UDL
DEMOCRAZIA
Scuola Primaria
classe IV
docente Silvana Caligaris
MAPPA CONCETTUALE
DEMOCRAZIA
=
ORDINAMENTO POLITICO
variabile nel tempo e nello spazio
basato su
SOVRANITÀ POPOLARE
con
PARTECIPAZIONE
DIRETTA
INDIRETTA – elezioni- rappresentanti
a servizio del
BENE COMUNE
Obiettivo Formativo Sapere che la democrazia è una forma di governo basato sulla sovranità popolare
per promuovere il diritto-dovere di partecipazione alla gestione del Bene Comune.
Conversazione Clinica
1. Che cosa vi fa venire in mente la parola democrazia?
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Vittorio: l'Italia, la democrazia italiana...Monti...
Samuele: il Parlamento europeo, Napolitano...
Emma: avere rispetto vuol dire essere democratici
Vittorio: cioè...avere rispetto vuol dire trattare bene la gente...
Celeste: si..aiutare la gente...
Annalisa: essere più educati..
Vittorio: essere più generosi
Blagika: vuol dire anche avere rispetto per le cose, non solo per le persone...
Vittorio: mi fa venire in mente quando la gente va a votare
Domenico: democrazia vuol dire rispettare la legge...
Emma: rispettare i beni delle persone
Samuele: poi c'è anche la Costituzione Italiana, che sono delle regole che si devono
rispettare...
I: In che senso? Perché?
• Emma: rispettare le leggi vuol dire essere giusti..
• Beatrice: è lo Stato che ha deciso.
I: E chi è lo Stato?
• Vittorio: è un insieme di persone che vanno a votare
• Vittorio: sono i cittadini!
• Celeste, Annalisa e Vittorio: siamo noi!!
• Alla prima domanda “Che cosa vi fa venire in
mente la parola democrazia?” gli allievi
rispondono citando un paese (Italia), delle
istituzioni (il Parlamento europeo) dei personaggi
politici (Monti, Napolitano). Sotto l’incalzare
dell’insegnante associano la parola democrazia al
rispetto, a comportamenti educati, gentili,
generosi. Un bambino afferma che in democrazia
si va a votare. Altri sostengono che la democrazia
richiama il rispetto delle leggi e delle regole, la
Costituzione Italiana. Alla richiesta di
argomentare quanto viene detto gli allievi
rispondono che rispettare le leggi vuol dire essere
giusti. Su chi ha il potere di assicurare la giustizia
alcuni affermano lo Stato, altri i cittadini.
2. Chi ha il potere nella democrazia?
• Blagika: Monti!
• Emma: in realtà siamo noi che abbiamo il potere...
• Celeste: siamo noi che abbiamo il potere di essere
buoni oppure no..
• Emma: si però sono i ministri che hanno il potere
• Samuele: e noi votiamo i ministri che decidono per
noi...
• Vittorio: infatti...il potere lo ha chi vince le elezioni!
I: e chi vota?
• Celeste: gli elettori, noi, quando siamo maggiorenni..
I: e chi votiamo?
• Celeste, Emma, Annalisa, Fabio: chi pensiamo sia
meglio per avere il potere e per decidere per il nostro
bene...
• Alla seconda domanda relativa a “Chi ha il
potere nella democrazia?”alcuni affermano
che spetta allo Stato, ai ministri, a Monti; altri
invece sostengono che compete ai cittadini e
a coloro che hanno il diritto di voto. C’è anche
chi replica che i cittadini votano i ministri che
decidono per loro. La discussione poi si sposta
sull’età dell’elettore che viene collocata alla
maggiore età.
3. Quando allora un governo si definisce
democratico?
• Emma: è democratico quando prende le
decisioni giuste.
• Vittorio: quando fa il bene per il suo Paese...
• Alla terza domanda “Quando allora un
governo si definisce democratico?” l’attributo
di democratico spetta al governo che prende
decisioni giuste o che fa il bene del Paese.
4. Come si forma la democrazia?
• Samuele: votando, anche eleggendo il sindaco del paese
I: e cosa fa il sindaco?
• Emma: ha il compito di...non so come dire...
• Vittorio: di occuparsi del paese
• Emma: eh si, elegge poi altre persone che lo aiutano in
quello che fa...
• Carola: eseguono i servizi del paese.
I: quali sono i servizi del paese?
• Carola, Emma: sono la scuola, i servizi sociali, l'agricoltura..
• Samuele: tutta l'organizzazione di un paese...
• I: e perché lo fa, perché proprio lui?
• Celeste: per dare il meglio, rappresenta ciò che vorrebbero
fare le persone , ma che sono troppe e tutte insieme non
possono fare quello che vogliono...
• Alla quarta domanda “Come si forma la
democrazia?” gli allievi rispondono che il voto
e l’elezione del sindaco sono espressione di
democrazia in quanto il sindaco ha il compito
di occuparsi della realtà locale, di assicurare i
sevizi sociali come la scuola e l’agricoltura. Il
sindaco fa quello che tante persone vogliono ,
ma che tutte insieme non potrebbero fare.
5. Quanti tipi di democrazia ci sono secondo voi
e quali sono?
• I bambini non hanno alcuna idea su questa
domanda specifica e rimangono in silenzio.
• Alla quinta domanda “Quanti tipi di
democrazia ci sono secondo voi e quali
sono?”i bambini dichiarano di non saperlo.
6. Quando invece non c'è democrazia?
• Blagika: quando non si rispettano le leggi
• Carola: anche quando i ladri rubano
• Dilan: quando si ruba, ma anche quando si
picchia...
• I: quindi se dico che in questo posto non c'è
democrazia voglio dire che...
• Domenico: sono tutti maleducati, non si
rispettano
• Fabio: fanno quello che vogliono..
• Dilan: infatti, non hanno delle regole..
• Alla sesta domanda “Quando invece non c'è
democrazia?” l’assenza di democrazia è
attribuita al mancato rispetto della legge e
delle regole, alla mancata considerazione tra
le persone e a comportamenti maleducati o
quando addirittura si ruba.
Mappa mentale
Democrazia è:
l’Italia
il Parlamento europeo
Napolitano
Monti
rispetto delle leggi e delle regole
comportamenti educati, gentili, generosi
il diritto al voto
Nella democrazia il potere spetta a:
allo stato
ai ministri
a Monti
ai cittadini
ai cittadini che votano i ministri che votano per loro
Il governo è democratico quando:
prende decisioni giuste
fa il bene del Paese
La democrazia si forma :
con le lezioni del sindaco
quando il sindaco si occupa della realtà locale, assicura i sevizi sociali come la
scuola e l’agricoltura
quando il sindaco fa quello che tante persone vogliono, ma che tutte insieme non
potrebbero fare
Non c’è democrazia quando :
manca il rispetto della legge e delle regole
non c’è considerazione tra le persone
i comportamenti sono maleducati
si ruba
Commento alla Conversazione Clinica.
Le conoscenze spontanee degli allievi mostrano che il concetto di democrazia è
associato ad aspetti positivi. Il termine evoca il rispetto o persone autorevoli quali
oggi sono, in Italia, Monti e il presidente Napolitano o istituzioni importanti come il
Parlamento Europeo o, infine, documenti fondamentali come la Costituzione Italiana.
Tuttavia le loro riflessioni denotano la mancata conoscenza di che cosa sia una
democrazia intesa come partecipazione alla vita pubblica con lo scopo di dirimere i
problemi di una comunità. Uno di loro arriva a individuare nel diritto al voto uno
strumento della democrazia, ma poi dal dibattito in classe emerge una mancata
chiarezza tra i ruoli di ministri, cittadini, elettori ed eletti. Significativa è l’importanza
che danno al sindaco come colui che si occupa della realtà locale e dei servizi sociali:
questi ultimi richiamano il Bene Pubblico su cui conviene ragionare per comprendere
il senso della politica, facendo notare la differenze tra servizi sociali e settori
economici come l’agricoltura. Anche qui va comunque fatto constatare che l’elezione
del sindaco e del Consiglio comunale non deve emarginare la questione della
partecipazione che le circoscrizioni possono garantire a livello territoriale. Su questo
filo di pensiero si può sottolineare come la democrazia e il diritto al voto può trovare
diverse forme di espressione che vanno dalla democrazia diretta di Atene a quelle
indirette di oggi. Nel percorso didattico occorre aiutare gli allievi a decodificare il
concetto di democrazia che non necessariamente coincide con il governo che opera
bene perché anche un saggio dittatore o imperatore può fare il bene del pese senza
per questo rispettare la democrazia. Né tantomeno può essere assunto a criterio di
giudizio di democrazia di un governo la considerazione tra persone o l’essere o non
maleducati, valori questi legati alla morale più che ad un ordinamento sociale e
politico, anche se è pur vero che un retto governo si giova di queste virtù. Un discorso
a parte merita la questione del rispetto delle leggi che rinvia all’equità delle stesse,
perché ad esempio, in un’autentica democrazia si può operare con il referendum o
altre forme per far cadere norme considerate contrarie alla volontà dei cittadini.
Matrice cognitiva (ciò che sanno)
• La democrazia richiede il diritto di voto
• Nella democrazia ci sono elettori ed eletti.
Compito di apprendimento (ciò che non sanno)
• La democrazia richiede la partecipazione dei
cittadini
• Ci sono diverse forme di democrazia
• La democrazia si basa sul rispetto della
sovranità popolare
Rete Concettuale
DEMOCRAZIA
=
PARTECIPAZIONE di TUTTI
alla
VITA POLITICA
con forme
DIRETTA e/o INDIRETTA
di
INTERVENTO
nella
GESTIONE DEL BENE COMUNE
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