quanto più possibile la natura.
Acqua ed energia, fonti preziose da tutelare
Il risparmio delle risorse è certamente uno dei principi
principi cardine di questa filosofia e l’acqua è la
risorsa più importante che garantisce la vita sul pianeta e per questo ha bisogno di essere tutelata,
tutelata
soprattutto perché non infinita.. L’Italia è il primo paese in Europa per il consumo di acqua ed il
terzo a livello mondiale con un impiego di 1.200m3. E’ quindi necessario ridurre il più possibile gli
sprechi, soprattutto per un’azienda come Barilla che fa dell’impegno per il benessere del pianeta
un suo baluardo.
Mulino Bianco, che nei suoi stabilimenti utilizza l’acqua per
diverse funzioni (come ingrediente e come elemento strumentale
al funzionamento degli impianti), ha studiato - e continua a farlo
costantemente - modi per usare sempre meno acqua e, quando
possibile, reimpiegarla. Grazie agli sforzi e alle metodologie di
impiego applicate, nel corso di 8 anni (2004-2011) la
produzione è aumentata di circa il 4%, mentre i consumi di
acqua sono diminuiti del 47%. Per dare meglio un’idea, con
l’acqua risparmiata (circa 550.000m3) si potrebbero riempire
170 piscine olimpioniche o permettere ad una persona di farsi
una doccia al giorno
iorno per i prossimi 50.000 anni!
Per ulteriori informazioni guarda il video: http://bit.ly/19UYW6U
Per raggiungere questi risultati sono stati implementati i seguenti progetti:
recupero delle acque provenienti dall’impianto di depurazione nello stabilimento di
Cremona
recupero delle acque di raffreddamento a circuito aperto a Castiglione delle Stiviere
riduzione dei consumi attraverso sistemi automatici di erogazione dell’acqua con fotocellule
nell’impianto di Ascoli Piceno e attraverso un sistema di contatori per effettuare un
sofisticato bilancio dell’acqua nello stabilimento di Rubbiano
Ru
eliminazione delle perdite attraverso una ristrutturazione delle reti idriche più datate
Oltre alla tutela dell’acqua, anche il risparmio energetico
è diventato una priorità per il pianeta.
pianeta Non è solo la
quantità di energia consumata ad essere rilevante:
anche la fonte di approvvigionamento è un fattore decisivo
per la tutela dell'ambiente. Mulino
lino Bianco ha scelto di non
utilizzare energia proveniente da fonti non rinnovabili e
ha quindi effettuato nel
el corso degli anni una serie di
interventi per ottimizzare l’utilizzo di energia termica ed
elettrica e contribuire così al risparmio delle risorse
risors
combustibili e alla riduzione
iduzione delle emissioni di CO2: come
per secoli i Mulini sono stati alimentati
alimen
dalla sola acqua
corrente, così l'energia elettrica che oggi scalda le
fornerie e illumina gli uffici nasce solo da fonti pulite
come l'acqua, il sole e il vento..
Utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili anziché da fonti tradizionali permette di
dimezzare le emissioni di gas serra generate dall'utilizzo di energia nell'intera
nell'intera produzione Mulino
Bianco*.
In questo modo grazie alla scelta fatta da Mulino Bianco, si stima si possano ridurre di circa 55.000
ton/anno le emissioni di CO2 equivalente.
equ
I valori derivano dal database Ecoinvent (www.ecoinvent.org)
(
) rielaborati sulla base dei mix energetici del
2008 (www.IEA.org)) e fanno riferimento all'intera filiera di produzione di energia a partire dall'estrazione dei
combustibili. I dati relativi all'energia rinnovabile, come ad esempio il fotovoltaico, tengono conto degli impatti
per la costruzione e manutenzione degli impianti.
* (Calcolato considerando una emissione
emissione prodotta nella generazione di energia elettrica da mix energetico
nazionale pari a 629g CO2 e da fonte idroelettrica pari a 9 gCO2eq/kWh)
Anche per Mulino Bianco Barilla richiede ai suoi fornitori di energia elettrica
che il prodotto acquistato abbia la certificazione Renewable Energy
Certificate System (RECS). Si tratta di uno strumento volontario per la
commercializzazione di certificati che attestano la produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili. Per tutta la quantità di energia elettrica prodotta
da fonti rinnovabili vengono emessi dei certificati che ne attestano la
reale produzione.. Questi certificati possono essere acquistati, consentendo
una
na loro commercializzazione. Per ogni MWh di energia elettrica prodotta da
fonti rinnovabili viene emesso un certificato.
Poiché non è possibile seguire fisicamente il flusso di distribuzione
dell’energia elettrica, i fornitori di energia elettrica garantiscono che i volumi di energia elettrica
distribuiti sono generati da sorgenti rinnovabili e che questi volumi sono venduti solo una volta.
Il packaging: sempre più riciclabile
Un altro aspetto su cui Mulino Bianco pone grande attenzione,
attenzione e che è stato
st
negli ultimi anni
oggetto di costante miglioramento,
miglioramento sono le confezioni dei prodotti,, il materiale utilizzato e tutte
le opportunità di riciclo possibile.
Da sempre l’azienda è attenta alla qualità dei suoi prodotti anche dal punto di vista della
confezione che li racchiude che deve garantire che essi arrivino al consumatore come appena
sfornati, buoni, fragranti e intatti. A questa attenzione si è
aggiunta nel tempo anche quella
la rivolta all’impatto che tutti
gli incarti dei prodotti hanno poi sull’ambiente una volta
gettati via. Per questo sono stati fatti investimenti in
Ricerca&Sviluppo per ideare imballi e confezioni sempre più rispettosi dell’ambiente.
Oggi più del 90% degli incarti Mulino Bianco è già realizzato con
materiali che possono essere riciclati, ma la ricerca continua per
offrire in un prossimo futuro prodotti genuini in confezioni sempre più
riciclabili. Oltre all’ottimizzazione dei materiali, l’azienda studia anche
la dimensione dei prodotti e delle loro confezioni in modo da ridurre
il più possibile la quantità di imballaggio utilizzato (dal film
trasparente che racchiude ogni monoporzione alle scatole da stock in
cartone) e rendere più efficiente la gestione dei trasporti dalle
fornerie ai punti vendita. L’ottimizzazione dei pallet permette di
ottimizzare anche lo stoccaggio e il trasporto riducendo il numero di
mezzi in circolazione.
Grazie a questi interventi
i
Mulino Bianco ha ridotto,
ridotto all’anno, di 950
unità i camion in circolazione,, di 298 tonnellate la quantità di carta, di 175 tonnellate il film
plastico.
IN ASCOLTO DELLE PERSONE: NEL MULINO CHE VORREI
L’impegno di Mulino Bianco sul fronte della sostenibilità si traduce anche nella volontà dell’Azienda
di ascoltare ed interagire con le Persone, nell’ottica di perseguire una crescita da costruire
concretamente insieme ai consumatori.
Mulino Bianco ha infatti scelto, da tempo, di attivare ogni canale di comunicazione possibile per
confrontarsi costantemente e costruttivamente con le persone, ascoltando e interpretando desideri,
suggerimenti e critiche.
In questo senso nel 2009 è nato il “Nel Mulino che Vorrei”: una community online attiva e
distintiva di consumatori in costante crescita ideata per raccogliere idee, analizzarle e,
compatibilmente con la missione, la visione e i valori dell’azienda, realizzarle.
“Nel Mulino che vorrei” è una piattaforma
in cui le persone possono interagire
direttamente con Mulino Bianco, generando
idee sugli aspetti più diversi: da nuovi
prodotti a nuove confezioni, da nuove
ricette a progetti di tipo sociale e
ambientale. Un modo del tutto nuovo per
coinvolgerle nel mondo della marca con
l’obiettivo di contribuire a farla crescere
secondo le proprie necessità e desideri.
Grazie a questo strumento, nel corso degli
anni Mulino Bianco ha lanciato numerosi
sondaggi cui partecipano in media 35.000
persone, raccolto 20.000 discussioni, 6.000
nuove idee (ricette inedite, nuovi prodotti,
richieste
attinenti
alla
sostenibilità
ambientale …), di cui moltissime già
realizzate e altre in corso di valutazione o di realizzazione. In questa prospettiva il progetto “Nel
Mulino che Vorrei” costituisce quindi uno strumento importante anche per le attività di Corporate
Social Responsibility di Mulino Bianco.
Per saperne di più: http://www.nelmulinochevorrei.it/
Per ulteriori informazioni: http://www.mulinobianco.it/ - https://www.facebook.com/MulinoBianco
Il Gruppo Barilla
Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi
alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei
prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi.
Attualmente il Gruppo Barilla possiede 30 siti produttivi (14 in Italia e 16 all’estero) ed esporta in più di 100
Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno circa 1.700.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono
consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Voiello, Pavesi, Academia
Barilla, Wasa, Harrys (Francia e Russia), Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico).
Per maggiori informazioni: www.barillagroup.it
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Ketchum – Ufficio stampa Mulino Bianco
Emanuela Dell’Isola – 02/62411949 - [email protected]
Erika Testoni – 02/62411922 - [email protected]
Ufficio Stampa Barilla
Luca Di Leo – 0521/263220 - [email protected]
Caterina Grossi – 0521/264110 - [email protected]
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Cartella stampa MulinoBianco_CSR_DEF