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Speciale Alpini
La guerra sulle crode
1915 - 1918
La Grande Guerra è la consacrazione del mito degli alpini.
La particolarità del fronte nella
più parte in terreno montuoso ne
ha esaltato le specificità. Solo il
Carso, da Gorizia all’Adriatico
non ha caratteristiche prettamente montane. Per il resto si
trattava di terreno più adatto
agli alpinisti abituati a scalare
che non a chi era addestrato a
marciare.
Citiamo qui due episodi che
sono rimasti nella storia come
esempi della singolarità del terreno in cui operarono gli alpini: la conquista del Passo della
Sentinella alla Croda Rossa
di Sesto e le scalate sul Sass
da Stria, nella zona Val Parola - Falzarego: nel primo caso
Speciale Alpini
ebbe la medaglia d’argento al
V.M. l’alpino ferrierese Pietro
Maloberti del btg. Fenestrelle,
nel secondo meritò una croce di
guerra al V.M. il tenente Carlo
Benucci di Bettola del btg. Val
Chisone.
Ma a parte le alte quote gli alpini si sono mossi su tutti i fronti,
spesso come punte di lancia di
ogni attacco. Raramente venivano dislocati per reggimento (anzi quasi mai) e piuttosto
come battaglioni, spesso per
compagnie, organizzati dal
punto di vista dell’impiego in
gruppi (qualche volta persino
con il nome del comandante,
Bes, Stringa, Ferrari). Gli spostamenti di settore fu per i battaglioni alpini più frequente di
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quello delle brigate di fanteria.
Non c’è settore quindi che non
abbia visto all’opera alpini piacentini. Gli alpini caduti furono
365, su un totale di 4485 caduti
piacentini. Una percentuale del
6,5 per cento. Particolarmente
complesso è il conteggio delle vittime e complicatissimo il
conteggio degli alpini in armi
tra il 1915 e il 1918. Per quanto
riguarda i caduti la fonte rimane
quella ufficiale dell’Albo d’Oro
pubblicato negli Anni Venti. Incompleto, a volte impreciso (si
pensi al caso dell’alpino Silvio
Chinelli di Agazzano, tornato
dalla Romania negli anni Sessanta e creduto morto in prigionia come risulta dall’Albo
d’Oro e financo dal nome sulla
lapide dei caduti del paese), ma
pur sempre un documento.
Ma dall’elaborazione di quei
dati si ottiene un elenco accettabilmente preciso. Rimane pur
sempre aperto il problema di
quanti alpini abbiano preso parte a quel conflitto. Che poi è il
problema di quanti piacentini
vestirono di grigioverde nella
Grande Guerra. Le calssi interessante alla chiamata alle armi
vanno dal 1876 al 1899, anzi
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al 1900, sebbene di quest’ultima pochissimi andarono poi al
fronte e la più parte rimase ai
depositi.
Da ricordare poi che Piacenza considerata, come altre grandi
città, “zona dichiarata in stato
di guerra” - ebbe una rilevanza
particolare durante il conflitto,
erano nella città i centri di approvvigionamento logistico per
le truppe da montagna. Senza
dimenticare poi - ma questa è
un’altra storia che non riguarda
solo gli alpini, ma anche una decina di brigate di fanteria - che
tra disintegrata nel calderone
di Caporetto e del ripiegamento
al Piave, la 5ª armata (divenuta,
sul fronte del Piave 9ª) che era
stata affidata a Luigi Capello, il
grande sconfitto della dodicesima battaglia dell’Isonzo. E proprio nel Piacentino vennero raccolti e riorganizzati (in qualche
caso disciolti) nel novembre
dicembre 1917 quel che restava dei battaglioni sacrificatisi
in Alto Isonzo con il 2° Gruppo
alpini e con il Gruppo Rombon.
Vennero radunati tra val d’Arda e val Chero, i battaglioni
Bicocca (a I Doppi), Borgo S.
Dalmazzo (Vigolo Marchese),
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Il monumento agli alpini del vecchio cimitero di Redipuglia, in una cartolina
degli anni Venti
Ceva (Vernasca), Dronero (Lugagnano), Mondovì (Ciriano e
poi Vernasca), Monte Argentera (Vigolo Marchese), Monviso
(Magnano), Saluzzo (Magnano), Valle Stura (Lugagnano).
Ritornando ai numeri dei piacentini arruolati tra gli alpini,
una fonte interessante è la ricerca che il direttore dell’Archivio
di Stato Gian Paolo Bulla ha
realizzato in occasione del 150°
anniversario dell’Unità d’Italia. Rielaborando il quaderno
intitolato Distretto Militare di
Piacenza, Memorie storiche A1,
vol. 0336 conservato all’ArchiSpeciale Alpini
vi storico dello Stato maggiore
Esercito a Roma, ha realizzato
elenchi analitici degli arruolamenti tra il 1915 e il 1918.
Un preziosissimo lavoro che
permette di capire alcuni dati
che ci interessano almeno nel
formulare un indice di grandezza: dai dati di Bulla possiamo
ricavare che vennero chiamati
alle armi in reparti alpini (alpini e artiglieria da montagna)
circa 3000 alpini, a cui vanno
ad aggiungersi quelli già presenti nell’esercito permanente
nel 1914 e trattenuti in servizio delle classi precedenti. In73
somma una dato significativo
potrebbe essere quello di 4500
penne nere su un complessivo
di arruolati di 60000 soldati (cifra a cui Bulla arriva per deduzione e per calcolo matematico
la cui complessità è qui inutile
riprendere). Per altro il dato è
sostanzialmente in linea con
quello desumibile nel rapporto
tra le perdite negli alpini e nel
complesso dei caduti piacentini.
Detto dei numeri delle perdite,
dagli elenchi elaborati da Bulla si ricava un altro elemento:
quello dei reparti di destinazione. Nella stragrande maggioranza i battaglioni del 3° reggimento (Pinerolo, Fenestrelle,
Exilles, Susa, Monte Granero,
Monte Albergian, Monte Assiet-
ta, Monceniso, Val Pellice, Val
Chisone, Val Dora, Val Cenischia) per gli alpini e il 1° reggimento artiglieria da montagna
per gli artiglieri alpini.
Aliquote consistenti si trovano
anche nei battaglioni del 1°,
2°e del 4° reggimento. Meno
frequenti, invece, le frequenze
negli altri quattro reggimenti. E
d’altra parte così era stato stabilito già nel citato decreto del
1882.
Ma se i numeri e le collocazioni
hanno interesse statistico e per
i ricercatori, rimane pur sempre l’elemento umano che dia
un volto ed un nome a chi si è
immolato per un ideale di una
Patria che non sempre ne ha
onorata la memoria.
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Speciale Alpini
La Grande Guerra
Alpini caduti della Grande Guerra
1915 -1918
Agosti Artemio
di Gaetano, nato il 26/04/1886
a Cadeo. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto
il 28/10/1918 all’ospedale da
campo 10 per malattia.
Alberti Umberto
di Giuseppe, nato il 13/06/1881
a Nibbiano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 03/12/1915 sul
Monte Nero per ferite in combattimento.
Aime Giorgio
di Giovanni, nato il 09/05/1900.
a Calendasco. Alpino del 5°
rgt. alpini. Morto il 26/11/1918
all’ospedale da campo 020 per
malattia.
Albertini Carlo Giuseppe
di Giacobbe, nato il 09/03/1890
a Pecorara. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 20/10/1916 all’ospedale da campo 134 per ferite
in combattimento.
Alberici Giovanni
di Antonio, nato il 12/02/1898
a Borgonovo val Tidone. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto
il 25/05/1918 in Val Camonica
per valanga.
Andreoli Amilcare
di Angelo, nato il 26/10/1887 a
Lugagnano val d’Arda. Caporale nel 5° rgt. alpini. Morto il
17/10/1915 a Cividale per malattia.
Albertelli Giuseppe
di Francesco, nato il 22/05/1867
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/06/1917 in prigionia per malattia.
Asinari Giovanni
di Giuseppe, nato il 31/07/1898
a Ponte dell’Olio. Alpino
del 3° rgt. alpini. Disperso il
19/11/1917 sul Monte Nero in
combattimento.
Speciale Alpini
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Badenchini Giuseppe
di Domenico, nato il 06/07/1892
a Piozzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 02/11/1918 a
Susa per malattia.
Badenchini Giuseppe
di Felice, nato il 04/05/1881 a
Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 09/10/1915 a Tortona per malattia.
Badi a Giusto
di Luigi, nato il 17/09/1892 a
Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
28/08/1915 nel Settore Tolmino
per ferite in combattimento.
Baldi ni Luigi Ernesto
di Giovanni, nato il 18/04/1892
a Pecorara. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 30/10/1918 in
prigionia per malattia.
Balestrazzi Federico
di
Ferdinando,
nato
il
12/06/1890 a Ponte dell’Olio.
Alpino del 3° rgt. artiglieria da
montagna. Morto il 25/10/1918
a la 19° sezione di sanità per infortunio per fatto di guerra.
Ballerini Pietro
Di Gaetano, nato il 13/08/1898
a Bobbio. Alpino del 981° com76
pagnia mitraglieri Fiat. Scomparso durante la prigionia.
Barbieri Angelo
di Pietro, nato il 01/02/1882
a Sant’Antonio a Trebbia. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto
il 08/12/1918 all’ospedale da
campo 61 per malattia.
Barbieri Cesare
di Pietro, nato il 26/04/1882 a
Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/10/1918 a Bettola per malattia.
Bardugoni costante
di Giuseppe, nato il 28/03/1883
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 29/11/1917
in prigionia per ferite in combattimento.
Bassi Guido
di Ludovico, nato il 20/05/1895
a Pontenure. Alpino del 3° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 29/12/1916 all’ospedale da
campo 152 per malattia.
Battini Alberto
di Giacomo, nato il 09/04/1898
a Rivergaro. Alpino del 1° rgt.
alpini. Morto il 17/09/1917 a la
53° sezione di sanità per ferite
in combattimento.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Basini Luigi
Nato a Boccolo dei Tassi il 1°
dicembre 1890, sergente della
100ª compagna del battaglione
Monviso, 2° rgt. Alpini, venne
decorato con la Medaglia di
Bronzo al Valor Militare con
la motivazione: “Caduto l’ufficiale e il sergente, assumeva il
comando del plotone, portandolo valorosamente su di una
posizione nemica”. Monte Magari, 17-18 giugno 1916.
Il sunto ufficiale del battaglione descrive quei giorni: “Il 14 [giugno 1916], destinato a costituire il gruppo alpini Stringa muove
per portarsi a Malga Giogomalo, luogo di radunata. Fioccata
l’offensiva nemica sugli altopiani od iniziate, il 16 le operazioni
per ristabilire il possesso delle nostre linee, il Monviso, che fa
parte della colonna di sinistra del gruppo, muove a rincalzo del
Bassano e del Saccarello destinati ad agire contro M. Magari Malga Fossetta. Dopo viva lotta, la resistenza avversaria viene
travolta e le truppe raggiungono l’obiettivo (M. Magari - testata
val Gozzo), fugando il nemico che perde numerosi prigionieri.
A tarda sera del 18 la 100ª compagnia, con brillante ed audace
attacco, completa l’occupazione di M. Magari catturando prigionieri e molto materiale bellico. Sulle posizioni raggiunte il
battaglione, benché disturbato dal fuoco d’artiglieria, lavora
alacremente per rafforzarle”.
Il sergente Basini - compare tra i caduti nell’Albo d’Oro, morirà
infatti per malattia allo spirare della guerra, il 27 ottobre 1918
nell’ospedaletto da campo n. 134 quando il reparto era attestato
nel settore di Monte Altissimo.
Speciale Alpini
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Belforti Gaspare
di Giovanni, nato il 16/07/1885
a Vernasca. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 16/03/1918 a Piacenza per
malattia.
Bernardi Giovanni
di Antonio, nato il 12/06/1893
a Ferriere. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 20/08/1915
all’ospedale da campo 018 per
malattia.
Benetti Guglielmo
di Clemente, nato il 02/06/1881
a Agazzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 28/09/1915
all’ospedale da campo 18 per
ferite in combattimento.
Bernazzani Ettore Carlo
di Antonio, nato il 09/05/1892
a San Giorgio Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
28/08/1915 nel Settore Tolmino
in combattimento.
Beretta Ennio
fu Ernesto, nato il 26/08/1885
a Piacenza. Sottotenente del 5°
rgt. alpini poi al 47° rgt. fanteria
br. Ferrara. Morto il 14/05/1917
a Dosso Faiti per ferite in combattimento. MAVM
Bernazzani Giovanni
di Francesco, nato il 04/08/1895
a Bettola. Alpino del 7° rgt. alpini. Morto il 25/06/1917 sulla
Marmolada per ferite in combattimento.
Bergonzi Pietro
di Francesco, nato il 27/05/1894
a Farini d’Olmo. Alpino del
296ª compagnia mitraglieri
Fiat. Disperso il 25/05/1917 sul
Carso in combattimento.
Bernardi Eugenio
di Giovanni, nato il 27/04/1894
a Ferriere. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 19/06/1917 sul
campo per ferite in combattimento.
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Bernazzani Lodovico
di Paolo, nato il 6/02/1897 a
Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/05/1917 sul
Pasubio per ferite in combattimento.
Bernini Maurizio
di Giuseppe, nato il 14/11/1886
a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
12/02/1918 in prigionia per malattia.
Bersani Angelo
di Fiorenzo, nato il 04/01/1888
Speciale Alpini
La Grande Guerra
a Fiorenzuola d’Arda. Sergente nel 2° rgt. alpini. Disperso
il 08/06/1916 sull’Altopiano Asiago in combattimento.
MAVM.
a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto
il 27/12/1917 all’ospedale da
campo 242 per ferite in combattimento.
Bersani Artemio
di Paolo, nato il 15/12/1898 a
Castell’Arquato. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 07/03/1918
in prigionia per malattia.
Bertuzzi Ottavio
di Luigi, nato il 21/03/1883 a
Coli. Alpino del 5° rgt. alpini.
Morto il 11/10/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia.
Bersani Lucio
di Severino, nato il 21/04/1899
a Pianello val Tidone. Alpino
del 3° rgt. alpini. Disperso il
01/11/1917 sul Tagliamento in
combattimento.
Bigotti Antonio
di Giovanni, nato il 15/10/1886
a Bettola. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto
il 13/10/1916 all’ospedale da
campo 68 per ferite in combattimento.
Bersani Paride
di Benevento, nato il 07/02/1884
a Piacenza. Tenente veterinario
di complemento nel 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto
il 29/06/1917 all’ospedale da
campo 029 per infortunio per
fatto di guerra.
Bertonazzi Giovanni
di Pietro, nato il 04/12/1880 a
Ponte dell’Olio. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 21/07/1915
a la 27° sezione di sanità per ferite in combattimento.
Bertoncini Luigi
di Antonio, nato il 08/02/1894
Speciale Alpini
Bisi Gaetano
di Carlo, nato il 31/12/1891 a
Piacenza. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 15/12/1918 a Ferriere per malattia.
Bisi Giovanni Alessandro
di Lodovico, nato il 29/06/1897
a Borgonovo val Tidone. Sottotenente di complemento nel 5°
rgt. alpini. Morto il 15/06/1917
sull’Ortigara per ferite in combattimento.
Boccaccia Agostino
di Felice, nato il 01/04/1894 a
Coli. Alpino del 3° rgt. alpini.
79
Bozzi Francesco
Nato a Gossolengo da Carlo,
il 21 gennaio 1889, Francesco
Bozzi era destinato ad una carriera in Università. Dopo aver
studiato alle superiori in città
si era iscritto alla Scuola Veterinaria della Regia Università
di Parma. Laureataosi dopo
quattro anni con il massimo dei
voti con lode era stato ammesso al quarto anno di medicina,
venendo nominato assistente
presso la cattedra di Anatomia
normale della Scuola Veterinaria di Parma. Frequentato il corso di perfezionamento in igiene,
sempre a Parma, ne uscì come Ufficiale sanitario occupando interinalmente la condotta veterinaria di Traversetolo (Parma). Era
già il primo anno di guerra, e venne chiamato alle armi. Come
veterinario. E tra i reparti someggiati si trovò nel 3° reggimento
artiglieria da montagna. Era con questi reparti sull’Altopiano di
Asiago, quando nel dicembre del 1917, in un bombardamento
aereo, una scheggia lo ferì gravemente alle gambe. Ricoverato
all’ospedale da campo 165 morì dopo alcune ore.
Morto il 21/01/1916 a Monte
Nero per ferite in combattimento.
Boiardi Giuseppe
di Pietro, nato il 27/05/1892 a
Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
23/12/1915 a Asti per malattia.
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Bollati Mario
di Cesare, nato il 29/04/1897 a
Ziano Piacentino. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 20/04/1919
a Torino per malattia.
Bollati Oreste
di Giuseppe, nato il 13/01/1893
a Gazzola. Alpino del 3° rgt.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
alpini. Disperso il 28/08/1915
nel Settore Tolmino in combattimento.
Bolzoni Antonio
di Carlo, nato il 16/02/1894 a
Rivergaro. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 21/08/1915 nel
Settore Tolmino per ferite in
combattimento.
Bonato Antonino
di Giovanni Battista, nato il
03/07/1893 a Ponte dell’Olio.
Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 13/12/1917 nel ripiegamento al Piave in combattimento.
Bongiorni Giuseppe
di Giovanni, nato il 16/11/1890
a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini.
Morto il 21/05/1917 sul Medio
Isonzo per ferite in combattimento.
Bongiorni Cesare
di Giovanni, nato il 25/09/1894
a Rottofreno. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 25/10/1918
all’ospedale da campo 312 per
malattia.
Bongiorni Giuseppe
di Domenico, nato il 17/06/1891
a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alSpeciale Alpini
pini. Morto il 25/06/1917 a Spezia per malattia.
Bongiorni Serafino
di Antonio, nato il 05/10/1878 a
Pecorara. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 21/07/1915 all’ospedale da campo 35 per ferite
in combattimento.
Boselli Cesare
di Francesco, nato il 28/01/1895
a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini.
Morto il 19/05/1917 sul Vodice
per ferite in combattimento.
Botti Alberto
di Andrea, nato il 30/11/1898 a
Carpaneto. Alpino del 6° rgt. alpini. Disperso il 29/10/1918 sul
Piave in combattimento.
Bozzi Francesco
di Carlo, nato il 20/01/1889 a
Gossolengo. Tenente veterinario di complemento nel 3° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 16/12/1917 all’ospedale da
campo 165 per ferite in combattimento.
Bozzi Giuseppe
di Francesco, nato il 17/04/1895
a Piozzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 19/12/1915 a
Cividale per malattia.
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Braghieri Mario
di Giovanni, nato il 17 a Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini.
Morto il 13/01/1919 a Piozzano
per malattia.
Braghieri Vittorio
di Giovanni, nato il 27/11/1898 a
Ziano Piacentino. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 23/07/1918
in prigionia per malattia.
Brizzolesi Di visio
di
Alessandro,
nato
il
25/07/1897 a Castell’Arquato.
Alpino del 1° rgt. artiglieria da
montagna. Morto il 20/05/1917
sul Vodice per ferite in combattimento.
Brunetti Antonio
di Alberto, nato il 26/03/1888 a
Carpaneto. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 13/06/1918 in Val
Camonica per ferite in combattimento.
Bruzzi Antonio
di Giovanni, nato il 02/10/1883
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 09/05/1918
in prigionia per malattia.
Bruzzi Pietro
di Giuseppe, nato il 07/09/1878
a Bettola. Alpino del 3° rgt. al82
pini. Morto il 19/02/1918 in prigionia per malattia.
Buongiorni Giuseppe
di Domenico, nato il 17/06/1891
a Ferriere. Caporale nel 3° rgt.
alpini. Morto il 25/06/1917 a
Spezia per malattia.
Burgazzoli Anacleto
di Paolo, nato il 28/01/1893 a
Piozzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 05/12/1915 a Parma per malattia.
Butteri Giuseppe
di Amedeo, nato il 15/02/1899
a Vernasca. Alpino del 1° rgt.
alpini. Morto il 04/10/1918
all’ospedale da campo 076 per
malattia.
Buzzi Antonio
di Francesco, nato il 01/02/1894
a Nibbiano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 18/06/1918 in
prigionia per malattia.
Cada Lodovico
di Carlo, nato il 15/05/1898 a
Travo. Alpino del 8° rgt. alpini. Morto il 26/10/1918 sul M.
Solarolo per ferite in combattimento.
Cadamagnani Zelindo
di Giuseppe, nato il 05/05/1891
Speciale Alpini
La Grande Guerra
a Vernasca. Alpino del 4° rgt.
alpini. Morto il 07/02/1916 a
Intra per malattia.
Calamari Agostino
di Pietro, nato il 07/04/1888 a
Ferriere. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 12/02/1917 presso
la 50° sezione di sanità per ferite in combattimento.
Calamari Giovanni
di Agostino , nato il 18/07/1890
a Ferriere. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 02/06/1915 nel
Settore Tolmino per ferite in
combattimento.
Callegari Luigi
di Andrea, nato il 11/06/1883
a Farini d’Olmo. Alpino del 5°
rgt. alpini. Morto il 24/02/1918
sul campo per ferite in combattimento.
Callegari Pietro
di Giuseppe, nato il 11/09/1890
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 21/05/1917 sul
Vodice in combattimento.
Calmi Giacomo
nato il 04/05/1880 a Piacenza.
Alpino del 3° rgt. alpini. Morto
il 24/11/1916 a Lugagnano val
d’Arda per malattia.
Speciale Alpini
Caminati Giuseppe
di Francesco, nato il 01/04/
1897 a Lugagnano val d’Arda.
Alpino del 1° rgt. artiglieria da
montagna. Morto il 14/08/1919
in Dalmazia per malattia.
Campelli Giulio
di Antonio, nato il 24/09/1896
a Bettola. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto
il 06/12/1918 all’ospedale da
campo 224 per malattia.
Caprioli Nereo
di Vittorio, nato il 22/02/1894
a Cortemaggiore. Alpino del
2° rgt. artiglieria da montagna.
Morto il 05/12/1918 a Cadeo
per malattia.
Cardi nali Celeste
di Giovanni, nato il 13/08/1891
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 08/10/1915 a Crema per malattia.
Carella Lodovico
di Antonio, nato il 30/11/1891
a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
30/09/1915 sul campo per ferite
in combattimento.
Carini Domenico
di Francesco, nato il 25/03/1891
a Ferriere. Alpino del 1° rgt. ar83
tiglieria da montagna. Morto il
13/12/1916 sul Monte Novegno
per valanga.
ni. Disperso il 10/09/1917 sul
Monte San Michele in combattimento.
Casadei Giuseppe
di Primiano, nato il 26/11/1923
a Ponte dell’Olio. Caporale 1°
rgt. alpini - I btg. Aosta - 4ª di
visione Monterosa. Morto il
24/10/1944 a Rovegno in combattimento.
Castellani Ferdinando
di Pasquale, nato il 06/04/1897
a Rottofreno. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 13/07/1918 all’ospedale da
campo 051 per malattia.
Carrara Andrea
di Domenico, nato il 19/05/1889
a Farini d’Olmo. Alpino del 2°
rgt. alpini. Morto il 08/06/1916
sull’Altopiano Asiago per ferite
in combattimento.
Cassi Ernesto
di Giuseppe, nato il 31/12/1886
a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
03/07/1918 in prigionia per malattia.
Castagnola Enrico
di Giovanni, nato il 09/04/1888
a Nibbiano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 27/04/1918 in
prigionia per malattia.
Castellana Antonio
di Carlo, nato il 26/04/1893 in
Germania (di leva a Lugagnano
val d’Arda). Sottotenente milizia territoriale nel 1° rgt. alpi84
Casti Carlo
di Giulio, nato il 02/04/1886 a
Castell’Arquato. Alpino del 5°
rgt. alpini. Morto il 06/01/1918
in prigionia per malattia.
Castignola Cesare
di Antonio, nato il 29/04/1883
a Ponte dell’Olio. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 04/06/1918
in prigionia per malattia.
Castignoli Livio Paolo
di Vitale, nato il 11/04/1882 a
San Lazzaro Alberoni. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
22/07/1915 sul Carso per ferite
in combattimento.
Cattadori Carlo
di Angelo, nato il 03/07/1898
a Monticelli d’Ongina. Alpino
del 2° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/10/1918 a
Castelvetro Piacentino per malattia.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Cavalli Luigi
di Giuseppe, nato il 20/02/1880
a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
23/06/1919 a Borgonovo per
malattia.
Cavanna Celeste
di Giovanni, nato il 29/09/1887
a Farini d’Olmo. Alpino del
166ª compagnia mitraglieri
Fiat. Morto il 15/10/1917 presso la 29ª sezione di sanità per
ferite in combattimento.
Cavanna Giovanni
di Domenico, nato il 16/03/1884
a Francia (di leva a Farini d’Olmo). Alpino del 1° rgt. alpini.
Morto il 14/02/1916 sul campo
Speciale Alpini
per ferite in combattimento.
Cavanna Lazzaro
di Costante, nato il 22/03/1899
a Farini d’Olmo. Alpino del 1°
rgt. artiglieria da montagna.
Morto il 07/12/1918 all’ospedale da campo 0122 per malattia.
Cavanna Massimo
di Antonio, nato il 01/03/1889
a Farini d’Olmo. Alpino del 2°
rgt. alpini. Morto il 24/09/1915
sul Grappa per ferite in combattimento.
Cavozzi Riccardo
di Giacomo, nato il 02/08/1884
a Vernasca. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 15/07/1918 in
prigionia per malattia.
85
Cerati Remo
di Francesco, nato il 03/11/1898
a Calendasco. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 18/04/1918 a Calendasco per
malattia.
Ceresa Ferdinando
di Antonio, nato il 06/11/1899
a Rivergaro. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 17/12/1918 a Peschiera per
malattia.
Chiapparoli Giovanni
di Paolo, nato il 09/02/1885 a
Bobbio. Alpino della 257ª compagnia mitraglieri Fiat. Morto
il 25/06/1917 sull’Altopiano di
Asiago per ferite in combattimento.
Chiapponi Francesco
di Giacomo, nato il 05/04/1884
a Pianello val Tidone. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il
25/11/1918 all’ospedale da
campo 044 per malattia.
Chiesa Giuseppe
di Carlo, nato il 10/04/1893 a
Ponte dell’Olio. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 14/10/1915
a Treviso per malattia.
Chiesa Giuseppe
di Francesco, nato il 10/06/1883
86
a Borgonovo. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il
26/07/1915 nella 27ª sezione di
sanità per infortunio per fatto di
guerra.
Cogni Giuseppe
di Giovanni Felice, nato il
24/09/1892 a Travo. Sergente
nel 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 22/06/1918 presso
la 35ª sezione di sanità per infortunio per fatto di guerra.
Colombini Colombo
nato il 26/09/1897 a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 28/06/1918 in prigionia per malattia.
Cordani Celestino
di Luigi, nato il 17/01/1898 a
Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/11/1917 presso
la 17ª sezione di sanità per ferite
in combattimento.
Cordani Francesco
di Domenico, nato il 17/01/1885
a Vigolzone. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto
il 04/08/1918 all’ospedale da
campo 061 per malattia.
Cordani Giuseppe
di Domenico, nato il 26/03/1883
a Bettola. Caporal maggioSpeciale Alpini
La Grande Guerra
re nel 6° rgt. alpini. Morto il
05/12/1917 sul campo per ferite
in combattimento.
Costantini Oreste
di Severino, nato il 03/02/1891
a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
25/11/1919 a Moncalieri per
malattia.
Cremini Giacobbe
di Omobono, nato il 02/05/1892
a Morfasso. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 25/10/1915 sul
Carso per ferite in combattimento.
Crollalanza Giacomo
di Enrico, nato il 26/10/1886 a
Piacenza. sottotentente milizia
territoriale nel 1° rgt. alpino btg. Ceva. Morto il 28/09/1916
sul Rombon - M. Cukla per ferite in combattimento. MBVM
Curtarelli Ferrante
di Albino, nato il 19/08/1892
a Monticelli d’Ongina. Alpino
del 89ª compagnia mitraglieri.
Disperso il 24/07/1917 sul Carso in combattimento.
Dallanoce Ubaldo
di Ernesto, nato il 14/10/1882
a Nibbiano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 17/04/1916 a
Speciale Alpini
Nibbiano per malattia.
Dallavalle Eliseo
di Celestino, nato il 18/03/1884
a Ziano Piacentino. Caporalmaggiore. nel 3° rgt. alpini.
Morto il 24/11/1917 a Novara
per ferite in combattimento.
Delfanti Lorenzo
di Francesco, nato il 28/06/1878
a Agazzano. Alpino del 4° rgt.
alpini. Morto il 15/09/1915 sul
Medio Isonzo per ferite in combattimento.
Dell’Occhio Clemente
di Luigi, nato il 17/03/1886 a
Caminata. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 21/02/1918 in
prigionia per malattia.
Dentelli Luigi
di Pietro, nato il 05/05/1891
a Pecorara. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 31/03/1916 a
Oulx per malattia.
Devoti Emilio
di Antonio, nato il 01/05/1884
a Ferriere. Sergente nel 3° rgt.
alpini. Morto il 20/05/1917 sul
Vodice per ferite in combattimento. MAVM.
Dodi Angelo
di Luigi, nato il 20/04/1882 a
87
Castelvetro Piacentino. Caporal maggiore nel 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
03/01/1917 a Parma per malattia.
Donelli Giovanni
di Pietro, nato il 09/09/1895 a
Monticelli d’Ongina. Alpino
del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/12/1916 in Val
Giudicarie per valanga.
Eleni Vergilio
di Enrico, nato il 28/12/1885
a Pecorara. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 11/09/1915
presso il 2° reparto someggiato
di sanità per ferite riportate in
combattimento.
88
Eleuteri Egidio
di Giovanni, nato il 15/02/1898
a Vernasca. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 31/07/1917 sul
campo per ferite in combattimento.
Fava Giuseppe
di Giovanni, nato il 24/06/1891
a Gossolengo. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 31/08/1917 in
Carnia per infortunio per fatto
di guerra.
Favari Mario
di Angelo, nato il 25/04/1895 a
Nibbiano. Caporale nel 3° rgt.
alpini. Morto il 27/11/1915 sul
campo per ferite in combattimento.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Fellegara Pietro
di Giuseppe, nato il 26/03/1870
a Castel San Giovanni. Sottotenente milizia territoriale nel 1°
rgt. alpini. Morto il 12/09/1916
presso la 17ª sezione di sanità
per malattia.
Ferrari Antonio
di Francesco, nato il 21/09/1889
a Piacenza. Alpino dell’8° rgt.
alpini. Morto il 26/10/1918 sul
Monte Solarolo per ferite in
combattimento.
Ferrari Cesare
di Sante, nato il 28/08/1882 a
Ziano Piacentino. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 13/09/1915
a Alessandria per malattia.
Ferrari Francesco
di Agostino, nato il 04/05/1890
a Ferriere. Caporale nel 3° rgt.
alpini. Disperso il 25/10/1915
sul Medio Isonzo in combattimento.
Ferri Antonio
di Giovanni, nato il 07/06/1896
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 22/08/1916
sul campo per ferite in combattimento.
Fogliazza Eugenio
di Luigi, nato il 05/05/1897
Speciale Alpini
a Ponte dell’Olio. Alpino
del 3° rgt. alpini. Disperso il
16/11/1917 nel ripiegamento
Piave in combattimento.
Follini Luigi
di Giuseppe, nato il 13/09/1883
a Travo. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 25/06/1917 all’ospedale da campo 149 per ferite
in combattimento.
Foppiani Giovanni
di Paolo, nato il 29/01/1860 a
Pontenure. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 04/09/1915 sul
campo per ferite in combattimento.
Forlini Domenico
di Giovanni, nato il 29/04/1878
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 19/04/1916
a Torino per malattia.
Forlini Giovanni
di Antonio, nato il 19/02/1899
a Farini d’Olmo. Alpino del 6°
rgt. alpini. Morto il 15/02/1918
all’ospedale da campo 0100 per
ferite in combattimento.
Forlini Luigi
di Gregorio, nato il 01/10/1896
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 13/07/1918
in prigionia per infortunio per
89
fatto di guerra.
Fugazza Gaetano
di Francesco, nato il 16/03/1896
a Bettola. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il 23/08/1917 sulla
Bainsizza per ferite in combattimento.
Gaggia Francesco
di
Bartolomeo,
nato
il
19/11/1865 a Piacenza. Maresciallo maggiore nel 3° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 12/02/1918 a Firenze per malattia.
Gallarati Mario
di Pietro, nato il 01/05/1896 a
Borgonovo. Alpino del 3° rgt.
alpini. Disperso il 28/11/1917
sull’Altopiano Asiago in combattimento.
Gallerati Guglielmo
di Giovanni, nato il 20/04/1884
a Agazzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Disperso il 28/10/1917
sul monte Grappa in combattimento.
Gandolfi Vittorio
di Pietro, nato il 13/10/1880 a
Castell’Arquato. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 28/09/1915
a Cividale per malattia.
90
Garetti Vittorio
di Giuseppe, nato il 02/10/1884
a Sant’Antonio. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 25/11/1918
all’ospedale da campo 061 per
malattia.
Garrino Luigi
di Lodovico, nato il 17/07/1870
a Piacenza. Maggiore in servizio attivo nel 4° rgt. alpini - btg.
Intra. Morto il 03/07/1915 presso la 4ª sezione di sanità (Rudeci Rob). MBVM.
Gavazzi Aristide
di Nestore, nato il 26/09/1891 a
Fiorenzuola. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 19/11/1918 a Paderno d’Adda
per malattia.
Gazzola Giuseppe
di Delfino, nato il 11/01/1898
a Pianello. Alpino del 3° rgt.
alpini. Disperso il 18/11/1917
sull’Altopiano Asiago in combattimento.
Ghigini Antonio
di Enrico, nato il 18/07/1892 a
Pianello. Caporale nel 3° rgt.
alpini. Morto il 02/09/1915 sul
Medio Isonzo per ferite in combattimento.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Ghizzoni Giuseppe
di Giacomo, nato il 18/07/1896
a Pianello val Tidone. Alpino
del 2° rgt. alpini. Scomparso
durante la prigionia.
Girometta Carlo
di Pietro, nato il 15/03/1885 a
Travo. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
26/03/1918 in prigionia per malattia.
a Coli. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
05/06/1918 in prigionia per malattia.
Grassi Giuseppe
di Pietro, nato il 19/06/1894 a
Coli. Alpino del 3° rgt. alpini.
Morto il 26/03/1928 in prigionia per malattia.
Grani Pietro
di Giuseppe, nato il 07/10/1893
a Travo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 06/10/1915 a Mondovì per malattia.
Gravani Pietro
di Giovanni Francesco, nato
il 03/07/1882 a Ottone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto
il 07/11/1916 sull’Altopiano
Asiago per ferite in combattimento.
Grassi Antonio
di Giuseppe, nato il 11/07/1897
Gregori Antonio
di Francesco, nato il 23/12/1888
Speciale Alpini
91
a Farini d’Olmo. Alpino del 2°
rgt. alpini. Morto il 04/07/1918
a Como per malattia.
Groppi Ernesto
di Silvio, nato il 03/09/1896
a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
18/05/1917 sul Vodice per ferite
in combattimento.
Groppi Uberto
di Luigi, nato il 24/07/1893
a Lugagnano val d’Arda. Caporale nel 3° rgt. artiglieria da
montagna. Morto il 29/09/1918
all’ospedale da campo 31 per
malattia. MBVM.
Grumi Giovanni
di Corebo, nato il 16/08/1882
a Vernasca. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 25/10/1916
all’ospedale da campo 201 per
malattia.
Guarnieri Bernardo
di Antonio, nato il 02/07/1898
a Morfasso. Alpino del 3° rgt.
alpini. Disperso il 22/11/1917
sul Monte Grappa in combattimento.
Guarnieri Genesio Giuseppe
di Paolo, nato il 23/03/1897 a
Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
92
15/02/1918 in prigionia per malattia.
Guarnieri Giuseppe
di
Bartolomeo,
nato
il
23/12/1900 a Lugagnano val
d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 31/10/1918 a Pinerolo per malattia.
Guglielmetti Antonio
di Maurizio, nato il 06/06/1896
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 29/06/1916
sul campo per ferite in combattimento.
Ironi Giuseppe
di Francesco, nato il 09/04/1884
a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
06/11/1918 all’ospedale da
campo 47 per malattia.
Ironi Lazzaro Carlo
di Domenico, nato il 01/05/1878
a Pecorara. Alpino del 4° rgt.
alpini. Morto il 27/10/1915
presso il 2° reparto someggiato
di sanità per ferite in combattimento.
Labati Romeo
di Giuseppe, nato il 06/09/1894
a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 31/03/1918 in prigionia per malattia.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Lanati Enrico
di Ernesto, nato il 22/01/1897 a
Ponte dell’Olio. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 24/06/1919
a Ponte dell’Olio per malattia.
Laneri Vincenzo
di Elia, nato a Foligno. Tenente
204ª cp. 1° rgt. alpini btg. Val
Tanaro poi 8ª cp. 118° rgt. fanteria brigata Padova. Morto il
23/08/1917 sul Carso per ferite
in combattimento. MAVM.
Lanfranchi Giuseppe
di Paolo, nato il 23/09/1895 a
Ferriere. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il 12/06/1917 sull’Ortigara per ferite in combattimento.
Lodi giani Luciano
di Sante, nato il 17/08/1900 a
Nibbiano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/10/1918 a Pinerolo per malattia.
Losi Vittorio
di Giuseppe, nato il 06/11/1891
a Ponte dell’Olio. Alpino del
1° rgt. artiglieria da montagna.
Morto il 28/10/1918 all’ospedale da campo 0111 per malattia.
Lucca Pietro
di Giovanni, nato il 25/05/1898
Speciale Alpini
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 15/05/1918 in prigionia per malattia.
Lucchini Guido
di Carlo, nato il 12/01/1897 a
Ziano Piacentino. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 21/09/1918
all’ospedale da campo 26 per
malattia.
Lusignani Giovanni
di Paolo, nato il 02/01/1880 a
Vernasca. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 15/08/1915 presso l’8ª sezione di sanità per ferite in combattimento.
Maggi Ferdinando
di Federico, nato il 02/04/1891
a Nibbiano. Alpino del 1° rgt.
alpini. Disperso il 11/06/1917
sull’Ortigara in combattimento.
Magistrali Vittorio
di Antonio, nato il 24/10/1882
a Pianello val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
17/09/1915 nel Settore Tolmino
per ferite in combattimento.
Magnani Anacleto
di Giuseppe, nato il 09/10/1891
a Nibbiano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 04/01/1918 in
prigionia per malattia.
93
Magnelli Ferruccio
di Giuseppe, nato il 26/07/1884
a Piacenza. Alpino del 1° rgt.
alpini. Morto il 12/02/1916 sul
Rombon per ferite in combattimento.
Mainardi Battista
di Enrico, nato il 06/02/1895
a Castel San Giovanni. Alpino
del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 13/12/1916 in Val
Giudicarie per valanga.
94
Malchiodi Carlo
di Paolo, nato il 17/06/1892
a Ferriere. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il
02/06/1915 nel Settore Tolmino per ferite in combattimento.
MBVM.
Malchiodi Carlo
di Pietro, nato il 21/11/1898 a
Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 01/07/1917 sul Col
di Lana per ferite in combattimento.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Maloberti Pietro
di Giuseppe, nato il 03/12/1885
a Francia (di leva a Ferriere). Alpino del 3° rgt. alpini - btg. Fenestrelle. Morto il 16/06/1916
sul campo per ferite in combattimento. MAVM.
Manzoni Emilio
di Giacobbe, nato il 29/08/1896
a Travo. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 16/10/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia.
Marchesi Cesare
di Giuseppe, nato il 18/06/1895
a Gragnano Trebbiense. Alpino
del 3° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 20/11/1917 a Pavia per malattia.
Marchesi Luigi
di Domenico, nato il 14/06/1897
a Travo. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 20/05/1917 sul
Vodice in combattimento.
Marchetti Egidio
di Pietro, nato il 13/04/1886 a
Agazzano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 29/11/1915 a Cividale per malattia.
Marenghi Guido
di Luigi, nato il 02/09/1884 a
Piacenza. Alpino del 1° rgt. alSpeciale Alpini
pini. Morto il 12/02/1915 sul
Rombon per ferite in combattimento.
Mascandola Primino
di Cirillo, nato il 22/11/1887
a Pianello val Tidone. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il
10/08/1918 in prigionia per malattia.
Maschi Giovanni
di Agostino, nato il 23/06/1897
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 22/11/1918
a Trieste per malattia.
Massari Primo
di Enrico, nato il 22/08/1891
a Piozzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Disperso il 28/08/1915
nel Settore Tolmino in combattimento.
Mazzocchi Antonio
di Giorgio, nato il 13/06/1893
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 12/06/1915 sul
campo per ferite in combattimento.
Mazzocchi Bartolomeo
di Giovanni, nato il 27/06/1896
a Farini d’Olmo. Alpino del
3° rgt. alpini. Disperso il
18/05/1917 sul Vodice in combattimento.
95
Mazzocchi Cesare
di Luigi, nato il 02/06/1896 a
Ziano Piacentino. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 30/07/1916
sul campo per ferite in combattimento.
Mazzocchi Giovanni
di Gerolamo, nato il 20/06/1897
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 02/04/1917
sul Colbricon per valanga.
Merli Giovanni
di Francesco, nato il 29/06/1888
a Coli. Alpino del 2° rgt. alpini.
Morto il 07/06/1916 sull’Altopiano Asiago per ferite in combattimento.
Merli Giuseppe
di Pietro, nato il 07/05/1885 a
Coli. Alpino del 3° rgt. alpini.
Morto il 27/11/1915 presso l’8°
sezione di sanità per ferite in
combattimento.
Migliorini Giuseppe
di Giovanni, nato il 19/05/1900
a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
26/12/1918 a Pinerolo per malattia.
Milza Antonio
di Giuseppe, nato il 28/03/1898
a Coli. Alpino del 6° rgt. alpini.
96
Morto il 22/02/1918 in prigionia per malattia.
Miserotti Giuseppe
di Luigi, nato il 22/03/1888
a Lugagnano val d’Arda. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto
il 07/06/1916 all’ospedale da
campo 117 per ferite in combattimento.
Moglia Angelo
di Angelo, nato il 26/10/1892
in Francia (di leva a Cortemaggiore). Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 23/01/1918 in prigionia per
malattia.
Molinari Giuseppe
di Giovanni, nato il 09/06/1899
a Farini d’Olmo. Alpino del 4°
rgt. alpini. Morto il 26/10/1918
in prigionia per malattia.
Molinaroli Amilcare
di Filippo, nato il 03/03/1892
a Ziano Piacentino. Alpino del
3° rgt. artiglieria da montagna.
Morto il 21/11/1917 sul campo
per ferite in combattimento.
Molinelli Artemio Guido
di Luigi, nato il 29/09/1897 a
Ziano Piacentino. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 21/03/1918
in prigionia per malattia.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Montanari Prospero
di Emilio, nato il 20/10/1883
a Gossolengo. Alpino del 1°
rgt. alpini. Morto il 26/06/1917
all’ospedale da campo 170 per
ferite in combattimento.
Montani Oreste
di Giuseppe, nato il 09/05/1887
a Agazzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 19/11/1917 sul
Piave per ferite in combattimento.
Morandi Franco
di Bello Achille, nato il
03/05/1888 a Gazzola. Alpino
del 527ª compagnia mitraglieri
Fiat. Morto il 30/06/1917 all’ospedale da campo 149 per ferite
in combattimento.
Morandi Giuseppe
di Eugenio, nato il 10/06/1884
a Castelvetro . Alpino del 296°
cp. mitraglieri Fiat. Morto il
13/06/1917 sul Carso per ferite
in combattimento. MAVM.
Moruzzi Cesare
di Andrea, nato il 23/08/1897
a Vernasca. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 04/03/1918 in
prigionia per malattia.
Motta Giovanni
di Angelo, nato il 19/07/1893
Speciale Alpini
a Ziano Piacentino. Alpino del
1° rgt. artiglieria da montagna.
Morto il 31/07/1918 sul campo
per ferite in combattimento.
Mozzi Giuseppe
di Federico, nato il 31/05/1893
a Bobbio. Sottotentente di
complemento nell’8° rgt. alpini - btg. Val Natisone. Morto
il 21/05/1916 in Val d’Astico
(Schiri) per ferite in combattimento.
Mulazzi Severino
di Carlo, nato il 12/03/1898 a
Travo. Alpino del 3° rgt. alpini.
Morto il 21/12/1917 sul Grappa
per ferite in combattimento.
Nasalli Rocca Pier Leone
di Stanislao, nato il 20/09/1887
a La Roche, Francia (di leva
a Piacenza). Capitano in servizio attivo nel 2° rgt. alpini btg. Monte Argentera. Morto
il 05/06/1916 sull’Altopiano
Asiago (Monte Fior) per ferite
in combattimento. MBVM.
Negri Pietro
di Luigi, nato il 06/09/1892 a
Castell’Arquato. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 28/08/1915
nel Settore Tolmino per ferite in
combattimento.
97
Paladini Federico
Nato a Gazzola l’8 marzo
1880, da Pietro, compì studi
musicali al Conservatorio Nicolini, frequentando la scuola
di canto del maestro Piroli dal
1907, conseguendo la licenza
nel 1910. Chiamato alle armi
fu assegnato al 3° reggimento alpini. Morì nell’infermeria
del 240° reparto someggiato
di sanità per le ferite riportate
in combattimento il 19 luglio
1915 nel settore di Tolmino.
Neri Vito
di Colombo, nato il 26/11/1893
a Piacenza. Tenente di complemento nel 5° rgt. alpini - btg.
Tirano. Morto il 31/05/1916
caduto sul campo a quota 1270
del M. Vrsic per ferite in combattimento.
Nicoli Antonio
di Giovanni, nato il 01/04/1883
a Vernasca. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 14/08/1918 in
prigionia per malattia.
Noferini Adolfo
di Ambrogio, nato il 28/01/1897
a Fiorenzuola d’Arda. Alpino del 6° rgt. alpini. Morto il
08/02/1920 a Bologna per ma98
lattia.
Novara Ernesto
di Giovanni, nato il 15/08/1890
a Pecorara. Alpino del 2° rgt.
alpini. Disperso il 14/09/1915
sul Medio Isonzo in combattimento.
Novaresi Renzo
di Oddone, nato il 07/07/1896
a Castell’Arquato. Alpino del
527ª compagnia mitraglieri
Fiat. Morto il 24/10/1917 presso la 47° sezione di sanità per
ferite in combattimento.
Nume Domenico
di Natale, nato il 26/06/1898 a
Pecorara. Alpino del 3° rgt. alSpeciale Alpini
La Grande Guerra
pini. Morto il 24/11/1918 a Modena per malattia.
Obertelli Giacobbe
di Andrea, nato il 02/03/1885
a Morfasso. Alpino del 6° rgt.
alpini. Morto il 12/10/1918
all’ospedale da campo 0111 per
malattia.
Oddi Angelo
di Giovanni, nato il 10/06/1886
a Morfasso. Alpino del 2° rgt.
alpini. Morto il 05/12/1918 in
prigionia per malattia.
Oddi Celso
di Federico, nato il 03/04/1896
a Pianello val Tidone. Alpino
del 3° rgt. alpini. Disperso il
19/05/1917 sul Vodice in combattimento.
Oddi Emilio
di Vincenzo, nato il 26/04/1881
a Pianello val Tidone. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il
15/09/1915 sul campo per ferite
in combattimento.
Orezzi Enrico
di Giuseppe, nato il 17/11/1892
a Bettola. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto il
18/07/1916 a Tolmezzo per ferite in combattimento.
Speciale Alpini
Ozzola Pietro
di Carlo, nato il 04/05/1883 a
Rottofreno. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 03/07/1917
all’ospedale da campo 89 per
ferite in combattimento.
Paganini Giuseppe
di Francesco, nato il 26/03/1880
a Morfasso. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 19/11/1915
presso l’8ª sezione di sanità per
ferite in combattimento.
Paladi ni Federico
di Pietro, nato il 08/03/1880 a
Gazzola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 19/07/1915 presso
il 240° reparto someggiato di
sanità per ferite in combattimento.
Palliati Attilio
di Primo, nato il 13/03/1892 a
Alseno. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 16/01/1918 in prigionia per malattia.
Pancini Francesco
di Giuseppe, nato il 10/07/1899
a Ponte dell’Olio. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 21/01/1918
all’ospedale da campo 05 per
malattia.
Paraboschi Giuseppe
di Gerolamo, nato il 12/03/1890
99
a Bettola. Alpino del 2° rgt. alpini. Morto il 05/07/1915 sul
campo per ferite in combattimento.
Lugagnano val d’Arda. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
04/07/1917 sul Medio Isonzo
per ferite in combattimento.
Pastorelli Giuseppe
di Giovanni, nato il 22/05/1897
a Ziano Piacentino. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
20/05/1918 sul Grappa per ferite in combattimento.
Pezzoni Cesare
di Giuseppe, nato il 11/08/1893
a Calendasco. Alpino del 1357ª
compagnia mitraglieri Fiat. Disperso il 25/12/1917 nel ripiegamento al Piave in combattimento.
Perdoni Celeste
di
Alessandro,
nato
il
28/05/1898 in America (di leva
a Morfasso). Alpino del 4° rgt.
alpini. Disperso il 26/10/1918
sul M. Solarolo in combattimento.
Perinetti Guglielmo
di Eugenio, nato il 01/02/1897 a
Piacenza. Sottotenente di complemento nel 1° rgt. alpini V.
Arroscia. Morto il 30/06/1917
in prigionia per ferite in combattimento.
Peveri Giuseppe
di Antonio, nato il 10/10/1897
a Piacenza. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 17/10/1917 a Udi ne per malattia.
Peverini Alberto
di Pietro, nato il 10/11/1898 a
100
Picchioni Agostino
di Giuseppe, nato il 24/03/1893
a Coli . Alpino del 3° rgt. alpini.
Morto il 18/07/1915 sul Medio
Isonzo in combattimento.
Picchioni Antonio
di Giuseppe, nato il 03/03/1899
a Coli. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 31/10/1917 nel
ripiegamento al Piave in combattimento.
Pinotti Vittorio
di Giuseppe, nato il 12/03/1894
a Borgonovo val Tidone. Alpino del 2° rgt. artiglieria da
montagna. Morto il 29/09/1918
all’ospedale da campo 320 per
malattia.
Pizzasegola Postremo
di Domenico, nato il 24/06/1885
a Travo. Alpino del 3° rgt. alpiSpeciale Alpini
La Grande Guerra
ni. Morto il 05/11/1918 in prigionia per malattia.
Poggioli Domenico
di Giuseppe, nato il 29/05/1891
a Farini d’Olmo. Caporal maggiore nel 3° rgt. alpini. Morto
il 05/10/1918 all’ospedale da
campo 316 per malattia.
Politi Carlo
di Giacomo, nato il 18/10/1894
a Borgonovo val Tidone. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 02/05/1917 a
Verona per malattia.
Speciale Alpini
Polledri Luigi
di Giuseppe, nato il 29/08/1896
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 02/04/1917
in Val Lagarina per valanga.
Pozzi Luigi
di Giovanni, nato il 09/03/1881
a Ziano. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 11/10/1915 a Cividale per malattia.
Preli Felice
di Angelo, nato il 28/09/1880 a
Ferriere. Alpino del 4° rgt. alpini. Morto il 10/03/1920 a Fer101
Rusconi Alfonso
Nato a Piacenza il 18 giugno
1893, negli anni dal 1909 al
1912 frequentò l’Istituto Romagnosi ottenendo il diploma
superiore. I genitori, Angelo
Rusconi e Silvia Malvezzi,
lo iscrissero poi alla Scuola Superiore di Commercio
di Venezia: al deflagrare del
primo conflitto mondiale Alfonso frequentava il 3° corso consolare. Fu arruolato come allievo ufficiale, frequentò
la scuola e ne uscì come sottotenente di complemento, anche
se ottenne prestissimo il passaggio ad ufficiale effettivo per
meriti di guerra, quando faceva parte della 33ª compagnia del
battaglione Exilles del 3° Reggimento.Anche il suo destino si
compì velocemente, nei primi mesi della guerra, presso Tolmino, dove cadde il 27 novembre 1915, poco dopo la III battaglia
dell’Isonzo.Ma nemmeno due mesi prima, alla fine di settembre, aveva meritato la Medaglia d’Argento al Valor Militare:
“Comandante di plotone, seppe condurlo in varie azioni con
intelligenza e ardire. In un momento molto critico tenne saldo
il suo reparto sotto l’intenso fuoco, proteggendo il ripiegamento della propria compagnia”. Vodil Vrh, 28-30 settembre
1915.
riere per malattia.
Provini Pietro
di
Bartolomeo,
nato
il
11/02/1887 a Farini d’Olmo.
Caporale nel 3° rgt. alpini. Mor102
to il 26/03/1919 a Torino per
malattia.
Pugni Cristoforo
di Luigi, nato il 08/03/1891 a
Coli. Alpino del 1° rgt. artiSpeciale Alpini
La Grande Guerra
glieria da montagna. Morto il
13/10/1915 a Bergamo per ferite in combattimento.
Raggi Antonio
di Luigi, nato il 26/03/1896 a
Ferriere. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto
il 26/12/1918 all’ospedale da
campo 0144 per malattia.
Ratti Giuseppe
di Giovanni, nato il 16/04/1892
a Carpaneto. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 10/12/1918 all’ospedale da
campo 8 per malattia.
Razza Carlo
di Giuseppe, nato il 11/01/1891
a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
07/03/1918 in prigionia per malattia.
Repettati Giovanni
di Giuseppe, nato il 28/06/1896
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 18/05/1917 sul
Vodice per ferite in combattimento. MAVM.
Repetti Celeste
di Luigi, nato il 25/04/1889 a
Bettola. Caporale nel 3° rgt.
alpini. Morto il 16/11/1917 a
Speciale Alpini
Coston d’Arsiero per ferite in
combattimento.
Rezzoagli Giuseppe
di Luigi, nato il 18/12/1896 a
Ferriere. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
12/06/1916 sul campo per ferite
in combattimento.
Rezzoagli Natale
di Giuseppe, nato il 25/12/1892
a Ferriere. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 07/09/1916 sul
M. Forame per ferite in combattimento. MAVM.
Rigolli Luigi
di Francesco, nato il 09/04/1883
a Lugagnano. Alpino del 527ª
compagnia mitraglieri Fiat.
Morto il 25/06/1917 per ferite
in combattimento.
Rocca Antonio
di Carlo, nato il 16/03/1899
a Coli. Alpino del 2° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
15/06/1918 sul Grappa per ferite in combattimento.
Rodi Giuseppe
nato il 26/08/1897 a Travo. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
21/05/1919 a Pinerolo per malattia.
103
Rosalini Luigi
di Giuseppe, nato il 20/10/1882
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 16/11/1918 a Ancona per malattia.
Rossi Giuseppe
di Lorenzo, nato il 09/03/1885
a Coli. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
17/01/1919 a Albania per malattia.
Rossi Guglielmo
di Francesco, nato il 07/02/1898
a Borgonovo val Tidone. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto
il 28/07/1917 all’ospedale da
campo 201 per ferite in combattimento.
Rossi Lodovico
di Angelo, nato il 08/02/1889
a Mortizza. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 19/02/1918 in
prigionia per malattia.
Rossi Vincenzo
di Rinaldo, nato il 13/02/1881
a Piozzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 15/10/1915 a
Torino per ferite in combattimento.
Rovani Antonio
di Paolo, nato il 12/10/1898 a
Lugagnano val d’Arda. Alpi104
no del 3° rgt. alpini. Morto il
06/05/1918 in prigionia per malattia.
Rusconi Alfonso
di Angelo, nato il 16/06/1893 a
Piacenza. Sottotenente di complemento nel 3° rgt. alpini - btg.
Exilles. Morto il 19/06/1915 all’8ª sezione di sanità per ferite
in combattimento. MAVM.
Rusteghini Giovanni
di Antonio, nato il 19/08/1891
a Rottofreno. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 19/06/1917
sull’Ortigara per ferite in combattimento.
Sartori Mansueto
di Luigi, nato il 12/03/1890 a
Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Disperso il 18/07/1915 sul
Medio Isonzo in combattimento.
Savi Vittorio
di Emilio, nato il 10/04/1891 a
Podenzano. Caporale nel 6° rgt.
alpini. Morto il 27/10/1918 sul
campo per ferite in combattimento.
Scaglia Antonio
di Giuseppe, nato il 20/01/1887
a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 10/07/1917 all’oSpeciale Alpini
La Grande Guerra
spedale da campo 129 per infortunio per fatto di guerra.
Scampoli Francesco
di Aniceto, nato il 24/04/1891
a Nibbiano. Sergente nel 3° rgt.
alpini. Morto il 24/09/1916 sul
campo per ferite in combattimento.
Schioppi Francesco
di Sante, nato il 10/05/1883 a
Borgonovo val Tidone. Alpino
del 527ª compagnia mitraglieri
Fiat. Morto il 25/06/1917 sul
campo per ferite in combattimento.
Scrivani Sante
di Giovanni, nato il 13/03/1886
a Piozzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 14/09/1915 sul
campo per ferite in combattimento.
Sebastiani Matteo
di Carlo, nato il 23/10/1897 a
Castell’Arquato. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 17/03/1918
in prigionia per malattia.
Sidoli Alberto
di Libero, nato il 12/05/1892
a Vernasca. Alpino del 3° rgt.
alpini. Disperso il 28/08/1915
nel Settore Tolmino in combattimento.
Speciale Alpini
Sidoli Lodovico
di Giuseppe, nato il 23/06/1897
a Castell’Arquato. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 16/08/1917
all’ospedale di guerra 52 per
malattia.
Silva Matteo
di Francesco, nato il 26/03/1893
a Morfasso. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 19/06/1917
sull’Ortigara per ferite in combattimento.
Sozzi Carlo Antonio
di Giuseppe, nato il 22/06/1894
a Pecorara. Alpino del 2° rgt.
alpini. Morto il 18/01/1917 sul
Rombon per valanga.
Spalazzi Ermenegildo
di Giuseppe, nato il 16/03/1886
a Gazzola. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 10/09/1915 sul
campo per ferite in combattimento.
Sperzagni Angelo
di Luigi, nato il 14/04/1892
a San Pietro in Cerro. Alpino del 5° rgt. alpini. Morto il
24/11/1918 all’ospedale da
campo 08 per malattia.
Stomboli Carlo
di Agostino, nato il 20/04/1890
a Gropparello. Alpino del 2°
105
rgt. alpini. Morto il 30/06/1916
sull’Ortigara per ferite in combattimento.
Succoni Giuseppe
di Medardo, nato il 09/07/1893
a Borgonovo. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 25/09/1918 a
Reggio Emilia per malattia.
Taffurelli Paolo
di Antonio, nato il 09/09/1881
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Scomparso durante la prigionia.
Talamona Mario
di Lodovico, nato il 08/06/1892
a Ziano Piacentino. Caporale
nel 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 22/12/1917 a Firenze per malattia.
Tambussi Pietro
di Costantino, nato il 01/05/1884
a Cortebrugnatella. Alpino del
527ª compagnia mitraglieri
Fiat. Morto il 25/06/1917 a sul
campo per ferite in combattimento.
Taravella Lino
di Pietro, nato il 26/09/1886 a
Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 08/10/1915 sul M.
Nero per ferite in combattimento.
106
Taravella Luigi
di Antonio, nato il 09/06/1898
a Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 20/11/1918 all’ospedale da campo 061 per malattia.
Tiadina Giuseppe
di Francesco, nato il 18/08/1893
a Borgonovo. Caporal maggiore nel 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il 20/06/1916 sul
M. S. Marco per ferite in combattimento.
Tinelli Mario
di Pietro, nato il 01/11/1895 a
Gragnano. Alpino del 2° rgt.
alpini. Morto il 23/10/1915 sul
M. Nero per ferite in combattimento. MBVM.
Tiramani Pietro
di Cesare, nato il 07/11/1889
a Morfasso. Alpino del 2° rgt.
alpini. Morto il 18/06/1915 per
ferite in combattimento.
Toscani Giovanni
di Salvatore, nato il 18/11/1893
a Piacenza. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 13/12/1916 in Valli Giudicarie per valanga.
Toscani Pietro
di Camillo, nato il 30/05/1891 a
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Ferriere. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 10/12/1916 in Val
Collina per valanga.
Tosi Antonino
di Riccardo, nato il 06/04/1882
a Piozzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 11/10/1918 a
Trieste per malattia.
Tosi Antonio
di Giuseppe, nato il 06/04/1882
a Piozzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Disperso il 11/10/1916
sul Pasubio in combattimento.
Tosi Ernesto
di Giuseppe, nato il 05/01/1898
a Pianello. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/12/1918 a Parma per malattia.
Tosi Lodovico
di Giuseppe, nato il 03/10/1895
a Pianello. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 07/12/1918 a Parma per malattia.
Tramelli Carlo
di Filippo, nato il 08/10/1888
a Fiorenzuola d’Arda. Alpino del 1° rgt. alpini. Morto il
27/03/1919 a Piacenza per infortunio per fatto di guerra.
Tribolati Andrea
di Domenico, nato il 01/05/1892
Speciale Alpini
a Ferriere. Caporale nel 3° rgt.
alpini. Morto il 20/07/1915 sul
campo per ferite in combattimento. MBVM.
Vertini Pietro
di Angelo, nato il 26/03/1898 a
Vernasca. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 17/11/1917 presso la 17ª sezione di sanità per
ferite in combattimento.
Vespa Pompeo
nato il 10/07/1893 a Coli. Alpino del 6° rgt. alpini. Morto il
26/06/1917 sul campo per ferite
in combattimento.
Vigevani Alfredo
di Lodovico, nato il 26/05/1896
a Borgonovo val Tidone. Caporale nel 3° rgt. alpini. Morto il
09/10/1916 sul Pasubio per ferite in combattimento.
Vigevani Ernesto Giuseppe
di Federico, nato il 26/10/1898
a Agazzano. Alpino del 3° rgt.
alpini. Morto il 24/04/1918 in
prigionia per malattia.
Villa Felice
di Giuseppe, nato il 13/09/1880
a Farini d’Olmo. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 25/11/1917
all’ospedale di guerra 34 per ferite in combattimento.
107
Zaninoni Giulio
Nacque a Piacenza il 1° aprile
1894, il padre si chiamava Pietro e la madre Clelia Andreoli.
Fra il 1910 e il 1913 fu allievo
dell’Istituto Tecnico Romagnosi e, una volta ottenuta la
licenza, si iscrisse alla facoltà
di Agraria dell’Università di
Pisa, per un ciclo di studi che
lo appassionava ma che non
portò a termine proprio a causa
dello scoppio della guerra.
Descritto da tutti come giovane intelligente e buono, dalla grande
modestia, propenso a nascondere le sue doti e le sue qualità piuttosto che ad esibirle, sentì il dovere di schierarsi dalla parte degli
interventisti per propugnare la necessità della guerra. Alla guerra
partecipò quindi volontariamente, frequentando il Corso Ufficiali
di complemento per essere nominato sottotenente degli alpini e
destinato al battaglione “Saluzzo” del 2° Reggimento alpini.
Partì subito per il fronte, e trascorse un anno intero di guerra in
alta montagna, fra le nevi, con il solo intervallo di una brevissima
licenza a casa.
All’avvicinarsi del primo anniversario della dichiarazione di guerra, durante una controffensiva italiana che si sviluppò dall’Adige
al Brenta, mentre andava all’attacco con i suoi alpini una granata
austriaca lo colpì atrocemente ai piedi, dilaniandoli.
Fu portato nell’ospedaletto da campo n. 18, sul monte Cukla,
dove sopravvisse alcuni giorni fra atroci sofferenze. Poco prima
della morte, avvenuta il 26 maggio 1916, ricevette la visita di un
fratello, che saputo l’accaduto si era precipitato al suo capezzale.
Dopo la morte l’Università di Pisa lo onorò con la Laurea ad Honorem.
108
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Villa Pietro
di Luigi, nato il 16/08/1898 a
Castell’Arquato. Alpino del 1°
rgt. artiglieria da montagna.
Morto il 25/08/1917 nell’ambulanza chirurgica Armata 7 per
ferite in combattimento.
Volpini Giuseppe
di Desiderio, nato il 20/02/1888
a Pianello. Alpino del 2° rgt.
alpini. Morto il 07/06/1915
sull’Altopiano Asiago per ferite
in combattimento. MBVM.
Volpini Pietro
di Desiderio, nato il 23
/12/1885 a Pianello val Tidone.
Alpino del 1° rgt. alpini. Morto
l’11/06/1917 sull’Ortigara per
ferite in combattimento.
Zambardi eri Alberto
di Giuseppe, nato il 18/11/1899
a Pecorara. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto il 25/02/1919 a Pecorara per
malattia.
Zandrino Mario
di Carlo, nato il 09/04/1888 a
Piacenza. Capitano in servizio
attivo nel 5° rgt. alpini - btg.
Spluga. Morto il 02/04/1917 sul
M. Forno per ferite in combattimento. MBVM.
Speciale Alpini
Zanelli Francesco
di Giovanni, nato il 19/07/1887
a Bettola. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il 13/05/1918 in prigionia per malattia.
Zani Domenico
di
Ferdinando,
nato
il
09/01/1896 a Pecorara. Alpino del 3° rgt. alpini. Morto il
18/06/1917 sulle Tre Cime di
Lavaredo per ferite in combattimento.
Zani Giovanni
di Felice, nato il 30/05/1898 a
Pecorara. Alpino del 1° rgt. alpini. Disperso il 15/10/1917 sul
Carso in combattimento.
Zaninoni Giulio
di Pietro, nato il 01/04/1894 a
Piacenza. Sottotenente di complemento nel 2° rgt. alpini - btg.
Saluzzo. Morto il 26/05/1916
all’ospedale da campo 18 per
ferite in combattimento.
Zannoni Angelo
di Antonio, nato il 17/05/1890 a
Castell’Arquato. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 03/09/1915
sul Medio Isonzo per ferite in
combattimento.
Zazzera Giovanni
di Paolo, nato il 15/11/1895 a
109
Bettola. Sottotenente di complemento nel 1° rgt. artiglieria da
montagna. Morto il 10/05/1916
sul campo per ferite in combattimento.
Zuccoli Basilio
nato il 23/07/1887 a Vernasca.
Alpino del 3° rgt. alpini. Morto
il 19/03/1918 in prigionia per
malattia.
Zazzi Camillo
di Salvatore, nato il 22/09/1899
a Rivergaro. Alpino del 1° rgt.
artiglieria da montagna. Morto
il 03/08/1918 all’ospedale da
campo 0163 per malattia.
Zurla Emilio
di Lodovico, nato il 03/08/1896
a Gazzola. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
06/07/1916 a Gazzola per malattia.
Zucchi Carlo
di Gaetano, nato il 19/08/1885 a
Castell’Arquato. Alpino del 3°
rgt. alpini. Morto il 13/01/1918
in prigionia per malattia.
Zurla Francesco
di Cesare, nato il 21/07/1895 a
Travo. Alpino del 1° rgt. artiglieria da montagna. Morto il
09/03/1916 sul Col di Lana per
valanga.
110
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Giacomo Crollalanza
una gloria per i giornalisti
Giacomo Crollalanza era un
tenente degli alpini nato a Piacenza il 26 ottobre 1886, dal
sig. Enrico e dalla signora Clara
Ferrari.
Era all’epoca un nome noto,
perché dopo il diploma da ragioniere conseguito nel 1903
entrò nel mondo del giornalismo diventando anche amministratore capo del giornale “Il
Secolo” , carica che tenne per
diversi anni. Nel piccolo mondo
del giornalismo di quei tempi
era una personalità tanto che il
suo nome figurava sulla lapide
risalente agli anni Venti tra gli
83 nomi “dei giornalisti morti
per la Patria 1915 - 1918” (tra
gli altri vi figurano Cesare Battisti e Renato Serra). Ritrovata
negli scantinati dell’Inpgi, l’istituto assistenziale della categoria, la lipide potrebbe essere
ricollocata nella sala stampa di
Speciale Alpini
Montecitorio.
Scoppiata la guerra fu incorporato nel 1° Reggimento alpini con il grado di tenente, e in
breve tempo seppe accattivarsi
la stima dei superiori e, soprattutto, l’affetto dei suoi uomini,
conquistato con l’esempio e la
serietà con cui divise con loro
le fatiche della guerra in montagna.
Il 10 agosto del 1916, mentre ispezionava le vedette agli
avamposti delle linee del battaglione Ceva, sul monte Cukla,
fu sorpreso da un bombardamento d’artiglieria e rimase ferito da una scheggia alla gamba. Non volle abbandonare il
comando del suo plotone, e
solamente un ordine categorico
del comandante lo costrinse a
tornare nelle retrovie per farsi
adeguatamente curare. Per questo episodio fu decorato della
111
Medaglia di Bronzo.
L’appuntamento fatale era stato
solo rimandato di pochi giorni:
il 28 settembre 1916, mentre
conduceva i suoi alpini all’assalto di una forte posizione
austriaca sul monte Rombon,
fu colpito. Ecco come il Secolo (ripreso anche da Libertà)
riporta l’episodio: Da ulteriori
notizie giunte alla famiglia apprendiamo che il nostro eroico
capo dell’Amministrazione arruolatosi volontario al principio della guerra, mori per una
scheggia di granata all’addome.
La morte non fu istantanea e il
Crollalanza rimase sereno fino
all’ultimo ricordando amici e
parenti. Di lui così ci scrive il
maggiore Pizzigalli del 1° alpini che fu per breve tempo suo
superiore al deposito di Morbegno: “Ne apprezzai l’entusia-
Giacomo Crollalanza
smo in più di un’occasione: non
dimenticherò mai le sue parole
di viva raccomandazione perché gli permettessi di seguirmi,
allorché nel maggio u.s. partii
prima di lui per assumere il
comando di un battaglione che
stava aspramente combattendo
nella valle dell’Astico. Più volte
mi scrisse per vedere appagato
il suo desiderio di ritornare al
fronte...
x
112
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Vito Neri il volontario tra gli alpini
Vito Neri nacque a Piacenza il
26 novembre 1893 dal sig. Colombo e dalla signora Santina
Rossi, terzo di cinque fratelli.
A Piacenza portò a termine tutto il ciclo di studi, e conseguì il
diploma da ragioniere nel 1912,
scegliendo poi di entrare nella Scuola Militare di Modena.
Grazie alla propensione allo
studio e ad una ottima prestanza
atletica si classificò secondo del
suo corso e ricevette in premio
un sacco a pelo offerto dalla
Regina Madre: nel 1914 uscì
dall’Accademia con il grado di
sottotenente degli alpini.
Nei mesi precedenti la guerra
fece parte del gruppo dei sostenitori della necessità dell’intervento italiano, e in nome di
questa idea, quando la guerra
sembrava imminente, chiese di
andare volontario al fronte: l’inizio delle ostilità lo vide già in
Speciale Alpini
prima linea sul monte Cristallo,
una delle cime più alte delle
Dolomiti ampezzane, in provincia di Belluno.
Apparteneva al battaglione Tirano del 5° Reggimento alpini.
Tuttavia, con grande dolore, già
il 29 di maggio dovette lasciare
Il sottotenente Vito Neri
la sua postazione senza aver potuto incontrare il nemico; ma a
questo pose presto rimedio, perché il 21 luglio partecipò agli
scontri sulla vetta del monte
113
Il Rombon dalla Conca di Plezzo in Alto Isonzo
Nero, dove rimase illeso, quasi
per miracolo, dopo che una granata scoppiò vicino a lui.
Nell’agosto del ’15, quando fu
promosso tenente, era ancora su
quelle balze e lassù rimase con
il suo reggimento fino alla primavera successiva.
Chi lo conobbe sul fronte lo ricordò come una persona vivace
e allegra, di grande signorilità:
l’esperienza della guerra aveva
fatto sì che la sua indole esuberante e goliardica, che aveva
manifestato nella scuola, fosse
sostituita da quella di un uomo
114
maturo, un ufficiale accorto e
responsabile della vita dei soldati che doveva condurre.
L’8 aprile 1916 il battaglione
Tirano sostituisce il Morbegno
nelle trincee del monte Vrsic e
vi rimane fino al 5 maggio. Il
giorno successivo, ricevuto il
cambio dallo Stelvio, si porta
a Planina Za Kaju, adibendo le
sue compagnie a lavori. Il 23 fa
ritorno in linea, alla testata dello Slatenik (pendici Krasji Vrh
- quota 1270 - costone Vrsic)
svolgendo, specialmente durante l’offensiva austriaca del
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Trentino, azioni di pattuglia e
catturando prigionieri. Per concorrere all’operazione che le
truppe del Settore Saga devono
svolgere per la conquista del
monte Rombon, il Tirano riceve
ordine di impegnare fortemente
l’avversario e si vede affidato
il compito di puntare contro il
“Bosco dei Faggi” (costone Vrsic) tenendosi collegato con lo
Stelvio che agisce contro il “Cocuzzolo Austriaco”.
In questa situazione, il 31 maggio 1916, improvvisa e inaspettata, giunse per lui la morte:
durante un vivace bombardamento d’artiglieria una granata
austriaca, esplodendo davanti
alla sua trincea, lo colpì al petto con una scheggia. Vito Neri
morì all’istante.
Non fu l’unico della sua famiglia a partecipare alla Grande
Guerra, e bisogna anzi sottolineare che, nonostante la vedo-
Vito Neri ritratto dal pittore Opilio
Ghittoni
vanza della madre, tutti i cinque
fratelli Neri furono chiamati
alle armi: oltre a Vito partirono
infatti Ugo, destinato alla fanteria, Bruno, capitano dei pontieri che venne ferito sull’Isonzo, Gino come dirigibilista in
Albania e Franco, ufficiale dei
mitraglieri con le truppe italiane
in Francia.
x
Speciale Alpini
115
Guglielmo Perinetti nell’inferno dell’Ortigara
Guglielmo Perinetti era nato a
Piacenza il 1° febbraio 1897;
il padre era il dr. Eugenio e la
madre si chiamava Maria Paganuzzi.
Fra il 1914 e il 1916 frequentò
a Piacenza le scuole superiori
ottenendo il diploma da ragioniere: proprio in virtù dell’aver
frequentato le scuole superiori
all’atto della chiamata alle armi
fu inviato alla scuola ufficiali.
Ne uscì sottotenente degli alpini
e fu assegnato al battaglione Val
d’Arroscia del 3° Reggimento.
Il battaglione alpini Val d’Arroscia era stato costituito il 20
febbraio 1915 a Pieve di Teco
e a metà del 1916, con i battaglioni alpini Val Tagliamento,
Val d’Ellero e Monte Arvenis,
costituì l’8° gruppo alpini
Guglielmo Perinetti seguì tutte
le vicende del suo battaglione.
All’inizio del giugno 1917 il
116
suo reparto fu spostato sugli altopiani e prese posizione nelle
trincee di Cima della Campanella. Nella mattina del 10 ebbe
inizio l’assalto degli alpini e i
diversi reparti si slanciarono
verso le difese avversarie, venendo presto arrestati dal fuoco
delle mitragliatrici nemiche anche per l’ostacolo del terreno,
disseminato di salti molto ripidi
e rocce che ritardavano le operazioni di avvicinamento. Dopo
aver provveduto ad un rapido
riordinamento, ed aver superato d’impeto le avversità naturali, gli alpini riuscirono infine
a piombare nelle trincee nemiche, conquistando quota 2101
del Monte Ortigara e il passo
dell’Agnella.
Il Val d’Arroscia si spinse poi
fin sotto a quota 2105, senza
potersi affermare a causa delle
gravi perdite subite.
Speciale Alpini
La Grande Guerra
Guglielmo Perinetti
Nel frattempo vennero predisposte le operazioni necessarie
a completare la conquista del
Monte Ortigara. Nella notte del
18 giugno il Val d’Arroscia si
portò a Monte Lozze, da dove,
il mattino seguente, avrebbe dovuto cooperare all’attacco della
quota 2105. Alle prime luci del
giorno successivo, preceduti
da un violento fuoco di distruzione, gli alpini si lanciarono
all’attacco di quota 2105, che in
meno di un’ora venne conquistata. Dopo l’occupazione della
vetta, il battaglione di Perinetti
vi rimase a presidio, spostandosi in serata verso i Ponari, collaborando al trasporto in linea dei
pezzi d’artiglieria da montagna.
Il 21 andò a sostituire il battaglione alpini Val Tanaro a quota
2105, proseguendo nei lavori
di consolidamento delle opere
difensive. Nella notte del 25
giugno, una valanga di fuoco si
abbatté sulla vetta dell’Ortigara
e sui suoi difensori: il nemico
inviò quindi all’assalto i suoi
reparti migliori puntando decisamente verso la colletta posta
fra quota 2101 e quota 2105 e
sulla vetta dei Ponari. Gli austriaci, preponderanti in uomini
e mezzi, riuscirono in poco tempo ad aver ragione dei difensori
e creando due brecce tra le quote 2101 e 2105 ed i Ponari, riuscì ad accerchiare i battaglioni
alpini Val d’Arroscia, Bicocca e
Bassano, infliggendo loro gravi
perdite.
In quel tragico combattimento
del 25 giugno 1917 sull’Ortigara Guglielmo Perinetti fu gravemente ferito: trasportato all’ospedale di Trento sopravvisse
per pochi giorni e il 30 dello
stesso mese morì per le gravi
lesioni riportate.
x
Speciale Alpini
117
Vincenzo Laneri, alpino a tutti i costi
Genitori piacentini e studi in
collegio a Piacenza, ma nato a
Foligno il 16 dicembre 1892,
Vincenzo Laneri sfugge alle
elencazioni ufficiali dei caduti
e decorati piacentini. Eppure
già nel 1917 subito dopo la sua
morte una decina di righe di Libertà lo avevano ricordato, “…
cade eroicamente sul Carso il
tenente degli alpini avv. Vincenzo Laneri d’anni 24, piacentino, figlio unico del cav. Dott.
Elia Laneri, nostro concittadino Commissario alla Questura
Centrale di Milano”.
Poche righe ancora, con una notizia - “era stato ferito nel 1916
a Mrzli e nell’agosto dello stesso anno sul Rombon” - e parole
di circostanza. E niente più.
Ma Vincenzo Laneri aveva studiato al Collegio Alberoni e lì
le notizie sono ampie. Quelle
scolastiche, - entrato nel 1907
118
in collegio con la Camerata 53ª,
“che ha avuto l’onore di dare
tre dei suoi alla Patria nel sacrificio supremo”, (Laneri appunto, Giulio Astorri, Antonio
Strini) - ma anche militari. C’è
tutta la sua formazione brillante, il desiderio rimandato di
partire per la Libia, la delusione
nella pratica in uno studio legale, e ancora l’entusiasmo con la
risposta alla mobilitazione nel
agosto del 1914 della 2ª categoria della classe 1892 che lo porta in divisa al tribunale militare
di Milano in attesa della laurea
ottenuta a Pavia il 12 dicembre
dello stesso anno. Il 24 maggio
lo vede partire per il corso Allievi Ufficiali ad Alessandria;
sergente nell’agosto del 1915,
ha qualche problema di salute
(scrive agli amici già al fronte la
speranza di non aver problemi e
poter andare in prima linea), ma
Speciale Alpini
La Grande Guerra
si impegna per gli esami che gli
daranno i gradi di sottotenente,
e spera di poter essere assegnato alla destinazione a cui aspira.
Ufficiale nel 73° fanteria, va al
fronte il 22 ottobre 1915 con
la fanteria, ma ha altre aspirazioni e chiede in continuazione il trasferimento. Si trova a
comandare la 6ª compagnia al
trincerone del Mrzli quando, il
19 dicembre 1915 viene ferito
per la prima volta al collo. Ma
quando poche settimane dopo
rientra dall’ospedale trova la
notizia che sognava: il trasferimento tra gli alpini. Il 27 marzo
così è in linea con la 204ª compagnia, battaglione Val Tanaro
del 1° rgt. alpini. Il comandante
del battaglione è quel maggiore Celestino Bes, che sarà leggenda negli alpini, - fu inviato
d’urgenza a comandare nell’ottobre 1917 il X Gruppo alpini
che reggerà l’ala destra della
19ª divisione di fronte a Tolmino impendendo da quella parte
lo sfondamento dei tedeschi che
avevano scardinato il fronte a
Caporetto -, e nel dopoguerra
rimarrà sempre tra gli alpini diventando ispettore generale della truppe da montagna. Ma queSpeciale Alpini
sto ancora Vincenzo Laneri non
può saperlo quando si sposta sul
fronte del Rombon e del Monte
Rosso in Alto Isonzo, il suo superiore diretto è il comandante
di compagnia, il capitano Gino
Paoletti, e con lui si trova quando in ricognizione viene ferito
ad entrambe le gambe. È il 14
agosto 1916 e ci vorrà tempo
per guarire, prima all’ospedale
da campo, poi a Udine e Milano. Quando esce dall’ospedale lo mandano a Chiusa come
istruttore delle reclute. Scalpita
per ritornare al fronte. E alla
fine lo accontentano, ma torna
in fanteria, sul Carso al coman119
La lapide a ricordo degli alunni
dell’Alberoni caduti in guerra
do della 8ª compagnia del 118°
rgt. della brigata Padova. Il 10
agosto 1917 scrive al capitano
Paoletti “Mio Capitano… cerco di fare il mio dovere come
l’ho sempre fatto e di farlo fare
agli altri come l’intendo io. La
penna alpina che porto sempre
deve essere un’affermazione di
virtù e di sacrificio. Non temo
il Carso più che il Rombon, il
Monte Rosso e il Mrzli!... Mi
scriva…”.
Il suo Cappellano, scrivendo ai
genitori del tenente, ricorderà
come al reggimento di fanteria lo conoscessero tutti come
“Brav’Alpin”.
120
Pochi giorni dopo la lettera a
Paoletti sul Carso si accende la
XI battaglia dell’Isonzo. Il 118°
è nel settore Ronchi (QQ. 146146 bis). “All’alba del 19 agosto - recita il diario della brigata
- le truppe della Padova, con
ammirevole slancio. Occupano
le trincee nemiche sulle pendici occidentali di Q. 146, ma un
violento contrattacco le ricaccia sulle posizioni di partenza;
verso sera un nuovo tentativo
riporta i reparti della brigata sulla Q. 146, ma il nemico
riesce ancora, con disperato
sforzo, a riprendersela”. Vincenzo Laneri nel primo attacco
era rimasto ferito a una gamba,
ma fresco di medicazione era
voluto risalire in linea. Racconta il capellano: “Diceva: voglio
andare a riprendere il mio cappello alpino”. Il giorno dopo i
fanti della Padova conquistano
Quota 146 per restarci e prendono anche la 146 bis. Lotta accanita con molti austriaci presi
prigionieri: il 25 agosto il tenente Laneri si offre volontario
per guidare un plotone all’assalto di una caverna per imporre
la resa ad un reparto austriaco.
Riuscirà nell’azione, ma una
Speciale Alpini
La Grande Guerra
raffica di mitragliatrice, lo lascerà sul campo. Avrà la Medaglia d’Argento al Valor Militare
con la motivazione: “Animato
da alti sentimenti seppe con l’esempio trascinare i suoi uomini nei punti dove più ferveva la
lotta. Ferito si offrì volontario
per un’azione pericolosa, nella
quale, colpito a morte, mentre
intimava la resa agli avversari, cadde da valoroso col nome
d’Italia sulle labbra”. - Carso,
23 Agosto 1917.
Qualche giorno più tardi quando verrà a sapere della morte il
suo vecchio capitano alpino del
val Tanaro scriverà ai genitori:
“Dai primi giorni della guerra ad oggi vedo tratto tratto
cadérmi attorno le persone più
care, più amate; ed in questa
benedetta arma alpina, che noi
consideriamo come una grande
famiglia, mi vedo sempre più
solo, più vecchio, come vecchia foglia sull’albero che la
bufera schianta. Il buon Cenzo
mi scrisse due lettere dicendomi della sua amarezza di non
essere più in un reparto alpino
Non risposi subito mi ripromettevo di dargli l’agognata notizia del suo trasferimento ed ora
Speciale Alpini
mi pare di essere un colpevole
verso di lui, che avrà attesa invano la mia risposta. È morto
senza leggermi! Sconto il fallo
col pianto e questo mio vecchio
cuore, che va subendo troppi
colpi, mi martella in petto.
Il dovere come lo intendeva lui
era sublimazione.
Io che me lo son visto vicino
ferito, io suo Capitano che l’ho
visto all’opera e al fuoco, sempre impavido e sereno, mi sento
vicino a loro e con loro. Aff.mo
Gino Paoletti”.
Il 24 settembre 1917 quando a
Milano si svolsero i funerali,
l’epigrafe recitava: “Avv. Vincenzo Laneri Tenente degli alpini”. Come lui si era sempre
considerato.
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