Literaturwissenschaftliche Vorlesung Italienisch 1. Gli oggetti della letteratura Programm Einführung; Fragestellungen und italienische Terminologie; wichtigste Ansätze und Methoden Gli oggetti della letteratura – Le persone della letteratura – La lingua della letteratura – Le idee della letteratura – Le funzioni della letteratura – Le intenzioni della critica – I metodi della critica – La storia della cultura Pflichtlektüre: Francesco Petrarca: Trionfi Ugo Foscolo: Le ultime lettere di Jacopo Ortis Torquato Tasso: Aminta Carlo Goldoni: Il servitore di due padroni Enea Silvio Piccolomini: Historia de duobus amantibus Grundkenntnisse über Literaturwissenschaft Schriftliche Abschlussprüfung Tecniche descrittive caratterizzazione di testi secondo il modello di Elio Donato: titulus operis, causa scribendi, intentio scribentis; numerus librorum, ordo librorum, (explanatio) nel Medio Evo Accessus ad auctores: 7 elementi della genesi del testo: quis (persona), ubi (locus), quando (tempus), quid (titulus), cur (causa), quomodo (modus), unde (materia) descrizione delle versioni: criteri qualitativi interni – qualità del testo criteri quantitativi ed esterni diffusione geografica, formato, rilegatura, luogo e anno della pubblicazione, edizione Supporti del testo il papiro – vegetale la pergamena – pelle di animali (pecore, vitelli) il palinsesto – pergamena raschiata e riutilizzata La carta in Oriente da piante in Europa da stracci, poi da cellulosa Fabriano e Colle di Val d’Elsa la filigrana I tipi di scritture una caratteristica storica, sociale o ideologica nei manoscritti e nelle stampe gotica umanistica Michelangelo Buonarroti Vittoria Colonna an Michelangelo, ~1540 La rivoluzione del codice il volume – rotolo di strisce la manipolazione richiede le due mani il codice – tavoletta di legno cerato per appunti (+ lo stilo) → possibilità di lavorare solo sul testo Il formato criterio per clientela e contenuto grande – opere teologiche e scientifiche piccolo – letteratura più piccolo il formato, più intimo il contenuto più grande il formato, più prestigioso il volume il foglio (~ A2) piegato in quaderno I formati e la rilegatura in foglio F° (~ 21 x 33 cm) – manoscritti e mappe in quarto 4° – 8 pagine in un quaderno in ottavo 8° (tascabili) – 16 pagine in sedicesimo 16° – 32 pagine rilegatura → proprietari e destinazione Quel oggetto chiamato libro Le illustrazioni → interpretazione del contenuto → origine geografica della stampa Ludovico Ariosto: Orlando furioso. [Venezia 1533] I manoscritti un autografo – scritto di propria mano lo scrittorio l’amanuense un facsimile – riproduzione dell’originale La qualità del testo spesso ridotta dalle copie contaminazione – fusione di elementi di diversa provenienza Ms. A: Di qvei sospiri vnde io nvtrival cvore Ms. B: Di qvei sospiri ondio nvtriva il core → copia: Di qvei sospiri vndio nvtriva il cvore l’emendazione – correzione di un testo corrotto → Di quei sospiri ond’io nudriva ’l core la congettura – versione proposta per colmare un passo lacunoso Archetipo e stemma l’archetipo – originale ricostruito dal confronto delle versioni conservate lo stemma – albero genealogico delle copie Giovanni Boccaccio: La Caccia di Diana, 1334 La stampa imprimatur la licenza o il privilegio gli incunaboli l’officina il colofone lo stampatore, l’anno e il luogo dell’edizione Le edizioni il frontespizio la (editio) princeps l’edizione definitiva l’edizione integrale l’edizione ridotta l’edizione castigata ad usum Delphini espurgata e censurata Il paratesto Gli elementi paratestuali la presentazione del libro illustrazioni, rilegatura, copertina, frontespizio la pubblicità il titolo Italo Svevo: La coscienza di Zeno Zeno Cosini Dino Buzzati: Il deserto dei tartari Die Festung / Im vergessenen Fort / Die Tatarenwüste L’editoria 4 gruppi (Mondadori, De Agostini, RCS e Messaggerie Italiane) = 90% ~100 editori medi = 5-6% editori piccoli = 4-5% dati Istat 2003: narrativa e saggistica 45.000 titoli / anno 10.000 traduzioni 11.700 ristampe 2.750 nuove edizioni 30.550 inediti La storia della letteratura la cronologia la geografia della produzione la diffusione dei testi la periodizzazione della storia politica o della storia dell’arte Francesco Petrarca: Trionfi 1352 ? -74 Triumphus Cupidinis = Trionfo dell’Amore Triumphus Pudicitie = Trionfo della Pudicizia o della Castità Triumphus Mortis = Trionfo della Morte Triumphus Fame = Trionfo della Fama Triumphus Temporis = Trionfo del Tempo Triumphus Eternitatis = Trionfo dell’Eternità Petrarca: Trionfi Triumphus Cupidinis il dio dell’Amore (Cupido) Cesare con Cleopatra Ottaviano Augusto con Livia Triumphus Pudicitie Laura Lucrezia Penelope Petrarca: Trionfi Triumphus Mortis staccamento simbolico di un ciuffo di capelli Triumphus Fame Cesare e Scipione re Roberto Triumphus Temporis Triumphus Eternitatis Petrarca: Trionfi l’Amore è vinto dalla Pudicizia, la quale però non può resistere alla Morte; più forte della Morte si dimostra la Fama, ma il Tempo ha ragione anche di essa; sul Tempo, solo l’Eternità potrà trionfare Daniel Federmann 1578 Sechs Triumph Francisci Petrarche des fürtrefflichen hochberůmpten Scribenten/ in welchen man fein kurtzweiliger weiß zu grossem Lust erspiegeln kan den gemeinen Lauff/ Stand/ Wesen/ vnd Ende des Menschlichen Lebens: [...] Getruckt zu Basel bey Peter Perna/ M. D. LXXVIII.