Buongiorno, il mattinale Cgil di oggi Giovedì 23 aprile Oggi a Bruxelles si riunirà il Consiglio straordinario dei capi di stato e di governo europei, convocato con urgenza su richiesta dell’Italia ‐ appoggiata da altri paesi come la Francia ‐ per decidere le misure d’emergenza sulla tragedia delle morti degli immigrati nel Mediterraneo. All’ordine del giorno, oltre alla discussione sui programmi Mare Nostrum e Triton, ci sono anche le ipotesi di un blocco navale, di un intervento diretto per distruggere i barconi e la possibile decisione sull’intervento militare in Libia con tutti i rischi e le conseguenze imprevedibili che questo comporterà. Sono molti però i dubbi, anche al livello dei capi di stato europei (la cancelliera Merkel si è espressa per esempio contro intervento militare). La Cgil critica le opzioni militari e rilancia l’idea dei corridoio umanitari. In campo anche i vescovi italiani che parlano di decisioni vergognose. Sul fronte della politica nazionale si registra il via libera all’Italicum in Commissione. Ma ora si dovrà passare alla prova definitiva del voto dell’ aula con l’ipotesi della richiesta di fiducia che si fa sempre più probabile. Nuovo duro attacco dell’ex presidente del consiglio Enrico Letta a Matteo Renzi: “E’ come il metadone”, ha detto con l’intervista di Giovanni Minoli. IMMIGRAZIONE. CGIL: IL GOVERNO NON SPRECHI L’OCCASIONE "Non è con le opzioni militari né con il rafforzamento dei dispositivi di sicurezza alle frontiere che si può affrontare la tragedia umanitaria che stiamo vivendo. Il presidente del Consiglio ha fatto bene a chiedere la convocazione urgente del Consiglio europeo, ma ora non deve sprecare questa occasione prestandosi a soluzioni pericolose e inefficaci". Così Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, a seguito delle dichiarazioni di Matteo Renzi alla Camera in merito alla posizione che il governo terrà domani al vertice straordinario dell'Ue sull'emergenza immigrazione. "Il raddoppio di Triton, il cui impegno resterebbe comunque molto al di sotto di quello di Mare nostrum, non risolve il problema fondamentale della sua missione: il suo scopo deve infatti consistere nella ricerca e nel soccorso, cosa non affatto chiara", sostiene Lamonica. "In secondo luogo ‐ continua ‐ evitare che le persone muoiano in mare non può voler dire lasciarle morire sulla terraferma, dove gli occhi dell'Europa non arrivano. Non bisogna difendersi dai disperati, ma difendere i disperati, questo deve essere l'obiettivo dettato dai valori della politica, dell'etica e della civiltà dell'Europa". "Affrontare l'emergenza e individuare una soluzione a livello europeo significa anche e soprattutto condivisione dell'accoglienza. Fino a quando i ricollocamenti umanitari dipenderanno dalla volontarietà dei singoli stati ‐ spiega la dirigente sindacale ‐ la risposta sarà finta". "È fondamentale invece intervenire nei luoghi di partenza e di transito, e per questo continuiamo a chiedere l'apertura di canali umanitari. È evidente a tutti ‐ prosegue ‐ che la stabilizzazione della Libia non è a portata di mano e che la necessaria azione per la pace in tutte le aree interessate da conflitti, oltre a non aver bisogno di improbabili interventi militari, implica tempi più lunghi rispetto all'urgenza di salvare le vite torturate di donne, uomini e bambini che non sono immigrati, ma profughi e richiedenti rifugio e asilo". "Corridoi umanitari, Mare nostrum europeo, superamento del regolamento di Dublino tre: sono queste le richieste di decine di organizzazioni e associazioni nelle piazze di tutta Italia. Si ascoltino loro ‐ conclude Lamonica ‐ e non le forze del populismo e della demagogia che speculano sui morti e sulla sofferenza umana". DECIDERE UN INTERVENTO MILITARE? I COMMENTI DI OGGI Sul New York Times un editoriale del premier Matteo Renzi che spiega le richieste che l’Italia presenterà oggi al vertice straordinario in Europa. Nell’articolo Renzi insinua il sospetto che con i barconi arrivino in Europa anche i terroristi dell’Isis. La posizione del governo è stata spiegata ieri dallo stesso Renzi in Parlamento. Repubblica intervista invece monsignor Perego (Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana): “La Cei contro l’Unione. Vergognoso colpire le navi, si lavori per la pace in Africa” (p.3). Sul Corriere della Sera firma l’editoriale Sergio Romano che invita la politica a non dividersi anche in questa occasione. Tra le altre considerazioni, Romano sostiene la proposta di aprire uffici consolari in alcuni paesi arabi per esaminare sul posto le domande di asilo per concedere visti umanitari. Ma i visti umanitari, dice Romano, non saranno sufficienti e vi saranno sempre persone pronte a rischiare la vita per tentare l’attraversamento del Mediterraneo. “Occorre quindi distruggere le barche laddove sono all’ancora..”.Su Repubblica, oltre all’intervista a Perego, da segnalare il commento di Lucio Caracciolo: “Il dovere di accogliere”. Il manifesto pubblica un duro editoriale di Alessandro Dal Lago (“L’Europa affonda, l’ipocrisia costituente”) e l’appello all’Europa firmato da un gruppo di intellettuali tra i quali Spinelli, Ginsborg, Zagrebelsky. Sulle proposte alternative a un intervento militare interviene anche il Fatto Quotidiano con un’intervista a Gino Strada di Emergency: “Pensino piuttosto a salvare vite umane”. (p.4). Sul Messaggero (p.5) si parla delle proiezioni del Viminale sui possibili flussi di arrivi di immigrati previsti in Italia fino alla fine dell’anno. STRAGE DEGLI OPERAI IN QATAR. MANIFESTAZIONI DAVANTI AGLI STADI Prosegue la campagna di sensibilizzazione dei sindacati edili FenealUil, Filca‐Cisl e Fillea‐Cgil, sulle condizioni di lavoro degli operai impegnati nei cantieri per i Mondiali di Calcio del 2022 in Qatar. Dopo la manifestazione davanti allo Juventus Stadium della scorsa settimana, oggi saranno Firenze e Napoli ad ospitare le iniziative di Feneal, Filca e Fillea, che si inquadrano nella campagna mondiale della Bwi, il sindacato internazionale delle costruzioni. A Firenze le organizzazioni sindacali manifesteranno dalle ore 18,30 alle20,30 davanti allo stadio Artemio Franchi (all’incrocio viale Fanti ‐ viale Paoli, davanti a viale dei Mille), in occasione della partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Fiorentina e Dinamo Kiev. A Napoli la manifestazione si svolgerà dalle 16.30 alle 20.30 davanti allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta, in occasione della partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra il Napoli ed il Wolfsburg. Nel corso dei due eventi saranno distribuiti i "Cartellini Rossi” per la FIFA. Nei cantieri per i Mondiali 2022 in Qatar sono al lavoro più di un milione di operai, in molti casi ridotti in schiavitù; fino ad oggi più di 1.200 lavoratori sono morti per infortuni e infarti. I sindacati mondiali hanno chiesto alla FIFA di intervenire sulle imprese per chiedere il rispetto dei diritti umani e delle norme di sicurezza, senza ricevere nessuna risposta. FenealUil, Filca‐Cisl e Fillea‐Cgil, con una lettera inviata al premier Renzi ed ai ministri Franceschini e Gentiloni, hanno chiesto il sostegno del governo per questa campagna. “L’Italia – è scritto nella lettera ‐ non può assistere impotente a questo massacro, che rischia di trasformare una festa di sport in una delle più grandi stragi di innocenti della storia”. La campagna di sensibilizzazione è sui social:Twitter > hashtag #UnCalcioAllaSchiavitu e #RedCardForFIFA; profilo @ediliNONschiaviFacebook > https://www.facebook.com/uncalcioallaschiavitu LEGALITA’. LA CGIL ALLA MANIFESTAZIONE DI LIBERA Domani, venerdì 24 aprile, la Cgil nazionale parteciperà alla manifestazione antimafia organizzata da Libera e da una pluralità di associazioni a Catanzaro. In Piazza della Prefettura sarà presente il segretario confederale della Cgil Gianna Fracassi. "Il territorio di Catanzaro ‐ spiega la dirigente sindacale ‐ negli ultimi mesi è stato interessato da una serie di attentati e intimidazioni contro attività economiche e imprenditoriali. Tutto ciò impone che una grande forza sociale come la Cgil sia al fianco di coloro che intendono opporsi a tale pericolosa deriva ‐ conclude Fracassi ‐ riconfermando così il proprio impegno nella battaglia per la legalità e contro tutte le mafie". 25 APRILE. SUI GIORNALI SI PARLA DEL “GIORNO PIU’ BELLO” Il nostro giorno più bello è il titolo dello speciale pubblicato oggi su Repubblica (R2) con la ripubblicazione di articoli di Giorgio Bocca e Norberto Bobbio e brevi saggi storici di Guido Crainz e Giovanni De Luna insieme a varie storie del giorno della Liberazione. Anche La Stampa ripropone un articolo inedito del filosofo Norberto Bobbio, “Ecco perché la resistenza non finisce mai”. Il manifesto pubblicherà un inserto di 16 pagine sabato 25. 25 OTTOBRE. LA MANIFESTAZIONE CGIL ORA E’ UN FILM 25 ottobre 2014. La grande manifestazione Cgil di piazza San Giovanni ora possiamo riviverla in un film (Cgil e Il Cinema per il Cambiamento, Italia 2014) ideato e coordinato da Francesco Maselli (che tutti conoscono come Citto) e diretto da tredici registi d'eccezione quali lo stesso Maselli, i registi ed attori Sabina Guzzanti e Moni Ovadia, la decana del documentario Cecilia Mangini, lo scrittore e sceneggiatore Giorgio Arlorio, lo scenografo Marco Dentici, la regista e sceneggiatrice Gioia Benelli, la giornalista e documentarista Giovanna Boursier, i registi Fabiomassimo Lozzi, Tommaso Mannoni, Sara Olivieri, Enzo Rizzo, Nino Russo. Il dvd del film prodotto da Edit Coop, in collaborazione con Radio Articolo1 ed Ediesse, della durata di 42 minuti, è in vendita al prezzo speciale di 3,50 euro. Le copie saranno disponibili da lunedì 13 aprile e il trailer è visibile al link: http://www.rassegna.it/video/2015/04/09/1158/il‐film‐sul‐25‐ottobre. GLI APPUNTAMENTI IN AGENDA Oggi Roma ‐ Cgil nazionale, Sala di Vittorio, corso d'Italia 25, ore 14.30. Presentazione del libro di Massimo Franchi 'Il sindacato al tempo della crisi' (Ediesse). Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Roma ‐ Sapienza Università di Roma, dipartimento di scienze sociali ed economiche, Aula B8, via Salaria 113, ore 15. Presentazione del libro di Giacinto Militello 'La prospettiva liberalsocialista. Uno sguardo sul futuro della sinistra'. (Ediesse) Partecipa il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi Roma. Centro congressi via dei Frentani, ore 10. Convegno sulla previdenza complementare organizzato dall’Inca Cgil a venti anni dall’istituzione del sistema dei fondi pensione. Presentazione di Fulvio Fammoni, presidente Associazione Bruno Trentin. Introduzione di Morena Piccinini, residente Inca. Illustrazione della ricerca di Clizia Savarese. Tavola rotonda con Mauro Marè, presidente Mefop, Leonario Tais, direttore centrale Area vigilanza Covip, Michele Tronconi, presidente Assofondipensione, Mauro Agazzi, direttore Fondo pensione Cometa, Marco Lo Conte, giornalista del Sole 24 ore. Modera: Fulvia Colombini, Collegio di Presidenza Inca. Le conclusioni saranno affidate a Vera Lamonica, segretario confederale Cgil. Domani Milano ‐ Camera del lavoro, Corso di Porta Vittoria 43, ore 9.30. Iniziativa organizzata dalla Filctem Cgil della Lombardia e di Milano 'Lavoro, diritti, contrattazione, da qui riparte l'Italia'. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Milano ‐ Libreria Open, via Monte Nero 6, ore 16. Iniziativa Cgil Lombardia 'Libertà, diritti, uguaglianze. I valori del lavoro'. Partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Torino. Iniziativa 'Quali politiche per promuovere la salute in Piemonte?'. Cgil Salone Pia Lai ‐ ore 9.30 . Partecipa il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica Reggio Calabria ‐ Consiglio Regionale, Sala Giuditta Levato, ore 9.30. Iniziativa 'La città metropolitana di Reggio Calabria nel contesto euromediterraneo: idee a confronto'Partecipa il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi Catanzaro. Manifestazione contro le mafie organizzata da Libera. Per la Cgil, in Piazza della Prefettura sarà presente il segretario confederale Gianna Fracassi Sabato 25 aprile Milano ‐ Corso Venezia (angolo via Palestro), ore 14.30. Manifestazione nazionale nella ricorrenza del 70° della Liberazione. Interviene il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso Mattinale chiuso alle 7,15. Rassegna stampa completa in intranet sul portale Cgil dalle 10,30
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