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INDICE
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VIAGGIO DELLA MEMORIA 2006/2007
Il futuro ha una memoria
Il prezzo della Libertà: le macerie e le vittime
Le politiche di occupazione e le stragi dei civili durante la
Seconda Guerra Mondiale
Viaggio martire di Oradour sur Glane
memoriale della pace di Caen
spiagge dello sbarco in Normandia
La 2° Guerra Mondiale
Vittime e macerie
I luoghi
L’occupazione nazista in Francia
La resistenza in Francia
Lo sbarco in Normandia
LA 2° GUERRA MONDIALE
• Tensioni tra Germania nazista e potenze democratiche
• Lo scoppio del conflitto
• La fine della Polonia
• La guerra in Francia
• Come reagì la Francia
• Il regime di Vichy e l’intervento italiano
• Cause del repentino crollo Francese
Indice
TENSIONI FRA GERMANIA NAZZISTA E POTENZE
DEMOCRATICHE
•Marzo 1939:La Slovacchia si dichiara indipendente con l’appoggio dei
tedeschi e Hitler da vita al “Protettorato di Boemia”, comprendendole nel
Grande Reich.
•Reazione delle potenze occidentali:Hitler rivendica il possesso di
Danzica e il diritto di passaggio che univa la città al territorio polacco (il
“corridoio”). A queste minacce risponde l’alleanza tra Inghilterra,
Francia e Polonia.
•Maggio 1939:L’Italia di Mussolini (militarmente non pronta)
costituisce il patto d’acciaio con la Germania di Hitler: se uno dei due
paesi fosse entrato in un conflitto, l’altro avrebbe dovuto affiancarlo.
•23 Agosto 1939:Firma del patto di non aggressione tra Germania e
URSS.
Indice
Introduzione
LO SCOPPIO DEL CONFLITTO
1° Settembre 1939: Le truppe tedesche attaccano la Polonia
3 Settembre 1939: Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania,
mentre l’Italia proclama l’impreparazione a una guerra di lunga durata.
GERMANIA
Tenta di affermare la
propria egemonia
Indice
FRANCIA e
INGHILTERRA
Tentano di impedire
l’espansione tedesca
Introduzione
LA FINE DELLA POLONIA
•Settembre 1939:La Polonia viene assediata dai tedeschi a Varsavia e a
oriente dai russi: cessa così di esistere dopo soli 20 anni d’esistenza.
•Per i successivi 7 mesi la guerra a Ovest si placa e si sposta al Nord.
•Marzo 1940:Dopo 4 mesi di resistenza la Finlandia deve cedere alla
richieste sovietiche d’espansione, conserva però l’indipendenza.
•9 Aprile 1940:Hitler attacca e conquista in breve tempo Danimarca e
Norvegia.
•Hitler si sta preparando ad attaccare l’Ovest
Indice
Introduzione
LA GUERRA IN FRANCIA
•12/15 Maggio 1940:Dopo aver invaso Belgio,Olanda e Lussemburgo i
tedeschi sfondano le linee nemiche a Sedan. Le truppe tedesche puntano
verso il mare, bloccando molti reparti francesi, belgi e l’intero corpo di
spedizione inglese appena sbarcato.
•29 Maggio – 4 Giugno 1940:Drammatico reimbarco a Dunkerque
degli inglesi e di altri 100.000 uomini fra belgi e francesi.
•14 Giugno 1940:I tedeschi entrano a Parigi, mentre colonne di
profughi si dirigono a Sud.
Indice
Introduzione
COME REAGI’ LA FRANCIA?
Il Presidente del consiglio Philippe Pétain apre immediatamente le trattative per
l’armistizio.
Da Londra il Generale Charles De Gaulle lancia invano l’appello ai francesi di
resistere, ma il 22 Giugno viene firmato l’armistizio.
FINE III
REPUBBLICA
FRANCESE
Il Governo stabilisce la sua sede
nella cittadina di Vichy, con
sovranità sulla metà
centromeridionale del paese e
sulle colonie.
Il resto della Francia rimane sotto l’occupazione tedesca.
Indice
Introduzione
IL REGIME DI VICHY E IL REGIME ITALIANO
•9 Luglio 1940:L’assemblea nazionale si spoglia dei suoi poteri e affida a Pétain
l’incarico di promulgare una nuova costituzione (come ritorno alle tradizioni
dell’ancien régime).
In politica estera, il regime di Vichy si riduce a stato-satellite della Germania di
Hitler.
•10 Giugno 1940:Il crollo repentino della Francia convince l’Italia a partecipare al
conflitto.
•24 Giugno 1940:Viene firmato l’armistizio tra Francia e Italia che prevede:
- Qualche rettifica di confine
- Smilitarizzazione di una fascia di territorio francese di 50 km.
Indice
Introduzione
CAUSE DEL REPENTINO CROLLO FRANCESE
•A provocare la sconfitta furono soprattutto gli errori dei comandi
francesi:
- Ancora legati a una concezione statica della guerra;
- Troppo fiduciosi nella linea difensiva Maginot: una serie di
fortificazioni che coprivano la frontiera franco – tedesca,
lasciando però scoperto il confine più pericoloso con il Belgio
e il Lussemburgo.
Indice
Introduzione
OCCUPAZIONE NAZISTA IN
FRANCIA
•Germania nazista
•Schieramenti
•L’arrivo in Francia
•Tattica nazista
•Foto sbarco
Indice
GERMANIA NAZISTA
Con il termine Germania Nazista, o l'equivalente
Terzo Reich, ci si riferisce comunemente alla
Germania degli anni tra il 1933 e il 1945, quando
si trovò sotto il fermo controllo della dittatura di
Adolf Hitler e dell'ideologia Nazista.
Il termine Nazismo è un'abbreviazione di
Nazionalsocialismo; l'ideologia che venne
istituzionalizzata dall'NSDAP
(Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei) ,
Il Partito Nazional Socialista Tedesco dei
Lavoratori, o in breve, Partito Nazista.
Indice
Introduzione
SCHIERAMENTI
CONTRARI:
ALLEATI:
• Gran Bretagna
• Germania
• Francia
• Italia
• Stati Uniti
• Giappone
• Unione Sovietica
Indice
Introduzione
ARRIVO IN FRANCIA
• Dopo aver conquistato :
- Danimarca e Norvegia
- Belgio e Paesi Bassi
Il 10 Maggio 1940 i TEDESCHI entrano
in FRANCIA (foto)
Indice
Introduzione
TATTICA NAZISTA
L’unione tra il BLITZKRIEG, basato sulla
guerra lampo e la LINEA MAGINOT,
barriera costruita al confine con Italia e
Germania, ha facilitato l’ingresso dei
tedeschi in Francia.
Indice
Introduzione
… alcune foto dello sbarco …
Indice
Introduzione
LA RESISTENZA IN FRANCIA
• 1940
• Appello di De Gaulle
• La bandiera
• Organizzazione
• Attività
• Repressione tedesca
• La Milice
Indice
1940
Dopo l’occupazione tedesca la Francia si
trovò divisa:
- La Francia di nord-ovest fu occupata e
amministrata direttamente dai tedeschi;
- La Francia meridionale fu affidata a un
governo guidato da Pétain.
Indice
Introduzione
Appello di De Gaulle
Il 18 giugno 1940 la resistenza viene sostenuta dalla
voce del generale Charles De Gaulle, che lanciò un
appello da Radio Londra incitando i francesi a
continuare la lotta contro i tedeschi.
Indice
Introduzione
La bandiera
Possiamo descrivere la resistenza come un
movimento armato clandestino che combatte
l’occupazione militare della Francia da parte della
Germania nazista e il Regime di Vichy.
Questa bandiera è stata usata dal ’41 al ’45 dalle
forze di resistenza francese.
Indice
Introduzione
Organizzazione
La resistenza comprendeva numerose formazioni
antitedesche:
-Resistenza comunista;
-Gruppi leali a De Gaulle;
-Movimenti regionali che aspiravano all’indipendenza;
-Bande autonome (Maquis):
•
•
•
•
Ex soldati sfuggiti ai tedeschi;
Socialisti e comunisti fuggiti alle Gestapo;
Spagnoli che avevano combattuto nella guerra civile spagnola;
Oppositori politici o ebrei che avevano lasciato la Germania.
Cooperarono inoltre:
-Resistenza Belga, Polacca e Olandese.
Indice
Introduzione
Attività: azioni di spionaggio
- Raccolta d’informazioni circa:
• Depositi munizioni;
• Linee difensive;
• Attività di truppe e merci.
- Divulgazione di false informazioni per
confondere i servizi segreti della
Wehrmacht.
Supportano queste attività:
• SOE (Special Operation Executive)
• SIS (Secret Intelligence Service)
• BCRA (Bureau Central de Renseignements et d’Action)
Indice
Introduzione
Attività: azioni di sabotaggio
- Attentati ai treni;
- Attacchi a guarnigioni;
- Attacchi ai depositi di munizioni.
Attività: azioni sul campo
- Battaglia Vercors;
- Impegnati nello sbarco;
- Supporto all’invasione alleata a sud;
- Attività di guerriglia nella liberazione di Parigi.
Indice
Introduzione
Repressione tedesca
I rischi erano molto alti per chi era coinvolto nella
resistenza ed anche per chi era vicino a loro:
- Le autorità militari tedesche avrebbero giustiziato i
partigiani catturati;
- Avrebbero potuto prendere ostaggi tra la
popolazione e giustiziarli in casi di atti di
sabotaggio;
- Servizi tedeschi (Gestapo, SS) torturavano i
partigiani e li spedivano nei campi di
concentramento;
- Occasionalmente i tedeschi potevano compiere un
massacro (Oradour Sur Glane).
Indice
Introduzione
La milice
Era una forza politica che fu creata nel ’43
per combattere il terrorismo e la resistenza
nella Repubblica di Vichy.
La “milizia” era una forza paramilitare e
commetteva esecuzioni sommarie, assasini e
individuava gli ebrei in Francia da
condannare alla deportazione.
Indice
Introduzione
MACERIE E VITTIME
• Vittime
• Macerie
• Conseguenze
• Ebrei
Indice
VITTIME
La guerra mondiale è stato il più
terrificante conflitto della storia
dell’umanità. Le vittime di questa
carneficina sono di 55.52.700 morti, dei
quali 25.162.000 militari e 30.365.000
civili.
Indice
Introduzione
MACERIE
•
•
•
Oltre ai morti, ci sono le distruzioni materiali unite alla
devastazione incancellabile di un ricco patrimonio
artistico e culturale.
Molti paesi furono ridotti alla rovina, le città si
trasformarono in macerie, le strutture economiche e le
comunicazioni sconvolte
I dati riportati in seguito ad un’indagine del 1945
furono:
- Il costo totale della guerra fu di $1.154.000.000;
- Il costo delle distruzioni provocate dalla guerra fu di
$230.000.000;
- Furono distrutti, solo in Europa Occidentale,
1.500.000 edifici e 7.000.000 di edifici danneggiati.
Indice
Introduzione
LE CONSEGUENZE
Le conseguenze della guerra:
• Le basilari attività produttive furono colpite dalle
operazioni militari;
• Nei paesi colpiti la produzione industriale diminuì del 42%;
• Gravi condizioni agricole;
• Circa 30 milioni di europei dovettero abbandonare le loro
terre.
Per gli stati uniti invece:
• Fortissima espansione economica;
• Spesa pubblica più che duplicata;
• La produzione industriale era raddoppiata, producendo
quasi la metà di tutte le merci su scala globale.
Indice
Introduzione
EBREI
Hitler decise di cancellare il popolo ebreo
dalla terra, creando campi di sterminio in
cui vennero rinchiusi prigionieri. I più
deboli vennero uccisi subito nelle camere a
gas, cominciando da donne e bambini.
Lo sterminio ebbe come esito la morte di sei
milioni di ebrei.
Indice
Introduzione
I LUOGHI
• Cimetiere americain
• Le cambre
• Le batterie de londues
• La pointe du hoc
• Sainte mere eglise e sainte
marie du mont
• Bayeux
• Caen
Indice
CIMETIERE AMERICAIN
• è il più grande cimitero dell'Ovest della Francia, dove
riposano i soldati americani;
• luogo impressionante e commovente che domina la
spiaggia di Omaha. Qui troviamo 9386 lapidi di un bianco
splendente tutte uguali e perfettamente allineate. Questo
cimitero da soltanto una piccola idea del sacrificio umano
che lo sbarco ha richiesto.
• Una cappella e un memoriale completano questo toccante
scenario.
Indice
Introduzione
LE CAMBRE
• Si tratta di una necropoli impressionante che riunisce i
corpi di 21.300 soldati tedeschi, ricordati da gruppi di
cinque croci nere, su una superficie di 7 ettari.
Indice
Introduzione
LE BATTERIE DE LONDUES
Longues Sur Mer
• Allo sbarco degli alleati, avvenuto intorno alle ore 6:00 del
mattino del 6 giugno 1944, questa batteria di artiglieria
tedesca bombardava le navi degli alleati. Fu un vero e
proprio massacro dove morirono più di 3000 alleati.
• Oggi si tratta di uno spazio aperto, in prossimità del mare,
dove sono ancora esistenti e dotate di cannoni funzionanti
le batterie di artiglieria tedesca. Questa batteria comprende
anche 4 bunker visitabili.
• Esistono altre batterie di artiglieria tedesca come La
Batterie costiera di Merville, quella di Azeville, quella di
Crisbecq che però sono state completamente distrutta.
Indice
Introduzione
LA POINTE DU HOC
• È uno sperone roccioso che fu preso d'assalto dalle
truppe di Rangers del colonnello Rudders la
mattina del 6 giungo 1944, con scale da pompieri.
La Pointe du Hoc era una posizione
pericolosissima per gli Alleati e la sua conquista fu
una grande vittoria.
• E' uno dei simboli del coraggio dei giovani soldati
americani. È stato parzialmente ristrutturato
infatti sono visibili ancora oggi delle “buche” che
testimoniano i bombardamenti avvenuti.
Indice
Introduzione
SAINTE MERE EGLISE e
SAINTE MARIE DU MONT
• Il 6 giugno, verso l'una del mattino, 15.000 paracadutisti
americani vengono lanciati nella zona Nord-Ovest del
Cotentin. I lanci furono attraversati da incidenti causati
dalla scarsa competenza di parecchi piloti di aerei, che
anche per le cattive condizioni di navigazione e di una
irrazionale reazione al fuoco della contraerea tedesca,
fecero lanciare i paracadutisti con un incuria quasi
criminale. Qui molti uomini morirono annegati o
addirittura abbattuti dagli aerei ancora prima di poter
reagire.
• Un paracadutista rimase impigliato allo sperone di ferro
della chiesa di Sainte Mère Eglise; oggi c'è un fantoccio a
ricordarlo, ma il paracadute è quello originale. A poca
distanza dalla chiesa sorge il Museo delle truppe
aerotrasportate.
Indice
Introduzione
BAYEUX
• Bayeux fu la prima città della Francia ad essere
liberata grazie all’azione degli alleati.
• E’ una delle più belle cittadine del Calvados.Ha
avuto la fortuna, nonostante la vicinanza con le
spiagge dello sbarco alleato e le numerosissime
incursioni aeree, di non essere stata interessata
dalle distruzioni provocate dagli scontri.
• Troviamo il Mèmorial de la Bataille de Normandie.
È un museo che ripercorre i 77 giorni di
combattimenti che videro fronteggiarsi Alleati e
Tedeschi sul suolo di Normandia dopo il 6 giugno.
Indice
Introduzione
CAEN
• Caen è una città che durante la seconda guerra mondiale
ha subito dei bombardamenti che l'hanno praticamente
rasa al suolo: la guerra era diventata molto pesante e si
combatteva anche per giornate intere per riuscire ad
occupare solo pochi metri di terra.
• Oggi esistono ancora le abbazie, grandi e imponenti,
splendida la Chiesa di St. Pierre del 1518 e la Chiesa di St.
Etienne, e un castello diroccato.
• A Caen troviamo il Museo Memoriale, molto interessante
perché rivive passo per passo tutta la storia:dalla Prima
guerra mondiale alla fine della Seconda guerra mondiale
Indice
Introduzione
LO SBARCO IN NORMANDIA
• I preparativi
• I numeri
• L’attacco
• Minuto per minuto
• La difesa tedesca
Indice
I PREPARATIVI
Tra gli alti comandi Alleati vi era molta incertezza
su dove avrebbe dovuto aver luogo lo sbarco. Gli
americani puntavano su Calais, concordando,
senza saperlo, con le supposizioni tedesche; gli
inglesi preferivano la Normandia che -in base alle
loro informazioni- aveva le difese più deboli.
Nell'agosto del 1943, nella conferenza di
Quebec, si decise per la Normandia, e il piano
relativo venne approvato da Churchill, da
Roosevelt e dai capi di Stato Maggiore delle due
potenze.
Indice
Introduzione
Furono avviate azioni per convincere i tedeschi che lo sbarco sarebbe avvenuto là
dove essi lo aspettavano, nella zona di Calais.
I bombardamenti si infittirono sulla città e sul territorio circostante.
Si giunse al punto che, quando già la flotta di invasione navigava verso la
Normandia, un'altra flotta "finta", scortata da aerei, si stava dirigendo verso
Calais.
Indice
Introduzione
L'inganno riuscì tanto bene che i tedeschi
continuarono a credere che lo sbarco in
Normandia fosse soltanto un imbroglio e che la
vera invasione avrebbe avuto luogo a Calais, dove
essi continuarono ostinatamente a mantenere il
grosso delle forze.
Indice
Introduzione
I NUMERI
I TEDESCHI DISPONGONO DI:
GLI ALLEATI METTONO IN CAMPO:
49 divisioni di fanteria,
6 divisioni di fanteria,
10 divisioni corazzate,
55 divisioni motorizzate,
1600 carri armati,
25 divisioni corazzate,
198 aerei da bombardamento,
un numero incalcolabile di
carri armati,
125 aerei da caccia,
3 cacciatorpediniere,
36 siluranti,
34 sommergibili.
3476 aerei da bombardamento,
5409 aerei da caccia,
6 navi corazzate,
27 incrociatori,
164 cacciatorpediniere,
6500 mezzi da sbarco.
In totale, il 6 giugno 1944, gli Alleati contano su una forza di quasi tre milioni di
uomini. Di questo imponente esercito, 1.700.000 sono americani e il resto inglesi,
francesi, canadesi, norvegesi, belgi, polacchi e cecoslovacchi.
Indice
Introduzione
L’ ATTACCO
L'operazione di sbarco, denominata "Overlord", si mette in moto dopo la
mezzanotte del 5 giugno del 1944. Venti minuti dopo la mezzanotte sei aerei
della RAF si alzano in volo permettendo il lancio di due brigate di
paracadutisti. La prima aveva il compito di distruggere i ponti della valle del
Dives, mentre la seconda doveva assumere la difesa dell'Orne e dei ponti sul
canale, eliminando il nemico dalla zona di sbarco di Ranville.
Indice
Introduzione
Alle ore 3.30, 72 alianti carichi di cannoni e di
equipaggiamento cominciarono ad atterrare nella
zona.
L'occupazione dei ponti fu un capolavoro. Essi
riuscirono nell'impresa di sfasciare, nel giro di tre soli
minuti, sei alianti, tre per ogni ponte, esattamente
all'imbocco, in modo da balzar fuori armi in pugno e
impadronirsi del passaggio eliminando gli sbigottiti
difensori. Fulmineamente, i ponti sul fiume Orne
erano finiti in mano alleata.
Indice
Introduzione
Intanto l'immensa flotta, la più formidabile mai riunita
nella storia dell'umanità, si stava avvicinando alla
Normandia.
Su 2727 navi di ogni tipo erano caricati 2500 mezzi da
sbarco.
La scorta era formata da 700 navi da guerra, tra cui
23 incrociatori, 6 navi da battaglia e oltre 104
cacciatorpediniere.
A bordo dei trasporti vi erano gli uomini della Prima
Armata Americana e della Seconda Armata
Britannica.
Indice
Introduzione
Il bombardamento aereo delle spiagge cominciò alle 3 e 14 del mattino del 6
giugno.
Sotto la protezione di questo gigantesco ombrello aereo, con i capisaldi a oriente e
a occidente già tenuti dai paracadutisti, alle 6 e 30 del mattino comincia a
sbarcare il XXI Gruppo di armate del maresciallo Montgomery. Come si è già
detto, alla Prima armata toccano le spiagge di Utah e di Omaha, alla Seconda
armata britannica, le spiagge di Juno, Sword e Gold.
Indice
Introduzione
MINUTO PER MINUTO
6:30
Sulla spiaggia di Utah mettono piede per primi sul suolo di Francia gli
uomini della 4^ divisione del generale Roosevelt. Le prime azioni sono
coronate da successo.
9:00
Il reggimento di testa e i suoi carri avevano già infranto la fascia
esterna del Vallo Atlantico e a mezzogiorno le avanguardie della 4a
divisione si trovavano in vista di Pouppeville e di Sainte-Marie per
collegarsi con i paracadutisti del generale Taylor.
Lo sbarco dei reparti successivi fu più facile, grazie all'intervento delle
unità di demolizione della marina che avevano sgombrato la spiaggia.
13:00
Tutti gli obiettivi prestabiliti erano già stati raggiunti e si
aspettano notizie altrettanto buone dalle truppe che
contemporaneamente sono sbarcate più a oriente, cioè ad Omaha.
Ma qui le cose non vanno bene. Omaha era una spiaggia concava
lunga sei chilometri e mezzo, con scogliere alte fino a trenta metri
alle due estremità. In quel tratto una forte risacca rendeva difficili
le operazioni di sbarco.
Indice
Introduzione
LA DIFESA TEDESCA
I tedeschi avevano fortificato molto bene le difese naturali.
Mitragliatrici, cannoni anticarro e artiglieria leggera battevano la spiaggia dagli
scogli, su cui le fortificazioni erano state addirittura scavate in caverna. Contro
queste formidabili difese si avventò la 1a divisione statunitense, finendo subito per
trovarsi in gravi difficoltà.
Nonostante le alte perdite americane la situazione non si sbloccava. A
mezzogiorno le truppe da sbarco erano ancora ferme sulla spiaggia, sotto
l'incessante fuoco nemico.
Cominciò allora un bombardamento navale delle difese tedesche e anche gli
aerei vennero in soccorso. A terra si combatteva ferocemente.
Tuttavia al tramonto la penetrazione americana in questo settore non
superava il chilometro e mezzo.
I caduti erano più di 3000. Se i tedeschi fossero stati in grado di sferrare un
violento contrattacco, gli americani sarebbero stati rigettati in mare.
Indice
Introduzione
Nel frattempo, a Gold la 50^ divisione britannica è già in marcia verso
Arromanches; a Juno, la 3^ divisione canadese ha aggirato le difese di Courseulles
e ha preso posizione sulle colline all'intorno; a Sword, la 3^ divisione di fanteria
canadese e tre gruppi di "commandos" si sono spinti a Bièville, fin quasi a quattro
chilometri da Caen.
Si può dire che tutti gli obiettivi furono raggiunti.
Indice
Introduzione
Erwin Rommel giunse nel tardo pomeriggio
del 6 giugno al suo quartier generale di La
Roche-Guyon. L'invasione era cominciata da
dodici ore e ormai era troppo tardi per
riprendere in mano la situazione. Rommel si
gettò con l'impeto di sempre nell'azione, per
tentare di tamponare le falle.
Indice
Introduzione
Sull'intero fronte la battaglia si placò col sopraggiungere del
tramonto.
Sia gli Alleati sia i tedeschi erano troppo stanchi per
continuare i combattimenti.
I tedeschi, poi, non avevano più i mezzi sufficienti per
respingere l'assalto nemico e mancavano di truppe per un
contrattacco in grande stile.
Da questo momento diventava impensabile rigettarli in
mare.
Indice
Introduzione
Non tutti gli obiettivi fissati sulle varie
spiagge erano stati raggiunti dagli Alleati
nel "D Day"; anzi, quasi nessuno. Eppure
"Overlord" si poteva già considerare un
grande successo. Centinaia di migliaia di
uomini, decine di migliaia di carri armati e
di veicoli erano stati sbarcati.
Indice
Introduzione
4° C PROGRAMMATORI
I.T.C.G.P.A.C.L.E. “LUCA PACIOLI”
La seconda guerra mondiale
(Peletti Michela, Cappello Elena, Manenti Alice, Milanesi Luca)
L’occupazione nazista in Francia
(Rubini Federico, Riccio Andrea, Scotti Michela, Fiorillo Anna)
La resistenza in Francia
(Cecchinelli Elisa, Merlin Matteo, Vecchi Alessandra)
Macerie e Vittime
(Oprandi Claudia, Schiavo Roberta, Garotta Valentina)
I luoghi
(Lameri Francesca, Boffelli Marco, Bettini Stefano)
Lo sbarco in Normandia
(Locatelli Matiia, Bignardi Matteo, Barbieri Matteo)
Coordinatore del progetto: Gian Lorenzo Maccalli
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LO SBARCO IN NORMANDIA