La Chiesa del Santissimo Nome di Gesù, conosciuta
soprattutto come Chiesa del Gesù o più semplicemente
come Il Gesù, è la chiesa madre della Compagnia di Gesù
a Roma ed è, infatti, sede del Padre Generale dei
Gesuiti.Era in origine il quattrocentesco palazzo del
principe di Salerno, Ferrante Sanseverino.
La costruzione della chiesa, che si affaccia su Piazza
del Gesù, è considerata come una svolta importante nella
storia dell'arte, perché fu costruita secondo lo spirito
dei decreti del Concilio di Trento: è stata progettata a
navata unica, perché l'attenzione dei fedele fosse
concentrata sull'altare e sul celebrante.
Costruire la chiesa era stato, già nel 1551, un desiderio
di Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù.
Papa Paolo III nel 1540 aveva autorizzato la
costituzione della Compagnia di Gesù. Ma per mancanza
di mezzi finanziari i lavori della chiesa non furono
iniziati durante la vita di Ignazio. I lavori cominciarono
solo nel 1568 diretti dal Vignola dal 1568 al 1575. Dopo
la morte del Vignola i lavori passarono sotto la direzione
di Giacomo Della Porta fino al 1580. Il Della Porta
rielaborò il disegno della movimentata facciata e
progettò la cupola.La Chiesa fu consacrata nel 1584. La
Chiesa del Gesù è stata il modello per varie edifici di
culto eretti dalla Compagnia del Gesù in tutto il
mondoModello della chiesa fu la chiesa di Sant'Andrea
di Mantova. La struttura esterna presnta una facciata
ricoperta da piccole piramidi in pietra di piperno
segnate da strani graffiti. L'interno è a navata
unica, secondo i dettami tridentini. La cupola del
Della Porta, ha un tamburo ottagonale.
Modello della chiesa fu la chiesa di Sant'Andrea di Mantova.La struttura esterna presnta una
facciata ricoperta da piccole piramidi in pietra di piperno segnate da strani graffiti. L'interno è a
navata unica, secondo i dettami tridentini. La cupola del Della Porta, ha un tamburo
ottagonale.L'interno è fastoso, per il rivestimento delle pareti in marmi policromi e per la ricca
decorazione di altari e cappelle. L'altare maggiore contiene intarsi di numerose pietre preziose e
semipreziose, mentre l'abside è dominata da una scenografica composizione in marmo con la
statua dell'Immacolata e i santi Pietro e Paolo.Sui soffitti e sulle pareti si trovano affreschi di
F.Solimena, M.Stanzione, B.Corenzio e P.De Matteis; nelle cappelle sono conservate varie
reliquie, tra cui quelle di S.Ciro e di S.Giuseppe Moscati. L'affresco centrale della volta della
navata rappresenta l'apoteosi di Sant'Ignazio. Un punto della navata, contrassegnato con il
monogramma « IHS » (le prime lettere del nome di Gesù in greco), indicano il punto ottimale per
lo spettatore. È il Trionfo del nome di Gesù, affresco con straordinario effetto di prospettiva.
L'altare dedicato a Ignazio di Loyola, nel transetto sinistro, colpisce per la sovrabbondanza di
oro e di altri materiali preziosi (lapislazzuli, alabastro, marmo, onice, ametista, cristallo). Le
spoglie del santo riposano in un'urna in bronzo dorato.
Quattro gruppi scultorei
circondano l'altare. Essi
rappresentano:
l'approvazione della Compagnia
del Gesù, di Angelo de Rossi;
il trionfo della Fede
sull'Idolatria, di JeanBaptiste Théodon;
la canonizzazione di Ignazio,
di Bernardino Cametti;
la Religione che trionfa
sull'Eresia, di Pierre Le Gros.
La chiesa presenta pianta
longitudianle con una sola
navata coprta da una volta a
botte, affiancata da 3
cappelle per lato, un
presbiterio, sormoontato da
una cupola sull'incrocio del
transetto(i cui bracci sono
stati contratti sino a
trasformarsi in due cappelle).
Di rilievo è anche l'imponente
sacrestia, alla quale si accede
attraverso un importante
portale di Cosimo Fanzago;
rivestita da armadi lignei del
XVII secolo, venne affrescata
nella volta barocca da Aniello
Falcone.
ENGLISH VERSION
The Church of the Holy Name of Jesus, known above
all as Church of the Jesus or more simply as The
Jesus, it is the mother church of the Company of
Jesus in Rome and it is, in fact, center of the
General Father of the Jesuits.
It was in origin the fifteenth-century building of the
prince of Salerno, Ferrante Sanseverino.The
construction of the church, that leans out on Plaza of
the Jesus, is considered as an important turn in the
history of the art, because it was built according to
the spirit of the decrees of the Council of Trento: it
was projected with one aisle, to make the believer’s
attention assembled on the altar and on the
celebrant.
Buildind the church had been, already in 1551, a
desire of Ignazio of Loyola, founder of the Company
of Jesus. Pope Paolo III in 1540 authorized the
constitution of the Company of Jesus. But because of
lack of financial means the jobs of the church were
not initiated during the life of Ignazio. The jobs
started only in 1568 directed by Vignola since 1568
to 1575. After Vignola’s death the jobs passed under
the direction of Giacomo Della Porta up to 1580. The
Della Porta elaborated again the sketch of the
animated facade and it planned the dome.
The Church was consecrate in 1584. The Church of
the Jesus has been the model for various buildings of
cult erected all over the world by the Company of the
Jesus Model of the church was the church of
Sant'Andrea in Mantua.
The external structure showa a facade covered by small pyramids in stone of piperno marked
by strange graffiti.The inside is made up of one aisle, according to Trento’s laws. The dome
of Della Porta, has an octagonal drum.The inside is pompous, for the covering of the walls in
polychrome marbles and for the rich decoration of altars and chapels. The main altar
contains inlays of numerous precious and semi-precious stones, while the apse is dominated by
a spectacular composition in marble with the statue of the Immaculate and the one of the
saints Pietro and Paul.On the ceilings and on the walls there are frescos of F.Solimena,
M.Stanzione, B.Corenzio and P.De Matteis; in the chapels are preserved various relics,
among which those of S.Ciro and of S.Giuseppe Moscati.The central fresco of the time of the
aisle represents the apotheosis of Sant'Ignazio. There is a point of the aisle, marked with
the monogram " IHS " (the first letters of the name of Jesus in Greek),which is the optimal
point for the spectator. It is the Triumph of the name of Jesus, fresco with extraordinary
effect of perspective.The altar devoted to Ignazio of Loyola, in the left transetto, impresses
for the gold overabundance and of other precious materials (lapis lazzuli, alabaster, marble,
onyx, amethyst, crystal). The spoils of the saint rests in a golden bronze urn .
Four sculptural groups surround the
altar. They represent:
" the approval of the Company of the
Jesus, of Angel Red de;
" the triumph of the Faith on the
idolatry, of Jean-Baptiste Théodon;
" the canonization of Ignazio, of
Bernardino Cametti;
" the Religion that triumphs on the
heresy of Pierre Her Gros.
The church has longitudianle plan with
one aisle roofed by barrel vault,
placed side by side from 3 chapels on
each side, a presbytery, covered by a
dome on the intersection of the
transept (whose wings have actually
been transformed into two chapels).
The imposing sacristy, which entrance
is an important portal of Cosimo
Fanzago, is outstanding too; it is
covered by wooden closets of the XVII
century, and it has a fresco painted in
the Baroque period by Aniello Falcone.